IUAV: upcoming fashion designers? - TrevisoSystem

Home
About
Contattaci
Advertise
Archivio
Edicola
Articoli Commenti E-mail
Links
Cerca...
home
arte
design
food & wine
made in italy
magazines
IUAV: upcoming fashion
designers?
Scritto il 09 luglio 2010 da Simone Sbarbati.
moda
streetwear
tecnologia
web
Advertise on Frizzifrizzi
Tags
accessori advertising anelli arredamento
bambino bellezza blog bologna borse cappelli
casa casa e arredamento concorsi cultura
donna eventi fotografia frizzi-gift
gioielli green handmade
illustrazione libri lifestyle milano musica
frizzifrizzi giappone natale occhiali opportunità passatempo pins ricette
roma scarpe shops sneakers superfly deluxe t-
shirts toys uomo utili viaggi vintage
Durante il mega-evento Collecting::Connecting 4 allo IUAV di Treviso ho fatto qualche
mini-intervista ai ragazzi che sono riuscito a fermare nel backstage.
Prima di leggerle, però, provate a fare questo giochino un po’ idiota stile settimana
enigmistica: associa la faccia alla creazione.
Secondo me alcuni di loro somigliano a quello che fanno.
E dopo il salto anche il vero nome delle rispettive collezioni che sul mio blocco degli
appunti ho ribattezzato nel paese delle creature selvagge, Floria Sigismondi, barbone
post-apocalittico, medievalblu, cosplay, Robin Hood, manica³.
Ultimi Commenti
Pietro Gregorini in Pop’Africana: La cover
è stupenda!
franco in UNYK, la rubrica intelligente?!:
Leggete il sito qui sotto e vedete che cosa
dicono su UNYK !!!!!...
elena Massari in Perrier by Dita:
fantastico, ho provato anche io! ricorda i
giochi punta e clicca..davvero carino!
Giuse in Irregular Choice: ragazze, scusate
se mi intrometto (peraltro con gran ritardo)
in questo argomento che mi...
Carlotta in Torniamo a fine mese!:
Sardegna….
MARIA LETIZIA CARTA
Come si chiama la tua collezione?
Icaro.
A cosa ti sei ispirata?
Sono partita da una frase di Nietzsche: “temo che gli animali vedano nell’uomo un
essere loro uguale che ha perso in modo estremamente pericoloso il sano intelletto
animale”.
Nella mia collezione gli uomini diventano uccelli e viceversa, e gli abiti si decompongono
in piccoli tasselli triangolari, passando da bidimensionali e tridimensionali.
Per questo mi sono ispirata ai disegni di Escher.
Dove ti vedi tra 10 anni?
Non in Italia.
Il tuo portafortuna?
Una mucca portaspilli.
On Facebook
FEDERICA TOFFOLETTO
Come si chiama la tua collezione?
Non si piange ciò che non si vede.
Deadlines & Events
Alterazioni Festival
A cosa ti sei ispirata?
Alle foto scattate con la mia analogica, alle foto di famiglia, ai vecchi ritratti con le carte
da parati sullo sfondo.
17 lug, 2010 - 29 ago, 2010
Festival, Arcidosso (GR)
Stick My World
31 ago, 2010 - //////
Dove ti vedi tra 10 anni?
A casa a fare l’apicultrice.
Exhibition, Submission
Infart 2010 - Hello Nasty
3 set, 2010 - 5 set, 2010
Il tuo portafortuna?
Non ne ho.
Festival, Bassano del Grappa
Edicola
tutta l'edicola
Friends
55DSL Blog
KRISTIAN GUERRA
Come si chiama la tua collezione?
Bang Art
Come si chiama la tua collezione?
Amen.
A cosa ti sei ispirato?
Alla conclusione di un percorso, un momento solenne.
Sono partito dai piumini (totem) e da mie foto. Ho assemblato i piumini con seta
doppiata con adesivo e ne è uscito un materiale che è un’estensione del mondo
sportivo.
Dove ti vedi tra 10 anni?
All’estero e con qualche esperienza in più sulle spalle
Il tuo portafortuna?
Non ne ho. Forse la famiglia.
BoBos
Brainstyling
Contemporary Standard
Ffffound!
Fk Sneakers
Freshngood
Green Touch
Livin' Cool
MakeMyDay
Men's Mentore
Personal Report
Plastic Choko
Provider Mag
Set Your Style
Stirato
Styles Report Berlin
Think.BigChief
Trend & The City
UrbanCamou
Wait! Fashion
LINDA FRANCESCA CIRIOTTO
Come si chiama la tua collezione?
Through.
A cosa ti sei ispirata?
Ai tuareg e alla contaminazione dei materiali. In questo caso pelle e metallo che
passano l’uno attraverso (through) l’altro.
Wait! Mag
Photos on flickr
Dove ti vedi tra 10 anni?
A creare accessori ed organizzare sfilate.
Il tuo portafortuna?
La collana che indosso.
Connettiti
Nome utente:
Parola chiave:
Ricordami
Connettiti »
Registrati
Hai perso la parola chiave ?
ANDREA TRAMONTAN
Come si chiama la tua collezione?
Fresh Trash.
A cosa ti sei ispirato?
Al Giappone, ai manga, ai cosplay e allo stile punk. E al trash, ovviamente.
Dove ti vedi tra 10 anni?
A Tokyo. Anche tra 1 anno!
Il tuo portafortuna?
Il tulle!
MARTA TALVACCHIA
Come si chiama la tua collezione?
Diana.
A cosa ti sei ispirata?
Sono partita dalla silhouette del cacciatore e alle gamme dei colori che indossa: verdi e
marroni. I tessuti pesanti, come la lana, sono combinati alla seta ed anche i tagli sono
una combinazione di coperto/scoperto.
Dove ti vedi tra 10 anni?
Mi immagino nel mondo della comunicazione più che in quello del fashion design.
Il tuo portafortuna?
Niente portafortuna.
LUCA BERTONI
Come si chiama la tua collezione?
Abbandono Meccanico.
A cosa ti sei ispirato?
All’archeologia industriale e alla lezione surrealista Bunuel: partire dal classico
arrivando ad un risultato plausibile mantenendo riferimenti con il reale.
Dove ti vedi tra 10 anni?
Da Raf Simons, dopo tanta gavetta ed una buona strategia di guerrilla marketing per
lanciarsi.
Il tuo portafortuna?
Non ce l’ho.
SHARE
TAGS moda , andrea tramontan , donna , federica toffoletto , iuav, kristian guerra , linda
francesca ciriotto , luca bertoni , maria letizia carta , marta talvacchia , uomo
Autore: Simone Sbarbati
31 anni, ex-aspirante fotografo, ha fondato uno dei primi magazine
italiani in pdf, Freshcut Magazine, poi trasformatosi nel blog dedicato
ai giovani artisti Freshcut, ed è stato co-fondatore del poster
magazine Shopper. Ha collaborato con diversi blog e testate online e tuttora, oltre a
Frizzifrizzi, gestisce una rubrica su Bang Art, coccola il suo gatto Otto, insegna il
duro mestiere della vita a sua figlia e cerca di non stressare troppo la sua
compagna Ethel. Potete seguirlo sul suo sito personale, sul suo tumblr dove
cazzeggia e su twitter.
Simone ha scritto 2984 articoli per Frizzifrizzi.
Advertise on Frizzifrizzi
4 Commenti
Talenti molto interessanti, ma proposte subito estrose… Li
rivedremo ancora?
Tumy
10. lug, 2010
Simone Sbarbati
11. lug, 2010
Credo che le proposte estrose, quando si esordisce e ancor
di più alla fine di un percorso di formazione siano una tappa
pressoché obbligatoria.
Come in letteratura, nel cinema, nelle arti visive, la
sperimentazione (efficace o meno, originale o meno) è
caratteristica delle opere prime.
C’è poi chi continua su questa strada, addirittura
esasperandola, chi invece fa un compromesso con la
portabilità (e la fruibilità in generale nel caso di un film, di un
libro ecc…).
marta talavcchia ha un capezzolo a vista
mara
17. lug, 2010
e glielo copriremo col photoshop
Simone Sbarbati
17. lug, 2010
Lascia un commento
per avere la tua foto sui commenti iscriviti a Frizzifrizzi
Nome (obbligatorio)
Scrivi qui il tuo commento...
Email (non sarà pubblicata)
obbligatoria
Website
Choose File (None)
Se vuoi aggiungi un'immagine (JPEG)
Informami via email sullo stato dei commenti
© 2009 Frizzifrizzi.it. All Rigths Reserved.
Pow ered by Wordpress. Webdesign by Simone Sbarbati based on Busy Bee theme by WooThemes