DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE ED ORGANIZZAZIONE

Transcript

DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE ED ORGANIZZAZIONE
 DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE ED ORGANIZZAZIONE ANNO 2016 Il Documento di Programmazione ed organizzazione Socio Sanitaria e Socio‐assistenziale per l’anno 2016 dell’ASC Cremona Solidale indica le linee programmatiche e le priorità di intervento sulla base delle Regole del sistema sociosanitario regionale esplicitate con DGR n. 2989 del 23.12.2014 e degli indirizzi strategici del Comune di Cremona. Il documento di organizzazione è redatto secondo le linee guida e le indicazioni contenute nella DGR 2569 del 31/10/2014 (Revisione del sistema di esercizio ed accreditamento delle Unità di Offerta sociosanitarie). Integrano il Documento di organizzazione i seguenti allegati (esclusivamente su supporto informatico): 1. Piano di gestione delle risorse umane 2. Procedure di inserimento nuovo personale 3. Regolamento di reclutamento del personale Ai sensi degli articoli 15 e 16 della Legge Regionale 3/2008 e dell’art 9 della Legge Regionale 33/2009, l’Azienda Cremona Solidale ha definito in questo documento di sintesi forme, modi e tempi del proprio agi‐
re nel rispetto dei requisiti generali, cioè soggettivi, organizzativi gestionali, strutturali e tecnologici per l’esercizio e il mantenimento dell’accreditamento delle proprie unità d’offerta sociosanitarie. 1
INDICE: 1. MISSION E VALORI 2. POLITICHE COMPLESSIVE A) Campi di azione B) Metodi adottati C) Obiettivi delle singole UdO (servizi erogati e popolazione interessata) 3. ORGANIZZAZIONE INTERNA A) Organigramma (in linea con il MOGC 231/01) per Aree funzionali e Settori operativi B) Esplosione organigramma C) Funzionigramma (conforme al MOGC 231/01) ‐ livelli di responsabilità 4. RISPETTO DEI REQUISITI TECNOLOGICI 5. RAPPORTI CON UFFICI PROTEZIONE GIURIDICA E SERVIZI SOCIALI 6. MODALITA’ DI EROGAZIONE DEI SERVIZI – PRESTAZIONI OFFERTE 7. PIANO DI LAVORO (PIANO ANNUALE CON TIPOLOGIA E VOLUME DI ATTIVITA’ PREVISTE E PIANO OR‐
GANIZZATIVO) 8. MATERIALE INFORMATIVO 9. MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA’ 10. PIANO DI GESTIONE DELLE RISORSE UMANE 11. PROCEDURE DI INSERIMENTO NUOVO PERSONALE E REGOLAMENTO DI RECLUTAMENTO DEL PERSO‐
NALE 2
1. MISSION E VALORI L'Azienda Speciale Comunale Cremona Solidale è stata costituita, ai sensi del D.Lgs. 18 agosto 2000, n.267 quale ente strumentale del Comune di Cremona. Dotata di personalità giuridica, ha sede legale in Cremona, Via Brescia n. 207. Promuove e gestisce servizi pubblici locali riferiti ai bisogni della persona, della famiglia e della comunità ed eroga interventi di carattere socio‐sanitario integrato, ivi compresi quelli soggetti all’accreditamento in base alla normativa regionale vigente. Opera in sinergia con altri soggetti pubblici e privati che costituiscono la rete del welfare locale, onde costi‐
tuire e promuovere un sistema integrato di interventi e servizi. Il Comune di Cremona determina finalità ed indirizzi dell’Azienda, approva gli atti fondamentali, esercita la vigilanza, verifica i risultati della gestione. In attuazione della DGR 2569/2014 Cremona Solidale conferma quali espressi valori di riferimento del pro‐
prio agire:  la trasparenza, con l’esplicitazione dei requisiti soggettivi e organizzativi quale certezza di affidabilità;  la centralità della persona e delle famiglia e l’attenzione a gestire i servizi senza mai dimenticare il prin‐
cipio di umanità e di solidarietà;  l’attenzione all’appropriatezza del percorso assistenziale, la finalizzazione della qualità dei servizi eroga‐
ti alla miglior cura ed alla personalizzazione dell’intervento;  gli interventi mirati alla promozione, mantenimento e recupero del benessere e al pieno sviluppo delle persone;  la coerenza con i principi costituzionali della solidarietà, della sussidiarietà, della partecipazione e del rispetto dei diritti umani. Il presente documento organizzativo rappresenta la carta di identità di Cremona Solidale ed è una sintesi completa ed aggiornata degli obiettivi strategici e gestionali, dei servizi erogati e delle procedure adottate. Il documento è dinamico, sottoposto a revisione periodica e redatto attraverso l’apporto di tutte le compo‐
nenti politiche, amministrative, operative che compongono l’Azienda nel suo complesso. 2. POLITICHE COMPLESSIVE A) Campi di azione I campi di azione di Cremona Solidale sono ‐ alla data di stesura del presente documento – i seguenti:  un ex Istituto di Riabilitazione (IDR ora cure intermedie ): per il recupero fisico delle persone, prevalen‐
temente anziane, a seguito di esiti invalidanti di varie patologie e ricoveri ospedalieri;  poliambulatori sanitari: per il presidio sanitario degli ospiti ed aperti alla cittadinanza per lo svolgimen‐
to di visite e trattamenti specialistici (per esempio visite fisiatriche e prestazioni fisioterapiche; visite cardiologiche; visite geriatriche; etc.);  quattro Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) denominate Mainardi, Mainardi B (ex‐Sospiro); Somenzi e Azzolini: per accogliere anziani ultrasessantacinquenni totalmente non autosufficienti;  un servizio di RSA APERTA: per l’assistenza al domicilio di anziani ultra settantacinquenni fragili o con problematiche cognitive;  due Comunità Alloggio denominate Duemiglia 1 e 2: per accogliere ‐ anche temporaneamente ‐ anziani ultrasessantacinquenni autosufficienti o parzialmente autosufficienti;  quattro Centri Diurni Integrati per anziani (CDI) denominati Soldi, Barbieri, CDIA e Ozanam (questi ulti‐
mi due specializzati sull’Alzheimer): per accogliere durante il giorno anziani ultrasessantacinquenni au‐
tosufficienti o parzialmente autosufficienti;  un servizio di Assistenza Domiciliare Integrata (ADI): per assistere persone a loro domicilio con operato‐
ri sanitari professionalmente qualificati in stretto rapporto con il medico di medicina generale, l’ATS di‐
strettuale, il SAD e i servizi complementari;  tre Centri Diurni Disabili (CDD) denominati Tofane, Mincio e Platani: per accogliere durante il giorno di‐
sabili gravi maggiorenni e prolungare il più possibile la loro permanenza nel proprio nucleo famigliare; 3

una Comunità Socio Sanitaria (CSS) denominata Cattaro: per accogliere ‐ anche temporaneamente ‐ persone adulte con grave disabilità prive del sostegno familiare. B) Metodi adottati Al fine di garantire il rispetto della mission e dei valori dichiarati e verificarne il loro livello di conseguimen‐
to, sono state adottati strumenti e metodologie di lavoro improntante al miglioramento continuo. Certificazioni di qualità Per assicurare che i processi ed i servizi erogati siano conformi ai requisiti specificati e alle aspettative del cliente, l’Azienda “Cremona Solidale” dal 20 dicembre 2006 è certificata in conformità alla Norma UNI EN ISO 9001:2008 per quanto riguarda:  la pianificazione ed erogazione dei servizi di Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA);  la pianificazione ed erogazione del servizio di Riabilitazione extra‐ospedaliera (IDR). L’Azienda è inoltre certificata in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro con il sistema OHSAS 18001/08. Carte dei servizi ‐ Protocolli ‐ Questionari di gradimento ‐ Segnalazione disservizi/apprezzamenti Per garantire adeguata trasparenza e adeguatezza delle cure:  ogni servizio possiede una Carta del Servizio, aggiornata annualmente, pubblicata sul sito aziendale e consegnata a chi ne fa richiesta;  ogni servizio utilizza dei protocolli aggiornati e consolidati, frutto di esperienza e di ricerca professiona‐
le;  ogni servizio somministra ogni anno ai propri utenti ed ai lavoratori un questionario di gradimento per la valutazione della qualità percepita delle prestazioni erogate e ne rende pubblici gli esiti;  sono esposti presso il punto di accesso aziendale i documenti per la segnalazione dei disservizi e degli apprezzamenti. Manutenzioni programmate La programmazione, il funzionamento organizzativo e il monitoraggio di tutti i processi gestionali sono stati formalizzati attraverso procedure e protocolli nei quali si assegnano le relative responsabilità e si precisano le relazioni tra le diverse funzioni aziendali. Fra le procedure di processo del sistema qualità rientrano anche quelle relative a:  Gestione approvvigionamenti;  Gestione farmaci e dispositivi;  Gestione infrastrutture, attrezzature e strumenti;  Gestione rifiuti. Con riferimento alle procedure del sistema qualità, le apparecchiature elettromedicali e mediche, elettro‐
cardiografi, sfigmomanometri, defribillatori, magneto terapia, laser, etc. vengono controllate, con cadenza annuale, nel mese di giugno. Le verifiche sono eseguite da una ditta specializzata, dove il personale tecnico possiede i requisiti per effet‐
tuare le prove sulle apparecchiature. Le prove a cui gli strumenti vengono sottoposti sono il corretto funzionamento e la verifica di sicurezza elet‐
trica secondo la normativa CEI 62 5. Presso l’ufficio tecnico dell’Azienda sono depositate le schede delle verifiche effettuate ad ogni singola ap‐
parecchiatura, i tracciati di prova, le misure elettriche e le certificazioni della strumentazione utilizzata. 4
Formazione continua La formazione e l’aggiornamento rappresentano un preciso obbligo per il personale ed un impegno azien‐
dale il cui obiettivo, sviluppare azioni di sostegno e sviluppo delle competenze professionali, si esplica at‐
traverso interventi formativi programmati e finalizzati al miglioramento della qualità delle prestazioni. La complessità dell’Azienda e i molteplici bisogni formativi hanno determinato la necessità di sviluppare la programmazione secondo diversi ambiti: formazione finanziata (adesione al fondo For.Te) e formazione au‐
tofinanziata. Il Piano Formativo finanziato, gestito attraverso una convenzione con la Fondazione Istituto Ospitaliero di Sospiro, nasce dall’analisi del fabbisogno formativo attraverso focus‐group e si sviluppa su due annualità 2015 e 2016. E’ stato concepito in modo da favorire l’acquisizione dei livelli di competenze previste dal Sistema di Educazione Continua in Medicina, focalizzando l’intervento su tutti gli operatori in servizio in Azienda tenendo in considerazione la peculiarità del settore socio‐assistenziale e socio‐sanitario. Vista la DGR 2569 del 31/10/2014 che definisce in modo preciso gli ambiti di aggiornamento di tutto il per‐
sonale nel triennio, sono state definite in modo puntuale le aree tematiche che devono obbligatoriamente far parte del PFA:  Comunicazione e tecniche di relazione con gli ospiti/residenti  Ruolo del Caregivers  Gestione dei conflitti Formazione specialistica: anche nel 2015 si è proseguito l’approfondimento di tematiche specialistiche connesse alle attività assistenziali e di cura su temi quali: “gestione del paziente trachoestomizzato,”, “ima‐
ging radiologico”, “farmaci anticoagulanti”, “insufficienza respiratoria cronica”. Altro asse di formazione è rappresentato dal macro settore Sicurezza nei luoghi di lavoro (Accordo Stato Regioni 2011 si.em) con il ri‐
spetto puntuale delle scadenze riguardanti la formazione obbligatoria per i neo‐assunti, l’ampliamento del‐
la squadra antincendio nonché gli aggiornamenti periodici su rischi generali e rischi specifici. Infine il 2015 è stato l’anno del completamento dell’informatizzazione del FASAS attuata attraverso l’implementazione del software e adeguata formazione del personale assistenziale e sanitario.  Valutazione della soddisfazione: per tutte le attività formative (accreditate ECM e non) è stato sommi‐
nistrato a tutti i partecipanti un questionario aziendale per la valutazione del gradimento, la rilevanza e l’efficacia dei temi trattati.  Valutazione dell’apprendimento: per gli eventi formativi accreditati ECM e/o Obbligatorie in tema di sicurezza sono state effettuate verifiche circa l’acquisizione di conoscenze e capacità in rapporto agli obiet‐
tivi dichiarati. La prova, predisposta dal Responsabile Scientifico dell’evento, consta di test a risposta multi‐
pla, o a domande aperte o anche in prove pratiche in rapporto agli argomenti e alle metodologie adottate durante l’evento stesso. Dal 2015 il test di apprendimento è stato somministrato a tutti i partecipanti a pre‐
scindere dall’obbligo di acquisizione dei crediti formativi. La tabella seguente illustra tutta l’attività formativa svoltasi nel corso del 2015 per aree tematiche. Area tematica Servizi Socio‐Sanitari gestionali Totale area tematica Titolo corso Durata (ore) N° partecipanti Tot. ore formazione Attenzione umanizzazione e cura verso gli ospiti (2 ediz.) 7 54 378 Fascicolo sanitario ed appropriatezza delle prestazioni in RSA 7 25 175 Relazioni positive con le famiglie degli ospiti 6 20 120 20 99 673 5
I farmaci anticoagulanti 4 24 96 Insufficienza respiratoria cronica 6 24 144 Gestione del paziente tracheostomizzato 6 24 144 Imaging radiologico: differenti traumi dell'arto inferiore 7 20 140 23 92 524 16 48 768 Aggiornamento squadra antincendio 4 120 480 Addetto squadra antincendio 16 20 320 Formazione HACCP (cucina) 8 19 152 Aggiornamento RLS 8 1 8 Formazione RLS nuova nomina 32 2 64 Formazione HACCP pers. Sanitario 2 133 266 86 343 2058 21 25 525 21 25 525 150 559 3780 Formazione speciali‐
stica Totale area tematica Corso base + rischi specifici (nuovi as‐
sunti) Area sicurezza forma‐
zione obbligatoria Tot area tematica Informatizzazione fa‐
scicolo FASAS Tot area tematica Totale generale Informatizzazione fascicolo FASAS ( 7 incontri) C) Obiettivi delle singole UdO (servizi erogati e popolazione interessata) Le Carte dei servizi contengono, per ogni UdO, l'obiettivo del servizio, il dettaglio dei servizi erogati, la po‐
polazione interessata. 6
3. ORGANIZZAZIONE INTERNA A) Organigramma (in linea con il MOGC 231/01) per Aree funzionali e Settori operativi Direttore
Generale
UO
Segreteria e
protocollo
UO Ispettorato
sanitario e
sicurezza
UO Ufficio
flussi e statistica
Settore
affari generali
Settore
economicofinanziario
Settore
tecnico
Settore
Direzione
Sanitaria
Settore accesso ai servizi e
alle prestazioni
Settore unità di
offerta
socio-sanitarie
Settore unità di
offerta sanitarie
e riabilitative
Settore
sociale
Settore
sanitario
di supporto
UO
Economato
UO Ufficio
ragioneria
UO Ufficio
personale
UO Logistica e
manutenzione
UO
Centralino
UO
Punto info URP
UO Servizi
diurni e domiciliari - anziani
UO Servizi
residenziali
assistenziali anziani
UO Istituto di
degenza
riabilitativa –
cure intermedie
UO
Farmacia
UO Information
technology
UO Co.An. e
Co.Ge.
UO
Risorse umane
UO
Giardinaggio
UO Lavanderia
e guardaroba
UO Ufficio
accesso ai
servizi
UO Servizi
residenziali
socio-sanitari anziani
UO
Servizi diurni disabili
UO
Poliambulatori
UO
Radiologia
UO
Formazione
UO
Pulizie locali
UO Prevenzione e protezione
UO
Qualità e
certificazione
ISO
UO Privacy,
trasparenza e
anticorruzione
Settore risorse
umane e personale
UO
Servizi residenziali - disabili
UO
Cucina
7 B) Esplosione organigramma Direzione Generale U.O. Segreteria e protocollo Unità di staff alla U.O. Ufficio flussi e statistica Direzione Generale U.O. Ispettorato sanitario e sicurezza Area Amministrativa U.O. Economato U.O. Information technology Settore affari generali U.O. qualità e certificazione ISO U.O. privacy, trasparenza e anticorruzione U.O. Ufficio ragioneria Settore economico‐finanziario U.O. Contabilità analitica e controllo di gestione U.O. Ufficio personale U.O. Risorse umane Settore risorse umane e personale U.O. Formazione U.O. Logistica e manutenzione U.O. Centralino U.O. Cucina Settore tecnico U.O. Giardinaggio U.O. Lavanderia e guardaroba U.O. Pulizie locali U.O. Prevenzione e protezione Area sanitaria, socio‐sanitaria e assistenziale Settore Direzione Sanitaria Direzione Sanitaria U.O. Punto info – URP Settore accesso ai servizi e alle pre‐
U.O. Ufficio accesso ai servizi RSA – CDI – Comunità alloggio – stazioni ADI – RSA Aperta U.O. Servizi diurni e domiciliari – Anziani U.O. Servizi residenziali assistenziali – Anziani Settore unità di offerta socio‐
U.O. Servizi residenziali socio‐sanitari – Anziani sanitarie U.O. Servizi diurni – Disabili U.O. Servizi residenziali – Disabili U.O. Istituto di degenza riabilitativa – Cure intermedie Settore unità di offerta sanitarie e riabilitative U.O. Poliambulatori Coordinatore Sociale Settore sociale U.O. Farmacia Settore sanitario di supporto U.O. Radiologia 8
C) Funzionigramma (conforme al MOGC 231/01 ) ‐ livelli di responsabilità Direttore Generale – Emilio Tanzi  Controlla l’andamento generale di tutte le funzioni della struttura, verificando che i servizi erogati siano conformi agli obiettivi socio‐assistenziali ed economici definiti dalla normativa e dagli indirizzi del CdA  Monitora l’attività di tutte le funzioni per identificare eventuali carenze e implementare le relative azioni correttive/preventive  Definisce l’organigramma e le responsabilità all’interno dell’organizzazione; attribuisce gli incarichi di direzione e posizione organizzativa al personale dipendente; definisce le politiche di gestione delle risorse umane (piano delle assunzioni; criteri di selezione; piano formativo annuale; sistema di valutazione; etc.); gestisce i rapporti con le RSU aziendali e i sindacati provinciali nei tavoli di negoziazione  Definisce la politica per la qualità e verifica che sia correttamente applicata da tutto il personale; predi‐
spone le risorse necessarie al mantenimento e miglioramento del Sistema di Gestione per la Qualità ‐ SGQ  Sovrintende all’aggiudicazione delle gare di appalto e autorizza gli acquisti di tutti i beni e servizi  Mantiene i rapporti con il CdA e con gli organi esterni al fine di garantire una corretta informazione sull’andamento economico/finanziario/gestionale dell’Azienda  Svolge compiti di collaborazione e funzioni di assistenza giuridico‐amministrativa nei confronti degli or‐
gani politici dell’Azienda in ordine alla conformità dell'azione amministrativa alle leggi, allo Statuto ed ai Regolamenti  Svolge tutte le funzioni di certificazione, attestazione ed autenticazione richieste dallo Statuto e dalle disposizioni legislative Unità di staff alla Direzione Generale U.O. Segreteria e protocollo  Protocolla ed archivia tutta la corrispondenza in entrata ed in uscita  Tiene il registro di Protocollo Generale, mediante un sistema informatico di gestione documentale che prevede anche la contestuale digitalizzazione degli atti  Cura le convocazioni e le comunicazioni con il CdA  Effettua il servizio di segreteria per la Direzione Generale U.O. Ufficio flussi e statistica  Espleta le procedure di comunicazione del possesso dei requisiti finalizzate al mantenimento degli ac‐
creditamenti socio sanitari  Mantiene la raccolta dei verbali delle visite ispettive dell’ATS e li rende disponibili alla consultazione; predispone le risposte ai verbali dell’ATS  Compila Scheda Struttura, Istat e Modelli RIA e censimenti vari, pratiche varie al bisogno, aggiorna il SISS  Inserisce nella lista d’attesa IDR le richieste provenienti dall’ospedale o dal domicilio e l'occupazione dei posti letto liberi previo accordo con la capo presidio  Inserisce nella lista d’attesa interna degli eventuali nominativi in attesa di trasferimento e aggiorna il prospetto riguardante gli ingressi privati  Invia gli avvisi di ingresso ai servizi preposti; inserisce le giornate degli ingressi e le proroghe  Monitora il movimento ospiti delle varie palazzine ed aggiorna le piantine dei vari reparti  Inserisce i dati e invia in reparto la cartella clinica corredata dell’avviso di ingresso; effettua il cambio del medico di base tramite SISS; compila i certificati di degenza e i cambi di residenza e li consegna ai paren‐
ti  Controlla, inserisce le presenze Centri Diurni Integrati per le fatture mensili  Elabora e invia le fatture mensili con controllo degli ingressi del mese (dati pagante, C.F. e centro di at‐
tività), delle dimissioni e degli eventuali cambi di reparto; carica i dati della lavatura biancheria, controlla dimessi/deceduti ed individua le relative cauzioni da restituire, calcola ed inserisce eventuali sovrapprezzi o sconti, aggiorna gli importi retta sulla base delle comunicazioni provenienti dal Comune 9
 Invia elenco ospiti dimessi/deceduti per ATS (Ufficio scelte e revoche medico di base) ed INPS, controlla mensilmente i dati relativi all’IDR e RSA e compila i prospetti mensili e poi trimestrali, quindi il Monitoraggio RSA, IDR e CDI per controllo di gestione, rendicontazioni IDR ‐ AMBULATORI – RSA – CDI – CDD – CSS con cadenza trimestrale, invia i flussi economici e prestazionali all’ATS  Effettua cambio di residenza per gli ospiti in RSA da oltre due anni con invio lettere ai familiari e al Co‐
mune  Predispone l'organizzazione interna necessaria in caso di elezioni (invio ai Comuni delle richieste di vo‐
to, compilazione di avvisi ed elenchi per Seggio Elettorale) U.O. Ispettorato sanitario e sicurezza  Organizza il Programma Sorveglianza Sanitaria dei dipendenti  Cura l'attività preventiva e formativa in ambito di Sicurezza sul Lavoro (D.Lgs. 81/08), secondo le indica‐
zioni della Direzione Tecnica e Sanitaria  Coadiuva la Direzione Sanitaria nella prevenzione e controllo delle infezioni ospedaliere  Contribuisce alla definizione, diffusione, verifica e revisione di linee guida e protocolli di pulizia ambien‐
tale, disinfezione, sterilizzazione e disinfestazione  Raccoglie e cura la trasmissione delle denunce di malattia infettiva  Coordina l'Ufficio Valutazione Ausili e Presidi (U.V.A.P.)  Formula proposte e pareri sull'acquisto di apparecchiature e dispositivi medicali  Si occupa dei rapporti con l'ATS, in particolare per quanto riguarda la partecipazione, come rappresen‐
tante aziendale, ai controlli di appropriatezza e vigilanza; effettua e cura la fase dell'autocontrollo (applica‐
zione della ceck‐list regionale)  Presenzia alle visite della Commissione Invalidi  Partecipa alle Riunioni dell'Organismo di Vigilanza ex L.231/01, ove richiesto dal Direttore Generale e/o Sanitario  Svolge attività di controllo su cucina e mensa, collaborando alla progettazione e gestione del program‐
ma HACCP (Hazard Analysis CriticaI Control Point) nei servizi di ristorazione ospedaliera, alla valutazione dietetica, insieme al Direttore Sanitario, al Capo Cuoco e ad eventuali collaboratori esterni  Partecipa a Commissioni di Valutazione ed Aggiudicazione per appalti e forniture in ambito sanitario  Effettua controllo sullo smaltimento dei rifiuti (urbani, ospedalieri, tossico/nocivi)  Coadiuva alla raccolta di dati per indagini epidemiologiche su problematiche specifiche e valutazioni utili al Controllo Qualità  Effettua sopralluoghi, sia di persona che insieme al Direttore Sanitario, ai Responsabili di Presidio ed al Consulente Farmacista  Gestisce, su delega della Direzione Sanitaria, le Cartelle Cliniche, controllando la completezza, rilascian‐
do copia delle stesse, curando archiviazione e conservazione  Ottimizza l'uso delle attrezzature e beni di consumo (presidi, ausili, farmaci, ect.) e svolge azione di faci‐
litazione nell'introduzione di nuove strumentazioni attraverso momenti di informazione e periodica verifica della correttezza e coerenza dell'utilizzo dei beni dell'Azienda in una visione globale delle assegnazioni e di‐
slocazione degli stessi  Gestisce l'UVAP (Unità di Valutazione degli Ausili e Presidi) tramite: gestione di budget dedicato, moni‐
toraggio della dislocazione degli ausili attraverso software dedicato, tiene i rapporti con le ditte fornitrici per l'acquisto e/o il noleggio di attrezzature, controllo e valutazione periodica del corretto utilizzo di ausili, aggiornamento dell'inventario, sperimentazione nuovi ausili e formazione del personale, evasione delle ri‐
chieste provenienti dai reparti di degenza  Coordina il servizio di prevenzione e protezione con funzioni specifiche sulla formazione, la sorveglianza sanitaria, i rapporti con la società consulente per la sicurezza. Organizza incontri e riunioni periodiche se‐
condo quanto previsto dal DL 81/08, risponde alle istanze proposte dagli RLS, si occupa della formazione riguardante i rischi specifici aziendali rivolta a personale neo‐assunto, tirocinanti, volontari e professionisti che a vario titolo frequentano l'azienda. Organizza altri eventi formativi riguardanti la sicurezza (HACCP, le‐
zioni su rischio biologico e movimentazione manuale dei carichi). Si occupa in toto della sorveglianza sanita‐
ria con la programmazione di visite mediche ed esami di laboratorio come previsto dal DL 81/08. Partecipa 10
alle riunioni della commissione dedicata per la ricollocazione del personale con idoneità limitata. Effettua la programmazione dei controlli come da procedura a seguito di infortuni a rischio biologico Area amministrativa SETTORE AFFARI GENERALI – Paolo Moro U.O. Economato  Predispone i capitolati e i disciplinari per le gare d’appalto relative a forniture di beni e servizi  Predispone i contratti per le forniture di beni e servizi a seguito di aggiudicazione di gara d’appalto  Provvede all’acquisto e alla manutenzione dei beni mobili e delle attrezzature per la dotazione degli uf‐
fici e dei servizi dell’Azienda (arredi, fotocopiatrici, PC, stampanti, ecc.)  Provvede all’acquisto in economia di beni specifici per gli uffici e i servizi aziendali, richiedendo preven‐
tivi di spesa ai vari fornitori o eseguendo trattative private dirette con essi, a seconda dell’importo dell’acquisto  Gestisce la cassa economale  Gestisce i veicoli aziendali, limitatamente al pagamento della tassa di proprietà e della assicurazione RC Auto  Cura la redazione dell’inventario dei beni mobili ed il suo periodico aggiornamento  Gestisce e coordina il magazzino del materiale vario  Dispone la liquidazione delle fatture  Provvede alla attivazione, alla disdetta e alla volturazione delle utenze  Provvede alla tenuta ed all’aggiornamento dell’Albo Fornitori aziendale  Monitora l’andamento dei consumi  Gestisce e riesamina le Non Conformità di forniture  Effettua i risarcimenti danni  Attiva l'assicurazione aziendale U.O. Information Technology  Analizza e sviluppa il sistema informativo (sviluppo hardware e software applicativo)  Coordina il piano di automazione dell'Ente, la gestione e sviluppo del sito web  Analizza le procedure e la programmazione di sistemi gestionali in uso nei diversi settori/servizi U.O. Qualità e certificazione ISO  Coordina e sovrintende le attività relative agli audit interni, definendone il calendario  Gestisce i rapporti con l’Ente certificatore  Gestisce i rapporti con la società di consulenza  Prepara il Riesame della Direzione  Gestisce ed aggiorna la documentazione del Sistema Qualità  Gestisce ed aggiorna le procedure di processo  Gestisce ed aggiorna le procedure della qualità  Gestisce e riesamina le non conformità  In collaborazione con l’U.R.P., gestisce e riesamina i reclami pervenuti all’Azienda  Istruisce il personale all’uso corretto del programma GESQUA  Elabora gli indicatori di processo  Collabora all’aggiornamento del Manuale della Qualità  Raccoglie i dati relativi agli indicatori qualità, ne elabora gli esiti e supporta le decisioni conseguenti  In accordo con l’U.O. Rapporti con familiari/parenti degli utenti, somministra il questionario di soddi‐
sfazione, raccoglie e provvede all’elaborazione dei dati, elabora e cura la diffusione del report di analisi dei risultati rilevati 11
 Coordina il team di valutatori interni a cui sono affidati periodici audit dei servizi sottoposti a certifica‐
zione ISO 9001 U.O. Privacy, trasparenza e anticorruzione  Gestisce i rapporti con la società di consulenza  Provvede alla esecuzione di verifiche ispettive interne  Partecipa alle verifiche ispettive della società di consulenza SETTORE ECONOMICO‐FINANZIARIO – Paola Barbieri U.O. Ufficio ragioneria  Gestisce la tesoreria, il monitoraggio dei flussi di cassa e i rapporti con l’istituto cassiere  Si occupa della contabilità economico‐patrimoniale con la rilevazione in partita doppia di tutti gli eventi di gestione e tenuta dei registri previsti dalla legge (libro giornale, libro inventari, registro beni ammortizza‐
bili, registri IVA)  Gestisce il programma cespiti ammortizzabili  Gestisce le entrate e uscite con emissione di ordini di incasso e pagamento  Liquida gli stipendi al personale dipendente e assimilato  Gestisce i versamenti delle somme trattenute ai dipendenti per cessioni quinto dello stipendio e quote sindacali  Versa le ritenute fiscali e previdenziali (F24)  Fattura i servizi gestiti dall’Azienda: CDD, CSS, ADI e altri minori (predisposizione e invio fatture)  Monitora la situazione contabile dei clienti, invia solleciti di pagamento, gestisce i rapporti con il legale dell’Azienda per il recupero crediti  Registra le fatture di acquisto. Contestualmente alla registrazione ai fini IVA attribuisce il centro di atti‐
vità a cui il costo si riferisce, il periodo di competenza, l’eventuale CIG, il collegamento per il c.d. “spesome‐
tro”  Gestisce i pagamenti per forniture di beni e servizi con verifica, ove previsto, di eventuali inadempienze del beneficiario  Gestisce le liquidazioni mensili, la tenuta dei registri IVA e collabora con il consulente dell’Azienda per la predisposizione della dichiarazione annuale  Collabora con il consulente dell’Azienda per la predisposizione del modello UNICO  Collabora con l'ufficio Personale per la predisposizione del modello 770  Predispone e invia le certificazioni fiscali annuali ai liberi professionisti  Predispone e invia la dichiarazione annua relativa ai costi sanitari e non sanitari che compongono la ret‐
ta pagata dagli ospiti RSA, CDI e CDD (c.d. cedolino dell’ospite)  Predispone il materiale necessario alle verifiche periodiche dei Revisori dei conti  Partecipa con la Direzione Generale alla predisposizione del bilancio di previsione  Predispone il conto consuntivo e le schede di monitoraggio dei servizi aziendali  Gestisce le cauzioni di ingresso con emissione di relativa ricevuta  Compila le indagini annuali richieste dall’ISTAT  Redige i prospetti relativi alle situazioni di cassa ‐ sia previsionali che consuntive ‐ con il dettaglio delle entrate e delle uscite  Rendiconta mensilmente all’ufficio Risorse Umane tutte le ore prestate dal personale convenzionato e libere professioni U.O. Contabilità analitica e controllo di gestione  Predispone le schede dettagliate per servizio in fase di budgeting  Rileva i dati relativi ai costi e ricavi per singoli centri di costo e determina/verifica i risultati raggiunti mediante lo strumento della contabilità analitica 12
 Predispone i report della gestione destinati alla Direzione Generale, al Consiglio di Amministrazione e ai Responsabili dei servizi SETTORE RISORSE UMANE, PERSONALE E FORMAZIONE – Nicoletta Casu / Cesarina Pizzetti U.O. Risorse Umane – Nicoletta Casu  Definisce sulla base delle indicazioni fornite dalla Direzione Generale la dotazione organica, ne cura le variazioni e gli aggiornamenti provvedendo al reclutamento, alla selezione e all'inserimento degli operatori nell'unità organizzativa adeguata  Presenzia ai concorsi e alle selezioni banditi dall'ufficio personale, mantiene rapporti con cooperative di servizio, collaboratori e liberi professionisti  Mantiene relazioni con il personale allo scopo di instaurare un chiaro e corretto rapporto di fiducia, di ascolto e di collaborazione pur mantenendo criteri di equità, correttezza e trasparenza nella soluzione di problemi personali e legati al servizio  Registra la variazione di assegnazione a reparti e servizi  Elabora dati necessari alle statistiche aziendali  Trasmette all'ASL dati in materia di assolvimento standard assistenziali e variazioni aree di assegnazione  Elabora la turnistica mensile del personale ASA,OSS, IP assegnato ai reparti di degenza e di alcuni servizi quali la portineria, la comunità Duemiglia, il servizio di sanificazione  Assegna i periodi di congedo ferie secondo un sistema di rotazione programmata, ne verifica la fruizio‐
ne, opera funzione di controllo sul piano ferie assegnato al servizio di terapia riabilitativa, alla farmacia, alla reception, al gruppo Facility Service e all'organico addetto alla pulizia e alla sanificazione ambientale  In collaborazione con le responsabili di Presidio valuta, concede e organizza la fruizione di permessi e congedi  Prevede la sostituzione quotidiana delle assenze indirizzando a sostegno dell'unità carente gli operatori del gruppo Facility Service o altra risorsa eventualmente disponibile  Rileva la presenza in servizio di tutto il personale dipendente, liberi professionisti, personale di coope‐
rativa e collaboratori operante in Azienda  Riceve e registra la documentazione a giustificazione delle assenze (autorizzazione ferie, certificazioni di malattia, giustificazioni di permessi di varia natura, attestati di partecipazione a corsi di formazione)  Controlla la corretta timbratura del personale previsto in servizio  Trasmette all'ufficio personale i dati presenze/assenze per consentire l'elaborazione dei dati stipendiali U.O. Ufficio personale – Cesarina Pizzetti  Collabora con la Direzione Generale e l'Ufficio Risorse Umane alla programmazione qualitativa e quanti‐
tativa delle risorse umane  Promuove e collabora alla definizione di informative e circolari da applicare all'interno dell'Azienda  Garantisce alla Direzione Generale il supporto tecnico e informativo necessario al fine di verificare l'an‐
damento degli istituti contrattuali riguardanti il personale ed aventi rilevanza economica (es. volume ferie non godute)  Monitora la spesa relativa alle retribuzioni del personale  Partecipa alle trattative per gli accordi contrattuali in sede decentrata  Gestisce l'attuazione degli indirizzi definiti in tema di gestione delle relazioni con le rappresentanze sin‐
dacali, rapportandosi sia con le delegazioni aziendali che con i rappresentanti territoriali di categoria, cu‐
rando la conoscenza e l'applicazione della normativa e dei contratti di lavoro  Gestisce le procedure concorsuali e selettive per il conferimento di incarichi a tempo indeterminato e determinato del personale del comparto Enti Locali, del comparto SSN nonché della dirigenza medica del SSN  Predispone i contratti individuali relativi all'inquadramento giuridico ed economico del personale di nuova assunzione a tempo determinato e indeterminato, rinnovi, revoche ed ogni altra modifica del rap‐
porto di lavoro  Gestisce il rapporto di lavoro con i dipendenti dalla sua instaurazione sino alla cessazione 13
 Svolge attività istruttoria, predispone gli atti ed i provvedimenti concernenti l'istituto della mobilità esterna (entrata e uscita) e interna  Applica gli istituti giuridici ed economici previsti dai CCNL di riferimento delle diverse aree e dalla nor‐
mativa vigente  Corrisponde gli emolumenti relativi al rapporto di lavoro e gestisce la procedura informatizzata degli stipendi  Gestisce e determina annualmente l'importo dei fondi previsti dai CCNL monitorandone la consistenza  Gestisce il volume dei trattamenti accessori, degli incentivi e delle risorse aggiuntive, in relazione agli accordi avvenuti in sede di contrattazione aziendale, nel cui ambito svolge una funzione di consulenza tec‐
nico specialistica  Gestisce gli aspetti economici e previdenziali inerenti ai contratti di collaborazione  Gestisce i procedimenti relativi al collocamento a riposo dei dipendenti, ai riscatti, ricongiunzioni e re‐
dazione dei certificati di servizio, fornendo assistenza di natura contributiva e pensionistica  Gestisce tutti gli aspetti di propria competenza riguardanti l'INAIL  Inoltra le pratiche relative agli istituti contrattuali inerenti l'area previdenziale (INPS/ex INPDAP, ONAOSI..)  Fornisce ai dipendenti interni il quadro giuridico normativo corretto ed appropriato in tema di applica‐
zione di istituti giuridici tipico del rapporto di lavoro dipendente (ferie, astensioni per gravidanza, aspettati‐
ve, congedi, permessi, etc.) assicurando ai singoli la necessaria assistenza tecnica specialistica  Istruisce le pratiche concernenti i provvedimenti disciplinari e predispone, in collaborazione con la Dire‐
zione, gli atti necessari alla irrogazione delle sanzioni disciplinari  Provvede all'invio di dati statistici periodicamente richiesti  Provvede all'invio dei dati relativi al modello 770 così come previsto dalla normativa vigente  Collabora nella revisione e nell'aggiornamento costante delle procedure informatiche e amministrative di propria competenza e nella progettazione di soluzioni innovative nel campo della gestione informatizzata dei dati anche ai fini dell'alimentazione del controllo di gestione, in collaborazione con l'Ufficio Ragioneria  Fornisce mensilmente i dati relativi alle scritture contabili degli stipendi all'Ufficio Ragioneria  Fornisce annualmente all'Ufficio Ragioneria i dati analitici relativi alla previsione di spesa per il persona‐
le  Cura la stipula e il rinnovo degli incarichi libero‐professionali U.O. Formazione – Nicoletta Casu  In collaborazione con gli Enti di Formazione presenti sul territorio organizza e segue periodi di tirocinio nei reparti di degenza e nei Centri Diurni; svolge visite guidate di informazione ed orientamento per allievi frequentanti corsi di qualifica di Operatore Sanitario  Offre supporto tecnico nella valutazione e nell'elaborazione delle proposte aziendali sottoposte a nego‐
ziazione con le Organizzazioni Sindacali  Organizza in collaborazione con la Direzione Sanitaria incontri periodici con le responsabili dei Presidi Aziendali allo scopo di garantire il corretto passaggio delle informazioni, il confronto ed il contatto fra qua‐
dri, il monitoraggio e la supervisione delle attività e dell'organizzazione dei nuclei di assistenza  Promuove ed organizza la partecipazione a corsi di formazione; tiene il conteggio e l'aggiornamento delle ore dedicate ad eventi formativi  Elabora il piano di formazione aziendale sulla base delle indicazioni della Direzione Generale, della Dire‐
zione Sanitaria e degli esiti delle rilevazioni del fabbisogno formativo.  E' il riferimento per l'Azienda nei rapporti di convenzione con Enti per la gestione del programma di formazione  Gestisce il budget della formazione  Gestisce le fasi della erogazione dei corsi  Aggiorna il data‐base della formazione e i fascicoli del personale  Annualmente redige il rapporto consuntivo e previsionale della formazione 14
 Gestisce la formazione sulla sicurezza d'intesa con la Direzione Sanitaria, l'RSPP e l’U.O. Ispettorato sa‐
nitario e sicurezza del lavoro e degli ospiti SETTORE TECNICO – Luciano Frosi U.O. Logistica e manutenzione  Dispone l'esecuzione delle manutenzioni ordinarie e straordinarie di tutti gli impianti, le attrezzature e i fabbricati secondo le indicazioni della Direzione Generale.  Provvede alla richiesta dei preventivi, alla gestione dei contratti, all'affidamento dei lavori e alla liquida‐
zione delle fatture.  Registra tutte le attività di manutenzione e le scadenze contrattuali nel data base del sistema qualità.  Coordina i lavori con le ditte di manutenzione, sovraintende ai servizi di pulizie interne, lavanderia, por‐
tineria, magazzino, gestione del verde e manutenzione interna effettuata con personale dell'Azienda U.O. Centralino  Gestisce l'organizzazione e il personale che presiede il locale portineria, che effettua e riceve le telefo‐
nate da e per l'Azienda, sorveglia gli accessi e ne comanda l'apertura, smista la posta, esegue lavori di foto‐
copiatura e rilegatura di fascicoli per le varie U.O. U.O. Giardinaggio/manutenzione  Gestisce l'organizzazione e il personale che garantisce la cura e la manutenzione delle aree verdi e del‐
la manutenzione effettuata da personale interno U.O. Lavanderia e guardaroba  Gestisce l'organizzazione e il personale della u.o. che garantisce i seguenti servizi  Ritira giornalmente la biancheria sporca e consegna la pulita nei vari nuclei dei presidi  Provvede allo smistamento delle divise pulite del personale distribuendole negli appositi armadi  Gestisce la materasseria, i cuscini, le protezioni in gomma piuma, le bavaglie, etc.  Smista gli indumenti degli ospiti per il lavaggio secondo la loro tipologia, provvede alla loro asciugatura e stiratura e suddivide per nominativo il corredo lavato che, in sacchetti personalizzati, viene consegnato direttamente nell'armadio in camera ospite U.O. Pulizie locali  Gestisce l'organizzazione e il personale della u.o. che garantisce i seguenti servizi  Provvede alla pulizia nei locali dei CDI e CDI Alzheimer, della Comunità Due Miglia, degli spogliatoi del personale, delle camere mortuarie, di parte dell'area esterna U.O. Cucina  Gestisce la manutenzione del servizio  Predispone i pasti per ospiti e dipendenti  Provvede al rifornimento delle derrate alimentari  Provvede al controllo dei frigoriferi  Applica l’HACCP  Mantiene i rapporti con la Direzione Sanitaria per la predispozione delle tabelle alimentari e dei menù settimanali U.O. MAGAZZINO  Gestisce il personale della u.o. che garantisce i seguenti servizi  ricevimento merci e derrate alimentari  immagazzinaggio del materiale  distribuzione ai reparti dei generi di prima necessità e del materiale vario 15
 U.O. Prevenzione e protezione  Svolge la funzIone di RSPP  Verifica la corretta applicazione e attiva gli opportuni strumenti di controllo e di feed‐back sugli aspetti della sicurezza del lavoro all'interno dei presidi e dei servizi.  Predispone il DVR  Gestisce il sistema di certificazione OHSAS 18001 di cui ne è responsabile  Coordina e sovrintende le attività relative agli audit interni  Gestisce i rapporti con l’Ente certificatore  Gestisce i rapporti con la società di consulenza  Prepara il Riesame della Direzione congiuntamente con il servizio Qualità  Gestisce ed aggiorna la documentazione del Sistema OHSAS 18001  Gestisce ed aggiorna le procedure  Collabora all’aggiornamento del Manuale della Sicurezza  Compila il formulario dei rifiuti speciali pericolosi, compila il registro di carico/scarico, riceve i formulari vidimati per attestazione corretto smaltimento, provvede alla stesura del rendiconto annuo dei rifiuti smal‐
titi (M.U.D.) Area sanitaria, socio‐sanitaria e assistenziale SETTORE DIREZIONE SANITARIA – Aldo Pani  Sovrintende alla gestione delle attività sanitarie dell’Azienda  Esercita direttamente o tramite altri medici incaricati, tutte le funzioni di diagnosi, cura, prevenzione e riabilitazione necessarie per gli ospiti  Coordina l’equipe medica  Adotta tutti i provvedimenti igienico sanitari di interesse ambientale e personale  Definisce o approva i protocolli sanitari e infermieristici e le procedure concernenti le cure mediche  Provvede al controllo della regolare compilazione e conservazione delle cartelle cliniche e di ogni altra documentazione sulla situazione sanitaria degli ospiti, previste dalle leggi vigenti  Verifica la corretta tenuta del fascicolo socio‐sanitario e l'applicazione dei protocolli e delle procedure mediche e infermieristiche  Effettua la sorveglianza igienico‐sanitaria e il controllo della corretta applicazione delle norme sanitarie previste in sede legislativa o comunque desumibili dalla scienza e dalla conoscenza  Coordina le attività per la tenuta e predisposizione del FASAS  Inoltra le denunce sanitarie di legge  Comunica alla Direzione Generale eventuali applicazioni irregolari e trasmette agli enti preposti ogni comunicazione dovuta  Adotta ogni altro provvedimento previsto dalla legge e dallo Statuto e comunque esercita ogni altra at‐
tività necessaria per il buon andamento sanitario della struttura  Si raccorda con la Direzione Generale per ogni iniziativa in ambito sanitario  Cura i rapporti con gli enti preposti per quanto di sua competenza  Verifica la qualità del servizio per gli aspetti di rilievo clinico e sanitario  Coordina le attività di formazione permanente  Controlla la corretta compilazione del registro stupefacenti  Gestisce il debito informativo scheda S.OS.I.A.  Partecipa alle riunioni previste dalla Direzione Generale e dalle Funzioni Qualità, Privacy e Sicurezza  Gestisce il servizio di pronto soccorso (legge 81/2008) SETTORE ACCESSO AI SERVIZI ED ALLE PRESTAZIONI – Donatella Piovani U.O. Punto INFO ‐ URP  Accoglie le richieste di informazione da parte dei visitatori 16
 Riceve e smista le telefonate dopo averne decodificato la finalità e cercando di accompagnare i richie‐
denti a trovare velocemente la risposta cercata  Accoglie le domande di CDI, Comunità anziani, RSA, ricovero privato  Rilascia documentazione sui servizi erogati, fornisce aiuto alla compilazione di domande e modulistica  Predispone i contratti di ingresso  Gestisce l'ingresso in RSA predisponendo un percorso di accoglienza facilitato per l'ospite e il suo fami‐
liare o care giver  Riceve reclami e segnalazioni degli ospiti e dei familiari e – in accordo con la Direzione Generale e l’U.O. Qualità e certificazione ISO – segue la procedura di gestione degli stessi  Riceve le richieste di risarcimento dei danni involontariamente causati durante lo svolgimento del servi‐
zio  Fornisce una prima informazione circa la procedura di nomina dell’Amministratore di sostegno, rin‐
viando le persone interessate al Settore Sociale competente U.O. Ufficio accesso ai servizi RSA ‐ CDI ‐ CA 2 MIGLIA ‐ ADI ‐ RSA APERTA  Valutazione domande RSA – effettua colloquio approfondito con il richiedente e compila la modulistica da inviare all’equipe di valutazione; se necessario riorienta la domanda verso servizi di maggiore appropria‐
tezza  Visite domiciliari – effettua valutazioni al domicilio in caso di necessità per ulteriori approfondimenti  CDI ‐ effettua colloquio approfondito con il richiedente e la compilazione della modulistica da inviare all’equipe di valutazione; se necessario riorienta la domanda verso servizi di maggiore appropriatezza  CA 2 Miglia – effettua colloquio approfondito ed attiva il servizio; se necessario riorienta la domanda verso servizi di maggiore appropriatezza  Rapporto con servizi sociali comunali – Richiede o invia informazioni  Amministratore di sostegno – attiva la procedura  Continuità assistenziale ‐ attiva la procedura  ADI – effettua colloquio approfondito ed accetta la domanda SETTORE UNITA' DI OFFERTA SOCIO‐SANITARIE U.O. Servizi Diurni e Domiciliari per Anziani (Elisabetta Bardelli e Donatella Piovani) CDI ‐ ADI ‐ RSA APERTA Coordinamento, controllo dei 4 CDI, del servizio ADI, del servizio RSA aperta U.O. Servizi Residenziali assistenziali per Anziani – Comunità alloggio (Roberta Barilli)  Coordina il personale assegnato, al fine di raggiungere gli obiettivi assistenziali propri del servizio, e ve‐
rifica la regolare e corretta attuazione delle attività e dei programmi di lavoro  Gestisce le riunioni di equipe con l'obiettivo di armonizzare il lavoro e valorizzare suggerimenti, compe‐
tenze e risorse personali  Definisce le progettualità sugli ospiti in accordo con gli operatori e controlla la redazione corretta dei PAI degli ospiti  Segnala alla Direzione Sanitaria le situazione che necessitano di una valutazione  Mantiene costanti rapporti con i familiari (gestione delle criticità, assemblee ed incontri specifici)  Controlla la corretta applicazione delle norme comportamentali (Regolamento interno aziendale) e ge‐
stisce le criticità  Collabora con ispettorato sanitario e RSPP per il rispetto della normativa sulla tutela della salute dei la‐
voratori e la sicurezza dell'ambiente  Controlla sul corretto approvvigionamento di materiali e generi di natura alberghiera; valuta ed invia le richieste di manutenzione; collabora con l'Ufficio Ragioneria per la programmazione e discussione del bud‐
get  Garantisce la trasmissione di un corretto e costante flusso informativo all'Ufficio Flussi e statistiche  Partecipa al coordinamento territoriale promosso da Azienda Sociale del Cremonese; garantisce i con‐
tatti con i servizi sociali nel caso di assegnazione di AS all'ospite o la comunicazione di criticità rilevate 17
U.O. Servizi Residenziali socio‐sanitari per Anziani – R.S.A. (Elisabetta Bardelli, Carla Espanti e Giovanna Scalvenzi)  Assicura l'organizzazione dell'assistenza infermieristica, tecnico sanitaria, riabilitativa, di assistenza di base ed alberghiera dell'unità organizzativa coerentemente agli indirizzi forniti dalla Direzione Sanitaria ga‐
rantendo il rispetto delle norme di buona pratica professionale e delle linee guida della disciplina di appar‐
tenenza  Assicura livelli di assistenza in relazione alle risorse umane impiegate ed ai livelli di domanda assisten‐
ziale dell'utenza  La Responsabile di Presidio, in collaborazione con la Coordinatrice infermieristica: - garantisce il coordinamento organizzativo delle risorse umane assegnate all'unità organizzativa, al fine di coniugare la specificità professionale con il raggiungimento degli obiettivi assistenziali - gestisce le risorse professionali, promuovendone e valorizzandone il ruolo. - programma, organizza, gestisce e valuta i piani di lavoro delle diverse figure professionali in relazione agli obiettivi definiti e alle risorse assegnate - organizza, gestisce e valuta, in base all'articolazione dei turni di servizio, il personale assegnato in coe‐
renza con le attività. Gestisce e valuta l'inserimento del personale neoassunto, valuta il personale - valuta l'applicazione ed il rispetto delle norme comportamentali e disciplinari - collabora alla verifica del rispetto della normativa sulla tutela della salute dei lavoratori e della sicurezza dell'ambiente - programma, organizza e gestisce il fabbisogno in ordine ad approvvigionamenti di materiali e servizi, rifornimenti di farmaci, presidi, generi di natura alberghiera; assicura il controllo e la manutenzione del‐
le apparecchiature - collabora alla programmazione e discussione del budget per la gestione delle risorse umane e materiali per quanto di sua competenza - gestisce le relazioni nell'unità operativa - coordina, gestisce e valuta le attività di tirocinio - garantisce il corretto e costante flusso informativo all’equipe socio‐assistenziale e al servizio medico - garantisce la traduzione operativa del PI e PAI dell’ospite - verifica la regolare e corretta attuazione delle attività e dei programmi di lavoro all’interno dei reparti - controlla, approvvigiona e conserva i farmaci del reparto - partecipa al gruppo di coordinamento interno - esercita tutte le funzioni utili al fine di garantire diagnosi, cura, prevenzione e riabilitazione necessarie per gli ospiti - controlla che avvenga la regolare compilazione delle cartelle cliniche e di ogni altra documentazione sanitaria relativa agli ospiti, previste dalla legge e di propria competenza (FASAS) - collabora con la Direzione Sanitaria alla definizione dei protocolli diagnostico‐terapeutici - collabora con il personale infermieristico, assistenziale, sociale e riabilitativo nell’assistenza agli ospiti - collabora con la Direzione Sanitaria alle attività di formazione - informa gli ospiti e i parenti sulla situazione sanitaria - partecipa alle riunioni previste dalla Direzione Generale, dalla Direzione Sanitaria e dalla Funzione Qua‐
lità - è responsabile della custodia e sorveglianza degli ospiti, del loro decoro, dell’igiene della persona e del soddisfacimento dei bisogni primari - collabora attivamente con l’equipe nel mantenere e/o recuperare il benessere psico‐fisico dell’ospite e nell’evitare e/o ridurre i rischi di isolamento ed emarginazione U.O. Servizi Diurni e Residenziali per Disabili – CDD e CSS (Roberta Barilli)  Mantiene costanti rapporti con la Cooperativa Sociale che gestisce in appalto il servizio al fine di indiriz‐
zare lo sviluppo delle unità d'offerta in base alle scelte aziendali ed agli indirizzi comunali  Partecipa al coordinamento interno delle unità di offerta e – in collaborazione con i coordinatori ‐ par‐
tecipa alla stesura dei necessari protocolli  Segnala alla Direzione Sanitaria le situazione che necessitano di una valutazione 18
 Garantisce il rispetto dei contenuti del contratto di appalto  Si occupa ‐ coordinandosi con gli altri settori aziendali ‐ di predisporre i capitolati tecnici in caso di gara pubblica per l'assegnazione del servizio  Mantiene costanti contatti con i coordinatori delle unità operative al fine di essere aggiornata sui casi e sulle progettualità, sulle criticità e sui bisogni dei singoli  Mantiene i rapporti con i servizi sociali comunali al fine di assicurare idonea informazione sulle singole progettualità  Mantiene i rapporti con i familiari e con il Comitato di Rappresentanza  Rappresenta i servizi presso il Coordinamento provinciale e ‐ su incarico della Direzione Generale ‐ rap‐
presenta il servizio negli incontri con ASL e Comune  Collabora con l'Ufficio Ragioneria per la programmazione e discussione del budget  Garantisce il costante flusso informativo all'Ufficio Flussi relativamente alle presenze degli ospiti SETTORE UNITA' DI OFFERTA SANITARIE E RIABILITATIVE U.O. Istituto di Degenza Riabilitativa ‐ Cure Intermedie (Monica Cadei)  Formula gli obiettivi e i programmi riabilitativi individuali degli ospiti  Verifica l’andamento e l’idoneità dei trattamenti  Raccoglie le informazioni sanitarie necessarie alla diagnosi e alla definizione del piano di trattamento  La Responsabile di Presidio, supportata dalla Coordinatrice infermieristica: - supervisiona le attività dei fisioterapisti affinché sia perseguito il raggiungimento degli obiettivi preposti - collabora con la Direzione Sanitaria all’attività di formazione e alla definizione dei protocolli di tratta‐
mento riabilitativo - assicura l'organizzazione dell'assistenza infermieristica, tecnico sanitaria, riabilitativa, di assistenza di base ed alberghiera dell'unità organizzativa coerentemente agli indirizzi forniti dalla Direzione Sanitaria garantendo il rispetto delle norme di buona pratica professionale e delle linee guida della disciplina di appartenenza - garantisce il coordinamento organizzativo delle risorse umane assegnate all'unità organizzativa, al fine di coniugare la specificità professionale con il raggiungimento degli obiettivi assistenziali - pianifica gli ingressi dei pazienti, contatta i reparti ospedalieri per chiarimenti nei casi complessi - programma, organizza gestisce e valuta i piani di lavoro delle diverse figure professionali in relazione agli obiettivi definiti e alle risorse assegnate - valuta l'applicazione ed il rispetto delle norme comportamentali e disciplinari - collabora alla verifica del rispetto della normativa sulla tutela della salute dei lavoratori e della sicurezza dell'ambiente - gestisce le relazioni nell'unità operativa sia con gli operatori che con degenti e familiari - assicura livelli di assistenza forniti nell'unità organizzativa in relazione alle risorse umane impiegate ed ai livelli di domanda assistenziale dell'utenza. - coordina, gestisce e valuta le attività di tirocinio degli allievi ASA‐OSS. - organizza e gestisce in modo finalizzato la presa in carico della persona assistita ed il percorso legato all'attivazione delle dimissioni protette, partecipando alle tre riunioni settimanali d'equipe per la valu‐
tazione del percorso clinico‐assistenziale riabilitativo di ogni paziente. Contatta la famiglia per concor‐
dare l'ipotesi di dimissione formulata in èquipe - effettua, nell'ambito dell'attività di community care, attività di accompagnamento sociale - collabora al progetto aziendale "lista RSA" - coordina le attività delle operatrici della reception collocata in riabilitazione - custodisce e sorveglia gli ospiti, il loro decoro, l’igiene della persona e il soddisfacimento dei bisogni primari, nonché individua e segnala le situazioni di rischio per gli ospiti durante l’orario di servizio - verifica che sia erogata in modo appropriato l’assistenza agli ospiti nei bisogni quotidiani di base - verifica che vi sia idonea cura dell’ambiente - collabora attivamente con l’equipe nel mantenere e/o recuperare il benessere psico‐fisico dell’ospite e nell’evitare e/o ridurre i rischi di isolamento ed emarginazione 19
- verifica che il piano di trattamento sanitario dell’ospite sia attuato - controlla che avvenga in modo corretto l'approvvigionamento e conservazione dei farmaci del reparto - partecipa alla redazione e all’aggiornamento del PAI - partecipa al gruppo di coordinamento interno. U.O. Poliambulatori  L’ambulatorio di fisiatria e delle attività riabilitative è gestito dalla coordinatrice dei fisioterapisti che ne cura prenotazione ed organizzazione accessi. Le prenotazioni per gli ambulatori autorizzati per riabilitazione logopedica e podologica in regime di solvenza afferiscono alla Capo presidio. L'attività ambulatoriale chi‐
rurgica ed infermieristica è seguita dalla Coordinatrice di presidio  La reception gestisce la movimentazione ambulatoriale correlata all'emissione delle fatture, differenzia‐
te per tipologia di prestazione SETTORE SOCIALE – Roberta Barilli  Coordina il servizio educativo‐animativo: - Partecipa alla redazione e all’aggiornamento del PI e dei PAI per le parti riguardanti l’attività educativo‐
animativa - Pianifica e programma le attività culturali, ludiche, ricreative e di socializzazione dell’ospite, utili al man‐
tenimento o al recupero dello stato cognitivo, relazionale e psicosociale - Programma il calendario delle iniziative e delle attività individuali e di gruppo orientate al recupero e/o al mantenimento dell’autonomia degli ospiti - Propone e riceve disposizioni circa le risorse utili allo svolgimento delle attività di animazione e socializ‐
zazione  Gestisce i rapporti con familiari/parenti degli utenti - Svolge funzione di tramite tra Azienda e Comitato parenti - In accordo con l’U.O. Qualità e certificazione ISO, somministra il questionario di soddisfazione, raccoglie e provvede all’elaborazione dei dati, elabora e cura la diffusione del report di analisi dei risultati rilevati - Gestisce le pratiche e la produzione di tutta la documentazione necessaria per l’istanza di nomina dell’Amministratore di sostegno  Cura la comunicazione istituzionale - Coordina l’attività di stesura delle Carte dei servizi in collaborazione con i Responsabili dei servizi - Coordina l’attività di stesura del Bilancio sociale ed è responsabile della diffusione dello stesso tra gli stakeholder direttamente e indirettamente interessati a conoscere le attività svolte dall’Azienda - Su indicazione del Direttore Generale, gestisce i contenuti delle comunicazioni aziendali via web e i rapporti con i mass media (quotidiani, radio e televisioni), organizzando comunicati e conferenze stam‐
pa  Gestisce i rapporti con il territorio e il Terzo Settore - Gestisce i rapporti con le organizzazioni del Terzo Settore che operano con l’Azienda, definendo un ca‐
lendario di lavoro dei volontari, curandone la formazione e il corretto inserimento all’interno della struttura - Gestisce – in collaborazione con le U.O. Gestione delle Risorse Umane e Formazione – i rapporti di con‐
venzione con gli istituti scolastici, scuole di formazione, università, altri enti pubblici per l’inserimento di tirocinanti, stagisti e/o volontari del servizio civile - Programma il calendario delle iniziative e delle attività esterne alla struttura con l’ottica di favorire l’integrazione tra la Azienda e territorio - Promuove e stimola la partecipazione dei familiari, dei volontari, dei cittadini e delle imprese del terri‐
torio alle attività aziendali, attraverso anche l’attività di raccolta fondi su specifici progetti 20
SETTORE SANITARIO DI SUPPORTO – Aldo Pani U.O. Farmacia  Predispone l’ordine per l’acquisto degli stupefacenti  Compila l’ordine dei farmaci/presidi a computer (programma CBA) e trasmette lo stesso al fornitore  Immagazzina gli stupefacenti in apposito armadio corazzato chiuso a chiave, compila il Registro Centra‐
le degli stupefacenti, effettua l’analisi periodica dello scadenziario, segnala eventuali non conformità al for‐
nitore, preleva e consegna gli stupefacenti per i Reparti, controlla la giacenza degli stupefacenti a magazzi‐
no, verifica le scadenze degli stupefacenti  Preleva e consegna farmaci e dispositivi per i Reparti, controlla la giacenza dei farmaci e dei dispositivi a magazzino  Esegue il controllo al ricevimento di farmaci, dispositivi e stupefacenti e la relativa registrazione  Segnala eventuali non conformità al Farmacista  Immagazzina i farmaci e i dispositivi; verifica le scadenze di farmaci e dispositivi U.O. Radiologia  Prende in carico la richiesta di indagine radiologica  Registra paziente su scheda ospite archivio radiologico  Predispone foglio esami da effettuare  Effettua gli esami di radiologia  Predispone il referto radiologico  Archivia copia referto e radiografia in archivio radiologico  Aggiorna trimestralmente l’archivio radiologico 21
4. RISPETTO DEI REQUISITI STRUTTURALI E TECNOLOGICI Con il termine “requisiti strutturali e tecnologici” si indica la dotazione minima di ambienti, impianti ed at‐
trezzature definite dal DPR 14 gennaio 1997 e/o dalle norme regionali specifiche per ogni unità d’offerta. L’Azienda, nella sua articolazione completa di unità d’offerta socio‐sanitarie, soddisfa i seguenti requisiti strutturali e tecnologici generali:  agibilità;  protezione antisismica;  adempimenti alle normative in materia di protezione antincendio;  protezione acustica;  adempimenti alle normative in materia di sicurezza degli impianti elettrici e continuità elettrica;  adempimento alla normativa inerente la sicurezza anti‐infortunistica;  adempimenti alla normativa inerente l’igiene e la sicurezza dei luoghi di lavoro;  protezione dalle radiazioni ionizzanti;  eliminazione delle barriere architettoniche;  smaltimento rifiuti;  condizioni microclimatiche;  impianti distribuzione dei gas;  materiali esplodenti. Agli atti è depositata la documentazione concernente i titoli di godimento degli immobili adibiti ad unità d’offerta. In dettaglio:  le sedi di CDD, CSS, CDI Ozanam sono concesse in comodato immobiliare dal Comune di Cremona;  le sedi di RSA, Cure Intermedie ex IDR, Comunità 2 Miglia, CDI Barbieri, Soldi e Alzheimer sono concesse in comodato immobiliare dalla Fondazione Città di Cremona. 5. RAPPORTI CON UFFICI PROTEZIONE GIURIDICA E SERVIZI SOCIALI A partire dal 2014, l'Azienda ha istituti un Settore “Accesso ai servizi e alle prestazioni”. Il settore è organiz‐
zato al fine di garantire: - i collegamenti con i Comuni nei casi in cui gli ospiti siano già in carico ai servizi sociali (relazioni, aggior‐
namenti, comunicazioni, incontri, etc.); - le segnalazioni ai Comuni nei casi di soli assoluti, criticità legate alla condizione di assenza di riferimenti affidabili nel contesto familiare o di tensioni familiari, criticità legate al pagamento della retta, criticità lega‐
te alla progettualità assistenziale, etc.; - un’adeguata informazione circa la procedura di nomina di amministratore di sostegno. 6. MODALITA’ DI EROGAZIONE DEI SERVIZI – PRESTAZIONI OFFERTE La modalità di erogazione dei servizi è dettagliata in ogni singola Carta del Servizio. Le Carte dei Servizi sono aggiornate annualmente, pubblicate sul sito aziendale, esposte presso il Punto Info aziendale, richiedibili agli uffici. L'esposizione delle modalità di erogazione dei servizi, delle prestazioni incluse nella retta per i servizi a tariffa, delle prestazioni dei servizi gratuiti per la cittadinanza all'interno delle Carte dei Servizi dà attuazione alla politica della trasparenza adottata dall'Azienda ed alla scelta della semplificazione nella co‐
municazione alla cittadinanza. 7. PIANO DI LAVORO (PIANO ANNUALE CON TIPOLOGIA E VOLUME DI ATTIVITA’ PREVISTE E PIANO OR‐
GANIZZATIVO ) L'Azienda eroga prestazioni e servizi sulla base di una programmazione annuale che, concordata con il Co‐
mune di Cremona, è riassunta e specificata nel Contratto di Servizio, approvato dal Consiglio Comunale e acquisito successivamente dal proprio Consiglio di Amministrazione. 22
8. MATERIALE INFORMATIVO Nel sito web aziendale sono disponibili ed aggiornati: - lo Statuto - il Codice etico - il Programma per la trasparenza - l’elenco degli uffici e rispettivi recapiti telefonici e e‐mail - la posta elettronica certificata (PEC) - l’organizzazione dell'Azienda: l’organigramma e il funzionigramma; i dati relativi ai componenti il CdA; il regolamento per il reclutamento del personale dipendente - il bilanci di previsione (annuale e pluriennale) e i bilanci consuntivi - il bilancio sociale aziendale - l’elenco dei servizi erogati e le rispettive Carte dei Servizi In azienda è presente un Punto Info – URP aperto al pubblico da lunedì a venerdì ‐ dalle 8.30 alle 13.30 e dalle 14.00 alle 16.00 ‐ per offrire: informazioni, orientamento e accoglienza delle domande di accesso alle prestazioni. L'ufficio ricomprende in sé anche l'URP aziendale. L'Ufficio Flussi e Statistiche si occupa di raccogliere dati ed informazioni necessarie a dare garanzia di com‐
pletezza della comunicazione. 9. MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA’ Il miglioramento della qualità è per Cremona Solidale un obiettivo etico e un percorso operativo, in linea con i principi ispiratori della trasparenza, della affidabilità, della centralità della persona, della umanità e solidarietà, della cura migliore. Le azioni intraprese nel corso del 2015 su tale fronte possono essere così sintetizzate:  ridefinizione delle schede di rilevazione della qualità percepita per i servizi IDR, RSA e Residenzialità leggera;  adozione della cartella informatizzata nei servizi IDR, RSA e CDI;  avvio del programma WHP della Regione Lombardia volto alla promozione della salute negli ambienti di lavoro;  realizzazione di un percorso di formazione dei volontari che operano nell’Azienda finalizzato ad una lo‐
ro migliore integrazione nei processi di erogazione dei servizi;  potenziamento dell’attività educativa‐animativa, in modo da garantire una presenza superiore agli standard superiori rispetto a quelli stabiliti a livello regionale;  ridefinizione del Punto Info quale gate di accesso alle prestazioni erogate dell’Azienda;  acquisizione della certificazione aziendale con il sistema OHSAS 18001/08 in materia di salute e sicurez‐
za sui luoghi di lavoro;  firma di un accordo di co‐progettazione con Comune di Cremona e Fondazione Sospiro finalizzato alla ridefinizione dei servizi aziendali per la disabilità;  adesione al programma sperimentale attiv@bili;  riorganizzazione dei servizi CDD con la creazione di gruppi omogenei per tipologia del bisogno e crea‐
zione del primo nucleo di ospiti con disabilità acquisita. Date queste premesse e in un’ottica di consolidamento e potenziamento delle esperienza fatte nel corso dell’anno 2015, gli obiettivi che Cremona Solidale si darà per la nuova annualità saranno i seguenti:  attivazione di percorsi condivisi finalizzati a uniformare la procedura di costruzione di PI e PAI per gli ospiti della RSA. L'esperienza di utilizzo della cartella informatizzata ha rilevato una certa difformità di co‐
struzione della progettualità e di definizione degli obiettivi e delle misurazioni tra le diverse figure profes‐
sionali. Lo strumento adottato, la cartella informatizzata di CBA ‐ per quanto ben organizzata e strutturata ‐ non riesce a ridurre queste criticità. Per tale motivo si è deciso di impostare un lavoro di revisione che do‐
23
vrà condurre a scegliere modalità più omogenee. In particolare si lavorerà sull’individuazione e sulla perio‐
dica misurazione di indicatori qualitativi di performance per i servizi certificati (RSA e IDR);  sperimentazione – ed eventuale messa a regime – di una nuova turnistica in grado di conciliare le esi‐
genze del servizio (in termini di qualità delle prestazioni erogate e corretto governo dei costi di produzione) con le esigenze espresse in più sedi dagli operatori, anagraficamente sempre più anziani, a rischio di malat‐
tie e in difficoltà di conciliare tempo del lavoro e tempo per la famiglia (aspetti più volte rilevati attraverso l’analisi delle assenze e la somministrazione della people satisfaction). Per tali motivi dal mese di gennaio entrerà in vigore un nuovo turno così articolato: mattino; mattino; pomeriggio; pomeriggio; notte; smonto; doppio riposto. L’introduzione del doppio riposo nel turno è voluta con l’obiettivo di consentire un migliore e pieno recupero della forza fisica e garantire una migliore serenità psicologica degli operatori. Tutto que‐
sto dovrebbe concretizzarsi in un più sereno clima all’interno del team di lavoro e – conseguentemente – delle prestazioni qualitativamente migliori per gli ospiti dei nostri servizi. La sperimentazione sarà realizzata nel corso dei primi quattro mesi dell’anno (gennaio‐aprile) e sarà valutata comparando alcuni parametri con quelli dell’anno 2015 (tasso di assenza; richiami da riposo; attivazione dei piani d’emergenza).  prosecuzione del programma WHP nell’ottica di garantire e potenziare il benessere del lavoratore. Gli interventi previsti per l’anno 2016 si focalizzeranno sulla promozione dei corretti stili di vita (promozione dell’attività fisica e della corretta alimentazione; l’auto‐palpazione della mammella; etc.) e sulla prevenzio‐
ne di patologie quali il gioco d’azzardo patologico – GAP e l’abuso di alcool, attraverso momenti di forma‐
zione e visite mediche gratuite (ambulatorio per lo screening gratuito del tumore al seno). In modo sinergi‐
co al programma WHP, sarà dedicata particolare attenzione al tutto ciò che può creare il benessere orga‐
nizzativo, nell’ottica che un operatore soddisfatto del proprio lavoro e del contesto organizzativo in cui ope‐
ra, sarà in grado di garantire le migliori prestazioni agli utenti dei servizi. Concretamente, questo approccio si tradurrà nelle seguenti due azioni: - sviluppo di interventi di welfare aziendale attraverso l’adesione di Cremona Solidale al progetto “Fare Legami” finanziato dalla Fondazione Cariplo di Milano; - misurazione attraverso un questionario validato dello stress lavoro correlato eventualmente presente tra le differenti figure professionali operanti in azienda e – in caso di allert di rilievo – implementazione di adeguate azioni correttive e di prevenzione;  nell’ottica di garantire un migliore sostegno agli operatori che quotidianamente operano a contatto con i nostri ospiti e ai familiari che si trovano ad affrontare ‐ forse per la prima volta ‐ problematiche provanti dal punto di vista emotivo, nel corso del 2016 si potenzierà – in termini quantitativi che qualitativi – la pre‐
senza dello psicologo all’interno dei servizi aziendali, attraverso l’organizzazione di incontri periodici di gruppo (gestione delle relazioni operatore/parente; formazione su tematiche quali la terminalità, il lutto, la demenza senile; etc.) e l’attivazione in via sperimentale di uno sportello d’ascolto individuale, volto a pro‐
muovere la prevenzione, la tutela ed il benessere psicologico dei caregiver;  prosecuzione dell’accordo con Comune di Cremona e Fondazione Sospiro, che si concretizzerà in un in‐
tervento di ricerca‐azione che utilizzando strumenti di valutazione di nuova concezione, andrà ad analizzare i bisogni espressi dal territorio e ‐ partendo da questi ‐ si pone l’obiettivo di ridefinire i contenuti e l’organizzazione dei servizi aziendali dedicati alle persone disabili.  ridefinizione della comunicazione istituzionale dei servizi ambulatoriali (nuovo logo; sito web ad hoc; materiale informativo cartaceo); si lavorerà sull'immagine dei servizi e sulla professionalità degli operatori, nonché sui giorni e orari di apertura, ridefiniti per facilitare l’accesso dei potenziali utenti. L'obiettivo della campagna, oltre che far conoscere una risorsa aziendale funzionale alla città, sarà anche quello di dare di Cremona Solidale un’immagine meno compressa e dimensionata sulla sola RSA, ma più aperta alle nuove filiere di servizi attivate in questi anni;  al fine di consolidare il rapporto di collaborazione tra Cremona Solidale e i rappresentanti dei propri ospiti sarà definito con i nuovi Comitati di rappresentanza degli ospiti e parenti (eletti nel dicembre 2015) un piano di lavoro condiviso finalizzato a migliorare – in termini di chiarezza, tempestività ed efficacia – i processi di comunicazione “da” e “per” l’Azienda sulle scelte strategiche effettuate e sui risultati di volta in volta conseguiti. In quest’ottica si inserisce la scelta di proseguire la positiva esperienza di redazione del Bi‐
lancio Sociale, che sarà opportunamente arricchita da ulteriori strumenti e/o momenti di confronto e dialo‐
go con i principali stakeholder aziendali (potenziamento dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico – URP; sempli‐
24
ficazione delle procedure di presentazione segnalazioni/reclami; organizzazione di incontri con il Direttore Generale; etc.). 10. PIANO DI GESTIONE DELLE RISORSE UMANE Vedi documento allegato (allegato 1) 11. PROCEDURE DI INSERIMENTO NUOVO PERSONALE E REGOLAMENTO DI RECLUTAMENTO DEL PERSO‐
NALE Vedi documenti allegati (allegati 2 e 3) 25