Programma Politico 22 aprile 2016 Punti di

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Programma Politico 22 aprile 2016 Punti di
Programma Politico
22 aprile 2016
Punti di programma a sostegno del Sindaco
La lista civica “Meridionalisti-Napoli Capitale” sostiene il programma politico del Sindaco Luigi
de Magistris alla cui formulazione sta contribuendo con le esperienze dei suoi militanti e con le
idee generate dal suo laboratorio politico radicato nel territorio, nei comitati, nelle associazioni
e nelle rappresentanze sindacali.
La nostra lista civica si propone di dare un’impronta meridionalista all’intera coalizione
focalizzando l’attenzione su alcuni punti programmatici.
1. Iniziative per l’igiene territoriale
a. Completamento della raccolta differenziata porta a porta in tutti i quartieri della città.
b. Completamento della creazione di singole isole ecologiche per ogni municipalità.
c. Lavaggio periodico delle strade in tutte le municipalità.
d. Realizzazione di un impianto di compostaggio nel territorio della città metropolitana.
e. Incentivare la raccolta differenziata anche p.e. con punti-bonus-spesa per ogni
oggetto differenziato correttamente. Come in Germania, p.e., appositi macchinari nei
supermercati distribuiscono buoni-spesa in base al numero di bottiglie di plastica
inserite.
f. Esercitare un controllo a valle dell’effettivo riciclo dei materiali e spingere perché l’ente
preposto diffonda le relative informazioni alla cittadinanza onde prevenire il senso di
sfiducia (“inutile farla, tanto poi buttano tutto insieme”, “…tanto poi finisce tutto
nell’inceneritore”).
2. Iniziative per l’ambiente
a. Rendere fruibili alla cittadinanza le spiagge “Mappatella” e Bagnoli attraverso una
diretta gestione comunale che preveda la creazione di servizi gratuiti al cittadino e
relativo controllo degli accessi.
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b. Cura del verde pubblico anche attraverso l’affidamento a soggetti privati volontari,
associazioni, fondazioni, ecc.
c. Completare la politica di rilancio e qualificazione del verde comunale e dei parchi,
dedicando al piano di riqualificazione dell’area ex-Italsider una quota significativa a
verde pubblico comunale.
d. Aumentare gli spazi di verde pubblico ovunque sia possibile curando il patrimonio
degli alberi e delle piante cittadine con regolare interventi curativi e manutentivi.
3. Acqua bene comune
Difendere l’attuale modello di gestione dell’acqua come modello pubblico, gettando le
basi di tale modello all’intera città metropolitana.
4. Energia
a. Dotare gli edifici comunali e della città metropolitana che abbiano i requisiti di
pannelli fotovoltaici per produzione di energia e acqua calda.
b. Utilizzare la risorsa geotermica per il riscaldamento ed il condizionamento dei nuovi
edifici e della maggior parte degli edifici pubblici e le piscine comunali. Iniziare a
progettare la riconversione energetica per riscaldamento/condizionamento di tutta l’area
napoletana, eliminando progressivamente i combustibili fossili in favore della risorsa
geotermica e del mare.
c. Vincolare future autorizzazioni edilizie per la realizzazione di nuovi immobili e per le
ristrutturazioni straordinarie alla possibilità di produrre e di utilizzare nuove forme di
energia rinnovabile, p.e., geotermico, fotovoltaico, mini-eolico locale, ecc.
5. Trasporti e mobilità dei cittadini
a. Il sistema di trasporti pubblici nella città metropolitana deve essere di tipo integrato
fra vari soggetti coordinati dal Comune di Napoli al fine di offrire al cittadino una mobilità
rapida e a basso costo, estendendo l’orario di funzionamento dell’intero sistema.
b. Sostituire, utilizzando fondi europei, tutti i mezzi pubblici su gomma alimentati a
benzina e gasolio con quelli alimentati a energia elettrica o metano.
c. Promuovere l’utilizzo del car sharing attraverso incentivi relativi ai parcheggi e alle
corsie preferenziali.
d. Incentivare l’uso dei “taxi collettivi”.
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e. Iniziare la procedura per la restituzione alla città di Napoli della Tangenziale,
dimezzando la tariffa, facendo rientrare nelle casse comunali almeno €35 milioni
all’anno.
f. Promuovere la mobilità sostenibile, tutelando il ciclista con percorsi separati dalle
auto e incentivando l’uso di macchine private elettriche seguendo le best practices del
Nord Europa.
g. Sistemare l’intero manto stradale eliminando tutte le buche e qualsiasi elemento di
pericolo, come le vecchie rotaie o l’asfalto sdrucciolevole (diffusione di un numero verde
per la segnalazione da parte dei cittadini – pubblicizzare meglio il modulo on line).
Sistemare la segnaletica stradale. Riparare marciapiedi e i pali dell’illuminazione
stradale. Inserire barriere protettive specifiche per il traffico.
h. Attivare la linea per i cellulari all'interno delle metropolitane, soprattutto per questioni
di sicurezza. Servizio già in uso da molti anni in Spagna e in diversi paesi europei,
attraverso un semplice cavo lungo tutto il percorso della metro.
i. Rivedere l’intero sistema del parcheggio in città, mirando a ridurre le tariffe,
incrementando il rapporto fra posti gratuiti e quelli a pagamento, e rilasciando più
permessi per nucleo familiare per parcheggiare in strada.
6. Politiche di sviluppo sociale e dei diritti civili
a. Promuovere attraverso campagne di sensibilizzazione l’acquisto di prodotti a
chilometro zero e attuando sin da subito tale politica nella gestione dell’apparato
comunale ove legalmente possibile, incentivando la creazione di mercatini di
"prossimità", che rende possibile il passaggio dei prodotti "dal produttore al
consumatore, rilanciando i prodotti e le colture tipiche dei nostri territori, della nostra
enogastronomia.
b. Convocare un tavolo di esperti per istituire il reddito di cittadinanza entro metà
mandato identificando le fonti di finanziamento (vedi, ad esempio, la restituzione al
Comune della Tangenziale di Napoli) e le “best practices” attuate altrove.
c. Sostenere economicamente e socialmente tutte le categorie svantaggiate rendendo
disponibili, anche attraverso convenzioni, strutture quali case di riposo, asili, mense,
ecc.
d. Tutelare e valorizzare la tradizione artigiana napoletana: dai pastorai, alla oreficeria,
alla sartoria, promuovendone pubblicamente, anche a livello nazionale ed
internazionale, l'immagine di eccellenza, semplificandone la burocrazia, anche
attraverso agevolazioni fiscali, migliorando il senso di sicurezza di cittadini e turisti,
affinché siano invogliati all'acquisto del “Made in Naples”.
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e. Incoraggiare il cittadino ad una sana attività fisica, sistemando, p.e., sbarre e
semplici attrezzi per gli esercizi fisici nei parchi (Virgiliano, Villa Comunale, ecc.),
facilitando la pratica podistica attraverso percorsi dedicati e tutelati.
f. Promuovere Napoli Capitale, nata dal corpo della sirena Partenope, come una città
che dà ampio spazio alle donne, impegnando il Comune ad istituire premi per artiste,
borse di studio per giovani donne capaci, ma anche nuove opportunità di imparare o
reimparare un mestiere per le donne in difficoltà, creando più opportunità.
g. Favorire il ritorno dei ragazzi che hanno dovuto lasciare Napoli Capitale per trovare
lavoro altrove e trattenere i nostri giovani attraverso un sito comunale che faccia da
“agorà” del lavoro, con scambi di informazioni su opportunità di lavoro e di impresa
giovanile, favorendo e incentivando l’uso dei fondi europei preposti.
7. Turismo, Urbanistica, e Paesaggistica: Biodistretto della città metropolitana
a. Promuovere ulteriormente l’immagine della città attraverso convenzioni con i
principali tour operator mondiali per assicurare flussi turistici full time tutto l’anno.
b. Esercitare influenza sulle sovraintendenze attraverso la presentazione di piani
partecipati per la salvaguardia e la fruizione dell’intero patrimonio archeologico,
monumentale e paesaggistico della città metropolitana. Nella città metropolitana, il più
urgente al momento è il ripristino della fruizione del Parco Archeologico di Cuma, e in
particolare l’antro della Sibilla, chiuso in quanto pericolante anche a causa di precedenti
interventi scellerati che per il futuro si dovrà impedire, al fine di salvaguardare il
maggiore patrimonio storico artistico al mondo.
c. Valorizzare l’intero patrimonio enogastronomico della città metropolitana favorendo
e promuovendo manifestazioni ed eventi periodici ad hoc.
d. Esercitare sulle istituzioni regionali e statali la necessaria pressione per potenziare
i collegamenti fra le maggiori infrastrutture cittadine (porto, aeroporto, stazioni
ferroviarie, ecc.) verso le principali mete turistiche cittadine e della regione.
e. Proporre il paesaggio costituito dal monte Somma, dal vulcano Vesuvio e dalla
sottostante linea costiera bagnata dal mare come patrimonio dell’umanità UNESCO.
8. Sicurezza e legalità
a. Coordinare l’attività della polizia municipale di Napoli con quelle degli altri comuni
della città metropolitana, con le forze dell’ordine dello Stato italiano, affinché la città
metropolitana di Napoli sia un luogo dove i cittadini si sentono sicuri, dove la criminalità
organizzata è sconfitta, e dove, di pari passo, cresce una sempre più profonda cultura
della legalità e del rispetto del prossimo.
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b. Condurre campagne di sensibilizzazione indirizzate ai più giovani per promuovere
la cultura della legalità.
c. Perseguire con tutti gli strumenti della legge, e con un maggior controllo da parte di
tutte le forze dell'ordine, il gravoso fenomeno del "pizzo" da parte dei parcheggiatori
abusivi.
d. Combattere il fenomeno della vendita commerciale da parte di ambulanti non
registrati. Promuovere la legalità attraverso l’assistenza agli ambulanti affinché possano
registrarsi gratuitamente presso il comune e esercitare le loro attività in zone specifiche
servite da servizi igienici. Combattere la presenza di venditori ambulanti ai semafori ed
in particolare lo sfruttamento dei bambini utilizzati dai venditori.
e. Implementare la sicurezza dei cittadini anche attraverso la videosorveglianza: dai
semafori, per registrare le infrazioni, alle zone della movida.
f. Promuovere la sicurezza alimentare attraverso il monitoraggio dei mercatini, in
coordinamento con le forze dell’ordine e l’Azienda Sanitaria Locale di riferimento.
g. Assicurare il diritto di ogni padre, madre, figlio, persona di sapere che potrà
camminare nella nostra città in strade sicure dove non piovano cornicioni e non cadano
alberi. Il diritto per ogni madre di accompagnare i bambini a scuola su strade sicure che
non mettano a repentaglio la vita con fossi e tombini rotti. Il diritto di ogni napoletano di
sapere che guidiamo su strade sicure con un manto stradale omogeneo e curato, con
barriere e ringhiere a norma che proteggano la vita.
9. Napoli Capitale – Napoli Internazionale
a. Promuovere il coordinamento di manifestazioni culturali di grande interesse
internazionale durante l’intero arco dell’anno, creando sinergie e coinvolgendo i
maggiori stakeholders cittadini.
b. Creare a Napoli un Sistema Fieristico credibile e produttivo.
c. Creare a Napoli un Centro Concerti capace di ospitare grandi eventi.
d. Promuovere l’uso della lingua inglese in tutte le attività della città metropolitana per
favorire la sua capacità di comunicare globalmente.
e. Attrarre una comunità di cittadini internazionali creativi che contribuiscono
all’arricchimento della napoletanità e alla sua trasmissione globale.
f. Promuovere la città attraverso un’attività programmatica di "marketing" e di "cura"
dell'immagine di Napoli: difesa dell'immagine e della cultura della città da frequenti e
spesso ingiustificati attacchi dei media nazionali, tutela e valorizzazione della
"Napoletanità", troppo spesso degradata, ad uso televisivo, in volgare "napoletaneria".
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g. Organizzare, in sinergia con i musei napoletani, importanti mostre temporanee,
pubblicizzate sulle tv nazionali, che abbiano ricaduta positiva sia sul turismo, sia
sull'immagine stessa della città, come luogo d'eccellenza di arte e cultura.
h. Utilizzare gli spazi dell’aeroporto di Capodichino e della Stazione Centrale
(eventualmente anche tutte le fermate della metropolitana) come punti strategici per
pubblicizzare e promuovere la città metropolitana attraverso brochure, ecc. Inoltre, la
mappa delle linee delle metropolitane (e bus) e delle fermate con indicati i punti di
maggior interesse turistico dovrebbero essere distribuite gratuitamente in ogni stazione
e all’aeroporto (come si fa, ad es., a Londra).
i. Napoli deve essere cablata interamente, come è già lo sono Londra, Parigi, Tokyo,
perché una città che offre un sistema Internet veloce diventa imprenditorialmente
"appetibile" e competitiva. I sistemi ad alta tecnologia viaggiano di pari passo con il
sistema infrastrutturale, quindi strade, trasporti, collegamenti, ecc.
10. Memoria storica e identità
a. Promuovere, tutelare la memoria storica, le tradizioni, la storia del popolo
napoletano mediante lo svolgimento di attività atte a promuovere la conoscenza ed il
riesame delle vicende che hanno determinato la storia italiana pre e post-unitaria, per
chiarire le dinamiche storiche, politiche, economiche e socioculturali che hanno portato
all’Unità d’Italia, attraverso la ricerca e lo studio di tutti i testi e documenti che
comprovino una verità storica discorde da quella attualmente riconosciuta e divulgata
anche mediante i libri scolastici.
b. Eliminare dalla toponomastica cittadina qualsiasi nome di personaggi che si sono
macchiato di crimini contro le popolazioni meridionali. Riconoscere con una lapide circa
60 mila martiri del popolo assassinati dagli occupanti francesi nel 1799 e i soldati e
partigiani napoletani uccisi durante il periodo risorgimentale.
c. Tutelare la lingua napoletana dall'involgarimento a dall'impoverimento lessicale,
liberare da una ingiusta damnatio memoriae la memoria storica del Regno delle Due
Sicilie e rivalutarne l'immagine e i simboli.
d. Promuovere il ritorno a Napoli di tutte le opere artistiche, letterarie, monumentali e
archeologiche trafugate durante le varie occupazioni straniere, per esempio, il
Caravaggio rubato dai francesi con l'aiuto dei giacobini napoletani nel 1799 durante la
cosiddetta “Repubblicana Napoletana” e che oggi si trova in Francia al Louvre.
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