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LE VIE DEI FESTIVAL 2014
l’immagine de Le vie dei Festival 2014 e il nuovo logo
sono di Lino Fiorito
Lino Fiorito
nato a Ferrara, ha vissuto dal 1985 a Roma, poi a New York e ora vive tra Napoli e
Colonia.
Nel 1986 ha fondato a Napoli con altri artisti la galleria Idra Duarte, uno spazio no-profit
che ha esposto il lavoro di numerosi giovani artisti.
Figura atipica nel panorama artistico italiano alterna il suo lavoro tra il teatro, il cinema e
le arti visive designando un modo personale di trattare la dimensione visiva e scenica dei
progetti ai quali partecipa.
Fondamentale l'incontro con Mario Martone, Angelo Curti, Andrea Renzi, Pasquale Mari,
Daghi Rondanini, amici con i quali avrebbe poi formato il gruppo Falso Movimento.
Nascono gli spettacoli Tango Glaciale, Otello, Il desiderio preso per la coda, Coltelli nel
cuore, Ritorno ad Alphaville (1986), ultimo spettacolo del gruppo. Nel 1985 firma con
Mario Martone le scene per Lavedova allegra con la regia di Mauro Bolognini, ancora per
Martone nel 1989 crea scene e costumi per Woyzeck. Nasce la compagnia Teatri Uniti,
con la regia di Toni Servillo firma le scene per E, Partitura, L'uomo dal fiore in bocca,
Zingari; per Andrea Renzi, regista inventa le scene de Le avventure di Pinocchio, Santa
Maria d'America e più recentemente scene e costumi per Tradimenti. Per il teatro di San
Carlo nel 2003 firma le scene e i costumi di Hansel e Gretel, regia di Claudio di Palma. Per
Francesco Saponaro realizza le scene di 'A causa mia e scene e costumi di Aspettando
Godot. Con l'Orchestra di Piazza Vittorio realizza Il flauto magico del quale cura la scena,
gli acquarelli e le animazioni video, e ancora con l’O.P.V. nel 2013 le scene per Carmen,
andato in scena per il festival Le nuits de fourvière a Lione.
Per il cinema ha realizzato le scenografie dei film: Appassionate di Tonino De Bernardi, La
guerra di Mario di Antonio Capuano, Gorbaciof di Stefano Incerti. L'uomo in più, Le
conseguenze dell'amore, L'amico di famiglia, Il Divo con Paolo Sorrentino, La kryptonite
nella borsa con Ivan Cotroneo.
Negli ultimi due anni ha realizzato con il regista Francesco Saponaro, le scene e i
costumi de La bohème a Vigliena per il teatro di San Carlo e, per la Compagnia ScimoneSframeli, la scena per Giù spettacolo che ha debuttato al Festival delle Colline Torinesi,
premiato per la scenografia con il Premio Ubu 2011. Per la regia di Toni Servillo nel 2013
ha realizzato le scene per Le voci di dentro di Eduardo De Filippo, spettacolo prodotto dal
Piccolo Teatro di Milano, Teatro Argentina di Roma, Theatre du Gymnasie di Marsiglia e
Teatri Uniti di Napoli.
Nel 2013 ha realizzato le scene e i costumi per Giorni felici di Samuel Beckett per la regia
di Andrea Renzi con Nicoletta Braschi e Roberto De Francesco, spettacolo prodotto dal
Teatro Stabile di Torino e dalla Melampo Cinematografica.
Per la regia di Francesco Saponaro ha realizzato nel 2014 scena e costumi di ‘Dolore
sotto chiave? di Eduardo De Filippo spettacolo prodotto dalla Fondazione Campania dei
Festival,Napoli teatro Festival Italia, Teatri Uniti e l’Università della Calabria.
Numerose le mostre in Italia ed all'estero. In Italia nel corso degli anni ha lavorato con la
galleria Carlo Virgilio e Magazzino dell' arte Moderna di Roma, la galleria Corraini di
Mantova e, a Napoli, con le gallerie Trisorio, Morra e più recentemente Al Blu di Prussia.