Carta accoglienza

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Carta accoglienza
Gentile Signora/Signore,
Lo scopo di questo opuscolo è di fornire a Lei ed ai Suoi
familiari un semplice strumento per una più approfondita
conoscenza delle metodiche di indagine a cui sta per essere
sottoposto ed al contempo informarLa sulle precauzioni da
adottare prima dell’esame.
INFORMAZIONI GENERALI
Il Servizio è attivo dal Lunedì al Venerdi sia per pazienti
ricoverati sia per utenti esterni.
I possibili ritardi, che talvolta possono verificarsi
nell’erogazione delle prestazioni prenotate, sono da
imputarsi ad urgenze mediche e/o all’esecuzione di esami
più complessi del previsto e per questo chiediamo la vostra
comprensione e collaborazione (il personale è a disposizione
per eventuali chiarimenti ed informazioni circa il ritardo) .
Il Certificato giustificativo attestante la presenza nel Ns.
Servizio per eseguire l’esame, verrà rilasciato, su richiesta
dell’interessato, direttamente dal personale tecnico alla fine
della procedura diagnostica.
Invitiamo gli utenti a portare con sé tutta la documentazione
sanitaria ed i precedenti esami relativi al quesito clinico posto.
La documentazione clinica personale sarà restituita a fine
esame il giorno stesso dell’esecuzione.
Raccomandiamo anche, in caso di gravidanza, di avvisare
preventivamente il personale.
MODALITA’ DI PAGAMENTO Ticket e Ritiro Referti:
Il pagamento del Ticket sanitario va effettuato prima
dell’erogazione della prestazione presso le riscuotitrici
automatiche o gli sportelli Cassa presenti al piano terra, o
presso le Agenzie della Banca Monte dei Paschi di Siena
esibendo il foglio di prenotazione con codice a barre.
E’ possibile anche il pagamento on-line collegandosi al sito
www.ulss16.padova.it
Il referto viene consegnato di norma:
A) per gli EEG dopo 10 gg. dall’esecuzione dell’esame;
B) per gli EMG per TUNNEL CARPALE dopo 7 gg.
dall’esecuzione dell’esame;
C) per gli EMG standard o studio neurofisiologico
completo lo stesso giorno dell’esecuzione dell’esame;
D) per i Potenziali Evocati dopo 7 gg. dall’esecuzione
dell’esame.
Il mancato ritiro del Referto entro 30 gg. dalla
disponibilità degli stessi comporterà l’addebito all’assistito
dell’intero costo della prestazione usufruita, anche se esente
(Legge n.412/1991,D.G.R.V. n.600/2007).
IL PERSONALE
Il Direttore: Dott. Bruno Giometto è il responsabile sia
dell’Unità Operativa Complessa di Neurologia che del
Servizio di Neurofisiologia Clinica.
Compongono l’equipe medica del Servizio :
Prof. Ferdinando Maggioni esperto in Elettroencefalografia
Dott.ssa Cinzia Andrigo, esperta in Neurofisiologia
Dott.ssa Nicoletta Freddi esperta in Neurofisiologia
I Tecnici di Neurofisiopatologia Dr. Marcello Ferullo e
Dr.ssa Eleonora Roncato si occupano direttamente
dell’esecuzione degli esami, dell’accettazione dei pazienti e
del ritiro dell’impegnativa.
Inoltre essendo il Servizio e l’U.O.C. convenzionati con
l’Università degli Studi di Padova possono essere presenti al
momento dell’indagine Medici e Tecnici in formazione.
Segretaria U.O.C. di Neurologia e Servizio di
Neurofisiologia Clinica : Marianna Tono (aspetti
amministrativi ed archiviazione documentazione sanitaria)
-------------------------------------------------------------------------MODALITA’ DI PRENOTAZIONE ESAMI :
(Muniti sempre di impegnativa del Medico di Base)
Regione Veneto
AZIENDA ULSS n°16 Padova
Presidio Ospedaliero S. Antonio
Via Facciolati n. 71, 35127 Padova
Guida per gli utenti
Servizio di
Neurofisiologia Clinica
Direttore Dott. Bruno Giometto
- Telefonando al CALL CENTER n.verde con uno scatto
alla risposta 840 000 664 da lunedì a venerdì dalle ore 7.30
alle ore 17.00
- Recandosi allo sportello C.U.P. (Centro Unico Prenotazioni)
dell’Ospedale S. Antonio dal lunedì al venerdì dalle ore
7.40 alle ore 16.50 presso atrio principale piano rialzato.
MODALITA’ DI DISDETTA ESAMI :
Qualora vi sia l’impossibilità a presentarsi il giorno
dell’appuntamento, la disdetta dell’ esame potrà avvenire:
1) telefonando al n. verde 840140301 seguendo le
istruzioni registrate;
2) contattando un operatore del Call Center al n. verde
840000664 dal Lun. al Ven. orario 7.30-17.00
3) collegandosi al sito www.ulss16.padova.it cliccando
sulla voce”disdette”
4) inviando un Fax al n.ro 049/8216330 indicando il
n.ro di prenotazione, il tipo e la data dell’esame, il
nome e cognome, la data di nascita del paziente ed
il nominativo di chi disdice;
5) recandosi di persona presso il Ns. Ambulatorio o
presso qualsiasi centro di prenotazione dell’Ulss 16.
La mancata disdetta comporta per l’assistito il pagamento
del ticket anche se esente (D.G.R.V. n.600/07).
Ultimo Aggiornamento: 02/02/2015
Mosaico atrio Ospedale Sant’Antonio
Elettroencefalografia (E.E.G.)
Questa metodica, non invasiva, consente la registrazione
dell’attività elettrica spontanea cerebrale mediante la
semplice applicazione sullo scalpo di 21 elettrodi di
superficie.
L’esame
è assolutamente indolore, privo di effetti
collaterali, non necessita di particolare preparazione ad
eccezione dei capelli che devono essere puliti, senza
l’applicazione di gel, lacche o fissanti , liberi da extension
o treccine per evitare interferenze o cattivo contatto cuteelettrodi.
Il paziente può tranquillamente assumere tutti i suoi
farmaci e fare normalmente colazione.
L’esame dura mediamente 45 minuti e prevede :
1)
2)
3)
raccolta anamnestica
montaggio elettrodi per EEG/ECG
registrazione per circa 15 minuti
Durante la registrazione, a seconda dell’età,
clinica e dei farmaci assunti, sarà richiesto al
parte di un Tecnico di Neurofisiopatologia
alcuni semplici compiti (denominati prove di
tra cui principalmente ricordiamo:
della storia
paziente da
di svolgere
attivazione)
a) l’apertura/chiusura degli occhi (reazione d’arresto)
b) la respirazione forzata per circa 3 minuti (Iperpnea)
c) la stimolazione Luminosa Intermittente (SLI)
In casi particolari può essere richiesto dallo Specialista
Neurologo una particolare prova di attivazione: la
privazione da sonno - parziale o totale - ; in questi casi è
previsto che il pz. su indicazione medica si astenga dal
dormire in parte o per l’intera notte che precede
l’esecuzione dell’ E.E.G.
L’E.E.G. è l’esame diagnostico principalmente richiesto in
tutte le forme di epilessia, ma può essere di valido aiuto
in tutte quelle patologie in grado di alterare e/o
modificare l’attività elettrica cerebrale.
Elettromiografia (E.M.G.)
Potenziali Evocati (P.E.)
(o studio neurofisiologico completo)
E’ un esame che permette di studiare la funzionalità dei
nervi (E.N.G) e muscoli (E.M.G.) mediante l’attività elettrica
da essi prodotta.
Dura generalmente dai 15 ai 45 minuti, in base al quesito
clinico avanzato ed ai dati reperiti in corso di registrazione.
Può variare infatti come numero di nervi e muscoli esaminati
necessari per una corretta diagnosi.
L’indagine si articola in due momenti:
1)l’Elettroneurografia (con elettrodi di superfice) in
cui il nervo viene stimolato da scosse elettriche di brevissima
durata ed intensità crescente.
2)l’Elettromiografia propriamente detta (non sempre
necessaria) in cui viene valutata, tramite inserzione di agoelettrodo, l’attività del muscolo in esame in condizioni di
rilasciamento o durante breve contrazione volontaria.
Il materiale utilizzato in questa parte ad ago è rigorosamente
sterile e monouso.
I Potenziali Evocati sono esami non invasivi che
studiano le risposte date dal Sistema Nervoso Centrale
in risposta ad uno stimolo esterno somministrato
attraverso una specifica via da indagare.
Lo scopo dei Potenziali Evocati è pertanto la ricerca di
qualsiasi causa ostacoli lungo la via esaminata la
corretta trasmissione del segnale nervoso sia essa di
natura compressiva, da lesione traumatica
o
semplicemente da deficit funzionale in corso di indagine
Abbiamo pertanto in relazione alla via stimolata:
1)
2)
3)
4)
L’esame non è pericoloso e di solito nessuno rinuncia ad
eseguirlo, pur risultando fastidioso per la presenza di scosse
e pur dando un minimo di dolorabilità per l’inserzione di un
piccolo ago (utilizzato solo se necessario).
Non serve alcuna preparazione specifica ma solo piccole
precauzioni:
Si raccomanda infatti di non applicare creme sul corpo e di
segnalare sempre al medico l’eventuale assunzione
farmacologica sia dei nuovi anticoagulati orali (cd. NAO) sia
di quelli tradizionali (es. Coumadin/Sintrom) .
L’elettromiografia non è un esame urgente (a parte
alcune condizioni rare e selezionate).
Consigliamo di attendere tre settimane dall’insorgenza
dei sintomi (dolore, deficit di forza, formicolii, etc..) prima di
effettuarlo in quanto, se eseguito prima, potrebbe risultare
falsamente negativo.
Le patologie per le quali si esegue l’esame sono: le
compressioni dei nervi periferici (es. Tunnel Carpale), le
lombosciatalgie o cervicobrachialgie su base artrosica o posttrauma, le neuropatie periferiche (es. da diabete, alcolismo o
esposizione a sostanze tossiche), le malattie muscolari
(miopatie), altre patologie meno frequenti come la Miastenia
Grave, la Sclerosi Laterale Amiotrofica e le neuropatie
ereditarie.
i P.E. Visivi(P.E.V) quando la via da esaminare
è quella visiva;
i BAERs o potenziali tronco encefalici quando
la via da esaminare è quella acustica;
I P.E. Somato-Sensoriali(PESS) quando
dobbiamo esaminare la funzionalità della via
sensitiva (dalla periferia verso il Sistema
Nervoso Centrale);
i P.E. Magnetici-Motori(PEMM) quando
oggetto del nostro studio diventa la
trasmissione del messaggio motorio dal
Sistema Nervoso Centrale fino ai muscoli in
studio.
I PEMM, in particolare, per ottenere le risposte
desiderate, utilizzano un particolare stimolatore che
genera un campo magnetico capace di attivare il
tessuto cerebrale, caratteristica che non li rende
praticabili però su tutti i soggetti.
Cause di impossibilità nell’applicazione dei PEMM
sono tutti i casi in cui è genericamente controindicato
l’applicazione di un campo magnetico sul paziente e
più precisamente non possono eseguire un PEMM :
1)
i portatori di impianto di pace-maker;
2)
i portatori di placche metalliche, clips o viti,
(esclusi gli impianti dentari) in materiale
differente dal Titanio o in materiale di cui non
si conosca la composizione a seguito di
interventi chirurgici di vario tipo (al contrario
l’essersi sottoposto senza problemi alla
Risonanza Magnetica Nucleare costituisce
idoneità nel sottoporsi alla metodica)