L`ALCOOL CHE RUBA LA VITA

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AUMENTA IL CONSUMO DI ALCOOL FRA I GIOVANI
L’ALCOOL CHE RUBA LA VITA
La voglia di sentirsi più
grandi uno dei motivi per
cui i giovani iniziano a bere
di Erika Storace
Vera e propria piaga sociale, non solo
oggi ma anche ieri. La differenza è
che oggi bere è diventato una vera e
propria moda tra i giovani. Il
consumo di alcool è tollerato perchè
è normalmente in vendita sugli
scaffali dei negozi; ed è proprio per
questo moti-
vo che è ancora più subdolo e insidioso. I tragici
effetti che derivano dal consumo eccessivo di
sostanze alcoliche, fanno ormai parte della cronaca
quotidiana. Gli adolescenti si danno all’alcool per
sentirsi più adulti ma non pensano che con questa loro
decisione si creino bruttissime ripercussioni sul loro
futuro; ad esempio problemi di salute o come tutti
sappiamo i disastrosi incidenti stradali, che sono
diventati la prima causa di morte tra gli adolescenti.
Gli incidenti rubano la vita dell’incosciente, ma
possono portarsi via anche quella di persone
innocenti; quando questo avviene si creano delle
impronte talmente profonde, che riempirle è quasi
sempre impossibile. La voglia di sentirsi più grandi,
quindi, è uno dei tanti motivi per cui i giovani
cominciano a bere; ma non è la sola e non solo tra
giovani. Possono essere molte altre le ragioni:
problemi sentimentali, perdita del lavoro o di una
persona cara, di etnia etc.
Soffermiamoci un momento sul problema dell’etnia;
pensiamo ad una persona emigrata da poco. Se
quest’ultima viene emarginata perchè straniera,
quante probabilità ci sono che si dia all’alcool o alla
droga? Molte, moltissime. Molto spesso chi abusa
dell’alcool, lo fa per sfuggire da una realtà che non
accetta e quindi è in sostanza una conseguenza di un
carattere debole. Una maggiore consapevolezza delle
proprie potenzialità e una miglior autostima sono da
considerarsi dei validi antidoti per contrastare questo,
sempre più diffuso flagello sociale.
Sesso, droga,
e i risultati del
progetto “Garr”
di Debora Vallegra
Adolescenti genovesi
sempre più a rischio
Scarsa prevenzione rischio di contagio di
malattie sessuali e poca conoscenza
sull’uso degli stupefacenti
Comportamenti sessuali a rischio, grande sottovalutazione dei
pericoli legati all’uso degli stupefacenti, alcol compreso. L’età
media dei primi rapporti sessuali s’abbassa, come quella della
sperimentazione delle droghe. I “teeneger” sono precoci nella
scoperta del sesso e delle droghe, sembrano confusi e male
informati sui comportamenti a rischio e delle eventuali
conseguenze. Ignorano l’esistenza di malattie a trasmissione
sessuale e non sanno dell’esistenza dei metodi contraccettivi sia
per l’Aids che per altre malattie di origine sessuale. Scarsa
informazione anche sugli effetti di alcol, canna bis o cocaina
che continuano a essere le droghe più diffuse tra i giovani.
Anche quelli che fortunatamente non ne fanno uso hanno
comunque idee poco chiare in proposito. Esiste un progetto,
finanziato dalla regione, chiamato Garr “giovani adolescenti
riduzione del rischio”, i quali svelano che c’è un grande bisogno
di prevenzione e informazione tra i più giovani, andarli in
contro presso i luoghi spontanei di incontro come la scuola ma
anche sulla strada, nelle vie, nelle piazze e nei bar. Gli operatori
dei “Garr” hanno contattato, ascoltato, dialogato con loro. Sono
stati contattati 262 giovani, il 63% di un’età compresa tra i 14 e i
17 anni, il 17% dai 18 ai 23, il 13,4% di un’età inferiore ai 13
anni. La stragrande maggioranza era composta da maschi. Le
informazioni sulla riduzione del rischio per quanto riguarda
questi comportamenti, sono sul sito www.puntog.eu, il
percorso di rete che è stato attivato non deve essere disperso se
vogliamo che la prevenzione dia buoni frutti.
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CONTRO IL FUMO
NON FATEVI
FUMARE
CONSIGLI
PER NON
FUMARSI LA VITA
Noi ragazzi viviamo la nostra
Il fumo uccide. Ecco la solita e ormai inutile
adolescenza alla normale ricerca di cose
avvertenza che si trova sui pacchetti di
nuove, di situazioni strane, di cose che
sigarette. Ma non è solo per questa scritta che i
sono più appetibili se risultano essere di Martina Garito fumatori smettono di fumare, anzi per loro è
di Antonio Cafariello
proibite. Questo a mio avviso rientra in
come
quello che
se non esistesse. Vietato fumare. Che cos’è? Niente, sì
è l’istinto naturale dell’uomo cioè ricercare cose che niente per i fumatori accaniti, che non rispettano neanche
non sono scontate ma che ci possono far vivere questo “cartello”. Il punto non è rispettare un “cartello”, ma
situazione strane. Il problema è saper scegliere quali rispettare le persone che hanno fatto la giusta scelta di non
sono le cose da scoprire che sono nocive e quelle che fumare. Giusta, anche se ormai oggi la scelta di queste
invece pur essendo un pò proibite, magari per la persone non vale più niente, ma non perché fumano
giovane età di fatto non sono nocive. Io penso che ci anch’esse, perché quest’ultime respirano il tabacco fumato
sono delle cose che pur essendo un pò proibite magari dagli altri, il cosiddetto fumo passivo. Ma perché tutto
dai genitori, però se si fanno, a livello di salute non si questo fumo? Pensandoci bene in Italia il consumo di
rischia niente, ad esempio bere un bicchiere di vino o tabacco è diminuito, anche se non sembra perché c’è
una birra nell’età adolescenziale può essere negativo sempre qualcuno che fuma e la cosa impressionante è che
ma non nocivo per la salute. Altro discorso è provare la maggior parte dei fumatori sono giovani. Sì, proprio i
delle esperienze che a priori noi già sappiamo essere ragazzi, che hanno iniziato magari per gioco, per una
negative non fanno altro che mettere a rischio la nostra scommessa, per dimostrare qualcosa, anche se non hanno
salute e con essa la nostra vita. L’alcol, la droga, il dimostrato tanto, ma si sono adeguati alla massa..
fumo e tutte quelle cose estreme, che non andrebbero La cosa ancora più brutta è che tra questi ragazzi ce ne
mai provate ci possono distruggere la nostra vita, che sono anche minorenni, ai quali i venditori di tabacco non
in effetti è unica ed insostituibile. La soluzione contro potrebbero vendere tabacco, ma lo fanno lo stesso pur di
il fumo è una sola ed unica, a mio avviso basta non guadagnare. I produttori di tabacco questo lo sanno, ecco
farsi tentare da questo consumo e per far questo basta perché non prendono altre iniziative per invogliare i
pensare oggi nel mondo quante persone muoiono di fumatori a smettere, anzi, sanno quali sono i soggetti più
malattia, nello specifico per aver contratto un tumore ai deboli da attirare. Questi soggetti sono i paesi meno
polmoni. Basta vedere le statistiche di mortalità tra le informati, che quindi non conoscono le conseguenze
persone che non fumano e quelle che invece sono dei portate dal fumo e i giovani, che purtroppo sono sempre di
fumatori incalliti. La soluzione al problema è più, anche conoscendo i rischi portati dal fumo..
soggettiva, se ogni persona che si vuol bene riesce a
Io non fumo, però penso che per poter far smettere e non
capire che non facendo certe cose, nello specifico il
iniziare i miei coetanei, alcune cose ci sarebbero.
non fumare, vuol dire che sta facendo un atto d’amore
Prima di tutto bisogna prevenire, spiegando ai giovani che
verso se stesso e colui che si vuol così bene che è in
non serve fumare per integrarsi, bisogna spiegare loro che
grado di rinunciare alla tentazione del fumo. A
poi neanche il cibo avrà più lo stesso sapore, che si
margine di questo auto volersi bene dobbiamo citare la
potranno contrarre diverse malattie, tutte ugualmente
condotta scorretta del nostro Stato, che da un lato trae
pericolose e infine, la più brutta, che il fumo uccide. Sì
profitti dalla vendita di sigarette e da un altro lato
uccide ma non per scherzo, uccide davvero. Inizia col
comunica che il fumo nuoce gravemente alla nostra
distruggere i polmoni, facendoli diventare neri come il
salute. Sicuramente non è un buon esempio dato da chi
carbone, poi attacca i vasi sanguigni e le arterie,
invece dovrebbe tutelare la salute dei propri genitori ed
ostruendole, ingiallisce i denti, provoca tumori e cancro …
in modo particolare dei giovani che rappresentano il
futuro Consiglio:
dello stesso Stato.NON FUMATE!!! È PERICOLOSO DAVVERO
!!