Modalità di consegna dei file
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Modalità di consegna dei file
Disegno_II 05|06 Rilievo dell’Architettura Disegno dell’Architettura Corso di Laurea in Ingegneria Edile – Tecnico del Territorio ing. Luca Cipriani arch. Massimo Ballabeni Facoltà di Ingegneria di Bologna – sede di Ravenna Modalità di consegna dei file Premessa. Le richieste di esportazione del lavoro descritte non devono essere considerate un inutile sopruso. Oltre a servire per produrre la copia di archivio che documenta lo svolgimento dell’esame (quella cartecea vi viene restituita), la conoscenza di queste operatività è un approfondimento necessario sull’output grafico degli strumenti CAD. E’ pertanto una parte integrante del percorso formativo e di comune impiego in ambito professionale. La verbalizzazione dell’esame è conseguibile solo se saranno consegnate: copia digitale salvata su CD secondo le specifiche e i formati di seguito riportati; copia cartacea stampata in formato ridotto A3 con spessori adeguatamente scalati alla riduzione. Gli elaborati cartacei A1-A0, comunque indipensabili per la discussione del lavoro, saranno restituiti al termine dell’esame. Si richiede che sul CD siano salvati i file nei seguenti formati (di seguito il significato e le procedure sono descritte più nel dettaglio): 1. gli elaborati Cad in formato DWG, rinominati secondo il criterio di seguito illustrato, e inseriti in una cartella denominta “DWG”; 2. tutti i documenti raccolti (fotografie, scansioni di documenti, eidotipi…), saranno inseriti nella cartella “Documenti”. I documenti collegati ai file DWG (foto, scansioni…) dovranno essere copiati anche nella cartella “DWG”; 3. tavole in formato *.DWF ricavate dai file DWG; 4. tavole in formato *.EPS ricavate dai file DWG; 5. tavole convertite in immagini raster ad alta risoluzione (300 dpi x grigi, 200dpi x colore), salvate in formato *.JPG e ricavate dai file EPS; 6. tavole convertite in immagini raster a bassa risoluzione (1200x1600 pixels), salvate in formato JPG da utilizzare come “anteprime” delle singole tavole. Descrizione dettagliata delle specifiche di consegna. 1. Denominazione dei file e salvataggio file DWG. - Sul supporto CD-Rom si dovranno scrivere con gli appositi pennarelli le indicazioni per l’archiviazione (non attaccare etichette o carta adesiva sui dorsi dei CD poichè danneggiano il lettore): - Il corso: Disegno 1, A.A. 2005-06 L’identificativo del gruppo e una designazione sintetica del tema: Case Pronte 07_Sweel House Gli o l’autore delle tavole; - Ad ogni tavola dovrà corrispondere un solo file grafico vettoriale. Il nome del file sarà composto nel seguente modo: “IDENTIFICATIVO GRUPPO_Nome sintetico Tema_NUMERO TAVOLA_Autore della Tavola esempio: “Case Pronte 07_Sweel House_T-02_Rossi” per la tavola 2 del tema Case Pronte 07 (Sweel House) - I file DWG dovranno essere inseriti all’interno di una cartella denominata “DWG” in cui saranno inserite anche le immagini collegate ai file di disegno. Modalità di consegna dei file 1 Disegno_II 05|06 Rilievo dell’Architettura Disegno dell’Architettura Corso di Laurea in Ingegneria Edile – Tecnico del Territorio ing. Luca Cipriani arch. Massimo Ballabeni Facoltà di Ingegneria di Bologna – sede di Ravenna 2. Cartella documenti. Tutti i documenti grafici raccolti o prodotti durante il lavoro come fotografie, scansioni, eidotipi, testi, bibliografie…ad eccezione delle scansioni già consegnate nel corso del Laboratorio, dovranno essere salvati in una cartella denominata “Documenti”. I documenti grafici (es.: fotografie, eidotipi scansionati…) inseriti con un collegamento nei disegni CAD dovranno essere salvati anche nella cartella “DWG” insieme ai file vettoriali di disegno. 3. Stampe delle tavole in formato DWF da Autocad. Partendo dalle singole tavole di disegno occorre produrre una “stampa” (file) nel formato portabile di Autocad “DWF”. I DWF sono file che possono essere visualizzati per mezzo di un Internet browser (dotato di apposito plug-in) senza che sia necessaria la presenza di Autocad. Pertanto sono un formato molto efficace per visualizzare i file anche in ambienti non specialistici e privi di software CAD (portabilità del file). Per produrre i file DWF occorre: 1. Installare la stampante virtuale “dwf (ottimizzata per la stampa)”: da File/Plotter Manager scegliere “aggiungi stampante” e seguire il percorso cliccando su avanti fino alla scelta delle stampanti DWF. Tra queste scegliere l’ultima versione ottimizzata per la stampa (le altre sono ottimizzate per il web). 2. Durante l’installazione della stampante scegliere l’opzione “Stampa su file” e non “autospool” e procedere fino alla conclusione; completata l’installazione la nuova stampante deve comparire nella cartella stampanti del sistema. 3. Produrre le stampe in formato DWF nello stesso modo in cui si effettua una stampa reale: a. scegliere la stampante DWF come dispositivo di stampa; b. selezionare il corretto CTB; c. controllare il percorso ed il nome del file da generare: si trova in basso a destra della prima finestra di stampa (in default salva la stampa nella cartella in cui si trova il file dwg). d. selezionare il formato del foglio equivalente a quello utilizzato per la stampa reale: questo consente di produrre una stampa da dwf alla scala corretta. Nel caso di fogli fuori formato utilizzare le dimensioni personalizzate; e. definire l’area di stampa f. indicare la corretta scala di stampa 4. Esportazione (stampa) delle tavole in formato EPS da Autocad. Partendo dalle singole tavole di disegno occorre produrre una “stampa” nel formato grafico vettoriale “EPS” di Adobe, formato che gestisce sia informazioni vettoriali sia informazioni raster, e che consente di ricavare, successivamente, un file raster di qualsiasi risoluzione. In sintesi: consente di ricavare dal file CAD un’immagine anche ad alta risoluzione. Il metodo per produrre i file EPS è del tutto simile a quello descritto al punto precedente: 1. Installare la stampante virtuale EPS: da File/Plotter Manager scegliere “aggiungi stampante” e seguire il percorso cliccando su avanti fino alla scelta delle stampanti “Adobe”. Tra queste scegliere il modello “PostScript Level 1 Plus”. 2. Durante l’installazione della stampante scegliere l’opzione “Stampa su file” e non “autospool” o “porta”; completata l’installazione la nuova stampante compare nella cartella stampanti del sistema con il nome “PostScript”. 3. Produrre le stampe in formato EPS nello stesso modo in cui si effettua una stampa reale: scegliere la stampante “PostScript”, lo stesso formato usato per la stampa cartacea, il file ctb, la scala…come descritto al punto 4.3. Controllare il percorso ed il nome del file da generare: si trova in basso a destra della prima finestra di stampa (in default salva la stampa nella cartella in cui si trova il file dwg). Modalità di consegna dei file 2 Disegno_II 05|06 Rilievo dell’Architettura Disegno dell’Architettura Corso di Laurea in Ingegneria Edile – Tecnico del Territorio ing. Luca Cipriani arch. Massimo Ballabeni Facoltà di Ingegneria di Bologna – sede di Ravenna 5. Creazione di immagini raster ad alta risoluzione di ogni tavola (estrazione da EPS) in PhotoShop. Lo scopo è generare un’immagine raster ad alta risoluzione di ogni tavola presentata tavola: è l’equivalente della scansione della stampa cartacea (che ci consente di restituirvi le stampe su carta), ma senza perdita di qualità dovuta al passaggio intermedio. La tavola in formato raster si ottiene (semplicemente anche se lentamente!) con l’apertura del file EPS in Adobe PhotoShop: 1. Da PhotoShop selezionare i comandi per aprire il file EPS; 2. Compare una finestra con i parametri dell’immagine da generare: a. Dimensioni: non alterare le dimensioni presenti, che sono quelle della stampa reale; b. Modalità dell’immagine: regolare su “scala di grigi” se la tavola non presenta parti colorate o foto; regolare su “RGB” nel caso contrario; c. Risoluzione: regolare a 300 dpi se la tavola è a scala di grigi; 200 dpi se è a colori; d. Altro: lasciare selezionate le opzioni “Anti-Alias” e “mantieni proporzioni” 3. Prima di avviare il processo di rasterizzazione controllare la dimensione prevista del file grafico: evitare di produrre file di dimensioni superiori a 250 MB; in questo caso ridurre i valori di risoluzione a 200 e 144 dpi; 4. Avviare il processo di rasterizzazione: può richiedere un lungo tempo di elaborazione (anche decine di minuti); 5. Salvare l’immagine prodotta in formato JPG con livello di qualità “alto” (valori da 8 a 10). 6. Creazione di immagini raster ad bassa risoluzione di ogni tavola da utilizzare come “anteprima” (estrazione da EPS o stampa raster da Autocad). Partendo dalle singole tavole DWG occorre generare una immagine raster a bassa risoluzione (1200x1600 pixel) da utilizzare come immagine di “anteprima” per visualizzare rapidamente il contenuto della tavola. E’ possibile estrarre un’immagine a bassa risoluzione con il metodo sopradescritto al punto 5 regolando opportunamente le dimensioni o la risoluzione. In alternativa è possibile ricorrere ad una stampante virtuale per formati raster con modalità del tutto simili a quelle descritte ai punti 3 e 4: 1. Installare la stampante virtuale per formati raster: da File/Plotter Manager scegliere “aggiungi stampante” e seguire il percorso fino alla scelta delle stampanti “Raster File Format”. Tra queste scegliere la “TIFF version __ (CCITT … Compression)”. 2. Durante l’installazione della stampante scegliere l’opzione “Stampa su file” e non “autospool”; completata l’installazione la nuova stampante compare nella cartella stampanti del sistema. 3. Produrre le stampe in formato TIFF nello stesso modo in cui si effettua una stampa reale: scegliere la stampante TIFF, il CTB usato per la stampa cartacea, il formato di stampa 1200x1600 pixels (il massimo consentito da queste stampanti), regolare la scala su “adatta alla pagina”. Controllare il percorso ed il nome del file da generare: si trova in basso a destra della prima finestra di stampa (in default salva la stampa nella cartella in cui si trova il file dwg). A questo punto il lavoro è finalmente concluso. Modalità di consegna dei file 3