Qui - Fondazione Querini Stampalia

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Qui - Fondazione Querini Stampalia
Fondazione
Querini Stampalia
onlus
Bilancio di missione
2014
1
3.300
prestiti di libri
2.235
314
follower su twitter
120.749
giorni di apertura Museo
contatti sul sito
118
19
dipendenti
volumi consultati
70.000
3.200
18
volontari
Amici della Querini Stampalia
231
visitatori in Museo
307
giorni di apertura Biblioteca
lettori
nuovi iscritti alla Biblioteca
accessi giornalieri in Biblioteca
2
gruppi / visite guidate
32.200
191
36.333
150
quotidiani
6.530
3
mi piace su facebook
Indice
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Missione
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Lettera del Presidente
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Lettera del Direttore
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Assetto organizzativo
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Palazzo sede
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Gestione delle collezioni
Tutela
Incremento
Fruizione
Valorizzazione
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Progetti speciali
102
Eventi ospitati
107
Bilancio e risorse
119
Comunicazione e promozione
136
Sostenitori
Missione
Con il suo testamento Giovanni Querini Stampalia nel 1868
fonda un’istituzione a cui affida il compito di “promuovere
il culto dei buoni studj e delle utili discipline”.
Questa resta ancor oggi la missione della Fondazione,
che ha nella formazione e nello sviluppo dell’individuo
il suo principale obiettivo.
Un luogo aperto al confronto, una piazza del sapere,
dell’incontro fra culture, di crescita personale e di diffusione
della conoscenza.
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Lettera del Presidente
Una studentessa, in visita per la prima volta a Venezia
e alla Querini Stampalia, scrive: “… Passare dalla cura
dei dettagli ‘moderni’ di Carlo Scarpa alla cura dei
dettagli ‘antichi’ della casa museo, è un viaggio superbo e
stimolante”.
Ancora una volta le impressioni vivide, affidate da una
ragazza al registro dei visitatori nel 2014, diventano spunto
di riflessione su ciò che ancora è, e dev’essere, questa
istituzione.
La biblioteca, il museo, gli inserti architettonici
contemporanei, ricavati nell’impianto cinquecentesco di
Palazzo Querini, sono spazio coltivato, modellato per
essere fertile di incontri e di scambi; un luogo aperto alla
formazione, attento a cogliere il cambiamento che arriva
anche dalle giovani generazioni.
‘Dettagli’ preziosi che aprono ad una visione d’insieme;
una scommessa coraggiosa, non scontata, portata avanti
con la costanza e la tenacia di chi coltiva un progetto e lo fa
crescere.
È un disegno culturale che, come spesso accade di questi
tempi, deve sopravvivere a difficoltà e impedimenti
quotidiani, dettati soprattutto da una situazione economica
non facile, che ha visto per il 2014 un indebitamento giunto
a livelli non più sostenibili, causati dalla riduzione nell’ultimo
quinquennio dei finanziamenti destinati a sostenere gli oneri
strutturali dell’attività istituzionale.
La Fondazione ha già messo in atto tutte le economie
possibili, dal contenimento dei costi di gestione ad
importanti alienazioni di beni. Spingersi oltre, vorrebbe
dire ridurre l’organico, rinunciare ai servizi e alle attività
culturali, venendo meno alla missione testamentaria, e
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intaccare pericolosamente il patrimonio, incidendo in modo
grave sulla sua redditività.
Con il Consiglio di Presidenza ringrazio quanti, malgrado
le difficoltà, continuano a credere in questo progetto
e contribuiscono giorno dopo giorno a realizzarlo: il
personale per la sua dedizione, i numerosi volontari per la
generosità, i privati, che con le loro donazioni riconoscono
alla Fondazione un ruolo di promozione culturale di primo
piano, il Comune di Venezia e la Regione del Veneto per
il sostegno determinante, seppur fortemente ridimensionato
negli anni.
Esprimendo la riconoscenza della Querini, rinnovo
l’auspicio che questa istituzione e la città siano ancora
capaci di futuro.
Marino Cortese
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Lettera del Direttore
“Si può ben dire che, se Giovanni Querini ha creato la
Fondazione, a Giuseppe Mazzariol si deve la sua vitalità
odierna…”. Queste poche parole, da sole, sono bastate
a Egle Renata Trincanato, Consigliere e Presidente della
Fondazione tra l’inizio degli anni ’70 e la fine degli anni
‘90, per tratteggiare la figura di Mazzariol.
Quello che la Querini Stampalia è diventata sotto la sua
guida dice tutto della persona: la solidità dei riferimenti
classici, la passione per il suo tempo e per Venezia come
segno per il mondo, le lucide proiezioni nel futuro. Era
l’11 maggio 1990 e l’Università Ca’ Foscari, con la città,
ricordava il professore di Storia dell’Arte, l’uomo politico, il
direttore della Querini. Non era trascorso un anno dalla sua
scomparsa: 4 settembre 1989.
Ora che ne sono passati venticinque, sono le stesse
ragioni dell’impegno di Giuseppe Mazzariol a muovere la
Fondazione.
Le giornate di studio a lui dedicate e la pubblicazione del
volume Etica, creatività, città. Giuseppe Mazzariol e l’idea
di Venezia a cura di Giorgio Busetto, sono tra i fatti centrali
dell’attività culturale del 2014: non rituale commemorativo,
come non è stato neppure per gli altri protagonisti della
vita della Querini, di volta in volta ricordati, ma un modo
di ritrovare la propria storia, in una fase critica come quella
che l’Istituzione sta attraversando, e trarne esperienza,
consapevolezza, spunti di sempre nuovi confronti, scambi,
esplorazioni.
Quella dimensione laboratoriale, di ricerca e sperimentazione,
perseguita dalla Querini di Mazzariol, è ancora auspicio
per la Querini di oggi: essere vero e proprio luogo di
elaborazione, azione e confronto fra persone e idee.
Pur nelle persistenti difficoltà, il 2014 ci ha così visto
impegnati nella costante opera di tutela e valorizzazione
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delle raccolte e di incremento del patrimonio storicoartistico
grazie ad acquisizioni, lasciti e donazioni.
La fruizione e la valorizzazione delle collezioni, oltre che
attraverso i servizi offerti da Biblioteca e Museo, hanno
avuto un centro propulsore nelle attività culturali e nei servizi
educativi: mostre, convegni, seminari, concerti, proiezioni,
laboratori, workshop hanno proposto quasi ogni giorno
occasioni di dibattito.
L’approfondimento degli studi sul patrimonio conservato
e sul Palazzo hanno dato origine a nuove indagini
storicoartistiche su pittura, scultura, arredi, arti applicate e
fondi antichi, alimentando il dialogo con il contemporaneo
nelle sue molteplici declinazioni e contaminazioni: il mondo
delle arti visive, l’architettura, la storia, l’attualità, la musica,
il teatro. Progetti questi realizzati con il sostegno di soggetti
pubblici e privati.
Per il futuro ci pare di potere confidare, con Mazzariol,
nella forza che il segno di Venezia può ancora sprigionare
e nella capacità della Querini Stampalia di contribuire
a riconoscere e raccogliervi intorno le energie vive della
contemporaneità:
“Credo – scriveva Mazzariol – che Venezia, nonostante
tutto, possa garantirsi una lunga sopravvivenza ed esprimere
ancora moltissimo come soggetto storico, perché, al di là
delle vicende della comunità che vi abita, è caratterizzata
da un segno così forte, così alto, così vitale, che troverà
sempre qualcuno disposto a interpretarlo”.
Marigusta Lazzari
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Assetto organizzativo
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Assetto organizzativo
Consiglio di Presidenza
Il Consiglio di Presidenza sovrintende e amministra
la Fondazione, così nel patrimonio fruttifero come nel
patrimonio artistico. È composto di cinque membri, due
dei quali nominati fra i soci effettivi dell’Istituto Veneto di
Scienze, Lettere ed Arti, gli altri due nominati rispettivamente
dal Comune di Venezia e dalla Provincia di Venezia.
Il Consiglio così costituito sceglie un quinto membro fra
le personalità segnalate da importanti istituzioni culturali
venete. Il Consiglio elegge al suo interno il Presidente.
Il Consiglio di Presidenza ha facoltà di cooptare i
rappresentanti di quegli enti che, con un contributo non
inferiore alla settima parte della spesa ordinaria della
Fondazione, per un quinquennio si impegnino a sostenerla
economicamente. Questi non possono superare il numero
di due.
Il Collegio dei Revisori dei Conti è costituito da due membri
nominati dall’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti che,
per volontà testamentaria, è anche l’ente tutore che approva
bilanci e atti del patrimonio della Fondazione.
Il Presidente, i Consiglieri e i Revisori dei Conti prestano
la loro opera gratuitamente.
Presidente
Marino Cortese
Vice Presidente
Antonio Foscari
Consiglieri
Radames Biondo
Giovanni Castellani
Irene Favaretto
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Revisori dei Conti
Roberto Parro
Giancarlo Tomasin
Ente Tutore
Istituto Veneto di Scienze, Lettere
ed Arti
Gian Antonio Danieli, Presidente
Assetto organizzativo
Dipendenti
Collaboratori professionali
Direttore
Marigusta Lazzari
Curatore per l’arte
contemporanea
Chiara Bertola
Segreteria di presidenza
e direzione
Lucia Marina Broccato
Assistenza tecnica
Alessandro Marinello
Biblioteca
Cristina Celegon
Marcellino Busato
Barbara Colli
Neda Furlan
Angela Munari
Barbara Poli
Anna Francesca Valcanover
Assistenza informatica
Esa Service Srl
Museo
Babet Trevisan 1
Elisabetta Dal Carlo
Consulenza legale
Studio Forlati Minelli Rizzi e associati
Ufficio stampa
Sara Bossi
Consulenza grafica
Karin Pulejo
Consulenza del lavoro
Studio Bonet Lepschy e associati
Manifestazioni culturali
Dora De Diana 2
Tiziana Bottecchia 3
Angelo Mini 3
Marta Savaris 3
Consulenza fiscale e tributaria
Studio S.A.I.
Consulenza agraria
Studio Associato Ferrarini e Pitteri
Studio Tecnico Associato TreC
Amministrazione e patrimonio
Federico Acerboni
Andrea Bellemo
Massimo Donaggio 1
Barbara Rossi 3, 4
Consulenza in materia
di sicurezza
Gregorio Mastrangelo
Operatori didattici
Barchetta Blu
Consulenza urbanistica
Enrico Marafatto
1. presta servizio anche per le attività di conservazione
e manutenzione del palazzo sede
2. presta servizio anche per le attività dei servizi educativi
3. presta servizio in sostituzione, anche per l’ufficio segreteria
di presidenza e direzione
4. presta servizio anche per l’ufficio comunicazione
e promozione
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Servizio Civile
Lucia Patano
Anna Ramponi
Maria Laura Romano
Appalti di Servizi
Antincendi Mare e Terra Sas
Auclean Srl
Caffè Letterario Srl
CoopCulture
Esa Service Srl
Fiel Spa
KB Servizi
Laguna Fiorita Srl
Serenissima Vigilanza Privata Soc. Coop.
Spazio Luce Snc
Stagisti e volontari
Monica Anziliero
Lara Marchese
Arianna Testino
Margherita Costanza Olivieri
Volontariato
Associazione Nazionale Carabinieri
Auser Provincia di Venezia
Ekos Club Venezia
Palazzo sede
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Palazzo sede
Palazzo Querini Stampalia si trova nel cuore del centro
storico della città, a pochi minuti da Rialto e da Piazza
San Marco. La facciata storica, arricchita nel 2000
dall’installazione al neon di Joseph Kosuth, costeggia il Rio
di Santa Maria Formosa e ne segue l’andamento. I primi
documenti che attestano un cantiere dei Querini in questa
zona della città risalgono al 1514 e da allora il Palazzo ha
conosciuto continui ampliamenti e riqualificazioni.
Riconosciuto nel 1911 dal Municipio di Venezia e nel
1955 dal Ministero della Pubblica Istruzione come edificio
monumentale di interesse storico-artistico, dalla fine degli
anni cinquanta del Novecento ad oggi è stato oggetto di
importanti interventi di restauro e ammodernamento. Tre
grandi architetti contemporanei: Carlo Scarpa, Valeriano
Pastor e Mario Botta hanno valorizzato gli spazi dell’antica
dimora cinquecentesca trasformandola da dimora patrizia a
luogo di produzione e fruizione della cultura.
Sviluppato su quattro piani, al suo interno attualmente si
trovano una Biblioteca, un Museo, aree per esposizioni
temporanee, oltre ad un raffinato auditorium da 130 posti.
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Gestione delle collezioni
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Gestione delle collezioni
Le collezioni della Fondazione hanno origine dal lascito di
Giovanni Querini Stampalia e sono composte dall’archivio
privato della famiglia, da manoscritti e libri a stampa
provenienti dalla biblioteca della casa, da dipinti, sculture,
arredi, tessuti, porcellane, medaglie e monete, incisioni
e disegni. Raccolte che costituiscono una importante
testimonianza degli interessi e delle vicende pubbliche
e private di questa famiglia patrizia veneziana, e della
produzione artistica e documentale della Repubblica
Serenissima.
L’impegno costante della Fondazione fin dalle sue origini
si è quindi esercitato nelle funzioni di tutela, fruizione
e valorizzazione di quanto pervenutole dal fondatore, e
di incremento del patrimonio storicoartistico attraverso
acquisizioni, lasciti e donazioni.
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Patrimonio librario
La Biblioteca conserva:
373.000 volumi
1.300 manoscritti
100 incunaboli
1.617 edizioni del XVI secolo
20.250 edizioni dal XVII al XIX secolo
20.000 opuscoli
3.000 incisioni
355 carte geografiche e mappali antichi
120 buste dell’Archivio Privato
Patrimonio museale
Il Museo conserva:
473 dipinti
194 arredi d’epoca
15 strumenti musicali
14 arazzi
4 globi
4 strumenti tecnico-scientifici
450 porcellane
20 pezzi di oreficeria
45 armi e modelli di armi
6 orologi
2538 monete e medaglie
161 disegni
64 sculture
4 installazioni di arte contemporanea
132 strumenti d’uso domestico e personale
90 tessuti
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Laboratorio di piccolo restauro
della carta
Gestione delle collezioni
Tutela
Il gruppo, costituitosi nel
2013 a seguito di un corso
tenuto da una restauratrice
professionista, ha continuato
anche quest’anno, in forma
volontaria, a farsi carico dei
piccoli interventi di restauro atti
al ripristino funzionale di volumi
particolarmente danneggiati fra
quelli messi a disposizione degli
utenti sugli scaffali delle sale di
consultazione.
La conservazione delle collezioni è tra i principali
compiti della Fondazione. Questa attività è esercitata
quotidianamente attraverso la catalogazione, la cura, la
manutenzione e il restauro.
Il Museo, l’Archivio Storico della Fondazione, gli Archivi
Giannina Piamonte e Mario Stefani sono stati riconosciuti
dalla Regione del Veneto di “interesse storico locale”.
Continua la partecipazione al progetto regionale Nuova
Biblioteca Manoscritta con la catalogazione e l'inserimento
di un corpus di altri 100 manoscritti: epistolari della famiglia
Querini Stampalia tra il XVII e il XVIII sec.
Questo prezioso contributo ha
permesso la restituzione all’uso
di un sostanzioso numero di
importanti opere per le quali
si era rivelato impossibile il
riacquisto in quanto non più in
commercio, e/o per la riduzione
delle somme a disposizione per
gli acquisti.
Catalogazione
3.020 nuovi inventari nel catalogo collettivo del Polo
SBN veneziano; di questi, 2.380 sono relativi a materiale
moderno e 640 a materiale antico
100 manoscritti
Restauri
legatura di 5 testate di quotidiani correnti per un totale
di 60 volumi e di 150 volumi di monografie
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Gestione delle collezioni
Incremento
Le politiche di acquisizione della Biblioteca e del Museo
rispondono allo spirito del lascito testamentario e all’attuale
orientamento generale delle attività della Fondazione, volte
alla formazione e allo sviluppo dell’individuo attraverso
l’incontro dei diversi saperi.
Anche quest’anno piccole e grandi donazioni da parte
di persone che hanno deciso di mettere a disposizione
di tutti oggetti preziosi e amati o collezioni librarie,
rappresentano il segno dell’affetto e del sostegno che da
sempre accompagnano la vita della Fondazione.
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Acquisti
650 volumi
350 abbonamenti a periodici
18 quotidiani ogni giorno
Donazioni
366 volumi in lingua francese, donazione Franca Baratto
Trentin
10 volumi sulla tradizione del teatro dei burattini,
donazione Daniela Declich
16 opere edite tra il XVIII e XIX secolo, donazione eredi
Bianchini
1 piattino in porcellana della manifattura di Geminiano
Cozzi, seconda metà del XVIII secolo, donazione
Giampaolo Lukacs
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Biblioteche in dono
Venezia, Manifattura
di Geminiano Cozzi
Piattino stemmato, porcellana
1765-70
donazione Giampaolo Lukacs
Le donazioni fanno capo
prevalentemente a singole persone e
a case editrici locali; tra le donazioni
private vogliamo ricordare:
La donazione F. Baratto Trentin:
un corpus di 366 volumi in lingua
francese, donati dagli eredi della
professoressa Franca Baratto Trentin,
docente di Italiano alla Sorbona di
Parigi fino al 1966, poi lettrice di
Lingua e Letteratura francese a Ca’
Foscari, dal 1996 al 2000 Presidente
dell’Istituto veneziano per la storia
della resistenza e della società
contemporanea, relativi ad autori a
lei particolarmente cari, che ben si
inserisce nel complessivo fondo in
lingua francese già presente nelle
collezioni della Fondazione Querini
Stampalia.
La donazione Daniela Declich:
un piccolo, ma interessante, nucleo
costituito da volumi inerenti i temi
legati alla tradizione del teatro dei
burattini, delle marionette e dei pupi.
La donazione eredi Bianchini:
un contributo con cui, anche nel
corso del 2014, gli eredi Bianchini
hanno continuato ad incrementare il
fondo antico della Biblioteca, con la
donazione di 16 opere edite tra il 18.
e 19. secolo.
Il piattino faceva parte di un servizio
che comprendeva probabilmente
tazze da tè e da caffè: infatti un altro
piattino con relativa tazza da tè e una
zuccheriera, decorati nella medesima
maniera, erano conservati in una
raccolta privata al Castello di Azzate,
che si affaccia sul lago di Varese, e
pubblicati da Giuseppe Morazzoni
nel suo volume Le porcellane italiane,
pubblicato a Milano nel 1960.
La decorazione del piattino in
porcellana bianca è composta da
uno stemma coronato e delimitato
da cartiglio rosso ferro entro cui
sono racchiuse due strisce bianche
e due rosse. Il bordo presenta un
fregio dorato, mentre fiorellini sparsi
policromi e una piccola farfalla
completano l’ornato.
Lo stemma è eseguito con notevole
accuratezza ed è abbinato a una
decorazione floreale, definita
negli inventari della manifattura “a
fioretto”, in cui fiori diversi riuniti in
un mazzetto si alternano a minuti
ramoscelli sparsi.
La tipologia decorativa e la cromia
dello stemma sono tipici dei primi
dieci anni della produzione della
fabbrica veneziana.
Il manufatto, marcato sul retro con
la tipica ancora rossa della fabbrica
veneziana, è stato donato al Museo
della Fondazione dall’antiquario
romano Giampaolo Lukacs.
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Gestione delle collezioni
Fruizione
All’innovazione e all’ampliamento dei servizi la Fondazione
ha sempre dedicato grande attenzione, consapevole della
sua missione e con l’obiettivo di migliorare la fruizione delle
proprie collezioni.
Il prestito personale, il punto di prestito presso l’isola di
Sant’Erasmo e la consegna dei quotidiani in lingua araba,
francese ed inglese, già esposti in Biblioteca, ai detenuti
della Casa Circondariale Maschile Santa Maria Maggiore
di Venezia, sono servizi oramai consolidati.
Anche quest’anno Museo e Biblioteca hanno potuto
assicurare il primo l’apertura al pubblico, la seconda il
prolungamento fino alla mezzanotte, grazie al generoso
coinvolgimento dei volontari appartenenti agli Amici della
Querini Stampalia, all’Ekos Club, all’Auser, all’Associazione
Nazionale Carabinieri e al personale dipendente.
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Gestione delle collezioni
I numeri della Biblioteca
950 mq al primo piano
700 mq deposito librario
385 mq servizi di accoglienza a piano terra
16 sale di lettura a scaffale aperto
180 posti a sedere
59 prestiti interbibliotecari
2.905 prestiti personali
550 riviste dell’emeroteca a scaffale aperto
36.000 volumi a scaffale aperto
90 dvd VeneziaInCinema
18 quotidiani locali, nazionali e internazionali
in consultazione
4 vetrine tematiche con proposte di lettura e approfondimento
8 computer per la navigazione internet gratuita
5 computer per la consultazione dei cataloghi
navigazione internet gratuita in modalità wire-less
con pc personali in tutte le sale di lettura
1 postazione informatica per portatori di disabilità visive
lettori
2011*
63.200
nuove iscrizioni
2012*
65.000
2013**
70.000
2014
70.000
2011*
2.170
2012*
2.510
2013**
3.195
2014
3.200
2013**
290
2014
307
giorni di apertura
2011*
289
2012*
287
*Dal 3 maggio 2011 riduzione dell´orario di
apertura della Biblioteca dalle 23 alle 22
**Dal mese di marzo 2013 ripristino dell´orario
di apertura della Biblioteca fino alle 24
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Gestione delle collezioni
I numeri del Museo
830 mq al secondo piano
17 sale espositive
340 mq area scarpa
370 mq giardino e area scoperta
385 mq servizi di accoglienza a piano terra
204 arredi esposti
172 dipinti esposti
327 porcellane ed oggetti esposti
visitatori
2011**
24.108
giorni di apertura
2012**
31.300
2013
32.070
2014
36.333
2011**
316
2012**
317
2013
314
2014
314
**Dal 3 maggio 2011 riduzione dell´orario
di apertura del Museo dalle 19 alle 18
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Gestione delle collezioni | Fruizione
Servizi educativi
L’obiettivo dei Servizi Educativi consiste nell’avvicinare
cittadini e persone di ogni nazionalità al patrimonio storico
e culturale conservato in Fondazione. Questa riflessione
ha spinto la Fondazione a rinnovare la proposta didattica,
anche per il 2014, nonostante le difficoltà economiche.
Al mondo della scuola, la Fondazione si è rivolta con
workshop, conferenze e attività personalizzate, mentre alle
giovani famiglie ha proposto laboratori e letture animate che
hanno offerto a genitori, figli e anche nonni nuove modalità
per trascorrere il tempo libero insieme.
Casa Macchietta, lo spazio custodito per bambini dai 3 ai 6
anni, ha proposto da gennaio a giugno numerosi laboratori
creativi per il mondo dell’infanzia. Materiali come plastica,
carta o materiali di riciclo, letture, recite e fotografie hanno
stimolato i bambini a realizzare opere originali, grazie
all’aiuto di operatrici multilingua di BarchettaBlu.
L’attenzione è stata posta anche ad attività che
coinvolgessero più generazioni. Durante il Carnevale,
incontri con fumettisti e proiezioni dedicate all’animazione
russa hanno affrontato il tema della Natura fantastica; non
sono mancate divertenti visite guidate in maschera tenute
in più lingue, interessando così giovani e adulti, scuole
e famiglie, italiani e stranieri. Anche il ciclo Leggere in
giardino ha visto un’entusiastica partecipazione. Sempre sul
tema del libro, la Fondazione ha ospitato la giornata finale
del Festival della Lettura. Libro che gira. Libro che leggi con
una mostra dei migliori lavori del corso di PaperCraft e con
letture animate. L’oggetto “libro” è stato il tema centrale
della seconda edizione di Come on Kids! 2 Fare un libro, un
festival realizzato in collaborazione con la Libera Università
di Bolzano. Editori e professionisti sono intervenuti in una
conferenza per riflettere sulle potenzialità del Libro come
strumento di apprendimento mentre una giornata intera è
stata dedicata a 24 laboratori per bambini dai 6 ai 13 anni.
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La cura per le proposte dedicate alle famiglie ha portato
la Fondazione ad ottenere il riconoscimento di qualità di
Kid Pass, un motore di ricerca web utile ai genitori che si
spostano con i loro figli e desiderano trovare luoghi dove
siano presenti spazi, servizi ed eventi dedicati a loro. La
Fondazione ha partecipato anche alla Giornata Nazionale
delle Famiglie al Museo durante la quale è stata realizzata
una visita guidata interattiva con l’aiuto dell’albo Ciao sono
Macchietta. Vieni a giocare con me?
Gli appuntamenti Drops of Art in inglese e Perles d’art in
francese hanno accompagnato i visitatori alla scoperta dei
termini tipici del linguaggio dell’arte, prendendo spunto
dalle opere presenti nel museo d’ambiente.
La Fondazione ha partecipato a #MuseumSchool, primo
social che connette le attività didattiche svolte nei Musei e
l’universo della scuola. La collaborazione con le scuole si
è rivelata molto proficua. In occasione del Progetto Giunti
Aiutaci a crescere. Regalaci un libro, gli alunni di 12
istituti veneziani hanno partecipato ad un evento dedicato
alla lettura. Un centinaio di libri sono stati donati dai
clienti Giunti per incrementare le biblioteche scolastiche.
In occasione del Carnevale sono stati organizzati incontri
sull’animazione alle origini del cinema.
Ragazzi in età scolare hanno partecipato ai laboratori
organizzati da Ca’rte Lab di Ca’ Foscari per la mostra
temporanea C’era una volta la Russia. Lo sguardo di
Ivan Glazunov, mentre adulti e bambini sono stati guidati
nell’area restaurata da Carlo Scarpa dalle animatrici di
MacacoTour, una nuova associazione che propone alle
famiglie itinerari tematici alla scoperta di una Venezia meno
nota.
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Gestione delle collezioni
Laboratori
didattici
per famiglie
Atelier di Casa Macchietta
Gennaio. La Plastica
Megafoni. Le bottiglie si trasformano in megafoni per
cantare e giocare.
15 gennaio
Burattini di plastica. La plastica “amica” diventa burattino.
22 gennaio
Il Bilboquette. Con bottiglie, carta, lana e tanto colore
si realizzerà un gioco praticato in tutto il mondo dai 3 ai
90 anni!
25 e 26 gennaio
Girandole. Oggetti colorati da far girare al vento...
29 gennaio
Marzo. Giocare con i sensi
Libro da Toccare. Costruire un libro tattile da leggere e
raccontare con le mani.
5 marzo
Foto alla Gerhard Richter. Trasformare con creatività foto
di luoghi reali per realizzare un’opera d’arte.
12 marzo
Colori a Dita. Dipinto collettivo usando le mani e i colori.
19 marzo
Libro Pop-up. Il libro tridimensionale costruito dai bambini,
tutto da guardare e toccare.
26 marzo
Musica e Colore. La musica muove le nostre mani in un ritmo
che porta i colori a spasso sul foglio creando intrecci di
forme e tinte.
29 e 30 marzo
Febbraio. Il Carnevale e la Natura fantastica
I segni della Natura. Dipinti collettivi per creare la foresta
fantastica di Casa Macchietta.
5 febbraio
Castelli fantastici. Alla scoperta di mondi fantastici tutti
da costruire e da giocare.
12 febbraio
Sfere magiche e cappelli di foglie. Elementi naturali e sfere
si trasformano con la magia del Carnevale.
19 febbraio
Colorare con i profumi. I colori del Carnevale e i profumi
della natura per creare un’opera collettiva fatta di spezie,
aromi, semi, erbe e fragranze.
22 e 23 febbraio
Trasformiamoci in Uccelli. Inventiamo il nostro travestimento.
26 febbraio
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Aprile. Il mese della Lettura
26 giorni dedicati alla realizzazione di un libro in tutte le
sue possibilità, dall’opera collettiva al diario personale.
Maggio. In viaggio: storie, avventure,
suoni e colori
27 giorni dedicati alla scoperta di suoni e colori del mondo
e alla costruzione di oggetti provenienti da tutti i Paesi.
Giugno. Gli atelier più belli di Casa Macchietta
Una settimana per rivivere insieme le attività che hanno
appassionato di più i bambini.
Speciale ArtNight
L’arte a soqquadro. Con cartoncini colorati, forbici e colla
i piccoli pittori hanno sperimentato il lavoro di importanti
artisti quali Mondrian, Malievich e Klee.
21 giugno
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Come on Kids! 2
Fare un libro
Dopo il grande successo riscosso da
Come on Kids!, il tema scelto per la 2a
edizione del festival è stato Fare un libro,
per riscoprire le potenzialità dell’editoria
destinata ai lettori più giovani.
Come on Kids! è stato avviato nel 2011
dalla Facoltà di Design e Arti della Libera
Università di Bolzano ed è condotto da
Giorgio Camuffo, che ha impegnato gli
studenti nella creazione di laboratori per
bambini sugli aspetti della comunicazione
visiva e della grafica. Nel 2012 Come
on Kids! è diventato un festival: accanto
ad attività e workshop progettati da
educatori e docenti, sono state ideate
le “macchine per disegnare”. Dal 2014
Come on Kids! fa parte del più ampio
progetto EDDES - Educare con/attraverso
il design: stimolare l’apprendimento
creativo in contesti museali e scolastici,
sviluppato da un gruppo di ricerca
interdisciplinare. L’edizione Come on
Kids! 2 Fare un libro, a cura di Giorgio
Camuffo, Maddalena Dalla Mura e
Jonathan Pierini si è svolto in due giorni
intensi e ricchi di attività.
Il 7 novembre una conferenza aperta
al pubblico ha interessato insegnanti,
educatori museali, esperti in grafica e
studenti con riflessioni su Il libro illustrato
come strumento di apprendimento. Editori
e illustratori come Pietro Corraini, Giulia
Mirandola, Guido Scarabottolo, Marta
50
Sironi, Francesca Zoboli e Giovanna
Zoboli si sono interrogati sul ruolo del
libro a stampa per bambini in un periodo
in cui l’attenzione viene posta sulle nuove
tecnologie e sull’editoria digitale.
L’intera giornata dell’8 novembre è
stata dedicata a workshop progettati
da giovani designer: 12 laboratori si
sono ripetuti mattina e pomeriggio per
accogliere bambini dai 6 ai 13 anni
per un totale di più di 300 presenze.
Grazie alla creatività dei designer, i
ragazzi hanno costruito dei veri fascicoli
realizzati con i materiali più originali.
Carnet musicali, quaderni che tra le
pagine racchiudono dei mostri o narrano
la storia del mondo, golosi libri-strudel
sono tra le creazioni che ogni bambino
ha realizzato e portato a casa.
A corollario, I Ludosofici Ilaria Rodella
e Francesco Mapelli hanno presentato
Tu chi sei? (Corraini edizioni 2014), un
manuale di filosofia che non ha risposte
ma pone solo domande. Attraverso brevi
attività che hanno coinvolto tanto giovani
quanto adulti, i Ludosofici hanno spronato
la ricerca di sempre nuovi punti di vista.
Il progetto è stato reso possibile grazie
al fondamentale contributo della Regione
del Veneto e di alcuni sponsor tecnici:
Ca’ Sagredo, Graspo de Ua, Hotel
Saturnia e Ca’ Nigra per l’ospitalità e
MyO+ per i materiali di cancelleria.
51
Gestione delle collezioni
Come on Kids! 2. Fare un libro
Laboratori per bambini e ragazzi (6-13 anni)
per realizzare un libro in tutte le sue sfaccettature.
A cura di AUT (Riccardo Berrone, Federico Bovara & Luca
Coppola), Roberto Bandiera con Alberto Reginato, bruno
(Andrea Codolo & Giacomo Covacich), CamuffoLab (Marco
Camuffo, Arianna Cremona & Michele Bettio), Giulia
Cavazzani e Simone Simonelli, Lucia Massari e Matteo
Rosso, Mister Gatto (Gianluca Camillini & Margherita
Micheli), Jonathan Pierini & Francesca Genova, Studio
Fludd (Matteo Baratto, Caterina Gabelli & Sara Maragotto),
Tankboys (Marco Campardo & Lorenzo Mason) con Cosimo
Bizzarri, Think Work Observe (Piero Di Biase & Alberto
Moreu), Zaven (Enrica Cavarzan & Marco Zavagno)
8 novembre
Tu chi sei? (Corraini edizioni, 2014),
presentazione del manuale di filosofia con domande
ed esercizi per bambini e adulti curiosi.
A cura di I Ludosofici Ilaria Rodella e Francesco Mapelli
8 novembre
Macaco Tour. “Il mistero dei codici segreti”.
Itinerario in Campo Santa Maria Formosa
e in area Scarpa, con laboratorio finale,
a cura di Sara Breviglieri e Martina Trombini
4 maggio
1, 29 giugno
26 luglio
30 agosto
4, 28 ottobre
30 novembre
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53
C’era una volta la Russia.
Lo sguardo di Ivan Glazunov
Laboratori per bambini in età scolare
a cura di Ca’rte Lab dell’Università Ca’ Foscari
Io dipingo così
17 ottobre
Chi sei tu?
24 ottobre
Di granello in granello
5 novembre
Ri-Art. Crea la tua pojas
14 novembre
Il richiamo delle parole
19 novembre
Apri la finestra e...
28 novembre
Le mille (forme) e una donna
3 dicembre
Raccontami una storia
12 dicembre
Questi sono i miei gioielli
19 dicembre
Non puoi stare fermo
9 gennaio 2015
Gestione delle collezioni
Laboratori
didattici
per le scuole
Incontri
Festival della Lettura. Libro che gira. Libro che leggi.
Festa nel Festival.
Papercraft il cantiere della carta. Esposizione delle opere
ed atelier per adulti
a cura di Dario Cestaro
Premiazione concorso Scatto col libro.
Storie bui­e e divertenti per bambini
con Martina Pittarello, Elisabetta Jankovic e Sabina Italiano
13 aprile
Carnevale 2014 – La Natura fantastica
Riprodurre la Natura. Il fantastico mondo
del cinema: Mare, Terra, Corpo.
Proiezioni per le scuole elementari, a cura dell’Archivio
Carlo Montanaro di Venezia
13, 18, 26 febbraio
Abitare: La casa, La strada, la città.
Laboratori per le scuole a cura di Barchetta Blu.
Scuola primaria Baseggio, classi 3a A, 3a B, 3a C
20 maggio
Scuola primaria Foscarini, classe 3a A
27 maggio
Progetto Giunti
Aiutaci a crescere. Regalaci un libro
Incontro con le scuole e consegna dei libri raccolti
dalle librerie “Giunti al Punto” di Venezia
Scuola dell’infanzia San Francesco, Duca D’Aosta, A.Diaz
21 gennaio
Scuole dell’infanzia San Giuseppe, N. Tommaseo, Pascolato
28 gennaio
Scuole primarie San Giuseppe, Cavanis, San Francesco
di Sales, G. Gallina
4 febbraio
Scuole primarie A. Diaz, A. Manzoni, Foscarini
11 febbraio
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Come on Kids! 2. Fare un libro
Il libro illustrato come strumento di apprendimento
Conferenza per insegnanti e professionisti, interventi
di Giorgio Camuffo, Pietro Corraini, Giulia Mirandola,
Marta Sironi, Guido Scarabottolo, Giovanna Zoboli,
Francesca Zoboli
7 novembre
55
Gestione delle collezioni
Visite guidate
Carnevale 2014 – La Natura fantastica
I racconti di Diana, la dea e la magia della Natura
Visite guidate in Museo (italiano e francese)
In collaborazione con Coopculture
27 febbraio, 1, 2, 4 marzo
Perles d’art
Appuntamenti in Museo in lingua francese
con Hélène Mitayne
Le quotidien d’une demeure vénitienne
7 maggio
Masques, dentelles, chapeaux: Venise et la mode
14 maggio
Fêtes civiles et culte religieux
21 maggio
Le portrait
28 maggio
Les paysages: les loisirs en plein air, la lagune
et la campagne
4 giugno
Famiglie al Museo
Una visita guidata dedicata ai bambini tra le collezioni
dei Querini e sulle orme di Macchietta, in occasione della
Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo
12 ottobre
Drops of Art
Appuntamenti in Museo in lingua inglese
con Louisa Warman
Mythology
6 maggio
Angels
13 maggio
Gold and Glitter
20 maggio
Furniture and Porcelain
27 maggio
Celebrations and Customs
3 giugno
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Visita guidata con studenti dell’Università di Mendrisio,
a cura di Mario Gemin
17 ottobre
Visita guidata con gli studenti IUAV,
a cura di Mario Gemin
20 ottobre
57
Gestione delle collezioni
Valorizzazione
La valorizzazione delle collezioni avviene anche attraverso
le attività culturali. Mostre, convegni, seminari, concerti,
proiezioni favoriscono la conoscenza dei fondi e stimolano
un diverso approccio alle collezioni e alle discipline.
L’approfondimento degli studi sul patrimonio conservato
e sul Palazzo è l’occasione per nuove indagini storicoartistiche su pittura, scultura, arredi, arti applicate e fondi
antichi della Biblioteca. Le informazioni che ne emergono
alimentano il dialogo con il contemporaneo nelle sue
molteplici declinazioni e contaminazioni: il mondo delle arti
visive, l’architettura, la storia, la filosofia, l’attualità,
la danza, la musica, il teatro. Questi progetti vengono
realizzati con il sostegno di soggetti pubblici e privati.
Qui di seguito il dettaglio.
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Haris Epaminonda
Chapter IV
La mostra Chapter IV è stata
la prima mostra personale in
un’istituzione italiana dell’artista
cipriota Haris Epaminonda.
Curata da Chiara Bertola con
Andrea Viliani (direttore museo
Madre di Napoli), l’esposizione
è stata il risultato di una coproduzione internazionale fra
Fondazione Querini Stampalia,
Centro d’arte contemporanea Point
di Nicosia, Modern Art di Oxford
e Kunsthaus di Zurigo, dove, in
momenti diversi, ne sono state
presentate differenti declinazioni.
La mostra alla Fondazione Querini
Stampalia è stata la quarta tappa di
questo tour europeo.
Chapter IV è stata inoltre realizzata
in collaborazione con la Galleria
Massimo Minini di Brescia, grazie
al fondamentale sostegno del
marchio made in Italy luxury shoes
Ballin di Fiesso d’Artico (Venezia)
e al supporto del Ministero
dell’Educazione e della Cultura di
Cipro.
Alla Fondazione Querini Stampalia
Haris Epaminonda è intervenuta
all’interno dello spazio realizzato
da Carlo Scarpa e ha presentato
una nuova versione del suo ultimo
film Chapters.
A Venezia, il complesso articolarsi
di citazioni d’oriente, la raffinatezza
cromatica e formale come il
risuonare di geografie e temporalità
lontane e vicine dello spazio di
Carlo Scarpa, hanno indotto l’artista
a rapportarsi anche con il grande
architetto.
Haris Epaminonda ha usato lo
spazio in sé come una partitura
60
dove i materiali sono diventati segni
da ricomporre come in una pittura
tridimensionale, ha dialogato con
l’architettura di Scarpa tramite una
punteggiatura raffinatissima e ne ha
saputo amplificare la complessità
del linguaggio architettonico.
Centro della mostra era
rappresentato da Chapters, un film
di quattro ore girato nell’autunno del
2012 a Cipro su pellicola 16 mm
che, ad oggi, è il film più elaborato
dell’artista. Alla Querini Stampalia
Chapters - originariamente
mostrato integralmente su quattro
schermi, con il sonoro di ’Part
Wild Horses Mane On Both Sides’
– è stato decostruito in un inedito
adattamento che ha messo in
evidenza la radicale congruenza fra
l’intervento dell’artista e lo spazio
scarpiano.
L’artista
Haris Epaminonda si è affermata
negli ultimi anni come una delle
figure centrali nel panorama artistico
della sua generazione a livello
internazionale. Proprio a Venezia,
nel 2007, Epaminonda ha corappresentato (insieme a Mustafa
Hulusi) Cipro alla Biennale d’Arte.
Alla presenza in Biennale ha fatto
seguito la partecipazione alla
Biennale di Berlino nel 2008 e
l’invito a dOCUMENTA(13) nel
2012. Mostre personali le sono
state dedicate da Malmö Konsthall
(2009), Tate Modern di Londra
(2010), MoMA-Museum of Modern
Art di New York (2011) e Schirn
Kunsthalle Frankfurt, in Germania
(2011).
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Gestione delle collezioni | Valorizzazione
Arte e letteratura contemporanea
Mostre
Haris Epaminonda. Chapter IV
A cura di Chiara Bertola con Andrea Viliani
Una co-produzione internazionale fra Fondazione Querini
Stampalia, Centro d’arte contemporanea Point di Nicosia,
Modern Art di Oxford e Kunsthaus di Zurigo.
In collaborazione con Galleria Massimo Minini di Brescia.
Con il sostegno di Ballin e il supporto di Ministero
dell’Educazione e della Cultura di Cipro
14 marzo – 18 maggio
C’era una volta la Russia.
Lo sguardo di Ivan Glazunov
a cura di Silvia Burini e Giuseppe Barbieri
Mostra promossa da Università Ca’ Foscari, Venezia e
CSAR - Centro Studi sulle Arti della Russia
14 ottobre 2014 – 11 gennaio 2015
Conferenza
stampa
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C’era una volta la Russia.
Lo sguardo di Ivan Glazunov
presentazione della mostra
Interventi di Silvia Burini e Giuseppe Barbieri
2 ottobre
C’era una volta la Russia.
Lo sguardo di Ivan Glazunov
La mostra, curata da Silvia Burini e Giuseppe
Barbieri, ha segnato l’inizio di un’importante
collaborazione tra la Fondazione e il
Centro Studi sulle Arti della Russia (CSAR)
dell’Università Ca’ Foscari con l’obiettivo
di alimentare le conoscenze sulle arti visive
russe in Occidente rinnovando l’immagine
banalmente standardizzata della tradizione
artistica e culturale della Russia.
Il progetto espositivo alla Querini Stampalia
è nato dalla ricerca e dalla personale
collezione del pittore Ivan Glazunov. L’artista
è interessato a far riscoprire le radici perenni
di una tradizione in pericolo, dove l’arte
figurativa è inestricabilmente collegata con
la fede religiosa, i riti sociali, la musica, i
racconti letterari e popolari.
Con questi presupposti caratterizzati da una
forte impronta familiare, non poteva esserci
sede più adatta dell’antica dimora dei Querini
Stampalia. Nata nel 1869, la Fondazione
ha integrato gli ambienti della casa museo,
le sue preziose raccolte, la ricca biblioteca,
con gli spazi di architettura contemporanea:
suggestivo manifesto della sua missione
culturale di luogo di frontiera e di confronto.
L’esposizione ha allineato dipinti, antichi
costumi russi di eccezionale fattura e preziosi
oggetti di arte popolare che provengono dalla
collezione dell’artista. La combinazione nello
stesso spazio di dipinti, costumi e oggetti
d’antiquariato, gli uni riflessi negli altri, ha
restituito la forza e la bellezza di un passato
ancora presente, immergendo lo spettatore
nella contemplazione a volte della maestosa
intimità dei paesaggi russi oppure in una serie
di coinvolgenti ritratti femminili.
Rilevante nel progetto espositivo, è stata la
video installazione con riprese d’autore nel
Nord della Russia eseguite dall’artista e da
sua moglie, la regista Julija Glazunova. La
video installazione ha presentato una speciale
e suggestiva struttura musicale realizzata
con la collaborazione di Andrej Kotov,
maestro di cappella, direttore del coro
64
dell’ensemble “Sirin” che ha caratterizzato
l’inaugurazione dell’esposizione con un
concerto dal vivo. La mostra inoltre è stata
caratterizzata da una serie di servizi correlati
volti al miglioramento della fruizione delle
opere d’arte in un’ottica di educazione
permanente. Una ventina di mediatori culturali
plurilingue, preparati dallo stesso artista e dai
curatori, si sono intervallati per tutto il periodo
della mostra per spiegare al pubblico adulto
il percorso espositivo. Inoltre con il logo Ca’rte
Lab, sotto il quale l’università Ca’ Foscari
Venezia riunisce tutte le attività e i laboratori
connessi alle mostre rivolti ai bambini dai 6
ai 10 anni, sono stati realizzati sette differenti
appuntamenti dedicati al “saper fare”. Le
opere d’arte sono state usate non come testo
passivo di conoscenza, ma come pretesto per
un coinvolgimento diretto e creativo legato ai
processi del “fare”, artistico e contemporaneo.
Ivan Glazunov nasce a Mosca nel 1969,
dove tuttora vive e lavora. Studia presso
l’Istituto statale di Belle Arti “Surikov”, nella
classe di pittura del padre Il’ja Glazunov. A
seguire compie un tirocinio come assistente
presso l’Accademia russa di Pittura, Scultura
e Architettura, dove negli anni dal 1996
al 1999 insegna composizione, dal 1997
dirige il laboratorio di pittura storica e nel
1999 assume la carica di professore. Tra il
1997 e il 1999 ha collaborato al decor e
all’arredamento degli interni del Gran Palazzo
del Cremlino realizzando cicli di tele e
bassorilievi. Dal 2001 è a capo di un gruppo
di pittori che realizzano, sulla base dei suoi
progetti, gli affreschi della Chiesa della
Dormizione a Verchnjaja Pyšma, nei pressi
di Ekaterinburg. Nel 2013 e stato direttore
artistico del progetto espositivo realizzato in
occasione del quarto centenario della dinastia
dei Romanov.
Ivan Glazunov è membro effettivo
dell’Accademia di Belle Arti dal 2007 e nel
2008 e stato nominato artista emerito della
Federazione Russa.
65
Gestione delle collezioni | Valorizzazione
Attualità
Incontri
Omaggio di Poesia. In ricordo di Mario Stefani
Buon Compleanno Mahmud! Poesie contro l’oblio
Reading poetico multilingue in omaggio a Mahmud Darwish
A cura degli studenti del master MiM (Mediazione inter
Mediterranea)
13 marzo
Incroci di Civiltà. Festival internazionale
di letteratura a Venezia
Incontro con Abdolah Kader (Iran/Olanda)
a cura di Daniela Meneghini
Incontro con Abilio Estévez (Cuba)
a cura di Susanna Regazzoni
Promosso da Università Ca’ Foscari, Fondazione di Venezia,
Comune di Venezia – Assessorato alle Attività Culturali
e Cafoscari letteratura
4 aprile
66
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Gestione delle collezioni
Giornate
di studio
Stampa e pubblicistica azionista in Veneto.
Situazione attuale e prospettive di ricerca
Interventi di Gianni A. Cisotto, Marco Almagisti, Marco
Borghi, Silvia Tortato, Barbara Colli, coordina Luisa Bellina
In collaborazione con Centro di Ricerca e Documentazione
Trentin e IVESER – Istituto Veneziano per la Storia della
Resistenza e della Società Contemporanea
11 novembre
Incontri
Di libro in libro
Gruppo di lettura presso la Fondazione Querini Stampalia
Nell’ambito del progetto Veneto Lettura in collaborazione
con le Biblioteche Comunali di Cavallino -Treporti,
Martellago, Spinea
9 gennaio, 6 febbraio, 11 marzo, 3 aprile, 22 maggio,
2 ottobre, 6 novembre, 4 dicembre
Eugenio Ottolenghi
Intitolazione di una sala della Biblioteca
Interventi di Virgilio Boccardi, giornalista alla RAI
con Eugenio Ottolenghi e Giorgio Busetto, direttore della
Fondazione Querini Stampalia per oltre vent’anni
15 gennaio
Fondazione Martin Egge onlus
Voci uniche ed altre dell’autismo
Presentazione alla città della Fondazione Martin Egge Onlus
attiva nell’ambito delle sindromi situate nel campo dello
spettro autistico
Interventi di Chiara Mangiarotti, Antonio Di Ciaccia,
Domenico Cosenza, Graziella Fava Vizziello,
Giorgio Cazzolo
In collaborazione con l’Istituto Freudiano per la clinica,
la terapia e la scienza e la SLP Scuola Lacaniana di
Psicoanalisi - Sede di Venezia, con il patrocinio del Comune
di Venezia
24 gennaio
Donazione Eugenio Da Venezia
a cura di Giuseppina dal Canton
giornata di studi in collaborazione con la Fondazione
Museo Civico di Rovereto
interventi di Alessandra Tiddia, Luca Benvenuti,
Stefano Zampieri, Pierpaolo Luderin, Alberto Cibin,
Priscilla Manfren, Paola Pizzamano
17 dicembre
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Carnevale 2014 – La Natura fantastica
Incontro con il fumetto. L’avventura di Dragonero
Incontro con Stefano Vietti e Luca Enoch
creatori della serie di fumetti della Sergio Bonelli Editore
22 febbraio
Artnight Venezia, IV edizione
Galeotto fu il Museo...
Incontro con l’opera d’arte e non solo
La notte bianca dell’arte ideata e coordinata dall’Università
Ca’ Foscari in collaborazione con il Comune di Venezia
21 giugno
Conversazioni per le Ville Venete
Venezia e la costruzione del paesaggio
delle Ville Venete
Intervento di Margherita Azzi Visentini, moderatore
Alberto Passi
Promosso da Associazione Ville Venete e Istituto Regionale
Ville Venete
11 marzo
Leggere in giardino
Rassegna dedicata alla letteratura di viaggio
a cura di Margherita Stevanato
Sei un grande viaggiatore? (per bambini)
4 settembre
Divertìti vagabondi (per adulti)
11 settembre
Vieni con me? (per bambini)
18 settembre
Orsù...andiamo! (per adulti)
25 settembre
SS. Giovanni e Paolo.
Un nuovo spazio per vivere e abitare
Interventi di Donatella Calabi, Byrne Gonçalo,
Renata Codello, Francesco Dal Co
Promosso da I.R.E. Istituzioni di Ricovero e di Educazione,
Venezia
11 aprile
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Una Venezia possibile.
Giuseppe Mazzariol e i grandi progetti per la città
Introducono Guido Zucconi, Marino Cortese,
Giuseppe Barbieri
Interventi di Mario Botta, Antonio Foscari, Luciano Semerani
fuori sede (Ateneo Veneto)
19 novembre
Etica, creatività, città.
Giuseppe Mazzariol e l’idea di Venezia
25 anni dopo
Introducono Marino Cortese, Guido Zucconi,
Michele Bugliesi
Interventi di Francesco Erle, Carlo Olmo, Antonio Papisca,
Marco Vallora
Coordina Michela Agazzi
In collaborazione con Ateneo Veneto
20 novembre
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Etica, creatività, città.
Giuseppe Mazzariol e l’idea di Venezia 25 anni dopo
A venticinque anni dalla scomparsa di
Giuseppe Mazzariol (Venezia, 1922-1989),
Direttore della Querini Stampalia dal ’58
al ’74, la Fondazione ha voluto ricordare
questa figura di storico e critico d’arte,
animatore culturale e promotore di una visione
di Venezia aperta alle migliori esperienze
internazionali.
Questa volontà aveva dato inizio già nel
2009 ad un progetto di ricerca culminato
nel volume Etica, creatività, città. Giuseppe
Mazzariol e l’idea di Venezia, a cura di
Giorgio Busetto e pubblicato da Silvana
Editoriale a novembre 2014.
Quattordici ricercatori, con il coordinamento
di Luca Pes, Giovanni Bianchi e Maura
Manzelle, hanno ricostruito l’attività di questo
intellettuale militante, sottraendolo da una
dimensione strettamente locale per restituirgli
il giusto ruolo nella storia culturale italiana del
secondo Novecento.
La pubblicazione, articolata per nuclei
tematici, tocca i suoi principali interessi: la
politica, l’architettura, il territorio e l’arte.
Vengono così indagate, in un periodo che va
dal dopoguerra alla fine degli anni Ottanta,
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le svariate istituzioni che lo videro
protagonista, fra le quali spicca proprio la
Fondazione Querini Stampalia.
Inoltre non sono state tralasciate anche le
sue importanti commissioni pubbliche a
Le Corbusier, Louis Kahn e Carlo Scarpa,
momenti centrali di un dialogo culturale dal
respiro internazionale per lui irrinunciabile.
A completamento della riflessione su questo
importante personaggio non solo della storia
veneziana si è tenuta una tavola rotonda
(Fondazione Querini Stampalia 20 novembre
2014) occasione per una prima presentazione
al pubblico dei risultati della ricerca.
Ha coordinato Michela Agazzi e sono
intervenuti Carlo Olmo, Marco Vallora,
Antonio Papisca e Francesco Erle. Anche
gli autori del volume hanno animato la
discussione.
È stato un ulteriore momento per approfondire e
dibattere di un uomo dalle trascinanti passioni,
abile nel coniugare riflessione, indagine
teorica, attività pratica e coordinamento delle
diverse organizzazioni da lui guidate, veri
e propri luoghi di elaborazione, azione e
confronto fra persone e idee.
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Gestione delle collezioni | Valorizzazione
Architettura
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Mostre
nel segno di Carlo Scarpa
A cura di Fondazione Querini Stampalia
5 giugno - 23 novembre
Conferenze
Elements of architecture learned from past,
present and future
Bijoy Jain e Kazuyo Sejima in dialogo con Yuko Hasegawa
e Chiara Bertola
In collaborazione con Agency of Cultural Affairs, Tokyo
4 giugno
77
nel segno di Carlo Scarpa
Durante la 14. Mostra Internazionale
di Architettura la Fondazione
Querini Stampalia ha esposto al
pubblico nelle sale ristrutturate da
Carlo Scarpa, un nucleo di schizzi
e disegni del proprio archivio, che
documentano la fase di concepimento
di quegli stessi ambienti da parte del
famoso architetto veneziano.
La mostra non è nata per essere
solamente pura esposizione della
genesi progettuale di quegli spazi,
ma dimostrazione di come il segno,
antico e moderno insieme, che
Scarpa ha impresso, continui a
stimolare chi con quel segno si
confronta.
Gli spazi scarpiani hanno influenzato
i successivi interventi architettonici
di Valeriano Pastor e Mario Botta
a Palazzo Querini e hanno creato
nel tempo un confronto avvincente
con altri, diversissimi linguaggi:
arte, fotografia, video, musica,
danza, grafica. La contaminazione
tra sguardi e punti di vista
apparentemente distanti ha sempre
suggerito nuove chiavi interpretative.
nel segno di Carlo Scarpa ha voluto
raccontare la relazione fra il maestro
veneziano e gli architetti e gli artisti
contemporanei che da lui si sono
lasciati ispirare: Margarita Andreu,
Ivana Franke, Candida Höfer, Giulio
Paolini, Michelangelo Pistoletto, Remo
Salvadori, Haris Epaminonda. Ma
anche la coreografa Sasha Waltz,
il compositore Atsuhiko Gondai con
il violoncellista Mario Brunello, la
fotografa Alessandra Chemollo, il
regista Riccardo De Cal, il grafico
Giorgio Camuffo.
78
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Tutti hanno instaurato un vero e
proprio dialogo con il maestro
veneziano, approdando ad una
lettura inedita e sorprendente del suo
linguaggio.
La Fondazione ha approfondito
la lezione del maestro anche con
un ciclo di quattro incontri, tesi
ad indagare come l’attualità degli
insegnamenti di Scarpa è stata
accolta e portata avanti dai suoi
collaboratori, ma anche da chi, pur
non avendolo conosciuto di persona,
si confronta ora con la sua opera.
Il pubblico ha potuto ascoltare le
personali esperienze di Valeriano
Pastor in un dialogo con Maura
Manzelle; di Mario Botta con
Mario Gemin; di Renata Codello
e infine degli studenti della Scuola
di dottorato dell’Università Iuav
di Venezia, Silvia Bertolone, Vito
Ciringione, Lorenzo Mingardi,
Alessandra Rampazzo.
La figura di Scarpa è emersa
come quella dell’ultimo architetto
rinascimentale, per i suoi legami
con la classicità, e come quella di
un sapiente artigiano, per la sua
attenzione ai particolari e ai materiali
più umili. Ne è uscita una Venezia,
patria dell’antico e laboratorio del
contemporaneo, in cui i progetti di
qualità possono dare nuova linfa
alla città, in risposta alla politica di
gestione del turismo che rischia di
farle perdere la sua identità.
nel segno di Carlo Scarpa
Ciclo di conferenze sull’architettura
nel segno di Carlo Scarpa...?
Valeriano Pastor e Maura Manzelle
16 ottobre
Mario Botta e la Querini Stampalia.
Un percorso progettuale nel territorio
della memoria
Mario Botta e Mario Gemin
30 ottobre
Antico e Contemporaneo possono convivere
a Venezia?
Renata Codello
13 novembre
Fra Storia e Progetto. Quale futuro
per la professione?
Silvia Bertolone, Vito Ciringione, Lorenzo Mingardi,
Alessandra Rampazzo
27 novembre
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Gestione delle collezioni | Valorizzazione
Cinema
Proiezioni
Proiezione del film
’Unes altres veus. Una mirada diferent sobre
l’autisme’ (’Altre voci. Uno sguardo diverso sull’autismo’)
di Ivan Ruiz e Silvia Cortés Xarrié
In collaborazione con l’Istituto Freudiano per la clinica,
la terapia e la scienza e la SLP Scuola Lacaniana di
Psicoanalisi - Sede di Venezia, con il patrocinio del Comune
di Venezia
24 gennaio
Animazione russa.
Capolavori dagli anni ’70 ad oggi
Proiezione di cartoni animati a cura di CSAR Centro Studi
delle Arti Russe
Presentazione di Alessia Cavallaro
Il coccodrillo Gena e Cheburashka, 1971, 40'
38 pappagalli, 1976, 8'
27 febbraio
Storia di un albero di Natale, 2011, 13'
L’antilope d’oro, 1984, 31'
4 marzo
Nuovi cittadini crescono: prove tecniche
di partecipazione
Proiezione del documentario
18 Ius Soli. Il diritto di essere italiani
di Fred Kuwornu e dibattito
Interventi di Maurizio Ambrosini, Marco Paggi,
Gianfranco Bonesso, Said Chaibi
In collaborazione con Comune di Venezia, Servizio civile Servizio Immigrazione e Promozione dei diritti
di Cittadinanza e dell’Asilo
28 marzo
Hortus conclusus
Carlo Scarpa
e la Querini Stampalia
Riccardo De Cal
Fondazione
Querini Stampalia
Onlus
82
83
Hortus Conclusus e Genius Loci
Presentazione e proiezione dei film di Riccardo De Cal
Intervento di Tiziana Bottecchia
Conversazione con Renata Codello, Riccardo de Cal,
Carlo Montanaro, Tobia Scarpa
Fuori sede – Teatrino di Palazzo Grassi
20 maggio
Gestione delle collezioni | Valorizzazione
Social Activities
Think Forward Film Festival
Festival cinematografico sui cambiamenti climatici
e le energie rinnovabili
promosso da ICCG International Center for Climate
Governance e FEEM Fondazione Enrico Mattei
12, 13 dicembre
Conferenza
Stampa
Think Forward Film Festival
Festival cinematografico sui cambiamenti climatici
e le energie rinnovabili
promosso da ICCG International Center for Climate
Governance e FEEM Fondazione Enrico Mattei
Conferenza stampa di presentazione
10 dicembre
Invasioni Digitali
#InvadilaQuerini
Invasioni programmate negli spazi della Fondazione Querini
Stampalia
4 maggio
International Museum Day
#IMD2014. Creare connessioni con le collezioni
promosso da ICOM Italia
18 maggio
84
85
Gestione delle collezioni | Valorizzazione
Pubblicazioni
Etica, creatività, città. Giuseppe Mazzariol e l’idea di
Venezia, a cura di G. Busetto, Venezia, Fondazione Querini
Stampalia; Milano, Silvana Editoriale
Carlo Scarpa at the Querini Stampalia, Venezia,
[text M. Manzelle], Fondazione Querini Stampalia
(Collana i Ricordi) ristampa
cosa si ama”. Quattordici ricercatori, con il coordinamento di Luca Pes, Giovanni Bianchi
e Maura Manzelle, ricostruiscono la molteplice attività di questo intellettuale militante,
sottraendolo alla dimensione locale, per restituirne la statura etica e politica nel contesto
della storia culturale del secondo Novecento. Vengono così indagate nell’arco di un
periodo che va dal dopoguerra alla fine degli anni ottanta svariate istituzioni cittadine,
dalla Provincia all’Università, dal Partito Socialista alla Biennale, dalla Fondazione
Querini Stampalia alla Regione Veneto, a quelle da lui fondate, il Consorzio di studi
economici e sociali e l’Università Internazionale dell’Arte alle sue committenze pubbliche
per opere di Le Corbusier, Louis Kahn, Carlo Scarpa. Uomo di trascinante passione
per ciò che faceva, collegava sempre indagine e riflessione teorica all’attività pratica
delle organizzazioni, concepite come luoghi di elaborazione e di azione, dedicati alla
Bilancio di missione 2013, a cura della Fondazione
Querini Stampalia, Venezia, Fondazione Querini Stampalia
La Presentazione di Gesù al Tempio
di Giovanni Bellini
r i c o r d i
r i c o r d i
retorica intesa come arte di cambiare il mondo con la persuasione del prossimo, e l’idea
di città come teatro della memoria, organismo vivente articolato per funzioni correlate
a un territorio vasto, sito dello sviluppo della bellezza e delle forme espressive. Venezia
è per lui il paradigma primo dell’idea di città, la polis che vive solo in quanto coniughi
urbs e civitas, monumenti e manufatti con persone, competenze e idee, organismo quindi
aperto a una conservazione attiva, con uno spazio preciso per la contemporaneità.
Fondazione
Querini Stampalia
onlus
in copertina
Giuseppe Mazzariol
e Le Corbusier, 1965
Etica, creatività, città
Giuseppe Mazzariol
e l’idea di Venezia
a cura di Giorgio Busetto
€ 20,00
Carlo Scarpa
at the Querini Stampalia Foundation
creatività e al confronto di persone e di idee. Strumenti per agire sono l’oralità, con la
Etica, creatività, città
Dice Giulio Carlo Argan che Giuseppe Mazzariol (1922-1989) “visse per Venezia e forse
ne morì, si può morire d’angoscia e di pena vedendo avvilito ciò che più di ogni altra
Giuseppe Mazzariol e l’idea di Venezia
La Presentazione di Gesù al Tempio di Giovanni Bellini,
[testi B. Trevisan], Venezia, Fondazione Querini Stampalia
(Collana i Ricordi) ristampa
www.silvanaeditoriale.it
Bilancio di missione
2013
Donazione Eugenio Da Venezia, atti delle giornate di studio
(Rovereto, 23 novembre 2012; Venezia, 12 novembre 2013)
a cura di G. Dal Canton e B. Trevisan, Venezia, Fondazione
Querini Stampalia; Rovereto, Museo civico (Collana
Quaderni della donazione Eugenio Da Venezia, n. 21)
C’era una volta la Russia. Lo sguardo di Ivan Glazunov,
catalogo della mostra (Venezia, Palazzo Querini Stampalia,
15 ottobre 2014 - 11 gennaio 2015 ) a cura di G. Barbieri
e S. Burini, Crocetta del Montello (TV), Terra Ferma
Da Venezia cover 21_14esec.indd 1
86
10/12/14 14:52
87
Gestione delle collezioni | Valorizzazione
Rassegne bibliografiche
Adolfo, Carlo ed Eugenio Ottolenghi: una famiglia ebrea
a Venezia nel ’900
(gennaio 2014)
Incontri con Kader Abdolah e Abilio Estévez
(aprile 2014)
In Turchia sulle orme degli antichi viaggiatori
(settembre 2014)
Buon Compleanno Mahmud! Poesie contro l’oblio
(marzo 2014)
Stampa e pubblicistica azionista in Veneto
(novembre 2014)
Nuovi cittadini crescono: prove tecniche di partecipazione
(marzo 2014)
Buon
Compleanno
Mahmud!
“Poesie contro l’oblio”
13 marzo 2014
Suggerimenti
di lettura
3 Bibliografie per la vetrina “Bussole per leggere oltre”
3 Bibliografie per la sezione “VeneziaInLetteratura”:
VeneziaInArte (febbraio 2014)
IlgialloInVenezia (luglio 2014)
VeneziaInFumetto (novembre 2014)
88
89
Gestione delle collezioni | Valorizzazione
Prestiti per esposizioni
Antonello da Messina, Rovereto, Museo di Arte Moderna
e Contemporanea di Trento e Rovereto, 4 ottobre 2013 12 gennaio 2014, prestito della xilografia di Jacopo
de’ Barbari La Pianta prospettica di Venezia
Splendore a Venezia: Art and Music from the Renaissance
to Baroque in the Serenissima, allestita al Montreal Museum
of Fine Arts di Montreal dal 7 ottobre 2013 al 19 gennaio
2014 e al Portland Museum of Art di Portland dal 12
febbraio all’11 maggio 2014, prestito delle tele di Gabriel
Bella La cantata delle orfanelle per i duchi del nord
e Lo scenario e l’illuminazione del Teatro di San Samuele
90
91
Progetti speciali
92
93
Progetti speciali
Ingresso della Biblioteca
La realizzazione del nuovo ingresso della Fondazione da
campo S. Maria Formosa ha reso necessario anche un
ripensamento complessivo dell’assetto dell’ingresso della
Biblioteca. Per migliorare il controllo degli accessi si è
deciso di differenziare gli ingressi degli utenti da quelli dei
dipendenti, destinando il varco preesistente a questi ultimi,
e creando per gli utenti un nuovo sistema, tecnologicamente
più avanzato, che ne registri sia l’ingresso che l’uscita. È
stato quindi predisposto ad hoc un software per la gestione
e l’archiviazione dei dati relativi ai movimenti ed è stato
posizionato un tornello con due monitor per interloquire con
i lettori.
A questa riorganizzazione degli spazi è seguita la
riflessione sulla opportunità di prevedere in quell’area un
presidio qualificato, che in ambito professionale viene
definito di “primo orientamento all’utenza”.
Primo orientamento all’utenza
Grazie alla convenzione stipulata con l’Università di Ca’
Foscari, dal mese di novembre di quest’anno ha preso
avvio un servizio di accoglienza, o tutoraggio “fra pari”,
attraverso il quale vengono fornite ai nuovi utenti le
informazioni necessarie per conoscere la Biblioteca e il suo
patrimonio documentario e per poter usare al meglio i suoi
servizi.
Il servizio si svolge dal martedì alla domenica, dalle ore
10 alle ore 18, a cura di un gruppo di studenti universitari
selezionati attraverso colloqui e formati adeguatamente.
94
95
Da libro nasce libro
Il progetto è nato grazie ad un inedito tavolo di coprogettazione tra la Fondazione, l’Associazione Vortice,
che gestisce il Teatro Fondamenta Nuove, e l’Associazione
Emù: una prassi collaborativa semplice ma innovativa, che
mette in sinergia le risorse di soggetti culturali diversi allo
scopo di accrescerne il valore e ampliarne la disponibilità
per i cittadini.
Un book corner allestito nel foyer del teatro mette a
disposizione del pubblico una selezione di libri, DVD e
CD-Rom provenienti dai giacimenti librari inutilizzati della
Biblioteca, che possono essere acquistati con un piccolo
contributo, generando così nuove risorse economiche utili
ad incrementare l’offerta della Biblioteca, valorizzando la
produzione editoriale dedicata alle arti, anche del territorio.
Con la cifra raccolta si sono acquistate una trentina di
opere sulla danza, sulle arti performative, sul teatro.
96
97
98
99
Eventi ospitati
100
101
Eventi ospitati
Padiglione Corea
55. edizione dell’Esposizione Internazionale d’Arte de La
Biennale di Venezia
festa di inaugurazione
5 giugno
Nose 2014
Convegno scientifico organizzato da AIDIC Servizi srl
14-17 settembre
K-Line
Riunione aziendale organizzata dall’agenzia Venice à la
Carte sas
26 settembre
Building on - Mackintosh
Promosso da The Glasgow School of Arts
18 ottobre
Sample Cities
Presentazione del video ’Hidden Cities’ e del libro
’Sample Cities book’
a cura di Katja Pratschke e Gusztáv Hámos
promosso da Centro Tedesco di Studi Veneziani
16 luglio 2014
presentazione del libro
Il Quarto Reich. Come la Germania ha sottomesso
l'Europa
Promosso da Umana
19 dicembre
Matrimonio australiano in area Scarpa
25 luglio
102
103
Bilancio e risorse
104
105
Bilancio e risorse
La Fondazione ha acquisito la qualifica di Onlus
(Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale) nel
1997, tale riconoscimento ha richiesto l’adozione di un
modello contabile che rappresenta separatamente le attività
istituzionali, le attività connesse e la gestione patrimoniale.
Per attività istituzionali si devono intendere le attività
tipiche dell’organizzazione, che nel caso della Fondazione
si identificano nei processi di gestione del patrimonio
culturale. Le attività connesse sono invece le attività legate al
patrimonio culturale che hanno una natura commerciale, ad
esempio la vendita delle pubblicazioni, la vendita dei diritti
di riproduzione e i proventi derivanti dalla concessione dei
servizi accessori quali il bookshop e la caffetteria.
Le attività patrimoniali infine afferiscono alla gestione del
patrimonio della Fondazione costituito da terreni ed immobili,
il cui ricavato è interamente destinato al sostegno delle
attività istituzionali. Il Conte Giovanni Querini Stampalia
lasciò infatti questo patrimonio alla Fondazione con il
principale obiettivo di sostenere la missione dell’Istituto.
Nel 2014 la Fondazione ha registrato un risultato
economico in pareggio, la gestione ordinaria è però
positivamente influenzata da operazioni straordinarie che
hanno sopperito al sostanziale disequilibrio delle partite
correnti.
Negli ultimi anni il venir meno del sostegno della
Fondazione di Venezia e la riduzione dei finanziamenti
pubblici hanno reso necessarie delle radicali trasformazioni
nel bilancio della Fondazione sia sul versante delle entrate
che su quello delle spese.
Molteplici ristrutturazioni produttive nel patrimonio fruttifero
e organizzative nelle attività istituzionali hanno permesso
una più efficiente gestione delle risorse per permettere
l’erogazione dei servizi essenziali della Biblioteca, del
Museo e la realizzazione degli eventi culturali.
106
107
Bilancio e risorse
Già da qualche anno si sono adottate misure di
contenimento delle spese che hanno permesso una graduale
riduzione dei costi.
A partire dal 2013 si è confermato il servizio di custodia
museale grazie alla disponibilità e generosità di un
centinaio di volontari a cui si è aggiunto anche il servizio di
presidio serale delle sale della Biblioteca.
Anche il 2015 si presenta come un anno di sfide per
la Fondazione, che vedrà confermata l’attuale struttura
organizzativa e continuerà ad impegnarsi nelle linee
strategiche adottate in questi anni, attraverso una costante
ricerca di fondi pubblici e privati e la valorizzazione del
patrimonio fruttifero.
Anno 2012
Attività Istituzionale
Attività Connesse
Attività Patrimoniali
Totale
Attività Istituzionale
Le attività della Biblioteca, del Museo e degli eventi culturali
sono l’elemento centrale della vita della Fondazione
Querini Stampalia. Di seguito offriamo un approfondimento
attraverso tabelle e grafici che permetta una migliore
comprensione della loro gestione.
Entrate
Sul fronte delle entrate si confermano i contributi pubblici
per l’attività ordinaria della Fondazione. Si evidenzia la
conferma dell’importante contributo ministeriale avvenuto in
riconoscimento della qualità dei servizi culturali promossi
dalla Fondazione e la conferma dei finanziamenti regionali
per le attività della Biblioteca.
La nota più positiva è rappresentata dagli incassi derivanti
dalla bigliettazione. Nel 2014 si è confermato l’aumento
del numero di biglietti venduti, dato che premia il costante
impegno della Fondazione per il mantenimento del suo
prezioso patrimonio e la realizzazione di un’offerta culturale
di qualità.
entrateuscite
1.355
2.400
370
190
1.745
880
3.4703.470
(in migliaia di euro)
Anno 2013
Attività Istituzionale
Attività Connesse
Attività Patrimoniali
Totale
Uscite
I dati relativi alle uscite rispecchiano la complessa natura
delle attività istituzionali della Fondazione. Da un lato il
carattere di tali attività richiede un forte investimento in
capitale umano e dall’altro la struttura del Palazzo Sede
richiede un costante impegno in cura e manutenzione.
Mentre la voce del personale non risulta ulteriormente
comprimibile, si è mantenuta la politica di contrazione delle
spese che ha portato negli ultimi anni alla riduzione dei
servizi appaltati e degli oneri dei progetti.
Nonostante il continuo contenimento dei costi, la
Fondazione è comunque riuscita a mantenere un adeguato
livello di servizi al pubblico e un ricco calendario di eventi.
entrateuscite
1.276
2.513
304
187
1.791
695
3.3713.395
(in migliaia di euro)
Anno 2014
Attività Istituzionale
Attività Connesse
Attività Patrimoniali
Totale
entrateuscite
933
2.120
125
195
2.995
1.738
4.0534.053
(in migliaia di euro)
108
109
Entrate attività istituzionale
2013
Entrate attività istituzionale
2014
Bilancio e risorse
Contributi per attività istituzionale
Enti pubblici
478
Enti privati
35
Contributi per attività istituzionale
Enti pubblici
470
Enti privati
22
Contributi e sponsorizzazioni
per progetti
Enti pubblici
Enti privati
Contributi e sponsorizzazioni
per progetti
Enti pubblici
Enti privati
114
283
Proventi
Biglietti Museo
215
Donazioni 55
Proventi
Biglietti Museo
290
Donazioni 11
Totale1.180
Totale933
(in migliaia di euro)
(in migliaia di euro)
donazioni
5%
donazioni
2%
contributi pubblici
attività istituzionale
50%
biglietti
18%
biglietti
31%
contributi pubblici
attività istituzionale
40%
contributi privati
progetti
24%
contributi pubblici
progetti
10%
110
40
100
contributi privati
progetti
11%
contributi privati
attività istituzionale
3%
contributi pubblici
progetti
4%
111
contributi privati
attività istituzionale
2%
Uscite attività istituzionale
2013
Uscite attività istituzionale
2014
Bilancio e risorse
Uscite generali
Personale920
Collaborazioni e consulenze 140
Servizi appaltati 409
Manutenzioni190
Utenze182
Acquisto libri
50
Comunicazione e promozione
50
Altre spese
268
Uscite dirette per progetti Oneri per progetti Uscite generali
Personale870
Collaborazioni e consulenze 67
Servizi appaltati
357
Manutenzioni215
Utenze192
Acquisto libri
40
Comunicazione e promozione
48
Altre spese
235
Uscite dirette per progetti Oneri per progetti 208
88
Totale2.417
(in migliaia di euro)
Totale2.120
(in migliaia di euro)
acquisto libri
2%
collaborazioni e consulenze
6%
acquisto libri
3%
collaborazioni e consulenze
3%
oneri per progetti
4%
comunicazione
2%
utenze
8%
personale
41%
utenze
9%
manutenzioni
8%
personale
38%
manutenzioni
10%
oneri per progetti
8%
altro
11%
112
comunicazione
2%
altro
11%
servizi appaltati
17%
113
servizi appaltati
17%
Attività istituzionale
Dati a confronto 2011-2014
Bilancio e risorse
Per meglio comprendere l’impegno della Fondazione nelle
attività di tutela, incremento, fruizione e valorizzazione del
proprio patrimonio culturale si propone qui di seguito un
confronto temporale tra le quattro aree d’intervento.
permettendo così di offrire servizi e attività culturali di valore
pur mantenendo livelli di spesa più contenuti.
La Fondazione, nel gestire il suo patrimonio culturale,
ribadisce con queste linee di azione l’assoluta necessità
delle attività di tutela ma al contempo sviluppa moderne
strategie per mantenere livelli elevati di fruizione e
valorizzazione.
A seguito della progressiva riduzione dei finanziamenti
pubblici e privati la Fondazione ha da tempo intrapreso
delle politiche di ristrutturazione dei processi di erogazione
dei servizi. Queste politiche agiscono in modo differenziato
sulle quattro aree di attività.
La Fondazione non ha inteso ridurre le spese relative
alla tutela, ritenendo questa funzione prioritaria per
l’Istituzione. Si è quindi migliorata l’efficienza degli impianti,
delle attrezzature e dei controlli e al contempo non si è
ridotta la quantità e la qualità dei servizi destinati alla
conservazione dei beni culturali.
L’incremento delle collezioni, che ha il suo fulcro
negli acquisti della Biblioteca, presenta un andamento
decrescente nel corso degli ultimi quattro anni. In quest’area
di attività, accanto alla continua presenza di donatori di
opere artistiche e librarie, sono state intraprese diverse
azioni che hanno permesso alla Fondazione di ottenere
importanti risultati, quali ad esempio il massimo sconto
consentito dalla legge sugli acquisti di libri.
Anche sul versante della fruizione la Fondazione ha
cercato di non ridurre la qualità e la quantità di servizi
offerti. Ciò è stato reso possibile anche dal fondamentale
apporto dei volontari che con un’opera di dedizione
straordinaria hanno assicurato l’apertura del Museo e
della Biblioteca sino a mezzanotte e il ricolloco dei volumi
consultati e la manutenzione delle legature moderne.
L’attività di valorizzazione è un’area strategica per
la Fondazione, ma è anche la più esposta alle fluttuanti
condizioni economiche. A queste difficoltà la Fondazione
ha risposto favorendo al massimo le co-produzioni
114
Tutela
2011
880
Incremento
2012
840
2013
880
2014
862
Fruizione
2011
1.017
2012
840
(in migliaia di euro)
115
2011
137
2012
144
2013
130
2014
103
2013
705
2014
518
Valorizzazione
2013
702
2014
637
2011
715
2012
576
Comunicazione e promozione
116
117
Comunicazione e promozione
La somma destinata alla comunicazione risulta ormai da
anni assolutamente inadeguata e le persistenti ristrettezze
di bilancio hanno ulteriormente imposto la riduzione di
investimenti in questo campo.
La Fondazione si comunica quasi esclusivamente attraverso
i canali digitali, con l’invio di mail informative a contatti
mirati, costantemente implementati: per mezzo del sito web
e dei propri profili sui principali social network, tra cui
Facebook, Twitter, YouTube e Pinterest.
Il budget a disposizione copre di massima una consulenza
per l’ufficio stampa, che ha avuto il supporto, per alcuni
eventi specifici a carattere nazionale, dello Studio di
comunicazione Esseci di Sergio Campagnolo.
Confermata anche la consulenza professionale a
Webmaori, web agency specializzata in web marketing e
in comunicazione on-line.
118
119
Comunicazione e promozione
Quest’anno si è inoltre iniziata la ricerca di media
partnership, che ha visto un primo risultato nel supporto da
parte delle testate del gruppo FINEGIL EDITORIALE SpA: Il
Mattino di Padova, La Nuova Venezia, La Tribuna di Treviso
e Il Corriere delle Alpi.
Anche quest’anno si è sperimentata la vendita attraverso
Groupon, sito di acquisti online a prezzi vantaggiosi, di
pacchetti per 2 e 4 persone che prevedono l’ingresso agli
spazi della Fondazione, l’audio guida, il pass fotografico
e una consumazione presso la caffetteria. La campagna ha
coinvolto 530 visitatori ed è durata sei mesi, dal 28 maggio
al 15 novembre 2014.
Essenziali ai fini promozionali e di comunicazione sono
state le partecipazioni al Carnevale di Venezia, che ha
visto la collaborazione di molte istituzioni culturali cittadine;
a Incroci di Civiltà e ad Art Night 2014, la notte bianca
dell’arte, eventi organizzati dall’Università Ca’ Foscari in
collaborazione con il Comune di Venezia.
Al fine di migliorare la comunicazione con gli utenti e
renderli più coscienti delle possibilità offerte dalle collezioni
della Biblioteca, si sono prodotti nuovi materiali informativi:
una breve guida ai servizi Qb. Qui Biblioteca Querini, un
pieghevole Pianta e cataloghi della Biblioteca, entrambi
in italiano e inglese, e un segnalibro da donare ai nuovi
utenti, in cui si promuove anche la visita in Museo.
La necessità impellente da parte della Fondazione di
promuovere e comunicare la disponibilità di spazi in
locazione, ha determinato la scelta di destinare parte del
budget all’acquisto di inserzioni pubblicitarie su testate
giornalistiche a tiratura regionale.
Il 2014 ha visto la Fondazione partecipare al progetto
ArteMusicaVenezia, in collaborazione con la Scuola
Grande di San Rocco, la Peggy Guggenheim Collection,
Chorus, il Museo della Musica e gli Interpreti Veneziani.
L’obiettivo è dare al visitatore un suggerimento su
cosa vedere in città, consegnare un’indicazione, far
continuare l’esperienza della visita artistica dal museo alla
collezione d’arte moderna, al concerto serale e viceversa.
L’iniziativa porta con sé una comunicazione integrata e
una valorizzazione reciproca attuate grazie a uno sito
web dedicato, a pannelli informativi presenti in ciascuna
sede, all’adesione di molti operatori turistici che a richiesta
consegnano al proprio cliente il mezzo più utile e pratico
per la divulgazione dell’iniziativa: una mappa di Venezia
con suggerimenti per inconsueti itinerari.
Q_GondolaDays_14x18_2014.indd 4
120
03/04/14 14:34
Si è rinnovata l’adesione al progetto Gondola Days 2014,
la rivista in italiano e inglese in 100.000 copie, edita
da Lineadacqua e Associazione Gondolieri di Venezia Assemblea dei Bancali e distribuita dai gondolieri ai turisti,
loro passeggeri.
Social Network
La Fondazione continua ad essere presente e attiva in
rete con propri profili sui principali social network, tra cui
Facebook, Twitter e You Tube. Nel corso di questi ultimi
mesi si è inoltre aperto un profilo Pinterest che, oltre alla
propria potenzialità comunicativa, può essere utilizzato
come utile galleria di immagini a supporto di altri social.
121
Social wall: lascia il tuo segno!
L’uso di questi canali ha consentito di sfruttare al meglio le
possibilità di visibilità e interazione con i nostri diversi tipi
di pubblico, sia in termini di comunicazione che di portata
sociale e coinvolgimento.
La costante presenza in rete e la linea editoriale seguite nel
corso dell’anno si sono dimostrate valide, come conferma
il notevole incremento in termini di contatti: la pagina
Facebook è passata da 4.250 “mi piace” a 6.300, mentre
il profilo Twitter è cresciuto da 840 follower a 2.340.
Credendo nell’importanza di fare rete con altre realtà
culturali e riscontrando la necessità di raccontarsi anche
attraverso nuove modalità capaci di far interagire il nostro
pubblico, si è scelto di partecipare ad “eventi” culturali
digitali sia nazionali che internazionali. Per citarne alcuni:
Follow a Museum, Invasioni Digitali, Museum Week, Small
Museum Tour e la Notte Bianca digitale, che da un lato
hanno fatto maggiormente conoscere la Fondazione oltre i
confini locali e dall’altro hanno portato nuovi visiatori/utenti
al suo interno.
Alcuni dati
Nel 2014 la Fondazione Querini Stampalia ha diramato
complessivamente 82 comunicati stampa, coinvolgendo più
di 3.500 giornalisti. Le uscite sui mezzi di informazione,
tra nazionali e stranieri, sono state 1.432, suddivise tra
passaggi su emittenti radio e TV, recensioni e segnalazioni
su agenzie stampa, mensili, settimanali, quotidiani e siti web.
122
“nel segno di Carlo Scarpa”,
dal 5 giugno al 23 novembre
2014, ha voluto raccontare la
relazione fra il maestro veneziano
e architetti e artisti contemporanei
che hanno interpretato lo spazio
Carlo Scarpa in Fondazione.
L’esposizione ne ha radunate
simbolicamente le testimonianze
accanto al nucleo di schizzi e
disegni, che documentano la fase
di concepimento di quegli stessi
ambienti da parte del grande
architetto: la fecondità del segno
di Scarpa e il lavorio creativo nel
segno di Scarpa.
Nell’ottica di favorire il dialogo
tra il pubblico e lo spazio, per
tutto il periodo dell’esposizione
i visitatori sono stati coinvolti
in una partecipazione attiva
alla visita attraverso un social
wall, con l’obiettivo di comporre
un grande mosaico collettivo,
123
attraverso disegni, fotografie,
spunti e pensieri, da loro lasciati e
successivamente ‘diffusi’ attraverso
i principali social network della
Querini Stampalia e promuoverne
così l’utilizzo.
Allo scopo sono state realizzate
cartoline che riportavano le
indicazioni sulle modalità di
partecipazione e che hanno
rappresentato anche un piccolo
ricordo dell’esperienza di visita.
I suggerimenti sono stati accolti e
la fantasia ha preso il sopravvento
dando esiti decisamente originali.
In oltre seicento hanno lasciato
il proprio “segno”, dimostrando
quanto la possibilità di interagire
rappresenti sempre più un
valore aggiunto per un progetto
espositivo. Tutti i materiali prodotti
sono stati raccolti, ordinati e
scansionati per conservarne
memoria.
Comunicazione e promozione
Hanno scritto
della Fondazione Querini
Stampalia nel 2014
AD - Architectural Digest
Affari & Finanza (La Repubblica)
Alto Adige
Antiquariato
Area
Arte
Arte e critica
Art e Dossier
Arte In
Artecultura
Artribune
Avvenire
BBC Science World
Bell’Italia
Biblioteche Oggi
Brava Casa
Bresciaoggi
Casabella
Casa&Giardino
CerMagazine
Club Milano
Collezionare
Contemporart
Corriere Adriatico
Corriere della Sera
Corriere del Veneto
Corriere delle Alpi
Cose di casa
D’A
D la Repubblica delle donne (La
Repubblica)
Daily Media
Dentrocasa
Didatour
Domenica (Il Sole 24 ore)
Domus
Donna moderna
Dove
Duemila
Eco Commerciale
124
125
Edilizia & Territorio (Il Sole 24 ore)
Effetto Arte
Elle
Elle Decor
Espoarte
Gazzetta di Parma
Gente Veneta
Glamour
Gli Speciali di Ville & Casali
Grazia
Grazia Casa (Grazia)
Hommage
I Martedì
Idea
IL (Il Sole 24 ore)
Il Gazzettino (Ve)
Il Giornale
Il Giornale dell’Arte
Il Giornale della Musica
Il Giornale di Brescia
Il Giornale di Vicenza
Il Giorno (edizione Milano)
Il Manifesto
Il Mattino di Padova
Il Piccolo
Il Quindicinale
Il Resto del Carlino - Cronaca di
Bologna
Il Venerdì (La Repubblica)
Incentivare
Inside Art
Insieme
Italia Arte
Juliet Art Magazine
L’Altrapagina
L’Arena
L’Azione Illustrata
Leggendaria
L’Espresso
L’Illustre
L’indice dei Libri del Mese
L’Unità
L’Uffico tecnico
La Bibliofilia
Comunicazione e promozione
La Cittadella
La Gazzetta del Mezzogiorno
La Gazzetta dello Sport
La Lettura (Corriere della Sera)
La Nuova di Venezia e Mestre
La Nuova Ferrara
La Rassegna della Letteratura
Italiana
La Repubblica
La Repubblica (edizione Bologna)
La Repubblica (edizione Milano)
La Stampa
La Tribuna di Treviso
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Sette (Corriere della Sera)
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The Plan
Toscana Oggi - ed. l’Osservatore
Toscano
Touring
Trentino
Turismo all’aria aperta
Tu Style
Uomo Vogue
126
Vedere a Bologna (Il Giornale
dell’Arte)
Vedere a Venezia (Il Giornale
dell’Arte)
Vedere in Emilia (Il Giornale
dell’Arte)
Venezia Made in Veneto
Venezia Musica e Dintorni
Venezia News
Vernissage
Vita del Popolo
Vogue Italia
Weekend InAuto
Zero Italia
Zero Milano
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BluRadio Veneto
Radio Base Popolare
RAI - Radio 1 GR Veneto
RAI - Radio 3
129
Dalla rassegna stampa 2014…
“Portare un’istituzione come il Museo Aurora di Shanghai a dialogare
con una Fondazione, a Venezia, è un grande successo. Una
Fondazione come la Querini Stampalia, che ha enormi potenzialità.”
Intervista a Davide Quadrio “Brian Drain. Parola a Davide
Quadrio” di Neve Mazzoleni (Artribune Magazine, 12
gennaio 2014)
“... un viaggio nel tempo, accolti da un antico, nobile Palazzo, con le
preziose collezioni di Museo e Biblioteca, le suggestive architetture,
ma anche il contemporaneo, con gli spazi realizzati da Carlo Scarpa,
Mario Botta,Valeriano Pastor. E ancora il giardino, per stupirsi,
ammirare e godere di un luogo non comune...”
#INVASIONI DIGITALI in Querini, Fondazione Cini e
Guggenheim (blogvenezia.net, 30 aprile 2014)
“La Fondazione Querini Stampalia non è soltanto un museo: va visitata
come nobile dimora, arredata con mobili e suppellettili di pregio... Il
suo ruolo di produzione culturale si estende all’arte contemporanea.
Museo complesso e flessibile – voto medio: 9”
92esima pagella dei Musei italiani di Tina Lepri (Il giornale
dell’Arte, febbraio 2014)
“nello spazio realizzato in Querini Stampalia, Scarpa ha impresso
un segno antico e moderno insieme, talmente carico di energia
precorritrice, che la spinta propulsiva non si è esaurita...”
Venezia si espone nel segno di Carlo Scarpa (Il Quotidiano
del Friuli Venezia Giulia, 30 maggio 2014)
“Di stile rinascimentale, conserva all’interno arredi e dipinti antichi di
grande qualità e una ricca biblioteca...”
Il Sestiere di Castello di Giorgia Zatta (veneziaeventi.com,
4 febbraio 2014)
“...Un luogo suggestivo e ricco di storia, arte, architettura, in cui si
respira un’atmosfera di casa e dove siamo stati accolti con sorrisi,
professionalità e coinvolti da una grande passione...”
Invasioni digitali a Venezia si invade la Fondazione Querini
Stampalia di Francesca Anzalone (corrieredelveneto.it,
4 maggio 2014)
“A pochi passi da piazza San Marco si trova uno dei più interessanti
complessi artistici di Venezia: Palazzo Querini Stampalia, sede
dell’omonima Fondazione voluta nel 1868 dal conte Giovanni,
ultimo discendente dei Querini Stampalia, dove si conserva l’intero
patrimonio dell’antica famiglia...”
Musei Italiani: i 10 post più popolari del mese di gennaio
2014 di Hugor (it.paperblog.com, 12 febbraio 2014)
“..Il film Hortus Conclusus, realizzato nel 2007, si concentra sulla
Fondazione Querini Stampalia e sul modo in cui gli elementi
architettonici si fondono a quelli naturali del giardino. Qui De Cal
parte dal presupposto che il cinema è forse il mezzo più adatto per
raccontare un oggetto architettonico, poiché è in grado di restituire in
modo dinamico i suoi spazi e i suoi suoni...”
La Venezia di Carlo Scarpa in proiezione a Palazzo Grassi
di E. Bramati (arte.it, 15 maggio 2014)
“L’artista Haris Epaminonda risponde e dialoga con l’architettura
di Scarpa in un contrappunto geometrico, una punteggiatura
raffinatissima che amplifica, sottolinea, tridimensiona, espande la
complessità del linguaggio dell’architettura...”
Venezia. Mostra di Haris Epaminonda “Chapter IV” alla
Fondazione Querini Stampalia. Dal 14 Marzo al 18 Maggio
di Redazione (tafter.it, 15 marzo 2014)
“...una delle mostre che più ha incarnato con distinzione la natura
intrinseca e l’essenza di questa Biennale di Architettura è l’esposizione
nel segno di Carlo Scarpa, proposta dalla Fondazione Querini
Stampalia… gli spazi della Fondazione chiamano il visitatore ad un
raffronto dal vivo, fra tracciati e soluzioni reali, sembrando destinati
a raccogliere l’interpretazione, la declinazione estetica di un segno
strutturale ancora vivo e non riesumato...”
Nel segno della luce. Un omaggio a Carlo Scarpa di
Ginevra Bria (Artribune.com, 14 giugno 2014)
“...uno dei giardini scarpiani più belli (oggi visibile) è quello realizzato
tra il 1959 e il 1963 per la Fondazione Querini Stampalia di
Venezia... uno spazio dalla grazia giapponese dove l’acqua è ancora
protagonista...”
Il giardino segreto di Alessandro Rocca (Grazia Casa,
aprile 2014)
130
“...Suggestivo manifesto della sua missione culturale di luogo di frontiera
e di confronto, fra custodia del passato e ricerca attenta ai tempi nuovi.”
Lo sguardo di Ivan Glazunov sulla Russia di Redazione
(laprimapagina.it, 27 agosto 2014)
131
Comunicazione e promozione
“Diventano così indispensabili i volontari, senza i quali molti musei
dovrebbero chiudere. Un caso degno di nota è la Querini Stampalia
di Venezia, aperta grazie a loro: maestre in pensione, storici dell’arte,
carabinieri...”
Nove anni: cento pagelle per cento musei (Il giornale
dell’arte, novembre 2014)
“Storico riferimento per la città, la Fondazione Querini Stampalia
si conferma tra i protagonisti del panorama culturale veneziano.
Nata come luogo di studio aperto alla cittadinanza, la Fondazione
salvaguarda il criterio della multidisciplinarietà, stilando una
programmazione a tutto tondo. La Fondazione integra gli ambienti
della casa museo, le sue preziose raccolte, la ricca biblioteca con gli
spazi di architettura contemporanea...”
Fondazione Querini Stampalia. La stagione 2014-2015
(Artibune.com, 20 settembre 2014)
“La location del Festival Think Forward Film Festival è la Fondazione
Querini Stampalia, luogo culturale d’eccellenza nel panorama
veneziano.”
Think Forward Film Festival, 12/13 Dicembre,
Fondazione Querini Stampalia – Venezia (mister-x.it,
10 dicembre 2014)
“L’altra grande stagione dell’arte Veneziana è quella del Settecento,
quella che forse nell’immaginario collettivo è maggiormente legata
all’idea della città. Un percorso attraverso il Settecento veneziano non
può prescindere dalla grande celebrazione dell’epoca di Ca’ Rezzonico,
integrata dai capolavori della Fondazione Querini Stampalia.”
Itinerario: la pittura del Settecento (arte.it, 25 Dicembre
2014)
“...la casa dei Querini Stampalia, un palazzo che conserva nelle
proprie sale l’impronta del gusto di una famiglia, che è andata
stratificandosi nei secoli.”
La memoria visiva della grande Russia. Il pittore Ivan
Glazunov espone alla Querini Stampalia (La Nuova di
Venezia, 3 ottobre 2014)
“Per questo progetto - tra segni e memoria - caratterizzato da una
forte impronta familiare, non poteva esserci sede più adatta dell’antica
dimora dei Querini Stampalia...”
Venezia. “C’era una volta la Russia. Lo sguardo di Ivan
Glazunov”. (tafter.it, 10 ottobre 2014)
“I giardini veneziani sono poi, tra loro, estremamente diversi, si
passa da quelli classici ai moderni, dagli articolati ai linearissimi,
dai barocchi a quelli essenziali... fino alla stupefacente e vagamente
nipponica semplicità concettuale del giardino di Carlo Scarpa della
Fondazione Querini Stampalia...”
Sottratti alla laguna, piante esotiche da tutto il mondo
(genova.erasuperba.it, 10 ottobre 2014)
132
133
Sostenitori
134
135
Sostenitori
La Fondazione Querini Stampalia è una delle più antiche
fondazioni culturali in Italia e le sue attività sono senza
scopo di lucro. Ogni anno, circa due terzi delle entrate
provengono da attività patrimoniali della Fondazione ed un
terzo da contributi pubblici e privati.
Il supporto dei donatori, piccoli o grandi che siano, fa
dunque la differenza e concorre considerevolmente al
successo della Fondazione.
Il generoso intervento dei sostenitori aiuta non solo a
tenere aperti la Biblioteca e il Museo, ma sostiene un
dinamico insieme di mostre e pubblicazioni, l’incremento e
la conservazione delle collezioni, lo sviluppo delle attività
educative così come di quelle digitali e tecnologiche oltre
al restauro e alla conservazione dello storico palazzo
cinquecentesco con i suoi importanti interventi architettonici
contemporanei.
Circolo Queriniano
dedicato ad aziende, imprese, fondazioni e istituzioni che
desiderano sponsorizzare un evento particolare legando
il proprio nome ad una delle più prestigiose e storiche
istituzioni culturali italiane.
Cinque per mille
La Querini Stampalia vale: aiutarla con il 5 per mille non ti
costa nulla!
Dal 1869 la Fondazione Querini Stampalia lavora per
Venezia e per la cultura. Oggi chi la apprezza ha un nuovo
modo per sostenerla: nella dichiarazione dei redditi, sulla
scheda scelta per la destinazione del 5 per mille dell’IRPEF,
firma nello spazio riservato al Volontariato e indica il codice
fiscale della Fondazione 02956070276
La sottoscrizione del 5 per mille non comporta alcun costo e
non è alternativa alla destinazione dell’8 per mille.
Si può contribuire alla vita della Fondazione in vari modi:
Donazioni
sostengono le attività di tutti i giorni e i progetti speciali.
Iscrizione agli Amici della Querini Stampalia
importante supporto anche morale alla realizzazione della
mission, offre l’opportunità di partecipare ad attività ed
eventi appositamente organizzati.
Giovane 1 Amico Famiglia 2
Sostenitore
Benefattore
Benemerito
€
40
€
80
€
40
€ 300
€ 500
da€ 1000
1. sino a 30 anni
2. per ogni famigliare di Amici già iscritti
136
137
Sostenitori
Volontariato
Dal 2012, per le difficili condizioni economiche in cui si
trova la Fondazione, l’apertura del Museo è realizzata da
una rete di volontari, risorsa preziosa per la Fondazione.
Nel corso del 2014, le associazioni di volontariato coinvolte
sono state l’Ekos Club di Venezia, che ha accolto moltissimi
Amici della Querini Stampalia, e l’Associazione Nazionale
Carabinieri. Oltre un centinaio le persone disponibili,
sensibili, coinvolte nelle attività della Fondazione e attente ai
bisogni del pubblico.
Per loro si organizzano periodicamente incontri informativi e
formativi e attività conviviali.
Straordinario il ruolo dei volontari anche in Biblioteca:
l’Ekos Club, l’Auser, l’Associazione Nazionale Carabinieri
supportano la Fondazione con il ricolloco dei volumi
consultati, l’apertura delle sale di lettura dalle 20 alle 24 e il
restauro delle legature moderne.
Attività per i volontari
Corso di economia: fiscalità della famiglia
A cura di Raffaele Rizzardi
31 marzo, 7 aprile, 19 maggio
Primi passi per comprendere la propria scrittura
A cura di Luisa De Perini
3 febbraio
Corso di primo livello di lingua inglese
A cura di Lucio Sponza
10, 17, 24 febbraio; 10, 24 marzo
Festa di Carnevale
3 marzo
Da Senso a Sissi
Conferenza presso Palazzo Ducale
A cura di Camillo Tonini
17 marzo
Le collezioni della Biblioteca Querini Stampalia
A cura di Cristina Celegon
14 aprile
I depositi della Biblioteca Querini Stampalia
Visita a cura di Cristina Celegon
5 maggio
Giovan Battista Tiepolo e le tele Dolfin
A cura di Tiziana Bottecchia
5 maggio
Visita al Museo Navale di Venezia
a cura di Raffaele Pinto
26 maggio
138
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Sostenitori
Attività per gli Amici della Querini Stampalia
Museo di Palazzo Mocenigo
Venezia
Visita guidata dal responsabile del Museo Chiara Squarcina
21 febbraio
Renaissance. Carpaccio – Bill Viola
Visita Espace Louis Vuitton, Venezia
7 marzo
Le Grandi Gallerie dell’Accademia
Venezia
visita guidata dal Soprintendente Renata Codello
28 marzo
Venezia operosa
Visita al Fallani Venezia Centre of Arts
A cura di Giampaolo Fallani
11 aprile
Corso di medicina naturale
A cura di Marco Bechi
13, 27 ottobre; 10 novembre
Venezia operosa
Visita al Laboratorio di Mario Berta Battiloro a Venezia
9 maggio
Il giardino di una dama: Caterina Querini Polcastro tra
massoneria e patriottismo
A cura di Angela Munari
20 ottobre
I lampadari della Querini
A cura di Gianfranco Toso
3 novembre
Le sculture della collezione Querini Stampalia
A cura di Maria Luisa Pavanini
17 novembre
Il tè: proprietà nutritive e benefici
A cura di Albero Giganti
24 novembre
140
141
Sostenitori
Visita ad una collezione privata di murrine antiche
Giovanni Sarpellon
Venezia
6 giugno
Fundamentals
14. Mostra Internazionale di Architettura di Venezia
Visita guidata da Mario Gemin
6 settembre
In Turchia sulle orme degli antichi viaggiatori.
Storia, mito e archeologia da Istanbul alla costa Ionica
fino alla valle del Meandro.
Presentazione del viaggio agli Amici della Querini
Stampalia
a cura di Lorenzo Calvelli
10 settembre
Storia, mito e archeologia da Istanbul alla costa Ionica
fino alla valle del Meandro.
Viaggio degli Amici della Querini Stampalia
16-25 settembre
Visita al laboratorio di murrine dell’azienda storica
Ercole Moretti
Murano
14 novembre
In Turchia sulle orme degli antichi viaggiatori.
Festa di Natale
14 dicembre
142
143
Sostenitori
Enti Pubblici
Ministero per i Beni e le Attività
Culturali
Regione del Veneto
Comune di Venezia
Aziende
ABS Group Srl
Ballin Spa
Bonaventura Maschio Spa
Dalì Spa
MyO+ Srl
Redoro Srl
Rubelli Spa
Serenissima Vigilanza Privata Coop.
Tonolo Selezioni
144
Donatori
Franca Baratto Trentin
Marcella Bianchini (Eredi Bianchini)
Daniela Declich
Giampaolo Lukacs
Marco Semenzato
Amici della Querini
Stampalia
Flavio Luigi Alessi
Tamara Andruszkiewicz
Elsa Angeben
Paolo Avrese
Costanza Azzi
Amy Bagan
Eric Bagan
Pierluigi Bagarotto
Tiziana Barina
Sandra Beffagna
Diego Begotti
Michele Benzoni
Luigi Bertinato
Giulio Bertolin
145
Renato Bonaso
Mariella Bonifacio
Goretta Bonollo
Maria Luisa Boratto
Gaia Borghi
Mariangela Bosio
Vilma Bottacin
Carlo Enrico Bravi
Giorgio Brunetti
Aurora Buccafusca
Liliana Busetto
Anna Busetto
Rita Busetto
Massimo Canella
Maria Carlon
Francesco Castagna
Sostenitori
Giovanni Castellani
Adriano Cattani
Silvia Cavazzoni
Luisa Celegon
Giuseppe Cerni
Luigi Checchini
Luigi Chieco Bianchi
Giuliana Coassin
Graziella Conticelli
Fabiana Corich
Marc Andrew Cortese
Davide Cortese
Clara Orsola Cressina
Ilaria Crotti
Alessandra D’Agnolo
Maria Teresa D’Agnolo
Paola D’Alberton
Giorgio D’Alberton
Raffaele De Diana
Paolo e Manuela De Giorgio
Luisa De Perini
Valeria De Toffol
Luisa De Vecchi
Umberto Marcello del Majno
Roberta Di Mambro
Ambra Dina
Loana Donà
Giuseppina Fabbri
Daniela Faraci
Iacopo Fasolo
Irene Favaretto
Alessandro Favaretto Rubelli
Guido Fazzari
Franca Fazzini
Marsilio Ferrata
Jeannine Fischer Sartor
Zeno Forlati
146
Andreina Furlanetto
Federica Gallo
Madile Gambier
Elisa Ganzina Fasolo
Sandra Gastaldo
Patrizia Gatto
Luciano Gemin
Mario Gemin
Giuseppe Ghirlanda
Sebastiano Giannesini
Tuia Giannesini
Anna Maria Giannuzzi Miraglia
Dino Gigante
Paolo Gobbi
Teresa Paola Gonzo
Achille Gradella
Laura Graziano
Giovanni Gregorat
Liana Guetta Finzi
Sonia Guetta Finzi
Fulvio Landillo
Bianca Lanfranchi Strina
Marisa Lazzaro
Francesco Leoncini
Maurizio Luxardi
Lucio Malfi
Angelo Gino Manfredi
Alessandra Marcati
Giorgio Martini
Maria Massignan
Martina Mazzariol
Margherita Milliaccio Caffi
Mirella Modolo
Paola Molinari
Enrico Morandini
Roberta Ottolenghi
Alessandro Palanza
147
Sostenitori
Cornelia Palazzo
Lorenza Panzeri
Paolo Patrizio
Aida Pavan
Carla Pavanini
Vallì Pellizzaro
Daniela Perdibon
Laura Pertot
Giovanni Battista Pettenello
Marina Petternella
Vilma Piussi
Bruno Polese
Cristina Polesel
Jiosiane Pontrelli
Foscara Porchia
Secondo Querini
Maria Vittoria Querini
Reana Rangan
Massimo Rea
Maurizio Reberschak
Maxine Reynolds
Maria Roberta Rinaldi
Raffaele Rizzardi
Silvana Russo
Anna Maria Scandella
Marisa Scarpa
Paolo Scelsi
Emmilly Schweyer
148
Renata Segre
Luciana Simoli
Franca Simoli
Michela Spagnol
Sally Spector
Gianpietro Sperandio
Dora Testa
Maria Francesca Tiepolo
Franco Toniolo
Maria Teresa Tosi
Gianfranco Toso
Anna Tremari
Stefano Trovato
Anna Francesca Valcanover
Patrizia Valle
Bianca Vanzi
Francesco Vian Vian
Rosanna Vianello
Rita Vianello
Rossana Vitale
Verena von der Heydenrynsch
Heather Webster
Lora Zanarini
Francesco Zanetti
Rossana Zanetti
Amici onorari
Aldo Bello
Alfredo Biagini
Alfredo Bianchini
Mario Botta
Giorgio Busetto
Erio Calvelli
Francesco Carpinato
Clarenza Catullo
Mariapia Cunico
Carlo Dal Co
Andrea De Marchi
Antonio Foscari
Tullio Galfrè
Gèrard Gaussen
149
Antonio Lepschy
Leopoldo Mazzarolli
Ignazio Musu
Roberto Parro
Luigi Polacco
Pietro Scarpa
Tatiana Scarpa
Felice Setaro
Chiara Simonato Rabitti
Domenico Siniscalco
Michela Spagnol
Giuseppe Suppiej
Giancarlo Tomasin
Francesco Valcanover
Sostenitori
Volontari
Giuseppina Alberti
Luca Allegrini
Giovanni Andolfi
Amy Bagan
Anna Pia Baldo
Olga Baradavka
Miriam Eleonora Barosco
Carlotta Basso
Marco Bechi
Gasparina Bellio
Rosa Bellio
Laila Bencivenni
Gabriella Berardi
Franca Bertoldi
Giorgio Bertoldi
Renato Bonaso
Cesare Boschi
Caterina Brezina
Erio Calvelli
Michela Camatti
Stefano Camatti
Massimo Canella
Sandro Carraro
Cesira Cavallini
Annaliliana Cazzato
Lucia Cesaro
Francesco Cesca
Patrizia Claut
Giuliana Santa Coassin
Ilio Cofanelli
Egidio Comelli
Marino Cortese
Luciana Costantini - Schustek
Gian Paola Dal Carlo
Mariolina Dal Anese
Patrizia De Colle
Annamaria De Giulian
Carolina De Leo
Alberto De Marchi
Luisa De Perini
Antonio De Prà
Valeria De Toffol
Valerio De Scarpis di Vianino
150
151
Filippo Denti
Roberta Di Mambro
Lorenzo Di Totero
Francesco Donvito
Patrizia Favarato
Irene Favaretto
Benedetta Favaro
Andrea Fazzini
Franca Fazzini
Giancarlo Galuppi
Lorenzo Garbizza
Paola Gavagnin
Cristina Giardesco
Dino Gigante
Alberto Giganti
Sofia Giraldi
Elisabetta Gyvlai
Monika Hegglin
Sarah Issa Badaki
Margherita Korcz
Stefania Lazzari
Marisa Lazzaro
Roberto Mariutti
Fausto Marrazzo
Riccardo Marrone
Mariagrazia Mastromatteo
Loredana Merolli
Cristina Molin
Alighiero Moro
Maria Rosella Mosca
Denis Nan
Corrado Nastasi
Sandra Ongaro
Thomas Padula
Cornelia Palazzo
Aida Pavan
Maria Luisa Pavanini
Marisa Pegorer
Ezio Pellerito
Valli Pellizzaro
Daniela Perdibon
Raffaele Pinto
Oriella Pivato
Cristina Polesel
Sostenitori
Giulio Pozzana
Daniela Relini
Alba Ricchiuti
Raffaele Rizzardi
Michele Rosada
Fiorenzo Rosati
Lina Rossi
Ugo Sasso
Anna Sambo
Giovanna Sankovic
Natalina Scaggiante
Eva Scarpa
Sara Scarpa
Emmilly Schweyer
Michela Spagnol
Sally Spector
152
Lucio Sponza
Giorgio Tagliapietra
Chiara Tonello
Franco Tonello
Maria Teresa Tosi
Gianfranco Toso
Leonardo Trevisan
Raffaella Vego Scocco
Rosanna Vettorello
Nives Vianello
Melania Voltan
Carla Maria Elena Zago
Redenta Zanco
Roberta Zannini
Luisa Zobele
Hanno collaborato con noi
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Adueemme Sas, Padova
Agency of Cultural Affairs, Tokio
Ai due Fanali
AIB Sezione Veneto
AIDIC Servizi Srl
Anticendi Mare e Terra Sas
Art Night
Arte Musica Venezia
Artribune
Associazione Auser Volontariato
Associazione Barchetta Blu
Associazione Culturale Emù
153
Associazione Culturale Vortice
Associazione Nazionale
Carabinieri
Associazione Ville Venete
Ateneo Veneto
Auclea Srl
AVA Associazione Veneziana
Albergatori
AXA Art
Ballin Project Spa
Bassani Viaggi
Biblioteca Comunale di Cavallino
Treporti
Biblioteca Comunale di Martellago
Biblioteca Comunale di Spinea
Ca’ Sagredo
Ca’rte Lab di Ca’ Foscari
Caffè Letterario Srl
Sostenitori
Camuffo Lab
Carnevale di Venezia
Centennial Hotel Saturnia e
International Venezia
Centro d’arte contemporanea Pont
di Nicosia
Centro Documentazione e Ricerca
Trentin
Centro Tedesco di Studi Veneziani
CIRVA Marsiglia
Civis Spa
Comune di Venezia
Coopculture
Corriere del Veneto
Corriere delle Alpi
CSAR Centro Studi delle Arti Russe
Dalì
Dalla Lidia Merletti d’Arte
DM&B Associati, Pordenone
Ekos Club
Ercole Moretti
Esa Service Srl
Espace Louis Vuitton
Exibart
FAI Fondo Ambiente Italiano
Famiglie al Museo
FEEM Fondazione Enrico Mattei
Fiel Spa
Fondazione di Venezia
Fondazione Martin Egge Onlus
Fondazione MAXXI
Galleria Massimo Minini
Gazzolo Giorgio
Giunti al Punto
Grafiche Veneziane
Graspo de Ua
Gruppo Fallani Srl
I.R.E. Istituzioni di Ricovero e di
Educazione
ICCG International Center for
Climate Governance
ICOM Italia
Il Gazzettino
Il Gufo Spa
154
155
Il Mattino di Padova
Incroci di Civilità
Invasioni digitali
Ischia Congressi
Istituto Regionale Ville Venete
Istituto freudiano per la clinica, la
terapia e la scienza
IVESER Istituto per la storia
della Resistenza e della società
contemporanea
KB Servizi
Kid Pass
Kunsthaus di Zurigo
La Nuova di Venezia e Mestre
La Tribuna di Treviso
Laguna Fiorita Srl
Libera Università di Bolzano
Macacotour
Mario Berta Battiloro
MART Museo di Arte
Contemporanea di Trento e
Rovereto
MDA Avvocati Associati di
Impresa
MIM Mediazione inter
Mediterranea
Ministero dell’Educazione e della
Cultura di Cipro
Modern Art di Oxford
Montreal Museum of Fine Arts
Museo Civico di Rovereto
MyO
Neotech srl, Milano
Nicolao Atelier, Venezia
Oikos
Orsoni Mosaici
Padiglione Corea
Polo SBN
Portland Museum of Art
Prime Uve
Promove
Punto SMA Sant’Erasmo
Redoro
Regione del Veneto
Sostenitori
Ristoranti della Buona
Accoglienza
Rubelli spa
Scuola dell’infanzia A. Diaz
Scuola dell’infanzia D. D’Aosta
Scuola dell’infanzia N. Tommaseo
Scuola dell’infanzia Pascolato
Scuola dell’infanzia S. Francesco
Scuola dell’infanzia S. Giuseppe
Scuola Lacaniana di Psicoanalisi
del campo freudiano
Scuola Primaria A. Diaz
Scuola Primaria A. Manzoni
Scuola Primaria Cavanis
Scuola Primaria Foscarini
Scuola Primaria G. Gallina
Scuola Primaria S. Francesco di
Sales
Scuola Primaria S. Giuseppe
Serenissima Vigilanza Privata
Coop
Servizio Civile Nazionale
Servizio Civile Regionale
Silvana Editoriale
Spazio Luce Snc
Studio Associato Ferrarini e Pitteri
Studio Bonet Lepschy e associati
Studio Danesin
Studio ESSECI, Padova
Studio Forlati Minelli Rizzi e
associati
Studio S.A.I.
Studio Tecnico Associato 3C
Teatro Fondamenta Nuove
Terra Ferma edizioni
The Glasgow school of Arts
Think Forward Film Festival
Tonolo Selezioni
Touring Club
Università Ca’ Foscari
Università degli Studi di Padova
Università IUAV di Venezia
Vela spa
Veneta Artigianale, Venezia
156
Venice a la Carte Sas
Venice Banqueting
Venice Card
Yard srl
Angela Bianco
Chiara Biolo
Cosimo Bizzarri
Virgilio Boccardi
Gianfranco Bonesso
Katia Bordignon
Marco Borghi
Sara Bossi
Mario Botta
Federico Bovara
Paolo Brandolisio
Fausta Bressani
Sara Breviglieri
Luigi Brugnaro
Giorgio Brunetti
Michele Bugliesi
Alfredo Buonopane
Silvia Burini
Daniele Burlando
Giorgio Busetto
Giuseppe Caccavale
Donatella Calabi
Aldina Calì
Elisa Calligaris
Lorenzo Calvelli
Gianluca Camillini
Sergio Campagnolo
Eduardo Campanella
Marco Campardo
Giorgio Camuffo
Marco Camuffo
Massimo Canella
Carlo Carraro
Alessia Castellani
Armando Cattaneo
Alessia Cavallaro
Enrica Cavarzan
Giulia Cavazzoni
Giovanna Cecconi
Laura Cerasi
Morris Ceron
Dario Cestaro
Alessandra Chemollo
Said Chiabi
Gianni A. Cisoto
Michela Agazzi
Nadia Alberti
Marco Almagisti
Maria Tereza Alves
Maurizio Ambrosini
Stefania Amerighi
Tamara Andruszkiewicz
Chiara Assalve
Silvia Auditore
Margherita Azzi Visentini
Patrizia Baggio
Federico Baldan
Claudio Balestri
Costanza Ballardini
Melissa Ballarin
Chantal Bally
Roberto Bandiera
Matteo Baratto
Giorgio Baratto
Giorgia Baratto
Franca Baratto Trentin
Roberta Barbaro
Elisabetta Barbato
Luca Massimo Barbero
Giuseppe Barbieri
Elisabetta Bartuli
Valeria Bassanesi
Shaul Bassi
Luca Benvenuti
Riccardo Berrone
Matteo Bertelè
Chiara Bertola
Miriam Bertoli
Silvia Bertone
Michele Bettio
Paolo Bianchi
Giovanni Bianchi
Marcella Bianchini
157
Alessandra Chiavelli
Alberto Cibin
Liù Cibin
Serena Cimmino
Martina Cinicola
Antonio Cipullo
Ramona Ciucani
Renata Codello
Andrea Codolo
Chiara Comaro
Luca Coppola
Marco Corrente
Domenico Cosenza
Valentina Costa
Giacomo Covacich
Arianna Cremona
Roberto Crovato
Alessandra Crosato
Mara Cuomo
Giuseppina Dal Canton
Francesco Dal Co
Maddalena Dalla Mura
Riccardo De Cal
Michele De Gobbi
Maria Teresa De Gregorio
Valerio De Scarpis Di Vianino
Valeria De Toffol
Daniela Declich
Andrea Dell’Andrea
Paolo Della Rocca
Patrizio De Mattio
Piero Di Biase
Antonio Di Caccia
Martina Donaggio
Jimmie Durham
Luca Enoch
Haris Epaminonda
Francesco Erle
Margherita Errera
Abilio Estévez
Kim Eun Jeong
Giampaolo Fallani
Anna Fantelli
Walter Farioli
Sostenitori
Graziella Fava Viziello
Isa Ferri
Antonio Foscari
Stefano Franzo
Chiara Frezza
Celio Fullin
Caterina Gabelli
Federica Gallo
Madile Gambier
Carlotta Graedel
Amina Gaspari
Silvana Gaspari
Giorgio Gazzolo
Mario Gemin
Francesca Genova
Cristina Giadresco
Caterina Gion
Elisabetta Gyulai
Ivan Glazunov
Byrne Goncalo
Maria Luciana Granzotto
Laura Guarnier
Yuko Hasegawa
Fulvio Irace
Sabina Italiano
Bijoy Jain
Elisabetta Jankovic
Abdolah Kader
Emily Korchmaros
Sylvia Kouvali
David Landau
Marianna Lazzarato
Stefania Lazzari
Manuela Licciardello
Roberto Lombardi
Silvia Lucca
Pierpaolo Luderin
Priscilla Manfren
Chiara Mangiarotti
Nicoletta Mantoan
Paola Mantovani
Maura Manzelle
Maria Manzin
Monica Manzutto
158
Francesco Mapelli
Enrico Marafatto
Sara Maragotto
Federica Marsilio
Anna Masciotra
Pia Masiero
Lorenzo Mason
Stefania Mason Rinaldi
Lucia Massari
Martina Massaro
Gregorio Mastrangelo
Martina Mazzariol
Marcella Mazzoni
Daniela Meneghini
Margherita Micheli
Massimo Minini
Hélène Mitayne
Carlo Montanaro
Giovanni Moretti
Silvio Moretti
Alberto Moreu
Lisa Morita
Maria Morganti
Ornella Naccari
Stefano Nicolao
Monica Nobile
Carlo Olmo
Marco Paggi
Alessandro Palanza
Cornelia Palazzo
Parmar Priyank
Antonio Papisca
Alberto Passi
Valeriano Pastor
Angelo Patrizio
Roberto Patrizio
Aida Pavan
Michela Penso
Daria Perocco
Luca Pes
Fabiana Pezzaioli
Jonathan Pierini
Giorgia Pin
Giulia Pinzi
Martina Pittarello
Paola Pizzamano
Cristina Polesel
Miriam Poli
Gea Politi
Karin Pulejo
Lionello Puppi
Susanna Regazzoni
Alberto Reginato
Maurizio Regini
Isabelle Rehier
Maxine Reynolds
Eric Reynolds
Franco Rigoni
Francesca Risi
Ilaria Rodella
Gabriella Romeo
Matteo Rosso
Giuseppe Saccà
Omar Salani Favaro
Remo Salvadori
Fabio Santin
Giovanni Sarpellon
Adriana Scamporrino
Tobia Scarpa
Romedio Schmitz Esser
Paola Scibilia
Kazuyo Sejima
Chiara Semenzato
Marco Semenzato
Luciano Semerani
Sara Senigaglia
Simone Simonelli
Giulio Sollima
Roberto Spada
Maria Grazia Spagnol
Michela Spagnol
Chiara Squarcina
Margherita Stevanato
Sara Stocco
Elisa Strinna
Giorgio Tagliapietra
Cristian Tarocco
Arianna Testino
159
Alessandra Tiddia
Giuliana Tomasella
Christian Torjussen
Silvia Tortato
Vittoria Tosatto
Martina Trombini
Marco Vallora
Luigi Valsecchi
Miriam Varadinis
Annalisa Vecchiato
Cecilia Vendrasco
Nadia Venezia
Ennio Vianello
Rita Vianello
Stefano Vietti
Andrea Villiani
John Volpato
Louisa Warman
Scott Woodward
Stefano Zampieri
Chiara Zanandrea
Massimiliano Zane
Graziella Zannone
Francesco Zara
Marco Zavagno
Irene Zeriola
Mengham Zhou
André Zivari
Guido Zucconi
Marina Zulian
“dopo la mia morte, la mia Biblioteca,
Galleria, Medagliere, Oggetti d’Arte
posti nel mio Palazzo a S. Zaccaria
diverranno d’uso pubblico.
- Verrà unito agli stessi un Gabinetto
di lettura nel primo piano del mio
palazzo nelle stanze da me abitate.
- Il Gabinetto di lettura e la Biblioteca
rimarranno aperti nei giorni, ed ore
che... i curatori determineranno,
ma costantemente in tutti quei giorni,
ed ore in cui le Biblioteche pubbliche
sono chiuse, e la sera specialmente
per comodo degli studiosi, che saranno
collocati non nella Biblioteca, ma in una
Sala vicina, bella, comoda, con stufe,
e tappeti per l’inverno.
160
- Vi saranno camere per adunanze
serali di dotti e scienziati, sì nazionali,
che forestieri…
Una terza parte almeno della mia
rendita annua verrà impiegata in questa
gratuita Istituzione del Gabinetto
di lettura, ed adunanze serali di dotti
ed amici del sapere, che manca ora
in questa Città, e che credo atta
a promuovere il culto dei buoni studj,
e delle utili discipline, scopo principale
della fondazione Querini”
Dal testamento del Conte Giovanni
Querini Stampalia fatto in Venezia
nel giorno 11 dicembre 1868
161
Per la compilazione del presente documento
sono state seguite le linee guida
proposte dall’Agenzia delle Onlus
per la redazione del Bilancio Sociale
delle Organizzazioni non profit.
Referenze fotografiche
Andrea Avezzù
Isabella Balena
Renato Bonaso
Marcello Busato
ORCH_Chemollo
Cristiano Corte
Dora De Diana
Andrea Ferro
Marigusta Lazzari
Daniele Nalesso
Agostino Osio
Lucia Patano
Barbara Rossi
Marta Savaris
La Fondazione è a disposizione
per eventuali crediti fotografici non indicati
Venezia, giugno 2015
progetto grafico
Karin Pulejo
stampa
Grafiche Veneziane
This museum is a hidden treasure
which should be discovered
by many people with cultural
understanding!
Prof. Ulrich Pitsch Dresden Germany
Ich liebe diesen Palast
und komme
gerne wieder
L’armonia tra le linee di Scarpa
e l’edificio veneziano.
Il contatto tra l’acqua del canale
e il palazzo al pian terreno
e poi in alto la storia.
Un particolare connubio
di arti e natura.
Marino Padova
Karen Bruegelmann
I actually came here
just for Carlo Scarpa
but the venetian art
on display here is truly
interesting and provides
a unique opportunity
for me to know more
about the art tradition
in this area.
Yijang
Palazzo stupendo, bellissimo perché da un momento all’altro
sembra possano spuntare i Padroni di casa!
Gentilissimi i volontari che hanno arricchito di racconti
la visita delle sale. Grazie per questa bellezza!
Amanda e GianPietro
166
Sono una studentessa di architettura
in visita per la prima volta a Venezia.
Sono in estasi in questa città, ma soprattutto
in questo meraviglioso palazzo.
Passare dalla cura dei dettagli “moderni”
di Carlo Scarpa alla cura dei dettagli “antichi”
è un viaggio superbo e stimolante
per gli occhi di ogni persona. Grazie.
Federica Cosimo
167
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