Soldanella Alpina - lasoldanella.org

SOLDANELLA ALPINA
NOME SCIENTIFICO SOLDANELLA ALPINA
NOME COMUNE
SOLDANELLA ALPINA
FAMIGLIA
PRIMULACEAE
GENERE
SOLDANELLA
HABITAT
Prati, pascoli alpini e subalpini a lungo innevamento, luoghi umidi, boscaglie, radure
e margini dei boschi di conifere; Preferibilmente su suoli calcarei. Su suoli fertili può
presentarsi con aspetto lussureggiante. Compare quando il suolo è intriso delle
acque di fusione delle nevi. Diffusa e comune nell'arco alpino.
DESCRIZIONE
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CURIOSITA’
Aspetto: Piccola pianta erbacea perenne, esile e gracile alta da 5 a 15 cm. con
fusto bruno, privo di foglie, arrossato e incurvato in cima a sorreggere uno
scapo plurifloro, eretto (in qualche caso ascendente). Gli scapi, dapprima
pubescenti poi glabri, si arrossano e s'incurvano nella porzione superiore. Fiori
di colore azzurro violaceo.
Altra specie comune è la Soldanella minina, più piccola, con identici caratteri del
fiore, ma corolla di colore biancastro sul margine, foglie molto piccole a lamina
rotonda. Predilige suoli calcarei.
Fiori: Ogni scapo fiorale sostiene in genere da uno a quattro fiori su peduncoli
ricurvi, pubescenti e arrossati, che misurano da 5 a 10 mm e sono
accompagnati da brattee lesiniformi. La corolla, di colore azzurro-lilacino, è
gamopetala, ha forma conico-campanulata (imbutiforme), e reca numerosissime
incisioni che formano lacinie sottili e irregolari. Antere, lunghe da 3 a 5 mm.
circa.
Frutti: E’ una capsula oblungo-conica, solcata di 8-15 mm.
Foglie: In rosetta basale, lievemente pelose da giovani, poi glabre. Compaiono
a fioritura avvenuta. Coriacee, con picciolo di 10-30 mm, sono intere o a volte
lievemente crenate, con lamina rotonda, cuoriforme alla base.
Fusto: generalmente di piccole dimensioni e strisciante
Radici: Dotata di fitte radici bianche e sottili, densamente intrecciate.
Questa specie è stata studiata, insieme al Ranunculus glacialis, per verificare il
meccanismo adattivo che permette alle piante alpine di sopravvivere in condizioni
estreme, ossia con temperature basse e alti livelli di luminosità ambientale.
Pur non godendo di gran valutazione sotto l'aspetto officinale, questa graziosa pianta
è stata usata dalla gente di montagna come blando purgante, impiegando la radice
essiccata, direttamente o per decotti. In considerazione della esiguità di questa
pianticella, non sono noti utilizzi a scopi alimentari, farmacologici o cosmetologici.
L’arrossamento del fusto migliora l'assorbimento del calore solare e ciò consente alla
pianta di perforare l'eventuale strato di neve ghiacciata che permane al suolo.
Dal 2005 è il simbolo ufficiale del gruppo escursionistico “la soldanella” a Dosson di
Casier (TV)
ETIMOLOGIA
LIMITI ALTITUDINALI
ANTESI
Il nome generico Soldanella, creato dal botanico francese Clusius, vissuto nel XVI
secolo, fa riferimento alla forma delle foglie, rotonde come una moneta, (solidus =
moneta), appunto, mentre l'attributo specifico riferimento all'habitat della pianta, che
si trova prevalentemente in zone di alpeggio.
500 m
GEN
1000 m
FEB
MAR
1500 m
APR
2000 m
MAG
1
GIU
2500 m
LUG
3000 m
AGO
SET
3500 m
OTT
4000 m
NOV
DIC
SOLDANELLA ALPINA
SOLDANELLA ALPINA - Portamento
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SOLDANELLA ALPINA - SCAPO, PENDUCOLI E FIORE
SOLDANELLA ALPINA - Le foglie basali
SOLDANELLA MINIMA - RIFUGIO PADOVA - 08-06-2008
Malga Klammbach - Malga Nemes - 29-05-2011
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