ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA

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ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA
CITTA’ DI ALBANO LAZIALE
Servizio Patrimonio Via De Gasperi 64
BANDO PER LA FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA PERMANENTE DEGLI
AVENTI DIRITTO ALL’ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE
PUBBLICA DESTINATA ALL’ASSISTENZA ABITATIVA, CHE SARANNO COSTRUITI
O COMUNQUE SI RENDANO DISPONIBILI NELL’AMBITO TERRITORIALE DEL
COMUNE DI ALBANO LAZIALE
ARTICOLO 1
Oggetto
Il presente bando ha come oggetto la formazione della graduatoria permanente degli
aventi titolo all’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica destinata
all’assistenza abitativa, che saranno costruiti, acquisiti o comunque si renderanno
disponibili nell’ambito territoriale del Comune di Albano laziale.
ARTICOLO 2
Requisiti Soggettivi
1) Per la partecipazione al concorso gli interessati debbono essere in possesso dei
seguenti requisiti soggettivi:
a) di avere la cittadinanza italiana o di uno Stato aderente all’Unione Europea o di altro
Stato , sempre che in tale ultimo caso, il cittadino straniero sia titolare di carta di
soggiorno o regolarmente soggiornante ed iscritto alle liste di collocamento ovvero eserciti
una regolare attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo ( nelle condizioni quindi di
cui alla legge 6 marzo 1998, n. 40, art. 38, comma 6);
b ) avere la residenza anagrafica nel comune di Albano Laziale o svolgere attività
lavorativa esclusiva o principale nel comune di Albano Laziale, salvo che si tratti di
lavoratori destinati a prestare servizio presso nuovi insediamenti produttivi compresi nel
suddetto ambito o di lavoratori emigrati all’estero per i quali ultimi è ammessa la
partecipazione in un solo Comune ( da comprovare mediante dichiarazione certificata
dalla rappresentanza consolare , da allegare alla domanda);
c ) non essere titolare, esso stesso né altro componente il proprio nucleo familiare del
diritto di proprietà, uso, usufrutto , abitazione su di un alloggio adeguato alle esigenze del
nucleo familiare nell’ambito territoriale del Comune cui si riferisce il presente bando di
concorso e nel Comune di residenza qualora diverso da quello in cui si svolge l’attività
lavorativa;
d ) non essere titolare dei diritti di cui alla precedente lettera c) sui beni patrimoniali
ubicati in qualsiasi località del territorio nazionale, il cui valore complessivo non superi
quello stabilito ai sensi dell’art. 21 del regolamento regionale 20 settembre 2000 n. 2 pari a
100.000,00 € , così calcolato:
1.
fabbricati: il valore è dato dall’imponibile definito ai fini dell’imposta comunale sugli
immobili ( ICI), la rendita catastale rivalutata del 5% e moltiplicata per cento per l’anno
precedente a quello di presentazione della domanda di assegnazione o di aggiornamento;
2.
terreni edificabili: il valore è dato dal valore commerciale relativo all’anno
precedente a quello di presentazione della domanda di assegnazione o di aggiornamento;
3.
terreni agricoli: non destinati all’uso dell’impresa agricola, non direttamente
coltivati, non gestiti in economia da imprenditori agricoli a titolo principale, il valore è dato
dall’imponibile definito ai fini ICI, cioè il reddito dominicale risultante in catasto moltiplicato
per settantacinque, per l’anno precedente a quello di presentazione della domanda di
assegnazione o di aggiornamento;
e) assenza di precedente assegnazione in locazione ovvero in proprietà originaria o
derivata, immediata o futura, di alloggio realizzato con contributi pubblici ed assenza di
finanziamento agevolato in qualunque forma, concesso dallo Stato o da altri Enti Pubblici,
sempre che l’alloggio non sia utilizzabile o sia perito senza dar luogo a risarcimento del
danno o sia stato espropriato per pubblica utilità.
f) reddito annuo complessivo del nucleo familiare non superiore al limite per l’accesso
all’edilizia residenziale pubblica destinata all’assistenza abitativa stabilito dalla Regione
Lazio, vigente al momento della pubblicazione del bando di concorso, determinato ai sensi
dell’art. 21 della Legge 5 agosto 1978 n. 457 e s.m.i., che attualmente ammonta a €
……………..;
g) non aver ceduto in tutto o in parte, fuori dei casi previsti dalla legge, l’alloggio
eventualmente assegnato in precedenza in locazione semplice oppure non aver occupato
senza titolo un alloggio di edilizia residenziale pubblica destinato all’assistenza abitativa,
fatto salvo il caso di soggetti che, di propria iniziativa, abbiano riconsegnato all’Ente
gestore l’alloggio occupato, per una sola volta, secondo quanto stabilito al comma 4
dell’art. 15 della legge regionale 12/99;
2) I requisiti previsti per l’accesso all’edilizia residenziale pubblica devono essere
posseduti da parte del richiedente e, limitatamente a quelli di cui alle lettere c) , d) , e) , g)
, anche da parte degli altri componenti il nucleo familiare alla data di pubblicazione del
bando di concorso, ( o alla data di pubblicazione delle successive graduatorie semestrali)
e permanere sino al momento dell’assegnazione ed in costanza di rapporto.
3) Il requisito relativo al reddito annuo complessivo di cui alla lettera f) deve essere
posseduto alla data del bando di concorso ( o alla data di pubblicazione delle successive
graduatorie semestrali) e permanere alla data di assegnazione con riferimento al limite
vigente a tale data.
4) Ai fini del presente bando si intende per nucleo familiare, la famiglia costituita da una
persona sola ovvero dai coniugi, dai figli legittimi, naturali, riconosciuti ed adottivi, dagli
affiliati nonché dagli affidati per il periodo effettivo dell’affidamento , con loro conviventi.
Fanno altresì parte del nucleo familiare convivente “more uxorio” , gli ascendenti i
discendenti, i collaterali fino al terzo grado, purchè la stabile convivenza con il richiedente
duri ininterrottamente da almeno due anni prima della data di pubblicazione del bando di
concorso o alla data di pubblicazione delle successive graduatorie semestrali e sia
dimostrata nelle forme di legge. Sono considerate componenti del nucleo familiare anche
le persone non legate da vincolo di parentela, purchè la convivenza abbia carattere di
stabilità, sia finalizzata alla reciproca assistenza morale e materiale, sia stata instaurata
da almeno quattro anni alla data di pubblicazione del bando di concorso o alla data delle
successive graduatorie semestrali e sia dichiarata nelle forme di legge.
5) I figli coniugati, i nubendi che alla data di pubblicazione del bando di concorso, ( o alla
data di pubblicazione delle successive graduatorie semestrali) abbiano effettuato le
pubblicazioni di matrimonio e lo contraggano prima dell’assegnazione dell’alloggio, nonchè
le persone sole con almeno un figlio a carico, possono partecipare autonomamente
rispetto al nucleo familiare di cui fanno parte, al concorso per l’assegnazione di alloggi.
6) In relazione a quanto previsto al precedente punto 1), lettera c) si intende adeguato
l’alloggio la cui superficie utile calcolata al netto dei muri perimetrali e di quelli interni è
non inferiore a 45 mq ed il cui numero di vani, calcolato dividendo la superficie utile per 14
mq , è pari o superiore al numero dei componenti il nucleo familiare.
7) Per reddito annuo complessivo si intende la somma dei redditi, dichiarati e non, al lordo
delle imposte ed al netto dei contributi previdenziali e degli assegni familiari, percepiti da
tutti i componenti il nucleo familiare come definito al punto 4) del presente articolo.
Concorre al reddito complessivo quello del coniuge non legalmente separato, l’assegno
periodico di mantenimento percepito dal coniuge separato o divorziato ad esclusione di
quello destinato al mantenimento dei figli.
Il reddito derivante da indennità di accompagnamento non deve essere dichiarato.
Il limite massimo di reddito lordo annuo complessivo per un nucleo familiare, ai fini
dell’accesso all’edilizia residenziale pubblica è fissato dalla Regione Lazio ( L.R. n. 11 del
19/07/2000) con le modalità previste dall’art. 21 della Legge 457/78 ed attualmente
ammonta a €…………………………………….
ARTICOLO 3
Condizioni di priorità per l’attribuzione dei punteggi
I concorrenti sono collocati in graduatoria in base alla somma dei punteggi attribuiti in
relazione al fatto di trovarsi nelle seguenti condizioni:
Punti
A)
richiedenti senza fissa dimora (1) o abitanti in centri di raccolta, dormitori pubblici
o comunque in ogni altro locale procurato a titolo provvisorio da organi ed enti preposti
all’assistenza pubblica.
( con riferimento alla data di pubblicazione del bando o alla data di pubblicazione delle
successive graduatorie semestrali)
1. Da almeno sei mesi a un anno
1
2. Da uno a due anni
3. Da due a tre anni
4. Da tre a quattro anni
5. Da quattro a cinque anni
6. Da cinque a sei anni
7. Da sei a sette anni
8. Da sette a otto anni
9. Da otto a nove anni
10. Da nove in poi
2
3
4
5
6
7
8
9
10
B)
Richiedenti che abbiano abbandonato l’alloggio e per i quali sussistano
accertate condizioni di precarietà abitativa per una delle seguenti cause :
1. a seguito di ordinanza di sgombero o comunque di provvedimento per motivi di
pubblica utilità, già eseguiti da non oltre tre anni alla data di pubblicazione del bando o
alla data di pubblicazione delle successive graduatorie semestrali;
10
Ovvero
2
a seguito di ordinanza, sentenza esecutiva o verbale di conciliazione giudiziaria di
sfratto già eseguiti da non oltre tre anni alla data di pubblicazione del bando o alla data di
pubblicazione delle successive graduatorie semestrali;
specificare se si tratta di
sfratto per morosità____________________________
7
sfratto per finita locazione_______________________
9
3
a seguito di collocamento a riposo effettuato non oltre tre anni prima della data di
pubblicazione del bando o alla data di pubblicazione delle successive graduatorie
semestrali, in caso di occupazione di alloggio di servizio
7
C) richiedenti che debbano abbandonare l’alloggio:
1
a seguito di ordinanza di sgombero o comunque di provvedimento per motivi di
pubblica utilità, emessi da non oltre tre anni alla data di pubblicazione del bando o alla
data di pubblicazione delle successive graduatorie semestrali;
7
ovvero
2
a seguito di ordinanza, sentenza esecutiva o verbale di conciliazione giudiziaria
di sfratto:
2.1
il cui termine per il rilascio fissato dal giudice non è ancora maturato
5
2.2
il cui termine per il rilascio fissato dal giudice è già maturato
specificare se si tratta di
sfratto per morosità____________________________
5
sfratto per finita locazione_______________________
6
N.B. Le condizioni di cui alle lettere A) B) C) non sono cumulabili tra loro e con le
condizioni di cui alle lettere D) ed F)
D)
richiedenti che abitino con il proprio nucleo familiare in alloggio che presenta
sovraffollamento ; si ha affollamento quando il rapporto vano abitante è di 1 a 2 ,
determinato dividendo la superficie residenziale utile per 14 mq, al netto di una superficie
per aree accessorie e di servizio del 20%);
2
E)
richiedenti che abitino con il proprio nucleo familiare in un alloggio da almeno 12
mesi dalla data di pubblicazione del bando o dalla data delle successive graduatorie
semestrali, il cui stato di conservazione e manutenzione è scadente e/o mediocre ai
sensi della normativa vigente (2);
5
F)
Richiedenti che abitino alla data di pubblicazione del bando ( o alla data di
pubblicazione delle successive graduatorie semestrali) con il proprio nucleo familiare in
un alloggio il cui canone di locazione, risultante dal contratto di locazione registrato da
almeno 12 mesi, esclusi gli oneri accessori, incida sul reddito annuo complessivo del
nucleo familiare ( canone annuale di locazione____________)
1 □ in misura non inferiore ad 1/3__________________________
4
□ in misura non inferiore ad 1/5__________________________
3
□ in misura non inferiore ad 1/6___________________________
2
G)
Richiedenti che abitino con il proprio nucleo familiare da almeno 12 mesi prima
della pubblicazione del bando o della data di pubblicazione delle successive graduatorie
semestrali in uno stesso alloggio con altro o più nuclei familiari;
6
H)
Richiedenti che abbiano il reddito annuo complessivo per il nucleo familiare
desunto dall’ultima dichiarazione dei redditi, non superiore all’importo di una pensione
minima INPS;
5
I)
Richiedenti che abbiano il reddito annuo complessivo per il nucleo familiare
desunto dall’ultima dichiarazione dei redditi, derivante per almeno il 90 % da lavoro
dipendente o pensione.
4
L ) Richiedenti che appartengono ad una delle seguenti categorie:
1. a) nuclei familiari composti da persone che, alla data di pubblicazione del bando (
o alla data di pubblicazione delle successive graduatorie semestrali), abbiano
superato il sessantacinquesimo anno di età; di tali nuclei possono far parte
componenti anche non ultrasessantacinquenni purchè siano totalmente inabili al
lavoro
ovvero
minori
purchè
siano
a
carico
del
richiedente;
………………………………………………………………………………………………..7
2. nuclei familiari
che siano costituiti entro i tre anni precedenti la data di
pubblicazione del bando ( o alla data di pubblicazione delle successive graduatorie
semestrali) ovvero la cui costituzione è prevista entro il termine massimo di un anno
dalla stessa data di pubblicazione del bando (o alla data di pubblicazione delle
successive graduatorie semestrali) ed i cui componenti non abbiano superato il 35°
anno di età alla data di pubblicazione del bando (o alla data di pubblicazione delle
successive
graduatorie
semestrali)
;
……………………………………………………………………………………………….5
3. nuclei familiari composti da persone sole con almeno un figlio convivente a carico;
……………………………………………………………………………………………………8
4. nuclei familiari nei quali uno o più componenti, anche se minori, conviventi, o
comunque a totale carico del richiedente, risultino affetti da menomazioni di
qualsiasi genere che comportino una diminuzione permanente , certificata ai sensi
della normativa vigente, superiore al 66 %
della capacità lavorativa;
………………………………………………………………………………………...……..6
5. nuclei familiari composti da profughi cittadini italiani; ……………………….…….. 3
6. nuclei
familiari
con
un
numero
di
figli
superiore
a
due;
………………………………………………………………………………………………2
7. nuclei familiari composti da una sola persona maggiorenne; ……….……………
1
Non sono altresì cumulabili tra loro le condizioni di cui alle lettere H)
ed I). Non sono infine cumulabili i punteggi richiesti all’interno di una
stessa lettera.
Saranno esclusi dal concorso i concorrenti che ometteranno di
dichiarare il reddito.
A parità di punteggio , l’ordine di collocazione sarà stabilito con le seguenti modalità:
precederà il concorrente con il più basso numero progressivo identificativo della domanda
( quindi quella pervenuta prima)
In caso di ulteriore parità si procederà a sorteggio.
(1)
Ai fini del presente bando si intendono persone senza fissa dimora coloro che, pur iscritti
nell’anagrafe della popolazione residente nell’ambito territoriale del Comune in quanto ivi dimoranti
stabilmente, risultano però vivere per strada, sotto i ponti, in autovetture, in roulotte, in grotte o altri casi
similari.
(2)
L’art. 20 della legge regionale n. 12/99 per la determinazione dello stato di conservazione e
manutenzione tiene conto dei seguenti elementi propri dell’unità immobiliare: pavimenti - pareti e soffittiinfissi - impianto elettrico - impianto idrico e servizi igienico sanitari – impianto di riscaldamento. Si tiene
altresì conto dei seguenti elementi comuni: accessi – scale – ascensore – facciate – coperture e parti
comuni in genere.
Lo stato di conservazione e manutenzione dell’immobile si considera:

Mediocre – qualora siano in scadenti condizioni tre degli elementi di cui sopra riferiti
indifferentemente all’unità immobiliare o agli elementi comuni;

Scadente – qualora siano in scadenti condizioni almeno quattro degli elementi di cui sopra,
riferiti indifferentemente all’unità immobiliare o agli elementi comuni, ovvero , quando l’unità immobiliare non
dispone di impianto elettrico o idrico con acqua corrente in cucina e nei servizi, ovvero se non dispone di
servizi igienici privati o se questi siano comuni a più unità immobiliari.

Per la determinazione degli elementi di valutazione, relativi allo stato di conservazione e di
manutenzione degli immobili, si fa riferimento alle modalità previste dalla normativa statale vigente.
ARTICOLO 4
Modalità di presentazione della domanda
La domanda di inserimento nella graduatoria degli aventi titolo all’assegnazione degli
alloggi di edilizia residenziale pubblica destinata all’assistenza abitativa, con allegata
fotocopia del documento di riconoscimento del richiedente ed indicando l’indirizzo al quale
devono essere trasmesse le comunicazioni relative al concorso , deve, a pena
inammissibilità:
 essere redatta su apposito modello fornito dal Comune e contenere la
dichiarazione resa ai sensi degli art. 46 e 47 del D.P.R. 28.12.2000 n. 445 e
successive modificazioni ed integrazioni, di possesso dei requisiti e delle
condizioni di priorità indicate.
 Contenere in allegato la fotocopia di un documento di riconoscimento del
richiedente.
Le domande redatte su modello diverso da quello fornito dal Comune, nonché quelle alle
quali non è allegata la fotocopia del documento, o prive della sottoscrizione, saranno
dichiarate inammissibili .
La domanda di partecipazione al bando deve essere spedita al Comune di Albano
Laziale Ufficio Patrimonio Via A. De Gasperi n. 64, Albano Laziale 00041,
esclusivamente a mezzo raccomandata postale con avviso di ricevimento.
Il timbro apposto dall’Ufficio Postale fa fede rispetto al termine di presentazione della
domanda.
I moduli saranno distribuiti dal Comune di Albano Laziale presso l’Ufficio Relazioni
con il Pubblico sito in Corso Matteotti n. 117
durante l’orario di apertura al
pubblico .
ARTICOLO 5
Documentazione occorrente per la verifica dei criteri
di priorità e l’attribuzione dei punteggi
Ai fini della valutazione e verifica dei requisiti di cui all’art. 3 del presente bando, pena la
non attribuzione del relativo punteggio, sia in caso di prima domanda che di
aggiornamento, dovrà essere allegata idonea e specifica documentazione comprovante il
possesso degli stessi ed in particolare:

Per il requisito di cui al punto a) : attestazione dell’Organo o Ente che
fornisce l’assistenza alloggiativa;

Per il requisito di cui ai punti b) e c) : copia del provvedimento di
sfratto con formula esecutiva e dell’eventuale verbale di esecuzione;

Per il requisito di cui ai punti d) ed e): perizia redatta da un
professionista abilitato ovvero certificazione rilasciata dall’ufficio tecnico comunale;

Per il requisito di cui al punto f) copia del contratto di affitto
regolarmente registrato da almeno un anno, nonché copia della ricevuta dell’ultimo
versamento del canone di locazione che dovrà contenere: L’indicazione del periodo a cui il
pagamento fa riferimento , l’importo pagato al netto degli oneri accessori, gli elementi utili
all’identificazione dell’immobile condotto in locazione;

Per il requisito di cui al punto g) : autocertificazione ovvero certificato
dello stato di famiglia da cui risultino tutti i componenti dei nuclei familiari coabitanti;

Per il requisito di cui ai punti h) ed i) copia della dichiarazione dei
redditi o modelli CUD;

Per il requisito di cui ai punti L1) ed L4): autocertificazione nella quale
dovrà essere indicata la data di riconoscimento dell’invalidità e/o dell’inabilità lavorativa, la
percentuale di invalidità riconosciuta ed il soggetto che ha riconosciuto l’invalidità, ovvero
certificato rilasciato dalla competente ASL dal quale si deduca la totale inabilità al lavoro o
la percentuale di diminuzione della capacità lavorativa;

Per il requisito di cui al punto L2) : autocertificazione o certificato di
matrimonio ovvero dichiarazione d’impegno a contrarlo entro un anno dalla data di
pubblicazione del presente bando ( o delle successive graduatorie semestrali);

Per il requisito di cui al punto L5) autocertificazione nella quale dovrà
essere indicato il numero e la data del Decreto Prefettizio di riconoscimento della qualifica
di Profugo ovvero attestazione della Prefettura ( ora Ufficio territoriale di Governo).
ARTICOLO 6
Termini di presentazione della domanda
1. Il presente bando non ha termini di chiusura per la presentazione delle domande:
Tuttavia, ai sensi dell’art. 6 del R.R. 20.09.2000 n. 2 le graduatorie hanno scadenza
semestrale – entro il 31 maggio ed entro il 30 novembre di ogni anno, con
riferimento alle domande pervenute rispettivamente entro il 31 dicembre ed entro il
30 giugno.
2. Non può essere presentata più di una domanda per ciascun nucleo familiare.
3. In caso di decesso del richiedente o negli altri casi in cui il richiedente non faccia
più parte del nucleo familiare, subentrano nella domanda i componenti del nucleo
familiare stesso, secondo l’ordine stabilito dall’art. 11, comma 5 della legge
Regionale 12/99.
4. In caso di separazione giudiziale, di scioglimento del matrimonio o di cessazione
degli effetti civili dello stesso, nella domanda subentra l’altro coniuge, sempre che il
diritto di abitare nella casa coniugale sia stato attribuito a quest’ultimo.
5. In caso di separazione consensuale omologata o di nullità matrimoniale subentra
nella domanda l’altro coniuge , se tra i due si sia così convenuto e qualora
quest’ultimo risulti occupare stabilmente la casa coniugale.
6. Qualora la situazione del richiedente subisse modificazioni, il medesimo può , in
ogni momento, presentare domanda di aggiornamento della propria collocazione in
graduatoria con le modalità previste dal precedente art. 4 del presente bando e
avrà efficacia secondo i termini di cui al primo comma del presente articolo.
ARTICOLO 7
Attribuzione provvisoria dei punteggi- modalità di presentazione delle opposizioni
Entro 30 giorni dal ricevimento della domanda, il Comune comunica ai richiedenti il
numero progressivo identificativo ed il punteggio provvisorio attribuito. Entro il termine
perentorio di 30 giorni successivi alla comunicazione del Comune, i richiedenti interessati,
che riscontrino errori materiali nell’attribuzione del punteggio, possono presentare
opposizione in carta semplice indirizzata al Comune di Albano Laziale, Ufficio Patrimonio,
Via A. De Gasperi n. 64 00041 Albano Laziale, al quale è affidata la pratica per il
successivo inoltro alla Commissione competente.
ARTICOLO 8
Formazione della graduatoria degli aventi titolo all’assegnazione
degli alloggi di edilizia residenziale pubblica
1. Le domande ed i relativi punteggi provvisoriamente attribuiti e le eventuali
opposizioni, saranno trasmesse
alla Commissione di cui all’art. 4 del
Regolamento Regionale n. 2/2000, competente per la formazione e
l’aggiornamento semestrale della graduatoria.
2. La graduatoria relativa alle domande pervenute entro il 30 giugno sarà pubblicata
entro il mese di dicembre, mentre quella relativa alle domande pervenute entro il 31
dicembre verrà pubblicata entro il mese di giugno dell’anno successivo.
3. Delle Domande escluse verrà formato apposito elenco nel quale verranno indicati i
motivi dell’esclusione.
4. I concorrenti che risulteranno inclusi in graduatoria dovranno provare il possesso
dei requisiti
alla data del bando o alla data delle successive graduatorie
semestrali, e la permanenza dei requisiti e delle condizioni in base alle quali è stato
loro attribuito il punteggio anche al momento della consegna dell’alloggio.
5. Qualora la situazione del richiedente subisse modificazioni, il medesimo può in ogni
momento , presentare domanda di aggiornamento della propria collocazione in
graduatoria.
6. La graduatoria così formata sostituisce, a tutti gli effetti, quella precedente è
efficace e produce i suoi effetti dal giorno della pubblicazione.
7. Ai sensi dell’art. 71 del DPR 445/2000, l’ufficio competente provvederà ad effettuare
idonei controlli anche a campione sulla veridicità delle dichiarazioni rese.
8. Ferme restando la responsabilità penale in caso di dichiarazioni mendaci,
formazione o uso di atti falsi, qualora dal controllo effettuato emerga la non
veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante ed i componenti il suo
nucleo familiare decadono dai benefici eventualmente conseguenti al
provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.
9. Avverso la graduatoria è ammesso ricorso al TAR del Lazio entro 60 giorni , ovvero
ricorso straordinario al Capo dello stato entro 120 giorni dalla pubblicazione della
graduatoria.
ARTICOLO 9
Assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica destinata all’assistenza
abitativa
1. Sulla base della graduatoria e secondo l’ordine in essa stabilito, previa verifica della
persistenza dei requisiti previsti per l’assegnazione, si darà luogo all’assegnazione
di alloggi di edilizia residenziale pubblica destinata all’assistenza abitativa che
saranno costruiti, acquisiti o comunque che si renderanno disponibili nel territorio
comunale, tenendo conto degli standard degli stessi, ai sensi dell’art. 12 del
Regolamento Regionale n. 2/2000.
2. La permanenza dei requisiti e delle condizioni che hanno determinato l’attribuzione
del punteggio dovrà essere dimostrata anche al momento della consegna
dell’alloggio.
3. Il canone di locazione degli alloggi assegnati con il presente bando sarà
determinato secondo quanto stabilito dalla vigente normativa regionale in materia di
edilizia residenziale pubblica. ( art. 39 della Legge regionale 26/06/1987 e s.m.i.)
4. Gli assegnatari sono inoltre tenuti per legge a rimborsare integralmente all’Ente
gestore le spese dirette ed indirette sostenute per i servizi ad essi prestati, ivi
comprese le quote di spese generali relative alla erogazione dei servizi stessi nella
misura fissata dall’Ente in relazione al costo dei medesimi e secondo criteri di
ripartizione correlati alla superficie degli alloggi od al numero di vani convenzionali
ciascuno di 14 metri quadrati.
ARTICOLO 10
Disposizioni finali
1. Per quanto non espressamente previsto dal presente bando si farà riferimento alle
vigenti disposizioni in materia di edilizia residenziale pubblica destinata
all’assistenza abitativa con particolare riguardo alla Legge Regionale Lazio n. 12/99
e s.m.i. ed al Regolamento Regione Lazio n. 2/2000 e s.m.i. .
2. Contestualmente al presente Bando vendono approvati gli uniti modelli di domanda
e di avviso pubblico, rispettivamente denominati allegato A ed allegato B, che ne
fanno parte integrante.
Responsabile del procedimento : Funzionario coordinatore servizio patrimonio Rag. Di
Felice Maurizia
Per informazioni Ufficio Patrimonio Tel. 06/93295294 Ufficio Relazioni con il pubblico : tel.
06/93295224.
CITTÀ DI ALBANO LAZIALE
SERVIZIO PATRIMONIO - VIA DE GASPERI, 64
AVVISO PUBBLICO
BANDO PER LA FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA PERMANENTE
DEGLI AVENTI DIRITTO ALL’ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI DI EDILIZIA
RESIDENZIALE PUBBLICA UBICATI NEL COMUNE DI ALBANO LAZIALE
AI SENSI DELLA LEGGE REGIONALE 6 AGOSTO 1999 N. 12 E S.M.I.
Si rende noto che, ai fini della formazione della graduatoria per l’assegnazione in locazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica nella piena disponibilità, immediata o futura, del Comune di Albano Laziale potranno essere presentate domande di partecipazione con le modalità di seguito elencate.
Per la partecipazione al concorso gli interessati debbono essere in
possesso dei seguenti requisiti soggettivi:
a) Cittadinanza italiana o di uno Stato aderente all’Unione Europea o di
altro Stato non aderente, sempre che, in tale ultimo caso, il cittadino straniero sia titolare di carta di soggiorno o regolarmente soggiornante ed
iscritto alle liste di collocamento ovvero eserciti una regolare attività di
lavoro subordinato o di lavoro autonomo.
b) Residenza anagrafica od attività lavorativa esclusiva o principale nel
comune di Albano Laziale, salvo che si tratti di lavoratori destinati a prestare servizio presso nuovi insediamenti produttivi compresi nel suddetto ambito o di lavoratori emigrati all’estero per i quali ultimi è ammessa
la partecipazione in un solo Comune.
c) Non titolarità, esso stesso né altro componente il proprio nucleo familiare del diritto di proprietà, uso, usufrutto, abitazione su di un alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare nell’ambito territoriale del Comune cui si riferisce il presente bando di concorso e nel Comune di residenza qualora diverso da quello in cui si svolge l’attività lavorativa;
d) Non essere titolare dei diritti di cui alla precedente lettera c) sui beni
patrimoniali ubicati in qualsiasi località del territorio nazionale, il cui
valore complessivo non superi quello stabilito ai sensi dell’art. 21 del
regolamento regionale 20 settembre 2000 n. 2;
e) Assenza di precedente assegnazione in locazione ovvero in proprietà originaria o derivata, immediata o futura, di alloggio realizzato con contributi pubblici ed assenza di finanziamento agevolato in qualunque forma,
concesso dallo Stato o da altri Enti Pubblici, sempre che l’alloggio non
sia utilizzabile o sia perito senza dar luogo a risarcimento del danno o sia
stato espropriato per pubblica utilità.
f) Reddito annuo complessivo del nucleo familiare non superiore al limite
per l’accesso all’edilizia residenziale pubblica destinata all’assistenza abitativa stabilito dalla Regione Lazio, determinato ai sensi dell’art. 21
della Legge 5 agosto 1978 n. 457 e s.m.i., che per il biennio 2009/2011
ammonta a € 18.702,00;
g) Non aver ceduto in tutto o in parte, fuori dei casi previsti dalla legge, l’alloggio eventualmente assegnato in precedenza in locazione semplice
oppure non aver occupato senza titolo un alloggio di edilizia residenziale
pubblica destinato all’assistenza abitativa, fatto salvo quanto stabilito dal
comma 4 dell’art. 15 della legge regionale 12/99;
Informazioni e orientamento
La domanda di inserimento nella graduatoria degli aventi titolo all’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica destinata all’assistenza abitativa, con allegata fotocopia del documento di riconoscimento del richiedente ed indicando l’indirizzo al quale devono essere trasmesse le comunicazioni relative al concorso, deve, a pena inammissibilità:
•
essere redatta su apposito modello fornito dal Comune e contenere la dichiarazione resa ai sensi degli art. 46 e 47 del D.P.R. 28.12.2000 n. 445
e successive modificazioni ed integrazioni, di possesso dei requisiti e delle condizioni di priorità indicate.
• Contenere in allegato la fotocopia di un documento di riconoscimento
del richiedente.
Le domande redatte su modello diverso da quello fornito dal Comune, nonché quelle alle quali non è allegata la fotocopia del documento, o prive della
sottoscrizione, saranno dichiarate inammissibili.
La domanda di partecipazione al bando deve essere spedita al Comune di
Albano Laziale Ufficio Patrimonio - Piazza della Costituente, 1, Albano
Laziale 00041, esclusivamente a mezzo raccomandata postale con avviso di
ricevimento.
Il timbro apposto dall’Ufficio Postale fa fede rispetto al termine di presentazione della domanda.
Le domande dovranno essere presentate a partire dalla data di pubblicazione del bando, le domande inviate antecedentemente a tale data non verranno prese in considerazione ai fini della formazione della graduatoria.
Trattandosi di prima pubblicazione, il termine del 30 giugno è prorogato al
15 luglio 2010, le domande inviate entro tale termine saranno valutate per la
formazione della graduatoria al 31 dicembre, mentre le domande che perverranno dopo il 15 luglio e fino al 30 dicembre, saranno valutate ed inserite nelle graduatorie pubblicate nell’anno successivo.
Il presente bando non ha termini di chiusura per la presentazione delle domande, ai sensi dell’art. 6 del R.R. 20/09/2000 n. 2 e s.m.i. Non può essere
presentata più di una domanda per ciascun nucleo familiare. Verrà formato un
elenco degli esclusi con l’indicazione della motivazione. La permanenza dei requisiti e delle condizioni che hanno determinato l’attribuzione del punteggio
dovrà essere dimostrata anche al momento dell’assegnazione dell’alloggio.
I moduli saranno distribuiti dal Comune di Albano Laziale presso l’Ufficio
Relazioni con il Pubblico, sito in Corso Matteotti n. 117, durante l’orario
di apertura al pubblico.
Il Funzionario Coordinatore
L’Assessore al Patrimonio
Rag. Maurizio Di Felice
Raffaele Esposito
Città di
Albano Laziale
Provincia di Roma
Allegato A
RACCOMANDATA R.R.
❒ Prima domanda
AL COMUNE DI ALBANO LAZIALE
Servizio Patrimonio - Piazza della Costituente, n. 1
00041 Albano Laziale
DOMANDA DI PARTECIPAZIONE AL BANDO PER LA FORMAZIONE
DELLA GRADUATORIA PER L’ASSEGNAZIONE IN LOCAZIONE
ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA
(LEGGE REGIONALE N. 12 DEL 6 Agosto 1999)
Il/la sottoscritto/a
nato/a
il
residente in
Via
n.
c.a.p.
C.F.
tel:
;
presa visione dell’avviso del bando di Concorso del
indetto dal Comune di Albano
Laziale, pubblicato nei modi e nei termini previsti dalla legge della Regione Lazio 6 Agosto 1999,
CHIEDE
L’assegnazione in locazione di un alloggio di edilizia residenziale pubblica disponibile nell'ambito territoriale
del Comune di Albano Laziale. A tal fine, consapevole delle sanzioni penali previste dalla legge in caso di
false attestazioni e dichiarazioni mendaci ed avvalendosi delle disposizioni di cui all’art. 46 e 47 del D.P.R.
28/12/2000 n. 445, il richiedente dichiara di possedere i seguenti requisiti:
1 ❒ a) di avere la cittadinanza italiana;
ovvero
b) di avere la cittadinanza dello Stato
aderente all’Unione Europea;
ovvero
c) di avere la cittadinanza dello Stato
non aderente all’Unione Europea,
e di essere nelle condizioni di cui alla legge 6 marzo 1998, n. 40, art. 38 comma 6, straniero
titolare della carta di soggiorno e/o straniero regolarmente soggiornante iscritto alle Liste
di Collocamento oppure che esercita una regolare attività di lavoro subordinato o di lavoratore autonomo;
2 ❒ a) di avere la residenza nel Comune di Albano Laziale;
ovvero
b) di svolgere attività lavorativa esclusiva o principale nel Comune di Albano Laziale;
ovvero
c) di essere attualmente lavoratore emigrato all’estero (1).
3 ❒ a) di non essere titolare egli stesso né altro componente il proprio nucleo familiare (2) del
diritto di proprietà, uso, usufrutto, abitazione su di un alloggio adeguato (3) alle esigenze del
nucleo familiare nell’ambito del Comune cui si riferisce il presente bando di concorso e nel
Comune di residenza qualora diverso da quello in cui si svolge l’attività lavorativa;
b) di non essere titolare dei diritti di cui al precedente capoverso sui beni patrimoniali ubicati
in qualsiasi località del territorio nazionale, il cui valore complessivo non superi quello
stabilito ai sensi dell’art. 21 del regolamento regionale 20 settembre 2000 n. 2 (4).
4 ❒
di non avere esso stesso né altro componente il proprio nucleo familiare avuto precedente
assegnazione in locazione ovvero in proprietà di alloggio realizzato con contributi pubblici
e di non aver goduto di finanziamento agevolato in qualunque forma concesso dallo Stato
o da Enti pubblici, sempreché l’alloggio non sia utilizzabile o sia perito senza dar luogo al
risarcimento del danno o sia stato espropriato per pubblica utilità;
5 ❒
che il reddito annuo complessivo del nucleo familiare, per l’anno
(5) è
stato di €
non superiore pertanto al limite per l’accesso all’edilizia residenziale pubblica destinata all’assistenza abitativa stabilito dalla Regione Lazio e vigente al momento della pubblicazione del presente bando di concorso, come risulta dal totale indicato nel
sotto riportato prospetto.
DATI RELATIVI A TUTTI I COMPONENTI IL NUCLEO FAMILIARE (a)
Relazione
Parentela (b)
Cognome e nome
Comune di Nascita Data di Nascita Importo Redditi da
Lavoro Dipendente
e/o Pensione
Importo altri
Redditi (c)
Totale Importo
Redditi
H
(d)
Età
>65
Anni (e)
Codice Fiscale
R
(a) Indicare tutti i componenti del nucleo familiare anche se privi di reddito. Chi partecipa al bando di concorso
autonomamente rispetto al nucleo di appartenenza deve indicare nel prospetto, oltre ai propri, solo i dati
dell’eventuale coniuge (o del futuro coniuge) e degli eventuali figli a carico;
(b) lndicare: R (richiedente); C (coniuge); CMU (convivente more uxorio); F (figlio e assimilati anche se privi di reddito);
A (altri familiari anche se privi di reddito); E (estranei abitanti nello stesso alloggio); FC (Futuro coniuge);
(c) Lavoro autonomo, di impresa, di partecipazione in società, dominicale, agrario, di fabbricati ecc.
(d) Barrare la casella per indicare la presenza di portatore di Handicap, certificata ai sensi della vigente normativa,
che presenti riduzione della capacità lavorativa superiore al 66%;
(e) Barrare la casella per indicare se il componente del nucleo familiare ha superato i 65 anni.
6 ❒
di non avere esso stesso né altro componente il proprio nucleo familiare, ceduto in tutto o
in parte, fuori dai casi previsti dalla legge, l’alloggio eventualmente assegnato in precedenza
in locazione semplice oppure non aver occupato senza titolo un alloggio di edilizia residenziale
pubblica destinato all’assistenza abitativa (6).
7 ❒
di partecipare al bando di concorso autonomamente rispetto al nucleo familiare di appartenenza, in quanto:
❒ figlio/a coniugato/a;
❒ nubendo che, alla data di pubblicazione del bando di concorso o alla data delle successive graduatorie semestrali, ha effettuato la pubblicazione di matrimonio e lo contrarrà prima dell’assegnazione dell’alloggio;
❒ Persona sola con almeno un figlio fiscalmente a carico;
L’Amministrazione Comunale controllerà la corrispondenza alla verità delle dichiarazioni rese. Eventuali
dichiarazioni false saranno perseguite ai sensi di legge e comporteranno la decadenza dalla graduatoria.
N.B. - LA MANCATA INDICAZIONE DI CIASCUNO DEI REQUISITI SUINDICATI O LA MANCATA
INDICAZIONE DEL REDDITO COMPORTA L’INAMMISSIBILITÀ DELLA DOMANDA.
DATI RELATIVI AI CRITERI DI PRIORITÀ
N.B. - I punteggi attribuiti alle condizioni di cui alle lettere A) B) e C) non sono cumulabili tra di loro e con
le condizioni di cui alle lettere D) e F). Non sono altresì cumulabili i punteggi delle condizioni di cui alle
lettere H) ed I). Non sono infine cumulabili i punteggi richiesti all’interno di una stessa lettera.
Il/la sottoscritto/a
dichiara altresì sotto la propria responsabilità:
A)
❒ Richiedenti senza fissa dimora o che abitino con il proprio nucleo familiare in centri
Punti
di raccolta, dormitori pubblici o comunque in ogni altro locale procurato a titolo provvisorio
da organi ed enti preposti all'assistenza pubblica. (7):
❒
❒
❒
❒
❒
B)
Da sei mesi a un anno
1
Da un anno a due anni
2
Da due anni a tre anni
3
Da tre anni a quattro anni
4
Da quattro anni a cinque anni
5
❒
❒
❒
❒
❒
Da cinque anni a sei anni
6
Da sei anni a sette anni
7
Da sette anni a otto anni
8
Da otto anni a nove anni
9
Da nove anni in poi
10
❒ Richiedenti che abbiano abbandonato l’alloggio e si trovino in condizioni
Punti
di precarietà abitativa per una delle seguenti cause contrassegnate:
1.
❒ A seguito di ordinanza, sentenza esecutiva o comunque di provvedimento per motivi
di pubblica utilità, già eseguiti da non oltre tre anni alla data di pubblicazione del bando
(data dell’esecuzione:
) o dalla data di pubblicazione
delle successive graduatorie semestrali;
ovvero
2.
10
❒ A seguito di ordinanza, sentenza esecutiva o verbale di conciliazione giudiziaria di
sfratto già eseguiti da non oltre tre anni alla data di pubblicazione del bando o alla data
di pubblicazione delle successive graduatorie semestrali
• Sfratto per morosità
• Sfratto per finita locazione
7
9
ovvero
3.
❒ A seguito di collocamento a riposo effettuato non oltre tre anni prima della data di pubblicazione del bando o della data di pubblicazione delle successive graduatorie semestrali, in caso di occupazione di alloggio di servizio.
C)
❒ Richiedenti che debbano abbandonare l’alloggio:
1.
❒ A seguito di ordinanza di sgombero o comunque di provvedimento per motivi di pubblica
utilità, emessi da non oltre tre anni prima della data di pubblicazione del bando (data
del rilascio) o dalla data di pubblicazione delle successive graduatorie semestrali;
ovvero
7
Punti
7
A seguito di ordinanza, sentenza esecutiva o verbale di conciliazione giudiziaria di sfratto:
2.
❒ 2.1 il cui termine per il rilascio fissato dal giudice non è ancora maturato
3.
❒ 2.2 il cui termine per il rilascio fissato dal giudice è già maturato
• sfratto per morosità
• sfratto per finita locazione
D)
❒ Richiedenti che abitino con il proprio nucleo familiare in alloggio che presenta
sovraffollamento (si ha l’affollamento quando il rapporto vano abitante è di 1 a 2
determinato dividendo la superficie residenziale utile per 14 metri quadrati, al netto di
una superficie per aree accessorie e di servizio del 20%).
E)
❒ Richiedenti che abitino con il proprio nucleo familiare in un alloggio da almeno
dodici mesi dalla data di pubblicazione del bando o dalla data delle successive graduatorie semestrali, il cui stato di conservazione e manutenzione è scadente e/o
mediocre (8) ai sensi della normativa vigente.
5
5
6
Punti
2
Punti
5
F)
❒ Richiedenti che abitino, alla data di pubblicazione del bando (o dalla data di pubbli-
Punti
cazione delle successive graduatorie semestrali) con il proprio nucleo familiare in un alloggio il cui canone, risultante dal contratto di locazione registrato da almeno dodici mesi,
esclusi gli oneri accessori, incida sul reddito annuo complessivo del nucleo familiare:
(Canone annuale €
)
1.
❒ In misura non inferiore a 1/3
4
2.
❒ In misura non inferiore a 1/5
3
3.
❒ In misura non inferiore a 1/6
2
G)
❒ Richiedenti che abitino con il proprio nucleo familiare da almeno dodici mesi prima
della data di pubblicazione del bando o dalla data di pubblicazione delle successive
graduatorie semestrali in uno stesso alloggio con altro nucleo o più familiari
H)
❒ Richiedenti che abbiano il reddito annuo complessivo per il nucleo familiare desunto dall'ultima dichiarazione dei redditi, non superiore all'importo di una pensione
minima I.N.P.S.
I)
❒ Richiedenti che abbiano il reddito annuo complessivo per il nucleo familiare desunto dall’ultima dichiarazione dei redditi, derivante per almeno il 90% da lavoro dipendente e/o pensione.
L)
❒ Di appartenere ad una delle seguenti categorie:
1.
❒ Nuclei familiari composti da persone che, alla data di pubblicazione del bando, (o alla
6
Punti
5
Punti
4
Punti
data di pubblicazione delle successive graduatorie semestrali), abbiano superato i sessantacinque anni di età; di tali nuclei possono far parte componenti anche non ultrasessantacinquenni purché siano totalmente inabili al lavoro ovvero minori purché siano
a carico del richiedente.
2.
Punti
7
❒ Nuclei familiari che siano costituiti entro tre anni precedenti alla data di pubblicazione
del bando (o alla data di pubblicazione delle successive graduatorie semestrali) ovvero
la cui costituzione è prevista entro il termine massimo di un anno dalla stessa data di
pubblicazione del bando (o alla data di pubblicazione delle successive graduatorie semestrali) ed i cui componenti non abbiano superato il 35° anno di età alla data di pubblicazione del bando (o alla data di pubblicazione delle successive graduatorie semestrali);
ovvero
3.
❒ Nuclei familiari composti da persone sole con almeno un figlio convivente a carico;
4.
❒ Nuclei familiari nei quali uno o più componenti, anche se minori, conviventi, o comunque
a totale carico del richiedente, risultino affetti da menomazioni di qualsiasi genere che
comportino una diminuzione permanente, certificata ai sensi della normativa vigente,
superiore al 66% della capacità lavorativa;
ovvero
5
8
6
5.
❒ Nuclei familiari composti da profughi cittadini italiani;
3
6.
❒ Nuclei familiari con numero di figli superiore a due;
2
ovvero
7.
1
❒ Nuclei familiari composti da una sola persona maggiorenne.
N.B. - La sottoscrizione del seguente modulo autorizza il trattamento dei dati personali a norma del D.Lgs. 30 giugno 2003, n 196 (8)
❒ Dichiara di aver barrato n.
FIRMA DEL DICHIARANTE
caselle.
❒ Allega fotocopia documento d’identità
Albano L.
Note Esplicative
1 - Per i lavoratori emigrati all’estero è ammessa la partecipazione per un solo ambito territoriale da indicare con una
dichiarazione, certificata dalla rappresentanza consolare, da allegare alla domanda a pena di inammissibilità.
2 - Si intende per nucleo familiare, la famiglia costituita da una persona sola ovvero dai coniugi, dai figli legittimi, naturali, riconosciuti ed adottivi, dagli affiliati nonché dagli affidati per il periodo effettivo dell’affidamento, con loro
conviventi. Fanno altresì parte del nucleo familiare convivente “more uxorio”, gli ascendenti i discendenti, i collaterali
fino al terzo grado, purchè la stabile convivenza con il richiedente duri ininterrottamente da almeno due anni prima
della data di pubblicazione del bando di concorso o alla data di pubblicazione delle successive graduatorie semestrali e sia dimostrata nelle forme di legge. Sono considerate componenti del nucleo familiare anche le persone
non legate da vincolo di parentela, purchè la convivenza abbia carattere di stabilità, sia finalizzata alla reciproca
assistenza morale e materiale, sia stata instaurata da almeno quattro anni alla data di pubblicazione del bando di
concorso o alla data delle successive graduatorie semestrali e sia dichiarata nelle forme di legge.
3 - Si intende adeguato l’alloggio la cui superficie utile calcolata al netto dei muri perimetrali e di quelli interni è non
inferiore a 45 mq ed il cui numero di vani, calcolato dividendo la superficie utile per 14 mq, è pari o superiore al
numero dei componenti il nucleo familiare.
4 - Il valore complessivo dei beni patrimoniali non deve superare quello stabilito ai sensi dell’art. 21 del regolamento
regionale 20 settembre 2000 n. 2 pari a 100.000,00 €, così calcolato:
fabbricati: il valore è dato dall’imponibile definito ai fini dell’imposta comunale sugli immobili (ICI), la rendita
catastale rivalutata del 5% e moltiplicata per cento per l’anno precedente a quello di presentazione della
domanda di assegnazione o di aggiornamento;
terreni edificabili: il valore è dato dal valore commerciale relativo all’anno precedente a quello di presentazione
della domanda di assegnazione o di aggiornamento;
terreni agricoli: non destinati all’uso dell’impresa agricola, non direttamente coltivati, non gestiti in economia
da imprenditori agricoli a titolo principale, il valore è dato dall’imponibile definito ai fini ICI, cioè il reddito dominicale risultante in catasto moltiplicato per settantacinque, per l’anno precedente a quello di presentazione della
domanda di assegnazione o di aggiornamento;
5 - Il reddito di riferimento è quello dell’ultima dichiarazione fiscale. Per reddito annuo complessivo si intende la somma
dei redditi, dichiarati e non, al lordo delle imposte ed al netto dei contributi previdenziali e degli assegni familiari,
percepiti da tutti i componenti il nucleo familiare. Concorre al reddito complessivo quello del coniuge non legalmente
separato, l’assegno periodico di mantenimento percepito dal coniuge separato o divorziato ad esclusione di quello
destinato al mantenimento dei figli. Il reddito derivante da indennità di accompagnamento non deve essere dichiarato. Il limite massimo di reddito lordo annuo complessivo per un nucleo familiare, ai fini dell’accesso all’edilizia
residenziale pubblica è fissato dalla Regione Lazio (L.R. n. 11 del 19/07/2000) con le modalità previste dall’art. 21
della Legge 457/78 ed attualmente ammonta a € 18.702,00. La diminuzione ivi prevista è determinata in 2 mila
Euro per ciascun familiare convivente a carico fino ad un massimo di 6 mila Euro.
6 - Non si applica l’esclusione dalla assegnazione nei confronti di soggetti che, di propria iniziativa, abbiano riconsegnato all’Ente gestore l’alloggio occupato per una sola volta.
7 - Ai fini del presente bando si intendono persone senza fissa dimora coloro che, pur iscritti nell’anagrafe della
popolazione residente nell’ambito territoriale del comune in quanto ivi dimoranti stabilmente, risultano però vivere
per strada, sotto i ponti, in autovetture, in roulotte, in grotte o altri casi similari.
8 - L’art. 20 della legge regionale n. 12/99 per la determinazione dello stato di conservazione e manutenzione tiene conto
dei seguenti elementi propri dell’unità immobiliare: pavimenti - pareti e soffitti - infissi - impianto elettrico - impianto
idrico e servizi igienico sanitari - impianto di riscaldamento. Si tiene altresì conto dei seguenti elementi comuni:
Accessi - scale - ascensore - facciate - coperture e parti comuni in genere.
Lo stato di conservazione e manutenzione dell’immobile si considera:
a. Mediocre - Qualora siano in scadenti condizioni tre degli elementi di cui sopra riferiti indifferentemente
all’unità immobiliare o agli elementi comuni;
b. Scadente - Qualora siano in scadenti condizioni almeno quattro degli elementi di cui sopra, riferiti indifferentemente all’unità immobiliare o agli elementi comuni, ovvero, quando l’unità immobiliare non dispone di
impianto elettrico o idrico con acqua corrente in cucina e nei servizi, ovvero se non dispone di servizi igienici
privati o se questi siano comuni a più unità immobiliari.
c. Per la determinazione degli elementi di valutazione, relativi allo stato di conservazione e di manutenzione
degli immobili, si fa riferimento alle modalità previste dalla normativa statale vigente.
9 - I dati personali raccolti saranno trattati, anche con l’utilizzo di strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del
procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa.
RACCOMANDATA R.R.
Mittente:
Destinatario:
COMUNE DI ALBANO LAZIALE
Servizio Patrimonio - Piazza della Costituente, n. 1
00041 Albano Laziale
Città di
Albano Laziale
Provincia di Roma
Allegato B
RACCOMANDATA R.R.
❒ Aggiornamento
AL COMUNE DI ALBANO LAZIALE
Servizio Patrimonio - Piazza della Costituente, n. 1
00041 Albano Laziale
DOMANDA DI AGGIORNAMENTO DELLA GRADUATORIA
PER L’ASSEGNAZIONE IN LOCAZIONE
ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA
(LEGGE REGIONALE N. 12 DEL 6 Agosto 1999)
Il/la sottoscritto/a
nato/a
il
residente in
Via
n.
c.a.p.
C.F.
tel:
presa visione dell’avviso del bando di Concorso del
indetto dal Comune di Albano
Laziale, pubblicato nei modi e nei termini previsti dalla legge della Regione Lazio 6 Agosto 1999,
CHIEDE
L’aggiornamento della propria posizione nella graduatoria per l’assegnazione in locazione di un alloggio di
edilizia residenziale pubblica disponibile nell’ambito territoriale del Comune di Albano Laziale in quanto,
rispetto alla domanda di assegnazione precedentemente presentata, alla quale codesto Comune ha attribuito il protocollo n.
sono intervenuti i sotto riportati cambiamenti nelle condizioni
per l’attribuzione dei punteggi:
1. ............................................................................................................................................................................................................................................................................................................
2. ............................................................................................................................................................................................................................................................................................................
3. ............................................................................................................................................................................................................................................................................................................
A tale fine, consapevole delle sanzioni penali previste dalla legge in caso di false attestazioni e dichiarazioni
mendaci ed avvalendosi delle disposizioni di cui all’art. 46 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445, il richiedente
DICHIARA
- Di possedere tuttora i requisiti previsti per l’assegnazione di cui all’art. 11 della L.R. 12/99 già indicati
nella precedente domanda di assegnazione;
DICHIARA
- Che il reddito annuo complessivo del nucleo familiare, per l’anno
(5), è stato di €
non superiore pertanto al limite per l’accesso all'edilizia residenziale pubblica destinata all’assistenza
abitativa stabilito dalla Regione Lazio e vigente al momento della pubblicazione del presente bando di
concorso, come risulta dal totale indicato nel prospetto di seguito riportato.
DATI RELATIVI A TUTTI I COMPONENTI IL NUCLEO FAMILIARE (a)
Relazione
Parentela (b)
Cognome e nome
Comune di Nascita Data di Nascita Importo Redditi da
Lavoro Dipendente
e/o Pensione
Importo altri
Redditi (c)
Totale Importo
Redditi
H
(d)
Età
>65
Anni (e)
Codice Fiscale
R
(a) Indicare tutti i componenti del nucleo familiare anche se privi di reddito. Chi partecipa al bando di concorso
autonomamente rispetto al nucleo di appartenenza deve indicare nel prospetto, oltre ai propri, solo i dati
dell'eventuale coniuge (o del futuro coniuge) e degli eventuali figli a carico;
(b) lndicare: R (richiedente); C (coniuge); CMU (convivente more uxorio); F (figlio e assimilati anche se privi di
reddito); A (altri familiari anche se privi di reddito); E (estranei abitanti nello stesso alloggio); FC (Futuro
coniuge);
(c) Lavoro autonomo, di impresa, di partecipazione in società, dominicale, agrario, di fabbricati ecc.
(d) Barrare la casella per indicare la presenza di portatore di Handicap, certificata ai sensi della vigente normativa,
che presenti riduzione della capacità lavorativa superiore al 66%;
(e) Barrare la casella per indicare se il componente del nucleo familiare ha superato i 65 anni.
L’Amministrazione comunale controllerà la corrispondenza alla verità delle dichiarazioni rese.
Eventuali dichiarazioni false saranno perseguite ai sensi di legge e comporteranno la decadenza
dalla graduatoria.
ULTERIORI INDICAZIONI DI PRIORITÀ PER L’ATTRIBUZIONE DEI PUNTEGGI
DA AGGIUNGERSI A QUELLI GIÀ INDICATI NELLA PRECEDENTE DOMANDA D’ASSEGNAZIONE O PER
SEGNALARE EVENTUALI VARIAZIONI DELLE CONDIZIONI PER LE QUALI ERANO STATI ATTRIBUITI PUNTEGGI
Il/la sottoscritto/a
A)
dichiara altresì sotto la propria responsabilità:
❒ Richiedenti senza fissa dimora o che abitino con il proprio nucleo familiare in centri
Punti
di raccolta, dormitori pubblici o comunque in ogni altro locale procurato a titolo provvisorio
da organi ed enti preposti all'assistenza pubblica (7):
❒ Da sei mesi a un anno
1
❒ Da un anno a due anni
2
❒ Da due anni a tre anni
3
❒ Da tre anni a quattro anni
4
❒ Da quattro anni a cinque anni
5
❒ Da cinque anni a sei anni
6
❒ Da sei anni a sette anni
7
Punti
B)
❒ Da sette anni a otto anni
8
❒ Da otto anni a nove anni
9
❒ Da nove anni in poi
10
❒ Richiedenti che abbiano abbandonato l’alloggio si trovino in condizioni di pre-
Punti
carietà abitativa per una delle seguenti cause contrassegnate:
1.
❒ A seguito di ordinanza, sentenza esecutiva o comunque di provvedimento per motivi
10
di pubblica utilità, già eseguiti da non oltre tre anni alla data di pubblicazione del bando
(data dell’esecuzione:
) o dalla data di pubblicazione delle
successive graduatorie semestrali;
ovvero
2.
❒ A seguito di ordinanza, sentenza esecutiva o verbale di conciliazione giudiziaria di
sfratto già eseguiti da non oltre tre anni alla data di pubblicazione del bando o alla data
di pubblicazione delle successive graduatorie semestrali
• Sfratto per morosità
• Sfratto per finita locazione
7
9
ovvero
3.
❒ A seguito di collocamento a riposo effettuato non oltre tre anni prima della data di pubblicazione del bando o della data di pubblicazione delle successive graduatorie semestrali, in caso di occupazione di alloggio di servizio.
C)
❒ Richiedenti che debbano abbandonare l’alloggio:
1.
❒ A seguito di ordinanza di sgombero o comunque di provvedimento per motivi di pubblica
utilità, emessi da non oltre tre anni prima della data di pubblicazione del bando (data
del rilascio
) o dalla data di pubblicazione delle successive
ovvero
graduatorie semestrali;
7
Punti
7
A seguito di ordinanza, sentenza esecutiva o verbale di conciliazione giudiziaria di sfratto:
2.
❒ 2.1 il cui termine per il rilascio fissato dal giudice non è ancora maturato
3.
❒ 2.2 il cui termine per il rilascio fissato dal giudice è già maturato
• sfratto per morosità
• sfratto per finita locazione
D)
❒ Richiedenti che abitino con il proprio nucleo familiare in alloggio che presenta
sovraffollamento (si ha l’affollamento quando il rapporto vano abitante è di 1 a 2
determinato dividendo la superficie residenziale utile per 14 metri quadrati, al netto di
una superficie per aree accessorie e di servizio del 20%).
E)
❒ Richiedenti che abitino con il proprio nucleo familiare in un alloggio da almeno
dodici mesi dalla data di pubblicazione del bando o dalla data delle successive graduatorie semestrali, il cui stato di conservazione e manutenzione è scadente e/o
mediocre (8) ai sensi della normativa vigente.
F)
❒ Richiedenti che abitino, alla data di pubblicazione del bando (o dalla data di pubblicazione delle successive graduatorie semestrali) con il proprio nucleo familiare in un
alloggio il cui canone, risultante dal contratto di locazione registrato da almeno dodici
5
5
6
Punti
2
Punti
5
Punti
mesi, esclusi gli oneri accessori, incida sul reddito annuo complessivo del nucleo familiare:
(Canone annuale €
Punti
)
1.
❒ In misura non inferiore a 1/3
4
2.
❒ In misura non inferiore a 1/5
3
3.
❒ In misura non inferiore a 1/6
2
G)
❒ Richiedenti che abitino con il proprio nucleo familiare da almeno dodici mesi prima
della data di pubblicazione del bando o dalla data di pubblicazione delle successive
graduatorie semestrali in uno stesso alloggio con altro nucleo o più familiari.
H)
❒ Richiedenti che abbiano il reddito annuo complessivo per il nucleo familiare desunto dall’ultima dichiarazione dei redditi, non superiore all’importo di una pensione
minima I.N.P.S.
I)
❒ Richiedenti che abbiano il reddito annuo complessivo per il nucleo familiare desunto dall’ultima dichiarazione dei redditi, derivante per almeno il 90% da lavoro dipendente e/o pensione.
L)
❒ Di appartenere ad una delle seguenti categorie:
1.
❒ Nuclei familiari composti da persone che, alla data di pubblicazione del bando, (o alla
6
Punti
5
Punti
4
Punti
data di pubblicazione delle successive graduatorie semestrali), abbiano superato i sessantacinque anni di età; di tali nuclei possono far parte componenti anche non ultrasessantacinquenni purché siano totalmente inabili al lavoro ovvero minori purché siano
a carico del richiedente;
2.
Punti
7
❒ Nuclei familiari che siano costituiti entro tre anni precedenti alla data di pubblicazione
del bando (o alla data di pubblicazione delle successive graduatorie semestrali) ovvero
la cui costituzione è prevista entro il termine massimo di un anno dalla stessa data di
pubblicazione del bando (o alla data di pubblicazione delle successive graduatorie semestrali) ed i cui componenti non abbiano superato il 35° anno di età alla data di pubblicazione del bando (o alla data di pubblicazione delle successive graduatorie semestrali);
ovvero
3.
❒ Nuclei familiari composti da persone sole con almeno un figlio convivente a carico;
4.
❒ Nuclei familiari nei quali uno o più componenti, anche se minori, conviventi, o comunque
a totale carico del richiedente, risultino affetti da menomazione di qualsiasi genere che
comportino una diminuzione permanente, certificata ai sensi della normativa vigente,
superiore al 66% della capacità lavorativa;
ovvero
5
8
6
5.
❒ Nuclei familiari composti da profughi cittadini italiani;
3
6.
❒ Nuclei familiari con numero di figli superiore a due;
2
ovvero
7.
❒ Nuclei familiari composti da una sola persona maggiorenne.
1
N.B. - La sottoscrizione del seguente modulo autorizza il trattamento dei dati personali a norma del D.Lgs. 30 giugno 2003, n 196 (8)
❒ Dichiara di aver barrato n.
FIRMA DEL DICHIARANTE
caselle.
❒ Allega fotocopia documento d’identità
Albano L.
Note Esplicative
1 - Per i lavoratori emigrati all’estero è ammessa la partecipazione per un solo ambito territoriale da indicare con una
dichiarazione, certificata dalla rappresentanza consolare, da allegare alla domanda a pena di inammissibilità.
2 - Si intende per nucleo familiare, la famiglia costituita da una persona sola ovvero dai coniugi, dai figli legittimi, naturali, riconosciuti ed adottivi, dagli affiliati nonché dagli affidati per il periodo effettivo dell’affidamento, con loro
conviventi. Fanno altresì parte del nucleo familiare convivente “more uxorio”, gli ascendenti i discendenti, i collaterali
fino al terzo grado, purchè la stabile convivenza con il richiedente duri ininterrottamente da almeno due anni prima
della data di pubblicazione del bando di concorso o alla data di pubblicazione delle successive graduatorie semestrali e sia dimostrata nelle forme di legge. Sono considerate componenti del nucleo familiare anche le persone
non legate da vincolo di parentela, purchè la convivenza abbia carattere di stabilità, sia finalizzata alla reciproca
assistenza morale e materiale, sia stata instaurata da almeno quattro anni alla data di pubblicazione del bando di
concorso o alla data delle successive graduatorie semestrali e sia dichiarata nelle forme di legge.
3 - Si intende adeguato l’alloggio la cui superficie utile calcolata al netto dei muri perimetrali e di quelli interni è non
inferiore a 45 mq ed il cui numero di vani, calcolato dividendo la superficie utile per 14 mq, è pari o superiore al
numero dei componenti il nucleo familiare.
4 - Il valore complessivo dei beni patrimoniali non deve superare quello stabilito ai sensi dell’art. 21 del regolamento
regionale 20 settembre 2000 n. 2 pari a 100.000,00 €, così calcolato:
fabbricati: il valore è dato dall’imponibile definito ai fini dell’imposta comunale sugli immobili (ICI), la rendita
catastale rivalutata del 5% e moltiplicata per cento per l’anno precedente a quello di presentazione della
domanda di assegnazione o di aggiornamento;
terreni edificabili: il valore è dato dal valore commerciale relativo all’anno precedente a quello di presentazione
della domanda di assegnazione o di aggiornamento;
terreni agricoli: non destinati all’uso dell’impresa agricola, non direttamente coltivati, non gestiti in economia
da imprenditori agricoli a titolo principale, il valore è dato dall’imponibile definito ai fini ICI, cioè il reddito dominicale risultante in catasto moltiplicato per settantacinque, per l’anno precedente a quello di presentazione della
domanda di assegnazione o di aggiornamento;
5 - Il reddito di riferimento è quello dell’ultima dichiarazione fiscale. Per reddito annuo complessivo si intende la somma
dei redditi, dichiarati e non, al lordo delle imposte ed al netto dei contributi previdenziali e degli assegni familiari,
percepiti da tutti i componenti il nucleo familiare. Concorre al reddito complessivo quello del coniuge non legalmente
separato, l’assegno periodico di mantenimento percepito dal coniuge separato o divorziato ad esclusione di quello
destinato al mantenimento dei figli. Il reddito derivante da indennità di accompagnamento non deve essere dichiarato. Il limite massimo di reddito lordo annuo complessivo per un nucleo familiare, ai fini dell’accesso all’edilizia
residenziale pubblica è fissato dalla Regione Lazio (L.R. n. 11 del 19/07/2000) con le modalità previste dall’art. 21
della Legge 457/78 ed attualmente ammonta a € 18.702,00. La diminuzione ivi prevista è determinata in 2 mila
Euro per ciascun familiare convivente a carico fino ad un massimo di 6 mila Euro.
6 - Non si applica l’esclusione dalla assegnazione nei confronti di soggetti che, di propria iniziativa, abbiano riconsegnato all’Ente gestore l’alloggio occupato per una sola volta.
7 - Ai fini del presente bando si intendono persone senza fissa dimora coloro che, pur iscritti nell’anagrafe della
popolazione residente nell’ambito territoriale del comune in quanto ivi dimoranti stabilmente, risultano però vivere
per strada, sotto i ponti, in autovetture, in roulotte, in grotte o altri casi similari.
8 - L’art. 20 della legge regionale n. 12/99 per la determinazione dello stato di conservazione e manutenzione tiene conto
dei seguenti elementi propri dell’unità immobiliare: pavimenti - pareti e soffitti - infissi - impianto elettrico - impianto
idrico e servizi igienico sanitari - impianto di riscaldamento. Si tiene altresì conto dei seguenti elementi comuni:
Accessi - scale - ascensore - facciate - coperture e parti comuni in genere.
Lo stato di conservazione e manutenzione dell’immobile si considera:
a. Mediocre - Qualora siano in scadenti condizioni tre degli elementi di cui sopra riferiti indifferentemente
all’unità immobiliare o agli elementi comuni;
b. Scadente - Qualora siano in scadenti condizioni almeno quattro degli elementi di cui sopra, riferiti indifferentemente all’unità immobiliare o agli elementi comuni, ovvero, quando l’unità immobiliare non dispone di
impianto elettrico o idrico con acqua corrente in cucina e nei servizi, ovvero se non dispone di servizi igienici
privati o se questi siano comuni a più unità immobiliari.
c. Per la determinazione degli elementi di valutazione, relativi allo stato di conservazione e di manutenzione
degli immobili, si fa riferimento alle modalità previste dalla normativa statale vigente.
9 - I dati personali raccolti saranno trattati, anche con l’utilizzo di strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del
procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa.
RACCOMANDATA R.R.
Mittente:
Destinatario:
COMUNE DI ALBANO LAZIALE
Servizio Patrimonio - Piazza della Costituente, n. 1
00041 Albano Laziale