MASTER dx - Vallauri
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MASTER dx - Vallauri
16 Misura anti-disoccupazione: si cerca di agevolare il passaggio da scuola a lavoro DI ANDREA OTTOLIA FOSSANO. Al Vallauri di Fossano viene attivato un corso “post diploma”. In 1.800 ore, distribuite su 4 semestri, saranno formati “Tecnici superiori per l’automazione e l’innovazione dei processi e prodotti meccanici”, figure professionali che dovrebbero rispondere bene alle esigenze delle aziende. L’obiettivo è fornire agli iscritti un insieme di conoscenze teoriche e pratiche che aumenti la possibilità di trovare un lavoro. Il lancio del nuovo corso è una piccola rivoluzione per il Vallauri. Che diventa un Its, un Istituto tecnico superiore. Con questa sigla si indicano “scuole ad alta specializzazione tecnologica”, che si configurano come un percorso di studi parallelo a quello universitario. La presentazione del nuovo corso Il nuovo corso è stato presentato nella mattinata di mercoledì scorso, al Vallauri. Ha aperto l’incontro il dirigente scolastico Paolo Cortese, che ha ricordato il “rapporto già consolidato fra il Vallauri e le aziende”. “Negli ultimi anni - ha detto il presidente degli Its Nicola Montanaro -, nel settore metalmeccanico si sono persi 300 mila posti di lavoro”. Montanaro ha presentato i dati sulle percentuali di studenti che hanno trovato lavoro dopo aver frequentato il primo corso Its nelle due sedi piemontesi dove è stato attivato negli anni scorsi, Novara e Torino. A Novara la percentuale è buona, con 16 assunti sui 20 che hanno frequentato; a Torino, su 20 iscritti, solo 5 o 6 hanno ottenuto un lavoro, forse a causa della “assenza di SCUOLA Al Vallauri un corso per formare tecnici “pronti all’uso” nelle aziende pubblicità”, che non ha permesso alle aziende di conoscere la validità del corso. “Oggi un giovane su tre non ha lavoro, e le aziende faticano a trovare figure tecniche professionali pronte all’uso”, ha commentato Domenico Annibale, della sede cuneese di Confindustria. Per Luca Iuliano, docente del Politecnico di Torino, “l’Its è una nuova via di accesso al lavoro”, capace di dare agli studenti “competenze specifiche”. “Dopo Torino e Novara - ha detto il collega Marco Di Sciuva - si agDI LUIGINA AMBROGIO FOSSANO. L’Istituto tecnico superiore Vallauri è, secondo Confindustria Cuneo, un esempio virtuoso di come dovrebbe configurarsi il rapporto tra il mondo della scuola e il mondo del lavoro. Lo scrive in un comunicato il presidente della sezione Meccanica, Domenico Annibale, vice presidente dell’associazione degli industriali della Granda. “In quella scuola - scrive Annibale - è stato attivato un corso biennale completamente gratuito per figure professionali in grado di muoversi in tutti i settori dell’automazione industriale, dalla meccanica all’elettronica/elettrotecnica fino all’informatica. Il 50% dei docenti proviene dal mondo del lavoro e delle professioni. Confindustria Cuneo ci ha creduto fin dall’inizio e all’inaugurazione dell’Its Vallauri erano presenti una trentina di aziende manifatturiere, tra le più prestigiose del territorio, che collaboreranno attivamente con la scuola. La speranza è che questo esempio si possa replicare nella nostra provincia e in tutto il Paese”. Purtroppo, secondo Annibale, la gran parte della scuola italiana non riesce a formare “Impresa e scuola devono decidere insieme i programmi di studio” professionalità appetibili per le aziende. “Non per nulla le aziende italiane non riescono a trovare sul mercato del lavoro italiano i tecnici che loro necessitano - prosegue Annibale -: si calcola che ne servirebbero 100 mila. All’industria manifatturiera italiana non servono titoli di studio o pezzi di carta vari, ma capacità vere, concrete, manuali e conoscenza del mestiere. Serve che i programmi di studio superiori siano decisi dai docenti insieme agli imprenditori che dovranno assumere i ragazzi una volta formati”. La riflessione di Domenico Annibale arriva in risposta al commento fatto dal ministro del Lavoro Enrico Giovannini sui dati Ocse che ha definito gli italiani come “poco occupabili”. “Finalmente il mondo politico comincia a riconoscere ciò che gli industriali, in particolare quelli della nostra provincia, denunciano ormai da anni scrive Annibale in una lettera ai giornali -: la gran parte della scuola italiana non riesce a formare professionalità appetibili per le aziende; non si tratta di conoscere l’italiano o la matematica, non sono questi gli ambiti didattici in cui l’Italia è carente. Non condivido che l’occupazione sia una variabile dipendente dall’istruzione teorica. Pensiamo che solo pochi anni fa il nostro tasso di disoccupazione era in linea con quello degli altri Paesi Ue a prescindere dal numero di diplomati e laureati, che peraltro ultimamente si è alzata. Qualcuno potrebbe dire che eravamo più ignoranti, ma eravamo più occupati”. Il vice presidente di Confindustria Cuneo si addentra quindi nella questione strategica del rapporto tra scuola e lavoro. “Per troppi anni il mondo scolastico, come quello politico, ha vissuto in una «bolla» ove era escluso il confronto con le reali necessità delle imprese e dei cittadini. Serve che una buona parte dell’attività “Fai la scuola giusta” torna ad incontrare gli studenti della provincia di Cuneo meccanica di Confindustria Cuneo Domenico Annibale, anima e coordinatore del progetto -, a dimostrazione del fatto che il progetto funziona. Tre anni fa eravamo stati tra i primi in Italia a lanciare una simile iniziativa, ora in molte città ci sono percorsi analoghi. In due anni il progetto ha coinvolto 1.500 ragazzi, genitori e insegnanti. Ma il gap tra domanda di tecnici da parte delle aziende e l’offerta dei ragazzi che concludono il ciclo di studi nelle scuole professionali non è stato colmato: in Italia mancano ancora 100.000 tecnici”. Quello che non mancano invece sono le novità. La terza edizione di “Fai la scuola giusta” cambia format: dopo due Gli obiettivi didattici Il nuovo corso introdotto al Vallauri formerà tecnici che sappiano operare “nelle aree tecnologiche strategiche per lo sviluppo economico e la competitività delle aziende del territorio”. Le conoscenze acquisite spazieranno dalla meccanica all’elettrotecnica, dall’elettronica all’informatica e alla tecnologia Annibale porta come esempio virtuoso quello del Vallauri di Fossano Dal 17 al 24 ottobre 6 appuntamenti a Cuneo, Alba, Bra, Mondovì, Saluzzo, Savigliano CUNEO. Giovedì 17 ottobre alle 20,45, presso il Cinema Monviso a Cuneo, prende il via la 3ª edizione di “Fai la scuola giusta”, il progetto di orientamento scolastico ideato e realizzato dalla Sezione meccanica di Confindustria Cuneo in collaborazione con il Gruppo giovani imprenditori. L’obiettivo è quello di orientare gli studenti delle scuole medie alla scelta di una scuola superiore di tipo tecnico. Dopo l’incontro nel capoluogo, “Fai la scuola giusta” farà tappa nei maggiori centri della provincia (Alba, Saluzzo, Bra, Mondovì e Savigliano). Nel corso di ogni incontro sarà rappresentato uno spettacolo teatrale divertente e carico di messaggi importanti. Saranno anche forniti gli ultimi dati su professioni più ricercate, tempi di assunzione e stipendi medi. “L’iniziativa torna per il terzo anno consecutivo - sottolinea il presidente della Sezione giunge Fossano: il Vallauri è un tassello importante”. Quando l’incontro si è concluso, i partecipanti hanno visitato i laboratori del Vallauri. anni di video, quest’anno sarà il teatro il canale scelto per coinvolgere gli studenti. Con la collaborazione dell’associazione “Teatro educativo” è stato realizzato un copione teatrale che utilizza un linguaggio molto vicino a quello degli studenti. Sul palco ci saranno due attori e un musicista. I protagonisti, uno serio e uno faceto, lanceranno messaggi importanti agli studenti in platea, utilizzando battute e gag divertenti. Ai partecipanti, inoltre, verrà fornito un estratto dell’indagine Excelsior della Camera di commercio di Cuneo e gli ultimi dati occupazionali (tempi medi di assunzione, stipendi, professioni più richieste). Come già avvenuto con successo l’an- no scorso, per ciascuna tappa della rassegna, due giovani imprenditori di Confindustria Cuneo parteciperanno alle lezioni teatrali raccontando le loro esperienze dirette. Durante lo spettacolo, infine, verrà fornito ai genitori l’elenco delle scuole professionali presenti in provincia di Cuneo, perché non tutte le famiglie sanno quante e quali sono le possibilità per i loro figli. A tutti i ragazzi che si registrano sulla pagina Facebook: www.facebook.com/failascuola.giusta verrà fornito un omaggio goloso. Per i giorni di visita “Fabbriche aperte” consultare l’elenco e gli orari sul sito internet www.failascuolagiusta.it didattica sia svolta in laboratori pratici e tecnologicamente contemporanei, dove gli studenti possano realizzare quanto hanno appreso. Serve che gli stage in azienda siano parte essenziale dei programmi e non durino «qualche giorno». Qualsiasi persona concreta sa bene che in «qualche giorno» 16 ottobre 2013 di processi e prodotti. Il tecnico saprà collaborare alla progettazione di macchine ed impianti automatizzati per processi produttivi e saprà gestire gli stessi in fase operativa. Potrà quindi intervenire lungo tutti i segmenti della filiera dalla produzione alla commercializzazione. Sono 1.800 le ore di durata del corso, suddivise in 4 semestri, per un totale di 2 anni; 1.260 ore saranno di teoria e laboratorio, 540 saranno dedicate a stage aziendali. Le lezioni, di 4 ore, si svolgeranno dal lunedì al venerdì, nel pomeriggio. Al termine dei due anni, lo studente dovrà sostenere un esame per il rilascio del diploma di Tecnico superiore. Il percorso formativo è rivolto a giovani e adulti che abbiano ottenuto il diploma di scuola superiore. Tra quanti presenteranno domanda per parteciparvi, sarà effettuata una selezione con test attitudinale, test tecnico per la verifica delle competenze e colloquio sulle motivazioni. Il corso che si svolge a Fossano e quelli che saranno riproposti a Novara e Torino vantano docenti che provengono da università, mondo del lavoro, istituti tecnici e aziende formative; gli studenti potranno esercitarsi in laboratori con teconologie d’avanguardia. Durante le lezioni sarà dato spazio anche allo studio dell’inglese. L’iscrizione è gratuita. L’inizio del corso è fissato per giovedì 31 ottobre; le domande di preiscrizione devono essere inviate entro sabato 19 ottobre. Info: 0172.694969, www.vallauri.edu non ci si può rendere conto di cosa sia il mondo del lavoro”. Su questo argomento è intervenuto recentemente in un convegno provinciale di Confartigianato imprese anche il presidente di zona Gianfranco Canavesio, portando esempi concreti proprio a proposito dello svolgimento degli stage. “Gli imprenditori dovrebbero essere maggiormente coinvolti nella loro gestione - ha detto - e dovrebbero poter esprimere una valutazione dello studente al termine dell’esperienza in modo che lo stage entri a far parte, a pieno titolo, del curriculum scolastico”. “Rispetto nello sport, corettezza nella vita” ■ FOSSANO. Lunedì 21 ottobre alle 11,30 nell’auditorium dell’Istituto “Vallauri”, alla presenza dell’assessore provinciale alle Politiche giovanili Pietro Blengini, del preside e assessore alla Cultura di Fossano Paolo Cortese, con la partecipazione di Paolo Borrione, Università Roma-Foro Italico, del giornalista di “TuttoSport” Paolo Viberti e della campionessa olimpica Stefania Belmondo, si parlerà di doping nello sport. Sarà presentato il video realizzato dagli studenti dell’Istituto “Vallauri” che hanno partecipato al progetto “Fairplay: rispetto nello sport, correttezza nella vita”, che l’associazione “Vol.a.-Volontari antidoping” ha ideato e realizzato, con il contributo dell’ufficio per le Politiche giovanili della Provincia di Cuneo, per trasmettere con l’aiuto dei giovani i valori dello sport “pulito” ai ragazzi e agli sportivi esordienti, in occasione del “36° Giro ciclistico delle Valli Cuneesi nelle Alpi del Mare”. IN BREVE • IN BREVE L’associazione Genitori pro handicap festeggia 10 anni con un concerto ■ CUNEO. Domenica 27 ottobre dalle 18, in piazza Virginio, si terrà il concerto del gruppo “Dub Fire”. L’evento è organizzato dall’associazione “Genitori pro handicap Cuneo Onlus”, in collaborazione del Csv Società Solidale che finanzia la manifestazione, in occasione del decennale della associazione. La giornata è stata resa possibile grazie alla collaborazione del birrificio Baladin e la cooperativa Caracol. Porte aperte al Centro ippoterapico ■ FOSSANO. Domenica 20 ottobre, alle 14, porte aperte al centro ippoterapico di via della Cartiera per fare conoscere le attività della struttura. Alle 16,30 è prevista merenda finale. Pubblico incontro sui coagulanti orali ■ FOSSANO. L’associazione Amici del cuore di Fossano organizza per lunedì 4 novembre alle 21, presso il Castello degli Acaja, una serata dal titolo “I nuovi anticoagulanti orali: pregi, difetti e indicazioni”. Relatori della serata saranno Giorgio Serra, medico di Medicina generale di Fossano, Gabriele Ghigo, direttore del distretto di Fossano-Savigliano e Mauro Feola, medico dell’Ospedale di Fossano; presenterà la serata Walter Lamberti, direttore de “La Fedeltà”. Ingresso libero.