Make in Italy - The Exhibition (Scheda stampa)
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Make in Italy - The Exhibition (Scheda stampa)
Make in Italy – The Exhibition Scheda stampa sintetica Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Dal 19 maggio al 16 agosto 2015 Via San Vittore, 21 – Milano EXPO Milano 2015 Dal 1° maggio al 31 ottobre 2015 Spazio TIM, Padiglione 127 EXPO partner 2 Makeinitaly.foundation/makeinitaly Il percorso espositivo L’esposizione si sviluppa in isole tematiche che rappresentano ciascuna una decade degli ultimi 50 anni. Il progetto espositivo prende spunto dalle casse per imballaggio usate per trasportare e spedire merci. La struttura modulare rappresenta il segno caratterizzante dell’allestimento. L’utilizzo di tubature e connessioni in pvc rispetta il presupposto di riutilizzo delle strutture, facilita il riallestimento nelle successive tappe della mostra e abbraccia una modalità consona al mondo dei makers: l’utilizzo di materiali e manufatti decontestualizzati e adattati a nuove esigenze. Di seguito un elenco degli principali oggetti esposti e la loro sede espositiva. ANNI 60 Programma P101 Expo e Museo Pier Giorgio Perotto e i suoi collaboratori realizzano il primo computer da tavolo al mondo, i cui concetti di base sono simili a quelli dei PC di oggi. L’innovativo design della macchina è di Mario Bellini. La progettazione viene ultimata alla fine del 1964 e la macchina è presentata a New York nell’ottobre ’65 in concomitanza con la fine della Expo. Olivetti Valentine Museo Nel 1969 il mercato delle macchine per scrivere è prossimo alla saturazione e non sembra domandare una nuova portatile a tecnologia meccanica. Eppure l’Olivetti riesce a fare della Valentine un grande successo. Merito di Sottsass, del suo design anticonformista (a cui contribuiscono anche Albert Leclerc e Perry King) e di una serie di campagne pubblicitarie accattivanti. ANNI 70 Olivetti ET 101 Museo È la prima macchina per scrivere elettronica su scala mondiale. Dopo il lancio commerciale allo SMAU del 1978, il successo è immediato e di grande rilievo. Il mercato delle macchine per scrivere, ben presidiato dalla Olivetti, improvvisamente si risveglia. I concorrenti non sono pronti a offrire subito analoghi prodotti e l’Olivetti sfrutta il vantaggio competitivo. Intel® 4004 Expo e Museo Intel 4004 è il primo microprocessore monolitico commerciale della storia dell'informatica. Sviluppato da Federico Faggin, già ideatore di innovazioni significative nel processo produttivo dei chip in silicio, nei suoi 3x4 millimetri quadrati di dimensione offriva una potenza di calcolo superiore a quella di ENIAC, il primo calcolatore elettronico costruito nel 1946, che occupava lo spazio di un largo appartamento. ANNI 80 Olivetti M 24 Expo e museo Il personal computer M24, presentato nel 1984 e basato sul microprocessore Intel 8086 e sul sistema operativo MS-DOS di Microsoft, ottiene sul mercato eccellenti risultati, tanto da diventare il personal computer di maggior successo tra quelli prodotti dalla Olivetti che, nel 1986, diviene il terzo produttore di personal computer nel mondo e il primo in Europa. Technogym Unica Progettata e realizzata a partire dal 1983 da Nerio Alessandri, Unica coniugava materiali da palestra professionali con un design raffinato ed elegante ed era l’attrezzo più completo per la forma fisica e il potenziamento muscolare, consentendo l’esecuzione di più di 25 esercizi diversi in soli 1,5 metri quadrati. ANNI 90 Fiat Common Rail Museo Common Rail è il nome di un'innovativa tecnologia di iniezione elettronica per i motori diesel, introdotta dal gruppo Fiat (Centro Ricerche Fiat, Magneti Marelli ed Elasis) nel 1997 e oggi adottata dalla gran parte dei grandi gruppi automobilistici nel mondo. La sua flessibilità di funzionamento apportò diversi miglioramenti al motore diesel, con benefici per l'ambiente e per l'utente finale: maggiori prestazioni, consumi ridotti, meno rumore, maggiore comfort di guida, ed emissioni sensibilmente più basse. Volcase Museo Il VOL case è la dimostrazione concreta della strategia internazionale di Video On Line, il provider italiano – uno dei primi – creato da Nichi Grauso in Sardegna nel 1994, ma anche dell'approccio estremamente creativo ed innovativo dell'azienda: un kit completo con tutto il software e le informazioni per avviare un provider su scala nazionale in altri paesi del mondo, consegnato ai partner commerciali sotto forma di DAT in una comoda – ed esteticamente piacevole – valigetta. TIM scheda prepagata Expo Come far diventare il telefonino uno strumento di comunicazione di massa, quando gli apparecchi sono enormi e costosissimi e anche usarli ha un costo proibitivo? TIM, il neonato operatore italiano di telefonia mobile, nel ’96 risponde con l’innovazione della carta prepagata: “una tecnologia comportamentale, tanto raffinata quanto quelle connesse ai materiali, agli algoritmi di compressione, agli espedienti per sfruttare meglio le capacità della rete”, ha spiegato il suo inventore Mauro Sentinelli. Il suo successo è stato imitato in tutto il mondo. ANNI 2000 Arduino Uno Museo Arduino Uno è la scheda elettronica Arduino più diffusa e conosciuta. È il modello di riferimento per la piattaforma open-source Arduino. Arduino, con la sua piattaforma, la scheda e l’ambiente di sviluppo, è uno strumento che rende i computer in grado di rilevare e controllare i dati del mondo fisico. Grazie ad Arduino la tecnologia è diventata uno strumento creativo a disposizione di tutti. Accelerometro a tre assi Museo Messo a punto da Benedetto Vigna nel centro di ricerca di STMicroelectronics a Cornaredo guidato da Bruno Murari, ha permesso di realizzare dispositivi elettronici di largo consumo comandabili con i gesti. Il primo di grande successo è stata la Nintendo Wii lanciata nel 2006. Oggi i MEMS – MicroElectro-Mechanical Systems o Microsistemi Elettromeccanici – sono dappertutto: chiunque abbia uno smartphone o una console per videogiochi o anche solo una lavatrice, li usa pur senza conoscerli. Miss SISSI in bio-plastica di Bio-On Museo Uno scienziato fai-da-te è il protagonista di una rivoluzione fatta in casa: la scoperta della plastica “pulita”, che si scioglie nell’acqua in dieci giorni, prodotta da batteri e rifiuti della lavorazione dello zucchero. È l’ex grafico Marco Astorri che con Guy Cicognani faceva skipass di plastica: stufo di inquinare la terra, decide di trovare la formula per una plastica ecologica: così nasce nel 2007 la start-up Bio-on. Il primo prodotto realizzato con l’innovativa bio-plastica di Bio-on è la lampada modello Miss Sissi di Flos. yoox.com homepage Expo Ben prima di numerose dot.com americane, è nato in Italia uno dei pionieri dell’e-commerce di moda: YOOX, fondato nel 2000 da Federico Marchetti, un ragazzo 31enne di Ravenna, che inventa questo progetto semplice e rivoluzionario nato dall’idea di coniugare Internet e moda. Ma a differenza di tante altre dot.com scomparse in quell’anno, YOOX ce l’ha fatta. Nasce così il 20 giugno del 2000 il primo online store www.yoox.com, che oggi compie 15 anni. ANNI 2010 Copenaghen Wheel Museo Come trasformare una comune bicicletta in una bici elettrica che si ricarica in frenata e in discesa e che per giunta rileva le condizioni di traffico e inquinamento? La soluzione, ora anche in vendita, si chiama Copenhagen Wheel e appare come un “disco rosso” montato sulla ruota posteriore del mezzo. Una rivoluzione annunciata per la mobilità urbana che porta la firma di Carlo Ratti, direttore e fondatore del Seanseable City Lab del Mit. Arduino Materia 101 Expo La prima stampante 3D firmata Arduino prodotta e sviluppata con Sharebot. Disponibile sia come kit sia già assemblata, Materia 101 rappresenta un ingresso guidato nel mondo della stampa 3D e della prototipazione rapida. Italia Independent Expo Italia Independent, brand nato nel mezzo della Grande Recessione di questo secolo, diventa un successo globale grazie ai prodotti innovativi come il primo occhiale al mondo fatto tutto in carbonio. Il marchio ha reso omaggio a Make in Italy realizzando un’edizione speciale di occhiali da sole. ISSpresso Museo e Expo La prima macchina espresso a capsule in grado di lavorare in condizioni di microgravità è stata provata il 3 maggio scorso dall’astronauta Samantha Cristoforetti sulla Stazione Spaziale Internazionale. Il modello esposto in mostra è uno dei tre progettati e costruiti dall’italiana Argotec e realizzati insieme a Lavazza in partnership con l’Agenzia Spaziale Italiana. SEZIONE TEMPORARY Museo Questa sezione presenta oggetti che saranno in mostra solo per periodi limitati esposti accanto alle collezioni permanenti del Museo. Emilia3 È il modello più recente fra i prototipi interamente mossi da energia fotovoltaica costruiti da Onda Solare. iCub iCub è un robot dalla forma di bambino sviluppato dai ricercatori dell'Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) e adottato da oltre 30 laboratori di ricerca in Europa, Usa e Giappone, che conducono ricerca avanzata in robotica umanoide e intelligenza artificiale. Il robot, nato nel 2005, è in grado di riconoscere e utilizzare gli oggetti, di imparare a svolgere azioni e di interagire con l'ambiente e con le persone. Cyberhand Il progetto internazionale Cyberhand, guidato da Maria Chiara Carrozza, si è concluso nel 2005 con la creazione di un nuovo tipo di protesi cibernetica, il primo passo verso una vera “mano bionica” completamente interscambiabile con quella naturale. Blackshape In Puglia, Angelo Petrosillo e Luciano Belviso fondano Blackshape e nel 2010 iniziano a produrre un aereo interamente in fibra di carbonio, il più leggero e il più veloce al mondo nella sua categoria. D-Shape "L'uomo che la stampa le case". È così che viene definito, in tutto il mondo Enrico Dini. E' lui che ha inventato e realizzato, assieme al fratello Riccardo, la "stampante 3D più grande al mondo". Ha inoltre scoperto i materiali e il metodo, tutti naturali, per "stampare la roccia". Con le sue invenzioni forse un giorno potremo costruire case sulla Luna. MATERIALI STAMPA DIGITALI All’indirizzo http://www.museoscienza.org/areastampa/materiali.asp sono disponibili la cartella stampa e alcune immagini CONTATTI PER LA STAMPA Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Ufficio Stampa Deborah Chiodoni T +39 02 48555 450 / C +39 339 1536030 Paola Cuneo T +39 02 48555 343 / C + 39 338 1573807 [email protected] Telecom Italia Press Office T +39 06 3688 2610 www.telecomitalia.com/media