Area - Osservatorio Verde

Il progetto di trasformazione
Distretto via dei Giustignani (Area ex-IML)
Recco (GE) - Il progetto di trasformazione del Distretto via dei Giustignani, è noto anche come
“progetto Area ex-IML” per la presenza della ex-fabbrica Industria Meccanica Ligure (IML).
Nell’area oggetto del PUC sono previste molteplici funzioni tra le quali:
-
Residenze private
Piscina pubblica
Palestra pubblica
Uffici per area direzionale.
Negozi
Spazi per attività artigianali.
Spazi per funzioni ricreative e
di spettacolo
Un albergo
Aree verdi
PERCHE’ NON E’ IL PROGETTO GIUSTO PER QUELL’AREA
Le funzioni previste per l’area sono in conflitto ed inconciliabili per la commistione ed il disturbo,
in ragione delle diverse esigenze di funzionamento, rendendo pertanto in senso generale la
fruizione incompatibile per gli utenti.
Una piscina pubblica, centinaia di residenze private, un albergo, Negozi, Aree verdi, Palestra, Uffici
direzionali, hanno esigenze diverse.
La previsione contenuta nel Piano Urbanistico Operativo (P.U.O.) presenta una densità edilizia che
non ha eguali, nell’esistente, in Recco.
Se si considera il rapporto tra il numero di appartamenti od il numero di metri cubi edificati in
relazione all’area edificata è superiore rispetto anche ai siti esistenti a Recco ove già si ha
un’altissima densità edificatoria quali i quartieri di Piazzale Olimpia o Piazzale Europa.
Tra le criticità si hanno gli aspetti connessi con la viabilità interna ed esterna all’area oggetto del
progetto in termini di traffico indotto sullo stato attuale del traffico in Recco.
Una vasta area verde è prevista al di sopra della nuova piscina, la fruibilità ed accessibilità dell’area
pone dei seri dubbi riguardo la comodità ed i percorsi necessari per fruirne.
Altre aree verdi sono soggette ad essere coperte da ombre proiettate dagli immobili prospicienti di
nuova edificazione (anche considerate le notevoli altezze e volumi).
La localizzazione delle aree verdi riveste un ruolo importante anche in termini di sicurezza della
fruibilità delle stesse: aree verdi “nascoste” dietro corpi imponenti di immobili o ricavate in “ritagli
architetturali” possono generare situazioni in cui la sicurezza dei fruitori ed il degrado dell’area
sono molto probabili.
[email protected]
www.parteciparecco.it