- Sistema Nazionale di Allerta Precoce

Transcript

- Sistema Nazionale di Allerta Precoce
NUMERO 23 SETTEMBRE - OTTOBRE 2013
activity
report
Sistema Nazionale di Allerta Precoce
National Early Warning System
n.e.w.s.
European Monitoring Centre
for Drugs and Drug Addiction
In collaborazione con:
Coordinamento aspetti bio-tossicologici
Istituto Superiore di Sanità
Dipartimento del Farmaco
Coordinamento operativo generale
Coordinamento aspetti clinico-tossicologici
IRCCS - Fondazione S. Maugeri
Centro Antiveleni Pavia
N.E.W.S. Activity Report n.23
Settembre - Ottobre 2013
presentazione
In conformità con quanto indicato nella
Decisione del Consiglio dell’Unione europea
2005/387/JHA, il Dipartimento Politiche
Antidroga, Presidenza del Consiglio dei
Ministri, ha attivato anche in Italia il Sistema
Nazionale di Allerta Precoce e Risposta
Rapida per le Droghe – National Early
Warning System (N.E.W.S.), la cui interfaccia
con le istituzioni europee ed internazionali è
Giovanni Serpelloni il Punto Focale Nazionale Italiano Reitox con
Capo Dipartimento
sede presso il Dipartimento stesso.
Politiche Antidroga,
Il N.E.W.S. Activity Report del Sistema
Nazionale di Allerta Precoce è uno strumento
Presidenza del
divulgativo rivolto ai Centri Collaborativi del
Consiglio dei Ministri,
Sistema finalizzato a tenerli costantemente
Italia
informati ed aggiornati circa le attività
intraprese dal Sistema. Con questa iniziativa si intende agevolare la
circolazione delle informazioni all’interno del network del Sistema
Nazionale di Allerta Precoce in maniera periodica e stimolante, lasciando
ai destinatari la possibilità di collegarsi alle fonti originarie per eventuali
e successivi approfondimenti.
E’ auspicabile che l’opportunità di disporre di strumenti di questo tipo
venga colta a pieno dai Centri Collaborativi con l’invito a segnalare
eventuali miglioramenti e indicazioni per rendere sempre più utile il
N.E.W.S. Activity Report.
presentation
In accordance with the EU Council
Decision 2005/387/JHA, the Department
for Antidrug Policies, Presidency of the
Council of Ministers, has activated in Italy
the National Early Warning System for
Drugs (N.E.W.S.), whose interface with
European and international institutions is the
Reitox Italian National Focal Point, located
within the Department. The National Early
Warning System’s N.E.W.S. Activity Report
is an informative tool addressed to N.E.W.S.’
Collaborative Centres. It is aimed at constantly
keeping them informed and updated about
activities performed by the System.
The goal of this initiative is to facilitate
information flow within the N.E.W.S. network
in a periodic and stimulant way, leaving the recipients the possibility
to broaden the information consulting the original sources for further
deepening.
It is to be hoped that the opportunity to have such a tool may be
welcomed by Collaborative Centres and we invite them to indicate
possible improvements and make constructive observations in order to
make the N.E.W.S. Activity Report more and more useful.
in quesTo numero:
in this issue:
Notizie
News
•
Prosegue il tour italiano per la presentazione del nuovo
Piano di Azione Nazionale di lotta alle nuove sostanze
psicoattive e update scientifico proposto dal DPA
•
The Italian tour to present the National Action Plan to
fight new psychoactive substances and update science,
proposed by the DPA, continues
•
Metamfetamina: nel 2012 record di sequestri nel Sud-Est
asiatico
•
Methamphetamine: 2012 record of seizures in South-East
Asia
•
Cannabinoidi, recenti studi fanno nuova luce sui pericoli
della cannabis sintetica
•
Cannabinoids: recent studies shed new light on the
dangers of synthetic cannabis
•
Test della saliva per l’identificazione dei cannabinoidi, un
aggiornamento della letteratura
•
Saliva Tests for the identification of cannabinoids:
update from the literature
Attività
Activities
•
•
2
Aggiornamento Allerta grado 3 - Segnalati casi di sequestro di
prodotti contenenti la molecola 25I-NBOMe e segnalazione per
la prima volta in Italia dell’identificazione delle fenetilammine
2C-C-NBOMe e 25H-NBOMe
an
Update Alert Level 3 - Products containing the molecule
25I-NBOMe were seized, and the identification of the
phenethylamines 2C-C-NBOMe and 25H-NBOMe was
reported for the first time in Italy
N.E.W.S. Activity Report n.23
Settembre - Ottobre 2013
Centri Collaborativi
Collaborative Centres
(aggiornato al 25 Ottobre 2013)
(last update October 25th 2013)
1
Istituto Superiore di Sanità - Dipartimento del Farmaco
Teodora Macchia
2
Istituto Superiore di Sanità – Laboratorio di Biochimica Clinica
Roberta Pacifici
3
Ministero Interno UTG Trieste- Nucleo Operativo Tossicodipendenze
Alma Biscaro
4
Ministero della salute - Direzione generale dei dispositivi medici, del servizio farmaceutico e della sicurezza delle cure Ufficio VIII
Germana Apuzzo
5
Ministero della salute - Direzione Generale della Prevenzione – Ufficio VII
Pietro Canuzzi
6
Ministero della Salute - Ufficio IV - DG Prevenzione Sanitaria
Liliana La Sala
7
Ministero della Salute - Ufficio IV - DG Prevenzione Sanitaria
Aurelia Fonda
8
Osservatorio Italiano sulle Droghe - Dipartimento Politiche Antidroga
Roberto Mollica
9
Centro Antiveleni Pavia, Centro Nazionale di Informazione Tossicologica
Carlo Locatelli
10
Centro Antiveleni – Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi, Firenze
Primo Botti
11
Centro Antiveleni Bergamo, Az. Ospedali Riuniti
Maria Luisa Farina
12
Centro Antiveleni Milano - Az. Osp. Ospedale Niguarda Cà Granda
Franca Davanzo
13
Centro Antiveleni Policlinico Umberto I - Roma
Caterina Grassi
14
Centro Antiveleni Policlinico Gemelli - Roma
Alessandro Barelli
15
Centro Antiveleni, Ospedale Cardarelli - Napoli
Clara Volpe
16
Centro Antiveleni, Ospedale Gaslini - Genova
Mario Lattere
17
Centro Antiveleni, Ospedali Riuniti - Foggia
Anna Lepore
18
Laboratorio di Tossicologia Analitica - IRCCS Policlinico San Matteo - Pavia
Pietro Papa
19
Tossicologia Forense Università degli studi di Firenze
Elisabetta Bertol
20
Tossicologia Forense Università degli studi di Bologna
Elia Del Borrello
21
Tossicologia Forense II Università degli studi di Napoli
Renata Borriello
22
Tossicologia Forense Università degli studi di Bari
Roberto Gagliano
Candela
23
Tossicologia Forense Università Cattolica del Sacro Cuore - Roma
Marcello Chiarotti
24
Tossicologia Forense Università degli studi di Padova
Santo Davide Ferrara
25
Tossicologia Forense Università “La Sapienza” - Roma
Mauro Iacoppini
26
Tossicologia Forense Università degli studi di Verona
Franco Tagliaro
27
Tossicologia Forense - Università degli studi di Perugia
Paola Melai
28
Tossicologia Forense - Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Manuela Licata
29
Tossicologia Forense - Università degli Studi di Catania
Guido Romano
30
Tossicologia Forense - Istituto di Medicina Legale Università Cattolica del S. Cuore
Sabina Strano Rossi
31
Tossicologia Clinica - SSD Area Critica - Salerno
Nicola Maria Vitola
32
Laboratorio di Tossicologia - Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro
Loris Rivalta
33
Laboratorio di Tossicologia ASL 5 - Spezzino
Fabio Evangelisti
34
Laboratorio Generale Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi
Gianni Messeri
35
Dipartimento di Scienze della Vita e Biotecnologie (SVeB) - Sezione di Farmacologia - Università di Ferrara
Matteo Marti
36
Dipartimento di Scienze Farmaceutiche Università di Ferrara
Claudio Trapella
37
Dipartimento di Scienze Farmaceutiche - Università degli Studi di Pisa
Marco Macchia
38
Dipartimento di Scienze Farmaceutiche - Università degli Studi di Milano
Veniero Gambaro
39
Università degli Studi di Napoli “Federico II” - Dipartimento di Farmacia
Ettore Novellino
3
N.E.W.S. Activity Report n.23
Settembre - Ottobre 2013
Centri Collaborativi
Collaborative Centres
(aggiornato al 25 Ottobre 2013)
4
(last update October 25th 2013)
40
University of Heartfordshire - Department of Pharmacy – United Kingdom
Fabrizio Schifano
41
Dip. di Scienze anatomiche, istologiche, medico-legali e dell’apparato locomotore - Università “La Sapienza”, Roma
Federica Umani
Ronchi
42
Direzione Centrale Servizi Antidroga - III Servizio
Andrea De Gennaro
43
Direzione Centrale Anticrimine - Polizia di Stato - Servizio Polizia Scientifica
Egidio Lumaca
44
Servizio Polizia Scientifica - Sez. Indagini sulle droghe d’abuso - Polizia di Stato
Serena Detti
45
Struttura semplice organizzativa di Tossicologia Clinica C/O Pronto Soccorso - Verona
Giorgio Ricci
46
Arma dei Carabinieri – Reparto Carabinieri Investigazioni Scientifiche di Roma
Luigi Ripani
47
Arma dei Carabinieri - Reparto Carabinieri Investigazioni Scientifiche di Parma
Adolfo Gregori
48
Arma dei Carabinieri – Reparto Carabinieri Investigazioni Scientifiche di Cagliari
Marco Palanca
49
Arma dei Carabinieri – Reparto Carabinieri Investigazioni Scientifiche di Roma
Giuseppe Peluso
50
Arma dei Carabinieri – Reparto Carabinieri Investigazioni Scientifiche di Messina
Pietro Maida
51
Arma dei Carabinieri - Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti Verona
Giuseppe Guzzini,
Roberto Buonocore
52
Arma dei Carabinieri - Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti – Firenze
Giuseppe Dellasorte
53
Arma dei Carabinieri - Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti Agrigento
Cesare Francesco
Falcomatà
54
Arma dei Carabinieri - Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti Alessandria
Gianluca Belli
55
Arma dei Carabinieri - Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti Ancona
Francesco Simeone
56
Arma dei Carabinieri - Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti Bari
Carmine Guerriero
57
Arma dei Carabinieri - Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti Bolzano
Luciano Osler
58
Arma dei Carabinieri - Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti Brescia
Alioscia Battini
59
Arma dei Carabinieri - Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti Catania
Alberto Perna
60
Arma dei Carabinieri - Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti Chieti
Vincenzo Trailani
61
Arma dei Carabinieri - Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti Cuneo
Cristoforo Lu Mocco
62
Arma dei Carabinieri - Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti Enna
Carlo Arancio
63
Arma dei Carabinieri - Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti Foggia
Raffaele Di Paolo
64
Arma dei Carabinieri - Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti Genova
Fernando Leone
65
Arma dei Carabinieri - Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti Grosseto
Antonio Gaita
66
Arma dei Carabinieri - Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti Napoli
Fernando Ricci
67
Arma dei Carabinieri - Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti Palermo
Maurizio De Pascali
68
Arma dei Carabinieri - Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti Perugia
Lanfranco Croci
69
Arma dei Carabinieri - Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti Pordenone
Natalino Lanzini
70
Arma dei Carabinieri - Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti Potenza
Michele D’Ascanio
71
Arma dei Carabinieri - Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti Reggio Calabria
Michele De Vanna
72
Arma dei Carabinieri - Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti Salerno
Fernando Russo
73
Arma dei Carabinieri - Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti Milano
Christian Marchetti
74
Arma dei Carabinieri - Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti Taranto
Francesco Damiani
75
Arma dei Carabinieri - Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti Torino
Luigi Murialdo
76
Arma dei Carabinieri - Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti Vibo Valentia
Donato Orlando
77
Arma dei Carabinieri - Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti Viterbo
Ivan Bianco
78
Arma dei Carabinieri - Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti Bologna
Errico Carloni
N.E.W.S. Activity Report n.23
Settembre - Ottobre 2013
Centri Collaborativi
Collaborative Centres
(aggiornato al 25 Ottobre 2013)
(last update October 25th 2013)
79
Agenzia delle Dogane - Laboratorio chimico di Roma
Alessandro Proposito
80
Laboratorio e Servizi Chimici dell’Agenzia delle Dogane di Napoli
Francesco Parisi
81
Polizia di Stato – Squadra mobile di Bologna
Fabio Bernardi
82
Polizia di Stato – Squadra mobile di Verona
Roberto Della Rocca
83
Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, Ministero dell’Interno
Luigi D’Onofrio
84
Laboratorio Antidoping - Torino
Marco Vincenti
85
ARPAC - Dipartimento tecnico di Benevento
Caterina Martuccio
86
AIFA - Agenzia Italiana del Farmaco - Ufficio Valutazioni e Autorizzazioni
Lucio Covino
87
U.O. Biochimica clinica e tossicologia - Az. Sanitaria USL2 Lucca
Daniele Prucher
88
U.O.Chimica e Clinica Tossicologica ASP Catania - Regione Sicilia
Antonino Signorelli
89
Laboratorio di Sanità Pubblica - Area Vasta Toscana Centro - Azienda Sanitaria di Firenze
Roberto Baronti
90
Laboratorio di Sanità Pubblica – Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari di Trento – Dipartimento di Prevenzione
Fiorenza Svaizer
91
Laboratorio di Igiene Ambientale e Tossicologia Forense - Dipartimento di Prevenzione ULSS12 Veneziana - Regione
Veneto
Giampietro Frison
92
Laboratorio di Prevenzione ASL - Milano
Roberta Casa
93
Laboratorio Ospedale “S. Anna“ - Como
Gianni Giana
94
Laboratori di Ricerche di appartenenza Analitiche e Tecnologiche su Alimenti e Ambiente - Università degli Studi di Milano
Fernando Tateo
95
U.O Laboratorio Centralizzato – Motta - AOSP di Bologna S.Orsola-Malpighi
Edit Pierini
96
Istituto di Medicina Legale -Dipartimento Neuroscienze Università Politecnica Marche
Raffaele Giorgetti
97
Procura della Repubblica - Torino
Raffaele Guariniello
98
Direzione Politiche Sociali Servizio promozione e inclusione sociale - Comune di Venezia
Alberto Favaretto
99
IRCCS - Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri Milano
Ettore Zuccato
100
Libero professionista
Onelio Morselli
101
Libero professionista
Mario Franchini
5
N.E.W.S. Activity Report n.23
Settembre - Ottobre 2013
notizie
news
Prosegue il tour italiano per la
presentazione del nuovo Piano di
Azione Nazionale di lotta alle nuove
sostanze
psicoattive
e
update
scientifico proposto dal DPA
The Italian tour to present the National
Action Plan to fight new psychoactive
substances and update science,
proposed by the DPA, continues
E’ giunto alla quinta tappa sul territorio italiano, il tour di
presentazione del Piano di Azione Nazionale (PAN) di
contrasto alla diffusione delle
Nuove Sostanze Psicoattive (NSP)
al quale stanno partecipando
numerosi professionisti del settore
provenienti da diverse discipline di
studio, ricerca e attività sul campo
delle sostanze psicoattive, nonché
numerose autorità locali e delle
Forze dell’Ordine.
Il nuovo Piano di Azione Nazionale
realizzato
dal
Dipartimento
Politiche Antidroga (DPA) in
collaborazione con il Ministero della
Salute, ha avuto il Patrocinio delle
Nazioni Unite e di dieci importanti
società scientifiche. Inoltre sul
tema delle Nuove Sostanze
Psicoattive (NSP), sono state date
indicazioni strategiche anche a
livello internazionale, attraverso
le Nazioni Unite, e a livello
europeo. Gli incontri di formazione
e informazione sono indirizzati agli operatori dei servizi
per le tossicodipendenze, al personale di laboratorio, al
personale delle unità di emergenza-urgenza, al personale
delle Forze dell’Ordine e a quello della magistratura.
Scopo dell’iniziativa è quello di far conoscere e diffondere
le nuove strategie nazionali per affrontare il fenomeno
delle NSP in maniera completa e coordinata su tutto il
territorio nazionale, analizzando i diversi aspetti che lo
costituiscono e fornendo informazioni tecnico-scientifiche
in ambito clinico-tossicologico e bio-tossicologico alle
strutture sanitarie interessate e alle Forze dell’Ordine.
The presentation tour of the National Action Plan (PAN)
to combat the spread of new psychoactive substances
(NSP) has already had its fifth
event. Many professionals from
different disciplines of study,
research, and practice in the field
of psychoactive substances, as
well as numerous local authorities
and the police, are participating.
The new National Action Plan
realized by the Department of Anti
Drug Policy (DPA) in collaboration
with the Ministry of Health has
had the patronage of the United
Nation and 10 important scientific
societies. Strategic guidelines on
New Psychoactive Substances
(NSP) have been given at the
international level, through the
United Nations, as well as at
the European level.
Training
and information meetings are
directed to workers in drug
dependence clinics, laboratory
personnel, emergency services, and police and judiciary
personnel. The goal of the initiative is to make known
and share the new national strategies to combat the
phenomenon of new psychoactive substances in a
complete and coordinated manner in the entire Italian
territory, analyzing the diverse aspects that comprise it
and providing technical-scientific information regarding
clinical- and bio-toxicology to health and police
organizations.
Durante gli eventi viene presentato anche il Manuale
sulle NSP, il quale raccoglie le schede tecniche realizzate
dal Sistema Nazionale di Allerta Precoce del DPA, dalle
Forze dell’Ordine, dai laboratori dei RIS e dei NAS, dalle
Agenzia delle Dogane e Monopoli, e dai Centri Universitari:
un update scientifico sulle NSP e sulla loro presenza e
diffusione nel territorio italiano e europeo, con informazioni
che possono risultare di grande utilità ai professionisti del
6
During the tour, the Manual on New Psychoactive
Substances is presented. The manual contains data
sheets written by the National Early Warning System of
the DPA, the Police, the RIS and NAS laboratories, the
Customs and Monopoly Agency, and university centers:
a scientific update on new psychoactive substances and
information about their presence and diffusion in Italian
and European territory, which contains information that
could provide much needed assistance to professionals
(laboratory and emergency personnel, healthcare
N.E.W.S. Activity Report n.23
Settembre - Ottobre 2013
settore (personale di laboratorio, personale delle unità di
emergenza/urgenza, operatori sanitari, ricercatori, ecc.) al
fine di agevolare l’analisi di campioni incogniti.
Dopo Roma, Pavia, Mestre, Bologna e Firenze, le prossime
tappe del tour saranno a Milano (12 Dicembre), Perugia
(10 Gennaio), Orbassano (22 Gennaio), Bari (5 Febbraio),
Napoli (19 Febbraio).
Per iscrizioni e informazioni: [email protected]
workers, researchers, etc.) in facilitating the analysis of
unknown samples is included.
After Rome, Pavia, Mestre, Bologna and Florence, the
next stops on the tour will be Milan (December 12th),
Perugia (January 10th), Orbassano (January 22nd), Bari
(February 5th), and Naples (February 19th).
To sign up or for more information, please contact:
[email protected]
Dipartimento Politiche Antidroga.
Department of Antidrug Policies.
Metamfetamina: nel 2012 record di
sequestri nel Sud-Est asiatico
Methamphetamine: 2012 record of
seizures in South-East Asia
Secondo un nuovo rapporto
dell’UNODC, la metamfetamina
rimane, fra le sostanze illecite, la
prima minaccia in Oriente e nel
Sud-Est asiatico. In queste aree
i sequestri di metamfetamina
hanno raggiunto livelli record nel
2012, con 227 milioni di pillole
sequestrate – con un aumento
del 60% rispetto al 2011 e di oltre
7 volte rispetto al 2008 – e 11,6
tonnellate di metamfetamina sotto
forma di cristalli, con un aumento del 12% rispetto al
2011. Il report sottolinea come la metamfetamina sia
la prima o la seconda sostanza stupefacente utilizzata
in 13 dei 15 paesi asiatici. L’uso di questa sostanza
è aumentato in Cambogia, Cina, Giappone, Laos,
Repubblica Democratica, Myanmar, Repubblica di
Corea, Thailandia e Vietnam.
I gruppi criminali organizzati operanti a livello
transnazionale nel traffico illecito di droga continuano
a diversificare il loro approccio, riferisce il rapporto.
I network dell’India e dell’Asia meridionale stanno
giocando un ruolo crescente in Oriente e nel Sud-Est
asiatico nel traffico dei precursori chimici per la
produzione di metamfetamine. Secondo l’UNODC, il
Myanmar è la prima zona in termini di produzione di
pillole di metamfetamina in queste zone. In questo
Paese è stato effettuato per la prima volta nel 2012 lo
smantellamento di un laboratorio di metamfetamina in
forma di cristalli. L’UNODC ha inoltre rilevato in Oriente
e nel Sud-Est asiatico una rinascita anche del mercato
dell’ecstasy, con una triplicazione dei sequestri: da
1,6 milioni di pillole sequestrate nel 2011, agli oltre 5,4
milioni nel 2012.
“Le regioni del Pacifico sono un punto di transito per il
traffico di metamfetamina e di precursori chimici da e
verso l’Asia” sottolinea Jeremy Douglas, rappresentante
regionale UNODC per il Sud-Est asiatico e il Pacifico.
According to a new UNODC
report, methamphetamine remains
the primary threat among illicit
substances in the Orient and
South East Asia. In these areas,
seizures of methamphetamine
reached record levels in 2012,
with 227 million pills seized. This
is an increase of 60% with respect
to 2011 and 7 times more than
was seized in 2008. Also in 2012,
11.6 tons of crystal meth were
seized, which is a 12% increase from 2011. The report
underlines how methamphetamine is the primary or
secondary substance used in 13 of 15 Asian countries.
The use of the substance grew in Cambodia, China,
Japan, Laos, the Democratic Republic, Myanmar, the
Republic of Korea, Thailand, and Vietnam.
Organized crime operates at a transnational level in illicit
drug trafficking and continues to diversify its approach
and relationships. The organized crime networks of
India and the middle east are playing an increasing role
in the Orient and in South East Asia in trafficking the
chemical precursors to methamphetamine. According to
the UNODC, Myanmar is the number one area in terms
of methamphetamine pill production in the area. In 2012,
the first dismantling of a crystal methamphetamine lab
occurred. The UNODC has also noted a rebirth in the
Oriental and South East Asian ecstasy market, with a
tripling of seizures: from 1.6 million pills in 2001, to over
5.4 million in 2012.
“The Pacific regions are a transit point for
methamphetamine trafficking and chemical precursors
from and throughout Asia,” stated Jeremy Douglas,
UNODC regional representative for South East Asia
and the Pacific. “International drug trafficking groups
seek to use South Asia as a major base, given the high
availability there of the precursor chemicals necessary
to manufacture illicit synthetic drugs,” said Mr. Douglas.
7
N.E.W.S. Activity Report n.23
Settembre - Ottobre 2013
“Pur favorendo positivamente il libero flusso di merci,
servizi, investimenti, capitali e lavoro, l’integrazione
interna della regione viene quindi sfruttata anche dalla
criminalità organizzata transnazionale per espandere le
proprie attività”.
“They also continue to use the Pacific region as a transit
point for trafficking methamphetamines and precursor
chemicals to and from Asia.”
United Nations Office on Drugs and Crime, Patterns and Trends of
Amphetamine-Type Stimulants and Other Drugs: Challenges for Asia
and the Pacific 2013. A Report from the Global SMART Programme.
November 2013.
United Nations Office on Drugs and Crime, Patterns and Trends of
Amphetamine-Type Stimulants and Other Drugs: Challenges for Asia
and the Pacific 2013. A Report from the Global SMART Programme.
November 2013.
Cannabinoidi, recenti studi fanno
nuova luce sui pericoli della cannabis
sintetica
Cannabinoids: recent studies shed
new light on the dangers of synthetic
cannabis
Sempre più spesso, le analisi di
laboratorio effettuate dalle forze
dell’ordine rilevano la presenza di
cannabinoidi sintetici in composti
vegetali commercializzati come
sostanze stupefacenti al posto dei
prodotti a base di cannabis.
Uno studio realizzato in Germania
ha valutato la tossicità acuta dei
cannabinoidi sintetici in base alle
esperienze di pazienti ricoverati
nei pronto soccorso in seguito a
intossicazione acuta correlata all’assunzione di miscele di
erbe contenenti tali sostanze. Tra il 2008 e il 2011, sono stati
selezionati 29 pazienti (25 uomini e 4 donne di età compresa
tra i 14 e i 30 anni) ricoverati presso il centro antiveleni di
Friburgo in Germania. I cannabinoidi quantificati nel sangue
dei pazienti analizzati sono stati i seguenti: JWH-015 (1),
JWH-018 (8), JWH-073 (1), JWH-081 (7), JWH-122 (11),
JWH-210, (12), JWH-250 (4), AM 694 (1) e CP-47,497-C8
(1). Tra i dati raccolti, il JWH-018 è risultato più diffuso tra il
2008 e il 2009, nel 2010 è stato l’anno del JWH-122 mentre
il 2011 del JWH-210. I disturbi riportati più di frequente sono
stati tachicardia, agitazione, allucinazioni, ipertensione,
bassi livelli di glucosio nel sangue, carenza di potassio,
dolori al torace, attacchi epilettici, spasmi muscolari e
psicosi acute. Alcuni di questi sintomi sono simili a quelli
causati dall’assunzione di cannabis, ma l’agitazione, gli
attacchi epilettici, l’ipertensione, il vomito e la carenza di
potassio sembrano essere causati solo dai cannabinoidi
sintetici. Un altro studio, pubblicato sulla rivista Analytical
Chemistry, Jeffery Moran e colleghi della University of
Arkansas (USA), descrive invece, come l’organismo
metabolizza due cannabinoidi sintetici molto popolari negli
Stati Uniti, il JWH-018 e il suo analogo fluorurato AM2201,
analizzando i prodotti del metabolismo con un metodo
chirale in cromatografia liquida accoppiata alla spettrometria
di massa tandem (LC-MS/MS), per separare gli enantiomeri
che si formano per metabolismo (prodotti idrossilati alla
catena alchilica delle due molecole). Le analisi effettuate
su campioni di urina di 15 soggetti risultati positivi a questi
cannabinoidi, hanno evidenziato notevoli differenze nella
metabolizzazione dei prodotti assunti. Considerando
che i metaboliti mantengono elevata potenza (dell’ordine
nanomolare) per i recettori cannabinoidi e che possono
More and more frequently,
laboratory analyses done for
legal purposes have revealed the
presence of synthetic cannabinoids
in plant compounds marketed as
narcotic drugs to substitute for
cannabis-based products.
A study conducted in Germany
evaluated the acute toxicity
of
synthetic
cannabinoids
among patients who went to
the Emergency Room following
acute intoxication from mixtures of herbs containing these
substances. Between 2008 and 2011, 29 patients at the
Poison Control Center of Freiburg, Germany, were recruited
(25 males and 4 females between 14 and 30 years of age).
JWH-015 (1), JWH-018 (8), JWH-073 (1), JWH-081 (7),
JWH-122 (11), JWH-210, (12), JWH-250 (4), AM 694 (1) e
CP-47,497-C8 (1).
Of the data collected, JWH-018 was most prevalent
from 2008-2009, JWH-122 was most prevalent in 2010,
and JWH-210 was most prevalent in 2011. The most
frequently reported effects included tachycardia, agitation,
hallucinations, hypertension, low blood glucose levels,
potassium deficiency, epileptic seizures, muscle spasms,
and acute psychosis. Some of these symptoms are similar
to those caused by cannabis, but the agitation, epileptic
seizures, vomiting, and potassium deficiency seem to have
been caused only by synthetic cannabinoids.
Another study, published in Analytical Chemistry, by
Jeffery Moran et al. of the University of Arkansas (USA)
describes the metabolism of two synthetic cannabinoids
that are very popular in the United States: JWH-018 and
its fluorinated analog AM2201. The analysis was performed
on the metabolic products with a chiral method in liquid
chromatography, with tandem mass spectrometry (LC-MS/
MS), to separate the enantiomers formed by metabolism
(hydroxylated products on the alkyl chain of the two
molecules). The analyses done on 15 subjects’ urine
samples were positive for these cannabinoids and showed
notable differences in the metabolism of the products
assumed. Considering that the metabolites maintain high
potency (nanomolar) for cannabinoid receptors, and that
there may be differences in the activity of the enantiomers,
the differences in metabolism observed in the study could
8
N.E.W.S. Activity Report n.23
Settembre - Ottobre 2013
esserci differenze di attività tra gli enantiomeri, la variabilità
osservata nel metabolismo potrebbe fornire le basi per
meglio comprendere il perché alcuni assuntori vanno
incontro ad effetti più gravi rispetto ad altri.
provide a basis for understanding why some people who
assume these substances experience more serious effects
than others.
a) Hermanns-Clausen M., Kneisel S., Szabo B., Auwarter V., Acute toxicity
due to the confirmed consumption of synthetic cannabinoids: clinical and
laboratory findings, Addiction, Volume 108, Issue 3, March 2013, Pages:
534–544; b) Patton AL et al. Targeted Metabolomic Approach for Assessing
Human Synthetic Cannabinoid Exposure and Pharmacology. Analytical
Chemistry, 2013; 85 (19): 9390 DOI: 10.1021/ac4024704
a) Hermanns-Clausen M., Kneisel S., Szabo B., Auwarter V., Acute toxicity
due to the confirmed consumption of synthetic cannabinoids: clinical
and laboratory findings, Addiction, Volume 108, Issue 3, March 2013,
Pages: 534–544; b) Patton AL et al. Targeted Metabolomic Approach for
Assessing Human Synthetic Cannabinoid Exposure and Pharmacology.
Analytical Chemistry, 2013; 85 (19): 9390 DOI: 10.1021/ac4024704
Test della saliva per l’identificazione
dei cannabinoidi, un aggiornamento
della letteratura
Saliva Tests for the identification of
cannabinoids: an update from the
literature
Il fluido orale o saliva, rappresenta
una matrice biologica in uso per i
test antidroga sia in ambito clinico
che forense. Il campionamento
risulta non invasivo e il campione
può essere raccolto a vista,
riducendo
il
potenziale
di
adulterazione. Inoltre il fluido orale
permette campionamenti multipli,
minor rischio biologico durante
la raccolta, fornisce informazioni
sull’esposizione recente alle sostanze e presenta una
forte correlazione con le concentrazioni identificabili nel
sangue, migliore rispetto a quanto osservato per le urine.
I cannabinoidi sono tra gli analiti più prevalenti nei test
antidroga, ed è pertanto necessaria un’attenta analisi dei
dati a supporto della rilevazione sensibile e specifica di
queste sostanze nei fluidi orali.
Una recente rassegna della letteratura scientifica a firma di
Dayong Lee e Marilyn A. Huestis del National Institute on
Drug Abuse (NIDA) negli Stati Uniti, ha analizzato le informazioni disponibili sulle attuali conoscenze sui cannabinoidi
nei fluidi orali, valutando le proprietà farmacocinetiche, le
finestre di rilevazione e le correlazione con altre matrici
biologiche, nonché gli studi di somministrazione controllata
della sostanza. Sono state valutate anche le tecnologie di
screening in loco, i metodi analitici di conferma, la stabilità
della sostanza e gli effetti del campionamento.
Dall’analisi della letteratura sui fluidi orali degli ultimi dieci
anni emerge che una adeguata interpretazione dei risultati
dei test richiede una comprensione globale dei profili di
eliminazione della sostanza e delle finestre di rilevazione
per differenti cannabinoidi, dati che dipendono dalla via
di assunzione, dalla dose assunta, e dalla storia di uso
della sostanza. Ad esempio, subito dopo assunzione
della sostanza attraverso il fumo, le concentrazioni
del principale componente psicoattivo della cannabis
(tetraidrocannabinolo o THC) nei fluidi orali, possono
essere intorno ai 1000 μg/L o anche superiori, mentre altri
cannabinoidi minoritari presenti nella cannabis, possono
essere rilevati a concentrazioni 10 volte inferiori, e i metaboliti
a concentrazioni 1000 volte inferiori, concentrazioni che
variano se l’assunzione è stata meno recente.
Oral fluids or saliva are a
biological matrix used for drug
tests, both in clinical and legal
applications.
The
sampling
technique is non-invasive, and
samples can be collected in
plain sight, thereby reducing
the potential for adulteration. In
addition, oral fluids permit multiple
samples, have less physical risk
during collection, furnish recent
information on substances, and correlate strongly with
blood-concentrations, and this correlation is actually better
than urine samples. Cannabinoids are among the most
common substances identified in drug tests; because
of this, it is necessary to carefully analyze the sensitivity/
specificity data for oral fluid analyses of these substances.
A recent scientific literature review performed by Dayong
Lee and Marilyn A. Huestis of the National Institute on Drug
Abuse (NIDA), USA, analyzed the available information
on the actual concentrations of cannabinoids in oral
fluids, evaluating pharmacokinetic properties, windows of
detection, correlations with other biological matrices, and
controlled administration studies.
The analysis of the literature on oral fluids published in the
past 10 years demonstrates that the adequate interpretation
of test results require an overall comprehension of
elimination profile and detection windows of the various
cannabinoids. These data depend on the route of
administration, dose consumed, and the individual’s history
of use. For example, immediately after inhalation of smoke
containing the substance, the concentrations of the principal
psychoactive component of cannabis (THC) in oral fluids
can be at 1,000 μg/L or higher, but other cannabinoids that
are present in cannabis to a lesser extent, are detected
at concentrations 10 times lower, and metabolites can be
detected at concentrations 1,000 times lower and vary if the
intake was less recent.
Lee D, Huestis MA. Current knowledge on cannabinoids in oral fluid. Drug
Test Anal. 2013 Aug 25. doi: 10.1002/dta.1514. [Epub ahead of print]
Lee D, Huestis MA. Current knowledge on cannabinoids in oral fluid. Drug
Test Anal. 2013 Aug 25. doi: 10.1002/dta.1514. [Epub ahead of print]
9
N.E.W.S. Activity Report n.23
Settembre - Ottobre 2013
Attività
Activities
Data invio: 31/10/2013
Date of submission: October 31st, 2013
A3
Aggiornamento Allerta grado 3
“Segnalati casi di sequestro di
prodotti contenenti la molecola
25I-NBOMe e segnalazione per la
prima volta in Italia dell’identificazione
delle fenetilammine 2C-C-NBOMe e
25H-NBOMe”
A3
Update Alert Level 3
“Products containing the molecule
25I-NBOMe were seized, and the
identification of the phenethylamines
2C-C-NBOMe and 25H-NBOMe was
reported for the first time in Italy”
Segnalazione 1
A maggio 2013, il Raggruppamento Carabinieri
Investigazioni Scientifiche – Reparto Investigazioni
Scientifiche di Parma, ha segnalato un
sequestro di blotters nei quali è stata
rilevata la presenza della molecola
25I-NBOMe. Il sequestro è stato effettuato
a Lecco da parte della Compagnia CC
di Lecco a dicembre 2012. I 14 blotters
(peso netto totale pari a 294 mg), con
disegni di fantasia, sono stati analizzati
dal Reparto Investigazioni Scientifiche
- Carabinieri di Parma e dal L.A.S.S. di
Milano.
Notification 1
In May 2013, the Department of Scientific Investigations
of the Carabineri of Parma, reported the seizure of
blotters in which the molecule 25I-NBOMe
was detected. The seizure took place in
Lecco and was done by CC Company in
December 2012. The 14 blotters (total net
weight of 294 mg), with fancy designs,
were analyzed by the Department of
Scientific Investigations of the Carabinieri
of Parma and the LASS of Milan.
Segnalazione 2
A maggio 2013, il Laboratorio di Igiene Ambientale e
Tossicologia Forense – Dipartimento
di Prevenzione – ULSS12 Veneziana
ha segnalato le risultanze analitiche
relative a sostanze sequestrate dalla
Procura della Repubblica di Venezia e
Treviso. Le analisi chimico-tossicologiche
effettuate dal Laboratorio mediante GCMS e U-HPLC/HR-MS e condotte su un
cartoncino di colore rosso e riportante
il logo di uno ‘smile’ di colore gialloarancio, hanno identificato la presenza del principio attivo
25I-NBOMe.
Notification 2
In May 2013, the Laboratory of Forensic Toxicology and
Environmental Health of the Department of
Prevention, ULSS12-Venice, reported the
results of analysis on drugs seized by the
public prosecutor of Venice and Treviso.
The laboratory analyzed a red card with
a yellow-orange “smiley face,” with GCMS and U-HPLC/HR-MS techniques and
identified 25I-NBOMe.
Segnalazione 3
A maggio 2013, la Legione Carabinieri “Calabria” –
Comando Provinciale di Vibo Valentia – Reparto Operativo
– Nucleo Investigativo, ha segnalato il sequestro effettuato
a Lamezia Terme da parte del Nucleo Operativo del
Comando Compagnia Carabinieri di Lamezia Terme, di
179 francobolli con disegni fantasia (blotter art) ed aventi
come logo “emoticon smile”, nei quali è stata rilevata
Notification 3
In May 2013, the Legion of Carabinieri of Calabria,
Provincial Command of Vibo Valentia, Operations
Department/Investigative Unit, reported the seizure of
179 stamps with fancy designs (blotter art) with a “smiley
emoticon” by the Operational Command of the Carabinieri
of Lamezia Terme. The blotters were analyzed by the
Narcotic Drugs Analysis Laboratory of Vibo Valentia.
10
N.E.W.S. Activity Report n.23
Settembre - Ottobre 2013
la presenza della molecola 2C-C-NBOMe. I blotters
sono stati analizzati dal Laboratorio Analisi Sostanze
Stupefacenti di Vibo Valentia. Contestualmente, le analisi
effettuate sul medesimo reperto dalla Sezione di Chimica
Esplosivi ed Infiammabili del R.I.S. di Parma mediante LCMS, hanno identificato anche la molecola 25H-NBOMe.
Analyis detected the presence of the molecule 2C-CNBOMe. Analysis performed on the same specimen by
the Chemical Explosives Laboratory, through the LC-MS
technique, identified the molecule 25H-NBOMe.
Segnalazione 4
A giugno 2013, la Legione Carabinieri Piemonte e Valle
d’Aosta – Comando Provinciale di Alessandria, ha
segnalato l’identificazione della molecola 25I-NBOMe
in materiale posto sotto
sequestro a Casale Monferrato
(AL). Il sequestro nei confronti
di un giovane di 20 anni, è
stato effettuato dal Comando
Stazione
Carabinieri
di Occimano. Le analisi sono state effettuate dal
Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti di Alessandria
su 4 francobolli di carta. Inoltre, contestualmente
all’identificazione della 25I-NBOMe, è stato rilevato LSD,
come altra sostanza psicoattiva.
Notification 4
In June 2013, the Legion of Carabinieri of Piedmont
and Valle d’Aosta, Provincial Command of Alessandria,
reported the identification of 25I-NBOMe in material
seized in Casale Monferrato (AL)
from a 20 year-old man by the
Occimano police. The Narcotic
Drugs Analysis Laboratory of
Alexandria analyzed four paper
stamps and identified 25I-NBOMe
and LSD.
Segnalazione 5
A giugno 2013 la Legione Carabinieri Piemonte e
Valle d’Aosta – Comando Provinciale di Alessandria,
ha segnalato il sequestro di blotters nei quali è stata
identificata la molecola 25I-NBOMe. Il sequestro nei
confronti di un ragazzo di 17 anni diretto ad un rave
party, è stato effettuato dal
Comando Stazione Carabinieri
di Occimiano a Casale
Monferrato.
Il
materiale
consisteva di 45 francobolli
avvolti con carta stagnola
ed altri 8 francobolli. Tutti i
francobolli, ad eccezione di
uno, presentavano sul retro
la scritta “25-i”. I blotters
analizzati dal Laboratorio
Analisi Sostanze Stupefacenti di Alessandria hanno
identificato sui 52 francobolli riportanti la scritta “25i”
la molecola 25I-NBOMe. Sull’unico francobollo non
riportante tale scritta è stato identificato LSD.
Segnalazione 6
Ad agosto 2013 la Legione Carabinieri Calabria – Comando
Provinciale di Reggio Calabria
– Reparto Operativo – Nucleo
Investigativo, ha segnalato il
sequestro di una pastiglia e di
una porzione di pastiglia dello
stesso tipo. Il sequestro è stato
effettuato ad agosto 2013 dal
Notification 5
In June 2013, the Legion of Carabinieri of Piedmont
and Valle d’Aosta, Provincial Command of Alessandria,
reported the seizure of blotters in which 25I-NBOMe was
identified. The material was seized from a 17 year-old
boy at a rave party by the Casale
Monferrato police and consisted of
45 stamps wrapped in aluminum
foil and other 8 stamps. All of the
stamps, with the exception of one,
had “25-i” written on the back. The
blotters, analyzed by the Narcotic
Drugs Analysis Laboratory of
Alessandria, found that the 52
stamps bearing the inscription
“25i” contained 25I-NBOMe. On
the only stamp not bearing this inscription, LSD was
identified.
Notification 6
In August 2013, the Legion of Carabinieri of Calabria,
Provincial Command of Reggio
Calabria, Operations Department/
Investigative Unit, reported the
seizure of a tablet and a portion
of another tablet of the same
type. The seizure was made in
August 2013 by the personnel of
11
N.E.W.S. Activity Report n.23
Settembre - Ottobre 2013
personale della Squadra Cinofili del Gruppo Guardia di
Finanza di Reggio Calabria, a Villa San Giovanni (RC). Le
analisi chimico-tossicologiche eseguite dal Laboratorio
Analisi Sostanze Stupefacenti di Reggio Calabria hanno
identificato la presenza della molecola 2-(4-bromo-2,5dimetossifenil)etanamina (2CB).
the K9 Unit of the Guardia di Finanza of Reggio Calabria
and Villa San Giovanni (RC). A chemical-toxicological
analysis performed by the Narcotic Drugs Analysis
Laboratory of Reggio Calabria identified 2-(4-bromo-2,5dimethoxyphenyl) ethanamine (2CB).
Segnalazione 7
A settembre 2013 la Direzione Centrale Analisi
Merceologica e Laboratori Chimici – Ufficio Metodologie
e tecnologie chimiche e garanzia
della qualità dei Laboratori,
ha segnalato l’identificazione
delle
molecole
25I-NBOMe,
25C-NBOMe e 25H-NBOMe in 19
blotters sequestrati dal personale
dell’Arma dei Carabinieri di
Savona. Le analisi chimicotossicologiche
condotte
sui
reperti sono state effettuate dal
Laboratorio chimico di Savona.
Notification 7
In September 2013, the Central Directorate for Commodity
Analysis and the chemical laboratories of the Office of
Methodologies and Chemical
Technology Quality Assurance
reported the identification of
25I-NBOMe, 25C-NBOMe and
25H-NBOMe in 19 blotters seized
by the Carabinieri of Savona.
The analyses were done by the
chemical laboratory of Savona.
Segnalazione 8
A ottobre 2013 il Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti
Carabinieri di Laives (BZ), ha segnalato un sequestro di
una polvere agglomerata di colore bianco contenuta in un
sacchetto trasparente con chiusura a pressione.
Il sequestro è stato effettuato dal personale della
Sezione Polizia Ferroviaria di Brennero nei confronti
di un soggetto residente in provincia di Treviso. Dalle
analisi chimico tossicologiche eseguite dal Laboratorio
Analisi Sostanze Stupefacenti Carabinieri di Laives (BZ),
è emersa la presenza della molecola 2,5-dimetossi-4etilfenetilammina (2C-E). Inoltre, sono stati sequestrati
anche 294,799 grammi di ecstasy (MDMA) in pastiglie di
varia forma e colore.
Notification 8
In October 2013, the Narcotic Drugs Analysis Laboratory
of the Carabinieri of Laives (BZ), reported the seizure of
white powder in a transparent plastic bag with a snap
closure. The seizure was carried out by the Railway Police
of Brennero, and the material was taken from a resident of
the province of Treviso. The chemical analysis performed
by the toxicological analysis laboratory of narcotic drugs
of the Carabinieri of Laives (BZ), demonstrated the
presence of 2,5-dimethoxy-4-ethylphenethylamine (2CE). They also confiscated 294.799 grams of ecstasy
(MDMA) tablets of various shapes and colors.
Segnalazione 9
Ad ottobre 2013 la Legione Carabinieri “Veneto” –
Comando Provinciale di Verona – Reparto Operativo –
Nucleo Investigativo – Sezione
Investigazioni Scientifiche, ha
segnalato il sequestro di un
ritaglio di cartoncino multicolore
riportante
segni
impressi
tratteggiati per la suddivisione
in 30 francobolli (i cartoncini
riportavano disegni multicolore
da un lato). Il sequestro è stato
effettuato a Verona dal personale
del Compartimento di Polizia
Ferroviaria di Verona. Le analisi
chimico-tossicologiche eseguite dal Laboratorio Analisi
Notification 9
In October 2013, the Veneto Legion of Carabinieri,
Provincial Command of Verona, Operations Department/
Investigative
Unit,
Scientific
Investigations Section, reported
the seizure of a multi-colored
cardboard cutout, perforated for
division into 30 stamps (the cards
had multi-colored drawings on
one side). The seizure was carried
out in Verona by the Railway
Police of Verona. The chemicaltoxicological analysis performed
12
N.E.W.S. Activity Report n.23
Settembre - Ottobre 2013
Sostanze Stupefacenti hanno identificato le molecole
25H-NBOMe, 2C-C-NBOMe e 25I-NBOMe.
by the Narcotic Drugs Analysis Laboratory identified
25H-NBOMe, 2C-C-NBOMe and 25I-NBOMe.
Segnalazione 10
Ad ottobre 2013, il Laboratorio Analisi
Sostanze Stupefacenti Carabinieri di
Laives (BZ), ha segnalato l’identificazione
della molecola 2C-C-NBOMe in un ritaglio
di carta assorbente, sequestrato a Terlano.
Il sequestro è stato effettuato dal personale
della Stazione Carabinieri di Terlano (BZ).
Le analisi chimico-tossicologiche condotte
sul reperto sono state eseguite dal
Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti
Carabinieri di Laives (BZ).
Notification 10
Allerta
Vista la segnalazione di ulteriori casi di identificazione della
molecola 25I-NBOMe in reperti provenienti da sequestri
sul territorio italiano e la segnalazione per la prima volta
in Italia dell’identificazione delle fenetilammine 2C-CNBOMe e 25H-NBOMe, si ritiene opportuno mantenere
lo stato di Allerta grado 3 tra le strutture competenti in
materia di protezione della salute pubblica.
Alert
In view of the reports of additional cases in which
25I-NBOMe has been identified in material seized in
Italian territory, as well as the first reported identification
of the phenethylamines 2C-C-NBOMe and 25H-NBOMe,
it is appropriate to maintain a Level 3 Alert among the
entitities responsible for the protection of public health.
Status
L’allerta è tuttora attiva.
Status
The alert is still active.
In October 2013, the Narcotic Drugs
Analysis Laboratory of the Carabinieri of
Laives (BZ) reported identifying 2C-CNBOMe in an absorbent paper cutout,
seized in Terlano by the Carabinieri of
Terlano.
13
N.E.W.S. Activity Report n.23
Settembre - Ottobre 2013
direzione del n.e.w.s.
Direzione generale
Capo Dipartimento: dr. Giovanni Serpelloni
Head of the Italian Focal Point: dr.ssa Elisabetta Simeoni
n.e.w.s. direction
Web site: www.politicheantidroga.it
Tel. +39 06 67796350
Fax +39 06 67796843
E-mail: [email protected]
Tel. +39 06 67796350
Fax +39 06 67796843
E-mail: [email protected]
[email protected]
European Monitoring Centre
for Drugs and Drug Addiction
Coordinamenti tecnico-scientifici
del n.e.w.s.
n.e.w.s. technical and
scientific coordination
Coordinamento aspetti bio-tossicologici
Istituto Superiore di Sanità
Dipartimento del Farmaco
Web site: www.iss.it
Tel: +39 06 49902735
Fax: +39 06 49903110
E-mail: [email protected]
Responsabile: dr.ssa Teodora Macchia
Coordinamento aspetti clinico-tossicologici
IRCCS - Fondazione S. Maugeri
Centro Antiveleni Pavia
Web site: www.cavpavia.it
Tel: +39 0382 24444
Fax: +39 0382 24605
E-mail: [email protected]
Responsabile: dr. Carlo Locatelli
Coordinamento operativo generale
Referente: dr.ssa Claudia Rimondo
14
Web site: www.allertadroga.it
Tel: +39 045 8076278
Fax: +39 045 8076272
E-mail: [email protected]
N.E.W.S. Activity Report n.23
Settembre - Ottobre 2013
descrizione
Con l’istituzione del Dipartimento per le Politiche Antidroga (DPA) presso la Presidenza del Consiglio dei
Ministri (www.politicheantidroga.it), in relazione alle indicazioni derivanti dalla V Conferenza Nazionale sulle
Droghe di Trieste, oltre che in conformità con disposizioni Europee in materia, alla fine del 2008 è stato attivato il Sistema Nazionale di Allerta Precoce (National
Early Warning System – N.E.W.S. – www.allertadroga.
it).
Il Sistema è finalizzato ad individuare precocemente i fenomeni potenzialmente pericolosi per la salute
pubblica, correlati alla comparsa di nuove droghe e di
nuove modalità di consumo, e ad attivare segnalazioni
di allerta che tempestivamente coinvolgano le strutture deputate alla tutela e alla promozione della salute
e responsabili dell’eventuale attivazione di misure di
risposta alle emergenze.
Il Sistema Nazionale di Allerta Precoce è caratterizzato da una gestione tempestiva delle segnalazioni
al fine di minimizzare, attraverso specifiche allerte, il
tempo che intercorre tra la prima segnalazione (di intossicazione, di condizioni anomale o nuove, di identificazione di nuovi agenti) e l’attivazione di azioni di
risposta. Il Sistema possiede sia la capacità di dare
informazioni verificate e rappresentative del fenomeno
(specificità), sia la possibilità di cogliere sintomi e condizioni a bassa esplicitazione (sensibilità). Ciò consente al N.E.W.S. di risultare efficace nel prevenire o contenere gli effetti negativi dei fenomeni droga-correlati.
Per la raccolta delle informazioni, il N.E.W.S. si avvale
di un articolato network di input che coinvolge strutture di diverso tipo (strutture sanitarie, centri antiveleni,
laboratori delle tossicologie forensi, laboratori delle
Forze dell’Ordine). Il Sistema trae informazioni anche
dai media, dalle organizzazioni del privato sociale, dagli istituti scolastici, dai locali di intrattenimento, ecc. Il
Sistema si avvale, inoltre, della stretta collaborazione
della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, del
Reparto di Investigazioni Scientifiche dei Carabinieri,
della Polizia Scientifica, dell’Agenzia delle Dogane,
dell’Istituto Superiore di Sanità per il coordinamento
degli aspetti bio-tossicologici che riguardano le attività
del Sistema, del Centro Antiveleni dell’IRCCS Fondazione Salvatore Maugeri di Pavia per il coordinamento
degli aspetti clinico-tossicologici, e del Dipartimento
Dipendenze dell’ULSS 20 Verona, per gli aspetti operativi. Di particolare importanza risulta la collaborazione con unità operative sanitarie dislocate sul territorio
nazionale in grado di fornire un’osservazione diretta
della popolazione dei consumatori di sostanze stupefacenti (comunità terapeutiche, Ser.T., unità mobili,
servizi ospedalieri e pre-ospedalieri per le urgenzeemergenze, ecc.). Un ruolo importante per la raccolta
delle informazioni è svolto anche dalle unità operative
per il monitoraggio della stampa locale e nazionale e
per il monitoraggio della rete Internet, su cui circolano
spesso informazioni relative al commercio in rete delle
sostanze e alle nuove abitudini assuntive riportate dai
consumatori stessi.
description
With the establishing of the Department for Antidrug
Policies (DPA) at the Presidency of the Council of
Ministers (www.politicheantidroga.it), after the indications coming from the 5th National Conference on
Drugs hold in Trieste, and in accordance with European dispositions, at the end of 2008 the National Early
Warning System (N.E.W.S. – www.allertadroga.it) got
activated.
The System has a double goal. On one side it is aimed at precociously detecting phenomena potentially
dangerous for public health, phenomena related to the
appearance of new drugs and new patterns of consumption. On the other side, it is aimed at activating
alerts promptly involving all those structures responsible for protection and promotion of public health and
for the possible implementation of adequate measures
in response to signalled emergencies.
The National Early Warning System is characterized
by a prompt management of signals reducing to the
minimum the time between the first appearance of intoxication symptomatology, or signals about anomalous conditions, and the activation of alerts and concrete response actions. Moreover, the System also
has the capability to give truthful and validly representative information on the phenomenon (specificity). It
is also able to catch not explicit symptoms and conditions (sensibility) about it. That allows the N.E.W.S.
to demonstrate efficacy, showing a real capability to
prevent or keep down negative effects of drug-related
phenomena.
For information collection, the N.E.W.S. makes use
of a well-articulated input network involving different
kinds of units (health structures, poisons centres, forensic medicine laboratories, law enforcement agencies laboratories). The System gets information also
by media, no profit organizations, schools, places for
entertainment (discos), ect. It strictly collaborates with
the Central Direction for Antidrug Services and other
specialized commands of the law enforcement agencies; it cooperates with the National Institute of Health,
for bio-toxicological aspects, the “Salvatore Maugeri”
Foundation - Pavia Poisons Centre – for clinical-toxicological aspects, and with the Addiction Department,
ULSS 20 Verona, for operative aspects.
The collaboration with health operative units located
on the whole Italian territory is particularly precious because they are able to have a direct observation on
the drug consumers population (therapeutic communities, addiction services, mobile units, emergency units,
etc.). An important role for information collection is
played by operative units checking local and national
newspapers and monitoring the Internet, where there
are often information, reported by consumers themselves, about substances e-commerce and about new
patterns of consumption.
15
N.E.W.S. Activity Report n.23
Settembre - Ottobre 2013
Per quanto riguarda il livello europeo ed internazionale, il Punto Focale Italiano Reitox rappresenta il punto
di contatto con l’Osservatorio Europeo sulle Droghe e
le Tossicodipendenze (OEDT) dal quale provengono
le segnalazioni degli altri Stati. A sua volta, il Punto
Focale Italiano funge da collettore della rete REITOX
per le segnalazioni italiane che debbono essere trasmesse all’OEDT e, successivamente, dall’OEDT agli
Stati membri.
Le segnalazioni provengono da diverse tipologie di
unità operative che possono osservare il fenomeno “droga” ed acquisire informazioni utili ai fini del
N.E.W.S. Le segnalazioni possono avvenire a seguito
di sequestri, perizie, incidenti correlati all’assunzione
con accesso al pronto soccorso, overdose fauste ed
infauste, notizie riportate da consumatori, ecc.
Le segnalazioni possono pervenire sia dall’unione europea sia dal territorio italiano. Le segnalazioni vengono, quindi, valutate dalla Direzione, con il supporto
dei tre coordinamenti, e, se necessario, arricchite e
completate attraverso indagini di campo e consulenze
tecnico-scientifiche esterne richieste al network degli
esperti.
Le segnalazioni possono dare origine a diversi tipi di
comunicazione da parte del Sistema, a seconda della
gravità dell’evento da segnalare:
• Informative
• Pre-allerte
• Allerta grado 1
• Allerta grado 2
• Allerta grado 3
A beneficio dei destinatari e per una più operativa fruizione, il Sistema provvede anche a corredare le comunicazioni di specifiche schede tecniche, fotografie e
rassegne della letteratura scientifica. Le diverse tipologie di comunicazioni vengono inviate al network di output, incaricato dell’attivazione delle azioni di risposta.
Macrofunzionamento del Sistema Nazionale di Allerta Precoce.
16
As long as the European and international level concerns, the Reitox Italian Focal Point represents the
contact point with the European Monitoring Centre
on Drugs and Drug Addiction (EMCDDA). From here,
alert notifications concerning foreign states reach the
Italian Focal Point. In turn, the Italian Focal Point acts
as the collector of Italian alerts meant to be forwarded
to the EMCDDA and, afterwards, from EMCDDA to
other member states.
Signals come from different kinds of operative units
that are able, because of the activities they perform,
to observe the “drug phenomenon” and to get in contact with information useful to the N.E.W.S. The signals
may reach the system after seizures, forensic tests,
accidents after consumption, accesses to emergency
rooms for intoxications, fatal or non fatal overdoses,
news reported by consumers, ect.
Signals can reach the System from both the European Union and the Italian territory. Afterwards, signals
get assessed by the N.E.W.S. Direction, supported by
the three coordinations. If necessary, they get enriched
and completed through field researches and technicalscientific consultancies requested to the Collaborative
Centres.
Signals may originate different kind of communications
according to the severity of the event the System
wants to notify:
• Informatives
• Pre-alerts
• Alert level 1
• Alert level 2
• Alert level 3
For the benefit of the recipients and for a better fruition
of the information, the System also supplies communications with specific technical folders, pictures and
reviews of scientific literature.
When the kind of message has been defined, the System sends communications to its output network, responsible for the activation of response actions.
Macrofunctioning of National Early Warning System
N.E.W.S. Activity Report n.23
Settembre - Ottobre 2013
portale web
http://www.allertadroga.it
La gestione operativa delle segnalazioni e delle allerte
sul territorio italiano è di competenza dell’unità operativa e collaborativa del Dipartimento delle Dipendenze,
Azienda ULSS 20 di Verona, e viene supportata con un
innovativo software web 2.0 “NEWS” (www.allertadroga.it). Si tratta di una tecnologia di ultima generazione
che consente la georeferenziazione delle segnalazioni in entrata (input) permettendo quindi un’attivazione
territoriale delle allerte (output) selettiva e basata su
una mappatura che tiene conto delle vie di transito e
spaccio delle sostanze. Il Sistema prevede anche la
possibilità di acquisire segnalazioni nelle varie forme
di comunicazione esistenti (telefono, e-mail, fax, sms,
mms) ed è in grado di raggiungere, mediante una trasmissione contemporanea e multicanale, qualsiasi tipo
di struttura (anche quella meno attrezzata o che non
dispone di una connessione Internet) nonché la singola persona sul territorio reperibile con un semplice
telefono cellulare. Infine, i destinatari delle comunicazioni di output possono essere selezionati sulla base
della competenza e della responsabilità che essi hanno in tema di tutela e promozione della salute pubblica,
nonché sulla base del carattere delle comunicazioni e
della loro localizzazione geografica.
Il sistema di comunicazione, inoltre, viene supportato
da un’ulteriore applicazione del software web (Sistema
di Comunicazione Interno – SCIN) dedicato agli amministratori del Sistema che consente una gestione trasparente delle mail in entrata e in uscita ed è in grado
di avvisare direttamente sul proprio i-Phone gli utenti
che ricevono messaggi di posta elettronica sul server
del Sistema N.E.W.S.
Per fare una segnalazione dal territorio italiano
Per inviare segnalazioni al Sistema è possibile:
• inviare una mail all’indirizzo [email protected]
• inviare un fax al numero +39 045 8076272
• chiamare il numero telefonico +39 045 8076278
• accedere al sito www.allertadroga.it con le credenziali assegnate, compilare la scheda di segnalazione ed inviarla al N.E.W.S.
web site
http://www.allertadroga.it
The operative management of signals and alerts falls
within the competence of the operative and collaborative unit Addiction Department, ULSS 20 Verona. Their
management is supported by a groundbreaking software web 2.0 called “NEWS” (www.allertadroga.it). It is a
new generation technology allowing the geo-location
of input signals. Thanks to that, alerts (output) can be
activated on a territorial ground. Moreover, matching
signals geo-location with drug trafficking routes makes
possible to highlight areas at highest risk. Subsequently, it is possible to single out areas that must be alerted
with priority. The System also gives the possibility to
receive signals through several communication channels (telephone, e-mail, fax, sms, mms). By means of
a contemporary and multichannel transmission, it is
able to reach every operative unit, also the less equipped ones and those without an Internet connection. It
can also reach a single person by means of a simple
mobile phone.
In the end, output communication recipients can be selected according to the competency and the responsibility they have about public health protection and promotion, according to the nature of the communication
and to the geographical location of recipients.
In the end, the communication system gets supported
by a further web application (Internal Communication
System) used by the System administrators. The application allows a transparent management of the whole
in and out mails, alerting people directly on their i-Phone that they got mails.
To send a signal from the Italian territory
To send signals to the National Early Warning System
you can:
• Send an email to [email protected]
• Send a fax to +39 045 8076272
• Dial +39 045 8076278
• Sign in the website www.allertadroga.it with your
user name and password, fill in the signalling form
and send it to the N.E.W.S.
17
Sistema Nazionale di Allerta Precoce
National Early Warning System
Contatto Internazionale - International Contact Point
Italian Focal Point
Tel: +39 06 67796350
Fax: +39 06 67796843
E-mail: [email protected]
[email protected]
Contatto Nazionale - National Contact Point
Web site: www.allertadroga.it
Tel: +39 045 8076278
Fax: +39 045 8076272
E-mail: [email protected]