Museografia del mondo popolare e didattica - Specificità

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Museografia del mondo popolare e didattica - Specificità
Museografia del mondo popolare e didattica - Specificità
(abstract)
L’incontro si è incentrato, tra l’altro, sui seguenti tre punti:
1. Aspetti comuni tra Museografia del MONDO POPOLARE e Museografia ARCHEOLOGICA:
a) riferimento concreto al territorio;
b) riferimento concreto alla cultura materiale in senso stretto.
Dunque opportunità di mutazione reciproche.
2. Nel panorama europeo si riscontrano interessanti analogie, che riguardano l’attività didattica
etnografica, cioè della cultura popolare e contadina, e quella archeologica. Analogie tra parchi
archeologici, archeoparchi preistorici o archeodromi, per dirlo alla francese (Beaune-Digione);
più recentemente anche Boario, Valcamonica e Val Senales; parchi minerari (Vipiteno), parchi
etnografici, musei a cielo aperto (Scandinavia, Penisola Balcanica, Transilvania e in Italia
Teodone); ecomusei (Francia: Rennes, Le Creusot e altri).
3. In altri paesi si constata, come non accade in Italia, la contemporanea competenza di molti
musei (ad esempio si veda il caso del Musée Dauphinois di Grenoble, ma anche del
Mezogazdasagi Muzeum di Budapest) sia nel settore etnografico che in quello archeologico.
Ne consegue la possibilità di scavi, ricerche e studi comparati tra epoca antica, classica,
altomedievale ed epoche recenti; studi che si ripercuotono in mostre e attività didattiche molto
stimolanti, pluridisciplinari, dove la comparazione tra epoche e tra discipline diverse è assai
utile.
Robero TOGNI, Università di Trento, Facoltà di Lettere e Filosofia