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E
ra prevedibile, e bisognava impedirlo.
Perché è assolutamente intollerabile.
A Venezia c'è una bella chiesa, tra
Rialto e San Marco, la chiesa di San
Zulian, davanti alla quale passa una
fiumana di gente, turisti italiani, europei,
immigrati islamici. Molti entrano a visitarla. Gli
islamici sono curiosi, ma di una curiosità
irriguardosa. Perché ridacchiano,
sghignazzano, si indicano uno con l'altro il
crocifisso che sta proprio di fronte all'entrata,
gli fanno le corna, gli si piazzano davanti per
farsi fotografie. Per riderne anche dopo, a casa
loro, o nel loro gruppo, vien da pensare.
Il parroco non sa come liberarsene. Vorrebbe
non accoglierli, ma c'è una raccomandazione
del Papa ad accogliere tutti coloro che vogliono
entrare. La raccomandazione aggiunge
esplicitamente: «Anche i musulmani».
Entrano, dunque, i musulmani, manifestando
fastidio per quello che vedono, e una gran voglia
di disturbare i riti che vi si svolgono. Vedono la
comunione, che è il momento più alto della
messa cattolica, quando i fedeli si mettono in
fila per ricevere la particola. Anche gli islamici
si mettono in fila.
Il parroco è imbarazzato, non sa cosa fare, poi
spezza una particola e ne dà un frammento a un
islamico. Quello si ritira fra i suoi, che
ridacchiano. I fedeli cristiani gli chiedono
spiegazione di quelle risatine, e poi gli chiedono
di restituire l'ostia. Quello la sputa per terra.
Costernazione tra i cristiani. Che si chinano,
raccolgono il frammento di particola, lo
depongono in un bicchiere per conservarlo.
A questo punto il parroco chiede aiuto. Dice
che non ce la fa più a reggere questi continui
oltraggi, queste profanazioni. Lui vorrebbe che
un gruppetto di carabinieri in pensione lo
aiutasse a tener lontani i disturbatori. Ne ha
pienamente diritto. Tuttavia non basta. Il
provvedimento dovrebbe essere molto più
drastico: è chiaro che questi islamici non sono
preparati a uscire dai territori della loro civiltà e
a girare per il mondo.
Ormai sono qui, ma per un nostro errore, di
noi che non riusciamo a bloccare coloro che
entrano con la disposizione a insultare la nostra
civiltà, la nostra storia, la nostra comunità.
Hanno bisogno di aiuto e rispetto, certo. Ma
solo se entrando in casa nostra sono pronti a
offrire, per primi, il rispetto che si deve
all'ospitante. Altrimenti non meritano di
restare. I carabinieri in pensione dovrebbero
identificarli, e i carabinieri in servizio
dovrebbero rimpatriarli. Subito.
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GRANDI OPERE. Il Cipe subordina il finanziamento all’aggiornamento del progetto. Via libera invece all’autostrada Valdastico Nord
Ilgoverno nonsblocca imilioni peril filobus
Il governo crede nel progetto veronese ma non sblocca i fondi.
E così il filobus elettrico non decolla: il Comitato interministeriale per la programmazione
economica ha subordinato infatti il finanziamento statale del
60 per cento del sistema di trasporto pubblico all’aggiorna-
mento del progetto e sollecita
tempi stretti, considerati i ritardi già accumulati dall’opera.
Un tema sul quale si accende la
polemica, con il Pd che critica il
sindaco Tosi. Fumata bianca invece per la Valdastico Nord:
l’autostrada sarà costruita dalla
Serenissima. > GIARDINI PAG12
•
Lunghecode
inviale Piave
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dellarotonda
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Icantieri in questi
giornistanno
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disagi MARCHIORI
CANTIERI
DaviaCarducci
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•
> COSTANTINO PAG14
GUERRAALL’ISIS. I soldati impiegati nell’addestramento. Espugnata laroccaforte jihadista diSirte
Forze speciali italiane in Libia
AVerona ilprefetto chiedeal ministroaltrimilitari perpattugliarela città
OLIMPIADI. Addio gare per il marciatore. Tiro: Innocenti vince l’argento
Alcune decine di militari italiani stanno operando in Libia con
il compito di addestrare e supportare le milizie impegnate
nella battaglia contro l’Isis. Si
tratta di forze speciali dell’Esercito che dipendono direttamente dalla presidenza del Consiglio. Immediata è esplosa la polemica politica: «L’Italia è in
guerra e il governo ha nascosto
la verità al Parlamento», sosten-
VALEGGIO
MazzatasuSchwazer:8anni
Pellegrini, doppia delusione
AMAREZZAAZZURRA.Niente Olimpiadie carrierafinitaper AlexSchwazer: ilTas ha accoltolarichiesta della
Iaafdisqualificare perdoping ilmarciatorealtoatesino, condannandoloa ottoanni distop. Nienteda fareper
FedericaPellegrini: quartanella finaledei 200 sl,fuoriin semifinalecon lastaffetta4x200.L’Italia si consolanel
tiroavolocon l’argentodi Innocentie nelfioretto conlamedagliasicuradi Di Franciscanellafinale. > PAG39-42
•
EVENTO. Inautunno una grandemostrasulmaestro spagnolo
Da Parigi novanta opere
conlafirmadiPicasso
Si annuncia un autunno nel segno dell’arte a Verona: oltre alla
mostra sui Maya, in ottobre
aprirà a Palazzo Forti una eccezionale esposizione con novanta opere di Pablo Picasso prestate dal Museo nazionale di Parigi. Una «prima» assoluta che ripercorre la carriera del maestro
spagnolo dal Cubismo al Surrealismo, fino agli anni del dopoguerra. > GALETTO PAG19
•
Schiantofraauto
Unadonna
graveinospedale
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OTTICA
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new life to your eyes
IlBacanalfirma
ladiffidaechiede
unaiutoaTosi
Portraitde Marie-Thérèse, operadi Picassodel1937
gono le opposizioni, da Forza
Italia ai 5 Stelle. Intanto i miliziani libici hanno preso il controllo del quartier generale del
califfato a Sirte, mentre l’Isis ha
abbattuto un caccia, uccidendo
il pilota. Cresce quindi la tensione, e anche a Verona la questione-sicurezza è in primo piano.
Il prefetto Mulas ha chiesto al
ministro altri militari per pattugliare la città. > PAG3-16
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L'ARENA
Giovedì 11 Agosto 2016
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Sono550 imigrantisalvati ieriin
setteoperazionidi soccorso
coordinatedallacentrale della
GuardiaCostiera.I migranti erano
abordo ditrepiccole barche e
ILNODOMIGRANTI. Dopol’ipotesidi una tendopoli,alvaro possibili nuove soluzioniperfronteggiarel’emergenza
Pianodi accoglienzaa Milano
Adisposizione unacaserma
Sala:«La polemica èservita»
AppelloalministroPinotti
AVentimiglia messe infunzione
proceduredialleggerimento
MILANO
L’emergenza migranti continua ad essere uno dei temi al
primo posto nell’agenda di
Governo ed enti locali. E Milano, in un agosto mai così
caldo su questo versante,
non fa eccezione. Sono circa
3.300 gli stranieri accolti nelle ultime settimane e le strutture sono al collasso. Fra le
polemiche, sopratutto portate avanti da giorni dal centrodestra, e dopo l’uscita del sindaco che ieri aveva paventato
l’utilizzo di tende, ieri Sala ha
annunciato il possibile utilizzo di una caserma, la Montello in via Caracciolo fra le zone Sempione e Certosa.
«Non drammatizzo mai», ha
dichiarato Sala, riferendosi
alla sua ipotesi di prevedere
tende all’interno di strutture,
dunque non una tendopoli,
«ma serviva un intervento».
Intanto in Liguria, è cominciato il piano di alleggerimento di Ventimiglia, annunciato dal capo della polizia Franco Gabrielli: da oggi tutti i migranti che vengono respinti
dalla Francia sono accompa-
gnati su pullman dedicati
con provvedimenti di espulsione coatta nei centri di identificazione e espulsione che si
trovano nel Sud Italia. Mentre al confine fra Piemonte e
Svizzera si registra un nuovo
respingimento. Undici profughi eritrei e guineani sono stati fermati dalla polizia svizzera di confine e consegnati alla polizia di Domodossola, in
provincia di Verbania. I profughi sono stati fermati mentre camminavano lungo il Diveria, un torrente che sfocia
nel fiume Toce. Hanno cercato di entrare a piedi, passando tra le gole di Gondo, il paese svizzero di confine tra Ossola e Canton Vallese.
Tornando a Milano e alla
novità della nuova struttura
di accoglienza, Sala ha spiegato che è stato chiamato dal
ministro della Difesa Roberta Pinotti: «Probabilmente
verrà attivata una caserma,
che è quello che desideriamo,
può essere una soluzione dignitosa e ho detto al ministro
che Milano ormai fa fatica».
Le polemiche di martedì sulle tende, «hanno generato
qualcosa di virtuoso», ha ag-
quattrogommonisoccorsi inuna
zonaa circa 40miglia a norddella
Libia.Inparticolarela nave
dell’organizzazionenon
governativaSeaWatch,ha
PROVVEDIMENTO. In collaborazione con l’ Anci
Ilgovernoprogetta
untettoall’arrivo
dirifugiatinei paesi
Nonpiù di25ogni milleabitanti
Previstepiù risorseperisindaci
«Il problema vero è l’emergenza, da cui bisogna uscire
quanto prima. Per questo saluto con favore l’imminente
entrata in vigore di un sistema che fisserà un tetto massimo di profughi per Comune,
pari a 25 per ogni mille abitanti; più risorse ai Comuni e
lo sblocco del turnover del
personale attivo nei Municipi. E tutto ciò azzererà finalmente la possibilità che un
prefetto annunci all’improvviso a un sindaco l’arrivo di
nuovi migranti sul suo territorio». A parlare è il delegato
Anci per l’Immigrazione e
sindaco di Prato, Matteo Biffoni, che spiega le novità contenute in un provvedimento
che dovrebbe essere approvato a breve dal Consiglio dei
Ministri.
Di rilievo le novità in arrivo.
Spiega Biffoni: «Intanto il
tetto massimo di profughi:
questo consentirà finalmente a ogni sindaco di organizzare la propria struttura di accoglimento». Si tratta di un livello massimo di 25 profughi
ogni 1000 abitanti, o 2,5 ogni
100 abitanti, numero, spiega
Biffoni «che in questa fase è
approssimativo perché tutto
dipende dai posti e dai luoghi
fisici messi a disposizione da
ogni singolo Comune. Infatti
questo numero può essere
spropositato per una piccola
realtà situata ai piedi del
Monte Bianco e non esserlo
affatto per una città metropolitana o un’altra di medie dimensioni».
Altro tema da sempre caro
ai sindaci è quello delle risorse. Dice Biffoni: «La misura
prevede incentivi economici,
che al momento non sono in
grado di quantificare, e lo
sblocco del turnover». Questo significa, dice ancora il delegato Anci all’immigrazione, «che non ci saranno più
invii improvvisi nei Comuni
di profughi o di minori non
accompagnati; in più si potrà
far conto su maggiori risorse
economiche. Inoltre si potrà
contare su un numero di personale adeguato, senza incidere sul resto dei servizi da
garantire ai cittadini. È bene
che si sappia che tutti i sindaci hanno il fiato grosso, e questo nonostante il sistema di
accoglienza diffuso».
Tra le cose da fare rimane
«una maggiore velocità sui
meccanismi dei rimpatri per
i non aventi diritto perché
quelli usati finora sono troppo lunghi. E l’Ue deve capire
che così il sistema non funziona». •
nea ancora Cosse.
C’è poi la situazione molto
delicata di Calais. Mentre il
ministro annuncia la costruzione di un centro per minori
accompagnati con 72 posti,
la prefettura lancia la battaglia agli «esercizi commerciali illegali» sorti negli ultimi
mesi nella cosiddetta «giungla», lo spazio in cui si accampano i migranti in attesa di
tentare il passaggio verso la
Gran Bretagna. Oltre 70 tra
negozi e ristoranti improvvisati in cui, sottolineano le autorità, non viene rispettata alcuna regola di sicurezza né di
igiene. Le forze dell’ordine attendono il via libera del tribunale amministrativo per
sgomberare definitivamente
gli spazi occupati e rimuovere le costruzioni improvvisate.
Intanto, il dipartimento della Cote d’Or, nel nordest della Francia, ha scritto al ministero della Famiglia per chiedere aiuto nella gestione
dell’arrivo massiccio e continuo di minori stranieri non
accompagnati, i cui numeri
sono in netto aumento a fronte di mezzi di bilancio che si
riducono. •
ROMA
Lacaserma Montello,in viaCaraccioloa Milano
giunto ancora. L’organizzazione dell’accoglienza dei migranti nella caserma Montello sarà oggi anche l’oggetto di
un incontro con il prefetto di
Milano, Alessandro Marangoni. Sul tema più strettamente politico Sala a chi gli
ha chiesto se condivide la posizione del governatore della
Lombardia, Roberto Maroni, di chiedere lo stato di
emergenza per l’accoglienza
dei migranti, ha risposto che
lascia al governo questa decisione. «Noi possiamo parlare
di emergenza ma questa è
una situazione strutturale e
tra due settimane non sarà diverso», ha aggiunto il sindaco.
«Sull’immigrazione il governo Renzi è ormai allo sbando», aveva affermato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni per poi
ribadire: «Clandestini a casa
loro, subito». Gli ha fatto eco
ieri l’assessore lombardo Viviana Beccalossi.
La caserma Montello «è
esclusivamente sinonimo di
riqualificazione urbana e programmazione mirata al miglioramento della qualità della vita dei milanesi», ha affermato. «Per il Governo Renzi
e per la nuova amministrazione comunale», ha proseguito
ancora, la stessa area diventa
luogo d’accoglienza per qualche profugo e moltissimi
clandestini e chissà per quanto tempo». E tra Comune e
Regione si registrano visioni
diverse con critiche anche
del primo ente locale al secondo. •
recuperatoun gommone euna
barcacon 102persone mentre
Topax,dell’ong Moas, hasoccorso
duebarche edue gommoniper un
totaledi326persone.
LASVOLTA. Entro lafinedel mesedisettembre nuovicentri peri profughi esi cercherà dicoinvolgereanche i privati
Asilo,la Franciapromettepiù posti
Sisalirà da2mila a 5mila
Isiti sceltidai prefetti
Restasotto osservazione
lasituazione a Calais
PARIGI
Dopo un’estate di sgomberi a
ripetizione, a Calais ma anche a Parigi, e momenti di forte tensione, la Francia annun-
cia un piano per migliorare
l’accoglienza dei migranti
che transitano sul suo territorio. «Prima della fine di settembre, sarà più che raddoppiata la capacità dei centri,
passando da 2.000 a 5.000
posti. Tutte le grandi città
hanno accettato quest’accoglienza, il cui obiettivo principale è alleggerire i territori
molto sollecitati», spiega in
un’intervista il ministro alla
Casa, Emmanuelle Cosse.
Non senza aggiungere: «Gli
accampamenti non soddisfano nessuno, né i migranti, né
i cittadini, né gli amministratori. Dobbiamo accogliere degnamente questi rifugiati, è
una priorità e un impegno internazionale».
Per ospitare questi posti
supplementari saranno aperti 50 nuovi centri di accoglienza e orientamento, in
cui i profughi vengono accompagnati nelle procedure
per la richiesta d’asilo, che si
aggiungeranno ai 147 esistenti, per una copertura che si
estenderà a 78 dipartimenti
su 95 della Francia metropolitana.
Le strutture sorgeranno in
siti individuati dai prefetti,
con il vincolo di essere di almeno 50 posti l’uno e con un
costo non superiore a 25 euro
per persona al giorno.
Parallelamente, il governo
punta a sviluppare i progetti
di accoglienza presso abitazioni private, gestiti da diverse associazioni laiche o religiose. «È un mezzo eccellente per tessere legami e crearsi
una rete, ma ci vogliono dei
limiti, accertarsi delle buone
condizioni dell’alloggio, che
sia gratuito o non troppo oneroso per le famiglie», sottoli-
SENTENZA. Ladecisione del giudicesulle modalità di smaltimento
Potenza,inchiesta petrolio
CentroEni dissequestrato
POTENZA
w w w. p h o b o s - g r o u p . c o m
Termina, dopo circa 130 giorni, la vicenda che ha riguardato il Centro Olio dell’Eni, a
Viggiano (Potenza). Finito
sotto i riflettori per l’inchiesta sulle estrazioni petrolifere in Basilicata, l’impianto,
dove si «lavoravano» circa 75
mila barili di greggio al giorno, fu infatti parzialmente sequestrato lo scorso 31 marzo
su richiesta dei pm della Procura di Potenza, Francesco
Basentini e Laura Triassi e,
dopo un dissequestro temporaneo disposto a giugno per
permettere alcuni lavori di
modifica, ieri il gip ne ha disposto il dissequestro.
Il provvedimento è stato notificato all’Eni che lo sta valutando. All’esame della compagnia anche i tempi per la
ripresa dell’attività del centro. Il sequestro, eseguito il
31 marzo dai Carabinieri del
Noe, riguardò due vasche
all’interno del centro e il pozzo di reiniezione «Costa Moli-
na 2», nell’ambito del filone
d’inchiesta che riguardava lo
smaltimento degli scarti di
produzione. La contestazione riguardava modalità di
smaltimento delle acque e
dei fanghi che dovevano essere smaltiti come rifiuti pericolosi, e che invece venivano
trattati come non pericolosi,
con un «trattamento non adeguato», quindi, secondo
quanto scritto nell’ordinanza
relativa al filone d’inchiesta,
che rendeva il tutto «notevolmente più economico». •
Primo Piano 3
L'ARENA
Giovedì 11 Agosto 2016
LOTTA ALL’ISIS. Salto di qualità con Perrone a capo della rappresentanza. Milizie espugnano la roccaforte del Califfato SIRIA. Cittàstrematadai bombardamenti
SoldatiitalianiinviatiinLibia
Nuovoambasciatore aTripoli
Performazioneeaddestramento
ProtestediForzaItaliaeM5S
Sede diplomatica pronta a riaprire
«Preso il quartier generale a Sirte»
LIBIA
Non siamo ancora al «boots
on the ground», le truppe sul
terreno. Per la prima volta però l’Italia ammette di aver inviato in Libia i corpi speciali:
non con compiti di combattimento ma per «formare, addestrare» e supportare le milizie impegnate nella battaglia contro l’Isis. Quanto basta per far scattare le proteste
di Forza Italia, Si e M5s: il governo ha nascosto la verità al
Parlamento. Palazzo Chigi intanto accelera sulla riapertura dell’ambasciata a Tripoli e
nomina Giuseppe Perrone a
capo della sede diplomatica.
Si tratta, viene illustrato, della risposta «politica» del governo all’appello lanciato dal
premier libico designato,
Fayez al Sarraj, per un aiuto
umanitario al Paese.
Per quanto riguarda le forze
speciali in campo, si tratta di
alcune decine di uomini dei
corpi d’elite: gli incursori del
Comsubin, del nono reggimento Col Moschin, del 17esimo
stormo
incursori
dell’Aeronautica Militare e
del Gis dei Carabinieri. I commando sono partiti diverse
settimane fa per svolgere operazioni a Tripoli, Misurata e
Bengasi. Ma non a Sirte. Una
conferma in questo senso è
arrivata anche dal generale
Mohamed el Ghasri, ufficiale
delle milizie impegnate nella
roccaforte di Is: «Non ci sono forze speciali italiane presenti a Sirte. Siamo però favorevoli ad ogni tipo di aiuto da
parte dell’Italia».
Intanto pripri a Sirte è stato
inflitto un duro colpo all’Isis.
Il quartier generale dei jihadisti, roccaforte dello Stato islamico, è caduto nelle mani dei
miliziani vicini al governo di
unità nazionale di Sarraj.
Una lunga battaglia ha impegnato per ore le forze libiche
per i vicoli della città, che si
sono aperte dei varchi strategici tra le macerie, espugnando il Centro Ouagadougou.«È l’ora della vittoria...Allah Akbar», hanno esultato
su Twitter.
Ad autorizzare l’utilizzo delle forze speciali è stato direttamente palazzo Chigi. La
normativa approvata lo scorso novembre dal Parlamento
Immaginedi archiviodell’esito deibombardamentiadAleppo
Aleppo,treore
di tregua al giorno
Onu:troppopoco
Concessionefatta dalla Russia
perpoterportareaiutiumanitari
BEIRUT
consente infatti al premier di
schierare i corpi speciali a
supporto delle operazioni
d’intelligence all’estero. In
questo caso i militari non dipendono dalla Difesa nè dalla coalizione internazionale
che sostiene il governo libico
ma rispondono direttamente
alla catena di comando degli
007 e godono, per tutta la durata dell’operazione, delle
stesse garanzie riconosciute
agli appartenenti ai servizi segreti. Possono, ad esempio,
opporre il segreto di Stato davanti alla richiesta di un giudice oppure compiere alcuni
reati. La legge prevede inoltre che palazzo Chigi, entro
30 giorni dalla chiusura
dell’operazione, comunichi
al Copasir modalità e tempistica dell’utilizzo dei corpi
speciali: il documento, classificato top secret, è stato inviato nei giorni scorsi al Comitato e, dunque, le operazioni
svolte dai nostri commando
dovrebbero risalire al mese
scorso. Le fonti ribadiscono
che nessun militare italiano
ha partecipato ad «azioni
operative o di combattimento» e che ogni iniziativa è stata concordata con il governo
di unità nazionale libico. Con
«regole d’ingaggio» molto
chiare e precise: le forze d’elite, innanzitutto, hanno avuto
il compito di aiutare le milizie di Tripoli e Misurata che
appoggiano Serraj a programmare gli interventi di tipo militare . •
TERRORISMO. Berlino non esclude l’’ipotesi del bando dei burqa. Panico in Belgio per due allarmi bomba su aerei di linea
PaurainGermania, blitzanti-jihadisti
BERLINO
Dopo gli attacchi terroristici
di luglio e la minaccia evocata per un monumento della
vita sociale tedesca, il calcio
della Bundesliga, la Germania reagisce con blitz della polizia e rafforzate misure di sicurezza che comprendono
l’espulsione di profughi pericolosi ma anche la proposta
di mettere al bando il burqa e
altri tipi di velo islamico che
coprano il volto. Il paese che
ha accolto l’anno scorso circa
un milione di profughi provenienti soprattutto da Siria,
Iraq e Afghanistan si è visto
ripagare con dieci morti e oltre 40 feriti nei quattro attacchi della seconda metà di luglio, di cui due rivendicati
dall’Isis e tre perpetrati da
profughi.
Con due elezioni regionali
fissate a settembre a Berlino
e in Meclemburgo in un clima elettorale in cui l’estrema
destra xenofoba punta a rubare elettori alla Cdu/Csu della
cancelliera Merkel, i campanelli di allarme suonano soprattutto in casa cristiano-democratica e sociale. E proprio i ministri dell’Interno regionali dell’Unione stanno
mettendo a punto una «dichiarazione di Berlino» che
deve essere presentata il 18
agosto per indicare il modo
di reagire alla minaccia terroristica ormai tutta interna:
verrà auspicata una maggiore presenza della polizia nelle
strade, videocamere più efficaci, procedure di espulsione
accelerate per profughi sospetti. C’è però anche una misura bollata come «elettoralistica» dall’opposizione di sinistra (Linken) e respinta dai
partner di governo socialdemocratici (Spd) come l’abolizione della doppia cittadinanza. Ad uso dell’elettorato tentato dalle sirene di destra
dell’Afd è anche il «divieto di
camuffamento completo» e
A Verona produciamo
le migliori cartucce del mondo!
CLEVER
Clever, la qualità prima di tutto.
quindi di nascondersi dietro
la rete del burqa o di far scorgere solo gli occhi col niqab.
Il ministro de Mazière presenterà presto una serie di misure che anticipano la «dichiarazione di Berlino» tra
cui l’accelerazione delle
espulsione per i profughi sospettati di terrorismo o che
hanno compiuto reati in base
ad una nuova motivazione.
Intanto la polizia ha compiuto perquisizioni in quattro città del Nordreno-Vestfalia, regione-roccaforte del jihadismo in Germania, e in una
della Bassa Sassonia mirando a tre sospetti fiancheggiatori e reclutatori dell’Isis.
E proprio nel giorno in cui
l’Isis, sulla piattaforma Telegram, chiede ai lupi solitari
di lanciare nuovi «attacchi in
Europa e in particolare in Belgio, bollato come «target per
l’Islam», un doppio allarme
bomba su due aerei della Sas
in arrivo da Oslo e Stoccolma
ha ieri fatto scattare il piano
di emergenza (poi rientrato)
proprio a Zaventem, l’aeroporto internazionale di Bruxelles che il 22 marzo era stato uno dei due obiettivi
dell’attacco alla capitale belga. I piloti dei voli sono stati
avvertiti a venti minuti
dall’atterraggio della minaccia dai controllori. •
Una tregua di tre ore al giorno per permettere l’ingresso
di convogli umanitari. Si aggrappano a questa piccola
concessione, annunciata in
serata dallo Stato maggiore
russo, le speranze della popolazione di Aleppo, la città del
nord della Siria stremata dai
bombardamenti, dalla carenza di cibo e medicinali e, da
quattro giorni, anche dalla
mancanza di acqua corrente
a causa dei combattimenti
tra governativi e insorti.
Le «finestre umanitarie»,
ha precisato Serghei Rudskoi, capo delle operazioni
dello Stato Maggiore di Mosca, verranno aperte dalle 10
alle 13 ora locale, e in queste
ore «tutte le ostilità, compresi attacchi di artiglieria e aviazione, dovranno cessare».
Non è ancora il cessate il fuoco di 48 ore chiesto martedì
dall’Onu per rimettere in funzione almeno la rete idrica e
quella elettrica, in una situazione che, secondo l’allarme
lanciato ieri dai volontari siriani dell’ong bolognese Gvc,
potrebbe portare a «conseguenze catastrofiche», con
epidemie che colpirebbero in
particolare i bambini. L’Onu
ha fatto subito sapere che tre
ore sono «insufficienti» per
coprire i bisogni umanitari.
Ma la «finestra» resta sempre un timido segnale, dopo
che ieri il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu,
aveva annunciato la partenza
per la Russia di una delegazione di responsabili della di-
ORO
trap maschile
JOSIP GLASNOVIC
plomazia di Ankara, delle forze armate e dell’Intelligence
per esplorare appunto le possibilità di una tregua. Un’iniziativa che giunge il giorno
dopo un incontro a San Pietroburgo tra il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e
quello russo Vladimir Putin,
i due grandi nemici che da anni in Siria si fanno la guerra
per interposta persona.
Al momento la popolazione
può sperare solo in iniziative
ancora isolate di soccorso. Come
quella
annunciata
dall’Unicef, che ha aumentato la distribuzione con autobotti di acqua nella parte occidentale della città, sotto il
controllo governativo. In collaborazione con la Croce rossa e la Mezzaluna rossa siriana l’Unicef sta portando quotidianamente acqua potabile
a 325mila persone. Ma nelle
aree orientali, in mano agli insorti, si calcola che fino a
300mila persone (più di un
terzo bambini) si affidino
all’acqua dai pozzi, che è contaminata da materiali fecali e
pericolosa da bere. Quella
della Siria è «una tempesta
perfetta nella quale il popolo
sta soffrendo», afferma da
Buenos Aires il segretario generale
dell’Onu
Ban
Ki-moon, parlando di una crisi dei rifugiati ormai «non
più gestibile». Per il momento i combattimenti continuano, e non solo ad Aleppo. Secondo l’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria,
14 civili sono rimasti uccisi e
feriti in bombardamenti governativi sulla provincia di Idlib, in mano agli insorti. •
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L'ARENA
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Pensioni,inuoviconti
Governo a caccia di fondi
Insufficiente il tetto da 1,5 miliardi
P.A,approvatitredecretiattuativi
Perlegrandi opereilCipestanzia
investimentiparia40miliardi
ROMA
L’intervento più costoso del
pacchetto pensioni è lo scivolo per i «baby lavoratori» coloro che hanno cominciato a
lavorare prima dei 18 anni,
tecnicamente detti precoci: i
primi calcoli sull’impatto
oscillano tra 1,2 e 1,8 miliardi
a regime, mentre è allo studio anche la possibilità di
una uscita secca dopo 41 anni di contributi.
Di entità non trascurabile
anche l’ampliamento della
platea a cui riconoscere la
quattordicesima: per raddoppiare i beneficiari, passando
da 1,2 a 2,4 milioni, servirebbero circa 800 milioni
l’anno. Per l’Ape, l’anticipo
pensionistico, la cifra si aggira invece intorno a 600-700
milioni. Mettere in fila i contributi versati per la pensione in diverse gestioni, la cosiddetta ricongiunzione costerebbe 500 milioni a regime. La cifra includerebbe anche il riscatto della laurea.
Meno pesanti le modifiche
sulla «no tax area» e sulle attività usuranti.
Fin qui si tratta di stime iniziali, e tutto dipenderà dai
confini che a ogni misura verranno dati. Per avere un quadro definito bisognerà aspettare settembre, ma di certo,
per dare spazio a tutto, uno
stanziamento di 1,5 miliardi,
tetto emerso nei giorni scorsi, non basterebbe. Come del
resto ha lasciato intendere lo
stesso premier. La Cgil sottolinea come la dote debba superare i due miliardi e il sindacato dei pensionati di Corso d’Italia si dice pronto «a
mobilitazioni se non arriveranno risposte vere». Più cauta la Uil: il segretario confederale Domenico Proietti assicura che il sindacato «continuerà a lavorare per chiudere questo capitolo importante per il Paese».
DECRETI MADIA. Intanto ieri
c’è stato il via libera definitivo del Consiglio dei ministri
a tre decreti attuativi della riforma della Pubblica Amministrazione targati Madia: il
cosiddetto «taglia partecipate», il nuovo Codice digitale e
il Testo sul processo contabile. La riforma arriva così a cir-
LABOMBA DEL1974. Motividella sentenza
StragediBrescia
«Responsabile
laDestra eversiva»
Maggicondannato all’ergastolo
«Fuaiutatodaiservizi segreti»
MILANO
Unmodulodell’Inpsper lapensione di vecchiaia
ca una dozzina di provvedimenti attuativi già approvati
e altri due sono stati già presentati.
Manca
ancora
all’appello la riscrittura delle
regole per la dirigenza statale: l’attesa era per ieri ma
all’ultimo si è deciso di rinviare al 25 di agosto. Slitta dopo
la ripresa anche il riordino
delle Camere di Commercio.
Dopo il licenziamento lampo
per i cosiddetti furbetti del
cartellino, il provvedimento
per la razionalizzazione delle
partecipate è quello più
d’impatto e infatti la gestazione non è stata facile. La prima tappa è il decreto sui nuovi tetti per i manager e i dipendenti delle società pubbliche, si passa da tre a cinque
fasce. Tra sei mesi invece la
prima «black list» delle aziende da tagliare, con relativo
elenco di esuberi.
Il nuovo Codice dell’amministrazione digitale spiana la
strada al Pin unico, il cosiddetto Spid, per accedere ai
servizi pubblici e soprattutto
dà il via al domicilio elettronico, «l’indirizzo online» al quale il cittadino potrà essere raggiunto dalle pubbliche amministrazioni. Arriva poi il «restyling» del processo contabile che diventa più veloce e le
garanzie della difesa vengono rafforzate.
Sempre ieri il Cipe ha sbloccato investimenti per 40 miliardi per investimenti nelle
grandi opere. •
La strage che alle 10.12 del
28 maggio 1974 causò otto
morti e oltre cento feriti durante una manifestazione antifascista in piazza della Loggia a Brescia è «sicuramente
riconducibile» alla «Destra
eversiva». Lo scrivono i giudici della Corte d’Assise
d’appello di Milano nelle motivazioni della sentenza con
cui condannarono all’ergastolo Carlo Maria Maggi, allora
ispettore di Ordine Nuovo
per il Triveneto, che sapeva
di poter contare su coperture
di apparati dello Stato e l’ex
collaboratore dei servizi segreti Maurizio Tramonte.
E va inoltre inquadrata
«nell’attività di riorganizzazione delle frange più estreme delle forze eversive di destra nel periodo immediatamente precedente la strage
per bloccare con metodi vio-
Secondoigiudici
l’attentato
avrebbedovuto
contribuire
adestabilizzare
ilsistemapolitico
lenti i fermenti progressisti
in atto nella società civile e destabilizzare il sistema politico attraverso azioni terroristiche eclatanti». In questo quadro assume un ruolo centrale
il medico veneziano Maggi,
che i giudici della Corte
d’appello di Milano hanno
condannato all’ergastolo e a
tre anni di isolamento diurno con l’ex collaboratore del
Sid, Maurizio Tramonte nel
luglio di un anno fa.
Ora le motivazioni spiegano che «tutti gli elementi convergono inequivocabilmente
nel senso della colpevolezza», di Maggi che aveva maturato la consapevolezza di poter contare sull’appoggio di
appartenenti ai servizi di sicurezza, «attraverso le molteplici riunioni preparatorie anche con militari italiani e
americani».
Il medico «era l’unica figura
che, all’epoca dei fatti, coniugava a un tempo: l’ideologia
stragista, il fervente attivismo per riorganizzare in Ordine Nero gli orfani del dissolto Ordine Nuovo, e i cani
sciolti dell’estremismo neo fascista». Maggi aveva, inoltre,
«la disponibilità di gelignite», ovvero dell’espolosivo,
«utilizzato per il confezionamento dell’ordigno fatto
esplodere». •
LAPOLITICA. Polemicheper una vignettavolgare sulministroBoschi: «Becero sessismo»
Referendum,guerriglianelPd
Laminoranza:congressosubito
Lasinistrainterna attaccaRenzi:
«Proponebufalepopulistiche»
ROMA
Non una guerra di nervi ma
una vera e propria guerriglia
che, se le parti non cambieranno atteggiamento, sfocerà in una guerra a ridosso del
referendum di novembre. La
minoranza Pd non fa sconti
alla «bufala populista» di
Matteo Renzi che martedì sera, dalle feste emiliane
dell’Unità, ha rilanciato annunciando che i risparmi della riforma, andranno al fondo povertà. Uno scontro che
spinge Roberto Speranza a
chiedere l’anticipo del congresso.
A parte Beppe Grillo che attacca «un premier senza vergogna che fa propaganda sulla pelle dei poveri», la battaglia referendaria è soprattutto dentro il Pd. La minoranza
contesta sia la cifra «inesistente» dei risparmi sia lo stile «populista» della campagna referendaria.
La replica non cambia: la
minoranza non sa quel che
vuole, prima chiede cambiamenti e poi dice che non basta sottolinea il renziano Andrea Marcucci.
Toni che spingono Roberto
Speranza a chiedere di fissare
la data della resa dei conti interna. E spiega: «Di un congresso del Pd c’è particolarmente bisogno, perché molte
scelte sono andate fuori sia
dal mandato del congresso,
sia da quello delle primarie».
Ma il vicesegretario Lorenzo
Guerini ricorda che il congresso si deve tenere entro dicembre 2017 e quindi ora il
dibattito sembra «surreale».
Se è prematuro parlare di sfida congressuale, sembra ancora più agostano il dibattito
sullo sfidante di Matteo Renzi con una girandola di nomi
che arriva fino all’ex direttore
del Tg3 Bianca Berlinguer. E
Renzi taglia corto: «Il nostro
popolo crede nella buona politica, non nelle polemiche».
Società Athesis S.p.a.
IL GIORNALE DI VE RONA
Direttore Responsabile
MAURIZIO CATTANEO
Presidente
GIAN LUCA RANA
Consigliere Delegato
ALESSANDRO ZELGER
MariaElena Boschi,ministrodelle Riformee ilpremier Matteo Renzi
LA VIGNETTA. A surriscaldare
il clima anche una vignetta
pubblicata ieri sul Fatto quotidiano in cui il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi è ritratta con microfono
in mano e gambe accavallate
in evidenza, complice un vestito corto, e sopra la scritta
«Riforme: lo stato delle
cos(c)e».
«La rabbia fa perdere ragione e buongusto - commenta
il capogruppo Pd alla Camera Ettore Rosato - Sessismo e
Redazioni: Corso Porta Nuova, 67 -Verona
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un velo di misoginia. Accade
sempre più spesso».
La solidarietà alla Boschi
non arriva solo dai colleghi di
partito: «Uomini basta sessismo - twitta la presidente della Camera Laura Boldrini siamo nel 2016. Rinnovatevi
anche nella satira».
Quell’immagine, osserva il
deputato di Scelta civica Stefano Librandi, «rappresenta
un’offesa sessista e volgare,
che danneggia le donne e non
solo». •
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Allarmesanitario
InSardegna
Romaeirifiuti
Raggiblinda
l’assessore
Berlusconi
prontoasfide
d’autunno
Alterminedigiorni infuocati
sulfronte deirifiuti aRoma, i
chiarimentidiVirginiaRaggi
arrivanoinAssemblea
Capitolina.È l’Aulaconsiliare il
luogoscelto dallasindaca per
affrontarel’emergenza
immondiziadellaCapitale: qui
difendel’assessore
all’Ambiente,PaolaMuraro,
definita«competentema
scomoda»,esemprequi
attaccaa testabassail Pde
l’Ama:«Occorre affrontare la
crisidei prossimi seimesi incui
cihanno trascinato.Noi siamo
chiamatiafronteggiare uno
statodicrisi con scarse risorse
etempiestremamente ridotti,
dovendosemprelavorarecon il
rischiosanitariodietro
l’angolo».L’assessoreieriha
preferitononintervenire in
Aulaetocca alsindaco ribadire
lavolontà dichiudere ilciclo dei
rifiuti,dipotenziare ilportaa
portaebonificarel’areadi
Malagrottaemetteremano
all’Ama.Per dicembreè atteso
ilpianoimpianti, mentregià
oggiMuraro andrà inRegione
perl’apertura diuntavolo sulla
materiaanchecon Anac.
SilvioBerlusconi quest’anno
festeggerài cinquantaanni
dellafigliaMarina inSardegna,
avillaLa Certosa,dove l’ex
capodelgoverno sitrova già da
diversigiorniincompagnia
anchediFrancesca Pascale.A
differenzadelpassatoperò,
quandoil cavaliere erasolito
riunireinSardegnai fedelissimi
perfareil puntoprima della
ripresadei lavori,il ritornosulla
scenapolitica saràgraduale.
Ilriposo perònon impedisce
all’excapo delgovernodi
monitorarequantoaccade in
vistasoprattuttodel mese di
settembrecheper il
centrodestrasi preannuncia
piuttosto«caldo».
Inprogrammaper i primi
giornidelprossimo mese c’è
l’appuntamentocon Stefano
Parisiche dopolabreve
vacanzaacavallo diferragosto
torneràadoccuparsidella
riorganizzazionediForza Italia.
Ilprogettoinfatti sarà discusso
nelprossimo appuntamento
conil Cavaliere.Parallelamente
Parisiesi preparaa varare la
suanuova organizzazione a
metàsettembrea Milano.
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Reg. Tribunale C.P. di Verona n. 7 del 10.08.48
Brevi
FROSINONE
MINACCIAL’EX
DONNADENUNCIATA
PERSTALKING
È accusata di molestie e minacce al suo ex fidanzato
una donna trentenne di
Frosinone. In Ciociaria la
polizia ha smascherato la
stalker dopo una denuncia
di un ventiseienne, pure
lui frusinate. L’uomo, dopo aver interrotto la sua relazione con la donna di
trent’anni, avrebbe subito
molestie e minacce da parte di lei, che sarebbe stata
aiutata da un complice. Secondo quanto ricostruito
dalla polizia, la trentenne
avrebbe fatto diverse telefonate e inviato messaggi
contenenti minacce all’ex.
INCHIESTASAUVIGNON
VINIADULTERATI
ESEGUITOSEQUESTRO
INABRUZZO
I Carabinieri del Nas e gli
esperti dell’Ufficio repressione frodi Icqrf di Udine
hanno eseguito un sequestro preventivo di diversi
ettolitri di vini di varie tipologie e annate tra il 2013 e
il 2015 (tra cui Chardonnay, Trebbiano, Cerasuolo, Montepulciano, Pecorino, Sangiovese) in una cantina abruzzese. Il provvedimento è stato disposto dal
gip di Chieti nell’ambito
del
filone
abruzzese
dell’inchiesta della Procura di Udine su una presunta sofistificazione di alcuni
vini con un esaltatore dei
normali aromi.
NAPOLI
ANGELACELENTANO
20ANNIDOPOSI PUNTA
SULLAPISTAMESSICANA
Venti anni dopo il 10 agosto 1996 la speranza dei genitori di ritrovare Angela
Celentano, scomparsa da
bimba sul monte Faito, nel
Napoletano, è sempre forte. E ieri i coniugi Celentano, hanno voluto ravvivare
la speranza di ritrovarla.
Forti dell’impegno delle
autorità italiane, è stato
sottolineato, che sono riuscite a coinvolgere nelle ricerche quelle messicane:
una pista iniziata sei anni
fa, dopo una serie di telefonate e mail di una non meglio identificata Celeste
Ruiz che potrebbe corrispondere alla bimba.
SCUOLA
INCALOI BOCCIATI
MATANTI I «RECUPERI»
ASETTEMBRE
Migliorano i risultati dei
candidati alla maturità,
con i voti sopra gli 80 in
crescita, mentre diminuisce il numero dei 60. Diminuiscono i bocciati alle superiori, ma negli scrutini
2016 uno studente su 4 si è
visto dare il recupero a settembre di uno o più insufficienze, anche se il dato è in
diminuzione. Sono i primi
dati dei risultati dell’anno
scolastico 2015/16, diffusi
dal Miur. All’esame ammesso il 96% degli alunni
di quinta. Il 99,5% dei maturandi ha ottenuto la promozione con un incremento rispetto al 2015.
Stampato presso il Centro Stampa di
Società Editrice Arena - Via Torricelli, 14
Caselle di Sommacampagna (Verona)
La tiratura di mercoledì 10 agosto
è stata di 41.100 copie
5
L'ARENA
Giovedì 11 Agosto 2016
Pescherie Viviani
I nostri primi 30 anni
ANNI
La nostra Storia
La Viviani S.R.L. è tra le più importanti aziende veronesi del settore. Fondata nel 1986, è nata per fornire servizi di: ingrosso per la ristorazione, sia
per il fresco che il surgelato; vendita al dettaglio in supermercati e pescherie con cucina e gastronomia pronta.
Sono stati princìpi e valori come la professionalità, il rispetto degli impegni verso clienti e dipendenti oltre, naturalmente, alla grande attenzione verso
la qualità del prodotto a determinare il successo dell’Azienda di cui è titolare Giorgio Viviani.
Oggi la Viviani S.R.L è presente nel territorio con numerosi punti vendita al dettaglio caratterizzati non solo dalla ricchezza di fornitura ma anche
dall’essere facilmente raggiungibili grazie alla loro ubicazione all’interno di supermercati e di centri commerciali dotati di parcheggio.
- PESCHERIA VIVIANI VIA PASCOLI, 25 - AFFI CENTRO COMM. 1
I nostri Punti vendita li puoi trovare presso i Supermercati Martinelli:
- Settimo di Pescantina
- Vigasio
- Villafranca di Verona
- Villafranca Zai
- Bussolengo
- Domegliara
FOTO RENZO UDALI
- Porto Mantovano
- San Giorgio Mantovano
La nostra Festa a Garda
La Corporazione degli Antichi Originari di Garda è uno dei più antichi sodalizi d’Italia. Dal 1452 detiene i diritti di pesca su alcune
zone del lago prospicenti i territori di Garda e Torri.
Da allora ininterrottamente, ogni primavera, mette all’asta le sue
“Rive” ove i pescatori avranno poi il diritto di pescare.
Il 20 agosto (S. Bernardo) gli incassi dell’asta (i cosidetti Beni
Comuni) vengono distribuiti tra tutti gli appartenenti alla Corporazione, ossia coloro che portano il cognome Boccali, Crescini,
Dall’Agnola, Fasoli, Gaggia, Maffezzoli, Malfer, Monese, Pasotti,
Ragnolini, Simonelli e Tondini. La Corporazione si occupa di consolidare e tramandare tradizioni gardesane, soprattutto legate al
mondo della pesca e di favorire la ricerca e la conoscenza del
patrimonio storico, naturalistico e culturale del paese.
SABATO 13 dalle ore 18.00
DOMENICA 14 & LUNEDÌ 15
ore 12.00-14.00 e dalle 18.00
EDIZIONE
Comune di Garda
a
Il menù della Festa
Risotto con tinca
Lavarello alla gardesana
Sarde in saor con polenta
Trota in carpion con polenta
Luccio in salsa con polenta
Trota alla pescaora con polenta
Fritto del lago (sarde, persico, aole)
Fogassa - Sanvigilini
Pasta frolla
PASTRENGO (VR)
Via Tione, 9/13/15/19 - Tel. 045 6770334
[email protected]
www.pescherieviviani.com
Corsetto
Assessorato al Turismo
o
Rosa
Pio
Antiche Mura
Borgo
Borggo
Losa
Spagna
Sppaggna
Porto
P rto
Po
Piassa
Garda
12 - 15 AGOSTO 2016
6 Italia-Mondo
L'ARENA
Giovedì 11 Agosto 2016
CASABIANCA. Dopo l’invitoausarelearmi contro laClinton unelettore repubblicano sucinque pronto anon votarlo
Trump,cresceil pressingperil ritiro
Allarmedegli007
perl’eventuale elezione
IlNew YorkTimes:
«Èun essereripugnante»
NEW YORK
È bufera su Donald Trump.
La battuta-chock che evoca
l’assassinio di Hilary Clinton
sta creando un’ondata di indignazione in tutta l’America.
E monta da più parti il pres-
sing perché il miliardario si
faccia da parte: volontariamente o «scaricato» con un
gesto coraggioso del partito
che lo ha candidato.
I sondaggi del resto segnalano il crescente malumore tra
gli elettori repubblicani: uno
su cinque sono adesso favorevoli ad un ritiro di Trump,
mentre molti altri non lo ritengono all’altezza, con lo
scetticismo che aumenta anche tra chi lo ha sostenuto fin
dalla prima ora.
L’attacco più duro arriva
dal New York Times, con due
editoriali senza precedenti
per i toni usati dal quotidiano nei confronti di un candidato presidenziale, definito
«un essere ripugnante».
«I figli dovrebbero vergognarsi», afferma Thomas
Friedman, uno degli opinionisti di punta del giornale,
che scrive: «È giunta l’ora
per i repubblicani di ripudiare Donald Trump una volta
per tutte».
Fanno effetto anche le parole della figlia di Martin Luther King, Bernice, che ricordando il padre assassinato
parla di parole «sgradevoli,
inquietanti e pericolose».
Ma a far vacillare la posizione di Trump è soprattutto il
coro di critiche e attacchi che
vengono dall’interno del Partito repubblicano, col numero delle defezioni che si allunga di ora in ora, tra chi afferma che non voterà mai per il
candidato incoronato dalla
BOLZANO. Storiadi macabraburocraziacon alcentro dellavicendaun uomomorto nel 2008
DonaldTrump
convention di Cleveland e chi
rivela che, piuttosto che vedere Trump alla Casa Bianca,
voterà per Hillary Clinton.
Tra questi ultimi John Negroponte, ex numero uno
dell’«intelligence»
Usa
nell’amministrazione
di
George W. Bush, che rilancia
l’allarme sul pericolo che un
Trump presidente potrebbe
rappresentare per la sicurezza nazionale.
Una minaccia messa in luce
anche da Michael Hayden,
ex capo della Cia e della Nsa,
che pone il problema
sull’opportunità o meno di
fornire a Trump informazioni top secret nel corso del
NUORO. L’assassino, 82 anni, è scappato a piedi
Salmainfrigoda8anni Litigaconlasorella
euccide duefratelli
per la contesa ereditaria pacieri della baruffa
Laguerradi cartebollatetrafamiglieelaripetuta
richiesta di esami del Dna impediscono la sepoltura
IlProcuratorecapo:«Storiaincomprensibile»
BOLZANO
Una storia di ordinaria e macabra burocrazia: da otto anni in una cella frigorifera
dell’ospedale di Bolzano una
salma attende una onorata sepoltura.
Il caro estinto non conosce
pace a causa della litigiosità
dei parenti, che si contendono a suon di carte bollate la
sua eredità. Attualmente il
corpo senza vita è in carico al
primario anatomopatologo
del nosocomio che racconta
di avere ricevuto la salma «in
eredità» dal suo predecessore, dal quale cinque anni fa
ha rilevato l’incarico.
All’origine della vicenda c’è
una contesa sulla consanguineità di alcuni parenti che
hanno impugnato il testamento in disaccordo con altri
congiunti che reclamavano il
diritto alla successione. Rapida è stata la via delle carte bollate e degli avvocati e numerosi sono stati i periti che si
sono avvicendati allo studio
della questione, sempre chie-
ABolzano unsegnalecon l’indicazione dell’ospedale
dendo l’esame del dna. E come prevede la procedura giuridica in questi casi, la salma
deve rimanere a disposizione
per i necessari prelievi.
La vicenda ha causato anche problemi amministrativi, con il primario che ha informato i suoi superiori facendo anche presente che i
posti nella morgue sono limitati e che una conservazione
così lunga di una salma provoca anche dei costi. Ma non
c’è stato verso ed è probabile
MORTIINMONTAGNA. Seriedi incidenti
che per dare sepoltura
all’uomo morto nel 2008 si
debba attendere l’esito finale
del procedimento giudiziario, giunto ormai davanti alla
Corte di cassazione.
Commenta, il procuratore
capo di Bolzano Guido Rispoli: «Se tutte le prove necessarie sono state realmente acquisite ed ogni dubbio giuridico è stato chiarito, a mio avviso si tratta di una procedura assolutamente incomprensibile». •
Napoli
Maxi-rissa
perlacasa
dadividere
Afar scoppiarela scintillaè
statala suddivisionedidue
appartamentielavolontà di
alcunepersone difarvi
installaredei contatori
dell’acqua:circostanzache
nell’immaginariodialcuni
prefiguravaunaforma di
possessodegliimmobili da
accampareinsede didefinitiva
suddivisionecome«proprietà
difatto».Ne èscaturita una
rissatra nove persone.
Èaccadutoa Casoriain
provinciadi Napolidove i
carabinierihanno arrestato i
protagonistidellaquestione
ereditariachenel corsodi una
maxirissa si colpivanoa calcie
pugni.
Inove sono stati portati
all’ospedaleCardarellidi Napoli
eallaclinicadi Acerradovei
medicihanno riscontrato loro
traumidi variotipo.Tutti sono
statifermati epostiagli arresti
domiciliariinattesa delrito
direttissimo.
Forseproblemidisuccessione
avrebberooriginato ilcontrasto
NUORO
Ha aperto il fuoco e ucciso i
fratelli Andrea e Roberto
Caddori, 43 e 45 anni, che
erano intervenuti per sedare
una lite scoppiata per questioni di eredità tra l’omicida,
Peppuccio Doa, 82 anni, e
sua sorella Maria, 91, nella casa di quest’ultima ad Arzana,
in Ogliastra. Il pensionato,
che subito dopo è scappato a
piedi e si è reso irreperibile, è
ricercato.
La lite è avvenuta mentre in
casa dell’anziana, dove il pensionato sarebbe entrato per
cercare atti notarili di beni familiari, era presente Bruna
Caddori, 47 anni, sorella delle vittime, che assisteva a domicilio la signora Maria. Sarebbe stata la donna, quando
gli animi dei due pensionati
si sono esasperati, a chiamare i fratelli che abitano a cento metri, per cercare di riportare la calma. Il pensionato
però, mentre discuteva con i
due, ha perso la testa, e con
un’arma da fuoco ha colpito
con numerosi colpi Andrea e
Roberto Caddori, che sono
morti mentre i medici del 118
tentatavano di rianimarli.
Arzana è sotto choc per la
morte dei due fratelli, entrambi padri di famiglia e c’è
anche incredulità per il gesto
del pensionato, ex muratore
conosciuto da tutti come uomo mite.
Che cosa abbia provocato la
reazione di Doa contro i due
fratelli, uno idraulico e l’altro
commerciante, non è chiaro.
Carabinieri e polizia, coordinati dal magistrato di turno
della Procura di Lanusei, cercano il pensionato che per
via dell’età, secondo gli inquirenti, non può essere andato
molto lontano. Si ipotizza
che Doa possa essersi barricato in casa di qualche amico o
in un’abitazione di campagna vicino ad Arzana.
Intanto le forze dell’ordine
interrogano le due donne che
hanno assistito al duplice
omicidio e cercano di acquisire informazioni da parenti e
vicini di casa dei due pensionati. Ma soprattutto si aspetta di sentire Peppuccio Doa,
la sua fuga potrebbe avere le
ore contate a conclusione di
un tragico pomeriggio che ha
spezzato la vita di due fratelli
Caddori. •
CATANZARO. Freddato con due colpi di pistola VARESE. Era statoinvitato dallavittima
Tragedia sul Monte Rosa Avvocatoassassinato Strangolato incasa
duealpinistiprecipitano Èmisterosul movente Arrestatoun giovane
Coppiaditedeschicade
sullacrestadelBreithorn
Eranolegatiincordata
Passaggiodirocciafatale
AOSTA
È stata una guida alpina svizzera con i propri clienti a notare i corpi sul ghiacciaio e a
dare l’allarme: i due alpinisti
tedeschi erano precipitati
qualche ora prima nel gruppo del Monte Rosa, senza
che nessuno li vedesse. Ai soccorritori è toccato ieri l’ennesimo recupero di morti in
montagna. Lui, 31 anni, lei,
57, entrambi della Baviera,
sono caduti dai quattromila
metri della cresta del Breithorn centrale, mentre affrontavano un delicato pas-
saggio di roccia. Partiti martedì scorso dalla cittadina
svizzera di Zermatt, erano impegnati in una traversata che
li avrebbe condotti al rifugio
delle Guide della Val d’Ayas
(Aosta). I loro corpi, ancora
legati in cordata, sono stati recuperati dal Soccorso alpino
valdostano 150 metri sotto la
cresta, sul ghiaccio Verra.
Uno dei due potrebbe aver
commesso un errore, scivolando e trascinando con sé
l’altro. Sull’incidente indaga
il Soccorso alpino della guardia di finanza di Cervinia.
Quella del Monte Rosa è
l’ultima tragedia di una lunga serie che sta funestando
l’estate sulle Alpi con un bilancio di una trentina di morti. Fatali errori di tecnica, casualità o sottovalutazione i
fattori scatenanti. •
FrancescoPagliusoaveva
clientilegatiadambienti
della criminalità organizzata
Inquirentirestanoprudenti
CATANZARO
Aveva un’attività professionale molto varia ed una molteplicità di rapporti l’avvocato
Francesco Pagliuso, di 43 anni, ucciso nella tarda serata
di martedì a Lamezia Terme
da un sicario che lo ha atteso
nel giardino di casa. L’assassino ha atteso il rientro
dell’avvocato e quando il professionista è arrivato, alla guida della sua automobile, lo
ha freddato con due colpi
dandosi poi alla fuga. Un’esecuzione in piena regola che
non ha dato scampo a Pagliu-
so. L’omicidio dell’avvocato,
noto negli ambienti forensi
non solo calabresi, con un vasto giro di clienti, molti dei
quali legati ad ambienti della
’ndrangheta e della criminalità in genere, suscita interrogativi sulla recrudescenza
della criminalità a Lamezia
Terme, dove occorre risalire
al 2002 per registrare l’assassinio di un altro avvocato.
Gli inquirenti comunque, si
sono subito affrettati a precisare che per il movente non è
ancora emersa una pista investigativa precisa e che non si
esclude alcuna ipotesi. «Non
escludiamo nulla», ha dichiarato il procuratore della Repubblica di Lamezia, Luigi
Maffia, «Non si può restringere il campo a una sola ipotesi. Le indagini sono a 360 gradi». •
Agliinquirenti avrebbe
dichiaratodi aver accettato
l’incontroconl’intenzione
dirapinare ilsuoospite
VARESE
Ha accettato l’invito a un incontro occasionale pensando
di rapinare ma ha ucciso la
sua vittima. È durata cinque
giorni la fuga di Emmanuel
Djakoure, 22 anni ivoriano,
fermato martedì notte dai carabinieri di Varese per l’omicidio di Claudio Silvestri, 40
anni, soffocato e strangolato
nella sua villetta a Jerago con
Orago (Varese). Reo confesso, Djakoure però non avrebbe saputo spiegare in modo
chiaro la dinamica del delitto. Arrivato in Italia con la
madre con regolare permesso di soggiorno, cacciato di casa dallo zio con cui ha vissuto
fino a qualche anno fa, Djakoure aveva precedenti penali per furto e rapina.
Secondo la ricostruzione
dei, la vittima avrebbe incontrato il giovane in stazione a
Gallarate e gli avrebbe offerto denaro per una prestazione sessuale. Djakoure che
avrebbe deciso di rapinare
Silvestri una volta arrivato a
casa, ha dichiarato agli inquirenti di aver soffocato a mani
nude la vittima. Per l’autopsia invece sarebbe stato usata
una sciarpa.
Messa a soqquadro la casa
alla ricerca di denaro e oggetti di valore, l’assassino si è rifugiato da un amico con
l’intenzione di fuggire in Svizzera. •
briefing sulla sicurezza nazionale che per legge deve essere fatto ai candidati presidenziali. Due spie, quella di Negroponte e Hayden, che insieme a quella dell’ex capo della
Cia Michael Morell fanno
scattare più di un campanello d’allarme per gli attuali vertici degli 007 Usa.
Intanto lo speaker della Camera Paul Ryan vince a mani
basse le primarie per la rielezione in Congresso. Un segnale dall’elettorato repubblicano che dovrebbe ulteriormente preoccupare Trump,
che si era rifiutato di dare il
suo appoggio a Ryan salvo
poi ricredersi. •
Brevi
CASERTA
DENUNCIALACAMORRA
MAPERDE
400MILAEURO
Ha denunciato la camorra
e i suoi estorsori, le sue dichiarazioni hanno portato
all’arresto di 13 persone, è
stato riconosciuto come
vittima dal Fondo per gli
usurati che gli aveva assegnato oltre 400 mila euro
ma ha perso tutto. Luigi
Gallo, 51 anni, prima non
ha potuto aprire la sua
pompa di benzina a Villa
Briano nel Casertano, a
causa della camorra, ora
per un contenzioso con
l’Anas, gli sono stati revocati gli oltre 400mila euro
cui aveva diritto, dato che
sono scaduti i 12 mesi per
il loro utilizzo. Della vicenda ora è investita la giustizia amministrativa.
MAFIA
INFILTRAZIONIDEICLAN
SCIOLTI QUATTRO COMUNI
C’ÈANCHECORLEONE
Sciolto il comune di Corleone per infiltrazioni mafiose. Nonostante le ultime dichiarazioni pubbliche del neo sindaco Lea Savona, che invitava a chiudere con un passato ingombrante rivolto ai suoi concittadini, gli abitanti di un
paese famoso per aver dato i natali a boss di prima
grandezza, la storia si ripete. Il sindaco eletto alle amministrative con una lista
di centrodestra, dovrà fare
le valigie: costretta a lasciare dalla decisione del Consiglio dei ministri di sciogliere per infiltrazioni mafiose il suo comune e quelli
di Tropea (Vibo Valentia),
Bovalino (Reggio Calabria) e Arzano (Napoli).
BRASILE
VIALIBERA DEL SENATO
ALL’IMPEACHMENT
CONTROROUSSEFF
Il senato brasiliano ha votato a favore del procedimento di impeachment
contro la presidente Dilma Rousseff, che era statasospesa dalle sue funzioni
dal 12 maggio scorso. Il via
libera è arrivato a maggioranza semplice dopo un
lungo dibattito durato 15
ore e che si è concluso durante la notte, con 59 voti a
favore dell’impeachment e
21 contrari. Dilma Rousseff è ora quindi considerata responsabile delle accuse di pratiche contabili illegali che le sono state rivolte e dovrà essere sottoposta al voto finale del Parlamento, che dovrebbe avvenire il prossimo 25 o 26
agosto.
7
L'ARENA
Giovedì 11 Agosto 2016
BUSSOLENGO (VR) - Via I. Pindemonte, 25
Tel. 045 7151312 - Cell. 348 7115411
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ECONOMIA&FINANZA
MERCATI. Ierilastasi dopocinquesedute consecutivedirialzi: Londra unicaachiuderecolpiù
Borseeuropeepiatte
Banchecontrastate
AstadeiBotfa ilpieno (6miliardi)
contassi alminimostorico
Spreadstabile a118punti
Petroliocala dopole scorteUsa
MILANO
Le Borse europee fanno registrare una giornata piatta dopo cinque sedute consecutive
di rialzi. L’unico listino a
chiudere in territorio positivo è quello di Londra
(+0,22%) mentre Piazza Affari, all’insegna della volatilità, si è attestata sulla soglia
della parità (-0,03) con il settore bancario contrastato.
Il Tesoro, intanto, ha collocato 6 miliardi di titoli a un
anno con un tasso al minimo
storico in discesa dello
0,19%. I mercati del Vecchio
Continente hanno risentito
del clima estivo con l’assenza
di particolari indicatori economici. L’apertura contrastata di Wall Street non ha scosso più di tanto le borse europee ed al termine della giornata l’indice Euro Stoxx si è
attestato a -0,35%. In calo Parigi (-0,36%) e Francoforte
(-0,39%). A Piazza Affari nessuno dei comparti ha inciso
per accelerare o frenare l’indice Ftse Mib. La Borsa di Milano ha fatto registrare scambi
per un controvalore di 1,52
miliardi, in linea con i giorni
scorsi. I titoli degli istituti di
credito sono stati per tutta la
seduta contrastati. Hanno
chiuso in calo Banca Mediolanum
(-0,55%),
Bpm
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(-0,46%) e Banco Popolare
(-0,44%). In territorio positivo Banca Intesa a +0,88%,
Unicredit +0,79%, Mps
+0,49%. In calo i principali
titoli del settore energetico
con Saipem che perde
l’1,08%, Snam (-0,69%) ed
Eni (-0,30%), in scia con il calo del petrolio dopo il dato
sull’aumento delle scorte del
negli Stati Uniti. La miglior
performance l’ha fatta registrare
il
titolo
Yoox
Net-à-Porter con una crescita del 2,06%. Fuori dal listino principale Rcs ha chiuso
in rialzo del 2,03% insieme a
Cairo (+1,73%) a 4,1 euro, lo
stesso prezzo offerto dall’editore per il riacquisto delle
azioni avviato dopo l’Opas su
Rizzoli. Lo stesso Cairo non è
riuscito a risalire al 50% più
un’azione del suo gruppo, come previsto, ed ora ne detiene il 49,6%.
Sul fronte del mercato obbligazionario è stabile lo spread
tra Btp e Bund che si è attestato a 118 punti. Scende ad un
nuovo minimo storico il rendimento dei Bot annuali. Il
Tesoro ha venduto in asta tutti i 6 miliardi di euro del Bot a
un anno con tassi in discesa a
-0,190% da -0,176% del collocamento di luglio, segnando
il nuovo minimo record. La
domanda ha superato i 10,5
miliardi. •
PiazzaAffariaMilano ieriha chiuso sulla sogliadellaparità
Unicredit
Cariveronalimalaquota
al2,73%delcapitale
Continuaa passo lento
l’alleggerimentodella
partecipazionediCariveronain
Unicredit,complicile
valutazionidasaldodelle
bancheitaliane inBorsa.Nel
2016laFondazione veronese
halimatodal 2,83% al 2,73%
lasua quota nellabancadi
PiazzaGae Aulenti.
L’aggiornamentodella
partecipazione,giàscesa nel
corsodel 2015dal 3,53%al
2,83%,comemesso inlucedal
bilanciodell’ente scaligero, è
statofatto inottemperanza
alladelibera Consob chein
maggiohamodificato la
normativasulle comunicazione
dellepartecipazionirilevanti.
Loscorso annoUnicreditaveva
pesatosul bilancio di
Cariveronaper454,9 milioni di
euro,inparte(322,4milioni) a
causadell’allineamentodella
quotaal valore delpatrimonio
nettodellabanca(8,41 euro ad
azione)einpartea causa della
minusvalenza(132,5milioni)
registratanellavenditadiparte
delleazioni.La quota residuadel
2,83%era contabilizzatain
bilancioa 1,42miliardia frontedi
unvalore diBorsadi346 milioni,
conuna minusvalenzapotenziale
dioltre1miliardo,pari a metàdel
patrimonionetto della
Fondazione(2,25 miliardi).
Propriol’andamento deltitolo chescontala sfiduciadelmercato
el’attesadiunaumento dicapitale
-spiegala cauteladiCariverona
nellavenditadiuna quotaritenuta
nonpiùstrategica (l’entescaligero
èuscitodal board diUnicredit)e
destinataalladismissione.
Brevi
TELEVISIONE
UNMILIARDO ÈPOCO
PERPEPPAPIG,
RESPINTASCALATA ITV
Un miliardo di dollari è
troppo poco per Peppa
Pig. Niente da fare, è fallito il tentativo di scalata da
parte di Itv della Entertainment One, società di produzione canadese proprietaria del marchio del famoso
cartone
animato.
L’offerta dell’emittente britannica è stata respinta.
Entertainment One l’ha liquidata come del tutto insufficiente.
EDITORIA
CAIROACQUISTA QUOTE
MARESTA SOTTO IL50%
INCOMMUNICATION
La holding di Urbano Cairo resta sotto il 50% del capitale di Cairo Communication: ha acquistato lo
0,81% del capitale, mentre
la quota massima preventivata era dell'1,3%. La quota di Ut Communication,
la holding di Cairo, si ferma dunque al 49,61%
quando invece l'obiettivo
era «consentire che la partecipazione non fosse inferiore al 50%».
WIND
NUOVACAMPAGNA
ISTITUZIONALE ONLINE
SULDIGITALE
Wind lancia la nuova campagna istituzionale con il
nuovo film «Con i tuoi occhi» on line sui principali
canali digitali dall’8 agosto. Per Maximo Ibarra,
ad di Wind, «è una nuova
storia che vuole regalare
agli spettatori un momento di riflessione sulla tecnologia. Un racconto delicato con cui Wind ricorda
che ci sono momenti da vivere senza alcun filtro».
VINO. Dodicimesi ditestpoi bastascartoffie
Vendemmia,parte
ilregistro digitale
Unanno di prova
Produttoridivisisull’obbligo
diabbandonarelacarta
ROMA
«La campagna vendemmiale
iniziata in questi giorni sarà
contraddistinta, per la prima
volta in Italia e in Europa,
dall’utilizzo del registro dematerializzato. Con questa
misura, che diventerà obbligatoria a gennaio 2017, possiamo eliminare 65mila registri cartacei semplificando la
vita di migliaia di produttori», ha detto il ministro delle
Politiche agricole Maurizio
Martina.
Per Federvini «è un passo
importante nella direzione di
un miglior rapporto fra operatore e amministrazione.
Nelle fasi iniziali il cambiamento richiede investimenti
economici ma è un percorso
che porterà alla riduzione degli adempimenti amministrativi».
In «casa» Unione Italiana
Vini si stanno coinvolgendo
nella sperimentazione il più
alto numero di aziende associate, con un «apprezzamento», ha detto il segretario generale Paolo Castelletti, anche per il provvedimento che
fissa al 15 novembre il termine per la comunicazione delle uve vendemmiate. Sul fronte dei produttori, per l’umbra
Chiara Lungarotti, ad delle
Cantine Giorgio Lungarotti:
«I registri telematici rappresentano uno strumento utile
per le aziende; è un bene poterli testare prima. Noi li stiamo già sperimentando e sare-
mo pronti per l’utilizzo obbligatorio nel 2017». Meno entusiasta, a Montalcino, Donatella Cinelli Colombini: «Le
preoccupazioni sono costi,
tempo e errori/multe. Non
tutti i programmi in uso nelle
cantine per tracciare il vino
dialogano con quello del Mipaaf. Comunque si prospettano spese e tempo per apprendere le nuove procedure, altro problema riguarda la precisione delle registrazioni. Il
sistema appare poco adatto
alle piccole imprese». A Montepulciano, ha detto Andrea
Natalini presidente del Consorzio del vino Nobile, «le
aziende sono preparate, certo c’è dedicare una persona alla formazione». Difficoltà attese anche per le cantine meno strutturate del Chianti
Classico, concorda Sergio
Zingarelli, presidente del
Consorzio e patron dell’azienda vitivinicola Rocca delle
Macìe «dove ci sarà sì un aggravio di costi». «Anche in
Triveneto», ha detto Sandro
Boscaini, presidente di Masi
Agricola e di Federvini, «c’è
coscienza della necessità di
aggiornare il sistema rendendolo più efficiente. Non per
niente l’Icqrf di Conegliano
Veneto è da tempo riferimento in questa implementazione. Questo passaggio nella fase più delicata, quella della
vendemmia, è fondamentale
ai fini di sensibilizzare e sperimentare. L’istituto della diffida permette una fase transitoria e di apprendimento». •
ILCASO.Proseguelabattaglialegaleper ilcontrollo dell’azienda
Esselunga, i figli di Caprotti
ricorronoinCassazione
MILANO
La guerra dei Caprotti per il
controllo di Esselunga si avvia alle battute finali. In concomitanza con le voci di una
possibile cessione della catena di supermercati, i primi
due figli di Bernardo Caprotti, l’ultranovantenne fondatore dell’impero, fanno ricorso
in Cassazione dopo aver perso in maggio il giudizio in appello che aveva confermato
l’esclusiva presa del capostipi-
te sul Gruppo. Violetta e Giuseppe sono ricorsi in Cassazione intorno a metà luglio e
a tutt’oggi non risulta che
Bernardo abbia fatto alcuna
contromossa. Dunque, se in
terzo grado dovessero spuntarla i figli, la proprietà di Esselunga dovrebbe essere di
nuovo ripartita fra Caprotti e
gli eredi, che l’imprenditore
aveva escluso con un blitz nel
febbraio del 2011. Dura da allora infatti la battaglia legale
tra i membri della famiglia.
Nel frattempo Caprotti non è
più presidente ed ha licenziato se stesso, rimanendo però
nel consiglio di Supermarkets Italiani, con diverse deleghe operative. Dalla fine degli anni ’90 fino al febbraio
2011, prima della rottura col
primogenito Giuseppe, allontanato dall’azienda all’inizio
del 2005 dopo due anni da
amministratore delegato, Caprotti senior aveva tenuto
per sè solo una quota poco superiore all’8% di Supermarkets Italiani, la holding che
controlla il 100% di Esselun-
ga spa. Il restante 92% circa
era stato assegnato, attraverso Unione Fiduciaria, in tre
parti uguali ai figli di primo
letto, Giuseppe e Violetta, e a
Marina, avuta dalla seconda
moglie, con l’usufrutto del padre su circa un terzo delle
quote. Poi Caprotti si intestò
tutto senza dire nulla e soprattutto senza versare alcun
corrispettivo ai figli, offrendo
il destro per ricorrere ad un
arbitrato. Da allora è proseguita una guerra a suon di
carte bollate. Si preannuncia
l’ultimo atto, ma c’è già chi
parla di cessione del Gruppo,
ad alcuni fondi di private
equity. I nomi più recenti sono quelli di Cvc e Blackstone.
I figli potranno anche vincere, ma rischiano di restare soci solo per poco. •
Messaggio pubblicitario. Conto corrente Mediolanum MyFreedon One, canone zero se accrediti lo stipendio o la pensione. Indice Common Equity Tier 1 - dato al
31/12/2015 riferito al Gruppo Bancario Mediolanum - relativo all’indice di capitale di “miglior qualità” delle banche richiesto dall’Autorità di Vigilanza. Per le condizioni
economiche e contrattuali leggi i Fogli informativi e le Norme Contrattuali disponibili nella sezione Trasparenza del sito bancamediolaum.it e presso i Family Banker®
8 Economia
L'ARENA
Giovedì 11 Agosto 2016
IMPRESE. la vendita di prodotti falsificati fa perdere ogni anno al gruppo di San Bonifacio 60 milioni di euro di fatturato
Pedrollo, innovazione e ricerca
pervincerelacontraffazione
Ilfenomeno sista spostandosull’e-commerce
L’adAlessandra Pedrollo:«Nei primiseimesidel
2016stavano finendosulmercato360mila falsi»
AlessandraPedrollo, amministratore delegatodel gruppo
merce, come certificato anche da un’azienda specializzata incaricata di incrociare i
prodotti brevettati con le vendite on line.
La prima risposta a questo
fenomeno non può che essere l’innovazione, dove Pedrollo investe il 15% del fatturato, puntando anche a piccole
modifiche. Altra arma, i risultati della continua ricerca.
«Per il risparmio energetico,
ad esempio», ricorda ancora
Alessandra Pedrollo, «i modelli più recenti di elettropompe consentono riduzioni
dei consumi del 20%. Il rapporto costo-risparmio è de-
Ilgruppoinveste
il15%
delfatturato
permigliorare
continuamente
ipropriprodotti
nale, quella condotta dalla
Pedrollo contro i prodotti falsi e imitati in ogni modo (dal
packaging al nome fino ai colori), esposti nelle fiere specializzate di tutto il mondo e
oggi proposte soprattutto nelle piattaforme dell’e-com-
terminante e consente ai
clienti di recuperare la spesa
in un paio di anni».
È anche per questo che Pedrollo ha ricevuto per ben sei
anni il prestigioso riconoscimento «Company to watch»
conferito da Databank.
La ricerca poi, condotta anche in collaborazione con il
mondo accademico italiano
ed estero, ha portato alla realizzazione di una elettropompa, la Fluid Solar, in grado di
funzionare anche in condizioni estreme, pompando acqua
pulita da un pozzo sfruttando l’energia proveniente da
moduli fotovoltaici. Il con-
BorsaItalianadel 10agosto2016
Azioni
prezzo variaz. variaz.
chius. chius.
anno
valoria52sett.
min
max
A
A.S.Roma .................................
A2A .............................................
Acea ...........................................
AcotelGroup ...........................
Acsm-Agam ..............................
Aedes .........................................
Aedes20warr ..........................
Aeffe ..........................................
AeroportodiBologna ............
Alba ............................................
Alerion .......................................
Ambienthesis ...........................
Amplifon ...................................
AnimaHolding ..........................
AnsaldoSts ...............................
Arena .........................................
Ascopiave ..................................
Astaldi .......................................
ASTM .........................................
Atlantia .....................................
Autogrill ....................................
AutostradeMer. ......................
Azimut .......................................
B
0,4464
1,237
12,430
6,020
1,685
0,3691
N.R.
1,033
8,340
2,686
1,811
0,3704
9,195
4,606
10,420
N.R.
2,850
3,542
10,080
22,29
7,795
16,850
14,550
1,45
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0,13
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3,95
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-43,8
35,06
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-25,7
24,26
-50,6
10,21
—
30,38
-64,9
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-10,4
-7,70
-8,82
-34,8
0.374 0.663
0.960 1.344
10.013 14.214
5.524 11.178
1.249 1.711
0.318 0.545
0.939
5.653
2.195
1.527
0.352
6.728
3.705
9.437
0.005
2.014
3.516
9.046
21.207
6.244
15.607
12.792
1.831
10.233
3.222
2.914
0.499
9.127
9.242
10.603
0.005
2.883
10.644
12.492
25.549
8.898
18.420
24.146
B&CSpeakers .........................
BancaGenerali .........................
BancaIfis ..................................
BancaMediolanum .................
BancaSistema .........................
BancoPopolare ......................
Banzai ........................................
Basicnet ....................................
Bastogi ......................................
BBBiotech ...............................
BcaCarige ................................
BcaCariger ...............................
BcaFinnat .................................
BcaIntermobiliare ..................
BcaPop.EtruriaeLazio ..........
BcaPop.Milano ........................
BcaPop.Spoleto ......................
BcaPopolareItaliana 10 ......
BcaProfilo ................................
BcoDesio-Brianza ..................
BcoDesio-Brianzarnc ............
BcoSantander ........................
BcoSardegnarnc ....................
BE ................................................
Beghelli .....................................
BeniStabili ................................
BestUnionCo. ..........................
BialettiIndustrie .....................
Biancamano ..............................
Biesse ........................................
Bioera ........................................
BoeroBart. ................................
Bon.Ferraresi ...........................
Borgosesia ...............................
Borgosesiarnc .........................
Brembo .....................................
Brioschi .....................................
BrunelloCucinelli ....................
7,150
18,740
20,29
6,340
2,072
2,274
2,970
3,166
1,067
46,03
0,3082
66,40
0,3200
1,428
0,5830
0,3932
1,782
N.R.
0,1684
1,721
1,800
3,846
5,965
0,5045
0,3667
0,5800
2,300
0,3147
0,1380
12,780
0,2078
19,700
18,330
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52,30
0,0479
17,290
-0,69
0,16
2,22
-0,55
2,88
-0,44
-0,60
-0,13
—
-1,33
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—
2,00
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—
1,45
0,06
-6,44
1,75
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0,19
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-0,41
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-51,0
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-12,3
-15,8
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-70,1
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24,97
-51,1
1,71
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16.522
5.328
1.846
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36.684
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0.298
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29.929
29.133
7.912
4.823
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0.996
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0.161
1.599
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3.301
5.655
0.365
0.354
0.494
2.187
0.242
0.114
10.151
0.188
17.200
16.412
0.250
0.342
32.754
0.046
13.100
0.301
3.532
2.948
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0.576
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0.750
2.860
0.428
0.465
18.329
0.482
22.300
22.822
0.720
0.840
53.982
0.099
17.845
Azioni
prezzo variaz. variaz.
chius. chius.
anno
BuzziUnicem ........................... 18,790
BuzziUnicemrnc .................... 10,180
C
trollo elettronico integrato
nel motore ad alto rendimento converte la tensione in
uscita dai moduli e regola la
velocità di rotazione del motore, in modo da sfruttare al
massimo l’energia disponibile in un determinato istante.
«L’innovazione», sottolinea ancora Alessandra Pedrollo, «è la nostra arma vincente affinché il marchio Pedrollo, sinonimo di eccellenza del made in Italy, possa restare sempre uno dei brand
più copiati, imitati e contraffatti. Uno stimolo ulteriore
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-37,0 0.143 0.310
— 145.000 145.000
-7,86 4.562 7.081
Tamburi ......................................
Tamburi15warr .....................
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TAS .............................................
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TelecomIT ................................
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Tesmec .....................................
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U
3,718
N.R.
0,4312
0,5460
4,300
0,7555
0,6230
12,460
4,744
0,9000
0,5000
0,0452
52,45
14,720
1,193
7,425
—
—
3,90
0,92
0,19
-0,85
0,08
-0,48
-1,17
2,51
-1,19
-2,59
-0,38
—
0,59
-0,20
0,81 2.582 3.713
—
—
0.
0.
9,42 0.389 0.576
— 3.594 4.311
-37,8 0.642 1.294
-37,6 0.513 1.098
3,15 8.712 13.293
10,38 3.939 5.079
-50,0 0.701 1.785
-33,8 0.463 0.786
-24,9 0.038 0.063
-44,3 46.504 94.541
-3,16 12.527 16.149
-14,2 1.043 1.806
-9,45 7.053 8.585
UBIBanca ..................................
Unicredit ....................................
Unicreditrisp ...........................
Unipol ........................................
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V
2,376
2,050
5,875
2,560
1,526
0,25
0,79
-2,00
-0,39
-0,33
-67,6
-67,9
-34,4
-45,8
-32,6
Valsoia ...................................... 17,290
Vianini ......................................... 1,142
VittoriaAss. .............................. 9,490
Y
-0,35
0,18
1,50
-25,7 16.477 23.929
-11,1 1.143 1.314
-5,29 7.512 10.142
Yoox ..........................................
Z
27,80
2,06
-6,05 19.764 36.206
ZignagoVetro .......................... 5,400
Zucchi ......................................... 0,0193
Zucchi14warr .........................
N.R.
Zucchirnc .................................. 0,1785
-0,18
1,05
—
8,51
-5,35
-56,1
—
29,35
2.350
1.763
5.846
1.953
1.269
0.733
0.157
1.184
7.428
6.354
9.010
4.800
2.432
5.011
0.009
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0.053
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Economia 9
L'ARENA
Giovedì 11 Agosto 2016
SOCIALE. Il bilancio della Mag (società di mutuo soccorso): 21 prestiti su 105 domandenel 2015
AVeronaoraè difficile
erogareilmicrocredito
Concessiintotale 113milaeuro
afamigliein difficoltàestartup
Moltedomandebocciate per
incapacitàdirestituirelasomma
Francesca Saglimbeni
Di fronte ai grandi numeri, il
piccolo esercito dei richiedenti microcredito rischia talvolta
di
indietreggiare
nell’ombra. Eppure, dietro le
21 erogazioni effettuate dallo
sportello di Mag Verona nel
2015, le 105 domande di piccoli prestiti per sopperire a
temporanee carenze di liquidità da parte dei cittadini scaligeri privi dei requisiti per accedere al circuito bancario,
hanno un loro peso.
Una trentina non sono state
ammesse a causa dell’assenza del requisito principale
per accedere a un credito, e
cioè «la sua sostenibilità da
parte di chi ne usufruisce»,
spiega Gemma Albanese,
operatrice dello sportello di
via Cristofoli. «Alcune persone, infatti, non sarebbero state in grado di restituire nemmeno una somma esigua come 100 euro». In residui casi, l’esclusione dal beneficio è
stata invece dovuta ai protesti pendenti a carico degli
utenti e dovuti a mancata restituzione di prestiti bancari.
Altri 28 richiedenti microcredito (28%), per lo più soggetti interessati all’avviamento di un’attività commerciale, hanno rinunciato all’ero-
Tantineo
imprenditori
scoraggiati
daitempirichiesti
perlaredazione
diunbusinessplan
Tassidal3%
perlepersone
fisicheal5%
perleimprese
itempidaonorare
dai3ai5anni
gazione «scoraggiati dai tempi di attesa richiesti per la redazione di un business plan
convincente, ovvero in grado
di rendere il prestito sostenibile». Mentre, i 22 casi di situazioni autorisolte (21%),
abbracciano persone che
all’esito del colloquio «sono
state indirizzate a una soluzione alternativa al prestito,
che le stesse non avevano considerato in quanto non al corrente oppure prive delle competenze necessarie per attuarla». È il caso di una donna richiedente un piccolo finanziamento per estinguere un
vecchio debito bancario, divenuto insostenibile a causa della perdita del lavoro. «Poiché
la missione di Mag Verona è
risolvere i problemi dei cittadini in emergenza sociale, prima di costringerla a nuovi impegni economici», spiega Albanese, «abbiamo informato
la signora del suo diritto di
chiedere all’ente di recupero
crediti il saldo a stralcio, affiancandola anche nella relativa istanza».
Nel paniere dei 21 microcrediti erogati lo scorso anno,
per un valore complessivo di
113mila euro, 13 (di 19mila
euro) corrispondono a famiglie, nel senso di nuclei con
figli, giovani coppie e pensionati. Otto sono stati destinati
a piccole imprese, quasi tutte
startup. I tassi di restituzione
vanno dal 3%, per le persone
fisiche, al 5% per le imprese,
e i tempi da onorare dai 3 ai 5
anni».
Di recente lo sportello ha avviato anche 112 percorsi individuali dedicati a persone
che hanno deciso di rivedere
i propri stili di vita, e attivato
due progetti per le categorie
più fragili: uno volto alla creazione di un fondo di microcredito per lavoratori edili,
l’altro a quella di un fondo di
circa 108mila euro destinato
a erogazioni a tasso zero in favore di soggetti in temporanea difficoltà a causa della
perdita o riduzione del lavoro. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
Nuoveformedi creditocon micro-prestitie traprivati
“
Lamissione
èrisolvere
iproblemi
deicittadiniin
emergenzasociale
GEMMAALBANESE
OPERATRICEMAG
Idati dell’operatorenazionale Smartika
Creditotraprivati:
920milaeuroinVeneto
Ilfenomeno dei prestiti tra
privatièincrescita inVeneto.
C’èchi lousa per investire i
propririsparmicon il vantaggio
diunritorno economicodal 4al
6,5%,e chiper ottenere crediti
atassipiù agevolati rispettoal
circuitobancario. Èil sistema a
doppiacorsia delsociallending,
ilcreditotra privati diorigine
anglosassone,inItaliadal
2009,chea frontedelle recenti
sofferenzebancarie,si sta
rivelandoun’alternativaal
canalefinanziario tradizionale.
Eunnumero sempre maggiore
dirisparmiatoriveneti la
sceglie.
Unarecente analisi di
Smartika,principale operatore
nazionaledi creditosociale, nel
2015rilevaerogazioni di
prestititra privati per 920mila
euro.Le sommedidenaro
prestaterisultanotuttavia
maggioridiquellerichieste
(871milaeuro); diconseguenza
laraccoltadellaregione nel
circuitoSmartika contribuisce
asoddisfareanche le richiestedi
prestitiprovenienti daaltre
regioni.
Aconcedere prestiti sono
soprattuttouomini,per lo piùtra i
26e55 anni.Le cifreprestate
oscillanotra imille e5mila euro
(46%deicasi),100 emille euro
(32%),oltrei5mila (21%).
Lerichieste diprestiti derivano
soprattuttodallanecessità di
acquistareautomobili(12%del
totalenazionale), consolidare
vecchidebiti(11%) ecomprare
mobili(10%).Main Venetoci si
indebitaancheper acquistare
motociclette(8%), effettuare
riparazionieristrutturare casa
(7%ciascuno), spesemediche,
viaggievacanze(6% ciascuno).
«Pertutelareil prestatore,
soprattuttoincasodiritardi nel
rimborsodellerate», informa una
notadivulgata daSmartika,
«abbiamorecentementecreato il
fondodi garanziaSmartika
LenderProtection,cheinterviene
dopounperiodo di12 mesidi
ritardo». F.S.
ARTIGIANI. Nella provinciadi Veronarappresentano il47% del totale
Aziendemetalmeccaniche
nuovocontrattonazionale
Gli addetti delle aziende artigiane metalmeccaniche, di
autoriparazione ed installazione del Veneto vanno in vacanza con in tasca un nuovo
contratto di lavoro. Si è conclusa infatti la trattativa per
il rinnovo del Ccnl scaduto a
giugno 2015. L’intesa - sottoscritta da Confartigianato Veneto, insieme alle altre associazioni artigiane e per la controparte solo da Fim-Cisl e
Uilm-Uil senza Fiom-Cgil mette in risalto il tema della
previdenza complementare,
elemento indispensabile per
garantire «un reddito pensionistico congruo» ai lavoratori, soprattutto i più giovani,
interessati dai tagli intervenuti con le riforme. Accanto
alla negoziazione di un premio mensile, le parti hanno
definito sistemi di flessibilità
destinati all’impresa, per far
fronte ai picchi e alle cadute
di commesse. Nel contempo
è prevista una formula innovativa di utilizzo dei tempi determinati da parte delle imprese che potranno avere in
Metalmeccanicoal lavoro
forza un numero di contratti
a termine superiore a quanto
previsto dalla normativa.
«Le tre categorie in provincia di Verona esprimono un
peso imprenditoriale del
47% sul totale delle attività
artigiane», affermano Stefano Berti, Massimo Speri e
Flavio Forcellini, presidenti
delle categorie Meccanica,
Autoriparazione e Installazione di Confartigianato provinciale. «Sono state conciliate», continuano, «le necessità di elasticità e flessibilità
che l’impresa deve avere in
momenti in cui la domanda è
fluttuante. Siamo soddisfatti
anche dell’impegno che le
parti
hanno
assicurato
nell’analizzare le esigenze dei
fabbisogni aziendali di formazione». • Va.Za.
Brevi
VINO. Larelazionedella quotataall’Aim
IRRIGAZIONE
CALDOE SICCITÀ:AVEPA
RICONOSCE CARBURANTE
AGRICOLOAGEVOLATO
A seguito delle segnalazioni dei produttori del territorio, che chiedono carburante agricolo agevolato e
dei dati dell’Arpav, che
hanno confermato la scarsa piovosità dell’ultimo periodo, Avepa, l’agenzia veneta per i pagamenti in
agricoltura, con decreto
del 4 agosto 2016, ha approvato le assegnazioni
supplementari di carburante agricolo agevolato
per l’irrigazione di soccorso per l’anno 2016. L’autorizzazione interessa tutte
le province del Veneto ad
eccezione di Belluno.
BANCHE
ALBALEASINGCONCLUDE
LACARTOLARIZZAZIONE
PER1,016MILIARDI
Alba Leasing, la società
partecipata da un gruppo
di istituti di credito e sorta
dalla ceneri della ex Banca
Italease, ha concluso con
Banca Imi e Sociètè Gènèrale una nuova cartolarizzazione per un valore nominale complessivo pari a
circa 1,016 miliardi di euro. I crediti a garanzia dei
titoli emessi sono rappresentati da contratti di leasing performing stipulati
nel corso degli ultimi 18
mesi da Alba Leasing e sono stati trasferiti al veicolo
Alba 8 Spv. Per finanziare
l’acquisto del portafoglio,
Spv ha emesso 5 serie di titoli quotati alla Borsa di
Dublino.
ASSICURAZIONI
ASSITECAPERFEZIONA
L’ACQUISTODILERTORA
PER 4,820MILIONI DIEURO
Assiteca, broker assicurativo quotato sul mercato
Aim di Borsa Italiana, ha
perfezionato l’acquisto del
100% delle azioni del broker di Genova Lertora F.lli
& Courtman Insurance
Brokers. Il prezzo, indicato nel contratto di
3.420.000 euro, viene incrementato di 1,4 milioni
euro per effetto della posizione finanziaria netta di
Lertora. I soci di Lertora
Valter Montefiori e Claudio Zinolli resteranno consiglieri. Il management di
Assiteca sarà rappresentato da Luciano Lucca (presidente), Piero Avanzino e
Gabriele Giacoma (ad), Nicola Girelli e Alessio Dufour (consiglieri).
Neiprimiseimesi
Masiaumenta
profittiefatturato
I vertici: «Dati positivi grazie anche
allescortediAmaronedel2015»
Vendemmia2016
Reseal40%?
LaRegione
deve decidere
SandroBoscaini
Masi Agricola, azienda vitivinicola della Valpolicella classica guidata da Sandro Boscaini e quotata in Borsa
nell’Aim, ha riportato nel semestre +9% di ricavi a 29,9
milioni e l’utile netto a 3,9 milioni dai 3,1 di un anno fa. Le
imposte pagate al 30 giugno
ammontavano a 2,21 milioni
rispetto a 1,905 milioni di un
anno prima.
Il giro d’affari complessivo
2015 è stato di 60,873 milioni. Il fatturato, si legge in una
nota della cantina di Gargagnago, proviene per il 45%
circa da mercati europei, per
il 39% dal continente americano e per quasi il 13%
dall’Italia, dove l’azienda ha
mostrato l’incremento maggiore nel semestre (+35%).
L’ebitda è salito a 8 milioni,
da 7,5, confermando il margine sui ricavi al 27% circa. La
posizione finanziaria netta
consolidata al 30 giugno
2016 risulta negativa per
748mila euro a fronte di una
situazione positiva per 3 milioni al 31 dicembre 2015 anche per effetto di incrementate scorte di Amarone. Masi
nel comunicato critica la decisione del Consorzio di voler
ridurre del «di ridurre del
20% la cosiddetta «scelta
vendemmiale» rispetto al limite consentito fino alla vendemmia 2015» e auspica che
la Regione respinga la richiesta del Consorzio. «Siamo
soddisfatti di questi dati, in
termini sia di crescita che di
redditività», ha commentato
il presidente di Masi Agricola Sandro Boscaini, «noi lavoriamo in una prospettiva di
lungo periodo, come è necessario per mantenere l’autorevolezza di un brand di vini di
qualità». •
Vendemmia2016ricca o
poveradiAmaroneeRecioto?
Secondoil Consorzio tutelavini
Valpolicellala percentuale di
cernitadelleuve dametterea
riposo(lerese) per produrrei
vinidocg«Amarone della
Valpolicella»e«Recioto della
Valpolicella»dovrà essere al
40%per ettaro daunmassimo
del65% previstodal
disciplinare.Lohachiesto
formalmentealla Regione
Veneto,che il5 agostoscorso
avvalorandoneil contenuto,ne
hapubblicatolarichiesta sul
Bollettinodellaregione Veneto
alnumero 75.«In relazionealla
procedurariguardantela
richiestainoggetto», spiegala
RegioneVenetosul Bollettino,
«leeventualiistanze e
controdeduzionidovranno
pervenireallascrivente
direzionenon oltre10giorni
dallapubblicazione del
presenteavviso sul Bollettino
ufficialedellaRegione
Veneto».Alcuniproduttori
dellaValpolicellahanno già
mandatole loro«istanze»
contrarieallarichiesta di
questotagliodellerese.Un
tagliocheil Consorzio
giustifica-comehaspiegato il
presidentedell’ente ditutela
CrhistianMarchesini - quale
«misuraper continuarea
garantireal sistema
Valpolicellavalori eredditività
finoraraggiunte».Il 15 agosto
scadeil termineentro il quale«i
soggettioperatoridellafiliera
(viticoltori- vinificatori imbottigliatori)»potranno
avanzarealla direzione
agroalimentareregionale
direttadaAlbertoZannol le
loroosservazionisuquesta
misura.Prima dell’inizio della
vendemmiaarriverà quindi la
paroladefinitivasulla
percentualedi uveValpolicella
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LA STRETTA SUL GIOCO D’AZZARDO. Bilancio degli oltre 200 controlli effettuati per verificare il rispetto dell’ordinanza sulle limitazioni di orario introdotte dal Comune
Sale slot, quasi 100 multe in sei mesi
Per la prima violazione alle regole la sanzione è di 300 euro, in caso di recidiva 450 e sette giorni di sospensione dell’attività
Enrico Giardini
Pugno di ferro. E irriducibili
nel mirino. Più di duecento
controlli e un centinaio di
multe (da 300 a 450 euro) a
39 sale con slot machine o
bar con macchinette. Una
quarantina di diffide nei confronti di attività a cui sono
state accertate violazioni e
già nove sospensioni per sette giorni del funzionamento
degli apparecchi. Tutto questo nei confronti di gestori
che non hanno rispettato
l’ordinanza comunale del 15
febbraio scorso che impone
gli orari di funzionamento
delle slot. Vale a dire: massimo otto ore al giorno, dalle
10 alle 13 e dalle 17 alle 22.
È quanto emerge dai controlli nei primi sei mesi dal varo dell’ordinanza, come hanno illustrato il sindaco Flavio
Tosi e l’assessore alle attività
economiche Marco Ambrosini, presente il vicecomandante della Polizia municipale,
Lorenzo Grella. «Si tratta di
vincoli imposti per contenere, con i pochi mezzi riconosciuti agli enti locali il preoccupante fenomeno della dipendenza dal gioco d’azzardo», dice Tosi. «Purtroppo,
in mancanza di una regolamentazione nazionale, il Comune di Verona ha potuto intervenire solo sulla disciplina
degli orari, ponendo dei limiti all’apertura giornaliera di
queste attività».
L’Amministrazione, lo ricordiamo, si era mossa sulla scia
delle polemiche per l’apertura di una nuova sala slot in
Borgo Trento, in via Todeschini. I cittadini contestavano il fatto che la sala si trova
nel mezzo del quartiere, vicino anche a cosiddetti luoghi
sensibili come scuole, parroc-
Ambrosini:«C’è
chicontinua
ainfrangere
leregole,perloro
igiornidistop
arriverannoa30»
chie, punti di ritrovo. In città
le sale da gioco (autorizzate
dal Comune) sono 81, mentre le cosiddette sale videolottery (Vlt, autorizzate dalla
questura) sono 31, e 296 i bar
che detengono apparecchi da
gioco, con vincite in denaro.
Totale: 408 attività.
Ambrosini ricorda che sono
stati effettuati su tutto il territorio comunale oltre duecento controlli da parte di Polizia municipale, Guardia di Finanza e Carabinieri. «Sono
state elevate 92 sanzioni nei
confronti di 39 attività risultate inadempienti, di cui 17
sale videolottery, con vincite
alte, sette sale gioco, 14 bar e
una sala bingo ma per le sole
slot», spiega. «Non c’è stata
invece alcuna sanzione né diffida a tabaccherie. Il Tar ha
respinto due richieste cautelari di sospensione dell’ordinanza sindacale. Uno il ricorso straordinario al capo dello
Stato, e una l’informativa di
reato alla Procura».
«Le misure sanzionatorie»,
ricorda Ambrosini, «prevedono per la prima violazione
una multa di 300 euro, per la
seconda di 450 euro più sette
giorni
di
sospensione
dell’attività, dalla terza in poi
450 euro di multa più 30 giorni di sospensione. Come previsto dal provvedimento, alla
seconda violazione dell’ordinanza, gli apparecchi da gioco presenti nelle sale sono interdetti all’uso».
A seguito dei controlli, spiega Ambrosini con Grella, sono stati adottati 39 atti di diffida, nove ordinanze di sospensione per sette giorni del
funzionamento degli apparecchi da gioco - otto a sale
Vlt e una a una sala da gioco e tre interventi coattivi, con
apposizione di sigilli, per
inottemperanza all’ordinanza di sospensione. In sei mesi, dunque, «un’attività controllata al giorno, in tutti i
quartieri, e in un caso su due
multa. E sono una quarantina gli irriducibili che nonostante le multe continuano a
non rispettare l’ordinanza.
Ma presto», conclude, «passeremo alla sospensione per
trenta giorni delle attività. •
Fotonotizia
Inumeri
406
LEATTIVITÀ CONSLOT
NEL TERRITORIO COMUNALE
Le saleda gioco, autorizzate
dalComune,sono81,quelle
videolottery,autorizzate
dallaquestura, sono31
mentreibarchedetengono
apparecchidagioco sono
296.Letabaccheriesinora
nonsonostatemultate.
92
SANZIONI PER L’ORDINANZA
NONRISPETTATA
Sultotalesono66quelle
comminatedallaPolizia
municipale, mentre sono 20
quelle fatte dalla Guardia di
Finanzaenovequelle da
partedicarabinieri. Novele
ordinanzedisospensione.
Apparecchidagiocoin unasalaslot: ilComune damesiha posto delle limitazionidi orario
LASTORIA INFINITA. IlPd attaccal’amministrazione: dell’ingressoa pagamentonon siparlapiù
Casa di Giulietta, caso riaperto
«Lasolitabolgiainfernale»
«Dopotante diatribe, resta il caos e un’occasione persa di guadagno»
«Una calca disumana che
ostruisce completamente la
via; nemmeno l’ombra di un
vigile (ma anche ci fosse sarebbe un ago in un pagliaio);
giovani che si arrampicano
sulle inferriate per lasciare
più in alto di tutti il loro indelebile messaggio d’amore
mettendo a repentaglio la loro sicurezza e quella degli altri visitatori. Non da ultimo,
come testimoniano i post di
alcune guide turistiche, sono
perfino tornati gli assorbenti
igienici appiccicati ai muri».
Questa l’immagine del cortile della Casa di Giulietta che
è rimasta impressa al consi-
gliere comunale del Pd Fabio
Segattini. Mesi di trattative e
diatribe su un progetto di ingresso a pagamento e percorso shakespeariano dal Teatro
Nuovo, altre discussioni su
un possibile ripiego - i tornelli all’ingresso di via Cappello
- ma alla fine da palazzo Barbieri si registra il nulla di fatto. Il progetto del Nuovo s’è
impantantato fra ragioni vere o presunte, quello dei tornelli deve essere ancora veramente valutato.
E Segattini va all’attacco:
«Dopo tanto chiacchiere sulla riorganizzazione degli accessi, è questa l’immagine
Zuc
Fotonotizia
CAMBIA SERRATURE
che si continua ad offrire ai
veronesi ed ai turisti della Casa di Giulietta in Via Cappello. Uno dei siti più visitati di
Verona continua ad essere la
solita bolgia infernale e un
pessimo biglietto da visita
per una città che, lo voglia o
meno, è tra le principali mete
turistiche del Belpaese. Un
governo cittadino che si rispetti dovrebbe dare delle risposte su una situazione che
misura non solo la capacità
di accoglienza e di ricettività
della città, ma anche la capacità di garantire la sicurezza
dei cittadini».
«Invece, dopo mesi e anni
di diatribe sul nuovo accesso
dal teatro Nuovo», conclude
il consigliere Segattini, «l'amministrazione dilaniata dai
conflitti interni ha sepolto la
questione, buttando al vento,
tra l’altro, un'ottima occasione di introiti per le casse comunali. Il teatrino della politica ha chiuso baracca e burattini ma i problemi restano
e si aggravano». •
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LEPIOGGEhannofattogonfiarel’intonacodiunacasainviaSottoriva, così i vigili del fuoco hanno transennato l’area e rimessa in
sicurezza,strada chiusaaltraffico iltempo dei lavori(Marchiori)
LA FOTO è stata scattata alle una di notte da un passante: qualcuno ha deciso di «campeggiare» in piazza Bra, in cima alla scalinata
diPalazzo Barbieri,sotto lefinestredell’ufficiodel sindaco.
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12 Cronaca
L'ARENA
Giovedì 11 Agosto 2016
GRANDIOPERE. Ilsistema ditrasporto ieriall’esame del Comitatointerministeriale perlaprogrammazione economica
Filobus, da Roma fumata grigia
Soldinonancorasbloccati
IlCipesubordina il finanziamentoall’aggiornamento delprogetto e«pretende» che
l’itersia definito eportato avantiin tempistretti.C’è ilvia liberaallaValdastico nord
Enrico Giardini
Fumata grigia sul filobus, dal
Cipe, il Comitato interministeriale per la programmazione economica, riunitosi ieri a
Roma. Il finanziamento statale del 60 per cento del sistema di trasporto pubblico,
elettrico, non è negato, ma
viene subordinato a un progetto da aggiornare per quanto riguarda i costi. Tenendo
conto del fatto che il mezzo,
cambiato e interamente elettrico, ha avuto il via libera del
ministero delle infrastrutture e trasporti.
Nelle osservazioni e prescrizioni il Cipe della seduta di
ieri si legge che «tenuto conto che il Cipe è competente a
pronunciarsi solo in merito
al finanziamento destinabile
all’intervento, al momento
non quantificabile, il Cipe
stesso potrà confermare o
modificare tale finanziamento in funzione del progetto aggiornato del “nuovo sistema
filoviario” di Verona». Il Cipe
«condivide che il ministero
delle infrastrutture e trasporti sottoponga quanto prima
alla deliberazione del Comitato la proposta di rideterminazione del finanziamento, dopo la relativa valutazione tecnico-economica e di compatibilità con le condizioni alla
base dell’affidamento dei lavori».
Quindi, «tenendo conto dei
notevoli ritardi accumulati
dall’intervento, inizialmente
finanziato nel 1996, si ritiene
che il suddetto ministero»,
con riferimento a quello delle infrastrutture e trasporti,
dice ancora il Cipe, «debba
provvedere quanto prima
all’aggiornamento dell’accordo procedimentale dell’8 agosto 2014, fissando nuovi tempi stringenti per la realizzazione dell’intervento stesso, e
che debba trasmettere al Cipe il predetto aggiornamento, non appena sottoscritto».
Sulla questione interviene
Alessia Rotta, deputata veronese del Pd. «Il governo Renzi con la delibera del Cipe ha
detto che Verona merita un
trasporto pubblico degno di
questa città nonostante, co-
me sottolinea la nota tecnica,
i numerosi ritardi. Questo governo, su istanza anche di alcuni dei suoi parlamentari
del Pd, salva - giustamente il finanziamento perché non
vuole addossare ai cittadini
le responsabilità di chi, come
l’Amministrazione Tosi, ha
avuto dieci anni per realizzare l’opera». Ed Elisa La Paglia, consigliera comunale
del Pd, aggiunge: «Il parere
del Cipe conferma le gravi lacune di non quantificabilità
dell’investimento e prescrive
quanto prima un nuovo accordo procedimentale tra Ministero, Comune e Amt. Serve un nuovo progetto definitivo che al momento non c’è. A
oggi il secondo stralcio non è
ancora valutato; manca la
progettazione dei nodi di via
Città di Nimes e di via San
paolo, oltre alla valutazione
di impatto su via Mameli.
Inoltre per il deposito della
Genovesa il Comune deve ancora espropriare alcune aree.
E sul parcheggio scambiatore della Genovesa chiediamo
che allo sbloccarsi della concessione della Brescia-Padova la richiesta di investimenti
di Verona venga dirottata dal
defunto traforo al ribaltamento del casello di Verona
Sud».
Fumata bianca, invece, sulla Valdastico nord, cioè
sull’iter di progettazione del
corridoio di interconnessione viaria tra Valdastico, Valsugana e Valle dell’Adige. A
realizzarlo sarà la società autostradale Brescia-Padova,
la A4. Con questo via libera
l’Unione Europea potrà allungare la vita della concessionaria al 2026, il che significa che quando questo avverrà saranno disponibili i 53 milioni per contribuire alla costruzione del traforo delle
Torricelle. «Il dato politico è
che il corridoio tra Veneto e
Trentino si farà e diventerà
un’opera strategica», dice Roger De Menech, deputato veneto del Pd. «Tutto dentro la
nuova filosofica del ministro
delle infrastrutture Delrio,
cioè di opere sostenibili sia
dal punto di vista ambientale
che economico». •
© RIPRODUZIONERISERVATA
ExGasometro
ParcheggioCentro:
dopodueanniascensori
ancorafuoriservizio
Gliascensorifuori servizioalparcheggioCentro FOTOMARCHIORI
Unfilobusdellasvizzera HessCarrosserie, ladittascelta perilsistema chesaràrealizzato aVerona
AMT/1. L’exconsigliere diamministrazione ead della PonteAleardi
«Troppiipunti dachiarire
Elebeghe bloccanotutto»
Barini:« Ilfuoco amico
control’azienda nonfa
benealla filoviaealla città
Siamofermi aun annofa»
Lo aveva detto un anno fa,
sul nostro giornale. «Il filobus resterà fermo al palo». E
tanto più ora, nel pieno scontro fa il Comune (sindaco Flavio Tosi e consigliere tosiano
Vittorio Di Dio) e l’Amt (presidente Stefano Ederle e direttore Carlo Alberto Voi),
rincara la dose. «È ancora fermo al palo. E la bagarre politica tra amministrazione comunale e Amt non fa bene né
all’azienda né agli importanti progetti che deve portare
avanti, su tutti il filobus», dice Francesco Barini, esponente dell’associazione Battiti,
già consigliere di amministrazione dell’Amt e tutt’ora amministratore unico della Parcheggio Ponte Aleardi Srl,
che ha progettato e costruito
il parcheggio Centro, all’ex
Gasometro, gestito dell’Amt.
«È paradossale che oggi il
Sonoancorafuoriservizio -nel
sensoche funzionerebbero,ma
mancanole autorizzazioni -gli
ascensoridel parcheggio
Centro,all’ex Gasometro,
apertodueanni fa.Anchese
qualchespiraglio, nelmagma
burocratico,sembra aprirsi.Da
quantosiapprende inComune,
AMT/2. Multe in calo,il presidenterilancia
«Mancano accertatori»
L’appellodiEderle
Introitiincalopersanzioni
maaumentanoquelli
presidente di un ente sia co- dersi a cosa serve sparare a
stantemente sotto il ”fuoco zero contro il presidente per il pagamento degli stalli
amico“», aggiunge, riferendo- dell’Amt quando ancora un «Servepiù personale»
si a Ederle, «da parte di coloro che lo hanno nominato e
che ne hanno tessuto le lodi
fino a poco tempo fa».
Sul filobus, «il cui iter era
stato comunque concluso dal
precedente Cda per l’approvazione da parte del Cipe,
mancano ancora fondamentali tasselli per poter dire di
essere a buon punto», dice
Barini. «Non è ancora stato
effettuato il progetto del nuovo deposito alla Genovesa,
non sono stati effettuati gli
espropri e i controlli geologici dell’area. Per non parlare
dei problemi relativi alla viabilità che non sono stati risolti sia nel sottopasso che in altri punti critici del tracciato,
tra cui, in primis, via San Paolo. Oltre a questo nel frattempo un inutile cambio al vertice della direzione lavori ha
fatto perdere ancora tempo
prezioso».
Quindi, aggiunge l’esponente di Battiti, «viene da chie-
anno fa era chiaro a cosa si
sarebbe andati incontro cambiando l’intero Cda con nuovi membri che non avevano
la memoria storica dell’iter e
che hanno dovuto iniziare da
zero. Per non parlare che oggi il filobus non ha ancora un
assessore di riferimento e la
delega è del sindaco che però
è occupato a... ”fare“ altro».
Per Barini inoltre «rimane
sempre un mistero anche il
ruolo dell’assessore agli enti», cioè Enrico Toffali, «che
anziché intervenire per sedare gli animi tra consiglieri comunali e gli amministratori
di Società partecipate rimane in un silenzio di tomba. È
arrivato il tempo di finirla
con assurdi calcoli politici, e
di pensare a lavorare per iniziare al più presto l’opera»,
conclude Barini, «sperando
che l’ascia di un’assurda guerra intestina alla maggioranza
venga finalmente sotterrata
per il bene della città». • E.G.
lapratica el’autorizzazioneda
partedell’Ustif -l’Unione speciale
trasportiaimpianti fissi, un
organodelministero delle
infrastrutture- dovrebbero
essereindirittura finale.Agiorni
siattendela firmasul nuovo
regolamento,così come
modificatoevolutodall’Ustif. E.G.
Da gennaio a luglio dello scorso anno, il Comune ha incassato un milione 300mila euro per l’elevazione di multe
da parte degli accertatori di
sosta. Sono stati infatti
33.500 i tagliandini che indisciplinati automobilisti si sono ritrovati sul cristallo anteriore dopo che il ticket orario
era scaduto o mai posizionato. Considerando lo stesso arco temporale, quest’anno sono state elevate 23.300 multe, per un introito di 890mila
euro. Ben 410mila euro in
meno.
Le aree di sosta a pagamento in città sono divise in nove
comparti. Ma con il personale in servizio si copre un terzo
di area al giorno. Nel 2011
c’erano 28 accertatori della
sosta. Nel 2013 sono diventati 24 oggi sono 18, anche se di
recente sono state assunte a
tempo determinato due ex vigilesse. Ma il presidente di
Amt Stefano Ederle vede il
dato in modo positivo e lo
confortano le cifre introitate.
Da gennaio a giugno 2015
dai parcometri sono stati introitati poco più di tre milioni. Quest’anno tre milioni
125mila euro.
«Significa che in altri sei mesi faremo 300mila euro in
più in un anno», commenta
il presidente Ederle, «vuol dire che la presenza degli accertatori funge da deterrente.
Ma abbiamo bisogno di più
gente, lo andiamo dicendo
da tempo. «Siamo sotto organico in ogni settore. Per questo stiamo cercando di affidare alcune competenze fuori,
da soli non ce la facciamo, nonostante questo comunque i
nostri bilanci sono positivi,
ma nessuno pare accorgersene», conclude Ederle.
Non si è ancora chiuso inoltre il caso dei furti all’ufficio
permessi. A questo proposito
le indagini non sono terminate anche se per ora c’è un unico indagato, ma i carabinieri
stanno aspettando deleghe
da parte dell’autorità giudiziaria per approfondire. • A.V.
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Cronaca 13
L'ARENA
Giovedì 11 Agosto 2016
CONSEGUENZE DEL NUBIFRAGIO DEL 27 LUGLIO. Via libera della Giunta con procedura d’urgenza al rifacimento della pavimentazione. Costo preventivato 250mila euro
Dannial Palasport,è corsacontroiltempo
C’èdarifareil parquetrovinatodall’acquaentrol’iniziodeltorneodi
basket,2ottobre.Bozza:«Calamità naturale,rimborsodallaRegione»
Corsa contro il tempo a causa
del maltempo. Verona fa ancora i conti con il nubifragio
del 27 luglio scorso. Così, ripristinati gli impianti elettrici e altre strutture dello stadio Bentegodi danneggiate,
ora l’Amministrazione comunale stanzia 250mila euro
Iva compresa per ripristinare il parquet del palazzetto
dello sport, allagato - l’acqua
era salita da sotto - e i pozzetti esterni per raccogliere
l’acqua. Andati in tilt a causa
dell’enorme massa d’acqua.
I lavori - e il Comune intende chiedere il rimborso alla
Regione che ha dichiarato lo
stato di calamitò naturale
per quel nubifragio - dovranno essere terminati entro il 2
ottobre, quando comincerà il
campionato di basket di Serie A2 in cui è impegnata la
Tezenis. Al palasport di piazza Olimpia gioca anche la società di volley Calzedonia, in
Serie A1, oltre ad altre società
sportive. Inoltre viene utilizzato per manifestazioni e concerti.
Ecco perché, su proposta
dell’assessore allo sport Alberto Bozza (gli impianti
sportivi sono competenza anche dell’assessore ai lavori
pubblici Edoardo Lana)
nell’ultima riunione di prima
della pausa estiva la Giunta
ha dato il via libera con procedura d’urgenza al ripristino
della
pavimentazione.
L’intervento comprende in-
L’impiantodiBorgo Venezia
Lapiscine«Belvedere»
instatodiabbandono:
revocatalaconcessione
Ilparcheggio dellepiscine Belvedereinvia Montelungo
Ilparquet delPalasport «sollevato»,effetto dell’acquapiovuta dentroduranteilnubifragio
terventi tecnici esterni per potenziare l’impianto di raccolta delle acque.
«Anzitutto un grazie agli uffici comunali, che hanno lavorato senza sosta», dice Bozza.
«Siamo riusciti a effettuare
le verifiche in tempi record e,
dopo aver risolto la settimana scorsa i problemi dello stadio consentendo lo svolgimento della partita, siamo arrivati a questo provvedimento per provocare il minore di-
sagio possibile alle società
sportive e di riuscire a terminare il ripristino entro il 2 ottobre, data nella quale si svolgerà la prima partita di campionato».
Bozza ricorda fra l’altro che
«avevamo già previsto alcune manutenzioni del palazzetto dello sport, come avviene regolarmente, ma questo
nubifragio ci ha messo in particolare difficoltà per i danni
provocati. Sinora, infatti, in
trent’anni, non era mai successo che si allagasse il pavimento, con l’acqua che è salita da sotto, segno che la pioggia caduta è stata così tanta
che i pozzetti non sono riusciti a contenerla». Così intenso, il nubifragio, conclude
Bozza, che per la somma stanziata «verrà richiesto un rimborso alla Regione, visto che
è stato dichiarato lo stato di
calamità naturale». • E.G.
© RIPRODUZIONERISERVATA
Portescorrevoliguaste,
armadiettieappendinirotti,
doccesenza acquacalda: sono
alcunesegnalazioni dilettori
delnostro giornalesulle piscine
BelvedereinBorgo Venezia,in
viaMontelungo.Orail Comune,
proprietariodell’impianto
natatorio,hadecisodirevocare
algestorela concessione,che
avrebbescadenza nell’ottobre
2017.Verràrevocata «per
inadempimenticontrattuali
graviereiterati», diceall’uscita
dellaGiuntal’assessore allo
sportAlbertoBozza. «Da
parecchimesi riceviamo
lamenteledacittadini che
frequentanola piscina», spiega
Bozza,«elo stessopresidente
dellaSestacircoscrizione Mauro
Spadaci hapiùvoltesegnalato i
problemielo stato diabbandono
incui vienelasciata la struttura.
Effettivamente»,aggiunge,«la
societàchedal 2014gestisce
l’impiantodimostra diessere in
difficoltà:èinarretratodioltre
un’annualitàsul pagamento del
canoneconcessorio.Perciògli
ufficicomunalihanno già avviato
leprocedure per il recuperodei
creditie,contestualmente, èstata
inviatala determina direvocaalla
societàdigestione
dell’impianto». E.G.
L’appalto
Parcheggio
Genovesa
c’èl’impresa
ÈlaItalbeton srl, impresacon
sedelegalea Trentoe
secondariaadAffi,inprovincia
diVerona,a essersi
aggiudicataprovvisoriamente
l’appaltodellaprogettazione
eseecutivaedeilavori per
eseguireil parcheggio
scambiatoreallaGenovesa,
vicinoalcasello autostradaledi
Veronasud. In un’area
comunaledove verrà collocato
ancheil depositodel filobus.È
quantoviene pubblicatosul
sitoweb delComune,riferendo
dellasedutapubblicadel5
agosto2016per lavalutazione
delleproposte.Sonostate15
leimprese presentatesi. In
origineil progettoprevedeva
unparcheggio per cinquemila
postiauto.Inuna primafase
tuttavianesarà realizzato uno
damille,dal momentochela
viabilitàesistente, adetta dei
dirigenticomunali,non ne
permetteunnumero maggiore.
L’iniziodeilavori,secondo
quantoriferitoneimesi scorsi
inCommissioneurbanistica, è
previstoper fine agosto. Inun
secondotempo,il parcheggio
saràincrementato di2.500
posti.Ealtri 1.400potranno
essereeventualmente ricavati
nell’areache oraospitala
cooperativaLaGenovesa. E.G.
© RIPRODUZIONERISERVATA
IL CASO. La galleria fra l’inizio della bretella e lo Stadio deve essere chiusa a ogni temporale forte
Tangenziale,serve rimedio urgente
perilsottopassosempre allagato
Allafine dell’estatesarà
fattauna pulizia
straordinariaperliberare
lefognature daidetriti
Lavori straordinari anti-allagamento in programma sulla
tangenziale Nord. Dopo l'alluvione del 27 luglio, proseguono gli interventi di Amia
e Acque Veronesi per evitare
che ciò che è avvenuto quella
sera si ripeta. Tra i punti cruciali della viabilità, ci sono i
sottopassi della bretella, che
dalla città conduce verso il ca-
sello di Verona Nord e viceversa. Sottopassi che anche
ieri mattina, dopo l'acquazzone di martedì notte, ancora
una volta erano parzialmente allagati e hanno creato lunghi incolonnamenti di auto,
richiedendo così l'intervento
della polizia municipale.
«Tra fine agosto e inizio settembre abbiamo programmato, con Comune e Amia, la
pulizia straordinaria delle fognature che portano l'acqua
negli impianti di sollevamento», fanno sapere da Acque
Veronesi. «Quando a fine lu-
Sentire
glio si è verificato quell'evento straordinario, abbiamo pulito tutta la vasca, ma il defluire della pioggia porta con sé
detriti, ghiaia e sabbia, che ristagnano nelle fognature. Dopo le ferie faremo una pulizia
straordinaria per rimuovere
tutto questo materiale».
L'intervento, di due-tre ore,
richiederà la chiusura della
tangenziale, probabilmente
in orario notturno, e sarà concertato con Amia e Comune.
Perché ogni ente ha il proprio compito. Amia si occupa
della pulizia ordinaria delle
caditoie, i tombini che intercettano la pioggia che scorre
in superficie e attraverso le fognature la fanno convogliare
in una vasca, il cosiddetto
“impianto di sollevamento”,
che con un sistema di pompe
porta via l'acqua. «Oltre a pulire le caditoie, eseguiamo interventi nei pozzetti dei tombini, in caso di intasamento», spiega Andrea Miglioranzi, presidente di Amia.
«Quando si verificano allagamenti come quello di fine luglio, operiamo utilizzando gli
autospurghi: Amia dispone
L’interventoper liberare dall’acquailsottopasso dellatangenziale dopoilnubifragio del27luglio
di due mezzi grandi e uno di
piccole dimensioni». Il presidente di Amia, però, sta pensando all'ipotesi di rivolgersi
a ditte esterne cui affidare la
pulizia quando ci sono emergenze. «I nostri mezzi sono
sufficienti per gestire l'ordi-
naria amministrazione, ma
in presenza di eventi straordinari avremmo bisogno di potenziare il servizio», dice Miglioranzi. «Questi mezzi, però, sono molto costosi: per
questo stiamo valutando la
possibilità di istituire un ban-
do per affidare il servizio
esternamente». Di questo si
è parlato giovedì scorso, in
una riunione tra Miglioranzi
e l'assessore Toffali. «Il Comune è d'accordo», conclude
il presidente Amia. «Ne discuteremo in azienda». • M.TR.
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14 Cronaca
L'ARENA
Giovedì 11 Agosto 2016
GIORNATADIFFICILE PERLA VIABILITÀ. DaVeronettaa Veronasud: i cantieri provocanoingorghie lunghecode
Ilsottopasso è statochiuso per dueore per uncrollo dicalcinacci
Glialtri punticritici
ProseguonoilavoriinZai
Sarannofinitiinautunno
Lelunghecodedi auto in uscitadalla città dirette versola Zona industriale.Numerose vettureeranodi turisti stranierichesoggiornanosul lago FOTOSERVIZIOMARCHIORI
ViaCarduccichiusaalle auto
InvialePiavetraffico intilt
L’asfaltaturadella traversadiInterratoAcqua Mortasaràcompletatain pochigiorni
mentrela realizzazionedellarotonda in viaTombetta si protrarràfino asettembre
Lorenza Costantino
Camminando sui marciapiedi di una via Carducci nuovamente sbarrata alle auto per
lavori, i passanti si lasciano
andare all’ironia: «Ci chiedevamo quando sarebbe arrivata l’ennesima chiusura della
strada: impossibile rinunciarci almeno
una
volta
all’anno».
È vero. Da tre anni, a causa
dei cantieri estivi, via Carducci chiude i battenti. E li chiudono letteralmente i negozianti, che ormai sembrano
aver imparato a pianificare le
ferie in base al calendario degli interventi stradali. Nel
2014, le transenne erano rimaste ai due ingressi per tutta l’estate per consentire la sostituzione dei vecchi tubi del
gas e dell’acqua. Nel 2015 lo
scavo aveva dovuto essere riaperto per finire le operazioni
lasciate in sospeso. Ieri, invece, è partita l’asfaltatura definitiva, anche quella rimandata.
Tutto il traffico di Veronetta risente della chiusura, le
pattuglie della polizia municipale controllano gli incroci
tuttavia i rallentamenti e le
colonne sono inevitabili, so-
prattutto in direzione del centro, e si incontrano già
all’altezza di piazza Isolo. Il
comandante dei vigili, Luigi
Altamura, ha già raccomandato di cercare percorsi alternativi.
L’unica consolazione riguarda la durata dei lavori. Non
mesi, come negli anni passati, ma solo qualche giorno, a
seconda della clemenza del
tempo: tre nelle previsioni
più ottimistiche; comunque
non oltre questa settimana.
Già ieri mattina, causa pioggia, la fresatura dell’asfalto
vecchio si è dovuta ritardare
di qualche preziosa ora.
«Siamo stati informati dei
lavori una settimana fa. Un
operatore dell’Agsm è passato di negozio in negozio»,
spiega la barista del Million
Caffè. «Il disagio più grosso,
per noi, è non poter far arrivare i furgoni dei fornitori. Per
il resto, se la via diventasse pedonale, forse ne trarremmo
beneficio».
Ma in via Carducci viene segnalato un altro problema,
che si spera verrà risolto
nell’ambito di questo cantiere. «Dopo l’ultima tempesta i
tombini sono rimasti otturati», segnala più di un negoziante. «Abbiamo paura che
Rossi E
Codeal semaforodi piazza SanTomaso. Il resto diviaCarducci è chiusaperlavori
possano ripetersi gli allagamenti. Tanto che qualcuno
ha pagato di tasca propria la
pulizia delle caditoie più vicine alla propria vetrina».
Altre difficoltà sono emerse
in viale Piave, dove ieri mattina al cantiere per la nuova rotonda si è aggiunta la caduta
di qualche sasso dal sottopassaggio, che è stato quindi
chiuso in direzione Borgo Roma. Il vice comandante dei vigili, Lorenzo Grella, chiarisce: «Il materiale crollato era
di piccole di dimensioni. Sono comunque intervenuti im-
mediatamente i vigili del fuoco e il sottopasso è rimasto
chiuso in via precauzionale
per un’ora e mezza».
Tra una cosa e l’altra, in viale Piave e anche in Basso Acquar si sono formate code e
rallentamenti.
«Si è presentato qualche inevitabile problema alla viabilità, ma sopportabile; del resto
i lavori vanno fatti», conclude Grella.
La costruzione della rotonda fra via Tombetta e stradone Santa Lucia andrà avanti
fino alla riapertura delle scuo-
le, il 12 settembre. Nel frattempo, chi proviene da viale
Piave non può sfruttare le corsie di destra per imboccare
stradone
Santa
Lucia:
l’ingresso è stato chiuso. Da
Borgo Roma, inoltre, non è
possibile utilizzare via Tombetta per uscire su viale Piave: anche questo tragitto è
sbarrato. Non sono gli unici
cantieri però (altri in viale
del Lavoro, viale delle Nazioni, via Forte Tomba), per questo i vigili consigliano di studiare percorsi alternativi. •
Autoimpazzitavaa sbattere
AUTOMOBILISTAperdeilcontrollodell’autoinviaCarducci,dovecisonolavoriperl’asfaltatura,efinisceperschiantarsicontro
treautoinsosta,alcunicassonetti,quindifiniscedentrolavetrina di negozio. Sul posto arrivano due ambulanze, l’uomo viene
portatoaBorgo Trento.Lapolizia localeper i rilievidilegge.
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programmatalaconsegnadella
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rifacimentodellafognatura
proseguefinoal mese prossimo,
comepure, inviaGolino-via Forte
Tombala riparazione del
sottopasso,con divietoditransito
peri mezzi pesanti.
Perquantoriguardail cantieredi
Bricoman,fra viaGioia e
dell’Esperanto,entrometà
ottobresarà aperto losvincolo in
uscitadalla tangenzialesudsuvia
Vigasio,mentreper quelloin
entratanord occorrerà aspettare
lospostamentodiun traliccio
dell’altatensione. Gli svincoli
consentirannodisgravarevia
Golino,dove èinvigoreil divietodi
transitoper i mezzipesanti. L.CO.
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DaponteGaribaldi sonoiniziati
ilavori per ilrinnovo dei
sottoservizidell’Agsm sulla
passeggiatadilungadige San
Giorgio.Nei giorni scorsi
l’aziendahaposatoil primo
trattodellanuovarete di
energiaelettrica ele condotte
delgasmetano. Èstata stesa
ancheunanuova lineadifibra
otticae, graziea questo
intervento,prestosarà
posizionataunatelecamera
perla videosorveglianza.
Verràinstallataanche una
colonninapermanente ingrado
difornireenergia, senza più
allacciamentiprovvisori, alle
manifestazioniche si
svolgerannosul lungadige.I
lavorisarannointerrottisolo
durantela manifestazionedel
Tocatì,cheinlungadige San
Giorgiohailsuo «quartier
generale».Anche tra la Zaie
BorgoRomasi concentrano
cantieridilungadurata. Inviale
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Cronaca 15
L'ARENA
Giovedì 11 Agosto 2016
TENDENZE. Per Coldirettisonofrequentate da ottoitaliani sudieci
Dalsantopatrono
alprodottotipico
impazzanolesagre
Unmodoperriscoprireilterritorioacosticontenuti
Valente:«Abbiamo200prodottiriconosciuticome
specialitàregionali,dallaverzaaibisiallabirra»
Manuela Trevisani
Tutti pazzi per le sagre paesane, senza distinzione tra quelle dedicate al patrono piuttosto che al prodotto tipico che
identifica la zona. La riscoperta dei prodotti tradizionali del territorio e un rinnovato bisogno di condividere momenti veri con amici e familiari: sono solo due delle ragioni che sembrano spingere
i veronesi a partecipare alle
feste di paese, spesso snobbate negli scorsi anni. Una tendenza diffusa in tutta Italia,
come conferma un’indagine
di Coldiretti, secondo cui più
di otto italiani su dieci (81
per cento) hanno scelto di
partecipare quest’anno alle
manifestazioni con un risvolto enogastronomico che si
concentrano in genere nel periodo estivo. E il dato è in crescita del 10 per cento rispetto
al 2015.
In parte ciò potrebbe essere
dovuto all'esigenza di contenere le spese. Sempre secondo il rapporto di Coldiretti,
l’8 per cento dei frequentatori di queste feste non spende
niente, il 46 per cento non
più di 10 euro per persona e il
17 per cento tra i 10 e i 30 euro per persona. Somme quindi abbastanza contenute.
Ma secondo gli «addetti ai
lavori» ci sono anche altri motivi. «Sicuramente stiamo assistendo a un ritorno delle sagre paesane, che sono delle
occasioni per rafforzare lo
spirito comunitario», spiega
Claudio Valente, presidente
di Coldiretti. «Partecipando
a queste feste, inoltre, si può
ristabilire un rapporto più diretto con il cibo, la cultura e
le tradizioni del territorio:
per questo è importante privilegiare prodotti locali e riconoscibili, piuttosto dei wurstel o del kebab».
Il presidente di Coldiretti cita alcuni cibi che hanno ottenuto il marchio europeo Dop
e Igp, come il riso Vialone nano, il prosciutto berico-euganeo, il Grana padano, le carni
bovine certificate.
«Ma ci sono nel Veronese
anche oltre duecento prodotti riconosciuti come specialità tradizionali regionali, strettamente legate alla tradizione delle sagre, come la sfogliatina di Villafranca, la zucca
di Pastrengo, la soppressa
della Valpolicella, la Casatella del Monte Baldo, la verza
di Veronella, i bisi di Colognola ai Colli o la costata di Roverchiara», prosegue Valente. «Non vanno trascurate
poi le birre artigianali: nel Veronese ci sono produzioni incredibili, che vengono esportate in tutto il mondo, anche
in Belgio e Germania, paesi
da sempre con una grande
tradizione birraia».
Valente si sente di fare però
una
raccomandazione:
«Grande attenzione va riservata all’ambiente: ci sono
troppe sagre che mescolano
ancora tutti i rifiuti, mentre
utilizzando prodotti biodegrabili si potrebbe avere un
impatto sull’ambiente a tasso zero».
Tra i sostenitori delle feste
paesane, c’è anche Giorgio
Carli, uno degli organizzatori
della sagra di San Rocco,
giunta quest’anno alla 537esima edizione, che da oggi proseguirà fino a martedì.
«In un mondo in cui tutti sono connessi, in realtà siamo
più soli ed è importante avere dei momenti in cui ritrovarsi tutti insieme», spiega
Carli. «Credo che questo sia
il motivo per cui stiamo assistendo ad una riscoperta delle feste di paese: già da qualche anno abbiamo visto che il
numero di partecipanti aumenta. Anche in una frazione come Quinzano la gente
fa fatica a incontrarsi e invece questa è un’occasione per
trascorrere un po’ di tempo
insieme». Per chiacchierare
e confrontarsi. •
Musei
Semprepiùveronesi sonoattrattidallesagre edalla riscopertadi prodotti tradizionali
L’Assunta/1
L’Assunta/2
DestraAdigeePorto
seiseratetramusica
giochiebuonacucina
Ilduomo ospiteràle celebrazionidedicateall’Assunta
Unadelleprecedenti edizionidella sagradi Porto eDestra Adige
Luciano Purgato
Seiserateall’insegnadel
divertimento,con musica,ballo
giochiper bambiniebuona
cucinain DestraAdige a Porto
SanPancrazio inoccasione
dellasagradellaMadonna
Assunta,patronadel quartiere.
Unafesta allegramente
immersinel verdedella
campagnaelontano dalla
confusionedellacittà, le cui
originisi perdononeltempo
checoinvolgegli abitantidi
DestraAdige devotialla
MadonnaAssunta, organizzata
dallaPro LocoLazzarettoedal
CircoloNoi diPorto San
Pancraziocon la collaborazione
delcomitatodelcarnevale, il
gruppoalpini,con il supporto
dell’Amiaegrazieal lavoro di
tantissimivolontari del
quartiere.
Nutritoil programma
propostodagliorganizzatori
dellamanifestazione,chegode
delpatrocinio dell’assessorato
allaValorizzazionedelle
tradizionipopolaridelcomune
edellasettimacircoscrizione.
Ogni seramusicaeballo per
tuttialsuonodei gruppi
musicalichesi succederannoda
oggia martedìprossimo. Questa
sera,alle 21,musica giovanecon
lapartecipazione deldjBrescia.
Domani,alle 21,serata dimusica
spettacolocon l’orchestra Kriss
GrooveBand.Sabato, alle 17.30,
sicorre a piediunamarcia non
competitivalungoi sentieri inriva
all’Adigeper la diciassettesima
edizionedelmemorial «Franco
Morandi».Inserata,alle 21,ballo
latinoamericano con ildj Diego
MassLoco.
Lasagraproseguedomenica,
semprealle 21,con unaserata di
ballolisciacon l’orchestra Jolanda
Band.
Lunedì,giornodell’Assunta, alle
17.30tradizionalerottura delle
pignatteealtri giochi per ragazzi
mentrealle 21ci sarà lamusica
irlandesepropostadagliAlban
Fuam.Sichiudemartedì, alle 21,
conl’orchestra spettacolo «I
Magnifici».
Durantele seratesipotranno
gustaredellebuone pietanze
preparatedirettamentedalle
cuochevolontarie.Saranno
presentistand con vino,birra e
bibitevarie.
Tuttele sere dalle20.30baby
danceedomenica giochi gonfiabili
perbambini gratuiti.
Celebrazionieconcerto
induomoperlafestività
dellaVergineMaria
Massimo Ugolini
CattedralediVerona infesta
domenicaelunedì per la
ricorrenzadiMariaVergine
Assuntaincielo.«La città in
questigiornistavivendo la
metamorfosidell’estate, si
spopoladei residentiesi
affolladituristi», afferma
monsignoreGianluigi
Cottarelli,parroco della
cattedrale.«Manei giornidella
solennitàdell’Assunta, la
cattedralesi animeràdella
presenzadi tantifedeli
provenientidal mondo intero
chedarannouna tonalità
internazionalealle varie
celebrazionieche
testimonierannol’universalità
delladevozionealla Madredi
Dio».
Lasolennità inizierànel
pomeriggiodidomenica, vigilia
dellafesta,con le messe delle
16eore18.30 induomo, chesi
concluderannoconuna
preghieraall’altare
dell’Assunta,impreziositadalla
teladelTiziano. Alle18,alla
presenzadei canonici,saranno
DonLuigiCottarelli
L’altaredell’Assunta
ORARI.In occasionedi
Ferragosto,imuseie i
monumentiseguirannoil
seguenteorario:
AnfiteatroArena,museo
diCastelvecchio, Casa di
Giulietta,Tomba di
Giulietta,Museo
ArcheologicoalTeatro
Romanoe Museo
Maffeianodalle9alle 19
(chiusurabiglietteriaalle
18);Galleria d'arte
modernaForti e Torredei
Lambertidalle11 alle19
(l’ultimoingresso potraà
avvenirealle 18.15).
celebratii vesprisolenni.Lunedì,
giornatadifesta,si inizia con la
messadelle7.30 mentreil
vescovoGiuseppe Zenti coni
canonicipresiederà alle9.30 il
pontificaleanimatodal coro della
cattedrale.Alle12.30 il vescovo,
accompagnatodal parrocodella
cattedrale,benediràl’edicola
dedicataa SantaMaria Assunta
nelrionedellaCaregae sifermerà
perun momentodifraternitàcon
lapopolazioneeil locale comitato
carnevalescobenefico; nel
pomeriggioalle 16.30in
cattedraleèinprogramma un
concertocon fiati eorgano tenuto
dall’ensemble«Organa et
bucinae»composto daRoberto
Rigo,FabrizioMezzari (trombe),
RenzoRigo,Giuseppe Tagliani
(tromboni),Roberto Bonetto
all’organosumusiche diBanchieri,
Gabrieli,Bach,PerosieBoellmann.
Ladevozione mariana, inDuomo,
traspareintuttoil suo splendore
siainun dipintocheritraeMaria
VergineinCielonellaCappella
Cartolari-Nichesola,operadel
Tiziano,chedasettembresarà in
mostraalle ScuderiedelQuirinale
aRomaenellaCappella Grande
delDuomo.
«Nellavolta delpresbiterio enel
catinovediamoinquattrograndi
quadri,la natività dellaMadonna,
lapresentazione al tempio,ein
quellodimezzo,chepare che
sfondiil cielo,son treangeli inaria
chescortanoall’insù etengono
unacoronadistelle percoronar la
Madonna,la qualeèpoi nella
nicchiaaccompagnatadamolti
angeli,mentre èassuntaincielo, e
gliapostoli indiversemanieree
attitudiniguardano insu»scrive,
citandoil Vasari, monsignor
MarcoAgostini inLa cappella
grande del duomo di Verona. In
un successivo passaggio
monsignor Agostini osserva: «Il
pittore descrive puntualmente
quanto narra il Transito: «Poi gli
apostoli con grande onore
deposero il corpo nel
sepolcro… E a un tratto li
avvolse una luce dal cielo e,
mentre cadevano a terra, il
santo corpo fu assunto in cielo
dagli angeli».
TRADIZIONINELLABUFERA. Ilpresidente ValerioCorradi hapresentato una diffidae hachiesto diincontrare il sindacopercapirecosaintende fareil Comune
IlBacanaldiffidail Carnevale.Echiede aiuto aTosi
Lostorico comitatosidice
fuorida quellocentrale
«Statutoignorato. Ora
ciopponiamoa tutto»
«Ora il Carnevale è commissariato». Lo afferma Valerio
Corradi, presidente del comitato del Bacanal del Gnoco,
che non intende recedere
d’un passo sulla strada delle
contestazioni circa le modalità dell’elezione dei vertici del
comitato centrale del Carnevale, dove, lunedì, è stato nominato presidente Alberto
Marchesini, capo di Gabinetto del sindaco. Dopo aver de-
positato una prima diffida in
Comune, Corradi annuncia
che dopo Ferragosto si metterà in moto con i suoi legali
per bloccare l’attività del comitato centrale «reo» di aver
ignorato la modifica allo statuto che prevedeva la presidenza come esclusiva del comitato del Bacanal, «il più antico e il più numeroso dei comitati storici cittadini, alcuni
dei quali sono formati solo
da marito e moglie».
Sotto accusa, per Corradi,
sono da mettere anche le modalità di elezione del direttivo del comitato centrale, «dove tutto è stato deciso prima
della riunione dei presidenti,
nomine comprese».
Ieri sera Corradi ha presieduto una riunione del Bacanal per formalizzare un documento, insieme al Senato dei
Papà del Gnoco, in cui si dà
mandato al presidente per
contrastare l’attività del comitato centrale, da cui il Bacanal si è per il momento auto-esonerato in segno di protesta. «E siccome il Bacanal è
fuori, il comitato centrale deve trovarsi un’altra sede per
le sue riunioni», rincara la dose Corradi, riferendosi ad un
altro articolo dello statuto
del comitato centrale che in-
dica Porta San Zeno, sede del
Bacanal, come luogo dove
«temporaneamente» può appoggiarsi il comitato centrale
per i suoi appuntamenti.
«Ho chiesto un incontro
con il sindaco Tosi per capire
la posizione del Comune in
questa vicenda, dove prima
ci si appella allo statuto per
fare le cose in regola e poi,
quando diventa “scomodo“,
si fa in un’altra maniera», aggiunge Valerio Corradi. «Mi
è stato detto che non sarà possibile vedere Tosi prima di
settembre. Su questa faccenda, comunque, non ho intenzione di mollare». • E.CARD.
IlPapà delgnoco e lasua cortedurantela tradizionalesfilatadel«Venerdi gnocolar»
16 Cronaca
L'ARENA
Giovedì 11 Agosto 2016
SICUREZZA. Ladecisione presadurante ilComitatoassieme aivertici delleforze dell’ordine
Ilprefettoal ministro
«Datecialtrimilitari»
Alvaglioanche
l’ultimazione
deilavoriallo
Stadioinvista
dell’apertura
deicampionati
Lasede delnostrogiornale in corsoPortaNuova, unodegliobiettivisensibili dacontrollare
Nella seduta odierna», ha
detto ieri il rappresentante di
governo, «abbiamo discusso
ancora una volta della sicurezza in piazza Bra, noi dobbiamo garantirla cercando di
essere il più discreti possibile, vigilare sui cittadini, farli
sentire tranquilli, ma senza
infastidire con la nostra presenza loro o i gestori dei locali. Ma la presenza delle forze
dell’ordine deve essere avvertita».
Verona, proprio per la sua
vocazione turistica resta una
delle città da tenere monitorate. Il personale delle Forze
Armate, dal 4 agosto 2008, è
a disposizione dei prefetti del-
le province comprendenti
aree metropolitane e comunque aree densamente popolate, per servizi di vigilanza a
siti e obiettivi sensibili, nonché di perlustrazione e di pattuglia in concorso e congiuntamente alle forze di polizia e
vigilanza dei centri immigrati.
Nell'esecuzione dei servizi
di vigilanza il personale delle
Forze Armate agisce con le
funzioni di agente di pubblica sicurezza e può procedere
alla identificazione e alla immediata perquisizione di persone e mezzi di trasporto, al
fine di prevenire o impedire
comportamenti che possono
mettere in pericolo l'incolumità dei cittadini e la sicurezza dei luoghi vigilati.
Ad oggi i militari italiani impiegati in esigenze di prevenzione della criminalità (Operazione Strade Sicure) sono
circa 7050.
«Durante la seduta», aggiunge il prefetto Mulas, «abbiamo perfezionato i servizi
anche allo stadio, per la completa messa in sicurezza del
Bentegodi dato che Comune
e società Hellas Verona e
Chievo si erano impegnati a
terminare i lavori prima
dell’inizio del campionato». • A.V.
© RIPRODUZIONERISERVATA
NULLAOSTA. Ilmagistrato haconcesso lasepolturadellavittima
Eugenia, nessuna indagine
Èstata unatragicafatalità
Il magistrato ha già dato il
nullaosta alla sepoltura di Eugenia De Beni, la restauratrice bergamasca deceduta martedì pomeriggio dopo essere
caduta dalla balaustra della
villa di famiglia a Pacengo, in
via Peschiera. La struttura è
crollata mentre De Beni e
un’amica anziana erano appoggiate. Ed entrambe sono
precipitate da un paio di metri. De Beni aveva battuto la
testa, ma inizialmente era cosciente. Anzi è stata lei a chie-
dere di chiamare un’ambulanza perchè aveva male a un
braccio. E lei stessa ha detto
di aver battuto la testa.
La donna è stata dunque
raggiunta da un’ambulanza
che l’ha portata alla casa di
cura Pederzoli. Ma mentre
stava effettuando un esame
diagnostico, la donna è entrata in stato comatoso, e quindi
trasferita immediatamente
al polo Confortini, ricoverata
in terapia intensiva di neurochirurgia. Ma la situazione
EugeniaDeBeni,restauratrice
EDICOLA&
Nuovifondi
CAFFÈ
alla rete veneta
controtratta
esfruttamento
Impossibileaverecarabinieri, finanzieri opoliziotti perlepattuglie
L’obiettivoègarantirei controlli senzaessere invadentiper ituristi
Il prefetto chiede un numero
maggiore di militari in città.
Giusto nei giorni del «compleanno»
dell’operazione
Strade sicure (era il 4 agosto
2008), c’è bisogno di aumentare le forze vista la crescente
necessità di garantire sicurezza.
Durante l’incontro del comitato per l’ordine e la sicurezza di ieri mattina che settimanalmente si tiene in prefettura, il rappresentante di governo, Salvatore Mulas, incontrati i vertici delle forze
dell’ordine locali ha deciso di
inviare al ministero la richiesta di aver un numero maggiore di uomini in divisa che
presidino la nostra città.
«Non possiamo fare diversamente», spiega il prefetto,«non c’è possibilità di avere altri carabinieri, poliziotti
o finanzieri, quindi abbiamo
deciso di chiedere di rafforzare il contingente di militari.
ANNUNCIO. 1,3 milioni
era talmente grave che non
nemmeno stata considerata
l’ipotesi di un intervento. I
medici dopo aver parlato con
i familiari hanno avuto il consenso per il prelievo degli organi. De Beni era una professionista molto nota e apprezzata. Di recente aveva terminato il trittico di Palma il Vecchio, ma dal suo laboratorio
in via Pignolo a Bergamo erano passate opere illustri. Lei
inoltre amava aprire le porte
dei luoghi in cui andava a operare, per rendere partecipe il
pubblico
all’avanzamento
dei lavori. Era una rotariana
e la sua morte improvvisa ha
suscitato profondo cordoglio
anche tra i frequentatori delle serata all’insegna della solidarietà. • A.V.
«La Regione Veneto ha privilegiato il lavoro di rete mettendo a disposizione dei Comuni capoluogo il proprio
ruolo istituzionale e le proprie risorse, per un progetto
condiviso di lotta alla tratta e
allo sfruttamento delle persone e di contrasto alle organizzazioni criminali. Un approccio premiato con il finanziamento di 1,3 milioni assegnato dal Dipartimento pari opportunità al Network antitratta Veneto». L’assessore
regionale al Sociale Manuela
Lanzarin sottolinea l’esito
del lavoro di collegamento
che ha consentito di mettere
in rete gli interventi contro la
prostituzione e la tratta, con
capofila il Comune di Venezia, ottenendo da Roma un
cospicuo finanziamento.
«La lotta alla tratta e allo
sfruttamento e la tutela dei
diritti delle vittime è un obiettivo strategico che la Regione», ricorda Lanzarin, «non
può perseguire da sola, per
questo ci siamo proposti come partner, investendo i 140
mila euro confermati a bilancio nel 2016, in un network
tra istituzioni e soggetti del
privato sociale che opera per
garantire assistenza alle persone vittime di tratta o di grave sfruttamento sessuale, lavorativo, nell’accattonaggio,
nelle economie illegali forzate e nei matrimoni forzati. Il
progetto ha così meritato
l’attenzione del fondo nazionale e garantirà appoggio e
sostegno a 300 vittime». •
CristianLaurentiall’edicolaEdicolandia FOTO MARCHIORI
Iquadrisonodellacittà
ègiustotorninoalpiùpresto
Cristian Laurenti, barista,
compra L’Arena all’edicola
Edicolandia di Martina Lasagna in via Cesari 51 in Borgo
Venezia e commenta i fatti
del giorno.
Negozi aperti per ferie. La maggiorpartedegliesercizinonchiuderàinagosto.È favorevole?
Quando si lavora tutto
l’anno, è giusto ritagliarsi un
po’ di tempo per le ferie. Purtroppo oggi è difficile, perché
ci sono tante spese, tante tasse, ma tutti dovrebbero capire che le ferie servono.
Via Carducci, ripartono i lavori.
Cosane pensa?
Non ha senso continuare a fare piccoli lavori e chiudere la
via ogni anno. Bisognerebbe
programmare un intervento
complessivo che richieda magari più tempo, ma che la sistemi definitivamente.
Funicolare di Castel San Pietro,
una cantina abusiva fa slittare
l’inaugurazione...
Ennesimo episodio di razzie su
auto parcheggiate in strada. Comeintervenire?
Non possiamo permettere
nel 2016 che avvengano ancora episodi simili. Bisognerebbe investire maggiori risorse
nelle telecamere di videosorveglianza e in altri sistemi di
sicurezza.
Castelevcchio, la guardia giuratarestaincarcereeiquadrisono
ancorainUcraina...
La cosa più importante è far
tornare le tele a Verona: dobbiamo puntare di più sulla diplomazia ed essere più incisivi, perché i quadri sono nostri ed è giusto che siano riportati qui. • M.TR.
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far partire il cantiere.
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dovutoprecipitosamenteaccostareall’angoloconviaTrainotti
e a mettersi in salvo prima che
la vettura fosse avvolta dalle
fiamme. Il traffico è rimasto
bloccato mentre i vigili del fuocohannospentoilrogo.Ilveicolo è andato completamente distrutto. DIENNEFOTO
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atmosfere o...
Ferragost
Cronaca 17
L'ARENA
Giovedì 11 Agosto 2016
INCIDENTE. Loschianto in localitàMaielladi Valeggiosul Mincio.Laferita conl’eliambulanza del 118alConfortini
Scontrofrontale tradueauto
Donnainprognosi riservata
CONTROLLI. Pattugliedeivigili nel week-end
La conducente rimasta incastrata
nell’abitacolodellasuaFiat600
L’hannoestrattai vigilidelfuoco
Trepersoneillese,tracui2bimbi
Alessandra Vaccari
Uno scontro frontale tra due
auto in località Maiella di Valeggio. Un botto fortissimo
che fa sì che uno degli occupanti resti incastrato in
un’auto e che i vigili del fuoco
debbano intervenire per
estrarlo dalle lamiere.
Erano le 9 di ieri mattina
quando è arrivata la chiamata alla centrale operativa di
Verona Emergenza che segnalava l’incidente in localitá
Salionze, in via Del Garda,
sulla SR 249 verso Valeggio
sul Mincio.
Il bilancio è di quattro persone portate in ospedale, tra
cui due bambini e una donna, trentunenne, in prognosi
riservata.
Quest’ultima è stata portata
in elicottero al polo Confortini dopo essere stata intubata.
Le altre tre persone coinvolte
sono state portate alla Pederzoli di Peschiera per accertamenti.
Sul posto, oltre ai vigili del
fuoco, anche i vigili urbani di
Valeggio, per i rilievi di legge
e regolare la viabilità. La stra-
da è stata interdetta al traffico durante i rilievi e i soccorsi.
I vigili del fuoco, a intervenire quelli del distaccamento
di Bardolino, hanno estratto
le lamiere la conducente della Fiat 600 che si è scontrata
frontalmente con una Volkswagen Touran.
La donna, palermitana, ma
residente in provincia di Como, è stata affidata alle cure
dei sanitari e elitrasportata
all'ospedale di Borgo Trento.
Ha riportato un trauma cranico e la frattura di un femore.
Resta sedata in reparto in attesa dell’evoluzione della prognosi.
Illesi gli occupanti della
Touran, anche se sono sono
stati portati a Peschiera per
controlli. Si tratta di una famiglia di gazzo Veronese, i
bambini hanno dieci e cinque anni.
A seguito dell'incidente la
strada SR 249 è rimasta chiusa fino al termine delle operazioni di messa in sicurezza.
Un mezzo era in carreggiata, un altro in un campo. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
Uncontrollo deivigili aunaragazza conlo scooter
Sispostainscooter
senzaassicurazione
e con patente revocata
Vigilidelfuoco, 118epolizia localeinlocalità Maielladov’èavvenuto l’incidentefrontale
Lapolizia localeha chiuso altraffico lastrada249 DIENNEFOTO
LaFiat 600 dellaferita
Maximulta e sequestro del mezzo
Autoemoto:ben 85 controlli
Sono stati 85 i conducenti alla guida di auto e moto controllati durante il servizio
straordinario che la polizia
municipale ha effettuato lunedì sera per la prevenzione
e la sicurezza stradale in città.
Due le pattuglie impiegate,
che hanno effettuato verifiche principalmente in zona
fiera e in centro città, accertando sette violazioni.
L’episodio più grave si è verificato in via Scopoli, dove
uno scooterista quarantenne
è stato sorpreso alla guida di
un veicolo non assicurato e
con patente revocata nel
2011. Per lui è scattata la maxi sanzione di quasi seimila
euro e relativo sequestro dello scooter.
Gli agenti della polizia municipale hanno accertato inoltre che due automobilisti
non avevano sottoposto il veicolo alla revisione, altri due
non avevano rinnovato la patente e uno, infine, era passato con il semaforo rosso.
Un ulteriore servizio straordinario di controllo verrà effettuato anche la prossima
settimana. •
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18
:: Speciale Giochi d’Estate
L'ARENA
Giovedì 11 Agosto 2016
Comunicazione pubblicitaria
a cura di PubliAdige
CRUCIVERBA
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35
37
38
39
ORIZZONTALI:
VERTICALI:
1. Elemento strutturale e decorativo del
giardino; 7. Festa senza inizio; 10. Solcando il
terreno con l’aratro; 11. Titolo onorifico
da sovrano; 12. Fama, voce pubblica;
13. Nella stampante contiene l’inchiostro;
14. Saini senza pari;
15. Genere di crostaceo non parassita;
17. Città della Renania Settentrionale, in
Germania; 19. Istituto per il Credito Sportivo;
20. Esprime, soprattutto all’inizio della frase,
significati diversi: ammirazione, sollievo,
dubbio, dolore; 22. Nella mitologia nordica,
genietto che popola l'aria, cui si attribuisce il
potere di causare infermità; 24. Posseggo;
25. Popolazione nomade; 27. Comune della
provincia di Siracusa; 29. L'olio misto a
profumo che viene utilizzato nei sacramenti
del Battesimo, della Confermazione e
dell'Ordine; 31. Conteggio degli anni a partire
da una data particolare; 33. Grande vaso di
terracotta, panciuto, usato soprattutto per
tenervi l'olio; 34. Termine generico riferito ad
alcune micosi cutanee; 36. Genere letterario;
37. Infezioni causate da funghi microscopici
denominati miceti; 38. Io sono… imperfetto;
39. Nella danza, il rapido ritmico battere i
tacchi sul suolo
1. Peter, il bambino che non voleva crescere;
2. Ramazzotti, cantautore italiano;
3. Urticacea di provenienza asiatica;
4. Una delle più comuni rocce metamorfiche;
5. Moda senza testa;
6. Aldo senza dispari;
7. Il mondo dove Gesù salì a pregare;
8. L’impermeabile tipico degli inglesi;
9. Macchina per inalazioni;
11. Una nota musicale;
13. Terribile odore stagnante;
15. Animale feroce, fiera;
16. Mezzo sul quale viaggiano i migranti;
18.”Sono” ... noi;
21. Genere cinematografico di «28 giorni
dopo»; 23. Un acido grasso insaturo;
26. Gattino; 28. Gas nobile che costituisce
circa lo 0.93% dell'atmosfera terrestre;
30. Baronetto;
32. Comune francese nel dipartimento del
Rodano; 34. Gesti, espressioni facciali del
tutto incontrollate; 35. Saio senza testa;
37. Contrappone due frasi o due termini di
una stessa frase
GRIGLIA
Di seguito vengono forniti 5 indizi; ognuno
di questi può essere collegato ad una parola
che è proprio quella da indovinare
Cercate nello schema tutte le parole elencate, che possono
trovarsi in orizzontale, in verticale o in diagonale.
Alcune lettere possono essere in comune a più parole.
Tutte le parole sono cognomi di note attrici francesi
Courau
Sagnier
Ledoyen
Cotillard
Tatou
Adjani
Seydoux
Clery
Aimee
Mouglalis
Cassel
Huppert
Bear
Comico
Senso
B
Nord
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T A L
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R. Centrafricana
Micronesia
Madagascar
Iran
Yemen
Iraq
Kiribati
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DEFINIZIONI
E N
E
Sotterraneo di una chiesa
che accoglie tombe o reliquie
Radio-Telegrafista
Ci sono quelli di perle e quelli di frodo
Il nome della Levi Montalcini
Un attrezzo ginnico
Prefisso per ‘formato da tre’
Forche
Distese erbose
T U Q A D R H E M C S
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D
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E A R
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CRUCIVERBA
Malta
4
Una Scala si risolve inserendo nelle righe dello schema
le parole corrispondenti alle definizioni (date alla rinfusa),
tenendo presente che ogni parola si ottiene da quella
della riga sovrastante aggiungendole una lettera
e anagrammando il tutto (es.: caro + c = rocca)
T
In quale romanzo di Stephen King l'umanità viene distrutta da un
virus e i sopravvissuti combattono una battaglia tra il bene e il male?
B
5
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3
9
Tra quelle proposte, individuate la nazione
a cui appartiene ciascuna bandiera
2
3
4
L E T A
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SOLUZIONI DI IERI
C
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QUIZMANIA
Malta
Sud Africa
Cipro
Croazia
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7
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BANDIERE
Isola di Man
Isole Far Oer
Hawaii
Filippine
3 6
SCALA
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5
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GHIGLIOTTINA
Letto
Riempire lo schema in modo tale che ogni riga, ogni
colonna e ogni riquadro contenga tutti i numeri
da 1a 9, senza alcuna ripetizione
12
A volte ritornano
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Insomnia
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L'ombra dello scorpione
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36
Mucchio d'ossa
Borsari 36 si propone come il cuore pulsante di Palazzo Victoria e come
il nuovo food concept Di Verona, invitando i propri ospiti ad esplorare una
delle migliori offerte gastronomiche della città veneta. Guidato dallo chef
Carmine Calò e dal suo team, rappresenta un nuovo modo di vivere Verona,
offrendo il meglio della genuinità e della tipicità della tradizione culinaria italiana
sapientemente rivista e modernizzata.
UN VIAGGIO GASTRONOMICO
38
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SUDOKU
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GRIGLIA
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GHIGLIOTTINA
Questione
SPIEGAZIONE
1
SUDOKU
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a) Mauritania
b) Mongolia
c) Lesotho
d) Guyana
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I termini di una questione
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Arrivare al succo della questione
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1
Cronaca 19
L'ARENA
Giovedì 11 Agosto 2016
L’EVENTO. Dal 15 ottobre al 12 marzo 2017 ad Amo a Palazzo Forti in anteprima la mostra concessa dal museo parigino
Picasso,innovanta «figure»
ilracconto dellasua pittura
IoleSiena, presidentediArthemisia:«Unprestito distraordinario valore conopere
diquestoprotagonistadel ’900 che vannodal Figurativo alCubismo alSurrealismo»
Dall’8ottobre al5 marzo 2017
EallaGranGuardia
lagrandeesposizione
sullaciviltàdeiMaya
Alessandra Galetto
Una stagione di grandi mostre, quella che si aprirà in autunno a Verona. Non soltanto Il linguaggio della bellezza, l’esposizione sui Maya
che già abbiamo annunciato
su questa pagine (vedi il pezzo a fianco): grazie alla collaborazione del Comune con
Athemisia Group, arriva al
Museo AMO- Arena Museo
Opera a Palazzo Forti, dal 15
ottobre al 12 marzo 2017, anche la mostra Picasso. Figure
(1895-1972), prima tappa di
un nuovo progetto del Museo Picasso di Parigi.
L’evento è organizzato da
Arthemisia in collaborazione
con il Musée national Picasso - Paris ed è curata da Emilie Bouvard, conservatrice
del Musée national Picasso.
«Si tratta di una prima assoluta che fa tappa a Verona»,
spiega la presidente di Arthemisia Iole Siena. «Il progetto
è originale e innovativo: in
mostra troveremo un corpus
di una novantina di opere,
una per ogni anno della vita
di Pablo Picasso nell’arco
temporale che va dal 1895 fino agli anni Settanta. Sarà così creato un percorso capace
di raccontare la metamorfosi
Unodegli oggettidellamostra «Illinguaggio dellabellezza»
Ilpittore Pablo Picassoallavoro nel suostudio
a cui l’artista sottopone la rappresentazione del corpo umano, mentre la sua arte attraversa le fasi del pre-cubismo,
del Cubismo, l’età Classica e
il Surrealismo, fino a giungere agli anni del dopoguerra,
superando le barriere e le categorie di “ritratto” e “scena
di genere” per giungere a un
nuovo concetto di “figura”, come appunto indica il titolo
della retrospettiva».
Tra le opere in mostra, quadri famosissimi come Nudo
seduto (da Les Demoiselles
d’Avignon del 1907), Il Bacio
(la piccola e struggente tela
del 1931) e La Femme qui
pleure e il Portrait de Marie-Thérèse entrambe del
1937, solo per citare alcuni
dei capolavori tra i molti concessi in prestito dal Musée national Picasso.
«Verona è orgogliosa di
ospitare un evento di portata
storica», ha detto il sindaco
Tosi, «che, insieme all'altra
grande mostra sui Maya proposta alla Gran Guardia, segna per la cultura nella nostra città una tappa di straordinaria qualità artistica.
«Femmeà lamontre», oliosu teladel1936
Un’occasione irripetibile che
la città ha saputo cogliere,
grazie ad Arthemisia Group
e alla collaborazione con il
Museo Picasso di Parigi, che
ha scelto Verona per ripercorrere la vita di uno dei più
grandi interpreti del Novecento».
Oltre alle opere di pittura e
scultura, la mostra proporrà
una serie di video e fotografie
che raccontano la vita di Picasso e il suo lavoro, tracciando insieme un quadro della
grande arte del Novecento,
di cui Picasso fu straordinario interprete. •
«Strappata»alle Scuderie del
QuirinalediRoma, dove
avrebbedesiderato portarlail
ministroai BeniculturaliDario
Franceschini,approderà a
Verona,allaGran Guardia,per
oraunicatappa nazionale,
dall’8ottobre al 5marzo 2017.
Arthemisiaportanellanostra
città,come giàannunciato,
anchelagrande mostra«Il
linguaggiodellabellezza»
dedicataalla civiltàMaya: una
dellepiùgrandi edesaustive
esposizionichemai siano state
prodottealivello
internazionale,con oltre300
opereprovenienti dai principali
museidel Messico,promossa
dalnostro Comune con il
supportodiArena Museo
Opera,prodotta eorganizzata
daArthemisiaGroup eKornice,
eresapossibile grazieal
fondamentaleintervento
dell’IstitutoNazionale di
AntropologiaeStoriadelMessico
(INAH).
«Lamostra», haspiegatoil
professorAntonioAimi, curatore
dellamostra.«Affrontaperla
primavolta iltema dellaculturadi
questoanticopopolo attraverso
leparole ei testideglistessi
Maya,utilizzando -come maiè
avvenutoinpassato-la piùgrande
rivoluzioneantropologica
dell’ultimosecolo, ladecifrazione
dellaloroscrittura.L’esposizione
offreuno sguardoinnovativo e
sorprendentementeattuale
sull’artemaya a partire
dall’individuazionedei maestri,
dellescuole edeglistili:
finalmentesi halapossibilità di
rapportarsialle opere attraverso
unalettura storico-artisticaenon
soloarcheologica».
pregiati reperti, ma», osserva, «se esistono attendibili
previsioni e studi su questo
punto, sarebbe opportuno
che venissero resi noti».
Inoltre, lo studioso invita la
Fondazione e il Comune, che
dovrà curare e finanziare
l’allestimento, ad avvalersi
dei consigli di esperti di fama
internazionale. «Conosco il
valore dei conservatori e dei
tecnici del Museo e delle loro
ricerche nonché l’importanza dell’attività didattica che
esso già svolge, ma proprio
per questo sarà necessario un
consistente investimento in
“cervelli”, per arricchire la
gamma delle attività». E a tale proposito suggerisce di
creare «sinergie con il Muse
di Trento o con l’università»,
lanciando l’idea di una «conferenza progettuale che guardi un po’ lontano e non solo a
domani o dopodomani».
Il docente ventila una possibile collaborazione sia con i
Dipartimenti
umanistici,
«dove si studia storia della
scienza o storia della cultura
cittadina, e si fa ricerca didattica» che con quelli scientifici, «sul versante informatico
che su quello delle ricerche
biotecnologiche».
Proprio al Museo delle
scienze di Trento, il Muse, a
tale proposito, il Comune intende affidare il coordinamento scientifico del trasloco, operazione da Palazzo
Pompei a Castel San Pietro e
la definizione delle funzioni
organizzative. • E.S.
CASTELSANPIETRO.Nell’exfortezzaaustriaca sarannotrasferiti i preziosi repertiora custoditiaPalazzoPompei
«Sul museo serve una scelta ragionata»
Varaninidell’università
diVeronasuggerisceuna
conferenzaprogettuale
esinergiecon il Muse
Il sindaco Flavio Tosi e Alessandro Mazzucco, presidente della Fondazione Cariverona, proprietaria dell’ex fortezza austriaca, l’avevano chiarito definitivamente con un sopralluogo a Castel San Pietro
ad inizio settimana. Serviranno ancora un anno e mezzo
di lavori e poi nello storico
edificio in via di ristrutturazione sarà trasferito il museo
di Storia naturale da Palazzo
Pompei. I depositi, invece, resteranno all’ex Arsenale.
Sull’operazione, per mettere in guardia da decisioni «affrettate» interviene adesso
Gian Maria Varanini, docente al dipartimento Culture e
civiltà dell’Università di Verona. «Ogni investimento culturale è il benvenuto, mi auguro tuttavia», sottolinea,
«che una decisione tanto importante, e un investimento
così oneroso, sia stata presa
sulla base di studi e di progetti adeguati».
Il professor Varanini, tutta-
via, si dice stupito «che si affermi, in modo sbrigativo,
che, certo, anche col supporto di un bel panorama e forse
di un ristorante di classe, che
la nuova sede del Museo attrarrà un flusso turistico importante, in sinergia con il
museo archeologico. Per
quel che si sa», aggiunge, «il
flusso turistico “di massa” è
attratto da altre mete, casa di
Giulietta e Arena in primis, e
non effettua lunghe soste in
città... Non riesco a immaginarmi grandi numeri di turisti attratti dai pur eccezionali
fossili di Bolca o dagli altri
Ilavori aCastel SanPietro, futurasede delMuseodi StoriaNaturale
FINO AL 31/08/2016
ESTATE DI FOLLIA dal 10% al 50%
A COLOGNOLA AI COLLI - VR
DOMENICA APERTO DA SETTEMBRE
20
L'ARENA
Giovedì 11 Agosto 2016
MANUALE DI
PRIMO SOCCORSO
U
n manuale con le
principali nozioni
di primo soccorso per
tutti.
Tutti, infatti, dovremmo
conoscere le principali
tecniche per poter soccorrere
una o più persone nell’attesa
dell’arrivo dei soccorsi qualificati.
L’obiet tivo di questo manuale,
redatto secondo le direttive del Brevetto
Europeo, è quello di fornire in modo efficace
al cittadino una minima preparazione come
inteso dalle norme a livello europeo.
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Necrologie 21
L'ARENA
Giovedì 11 Agosto 2016
Fratelli, siate sempre lieti
nel Signore, ve lo ripeto
siate lieti.
La vostra amabilità sia
nota a tutti.
Il Signore è vicino!
(Filippesi, 4)
Lunedì 8 agosto rasserenata
dalla Fede in Dio Padre e dall'affetto dei propri cari è spirata
Partecipano al lutto:
- Ambrosi Marisa e figli
- Zia Alfonsina
- Fabrizio Laura Eugenio
Recchia
- Corbioli Gianni e famiglia
- Dina Cestaro e famiglia
- Fam. Luigi Marisa
Molinaroli
ONORANZE FUNEBRI PIZZAMIGLIO srl
Piazza della Vittoria 10
(Monumento) Bussolengo
Tel. 045.6701326 - 045.7151318
Ci uniamo al dolore di Andrea
e famiglia per la perdita della cara
ORIETTA
Il cugino Claudio e Lidia.
Pescantina, 11 agosto 2016
Ciao
ORI
Partecipiamo al dolore di Andrea e della famiglia Ambrosi.
Fabio con Silvia, Sebastiano
con Genny.
Bussolengo, 11 agosto 2016
Siamo vicini alla famiglia Ambrosi, mamma, fratelli, figlio e
nipoti tutti per la perdita della
dolce
EMMA MARIA MAROGNA
in FEDRIGO
Ne danno l'annuncio il marito
Armando, i figli Andrea con Veronica, Matteo con Veronica e
Francesco, fratelli, suocera, cognati, nipoti e parenti tutti.
Un particolare ringraziamento
ai medici e tutto il personale del
reparto Oncologia ospedale di
Negrar.
I funerali avranno luogo giovedì 11 agosto alle ore 15,30 nella
chiesa parrocchiale di Negrar,
partendo dall'ospedale Sacro
Cuore.
Dopo le esequie si proseguirà
per la cremazione.
Non fiori ma eventuali offerte
alla Fondazione Centro Parrocchiale per l'Infanzia Santa Famiglia
di
Negrar
Iban:
IT84O0831559601000010000
275.
La presente serve di partecipazione e ringraziamento.
Negrar, 11 agosto 2016
Partecipano al lutto:
- Margherita e Claudio
Filippini
P.F. SEMPREBONI & COMPOSTA
Negrar (fronte Casa Perez)
Tel. 045.7500069 - 338.9303105
EMMA
Marano di Valpolicella,
11 agosto 2016
Serenamente si è spenta
Siamo vicini a Laura, Andrea,
Giorgio, Fabio e ad Andrea per
la perdita della cara
ORIETTA
ORIETTA
Si uniscono alle condoglianze
Ettore, Franco e lo staff di Fasoli
e Fontana.
Anna Fasoli.
Bussolengo, 11 agosto 2016
In questo triste momento ci
uniamo al dolore di Fabio e dei
familiari per l'immatura scomparsa della cara
ORIETTA
Asd Noi La Sorgente.
Verona, 11 agosto 2016
Ciao
ORI
il tuo ricordo vivrà sempre nei
nostri cuori.
Antonella, Dario e famiglia.
Bardolino, 11 agosto 2016
ORI
ricorderemo sempre i momenti passati insieme... così...
semplicemente noi!
Sabry, Teo, Musa, Camy, Gengy, Roby, Simone.
Pescantina, 11 agosto 2016
Tutta la S.S.V. Srl si stringe
con profondo affetto a Marco, in
questo momento di dolore per
la scomparsa del papà
ATTILIO
S. Maria di Zevio,
11 agosto 2016
CdA e collaboratori di Prisma
Logistics Spa sono vicini al signor Marco Roveran e alla sua
famiglia nel dolore per la perdita del padre, signor
NERINA PERBELLINI
ved. CACCIATORI
Con profondo dolore lo annunciano i figli Fabiana con Paolo,
Vittorio con Annapaola, il nipote Davide con Roberta, le nipoti
Giulia e Elisa e parenti tutti.
I funerali avranno luogo venerdì 12 agosto alle ore 10,30 nella
chiesa di S. Francesco all'Arsenale.
La presente serve di partecipazione e ringraziamento.
Verona, 11 agosto 2016
Verona, 21 luglio 2016
Leonzio e Bruna Veggio con
Francesco sono vicini al genero
Vittorio per la perdita della cara
mamma
NERINA
Verona, 11 agosto 2016
I figli Francesco e Federica,
con Marco e l'amatissimo nipote
Giovanni, annunciano che il funerale si celebrerà giovedì 11 agosto alle 10.30 nella chiesa di San
Nicolò all'Arena.
Rosa partirà alle 10.15
dall'ospedale di Borgo Trento.
Verona, 11 agosto 2016
Partecipano al lutto:
- Alessandra Galetto
- Giampaolo Chavan e famiglia
- Francesco Benedetti
- Simone Yvonne e Stefania
- Feliciana Fattori
A.G.E.C. Onoranze Funebri S.p.A.
Verona: Via Tunisi, 15
V.le Caduti Senza Croce, 1
Via G. Mameli, 134/C; P.zza Frugose, 6
Tel. reperibile 24 su 24: 348.3965808
Nel ricordo di
ROSA
vi siamo vicini.
Marzia con Giovanni, Antonella e Mara.
Verona, 11 agosto 2016
E' mancata
NORIS ADAMI
(Ciccari)
di anni 60
Addolorati lo annunciano la
moglie Gianna, le figlie Laura
con Fabio, Cristina con Andrea e
Ilaria con Alessandro, gli adorati
nipoti Lorenzo, Chiara, Gabriele
e Viola, la mamma Sara, il fratello Roberto, le cognate, i cognati,
i nipoti e parenti tutti.
La cerimonia funebre avrà luogo nella chiesa di Malavicina sabato 13 agosto alle ore 10.30 partendo dall'ospedale "Carlo Poma" di Mantova alle ore 9.45.
Si ringrazia anticipatamente
quanti parteciperanno alla cerimonia.
Malavicina di Roverbella
(MN), 11 agosto 2016
O.F. SERPELLONI MARCO
Villafranca-Mozzecane-Roverbella-Valeggio
Tel. 045.7900410 - 045.7900209
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di anni 78
Addolorati ne danno il triste annuncio la moglie Teresa, il figlio
Federico con Silvia, la piccola Sofia, i fratelli, i cognati, i nipoti e
parenti tutti.
I funerali saranno celebrati venerdì 12 agosto alle ore 10.00 nella chiesa parrocchiale di Albaro,
partendo dalla casa di riposo
"Baldo Ippolita" di Ronco
all'Adige alle ore 9.45.
La famiglia sentitamente ringrazia tutto il personale della casa di riposo "Baldo Ippolita" e
tutti coloro che hanno sostenuto
il caro Renzo nella malattia.
Il presente annuncio è partecipazione e personale ringraziamento.
Albaro, 11 agosto 2016
C.O.F. NORD EST
Tel. 045.6151455
CASA FUNERARIA "ARENA"
Tel. 045.6152523
Cristianamente è mancato
all'affetto dei suoi cari
X ANNIVERSARIO
AMALIA CAVALLINI
in CORDIOLI
Sei sempre con noi.
Gaetano, Roberto con Arianna
e l'adorato Filippo.
Villafranca, 11 agosto 2016
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Sommacampagna - Dossobuono - Malcesine
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ANNIVERSARIO
di anni 81
Addolorati ne danno il triste annuncio i figli Enrico con Donatella, Franco con Claudia, i nipoti
Alessandra, Martina e Mattia, il
fratello, le cognate, i nipoti e parenti tutti.
I funerali saranno celebrati giovedì 11 agosto alle ore 10,00 nella chiesa parrocchiale di Soave,
partendo dalla casa funeraria
"Arena" in via dell'Industria, 35
a Caldiero alle ore 9,45.
Un particolare ringraziamento
a tutto il personale della casa di
riposo "Zerbato" di Tregnago
per le amorevoli cure prestate alla cara mamma Mirella.
Il presente annuncio è partecipazione e personale ringraziamento.
Soave, 11 agosto 2016
C.O.F. NORD EST
Tel. 045.6151455
CASA FUNERARIA "ARENA"
Tel. 045.6152523
†
Per la scomparsa di
ANTONIO MAGALINI
Partecipano al lutto:
- Associazione Interregionale
Produttori Olivicoli e il
Consorzio Tutela Olio Veneto
Dop
Caro Cesare, siamo vicini a te e
a tutta la tua famiglia per la
scomparsa dell'amato padre
ANTONIO
Luca, Michele, il Consiglio di
Amministrazione e dipendenti
tutti della società Codive.
Verona, 11 agosto 2016
O.F. BANTERLE
Negrar - S. Pietro in Cariano
Viale Ospedale - Tel. 045.600.0913
†
Ieri si è serenamente spento il
caro
AURELIO FERRARA
e ha raggiunto in cielo i suoi
amati genitori.
Lo annunciano i cugini Alessandro e Stefano Perini e i parenti tutti.
Un profondo ringraziamento
va alla "Piccola Fraternità" di
Mons. Scarsini per le amorevoli
cure prestate ad Aurelio durante
tutta la vita.
I funerali si svolgeranno venerdì 12 agosto presso la chiesa di
San Marco Evangelista alle ore
17,00.
Verona, 11 agosto 2016
A.G.E.C. Onoranze Funebri S.p.A.
Verona: Via Tunisi, 15
V.le Caduti Senza Croce, 1
Via G. Mameli, 134/C; P.zza Frugose, 6
Tel. reperibile 24 su 24: 348.3965808
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ELDA GADENZ
ved. CAVAGGIONI
NELLA SPADA
in NICOLIS
di anni 93
Ne danno il triste annuncio il
marito Giuseppe, i figli Valeria
con Luciano, Luciano con Rosanna, i nipoti Anna, Silvia, Sara, Marta e parenti tutti.
La cerimonia avrà luogo venerdì 12 agosto alle ore 16,00 nella
chiesa parrocchiale di Arbizzano partendo dall'ospedale di Negrar alle ore 15,45.
Arbizzano, 11 agosto 2016
SANTO CORDIOLI
E' ancora profondamente vivo
l'affetto di tua moglie, tuo figlio,
nipoti e pronipoti.
Villafranca di Verona,
11 agosto 2016
ANNIVERSARIO
X ANNIVERSARIO
MIRELLA MASCHI
ved. BONTURI
RENZO RINALDI
IV ANNIVERSARIO
Mamma sono otto anni che
manchi: hai lasciato un vuoto incolmabile.
Carla con Alberto, Paolo con
Flavia.
Verona, 11 agosto 2016
E' mancata
Il ricordo di te rimarrà
per sempre vivo nei
nostri cuori.
Ciao papà
Il giorno 10 agosto assistito dai
suoi cari e confortato dalla Fede
Cristiana spirava serenamente
LUCA VASSANELLI
Tutto lì, nel cuore.
I ricordi, quelli che non vanno
persi; i pensieri, quelli che pochi
o nessuno ha mai sentito.
Tutto ciò che non sono più riuscita a stringere tra le mani, perchè ho perso, perchè non c'è più.
Tutto lì, nel cuore dove nessuno me le potrà strappare.
Verona, 11 agosto 2016
†
GEMMA SARTORI
in PIZZIGHELLA
II ANNIVERSARIO
I ricordi sono tanti, tutti belli.
Ancora viviamo emozioni insieme a te.
Sei sempre con noi.
La tua famiglia.
Verona, 11 agosto 2016
OLGA GRUBISSICH
Ci hai lasciato ma ti sentiamo
sempre vicina.
I tuoi familiari, Valentina, gli
amici.
Verona, 11 agosto 2016
Ricordiamo i
nostri Cari
Per Anniversari
e Trigesimi (un mese dalla scomparsa),
Vi invitiamo a contattare i nostri uffici,
per conoscere le nuove tariffe agevolate,
riservate a questo tipo di annunci.
LE PARTECIPAZIONI AL LUTTO SU L’ARENA SI RICEVONO:
P.F. BONIZZATO
di ANTONIO E ANDREA
Piazzale Stefani
Fronte Ospedale Borgo Trento
Tel. 045.834.2155
NERINA
ROSA SAMMARCO
vedova SGAGGIO
ATTILIO ROVERAN
Partecipano al lutto:
- Flavio e Giulietta Salvagno
Il prof. Enzo Bonora e tutto il
personale della Divisione di Endocrinologia e Diabetologia della A.O.U.I. di Verona partecipano al grande dolore del dr. Vittorio Cacciatori per la scomparsa
della mamma
Dopo lunga e dolorosa malattia, si è spento tra l'affetto dei
suoi cari
Verona, 11 agosto 2016
EMMA
ORIETTA
Profondamente
commossa
partecipo al dolore del figlio Andrea e di tutta la famiglia Ambrosi per la perdita della cara
A.G.E.C. Onoranze Funebri S.p.A.
Verona: Via Tunisi, 15
V.le Caduti Senza Croce, 1
Via G. Mameli, 134/C; P.zza Frugose, 6
Tel. reperibile 24 su 24: 348.3965808
sarai sempre con noi, nei nostri
pensieri e nei nostri cuori.
Patrizia, Carmela, Rosetta, Sara.
Negrar, 11 agosto 2016
Famiglia Clementi Paolo, Alessandra e Pietro.
Pescantina, 11 agosto 2016
Poie, Samy, Ada, Massimo,
Francesca e famiglie.
Bussolengo, 11 agosto 2016
di anni 94
Lo annunciano i figli Paola con
Riccardo, Marco, i fratelli Benito e Clara, nipoti e pronipoti tutti.
Il funerale si terrà venerdì 12
agosto alle ore 10,30 nella chiesa
di San Giovanni Evangelista.
Verona, 11 agosto 2016
Cara amica
La Direzione con tutto il personale della Zardini Etichette e
dello Studio Zardini è vicina a
Matteo e famiglia per la perdita
della cara mamma
E' morta
Serenamente è spirato
ATTILIO ROVERAN
ORIETTA AMBROSI
Ne danno il triste annuncio il
figlio Andrea, la mamma Laura,
i fratelli Giorgio, Fabio, Andrea
con le rispettive famiglie, il compagno Enzo e la famiglia Girelli
Lavarini.
Le esequie verranno celebrate
il giorno 12 agosto alle ore 10.30
presso il Duomo di Pescantina.
La famiglia ringrazia l'equipe
del reparto Oncologico di B.go
Roma, la dottoressa Auriemma,
l'Associazione A.M.O. e tutti coloro che le sono stati vicini in questo percorso.
Non fiori ma offerte a favore
dell'Associazione A.M.O. Baldo
Garda
Iban:
IT92P050345926000000002
9487.
La presente serve di partecipazione e ringraziamento.
Pescantina, 11 agosto 2016
†
VERONA - Corso Porta Nuova, 67 - Tel. 045 9600200
REMO FRACCAROLI
di anni 84
Ne danno il doloroso annuncio
la moglie Iole Filippi, il genero, i
nipoti, la cognata e parenti tutti.
Il funerale avrà luogo venerdì
12 agosto nella chiesa parrocchiale di Pellegrina alle ore
16,00 partendo dalla casa di riposo Pio Ospizio S. Michele di Nogara alle ore 15,45.
La presente serve di partecipazione e ringraziamento.
Pellegrina, 11 agosto 2016
O.F. GHIRALDO G. & C. snc
Via del Lavoro, 9 - Isola della Scala
Tel. 045.7300294 - 348.5293368
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VERONA - CORSO PORTA NUOVA, 67
DAL LUNEDì AL SAbATO: 9.00 - 13.00; 15.00 - 19.00
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OPPURE AL TELEfONO E fAX
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TARIFFE Necrologi: Euro 3,20 per parola (minimo 15 parole); partecipazioni al lutto Euro 5,40 a parola
(minimo 3 parole), croce Euro 16,00; foto a colori Euro 98,00;
foto a colori più croce abbinata Euro 108,00 (+ diritto fisso + I.V.A. )
Servizi Funebri
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VERONA
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• P.zza Frugose, 6 - Tel. 045 8029913 (fronte Chiesa Beato Carlo Steeb)
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Siamo reperibili 7 giorni su 7,
24 ore su 24, al 348 396 5808
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"Io vi amerò dal Cielo,
come vi ho amato in
terra."
Il giorno 9 agosto ci ha salutato
22 Cronaca
L'ARENA
Giovedì 11 Agosto 2016
Liceo “G. Cotta” - Legnago
Istituto superiore “E. Bolisani” - Isola della Scala e Villafranca
Informatica
Italiano
Inglese
Matematica
Fisica
Scienze
Scienze mot.
Tedesco
Storia
Fisica
Scienze
Scienze mot.
Tedesco
Storia
8
8
8
7
6
7
8
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8
7
Tedesco
Storia
Pizzicolo Alessia
Castioni Giulia
Ilies Denisa Alexandra
Bosetto Chiara
Danese Matilde
Scienze mot.
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9
7
9
9
8
6
8
ISTITUTO SUPERIORE “E. BOLISANI” - VILLAFRANCA
Classe 1^ DV
Amministrazione
Filippi Lisa
Romera Silvia
Meneguzzi Lucrezia
Manzatti Lucia
Adami Giulio
TI PREMIA
Storia
10
8
10
10
8
Scienze
8
8
9
9
9
Fisica
8
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9
9
8
Matematica
10
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9
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Inglese
10
10
10
9
10
Italiano
Scienze mot.
9
9
8
8
8
Informatica
Disegno e st. arte
8
9
8
8
8
Geografia
Scienze nat.
9
9
9
9
9
Economia aziend.
Fisica
9
10
9
9
9
Seguici su:
8
8
8
7
6
9
9
8
7
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8
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9
7
7
9
9
9
8
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6
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10
8
8
9
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8
8
7
9
8
8
8
8
LICEO “G. COTTA”
Rossetto Marco
Zamboni Giovanni
Fuin Matteo (3° e.a.)
Monesi Lorenzo (3° e.a.)
Marchesini Tommaso (4° e.a.)
Zaccheria Francesco (4° e.a.)
8
8
8
7
8
8
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9
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9
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9
8
8
Mori Enrico
Amato Fabiana (2° e.a.)
Marcolungo Anna (2° e.a.)
Chituc Elena Cristina
Pisani Nicolò
Economia aziend.
Geografia
Informatica
Italiano
Inglese
Matematica
Fisica
Scienze della terra
Scienze mot.
Tedesco
Storia
9
8
8
7
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7
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8
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9
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9
9
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7
9
10
9
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9
8
7
8
8
7
10
9
9
9
8
10
10
9
10
10
Inglese
Matematica
Fisica
Scienze della terra
Scienze mot.
10
7
8
8
7
9 9 - - 10
8 - - 9 8
8 - - 9 9
9 - - 7 9
8 - 8 - 9
Storia
Italiano
9
9
7
7
7
Tedesco
Informatica
9
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7
8
8
Spagnolo
Geografia
9
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8
8
7
Francese
Economia aziend.
8
8
7
7
7
Ferrari Luca (1° e.a.)
Vesentini Matteo (1° e.a.)
Evangelisti Giulia
Passarini Giacomo
Zuccari Stephany
9
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7
6
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10
9
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6
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10
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10
7
9
7
- 10 - 10
- - 9 10
8 - - 10
- 8 - 9
- 7 - 9
Storia
10
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10
10
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Tedesco
9
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Spagnolo
8
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7
Francese
8
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7
Scienze mot.
9
9
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7
7
7
Scienze della terra
8
7
8
9
7
7
7
Fisica
8
7
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7
8
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8
Matematica
8
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Inglese
8
8
7
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Italiano
9
8
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7
7
7
Classe 1^ C
Amministrazione
Informatica
Marchi Tommaso
Ercole Michele
Guarise Enrico (3° e.a.)
Pedrina Maria (3° e.a.)
Massagrande Martina (4° e.a.)
Mingon Sofia (4° e.a.)
Sordo Mattia (4° e.a.)
8
8
7
8
7
Geografia
9
10
10
9
9
10
9
7
7
7
Economia aziend.
Scienze mot.
9
8
8
8
8
Scienze nat.
Disegno
e st. arte
Scienze mot.
Disegno e st. arte
10
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8
Fisica
Scienze nat.
9
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9
8
7
Informatica
Fisica
9
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8
Matematica
Informatica
9
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6
Inglese
Matematica
9
9
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8
8
Filosofia
Inglese
9
8
9
8
8
Storia
Storia e geogr.
8
8
8
8
7
Classe 3^ BSA
Scientifico
9
9
6
7
8
ISTITUTO SUPERIORE “E. BOLISANI” - ISOLA D. SCALA
Italiano
Italiano
LICEO “G. COTTA”
9
7
8
7
7
Diritto ed econ.
LICEO “G. COTTA”
Diritto ed econ.
Blidaru Bianca Marilena
Battistella Anna
Torresani Letizia
Marchi Filippo (4° e.a.)
Rensi Giada (4° e.a.)
Economia aziend.
Geografia
Informatica
Italiano
Inglese
Matematica
Fisica
Scienze
Scienze mot.
Spagnolo
Storia
8
8
9
7
7
8
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8
6
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8
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7
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8
6
8
7
8
7
8
9 9 9 8
- 6
Storia
7
8
7
6
7
7
Classe 1^ FV
Turismo
ISTITUTO SUPERIORE “E. BOLISANI” - ISOLA D. SCALA
Classe 1^ B
Amministrazione
8
9
8
8
8
ISTITUTO SUPERIORE “E. BOLISANI” - VILLAFRANCA
Diritto ed econ.
Gonzato Anna
Fasoli Rebecca
Filippini Nicola (3° e.a.)
Lal Gaganpreet (3° e.a.)
Accordi Valentina
9
9
9
8
8
Tedesco
9
9
8
9
9
8
9
9
8
8
Spagnolo
9
8
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8
8
7
8
7
Scienze mot.
10
9
9
9
8
8
8
6
6
6
Scienze
9
9
8
8
9
8
6
7
7
6
Fisica
10
8
7
8
9
8
9
8
8
8
Matematica
10
9
8
7
7
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7
Inglese
9
9
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8
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Italiano
9
9
9
8
8
9
8
7
8
7
Informatica
10
9
8
9
7
8
8
8
8
7
Geografia
Scienze mot.
8
8
8
7
7
Classe 1^ ASP
Liceo Sportivo
9
8
7
8
8
Economia aziend.
Disegno e st. arte
Morosato Linda
Zanini Edoardo
Riggio Ludovica
Bonente Eleonora
Bernamonte Riccardo
Scienze nat.
Scienze mot.
10
9
10
9
9
Fisica
Disegno e st. arte
10
9
9
9
9
Informatica
Scienze
9
9
8
8
8
Matematica
Fisica
10
10
10
9
8
Inglese
Matematica e info.
10
10
9
9
9
Filosofia
Inglese
8
9
7
8
9
Storia
Storia e geogr.
9
9
9
8
8
Italiano
Latino
9
9
7
8
8
Classe 3^ ASA
Sc. Applicate
Franchi Alessia (1° e.a.)
Zanoni Giuditta (1° e.a.)
Manganotti Enrico
Ohenhen Loretta Iziegbe
Vezzari Emmanuele
Diritto ed econ.
VERONA - Via Roveggia, 124
Tel: 045 8250350
LICEO “G. COTTA”
8
8
8
8
8
Classe 1^ EV
Turismo
Diritto ed econ.
10
9
10
9
10
Scienze mot.
Scienze mot.
10
10
10
9
10
Discipline sport.
Disegno e st. arte
10
9
9
9
10
Scienze nat.
Scienze
9
9
9
9
9
Fisica
Fisica
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8
Matematica
Matematica e info.
8
9
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Inglese
Inglese
10
10
9
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9
Ritiralo entro 7 giorni dalla
pubblicazione sul giornale a:
Storia e geogr.
Storia e geogr.
9
10
9
8
8
Per il 1° e il 2° miglior studente
della classe un OMAGGIO by
Classe 1^ A
Amministrazione
Muraro Edgardo
Labate Giuseppe
Taouriri Karim
Grigoli Irene
Barbanti Rebecca
7
8
8
7
8
6
Diritto ed econ.
Informatica
9
9
9
9
8
Classe 1^ CV
Amministrazione
ISTITUTO SUPERIORE “E. BOLISANI” - ISOLA D. SCALA
Classe 2^ ASA
Sc. Applicate
9
8
9
7
7
8
ISTITUTO SUPERIORE “E. BOLISANI” - VILLAFRANCA
Italiano
Latino
9
9
9
9
8
Italiano
Scarlassare Giorgia
Bordin Camilla
Zocco Paolo
Rigo Francesco (4° e.a.)
Rosa Mariavittoria (4° e.a.)
Matematica
Perina Matteo
Camparsi Jessica
Compagno Anna
Badinelli Federica (4° e.a.)
Coceban Dumitru (4° e.a.)
Gurdev Gorvi (4° e.a.)
Inglese
9
9
10
10
9
Italiano
9
9
9
9
8
Informatica
9
9
9
9
8
Geografia
10
9
8
9
9
Economia aziend.
9
9
8
9
8
CHE PAGELLA DA BOMBER!
LICEO “G. COTTA”
Classe 2^ BS
Scientifico
9
9
8
8
8
ISTITUTO SUPERIORE “E. BOLISANI” - VILLAFRANCA
Italiano
Fanini Jacopo (1° e.a.)
Vezzosi Giacomo (1° e.a.)
Rizzardo Alessandro
Manara Chiara (3° e.a.)
Panta Dan (3° e.a.)
9
9
9
7
7
Diritto ed econ.
9
10
9
9
9
LICEO “G. COTTA”
Classe 2^ AS
Scientifico
Geografia
Scienze nat.
Disegno
e st. arte
Scienze mot.
10
9
9
8
9
Matematica
Beghini Martina (1° e.a.)
Fabbretti Alberto (1° e.a.)
Munari Sofia (1° e.a.)
Vanti Gabriele (1° e.a.)
Reami Matteo
Economia aziend.
Fisica
10
10
9
9
8
Inglese
10
10
10
10
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10
Diritto ed econ.
Matematica
10
10
10
10
10
Filosofia
9
8
8
8
9
8
8
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7
Tedesco
8
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10
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8
Scienze mot.
Scienze mot.
9
9
8
8
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9
8
8
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8
8
9
9
9
8
8
Scienze
Disegno e st. arte
9
9
8
9
8
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8
8
8
8
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10
9
9
9
9
Fisica
Scienze nat.
8
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Matematica
Fisica
10
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7
Inglese
Informatica
9
7
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7
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7
Italiano
Matematica
8
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7
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9
10
9
9
9
9
9
7
8
Informatica
Inglese
8
8
8
8
7
10
9
9
9
8
9
9
9
9
7
9
Geografia
Storia e geogr.
8
8
9
7
7
Stopazzola Anna
Calonego Rebecca
Bubola Vittoria (3° e.a.)
Falamischia Francesco (3° e.a.)
Lusini Ilaria (3° e.a.)
Pesarin Alessia (3° e.a.)
9
10
9
8
9
Classe 1^ BV
Amministrazione
LICEO “G. COTTA”
Classe 4^ CSA
Sc. Applicate
10
9
8
8
8
Economia aziend.
Marchioro Alessandro (1° e.a.)
Zanini Chiara (1° e.a.)
Cavedon Jessica (2° e.a.)
Vanzan Giacomo (2° e.a.)
Saoncella Giulia
Scienze mot.
9
10
8
9
8
Scienze mot.
8
8
8
8
8
Leardini Serena
Gumirato Giada
Bassetto Sofia
Ferrari Elisa
Polato Giada
ISTITUTO SUPERIORE “E. BOLISANI” - VILLAFRANCA
Disegno e st. arte
8
8
9
8
9
Disegno e st. arte
Scienze mot.
8
8
9
9
8
9
8
8
8
8
9
8
Scienze nat.
10
9
9
9
9
Scienze nat.
Disegno e st. arte
8
8
8
8
7
9
8
8
8
8
7
8
Fisica
9
9
9
8
7
Fisica
Scienze nat.
7
8
7
8
7
10
9
10
9
8
7
7
Matematica
9
9
8
8
8
Matematica
Fisica
9
8
8
7
9
9
9
9
8
8
8
8
Inglese
9
9
8
8
7
Inglese
Informatica
8
8
7
7
8
8
10
9
7
7
9
8
Filosofia
9
9
8
8
9
Filosofia
Matematica
8
7
7
7
8
9
9
9
7
7
7
9
Storia
10
9
8
8
8
Storia
Inglese
9
8
8
7
7
9
9
9
8
8
8
8
Latino
9
9
9
9
8
Latino
Storia e geogr.
7
7
7
7
6
9
9
9
8
9
8
8
Italiano
10
9
10
9
9
Classe 4^ BS
Scientifico
LICEO “G. COTTA”
Classe 3^ BS
Scientifico
10
10
10
10
9
9
9
Storia
Masotto Elia
Borasca Leonardo
Ufondu Giulia Nenna
Agnora Elena
Ufondu Claudia Nneka
Scienze mot.
9
9
9
8
8
Disegno e st. arte
Scienze mot.
9
9
9
8
8
Scienze nat.
Disegno e st. arte
9
9
9
9
8
Fisica
Scienze
9
8
9
9
9
9
9
9
9
8
8
8
Classe 1^ AV
Amministrazione
LICEO “G. COTTA”
Matematica
Fisica
9
9
9
8
9
Inglese
Faccioni Anna
Bregola Anna (2° e.a.)
Paio Federica (2° e.a.)
Rostello Chiara
Focchesato Alessandro (4° e.a.)
Marangoni Fabio (4° e.a.)
Saggioro Riccardo (4° e.a.)
Filosofia
9
9
10
10
9
Storia
9
9
8
9
9
Latino
8
8
9
8
8
ISTITUTO SUPERIORE “E. BOLISANI” - VILLAFRANCA
Italiano
10
9
9
6
8
Inglese
Matematica e info.
9
9
8
9
9
Italiano
Flangini Francesca
Mattiolo Nicole
Antonioli Emma
Pirani Caterina
Garzotto Elisa
9
8
9
9
7
Filosofia
Inglese
9
9
9
9
9
LICEO “G. COTTA”
Classe 1^ BSA
Sc. Applicate
8
9
9
7
8
Storia
Storia e geogr.
10
10
9
10
9
Italiano
Donà Francesco
Limoni Pietro
Feder Eric (3° e.a.)
Pellini Giada (3° e.a.)
Pedrina Pietro
8
8
7
9
8
Latino
Latino
9
9
9
9
9
Classe 3^ AS
Scientifico
LICEO “G. COTTA”
Classe 1^ ASA
Sc. Applicate
8
9
8
8
8
Italiano
Italiano
Barbieri Giada
Carniel Piergiorgio
Milani Anna
Buffo Matteo
Menini Iris
8
8
8
8
9
LICEO “G. COTTA”
LICEO “G. COTTA”
Classe 1^ BS
Scientifico
Scienze mot.
Reami Alessandro (1° e.a.)
Sterzi Matteo (1° e.a.)
Ruffo Leonardo
Fedeli Sara
Noni Diego
Disegno e st. arte
8
8
7
8
7
7
8
Scienze nat.
9
9
9
8
8
8
8
Classe 4^ AS
Scientifico
Italiano
9
9
8
8
8
7
8
Fisica
9
8
7
8
8
8
8
9
8
8
8
9
8
8
Informatica
9
9
9
9
9
9
9
Matematica
Scienze
Disegno e st.
arte
Scienze mot.
9
8
9
8
9
9
8
Inglese
Inglese
Matematica
e info.
Fisica
9
8
9
8
8
9
8
Storia e geogr.
Storia e geogr.
9
9
8
8
7
8
8
Classe 2^ BSA
Sc. Applicate
Italiano
Latino
Rigo Maria Camilla
Fantana Elisabetta
Gobbi Angelica
Altafin Anna (4° e.a.)
Brognara Eleonora (4° e.a.)
Maestrello Anna (4° e.a.)
Valerin Giada (4° e.a.)
Italiano
Classe 1^ AS
Scientifico
LICEO “G. COTTA”
Diritto ed econ.
LICEO “G. COTTA”
LICEO “G. COTTA”
Italiano
LE PAGELLE D’ORO
8
8
7
7
8
Cronaca 23
L'ARENA
Giovedì 11 Agosto 2016
Istituto superiore “E. Bolisani” - Isola della Scala e Villafranca
9
9
8
8
9
Veronesi Cristina
Martini Cinzia
Velentik Miroslav (3° e.a.)
Zuccher Paolo (3° e.a.)
Versace Benito
Seguici su:
TI PREMIA
Informatica
Italiano
Inglese
Matematica
Biologia
Chimica
Scienze mot.
Spagnolo
Storia
8
8
8
9
8
9
8
7
8
7
9
10
8
8
7
8
7
10
9
10
8
8
8
8
8
8
10
8
7
8
9
8
9
9
9
9
8
8
8
8
9
8
8
9
9
8
8
8
9
8
8
8
7
8
8
9
8
9
7
9
7
8
8
7
7
8
8
7
7
6
8
7
8
6
7
9
10
9
9
8
7
8
8
8
7
9
9
8
8
7
Cucchi Alessandro (1° e.a.)
Rodegheri Martina (1° e.a.)
Biolo Michela (2° e.a.)
Ceoloni Miriana (2° e.a.)
Olivieri Eleonora (2° e.a.)
10
10
9
10
9
10
10
9
8
8
9
9
9
9
9
9
9
9
9
10
10
10
9
8
9
10
10
9
10
10
8
9
8
8
7
9
9
10
10
9
- 10 10 10
- 9 10 10
- 9 9 9
9 9 9
10 - 8 10
Spagnolo
9
6
7
7
7
Storia
8
8
8
7
7
Tedesco
8
8
8
7
6
Francese
8
8
8
7
8
5/7
6/7
7/7
8/7
11/7
12/7
ISTITUTO SUPERIORE “E. BOLISANI” ISOLA DELLA SCALA
Classe 4^ B
Amministrazione
Rigoni Martina
Cressoni Filippo
Braj Michelle
De Guidi Elisa
Olivieri Ilaria
10
9
10
9
9
9
9
9
9
9
10
9
10
9
9
9
9
7
8
7
6
7
7
7
6
9
9
8
8
8
9
8
7
8
7
10
10
9
7
8
8
-
9
9
8
8
9
14/7
15/7
16/7
17/7
18/7
19/7
20/7
21/7
22/7
23/7
Italiano
Inglese
Matematica
Scienze mot.
Tedesco
Storia
Spagnolo
8
8
8
8
6
9
7
8
7
7
9
9
9
9
9
8
8
8
7
8
9
9
9
8
8
9
7
7
6
6
8
8
7
7
7
9
8
7
8
8
9
8
9
8
8
9
8
9
8
8
Scienze mot.
Tedesco
Storia
Tecnologia com.
Spagnolo
9
9
8
9
8
9
9
8
7
8
9
9
7
7
6
8
9
6
7
6
10
9
10
6
9
9
9
8
10
7
9
9
8
8
7
9
9
9
7
8
9
9
7
7
8
9
9
8
8
8
ISTITUTO SUPERIORE “E. BOLISANI” VILLAFRANCA
Classe 4^ BV
Sistemi inform.
Valenti Massimiliano
Eldic' Katarina
Tabarelli Denis
Oliveri Valerio
Cilia Alessandro
Storia
Geograf. Tur.
7
9
7
8
8
9
9
9
7
8
Scienze mot.
Discipl. Tur. Az.
Stanzial Alice
Ghirigato Chiara
Totolo Giulia
Olariu Claudia
Avanzini Giacomo
Diritto e Leg. Tur.
Classe 3^ A
Turismo
Arte e territorio
ISTITUTO SUPERIORE “E. BOLISANI” ISOLA DELLA SCALA
Roncaglia Sara (1° e.a.)
Tosi Alice (1° e.a.)
Benedetti Jennifer
Carletti Giulia
Boarini Sofia
Matematica
8
8
9
8
7
Relazioni int.
8
8
8
8
6
Inglese
8
8
9
9
7
Matematica
Storia
9
9
8
7
8
Italiano
Tedesco
9
8
8
7
9
Inglese
Scienze mot.
9
8
7
6
7
Informatica
Chimica
8
9
7
6
6
Italiano
Biologia
7
7
8
7
7
Economia pol.
Matematica
9
8
8
8
8
Econ. Aziendale
Inglese
8
9
9
8
8
9
9
8
8
8
10
9
10
8
6
9
8
7
7
8
8
8
8
7
6
9
9
7
7
8
9
9
7
7
9
10
7
7
8
6
8
8
9
8
10
10
8
9
8
7
24/7
25/7
27/7
Diritto
Italiano
8
8
7
7
6
Classe 4^ AV
Relazioni intern.
Economia az.
Informatica
9
9
9
8
7
ISTITUTO SUPERIORE “E. BOLISANI” VILLAFRANCA
Diritto
Geografia
Del Grosso Martina
Bertoncelli Sara
Rusalen Martina
Mazzi Ester
Turrina Denise
Economia az.
Classe 2^ FV
Amministrazione
Diritto ed econ.
ISTITUTO SUPERIORE “E. BOLISANI” VILLAFRANCA
Economia pol.
Informatica
Italiano
Inglese
Matematica
Scienze mot.
Tedesco
Storia
Inglese
Matematica
Relazioni internaz.
Scienze mot.
Tedesco
Storia
Spagnolo
10
10
7
8
6
9
7
8
8
7
10
10
9
10
8
7
7
7
8
7
9
8
10
7
8
10
8
7
6
10
8
7
7
9
8
9
9
9
8
9
10
10
8
9
10
10
9
9
8
8
9
9
8
8
8
9
10
9
10
9
10
9
10
10
9
9
9
9
9
7
10
10
10
10
9
9
9
9
9
9
28/7
29/7
31/7
1/8
2/8
3/8
4/8
5/8
6/8
7/8
8/8
10/8
Scienze mot.
Scienze nat.
Storia
Classe 4^ AL
Scienze appl.
13/7
Storia
Geografia
Magalini Cristopher
Mischi Martina
Callino Riccardo (3° e.a.)
Ciman Alessia (3° e.a.)
Leone Giulia (3° e.a.)
Economia az.
Classe 2^ EV
Amministrazione
Diritto ed econ.
ISTITUTO SUPERIORE “E. BOLISANI” VILLAFRANCA
Zanotto Alessandro
Rossignoli Andrea
Del Grosso Fabio
Genco Alessandro
Callino Federico
Francese
8
7
7
9
8
8
Scienze mot.
8
9
9
8
8
8
Scienze mot.
8
8
8
8
7
7
Matematica
Storia
8
9
8
7
9
8
Matematica
Tedesco
8
9
8
8
7
8
Inglese
Scienze mot.
8
8
7
7
7
8
Inglese 2
Chimica
8
8
8
8
8
8
Classe 4^ A
Turismo
Italiano
Biologia
8
7
7
7
7
7
Busti Mara
Faiella Anna Morena
Bedognè Stefano (3° e.a.)
Giannetto Rossana (3° e.a.)
Pizzamiglio Monica
3/7
4/7
Italiano
Matematica
8
7
8
7
7
8
Classe 3^ BV
Sistemi inf.
aziendali
Geograf. Tur.
Inglese
8
9
8
8
8
9
Classe 4^ SV
Sirio
ISTITUTO SUPERIORE “E. BOLISANI” ISOLA DELLA SCALA
Informatica e lab.
Italiano
9
9
8
8
8
7
9
7
8
9
7
ISTITUTO SUPERIORE “E. BOLISANI” VILLAFRANCA
Mirandola Federica
Cherubini Martina (2° e.a.)
Puttini Alessia (2° e.a.)
Blè Zouzoua Axel Israel
Micheletti Ilaria
Discipl. Tur. Az.
Informatica
7
7
7
8
8
8
ISTITUTO SUPERIORE “E. BOLISANI” VILLAFRANCA
Economia pol.
Geografia
Gennari Chiara
Tosi Edoardo
Amore Alesandro (3° e.a.)
Bonanno Anna (3° e.a.)
Cordioli Camilla (3° e.a.)
Procura Riccardo (3° e.a.)
Economia az.
Classe 2^ DV
Amministrazione
Diritto ed econ.
ISTITUTO SUPERIORE “E. BOLISANI” VILLAFRANCA
VERONA - Via Roveggia, 124
Tel: 045 8250350
Diritto e Leg. Tur.
9
9
8
8
8
Arte e territorio
9
8
8
8
7
Economia az. Lab.
Storia
7
7
8
8
8
Ritiralo entro 7 giorni dalla
pubblicazione sul giornale a:
Diritto 2
Tedesco
8
8
8
8
8
Storia
Scienze mot.
8
7
8
8
7
Tedesco
Chimica
8
9
8
7
7
Scienze mot.
Biologia
8
7
8
8
8
Matematica
Matematica
8
7
7
6
7
Inglese
Inglese
8
8
7
6
7
Italiano
Italiano
8
9
8
10
9
Informatica
Informatica
9
10
8
8
7
Econ. Politica
Geografia
8
8
7
8
8
Per il 1° e il 2° miglior studente
della classe un OMAGGIO by
Econ. Aziendale
Economia az.
Fabris Erica
Gardoni Alberto
De Boni Emma (3° e.a.)
Della Ragione Vincenzo (3° e.a.)
Della Ragione Simone
9
9
8
7
8
ISTITUTO SUPERIORE “E. BOLISANI” ISOLA DELLA SCALA
Diritto
Classe 2^ CV
Amministrazione
Diritto ed econ.
ISTITUTO SUPERIORE “E. BOLISANI” VILLAFRANCA
8
9
10
9
9
8
ISTITUTO SUPERIORE “E. BOLISANI” ISOLA DELLA SCALA
Classe 4^ S
Sirio
CHE PAGELLA DA BOMBER!
9
9
8
9
7
9
Storia
9
8
8
8
8
8
7
8
8
7
8
Storia
9
7
7
7
8
7
9
9
7
8
8
Matematica
9
8
9
9
8
8
8
7
8
8
8
Matematica
9
7
7
7
7
8
7
7
6
7
6
Inglese
9
9
8
8
8
8
7
8
8
8
8
Italiano
9
10
8
7
7
10
10
8
8
8
9
Italiano
9
9
9
9
8
Italiano
Storia
Spagnolo
9
8
8
8
9
Economia az.
Tedesco
Storia
8
8
8
8
8
Economia az.
Scienze mot.
Tedesco
10
10
10
9
8
8
7
8
8
8
8
Informatica
Strada Sara
Caldana Alessia
Santoro Lidia
Quintarelli Giorgia (4° e.a.)
Vanzo Elena (4° e.a.)
9
8
7
8
8
8
Economia pol.
Classe 3^ EV
Turismo
8
9
9
8
9
7
Economia az.
Matematica
Scienze mot.
ISTITUTO SUPERIORE “E. BOLISANI” VILLAFRANCA
Diritto
Inglese
Matematica
Dalmolin Francesca (1° e.a.)
Marchesini Vittoria (1° e.a.)
Lancini Giulia
Bertaiola Veronica (3° e.a.)
Busselli Alice (3° e.a.)
Cvetkovic Danijela (3° e.a.)
Diritto
Italiano
Inglese
9
9
8
8
9
Tecnologia com.
Informatica
Italiano
8
8
8
8
8
Diritto
Econ. Politica
Geograf. Tur.
8
8
8
7
8
Classe 4^ DV
Relazioni intern.
Spagnolo
Econ. Aziendale
Discipl. Tur. Az.
Francese
Storia
Scienze mot.
Tedesco
Matematica
8
8
9
8
8
ISTITUTO SUPERIORE “E. BOLISANI” VILLAFRANCA
Matematica
8
8
8
8
8
7
8
7
7
6
9
8
7
6
6
Informatica
9
9
7
8
8
9
9
8
9
8
9
7
8
7
7
9
7
8
8
8
Italiano
9
7
8
8
9
10
9
8
8
7
7
7
8
7
7
9
9
9
9
9
Economia pol.
Storia
9
8
9
7
7
10
9
8
8
9
8
9
8
8
8
9
8
7
7
8
Inglese
Tedesco
10
9
9
9
9
9
9
9
7
8
9
9
8
8
7
8
7
8
6
6
Economia az.
Scienze mot.
10
8
7
7
8
8
8
8
8
8
9
8
8
8
8
8
7
8
7
6
Informatica
Chimica
8
8
9
7
8
8
8
8
8
7
9
9
9
8
8
10
9
9
8
9
Diritto
Biologia
8
8
7
7
7
10
10
7
9
7
Remelli Arianna
Granuzzo Maria Rossella
Ciresola Clara
Baietta Irene (4° e.a.)
Zamboni Linda (4° e.a.)
10
10
8
7
7
Fisica
Matematica
9
8
7
7
7
8
8
8
7
7
Classe 3^ DV
Turismo
9
8
8
7
7
Tedesco
Inglese
8
9
9
10
8
9
8
8
7
8
ISTITUTO SUPERIORE “E. BOLISANI” VILLAFRANCA
10
8
8
7
7
Inglese
Italiano
9
8
8
8
8
10
9
8
8
8
Massaro Linda
Soffiati Nicolò
Brutti Claudia
Debortoli Alice (4° e.a.)
Giacomelli Eleonora (4° e.a.)
Filosofia
Informatica
8
6
6
6
7
8
7
7
7
6
8
8
7
7
7
Disegno e st. arte
Geografia
Boninsegna Sonny
Jumir Victoria
Dal Degan Marco
Righetto Noemi (4° e.a.)
Tabarelli Luca (4° e.a.)
Economia az.
Classe 2^ BV
Amministrazione
Diritto ed econ.
ISTITUTO SUPERIORE “E. BOLISANI” VILLAFRANCA
Leardini Irene
Venturelli Nicole
Ventura Aurora
Zecchini Anita
Turrina Federica
8
8
7
7
8
Spagnolo
10
10
9
8
8
9
8
8
8
8
Storia
9
9
9
8
8
Classe 3^ AV
Relazioni internaz.
8
7
6
7
7
Tedesco
10
10
8
8
8
ISTITUTO SUPERIORE “E. BOLISANI” VILLAFRANCA
7
6
8
6
7
Scienze mot.
Storia
9
8
9
9
8
- 10 9
- 10 8
8 - 8
9 - 7
- 8 7
6
7
7
7
7
Matematica
Tedesco
9
8
8
8
9
9
9
10
10
9
9
9
10
10
9
Inglese
Scienze mot.
10
10
9
10
10
10
8
9
9
8
9
7
8
8
7
Italiano
Chimica
8
8
7
8
8
8
9
9
8
8
8
9
8
8
7
Geograf. Tur.
Biologia
9
9
9
7
8
9
8
6
6
7
9
8
8
8
7
Discipl. Tur. Az.
Matematica
8
8
7
8
8
10
10
9
9
8
Spagnolo
Inglese
9
9
7
8
8
10
10
9
8
9
Tecnol. della com.
Italiano
9
9
9
8
8
9
9
9
8
8
Storia
Informatica
9
9
9
9
8
10
10
9
9
8
Tedesco
Geografia
Cordioli Davide
Battistoni Emma
Corradi Nicola
Bresciani Linda
Girardi Thomas
Economia az.
Classe 2^ AV
Amministrazione
Diritto ed econ.
ISTITUTO SUPERIORE “E. BOLISANI” VILLAFRANCA
Scevaroli Irene
Persi Arianna
Zhao Chen Ming
Fall Serigne Cheikh Tidiane
Lanza Matteo
Scienze mot.
9
10
9
10
10
Inglese
8
9
9
8
8
Relazioni intern.
10
10
10
8
9
Italiano
Storia
8
7
8
7
7
Matematica
Spagnolo
8
7
8
7
6
Informatica
Scienze mot.
8
8
8
6
8
Inglese
Chimica
8
8
8
9
9
Economia pol.
Biologia
8
7
6
7
7
Italiano
Matematica
8
9
8
8
9
Econ. Aziendale
Inglese
9
9
9
9
8
Diritto
Italiano
8
8
8
7
7
Econ. Aziendale
Informatica
9
8
7
8
7
Classe 3^ C
Sistemi inf.
aziendali
Diritto
Geografia
Rossignoli Matteo
Bertini Martina
Boarotto Marco
Raqioui Intissar (4° e.a.)
Zenti Giosuè (4° e.a.)
Economia az.
Classe 2^ B
Amministrazione
Diritto ed econ.
ISTITUTO SUPERIORE “E. BOLISANI” ISOLA DELLA SCALA ISTITUTO SUPERIORE “E. BOLISANI” ISOLA DELLA SCALA
Meche Luca
Menozzi Debora (2° e.a.)
Zampieri Giorgia (2° e.a.)
Lorenzetti Sara
Zanon Michela
Diritto
9 - 9 9 9 10
9 - 9 8 7 9
8 - 8 8 8 8
8 8 - 8 7 9
8 9 - 8 7 8
ISTITUTO SUPERIORE “E. BOLISANI” VILLAFRANCA
Classe 4^ CV
Relazioni intern.
Diritto e Leg. Tur.
10
9
8
8
8
Classe 3^ CV
Amministrazione
Arte e territorio
9
8
9
8
7
Spagnolo
9
9
8
9
9
Tecnolog. Com.
9
8
8
8
7
Storia
9
8
7
7
8
Tedesco
9
9
9
8
8
ISTITUTO SUPERIORE “E. BOLISANI” VILLAFRANCA
Diritto e Leg. Tur.
Gemmo Giada
Cordioli Valentina
Zuccoli Irene
Canazza Francesco
Nicosia Simone
Francese
9 - 8 8
8 - 9 7
8 - 9 7
8 7 - 6
8 - 8 7
8 - 7 6
Scienze mot.
8
8
6
7
6
6
Relazioni int.
8
7
6
7
6
6
Matematica
Scienze mot.
7
7
7
7
6
6
Inglese
Chimica
9
9
9
8
7
8
Italiano
Biologia
8
8
7
7
7
7
Econ. Aziendale
Matematica
8
8
8
7
6
8
Classe 3^ B
Relazioni
internazionali
Diritto
Inglese
8
9
7
8
7
7
Storia
Italiano
9
9
9
8
8
7
Tedesco
Informatica
8
8
8
8
7
8
Spagnolo
Geografia
Bonizzato Nicol
Bovo Rossella
Vojtas Valentina
Hamzaoui Jannet
Oselin Luca (5° e.a.)
Rossi Emma (5° e.a.)
Economia az.
Classe 2^ A
Amministrazione
Diritto ed econ.
ISTITUTO SUPERIORE “E. BOLISANI” ISOLA DELLA SCALA ISTITUTO SUPERIORE “E. BOLISANI” ISOLA DELLA SCALA
Arte e territorio
LE PAGELLE D’ORO
8
7
9
7
8
9
7
8
7
8
9
8
7
7
8
8
8
8
8
8
9
8
8
9
6
8
8
8
7
6
8
8
8
8
8
8
9
8
9
9
8
8
8
8
6
8
8
7
7
8
GIÀ PUBBLICATE
Liceo Artistico Statale “Nani Boccioni” - Verona
Liceo Artistico Statale “Nani Boccioni” - Verona
Liceo “Nicolò Copernico” - Verona
Istituto Alberghiero I.P.S.S.A.R. “A. Berti” - Verona
Istituto Alberghiero I.P.S.S.A.R. “A. Berti” - Verona
Istituto Alberghiero I.P.S.S.A.R. “A. Berti” - Verona
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” - Verona
Istituto Tecnico Industriale “G. Marconi” - Verona
Istituto Tecnico Industriale “G. Marconi” - Verona
Istituto Tecnico Statale “Marco Polo” - Verona
Istituto Tecnico Statale “Marco Polo” - Verona
Istituto Tecnico P.A.C.L.E. “L. Einaudi”
Istituto Tecnico P.A.C.L.E. “L. Einaudi” - Verona
Educandato “Agli Angeli” - Verona
Educandato “Agli Angeli” - Verona
Liceo Scientifico “A. Messedaglia” - Verona
Liceo Scientifico “A. Messedaglia” - Verona
Istituto Professionale per l’Industria e
l’ Artigianato “G. Giorgi” - Verona
Liceo Scientifico “G. Fracastoro” - Verona
Liceo Scientifico “G. Fracastoro” - Verona
Istituto Tecnico Commerciale
“Lorgna Pindemonte” - Verona
Istituto Tecnico Commerciale
“Lorgna Pindemonte” - Verona
Istituto “Don Bosco” - Verona
Istituto “Alle Stimate” - Verona - Liceo Classico “S. Maffei” - Verona
Liceo Classico “S. Maffei” - Verona
Liceo Classico “S. Maffei” - Verona
Istituto tec. per geometri “Cangrande” - Verona
Istituto tec. per geometri “Cangrande” - Verona
Istituto di istruzione superiore
“Ferraris Fermi” - Verona
Istituto di istruzione superiore
“Ferraris Fermi” - Verona - Errata corrige
Istituto professionale statale “M. Sanmicheli”
Istituto professionale statale “M. Sanmicheli”
Liceo Statale “Carlo Montanari”
Istituto tecnico commerciale “Aldo Pasoli”- Verona
Istituto tecnico industriale “San Zeno” - Verona
Istituto “San Zeno” - Verona
Istituto “Aleardo Aleardi” - Verona
Istituto “Aleardo Aleardi” - Verona
Istituto “M. Buonarroti” - Verona
Istituto “Lavinia Mondin” - Verona
Liceo Classico “Don N. Mazza” - Verona
Centro Formazione Professionale Canossiano - Verona
Ist. prof. per i servizi e tecnico per il turismo
“Sacra Famiglia” - Verona e Castelletto di Brenzone
Liceo “Enrico Medi” - Villafranca
Istituto professionale “Giuseppe Medici” - Legnago
Istituto tecnico “San Carlo” - Verona
Istituto “Gian Matteo Giberti” - Verona
Istituto Tecnico per il turismo “Romano Guardini” - Verona
Istituto Professionale “Giuseppe Medici” - Legnago
Liceo Statale “Carlo Montanari” - Verona
Liceo Statale “Carlo Montanari” - Verona
Istituto Superiore “Marie Curie” - Garda-Bussolengo
Liceo “Marie Curie” - Garda
Istituto Superiore “Marie Curie” - Garda-Bussolengo
Istituto superiore “Marie Curie” - Garda - Bussolengo
Istituto superiore “Carlo Anti” - Villafranca
Istituto statale “L. Da Vinci “ - Cerea
Istituto tecnico Tecnologico “Silvano Ricci” - Legnago
Istituto tecnico Tecnologico “Silvano Ricci “ - Legnago
Istituto superiore “Carlo Anti” - Villafranca
Istituto superiore “Carlo Anti” - Villafranca
Liceo “G. Cotta” - Legnago
24
L'ARENA
Giovedì 11 Agosto 2016
Lettere 25
L'ARENA
Giovedì 11 Agosto 2016
Lettereal Direttore
COLONIADICERIALE
Èdeiveronesi
nonvavenduta
Qualche giorno fa L'Arena
ha pubblicato la foto delle
due file ordinate di ombrelloni chiusi, accompagnati da
sdraio e lettini (comprati anche con il nostro contributo)
disposti come lo specchietto
per le allodole per rendere
più appetitoso l'acquisto della colonia di Ceriale, il cui valore (secondo la Provincia) è
di 6,3 milioni di euro.
La colonia è stata e continua ad essere una riserva di
voti per quei politici che, durante le campagne elettorali,
hanno sempre fatto promesse seducenti poi rivelatesi
sgangherate ed impalpabili
come fuochi d'artificio.
Dopo il botto solo fumo...
Non capiscono che gli anziani non sono vendicativi verso
chi fa loro del male perché sarà la vita stessa a farlo... Perché il male prima o poi torna
al mittente, anche con gli interessi... Le cattiverie si pagano, è solo questione di tempo!
Mi fanno specie quei politici che parlano di buon senso
che credono di avere e che
non hanno mai posseduto e
visto. Molto educatamente
voglio rispondere a chi ha detto con irriverenza e arroganza che sono finite le sabbiature e l'aria pura per gli anziani
(già che c'era, poteva dire per
i vecchi) dimostrando non solo poco rispetto, ma di conoscere Ceriale solo per sentito
dire o visto in cartolina... Come non comprendere il disappunto del cittadino veronese
a cui è stato negato l'accesso
alla spiaggia? Hanno adottato il sistema «qui comando
io... tu sei un anziano (vecio)
di Verona? Allora sei una nullità quindi niente spiaggia».
Sono anni che mi do da fare
per me e per i miei amici, per
la colonia di Ceriale. Alla mia
maniera s'intende.
Non piaccio a qualche politico dirigente, lo so, ma la fiducia che mi offrono coloro a
cui piaccio è per me uno stimolo a scrivere sempre di più
e meglio per dare lustro e vigore alla colonia.
Ergo: nel 2012 si diceva che
occorreva 1 milione di euro
per metterla a norma. Oggi,
2016, parlano di 4 milioni. Si
vede che aumenta di 1 milione all'anno e, continuando di
questo passo, si dovranno
mandare le benne per demolirla.
Io spero sempre che quei
quattro Comuni che non hanno rispettato la data del 30
Per inviare una lettera
Corso Porta Nuova, 67 - 37122 - Verona
[email protected]
aprile non diano la delega a
vendere quel meraviglioso
edificio, circondato dal mare
con bandiera blu e da una pineta che manda aria pura per
i vecchi polmoni degli anziani, evitando che vada nelle
mani della speculazione che
sicuramente starà già orecchiando...
Alfredo della Volpe
VERONA
RELIGIONE
C’èsoloquella
cattolica
In merito all’intervento «Le
religioni sono nate per unire» del vescovo di Verona,
monsignor Zenti, pubblicato
domenica scorsa, è doveroso
rilevare, da parte di un cattolico, che il prelato ha una visione del mondo, della storia e
della sua stessa religione più
da orecchiante di sociologia
che da sacerdote. Infatti la
dottrina cattolica «di sempre» insegna che esiste una
sola vera religione, quella cattolica, mentre le altre sono
«false» religioni. Tale concezione è coerente con il primo
comandamento: «Non avrai
altro Dio fuor che me». Orbene, religione significa etimologicamente «rapporto, legame». Se, quindi, Dio è uno, la
religione, di conseguenza,
non può che essere una, quella che ha «rapporto e legame» con l’unico vero Dio. Le
altre religioni, di conseguenza, non hanno rapporto con
il vero Dio e ne discende che
sono «false» religioni. Queste in quanto «false» non possono avere alcun rapporto
con l’unico vero Dio e hanno
l’unica funzione di diffondere e propagare la violazione
del Primo comandamento,
sopra citato, con la conseguenza di provocare la dannazione eterna di un numero
sterminato di anime.
Salvatore Iervolino
VERONA
INFANZIA
Ladignità
deibambini
Dopo la serie di attentati e
stragi in Europa e di femminicidi quasi quotidiani in Italia, ci mancava solo il fattaccio del nido di Milano!
Le orribili sequenze televisive di quei bambini, strattonati, schiaffeggiati, messi al
buio, ci hanno profondamente scosso e, nel farci vedere
fin dove può arrivare il degra-
do etico e pedagogico, ci hanno sollevato dei forti interrogativi: com’è possibile che
delle educatrici, addirittura
delle coordinatrici, si comportino in questo modo?
E la Regione, che ha il compito di accreditare i nidi, che
requisiti ha valutato?
E le forze dell’ordine perché
hanno aspettato che si verificassero ben 25 episodi di maltrattamenti e lesioni prima
di intervenire?
E gli stessi genitori dei bambini, possibile che non si siano accorti fin dai primi giorni di frequenza che i propri
figli al nido subivano sevizie?
E, infine, un grosso interrogativo riguarda la nostra società, per la sua povertà culturale e valoriale, che permette
queste forme di inciviltà e di
noncuranza del bene più prezioso che abbiamo: la vita dei
bambini!
Per tutti questi interrogativi c’è una risposta unica: la
mancanza
di
cultura
dell’infanzia e di considerazione del suo valore.
Nello specifico, le Regioni
non dispongono più di équipe di esperti in grado di
orientare e qualificare queste istituzioni; le forze
dell’ordine, addestrate a garantire l’incolumità fisica più
che quella psichica delle persone, se vedono un tizio lanciare dell’acido in faccia ad
un’altra persona, lo arrestano, mentre se vedono, come
si legge nei verbali, «un piccolo di due anni legato con le
cinghie ad uno sdraio, portato in bagno e lì abbandonato» o «una bimba di nove mesi, chiusa nel gabinetto dalle
9,15 alle 11,08», preferiscono
aspettare. Aspettare cosa?
Non capivano che ognuno
di quegli oltraggi procurava
ai bambini gravi danni e sfigurava, come un acido corrosivo, la loro identità interiore? Occorreva arrivare a vedere «una bimba sbattuta a
terra e tirata per i capelli» o
«il morso in faccia ad
un’altra bambina da parte
della coordinatrice» per intervenire?
E i genitori dei bimbi, perché non hanno esercitato il
loro diritto di «corresponsabilità educativa» col personale del nido, tramite incontri e
dialoghi quotidiani?
Speriamo che da tutte queste stonature esca, per reazione, un’istanza sociale positiva, di maggior attenzione
all’infanzia; e speriamo che
chi si dedica ai bambini, specie nelle istituzioni, sappia
mettere in atto le Indicazioni
pedagogiche, che parlano di
piena conoscenza del bambino, di rispetto della sua perso-
nalità e della sua dignità, di
desiderio di promuovere la
sua crescita, nel modo più armonico possibile, favorendo
così anche la sua identità e la
sua autonomia.
Pio Cinquetti
VERONA
ABORTO
Gliobiettori
elaleggelaica
Ringrazio di cuore la professoressa Sara Patuzzo che dopo gli innumerevoli interventi dei sostenitori del Movimento per la Vita ha voluto
ricondurre l'argomento di
cui in oggetto all'interno del
mio pensiero ispiratore che
avevo ben espresso con la
mia prima lettera e cioè:
- esiste una legge che garantisce l'interruzione di gravidanza in determinate situazioni- fu emanato l'art 9 che
consente l'obiezione di coscienza del medico in quanto
al momento della promulgazione della legge vi erano studenti che avevano iniziato il
loro percorso di formazione
quando esisteva il reato penale di aborto
- che tale articolo è decisamente superato visto che stiamo parlando del '78
- che nessuno è obbligato a
diventare medico ginecologo
se in cuor suo è contrario ad
applicare l'interruzione di
gravidanza.
E per ultimo che questo stato di cose, tipico del nostro
Paese, dove impera il «vorrei
ma non posso» su tutto quello che ha a che fare con la religione cattolica e i suoi dettami, crea seri problemi di erogazione del servizio, voluto e
sancito da una legge dello Stato laico del quale facciamo
parte integrante tutti noi.
Lo scritto della professoressa mi ha tolto da una forte sindrome che mi ha colpito nelle settimane scorse e che mi
faceva sentire come il generale Custer accerchiato a Little
Big Horn e, come lui, anch'io
mi chiedevo se in questa enclave di Verona e provincia
ero il solo laico pragmatico a
portare avanti un concetto
semplice e alla portata di
chiunque.
Torno con gioia a sperare
nel futuro di questa nazione
e, soprattutto, nelle mie capacità intellettive che sono state messe alla prova adducendo fattori come la partenza
per le ferie come prova della
mia impreparazione su tale
tema.
Giorgio Scolari
VERONA
PISCINEBELVEDERE
Tantiproblemi
eacqua fresca
È da parecchio tempo che
pensavo di scrivere per segnalare che alle piscine Belvedere di Borgo Venezia da parecchio tempo la situazione va
degenerando. Ora sono chiuse sino al 21 e spero vivamente che sia per manutenzione
e non per vacanza. La lettera
pubblicata su L’Arena parlava degli spogliatoi maschili,
io dico che in quelli femminili da molto tempo due bagni
su tre sono guasti, gli asciugacapelli in gran parte non funzionano, molti armadietti sono scassati. Aggiungiamo
che nelle ultime settimane
l’acqua della piscina era «fresca» ma le docce fredde. La
piscina è molto frequentata
anche da bambini per le attività estive e proprio da qualche bimba ho sentito dire che
la mamma non vuole che lei
faccia la doccia perché
l’acqua è fredda. Per non parlare della pulizia che lascia
molto a desiderare. È veramente un peccato che specialmente in questa stagione
non ci sia possibilità di praticare il nuoto e che per farlo
da questo quartiere si debba
andare più lontano. E questa
è un’opinione condivisa da
parecchie altre signore.
Lettera firmata
IMMIGRATI
Emiratie Cina
offronodipiù
La polemica sull'accoglienza
degli immigrati che ormai invadono il nostro Paese si traduce in una sola unica soluzione. Del 5,1 per cento che
chiede asilo politico perchè
scappa della guerra, solo l’1
per cento viene riconosciuto
tale.
Il resto dei profughi arriva
in Italia per migliorare la propria vita, ma non vuole restare nel nostro Paese e preme
sulle nostre frontiere del
Nord per emigrare, soprattutto verso la Germania. Il risultato, però, è che essi vengono
respinti al confine e rimandati indietro. A noi non resta
che rispedirli nel loro Paese,
facendoli riflettere se non ci
siano altri paradisi di benessere come gli Emirati Arabi o
la Cina, nazioni più ricche,
dove ci sono molti più soldi e
possibilità di lavoro o di farsi
mantenere.
Roberto Bassi
Puntaspilli
Dalveloalfoulard,tanteidee
perunaccessorio«evergreen»
Maria Vittoria Alfonsi
Incuranti del «look» (pettinature comprese) che i maggiori stilisti suggeriscono e
presentano con le loro sfilate, è facile notare che le maggior parte del pubblico femminile è più sensibile (e imita) protagoniste di film e telefilm. Persino di fumetti.
Lasciati Medusa, il capello
riccio truciolato, e il caschetto di Valentina, si sono viste
donne della politica, giornaliste, presentatrici e annunciatrici Tv l'una eguale all'altra. Ora, forse complice il
caldo, il lungo viene anche
mosso con onde (alla «bella
marinara»), accorciato, sfiora le spalle, e si vede pure
qualche interessante pettinatura «diversa». Bello il capello lungo, eccome; ma
via, non alla scopino e alla
fotocopia.
Assieme ai capelli, un altro
argomento - spesso quanto
mai confuso - riguarda sempre la testa femminile: con
fazzoletti, sciarpe, foulard e
il velo. Velo col quale si definiscono tutti i vari pesanti
tipi di «coperture», talvolta
addirittura quel nero sacco
informe che è il burqa! Dimenticando che - senza tornare ai tempi di Sherazade il velo è un tessuto ultraleggero, trasparente, il «voile»
francese: basti ricordare il
velo della sposa o quello che
copre il calice prima e dopo
la messa. Se non le «velette» che hanno decorato i
cappelli per decenni. E non
sobbalzi chi non ha visto a
suo tempo, o rivisto in tv,
film come «Caccia al ladro», «Colazione da Tiffany», «Sciarada», sentendo
che le protagoniste - incontrastate e incontrastabili icone di eleganza, stile e fascino, ovvero Grace Kelly e Audrey Hepburn, cui si può aggiungere una non-diva dello schermo come Jacqueline Kennedy - avevano capo
e collo coperti da foulard o
sciarpe-foulard: simili a
quello che spesso erroneamente si definisce velo.
Audrey Hepburn, anche
nella vita privata, spesso copriva il capo con foulard o
sciarpe. E che dire delle
splendide Madonne e delle
Sante, nelle immagini tramandate da secoli? Così come delle suore, che oggi si
vedono spesso in abiti più
pratici, ma talvolta ancora
col lungo abito nero, il capo
e la fronte coperti? Inoltre,
fino agli anni '70 non si poteva andare in chiesa a capo
scoperto: e alla messa domenicale spesso vi era una bisbigliata gara fra chi aveva il
velo più bello: a triangolo, a
sciarpa, a mantiglia.
Quella mantiglia che le
spagnole ancora esibiscono
in più occasioni, come il cabijano, a copertura totale,
portato in Spagna dagli arabi nel '400! D'altra parte, in
Sicilia e altre zone del Sud, a
lungo, si sono potute vedere
donne coperte di nero da capo a piedi. Ma anche nelle
nostre campagne vi sono
sempre state donne - se non
di total-nero vestite - col fazzoletto sul capo, anche sotto
a un cappello di paglia: essenziali per ripararsi dal sole.
Velo confuso dunque con
foulard, fazzoletto, sciarpa.
Velo, quindi, traduzione libera del Hijat (foulard che
copre testa e spalle) o di Al
Amira (berretto sotto ad un
foulard che copre il collo). E
che dire della Shayla, quella
sciarpa che avvolge la testa
e viene fermata sulla spalla
con una spilla, o del caftano
diventato indumento normale come copricostume
sulle spiagge. Lasciamo perdere il chador (indossato da
alcune donne della squadra
iraniana anche alla cerimonia di inaugurazione delle
Olimpiadi) e il burqa: entrambi inamissibili.
Ma ricordiamo che fra le
ultime creazioni di alcuni
stilisti vi sono lunghi camici
simili allo chador: colorati,
stampati, coprono capo e
corpo;
indubbiamente,
avranno grande successo
fra le ricchissime clienti che
arrivano dai vari emirati.
Ma lasciamo al velo il suo
compito di complemento
dell'abbigliamento da sposa, o per biancheria sexy-sofisticata. E non diamo errati
significati politici a un semplice accessorio dell'abbigliamento: un fazzoletto, o
foulard, che ripara da sole e
vento; o foulard-sciarpa importante, in seta, da collo,
da annodare alla borsetta o
da stringere attorno alle
spalle. Lo dissero Hèrmes,
Dior, Givenchy, Gucci, Roberta di Camerino e altri
«grandi» della moda, in
tempi non sospetti.
CAVALCASELLE
IL GIOCO DEL
Previsioni
Il 53 (il vecchio) sulla Nazionale con 186
assenze consecutive ha consolidato il nono posto nella graduatoria assoluta dei ritardatari del Lotto. Fra i più cercati del
momento il 75 (Pulcinella) primatista su Firenze ha accumulato 116 ritardi e il 28 (le
tette) capolista su Bari si è portato a quota 104.
IL GIOCO DEL
I pronostici su ogni singola ruota
I ritardatari
BARI
CAGLIARI
FIRENZE
GENOVA
MILANO
NAPOLI
Le 57 assenze consigliano di non escludere
dal gioco la figura 4; per
ambi e terni prendete
spunti dalla combinazione 22-31-40-58-67.
La cadenza 4 non dovrebbe farsi attendere
ancora per molto; combinate ambi e terni nella
serie 14-24-44-64-74.
Previsione speciale 2882 per estratto e ambo.
Sulla ruota isolana la
controfigura 8 è interessante per ambo e
terno; prendete spunti dalla serie 8-19-3052-74 Anche la cadenza 2 è attesa al varco
con combinazioni fortunate; la serie 2-2232-42-52 è la nostra
selezione ridotta. Previsione speciale 46-52
per estratto e ambo.
La decina del 70 reclama il gioco per ambo; la
cinquina 70-73-75-7879 è la nostra selezione
ristretta. In alternativa
cadenza 7 è buona sempre per ambo; combinate qualche giocata nella
serie 17-27-37-57-77.
Previsione speciale 2175 per estratto e ambo.
La controfigura 5 è
in evidenza per ambo e terno; per qualche puntata prendete spunti dalla serie
5-16-38-49-60. La
cadenza 5 dovrebbe presto sviluppare ambi; la serie
5-15-25-55-75 rappresenta la nostra
selezione ristretta.
Previsione speciale
39-81 per estratto
e ambo.
Sulla ruota lombarda
i numeri di figura 9 e
quelli di finale 9 offrono spunti per ambo e
terno; combinate qualche puntata nelle serie 18-27-36-54-72 e
19-29-49-69-89. Previsione speciale 9-84
per estratto e ambo.
Sulla ruota partenopea la controfigura 6
con la cinquina 6-3950-61-83 e la cadenza
5 con la combinazione
15-35-55-65-75 sono attese al varco con
qualche ambo vincente. Previsione speciale 37-38 per estratto
e ambo.
VENEZIA
NAZIONALE
PALERMO
Avevamo proposto la
decina del 70 ed è uscito l’ambo 75-78. Per
ambo è valida la figura
5 con la serie 5-14-2332-59. Anche la cadenza 2 è attesa con qualche ambo; prendete
spunti dalla serie 2-2242-72-82.
Previsione speciale 32-53 per
estratto ed ambo.
ROMA
Sulla ruota capitolina
la figura 3 potrebbe
sviluppare ambi e terni con la combinazione 12-30-48-66-75.
Per ambi e terni è buona la cadenza 7; la serie 7-17-47-77-87 può
darvi validi spunti. Previsione speciale 1-27
per estratto e ambo.
TORINO
Sulla ruota piemontese
la cadenza 9 con la serie 19-39-59-69-79 e la
controfigura 5 con la serie 5-16-27-38-49 sono in evidenza per ambo.
Previsione speciale 8186 per estratto e ambo.
Avevamo consigliato la cadenza 0 ed è
sortito l’ambo 3950. Sulla ruota lagunare sono interessanti per ambo la
controfigura 5 con la
serie 16-27-38-6071 e la cadenza 2 con
la serie 12-32-4262-82.
Previsione
speciale 80-88 per
estratto e ambo.
Per ambo e terno segnaliamo la decina
21/30 con la serie 2123-24-25-28 e la cadenza 7 con la serie
7-17-37-47-77. Previsione speciale 17-53
per estratto e ambo.
TUTTE
Per ambo e terno:
15-44-77, 32-47-53,
23-45-55, 35-48-51,
2-15-21.
XX Numeri
Il Superenalotto
Concorso n. 96
di giovedì 11 agosto 2016
XX Estrazioni di ritardo
La caccia al “6” continua e il jackpot non arresta
la sua crescita. Il ritardo record della magica sestina ha toccato i 167 concorsi. L’ultima vincita
di prima categoria risale al 16 luglio 2015. Fu
ottenuta ad Acireale in provincia di Catania e regalò al fortunato giocatore 21.856.879,71 euro.
Stasera chi riuscirà a centrare la vincita di prima
categoria potrà intascare 121,7 milioni di euro.
Si tratta del quarto premio più alto nella storia
del gioco. Davanti ci sono solo i 139 milioni, divisi tra Parma e Pistoia a febbraio del 2010, i 148
milioni vinti a Bagnone (MS) nel 2009 e i 178
milioni distribuiti in tutta Italia con un mega sistema a ottobre del 2010. Massimi ritardatari in
sestina sono la coppia 21 e 69 con 80 estrazioni
nulle, seguita dal 46 con 78 ritardi e dalla coppia
2 e 6 con 50 assenze ciascuno. I più frequenti,
invece, sono l’85 con 197 uscite, il 90 che vanta
196 presenze e l’1 con 195 estrazioni.
BARI
28 104 4 85 82 65 67 59
CAGLIARI
62 79 61 65 19 61 27 57
FIRENZE
75 116 59 66 70 58 41 51
GENOVA
69 71 75 59 70 45 65 45
MILANO
54 71 32 66 50 59 78 52
NAPOLI
34 88 49 74 44 67 53 51
PALERMO
13 76 15 51 60 50 85 48
ROMA
90 69 69 63 84 62
TORINO
81 92 82 90 71 77 69 60
VENEZIA
56 56 88 46 28 46 39 44
Il sistema integrale di 8 numeri
sviluppa 28 combinazioni e costa 28 euro.
NAZIONALE 53 186 40 68 60 67 89 61
25 37 43 53 58 61 79 83
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Giovedì 11 Agosto 2016
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DAL 12 FINO AL 16 AGOSTO PRESSO LA PARROCCHIA SANTUARIO DELLA MADONNA DELLA SALUTE
AnticaSagradell’Assunta
a Madonna di Dossobuono
Torna in scena, da domani fino
al 16 agosto, la tradizionale Antica Sagra dell’Assunta presso
la parrocchia santuario della
Madonna della Salute, nel quartiere cittadino di Madonna di
Dossobuono.
La manifestazione si svolge
presso l’area parrocchiale e
propone anche quest’anno la
sua più peculiare attrattiva, un
ricco menù, al cui interno spicca il pesce fresco in arrivo tutte
le mattine direttamente dal porto di Chioggia (Ve).
Ad arricchire la manifestazione, accanto alla gastronomia
ed al programma di intrattenimento, che descriviamo negli
altri testi in pagina, ci sono anche alcuni eventi culturali di notevole rilievo.
Su tutti le mostre allestite presso il Centro Parrocchiale: “P. G.
R. - Guarigioni, prodigi e miracoli in tre secoli di storia. Storia
del Santuario attraverso la devozione popolare“ e “Memorie
architettoniche - disegni sacri e
non lontani nel tempo“.
Una grande novità del programma 2016 riguarda poi la
Riffa della Cuccagna, che con-
La chiesa santuario della Madonna della Salute a Madonna di Dossobuono
sentirà ogni sera di tentare la
fortuna.
Allestito anche un programma dedicato ai più piccoli con
momenti di animazione presso
il Piazzale della chiesa.
Da non scordare l’aspetto religioso della sagra, con il triduo
di preparazione in scena tra venerdì 12, sabato 13 e domenica
14 agosto, prima delle celebra-
Tradizionale
appuntamento
ferragostano
nel quartiere
cittadino
zioni solenni dell’Assunta, che
si terranno lunedì 15 agosto.
In programma SS. Messe alle
ore 7.00, 8.30 e 10.30, mentre
alle ore 17.00 sarà celebrato il
vespro Solenne con affidamento delle famiglie alla Madonna
della Salute e preghiera di guarigione e liberazione. Alle ore
18.00 si terrà una S. Messa cantata in rito antico.
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L’Antica Sagra dell’Assunta a
Madonna di Dossobuono propone anche un ricco programma di intrattenimento serale,
che ogni sera prenderà il via alle ore 21.00.
Si comincia venerdì 12 agosto con la serata danzante affidata all’orchestra Susanna Pepe.
Per la serata inaugurale verrà
proposta anche una speciale
promozione presso le giostre
del Luna park, che funzioneranno con un giro al costo di solo
1,00 Euro.
Sabato 13 agosto sarà la volta
della musica da ballo proposta
dall’orchestra Dany Amoroso.
Domenica 14 agosto tutti in pista a ballare con Graziano Maraschin.
Lunedì 15 agosto, festività
Pesce fresco, ma non solo
La sera tutti in pista a ballare
dell’Assunta, niente musica,
ma spazio al divertimento.
In scena, sempre con inizio alle ore 21.00, “La Scorrida“, tradizionale appuntamento con i
dilettanti allo sbaraglio che si ci-
Se il piatto forte dell’Antica sagra di Madonna di Dossobuono, parlando del ricco menù
proposto agli ospiti, rimane il
pesce fresco, appositamente
fatto giungere ogni mattina dal
mercato ittico di Chioggia (Ve),
sifarebbetortoallostaffdi cucina ed agli organizzatori non citando le altre portate che si potranno degustare durante la
manifestazione.
Partiamo, comunque, con il
descrivere l’offerta relativa ai
piatti a base di pesce.
Sitroveranno tuttele sereottimi spaghetti allo scoglio, pe-
sce in salsa tipo luccio, deliziosi branzini ed orate alla griglia,
mail piatto forte sarà lo specialissimo fritto misto di mare.
Passandoalla carne,troveremo maccheroni con ragù alla
bolognese, carne salà cruda e
polenta e salame.
Per i più piccoli saranno preparati sfiziosi hamburger con
patatine fritte.
A completare il menù golosi
dessert con un vasto assortimento di torte artigianali.
Glistand, ricordiamo,apriranno i battenti tutte le sere a cominciare dalle ore 19.00.
menteranno con intrattenimento, cabaret e musica.
Martedì 16 agosto, serata di
chiusura, si ballerà al ritmo
dell’orchestra Veronica e I Papillon.
Da ricordare, infine, che tutte
le sere di potrà anche tentare la
fortuna, sempre con scopo benefico, grazie alla presenza di
una fornita Pesca di beneficenza.
ANTICA SAGRA dell’ASSUNTA
con menù di pesce da Chioggia 2016
VENERDÌ
La prova del cogo...
12 SUSANNA PEPE
agosto
LUNEDÌ
15
agosto
SABATO
DOMENICA
agosto
agosto
13 DANY
AMOROSO
“LA SCORRIDA”
dilettanti allo sbaraglio
serata di intrattenimento musicale e cabaret
MARTEDÌ
16
agosto
14 GRAZIANO
MARASCHIN
VERONICA E I
PAPILLON
apertura stand ore 19.30
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L'ARENA
Giovedì 11 Agosto 2016
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VERONA - Int. Ospedale Legnago
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SANBONIFACIO. Lagaranzia difinanziamenti per lescuoleconsente di anticiparemolti lavori
Ilmonumento pericolante alParcodellaMotta verrà consolidato
Spogliatoiincontainer: prestoverranno sostituiti FOTOAMATO
Rivoluzioneneicantieri
Sicominciaconl’asilo
Egrazieallosblocco delpatto distabilitàarrivano gli spogliatoi
alcampodiProva eilconsolidamento delmonumento della Motta
Gianni Bertagnin
Riorganizzate le priorità del
piano delle opere triennale.
Grazie all’’arrivo dei finanziamenti per la scuola, è stato
possibile anticipare già a
quest’anno e al 2017 alcuni interventi.
Ha spiegato il sindaco Gianpaolo Provoli in Consiglio comunale: «Stiamo aspettando
finanziamenti dalla Regione
e anche dallo Stato. La novità
più interessante è la costruzione della nuova scuola
dell’infanzia Fiorio, che era
prevista per il 2017 ma che
anticipiamo a quest’anno».
Collegato a quest’intervento
il probabile trasferimento in
contemporanea
anche
dell’asilo nido di via Sandri.
«L’ opera verrà realizzata
nel quartiere Praissola e rivoluzionerà un po’ l’edilizia scolastica», ha aggiunto Provoli.
Il costo previsto è di
2.321.000 euro, di cui gran
parte finanziati appunto da
fondi statali in arrivo.
Nella sede attuale di via Fiume, la piccola palestra serve
oggi tutte le scuole elementari e anche le medie, quindi è
insufficiente e non ha nemmeno le misure idonee per le
attività sportive. Liberando
lo spazio della materna con il
suo trasferimento a Praissola, si potrà ristrutturare tale
palestra. Importanti lavori di
manutenzione saranno effettuati anche alla scuola elementare di Prova.
Sugli altri interventi scolastici così ha riferito Antonio
Verona, consigliere comunale delegato ai lavori pubblici:
«Tra le principali opere che
vedranno il loro inizio
nell’anno in corso, alcune riguardano gli edifici scolastici. Il governo ha previsto per
il Comune di San Bonifacio
lo svincolo dal patto di stabilità per circa 1.197.000 euro.
Tali opere riguarderanno la
scuola elementare Negri di
Locara, con interventi per
renderla antisismica e rifacimento della facciata, compre-
si i serramenti e il poggiolo
verso via Fossacan, per un importo di cinquecentomila euro».
Alla scuola elementare Gino Sandri di via Roma, invece, l’intervento riguarderà il
miglioramento e l’adeguamento sismico delle solette
delle due ali laterali dell’edificio, oltre ad altri lavori nel seminterrato che serviranno
per completare quelli eseguiti l’estate scorsa, per un importo di 380 mila euro. «Per
la scuola di via Fiume, che
per dimensioni e tipo di struttura ha comportato maggiori
oneri e tempi per la progettazione, volta anche in questo
caso al miglioramento e ade-
guamento antisismico di tutto l’edificio, si è in graduatoria per l’assegnazione di un finanziamento per la costruzione della nuova scuola
dell’infanzia Fiorio, di cui ha
parlato il sindaco».
Prosegue intanto l’iter per
la realizzazione della pista ciclopedonale Lobia-Locara
per la quale il progetto è già
stato eseguito dall’Ufficio tecnico comunale: mancano ancora gli espropri dei terreni e
la successiva adozione della
variante urbanistica che permetta di far passare da terreno agricolo a strada le porzioni di terreno che verranno
espropriate: ciò comporterà
un allungamento dei tempi
con conseguente slittamento
dell’opera, per quanto riguarda la fase di realizzazione, ai
primi mesi del 2017.
E ancora: è di questi giorni
l’assegnazione ad un professionista, scelto mediante gara, della progettazione degli
spogliatoi del campo da calcio delle Mantovane a Prova
per un importo di 400 mila
euro; anche in questo caso si
tratta di un’ opera attesa da
molto tempo, che andrà a sostituire entro quest’anno i
vecchi container tuttora adibiti a spogliatoi.
Ha concluso il consigliere
Verona: «Entro quest’anno è
intenzione dell’amministrazione di procedere alla messa
in sicurezza del monumento
del Parco della Motta, che attualmente presenta dei cedimenti strutturali molto importanti. Solo con un’indagine preventiva sulle fondazioni sarà possibile capire le lavorazioni che serviranno per
il loro consolidamento:
l’importo previsto è di 120 mila euro». Per quanto riguarda l’asfaltatura delle strade, il
2 agosto sono state aperte le
buste per circa altri 220 mila
euro, riguardanti l’asfaltatura di un’altra decina di strade
e marciapiedi, oltre a quelle
già sistemate recentemente. •
Controlascuola «ad usoflessibile»
PdeIdee rilancianoil poloculturale
Renzo Gastaldo
Il Pd e le civiche del centrosinistra chiedono alla amministrazione comunale di tirare
il freno sul progetto di ricavare di nuovo una scuola
nell’edificio delle elementari
Pindemonte.
Come noto, la vecchia scuola che si trova su un angolo
della piazza centrale del paese è chiusa da quattro anni
per i danni causati dal terremoto dell’Emilia e dopo tanti
tentennamenti, anche della
giunta di Federico Vantini, il
nuovo sindaco Attilio Gastaldello ha promesso già in campagna elettorale che entro
150 giorni si approverà il progetto per ricavare nelle Pinde-
monte una scuola a uso flessibile.
L’impegno è stato confermato da Gastaldello durante
l’ultimo consiglio comunale.
Il Pd ha invece proposto negli ultimi tempi (in precedenza si era schierato per il rifacimento della scuola, quando
si ipotizzava di finanziare
l’opera con lo sforamento del
patto di stabilità) di ripristinare l’edificio per ricavarne
la nuova sede del centro culturale e della biblioteca.
«Il Pd lupatotino è contrario alla ristrutturazione ad
uso scolastico delle Pindemonte decisa dall’attuale
maggioranza; la nostra è una
posizione già espressa e sostenuta in campagna elettorale», dice Sabrina Valletta, ex
assessore della giunta Vantini e neo segretario dei democratici lupatotini. «No dunque alla scuola, sì alla biblioteca e al polo culturale perché è necessario sviluppare
un progetto innovativo e di
servizio rivolto a tutti i cittadini in un complesso che è centrale per il paese: insistere
sull’uso scolastico equivale a
perdere un’occasione per attuarlo. Sono 70 mila all’anno
i prestiti effettuati dalla biblioteca attuale, una stanza
senza sala studio e di difficile
accesso».
«Una cittadina con così tanti universitari e liceali avrebbe un grande bisogno di uno
spazio di studio e lettura», aggiunge Massimiliano Saladino del direttivo Pd. «Non meravigliamoci se il paese non è
vissuto appieno dagli adolescenti visto che le strutture sono carenti. Bello sarebbe avere una struttura aperta per lo
studio, anche alla sera, che faciliti l’aggregazione e renda
viva e sicura una zona centrale del nostro paese».
«Siamo decisi e pronti a sostenere, insieme alle altre forze politiche vicine alla nostra
Brevi
SANGIOVANNILUPATOTO
DOMENICANEL PARCO
ÈTEMPO DI «LISCIO
ALCHIARODI LUNA»
Appuntamento con il ballo domenica 14 agosto alle
20 nella cornice del parco
ai Cotoni con la serata danzante «Liscio al chiaro di
luna». Organizzano la Pro
loco e le associazioni anziani locali con il patrocinio
del Comune. R.G.
SANGIOVANNILUPATOTO
CENTRIESTIVI2016:
DOMANDE DI CONTRIBUTO
ENTROIL31 AGOSTO
Il Comune ha deciso di riaprire i termini per la presentazione delle domande
di contributo per la frequenza dei propri figlii ai
centri estivi organizzati
per l’estate del 2016. La
nuova scadenza è mercoledì 31 agosto. R.G.
SANGIOVANNILUPATOTO
C’ÈUN BANDODI GARA
PERILCONTROLLO
DELLEACQUE BIANCHE
Gara per controllo acque
bianche. Il Comune ha approvato una gara per il controllo dello stato della fognatura delle acque bianche di via Ca’ Nova Zampieri e via Monte Comun.
La spesa prevista è di circa
settemila euro. R.G.
ZEVIO
LAMANUTENZIONE
DELLEFONTANE
COSTA3.050EURO
Con la spesa di 3.050 euro,
l’amministrazione municipale ha assegnato all’azienda Aldegheri snc di Villa
Broggia la manutenzione
delle fontane del territorio. Si tratta di quelle del
capoluogo e di quelle dislocate nelle frazioni di Perzacco e di Bosco. P.T.
© RIPRODUZIONERISERVATA
SANGIOVANNI LUPATOTO. Riparteil dibattitosull’ edificiodelle elementariPindemonte lesionatedal terremoto
«Serveuna biblioteca
in centro, con spazio studio
elettura, peroffrire
servizimiglioriaigiovani»
ORTOPEDIA
Leelementari Pindemonte
posizione, un’opposizione costruttiva che porti a una scelta lungimirante e non frettolosa», conclude Sabrina Valletta. Forza vicina sembra essere la lista civica Idee che fa
capo a Marco Taietta, ex assessore della giunta Vantini
ed ex segretario del Pd locale.
«La scelta dell’amministrazione comunale di ripristinare le aule scolastiche alle Pin-
Ceradini
contastorie:
«Ilmistero
delbosco»
Il prossimo martedì 16 agosto, alle 18, al Molin de Lorenzo il presidente della Pro loco, Leonardo Ceradini, presenterà il suo primo libretto
da contastorie: Il mistero del
bosco strovo. Strovo è aggettivo dialettale veronese, che significa oscuro e quindi pauroso.
La protagonista è una bambina saggia e sapiente, che comunica con gli alberi, diventati secchi e coperti di rovi
per la cattiveria umana. Ma
grazie al perdono e all’impegno degli uomini a migliorare, il bosco ritorna verde e pieno di luce.
È indubbiamente una storia educativa, rivolta anche
agli adulti, che talvolta si ritrovano nella vita in un periodo di oscurità. Non si ricorda
il nome della bambina dal
cuore puro, si legge nel libretto, ma forse si chiamava proprio come ognuno di noi. Ci
vuole impegno per migliorare.
E l’ultima pagina del librettino stampato da pochi giorni
riporta proprio un impegno
solenne: «Con la mia firma
mi impegno a rispettare e salvaguardare ciò che incontrerò sul mio cammino da oggi
in poi, persone, animali, piante e cose».
Impegno da firmare con la
data.
Leonardo Ceradini è uno degli ultimi contastorie, le racconta e non le canta perché è
stonato, attorniato da tanta
gente, davanti ad un tabellone colorato, nelle fiere di paese e nelle scuole.
All’evento sarà presente
l’assessore alla cultura del comune di Fumane, Nicoletta
Capozza. Seguirà rinfresco. • G.G.
INBILANCIO. DaImu eTari flussiregolari
Quasiduemilioni
disponibiliper leopere
Coni proventidelle multe
dell’autovelox
demonte è frettolosa», spie- alvia la manutenzione
ga Taietta. «Se fosse dato se- distrade esegnaletica
guito a questa decisione, vorrebbe dire rinunciare definitivamente alla realizzazione di
una struttura moderna, come sarebbe potuto essere il
polo formativo, un nuovo centro culturale con aule studio
e una biblioteca degna di una
città che ogni anno segna record provinciali in quanto a
libri presi in prestito. In questo modo si accontentano le
esigenze di poche famiglie,
senza guardare a una proposta rivolta al futuro, a tutti i
concittadini, allo sviluppo
culturale e sociale della nostra città. Una nuova struttura, nella piazza principale lupatotina, avrebbe potuto riqualificare il centro, con un
edificio che sarebbe potuto
essere funzionale ad aperture serali, pensiamo ad aule
per studenti universitari,
creando spazi di positiva aggregazione». •
L’APPUNTAMENTO
L’assestamento di bilancio
votato dal Consiglio comunale porta in dote poco meno di
1,7 milioni di euro di finanziamenti per le opere pubbliche.
Il dettaglio degli interventi
è stato reso noto da Andrea
Elifani, dirigente del settore
economico finanziario municipale che ha anche informato del permanere degli equilibri di bilancio.
«Tutti i dati sono orientati
al mantenimento degli equilibri di bilancio che porterà
per quest’anno ad un avanzo
di amministrazione anche
perché i flussi di imposte come Imu e Tari sono quelli attesi», ha detto il dirigente.
«Per quanto riguarda l’assestamento, si è provveduto ad
applicare l’avanzo di amministrazione 2015. Gli investimenti che si possono sostenere sono pari a 1,113 milioni
per la ristrutturazione della
vecchia scuola Pindemonte,
a 165mila per interventi sul
campo da calcio Battistoni, a
243mila euro per manutenzioni delle strade mentre saranno destinati 121mila euro
ognuno per la segnaletica e
per acquisto mezzi per la polizia municipale». Per il recupero del vecchio edificio sono
già disponibili 1,1 milioni euro che saranno spesi nel 2017
e negli anni successivi.
Il vecchio campo sarà oggetto di due interventi per un totale di 165mila euro: la realizzazione del fondo sintetico e
la costruzione di un pozzo artesiano per innaffiare.
I fondi provenienti dalle
multe dell’autovelox installato sulla statale Transpolesana (vincolati per legge a specifica destinazione) verranno
impiegati per 243mila euro
per opere di manutenzione
della rete stradale del comune, per 121mila euro per la segnaletica stradale e per altri
121mila per l’acquisto di mezzi per i vigili. • R.G.
28 Provincia
L'ARENA
Giovedì 11 Agosto 2016
PESCANTINA. Incontro trai parlamentari dei5 Stelle e il sindacoLuigiCadura dopo il «sì» dellacommissione Viaregionale RIFIUTI. Ricevutoil premioda Legambiente
Veneto
«Ca’Filissine,pianorifiutizero Priminel
ipiù«ricicloni»
Chiediamo i danni alla Daneco» abitanoa Negrar
La proposta prevede anche la chiusura della discarica per evitare altri disagi ai cittadini Comuneecittadiniimpegnati
Borghettiattacca:«SituazionepiùcomplicatadiquantoèstatoillustratodallaGiunta» a ridurre il secco non recuperabile
Lino Cattabianchi
«Piano rifiuti zero». È il messaggio lanciato dai parlamentari del M5S, Francesca Businarolo e Alberto Zolezzi, dopo l’incontro col sindaco di
Pescantina Luigi Cadura, sul
tema della discarica di Ca’ Filissine. «La nostra proposta è
semplice» dicono i parlamentari, «rifiuti zero e chiusura
della discarica di Ca’ Filissine, con richiesta danni a Daneco». All’incontro, oltre a
Businarolo e Zolezzi, autore
della Relazione territoriale
della Commissione parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo
dei rifiuti sul Veneto, il consigliere comunale di Pescantina, Samuele Baietta.
La settimana scorsa, il progetto del Comune ha superato l’esame della Commissione Via (valutazione d’impatto ambientale) e ora manca
solo l’approvazione del Consiglio regionale per il via libero
definitivo. «Proseguire sarebbe un grande errore», spiega
la parlamentare dei Cinque
stelle, «da parte del sindaco
Cadura non ci sono novità rispetto alla presentazione del
progetto, che prevede ancora
rifiuti per un milione e
700mila di metri cubi. Vengono confermati gli 800mila
metri cubi per la profilatura
della discarica: il restante servirà a pagare la bonifica. Il
sindaco ha sempre fatto riferimento allo stato di urgenza
per giustificare questo progetto. Credo che, vista la delicatezza della situazione, sarebbe stato utile un coinvolgimento di tutte le parti in Consiglio, e dei comitati di cittadini sin dalla fase embrionale
di studio per attuare una effettiva condivisione della situazione nell’esclusivo interesse della popolazione».
Uno dei punti controversi e
contestati dal M5S è il rapporto tra Comune e la Daneco, la società di gestione di
Ca’ Filissine. «Su quest’ultima», prosegue Businarolo,
«pesa il parere negativo
dell’Autorità nazionale anticorruzione, e l’amministrazione comunale dovrà fare di
tutto per tenerla fuori dalla
gara. Ma la soluzione, se si
vuole veramente tutelare la
salute dei cittadini è dire addio alla discarica».
Sul tema interviene la consigliera comunale, Vittoria Borghetti: «Dopo due anni di accanimento da parte del sindaco nel far approvare un progetto che porterà a Pescanti-
Unaveduta di Ca’Filissineancora nel vorticedi polemiche ecritiche
na una montagna di rifiuti,
sta volgendo al termine della
procedura regionale. Per ora
l’unica cosa certa è che Cadura e la sua giunta si sono messi al riparo da eventuali re-
BREONIO. Lo showdureràfino aFerragosto
LafestadelCiclamino
finanzial’asilovecchio
Parte stasera la 31esima edizione della Festa del Ciclamino, organizzata dalla Pro Loco di Breonio e col patrocinio
del comune di Fumane.
«Questa festa» dice il presidente della Pro Loco, Luca
Piccoli, «è il principale mezzo di autofinanziamento per
tutte le opere e le attività condotte dalla nostra associazione». Grazie al ricavato dalla
Festa del Ciclamino, infatti,
la Pro Loco ha potuto affiancare la parrocchia nella conclusione del restauro dello
stabile dell’asilo vecchio, do-
tandosi così di ulteriori attrezzature e di una nuova cucina.
A breve termineranno i lavori di ripristino dell’area verde
dietro la chiesa parrocchiale,
dove si ricaveranno spazi da
destinare alle attività in ambito naturalistico in vista del
prossimo anno scolastico alla
scuola primaria e dell’infanzia di Breonio. Il progetto didattico, condotto dagli esperti di AVeProBi. denominato
«Piccoli orti biologici, custodi di biodiversità», è stato
presentato lo scorso mese di
giugno ed è finanziato dalla
Pro Loco di Breonio attraverso gli introiti della Festa del
Ciclamino e derivanti dall’iniziativa di raccolta fondi intrapresa tramite il sito www.autofinanziamento.it.
Il programma della manifestazione prevede una commedia e due serate di musica:
stasera alle 21 la Compagnia
Instabile di Vaggimal presenta una commedia brillante in
dialetto dal titolo «Venghino
signori, venghino», domani
a partire dalle 22 musica a
360 gradi con Diggei Ciù Fingers, sabato serata di Rock ’n
Roll anni 50-60 con Danny
and the Marlins. Per informazioni sul programma della festa www.breonio.it, oppure
nella pagina facebook. • G.G.
sponsabilità penali, ma non
sicuramente da quelle morali nei confronti della propria
cittadinanza, che ne sta già rispondendo in termini anche
economici, visto che il Comu-
Riciclare i rifiuti non basta
più, a Comune e cittadini di
Negrar. Entrambi sono impegnati nel ridurre il secco non
recuperabile che va smaltito
in discarica, ormai l’unico vero rifiuto urbano in quanto
non più rigenerabile a nuova
vita. E proprio su questo fronte il premio di Legambiente
«Comuni Ricicloni 2016» ha
riservato una bella sorpresa
al centro più popoloso della
Valpolicella, che entra a pieno titolo tra i comuni italiani
«Rifiuti free» e segna il record tra i comuni del Veronese.
Tra quelli che hanno aderito a questa iniziativa, infatti,
Negrar è il primo sopra i
15mila abitanti con una produzione pro capite secco residuo pari a 64,4 chilogrammi
anno per abitante. La «buona soglia» da non superare,
secondo Legambiente, è di
75 chili a persona. Niente male anche il risultato nella raccolta differenziata, che ha registrato per il 2015 il 79,7 %.
«Questa riduzione del secco
non riciclabile e questo aumento della raccolta differenziata costituiscono un risultato straordinario per un comune che è solo al primo anno di
servizio porta a porta per
quanto riguarda carta e pla-
BUSSOLENGO. L’expoliticoincalza lagiunta
Negrar si rivela fucina di attori, musicisti e amanti
dell’arte in genere. È una produzione tutta negrarese, infatti, quella che domani debutta nel parco secolare di
Villa Albertini, ad Arbizzano,
nell’ambito della rassegna
«ScenArbizzano» organizzata dall’associazione culturale
«Quinta parete» con il patrocinio dell’assessorato alla cultura del Comune.
Lo spettacolo teatrale s’intitola «Delitti di letto» e i suoi
ideatori e protagonisti sono
originari di Negrar oppure ci
vivono da anni: l’attore prota-
La redazione del foglio di impegno civico 37012, rappresentata da Roberto Rigo, già
consigliere comunale, ritorna alla carica sulla Ciclopista
del sole che attraversa anche
il territorio comunale di Bussolengo. E lo fa, questa volta,
documentando due situazioni opposte in territorio di Verona e di Bussolengo. «Dopo
la nostra denuncia», sottolinea Rigo, «c’è stato l'intervento in Provincia del consigliere Stefano Ceschi, al quale è
seguito l’articolo del giornale
L’Arena».
E qui Rigo cala l’asso con
«Idelittidi letto»recitato
solodagliattori residenti
gonista e regista Matteo
Montaperto; il giovanissimo
clarinettista Pietro Montanti, appena diciottenne, autore delle musiche originali suonate dal vivo; Federico Martinelli, produttore dello spettacolo che definisce «brioso, veloce e ritmato».
In scena, oltre a Montaperto, ci saranno gli attori professionisti Andrea De Manincor
e Anna Benico. Domani sera
lo spettacolo inizia alle 21.15
e si tiene anche in caso di
pioggia. Il biglietto costa 8 euro, ridotto 6 (gratuito fino ai
12 anni). • C.M.
Lapistaciclabiledel Sole
Rigo: «È ancora in degrado»
due foto di due tratti di ciclabile: la prima si riferisce al
segmento stradale che, dalla
località Corno, va al Chievo,
in comune di Verona, e risulta perfettamente pulita; la seconda, del tratto da San Vito
al Corno in territorio di Bussolengo, risulta ancora infestata da erbacce.
«Ricordiamo», commenta
Rigo, «che sfalcio e pulizia sono di competenza dei Comuni attraversati dalla pista ciclabile. Verona ha provveduto celermente. Speriamo che
lo faccia presto anche Bussolengo». • L.C.
AVVISILEGALI
LAVORO
IMPIEGO
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UNIVERSITÀ DI VERONA ESTRATTO BANDO DI GARA APPALTO SERVIZI - PROCEDURA APERTA
Direttiva 2014/24/UE - App.16-11 P0183 CUP B37B16000180001 CIG 6763931C6D
L’Università di Verona, Direzione TASE, Area Programmazione Edilizia, Via dell'Artigliere, 8, 37129 Verona,
e-mail: [email protected], indice gara europea a procedura aperta ai sensi dell’art. 60 del
D.Lgs. 50/2016, con aggiudicazione in base al criterio dell’offerta più vantaggiosa, per l’affidamento dei “Servizi
di progettazione definitiva ed esecutiva, direzione lavori e di coordinamento della sicurezza dell’intervento di
costruzione del nuovo edificio con destinazione a laboratori didattici e centro per il trasferimento tecnologico presso
il Polo della Scienza e Tecnologia a Cà Vignal, Borgo Roma, Verona”. Valore, Iva e Inarcassa esclusi, a base d’asta
Euro 450.841,66. Il bando integrale, il disciplinare e gli altri documenti di gara sono scaricabili, con accesso gratuito
ed illimitato, all’indirizzo internet: http://www.univr.it/gare. Scadenza presentazione offerte: ore 12:00 del giorno
14/10/2016, con le modalità indicate nei documenti di gara. Responsabile del procedimento: arch. Elena Nalesso.
Per informazioni: UO Amm.ne Lavori: Tel. 045 8028449 - Bando inviato alla GUUE il 26/07/2016 e pubblicato sulla
GURI V^ SS n.°89 il 03/08/2016.
(Legge 903 del 9/12/1977)
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AVVISO DI APPALTO AGGIUDICATO
Gara n. 19/16 - Procedura aperta per la fornitura
di energia elettrica per tutte le utenze del Comune
di Verona dall’1.9.2016 al 31.8.2017 - CIG
6651087A9D - Offerte ricevute: 1. Aggiudicata
con il criterio del prezzo più basso alla ditta
A.G.S.M. ENERGIA S.p.A., con sede via Lungadige
Galtarossa, 8 - Verona. Ribasso offerto 6,54% importo contrattuale � 6.796.926,00 oltre I.V.A.
Aggiudicazione definitiva in data 18 luglio 2016.
Spedizione dell’avviso: 19 luglio 2016.
Verona, 20 luglio 2016
p. IL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE ECONOMATO
APPROVVIGIONAMENTI GESTIONE CONTRATTI UTENZE
Dott. Paola Zanchetta
PER LA PUBBLICITÀ DEGLI ENTI E DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE
IA14839
PER LA PUBBLICITÀ SU QUESTO GIORNALE
Tel. 045.960.0200
stica con lattine» spiegano
l’assessore all’ecologia, Fausto Rossignoli, e il suo braccio destro, il consigliere comunale Maddalena Maistri.
«La scelta di passare dal cassonetto al porta a porta e contemporaneamente d’informare bene i cittadini ha portato a una maggiore presa di
coscienza e attenzione su come differenziare i rifiuti».
Molto c’è ancora da fare, comunque, a detta di Maistri,
per ridurre ulteriormente la
frazione secca non riciclabile: dentro i sacchetti qualcuno ancora inserisce cartoni
in tetrapak, ad esempio, che
da tempo invece vanno buttati con carta e cartoni. «Vogliamo migliorare», aggiunge
Rossignoli, «ancora la gestione dei rifiuti e della raccolta,
volta sempre più al minor
spreco e al riutilizzo. Si tratta
di fare la nostra piccola parte
per contrastare quella che Papa Francesco chiama la «cultura dello scarto» che, anziché dare valore alle cose, le
trasforma velocemente in
spazzatura».
Intanto, però, l’assessore
non ha dubbi: i negraresi si
sono messi d’impegno nello
smistare i loro rifiuti: «Il merito è tutto loro. Grazie ai cittadini di Negrar». • C.M.
NEGRAR. Spettacolodomani aVilla Albertini
:: ANNUNCIECONOMICI
3C
ne si è preso pure l’onere di
pagare con i soldi dei pescantinesi l’elaborato progettuale
per una somma di circa mezzo milione di euro».
Nel merito del progetto approvato, Borghetti procede
con cautela e si riserva il giudizio. «Riguardo alle precise
condizioni alle quali è stato
sottoposto il progetto Ca’ Filissine, dalla commissione
Via», continua, «mi riservo
di leggerne gli atti. Ma, dalla
documentazione istruttoria
la situazione sembra molto
più complicata di quanto
avrebbe proposto il nostro
sindaco e non vorrei che la
problematica di cui oggi si discute, in termini progettuali
e di riempimento discarica,
un giorno, potesse diventare
molto più gravosa. Penso
che, al di là dei soggetti che
verranno coinvolti nella futura gestione della discarica,
ciò che oggi la Giunta Cadura
offre è un business di svariati
milioni di euro, che potrà diventare assolutamente appetibile alle imprese del settore,
a livello nazionale. Per questo, l’assenza di confronto in
cui sta operando l’amministrazione potrebbe comportare una perenne condanna
per la salute dei pescantinesi
e dell’ambiente». •
La legge impone agli Enti Pubblici di comunicare ai cittadini specifici atti e provvedimenti, quali i bandi di gara, i bilanci, gli espropri, le vendite di beni pubblici:
questo tipo di comunicazione è noto con il termine di “pubblicità legale”. Per i cittadini e le aziende la pubblicità legale è un prezioso strumento di informazione che garantisce la trasparenza e, soprattutto, l’accesso agli atti della Pubblica Amministrazione. Attraverso la pubblicità legale i cittadini e le aziende possono svolgere un controllo attivo sulla legalità, l’imparzialità e l’efficienza dei procedimenti amministrativi a tutela dei propri diritti e di quelli della collettività.
Verona - Corso Porta Nuova n. 67 - Tel. 045.960.0200
Provincia 29
L'ARENA
Giovedì 11 Agosto 2016
Brevi
LASCELTADI LEGAMBIENTE. Unicaassegnata in tuttoil Veneto
Bandieraverde
achimonitora
lavita deilupi
NEGRAR
LOSPETTACOLO
«MASCIOEFEMENA
LICREÒ» AMONTORIO
Sabato 20 agosto, alle 21,
la compagnia di Negrar
«El Gavetin» propone al
Castello di Montorio lo
spettacolo «Mascio e femena li creò». È un viaggio comico interpretato da Franco Antolini. Regia di Massimo Totola. Per prenotazioni: 340 7310922. C.M.
Riconoscimentoal Corpoforestale delloStato
alguardiaparco ParricellieallaPolizia provinciale
Cisono altridue cucciolioltreai quattrofotografati
Vittorio Zambaldo
Al Corpo Forestale dello Stato che opera in Lessinia e ai
colleghi della Provincia autonoma di Trento, a Paolo Parricelli, guardiaparco del Parco naturale regionale della
Lessinia e alla Polizia provinciale di Verona, Legambiente ha assegnato la bandiera
verde 2016 «per aver mantenuto, da ormai quattro anni,
un continuo servizio di monitoraggio e di controllo
dell’evoluzione della popolazione del lupo in Lessinia,
pur in una situazione di ostilità alla presenza del carnivoro
e pur nei ritardi con cui il pro-
Premiatigli
sforzisulcampo
perallentare
latensionedichi
viene danneggiato
daipredatori
getto Life WolfAlps è stato gestito in Veneto».
Questa la motivazione che
accompagna il riconoscimento assegnato dall’associazione del Cigno attraverso la Carovana delle Alpi che ogni anno distribuisce bandiere verdi e nere a chi, nelle diverse
regioni alpine, adotta comportamenti di tutela o di danno nei confronti dell’ambiente.
Per il Veneto è l’unica bandiera verde delle 11 assegnate
nell’arco alpino, mentre non
ce n’è nessuna di nera, contro
le otto distribuite fra Valle
d’Aosta, Friuli Venezia Giulia e ministero dello Sviluppo
economico.
Con guardiaparco e Polizia
provinciale, i Forestali sono
responsabili delle azioni volte al contrasto del bracconaggio e partecipano attivamente al monitoraggio e alla sorveglianza nelle aree protette
e all’educazione ambientale
che punta a migliorare la conoscenza della specie e la sua
percezione tra le comunità ru-
rali.
«Hanno anche il compito»,
osservano da Legambiente,
«di mitigare sul campo i conflitti e i malumori derivanti
dalla ricolonizzazione delle
Alpi da parte del predatore,
cercando di evitare il peggio.
Lavorano sul campo, monitorano il branco mediante l’utilizzo di video-fototrappole,
parlano con gli allevatori e si
occupano degli indennizzi».
«Grazie a loro», concludono i volontari di Legambiente, «resta viva la speranza che
il caso dei lupi in Lessinia possa sfuggire alla tentazione
dell’esasperazione e si diriga
verso modalità di gestione
che permettano di evitare
traumatiche azioni ai danni
dei grandi carnivori».
Il comandante provinciale
di Verona del Cfs, Isidoro
Furlan, è il primo a complimentarsi con i suoi uomini:
«Il lavoro fatto sul posto è la
chiave di lettura di questo riconoscimento che non viene
dato alla teoria o ai burocrati
d’ufficio come me, ma a per-
Iquattro nuovi cucciolidi lupoimmortalatida unoscatto diRoberto Zendri
sone che vivono tutti i giorni
a contatto con il territorio, i
predatori, gli animali predati
e i loro allevatori. Questo riconoscimento nazionale è più
che meritato, perché so che
ogni giorno sono reperibili e
rispondono sempre alle chiamate a salvaguardia dei residenti, ma anche di un animale che provoca danni e che va
protetto finché la legge gli riconosce questo stato».
Il comandante Furlan conferma poi che la nuova cucciolata di Giulietta e Slavc sarebbe formata dai quattro lupetti fotografati nei giorni scorsi
e da altri due, più piccoli, che
sono stati individuati dai forestali nei pressi della tana.
«Sono felice per i miei agen-
ti», aggiunge Anna Maggio,
comandante della Polizia
provinciale di Verona, «perché svolgono un lavoro impegnativo. Quello che abbiamo
fatto noi è solo incaricare
qualcuno di loro a seguire dei
corsi di formazione sui grandi carnivori e da parte degli
incaricati c’è sempre stato
grande interesse e partecipazione».
«Mi auguro», conclude la
comandante Maggio, «che
questo lavoro impegnativo
serva a trovare una soluzione
condivisa fra le esigenze degli allevatori e quelle della
fauna selvatica».
«Riteniamo che sia un giusto riconoscimento nei confronti del nostro guardiapar-
co», commentano Stefano Sisto, commissario straordinario, e Diego Lonardoni direttore del Parco regionale della
Lessinia, «perché Paolo Parricelli si è distinto con il lavoro quotidiano per la Lessinia
con passione, professionalità
e serietà». Parricelli ringrazia «quanti hanno pensato a
noi anche in situazioni in cui
siamo stati presi di mira, accusandoci ingiustamente di
essere gli artefici dell’arrivo
del lupo in Lessinia. La fatica
dei monitoraggi su una specie così elusiva e difficile da
controllare è spesso sottovalutata e la bandiera verde di
Legambiente è una soddisfazione che ci fa piacere». •
© RIPRODUZIONERISERVATA
CALDIERO. Riunione del consiglio infuocata con il sindaco Giovanni Molinaroli che chiama in causa il consorzio di bonifica
«IlPrognolo èsporcoeabbandonato»
L’opposizionesottolinea
anchela seria pericolosità
delcorsod’acqua perchi
abitavicinoal torrente
Sistemare l’area attorno al
torrente Prognolo, nel quartiere residenziale Bambare
con l’obiettivo di tenerlo più
pulito.
È questa in buona sostanza
la richiesta che i consiglieri
di minoranza, Carmen Tomba ed Alfonso Ferri, hanno
presentato al Consiglio comunale attraverso una mozione,
bocciata dalla maggioranza,
L’iniziativa ha trovato il consenso del consigliere indipendente Luciano Lucchese.
Nonostante la bocciatura il
sindaco, Giovanni Molinaroli, non ha negato il problema
e non ha chiuso la porta
all’investimento. «Bisogna
chiedere al Consorzio di bonifica alta pianura Veneta che
intervenga per la messa in sicurezza dell’alveo del torrente Prognolo e per fare la pulizia più frequentemente», ha
chiesto ai consiglieri di maggioranza Alfonso Ferri, «nonché installare una palizzata
sulle due rive, ricavando una
pista pedonale».
Un altro suggerimento è arrivato da Ferri: «Si può chiedere al consorzio l’impegno
di spesa ed anticiparla come
Comune, se il consorzio non
riesce ad intervenire subito»,
ha detto sempre Ferri, «altrimenti prenderci noi come ente locale l’onere di quel torrente».
Lucchese ha poi incalzato la
maggioranza: «Perché non
prevedere a lungo termine di
intubare il torrente, anche in
quel punto, visto che nasce a
Tregnago e per decine di chilometri il Prognolo è già inter-
rato?», ha chiesto Lucchese,
«interpelliamo il Genio civile
per questa eventualità».
La risposta è arrivata subito: «Il Genio civile e il consorzio di bonifica hanno già bocciato a suo tempo il progetto
di coprire il Prognolo alle
Bambare», ha ricordato il sindaco, Giovanni Molinaroli,
«dunque quella è una strada
impercorribile. Non abbiamo previsto risorse per questo intervento: mi impegno a
presentare un progetto per il
torrente Prognolo, all’inizio
dell’anno prossimo», ha promesso il sindaco.
Carmen Tomba ha insistito: «Ma la programmazione
delle opere pubbliche la fate
tra un paio di mesi», ha ricordato, «serve un progetto di
valorizzazione dell’ area attraversata dal torrente che si trova in un centro abitato. Non
vi chiediamo alcun vincolo
economico ora: basta un impegno formale per l’anno
prossimo».
«Il problema si dibatte da
anni», ha replicato il sindaco, «ora l’acqua del Prognolo
non puzza più, perchè è stato
risolto quel problema, intervenendo alla Cantina di Colo-
gnola, che versava dentro al
torrente l’acqua ad una temperatura troppo elevata».
E ha aggiunto: «Siamo poi
intervenuti posando dei massi dove ci sono le griglie che
creano salti del corso
d’acqua», ha descritto sempre Molinaroli, «il taglio
dell’erba delle rive non è di
nostra competenza e richiameremo chi di dovere ad una
maggiore pulizia». E il sindaco ha concluso: «Potremmo
potenziare qualche sfalcio in
più d’erba», ha concluso il
sindaco, «e fare un preventivo di spesa per capire cosa costa posare una staccionata in
legno. Non me la sento di
prendere impegni, finché
non conosco i costi dell’operazione». • Z.M.
MONTECCHIADICROSARA. Al viai lavorichecostano 199mila euro
Alponeamisuradipedoni:
pista allungata di un chilometro
Quattro mesi di lavori e per
fine anno il nuovo percorso
attrezzato in destra Alpone
sarà realtà: Montecchia avrà
a disposizione un nuovo tracciato pedonale di poco più di
un chilometro che collegherà
il ponte di ingresso al paese
con il ponte in località
Schioppo attraverso l’argine.
I lavori, che da progetto avevano un importo omnicomprensivo di 407 mila euro
(245 mila euro di soli lavori
al netto di Iva), sono finanziati per 120.000 euro da un
contributo regionale del
2010, per 30 mila euro da
fondi del Comune e per la parte rimanente da mutuo. In
realtà, come spiegano i tecnici della Centrale unica di
committenza tra Consorzio
Le Valli ed i Comuni di Cazzano di Tramigna, Montecchia
di Crosara e Soave, la spesa
sarà nettamente inferiore
perché l’appalto è stato affidato ad un raggruppamento
temporaneo di imprese che
ha proposto un ribasso del
24,88 per cento.
Si tratta del Raggruppamento formato dall’impresa trevi-
giana Brussi costruzioni Srl e
dalla Brenelli Costruzioni Srl di Pordenone: grazie al ribasso i lavori costeranno
199.093,97 euro oltre all’Iva.
Il percorso attrezzato, come
detto, si estenderà lungo il
chilometro e 50 metri di argine tra il ponte di via Roma ed
il ponte Schioppo: partendo
da monte, nei primi 200 metri è prevista la realizzazione
di un ponticello sul Rio Albo
nei pressi del parcheggio esistente in via degli Alpini.
Questo primo tratto prevede
il parapetto in ferro e la pavi-
Unoscorciodell’Alpone aMontecchia
mentazione in porfido.
Lungo i successivi 200 metri, cioè nel tratto tra il parcheggio di via degli Alpini e
la lottizzazione «Maestrae
B», il parapetto sarà invece
in legno, esattamente come è
previsto di fare sui successivi
220 in fregio alla lottizzazione.
Lungo gli ultimi 450 metri,
cioè fino al ponte in ferro in
località Schioppo, sarà posato un secondo ponticello di attraversamento del vajo Vendri. Il percorso avrà larghez-
za tra i 2 e i 2,5 metri con posa di massicciata stradale integrata con pavimentazione
in pietrisco giallo rossiccio e
miscela di legante naturale.
Il progetto, che comprende
anche l’approntamento per
l’illuminazione del percorso
attraverso il posizionamento
di punti luce ogni 30-35 metri, prevede anche la realizzazione di due spazi di sosta attrezzata con panchine e cestini porta rifiuti.
Lavoro di rifinitura sarà
quello di risagomatura del
muro di contenimento del
parcheggio esistente. Grazie
a questo intervento, viene di
fatto prolungato il percorso
lungo l’Alpone che oggi da località Schioppo arriva a Monteforte con beneficio per i residenti della zona. • P.D.C.
SELVADI PROGNO
ALLASCOPERTADELLA
VAL FRASELLE E DI MALGA
TERRAZZO
Domenica 14 Camminaparco organizza un'escursione gratuita lungo il torrente Fraselle fino alla Malga Fraselle di Sotto con
rientro a Giazza passando
da Malga Terrazzo. Partenza alle 9.30 dal parcheggio
della fontana Loche. Durata circa 6-7 ore. Per informazioni telefonare al
346-6744011. V.Z.
BOSCOCHIESANUOVA
CONCERTOA CORBIOLO
CONCANTANTIE
STRUMENTISTI
Giovedì 18 alle 21 nel teatro parrocchiale di Corbiolo, concerto con cantanti e
strumentisti
corbiolesi.
Canterà il baritono Paolo
Canteri e suonerà il quintetto Ensemble Lessinia
con tastiera, fisarmonica e
organetto. Ospiti della serata le Giullari Odilla e Silvana e al termine bicchierata con gli amici della Pro
loco. L'evento è a ingresso
libero. Le offerte saranno
destinate per la raccolta
fondi del centro giovanile
parrocchiale. V.Z.
ARCOLE
FERRAGOSTOPERCHI
RIMANEINPIAZZA
CONBALLI EMUSICA
Torna anche quest’anno la
festa di ferragosto «per chi
rimane in paese». Si chiama «Ferragosto ad Arcole», l’iniziativa messa in
piedi dall’amministrazione comunale, con i volontari dell’Ente Fiera di Arcole, per lunedì sera 15 agosto. Dalle 20, nella tensostruttura montata in piazza Poggi, si potrà cenare a
mesù fisso: 10 euro per
adulti e 5 euro il menù baby per bambini, bevande
incluse. La serata verrà allietata dal duo “Luca ed
Eva”, che suoneranno musica da ballare. Z.M.
30 Provincia
L'ARENA
Giovedì 11 Agosto 2016
RONCÀ. IntempidiOlimpiadi tornad’attualità il futurodella copia realizzatadalla Pontalto
TurriscriveaFastweb:
«DateciilCristo di Rio»
Lastatuaalta 20metri utilizzataperlacampagna deiMondiali 2014
èapezzia Terrossa:«Ma ilsuopostoè sulMonteCalvarina»
Paola Dalli Cani
Due anni di tira e molla e ora
il Cristo è... a pezzi. Due anni
dopo il suo debutto in occasione dei Mondiali di calcio a
Rio de Janeiro, l’enorme copia del Cristo Redentore costruito dalla Pontalto per la
campagna mondiale Fastweb del 2014, e che il Comune di Roncà voleva piazzare
sul Monte Calvarina, è ancora spiaggiato e a pezzi
all’esterno del capannone della ditta di Terrossa.
Molto mondiale ma per nulla olimpico, il Cristo, visto
che da novembre il Comune
non ha notizie da Fastweb,
che si era detta disponibile a
cedere la statua: con l’accensione dei riflettori su Rio, e
col Cristo del Corcovado che
per una notte è stato vestito
col tricolore, a molti è venuta
in mente l’incompiuta tutta
roncadese. A tanti e pure al
sindaco Roberto Turri, che si
era attivato fin dal giugno
2014, e che di nuovo ha scritto a Fastweb.
Turri esprime il proprio
rammarico anche alla luce
del «ricordo di quanto è rimasto, inspiegabilmente, lettera
morta». Il riferimento è
all’orientamento positivo del-
la multinazionale delle telecomunicazioni «a concedere al
Comune la riproduzione della statua del Cristo Redentore». In proposito vi sono stati
numerosi contatti e anche un
sopralluogo. Turri scrive che
il Comune aveva «cercato di
rispondere alle comprensibili richieste di Fastweb dando
ogni sorta di garanzia al riguardo. Dopo tutto ciò, quando ogni legittima richiesta
sembrava essere stata soddisfatta, e quindi nulla pareva
potesse ostacolare l’affare,
tutto si è invece bloccato. Da
novembre dell’anno scorso
non ho più avuto alcuna notizia». Il Cristo Redentore realizzato da Paolo Pontalto, fedele riproduzione in scala
1:50 della statua che sovrasta
Rio de Janeiro, è alto 20 metri, ha un basamento di sei
metri per cinque e l’apertura
delle braccia misura 16 metri. Venne piazzato, per le ultime prove tecniche, nel piazzale della Pontalto e diventò in
pochi giorni meta di continui
pellegrinaggi. Poi sparì perché, secondo la strategia pubblicitaria messa in campo da
Fastweb all’epoca, venne spostato a Napoli.
Conclusa la campagna pubblicitaria, il Cristo tornò
smontato a Terrossa e in quel
EugenioTurritrai pezzi dellacopiadelCristo di Riode Janeiro FOTOAMATO
Campofontana
Inricordo
diRoncari
missionario
inOriente
IlCristo Redentore chedomina Rio de Janeiro
momento fu la gente, affezionatasi al «suo» Redentore, a
far partire la richiesta di farlo
«risorgere» e poterlo avere in
pianta stabile in paese. Iniziarono così i primi contatti con
Fastweb, ma pure la ricerca
ZEVIO. Inattesa chesulcasoMoulding siesprima il Tar inottobre
Ilegalidel comitato:
«Stopagli odori»
Lalettera è statainviataalComune,ma anche
adArpav e Ulsse perconoscenzaallaProcura
Con una lettere inviata per conoscenza anche alla procura
della Repubblica, i legali del
comitato di Bosco, Luigi
Biondaro e Luca Tirapelle,
diffidano tutti gli enti, in primis il Comune di Zevio, a far
rispettare alla Moulding service le disposizioni a non immettere in atmosfera inquinanti prodotti dall’attività
svolta dalla ditta produttrice
di stampati in plastica, insediata a ridosso del centro abitato della frazione.
Secondo i due avvocati, «le
emissioni hanno determinato una situazione di molestia
olfattiva e d’inquinamento
acustico ripetutamente accertata dagli organi pubblici preposti al controllo: Arpav,
Ulss e Comune di Zevio». La
diffida a fronte della «troppo
clamorosa, insistita e sistematica inosservanza dei provvedimenti volti ad adottare accorgimenti e procedure gestionali necessarie almeno a
minimizzare le insopportabili emissioni odorigene, attraverso la chiusura dei portoni
in fase di lavorazione, come
imposto dalla Provincia nel
maggio scorso», scrivono i
due legali.
Biondaro e Tirapelle aggiungono: «Moulding continua
ad operare a portoni aperti in
violazione del provvedimento provinciale non oggetto di
sospensione da parte del
Tar».
Il comportamento della ditta, poi, «costituisce una lampante violazione dell’ordinanza comunale del febbraio
scorso che intimava il rispetto delle emissioni sonore poiché, come evidenziato da Arpav, quando la ditta opera a
portoni anche parzialmente
aperti il rumore prodotto dalla normale attività concorre
al supermento dei limiti previsti per il periodo diurno».
I legali concludono sottolineando «l’assoluta urgenza e
indifferibilità d’interventi, data anche la stagione estiva
con le sue elevate temperature, che comporta la necessità
di tenere aperti gli infissi delle abitazioni, con la conseguente moltiplicazione degli
effetti derivanti dal persistere dell’inquinamento odorigeno e acustico».
La presa di posizione di
Biondaro e Tirapelle giunge
a pochi giorni dalla decisione
del Tribunale amministrativo regionale di concedere alla Moulding un’ulteriore sospensione del provvedimento con cui, nell’aprile scorso,
su parere di Arpav e Ulss 21,
il settore Ambiente di Palazzi
Scaligeri aveva ordinato alla
ditta di sospendere l’attività.
Contemporaneamente
la
Provincia aveva comunicato
l’avvio di un procedimento
amministrativo per la revoca
dell’autorizzazione alle emissioni, datata novembre 2013,
e subordinato la ripresa produttiva a migliorie impiantistiche.
Ma il Tar aveva sospeso la
sospensione ritenendo che il
settore Ambiente non avesse
espressamente dimostrato
l’esistenza di un pericolo tale
da giustificare la chiusura
dell’azienda.
Durante la seconda udienza
era emersa l’esistenza di trattative per spostare altrove la
Moulding, come da tempo
sollecitato dal comitato, così
il Tar aveva rinviato la discussione nel merito al 14 luglio,
termine inizialmente ritenuto congruo per consentire alle parti di stipulare un accordo sul trasferimento della ditta in tempi certi.
Ma non essendosi conclusa
in tempo la trattativa, a luglio il Tribunale ha fatto slittare il suo pronunciamento
al 6 ottobre. • P.T.
© RIPRODUZIONERISERVATA
del sito ideale dove collocarlo: alla fine Fastweb disse sì,
col placet dell’arcidiocesi di
Rio favorevole a concederlo
(è pur sempre un simbolo religioso) purché non si facesse
business, e a settembre 2015
«PadreFloriano Roncari,
missionariodelleestreme
frontiere»,scrittodadon
GioacchinoGaiga,èil libretto
cheverràpresentatoquesta
seraalle20.30 nellachiesa
parrocchialediCampofontana
acura dell’Unitàpastorale della
LessiniaOrientale.
Èunsacerdotestraordinario
ilprotagonista della
pubblicazioneche, nelsilenzio
dellasuamissione dipadre
francescano,convinzione
maturatanegliannitrascorsi
nelconventodeifrati di
Chiampo,dedicòla sua vitae il
SAN GIOVANNI ILARIONE. Incaricato l’ avvocato
Ciliegienon pagate
Comuneparte civile
nelprocedimento
Ifatti unannofa,poi gli esposti
dicerasicoltoridanneggiati
Mancati pagamenti al mercato cerasicolo nella stagione
2015: il Comune di San Giovanni Ilarione si costitusce
parte civile.
I fatti che un anno fa resero
rovente la stagione cerasicola, a causa di alcuni commercianti che non onorarono gli
impegni presi con i cerasicoltori che facevano riferimento
a riattivato Mercato cerasicolo Val d'Alpone-La ciliegia,
diventano un procedimento
penale in tribunale.
I produttori che non hanno
mai incassato quanto pattuito, grazie ai loro esposti hanno condotto la Procura della
Repubblica di Verona ad
aprire un fascicolo e un procedimento in cui verranno chiamati a rispondere i commercianti ritenuti inadempienti.
Il Comune di San Giovanni
Ilarione, capofila nell'operazione di riattivazione del mercato assieme ai Comuni di
Roncà e Vestenanova, all'iniziativa aveva destinato un
contributo di 19 mila euro.
Oggi, in relazione al contributo erogato e anche del patrocinio con cui la riattivazione
del mercato venne decisa dai
tre Comuni (e affidata ad un
Comitato cerasicolo costitui-
to ad hoc), ha deciso di procedere legalmente esercitando
l'azione civile nell'ambito del
procedimento penale.
Secondo il Comune, infatti,
i fatti accaduti hanno provocato danni economici e di immagine all'ente che, dunque,
ha deciso di tutelarsi.
Per questa ragione è stato
formalizzato l'incarico all'avvocato Luigi Biondaro (costo
complessivo 3.806 euro) che
procederà nel caso in cui il tribunale di Verona accetterà la
costituzione di parte civile
del Comune.
A presentare esposti furono
anche cerasicoltori non direttamente danneggiati ma
«spettatori» di fatti a loro dire gravi.
Il mercato ha riaperto i battenti anche quest'anno, traslocando da via 11 Settembre
a via Alpone e cambiando sia
associazione (con la nascita
del Comitato per la promozione dei prodotti tipici della
Val d'Alpone) sia gestione (affidata alla Cooperativa Monscleda lavoro).
La costituzione di parte civile di San Giovanni Ilarione
potrebbe essere seguita anche da quella degli altri due
Comuni. • P.D.C.
suoapostolato nelleterre
dell’estremooriente.
Unasorta diMarco Polodella
fedechepartìdaVenezia nel
1947eapprodòin Cina,pertla
presicisionea Shangai,con
destinazioneillebbrosario di
Mosimien.
Messoadura prova dal regime
comunista,Roncari subì
l’espulsioneela sua missione
presela strada dellaPapuaNuova
Guinea,maanchedell’Australia
perimparare l’inglese.Nella sua
vitasolo duevolte feceritorno in
Italia,a Campofontana suo paese
d’origine,cheoraloricorda in
occasionedelcentenariodella sua
nascita.
Nessunomegliodidon
GioacchinoGaiga,attualmente
missionarioa Cubamanativodi
SanBortolo egià parrocoa
Vestenanova,potevascriverela
biografiadel suo conterraneo
padreFloriano Roncari, chedopo
34annid’intensa vita missionaria
interrecosì lontane,morì nella
PapuaNuovaGuineail 19
settembre1986. M.G.
Brevi
SANGIOVANIILARIONE
«BIGFISH» STASERA
ALCINEMA
SOTTOLE STELLE
«Big fish», pellicola di
Tim Burton, alla rassegna
Cinema e teatro sotto le
stelle, oggi in piazza del Costo a Castello. Appuntamento alle 21.15. L’ingresso è libero. P.D.C.
ERBEZZO
LEFOTOGRAFIE
DEIFRONTI DI GUERRA
INSALACICLAMINO
Oggi alle 20.45 in Sala Ciclamino, un percorso guidato attraverso le fotografie che descrivono i fronti
di guerra, a cura di Sigfrido Corradi. Ingresso libero. V.Z.
ERBEZZO
CONALTALESSINIA
ESCURSIONENOTTURNA
ACACCIA DI STELLE
Oggi, accompagnati dalle
guide di Alta Lessinia, si
svolgerà un’escursione in
notturna per ammirare le
costellazioni e le stelle cadenti nel cielo di agosto.
Partenza da Malga Lessinia alle 19.45 e arrivo al Rifugio Castelberto alle 22
per la cena. Rientro alle auto a mezzanotte. Si consiglia l’ utilizzo di scarponcini da trekking, abbigliamento adeguato al clima
notturno e una piccola torcia frontale o a mano. Informazioni ulteriori e adesioni sul sito www.altalessinia.com. V.Z.
ci fu anche un sopralluogo in
loco - ovvero all’ex area Controllo sul Monte Calvarina per perfezionare la pratica.
Al Comune venne chiesta
documentazione catastale e
fotografica, «che venne inviata in brevissimo tempo, ma
poi più nulla nonostante numerosi solleciti e richieste di
notizie», ricorda Turri.
«Questa vicenda mi amareggia», ribadisce il sindaco,
«soprattutto oggi che con le
Olimpiadi a Rio de Janeiro la
statua del Cristo Redentore è
su tutte le copertine. Il territorio ne avrebbe senz’altro avuto giovamento, fermo restando il significato che questa
statua ha per i miei cittadini». «La cosa che mi disturba
maggiormente», conclude
stizzito Turri, «è non avere
più ricevuto alcuna risposta
da Fastweb, tanto in un senso, quanto nell’ altro. Ho scritto esortando Fastweb a una
risposta e spero che possa essere positiva». •
SANT’ANNA
Oasi,la festa
dei23 anni
coni lavori
deglianziani
Una cerimonia molto speciale, partecipata ed intensa
quella vissuta all’interno del
Centro di Servizi Oasi Casa
Sant’Anna di Sant’Anna
d’Alfaedo per i suoi 23 anni
di presenza sul territorio.
Evento organizzato ogni anno, nel bel mezzo delle manifestazioni che accompagnano le celebrazioni della festa
patronale. Gli ospiti della
struttura sono stati accompagnati da operatori, dall’educatrice e dalla responsabile del
Centro di servizi Donata Marocchini presso il centro del
paese dove hanno visitato le
bancarelle presenti per la Fiera Agricola. In tale occasione
sono stati presentati i lavori
svolti dal centro di servizi Oasi «Casa Sant’Anna» e
dall’asilo nido Oasi «I Folletti del Bosco».
Nel corso dell’anno gli anziani del centro di servizi hanno
infatti partecipato a un laboratorio sul sogno condotto
dall’educatrice e dalla psicologa del centro di servizi, in
collaborazione con la scuola
primaria
di
Sant’Anna
d’Alfaedo.
Hanno partecipato alla festa anche il sindaco di
Sant’Anna d’Alfaedo, Raffaello Campostrini e la presidente della fondazione Oasi Maria Mastella. Il taglio della
torta ha concluso un’intensa
e vissuta giornata di festa. • R.C.
Provincia 31
L'ARENA
Giovedì 11 Agosto 2016
TERRITORIOETRADIZIONI. Ilconsumonella nostra provincia èdocumentato dalXVII secolo
ScipioneMaffei,la disputainrima
Curiosità
USIE ABUSI
Ladipendenzadellozio
di Ippolito Pindemonte
Profumo
ditabacco
Lacoltivazione eralimitata dalla Serenissima. Tantoche fu fattafare
un’irruzionenei conventiveronesi persradicarvi le pianteabusive
Andrea Brugnoli
Nel 1804 i Francescani veronesi, per tramite di Benedetto Del Bene, rivolsero una
supplica unitaria al ministro
delle Finanze della Repubblica. La delegazione di Finanza di Verona aveva infatti inibito la coltivazione del tabacco negli orti dei conventi, che
a loro dire era stata invece
sempre permessa dai precedenti governi. «L’uso di
quest’erba», scrivono i frati, è
«divenuto una necessità, bensi molesta, ma indispensabile». «Nella mancanza assoluta di mezzi per procurarci colla compera il bisognevole»,
supplicano il ministro di permettere loro «la solita piantagione del tabacco limitata al
numero delle piante, che troverete conveniente per ciascun individuo dei nostri conventi». Una dose personale,
dunque, «d’un prodotto innocente del quale troppo ci sarebbe penosa la privazione»,
essendo «divenuto per noi,
come per tutti gli altri, indispensabile coll’assuefazione».
In realtà la coltivazione di
tabacco negli orti dei conventi veronesi non era mai stata
concessa ufficialmente, neppure dalla Repubblica di Venezia, che fin dal XVII secolo
ne aveva avocato a sé il monopolio, oggetto di lucrose concessioni. Queste piccole produzioni per uso personale da
parte dei religiosi dovevano
essere però tollerate, anche
se di quando in quando, pro-
babilmente su pressione dei
concessionari del monopolio, lo stesso governo cittadino era chiamato a intervenire. Così il podestà Andrea da
Lezze nel 1733 fece fare
un’irruzione nei conventi veronesi per sradicarvi le piante di tabacco e altro blitz venne effettuato negli stessi luoghi su mandato del podestà
Pietro Mocenigo nel 1786.
Nel primo caso le proteste
dei frati del convento di
Sant’Antonio di stradone
Porta Nuova arrivarono a Venezia, dove il doge concesse
loro un rifornimento di foglie
di tabacco, «non bastante»,
annotò però uno dei cappuccini, «per il bisogno di noi poveri religiosi». A risolvere la
sitazione intervenne lo stesso
Napoleone, quando nel 1805
giunse a Verona, come registra una cronaca di Osvaldo
Perini: «Recatosi nell’orto
de’ Cappuccini, famigliarmente conversò con que’ padri, e, richiestone, loro accordò il privilegio di coltivare
quella quantità di tabacco
che abbisognare potesse al
convento».
I primi dati sul consumo di
tabacco nel Veronese – ma si
tratta di un panorama comune – si trovano nei primi decenni del XVII secolo: al
1631 risale per esempio una
traccia in una bolletta di trasporto sull’Adige di «tabacco
novo» e alla metà del secolo il
registro delle spese del notaio Folognino riporta occasionali acquisti di tabacco, a segno di una diffusione ormai
comune.
ILFERRARESE Girolamo
Baruffaldinelsuo
ditirambo«Latabaccheide»
(1714)richiama
scherzosamenteil
marcheseScipioneMaffei
perchénellasua operasulla
cavallerianonha fatto
alcuncennoalconsumo di
tabaccoda fiuto:«O Maffei
dinotar nonti rincresca /
quest’altravanità
cavalleresca».Aquesti
risponde,rivendicandola
nobiltàdell’usodella pipa, il
cremoneseFrancesco Arisi,
nelditirambo«Il tabacco
masticato,ed iltabacco
fumato»(1725):«Di Verona
Nel 1657, proprio attorno alla vendita di tabacco esercitata da alcuni ebrei che ne detenevano dalla Serenissima
l’esclusiva, si sviluppò una
lunga vertenza con le autorità cittadine. La ragione del
contendere era il fatto che
questi concessionari esercitavano la vendita in una bottega fuori del ghetto, in piazza
dei Signori, cosa non consentita loro dalla normativa cittadina: la contestazione era stata però probabilmente suggerita da potenziali concorrenti
cristiani che intendevano entrare nell’ormai lucroso mercato di questo nuovo prodotto.
Ma che uso facevano del tabacco i frati veronesi, così come i loro concittadini? Molto
probabilmente lo trasforma-
schivarnonvòil viaggio, / Per
riverirl’Illustre, egran Maffei,
/Acui de’voti miei tributo un
Saggio./ Solpar,che non
trovandoa mè rincresca /
NellaScienzasua Cavalleresca
/Un periodosolo, uno sol
pensiero,/ Ondechiaro si
spieghi,/ Odel tuttosi nieghi,
/Che laPipa convengaal
Cavaliere».
Ungioco scherzoso inrima,
dunque,ma cherivela comenel
XVIIIsecololadiffusione del
tabaccocostringevaa
ripensareanche i
comportamentilegati alla
manifestazionedella
posizionesociale. A,B.
vano in polvere da fiuto, essendo questa la modalità di
assunzione allora prevalente.
Nel corso dell’Ottocento la
polvere da naso venne invece
decisamente soppiantata, anche a livelli sociali alti, dalla
pratica del fumo con la pipa o
coi sigari, prima del deciso avvento delle sigarette nel corso del XX secolo. Un poemetto stampato a Verona nel
1864 a firma D.Z.P (Il tabacco al cospetto della etichetta.
Versi scherzevoli). si preoccupa così di rivendicare sul piano dell’etichetta l’uso della tabacchiera, considerata a quel
punto poco elegante, mentre
«Si fuman sigari, si soffre in
pace, / Ammorban l’aere, e
pur si tace; / Ributta l’alito
d’un fumatore / E pure fumano tante signore». •
Laraccolta?Il giorno
diSanMartino
megliotra le 11 ele13
L’orarioindicato perchél’umidità eraminore
glie al momento opportuno
(San Martino) e possibilmente a una precisa ora del giorno (tra le 11 e le 13, quando
l’umidità dell’aria era minore), infilzare le foglie raccolte
in mazzi, farle «sudare» (ovvero fermentare) senza che si
producessero marciumi e
quindi asciugarle adeguatamente. Tutte procedure evidentemente ben note ai frati
veronesi che dovevano averle
praticate con una certa assiduità e che Benedetto Del Bene aveva intenzione di raffinare, anche tramite le notizie
raccolta dai suoi corrispondenti.
Ancora una volta, un precursore negletto per una produzione significativa nel Vero- Lavorazioneditabacco
nese, che, diffusasi soprattutto nell’ultimo dopoguerra, zione per le scelte di alcune
all’inizio di questo millennio multinazionali di puntare su
impegnava una superficie di altre regioni, in particolare
7.000 ettari e una produzio- in Italia centrale.
ne di 160/190.000 quintali
Le aree maggiormente intedi tabacco, con una copertu- ressate nel Veronese sono
ra del 13 per cento su quella quelle della pianura centrale
nazionale, pur registrando in destra Adige, caratterizzapoi una significativa contra- ta da terreni leggeri o di me-
POEMETTODIDON ZORZI
«Tossoeaterrasputo
Emisentoinvigorito»
Don Luigi Zorzi, nel suo poemetto In lode del tabacco (Verona 1823) illustra in dettaglio quella che era allora la
pratica più diffusa di assunzione del tabacco e i suoi effetti. «Quand’io ne prendo, o in
terra, o in ciel le ciglia / ficco,
com’uom trasformato in sasso / o dal dolor, o dalla meraviglia. / Quindi con discretissimo fracasso, / dopo un piccolo tremito, un sternuto, / o
due, talvolta tre lieto distasso. / Poi netto il naso, e tosso,
e a terra sputo; / di che mi
sento invigorito e franco /
l’ingegno più che prima, è
pronto, e arguto».
DISPUTACONTINUA
Divisitradetrattori
esostenitori
Nel corso del tempo detrattori e sostenitori del tabacco si
affrontarono, vantandone le
virtù mediche o sottolineando i risvolti sgradevoli del
suo consumo. Il veronese
don Luigi Zorzi nel 1823 così
ne sintetizza in versi i pregi:
«Il cerebro ripurga, e non
l’offende; / Diletta l’odorato,
e nol rintuzza; / E coi starnuti ogni torpor scoscende». Il
concittadino Lorenzo Atinuzzi, che in un sonetto del 1859
aveva richiamato un amico
per distoglierlo dal consumo
di tabacco da fiuto, si vide invece rispondere su un altro
piano: «il portarlo con sé, senti che vale. / A farsi ognun
amico, anzi fratello / con pochi soldi, il che non fu mai
male».
LACOLTIVAZIONE. Primanei conventi, poinell’orto alBoscarel
Diffusa negli orti dei conventi già nel XVII secolo, al di
fuori di questi la coltura del
tabacco doveva risultare praticamente assente, stante i
vincoli del regime di monopolio voluto dalla Repubblica di
Venezia – così come successivamente dal regime francese
e quindi austriaco –, che in
Veneto specializzò in questa
produzione la valle di canale
di Brenta, le cui pendici vennero per questo terrazzate.
Uno dei primi a sperimentare, al di fuori dei chiostri, la
coltivazione del tabacco nel
Veronese fu Benedetto Del
Bene, che all’inizio dell’Ottocento chiese di poterne tenere alcune piante nel suo orto
al Boscarel in Regaste San Zeno. Secondo gli appunti
dell’agronomo veronese, le
difficoltà non stavano solo
nella coltivazione, pur essa
non semplice, con passaggio
da semenzaio a trapianto in
piena terra al controllo delle
foglie per pianta, suggerite
nel numero di sei. Occorreva
infatti anche raccogliere le fo-
Nel XVIII secolo la pratica
del tabacco da fiuto divenne
tanto diffusa da dare adito a
comportamenti ritenuti poco corretti. Benassù Montanari riporta come a Marcantonio Pindemonte, lo zio del
poeta Ippolito, «possibile
non gli fu d’astenersene né
manco quel poca d’ora che in
manichini e collare stava
aspettando si raccogliessero i
magistrati della città per recitare il funebre encomio di Scipione Maffei, né tanto comandar seppe a sé stesso da
presentarsi al fior delle dame
e de’ cavalieri senza che il collare ed i manichini le tracce
mostrassero di questa sua
non troppo linda abitudine».
Raccoltadi tabacconelle campagnedell’Estveronesein unafoto d’epoca
ILSOSTEGNO
dio impasto. Tra le varietà
coltivate prevalgono quelle
chiare, col Virginia Bright
che rappresenta il 90 per cento della produzione per il restante divisa tra Burley, Havana e Kentucky.
Le foglie, controllate nel numero, venivano tradizionalmente poste a maturare in appositi essicatoi, che segnavano puntualmente il paesaggio della pianura; le caratteristiche della produzione locale ha portato più recentemente all’adozione di appositi
box, detti «bulk curing», per
il trattamento «flue cured»,
caratterizzato da aria calda e
con umidità e temperature
controllate, particolarmente
adatto alle varietà chiare qui
prevalenti. • A.B.
La coltivazione del tabacco
nel Veronese fu promossa
dall’azione congiunta di amministrazioni statali e locali.
Nel 1913 nasce lo stabilimento di Verona del Monopolio e
nel 1926 l’Amministrazione
dei Monopoli di Stato istituì
nei locali concessi inizialmente dal Comune alla Tomba di
Giulietta una sezione dell’Istituto sperimentale coltivazione tabacchi di Scafati (Salerno). La direzione fu affidata a
Emo Perucci. Nel 1946, poi,
il decreto di costituzione dell’
Istituto scientifico sperimentale per il Tabacco vi comprese anche la sezione veronese,
allora a Bovolone. A.B.
Ilcontrabbando
Danasoedapipa,difeso
conarchibugioepistole
Piantadasubito sottopostaa
formedi monopolioper
sfruttarne,comed’altronde
ognidrogachecrei dipendenza,
lesignificative rendite, il
tabaccofu alpari oggettodi
contrabbando,cheper il
Veroneseerapraticato
soprattuttosul confine conil
Tiroloo verso i comuni di
canalediBrenta, areadove la
coltivazione,pur sotto
controllo,erastata autorizzata
anchedal regimenapoleonico.
Aiprimidell’OttocentoGiacomo
Mosconi,neiricordi diun viaggio
sullago diGarda,riporta l’incontro
conuno diquesticontrabbandieri
armatodiarchibugio epistole,in
queldiTorri,la cui mercanzia
consisteva«in variespecie di
tabaccodanasoedapipa». Costui
sivantava come«la sua famiglia
aveasempreesercitato quel
mestiere(...).Segiùin Italiasi
fumavaqualche buonapipa di
tabaccoeraingran partemerito
de’suoi antenati edilui». A.B.
Nel1946l’Istituto
sperimentale
32 Provincia
L'ARENA
Giovedì 11 Agosto 2016
VILLAFRANCHESE
C.so Vittorio Emanuele, 71 - Villafranca | Telefono 045.630.0848 Fax 045.630.0854
[email protected]
VILLAFRANCA. Tutto pronto per gli appartamenti di via Torre a Dossobuono a 200 euro al mese
Iventisei nuovi alloggidell’Aterin viaTorre aDossobuonopronti peressere abitatientrosettembre FOTOPECORA
VentiseialloggiAter
per battere l’emergenza
Siattende lacertificazionedell’agibilità delleabitazionidalComune
poi il complesso potrà aprire le porte a famiglie povere in lista d’attesa
Maria Vittoria Adami
Un mese di attesa ancora,
poi l’emergenza casa a Villafranca, tema che ha tenuto
banco in queste settimane,
potrà attenuarsi. Il complesso di via Torre a Dossobuono, di ventisei alloggi costruiti dall’Azienda territoriale di
edilizia residenziale di Verona, a metà settembre, dopo
molti ritardi, sarà a disposizione delle famiglie residenti
che hanno bisogno di una ca-
sa. Ultimato da oltre un anno, l’intervento attende solo
l’agibilità dal Comune. Si è
bloccato per qualche mese sugli incartamenti. Ma ora
l’ufficio tecnico municipale
ha effettuato il sopralluogo
per il rilascio del certificato
condizionandolo a un intervento di ripristino del marciapiede esterno di via Torre cui
dovrà provvedere Ater.
L’azienda ha inviato alcune
richieste di preventivo a imprese edili e sta ricevendo e
valutando le offerte. Questa
settimana deciderà a chi affidare i lavori che saranno ultimati entro la metà di settembre. Subito dopo il Comune
emetterà il certificato di agibilità. Si sbloccheranno così
ventisei alloggi nuovi, di classe energetica B, con buone finiture, cappotto, ascensore e
portoncini blindati, posizionati su tre livelli.
Alcuni per famiglie numerose, altri più piccoli. Quelli al
pianterreno sono dotati di
giardino. Sei di questi resteranno all’Ater che li affitterà
a canone agevolato (circa
200 euro mensili). Venti, invece, saranno a disposizione
del Comune che li assegnerà
in base alla graduatoria per
gli alloggi popolari. Agli inquilini sarà chiesto un affitto
simbolico che andrà dai 28 ai
100 euro al mese.
Per Villafranca sarà un’operazione preziosa. L’anno scorso gli sfratti esecutivi sono
stati circa una quarantina.
Le domande per l’assegnazione di un alloggio, nell’elenco
che si aggiorna ogni due an-
SOMMACAMPAGNA e SONA. Domenica mostra
ni, sono passate da 159 del
2013 a 170 del 2015.
Nel frattempo la crisi economica e la cassa integrazione
hanno messo in difficoltà
nuove famiglie numerose
senza fonte di sostentamento
e senza casa. Un tema preso a
cuore dal sindaco Mario Faccioli il mese scorso in occasione dell’arrivo di una decina
di profughi in appartamenti
privati gestiti da una cooperativa. Il primo cittadino ha innescato la polemica richiamando Prefettura e Governo
a riportare l’attenzione sulle
molte famiglie residenti, italiane e straniere che sono in
difficoltà o sotto sfratto.
Via Torre quindi è una soluzione decisiva e molto attesa.
A breve, inoltre, Ater sbloccherà un altro alloggio in via
Sommacampagna a Villafranca. L’unità abitativa fa
parte del pacchetto di appartamenti sfitti che andavano
risistemati prima di assegnarli nuovamente. È stata appena ultimata e sarà consegnata in tempi strettissimi. Un
anno fa in via Sommacampagna nelle palazzine ai civici
16d e 16e, due complessi ben
curati, Ater aveva ristrutturato e reso disponibili quattro
appartamenti. Altri due erano stati sistemati e sbloccati
in via Zanini.
L’azienda in questi giorni
ha finanziato lavori per recuperare altri sei alloggi tra via
Sommacampagna, via Grezzano, nel quartiere di Madonna del popolo e in via Zanini
a Villafranca, in via don Melotti nella frazione di Alpo e
in via Principe Amedeo a Rosegaferro. L’intervento di ristrutturazione inizierà a ottobre. Sono tutti appartamenti
già esistenti e sfitti che saranno sistemati per poi essere assegnati in base alla graduatoria gestita dal Comune tramite i servizi sociali. •
VALEGGIO. Chiesa gremita per l’addio all’industriale di 86 anni, salutato alla fine della cerimonia con un canto degli alpini
Ilricordodell’imprenditoreCordioli
«Piangeva per gli operai senza lavoro»
DonOttavioBirteleharivissuto
imomentidifficili dell’azienda
Alessandro Foroni
Sono stati in tanti a voler dare ieri l’ultimo saluto a Mario
Luigi Cordioli, l’imprenditore metalmeccanico morto lunedì a 86 anni.
A riempire la chiesa per
stringersi attorno alla moglie, Maria Laura Zamperini,
al figlio Giuseppe e ai nipoti,
erano presenti molti ex operai, impiegati, progettisti e
rappresentanti dell’azienda,
giunti anche da lontano.
L’auto
funebre,
partita
dall’abitazione di famiglia al
Fornello, è giunta sul sagrato
alle 9,30.
Uno dei sacerdoti officianti,
don Mario Venturelli, ha ricordato come Mario Luigi
Cordioli, avesse iniziato come agricoltore. «Era grossomodo l’epoca», ha affermato
Venturelli, «dell’agricoltura
il cui motto era quello delle 3
P («provare», «produrre»,
«progredire»), per rilanciare
le campagne».
Poi, da adolescente Mario
Luigi Cordioli, inforcò la bicicletta per andar a lavorare alla Saira a Villafranca. Da lì
iniziò una prima attività metalmeccanica in via Murari,
per poi aprirne una più grande in via Cavour che sarebbe
durata fino ai primi anni novanta. «Di ponti e capannoni», ha continuato don Venturelli, «ne hai realizzati tanti e forse qualcuna di queste
la ritroverai in cielo».
Dopo il boom dei capannoni avicoli negli anni sessanta,
che vide il personale crescere
fino a quasi trecento addetti,
vi furono molte grandi realizzazioni cui partecipò la Cordioli Spa. Tra queste la realizzazione della Pietra, importante fabbrica bresciana e
quella del porto di Bandar
Abbas, voluto nel 1973 dallo
Scià di Persia, che tenne impegnate le maestranze per anni. Importanti e innovativi
per le difficoltà costruttive gli
interventi per il Centro direzionale di Napoli e di un via-
Pesche e nettarine
Lastagionevira
versoilbeltempo
L’assenzadelsurplus da Spagna
eGreciahaagevolato lacrescita
È ancora presto per tirare le
somme ma finora la stagione
è andata meglio dell’anno
scorso. Questa è la valutazione che fa da sfondo alla mostra pomologica delle varietà
di pesche e nettarine in programma per la prossima domenica al mercato ortofrutticolo di Sommacampagna e
Sona.
Alle 10, in via Cesarina si incontreranno gli esperti del
settore. Sarà presente Veneto Agricoltura e ci saranno
inoltre vivaisti e tecnici provenienti soprattutto dall’Emilia Romagna. Alle 10.15 sono
previsti gli interventi delle autorità.
«Questa stagione è stata migliore di quella dell’anno scorso, anche se non è ancora finita», afferma il direttore del
mercato Massimo Vincenzi.
E aggiunge: «Mai come
quest’anno si è notata nelle
quotazioni la differenza fra il
prodotto di qualità e quello
non di qualità. La forbice dei
prezzi fra le due tipologie di
prodotto si è molto ampliata.
Questo porta inevitabilmente alla selezione di mercato: è
destinato a restare solo chi
riesce ad offrire un prodotto
in linea con le esigenze del
consumatore». Il periodo è
buono anche per strategie
commerciali: «Quest’anno»,
aggiunge Vincenzi, «la stagio-
Brevi
SANGIORGIOINSALICI
AFERRAGOSTO
LA SAGRA DI SAN GIORGIO
ASANROCCO
Da sabato 13 a martedì 16
a San Rocco di San Giorgio in Salici ci sarà la sagra, con chioschi gastronomici e mercatino dell’artigianato. La manifestazione si svolgerà in tutti e tre i
giorni nel cortile dell’antica chiesa. F.V.
VIGASIO
GLIUFFICI COMUNALI
RESTANOCHIUSI
NELFINE SETTIMANA
Sabato 13 agosto gli uffici
comunali resteranno chiusi per le vacanze di Ferragosto. Sarà comunque garantita la reperibilità per i
servizi mortuari. A tal proposito si può contattare il
3426609109. LU.FI.
Unmomento dellacerimoniafunebre chesi è tenuta ieriaValeggio FOTOPECORA
dotto per una rotatoria a Catanzaro, senza dimenticare
gli hangar di Sigonella.
Il 26 luglio 1991 venne messa la prima trave della nuova
fabbrica in zona artigianale,
su un’area acquisita dalla famiglia
Nicolato ancora nel 1977.
Poi nel 1999 la cessione al
Gruppo Tosoni. «Mario Luigi Cordioli», ha ricordato poi
don Ottavio Birtele, curato a
Valeggio tra il 1961 e il 1972,
«l’ho visto piangere in alcuni
periodi di crisi in cui c’erano
operai a casa e famiglie in difficoltà. Andavo in fabbrica il
venerdì santo e tutti si fermavano dieci minuti per pregare. Certo non pensava solo a
se stesso».
A quel punto è scattato
l’applauso. Poi il coro degli alpini ha salutato il commilitone e il feretro è partito per il
camposanto. •
BUTTAPIETRA
ILCOMUNESPENDE
7.170EUROPERGESTIRE
ILVERDEPUBBLICO
Tenere in ordine i cigli delle strade, tagliare i rami
sporgenti e diserbare le
aree pubbliche non destinate a verde costerà nei
prossimi 3 anni 7.170 euro. A tanto, ammonta il servizio affidato alla ditta Morando di Arcole. LU.FI.
MassimoVincenzi
ne è andata meglio anche perché non c’è stato il surplus di
prodotto dalla Spagna e dalla
Grecia, che sono i nostri competitor europei. Io comunque credo che debba essere
ancora perseguita la ricerca
per il miglioramento della
qualità. Non dobbiamo sederci sugli allori, c’è ancora da lavorare».
E le aspettative per lka prossima domenica non sono poche: «Mi auguro che dagli
esperti possa arrivare qualche indicazione su come ottimizzare il panorama varietale. È importante che i produttori ricevano dei suggerimenti in merito a quali varietà di
pesco piantare per riuscire
ad incontrare le esigenze del
mercato e dei consumatori
sia in relazione alla qualità
estrinseca, cioè alla bellezza
del prodotto, sia in relazione
alla qualità intrinseca, cioè al
gusto del frutto». • F.V.
CASTELD’AZZANO
Bicinuove:
ifondi cisono
mamancano
lerichieste
Solo nove richieste sono giunte in Comune per ottenere il
contributo per l’acquisto di
biciclette di 200 e 80 euro a
disposizione per 22 cittadini.
L’iniziativa era stata lanciata
nel giugno scorso dall’assessorato
all’ecologia
e
all’ambiente. Per i primi era
previsto una bici a pedalata
normale mentre per i secondi pedalata elettrica assistita.
Per i più anziani, il contributo era di 200 euro per un massimo di 10 richieste, per gli altri di 80 euro per 12 giovani
dai 12 ai 17 anni. Le domande
dovevano essere presentate
entro il 22 luglio e l’elenco degli assegnatari esposto una
settimana dopo. La risposta
è stata parziale: solo 2 le richieste da parte di ultrasessantenni per le bici con pedalata assistita, 7 dai giovani
per bici normali. . Il contributo di 200 euro per bici con
pedalata assistita è stato concesso a Graziella Furia e Maria Teresa Brutti; quello di
80 euro ai giovani: Elisa Perlini, Elisabetta Zanella, Deborah Borelli, Moreno Berti,
Roberta Bonfante, Giampaolo Filippi, Francesca Giacomelli. • G.G.
Villafranchese 33
L'ARENA
Giovedì 11 Agosto 2016
VIGASIO. «Ilgiardino»di Bovolone assumeràleinsegnanti giàattivenella scuola peri piccoli
LUGAGNANO. LaTelecominterverràin viaXXVI Apriledal 16agosto
L’asilo«Piccolopuzzle» Lacabina sitrasforma
inpiccolabiblioteca
si ricompone in Comune
L’amministrazionehaapprovatoun pianoperlastrutturadi Forette
aggiudicandola garaad una coopperla gestioneneiprossimi 2anni
Luca Fiorin
Un piano triennale salva l’asilo nido di Forette di Vigasio.
In questi giorni, infatti, il Comune ha chiuso la gara per la
gestione sino al 2019 del «Piccolo puzzle», che può accogliere sino a 21 bambini.
Realizzato in spazi di proprietà municipale, il nido è
stato per qualche anno gestito dalla municipalizzata Gsi
Vigasio. Una conduzione che
era sostenuta dal Comune in
maniera economicamente
molto pesante. Così pesante
che, nel 2014, l’amministrazione è arrivata ad annunciare pubblicamente la sua intenzione a non coprire più i
passivi della struttura.
A quel punto, da una parte
si sono mossi i genitori, che
hanno promosso iniziative a
sostegno
dell’asilo,
e
dall’altra la Giunta alla ricerca del nuovo gestore del «Piccolo Puzzle». Allora si è fatta
avanti la cooperativa «Il giardino» di Bovolone che ha garantito la continuità del servizio, assumendo le insegnanti
che già lavoravano a Forette.
Per due anni, quindi,
l’amministrazione ha deciso
di attribuire in via straordinaria la gestione del nido ala re-
Lastruttura di Forettedi Vigasioproseguirà lasua attivitàcon lestesseinsegnanti
latà della Bassa, garantendo,
oltre alla gratuità degli spazi,
anche un contributo pari a
30mila euro l’anno.
Un’entrata, per i gestori, alla quale va aggiunto un contributo regionale che è di
20mila euro l’anno, oltre alle
rette degli iscritti che anche
quest’anno resteranno fissate a 410 euro al mese.
Alla gara pubblica indetta
per superare la situazione di
precarietà esistente, svoltasi
di recente, si sono presentati
due concorrenti.
La stessa cooperativa «Il
giardino» (già gestrice di alcune strutture per l’infanzia,
fra le quali quelle di Bovolone e dell’università di Verona), e l’Oasi del sorriso (realtà privata che opera da 10 anni a Vigasio proponendo asilo nido, baby parking, babysitting, grest estivo e servizio
di accompagnamento a scuola).
A risultare vincitrice, avendo presentato l’offerta economicamente più vantaggiosa,
è stata la cooperativa di Bovolone, che usufruirà di un contributo comunale che potrà
al massimo arrivare a mille
euro per bambino frequentante e dovrà riproporre
l’accreditamento per ottenere il contributo regionale.
«Come
amministratori»,
commenta Stefania Zaffani,
vicesindaco e assessore
all’Istruzione, «siamo contenti di continuare la collaborazione con «Il giardino», sia
perché ha sinora svolto un eccellente lavoro e sia perché in
questo modo viene garantita
una continuità didattica, visto che le insegnanti a settembre non cambieranno». •
L’idea del sindaco: un punto per lo scambio dei libri
Al giorno d’oggi, quando tutti in tasca hanno almeno un
cellulare se non addirittura
due, i telefoni pubblici non
servono più. Così, anche quelli di Lugagnano sono stati
condannati alla rimozione.
Telecom ha comunicato che
la cabina chiusa di via XXVI
Aprile e la postazione aperta
di piazza Don Enrico Brunelli saranno rimosse dal 16 agosto. L’amministrazione ha
chiesto che almeno la prima
venga mantenuta, per ospitare un servizio utile alla comunità. «Prendendo spunto da
altri paesi», spiega il sindaco
Gianluigi Mazzi, «abbiamo
pensato che la cabina di via
XXVI Aprile potrebbe diventare un punto per il bookcrossing o un luogo dove posizionare materiale promozionale
per il territorio. Se ci lasciassero anche solo l’involucro, ci
piacerebbe poterlo mantenere per servizi di questo tipo».
Il bookcrossing è un’iniziativa culturale per la condivisione gratuita dei libri, già attiva in diversi negozi e studi
medici del territorio sonese.
La cabina telefonica potrebbe diventare un’ulteriore
punto di riferimento, magari
inusuale ma certamente originale, per la diffusione della
lettura.
Al momento comunque si
tratta solo di ipotesi. Il Comune è infatti ancora in attesa di
ricevere una risposta da Tele-
Lacabinain procintodi essere rimossain viaXXVIAprile FOTOPECORA
com.
Eppure a Lugagnano c’è chi
ricorda ancora quando, prima che si diffondessero i telefoni fissi nelle case, per telefonare bisognava andare nella
tabaccheria Marchi (poi, Bendinelli) di via XXVI Aprile. A
questo proposito, il primo cittadino rivela un aneddoto
personale: «Le prime telefonate alla mia fidanzata le facevo da lì, perché a casa mia
non c’era il telefono. Erano
gli anni Ottanta. Mi ricordo
che nella tabaccheria c’era
una cabina nella quale faceva
un caldo micidiale. Lì però si
poteva avere un po' di privacy. Si pagavano gli scatti: il
contatore veniva azzerato
quando si entrava e quando
si usciva si pagava».
Ora, questa tabaccheria
non c’è più, ma per diverso
tempo ha svolto un servizio
importante per la comunità.
Poi sono arrivati i telefoni
pubblici, prima quello di via
XXVI Aprile e successivamente quello di piazza Don
Enrico Brunelli, ormai superati dall’avvento della telefonia mobile. • F.V.
TUTELA E CONTROLLO MINORI
per eventi di bullismo, stalking e frequentazioni
• indagini sull’infedeltà coniugale
• indagini sull’infedeltà lavorativa
• indagini finanziarie • indagini patrimoniali
• indagini penali • indagini su furti e truffe
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237/2001 Sett, II/1
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34 Provincia
L'ARENA
Giovedì 11 Agosto 2016
GARDA- BALDO
PESCHIERA. È il regalo di un fedele: un esemplare, già ottantenne, della specie Excelsior, la stessa dell’albero su cui nel 1510 apparve la Vergine
Il Santuario ora ha un frassino «doc»
Eperlafestadell’Assunta verranno benedettedue coronedellaMadonna:sostituiranno quelle rubate
Katia Ferraro
Un regalo, ma soprattutto
una dimostrazione di devozione e fede. Luigi Remelli,
storico titolare di un vivaio di
Peschiera del Garda, ha voluto donare al Santuario della
Madonna del Frassino un
esemplare dell’albero da cui
il luogo sacro ha preso il nome. Negli spazi verdi del santuario non mancano i frassini, ma quello donato appartiene alla specie «excelsior»,
la stessa, spiega Remelli,
dell’albero tra le cui fronde
l’11 maggio 1510 sarebbe apparsa la statuina di Maria
con in braccio Gesù a un contadino della zona che aveva
invocato l’aiuto divino dopo
essere stato minacciato da
un serpente (una porzione
del ramo sacro è custodita in
una teca del santuario).
«Questo frassino è nato e
cresciuto a Peschiera», dice
commosso Remelli, spiegando che l’esemplare ha circa ottant’anni e che da sei era custodito nel suo vivaio dopo
averlo ricevuto in dono da
una famiglia della zona. È stato posto vicino all’ingresso
del santuario, sul lato destro
guardandone la facciata,
all’interno di un grande vaso
dove rimarrà, non avendo bisogno di ulteriore spazio per
le radici. Verrà abbellito realizzando un muretto di tufo,
ma soprattutto tra i rami verrà posta una riproduzione
della statuina della Madonna del Frassino, ulteriore richiamo alla preghiera.
TORRI
«ILSEGNO DELL’AQUILA»
BEATRICEMASINI
PRESENTAIL SUOLIBRO
Appuntamento dell’«Aperitivo con l'Autore». Al Caffè Gardesana, in piazza del
porto, domani alle 18 Beatrice Masini presenterà il
suo volume «Il segno
dell'aquila». Ingresso libero. G.M.
BARDOLINO
«OPERACONCERTS»
ARIECELEBRI
ALLADISCIPLINA
Domani, domenica e martedì «Italian Opera Concerts» nella sala della Disciplina a Borgo Garibaldi.
Dalle 21.15 si ascoltano le
arie celebri tratte dalle opere. Ingresso a pagamento.
Info: 351 0133530. C.M.
Ilrettore e i fedeliche hannoaccompagnatol’iniziativa di LuigiRemelli FOTOSERVIZIOAMATO
Ilfrassino «excelsior»collocato aridosso delsantuario
Ad accompagnare l’operazione di posa gli amici di lunga data di Remelli: Francesco Lavelli, Ivano Cerutti,
l’ispettore della Polizia di Stato Gerardo Mascolo, i coniugi Franco e Adriana Gaiulli,
genitori della prima cittadina di Peschiera ed Eliseo Cussolotto, presidente della sezione locale dell’associazione
Arma Aeronautica. L’idea,
spiega il gruppo di amici, covava in Remelli da tempo: si
è concretizzata alla vigilia della solennità dell’Assunta, che
sarà un momento particolare
per il santuario e i fedeli.
La messa delle 19 di lunedì
prossimo è stata infatti scelta
per celebrare l’«atto di riparazione e benedizione» delle
due nuove corone della Madonna dopo il furto avvenuto
nella notte dello scorso 5 giugno. Sarà presieduta dal vescovo di Verona, monsignor
Giuseppe Zenti, e concelebra-
ta dai sacerdoti delle tre parrocchie di Peschiera, da don
Bruno Pozzetti de «La nostra
casa» e dal cappellano della
Casa di cura Pederzoli. Le corone trafugate erano due:
una più grande in oro giallo,
sostenuta da due angeli in argento e dorati, una più piccola posta sul capo della statuina della Madonna del Frassino, forgiata in oro bianco e
brillanti per essere usata durante le ricorrenze speciali.
Con quello di due mesi fa, i
furti ai danni della piccola
Madonna in terracotta sono
quattro (il primo risale al novembre 1930, pochi mesi dopo l’incoronazione della statuina sacra a «Regina del
Garda»).
«Speriamo sia anche l’ultimo», si augura padre Giambattista Casonato, rettore del
santuario. «Abbiamo riprodotto entrambe le corone recuperando i preziosi donati
dai fedeli», aggiunge, «la gente ha sentito molto questo fatto, che è stato motivo di ulteriori momenti di preghiera
ma anche di offerte affinché
il danno subìto venisse riparato al più presto». Padre
Giambattista ringrazia anche per l’albero ricevuto: «È
un bel segno che i fedeli apprezzeranno, molti non conoscono il frassino e ci chiedono com’è fatto: avendolo qui
vicino potremo indicarlo fa-
PESCHIERA. Residentiecommercianti divisisu Facebooksull’ iniziativapromossa dal Comune
Disagi, affari mancati e decoro
«Viedelgusto»conpolemica
Gavazzoni:«Scelta azzeccata econtano ancheimolti complimenti»
«Le vie del gusto»… e un po’
della discordia. Ha creato dibattito la manifestazione
ospitata a Peschiera da venerdì a domenica dedicata allo
«street food», il cibo da strada.
Gazebo e furgoncini variopinti battenti bandiera di diversi Paesi europei ed extraeuropei, oltre all’Italia, sono stati posizionati nella parte bassa del parcheggio di
Porta Brescia, dividendo residenti e commercianti del paese in favorevoli e contrari. Fazioni che si sono schierate anche nei diversi gruppi Facebook dedicati a Peschiera.
Tra i motivi «contro» c’è ad
esempio il fatto che l’evento
abbia occupato un centinaio
di stalli, appesantendo una situazione già critica per i parcheggi a causa dei lavori di riqualificazione in piazza Ferdinando di Savoia. Malumori anche per il periodo scelto,
già saturo di affluenze turistiche.
E poi la lamentela di alcuni
esercenti del centro storico
che hanno notato un calo di
Brevi
Glistand delle «Viedelgusto»nellestrade di Peschiera
clienti e avventori: a loro parere la manifestazione, pur
essendo stata posizionata di
fronte al porto e a pochi passi
da piazzale Betteloni, con la
formula «all inclusive» di cibo e intrattenimento avrebbe disincentivato i visitatori
a spostarsi verso il centro.
Non da ultimo il giudizio estetico e qualitativo dell’offerta:
più di una persona, tra cui la
consigliera di opposizione
Giuditta Bolognesi, ha criticato l’aspetto dei banchetti,
ritenuti poco consoni a una
cittadina come Peschiera, ricca di storia ed eccellenze enogastronomiche.
Dall’altro lato c’è invece chi
sostiene le scelte dell’amministrazione comunale, sottolineando la nuova «marcia» ingranata dalla squadra della
sindaca Orietta Gaiulli
nell’organizzazione
degli
eventi. L’assessore al turismo
e alle manifestazioni Filippo
Gavazzoni difende la bontà
della scelta: «Abito in centro
storico, venerdì c’era poca
gente per il maltempo, ma sabato e domenica ristoranti e
pizzerie erano pieni», premette, ricordando che l’evento è stato «a costo zero per il
cilmente».
Un tempo, spiegano le memorie storiche del paese, i
frassini di questa specie erano molto diffusi perché usati
per sostenere i vitigni, poi sostituiti dagli appositi tutori.
Ora, conclude padre Giambattista, rimane da decidere
come fissare la statuina tra la
chioma del frassino. Il gruppo di amici fa notare che lo
spazio dove ospitarla è già stato trovato: «Mentre gli operai scaricavano l’albero si sono rotti due rami, e per chi ha
fede questo potrebbe essere
un segno: in quella nicchia
naturale sarà collocata la Madonna». •
AFFI
ESCURSIONE
SULLE«SENGIE»
DELMOSCAL
Sabato escursione con il
Ctg «El Vissinel» sulle
«sengie» del Monte Moscal. Ritrovo alle 9.30 al
municipio, rientro alle 12.
Media difficoltà. Contributo di 2 euro. Info: 347
9881377. C.M.
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AUDIOVISIVI
CONIL GRUPPO
«LOSCATTO»
Domani proiezioni di audiovisivi di Cividal/Rizzato curata dal Gruppo fotografico Lo Scatto Bfi di
Garda. Alle 21,15 nel cortile del municipio e, in caso
di maltempo, in sala consiliare. Ingresso libero. B.B.
© RIPRODUZIONERISERVATA
SANZENO DIMONTAGNA. Questasera
Comune, ma ha generato
pubblicità». Sull’aspetto dei
banchetti l’assessore osserva
che «sono le postazioni tipiche dello street food» e che
«lo stesso format è stato portato in altre città italiane ed
europee. Tanti campeggi»,
aggiunge, «si sono complimentati, stiamo puntando su
eventi che attirano anche i turisti più giovani».
A dare manforte a Gavazzoni c’è il giudizio entusiasta di
Agostino Resmini, rappresentante regionale per la
Lombardia dell’Unione coltivatori italiani (Uci), che ha
parlato di «festival enogastronomico» e «marketing territoriale di livello». A fare da
cornice alla manifestazione,
domenica mattina, la prima
gara tra ristoratori di Peschiera, che ha visto partecipare
gli chef dei ristoranti Da Alfonso, Osteria Goto, La Rocca e L’Osteria. Ognuno ha
presentato due piatti, valutati secondo l’aspetto, il gusto e
il rispetto della territorialità.
La giuria, presieduta dalla
conduttrice tv Tessa Gelisio e
formata da Gavazzoni, dal
presidente del Consorzio Lago di Garda Veneto Paolo Artelio e dall’organizzatore delle Vie del gusto Giuseppe
Martelli, ha premiato lo chef
Fabrizio Mazzoli dell’Osteria
Goto, che ha preparato una
tartare di salmerino marinato con aneto e panna acida e
un’insalata di grano duro e calamari grigliati. • K.F.
OmaggioaMerini
vocedellapoesia
natadal tormento
GiuseppeDeganilegge
la poetessa che ha segnato
lacontemporaneità
conisuoi versiintrisi divita
Sarà un omaggio a una grande donna della poesia. Oggi
alle 21 a Cà Montagna, infatti, nell’ambito dei «Giovedì
culturali» promossi dall’associazione «Amici di San Zeno» e coordinati dalla presidente Maria Confortini, il
professor Giuseppe Degani
terrà il suo consueto incontro
letterario, che è dedicato
quest’anno alla poesia di Alda Merini.
Alda Merini (nata a Milano
nel 1931 e spentasi nel 2009)
è unanimemente considerata una delle voci più autentiche e originali della poesia
contemporanea.
La sua permanenza per una
ventina d’anni in una clinica
per malattie mentali ha inciso profondamente nella sua
ispirazione poetica. Per lei infatti la poesia diviene una forma di liberazione, un orizzonte aperto, da percorrere con
ricchezza di discorso.
Nei suoi versi Alda Merini
Lapoetessa Alda Merini
ritrae il mondo con l’occhio
di chi ha conosciuto in prima
persona l’abisso della disperazione e della follia, ma esprime attraverso momenti di
chiusura, di disperazione e di
delirio. Anzi la sua esperienza di dolore ha resi ancora
più intensi il suo slancio vitale e l’urgenza di amare.
Ai partecipanti all’incontro
verrà offerto un opuscolo,
messo a disposizione da Valpolicella Benaco Banca, in
cui e contenuta un’ampia
scelta di liriche della poetessa. •
Garda-Baldo 35
L'ARENA
Giovedì 11 Agosto 2016
BARDOLINO. Primavoltain noveedizioni: nuvole scurepoil’acquazzone su2.400 persone
«Aperitivo»condiluvio
malafesta nonsi ferma
C’è chi cerca riparo o una bottiglia
daportareviacomesouvenir
Sala:«Ilcielostavolta ci hatraditi
manonhafermatoinostri ospiti»
Camilla Madinelli
L’«Aperitivo sotto le stelle»
2016 finisce sotto… la pioggia. E che pioggia. Per la prima volta in nove edizioni, è
stato interrotto da un violento temporale l’evento clou
dell’estate bardolinese, promosso dall’associazione di ristoratori «De Gustibus» in
collaborazione con la Fondazione Bardolino Top lungo la
passeggiata Riva Cornicello.
Nonostante il tempaccio, comunque, sono stati 2.400 i
bicchieri distribuiti per le degustazioni ai due ingressi della manifestazione a pagamento, con punti enogastronomici, musica live e spettacoli itineranti. Altrettante le persone che si sono assiepate tra i
20 stand per accaparrarsi un
piatto di risotto o un assaggio
di tortellini di Valeggio, pesce fritto o gelato, tartine o
mousse alla frutta. Come vino c’era Chiaretto dappertutto, a sugellare il successo della versione rosa del Bardolino. Il numero massimo previsto era 3mila persone e, sostengono gli organizzatori,
sarebbe stato raggiunto se il
tempo fosse stato clemente e
si fosse arrivati ai fuochi
d’artificio delle 23.30 come
da programma.
Invece l’Aperitivo è finito
ben prima, nemmeno due
ore dopo l’apertura degli ingressi. Alle 19.30 la gente ha
cominciato ad arrivare puntuale, accolta tanto per cominciare da un breve acquazzone. Molti hanno sperato
che il maltempo finisse lì.
Ma alle 21.15 è iniziata una
pioggia torrenziale che ha costretto i più a cercare riparo
sotto gli ombrelloni degli
stand. Qualcuno ha staccato
qualche telo plastificato con
sopra i nomi di sponsor ed
espositori e lo ha usato come
tenda di fortuna. Qualche altro ha preso da uno stand un
coperchio rettangolare di polistirolo per farne un cappello anti pioggia, ma l’ha dovuto riconsegnare dopo pochi
passi.
Altri hanno approfittato della pioggia per prendere dai
banchi abbandonati qualche
bottiglia di vino e portasela a
casa come auto-omaggio. Altri ancora, meno fortunati,
Ilcielo sopra Bardolinopromette pioggia:pochiminuti dopoildiluvio
hanno dovuto vedersela con
standiste che hanno difeso il
vino con le unghie e con i denti, a costo di stare sotto la
pioggia battente.
Numerosi irriducibili, comunque, hanno continuato a
chiacchierare, scherzare, cantare sotto decine di ripari improvvisati. Tanta era la voglia di far festa e, forse, di
mettere a buon frutto i 30 euro pagati per l’ingresso.
«Quest’anno il cielo ci ha giocato un bello scherzo», commenta il presidente della
«De Gustibus», Giorgio Sala.
«Nonostante questo ho visto
la gente proseguire per un
po’ nella serata, sfidando il
maltempo. Ho ancora negli
occhi le immagini di persone
fradice ma contente: questo
è di conforto, dopo la delusione per la fine anticipata di un
evento per il quale lavoriamo
un anno intero».
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«Ilgraziepiù grande?Al mio papà-allenatore»
Medaglia d'oro ai campionati italiani junior a Gavirate il
giugno scorso ed in maglia azzurra a la «Coupè de la Jeunesse» a Lucerna, conquistandosi il posto nella nazionale italiana di canottaggio.
Ha solamente 17 anni ed è
già una campionessa Clara
Guerra, nata a Verona nel
1998; ha iniziato a muovere
le prime palate nel 2009 con
la Canottieri Bardolino.
Clara Guerra è lacisiense di
famiglia anche se da alcuni
anni vive prevalentemente a
Trento essendosi trasferita la
famiglia per esigenze professionali del papà Marco, chirurgo vascolare e grandissimo sportivo e primo allenatore di Clara. A Lazise, nella
centrale via Albarello, i Guerra hanno ancora casa. E lì abita la nonna Sabine, la più
grande tifosa di Clara. «E' un
grande vanto avere fra di noi,
anche se saltuariamente una
campionessa di questo valore», sottolinea il sindaco Luca Sebastiano, «perché si è
fatta tutta da sola. Vederla
ora ai Mondiali, fra pochi
giorni, ha dell'incredibile.
Un grandissimo in bocca al
lupo a Clara che porta anche
i colori lacisiensi di fronte al
mondo». Infatti Clara Guerra parteciperà ai mondiali di
canottaggio che si disputeranno dal 21 al 28 agosto a
Rotterdam.
Dopo essere stata alla canot-
ClaraGuerra,17 anni,promessamondiale perilcanottaggio
tieri Nino Bixio di Piacenza
con l'allenatore Marco Savino, Clara si è trasferita da
qualche tempo in Puglia alla
Canottieri Pro Monopoli dove ha trovato un coach disponibile 365 giorni su 365
qual'è Daniele Barone.
«I miei compagni di squadra monopolitani mi hanno
fatto sentire a casa e ho trovato un ambiente fantastico»,
spiega Clara Guerra, «e mi
hanno veramente spronato
per questi Mondiali. Proverò
ad arrivare il più vicina possibile al tetto del mondo, perchè da sempre ho messo in
questo sport la più grande determinazione».
Il primo a credere nelle doti
di Clara è stato il papà Marco. Abitando in una zona non
proprio marina, Clara e la famiglia hanno dovuto arrangiarsi. si sono comprati attrezzature, barca, ovvero il necessario per allestire una palestra in garage. «Mio padre
è stato l'unico compagno fisso», dichiara Clara, «che nonostante le difficoltà oggettive mi sempre guidato nella
strada giusta per emergere.
Devo a lui il più grande grazie». «Sono amico di famiglia dei Guerra», spiega Gino
Barato, pescatore di Lazise,
«e la mia barca da pesca porta il nome di Clara fin dalla
sua nascita. Sono veramente
orgoglioso di lei. E quando
salgo sulla mia barca per pescare penso a lei, al suo sport,
alle sue vittorie. Brava Clara». •
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Il temporale ha messo alla
prova anche il sistema di sicurezza. «Le uscite hanno funzionato, quando nel giro di
pochi minuti centinaia di persone si sono messe a correre
per trovare un riparo dalla
pioggia», spiega l’art director
della Bardolino Top, Leonardo Balzano, ideatore degli allestimenti dell’evento. «I visitatori sono defluiti velocemente senza alcun incidente». Ha retto, inoltre, l’imponente impianto elettrico e luci, «messo a dura prova da un
vero e proprio fiume che scorreva sul lungolago», conclude Balzano.
Dopo il successo crescente
di questi anni, prima o poi anche l’Aperitivo sotto le stelle
dovesse fare i conti con la
realtà. E soprattutto, come
tutti gli eventi all’aperto, con
l’incognita meteo. •
LAZISE. Ha solo17 anni maun curriculum disuccessi giàmoltoricco
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Giovedì 11 Agosto 2016
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LEGNAGO. Siglato l’accordoche garantiscefondiai setteclub cittadini
Assegnocomunale
di400milaeuro
allesocietàdicalcio
Leassociazionisportivegarantirannolagestione
degliimpiantiutilizzatiincambiodeifinanziamenti
SulcampodiCasettedebutteràilGuardiansRugby
Fabio Tomelleri
Fondi garantiti per altri tre
anni alle società calcistiche
in cambio della gestione dei
campi da gioco cittadini. Nel
patto siglato nei giorni scorsi
tra il Comune di Legnago e le
sette associazioni sportive
che si occupano di altrettanti
impianti del capoluogo e delle frazioni, sono stati confermati i contributi che, fino al
2019, porteranno la Giunta
del sindaco Clara Scapin a
staccare un assegno complessivo di 400mila euro a favore
delle realtà sportive coinvolte. Tutto ciò, nonostante le
difficoltà incontrate all'inizio
dell'anno dall'esecutivo nel
far quadrare i conti di Palazzo de' Stefani, su cui hanno
inciso pesantemente i minori
introiti garantiti da sanzioni
ed imposte locali.
La scelta operata dall'amministrazione, dunque, è stata
quella di mantenere invariati
gli stanziamenti dopo la «cura dimagrante» imposta tre
anni fa dalla passata Giunta
Rettondini, che, sempre per
far quadrare i conti dell’ente,
aveva decurtato i contributi
destinati alla gestione dei
campi di 100mila euro. «Abbiamo confermato i finanziamenti», spiega Tommaso Casari, assessore allo Sport,
«per il ruolo importante che
queste società ricoprono a favore della collettività, poiché
svolgono incombenze che, altrimenti, il municipio non
riuscirebbe a garantire con i
propri dipendenti». In base
al patto, infatti, saranno a carico delle sette società l'ordinaria manutenzione degli impianti, la loro apertura e chiusura mediante personale dei
club sportivi, la custodia del-
le attrezzature e, soprattutto,
la vigilanza su quanti frequentano i campi, con l'impegno di allontanare chiunque
avrà un comportamento tale
da compromettere il funzionamento delle strutture.
Casari osserva: «Con il nuovo accordo abbiamo ottenuto lo sfruttamento a pieno regime del campo di Casette, in
cui, accanto al Gruppo sportivo parrocchiale Vigo impegnato nel calcio, sarà presente, per la prima volta, anche
la neonata formazione dei
Guardians Rugby Legnago:
una nuova specialità nata nei
mesi scorsi in città, che conta
già oltre una sessantina di
atleti». Quindi, l’assessore aggiunge: «Dopo sei mesi di
sperimentazione, siamo riusciti a far sì che le due società
utilizzino l'impianto per il
maggior numero di giornate
possibili, evitando che l'area
Rinnovatigliassetti del Porto
Ilnuovo direttivo delPortoLegnago guidato da Beatrice Zancanella
Vedutaaerea dellostadio «Sandrini» gestitodalLegnagoSalus
rimanga alla mercé dei vandali nei momenti in cui non
viene usata. Oltretutto, nei
prossimi mesi, installeremo
delle inferriate per evitare
che le finestre degli spogliatoi vengano rotte da malintenzionati, come purtroppo è
accaduto in passato».
Nella nuova convenzione,
dunque, alla società Fc Legnago Salus saranno corrisposti, ogni anno, 79mila euro, contro gli 83mila precedenti, per la gestione dello
stadio «Mario Sandrini» di
via Olimpia e dell'impianto
di Terranegra. L'Usd Porto
continuerà invece a percepire 17mila euro per la zona
sportiva di sinistra Adige. Alla gestione congiunta, da parte del Gsp Vigo e dei Guardians
Rugby
Legnago,
dell'area di gioco di Casette
saranno assegnati ogni anno
10mila euro. Sono rimasti in-
variati, inoltre, i finanziamenti concessi alla Polisportiva
Vangadizza e all'Us Sampietrina, le quali otterranno, rispettivamente, 9mila e 12mila euro per occuparsi degli
impianti di Vangadizza e di
San Pietro.
L'associazione «Canoviva»
beneficerà di un contributo
comunale annuo di 2.500 euro per il campo della frazione
di Canove, anche se in questo
caso la convenzione scadrà
nel 2018 essendo stata stipulata lo scorso anno. «Nel bilancio 2016», conclude
l’assessore Casari, «il budget
per le attività promozionali
sportive è stato ridotto da
15mila a 13mila euro. Il fondo, tuttavia, è stato sdoppiato, creando una nuova voce,
pari a 3mila euro, appositamente riservata alle manutenzioni degli impianti». •
© RIPRODUZIONERISERVATA
Lasquadraretrocessa
prontaarialzarelatesta
IlPorto Legnagohapresentato
ilnuovo organigrammadella
societàdisinistrad'Adige
retrocessalascorsa stagione
inTerzacategoria evogliosa di
riscatto.La presidente
BeatriceZancanellaha
evidenziato«chesarà ampliata
l'attivitàdellesquadre del
settoregiovanile,cercando di
crescerecon umiltà, lavoro,
pazienza».StefanoMasin,
nuovodirettore generalesi è
dettoentusiastadel suo
ritornoinsinistra d'Adigecon
unbelprogettotriennale econ
unnuovo mister,Crescenzio
Nardella(viceEnrico Visentin).
Lapreparazione inizieràlunedì
22agostoeper il momentoai
novegiocatori confermatise
neaggiungono10 dinuovi.
MisterCrescenzoallena da26
annienelVeronesehafatto il
panchinaroa Legnago, Villa
CEREA. Iniziati i confronti politici in vista delle prossime amministrative
Centrodestraal lavoro
Franzonitra ipapabili
Ilsindacoprontoa faredagarante congli alleati
RONCOALL’ADIGE
Bovolone
IlM5Sdenunciaaccordi
tramaggioranzaePd
«Sonoillazioniinfondate»
Francesco Scuderi
A meno di un anno dalle elezioni amministrative, il centrodestra ceretano si confronta per individuare il candidato che cercherà di subentrare
al sindaco Paolo Marconcini
alla guida del municipio. Il
primo cittadino uscente, infatti, dopo due mandati, non
potrà più ricandidarsi, ma ha
già annunciato che non si allontanerà dalla politica locale. «Sarò in lista con il candidato del centrodestra per aiutarlo a vincere», annuncia
Marconcini. «In caso di successo, però, non ho intenzione di ricoprire il ruolo di vicesindaco e preferibilmente
nemmeno di sedere in Giunta, è giusto che chi vinca dia
la propria impronta alla squadra», aggiunge.
Se da un lato Marconcini riconosce che la sua presenza
potrebbe risultare «ingombrante» in caso di vittoria,
dall’altro ci tiene comunque
a giocare la partita che si disputerà nel 2017, ambendo
magari al ruolo di presidente
del consiglio comunale.
«Metto a disposizione la mia
esperienza», annuncia il sindaco, «all’interno del centrodestra per istituire un tavolo
di trattative con possibili al-
PaoloMarconcini
MarcoFranzoni
leati». In questo modo, il primo cittadino si pone come
una sorta di garante, che affiancherà il coordinatore di
Forza Italia, Edoardo Ferrarese, e il suo vice, Arnaldo De
Fanti. Nelle ultime settimane, all’interno della maggioranza, si sono tenute molte
riunioni, da cui è trapelata la
disponibilità dell’attuale vicesindaco Marco Franzoni a
candidarsi come sindaco.
«In questo momento lui è in
pole position per ricoprire
l’incarico di candidato sindaco», ammette Marconcini. Il
diretto interessato, recordman di preferenze cinque anni fa con oltre 250 voti, conferma: «Ho dato la disponibilità a guidare il municipio,
cercando di creare una squadra che compatti tutto il centrodestra». Il nome di Franzoni, ex An, poi vicino a Fra-
telli d’Italia e attualmente privo di tessere, circola dunque
con forza. Ma stando ad indiscrezioni, non tutti all’interno della stessa maggioranza
convergono sul suo nome e
c’è chi punta sull’assessore
Jessica Tomezzoli.
Intanto, la Lega nord, è in
procinto di presentare, con il
benestare del direttivo provinciale, la nuova sezione locale, plasmata dal segretario
di circoscrizione Maurizio
De Lorenzi. C’è interesse anche attorno al consigliere
d’opposizione Stefano Brendaglia, dal 2007 al 2012 presidente del consiglio nel primo
mandato di Marconcini con
cui poi si è consumata la rottura. «Il nostro gruppo», afferma Brendaglia, «è pronto
a discutere alleanze con il
centrodestra, l’area in cui più
si riconosce». •
BartolomeaeCastagnaro.
«Tradizionecalcistica epassato
nonpossono relegareil Portoin
Terzacategoria,c’è tantoda
lavoraremasono ottimista»,ha
dettoCrescenzo. Questoil nuovo
organigrammadelPorto
2016-2017:presidenteBeatrice
Zancanella,viceGiancarlo
Cornale,contabilitàAngelo
Savioli,segretarioClaudio Limoni,
dsStefanoMasin, team manager
FabrizioPalma, segretario settore
giovanileGirolamo Muraro,
medicoFrancesco Soffiati,
fisioterapistaAlberto Bressan,
preparatoreportieri Marco
Cavaler,logisticae trasporti
PietroMaggioni,gestione impianti
PietroItaliano, Antonello
Campeggio,Barbara Salandin,
responsabilesettore giovanile
StefanoButtarello, responsabile
primasquadra ejunioresPaolo
Bettarello. A.N.
Ibanchidellamaggioranzanel consigliocomunaledi insediamento
EnricoScipolodelMovimento
5Stelleèstato elettovice
presidentedelconsiglio
comunalediBovolone. Il tuttoè
avvenuto,però, conuno
strascicodipolemiche,che
mettenelmirinosia la
maggioranzadelsindaco
EmiliettoMirandola,appena
riconfermatoalla guidadel
municipioconuna coalizione
formatadaunalistacivica edal
movimento«Fare!»di Flavio
Tosi,siail Partitodemocratico,
accusatientrambidiaver fatto
«comunella».Al puntochei
grillinihannotirato queste
conclusioni:«Abbiamo
un’amministrazionecomunale
succubediFlavio Tosiche
strizzal’occhio al PddiRenzi». I
pentastellatihannocontestato il
fattoche, al momentodieleggere
ilvicepresidente dell’assemblea
civica,ben noveconsiglierisu16
hannovotatoinmodo differente
rispettoalle indicazioni divoto
annunciatedai capigruppo. «Fra
questi»,denuncia il M5Sinun
comunicato,«ben trehanno
votatoper laconsigliera delPd
(ChiaraTessarolo ndr).
Nonostantequesto,Enrico
Scipoloèdiventato
vicepresidentecon settevoti su
16».Edecco l’attacco chehafatto
arrabbiaresia lamaggioranzache
iDemocratici: «Iconsiglieridella
ListaMirandolasi sono mostrati
quindisubito inlineacol loro
padrinoFlavio Tosi,chedatempo
assecondaRenzi edil Pdsulle
questionipiùrilevanti». Perpoi
aggiungereche, «la Lista
Mirandolahamostratodi
preferireil PartitoDemocratico
ancheper l’elezionedei consiglieri
inCommissioneelettorale,
garantendoquattrodei cinque
voticon cui èstata eletta
l’esponentedel PdChiara
Tessarolo».Infinela stoccatache
hafattopiù infuriare la
maggioranza:«Mirandolasuggella
cosìil suotradimento nei
confrontidiGiorgetti edel
centrodestrabuttandosi tra le
bracciadi TosiedelPd». Un
j’accusechehasuscitato lo
sdegnoela replicapiccatadegli
interessati:«Suggeriscoai grillini
difaremeno illazioni,con accuse
tral’altro tuttedadimostrare»,
ribatteilsindaco Emilietto
Mirandola.Il qualehapoi ribadito:
«Imieiriferimenti sono Massimo
GiorgettiinRegionee Alberto
Giorgettia Roma. Siamo unalista
civicaeabbiamo anime diverse
manonsiamo succubidinessuno.I
nostririferimentici servono per
unsupportoamministrativo ma
noncipossono affattovincolare o
condizionare.Il M5Sdica
piuttostocomesono stati sceltii
nomiinminoranza».Chiara
Tessarolo,delPd, parladi
«affermazionigratuitequanto
infondate»,assicurando «dinon
averstretto alcunpattopre o post
elettoralecon chicchessia».
Quindi,rilancia rivolta aigrillini:
«Spieghinoagli elettoriperché
hannocercato diaccordarsicon le
altreforzediopposizioneper la
spartizionedegliincarichi
amministrativiescludendo ilPd da
tuttigli incontrialriguardo e
cercandodisalvare lafaccia con
unamailtardiva a cosefatte. Se
questaèlalorotrasparenza siamo
davverolontani dal nostro modo
diconcepirel'amministrazione
pubblica». RO.MA.
IlConsiglio
dàvia libera
aicantieri
neicimiteri
Nuovi interventi in vista ai cimiteri e alla rete dell'illuminazione pubblica di Ronco
per il prossimo anno. A maggioranza, il consiglio comunale ha aggiornato il programma dei lavori pubblici
modificando gli importi delle opere che prederanno il via
entro la fine di quest'anno. E,
per l’occasione, ne ha inserito altre per il 2017. La spesa
per rifare i marciapiedi nel
centro abitato di Tombazosana è stata abbassata a 205mila euro, mentre la riqualificazione della piazza di Albaro,
sempre prevista nel 2016, ammonta a 223mila euro.
Nel 2017, invece, è in programma un progetto per rendere più efficiente la pubblica illuminazione per 1,9 milioni di euro. Sempre l'anno
prossimo, è previsto un ulteriore progetto di finanza per
interventi di manutenzione,
sistemazione ed ampliamento dei cimiteri comunali, per
complessivi 2,3 milioni. Nessuna opera, al momento, è
stata pianificata nel triennale per il 2018. «Avrei voluto
vedere qualcosa anche per i
prossimi anni», ha lamentato il consigliere di opposizione Roberto Donà, che ha votato contro. «Ad oggi non abbiamo previsione di entrate e
siamo in attesa di ricevere risposta alle nostre richieste»,
ha ammesso il sindaco Moreno Boninsegna. • Z.M.
Basso Veronese 37
L'ARENA
Giovedì 11 Agosto 2016
COLOGNA. Nata un’associazione per fermare gli avvelenamenti e i maltrattamenti degli animali ALBAREDO. Inun edificiopopolaredi Presina
Salvareigattirandagi:
scatta l’offensiva in città
Negliultimimesisisonoverificate
sparizioni e diverse morti sospette
Ivolontarisiprenderannocura
dellecoloniefelinepertutelarle
Paola Bosaro
È scoccata l’ora dei gatti nella
città del mandorlato. I volontari che da anni si prendono
cura dei mici senza padrone,
e gli appassionati di gatti in
genere, dicono basta ai maltrattamenti, alla scarsa attenzione e in qualche caso agli
avvelenamenti dei felini del
paese. Per questo si sono riuniti e hanno dato vita ad una
nuova associazione, chiamata Colo«gna» gatti, che ha lo
scopo di denunciare i casi di
presunta uccisione di micetti
randagi, censire e registrare
all’Ulss le colonie feline, organizzare i turni per sfamare gli
animali e chiedere all’amministrazione comunale un impegno concreto per la tutela
dei gatti liberi. Ne fanno parte una ventina di persone ma
il gruppo è destinato ad ingrandirsi.
La promotrice dell’iniziativa è Rita Zanica, educatrice
alla casa di riposo «Cardo».
Zanaica si è avvicinata gradualmente al problema. «Io
non possiedo gatti, bensì cani. Eppure qualche tempo fa,
nel mio quartiere a pochi passi da piazza Garibaldi, ho iniziato a dar da mangiare ad alcuni micetti che frequentavano la zona retrostante il teatro Comunale», riferisce la
donna. Ad inizio luglio ne ha
visto morire uno in preda a
terribili convulsioni. Poi ne
ha trovati altri due stecchiti.
Infine, tutti i nove gatti della
colonia felina del teatro sono
spariti nel nulla. «Non ho
prove per accusare qualcuno,
ma ciclicamente succede che
i mici randagi scompaiano
nel nulla o muoiano senza
aver mostrato nei giorni precedenti alcun sintomo di malattia. Questo scempio deve
finire», afferma risoluta la
gattara.
Zanaica, peraltro, ricorda
che la legge tutela le colonie
feline. La Giunta del Veneto,
nel 2006, ha richiamato le
norme in materia di benessere degli animali di affezione,
frutto di un accordo con il Ministero della salute e il Servizio veterinario. «I gatti liberi
e le colonie feline sono protetti ai sensi della Legge regionale 60/1993 e sono tutelati dal
Comune», si legge nella delibera del 2006. A Cologna le
colonie feline registrate
all’Ulss sono cinque, sparse
in tutto il centro storico, ma
nell’intero Comune sono almeno il triplo, anche perché
le gatte partoriscono in media due volte all’anno, dando
alla luce cinque o sei gattini
alla volta. Per questo, spesso
capita che qualche cittadino
segnali sporcizia, pericolosità (nel caso di attraversamento di strade) e insistenti mia-
Incuria e degrado
nellecaseAter
Insorgonoivicini
Iconfinantilamentano anche
ilproliferarediinsetti eroditori
golii notturni (nei periodi di
calore). A fine giugno, dopo
aver ricevuto alcune telefonate dai residenti di Sule, sono
intervenuti i vigili urbani per
censire una colonia di 12 felini che vivono in due giardini
privati. Gli agenti hanno segnalato la presenza di
un’aggregazione di gatti liberi al canile di Verona. Successivamente la colonia verrà
censita e i veterinari dell’Ulss
provvederanno alla limitazione delle nascite mediante la
sterilizzazione di alcuni esemplari.
«Gli interventi di sterilizzazione vanno a rilento», osserva Zanaica, «basti pensare
che ho iscritto una colonia felina a novembre dello scorso
anno e l’Ulss deve ancora
mandare i veterinari a catturare i mici». Se il pubblico ci
mette troppo, qualche volta
le gattare fanno da sé. «Ho
fatto sterilizzare nove gatte
BOVOLONE. Commemoratol’alpino morto nel1954 inun incidente
IlricordodiSergio Rossetti
rivive grazie a una scultura
Assiemea 17commilitoni
precipitòin unburrone
Ilpaese gli hadedicato
inpassato ancheuna via
Dopo 62 anni, è ancora viva a
Bovolone la memoria di Sergio Rossetti, l'alpino che morì, nel luglio del 1954, assieme ad altri 17 compagni di leva, precipitando a bordo di
un autocarro in un burrone
durante un'esercitazione militare sul passo del Gavia, ai
confini tra le province di Sondrio e Brescia. Una delegazione di alpini di Precasaglio
(Brescia),infatti, ha fatto visita recentemente alla sezione
delle penne nere bovolonesi,
donando al capogruppo Fiore Domenico Costantini una
scultura in legno che rappresenta il monumento eretto
sul valico montano a ricordo
di quelle 18 giovani vite spezzate.
La consegna dell'omaggio è
avvenuta alla presenza del
76enne Remo Rossetti, fratello dell'alpino scomparso. Gli
alpini bovolonesi hanno contraccambiato il regalo consegnando agli amici bresciani
un'altra scultura lignea, sempre dedicata alla tragedia del
FioreDomenico Costantinicon RemoRossetti, fratello dell’alpino
Gavia, scolpita da Paolino Gaburro. Proprio a Rossetti, dieci anni fa, il Comune di Bovolone intitolò una via del centro. Entro i prossimi due anni, quindi, le penne nere locali intendono rinverdire la memoria dell'alpino scomparso
realizzando una targa, contenente i dati salienti della vita
del giovane, che verrà installata all'inizio della strada dedicata allo sfortunato militare. «Attualmente», osserva
Remo Rossetti, «le persone
che vivono a Bovolone, passando davanti al cartello stradale con l'intitolazione della
Lacorale
«San Martino»
siesibirà
aVenezia
Erbaaltissimae degradonel condominio Aterdi viadeiGelsi
Duegattinirandagidellacolonia felinaospitatadietro ilDuomo
via a mio fratello, ignorano
l'identità che si cela dietro a
quel nome, che rimane pertanto sconosciuto ai più».
Remo ricorda come se fosse
ieri il tragico incidente in cui
perirono i 18 alpini, provenienti da varie regioni italiane. «Sergio era il maggiore di
nove fratelli», confida Remo,
«e quando successe la tragedia la nostra famiglia abitava
ad Asparetto di Cerea.
All’epoca gli furono tributati
funerali solenni. Soltanto
l'anno successivo ci saremmo
trasferiti a Bovolone, in contrada San Zuane». • F.T.
della colonia felina dell’isola
ecologica», racconta Nicoletta Rigon, l’angelo dei micetti
di viale Roma. L’ultima richiesta dell’associazione Colo«gna» gatti è rivolta al sindaco Manuel Scalzotto. «Vorremmo che il Comune installasse dei cartelli per segnalare la presenza delle colonie feline protette e le sanzioni previste per chi maltratta gli animali», dicono i volontari. «Ci
piacerebbe inoltre abbellire
la nostra città togliendo piattini di plastica e sottovasi e sistemando invece mangiatoie
decorose, così come hanno
fatto a Firenze». Nella città
del Giglio sono state posizionate mangiatoie di design,
funzionali ed esteticamente
belle. Il sindaco apprezza
l’iniziativa e promette la sua
disponibilità a discutere
eventuali provvedimenti da
adottare. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
GAZZO
Cinquegiorni
difesta
allasagra
delCesòn
Torna la sagra del Cesòn, la
manifestazione organizzata
dalla Polisportiva di San Pietro in Valle in un’antica corte
rurale
nelle
vicinanze
dell’omonima chiesetta e
dell’oasi del Busatello. Da domani a martedì 16 agosto,
ogni sera, alle 21, salirà sul
palco un gruppo musicale: si
inizierà con le «Ali Nere»,
che eseguiranno canzoni dei
Nomadi, mentre sabato si esibirà l’orchestra di ballo liscio
«Luca e Silvia band».
«I Valentinos» e «Micaela e
i Magnifici» saliranno sul palco, rispettivamente, domenica e lunedì, mentre martedì
chiuderà la festa l’orchestra
di Francesca Manfrini con la
cantante Francesca Mazzuccato. Domenica, alle 18, nel
vicino agriturismo «Cesòn»,
la compagnia teatrale «Alle
Binder» presenterà «L’avaro». Tutte le sere, dalle 19.30,
funzioneranno chioschi gastronomici con piatti della
tradizione locale. Contemporaneamente alla festa profana si terranno anche le celebrazioni religiose, con la messa, alle 19, dall’11 al 13 e, al 15,
giorno dell’Assunta, alle 7, alle 9.30 e alle 18. • G.P.
SALIZZOLE
Erbe infestanti e degrado: il
cortile della palazzina Ater di
Presina è ormai diventato
una foresta. Si alza in questi
giorni il volume della protesta dei residenti di via dei Gelsi per le condizioni indecorose in cui versa un immobile a
due piani di proprietà
dell’Azienda per l’edilizia residenziale, situato proprio nel
centro della frazione, davanti
alla chiesa. Da almeno 15 anni l’edificio non dispone più
di un amministratore e, a detta dei vicini, nessuno si preoccupa minimamente delle manutenzioni. Non ci pensano
gli inquilini (11 famiglie, otto
di nordafricani e tre di italiani) e neppure la proprietà.
Il vialetto d’ingresso è inghiottito dalle erbacce, talmente rigorose che arrivano
ad ostruire tutta l’ampiezza
del passaggio pedonale. Ma
tutta l’area è lasciata nell'incuria generale, sia i camminamenti che il giardino. Le piante sono così alte che arrivano
a lambire le finestre degli appartamenti. L’intonaco sopra ai garage degli alloggi popolari, inaugurati nel 1997, è
aggredito da umidità e muffe. «Purtroppo gli affittuari
non muovono un dito per migliorare la situazione: chi per
disinteresse, chi per anzianità o problemi di salute», riferisce Claudio Zeminian, un
residente. «Noi che confiniamo con questa indecenza
dobbiamo fare i conti con il
proliferare di insetti, roditori
e serpenti». Due giorni fa Zeminian si è recato prima dai
carabinieri e poi dai vigili per
segnalare la situazione. «Abbiamo inviato una serie di richieste di intervento all’Ater,
che risponde sempre che le risorse sono molto limitate»,
osserva il sindaco Giovanni
Ruta. La dirigente dell’Ater,
Elena Ballini, interpellata ieri, annuncia un sopralluogo
dei tecnici già per oggi ma
precisa che lo sfalcio spetta
agli inquilini. P.B.
Prosegue il sodalizio tra la corale «San Martino» di Salizzole e il coro «San Giovanni
Calabria» di Verona diretti
dal maestro Ilario Arduin.
Dopo la trasferta dello scorso
maggio, il 16 agosto i cantori
torneranno ad esibirsi a Venezia nella chiesa di San Rocco dove si trova la Cantoria
settecentesca
riportata
all’antico splendore dagli artigiani della Bassa veronese,
fra cui i maestri restauratori
salizzolesi Francesco De Guidi e Lidio Soffiatti. Quest’ultimo è anche tenore della corale «San Martino» e ha contribuito pure al restauro di alcune parti lignee della famosa
Crocifissione del Tintoretto
custodita alla Scuola Grande
di Venezia.
«Siamo stati invitati a solenizzare la santa messa in occasione della festa di San Rocco, co-patrono di Venezia,
nella festa più antica di Venezia e per noi è motivo di grande orgoglio», riferisce Antonietta Cantiero Turrini, portavoce del gruppo. Sarà una
messa-concerto con brani
che spaziano dal 1600 al contemporaneo. La «San Martino» è composta da 25 coristi
di varie età e le sue origini si
perdono nel tempo. A Salizzole era presente già prima del
secondo conflitto mondiale.
Dopo qualche anno di inattività, nel dopoguerra è stata ricostituita dal maestro Sergio
Fagnani, mancato qualche
anno fa, che l’ha diretta con
grande impegno e passione
per oltre sessant'anni. A lui
era succeduto Demis Trevenzoli mentre oggi è guidata da
Arduin, che a Venezia dirigerà i cori coadiuvato dall’organista Letizia Butterin. L’esibizione inizierà alle 18. • L.M.
NOGARA. Dadomani amartedì balloliscio, cucinatipica eprocessioni
Casellecelebrail patrono San Rocco
Cinque giorni di festa a Caselle per la sagra patronale di
San Rocco, organizzata nel
cortile e nel parco delle scuole elementari. Da domani a
martedì 16 agosto, ogni sera
piatti della tradizione locale,
musica da ballo e, alle 23,
tombola. Domani, alle 21,
spettacolo musicale con
l’orchestra «Rita del Mare»,
mentre sabato, sempre alle
21, salirà sul palco la band
«Stefania & Mammamia» di
Canale Italia.
Domenica 14, alle 12, cucine aperte a mezzogiorno. Alle 20, spettacolo con i ragazzi
del Grest di Caselle e alle 21
serata danzante con l’orchestra «Micaela e i Magnifici».
Cucine aperte a mezzogiorno
anche a Ferragosto, mentre
alle 21 si esibirà l’orchestra
«Talita». La kermesse terminerà martedì 16 con l’esibizio-
ne, alle 21, dell’orchestra di
Enrico Marchiante, seguita
alle 23 dalla tombola e dallo
spettacolo pirotecnico. Tutte
le sere, dalle 20, chioschi gastronomici aperti. Alle scuole elementari saranno allestite mostre d’arte e di artigianato. Il 15 e il 16, alle 17.30, processione con la statua del patrono, portata dal tempietto,
sede abituale, alla chiesa e viceversa. • G.P.
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L'ARENA
Giovedì 11 Agosto 2016
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a cura di PubliAdige
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Lazise 13-14-15 agosto 2016
FESTA DELLA
Trebbiatura
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DI LAZISE
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La novità
nella tradizione
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con latte di Soia
L’APPUNTAMENTO È FISSATO, DA SABATO 13 A LUNEDÌ 15 AGOSTO, IN LOCALITÀ PAROLOTTA
ALazise ritornalaFesta
dellaTrebbiaturaeAratura
La città di Lazise continua a proporre eventi e manifestazioni in
grado di animare l’estate dei residenti e dei tanti turisti che affollano le località gardesane, andando a presentare attrattive
ed iniziative davvero ricche di interesse.
Il prossimo evento in calendario andrà in scena a cavallo del
Ferragosto, esattamente sabato 13, domenica 14 e lunedì 15
agosto.
Si tratta della tradizionale Festa della Trebbiatura ed Aratura, che si svolgerà nella consueta cornice agreste della località
Parolotta.
Un gruppo di trebbiatori rievocherà la tradizionale trebbiatura ed aratura con Macchine
d’epoca, mentre le tre giornate
saranno accompagnate da
ghiotte specialità della cucina
contadina.
La rievocazione della trebbiatura rappresenterà quanto avveniva in passato, all’epoca,
nemmeno così lontana nel tempo, in cui essa significava un
grande momento di festa
sull’aia.
Festa che sarà arricchita, co-
Immagine di una precedente edizione della manifestazione
Tre giornate
per rivivere
l’atmosfera
della vita
contadina
me ricorcato, anche dalla presenza di forniti stand gastronomici.
Un evento che merita di essere vissuto, perchè capace di riportare indietro nel tempo,
all’epoca in cui dai campi si traevano tutte le risorse per le famiglie, anche nell’entroterra gardesano, non ancora vocato al
turismo ed all’accoglienza co-
me sarebbe poi accaduto nei
decenni seguenti.
Un motivo in più, per partecipare alla Festa della Trebbiatura ed Aratura in località Parolotta di Lazise, da sabato 13 fino a
lunedì 15 agosto, è rappresentato dalla lodevole decisione
degli organizzatori di devolvere
il ricavato della manifestazione
in beneficenza.
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Motoradunodei Tassi
inscena a Calmasino
L’estate è la stagione delle feste e delle manifestazioni di
piazza, ma è anche il periodo
preferito dai motociclisti, più
modernamente chiamati biker,
che possono dare libero sfogo
allo loro passione e vivere “on
the road“.
Ci sono eventi che mettono insieme questi due elementi, dando vita a giornate di festa dedicate a chi ama il rombo dei motori e le due ruote.
Parliamo dei motoraduni,
eventi che sul Lago di Garda trovano scenari incantevoli a fare
da cornice a ritrovi, motogiri, serate di musica live, feste e
quant’altro.
Nel prossimo fine settimana
andrà in scena uno dei motoraduni più partecipati della zona
gardesana, quello organizzato
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dal “Motoclub I Tassi“.
Il motoraduno dei Tassi si terrà a Calmasino di Bardolino e
comincerà venerdì 12 agosto,
alle ore 19.00, per concludersi
domenica 14 agosto con il consueto motogiro.
Sabato 13 agosto, con inizio
alle ore 17.00, inizieranno i live
show che faranno scatenare i
presenti a suon di Rock’n’Roll
per tutta la serata.
Queste le strepitose band che
si alterneranno on stage: Cernobyl Boys - Hard Rock, Rider’s
Bone - Hard Rock, Trifase Hard Rock, Hall of mirrors Grunge, Dirty Mouth - Rock,
Rock Me Baby band - Blues/Funk/Rock’n’Roll.
Durante la manifestazione i
partecipanti potranno usufruire
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Torna in scena il classico motoraduno del Motoclub I Tassi
Possibilità
di campeggio
gratuito, stand
gastronomici
e fiumi di birra
ce, della piscina nell’Oasi dei
Tassi, di un ampio parco per gli
stand ed ovviamente godere
delle specialità proposte dai numerosi stand enogastronomici, inondate da fiumi di birra.
Attesi, graditi ospiti, tantissimi
centauri per una super festa targata “Motoclub I Tassi“.
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L'ARENA
Giovedì 11 Agosto 2016
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NOTIZIASHOCK. Durissimasentenza del Tribunalearbitrale dellosportche hasqualificato il marciatorealtoatesino
Game
over
Tiroa volo
MarcoInnocenti, secondoposto neldouble trap
Innocenti,mirad’argento
«Unamedagliabellissima
orapossoancheritirarmi»
Schwazerfuoriperottoanni
NienteRioestopallacarriera
LadecisionedelTascomunicata all’atletaazzurro che si stavaallenando
perpartecipareallagaradimarcia20chilometriin programmadomani
RIO DE JANEIRO
Dal sogno all’incubo. Alex
Schwazer non sarà in gara ai
Giochi di Rio, ma nemmeno
a quelli di Tokyo e a tutte le
prossime competizioni. Il Tribunale arbitrale dello sport
ha accolto infatti la richiesta
della Iaaf e deciso di squalificare addirittura per otto anni
l’atleta altoatesino, che era volato in Brasile sperando di poter prendere parte alle Olimpiadi carioca. Alla fine i tre
arbitri hanno deciso per la
squalifica in base alla positività al testosterone nel control-
lo antidoping del primo gennaio scorso. Ora la sentenza è
appellabile soltanto presso
un tribunale federale svizzero, ma intanto la possibilità
di scendere in pista a Rio si è
dissolta assieme a tutte le speranze del marciatore altoatesino.
Schwazer ci aveva creduto
continuando ad allenarsi in
attesa della decisione del tribunale. Speranze che il verdetto dal Tas ha spezzato di
netto, chiudendo di fatto in
anticipo la carriera dell’atleta
azzurro, campione olimpico
della 50 chilometri a Pechino
nel 2008. Era arrivatoa Rio
convinto di poter marciare la
sua Olimpiade, trovando invece a chiudergli la strada i
giudici del Tas che non hanno creduto alla difesa disperatissima del marciatore altoatesino: una sentenza arrivata
dopo quasi due giorni di camera di consiglio e un dibattimento fiume, e che mette la
parola fine alle speranze
dell’atleta. Anzi gli infligge
un’altra batosta su una carriera già pesantemente funestata dai quasi quattro anni di
stop, per la positività all’epo,
allora alla vigilia dei Giochi
di Londra. Cambia scenario
e quadriennio, ma il macigno
per Schwazer diventa ancora
più pesante: il Tas ha infatti
accolto in pieno la richiesta
della Iaaf che voleva un bando di otto anni, vista la recidività, per la positività agli steroidi riscontrata a gennaio
scorso.
Schwazer si era subito professato innocente, dicendo
che al contrario di quattro anni fa, quando ammise le sue
responsabilità, stavolta non
aveva mai fatto ricorso a sostanze proibite. E aveva annunciato battaglia, professando la sua innocenza: si
era spinto fino a Rio con il
pool di legali e il suo tecnico,
Sandro Donati, per tentare il
tutto per tutto e dimostrare
che in quella positività c’erano troppe anomalie. Tre giorni fa Schwazer era comparso
davanti al panel, i legali, Donati e poi lo stesso atleta erano stati sentiti a lungo. Era
apparso motivato e convinto
di poter gareggiare nella prova di marcia olimpica: «è abituato a vincere le sue gare»
avevano detto i legali, senza
nascondere però un certo pessimismo, «la sentenza è già
stata scritta» si erano poi lamentati. La federazione internazionale non aveva però battuto ciglio, ribadendo la volontà di punire l’atleta: otto
aveva chiesto e otto anni il
Tas ha inflitto. Per Schwazer
cala il sipario. Da Rio l’addio
è amaro. •
MarcoInnocenticonquista la
medagliad’argentonel tiro a
volodoubletrap. L’azzurro, è
statobattuto infinale
dall’atletakuwaitianoFehaid
Aldeehaniche,però, ha
gareggiatosotto labandiera
olimpicapoichéla sua
Federazioneèsqualificata.
SullaprestazionediInnocenti
pesaundoppiozero chedi
fattohapregiudicato la sua
garadoveha chiusocon un
22/28contro i 24/28 di
Aldeehani.Il pratesein
semifinaleaveva ottenutoil
punteggiodi27/30, mentre
avevachiuso il rounddi
qualificazionicon 136/150.
Innocentièallasua terza
partecipazionedopoSydney
2000eAtene2004, dove
conquistala sua prima
medagliaOlimpica. Il bronzo va
albritannico StevenScottche
habattutol’australianoJames
Willet.
«Questaèuna medaglia
bellissima»racconta Innocenti.
«Sonomoltocontento,non me
l’aspettavoperchéeraun
periododialti ebassi.Le
condizionieranomoltodifficili
conacquaevento.Ringrazio il
miopresidenteperchéha
avutofiducianonostante non
fossineicorpidelloStato.
Questodimostra cheanchechi
nonèneicorpipuò arrivarealle
Olimpiadicon forza e
passione».
Lesue lacrimeadimpresa
compiutahannofatto il girodel
mondo.Composto e
impassibileper tuttala gara,
Innocentisièlasciato andare ad
unosfogoliberatorioad argento
conquistato.Nessun rimpianto,
pare,per l’orosolo sfiorato.Per lui
èstatauna impresafantastica.
Perla primavolta,forse l’ultima,
sulpodio. Non potevaesserci
commiatomiglioredal mondo a
«cinquecerchi». PerInnocenti
arrivacosìil momentodelle
dediche.Pernulla scontate.Ed èil
cuoreadindicare lavia che
devonoseguire le parole.
«Ringraziolamia famiglia e
dedicoquestamedaglia allemie
figlie.Ho datotuttoinsemifinale
perchéeraquellachedava la
medaglia.Sonoandato a piangere
dopolasemifinale.Non so se
continueròa sparare,houn lavoro.
Houn’armeria importante e
dovevolavorare.Mi divido:metà
giornataasparare emetà a
lavorare.Vedremo se continuerò».
L’Innocentid’argentonon ha
bisognodiaggiungerealtre
parole.Haregalato emozioni,una
sorpresa,lacrime d’oro,chevanno
oltreilreale valoredellamedaglia.
Ilsuo secondoposto valeper una
carriera.Ela vogliadifermarsi
adessorappresentauna sortadi
viaggiosenza ritornocon sipario,
dopoaveremostratoalmondo il
suopiccolo capolavoro. Non sarà
oro.Ma ècomese lo fosse.
«Un’altraemozionante finale.E
unnuovo argento. GrazieMarco».
Conquestotweetil presidentedel
ConiGiovanni Malagòharingrazio
MarcoInnocenti, aggiungendosi
allalungalistadi chiha vistoin
Marcounaspeciedieroe
moderno.Senzamaschera ne
mantello.
CICLISMO. Lo svizzero habissatoil successodiotto annifa aPechino
Cancellaraèunospettacolo
Oronellagaracontroiltempo
Non poteva finire senza un
acuto migliore la carriera di
un grande campione del ciclismo. Non poteva finire con il
sogno di Fabian Cancellara,
la «locomotiva di Berna», o
anche «Spartacus», che ha
contribuito a scrivere la storia recente di questo sport e
che ha sempre avuto bisogno
di grandi traguardi per esaltarsi. «Spartacus» doveva inventare qualcosa di particolare per questo suo ultimo anno di attività. Lo svizzero ha
vinto la gara a cronometro
con il tempo di 1h12’15, davanti all’olandese Tom Dumoulin in 1h13’02 e al britannico Christopher Froome in
1h13’17. Cancellara ha scelto
la scenografia più bella, quella disegnata lungo la costa
frastagliata di Rio, che si inerpica per la foresta, la salita di
Grumari. Ha scelto di vincere la gara a cronometro, come accadde otto anni fa a Pechino. L’ha fatto con una gara esaltante, per coraggio e
precisione; per come ha saputo gestire un percorso di oltre
Lagioia di Fabian Cancellara
50 chilometri, ricco di insidie
(salite) e reso ancora più complesso dal vento e dalla pioggia. La cronometro uomini
di Rio chiude così la parte dedicata alle gare su strada. Damiano Caruso, scelto da tempo da Davide Cassani come
secondo cronoman (il primo
sarebbe stato Vincenzo Nibali), ha fatto quanto era nelle
sue possibilità. Ha chiuso al
27° posto, a 7’31“ dal vincitore, onorando al meglio
un’Olimpiade di cui può andare fiero, anche per la sua
prestazione in occasione della gara in linea. La cronometro olimpica ha sicuramente
un dominatore, ma anche
uno sconfitto. Risponde al nome di Chris Froome, sul quale si erano concentrati i favori della vigilia. •
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L'ARENA
Giovedì 11 Agosto 2016
Rio 2016
Annullate
leregate
dicanottaggio
Giornatadifficilein corsia
«Regatedi canottaggio
rinviate».Ieri,con questotweet
la«WorldRowing»ha
annunciatol’annullamentodel
programmadi canottaggio.
Tuttofermodunque al«Lagoa
Stadium»diRiode Janeiro per
l’impraticabilitàdelcampodi
gara,dovuta alcontinuo e
repentinocambio delvento
NUOTO. Male lastaffetta4x200 slfemminile: escediscena insemifinale conil sestoposto
Fede,dopol’amarezza
siriaccendelaluce
«Nonpossofinirecosì»
Delusioneperilquartoposto nellafinaledei200sl
«Mai provato un male così, forse ora di cambiare vita»
Poiun ripensamento:«Cipenserò,mipiacenuotare»
FedericaPellegrini,fuoridal podiodellafinale 200sl per26 centesimi
RIO DE JANEIRO
Finiti i sogni, rimangono i
rimpianti. Federica Pellegrini, all’indomani della grande
delusione, ripensa al suo futuro. «...forse è tempo di cambiare vita...», scrive su Instagram una SuperFede affranta dopo il quarto posto nei
200 sl. «Eh già non è arrivata!!», aggiunge riferendosi alla medaglia. «Fa così male
questo momento che non potrei descriverlo!! Non è un dolore di uno che accetta quello
che è successo, anzi è un dolore di una che sa cos’ha fatto
quest’anno...la determinazione che ci ha messo...il mazzo
che si è fatta... certo è che un
male così forte poche volte
l’ho sentito...», prosegue. «Sì,
ho 28 anni....bla bla bla....ma
ci credevo...», dice. E poi la
considerazione che fa tremare tutti i suoi sostenitori:
«Forse è tempo di cambiare
vita».
Forse è solo un momento di
sconforto, forse no. Di sicuro,
come ha spiegato poco dopo
la gara, non è quel quarto posto a bruciare, né quei 26 centesimi che l’hanno separata
dal bronzo. Ma è l’incapacità
di spiegare quello che è successo in vasca. «Mi sembra di
vivere un piccolo incubo», ha
detto. «In acqua ho avuto sensazioni talmente tanto strane
che non aver preso la medaglia è onestamente il mio ultimo pensiero. Negli ultimi 50
metri sono morta: non ne avevo più». Katie Ledecky, oro
1’53“73, Sarah Sjostrom, ar-
gento in 1’54“08, Emma McKeon bronzo in 1’54“92. Per
la Pellegrini, che almeno sperava nel terzo gradino del podio, il crono di 1’55“18. 26 centesimi maledetti, mezza bracciata, un battito di ciglia per
cambiare un destino, per affossare un sogno. Ora la
28enne di Mirano, la portabandiera azzurra che tante
soddisfazioni ha regalato
all’Italia, la più grande nuotatrice della nostra storia, era
arrivata a Rio consapevole di
non essere la più forte, ma
convinta di regalarsi un’altra
fantastica medaglia. Non c’è
riuscita e ora il mondo le crolla addosso.
«La delusione c’è, ma per
lei, perché ha lavorato talmente tanto quest’anno...E
poi l’avevamo vista così bene
dopo la semifinale, ma questo è lo sport». Così la mamma Cinzia alla fine della gara.
«Mi dispiace per lei, ha detto
che non sa bene cosa sia successo, che si è sentita stanca
già ai 150», spiega. E adesso?
«Non so, bisogna chiedere a
lei, ma il futuro è un punto di
domanda e dopo questa delusione non so sinceramente cosa farà». Ma forse non tutto è
perduto. In serata, dopo la deludente 4x200, la Pellegrini
sembra ritrovare un po’ di fiducia. «A me piace stare in
acqua indipendentemente
da tutto», spiega, «quindi c’è
da pensarci bene. Finire così
non mi piace, anche questa è
una cosa su cui pensare. Questa gara, i 200 sl, sono il mio
cuore e la mia anima. Ho
pianto tanto non ho voglia di
piangere ancora pensare che
tutto finisca cosi anche questa sarà una cosa sulla quale
pensare».
E a proposito della staffetta,
c’è stato spazio anche per un
po’ di polemica. SuperFede,
infatti, ha rinunciato a fare i
100 sl per concentrarsi sulla
4x200 sl e questo ha sollevato qualche perplessità tra gli
addetti ai lavori.
«Io non capisco», ha attaccato la nuotatrice. «Può esistere un po’ di buon senso anche da parte dei giornalisti.
Ho rinunciato ai 100 perché
subito dopo ho la 4x200 e
non per altro». 4x200 che, come accennato, ha costituito
un’altra amarezza: la staffetta azzurra del nuoto femminile è uscita di scena da
Rio2016. Alice Mizzau, Martina De Memme, Chiara Masini Luccetti e Federica Pellegrini hanno chiuso al sesto
posto la loro semifinale, col
tempo di 7’57“74. Per ora,
quindi, l’unica medaglia per
il nuoto è il bronzo di Gabriele Detti nel 400 sl. •
L’attimo fu
PALLANUOTO. Domani lasfidaalla Crozia peril primo postonel girone
OrailSettebellononsifermapiù
C’èlaterzavittoriaintrepartite
Un’altra vittoria per il Settebello con gli azzurri della pallanuoto a punteggio pieno dopo tre partite. L’Italia ha battuto il Montenegro per 6-5
(2-1, 1-1, 1-0, 2-3) nella sua
terza partita del girone B delle eliminatorie del torneo di
pallanuoto alle Olimpiadi.
Le reti della formazione azzurra sono state messe a segno da Di Fulvio che ha siglato una bella tripletta, le altre
segnature invece portano la
firma di Gallo, Figlioli e Chri-
stian Presciutti. Per il Settebello quella contro il Montenegro è la terza vittoria dopo
il 9-8 con cui ha battuto la
Spagna e l’11-8 contro la
Francia. L’Italia al momento
è in testa al suo girone a punteggio pieno, con sei punti
che lasciano gli azzurri tranquilli in vista della qualificazione. Domani gli uomini di
Campagna sfideranno la
Croazia per decretare la prima posizione del raggruppamento.
FrancescoDi Fulvio
sta della vasca Gabriele Detti, splendido bronzo sui 400
stile, e la farfalla azzurra Stefania Pirozzi. Discorso a parte per «il bello» di casa Italia,
Luca Dotto. Il 26enne veneto
ha deluso nei 100 sl ma ha ritrovato stabilità nella vita
sentimentale. Da Londra a
Rio, Dotto ha riannodato le
fila della storia d’amore con
Rossella Fiamingo. «Annoto, tocco e infilzo», aveva detto la campionessa mondiale
di spada quando Dotto si era
preso una lunga sbandata
per la specialista di nuoto sincronizzato Costanza Di Camillo.
Poi l’ingresso mano nella
mano al Quirinale, durante
le celebrazioni per i 70 anni
della Repubblica, ha sancito
la ricostruzione del loro amo-
re, con il nuotatore che a Rio
ha accompagnato a colpi di
tweet la corsa all’argento della sua compagna.
Più duraturo quello tra i
due superman dell’atletica:
Ashton Eaton e Brianne Theisen. Lui statunitense, lei canadese, cercheranno di conquistare l’oro rispettivamente nel decathlon e nell’eptathlon: si sono conosciuti
all’Università dell’Oregon, si
sono sposati e ora vogliono
entrambi la medaglia più preziosa, senza dimenticare la
bollente coppia australiana
formata da Alyce Burnett e
Jordan Wood, (lei categoria
K2 500 metri, lui K2 1000
metri). Perchè le gare ai Giochi si possono anche perdere,
ma alle Olimpiadi l’amore
vince sempre. •
SPORT E AMORE. Ai Giochi brasiliani tanti atleti in prima pagina per le loro relazioni con colleghi di nazionale o disciplina
Rugby,tiro,nuoto:quantecoppieaRio
Fari su Campriani-Zublasing
oltreaPellegrini-Magnini
RitornodifiammatraDotto
elabella spadistaFiamingo
L’amore spopola nei Giochi
brasiliani della diversità e
dell’integrazione, come le
coppie che vivono queste
Olimpiadi, e c’è persino chi
approfitta delle luci della ribalta dei giochi a cinque cerchi per rubare la scena alle
unioni tra atleti, e diventare
una delle coppie simbolo di
questi giochi brasiliani. È il
caso della carioca Marjojorie
Enya, responsabile dei volon-
tari del campo di rugby a 7,
che ha fatto la proposta di matrimonio alla giocatrice verdeoro Izzy Cerullo con bacio
finale in mezzo al campo applaudito da tutti e festeggiato
con i palloncini a forma di
cuore.
Da sposate, invece, ci sono
già arrivate invece Helen e
Kate Richardson-Walsh della squadra britannica di hockey su prato: prima coppia
gay sposata nella storia dei
Giochi. Giocano insieme da
quasi vent’anni, sono una
coppia da otto e sono sposate
da tre. Non mancano le coppie anche nella squadra italia-
na, con uno degli uomini copertina di questi Giochi, Niccolò Campriani, che domani
proverà a conquistare il suo
secondo oro a Rio con la speranza che anche la sua compagna, l’altoatesina Petra Zublasing possa riscattare la
brutta prestazione nella gara
d’esordio. È il nuoto in casa
Italia a farla ancora una volta
da padrone, con Federica Pellegrini e Filippo Magnini ma
non solo Silvia Di Pietro e
Chiara Masini Leccetti vivono le loro storie con Simone
Sabbioni e Federico Turrini:
a completare il gioco delle
coppie anche il mezzofondi-
NiccolòCamprianibacia PetraZublasing dopol’oro nella carabina
Sport 41
L'ARENA
Giovedì 11 Agosto 2016
Italvolleyko
Eliminazione
adunpasso
Altrasconfitta per l’Italia
femminiledellapallavoloalle
Olimpiadidi Rio.Le ragazzedi
MarcoBonittacedono trea zero
controiPaesi Bassi e con tre
sconfittein tregare, conzero
puntie zero setvinti sonoad un
passodall’eliminazione.La
nazionaleazzurravede svanireoquasi -la possibilitàdi
accedereai quartidi finale.
Anchecontrola formazionedi
GiovanniGuidettile azzurre
hannopalesatolestesse
difficoltàdelleprime due gare,
LASTAR. Primonella 4x200 sl,nei 200farfalla eanche nella4x100 sl
Phelps,ilcannibale
nonèancorasazio
21orinonbastano
Ilnuotatore americanoa 31anni èancorailpiù forte
edè ilpiù vincentenellastoriaaCinque cerchi
Oraperlui ci sonoancorai 200 mistiei 100 farfalla
uggente
Avolte ritornano...
Jordan,Laudae Navratilova
Quellichenonmollanomai...
A volte ritornano. E continuano a vincere. Michael
Phelps aveva detto basta dopo Londra, 18 ori olimpici
(e 22 medaglie totali, record) erano in fondo un ottimo modo per uscire di scena. Ma quando la nostalgia
delle gare si è fatta sentire,
lo Squalo di Baltimora non
ha saputo resistere. Nemmeno un anno e mezzo dopo la fine dei Giochi inglesi,
ecco l’annuncio del rientro.
Phelps si è rimesso sotto
con gli allenamenti, ha avuto qualche sbandata (vedi
l’arresto per essersi messo
al volante dopo qualche bicchiere di troppo) ma si è presentato a Rio tirato a lucido
e in tre giorni ha vinto tre
medaglie d’oro, due delle
quali nella serata di ieri in 7
minuti, prima nei 200 farfalla e poi nella 4X200 sl. E
non è ancora finita visto che
potrebbe disputare altre
due finali. «Smetto, torno e
vinco», si potrebbe riassumere così la storia di
Phelps. Ma non solo. Il «come back» per eccellenza è
stato quello di Michael Jordan, il più grande giocatore
di basket di tutti i tempi: nel
’93, ancora scosso per la
morte del padre, si ritirò.
Ma nè il baseball nè il golf
facevano per lui, MJ tornò
nei suoi Bulls e collezionò altri tre Anelli. Nel ’99 il se-
MichaelJordan congli Wizards
condo addio, poi il nuovo
rientro, stavolta ai Washington Wizards nel 2001, dove
chiuse definitivamente la
sua carriera due anni dopo
ma stavolta a bocca asciutta. Nel circus della F1 gli
esempi non mancano, a partire da Niki Lauda che, dopo aver vinto due titoli in
Ferrari (1975 e 1977), uscì di
scena per due anni, dal 1979
al 1981, per poi tornare in
McLaren e conquistare il
suo terzo Mondiale nel
1984 a 35 anni. Senza dimenticare Björn Borg – uno
dei rientri più negativi della
storia – o Mats Wilander,
certamente la carriera più
longeva che si ricordi è stata
quella di Martina Navrátilová, vincitrice del suo ultimo Grande Slam nel doppio misto a quasi 50 anni,
dopo aver interrotto l’attività dal 1994 al 2000.
E sono 21 ori, tre dei quali a
Rio 2016, le Olimpiadi del ritorno e forse dell’addio. Michael Phelps, il cannibale di
Baltimora, a 31 anni è ancora
il più forte di tutti, e di gran
lunga: va oltre il mito, perché
dopo essere diventato il più
vincente nella storia a cinque
cerchi, anche in Brasile continua a essere un collezionista
seriale di medaglie. Meglio
se del metallo più prezioso.
Prendendosi la rivincita per
l’oro mancato a Londra
2012, ha trionfato nei 200
farfalla, con 1’53“36, lasciando al quarto posto il suo ex
amico e rivale sudafricano
oro quattro anni fa Chad Le
Clos, davanti al sorprendente giapponese Masato Sakai
e alla giovane promessa ungherese Tamas Kenderesi.
Arriva a quota venti e nemmeno un’ora dopo raggiunge
quota 21 ori, più di quanti ne
abbiano vinto Giamaica, Argentina o Austria. Phelps vince la staffetta 4X200 sl insieme con Conor Dwyer, Francis Haas e Ryan Lochte.
«Fare una doppietta come
questa è molto più difficile di
una volta», racconta, «non ci
sono dubbi, anche con la pausa di un’ora. Aspetto con fiducia il resto della settimana:
non siamo neppure a metà
strada, e rimangono sette gare», per gli Usa.
Phelps è atteso dai 200 misti e dai 100 farfalla. «Era
l’ultima volta che nuotavo i
200 farfalla», racconta ancora. «È pazzesco pensarci. Ma
rivedere il numero uno accanto al mio nome e ancora una
volta su questa specialità,
non poteva andare meglio».
Anche fuori dalla vasca abbiamo assistito ad un vero e pro-
MichaelPhelps, unodeigrandiprotagonisti aRio2016
prio Phelps show, per la gioia
delle tv americane che lo hanno seguito a milioni, in prime
time. Prima c’è stato il “finger wagging“, cioè il dito alzato ormai simbolo della vittoria per i nuotatori a stelle e
strisce, quando era ancora in
acqua dopo i 200 farfalla.
Per molti commentatori è stato un “gestaccio“ contro
Chad. Rivale del quale dice
«Siamo avversari. Ha talento». Dopo i 200 farfalla,
Phelps rimane a bordo piscina, mentre il pubblico carioca, entusiasta, lo applaude
con una standing ovation.
Poi l’abbraccio, con decine di
fotografi alle sue spalle, con il
piccolo Boomer, 3 mesi, sugli
spalti con la mamma Nicole
Johnson. «Avrei voluto tenerlo in braccio più a lungo, come mi succede ogni sera. Felice di vederlo ancora sveglio,
Lasorpresa
Lapiscinacambiacolore
«Cometuffarsiinunlago»
Daunazzurro cristallino adun
verdetorbido, piùsimile adun
lagochea unapiscina olimpica.
Laqualità dell’acqua diRioè
statoun argomentoscottante,
giàprima dell’iniziodelle
Olimpiadi,vistoche
l’inquinamentodelle acquein
cuisi svolgonole gare di
canottaggioèunaquestione
seria.La presenza divirus è
stataaccertata, a causa
dell’ondatadiliquami erifiuti
prodottadai 12 milionidi
abitantidellaregione,che in
granparte finiscenelleacque
deifiumi.Ascatenareil caso
dellapiscinaverde delCentro
AquaticoMaria Lenksono stati
CagnottoeDallapè inazione
glistessi tuffatori,sorpresi di
trovarsidifronteun tale
spettacolo,cheperò assicurano
gliorganizzatori nonmettein
pericololasalute. «Abbiamo
provatoanchel’ebbrezza di
tuffarciinunlago», hasubito
normalmente dorme tutto il
tempo», racconta ai giornalisti. Se la prima cerimonia di
premiazione è stata quella
delle lacrime per la vittoria ritrovata dopo Londra, la seconda verrà ricordata come
quella della risata durante la
note dell’inno americano, lo
“Star Spangled Banner“, suscitando un pandemonio sul
web. Ad un certo punto
dell’inno, quando recita «Oh
say does that star-spangled
banner yet wave», la bandiera a stelle e strisce sventola,
dal pubblico qualcuno urla
«Oh!». È uno dei suoi amici.
Phelps si mette a ridere, ma
solo a Baltimora, la principale città del Maryland, hanno
capito perché. Succede sempre nel pre partita degli Orioles, la mitica squadra locale
di baseball, in occasione
dell’inno nazionale. •
commentatoTania Cagnotto,
argentonelsincrodatre metri,
attesaora allaprova individuale
deltrampolino,anche seil primoa
denunciarlo,viatwitter, èstato il
tuffatorebritannicoTom Daley,
postandouna fotodelledue
piscine(quelladel sincrohaun
colorenormale)accompagnata
dalcommento «Emmmm....cos’è
successo?!».Con ungiorno di
ritardogli harisposto ilcomitato
organizzatorecon tantodiscuse
agliatleti: «La salutenon è
assolutamentearischio. Abbiamo
fattodiversitest possiamo
garantirecherispondeai requisiti
richiesti.Èsoltanto una questione
dialcalinità dell’acqua».Intanto sui
socialituffatori sonoscatenati,
c’èchi sostiene- scherzando -che
lasceltadel verdeèun omaggioai
colori,verde-oro, dellabandiera
delBrasile, mentrelo statunitense
DavidBoudiasi èchiestose il
tuttofossedovutoaduna
celebrazionediSan Patrizioin
anticipo.
nonriuscendoa trovare
continuitànel lorogioco, non
concretizzandolelunghe
rimonte.La prestazione italiana
nonè convincente(21 -25; 20 -
25;20 -25, i parziali)con troppi
erroriin ricezionee anchein
appoggio.L’Italvolley èa un
passodall’eliminazionegià dopo
tregare.
42 Sport
L'ARENA
Giovedì 11 Agosto 2016
Rio 2016
Boxeamara
Tornaacasa
ancheRusso
Emozionie delusioni
ClementeRussoè stato
eliminatoai quartidi finaledel
torneoolimpico di pugilato
(categoriaHeavy,91kg) di
Rio2016.Il trentaquattrenne
campano,alla quarta Olimpiade
dellasuacarriera,medaglia
d’argentoaPechino2008 e a
Londra2012,si èarreso di
frontealrussoEvgeny
Tishchenkoperdecisione
unanimedeigiudici.Ancora
unadelusione dopola
sconfittadi Tommasone e
l’infortuniodi Mangiacapre
SCHERMA. Illivornese èstatoeliminato agli ottavidell’individuale dal russoKovalev, dopoalcunedecisionicontestate dell’arbitrodi gara
Montano,unasciabolasenzagioie
FiorettopreziosoperDiFrancisca
Il medagliere
PAESE
1 STATI UNITI
10 9 9 28
2 CINA
9 3 8 20
3 GIAPPONE
5 1 10 16
4 COREA DEL SUD
4 2 2 8
5 UNGHERIA
4 1 1 6
6 AUSTRALIA
4 0 5 9
7 RUSSIA
3 7 3 13
8 ITALIA
3 5 2 10
9 GRAN BRETAGNA
3 3 5 11
10 FRANCIA
2 3 1 6
11 THAILANDIA
2 1 1 4
12 GERMANIA
1 2 1 4
13 SVEZIA
1 2 0 3
14 OLANDA
1 1 2 4
15 BRASILE
1 1 0 2
15 COLOMBIA
1 1 0 2
Lacorsa di AldoMontanoall’Olimpiade è giàfinita
15 SLOVENIA
1 1 0 2
L’amarezza di Montano, la
medaglia della Di Francisca.
Che nella notte ha gareggiato
per capire il colore del metallo da mettere al collo, salvando una giornata difficile per
la scherma azzurra. La delusione più grande è l’uscita di
scena anticipata di Aldo
Montano, eliminato negli ottavi di finale sciabola individuale per mano di Nikolaj
Kovalev. Una sconfitta a sorpresa per il formidabile schermitore che puntava ad una
medaglia ma che è uscito in
fretta dalla pedana olimpica.
«Ho tirato bene, ero partito
male, poi ho recuperato, sono andato in vantaggio ed il
match è andato via regolare,
botta a botta. A volte capita...». Aldo Montano cerca di
non drammatizzare troppo
la sua esclusione negli ottavi
di finale ad opera di Kovalev
15 VIETNAM
1 1 0 2
19 TAIWAN
1 0 2 3
20 BELGIO
1 0 1 2
20 GRECIA
1 0 1 2
20 SVIZZERA
1 0 1 2
23 ARGENTINA
1 0 0 1
23 CROAZIA
1 0 0 1
OLIMPICI
23 ATLETI
INDIPENDENTI
1 0 0 1
23 KOSOVO
1 0 0 1
27 KAZAKISTAN
0 2 3 5
28 COREA DEL NORD
0 2 1 3
per 15-13. «Il russo non è uno
scarso o uno scemo», ha spiegato il 37enne livornese, oro
ad Atene 2004, «per cui una
sconfitta con lui ci può stare.
Però l’Olimpiade è l’Olimpiade, lavori per quattro anni e
poi c’è il verdetto della pedana». Che, secondo Montano,
è stato influenzato da un arbitraggio contestato da tutto il
team azzurro.
«Se è amico dei russi? Non
è amico di nessuno. Fanno
però rodere quei due punti girati così. Potevo fare meglio e
avere più vantaggio». Poi
pensa già ai prossimi Giochi.
«Io a Tokyo2024? Sì, sono
un evergreen, un immortale... Si può gareggiare sino a
40 anni, purché si sia competitivi, si meriti di stare in
squadra e vengano i risultati,
non tanto per esserci». Anche Diego Occhiuzzi è uscito
Tartaglini vola
Èalcomando
nelwindsurf
Oro
Argento
Bronzo
Totali
Laschermitriceazzurra inpedana
nellanotte acacciadel successo
edelbis olimpicodopoLondra
LaErrigofuori dopoisedicesimi
Vela
29
INDONESIA
0 2 0 2
29
NUOVA ZELANDA
0 2 0 2
29
SUDAFRICA
0 2 0 2
32
CANADA
0 1 4 5
33
GEORGIA
0 1 1 2
Dati aggiornati alle ore 24
FlaviaTartaglini
ElisaDiFranciscaandavanella notte allacaccia delbis olimpico
Tuffie canoa
PIAZZAMENTIDI VALORE.
Unbuonsesto posto di
fiancoad alcunimostrisacri
deituffi. Èquello
conquistatonellaprova del
trampolinosincrodai tre
metriAndreaChiarabinie
GiovanniTocci, vinta a
sorpresadai britanniciJack
LaughereChris Mearsconil
punteggiodi 454.32.È il
primotrionfobritannico nei
tuffiall’Olimpiade.Argento
pergliamericani Sam
Dormane MikeHixon
(450.21),soltanto un
bronzoinvece perlacoppia
cineseformata dai cinesi
YuanCao eKai Qin
(443.70),tra lefavorite
dellavigilia. Gli italiani
AndreaChiarabinieGiovanni
Toccihanno chiusoconun
buonsestoposto totalizzando
ilpunteggio di395.19 punti.
Unsettimo posto,ma forse
GiovanniDe Gennarosperava
inqualcosadi più.Laprima
partedigara ha penalizzato
l’azzurronellafinale olimpica
delloslalomdi canoa.Nella
specialitàK1 maschileha vinto
ilbritannico JodephClarke,
medagliad’orodavanti allo
slovenoPeter Kauzere alceco
JiriPrskavec.Settimo posto
perlospecialista azzurro,che
siera qualificatoallafinale con
ilnono tempodopo averfatto
segnareil miglior crononella
primamanche di
qualificazione.
anzitempo dalla prova di sciabola, mentre è ancora una
volta il fioretto a regalare le
gioie più grandi alla scherma
azzurra. Perchè se Arianna
Errigo,
vicecampionessa
olimpica e tra le favorite per
una medaglia, è stata eliminata negli ottavi di finale contro
la canadese Harvey per 15-11,
ci ha pensato Elisa Di Francisca, la campionessa olimpica
in carica, a regalare all’Italia
un’altra medaglia. Dopo aver
battuto in semifinale la coriacea tunisina Boubakri con il
punteggio di 12-9, l’italiana
ha aggiunto un altro metallo
prezioso al medagliere azzurro. Che ad ogni edizione dei
Giochi deve ringraziare la
scherma ed i suoi protagonisti. In questa occasione non
Aldo Montano, ma anche ancora una volta Elisa Di Francisca. •
C’èun’azzurra,Flavia Tartaglini,
intestaauna dellediscipline
olimpichedellavela: dopo le
primedue giornatediregate,
l’atletaromanaguidala
classificadellacategoria RS:X,
ossiale tavole dawindsurf,
seguitaa unsolo puntodalla
francesePicon easei dalla
russaElfutina.Considerato il
percorsomoltolungo della
competizionenelleacque di
MarinadaGloria, èperò ancora
troppoprestoper cominciare a
ragionaredi medaglie.Finora
sonostatedisputate sei regate
(treper giornata), altresei ne
sonoinprogramma primadella
Medalracedidomenica 14
agosto,a cui partecipanosolo
leprime diecidellagraduatoria
parzialeechedecisiva, anche
peril doppiopunteggio che
verràassegnato,per decretare
chisalirà sul podioolimpico.La
Tartagliniva subito alnocciolo
dellaquestione:«Ho iniziato
bene,ma- sottolinea l’atleta
italiana-prendoquestiGiochi
giornoper giornoeprova per
prova:manca ancoraparecchio
allafine. Ieri,comunque,ero
moltofeliceper aver
conquistatoduevittorie nelle
provesingole:ai Giochi è
qualcosadieccezionale e
perciòmi ricorderòper
parecchiotempo diquesta
secondagiornatariccadi
bellezzaediadrenalina».
«Nelleprimedue giornate- ha
aggiunto-hofatto le cose
giuste.Le mie avversariesono
forti?Allorasono forte anch’io.
Speriamochequesta
ispirazioneduri finoalla fine,
velocitàeallenamento ci
sono».
TIMCUP. Iltriangolareva agli spagnolidel CeltaVigo chebattono gli emilianie perdonodal dischettoconi rossoneri
Sassuoloinrimonta,ilMilanfinisceko
Ireggianivannosotto ma
siregalanoungran finale
Baccasidivoradue gol
nellasfida congli spagnoli
Il sorriso vero è quello del Celta Vigo. Gli spagnoli si aggiudicano la Tim Cup battendo
di misura il Sassuolo e incassando il ko dal dischetto contro il Milan. Basta e avanza
per chiudere, però, davanti a
tutti questo triangolare. Il Milan si butta via nei minuti finali della gara con il Sassuolo. Avanti di due reti (doppio
Niang), gli uomini di Montella subiscono la rimonta nero-
verde. Prima Falcinelli accorcia e poi Politano e Trotta
completano la rimonta.
Il Milan supera nella prima
sfida di serata il Celta Vigo.
Ma lo fa solo dal dischetto:
4-2 il finale con due parate di
Diego Lopez ed unico errore
rossonero del giapponese
Honda. La squadra di Montella avrebbe meritato di vincere ai punti. Ma l’imprecisione di Bacca ha tenuto a galla
il Celta fino ai tiri dal dischetto. Lo zero a zero è immagine
ingannevole di 45’ che non
hanno risparmiato le emozioni. Come detto, quasi tutte di
marca rossonera.
Il Milan dispone di marcia
diversa rispetto agli spagnoli
e si presenta più volte con pericolosità dalle parti di Alvarez, estremo difensore del
Celta. Bacca sbaglia una gol
facile facile. Poli e Bonaventura stuzzicano Alvarez. Paletta vola alto a colpire di testa
un pallone che va a stamparsi sulla parte alta della traversa. Poi, sul finale di tempo,
l’azione da gol più clamorosa. Ancora Bacca si trova a tu
per tu con Alvarez. Ma il portiere del Celta ipnotizza il colombiano e porta l’incontro
all’epilogo dei rigori che premia il Milan.
Nel secondo incontro di serata il Celta si rifà con gli interessi e batte di misura (1-0) il
Sassuolo. I neroverdi, privi di
Berardi, impegnato con
l’Under 21, giocano una partita senza acuti. Il Sassuolo è
opaco, distante anni luce dalla squadra frizzante e tonica
ammirata nelle recenti uscite
di Europa League contro il
Lucerna.
La partita viene decisa dalla
rete messa a segno dal serbo
Drazic, che nell’occasione del
gol, brucia Peluso e fredda Pegolo. Proprio il portiere dei
neroverdi appare tra i più
ispirati della serata e nega al
Celta la gioia del raddoppio.
Solo Magnanelli ci prova nel
finale ma la sua punizione finisce alta sopra la traversa.
Ha dell’incredibile l’epilogo
dell’ultimo incontro. Il Sassuolo si impone 3-2 sul Milan dopo essere andato sotto
di due reti dopo appena dieci
minuti di gioco.
Grande protagonista per i
rossoneri è Niang che si regala una doppietta che pare incanalare la partita.
Ma il Sassuolo non cade e
dà vita ad una rimonta incredibile. Tre squilli di tromba
con Falcinelli, Politano e
Trotta. E dolce vittoria. •
Niangautore di due reticontroilSassuolo
Sport 43
L'ARENA
Giovedì 11 Agosto 2016
Hellas Verona
L’economianel pallone
Lavorosodo
aPeschiera
condoppia seduta
Doppioallenamento ieriper i
gialloblùsul campodello
SportingCenterIl Paradiso di
Peschiera.La squadra ha svolto
riscaldamentoperpoi dividersi
indue gruppie alternare
esercitazionitecnichesul campo
allavoro diforza in palestra.Nel
pomeriggiotanta pallaper i
gialloblùchehannofatto al
conoscenzaanchedelnuovo
arrivatoCaracciolo.Sabato
alle16la Primaveradi
Pavanelin amichevolefuori
casacontroilRovigo alle16.
FACCIAMODUECONTI. Secondo transfermarkt.itlarosa delVerona hailvalore piùaltodella cadetteriaesi attestaintorno ai30 milioni dieuro
Hellas,seilareginadelmercato
Oradevivincereancheincampo
Lenews
Albertazzi
staràfermo
perunmese
Insecondaposizione ilCarpi,interzail Frosinone
Vivianièla«stella»della B, poiRomuloe Siligardi
Infondo aquesta specialeclassifica ilCittadella
Simone Antolini
Se la partita per la A si giocasse tenendo conto del valore
di mercato di ciascuna rosa,
non ci sarebbe storia: vince il
Verona. Per distacco anche.
Questo racconta il sito
«transfermarkt.it», vera e
propria Bibbia del calcio internazionale, ricchissimo di
dati e molto attento alle oscillazioni del mercato. L'Hellas
è la regina della cadetteria
con un valore di squadra che
si attesa sui 30 milioni. Merito di una società che ha evitato rivoluzioni, ha mantenuto
i pezzi forti della A e ha investito sul mercato in maniera
oculata. Poi, si sa, non sono
sempre i nomi a vincere i
campionati. Ma questo è un
altro discorso.
MichelangeloAlbertazzi
Unabrutta notiziaper
MichelangeloAlbertazzi.Ieri
mattinail difesore èstato
sottoposto,all’Ospedaledi
BorgoTrentodell’Azienda
OspedalieraUniversitaria
IntegratadiVerona), ad
accertamentidiagnosticiche
hannoevidenziatouno
stiramentodellegamento
collateralelaterale del
ginocchiosinistro. Laprognosi
èdiquattrosettimane, Pecchia
dovràrinunciare al giocatore
perpiù diunmese.
LA REGINA. Dunque, Verona
FedericoViviani è ilgiocatoredi Bpiù quotatodal mercato FOTOEXPRESS
sul podio, medaglia d'oro.
L'argento tra i cadetti va ad
un'altra retrocessa, il Carpi,
che attesta il suo valore generale di squadra a 26,15 milioni di euro. Il bronzo è del Frosinone con 19,65 milioni di
euro. Un divario importante,
11 milioni, rispetto al Verona,
che a confrontare le due rose
sembra essere, invece, sul piano tecnico, meno evidente.
Di sicuro chi arriva dalla A,
con paracadute e gestione
oculata delle risorse, può recitare la parte del leone. E il Verona (si tocchi chi è particolarmente scaramantico) a oggi può essere considerato
non a torto la Juve della B.
Un titolo d'estate che non vale nulla. Ma che serve per inquadrare una volta di più il
ruolo dei gialloblù nel prossimo campionato.
lore di squadra di 17,1 milioni. Subito dopo il Bari a 14,2.
I pugliesi saranno sicuramente avversari degni dell'Hellas
nella corsa alla serie A. Ma il
loro valore di squadra è dimezzato rispetto proprio alla
squadra del presidente Setti.
Seguono Cesena e Vicenza
con valori che si attestano sui
13 milioni. All'ottava posto,
in piena zona play off, c'è il
Trapani che vale 12, 30 milioni di euro. Interessante il valore di mercato della neopromossa Benevento: 12,18 milioni. Di più del Brescia che
nel tempo ha saputo puntare
anche sui giovani. Valore di
mercato: 11,95 milioni di euro. Le ultime cinque della lista cadetta sono Pro Vercelli
(8,18 milioni di euro), Salernitana (8 milioni), la neopromossa Pisa (7,18 milioni di
euro), l'Ascoli (7,03) e a chiudere il Cittadella, appena risa-
TUTTIDIETRO. Appena giù dal
podio c'è il Novara con un va-
lita dalla Lega Pro. Tra Verona e i granata (valore di mercato di 5,80 milioni) padovani ci sono 25 milioni di euro
di differenza. Un'enormità.
Ma in campo la legge è uguale per tutti
VIVIANI, LA STELLA. Anche i
valori individuali danno prestigio all'Hellas. Federico Viviani è, infatti, il giocatore
con il più alto valore di mercato della B: 3,80 milioni di euro. Qui va fatta una premessa: il Verona ne aveva investiti quattro. Peso specifico del
giocatore, esigenze del club e
fluttuazioni del mercato, potrebbero far oscillare in maniera importante il costo del
suo cartellino. Non a caso fino ad oggi nessuno è riuscito
a convincere l'Hellas a venderlo. Sul podio dei giocatori
più “cari“ dell'Hellas anche
Rómulo, in serie B per sba-
glio, ma con pedigree ancora
di tutto rispetto, con valore
di mercato di 3,50 milioni di
euro e Luca Siligardi che vale
2,5 milioni di euro. Sopra i
due milioni, esattamente
2,20, c'è Marco Fossati. Leo
Greco si attesta a un milione
e ottocentomila euro. Helander poco meno di un milione
e mezzo. Per lui vale lo stesso
discorso fatto per Viviani.
INAZZURRO. Convocazione
conl'Italia Under20 per
PierluigiCappelluzzo.
L'attaccantegialloblùèstato
chiamatodal Commissario
Tecnico,Alberico Evani,per
unostagea BagnodiRomagna,
inprovincia diForlì.Domanisi
concluderàil raduno con
l’amichevoledegli«azzurrini»
controil Forlì,squadra
romagnolache militanel
campionatoLega Pro,il calcio
d’inizioalle 11
dra dei sogni della B. Quella
che mette in campo gli undici giocatori che vantano il
maggior valore di mercato. Il
Carpi manda in formazione
cinque giocatori: Letizia, Gagliolo, Di Gaudio, Blanchard
e Romagnoli contro i tre gialloblù Viviani, Rómulo e Siligardi. Completano la Top i
due del Frosinone Bardi e
Dionisi e il bresciano Morosini. •
AEROLOGISTIKOK. Si rinnova
peril quartoanno consecutivo
ilcontrattodi sponsorizzazione
diAerologistikcon l'Hellas
Verona.Dopotre stagioniin
SerieA,l'azienda leader nei
settoriditrasportiespedizioni
hadecisodiaccompagnare la
squadraveronese anchenel
prossimocampionatoin
cadetteria.Unlegame chesi
consolidaelega sempre dipiù
l'aziendabolognese con la
squadragialloblùed ilterritorio
diVeronaeProvincia. A.D.P.
ristiche. Un classico martello
difensivo di serie B, ormai
pronto anche per il grande
salto nella massima serie se è
vero che accettato subito di
buon grado la destinazione
Veron, nella speranza di vincere il torneo. Caracciolo vinse con il Gubbio un campionato di Lega Pro con la maglia del Gubbio. Sulla panchina umbra c’era mister Torrente in cabina di regia col
ruolo di direttore tecnico un
certo Gigi Simoni che anche
a Brescia è stato una specie di
istituzione. Ieri pomeriggio
Antonio Caracciolo ha svolto
le visite mediche e poi subito
via agli ordini di mister Pecchia. A Brescia, soprattutto
sui social, piangono già la sua
partenza per Verona. Quello
che negli anni cinquanta e
sessanta era il Derby del Lago, purtroppo, dopo gli incidenti della stagione successiva allo scudetto è divenuta
una gara calda ed una rivalità
molto sentita. Il Brescia
dell’ex gialloblù Brocchi non
sta vivendo una grande momento societario ed anche
per quello la prima richiesta
per avere Caracciolo era attorno ai 700mila euro, poi abbassata fino ai 500mila o poco più. Il diesse Fusco resta
comunque molto attivo. Il Verona vuole avere tre centrali
di una certa affidabilità e resta in vantaggio per il rossoblù Cherubin. Un mancino
di difesa che, nel caso partisse Helander, potrebbe raggiungere Caracciolo e tutti
gli altri gialloblù. Il mercato
sembra non essere finito. •
LATOPUNDICI. C'è poi la squa-
TEMPODIMERCATO. Ildifensorearriva dalBrescia. Si legaalclub delpresidente MaurizioSettiperi prossimi tre anni
ECaraccioloalzail«muro»diPecchia
VinseinLegaPro colGubbio
Ècresciutodirendimento
nelleultimeduestagioni
FuscononmollaCherubin
Gianluca Tavellin
Un’operazione lampo, chiusa l’altra notte. Il diesse gialloblù Fusco ha battuto la concorrenza di altri club e si aggiudicato le prestazioni sportive di Antonio Caracciolo,
ventiseienne difensore che
nelle ultime due stagioni in B
ha totalizzato settantrè presenze, siglando anche due re-
ti. Cresciuto nelle giovanili
dell’Inter, Caracciolo ha giocato anche con Pavia, Bari,
Genoa, Gubbio e Cremonese,
ma è nel Brescia che ha offerto il rendimento più costante. Nell’estate del 2014 dopo
un campionato poco felice si
allenava addirittura con i disoccupati del Brescia. Reintegrato in squadra ha disputato due stagioni alla grande,
tanto da diventare il punto di
riferimento del club lombardo. Tosto, rapido e con grande forza fisica, Caracciolo è
stato anche in più di un’occasione capitano del Brescia,
qaundo mancava l’omonimo
e amico Andrea Caracciolo,
«l’Airone» delle rondinelle.
Proprio con il bomber il difensore ha stretto una grande amicizia. Il Brescia aveva
rifiutato 300mila euro dal
Novara e in un primo momento aveva accettato la possobilità di cederlo in prestito
in serie A. Su di lui era piombato il Chievo, ma alla fine
Fusco ha spiazzato tutti offrendo un triennale al giocatore e aggiudicandoselo per
una cifra di poco superiore ai
500mila euro.Insomma un
blitz importante per il Verona che era alla ricerca di un
difensore con queste caratte-
AntonioCaracciologià incampo sottogli occhi diPecchia FOTOEXPRESS
44 Sport
L'ARENA
Giovedì 11 Agosto 2016
ChievoVerona
RieccoPinzi
Ripartirà
dalleRondinelle
Iltriangolaredi Carate
Lasua avventuracon ilChievosi
eraconclusapoco menodidue
mesifa. PerGiampieroPinzi,
però,èilmomento di ripartire. E
lasuadestinazione non è poi
cosìlontanada Verona.
Ilcentrocampista, infatti, ha
trovatol’accordocon ilBrescia.
Equindi si metteràin
discussionenel campionatodi
serieB. Pinziierisera eraa
CarateBrianza, dove ha visto
mescolarsi,ai bordi del
campoilsuopassatorecente
eilfuturo.
SPORTITALIACUP. Pellissiere compagnisiaggiudicano iltorneo chiudendo condue vittorie.E nessunareteincassata
MeggioriniaffondailBrescia
IlChievotornaasorridere
Vittoriarotondacontroi lombardi
Doppiettadell’attaccanteeSpolli
DamiandecidecontrolaFolgore
E adessosottocon laCoppa Italia
Brescia
Chievo
0
3
Brescia: Gagno, Boniotti, Modic,
Lancini N., Coly, Cistana, Crociata,
Ndoj, Camara, Strada (18’ Bisoli),
Bonazzoli. Allenatore: Christian
Brocchi.
ChievoVerona: Sorrentino, Frey,
Dainelli(24’Spolli),Cesar(24’Gamberini),Gobbi,Hetemaj,Radovanovic, Birsa, Pellissier, Inglese, Meggiorini.Allenatore:RolandoMaran.
Arbitro:Zanotti diPavia
Reti: 5’ Meggiorini, 30’ Spolli, 40’
Meggiorini
FolgoreCaratese
Chievo
0
1
SergioPellissierin acrobazia,loosserva Inglese
Folgore Caratese: Olzak, Colonna,
Neto, Concina, Perego, Catinalli,
Vaccaro, Innocenti, Antonucci, Cigliano, Di Renzo. Allenatore: AlessioPala
ChievoVerona: Seculin, Sardo,
Gamberini (23’ Sbampato), Spolli
(23’ Pogliano), Costa, Bobb, Damian, Depaoli, Sofian, Lazarevic
(41’ Danieli), Da Silva. Allenatore:
RolandoMaran
Arbitro:BiffidiTreviglio
Rete:19’ Damian
Lenews
Rolly«blinda»Veronello
Sabatosfidaall’Entella
Spolliin retecontroilBrescia nel trisdeigialloblùdi Maran FOTO SERVIZIO EXPRESS
Francesco Arioli
CARATE BRIANZA (MB)
Un po' di gol - quattro per la
precisione, distribuiti nei
due tempi - sostenuti e accompagnati da una generale
crescita sul piano del dinamismo, della condizione fisica,
della lucidità: il Chievo ritrova un altro po’ di se stesso e
porta a casa con buona disinvoltura la prima Sportitalia
Cup, triangolare amichevole
organizzato sul campo di Carate Brianza con la compartecipazione del Brescia e della
Folgore, formazione di casa
prossima a disputare il campionato di Serie D.
Buoni segnali insomma per
Rolando Maran a tre giorni
dalla prima partita che conta
della nuova stagione (dopodomani il battesimo in Coppa Italia con la Virtus Entella) e, soprattutto, a undici dal
campionato che propone il
robusto aperitivo con l'Inter
al Bentegodi.
La fresca serata di Carate invita ad alzare la velocità e suggerisce qualche esperimento,
peraltro riuscito: alle spalle
di Pellissier e Inglese, il tandem d'attacco eletto per i primi 45' di gara, si muove infatti Riccardo Meggiorini mentre Birsa è dirottato a sinistra
tra i tre della linea di centrocampo. Buona idea, si diceva,
perché il «Meggio» sfugge regolarmente al controllo degli
avversari, ovvero il Brescia.
Gioca essenziale, pulito ma
lacerante. Aprendo l'azione o
fornendo l'appoggio sempre
con i tempi corretti.
E dopo appena 5' è proprio
il bomber che sfrutta alla perfezione un rimpallo al limite,
dopo la combinazione tra Birsa e Pellissier, e fulmina Gagno nell'angolo lontano.
Le «rondinelle» provano a
reggere l'urto dei gialloblù e
per un po' ci riescono anche,
pur limitando le proiezioni.
Sorrentino, di fatto, è costretto ad allungarsi un paio di volte solo su conclusioni azzardate dal limite.
Sull'altro fronte è ancora
Meggiorini a sbucare solo in
mezzo all'area dopo la combinazione tra Inglese e Pellis-
Chievoinposa prima dell’iniziodelmatch conilBrescia
sier ma il tiro (22') è alto.
Poco male perché dopo
qualche altro minuto il Chievo guadagna un angolo da destra (bella la fuga di un ispirato Frey) che Birsa batte sulla
testa di Spolli: l'inserimento
in area è puntuale e prepotente al tempo stesso e Gagno è
nuovamente battuto.
Manca un quarto d'ora
all'intervallo e il Brescia è decisamente alle corde. Ha gio-
co facile dunque la squadra
della Diga a colpire ancora
grazie alla progressione di
Gobbi a sinistra il cui cross radente è corretto di giustezza
da Meggiorini nel solito angolino. Doppietta dunque per
lui e, alla fine, pure la soddisfazione di essere eletto miglior giocatore della serata.
C'è fresco e lampeggia
all'inizio del secondo tempo
dei gialloblù - che in realtà è
il terzo del triangolare, visto
che nel primo confronto la
Folgore aveva battuto il Brescia ai rigori - ma c'è soprattutto un Chievo abbondantemente ritoccato e corretto vista l'incombenza della gara
del sabato.
Maran in effetti tiene in
campo soltanto Gamberini e
Spolli attingendo a piene mani dal serbatoio della Primavera - di ieri e dell'altro ieri - e
infilando il veterano Sardo a
destra. In attacco si rivede Lazarevic, schierato di fianco a
Da Silva, mentre il suggeritore è il virtuoso Kiyine, gioiello in crescita della premiata
scuderia di Lorenzo D'Anna.
Ritmi sostenuti e buona ricerca di gioco in ogni caso. E
un paio di buone occasioni in
attesa dell'acuto vincente che
nasce da una percussione
centrale di Da Silva: l'apertura a destra è precisa, altrettanto puntuali sia il centro di
Depaoli che la deviazione sotto porta di Damian. Basta e
avanza per abbattere anche il
secondo ostacolo e griffare il
torneo. •
Portechiusea Veronello.Il
Chievotornerà incampooggi
pomeriggioalle 17.30per la
penultimasedutainvistadella
garadelterzoturno diCoppa
Italiaincalendariosabatosera
alBentegodi con laVirtus
Entella.Maran haordinatodue
allenamentisenza spettatori,
comeaccade inunanormale
settimanaprima diunapartita
dicampionato.La rifinitura
domanimattina alle 10,
semprea Veronello.
Chievo-Entellaavràinizio alle
20.45.Incasodiparità al
terminedeitempi
regolamentarisono previsti
supplementarierigori. La
squadrachepasserà ilturno
andràadaffrontare la vincente
dellasfidatra NovaraeLatina.
Adaspettare la vincentedi
questasfidaci sarà poi la
Fiorentina.Il Chievoentra in
gioconelterzoturno.
BIGLIETTI. Proseguesul
circuitoTicketonela
prevenditaper Chievo-Virtus
Entella.I tagliandi sono
acquistabilionlinesu
ticketone.iteneipuntivendita
delcircuito nazionale,quattro
deiqualia Verona oltreaquelli
diLegnago,Bussolengo eSan
MartinoBuon Albergo.Il
prezzodeibiglietti èdicinque
euro,validoper i settoridi
RolandoMaran
PoltroneEst,Curva Est,Curva
NordLocalieCurva Superiore Sud
Ospiti.La prevendita proseguirà
sabatodalle15alle 20.45 con
orariocontinuatoalla biglietteria
delParkA delBentegodi.
ARBITRO. Sarà FabioMaresca di
Napolia dirigeresabato ilprimo
impegnoufficialedellastagione
delChievo.Gli assistentisaranno
AlbertoTegonieMauro Tonolini, il
quartouomo DanieleChiffi.
L’unicoprecedentediMaresca
conil Chievo risaleal22
novembredell'annoscorso,
arbitronellavittoria per 2-1in
casadelCarpigrazie aigol di
IngleseeMeggiorini. A.D.P.
ILMERCATO. Ilclub dellaDiga cerca diaccelerarelatrattativa perarrivare alprestitodell’olandese del Napoli
DeGuzmanèpiùvicino,Baloinsospeso
SuperMario resta un sogno
mal’Ajaxnonhaancora
affondatoicolpiper lui
PiaceancheGrassi
Alessandro De Pietro
De Guzman si avvicina. Operazione prima impossibile,
poi difficile, adesso assolutamente alla portata del Chievo. Il nodo è sempre stato il
milione e quattrocentomila
euro di ingaggio del trequartista che il Napoli inizialmente
non aveva intenzione di versare neanche in parte al club
a cui avrebbe piazzato un talento che due anni fa con
l'Olanda arrivò terzo ai Mondiali del Brasile ma che col
tempo è andato spegnendosi, soprattutto nella gestione
di Maurizio Sarri.
Il Chievo ha usato l'arma
della pazienza, ha atteso il
momento giusto sapendo
che per De Guzman non
c'era esattamente la fila davanti alla sede del Napoli che
prima o poi avrebbe dovuto
cederlo almeno in prestito,
come accadde a gennaio col
passaggio al Carpi. Adesso
anche i tempi della trattativa
coincidono. Il Chievo non
vuole aspettare ancora molto
ma anche Fabio Parisi, l'agente di De Guzman, vuole accelerare e chiudere la questione entro la fine della settimana o al massimo l'inizio della
prossima. Pure il Napoli è della stessa idea, dopo aver valutato qualche pista estera comunque piuttosto lontana rispetto al Chievo che su De
Guzman ha messo gli occhi
dall'inizio dell'estate. Da definire resta soprattutto la cifra
con cui il Napoli verrà incontro al Chievo per arrivare a coprire tutto l'ingaggio di De
Guzman, ma la strada è ormai in discesa. Per il contrat-
DeGuzman,quiin magliaCarpi,sembra più vicino alChievo
to si lavora su più fronti, a partire dal prestito con diritto
ma anche obbligo di riscatto
come vorrebbe il Napoli.
Il Chievo punta molto sulla
voglia di riscatto di De Guzman, a cui due stagioni fa Benitez diede 23 partite di campionato prima di sparire l'anno dopo con Sarri complice
anche il suo rifiuto di trasferirsi al Bournemouth quando le due società avevano già
trovato l'accordo.
Il filo diretto col Napoli non
s'è limitato a De Guzman ma
ha toccato anche Alberto
Grassi, che rischia di essere
chiuso in una mediana fatta
di grandi nomi in cui per lui
potrebbe esserci pochissimo
spazio. Un'eventualità che il
Napoli vuole evitare dopo l'investimento da nove milioni e
mezzo di euro di gennaio dati
all'Atalanta per assicurarsi il
centrocampista dell'Under
21 che con Sarri non ha giocato neanche uno spezzone di
partita. Il Chievo non potrà
andare oltre il prestito secco
ma con Grassi avrà la possibilità di inserire un giocatore di
livello nella lista-giovani, allungando così la rosa oltre ai
21 senior. Sempre in piedi col
Torino la trattativa con l'attaccante Vittorio Parigini, le
ultime due stagioni al Perugia. Prima di cederlo il Toro
vuole allungargli il contratto.
Il Chievo lavora per avere anche il diritto di riscatto, ma
su Parigini c'è anche il Sassuolo. E poi c’è sempre Balotelli. Sogno reale. In attesa di
capire se l’Ajax vuole affondare i colpi su di lui. •
Sport 45
L'ARENA
Giovedì 11 Agosto 2016
Obiettivo Serie D
G
C
I
F
Un’altraveronese alvia
Oggiilgiorno
deinuovigironi
deltorneo?
Potrebbeesseresvelata oggi la
composizionedeigironi della
prossimaSerieD,che coinvolge
oltrealVigasio ancheLegnagoe
VirtusVecomp.Proprio la Virtus
potrebbecambiaredestinazione
edavvicinarsi al girone
tosco-emiliano,ma
l’indiscrezioneè tuttada
verificare.Nellaprossima
stagioneleveronesisaranno
inseritenello stesso
raggruppamentooppure
sarannodivisecome
successol’annoscorso?
LEEMOZIONI DELL’ESORDIO. La squadrabiancazzurrae tuttoil paesesi stannopreparando perlastagione inSerieD
Vigasioelasuaprimavolta
«Laaspettavamodatanto»
Il presidente Zaffani non vede l’ora
discoprireilnuovocampionato
«Unagioia dacondividereinmolti
ChievoeVirtusinostrimodelli»
Luca Mazzara
Una prima volta che aspettavano da tempo. Lui e tutta Vigasio. La squadra, ma soprattutto il paese, che mentre continua a festeggiare per la promozione in Serie D si sta già
preparando all’esordio nella
nuova categoria. Un tempo
solo sognata, poi pian piano
accarezzata fino a diventare
realtà. «Sono quattro o cinque anni che abbiamo iniziato a pensarci» ammette il presidente Cristian Zaffani,
«coinvolgendo sempre più
persone e cercando di migliorare la società ad ogni stagione, ora non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura». Che aspetta da tempo,
lui che è diventato presidente nel 2008 ma che è entrato
nel Vigasio dal 2001, contribuendo in maniera decisa allo sviluppo del sodalizio biancazzurro. «Questa soddisfazione va condivisa con tante
persone», va avanti Zaffani,
«con il presidente onorario
Severino Murari ma anche
con Gianni Galvan, mio fratello Stefano, Renzo Busato,
Mattia Tavella, senza dimenticare Gianni Corrà entrato
in punta di piedi ma subito
con lo spirito giusto».
Un gruppo solido che ora è
pronto ad affrontare la categoria superiore. «Sono impaziente di provarla, l’ho sempre vista da fuori ed ora toccherà a noi, stiamo ancora festeggiando ma tra poco sarà
il campo a parlare». La festa
intanto ha contagiato tutto il
paese, che si è stretto attorno
alla formazione biancazzur-
AZIENDA AGRICOLA
Ilpresidente Cristian Zaffaniconla squadra allafesta perla promozionein Serie D
ra capace di raggiungere un
traguardo storico. «A volte
non ci si pensa, ma Vigasio
ma circa 10mila abitanti, essere in D per noi equivale un
po’ alla Serie A del Chievo,
tanti la danno per scontato
senza pensare che ogni volta
p un risultato straordinario».
Proprio il club della diga rimane un modello per Cristina Zaffani. «A livello professionisto credo siano tra i numeri uno in tutta Italia, mentre se parliamo di dilettanti
penso che la Virtus sia un
esempio per tutti, sono convinto che a breve tornerà tra i
professionisti dove merita di
stare». Ma se il Chievo sogna
Balotelli, qual è il giocatore
che Zaffani avrebbe sempre
voluto prendere senza mai
riuscirci?
«Martin Trinchieri, l’attaccante ex Legnago oggi
all’Altovicentino» ammette
il presidente del Vigasio, «abbiamo provato più volte a portarlo qui ma senza mai riuscirci per un motivo o per
l’altro». Intanto la squadra è
già agli ordini del nuovo mister Vincenzo Cogliandro,
con tante conferme dalla passata stagioni e diversi volti
nuovi, anche se le sorprese
non sono finite.
«Ci mancano due pedine»
chiude Zaffani, di cui una potrebbe essere il terzino sinistrao ex Giorgione Gianluca
Maran, figlio del tecnico del
Chievo Rolando, che sta provando con il Vigasio, «un giovane ed un big. Poi saremo a
posto, pronti per la nostra Serie D». •
i
t
E ve n
Secondacategoria
PerlafestadeLaVetta
arrivaanchel’Udinese
Nonsi ferma la PolisportivaLa
VettadiDomegliara
presiedutadaDario Zampini.
Dopola storicapromozionein
Secondacategoria dellaprima
squadraallenata da
AlessandroSaianicol supporto
diRoberto Martini,laVetta
proseguenellosviluppodel
settoregiovanile,siglandouna
collaborazionetecnica con
l’academydell’UdineseCalcio
tesaall’aggiornamento
formativo.«Inostriallenatori»
spiegaZampini
«periodicamenteseguiranno
lezionitenute datecnici
dell’Udinese,con incontriper i
genitorioltreadalcuni premi
peri calciatoripiù meritevolia
scuolanonsul campo.Questi
ragazzisarannoospitinel
periodonataliziodell'Udinese
inFriuli». L’accordosarà
presentatodurante lafesta
d’iniziostagione inprogramma
sabato10settembrenel
centroparrocchialedi
Domegliara.
«Aggiungiamoun ulteriore
tassellonellacrescita del
settorecalcistico» sottolinea
Zampinicherammenta il
contattocon i dirigenti friulani,
«l'Udineseaveva presentatoil
progettodell'Academya
diversesocietàcon
un'appositaemail.Col nostro
Lasquadradopo la promozione
direttoresportivo CiroParisi
abbiamoapprofondito
l'argomento,sottoscrivendo
questoineditoaccordodi
collaborazione».Altra novitàdella
Vetta,chea maggioha
festeggiatolapromozione in
Secondacategoria,èil nuovo
direttivoper il triennio
2016-2018:riconfermato alla
presidenzaDarioZampini,
vicepresidenteFrancesco
Montenegro,segretario
SimonettaGrigoli, consiglieri
NadiaGenesini,NicolaCiocchetta,
MonicaMilevoj,Federico
Calabrese,Giuliano Zerbini, Ciro
Parisi,Roberto Martini.Calcio,
pallavolo,ginnastica dolce:queste
leattività sportivepraticate dagli
oltre250iscritti dallaPolisportiva
LaVetta diDomegliarafondata
nel1973ecomposta di60
persone. M.U.
La parrocchia di Cellore organizza
e...state insieme
Agosto alle ore 21.00
Giovedì 11: Teatro con la compagnia
LA NOGARA di Cogollo
in “Bastava na bora” di Loredana Conti
Martedì 23: Teatro con la compagnia
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46 Sport
L'ARENA
Giovedì 11 Agosto 2016
Calzedonia Verona
Primasettimana
dilavoroeil16
ilradunoufficiale
SuperLegaPallavolo
Igialloblù hannoiniziatola
settimanadi lavorocon i primi
testfisici chesono partitiieri. La
primapartedel lavoro
proseguiràfinoa venerdì
compreso.Agli ordinidello staff
dicoachGiani sarannopresenti
tuttii giocatoriadesclusionedi
Djuric,Lecate Ferreira,
impegnaticonlerispettive
nazionali,Kovacevice
Paolucci.Il palleggiatore
romanosi uniràal gruppoa
partiredal giorno 16agosto,
datadelradunoufficiale.
L’INTERVISTA. Il coach soddisfatto del nuovosestetto: «Mi piace moltissimo perché abbiamo carattere e tanta fisicità»
GianiapplaudeCalzedonia
«Èlasquadrachevolevamo»
Tregliobiettivi per laprossima
stagione:«Finirein altola regular
season,la semifinalescudetto
elasemifinalein Coppa Italia»
Marzio Perbellini
Si riparte, Calzedonia torna
in campo per prepararsi alla
prossima stagione. Ieri la
squadra si è ritrovata al PalaOlimpia e si è messa al lavoro in sala pesi sotto gli occhi
dell'allenatore Andrea Giani,
del suo vice Matteo Tex De
Cecco e del preparatore atletico Oscar Berti, il trio che quest'estate ha guidato la Slovenia a vincere il gruppo tre della World league dopo avere
conquistato l'argento all'Europeo dell'anno scorso.
Abbronzato, sorridente, il
Giangio è pronto a plasmare
la sua nuova squadra: Calzedonia è un cantiere, da lì uscirà il gruppo sul quale il coach
punta molto.
In squadra mancano ancora Adriano Paolucci, arriverà
la settimana prossima e Uros
Kovecevic (ingaggiato dall'Al
Arabi per i Campionati asiatici per club), che raggiungerà
i compagni i primi di settembre.
Mentre Alexandre Ferreira,
Mitar Djuric e François Lecat si uniranno ai gialloblù solo ai primi di ottobre, forse
addirittura a campionato già
in corso visto che saranno impegnati con le rispettive nazionali per le qualificazioni
all'Europeo.
Nuova stagione, nuovi obiettivi,
nuove sfide, con quale spirito si
ricominciaquestaavventura?
Uno spirito importante. La
squadra è cambiata, abbiamo voglia di continuare a stupire, quindi aumentare qualità e vittorie. Che significa fare meglio dell’anno scorso, vale a dire chiudere bene la regular season e raggiungere le
semifinali ai play off e in coppa Italia. Il potenziale c’è. La
squadra
secondo
me
quest’anno è più performante di quella dell’anno scorso,
consapevoli però che sarà un
campionato molto equilibrato e che le squadre che la scorsa stagione ci hanno preceduto si sono ulteriormente rinforzate. Ma questo non ci spaventa, anzi. Per noi è uno stimolo ulteriore. Come dico
sempre, non poniamoci limiti.
Qualesaràla caratteristicaprincipale di questa nuova Calzedonia?
Adesso è difficile dirlo, la
squadra bisogna costruirla.
Una cosa è certa, sarà una
squadra molto fisica con Mitar, Ferreira, Mengozzi mettiamo centimetri sulla rete,
ma ricordiamoci che la pallavolo è un gioco di squadra, e
per questo sarà fondamentale creare quell’alchimia che
poi permetterà di conseguire
anche risultati tecnici.
ConMacerataèlasquadrapiùaltadella Superlega.
Sì, una caratteristica che
sfrutteremo. Il mio modo di
lavorare prevede di spingere
tanto fisicamente e contemporaneamente curare la parte tecnica. Più si innalza il livello e più hai bisogno di fisicità. Questa è una squadra
che mi piace molto, completa, certo, dovremo lavorare
sodo e puntare ad avere molta qualità.
La sensazione è che Ferreira dovesseessereunariservadilusso
e che poi sia passato in prima
squadra perché non è arrivato
unbig...
No, non è così. Noi siamo an-
CoachAndrea Gianicon ilviceMatteo TexDeCecco eilpreparatore atletico OscarBerti FOTOEXPRESS
“
Ferreiranon
èunrimpiazzo
Èloschiacciatore
chevolevofinda
subitoalposto
diTaylorSander
dati su Ferreira perché era
quello che avrebbe dovuto sostituire Taylor. Poi il mercato
può offre tante cose, ma devi
anche avere i soldi da spendere. Ferreira era il giocatore
giusto per questa squadra,
non cercavo nessun altro.
Con la società volevamo lui.
Certo, abbiamo parlato anche di altre giocatori, ma dopo. Lui era quello che volevo,
Alex mi piace come giocatore
per le sue caratteristiche tecniche e caratteriali.
Un giocatore dal quale ti aspetti
qualcosainparticolare?
Non parlo mai di giocatori,
per me si parla di squadra. E
come dicevo va costruita. Le
squadre nel corso della stagione prendono una loro fisionomia, un indirizzo ben
specifico. E piano, piano si determinano al loro interno le
“
Tregiocatori
arriverannosolo
aottobre,forse
astagioneincorso
Unpo’unproblema
per la preparazione
gerarchie, cioè quali sono i
giocatori che muovono e spingono il gruppo. Ma questo si
capirà dopo. Siamo cambiati
molto: cambiato l’opposto, lo
schiacciatore, il libero. Sono
già tre giocatori in un sestet-
B1Femminile
Falotico, Bovolenta, Fezzi
Trevoltinuoviperl’Isuzu
Èormai infasedi
completamentolarosa con cui
l’IsuzuCereaprenderà parte al
prossimocampionatodi B1.
Sonoinfatti arrivate altretre
atlete,giovani attaccantima
moltointeressanti,a
disposizionedeltecnicoPaolo
Colognese.
DalDeltaVolley Migliarodi
serieDègiunta Sara
Bovolenta,classe 97per 1,78
dialtezza. Cresciutanelle
giovanilidell’US VirtusTaglio di
Podove èarrivata agiocare
finoinPrima divisione,ha
partecipatoa moltissime
selezioniregionali per iltrofeo
delleprovincieedelleregioni.
DallaA2diOlbia èstata
prelevataun’altra
schiacciatricedal sicuro
avvenire,ovveroLeeCindy
Fezzi,classe97per 1,85 di
altezza,cresciuta nella
PallavoloOlgiateComasco
dovehadisputato il
campionatodiserieD.Due anni
faèpassataalla Pallavolo
OragoinserieB1dove ha
disputatoanchemolti
campionatigiovanili. Loscorso
anno,come dicevamo, è
approdatainA2 conla
formazionesarda doveèstata
impiegatacome secondo
opposto.Altraatletasbarcata
moltogiovaneinserie Aè
ChiaraFalotico,classe95per
1,75dialtezza. Dopoaver
disputatoi campionatigiovanili
dellaSaugellaMonza,hafatto
tuttalascalata giocando inC,B
eA2dove èstata impiegata
comesecondolibero.La scorsa
stagionehadisputato un
to, non è poco. Per questo dovremo ripartire da zero. Ci
vorrà tempo e come sempre
servirà pazienza. I risultati si
costruiscono con il lavoro.
Quest’anno c’è una panchina più
esperta rispetto alla scorsa stagione.Che èun po’ mancata.
Non è stato un problema di
riserve, ci sono mancati i titolari per un periodo lungo e abbiamo lavorato con pochi giocatori. Situazione difficile
che poi però ci servita dopo.
Detto questo, non si possono mai comparare le stagioni, ogni stagione ha la sua storia. Si riparte sempre da zero.
LeeCindy Fezzi
ottimocampionatoinB1 con il
SanGiustino risultandosempre
trale migliori realizzatrici.
Grandela soddisfazione del
presidentedellaPallavoloCerea
LorisSganzerlaper aver
ingaggiatoquestetre pedine:
«Sonoatletegiovani macon
esperienzadiversa e sicuramente
farannoillorodovere nellarosa
guidatadamister Colognese. La
societàhafattoquantopoteva
permetterea disposizionedel
tecnicoatletechepur giovani
possiedonogiàcerta caratura, in
lineaconquella cheèla nostra
politicaper laprossima stagione.
Lasperanza naturalmenteche
questasquadra,pressoché
rinnovata,possaesprimersi su
buonilivelli».Per ladata del
raduno,fissato per il24 agosto, la
societàsperadipoter chiudere
conle ultime due pedine e
completarecosì il rooster.Per
quantoriguardagli sponsor, da
segnalareil ritornodel Centro
VeronesedelSalottoediMancini
materieplastiche, primomarchio
asostenere ilvolley nel’72. M.P.
Alcuni giocatori importanti arriveranno forse a campionato in
corso, quanto inciderà sulla preparazione?
In effetti le qualificazioni per
gli Europei ci mettono un po’
in difficoltà perché abbiamo
diversi giocatori importanti
(Djuric, Ferreira, Lecat) che
arriveranno proprio a ridosso del campionato se non addirittura dopo che è iniziato.
Appena rientreranno dovranno subito mettersi a lavorare,
bisognerà avere pazienza in
modo di arrivare a un certo
punto della stagione con lo
stesso livello di preparazione
uguale per tutti i giocatori. •
TAMBURELLO. Esordiosenzapatemi peri campionid’Italia ed’Europa, domanicon lavincentetra Solferino-Medole
CoppaItalia,ilCavaionvainsemifinale
IlMonte Peronisi impone
sullaCavrianeseper 15-5
«Partenzaunpo’ cosìpoiè
stata gara priva di ostacoli»
Esordio di Coppa Italia favorevole sia per il Cavaion Peroni, che ha domato la Cavrianese, sia per il Castellaro che
ha battuto il Guidizzolo. Con
i quarti di finale è scattata la
37a edizione della Coppa Italia di serie A Memorial Angelo Ferrando. A dare fuoco alle polveri l’incontro Castellaro-Guidizzolo, vale a dire la
prima e l’ottava delle compagini in corsa per l’ambito tro-
feo della massima serie. Tutto facile per la capolista a punteggio pieno in campionato
che ha piegato la resistenza
del Guidizzolo per 13-4 ottenendo così il pass per la semifinale che la vedrà affrontare
venerdì sera la vincente di
Sabbionara-Cremolino.
In serata i Campioni d’Italia
e d’Europa del Cavaion Peroni, nonché detentori del Trofeo, opposti alla Cavrianese
hanno concesso non più di
tanto agli avversari concludendo con un 13-5 e spianando così la strada per la semifinale, che vedrà gli scaligeri attendere venerdì in notturna
la vincente dell’incontro tra
Solferino e Medole. Ieri nella
seconda giornata dei quarti
di finale si sono affrontati:
Sabbionara - Cremolino e in
tarda serata Solferino - Medole, nel primo match ha avuto la meglio il team trentino
per 13 a 9, mentre l’altra sfida
è stata giocata in tarda serata. Il Cavaion Peroni è l’unica
compagine scaligera quella
dei campioni d’Italia e
d’Europa in campo per queste finali di Coppa.
Lo scorso anno erano tre
con oltre al Cavaion anche
Sommacampagna Q8 Dalla
Bernardina e Fumane Mai-
stri. Partenza un po’ sotto tono quella dei ragazzi di
Edoardo Peroni e incontro sospeso per pioggia e campo allagato sul parziale di2-1.
Riavvio del match dopo circa
un’ora ma con terreno di gioco pesante e con la Cavrianese a fare partita. Situazione
che si inverte dopo i due game al 40 pari messi a segno
dal Cavaion Monte che, chiuso il quarto trampolino in
vantaggio di 7-5, innesta la
quinta marcia non concedendo altro agli avversari mantovani. «Il collettivo ha stentato a trovare il giusto ritmo –
ammette l’allenatore in se-
EdoardoPeroni
conda Edoardo Peroni – ma
una volta trovato l’amalgama
è stata una corsa priva di ostacoli».
si alla finalissima la prima
squadra classificata di ogni
girone.
MASTER. Al via nella mattina-
gio di oggi (giovedì) della
Coppa Italia di serie B, giunta alla sua undicesima edizione con lo scontro tra Bardolino Olio Viola-Cinaglio, team
in lotta anche per la promozione in serie A. Nella doppia
sfida di campionato, netta vittoria all’andata per i lacustri
agli ordini di Sergio Zantedeschi, mentre al ritorno vittoria di misura per gli artigiani.
Partita che si preannuncia
equilibrata aperta a qualsiasi
risultato. Alla sera l’atteso
derby trentino tra Mezzolombardo e Noarna, con i primi,
ad un passo dalla conquista
della promozione. • A.J.
ta di oggi il Campionato italiano dei Master inserito
quest’anno all’interno delle
fasi finali di Coppa con il
Trentino in campo con avversaria la selezione di Emilia
Romagna e Toscana. Cinque
le rappresentative Regionali
presenti; suddivise in due gironi: il primo a tre squadre
con presente insieme alla tradizionale squadre del Veneto, detentrice del titolo, e
Trentino si è aggiunta quella
mista di Emilia Romagna-Toscana,
mentre
nell’altro girone Piemonte e
Lombardia. Con a qualificar-
SERIEB. Esordio nel pomerig-
Sport 47
L'ARENA
Giovedì 11 Agosto 2016
Tezenis Verona
Lasquadra
siradunerà
il16agosto
BasketSerie A2 gironeEst
Ilconto allarovescia sta per
finire.La Tezenissta per iniziare
lanuovastagione targata
Frates.La squadra si raduneràil
prossimo16 agostoper iniziare
lapreparazionein vista del
prossimocampionato diserie
A2Estcheprenderàilvia il
prossimo2 ottobre con lasfida
internacontroRoseto.
Vistal’indisponibilitàdel
PalaOlimpia,colpito dalla
bombad’acqua cheha messo
inginocchio Verona,la
squadrasi allenerà al Coni.
VOLTINUOVI. Idue «lunghi»dellaScaligera sonostati presentati ieriin viaCristofoli. Perentrambi c’èuna scommessa da vincerein una piazza ambiziosa
TotèePini,arrivanole«torri»diFrates
Leonardoritornaalla Scaligeraseianni dopo l’addio
«Sognodi farei primidue punticonuna schiacciata»
L’exAvellino:«Caricoalpunto giustoper Verona»
di, cominciando dalle partite
che andavo a vedere al palazzetto quand’ero ancora piccolino».
UfficialeRovatti
AZZURRO.LaTezenis
Veronacomunica l’arrivo
diAndreaRovatti,guardia
aladi 196 cm,vent’anni il
prossimo28 novembre,
nell’ultimastagione alla
FortitudoBologna.
Cresciutonell’Unione
SportivaLaTorree
passatosuccessivamente
allaPallacanestro
Reggianaconcui ha
debuttatoduestagioni fa
inprimasquadra,a referto
18volte,sei volte in
campoedinpanchina in
gara7 della finale
scudettoconSassari,
Rovattiè stato
protagonistaconl’Under
19e indoppio
tesseramentoaCorreggio
inSerieC. Nativodi Reggio
Emilia,Rovatti è stato
convocatonell’Italia U19e
adaprileperil raduno
dell’U20di Cantù del4 e 5
aprile.
RITORNO. Il destino ancora
non si era rivelato. Totè era
puramente tifoso. Nulla più.
«Mi piaceva moltissimo Lawal, mi faceva letteralmente
impazzire. Il mio giocatore
preferito. Sarà bello tornare
al PalaOlimpia da “grande”,
quando entrerò per la prima
volta in campo cercherò con
gli occhi soprattutto la mia famiglia, i miei amici ed in generale tutto il pubblico che alla Scaligera in questi anni è
sempre stato molto fedele».
E allora è facile lasciarsi andare alla fantasia e al desiderio «Il primo canestro? Con
una schiacciata, i primi due
punti li sogno così. Magari
avrò un po’ di pressione in
più, ma sono altrettanto convinto che la città e i tifosi mi
daranno la carica giusta».
Un passo indietro. «La stagione di Brescia? È stata particolare, sono stato inserito
in una squadra molto forte
IC10760
Il ragazzino si è fatto quasi
uomo. Di sicuro, il ragazzino
ha talento da vendere, Verona nel cuore e pure una storia
che merita di essere aggiornata. Leonardo Totè è tornato
alla Scaligera Basket. Se
n'era andato nel 2010. Sei anni dopo rieccolo lì. Nella sede
di via Cristofoli racconta di
sé, del suo mondo che cambia. Dell'avventura alla
Reyer e a Brescia. E di quel
richiamo di casa che si è fatto
sempre più forte. Classe' 97,
considerato uno dei migliori
giovani prospetti del momento. L'inizio alla Carlo Steeb
sembra lontano. Pure le partite nei campetti di Santa Croce insieme al fratello, di otto
anni più vecchio di lui.
Alla Scaligera può giocare
da 3 da 4 e naturalmente da
5. Alla Tezenis non è venuto
per raccogliere spiccioli di notorietà ma luci della ribalta.
«È stata una grande emozione varcare di nuovo la soglia
della sede» racconta Totè , «è
una grande emozione giocare di nuovo per Verona. Mi
tornano in mente tanti ricor-
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GiovanniPini eLeonardo Totè si sonopresentati ieriallastampa invia Cristofoli FOTOEXPRESS
con giocatori molto bravi da
cui ho appreso molto. A Verona mi auguro di avere quei
minuti che finora non ho avuto. L’Europeo, invece, mi ha
dato ancora più fiducia nei
miei mezzi, è sempre bello
competere con giocatori della propria età».
SCOMMESSA. «Voglio miglio-
rarmi il più possibile, diventare un giocatore che possa agire da 4 ma con qualche possibilità di sfruttare qualche
miss match sotto canestro o
attaccare dal palleggio un
lungo più lento di me. La Tezenis mi ha dato la possibilità
di tornare a casa e mi darà
l’opportunità di misurarmi
ogni giorno in palestra con
giocatori molto bravi da cui
certamente imparerò molto».
Il ragazzo che impazzisce
per Kevin Durant si è fatto
grande. E il ritorno a casa potrebbe permettergli di fare
un ulteriore salto di qualità.
GUERRIERO. Giovanni Pini,
classe 92', è un'ala grande
che abbina coraggio a buone
doti da combattente. Dovrà
farsi spazio in area e mettere
la museruola ai totem avversari. Dopo la serie A ad Avellino, ecco l'avventura di Verona: «Verona è la piazza giusta» racconta, «la società giusta e la squadra giusta per poter maturare definitivamente. Vorrei giocare un’annata
più da protagonista di quanto non sia stato finora. Il pro-
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gramma di Verona mi piace,
la valorizzazione dei giovani
è molto importante. Soprattutto quelli della zona, perché fanno parte del territorio
e di quello che alla fine può
diventare davvero un blocco
unico. È abbastanza raro nella pallacanestro di oggi trovarsi davanti ad un progetto
di tre anni, sono contento di
farne parte. Al pubblico di
Reggio Emilia faceva molto
piacere vedere in campo talenti della zona e provenienti
dal proprio settore giovanile.
La gente si identificava nella
squadra, mi auguro che la Tezenis possa seguire identico
percorso». Spazio al passato.
«Quella di Avellino è stata
una bella esperienza, lontano da casa ed in una squadra
molto forte con un ottimo allenatore. La Serie A2? Bisogna essere preparati e organizzati e non sottovalutare
mai nessuno perché ci sono
sempre squadra molto competitive. Puntiamo a fare il
massimo delle nostre possibilità . Sono carico, ho voglia di
iniziare e di conoscere in fretta società, compagni e la città. La mia pallacanestro? È
fatta di molta aggressività e
determinazione. Non mi interessano minuti e punti, voglio solo che Verona giochi
una bella stagione». • S.ANT.
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JacksonPollock,conl’«action painting»,trasformò
il linguaggio dell’arte del ’900 creando tecniche come
ildripping,nelsegno dell’Espressionismoastratto
Sessant’anni fa, l’11 agosto
1956, moriva in un incidente
stradale nei pressi della sua
casa-laboratorio di Springs
(Long Island) Jackson Pollock, il genio americano
dell’Espressionismo astratto.
Aveva solo 44 anni, ma con
l’action painting era riuscito
a rivoluzionare il linguaggio
dell’arte del XX secolo, ideando nuove tecniche espressive
(il dripping) e creando inedite relazioni con la materia e
la fisicità del gesto.
«Il mio dipinto non scaturisce dal cavalletto. Preferisco
fissare la tela sul muro duro o
sul pavimento», diceva Pollock della sua pittura, «lì sono più a mio agio. Mi sento
più vicino, più parte del dipinto, perchè in questo modo
posso camminarci attorno, lavorare dai quattro lati ed essere letteralmente ’nel’ dipinto.
È simile ai metodi dei pittori
di sabbia indiani del west».
Una visione radicalmente
trasformata rispetto alla tradizione europea e americana, e che scaturiva anche dalle urgenze di una vita devastata dall’alcol, dalla fragilità psichica e dalla frustrazione. Al
centro dell’indifferenza della
critica prima e delle polemiche poi, Pollock aveva dovuto
lottare per affermare la sua
arte, in cui si coagulavano mirabilmente suggestioni diverse, maturate in anni di ricerca che spaziava dai murales
di Siqueros ai riti dei nativi
americani. Se oggi le sue tele
registrano quotazioni a dir
poco stellari (nel 2006 «No
5» del 1948 è stato venduto
per 140 milioni di dollari),
nell’immediato dopoguerra
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PITTURA. Sessant’anni fa moriva in un incidente un artista rivoluzionario
Nicoletta Castagni
Dott.ssa Fernanda Bricolo
non erano in molti ad afferrare la grandezza di quelle
astrazioni di colore puro, vigorosamente impresse sulla
tela con le mani, il corpo, lasciando gocciolare gli smalti
industriali, impastandoli a
volte con sabbia o vetro.
Apparentemente affidata
solo all’istinto, la pittura di
Pollock nasceva invece da
molto lontano, da un’esistenza fin da subito toccata
dall’arte. Jackson Pollock era
nato il 28 gennaio 1912 a Cody, nello Wyoming. Il padre,
agricoltore e agrimensore tra
l’Arizona e la California, lo
portava con sè durante le rilevazioni, dandogli così la possibilità di entrare in contatto
con la cultura dei nativi americani. Un’esperienza che segnò il suo periodo formativo.
Nel 1929 si trasferì a New
York e con il fratello Charles
divenne allievo del pittore
Thomas Hart Benton, che gli
trasmise un fiero senso d’indipendenza e l’uso ritmico del
colore. Fu però il grande Siqueiros a introdurlo nel ’36
all’uso del colore puro, primo
passo per quella dissoluzione
della forma che l’avrebbe portato all’astrazione.
Mentre sperimentava tecniche di pittura sempre diverse, dava un’altra svolta alla vita e alla carriera grazie alla relazione con la pittrice Lee
Krasner (che sposerà nel ’45)
e all’incontro, nel ’42, con
Peggy Guggenheim, collezionista e mecenate, dalla quale
ricevette un considerevole sostegno fino al 1948, e che, anche dopo il loro distacco, ne
promosse l’opera negli Stati
Uniti e in Europa. Appena
sposato, fu sempre la Guggenheim a fornirgli i soldi per
la piccola casa di Springs, do-
ve la coppia si trasferì e dove
l’artista perfezionò, nel fienile trasformato in laboratorio,
la tecnica del dripping (sgocciolatura), nella quale convergevano non solo esperienze e
sperimentazioni maturate in
un decennio, ma tutto il suo
mondo interiore.
Lavorava con la tela appoggiata sul pavimento perchè,
diceva, «mi sento più vicino
al dipinto, quasi come se fossi parte di lui» e mescolava
colore, terra, vetro con cazzuole, bastoncini, coltelli. «Il
dipinto vive di vita propria.
Io cerco di farla uscire». E così l’action painting si trasformava in una sorta di danza
ancestrale per armonizzare il
suo progetto interiore con il
risultato finale, mai affidato
al caso. L’esatto contrario di
quello che pensavano i critici, convinti che le sue opere
fossero meramente istintive.
La fama arrivò nel ’49 con
un servizio dedicatogli dalla
rivista Life. Intanto, Peggy
Guggenheim, nonostante la
relazione si fosse incrinata,
continuava a promuoverlo,
vendendo e donando quella
pittura rivoluzionaria a musei e collezionisti, tra cui la
Galleria Nazionale d’Arte
Moderna di Roma e il Museo
d’Arte di Tel Aviv. Nel 1950
fu sempre Peggy a organizzare la sua prima mostra in Europa, a Venezia, nell’Ala Napoleonica del Museo Correr.
Nei primi anni ’50, la sua arte cominciò a cambiare, puntando su una tavolozza più
scura e reintroducendo elementi di carattere figurativo.
Genio e sregolatezza fino in
fondo, Pollock morì tragicamente in un incidente, guidando in stato di ebbrezza, a
due chilometri da Springs. •
Stefano Vicentini
«Ladonna luna», unadelleoperepiù apprezzatedi Pollock
JacksonPollock conPeggyGuggenheim, che lofececonoscere
C’è modo e modo di fare ricerca, nelle tradizioni popolari.
Lo dimostra Emanuele Lelli,
studioso di civiltà e lettere
classiche, che è uscito dalle biblioteche per un’indagine sul
campo incontrando la gente
in paesi sperduti del Mezzogiorno e compilando un questionario di credenze, pratiche rurali, proverbi, superstizioni e canti ereditati da lontane comunità. Il professore
è partito da Roma per recarsi
in Aspromonte e Lucania,
nei Nebrodi e tra Salento,
Murge e Daunia pugliesi, nelle terre campane degli Aurunci e molisane, in Sardegna.
Il suo lavoro tra etnologia e
filologia, durato tre anni, è
confluito nel saggio «Sud antico» (Bompiani, pp. 432, 19
euro), dove ha archiviato cinquecento testimonianze orali e oltre duecento casi di credenze popolari. La memoria
collettiva è impressionante:
spazia dagli usi apotropaici
di piante, ortaggi e frutti l’alloro pagano, sostituito in
seguito dall’ulivo cristiano,
messo sulla soglia di casa protegge dai fulmini ed è un
amuleto multiuso; la foglia
di papavero è da schioccare
per sapere se l’amore è vero;
l’aglio è contro ciò che è nocivo perciò va tenuto in tasca,
strofinato sugli attrezzi agricoli o persino mangiato; la
lattuga è anti afrodisiaca; i
chicchi del melograno vanno
contati per evitare iettature ai canti degli uccelli (diverso
significato hanno i suoni
emessi da merli, cuculi, galli
e civette), dai remedia naturali contro le malattie ai mezzi
per tener lontani fantasmi e
streghe, dall’attenzione alle
fasi lunari per le colture alle
precauzioni per il parto.
Lelli non si limita a registrare le testimonianze, le confronta con i testi greci e latini, rilevando la diversità di in-
fluenze culturali esercitate
nelle regioni più meridionali
dalla colonizzazione greca
(Magna Grecia) e in quelle
più vicine al centro Italia dalla romanizzazione. Copiose
sono le contaminazioni popolari e dotte. Ad esempio, per
un semplice invito a cena si
fa riferimento a un filone dei
canti conviviali: l’ospite, riecheggiando Catullo, è gradito se si porta da mangiare, da
bere e da sedersi.
Fin dai greci, le categorie destra-sinistra identificano il
positivo-negativo: le maghe,
come la Erittò del poema di
Lucano e la Medea senecana,
usano la mano sinistra per i
sortilegi; nel Satyricon di Petronio il servo di Trimalcione
riceve gli ospiti nel palazzo
del padrone esortandoli ad
entrare con «dextro pede»,
mettendoli in ansia per non
sbagliare. Il bello e il cattivo
tempo sono preannunciati
dagli uccelli, basta sapere i
proverbi: «Se starnazza l’oca
e la gallina/ la pioggia s’avvicina», «Se il corvo scende alla
valle/ accendi il fuoco e prepara lo scialle». Arcinoto è
l’«obolo di Caronte»: la deposizione presso il corpo, oppure nella bocca o nel vestito
del defunto, di una moneta
per pagare il tragitto sul fiume che va all’oltretomba. Nella tradizione funebre meridionale c’è poi la «cena del
consolo», condivisa dai familiari del morto per consolazione la sera stessa del lutto: allo
stesso modo Achille, vendicato Patroclo, siede alla mensa
funebre con i capi achei (Iliade, XXIII). Pur riconoscendosi debitore degli scritti (tra
‘800 e ‘900) di Pitrè e Lombardi Satriani, i massimi ricercatori del folklore, Emanuele Lelli è consapevole di
tracciare nuove interessanti
strade per la conoscenza delle tradizioni popolari, con lo
scopo di conservare la memoria ma soprattutto di cogliere
l’antica anima del sud. •
SCIENZA. Identificatol’autoredellabufala del «craniodi Piltdown»
L’anellomancante fra uomo
escimmia locreòDawson
E’ stato risolto uno dei più celebri «cold case» scientifici:
ad un secolo dalla sua morte,
è stato identificato il responsabile di una delle più grandi
frodi scientifiche di tutti i
tempi, quella del cosiddetto
«cranio di Piltdown», che
venne presentato come l’anello mancante nella storia
dell’evoluzione dalle scimmie all’uomo.
Lo studio guidato dalla paleoantropologa Isabelle De
Groote, dell’università John
Moores di Liverpool, e pub-
blicato sulla rivista Royal Society Open Science, dimostra
che l’autore della truffa fu il
solo Charles Dawson, avvocato e appassionato di fossili,
che creò il falso modificando
ossa di scimmie e uomo.
Nel 1912, in un piccolo villaggio britannico, fece scalpore il ritrovamento di resti fossili che presentavano caratteristiche ibride tra gli uomini
e le scimmie, esattamente come si riteneva all’epoca dovesse essere il tanto ricercato
«anello mancante» della sto-
ria evolutiva umana.
Sin dall’inizio alcuni ricercatori dubitarono fortemente
dell’originalità del ritrovamento, ma l’attenzione per il
fossile fu molto grande e dovettero passare molti decenni prima di arrivare alla definitiva conclusione che il ritrovamento fosse un falso.
Si trattava infatti di un cranio umano ma con mandibola e denti di un orangutan
abilmente modellati in laboratorio per risultare un antico fossile. Svelata la truffa, ri-
maneva però da capire chi e
quante persone, al di là di Dawson, fossero state coinvolte.
Sospettati ad aver partecipato furono in tanti, come Arthur Smith Woodward, il paleontologo che presentò al
pubblico il ritrovamento, e
personaggi di vario tipo tra
cui anche Sir Arthur Conan
Doyle, lo scrittore creatore
delle avventure del detective
Sherlock Holmes.
Analizzando i resti con la tomografia assiale computerizzata è però emerso ora che le
manipolazioni fatte sui resti
sarebbero state tutte opera di
una sola mano e secondo lo
studio nessuno dei sospettati
fu in realtà mai a conoscenza
del falso; la truffa fu interamente organizzata da Charles Dawson. •
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50 Spettacoli
L'ARENA
Giovedì 11 Agosto 2016
PERSONAGGIO. Dopoil successodi«Lochiamavano JeegRobot» diMainetti, l’attore hadue progetticinematografici
Santamariada supereroe
diventaun rapinatore disabile
FERRAGOSTO. Il15 sulpalco del RoofGarden
JerryCalàmattatore
sottolestelle
al casinò di Sanremo
L’artistafaràrivivere glianni ’70
Protagonista con Marco D’Amore di «Brutti e cattivi» di Gomez: «Interpreto un mendicante
conloshow «Unavitadalibidine»
emarginatoepoliticamentescorretto».EsarànelnuovofilmdiMorabitoconGiallini
ROMA
Non ci ha pensato due volte
Claudio Santamaria a diventare il supereroe di periferia
romana raccontato da Lo
chiamavano Jeeg Robot
dell’esordiente Gabriele Mainetti. Una sfida ripagata da
successo di pubblico, premi a
pioggia, compreso il David
per il protagonista, ma soprattutto dalla «gioia di vedere che il film ha una vita così
lunga, che ora continua nelle
arene estive e all’estero, dove
è stato venduto in una sessantina di Paesi» dice l’attore.
Romano, classe 1974, 20 anni sui set, Santamaria è anche fra i protagonisti con
Marco D’Amore e Sara Serraiocco di un’altra opera prima
della prossima stagione che
si annuncia molto originale,
Brutti e cattivi di Cosimo Gomez (in sala con Bim), commedia nera politicamente
scorretta su una banda di disabili che organizzano una rapina. «Tra i tanti luoghi comuni al cinema e in tv c’è
quello secondo il quale i disabili devono fare tenerezza. Ecco, in Brutti e cattivi non la
fanno per niente. Se dovessi
trovare una frase che riassumere il film direi “emarginati
alla riscossa“. Il mio personaggio si chiama Papero, viene da una famiglia di circensi
dove si accoppiavano un po’
tutti fra di loro. È nato senza
gambe e sta sulla sedia a rotelle. Di mestiere fa il mendicante, ma è uno che si piace molto, ha avuto tante donne, è attento all’aspetto. È un po’ il
capo di questo piccolo gruppo di persone ai margini». Il
suo badante, chiamato Merda, è interpretato da Marco
D’Amore: «È un attore pazzesco» aggiunge Santamaria,
«in un secondo si trasforma,
è meraviglioso lavorare con
lui, si mette al servizio di tutto quello che ha intorno, e
non solo di se stesso».
Santamaria, interprete, fra
gli altri, del Dandi nell’originario Romanzo criminale di
Placido e di Rino Gaetano
per Rai1, punta spesso su
film piccoli e controcorrente,
«perché mi piacciono. Anche
quando in sala magari non
fanno grandi numeri, negli
anni danno tante soddisfazioni. Il pubblico li riguarda, e
quando mi incontra mi parla
di Paz!, de I primi della lista.
Rende felice fare qualcosa
che resti». Tra gli elementi
che lo hanno convinto a interpretare Lo chiamavano Jeeg
Robot, «c’era vedere che il su-
SANREMO
ClaudioSantamariain «Lochiamavano Jeeg Robot»
perpotere viene dato a qualcuno che sembra il meno intenzionato ad aiutare gli altri. Uno a cui la vita ha tolto
tutto e che continua a venire
ferito ma che riesce comunque a donarsi e sacrificarsi.
Penso che questo della storia
sia passato e abbia toccato il
cuore degli spettatori». I personaggi che Santamaria preferisce sono quelli «con un
danno dentro. Sono più coin-
volgenti se hanno un lato
buio, nero. Più è grande il loro conflitto più la storia è interessante».
Tra i registi che gli hanno
donato recentemente ruoli
così c’è Antonio Morabito,
nel film Il venditore di medicine (2014), dove l’attore era
un informatore medico con
pochi scrupoli: «Mi sono innamorato subito della sceneggiatura, abbiamo lavora-
to tanto con Antonio, è molto
esigente, sa quello che vuole
e la storia lo toccava nel profondo. Spero di poter tornare
presto ad essere diretto da
lui». Il nuovo progetto comune (ancora non confermato
ufficialmente), stando al sito
di Filmitalia, già sarebbe in
preparazione: si intitola Rimetti a noi i nostri debiti ed
ha nel cast anche Marco Giallini. •
L'appuntamento è da non
perdere: a Ferragosto sul palco del Roof Garden, la splendida terrazza sotto le stelle
del Casinò Sanremo, arriva
Jerry Calà con uno spettacolo tutto da gustare, uno show
musicale che tra una gag e
l'altra ripercorre le più formidabili canzoni dagli anni '70
a oggi. Con all'attivo oltre cinquanta film da protagonista,
Jerry Calà non ha certo bisogno di grandi presentazioni:
attore brillante, anchorman,
regista, cabarettista, musicista, un talento poliedrico, il
suo, che ha saputo conquistare il grande cuore di un pubblico di tutte le età.
Una cosa è certa, con lui, la
sera del 15 agosto, ci sarà davvero da divertirsi. Accompagnato dalla sua band, con la
quale suona e canta in un feeling assoluto, proporne la sua
ultima pièce Una vita da libidine alternando momenti di
pura nostalgia musicale a monologhi davvero esilaranti.
Una serata d'eccezione inserita nel palinsesto estivo degli eventi promossi dal Casinò. Musica, cabaret, spettacoli acrobatici e tanto altro ancora, confermandosi come
l'epicentro del glamour e del
JerryCalà
divertimento dell'intera Riviera, la Casa da Gioco per
questa calda estate 2016 ha
infatti messo a punto un cartellone capace di coinvolgere
in serate magiche un pubblico sempre più allargato.
«Jerry Calà ha la magnifica
dote di portare allegria. La
sua simpatia, la sua naturalezza e il suo sapersi donare
agli spettatori lo hanno reso
negli anni un personaggio
amatissimo. Credo incarni alla perfezione lo spirito che
sta animando l'estate del nostro Casinò che praticamente tutte le sere apre le proprie
porte al grande pubblico invitandolo ad assistere a spettacoli di grande livello», afferma l'ingegner Giancarlo Prestinoni, direttore generale
del Casinò di Sanremo. •
FESTIVALDILOCARNO. Intervistaalregista eproduttore novantennedallacarriera costellatadi premi,tra cuil’Oscar
Corman: Lorre e Price i miei grandi attori
Daigrandititoli horror
aifilm western, halanciato
tantestar, comeFrancis
FordCoppolae Scorsese
Ugo Brusaporco
LOCARNO
Abbiamo incontrato Roger
Corman, 90 anni, classe
1926 (è nato il 5 aprile a Detroit, al'hotel Arcadia) in un
angolo di una calda sala. Ha
ricevuto nella sua carriera
ben 25 premi, compreso un
Oscar, tutti venuti in ritardo,
per onorarlo, più che per pre-
miare una sua opera. Il primo premio lo ha ricevuto per
il complesso dei suoi film horror nel 1984, la sua carriera
come regista era cominciata
nel 1955 con il western Five
Guns West, girerà in tutto
ben 56 film di cui 53 fino al
1970. Come produttore si vede accreditato di 412 titoli, il
primo nel 1954, Highway
Dragnet di Nathan Juran, gli
ultimi sono in post produzione, Dance with a Vampyre e
Death Race 2050.
Ma è meglio essere produttore o regista? Sorride rispondendo: «Essere tutti e due si-
gnifica avere il controllo totale del film, come produttore
decidi e come regista agisci.
Poi come produttore rischi
anche dei soldi, ho recuperato quelli spesi per alcuni film
degli anni ’60 solo nel primo
decennio del 2000, grazie al
successo delle edizioni in
dvd». A proposito di soldi
per produrre i film perché
uno deve essere un uomo d'affari per fare un buon film?
«Per prima cosa, si deve andare indietro di un po’ nella
storia. C'erano i drammaturghi, ci sono stati i pittori, ci
sono stati i compositori, ma
Ilregista e produttore RogerCorman premiato alFestival diLocarno
tutte queste persone lavoravano da soli e creare un'opera
d'arte. Credo che una delle ragioni che hanno fatto del cinema una forma per eccellenza dell'arte moderna è che è
in parte un business. Il regista ha bisogno di una squadra: sceneggiatore, direttore
della fotografia, montatore,
scenografo, costumista, eccetera, e per avere questo, ha bisogno di soldi. Al fine di creare l'arte oggi, si deve scendere a compromessi, e essere
un po' un uomo d'affari».
Nel corso della sua carriera
ha lavorato con molti e molti
ha fatto lavorare. Come regista, Corman ha fatto, tra gli
altri, Bucket of Blood e l'originale Little Shop of Horrors
(quest'ultimo famoso per es-
sere stato girato in soli due
giorni), due film horror a loro modo divertenti. Corman
ha contribuito a lanciare la
carriera di Francis Ford Coppola, Martin Scorsese, Jonathan Demme, Jack Nicholson, Peter Bogdanovich, James Cameron, Ron Howard
e altri ancora.
«Avevo tre attori che erano
completamente diversi. Boris Karloff era nato sul palco,
per recitare, alla maniera inglese classica di essere attore.
Peter Lorre era uscito dalla
scuola di Stanislavskij e dalla
scuola di improvvisazione di
Bertolt Brecht a Berlino. Vincent Price ha avuto un po' di
entrambi. E 'stato davvero incredibile lavorare con tutti e
tre». •
CINEMA. A Locarno i film«Jeunesse» e«Comboiode Sal eAçucar»
SamanirileggeConrad
Western africano di Azevedo
LOCARNO
«E dal canto mio, vi era anche la giovinezza a rendermi
paziente. Avevo davanti tutto l'Oriente e tutta la vita, e il
pensiero che su quella nave
ero stato messo alla prova e
me l'ero cavata più che bene.
E pensavo agli uomini del
passato che, secoli prima, avevano percorso quella stessa
rotta con navi che non tenevano il mare meglio di lei». Così
inizia The Youth di Joseph
Conrad. Un racconto che Julien Samani ha portato con
coraggio e un po' di follia sullo schermo con il titolo Jeunesse. Documentarista che
con questo film passa alla fiction, grazie all'appoggio di
un attento produttore come
Paulo Branco, Samani riesce
a colorare il più poetico scritto di Conrad, con colori che
ne rendono appieno il dettato. È una storia di mare, il
viaggio iniziatico di un giovane a bordo di una carcassa
galleggiante. Il giovane in
Conrad si chiamava Charles
Marlow e si era imbarcato
per l'Oriente a bordo di una
vecchia nave, la Judea, nome
che ricorda la nave Palestina
su cui realmente si era imbarcato il giovane scrittore. Samani mantiene il nome della
nave, ma cambia quello del
giovane, che viene chiamato
Zico, ma il suo lavoro più importante è quello di volgere il
racconto all'oggi e di rendere
quotidiana, seppur straordinaria, l'avventura navale del
protagonista, uno che naviga
su internet e non ha nessun
rispetto per gli altri. Lo scopriamo deciso a trovare un lavoro. Insieme a un amico lo
trova a bordo del Judea, ma
al momento dell'imbarco Zico è solo. L'amico gli porterà
via anche la ragazza, lo scoprirà in mare.
Girato magnificamente il
film ha la grazia di una poesia indimenticabile che regala allo spettatore il sogno della grande avventura.
Grande cinema è anche
Comboio de Sal e Açucar («Il
treno del sale e dello zucchero») del mozambicano Licínio Azevedo. Un film spettacolare, uno dei più coinvolgenti
visti negli ultimi anni. Tratto
da una drammatica storia vera diventata romanzo proprio grazie allo stesso regista,
il film racconta di un viaggio
su un treno speciale, quello
che durante la guerra civile
in Mozambico collegava
Nampula, la più grande città
del nord del Paese al confine
col Malawi, 700 chilometri
che si percorrevano a volte in
tre mesi. Il treno era militarmente corazzato e armato anche di cannoni antiaerei, la
gente non pagava il biglietto
perché il rischio di morire
era altissimo. Il treno trasportava sale per scambiarlo con
zucchero e valuta, ed era anche il treno della speranza
per chi voleva arrivare al confine per recuperare qualcosa
da portare alle famiglie e per
chi voleva trovare rifugio dalla guerra. Come la diligenza
di Ombre rosse il treno trasporta una varia umanità fat-
Ilregista Julien Samani,a Locarnoconilfilm «Jeunesse»
ta da soldati e gente comune,
soldati che violentano le donne, i cui sposi devono tacere.
La storia si svolge nel 1989,
oggi il Mozambico è sull'orlo
di un'altra guerra civile, la
drammaticità della situazione era ben visibile nel gruppo
di rappresentanza del film,
un film da applausi, che segna una nuova strada nel cinema africano. • U.B.
Spettacoli 51
L'ARENA
Giovedì 11 Agosto 2016
LASTAGIONE NUMERO107. Annunciatoil cartellonedei concertialRistori. Primoappuntamento sabato8 ottobre
ASSUNTA. Dal 14 al17 agostonelle chiese
Sulpalcoperlaseratadeldebutto
il violinista greco Leonidas Kavakos
eilpianistaEnricoPace.Traglialtri
ospiti,GallianoeJordiSavall
L’organodellabasilica di SanZeno
AmicidellaMusica, nuovo anno
traBach, Beethoven eBrahms
Chiara Zocca
La stagione numero 107 degli Amici della Musica prenderà avvio sabato 8 ottobre al
Teatro Ristori con il virtuoso
violinista greco Leonidas Kavakos e il pianista Enrico Pace. Ne parliamo con il presidente Oreste Ghidini, che ne
illustra un’anteprima.
«Nella prossima edizione
vanno a compimento alcuni
progetti iniziati nella scorsa
stagione: le Sonate per violino e pianoforte di Beethoven, le Sonate e Partite per
violino solo di Bach con
Suyoeng-Kim, la musica da
camera per archi nel contesto Brahms e dintorni, i Trii
con pianoforte di Beethoven,
i Notturni di Chopin introdotti da Enzo Restagno e affidati per il secondo concerto a
Roberto Pegoraro. Ci saranno poi – prosegue Ghidini –
tre interessanti recital per
pianoforte solo, con i vincitori dei Concorsi Internazionali Busoni e Chopin nelle edizioni 2015, e la pianista veronese Ilaria Loatelli».
Scorrendo il cartellone si no-
tano poi L’Offerta Musicale
di Bach BWV 1079 con Le
Concert des Nations diretto
da Jordi Savall, previsto per
sabato 17 dicembre; Histoire
du Soldat di Igor Stravinskij
con la Camerata Strumentale EptaFonè (prime parti
dell’Orchestra Rai di Torino). Oltre a ciò Chaplin in
Jazz, elaborazioni jazzistiche
di musiche da film di Chaplin realizzate da Mauro Minzoni, Mauro Campobasso e
Walter Paoli; il grande fisarmonicista francese Richard
Galliano con la Camerata Ducale diretta da Guido Rimonda; il gradito ritorno dei Piccoli Musici, coro di voci bianche diretto da Mario Mora,
oltre a Trii e Quartetti e solisti di chiara fama.
In programma anche collaborazioni con altre realtà culturali veronesi. Tra novembre e dicembre Il Sabato al
Museo degli Affreschi: incontri musicali di musica antica
alle 17 al Museo Cavalcaselle;
«Progetto Bach», visite guidate al Clavicembalo ben
temperato a cura di Marco
Materassi con i pianisti
Edoardo Maria Strabbioli,
Festivald’organo
ApronoSkudlik
eLukasGothszalk
Ilfisarmonicista Richard Galliano,nel programma concertisticodegliAmici dellaMusica
Ilviolinista greco Leonidas Kavakos,che aprelarassegna
Roberto Pegoraro e Alberto
Nosè; esecuzione della Messa in Si minore di Bach nel
martedì della Settimana Santa 2017 ad opera di Coro e Orchestra Andrea Palladio diretti da Andrea Marcon, in
collaborazione con la Fondazione Cariverona; inoltre
martedì 18 ottobre in Sala
Maffeiana un concerto in collaborazione con Accademia
Filarmonica in memoria di
Carlo Bologna, critico musicale, nel ventennale dalla
scomparsa, con il ciclo liederistico Die schöne Magelone
Op. 33 di Johannes Brahms.
Tutti i concerti sono al Ristori con inizio alle 20.30. •
VALEGGIO. Al Castelloilconcerto deivincitori del concorso,indettoda Marco Berti ededicato alconcittadino illustre
Omaggio a Foroni dalle voci di Casta Diva
Eseguitibranida «Sogno
malinconico»edall’opera
«Margherita»oltre al
repertoriolirico classico
Angela Bosetto
Dedicato alla memoria del
compositore valeggiano Jacopo Foroni (1824-1858), si è tenuto nella suggestiva cornice
del castello scaligero di Valeggio sul Mincio, il concerto dei
vincitori della prima edizione del concorso internazionale «Casta Diva», diretto da
Marco Berti, il quale ha spiegato che lo scopo dell’iniziativa è «selezionare nuove voci
e garantire loro la possibilità
di studiare e perfezionarsi
con docenti di altissimo livello».
Oltre al tenore lombardo e
alle autorità comunali, hanno presenziato alla serata il
mezzosoprano Raffaella Ambrosino (presidente dell’Associazione Maria Malibran), il
baritono Ambrogio Maestri,
il direttore d’orchestra Liu
Song-Hu e i rappresentanti
dell’Associazione Arti e Mestieri Valeggio, ossia il tenore
Fabio Ciprian e la pianista
Irene Frigo, esibitasi in una
pregevole esecuzione di Sogno malinconico di Foroni.
Anche Antonio Braccolino,
vincitore dei premi Casta Diva e Sigurtà, gli rende omaggio con l’aria «È sogno, o verità?» dall’opera Margherita.
Le scelte degli altri cantanti
(accompagnati al piano da
Chen Yu e Gianni Gambardella) appartengono invece
al repertorio più classico. Lu
Yiyang apre e chiude la sezione lirica del concerto con le
romanze di Cavaradossi in
Tosca («Recondita armo-
nia», «E lucevan le stelle»),
Su Dawei intona «La mia letizia infondere» (da I Lombardi alla prima crociata), Xu
Yichi dà voce ai tormenti di
Werther con «Pourquoi me
réveiller», Emanuela Sana si
cimenta nella difficilissima
scena della pazzia di Lucia di
Lammermoor, Gesu Zefi
esprime lo strazio di Suor Angelica in «Senza mamma»,
Yang Qi affronta la celebre
aria di Violetta che chiude il
primo atto della Traviata,
mentre Hao Miao diventa la
Principessa di Eboli di Don
Carlo («O don fatale»). A ga-
rantire l’allegria ci pensano
prima il brioso Antonio Mazza con «La calunnia è un venticello» (dal Barbiere di Siviglia) e poi la serie di canzoni
napoletane (eseguite a turno
dagli interpreti maschili) con
cui termina il concerto. O almeno quello ufficiale, perché, a sorpresa, Maestri si alza e invita il pubblico a cantarne un altro paio tutti insieme. La platea all’inizio è timida, ma poi si lascia contagiare e la serata si conclude con
quel clima di festa popolare
che i teatri inamidati sembrano aver ormai scordato. •
Il 15 in Cattedrale ensemble di fiati
Organaet Bucinaein BachePierné
Gianni Villani
E’ pronto al via il «Festival organistico dell’Assunta 2016»
promosso dall’associazione
Chiese Vive, in collaborazione con il Festival Europeo
d’Organo e l’Associazione
Musicale di Vigasio, con il sostegno della Banca Popolare
di Verona.
Come negli anni scorsi la
manifestazione veronese si
svilupperà nei giorni che precedono e seguono attorno la
festività dell’Assunta. Inizierà domenica 14 agosto alle
20.30 col primo concerto nella chiesa di San Fermo, esecutori il direttore d’orchestra
bavarese Johannes Skudlik
all’organo e la tromba di Lukas Gothszalk solista pluripremiato in concorsi internazionali. In programma musiche di Albinoni, Cochereau,
Bach, Dubois, Franck, Torelli.
Il secondo concerto si svolgerà lunedì 15, giorno di Ferragosto in Cattedrale alle
16.30 con l’Ensemble di fiati
Organa et Bucinae, composto dalle trombe Roberto Rigo e Fabrizio Mezzari, dai
tromboni Renzo Rigo e Alessio Brontesi e dall’organista
Roberto Bonetto, in musiche
di Banchieri, Gabrieli, Bach,
Pierné, Perosi, Koetsier, Hakim, Boellman.
E alle 17, il terzo concerto a
Sant’ Anastasia, col duo Corde dell’anima, formato da
Marco Bronzi (violino), Davide Burani (arpa), con Paolo
DonGiovanniBallarini
Baccianella all’organo su musiche di Tournier, Paganini,
Verdi, Widor, Kreisler, Ranzato, Bach, Tedeschi. Sempre a Ferragosto, nella basilica di San Zeno, il quarto concerto sarà alle 18.30 col contributo del Duo Riverberi formato dall’organista Stefano
Pellini e del sassofonista Pietro Tagliaferri, su musiche di
Dufay, Haendel, Bach, Corelli, Scarlatti, Vivaldi ed anonimo pistoiese.
Martedì 16 agosto, il penultimo concerto si svolgerà invece a San Nicolò all’Arena,
alle 18.30 con l’organista Giulio Mercati in musiche di Buxtehude, Bach, Vierne, Reger.
A conclusione mercoledì 17,
ore 21 a San Giorgio in Braida si presenterà il trio Rinaldo Padoin (flauto), Francesca Moschetta (clavicembalo), Roberto Padoin (organo)
per un programma che comprende musiche di Telemann, Richter, Fischer,
Gluck, Mozart, Gounod, Rodrigo. Ingresso libero. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
GIORNO E NOTTE
52 Spettacoli
«Ran»
alTeatro
Romano
La nuova rassegna
cinematografica
«Lost in
Shakespeare» al
Teatro Romano, per
il festival
shakespeariano,
propone stasera alle
21 «Ran» di Akira
Kurosawa del 1985.
Il titolo significa
«caos» ed è ispirato
a un personaggio
storico giapponese,
il signore della
guerra Motonari
Mori, e all’opera
shakespeariana «Re
Lear»: il Grande
Principe Hidetora
decide di dividere il
suo feudo tra i tre
figli. Il più giovane,
che lo critica
apertamente per
questa scelta folle,
viene esiliato. Da qui
avrà inizio una
sanguinosa guerra
fratricida.
L'ARENA
Giovedì 11 Agosto 2016
GARDA
MEZZANEDISOTTO
Staseraalle22nelCaneGatobardiGardasuonerannoSaraZaccarelli (in foto) e Rita Girelli. Proporranno blues di alto livello, come
provatorecentementeconunsontuosoconcertoaFiamene.Tracoverepezzioriginali.Ingressogratuitoeconsigliatissimo. F.BOM.
AllosportingNettunoBaccod’oroaMezzanedi Sottoseratasultema dei colori con il body painting di Michela Oliboni e la musica dal
vivo del duo jazz/blues Andrea e Ju. Dalle 18 aperitivo. Gradita la
prenotazione,tel.045.8889049. F.BOM.
ILBLUESDIZACCARELLIEGIRELLI
STASERAALCANEGATO
ANDREAEJUDALVIVO
STASERAALNETTUNOBACCOD’ORO
OSTERIALA CAREGA. Staseraalle 21 lapresentazione dell’album.Domani saranno aGarda
PARONA. Domenica14 aVillaMonastero
Pubblicoconquistato
dalSalvoD’Acquisto
diMontaperto
«Lavecchia patentedi miopadre»
replicaa granderichiesta
Marco Scipolo
IFunky Townpresentano staseraildisco «SoulTrainNight»
FunkyTown,diventa undisco
laloro «Soul Train Night»
Ipezzidella leggendariatrasmissione tvamericana
connuoviarrangiamenti, registratidurantei live
Francesco Bommartini
Esce oggi il primo album dei
Funky Town. Il disco, intitolato Soul Train Night, raccoglie registrazioni dal 2012 in
poi ed è stato registrato tra il
2013 e il 2016 in tre studi diversi: Adsr, Industrial e Bass
Department.
I Funky Town lo presenteranno stasera alle 21 all'osteria Carega di Verona (in via
Cadrega). Il giorno successivo l'attivissima band veronese sarà al La Motta Coconut
di Garda, dalle 22.
La passione comune per la
black music degli anni Sessanta, Settanta e Ottanta, è il
trait d'union dei pezzi, che
dal 2012 i Funky Town hanno ri-arrangiato, cercando di
rivestire le melodie più conosciute al grande pubblico con
una forma diversa.
La formazione completa è
dotata di una sezione ritmica
e una sezione fiati ed il titolo
del disco si riferisce al repertorio proposto live dal loro
progetto. Una celebrazione
dei tempi d’oro della black
music che vede tutte le canzoni più famose transitate dalla
leggendaria trasmissione tv
americana Soul Train, ideata e presentata da Don Cornelius caratterizzata da artisti e
gruppi di stile funk e soul appartenenti a leggendarie etichette discografiche come
Motown, Stax e Hi Records,
Atlantic, Tk Records e altre
che hanno fatto la storia di
quel periodo.
L’album si apre con il singolo originale The Name of My
Town, composto dal chitarrista Gianni Balestriero. Seguo-
no cover presenti nello show
(da Gaye a Gershwin), suonate in sestetto, per poi ripercorrere a ritroso l’attività della
band inserendo registrazioni
in duo e trio.
La formazione che ha partecipato all’album è trascinata
dalla voce soul della cantante
Dolly Ronquillo e comprende Gilberto Merli al sax alto,
Matteo Costanzi alla tromba,
Gianni Balestriero, Luca Leoni al basso elettrico, Nicola
Montagnoli alla batteria. Oltre a loro hanno partecipato
a due brani anche Valentino
Vesentini alla tromba e Silvia
Pego voce.
È possibile richiedere il disco inviando una mail a [email protected]. •
MUSICA. Pubblicatoda Azzurra ilnuovo discodiDaria Toffali,allegatoalnostro giornale
Una«Vida Nova»per TempoRei
Canzoni brasiliane classiche
ooriginaliscritte dalla
cantautriceveronese, con
unosguardoaglianni’80
Beppe Montresor
Lo diciamo senza tentennamenti e dubbi: a Verona abbiamo la fortuna di «avere in
casa» una splendida interprete ed autrice nello specializzato campo della musica e della
canzone brasiliana. Lei è Daria Toffali, che da sempre, o
almeno da quando ha deciso
di concentrare il suo percorso
in tale ambito, ha adottato il
nome d’arte di Tempo Rei.
Adesso per Azzurra Records,
in distribuzione con il nostro
giornale, è uscito il nuovo lavoro, Vida Nova, con il sottotitolo esplicativo di Brazilian
Summer Sound. E se il sottotitolo ovviamente fa riferimento alla contagiosa solarità che
emana comunque dai quindici brani scelti, Vida Nova –
che è anche il pezzo che apre
molto felicemente la raccolta
Lacantautrice veroneseDaria Toffali
– si caratterizza intanto per la
forte presenza di canzoni originali (dieci su quindici), e poi
per il tono complessivo del lavoro, che non ha alcunché delle prevedibilità ritmiche o stilistiche che talvolta avvolgono
prodotti di questo settore.
Qui, complessivamente, ci
troviamo davanti ad una prova musicale d’autore (non solo per via dei testi originali di
Daria, tutti in portoghese),
che se in parte riflette positivamente il dna formativo di una
musicista cresciuta negli anni
’80 (soprattutto quelli di quel
magnifico, sofisticato pop jazzato fiorito verso la metà di
quel decennio), in parte mostra spesso gusto per coraggiose spinte contemporanee; va
ricordato che se Daria dichiara senza remore i suoi grandi
amori per gli storici Jobim,
Djavan e soprattutto Caetano
Veloso, Tempo Rei è stata tra
le prime nel nostro paese a
cantare anche Marisa Monte
o Carlinhos Brown.
Vida Nova è il quinto tassello – tutti targati Azzurra - di
un’opera sulla canzone brasiliana sempre più determinata
e imponente. Tempo Rei affascina con una vocalità vellutata, carezzevole ma mai languorosa. Ed anche come autrice
regala pezzi che si ricordano
come Procurando amor, Sexto Sentido, Claro come a agua,
Meu Brasil, Sem Paixao, Sozinha. Le riletture, affrontate
tendenzialmente con particolare delicatezza, sono emblematiche: Tempo Rei sceglie
Sade, Matt Bianco, Culture
Club, e poi Sting e Stevie Wonder. Il profumo «eighties» è
sempre molto buono, e non
stordisce.
Tempo Rei ha voluto dedicare questo album a Sergio Bardotti, indimenticato autore,
traduttore, produttore, promotore culturale, talent
scout, l’uomo che più di ogni
altro ha portato nel nostro
paese la canzone brasiliana. •
Dopo il recente successo ottenuto ad Avesa e ad Arbizzano
(quasi 600 spettatori in due
date), La vecchia patente di
mio padre, il monologo teatrale su Salvo D’Acquisto recitato dall’attore veronese Matteo Montaperto, sarà replicato domenica 14 agosto alle
21,15 a Villa Monastero a Parona.
«L’associazione Quinta Parete, patrocinata dalla Seconda circoscrizione, vede Federico Martinelli come direttore artistico, il quale ha accolto con entusiasmo lo spettacolo all’interno della sua rassegna Teatro al Parco», spiega Montaperto, soddisfatto
per questo inserimento
dell’ultim’ora. Lo spettacolo
è ad ingresso gratuito. L’attore aggiunge: «Questo è ormai un testo che fa parte della mia persona. Portare un
racconto così bello e umano
nelle zone in cui sono nato e
cresciuto è per me motivo di
grande orgoglio ed emozione. Ma ciò che mi stupisce
ogni volta che pronuncio le
ultime battute del testo è la
forza con la quale il pubblico
inizia a battere le mani. Vi sono molti complimenti rivolti
al sottoscritto, è vero, ma
quello che veramente colpisce è la sorpresa negli occhi
MatteoMontaperto
delle persone che si immedesimano in una storia vera. Ancor più stupisce il fatto che lo
spettacolo colpisca in uguale
maniera gli spettatori di tutte le età, dai più anziani ai giovanissimi. Questi ultimi si dimostrano divertiti e interessati ad una storia che è accaduta ai tempi dei loro nonni».
Matteo Montaperto, nato a
Negrar nel 1987 e laureato in
lettere e filosofia all’università di Roma 3, si è specializzato in fotografia documentaria e di spettacolo e ha compiuto vari studi di recitazione. Ha cominciato a lavorare
come attore professionista soprattutto nei teatri romani e
come figurante speciale in
produzioni cinematografiche e televisive. •
Brevi
CAVAION
ILB-SIDETRIO
DIBATTISTONI STASERA
ALL’ARENATORCOLO
Il B-Side Trio in concerto a
Cavaion Veronese. Stasera
alle 21 all’Arena Torcolo, il
maestro veronese Andrea
Battistoni con il suo violoncello dirigerà questo trio noto al grande pubblico per le
emozioni che sa infondere.
Sul palco anche Sergio Baietta, pianoforte, Alessandro Beverari, clarinetto, e
Niccolò Bollettini, page-turner. Ma il concerto di questo trio è musica classica o
anche una serata di cabaret? Entrambe le cose, forse. Infatti, i musicisti del
B-Side Trio sono pronti a
far vivere al pubblico un
nuovo modo di apprezzare
la musica da camera. Seguendo la grande tradizione di musicisti-attori come
Victor Borge e Dudley Moore, il B-Side Trio rilegge i capolavori del repertorio classico con una ventata di caustica ironia. Al termine del
concerto, a Battistoni, viene
consegnato il Premio «Cavaion d’Oro». S.C.
MALCESINE
SERATADI OPERETTE
CONELENARAPITA
EFULVIO MASSA
Stasera alle 21,15 nel Teatro
del Castello Scaligero di
Malcesine, si tiene il concerto lirico «Operetta 8», dedicato al magico mondo
dell’operetta, proposto da
Elena Rapita, soprano, da
Ida Maria Turri, mezzosoprano, e da Fulvio Massa,
baritono, curato dall’Associazione musicale Stima di
Malcesine. Accompagna al
pianoforte il maestro Stefano Romani. Il programma
prevede l’esecuzione di siche tratte da «Il paese dei
campanelli», «Al cavallino
bianco», «Il pipistrello»,
«La Vedova allegra«, «La
Perichole» e «Cin Ci Là».
Elena Rapita si è laureata in
canto lirico a Mosca e ha studiato con Monserrat Caballé, Mady Mesplé, Wilma
Vernocchi. Fulvio Massa,
nato a Firenze, si è diplomato al Conservatorio Martini
di Bologna. In seguito ha
studiato con Josef Metternich a Monaco di Baviera e
con Paride Venturi. S.C.
Spettacoli 53
L'ARENA
Giovedì 11 Agosto 2016
GIOVEDì
CINEMA
&TEATRI
Gli spettacoli
della città
e della provincia
sul sito internet:
www.larena.it
Musei
• AMO ARENA MUSEO OPERA
Palazzo Forti - Via Massalongo, 7
Le Mostre. L’Opera diventa Museo (Esposizione permanente)
Maria Callas The Exhibition, dal 11 marzo al 18 settembre
2016. Terry O’Neil. Icons dal 11 marzo al 18 settembre 2016.
Orari: Lunedì dalle 14.30 alle 19.30. Dal martedì a domenica
dalle 9.30 alle 19.30 (la biglietteria chiude un’ora prima).
Contatti: Tel. 045.8030461
[email protected] - www.arenamuseopera.com
• ANFITEATRO ARENA
Piazza Bra. Tel. 045.8003204
Martedi-domenica 9-19; lunedi 13,30-19,30.Durante la
stagione lirica, nei giorni di rappresentazione, orario 9-15.30.
• CASA DI GIULIETTA
Via Cappello, 23. Tel. 045.8034303
Lunedi 13.30-19.30, da martedi a domenica 8.30 - 19.30.
• CLUB DI GIULIETTA - JULIET CLUB
Letters to Juliet - Mostra permanente Vicolo S.Cecilia, 9
Orario: tutti i giorni 16-18. Contatti: 335.8259935
• GALLERIA D’ARTE MODERNA ACHILLE FORTI
a Palazzo della Ragione, Verona
“Le Collezioni: Verona 1840-1940”. Opere delle Collezioni
Civiche e delle Fondazioni Cariverona e Domus.
Tutti i giorni dalle 11.00 alle 19.00. Chiuso il lunedì.
Per informazioni: 045.8001903.
• MUSEO AFRICANO
Vicolo Pozzo,1 - Tel. 045.8092199
Martedi- sabato 9-12.30, 14.30-17.30; domenica 15-18;
chiuso lunedi.
• MUSEO ARCHEOLOGICO AL TEATRO ROMANO
Regaste Redentore, 2 - 37129 Verona - Tel. 045.8000360
Aperto il lunedì dalle 13.30 alle 19.30
dal martedì a domenica dalle 8.30 alle 19.30
(la biglietteria chiude alle 18.30).
• MUSEO CANONICALE
Chiostro del Duomo - Piazza del Duomo - 37121 Verona.
Apertura su prenotazione: 338.9024923. Prenotazione
laboratori didattici e visite guidate 045.592813
• MUSEO CIVICO DI STORIA NATURALE
Lungadige P.ta Vittoria, 9 Tel. 045.8079400
Lunedi-giovedi 09-17, sabato 14-18; domenica 14-18; chiuso
venerdi.
• MUSEO DEGLI AFFRESCHI TOMBA DI GIULIETTA
Via del Pontiere, 35 Tel. 045.8000361
Martedi- domenica 8.30-19.30; lunedi 13.30-19.30.
• MUSEO DELLA RADIO GUGLIELMO MARCONI
Via del Pontiere, 40 Tel. 045.595855
Aperto tutti i giorni compreso la domenica dalle 10 alle 13.
Visiti guidate su prenotazioni.
Info/contatti: www.museodellaradio.com
• MUSEO DI CASTELVECCHIO
Corso Castel Vecchio, 2. Tel. 045.8062611
Martedi-domenica 8.30-19.30; lunedi 13.30-19.30.
• MUSEO LAPIDARIO MAFFEIANO
Piazza Bra, 28. Tel. 045.590087
Martedi - domenica 8.30-14.00
• MUSEO “MINISCALCHI-ERIZZO”
Via S. Mamaso, 2/A.Tel. 045.8032484
Lunedi-venerdi e domenica 11-13, 16-19.
Azione
AvventurA
horror
Una coppia di scrittrici semi
sconosciute decidono di aprire una
ditta di acchiappafantasmi, scelta che
risulterà vincente. Manhattan infatti
sarà invasa da spettri e non ci sarà altro
da fare che affidarsi al nuovo team.
Il supercriminale Shredder unisce le
proprie forze allo scienziato pazzo Baxter.
Quando le tartarughe si preparano ad
affrontarlo, si trovano di fronte ad un
male ancora più grande...
Rebecca e il suo fratellino sono in pericolo.
Una spaventosa entità con un misterioso
attaccamento alla madre, Sophie, è
riemersa. Ma questa volta, quando
Rebecca arriva a pochi passi dalla verità....
GhostBusters
tArtAruGhe ninjA
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De Niro, Anne Hathaway, Rene
Russo, Anders Holm, JoJo
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Dallas Howard, Karl Urban,
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di James DeMonaco con Frank
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17.30-19.30-21.30
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McCarthy, Kristen Wiig, Kate
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Ore 21.00
“Estravagario Teatro” presenta la commedia brillante
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di Justin Lin con Idris Elba, Sofia
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di David Yates con Alexander
Skarsgård, Samuel L. Jackson,
Christoph Waltz, Margot Robbie
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Una spia e mezzo
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Dwayne Johnson, Kevin Hart,
Aaron Paul, Amy Ryan
19.20-22.00
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di James DeMonaco con Frank
Grillo, Elizabeth Mitchell,
Mykelti Williamson, Joseph
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Le sorelle perfette
di Jason Moore con Amy Poehler,
Tina Fey, Maya Rudolph, Ike
Barinholtz
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Lights Out
di David F. Sandberg con Teresa
Palmer, Gabriel Bateman, Maria
Bello, Billy Burke, Emily Alyn
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Star Trek Beyond
di Justin Lin con Idris Elba, Sofia
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Regia di Michela Ottolini.
Uno strampalato trio dà vita
a divertenti equivoci e grandi
verità sull’amore.
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Chiusura estiva
di Alan Ayckbourn, regia di
Alberto Bronzato
“Teatro Impiria” in
MOLTO PIACERE
le trame
di enzo pancera
The Legend of Tarzan
(Usa, 2016 Avventura, 110’)
di David Yates.
Anno 1889. Tarzan (Aleksander
Skarsgerd), lord inglese marito
di Jane (Margot Robbie), è pregato dal governo e dall’americano
nero Samuel L. Jackson di tornare
a fare Tarzan in Congo contro lo
schiavista dominio del re belga: il
suo emissario Christoph Walz otterrà diamanti se Tarzan sarà consegnato a chi vuol vendicarsi di lui.
Una spia e mezzo
(Usa, 2016 Commedia, 114’)
di Rawson Marshall Thurber.
Nel ‘96 al liceo era grasso e vittima di bullismo. Ora Dwayne
Johnson è un muscoloso agente
Cia che in una rimpatriata rivede Kevin Hart, leader al liceo ma
rimasto un minuto contabile, e
gli propone di fargli da spalla.
Quello accetta e iniziano avventure rischiose fatte per litigare e
diventare amici.
Equals
(Usa, 2015-Fantadramma, 101’)
di Drake Doremus.
Il Buongoverno Futuro per estirpare le pulsioni guerresche ha
tolto i sentimenti agli umani, tutti biancovestiti. Per chi resiste:
farmaci e l’invio a un centro da cui
nessun torna. Perr Kristen Stewart e Nicholas Hoult, colleghi di
redazione, s’innamorano. Riusciranno a non farsi scoprire e magari a fuggire?
Le sorelle perfette
(Usa, 2015-Commedia, 118’)
di Jason Moore.
L’infermiera Amy Poehler apprende dai genitori che venderanno la
casa dell’infanzia. Con la sorella
Tina Fey, visagista a discreto
valore alcolico, si reca a smantellare la camera in comune. Contro
la malinconia le 2 organizzano
un party per i vecchi compagni di
scuola che tende gloriosamente
allo sconquasso.
Star Trek Beyond
(Usa, 2016-Fantascienza, 122’)
di Justin Li.
Nella 13a cinepuntata sulla nave
spaziale più famosa e amata della storia, l’Enterprise, il capitano
James T. Kirk (Chris Pine) e Spock
(Zachary Quinto) sono stanchi.
L’Enterprise è distrutta da api metalliche aliene e tutti cadono nel
pianeta montagnoso dove Krall
(Idris Elba) tende le sue insidie.
L’episodio è diretto da Justin Lin.
dal film “Carnage” di R.
Polanski. Brillante commedia
dove quattro adulti arrivano
a comportarsi come bambini,
degenerando in situazioni
assurde e ridicole. Ore 21.15.
Ingresso 10 Euro.
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in edicola con
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AGENDA
54 Almanacco
L'ARENA
Giovedì 11 Agosto 2016
Il Tempo
GIORNI
OGGI
SOLE
trascorsi 224
rimasti 142
TEMPERATURE
Ore di luce:
14.19
PRECIPITAZIONI
17˚ 27˚
mm
0
a VERONA
TRAMONTA
SORGE
20.31
6.12
OGGI IN REGIONE
LUNA
56%
14.43
0.20
Disco in luce
Sorge alle
Tramonta alle
Venerdì
d
14˚ 27˚
Stato del cielo: Residua
modesta variabilità con
qualche locale addensamento
al mattino ma alternati ad
ampi tratti soleggiati più
ampi e frequenti nel corso del
pomeriggio.
Temperature: stazionarie.
BL
TV
VI
Verona
PD
VeronaEmergenza
SoccorsoAlpino
118
Pronto
interventoPolizia
113
Pronto
intervento
Carabinieri
112
Vigilidelfuoco
115
Corpo
Forestale
delloStato
1515
RO
Treviso
Verona
Sabato
15˚ 30˚
Padova
BL
VENEZIA
TV
VI
Verona
Rovigo
IL SANTO
DEL GIORNO
Variabile
Poco nuvoloso
Nebbia
Neve
Calmo
Nuvoloso
Molto nuvoloso
Poco mosso
Mosso
Genova
Venezia
Firenze
Ancona
Bari
Cagliari
Palermo
Reggio Calabria
OGGI IN EUROPA
<-10˚
-5˚
0˚
5˚
10˚
15˚
20˚ 25˚ 30˚ 35˚ 40˚>
NATI
OGGI
TERRENCE EUGENE
BOLLEA
NotocomeHulk Hogan
(Augusta,1953),èun
wrestlereattoreUsa.
Haraggiunto la
massimapopolarità fra
lametà deglianni’80 e
‘90come l'eroeUsa
nellaWorldWrestling
Federation.
IL FIORE
DEL GIORNO
CAPRIFOGLIO
Ilnome deriva dal
latinocaprifolium efa
riferimentoalla
predisposizionedi
questapiantaad
arrampicarsia tuttociò
chesitrova nellesue
immediatevicinanze.
Agitato
Napoli
1806
NORD: Pressione in aumento con bel
tempo prevalente, salvo locali
rovesci o rari temporali sui rilievi
dell'Alto Adige e sull'Ovest
Cuneese.
CENTRO: Il nucleo instabile FreshLine, porta più nubi con locali
rovesci e temporali tra Marche,
Abruzzo, Molise e localmente sui
settori centrali e appenninici laziali.
Tempo buono altrove.
SUD: Più instabile tra Campania,
Centronord Puglia e Lucania con
locali rovesci e temporali. Qualche
rovescio la sera sulla Calabria
tirrenica, sole prevalente sul resto
dei settori.
In EUROPA
Forza 1-3
9
24
21
16
8
8
19
10
11
7
Temporale
Forza 4-6
Grandine
Forza 7-9
InITALIA
Alghero
Ancona
Aosta
Bari Palese
Bologna
Bolzano
Cagliari
Campobasso
Catania
Cuneo
Firenze
Genova
Imperia
L'Aquila
Messina
Milano
Napoli
Palermo
Perugia
Pescara
Pisa
Potenza
Reggio Calabria
Roma Ciampino
S.M. di Leuca
Torino
Trento
Trieste
Udine
Venezia
Verona
21
19
14
21
15
11
19
14
23
15
17
22
22
13
23
15
21
23
14
20
17
13
24
17
24
15
12
16
16
16
17
27
23
23
28
26
25
29
20
34
22
27
25
26
24
31
25
28
30
23
23
26
25
30
29
29
23
24
25
24
24
27
16
33
23
19
18
16
35
18
17
19
min. max.
Helsinki
Lisbona
Londra
Madrid
Mosca
Oslo
Parigi
Stoccolma
Vienna
Zurigo
11
18
13
14
19
8
10
9
10
9
18
35
21
29
28
17
21
17
20
18
min. max.
Algeri
Bangkok
Buenos Aires
Chicago
Gerusalemme
Hong Kong
Il Cairo
Istanbul
Los Angeles
Manila
22
26
8
23
18
26
21
22
18
27
27
31
16
31
32
30
36
33
22
28
26
24
25
25
28
18
27
27
11
24
InfoAidsUlss20
045.8622232
Emergenze
GuardiadiFinanza
117
TelefonoAmico
MondoX
800.280.233
TelefonoAzzurro
lineagratuita
perbambini
196.96
Emergenza
infanzia
114
Animali
Guardia
Veterinaria
Festiva
045.820.1947
EnteNaz.Protezione
Animali
045.505.551
Verona
045.8033700
Negrar
045.7501222
S.Anna
d’Alfaedo
045.7532666
CroceVerde
045.581675
A.V.S.S.
CroceBlu
SanMartinoB.A.
045.8799237
CUP
ULSS20
848242200
FEVOSS
(Volontariato
sociosanitario)
045.8002511
Ospedali
B.goTrento
B.goRoma
045.8121111
Informazioni
PoliziadiStato
199.113.000
Pol.Ferroviaria
045.8054611
P.E.T.R.A.Centro
Antiviolenza
800392722
www.piscinemontebianco.it
ULSS20
NumeroUnico
045.7614565
VeronaCentro
Digitaretastono1
VeronaSud
Digitaretastono2
VeronaEst
Digitaretastono3
SanBonifacio
Digitaretastono4
ColognaVeneta
Digitaretastono5
SanGiovanni
Ilarione
Digitaretastono6
Tregnago
Digitaretastono7
ULSS22
Caprino
045.6338666
SanPietroinCariano
045.6338666
Bussolengo
045.6338666
Castelnuovo
045.6338666
Malcesine
045.6338666
IsoladellaScala
045.6338666
Villafranca
045.6338666
Sommacampagna
045.6338666
Valeggio
045.6338666
ULSS21
Legnago
0442.622000
Nogara
0442.622000
Bovolone
0442.622000
Zevio
0442.622000
FARMACIE
Toro
21aprile/20maggio
Si profilano grosse novità e importanti opportunità per la vostra attività.Amoretormentato.
Gemelli
Nel lavoro la situazione va definendosi,doveteevitarepassifalsi.Irapportivanno addolcendosi.
Cancro
22giugno/22luglio
Isuperiori hannofiduciainvoienelle vostre possibilità. In crisi un rapportoaffettivo.
FARMACIA
S.Teresa
Lio
S.Zeno
Donaduzzi
23luglio/23agosto
Avete idee brillanti e una grande
abilitàorganizzativa. Unlegameaffettivovarafforzandosi.
Vergine
24agosto/22settembre
Se volete fare strada nel vostro lavoro assumetevi le responsabilità.
L'amorenonèun gioco.
Bilancia
23settembre/22ottobre
INDIRIZZO
ViaCentro,13
ViaUnitàd'Italia,169
PiazzaCorrubbio,1
ViaMarsala,19/A
TELEFONO
Tel.045/500387
Tel.045/973984
Tel.045/8007214
Tel.045/912401
INDIRIZZO
PiazzaRoma,41
ViaCavour,66/68
ViaAroldi,25
ViaMinghetti,9
ViaS.GiovanniDiDio,5
ViaCampostrini,45
ViaKennedy,3
ViaGidino,2
ViaGardesana,75
ViaRoma,47/A
TELEFONO
Tel.045/6660006
Tel.0442/85069
Tel.045/6175010
Tel.0442/20358
Tel.045/8880101
Tel.045/7701155
Tel.045/7144005
Tel.045/8969201
Tel.045/7225021
Tel.045/7350003
VERONA
FARMACIA
INDIRIZZO
TELEFONO
VeronaCadidavid
DeiSantidott.Righetto
ViaBelfiore,59
Tel.045/540131
VeronaCentro
MadonnaDelPopolo
ViaGaribaldi,20
Tel.045/8003372
VeronaVeronetta
S.Nazaro
ViaMuroPadri,56
Tel.045/595646
PROVINCIA
FARMACIA
INDIRIZZO
TELEFONO
Bussolengo
Benincasa
ViaDeGasperi,31
Tel.045/7158255
CaprinoV.Se
Ambrosini
PiazzaRoma,18
Tel.045/7241083
ColognaVeneta
Dott.Olivato
ViaMarconi,11
Tel.0442/85049
Dossobuono
Peretti
ViaCavour,86
Tel.045/513006
Erbè
S.GiovanniBattista
ViaXXVAprile,11
Tel.045/7325277
Illasi
Portioli
ViaDanteAlighieri,26
Tel.045/7834036
IsolaRizza
Bronzolo
ViaL.Ferrari,61
Tel.045/7135242
Legnago
Torelli
VialedeiCaduti,69
Tel.0442/20584
Peschiera
Giubertoni
ViaMilano,22
Tel.045/7550582
S.MartinoB.A.
VeronaEst
VialeDelLavoro,39
Tel.045/990558
SelvadiProgno
SelvadiProgno
ViaTrento,2
Tel.045/7847014
TRENI
21marzo/20aprile
Nel lavoro fate un bilancio dei risultati ottenuti e valutate la strategia.
Rapportisentimentali intensi.
Leone
Dalleore9.00dell’11agosto2016alleore9.00del13agosto2016
28
30
29
29
33
22
31
28
16
29
Ariete
21maggio/21giugno
PoliziaStradale
045.8090711
Soccorso
ACI803.116
EuropAssistance
VAI803.803
PoliziaMunicipale
045.8078411
PoliziaMunicipaleSmsInfoRimozioni
334.6340404
Questura
045.8090411
CroceBianca
TorridelBenaco
045.6296222
PROVINCIA
FARMACIA
Buttapietra
Manfrini
ColognaVeneta
AlPomodoro
Costalunga/Monteforte Farinelli
Legnago
Bocchi
MezzanediSotto
Bellonzi
Pedemonte
S.Rocco
S.PietrodiMorubio
Dott.BertolasoPaolo
Sommacampagna
ComunaleSommacampagna
TorridelBenaco
MadonnadelSoccorso
Trevenzuolo
Pedrotti
Nuoto Libero - Campus - Stage Sportivi
Via Monte Bianco, 16/a - San Michele Extra (VR)
Tel. 045 8922179 - [email protected]
Notturna
20.00-8.00
Prefestiva
dalle10.00
Festiva
finoalle8.00
delgiornoferiale
successivo
VERONA
VeronaBorgoRoma
VeronaS.MicheleExtra
VeronaS.Zeno
VeronaValdonega
min. max.
Miami
Montreal Airport
New Delhi
New York
Pechino
Rio de Janeiro
Shanghai
Singapore
Sydney
Tokyo
045.9250290
ClubsAlcolisti
045.576.395
AidoSez.Verona
045.585682
AnlaidsSezione
Veneto
045.592575
Avisl
Associazione vittime
incidenti stradali e sul
lavoro - Mutuo Aiuto
VittimedellaStrada
N.verde800.300.523
cell.348.793.9907
Filod’argento
045.8205115
800.995.988
Servizisanitari
Dipart.delle
Dipendenze
ULSS20
045.951422
Dalleore9.00del9agosto2016alleore9.00dell’11agosto2016
NelMONDO
min. max.
Amsterdam
Atene
Barcellona
Belgrado
Berlino
Bruxelles
Bucarest
Copenaghen
Dublino
Francoforte
Rovesci
AltriGuasti
800.394.800
Enel
800.900.800
Telecom
187
Servizi
Autostrada
BS/VR/VI/PD
800.012.812
Dettatura
Telegrammi
803.160
Informazioni
Poste
803.160
Ferrovie
892.021
I.N.P.S.
164.64
Associazioni
AlcolistiAnonimi
045.501367
GUARDIAMEDICA
min. max. tend.
Milano
ACCADDE
OGGI
1934
Aperturadellaprigione
federalediAlcatraz.
Molto mosso
Rovesci isolati
OGGI IN ITALIA
ROMA
ARatisbonaFrancesco
IIscioglieil Sacro
RomanoImpero,
rinunciandoaltitolo di
imperatoredei
Romani.
Pioggia
VENTO
Sereno
MARE
NacqueadAssisiefu
prestoconquistatadai
grandiideali diSan
Francesco.Fuggì dal
castellopaterno per
andarealla Porziuncola
doveprese il velo.Dal
suonome l'Ordine
vennedettodelle
Clarisse.Morìnel
1253.
VE
RO
CIELO
SANTA CHIARA
martire del III secolo
PD
Taxi
PiazzaBra
045.8030565
StazioneF.S.
045.8004528
Osp.Maggiore
045.8349511
Radiotaxi
24oresu24
045.532666
Aeroporto
045.8095666
Radiotaxi
Aeroporto
Catullo
045.8582035
Radiotaxi
Catullo
045.9815997
Servizioguasti
AgsmGuastiGas
800.107.590
URGENZE
VE
Belluno
Vicenza
OROSCOPO
NumeriUtili
DATI A CURA DI
GRAFICA A CURA DI
invigore dal 12 giugno2016 al10dicembre 2016
PERVENEZIA
PERMILANO
PERBOLOGNA
PERBOLZANO
5.21^ (RV); 5.42* (R);
6.21 (RV); 6.42§ (R);
6.48^ (RV); 7.21 (RV);
7.42§ (R); 8.00 (FB-Me);
8.21 (RV); 8.30 (FR);
8.42 (R); 9.00^ (FB-Me);
9.21 (RV); 9.30 (FB);
9.42* (R); 10.00§ (FR);
10.21§ (RV); 10.30 (FB);
10.42§ (R); 11.00 (FR);
11.30“ (R); 12.00 (FR);
12.39“ (DB); 12.42§ (R);
13.00 (FR); 13.21 (RV);
13.30 (EC); 13.42§ (R);
14.00 (FR); 14.21§ (RV);
14.30 (FB); 14.42 (R);
15.21 (RV); 15.30 (FB);
15.42 (R); 16.21 (RV);
16.30 (FB); 16.42 (R);
17.00 (DB); 17.21 (RV);
17.30 (FB); 17.42* (R);
18.00 (FR); 18.21 (RV);
18.30 (FB-Me); 18.42§
(R); 19.00 (FR); 19.21
(RV); 19.30§ (FB-Me);
19.42* (R); 20.30 (FB);
20.42§ (R); 20.56
(FB-Me); 21.30 (FR);
22.00(FB);22.21(RV).
5.40 (R); 6.40§ (R); 6.52
(FB); 6.55§ (R); 7.15 (DB);
7.32 (FB); 7.40 (R); 8.02
(FR); 8.32 (FB); 8.36 (R);
8.45 (FB); 9.02^ (FR);
9.32§ (FB);9.40(R);10.02
(FB); 11.02“ (FR); 12.02
(FR); 12.32 (FB); 12.36
(R); 13.02 (FR); 13.40 (R);
14.02 (FR); 14.32 (FB);
14.40 (R); 15.32 (FB);
15.40 (R); 16.02 (FB);
16.32 (FB); 16.40 (R);
17.32 (EC); 17.40 (R);
18.02 (FR); 18.10°§ (R);
18.32 (FB); 18.42 (R);
19.02 (FR); 19.32 (FB);
19.40 (R); 20.02 (FB);
20.40 (R); 20.50§ (EN);
21.02(FR);21.40(R).
3.05 (EN); 5.15 (R); 6.10*
(R); 6.52 (FA); 7.01 (R);
7.52§ (FA);8.52(FA);9.00
(DB); 10.00 (DB); 10.26“
(R); 11.52 (FA); 12.26 (R);
13.13^ (DB); 13.26 (R);
13.41° (R); 14.26 (R);
14.52§ (FA); 15.10* (R);
15.15 (DB); 16.26 (R);
16.52 (FA); 17.07§ (R);
17.52§ (FA); 18.26 (R);
18.52§ (FA); 20.30 (R);
21.04(R);22.21(RV).
5.25* (R); 5.52 (ICN);
6.09*(R);6.27^(R);7.09*
(R); 7.50 (RV); 8.09 (R);
8.40§ (R); 8.50^ (R); 9.04
(DB); 9.09§ (R); 9.45§
(FA);9.50°(R);10.09°(R);
11.02 (DB); 11.09* (R);
11.45§ (FA); 11.50 (R);
12.09 (R); 13.04 (DB);
13.09* (R); 13.45 (FA);
13.50 (R); 14.09 (R);
15.02 (DB); 15.09^ (R);
15.50 (R); 16.09 (R);
17.02 (DB); 17.09^ (R);
17.50 (R); 18.09 (R);
19.09^ (R); 19.45 (FA);
19.50§ (R); 20.09 (R);
20.45 (FA); 21.09^ (R);
21.50(R).
Legenda:(DB) =TrenoDeutsche Bahn;(R) =Regionale; (RV)=
RegionaleVeloce;(FB)= Freccia Bianca; (FR) =Freccia Rossa;
(FA)= Freccia Argento;(-Me)= fermasoloa Mestre;(EC)=
Eurocity;(ICN)= IntercityNight; (EN)= Euronight;* (noncircola
neifestivi); ^ (noncircola sabatoe festivi); °(circola solonei
giornifestivi); “ (circola sabatoe festivi); § (trenoperiodico)
Neirapporticonicollaboratorilecosecomincianoadingranare.Inamorecogliete l'attimo.
Scorpione
23ottobre/22novembre
Lasciatevi guidare dall'ispirazione
e dall'istinto: nel lavoro come negli
affettinonsbaglierete.
Sagittario
23novembre/21dicembre
Siete molto provati dalle battaglie
edallepartiteperse.L'amoreviaiuteràaritrovareserenità.
Capricorno
22dicembre/20gennaio
Momento prezioso per portare
avanti ambiziosi progetti. Più fiducianella personaamata.
Acquario
21gennaio/19febbraio
Se qualcosa non va per il verso giustonondatelacolpaallasorte.Intesain amore.
Pesci
20febbraio/20marzo
Ilclimalavorativoèpiuttostopositivo, pensate al futuro. In amore climanontroppopropizio.
CENTRO MASSAGGIO
Assia
MASSAGGIO THAILANDESE
MASSAGGIO GIAPPONESE
MASSAGGIO ROMANTICO
ORARIO
10.00 - 23.00
Corso Milano, 73 - VERONA
Cell. 327 7975208
Spettacoli 55
L'ARENA
Giovedì 11 Agosto 2016
PROGRAMMI TV DI GIOVEDÌ
Raiuno
6.00
6.30
6.45
7.00
7.30
8.00
9.00
9.30
10.00
10.35
11.25
13.30
14.00
14.05
15.35
16.30
16.45
18.45
20.00
20.40
Il caffè di Raiuno Attualità
TG 1 Informazione
Unomattina Estate
TG 1 Informazione
TG 1 L.I.S.
TG 1 Informazione
TG 1 Informazione
TG 1 - FLASH
TG 1 Informazione
Velvet Fiction
Un passo dal cielo Fiction
Telegiornale Informazione
TG1 Economia Informazione
Estate in diretta
Legàmi Soap
TG 1 Informazione
Estate in diretta
Reazione a Catena
Telegiornale Informazione
Techetechetè 2016... Stasera
con noi
21.25
Don Matteo 9
“L'ultimo colpo” “Cyberbully”
Telefilm
23.35
0.30
1.00
1.05
Supereroi ''Carlo Verdone''
TG 1 Notte
Che tempo fa Informazione
Sottovoce Rubrica
Raidue
6.00 Rai Sport Rio de Janeiro 2016
- Giochi della 31^ Olimpiade
Rio de Janeiro è il teatro
della XXXI edizione dei giochi Olimpici estivi. Saranno
impegnati gli atleti di ben 207
nazioni in 306 competizioni
sportive
12.00 Rubrica Olimpiadi Rio
Approfondimenti e attente
analisi di tutte le gare in programma a Rio 2016
13.00 TG 2 - Giorno Informazione
13.30 Rai Sport Rio de Janeiro 2016
- Giochi della 31^ Olimpiade
Evento sportivo
18.00 TG2 L.I.S.
Informazione
18.05 Rai TG Sport
Attualità
20.30 TG2 -20.30 Informazione
21.00
Rai Sport Rio de Janeiro
2016 - Giochi della 31^
Olimpiade
Evento sportivo
5.00 Rai Sport Rio de Janeiro 2016
- Giochi della 31^ Olimpiade
Sintesi della giornata olimpica Evento sportivo
A VERONA
SOLO
DA NOI
Rai4
6.05 Rookie Blue II Serie Tv
7.35 Secret Life of the American
Teenager Serie Tv
9.05 Numbers II Serie Tv
11.20 Scandal Serie Tv
12.50 Desperate Housewives VII
Serie Tv
14.20 Rookie Blue III Serie Tv
15.50 Numbers II Serie Tv
18.05 Rai News - Giorno
Informazione
18.10 Private Practice IV Serie Tv
19.40 Desperate Housewives VII
Serie Tv
21.10 Scorpion I Serie Tv
22.40 Supernatural X Serie Tv
0.10 Zombeavers Horror (Usa
2014)
1.30 Rai News - Notte
Informazione
1.35 Anica appuntamento al cinema Rubrica
1.40 The Collector II Serie Tv
Rai5
11.00 Simon schama il potere
dell'arte Documentario
11.50 Concerto inaugurale dell'anno verdiano Musica
13.35 Grattacieli d'autore Tokyo
14.00 Wild Italy Documentario
14.45 Food trail la sfida del cibo Kenya Documentario
15.40 Complimenti per la connessione
15.50 This is opera Documentario
16.40 Lo stato dell'arte:Speciale
Heidegger Rubrica
17.45 Giubileo. l'altro sguardo Doc
18.15 Roma: La nuova drammaturgia Documentario
18.50 Piano pianissimo Rubrica
19.10 Passepartout Rubrica
19.40 This Is Opera Documentario
20.25 Concorso Internazionale 2
Agosto Documentario
21.15 Riccardo Muti: Prove dorchestra Musica
Raitre
8.00 Serena Bortone conduce
Agora' Estate
10.05 C'era una volta Fantastico
(‘67)
11.10 TG3 Minuti Attualità
11.55 Meteo 3
12.00 TG3 Informazione
12.15 Doc Martin Telefilm
13.00 Geo Magazine
13.10 Il tempo e la Storia Doc
14.00 TG Regione Informazione
14.20 TG3 Informazione
15.00 La casa nella prateria Tf
15.50 Un commissario a Roma
Fiction
17.50 Geo Magazine 2016
18.55 Meteo 3
19.00 TG3 Informazione
19.30 TG Regione Informazione
20.00 Blob Varietà
20.15 Young and Hungry Telefilm
21.10
I magnifici sette
Western (Usa 1960). Con Yul
Brynner, Steve McQueen e
Charles Bronson
23.25 TG Regione Informazione
23.30 TG3 Linea notte estate
0.05 In grazia di Dio Drammatico
(2014)
Rete 4
5.45
6.35
8.30
9.30
10.40
11.30
12.00
14.00
15.30
16.35
18.55
19.35
19.55
20.30
Canale 5
Tg4 night news Notiziario
Kojak Telefilm
Cuore ribelle Telenovela
Tierra de lobos - l'amore e il
coraggio “Ribellione” Telefilm
Ricette all' italiana Info
Tg4 - telegiornale Notiziario
Meteo.it Informazione
Glades Telefilm
Lo sportello di forum Info
Flikken coppia in giallo “Falso
amore” Telefilm
Il provinciale
Commedia (Ita 1971)
Tg4 - telegiornale Notiziario
Dentro la notizia Info
Meteo.it Informazione
Tempesta d'amore
Telenovela
Dalla vostra parte Informazione
6.00 Prima pagina tg5 Notiziario
7.55 Traffico Informazione
Meteo.it Informazione
8.00 Tg5 - mattina Notiziario
8.45 Baciati dall'amore Telefilm
10.55 Tg5 - ore 10 Notiziario
11.00 Forum Informazione
13.00 Tg5 Notiziario
Meteo.it Informazione
13.40 Beautiful Soap
14.10 Una vita Telenovela
14.45 Cherry season - la stagione
del cuore Telenovela
15.45 I misteri di Laura Telefilm
16.45 Rosamunde Pilcher: Il tesoro
nascosto
Commedia (Austria 2006)
18.45 Il segreto Telenovela
19.55 Tg5 prima pagina Notiziario
20.00 Tg5 Notiziario
20.40 Paperissima sprint estate
21.15
Stalker
21.10
The words
“Fan pericoloso”
“Skinhead”
Telefilm
Drammatico (Usa 2012). Con
Olivia Wilde, Bradley Cooper,
Zoe Saldana e Jeremy Irons
23.10 Convoy-trincea d'asfalto
Drammatico (Usa 1978)
1.30 Tg4 night news
Notiziario
23.30 Squadra antimafia 7
Miniserie
1.20 Tg5 - notte Notiziario
Meteo.it Informazione
Appuntamento da non perdere questa sera, alle 21:15, con la
sesta tappa di Talenti ne L’Arena, il primo talent show televisivo
e di piazza tutto veronese organizzato da Telearena. In questa
puntata saremo a Pescantina, dove gli otto artisti in gara si
sfideranno davanti a una giuria di esperti chiamata a decretare
i semifinalisti. Spazio poi anche alla bellezza con le ragazze
pronte a contendersi il titolo di Miss Radio Verona, Miss L’Arena
e Miss Telearena.
Digita 16 sul tuo telecomando
12.25
13.05
13.45
14.35
15.00
15.26
16.00
16.30
17.00
18.00
18.30
19.00
19.25
20.20
Belle e sebastien Cartoni
Georgie Cartoni
Sailor moon Cartoni
Chuck Telefilm
White collar - fascino criminale Telefilm
Studio aperto Notiziario
Sport mediaset Rubrica
I Simpson Telefilm
I Griffin “Affari interni” Tf
American dad Telefilm
My name is Earl Telefilm
Due uomini e 1/2 Sit com
Suburgatory Sit com
Friends Sit com
Dharma & Greg Sit com
Studio aperto Notiziario
Mistero adventure. appunti
di viaggio Culturale
The mentalist Telefilm
C.S.I. Miami Telefilm
21.10
Emigratis
Secondo appuntamento con le
avventurose vacanze del duo
comico Pio e Amedeo
23.20 American pie-il matrimonio
Commedia (Usa 2003)
1.20 Italian pro surfer
Reality
7.00 Omnibus News Informazione
7.30 TG LA7 Informazione
7.50 Omnibus - Meteo
Attualità
7.55 Omnibus Attualità
9.45 Coffee Break
Attualità
11.00 L’Aria d’Estate Attualità
13.30 TG LA7 Informazione
14.00 Tg la7 Cronache
Informazione
14.20 Katia regina senza corona
Drammatico (Fra 1959)
16.25 L’Ispettore Tibbs
Serie tv
18.15 Josephine, Ange Gardien
Telefilm
19.00 A cena da me Talent
20.00 TG LA7 Informazione
20.35 In onda
Attualità
21.10
Mickey occhi blu
Commedia (Usa 1999).
Con Hugh Grant, James Caan e
Jeanne Tripplehorn
20.35 I gemelli
Commedia (Usa 1988)
0.30 TG LA7 Notte
Informazione
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RaiMovie
6.05 Simon Konianski Commedia
(Bel 2009)
7.40 Codice segreto Azione (Ita
1962)
9.15 Tormento Drammatico (Ita
1950)
10.55 Sgarro alla camorra Drammatico (Ita 1973)
12.40 Killers Commedia (Usa 2010)
14.20 Cleaner Thriller (Usa 2007)
15.55 Nord Commedia (Nor 2009)
17.20 Rai News - Giorno Informazione
17.25 La battaglia della Neretva
Guerra (Jug 1969)
20.00 Stanlio e Ollio - La ragazza di
Boemia Comico (Usa 1936)
21.15 The Company Men Drammatico (Usa 2010)
23.00 Treno di notte per Lisbona
Drammatico (Ger 2013)
0.50 Rai News - Notte Informazione
Telearena
Ore 21.15
8.10
8.35
9.00
9.25
11.25
La7
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Iris
8.05 Ciaknews Informazione
8.10 Supercar III “Nemici fraterni”
Telefilm
8.50 Walker texas ranger “Mister
o” Telefilm
9.40 Coming soon Informazione
9.45 L’ importanza di chiamarsi
Ernest Commedia (Gbr 2002)
11.40 Il merlo maschio
Commedia (Ita 1971)
13.50 Il ladro di crimini
Drammatico (Fra 1969)
15.35 Coming soon Informazione
15.40 Da parte degli amici: firmato
mafia! Poliziesco (Fra 1971)
17.35 Italiani a Rio
Commedia (Ita 1987)
19.20 Supercar III “Lotta alla pari”
Telefilm
20.05 Walker texas ranger “Conto
alla rovescia” Telefilm
21.00 Beautiful lies
Commedia (Fra 2010)
La5
7.00 Dawson's Creek IV Telefilm
7.45 Segreto III-l'album dei ricordi
Telenovela
8.50 Tempesta d'amore 6 Tel.
10.00 Beautiful XXVI Soap
10.30 Centovetrine XV Soap
11.00 Una vita III Telenovela
11.35 Il segreto XVI Telenovela
12.40 Tuozoo Informazione
13.00 Bella più di prima
Reality
14.00 Hart of dixie III Telefilm
15.00 Everwood IV Telefilm
15.55 Dawson's Creek IV Telefilm
17.40 Cherry season - la stagione
del cuore I Telenovela
18.40 Lina's hair and style Reality
19.15 Settimo cielo VI “Una questione di fede” Telefilm
20.10 Hart of dixie III “Miracoli”
Telefilm
21.10 Wild child Commedia (Usa
2008)
TELEARENA E RADIO VERONA
TELEARENA
Talenti ne L’Arena
Italia 1
8.30 Tg Informazione
10.15 Telefilm
11.15 Sere in festa
12.25 Meteo Attualità
12.30 Tg Informazione
13.00 Anteprima talenti ne L’Arena
13.25 Meteo Attualità
13.30 Tg Informazione
14.00 Cartoni animati
14.30 Tg Informazione
14.55 Meteo Attualità
17.25 Radio Verona notizie
17.45 Sere in festa
18.30 Radio Verona notizie
18.45 Beker, il macellaio in cucina
19.10 Anteprima talenti ne L’Arena
19.25 Meteo Attualità
19.30 Tg Informazione
20.10 Arena sport
20.30 Tg Informazione
21.05 Meteo Attualità
21.15 Talenti ne L’Arena
23.00 Meteo Attualità
23.05 Tg Informazione
23.30 Arena sport
Telearena Sport
12.00 Pallalunga e pedalare Rubrica
13.15 Partita calcio
Evento sportivo
15.00 Partita Basket
Evento sportivo
16.10 Partita Volley
Evento sportivo
17.30 Partita baseball
Evento sportivo
18.15 Go kart tv Rubrica sportiva
18.35 Hard trek Rubrica sportiva
19.00 Partita calcio
Evento sportivo
20.45 Tg sport Informazione
21.00 Partita Volley
Evento sportivo
22.05 Hard trek Rubrica sportiva
22.30 Go kart tv
Rubrica sportiva
22.45 Tg sport Informazione
23.15 Obiettivo dilettanti
Rubrica sportiva
0.00 Tg sport Informazione
0.15 Pallalunga e pedalare
Rubrica
Radio Verona
6.30 Oroscopo
Attualità
6.45 Caffè 103
(fino alle 12.00)
Rubrica
8.30 Oroscopo
Attualità
9.30 Oroscopo
Attualità
12.05 L'una per due
(fino alle 15.00)
Rubrica
15.05 Top ten world
Rubrica
16.05 Sweet zone
(fino ore 19.45)
Rubrica
21.00 Top ten world
Rubrica
0.00 Radio Verona by night
Rubrica
Vetture semestrali e km Ø
AGOSTO
I
SEMPRE APERT
Cielo
7.00 Bath crashers Reality
7.30 Kitchen crashers Reality
8.00 Unsellables - Canadian
Reality
8.30 Love it or list it Reality
9.15 Case in rendita Reality
10.00 Buying and selling
Reality
11.00 Fratelli in affari Reality
12.00 Masterchef australia
Reality
14.15 Masterchef Italia Reality
16.15 Buying and selling
Reality
17.45 Case in rendita Reality
18.15 Fratelli in affari Reality
19.00 Top gear Reality
19.45 Affari di famiglia Reality
21.15 Squadre da incubo Reality
23.15 Non faccio la guerra, faccio
l’amore Commedia (Ita 1966)
1.00 Venere nera
Erotico (Fra 1983)
certificate del gruppo Fiat
www.girellifratelli.it
TV8
8.00 Finchè morte non ci separi Fatal vows Doc
9.00 Ladykiller Documentari
10.00 Cold justice:
crimini sessuali Documentari
11.00 Un e straneo in casa
Documentari
12.00 Cold blood: nuove verità
13.15 Vanity fair confidential Doc
14.15 Mary higgins Clark: Ci incontreremo ancora
Giallo (Usa 2002)
16.00 La banda Olsen e il re dei ladri
Avventura (Usa 2008)
17.45 Eredità da star: Elvis Presley
Reality
18.30 Alessandro Borghese
4 ristoranti Reality
19.15 Kitchen sound
19.30 Cucine da incubo Reality
20.15 House of gag Spettacolo
21.15 Soldato Jane
Azione (Usa 1997)
56
L'ARENA
Giovedì 11 Agosto 2016