Scheda di sicurezza IG01

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Scheda di sicurezza
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IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO E DELLA SOCIETA’ FORNITRICE
1.1 Scheda nr.
001
1.2 Identificazione del prodotto
ARGON IG-01
1.3 Nome chimico
Argon
1.4 Formula chimica
Ar
1.5 Principali usi del prodotto
Agente estinguente
1.6 Identificazione della ditta fornitrice
BETTATI ANTICENDIO s.r.l.
via B. Disraeli, 8
42124 Reggio Emilia – Italy
Tel. +39/0522/369711
Fax +39/0522/791052
e-mail [email protected]
1.7 Numero di telefono di emergenza
+39 / 0522 / 369711
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IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI
Classificazione della sostanza
2.1 Classe di pericolo e codice di
categoria del Regolamento
CE 1272/2008 (CLP)
Non classificato
2. 2 Classificazione 67/548/CE o
1999/45/CE
Non classificato
2. 3 CAS nr.
2. 4 CEE nr.
7440-37-1
231-14-0
Identificazione dell’etichetta
2.5 Etichetta del Regolamento CE
1272/2008 (CLP)
2.6 Altri pericoli
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Gas compresso, in alta concentrazione può provocare
asfissia
COMPOSIZIONE/INFORMAZIONE SUGLI INGREDIENTI
3.1 Sostanza/preparato
Sostanza
3.2 Nome del componente
Argon
3.3 Contenuto
100%
3.4 CAS Nr.
07440-37-1
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COMPOSIZIONE/INFORMAZIONE SUGLI INGREDIENTI
3.5 CEE Nr.
231-147-0
Non contiene altri prodotti e/o impurezze che influenzano la classificazione del prodotto
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MISURE DI PRONTO SOCCORSO
Descrizione delle misure di primo soccorso
4.1 Inalazione
4.2 Contatto con la pelle o
con gli occhi
4.3 Ingestione
4.4 Principali sintomi ed effetti, sia acuti
che ritardati
4.5 Indicazioni dell’eventuale
necessità di consultare
immediatamente un medico e di
trattamenti speciali
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In alta concentrazione può causare asfissia. I sintomi
possono includere perdita di mobilità e/o conoscenza. Le
vittime possono non rendersi conto dell’asfissia.
Spostare la vittima in zona non contaminata indossando
l’autorespiratore. Mantenere il paziente disteso e al caldo.
Chiamare un medico. Procedere alla respirazione artificiale
in caso di arresto della respirazione.
Non è previsto un rischio cutaneo significativo nelle
condizioni di uso normale.
Non è previsto un rischio significativo a contatto con gli occhi
nelle condizioni di uso normale
Via di esposizione poco probabile
In alta concentrazione può causare asfissia. I sintomi
possono includere perdita di mobilità e/o conoscenza. Le
vittime possono non rendersi conto dell’asfissia
Richiedere l’intervento
Chiamare il 118
di
un
medico
di
emergenza.
MISURE ANTINCENDIO
Mezzi di estinzione
5.1 Mezzi di estinzione idonei
5.2 Mezzi di estinzione non idonei
Si possono usare tutti i mezzi estinguenti conosciuti
Nessuno
Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela
5.3 Pericoli specifici
5.4 Prodotti di combustione
pericoli
L’esposizione alle fiamme può causare la rottura o
l’esplosione del recipiente. Non infiammabile
Nessuno
Raccomandazioni per gli addetti all’estinzione degli incendi
5.5 Metodi specifici
5.6 Mezzi di protezione speciali
Se possibile arrestare la fuoriuscita del prodotto. Rimuovere
il recipiente o raffreddarlo con acqua da posizione protetta.
Usare l’autorespiratore in spazi ristretti
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MISURE CONTRO LE FUORIUSCITE ACCIDENTALI DI PRODOTTO
6.1 Protezioni individuali
Allontanare il personale non necessario.
Usare l’autorespiratore per entrare nella zona interessata
se non è provato che l’atmosfera sia respirabile.
Assicurare un’adeguata ventilazione
6.2 Protezioni per l’ambiente
Tentare di arrestare la fuoriuscita
Evitarne l’ingresso in fognature, scantinati, scavi e zone
dove l’accumulo può essere pericoloso
6.3 Metodi di rimozione del prodotto
Ventilare la zona
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MANIPOLAZIONE E STOCCAGGIO
7.1 Manipolazione e
immagazzinamento
7.2 Condizioni per l’immagazzinamento
sicuro, comprese eventuali
incompatibilità
7.3 Usi finali specifici
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Evitare il risucchio di acqua nel contenitore .
Non permettere il riflusso del gas nel contenitore. Utilizzare
solo apparecchiature specifiche, adatte per il prodotto, la
pressione e la temperatura di impiego. In caso di dubbi
contattare il fornitore del gas.
Non trascinare, fare scorrere o rotolare e bombole. Non
tentare mai di girare la bombola prendendola dalla valvola.
Utilizzare una valvola d’intercettazione o una trappola sul
tubo di scarico al fine di evitare un flusso di ritorno nella
bombola.
Conservare a temperatura non superiore a 50 °C. tenere i
contenitori ben chiusi in luogo secco, fresco e ventilato.
Ove presente, fare riferimento agli scenari espositivi elencati
nella scheda dati sicurezza
CONTROLLO DELL’ESPOSIZIONE/PROTEZIONE INDIVDUALE
Parametri di controllo
8.1 Procedure di monitoraggio
raccomandate
Da manipolare conformandosi alla buona igiene industriale e
alle procedure di sicurezza.
Valutare se sia opportuno il controllo del contenuto di
ossigeno dell’ambiente
Controlli dell’esposizione
8.2 Generali
Assicurare un’adeguata ventilazione.
Assicurarsi che i dispositivi di protezione individuale siano
compatibili con prodotto da utilizzate
8.3 Protezione per le vie respiratorie
Non si raccomanda l’uso di attrezzatura speciale di
protezione respiratoria nelle normali condizioni d’uso
previste con adeguata ventilazione
8.4 Protezione per le mani
Usare guanti
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CONTROLLO DELL’ESPOSIZIONE/PROTEZIONE INDIVDUALE
8.5 Protezione per la pelle
E’ necessario provvedere a una protezione cutanea
adeguata alle condizioni d’uso
8.6 Protezione per gli occhi
Benchè non si prevede un contatto oculare nelle normali
condizioni di uso ragionevolmente prevedibili, sarebbe
opportuno utilizzare una adeguata protezione oculare
quando si maneggia questo prodotto
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PROPRIETA’ CHIMICO-FISICHE
Informazioni sulle proprietà chimico e fisiche fondamentali
9.1 Stato fisico
Gas
9.2 Colore
Incolore
9.3 Odore
Non avvertibile
9.4 Peso molecolare
40
9.5 Punto di fusione
- 189°C
9.6 Punto di ebollizione
- 186°C
9.7 Temperatura di decomposizione
non applicabile
9.8 Temperatura critica
- 122°C
9.9 Tensione di vapore a 20°C
Non applicabile
9.10 Densità relativa (aria= 1)
1.38
9.11 Densità relativa, liquido (acqua= 1)
Non applicabile
9.12 Solubilità in acqua (mg/l)
61 mg/l
9.13 Punto di infiammabilità
non infiammabile
9.14 Limiti di infiammabilità
non infiammabile
9.15 Temperatura di autoignizione
non infiammabile
Altre informazioni
9.16 Altri dati
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Gas/vapore più pesante dell’aria. Può accumularsi in spazi
chiusi particolarmente al livello del suolo o al di sotto di esso
STABILITA’ E REATTIVITA’
10.1 Reattività
vedi sotto
10.2 Stabilità chimica
stabile
10.3 Possibilità di reazioni pericolose
Nessuno. (gas inerte)
10.4 Condizioni da evitare
Evitare fuoriuscite e perdite
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STABILITA’ E REATTIVITA’
Evitare l’accumulo di prodotto in luoghi chiusi
10.5 Materiali incompatibili
Nessuno.
10.6 Prodotti di decomposizione pericolosi Nessuno.
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INFORMAZIONE TOSSICOLOGICHE
11.1 Informazioni sugli effetti tossicologici Nessun effetto tossicologico conosciuto.
11.2 Inalazione
In alta concentrazione può causare asfissia. I sintomi
possono includere perdita e mobilità e/o conoscenza. Le
vittime possono non rendersi conto dell’asfissia
11.3 Contatto con la pelle
Nessun effetto tossicologico conosciuto per contatto con la
pelle.
11.4 Contatto con gli occhi
Nessun effetto tossicologico conosciuto per contatto con gli
occhi.
11.5 Ingestione
Via di esposizione poco probabile
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INFORMAZIONI ECOLOGICHE
12.1 Tossicità
Nessun effetto tossicologico conosciuto
12.2 Persistenza e degradabilità
Non applicabile
12.3 Potenziale di bioaccumulo
Non applicabile
12.4 Mobilità nel suolo
Non applicabile
12.5 Risultati della valutazione PBT e vPvB non applicabile
Altri effetti avversi
12.6 Informazioni sugli effetti ecologici
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non si conoscono danni all’ambiente provocati da questo
prodotto
CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO
Metodi di trattamento dei rifiuti
13.1 Generali
Non scaricare dove l’accumulo può essere pericoloso
Scaricare all’atmosfera in zona ben ventilata
Contattare il fornitore se si ritengono necessarie istruzioni
per l’uso.
Le bombole per gas sono recipienti ricaricabili. Nel caso in
cui la bombola debba essere posta fuori uso, richiedere al
produttore/fornitore informazioni per il recupero/riciclaggio
13.2 Metodi di smaltimento
Adeguarsi ai regolamenti in vigore localmente per quanto
riguarda lo smaltimento
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INFORMAZIONI SUL TRASPORTO
14.1 UN Nr.
1006
14.2 Etichetta ADR, IMDG, IATA
2.2: gas non infiammabile non tossico
Trasporto terra
ADR/RID
14.2 Nr H.I.
20
14.2 Nome di spedizione appropriato
Argon compresso
ONU
14.3 Classi di pericolo connesso al
trasporto
2
14.4 Codice di classificazione ADR/RID
1A
14.5 Istruzione di imballaggio
P200
14.6 Codice di restrizione in galleria
E: passaggio vietato nelle gallerie di categoria E
Trasporto marittimo
Codice IMO-IMDG
14.7 Designazione per il trasporto
ARGON compresso
14.8 Classe
2.2
14.9 Gruppo di imballaggio IMO
P200
14.10 Emergency Schedule (EmS) – Fire
F-C
14.11 Emergency Schedule (EmS) – Spillage S-V
Trasporto aereo
Codice ICAO-IATA
14.12 Designazione per il trasporto
ARGON compresso
14.13 Classe
2.2
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INFORMAZIONI SUL TRASPORTO
14.14 IATA – passenger and cargo aircraft
Istruzioni di imballaggio
200
14.15 Cargo aircraft only
Istruzioni di imballaggio
200
Evitare il trasporto su veicoli dove la zona di carico non è separata dall’abitacolo.
Assicurarsi che il conducente sia informato del rischio potenziale del carico e sappia cosa fare in caso di
incidente o di emergenza
Prima di iniziare il trasporto:
• Accertarsi che il carico sia ben assicurato
• Assicurasi che la valvola della bombola sia chiusa e che non perda
• Assicurasi che il tappo cieco della valvola, dove fornito, sia correttamente montato
• Assicurarsi che il cappellotto sia correttamente montato
• Assicurarsi che vi sia adeguata ventilazione
• Assicurare l’osservanza delle vigenti disposizioni
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INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE
15.1 Norme e legislazioni su salute,
sicurezza e ambiente specifiche per la
sostanza o la miscela
15.2 Seveso regulation 96/82/EC
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Assicurare l’osservanza di tutti i regolamenti nazionali e
regionali
Sostanza non indicata nella lista
ALTRE INFORMAZIONI
In alta concentrazione può provocare asfissia
Conservare il recipiente in luogo ben ventilato
Non respirare il gas
Il rischio di asfissia è spesso sottovalutato e deve essere ben evidenziato durante l’addestramento
dell’operatore.
La presente scheda dati sicurezza è stata compilata in conformità alle vigenti Direttive europee ed è
applicabile a tutti i Paesi che hanno introdotto le Direttive nell’ambito della propria legislazione nazionale.
Fonte dei dati principali utilizzati banca dati EIGA
Rinuncia alla responsabilità: Le informazioni contenute in questo documento sono da ritenersi valide al
momento della stampa. La società non è responsabile di eventuali danni provocati dall' uso del prodotto in
applicazioni non corrette e/o in condizioni diverse da quelle previste. Prima di utilizzare questo prodotto in
qualsiasi nuovo processo o esperimento, deve essere condotto uno studio approfondito sulla sicurezza e
sulla compatibilità del prodotto stesso con i materiali
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