architetture in movimento

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architetture in movimento
fantadia 2011
ARCHITETTURE IN MOVIMENTO
Festival Internazionale di Multivisione
A solo 1-5 g iug no 2011
www.fantadia.com
L’ Arte rinnova i popoli e ne rivela la vita.
Vano delle scene il diletto ove non miri a preparare
l’avvenire (Anonimo)
FANTADIA
Sono stato talmente colpito da questa frase, impressa sul frontone della facciata del Teatro Massimo di
Palermo, da domandarmi quanto il concetto espresso dall’anonimo autore fosse vivo nell’attuale edizione di Fantadia. Seppur presente nella scelta artistica
delle opere da proiettare, ho sentito la necessità di
approfondire il messaggio e di ricercare una metodica che fosse degna del suo rispetto.
ARCHITETTURE IN MOVIMENTO
ARCHITECTURE IN MOTION
1 - 5 Giugno 2011
Così mi sono reso conto che lo sviluppo di tematiche
“forti”, atte a stimolare riflessioni profonde, sarebbe stato l’unico modo per non ridurre le giornate del
festival a una kermesse puramente teconologicoestetica.
Uomo e Natura sono stati i primi passi di questo percorso. L’uomo nella propria complessità culturale e
sociale, nella propria diversità, nel proprio modo di
comunicare e condividere. La Natura - definita da
Charles Baudelaire come “un tempio, ove viventi pilastri, mormorano a tratti confuse parole...” -, elemento di rifugio e riparo per l’uomo stesso che, spesso,
ne rifiuta l’accoglienza e, forse, la ritiene scontata.
A chiudere il cerchio di questa ricerca, vi è un terzo
tema, attuale e legato a un momento storico molto
importante: l’Europa. Nostro compito sarà ricordare
quanto le nostre radici culturali e artistiche, abbiano
da tempo unito e arricchito interiormente i popoli in
un confronto pacifico, basato sullo scambio di diverse esperienze espressive.
Concerti, proiezioni, mostre fotografiche e performance - ubicati in vari luoghi di Asolo - saranno i testimoni attivi di questi temi, con la speranza di poter
rinnovare dentro di noi propositi di miglioramento.
Francesco Lopergolo
PROGRAMMA
Domenica 5 giugno
Wednesday 1st june
Sunday 5th june
INAUGURAZIONE
Workshop
OPENING OF THE FESTIVAL
Workshop
ore 19.00 - Teatro Duse
ore 10.30-12.30 - Teatro Duse
19.00 - Teatro Duse
10.30-12.30 - Teatro Duse
Incontro di presentazione, apertura mostre e
installazioni.
I sogni diventano realtà
Dreams come true
Presentazione software Wings Platinum 4
Official Opening of the Festival, of photo exhibitions
and installations.
CONCERTO per percussioni e immagini
TERZA SESSIONE MULTIVISIONE
CONCERT for percussions and images
THIRD MULTIVISION SESSION
ore 16.00 - Teatro Duse
21.30 - Outside Teatro Duse
16.00 - Teatro Duse
La magia delle ombre
Percussioni Eddy De Fanti
Scenografia multivisiva
Giovedì 2 giugno
PRIMA SESSIONE MULTIVISIONE
ore 21.00 - Teatro Duse
Venerdì 3 giugno
CONCERTO Orchestra Filarmonia Veneta
ore 21.30 - Piazza Garibaldi
Uno sguardo di non confine
Orchestra Regionale Filarmonia Veneta
Scenografia multivisiva
Presentation of software Wings Platinum 4
The magic of shadows
Installazione
IMMENSA NATURA
Percussions by Eddy Di Fanti
Multivision scenography
Teatro dei Rinnovati
Thursday 2nd june
Orari proiezioni
FIRST MULTIVISION SESSION
1 giugno, ore 19.30 | 2 giugno, ore 11.30/17.00/19.00
3 giugno, ore 19.00 | 4 giugno, ore 15.30/19.00
5 giugno, ore 11.30/15.30
21.00 - Teatro Duse
MULTIVISION INSTALLATION
IMMENSE NATURE
Teatro dei Rinnovati
PHOTO EXHIBITIONS
Friday 3rd june
CONCERT Orchestra Filarmonia Veneta
I Witness - James Lee Stanfield
21.30 - Piazza Garibaldi
Chiesa di San Pietro e Paolo
Hec Fauni - Flavio Favero
Orchestra Regionale Filarmonia Veneta
Multivision scenography
Istanbul, poetry of a city - Ferdinando Fasolo
Transition landscapes - Francesca De Pieri
Saturday 4th june
Galleria Gobbato
incontro con James LEE Stanfield
Istanbul: poesia di una città - Ferdinando Fasolo
TALK WITH JAMES LEE STANFIELD
Sala Consiliare Municipio
11.00 - Teatro Duse
Galleria Gobbato
ore 17.00 - Teatro Duse
SECOND MULTIVISION SESSION
Tempio Natura - Asferico
17.00 - Teatro Duse
SPETTACOLO DI MULTIVISIONE
Sala Consiliare Municipio
?Uomo¿
Il verde ad un passo da casa - Valter Binotto
Teatro Duse
Orari mostre 10.30-12.30 | 15.30-21.00
Percussionista dell’orchestra del Teatro la Fenice, Eddy
De Fanti, fonda nel 1974 assieme ad altri musicisti l’ensemble Percussione Ricerca. Nel 1983 inizia a Copenhagen lo studio degli strumenti a percussione latino-americani con Birger Sulsbruck, Freddie Santiago e, a New
York, con John Almendra. Nel 1985 dà vita al gruppo
Batisto Coco svolgendo un ruolo di compositore-strumentista. Dal 1992 al 1995 insegna strumenti a percussione al conservatorio A. Steffani di Castelfranco Veneto. Nel 1999 fonda il gruppo Magical Mystery Orchestra
specializzato nelle escuzioni live delle canzoni dei
Beatles da questi realizzate solo in studio.
Reata Tower
Chiesa di San Pietro e Paolo
ore 21.00 - Teatro Duse
Immaginare pareti dipinte, paesaggi, segni, essenze,
ombre, visioni, suoni ancestrali che scuotono energie, mani che accarezzano l’acqua e scoprire che tutto ha un suono che racconta, e spinge la visione in
alto sin sulla torre del castello.
La magia delle ombre è tutto questo: un connubio
ritmico-visivo, dove l’energia si diffonderà attraverso
il suono e l’immagine.
Biografia
In the Savanna - Pierluigi Rizzato
Sabato 4 giugno
SECONDA SESSIONE MULTIVISIONE
Percussioni Eddy De Fanti
Multivisioni Francesco Lopergolo - Giorgio Cividal
Tecnico del suono Gigi Campalto
Galleria Gobbato
A Look of No Border
Paesaggi transitori - Francesca De Pieri
La magia delle ombre
Hec Fauni - Flavio Favero
Sala della Ragione
Torre Reata del Castello
Francesco Lopergolo
Sala della Ragione
Nella Savana - Pierluigi Rizzato
ore 11.00 - Teatro Duse
I have been so struck by these words, on the entrance of Teatro Massimo in Palermo, that they made
me wonder how much what this unknown author
expressed is alive in this Fantadia’s edition. Even if
present in the artistic choice of works to show, I have
felt the need to go deeply to the core of this message
and look for something worth its respect.
So I have realized that working on “strong” thought
provoking topics would have been the right way in
order not to reduce the Festival days to a mere technological-aesthetic kermess.
Man and Nature were the first steps of this path. Man
in his cultural and social complexity, in his diversity,
in his way to communicate and share.
Nature - defined by Charles Baudelaire as “a temple
where living pillars sometimes give voice to confused words...” - shelter element for man himself who,
I Witness - James Lee Stanfield
Mostre Fotografiche
Galleria Gobbato
(Unknown)
often, refuses its welcome and, maybe, takes it for
granted. To end this search, there is a third current
topic referred to an important historical moment: Europe. Our mission will be to remember how much our
cultural and artistic roots gave unity and inner richness to the peoples in a peaceful encounter, based
on the exchange of different expressive experiences.
Concerts, projections, photo-exhibitions and performances - in different locations of Asolo - will be the
active witnesses of these topics, with the hope to renew improvement intentions within ourselves.
CONCERTO
Mercoledì 1 giugno
ore 21.30 - Cortile Teatro Duse
Art renews peoples and reveals their life. Vain of scene is
the delight when it does not aim at preparing the future”
Nature Temple - Asferico
The green out of my doorstep - Valter Binotto
Teatro Duse
Opening time 10.30-12.30 | 15.30-21.00
MULTIVISION EVENT
21.00 - Teatro Duse
?Uomo¿
Cortile Teatro Duse
Mercoledì 1 giugno, ore 21.30
LA MAGIA DELLE OMBRE
Concerto per percussioni e immagini
Giovedì 2 giugno, ore 21.00
Sabato 4 giugno, ore 17.00
AntarCtic DREAM
Domenica 5 giugno, ore 16.00
Sopravvissuti (Survivors)
Todd e Marcia Gipstein (USA)
Autunno in Norvegia
Cristina e Franco Toso (ITA)
Questo lavoro multimediale mette assieme immagini
ed esperienze condivise da Todd e Marcia Gispstein in
un viaggio alle Isole Falkland, Georgia del Sud e Antartico nel gennaio 2011.
Questa opera include paesaggi, pinguini, iceberg, città
che vivono della caccia alle balene e l’ambiente di questa zona remota del nostro pianeta. Fa riflettere sulla
relazione tra il fotografo e la dimensione naturale di
quei luoghi.
Irek Graff (Polonia)
Un viaggio a ritroso nel tempo alla ricerca di un passato
comune al complesso mosaico di popoli che abitano la
bassa Valle dell’Omo, nel profondo sud dell’Etiopia. Un
modo per rivedere le nostre origini in un luogo di straordinaria bellezza minacciata dall’incombente progresso.
Sono innamorato dei paesaggi norvegesi, delle forme, dei
colori e della luce del Nord. Ho visitato quattro volte questo
paese, ma solo due volte in autunno, quando può veramente
incantare con il mescolarsi di bianco, giallo e rosso.
Passato remoto o futuro
prossimo?
Deuxieme vie
Denis Quelever (F)
Denmark
Daniel Fickle (USA)
Diretto da Daniel Fickle, Denmark è un video musicale
ambientato sopra e sotto il livello dell’acqua del fiume
Willamette in Oregon. È la storia di Pily, un adorabile
crostaceo di origine mista, che costruisce una astronave-navicella spaziale per sfuggire ad una forza malvagia
che invade il suo raccolto sott’acqua e la sua casa.
Teatro Duse
Dove i bianchi australiani vedono case, fabbriche, una
città e l’oceano, gli indigeni vedono la loro terra... che
è la loro esistenza... il loro essere quotidiano... la loro
guida.
Un uomo sposato di 40 anni è in angoscia per una decisione importante che cambierà l’orientamento della
sua vita dopo avere incrociato occasionalmente il Gay
Pride l’anno precedente. Sensazioni disconosciute ricompaiono. Oggi è solo in un parco di fronte alle sue
contraddizioni…
Un girotondo di preghiera
Odetta e Oreste Ferretti (ITA)
ANIMAL SPOT
Henk Hoedemaekers (NL)
Quando tutte le persone lasciarono la città con le loro
auto gli animali presero il comando. Per ogni animale
un posto speciale. Non c’erano testimoni, tranne il fotografo, che ha immortalato questa situazione insolita.
Maginot: un paradosso della storia
Flavia Bozzini, Giorgio Boccassini (ITA)
Durante uno dei periodi più oscuri dell’Europa, l’imprevedibilità può giocare un ruolo decisivo e molte vite
ne rimangono imbrigliate. I documenti storici possono
avere la leggerezza dei fogli di carta o la massa di montagne di cemento e acciaio: da baluardi difensivi a luoghi di memoria, testimonianza e monito.
Durante il plenilunio di maggio, in Tibet, si svolge la festa religiosa più importante per i Buddisti: il Saga Dawa.
I pellegrini tibetani girano intorno ai luoghi sacri in un
lento girotondo di preghiera che si snoda attraverso
sentieri che s’intrecciano con quelli dell’Anima. Costeggiando l’imponente catene Himalayana raggiungeranno
il luogo più sacro: il Monte Kailash. Qui si prostreranno
più volte per tutta la lunghezza del loro corpo per avere
in premio la vita eterna, mentre le loro preghiere verranno portate dal vento al regno del Buddha.
TERZA SESSSIONE
Teatro Duse
SECONDA SESSSIONE
PRIMA SESSSIONE
Teatro Duse
Associazione Culturale Fotografica Quaderni Visivi (ITA)
Strutture e personaggi sono in perenne cambiamento...
e così si va trasformando anche la nostra identità.
LOST in the MISTery
Irek Graff (Polonia)
Un’ampia visione di poetici panorami realizzato con le
immagini dell’Unione dei fotografi naturalisti polacchi
(ZPFP) e la semplicità creativa di Irek Graff.
Place Djemaa el Fna
Claudio Tuti (ITA)
Marrakech: Teatro all’aria aperta, il sipario si apre sulla
piazza animata da incantatori di serpenti, cantastorie,
musicisti, guaritori, venditori di cianfrusaglie e file di
chioschi dove si cucinano cibi di ogni genere. Quando
poi il sole tramonta, il ritmo diventa sempre più frenetico e la piazza viene avvolta in una nuvola di fumo.
L’Unesco ha dichiarato Place Djemaa el Fna “Patrimonio
orale e immateriale dell’umanità”.
LAND
Chris Joiner (Australia)
Land è ispirata alle storie del popolo indigeno di Illawarra e South Coast nel New South Wales, in Australia.
Dopo aver vissuto una grande emozione durante un
concerto di Sakamoto con il suo artista tedesco Alva
Noto nel 2009, Mal è stato ispirato ad esplorare visivamente le immagini discordanti minimaliste espresse e
scatenate dalla loro musica. Per questa produzione Mal
mette a disposizione la sua direzione artistica e le sue
immagini al suo amico e collega Alf Kuhlmann, per coinvolgere e condurre due studenti di arti multimediali,
Michael Wentworth-Bell e Sam Van Ingen in un viaggio
visivo che potrà allo stesso tempo intrigare, ispirare e
disturbare lo spettatore.
Il silenzio dei sogni
Domenico Drago, Francesco Lopergolo (ITA)
“Non è in mio potere restare costantemente rivolto verso il mare e confrontare la sua libertà con la mia.
Verrà il tempo in cui dovrò volgermi verso la terra e affrontare gli organizzatori della mia oppressione.”
(Stig Dagerman)
Clemens Wirth (Austria)
Il minuscolo è un posto speciale, microcosmi invisibili
ci tengono uniti dentro ad un universo invisibile. Allora, che si dice dell’immenso in dimensioni ridotte? Di
sicuro è qualcosa da non sottovalutare ... come potete
vedere e sentire. Questo regale paesaggio di proporzioni atomiche è una continua poesia nell’Universo Macro.
NON ABBASTANZA TEMPO
Alex Rowbotham (GB)
“Mi dispiace mia adorata Beren che non ci sia stato
abbastanza tempo per me per dirti di più che ti amo”.
E’ il nome di un monte, è il nome di un pastore che ricorda la grotta di San Michele. Non è però un luogo
definito, non è una città, nemmeno uno dei paesi che
compongono l’area. E’ però tutto questo insieme, e per
questo vorrei poter dare corpo ed immagine ad un luogo “invisibile” sulle carte.
Il soggetto è “il Castello” di Cagliari. La descrizione del
più antico e nobile rione di Cagliari visto e raccontato
da occhi non imparziali. Gli occhi di uno scrittore il cui
carattere e le cui parole si sono formate in quel luogo, le
parole di un personaggio di un suo romanzo, morto sul
rogo a Madrid invocando l’amore per il suo rione lontano. Un tentativo di integrare le informazioni tradizionali
per il turista con uno stimolo culturale per il visitatore di
un giorno come per l’identità del luogo.
Macro Kingdom Trilogy
L’intento, che ha portato alla realizzazione di questa multivisione, è quello di creare un collegamento fra le grandi mostre organizzate ai Musei San Domenico di Forlì ed il territorio della provincia. La proiezione, avvalendosi delle opere
di pittori straordinari come Raffaello, Piero della Francesca,
Perugino, Melozzo e tanti altri ancora, assume un grande
valore artistico. L’interpretazione personale dell’autore caratterizza questa multivisione che tratta l’umana bellezza,
ai tempi del Melozzo.
Alex Rowbotham (GB), Aldo di Russo (ITA)
Alex Rowbotham (GB), Aldo Di Russo (ITA)
Mal Padgett, Alf Kuhlmann, Michael Wentworth-Bell,
Sam Van Ingen (Australia)
Luciano Laghi Benelli (ITA)
Porta di terra
Lampadas
Experimenta
Melozzo da Forli’, uno sguardo
all’umana bellezza
Take this waltz
Willem Oets (Sud Africa)
Leonard Cohen trasse l’ispirazione per la canzone Take
This Waltz da un poema del 1929 di Federico Garcia Lorca. Ascoltai questa canzone per la prima volta nel 1998
e ne rimasi colpito sin dall’inizio.
Ci vollero 19 anni e due tentativi abbandonati prima che
riuscissi ad avere il materiale e l’intuizione per trasmettere le sensazioni provate in un audiovisivo.
La definisco “a love song from the edge”.
A crack in time
Johan Werbrouck (NL)
Questo lavoro è un omaggio alle straordinarie opere dell’artista Patrick Van Craenenbroeck e una ricerca dell’immaginario luogo di origine della mitica nazione creata dall’artista.
Il testo è un collage di poesie di quattro autori che furono
ispirati dalle sculture di Van Craenenbroeck che descrivono
pensieri, emozioni e modo di vivere di questi personaggi mitici.
INFINITO
Roberto Tibaldi (ITA)
“Siamo fatti per vivere liberi, gli spazi aperti sono ciò di
cui abbiamo bisogno, a volte mi corico sulla sabbia ad
osservare le stelle e mi sembra di impazzire dalla gioia”
Nella multivisione, ispirata a un canto dei Tuareg, si alternano immagini di paesaggi affascinanti: dalle coste
del mare ai ghiacciai alpini. Le improvvisazioni di un
saxofono su una polifonia sacra creano un’emozione
che simboleggia la ricerca e il bisogno di libertà, la tensione dell’uomo al cielo, all’infinito.
Presentazione software
wings pLAtinum 4
a cura di Roberto Tibaldi
Wings Platinum 4 è il più avanzato sistema di produzione multimediale presente oggi sul mercato. È conosciuto per l’ampia gamma di funzioni e per le elevate
performance nella presentazione di incredibili show
multimediali.
La potenza di Wings Platinum risiede nell’integrazione
di tutte le componenti presenti nello show, siano esse
immagini, video, audio, luci o grafica. Con Wings Platinum 4 tutto risulta estremamente semplice, intuitivo e
senza alcun limite alla propria creatività.
www.immaginare.it
Teatro Duse
Domenica 5 giugno, ore 10.30-12.30
?UOMO¿
Teatro Duse
Sabato 4 giugno, ore 21.00
Ideazione Todd Gipstein, Francesco Lopergolo
Voce narrante Linda Canciani
Fisarmonica Christian Tonello
Intro
Una virgola di tempo
Todd Gipstein (USA)
Una celebrazione della diversità della “famiglia umana”.
Uomo è un contenitore di opere inedite che esplorano i vari aspetti della complessa condizione umana.
Le nostre differenze culturali e i diversi punti di vista di
ognuno, a volte, sono causa di conflitti. Tuttavia siamo
anche in grado di convivere in pace e armonia.
Le multivisioni toccano temi come l’amore, la memoria,
la speranza, la disperazione, l’isolamento e il senso di
appartenenza, invitandoci a riflettere su ciò che significa essere umani. Si soffermano sui nostri valori, sulla
nostra capacità di essere amorevoli e brutali. Gli autori
hanno voluto esprimere punti di vista diversi. Desiderano stimolare la riflessione e il “sentire” degli spettatori.
Uomo solleva delle domande. Sta al pubblico dare delle
risposte.
Successo
Teresa Montano - Francesco Lopergolo (ITA)
Sospeso in sordina questo accordo di memorie, sottovoce parlo di te, di me.
Mal Padgett - Ian Scott (Australia)
Se dai uno sguardo alla tua vita cosa determina se hai
avuto successo? Accumulo di ricchezza? Amici influenti?
Buona salute e famiglia amorevole? Il successo è alla
portata di tutti e ha poco a che fare con i beni materiali
e con lo status sociale.
Gli occhi della madre
Giorgio Cividal (ITA)
Negli occhi di una madre si può vedere il rosso, il bianco
e... Negli occhi di una madre si può vedere il dolore
vero... La libertà ha un costo... Negli occhi di una madre
si può vedere il prezzo da pagare.
Perfezione
Todd Gipstein (USA)
Dove risiede la perfezione umana? Nel nostro aspetto
fisico o da qualche altra parte?
Qui la meta è partire
Claudio Tuti (ITA)
Cos’è che non ti aspettavi da questo viaggio? Il fatto
di essere arrestato, incarcerato e venduto, riarrestato
e rivenduto.
PROIEZIONE
Warfare
Mal Padgett (Australia)
Per secoli la guerra è stata intrapresa dai militari e i saggi tra noi ne hanno contemplato le terribili conseguenze.
Nonostante milioni di parole scritte sull’inutile spreco di
vite umane, non abbiamo ancora imparato a fermarla
del tutto. Cosa ci porterà a dire Basta?
La Fede che piÙ amo ...
Roberto Tibaldi (ITA)
Lessi per la prima volta “Il portico del mistero della seconda virtù” di Charles Peguy in un monastero cister-
cense francese quando avevo 19 anni, dove trascorsi
due mesi e mezzo per “decidere cosa fare della mia
vita”. Si tratta di un lungo trattato sulla seconda virtù
teologale, la SPERANZA, che, recita Peguy, è sicuramente la più difficile, ma che è anche la più gradita a
Dio, senza la quale le altre due (La Fede e la Carità) non
potrebbero sussistere. Un grande aiuto per affrontare il
cammino accidentato della vita.
?Uomo¿
Todd Gipstein (USA)
Una riflessione sull’anima dell’umanità.
CONCERTO
concerto INSTALLAZIONE
installazione
L’arte di un popolo è la sua anima viva, il suo pensiero... raggiunta la sua piena
espressione, essa diventa patrimonio di tutta l’umanità...
“In tutte le cose della natura c’è qualcosa di meraviglioso”
(J.S. Turgenev)
Orchestra Regionale
Filarmonia Veneta
Direttore Marco Minotto
Ideazione progetto Francesco Lopergolo
Scenografia Multivisiva Luciano Laghi Benelli,
Carlo Antonio Conti, Giorgio Cividal, Roberto Tibaldi,
Claudio Tuti.
Il concerto intende raccontare, in un percorso sonoro e
visivo, la straordinaria forza creativa che la cultura europea ha saputo sviluppare nel tempo.
La musica, la pittura, la scultura, la fotografia, hanno
creato in Europa da sempre contaminazioni, confronti, aggregazioni. Di fatto l’espressione artistica è stata
uno strumento straordinario per consentire di superare
quegli ostacoli sociali e politici che hanno da sempre
rallentato l’Unità Europea.
I personaggi, le icone, i drammi, le gioie di un popolo
Europeo verranno rappresentati con la forza della musica e la scenografia onirica delle immagini, in un susseguirsi di emozioni, ricordi, sorprese.
Al termine del nostro viaggio sarà semplice comprendere quanto l’Arte abbia contribuito a rendere più unita
e unica l’Europa, culla di mille culture, ma allo stesso
tempo “madre” di radici comuni.
Interamente dedicata al mondo della natura e all’ambiente, l’installazione è un viaggio tra i fenomeni che
mettono quotidianamente in pericolo gli equilibri del
nostro pianeta. Dall’effetto serra alla scomparsa delle
foreste, dalla riduzione della biodiversità alla desertificazione, le immagini accompagnate dalla musica invitano a scoprire e vivere da vicino l’immenso patrimonio
natura.
Biografia
Dal 1980 l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta è al
servizio delle esigenze produttive del Teatro Comunale di Treviso e impegnata nelle stagioni liriche del Teatro Sociale di Rovigo e di Operafestival di Bassano del
Grappa, oltre che invitata in molti teatri italiani.
Sostenuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali
e dalla Regione Veneto, dal 2000 realizza, grazie alla
Provincia di Treviso, un innovativo progetto di circuitazione concertistica che ha reso possibili oltre mille tra
concerti sinfonici, musica da camera e lezioni concerto.
Notevole il successo di due recenti CD: New York New
York, viaggio nel mondo del musical, e Gran Galà di
Capodanno, “live” delle ultime edizioni dei concerti di
Capodanno. Ha ospitato numerosi solisti di fama internazionale e sul suo podio si sono alternati i principali
direttori italiani e stranieri; dal 2009 suo direttore artistico è Sergio Balestracci.
Orari proiezione
mercoledì 1 giugno, ore 19.30
giovedì 2 giugno, ore 11.30 - 17.00 - 19.00
venerdì 3 giugno, ore 19.00
sabato 4 giugno, ore 15.30 - 19.00
domenica 5 giugno, ore 11.30 - 15.30
(Aristotele 350 a.c.)
Un pianeta chiamato casa
La nature en pArtage
Franco Toso, Cristina Carboni, Asferico (ITA)
Presentazione dei 285 migliori scatti del Fotofestival
Asferico 2010 attraverso la biodiversità che contraddistingue il nostro Pianeta e gli occhi attenti e pazienti di
foto naturalisti provenienti dai cinque continenti.
Roberto Tibaldi (ITA)
Opera realizzata in occasione della celebrazione dei
50 anni della legge che ha istituito i Parchi Nazionali
in Francia. Un invito a viaggiare per immagini e musica
attraverso la straordinaria diversità dei patrimoni naturali, culturali e paesaggistici dei 9 parchi Nazionali Francesi. Questa multivisione è inoltre l’occasione per una
forte riflessione sul senso della conservazione di questi
spazi eccezionali.
Save the Krill (Antartica)
Carlo Conti, Alberto Berti (ITA)
Un viaggio turistico in Antartide diventa l’occasione
per scoprire una possibile grave situazione del nostro
pianeta e attraverso l’occhio della speranza e dell’innocenza lanciare un piccolo sasso nello stagno della
nostra quotidiana disinformazione. Nella sottile linea di
demarcazione tra il vero e il verosimile, un delicato urlo
alle nostre coscienze.
Uno sguardo di non confine
Piazza Garibaldi
Venerdì 3 giugno, ore 21.30
Meravigliosa natura in 3D
Nick Ketteringham (GB) Hermann Miller (D)
Vedere in 3D le bellezze della natura ci permette di avere un contatto ancora più diretto con essa, sembra di
essere lì, di toccarla, di viverla.. In questo breve racconto di Nick ed Hermann, la natura ci sembra ancora più
vicina. Il lavoro è stato realizzato per il Museo della Natura di Dornbirn in Austria, vicino del Lago di Costanza.
MERAVIGLIOSA NATURA
Teatro dei Rinnovati
HEC FAUNI
Introduzione alle mostre a cura di Carlo Sala
La nona edizione di Fantadia, completa il suo percorso
estetico e ricognitivo, con una serie di mostre dedicate alla fotografia contemporanea. Coerenti alle linee
concettuali del festival, gli interventi espositivi pongono grande attenzione alle tematiche della natura e
dell’uomo, elementi simbiotici che talvolta divengono
antagonisti.
Galleria Gobbato
...Flavio Favero, prosegue le sue riflessioni circa l’apparenza e la natura intesa come dimensione istintuale
dell’agire umano, vista nelle sue accezioni migliori. In
questo ciclo, a tatti ironico, ci racconta le contraddizioni
dell’essere e la progressiva perdita di una visione consapevole di se stessi.
Secondo il fotografo, tra tutti gli esseri viventi, l’uomo è
l’unico che con il suo agire tende a voler nascondere la
sua vera essenza; per l’appunto mascherarsi secondo
modi di essere che non gli appartengono. Una società
dove l’apparenza spesso riesce a mutare le scale valoriali, portando le persone a comportamenti del tutto
avulsi da un sentire reale...
Ad aprire il percorso è una esposizione personale di
James Lee Stanfield, uno dei grandi autori di National
Geographic, fotografo conosciuto a livello internazionale. Con il suo occhio ha raccontato momenti storici e
grandi personaggi che sono icone del nostro tempo; nel
far questo si è posto sempre in rapporto diretto con gli
accadimenti, per coglierne la forza e l’intensità del momento. Un voler documentare dei momenti ben precisi,
sapendo mantenere una netta carica estetica dell’immagine attraverso uno spiccato rigore composito...
Flavio Favero
Biografia
Flavio Favero nasce a Fontanelle (TV) nel 1963. Frequenta la scuola di fotografia per entrare subito dopo
nel variegato mondo della fotografia industriale pubblicitaria, dove tuttora opera nell’ambito della fotografia
d’arredamento e di architettura. Parallelamente continua la sua ricerca personale rivolta ad analizzare il
territorio e le metropoli, ma anche situazioni ed eventi
che caratterizzano il comportamento umano, cercando
di andare oltre i “tecnicismi fotografici” attraverso la
sperimentazione. Significativi i cicli recenti New York e
Per Silva Lux.
MOSTRE FOTOGRAFICHE
Mostre
fotografiche
Inaugurazione mostre 1 giugno, ore 19.00
orari 2-5 giugno 10.30-12.30 | 15.30-21.00
Biografia
James Lee Stanfield è la quintessenza dei fotografi del
National Geographic. Dai topi a Sua Santità Papa Giovanni Paolo II, le avventure di Jim lo hanno portato in
oltre 120 paesi per 65 lavori pubblicati.
La missione di Jim è stata documentare luoghi del mondo, eventi e culture. Ha trattato temi tra i quali l’incoronazione dello Shah dell’Iran, i saccheggi alle tombe
pre-colombiane indiane per la ricerca di oro, il potere
e il fascino del cioccolato, e la vita reale al Castello di
Windsor in Inghilterra. Ha realizzato articoli su Siria,
Bulgaria, Pakistan, Zimbabwe, Burma, Israele, Polonia,
Bhutan, e Repubblica Ceca. L’obiettivo di Jim ha messo
a fuoco grandi drammi della storia e della civilizzazione che includono “Il mondo di Solimano il Magnifico”,
“Genghis Khan”, “Sulle orme del Beagle di Darwin”, “La
via del mare del Portogallo verso l’Est”, “Il topo, cagnolino del diavolo”, “Il potere e la gloria dell’Impero Romano” e “Ibn Battuta, principe dei viaggiatori”. Anche i
libri hanno contribuito alla missione di Jim: “Inside the
Vatican”, “The Greatest Flight” e il suo ultimo libro, una
retrospettiva della sua carriera, intitolato “The Eye of
the Beholder”.
La White House News Photographers Association lo
ha nominato Fotografo dell’Anno per 4 volte: nel 1970,
1977, 1982 e 1987. Anche la National Press Photographers Association (NPPA) lo ha nominato Fotografo
dell’anno nel 1985. Nel luglio 1999 la National Press
Photographers Association gli ha conferito il premio A.
Joseph Sprague Memorial alla carriera.
All’interno della mostra verrà proiettata una multivisione dedicata a James Lee Stanfield realizzata per National Geographic da Todd Gipstein.
Teatro Duse
Sabato 4 giugno, ore 11.00
James Lee Stanfield incontrerà il pubblico per raccontare le sue esperienze, le sue emozioni, la sua ricerca
della luce. Una grande opportunità per tutti i fotografi per confrontarsi con un grande maestro.
...Con Pierluigi Rizzato il fruitore si “immerge” nella Savana, attraverso una concezione dell’essere fotografo
quasi avventurosa. Scatti realizzati in condizioni difficili, in cui anche la scansione del tempo per realizzarli
diviene una componente fondante per giungere ad una
dimensione distante dalla nostra idea occidentale di civiltà...
Biografia
Pierluigi Rizzato, padovano, fotografo da circa 30 anni,
si dedica con particolare passione e impegno alla fotografia naturalistica. La realizzazione delle sue immagini
coniuga una profonda conoscenza delle caratteristiche
dei soggetti, acquisita attraverso studi e ricerche, oltre
ad una paziente osservazione sul campo. Le riprese,
sorprendenti dal punto di vista estetico per la varietà
dei colori e per la sapiente scelta compositiva, offrono
altresì la possibilità di una lettura “scientifica” del comportamento animale, in quanto “congelano” il soggetto
nel loro movimento naturale. Ha pubblicato sue immagini in molte riviste italiane ed estere e in diversi libri,
tra i quali due guide turistiche di parchi della Tanzania.
Ha vinto concorsi fotografici in 24 paesi del mondo. Ha
pubblicato un libro fotografico dal titolo “Nel regno degli animali - dall’Alaska al Serengeti” con la prefazione
di Giorgio Celli.
Immagini alla gomma bicromata stampate da
Giovanni Zuin
I Witness
James Lee Stanfield
NELLA SAVANA
Sala della Ragione
Chiesa di San Pietro e Paolo
Pierluigi Rizzato
ISTANBUL: poesia di una città
Ferdinando Fasolo
...Anche una città come Istanbul può mostrare il suo
lato inaspettato e contraddittorio, in cui convivono magnificenza e degrado, progresso e tradizione.
Ferdinando Fasolo racconta una metropoli in cui anche
un inaspettato silenzio carico di poesia sa dipanare storie e suggestioni...
...La mostra di Asferico, porta l’esperienza di questo
premio che si sta affermando a livello internazionale
nel campo della fotografia naturalistica. Una selezione
di plurali modi di rappresentare la natura, cogliendone
gli aspetti peculiari, come inesauribile fonte di spunti
autoriali...
Biografia
La Redazione di Asferico, quadrimestrale di fotografia
naturalistica edito dall’AFNI, Associazione Fotografi
Naturalisti Italiani, associazione no profit, organizza il
concorso fotografico internazionale chiamato: International Nature Photogaphy Competition Asferico.
Giunto alla sua quinta edizione, ha riscontrato un buon
successo con circa 300 partecipanti di alto livello di cui
190 stranieri provenienti da tutto il mondo, facendo
pervenire alla Redazione oltre 5000 immagini che vengono selezionate da una giuria internazionale di esperti
nel settore fotografico-naturalistico.
Il concorso è ormai entrato nel circuito internazionale
con recensioni anche su note riviste estere del settore.
Paesaggi transitori
Torre Reata del Castello
Biografia
Inizia a fotografare nel 1986. Dopo anni trascorsi nel
mondo della multivisione, nel 1999 entra a far parte del
gruppo “Mignon”, cambiando completamente modo di
fotografare; dalla diapositiva passa al bianco e nero sviluppando e stampando secondo il sistema tradizionale.
Nello stesso anno incontra Giovanni Umicini e Walter
Rosenblum, singolari maestri della “Street Photography”, i quali sensibilizzano lo sguardo di Fasolo verso
l’uomo e l’ambiente che lo circonda. Fin dal principio,
con Giampaolo Romagnosi, è il principale organizzatore sia delle iniziative del gruppo che di altre manifestazioni artistiche. Sue immagini fanno parte di collezioni
pubbliche e private e sono state pubblicate in diverse
riviste del settore.
Il concorso si conclude con la cerimonia di premiazione
al Fotofestival Asferico e la consegna dei premi e del
catalogo fotografico. Un volume cartonato in brossura
cucita con sovracoperta e stampato con ottima qualità
fotografica che include le 80 immagini vincitrici divise
per 8 categorie e che compongono a loro volta la mostra fotografica del V° International Nature Photography Competition Asferico 2011.
Galleria Gobbato
...Francesca De Pieri guarda la marginalità dei luoghi,
focalizzandosi sui paesaggi che stanno mutando e hanno alcuni elementi ibridi.
Di particolare interesse la serie di opere realizzate a
Valencia intitolata Invernaderos: una testimonianza
dell’abbandono da parte dei giovani del rapporto con la
terra fondato sulle coltivazioni tipiche di quelle terre...
mostre
...In questo campo agisce anche Valter Binotto, fotografo che riesce a imprimere al dato naturale (pur in
una dimensione diretta del vero) delle connotazioni originali e dense di sfaccettature, grazie all’uso di tagli ottici e sfuocati che travalicano la semplice oggettività...
Biografia
La mia grande passione per la natura mi ha portato ad
avvicinarmi alla fotografia e ne sono rimasto stregato.
Questa passione mi inoltra nei luoghi più nascosti dell’
ambiente che mi circonda. I torrenti, il fiume Piave, i la-
TEMPIO NATURA
Asferico
Biografia
Francesca De Pieri, fotografa e video artista. La casa
editrice francese Marguerite Waknine pubblica il libro
fotografico “Swimming pool/Piscine - Francesca De
Pieri”, con prefazione di Stefano Coletto per la collana
Arte Contemporanea. Tra gli eventi recenti, nel 2009 è
Francesca De Pieri
selezionata dalla Fundación InspirArte per la residenza
Alqueria de los artistas di Valencia (Spagna). Nel 2011,
tra le altre cose, partecipa alla Biennale di Alessandria
di Videofotografia, al Mia Fair di Milano. Dal 2009 collabora con la Fondazione di Fotografia Alinari24Ore di
Firenze.
ghi di Revine, i colli Asolani, il Cansiglio e soprattutto il
Grappa sono i luoghi a me più cari. Per me la fotografia
non è lo scatto, non è la “cattura “ di un immagine. La
fotografia è prima di tutto ricerca dei più piccoli particolari, della luce migliore, è lo studio di ciò che poi andrò
a fotografare. Attraverso la fotografia e la multivisione
cerco di far conoscere la natura. Sono convinto che la
sua conoscenza può aiutare a salvaguardare il nostro
ambiente.
Il verde ad un passo da casa
Sala Consiliare Municipio
Teatro Duse
Valter Binotto
Organizzazione
Il Parallelo Multivisioni (Pd)
Direzione Artistica
Francesco Lopergolo
Segreteria del Festival
Flavia Bozzini, tel. 334 2663553
Curatela mostre fotografiche
Carlo Sala
Allestimenti Mostre
emozioni.com
Ennio Bernardi - Flavio Favero
Coordinamento autori stranieri e traduzioni
Silvia Tiso
Presentazione in teatro
Cristina Carboni
www.fantadia.com
Collaborazione organizzativa
Maria Barbara Liccardi
Nel sito si trovano tutte le informazioni su autori e opere
Collaborazione tecnica
Michele Brollo
Roberto Tibaldi
Carlo Conti
Giorgio Cividal
Ruggero Ranzini
Hermann Miller
Claudio Tuti
Hans Ruedisueli
BIGLIETTI
Sessioni di multivisione, ?Uomo¿ | 8 euro
Installazione Meravigliosa Natura | 5 euro
Abbonamento quattro sessioni | 27 euro
Mostre - ingresso responsabile: il festival è sostenuto
anche dal contributo volontario del pubblico
Ideazione grafica
Frontiere
Mal Padgett (Mal Padgett Design)
INFORMAZIONI E PREVENDITA
dal 16 maggio - tel. 334.2663553
ore 12.00-14.00 | 18.00-20.00
[email protected]
Web design e realizzazione
Alex Rowbotham, Silvia Tiso, Flavia Bozzini
Collaborazioni
Giorgio Boccassini
Enza Acquafresca
Rossella Ferrè
Strumentazione Tecnica
Stumpfl
Comunicazione e ufficio stampa
Frontiere - www.frontiereprogetti.com
Ringraziamenti
Antonio Manta per la stampa delle fotografie delle mostre
TEX POINT
di James Lee Stanfield e di Flavio Favero, stampate su carta
Canson Infinity.
Giorgio Gobbato per la concessione degli spazi per la mostra di Flavio Favero e Francesca De Pieri.
www.hotelsangiacomo.com
Università Popolare Auser dei Comuni dell’Asolano per
l’assistenza presso le mostre fotografiche
Operaestate Festival Veneto
Confartigianato AsoloMontebelluna
Fondazione la Fornace dell’Innovazione