Borse d`autore e falsi banditi!

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Borse d`autore e falsi banditi!
Borse d’autore e falsi banditi!
Borse vintage americane e pezzi italiani veri e contraffatti
in mostra alla Posteria dal 30 novembre al 9 dicembre
Milano, 19 novembre 2007. - Sorprese, colori, curiosità, cultura e legalità. E’ il variegato mix che sta
alla base delle due mostre “Borse d’autore – stile e creatività nelle collezioni americane dal
1930 agli anni ‘70” e “Da noi i falsi sono banditi” che apriranno al pubblico, con ingresso
gratuito, il 30 novembre 2007 a La Posteria, in Via Giuseppe Sacchi 5/7 a Milano.
Organizzata da Aimpes, l’associazione pellettieri italiani che promuove Mipel, manifestazione
internazionale di pelletteria che dagli anni ’60 presenta il meglio di borse, valigie, cinture e accessori
a fieramilano, “Borse d’autore” esporrà circa 180 borse “vintage” di produzione americana, che
ripercorrono attraverso materiali, forme e colori 50 anni ricchi di eventi e contraddizioni. Si parte dal
crollo della borsa di New York e si passa attraverso gli anni del grande cinema in bianco e nero
hollywodiano, la guerra vissuta da lontano, lo sbarco sulla luna, gli anni ’60 di J.F. Kennedy e quelli
psichedelici e dei diritti civili, Woodstock e il ’68, il Vietnam e il movimento femminista. Per
approdare ai colorati anni ’70 del film Barbarella e alla visionaria Pop Art di New York. Non mancano
le rarità, come le borse utilizzate nel film Colazione da Tiffany, con Audrey Hepburn. Quaranta anni
di storia dell’accessorio femminile, e di contaminazioni e influenze che detteranno la nuova vita e
desideri degli Italiani del boom economico.
Una grande varietà di materiali naturali (dalla pelle al midollino, al cotone, alla seta) e di ricerca
(bachelite, celite, lucite, celluloide e plastica) abbinate a formali e stravaganti linee e colori, fanno di
queste borse le “antisignane” di ciò che è ora e conosciuto in tutto il mondo come il Made in Italy. I
designer di grido allora erano soprattutto di New York (Withing and Davis, Koret, Rosenfelt, Morris
Moskovizty, Julius Resnick Jr, Bonnie Cashise) o californiani (Ila of California, Mr. John).
E se in quegli anni il rischio di plagio era inesistente, le creazioni contemporanee italiane devono
tutelarsi dai falsi sempre di più. Aimpes dedica proprio al Made in Italy di qualità la mostra “Da noi
i falsi sono banditi”, che porta realmente sotto gli occhi del visitatore borse vere e contraffatte,
quest’ultime provenienti da vari sequestri effettuati nelle città d’Italia. Con il dichiarato obiettivo di
sensibilizzare i consumatori che pensano che comprare una borsa falsa sia solo una “marachella che
fanno tutti”, la mostra metterà a confronto accessori di grande fattura con prodotti contraffatti che
muovono ogni anno un giro d’affari di 1,2 miliardi di euro, destinati principalmente alla criminalità
organizzata.
Il Consorzio Pellettieri Lombardi, che aderisce all’iniziativa con 8 associati, venderà le proprie
creazioni originali a prezzi molto vantaggiosi, per permettere a tutti di regalare e regalarsi un sogno
fatto tutto in Italia.
Alla Posteria, via Giuseppe Sacchi n. 5/7 – Milano. Da venerdì 30 novembre a domenica 9
dicembre, ingresso libero tutti i giorni dalle 14 alle 20, anticipato alle 11 i venerdì, sabato,
domenica.
Ufficio Stampa Fiera Milano
Rosi Mazzanti, Tel 02 44997.7457; mob. 3357715748 - 3356992328; email: [email protected];
AIMPES – Associazione Italiana Pellettieri , V.le B. D’Este 43, 20122 MILANO – tel. 02584511 – www.aimpes.it