architetture in movimento
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architetture in movimento
fantadia 2011 ARCHITETTURE IN MOVIMENTO Festival Internazionale di Multivisione A solo 1-5 g iug no 2011 www.fantadia.com L’ Arte rinnova i popoli e ne rivela la vita. Vano delle scene il diletto ove non miri a preparare l’avvenire (Anonimo) FANTADIA Sono stato talmente colpito da questa frase, impressa sul frontone della facciata del Teatro Massimo di Palermo, da domandarmi quanto il concetto espresso dall’anonimo autore fosse vivo nell’attuale edizione di Fantadia. Seppur presente nella scelta artistica delle opere da proiettare, ho sentito la necessità di approfondire il messaggio e di ricercare una metodica che fosse degna del suo rispetto. ARCHITETTURE IN MOVIMENTO ARCHITECTURE IN MOTION 1 - 5 Giugno 2011 Così mi sono reso conto che lo sviluppo di tematiche “forti”, atte a stimolare riflessioni profonde, sarebbe stato l’unico modo per non ridurre le giornate del festival a una kermesse puramente teconologicoestetica. Uomo e Natura sono stati i primi passi di questo percorso. L’uomo nella propria complessità culturale e sociale, nella propria diversità, nel proprio modo di comunicare e condividere. La Natura - definita da Charles Baudelaire come “un tempio, ove viventi pilastri, mormorano a tratti confuse parole...” -, elemento di rifugio e riparo per l’uomo stesso che, spesso, ne rifiuta l’accoglienza e, forse, la ritiene scontata. A chiudere il cerchio di questa ricerca, vi è un terzo tema, attuale e legato a un momento storico molto importante: l’Europa. Nostro compito sarà ricordare quanto le nostre radici culturali e artistiche, abbiano da tempo unito e arricchito interiormente i popoli in un confronto pacifico, basato sullo scambio di diverse esperienze espressive. Concerti, proiezioni, mostre fotografiche e performance - ubicati in vari luoghi di Asolo - saranno i testimoni attivi di questi temi, con la speranza di poter rinnovare dentro di noi propositi di miglioramento. Francesco Lopergolo PROGRAMMA Domenica 5 giugno Wednesday 1st june Sunday 5th june INAUGURAZIONE Workshop OPENING OF THE FESTIVAL Workshop ore 19.00 - Teatro Duse ore 10.30-12.30 - Teatro Duse 19.00 - Teatro Duse 10.30-12.30 - Teatro Duse Incontro di presentazione, apertura mostre e installazioni. I sogni diventano realtà Dreams come true Presentazione software Wings Platinum 4 Official Opening of the Festival, of photo exhibitions and installations. CONCERTO per percussioni e immagini TERZA SESSIONE MULTIVISIONE CONCERT for percussions and images THIRD MULTIVISION SESSION ore 16.00 - Teatro Duse 21.30 - Outside Teatro Duse 16.00 - Teatro Duse La magia delle ombre Percussioni Eddy De Fanti Scenografia multivisiva Giovedì 2 giugno PRIMA SESSIONE MULTIVISIONE ore 21.00 - Teatro Duse Venerdì 3 giugno CONCERTO Orchestra Filarmonia Veneta ore 21.30 - Piazza Garibaldi Uno sguardo di non confine Orchestra Regionale Filarmonia Veneta Scenografia multivisiva Presentation of software Wings Platinum 4 The magic of shadows Installazione IMMENSA NATURA Percussions by Eddy Di Fanti Multivision scenography Teatro dei Rinnovati Thursday 2nd june Orari proiezioni FIRST MULTIVISION SESSION 1 giugno, ore 19.30 | 2 giugno, ore 11.30/17.00/19.00 3 giugno, ore 19.00 | 4 giugno, ore 15.30/19.00 5 giugno, ore 11.30/15.30 21.00 - Teatro Duse MULTIVISION INSTALLATION IMMENSE NATURE Teatro dei Rinnovati PHOTO EXHIBITIONS Friday 3rd june CONCERT Orchestra Filarmonia Veneta I Witness - James Lee Stanfield 21.30 - Piazza Garibaldi Chiesa di San Pietro e Paolo Hec Fauni - Flavio Favero Orchestra Regionale Filarmonia Veneta Multivision scenography Istanbul, poetry of a city - Ferdinando Fasolo Transition landscapes - Francesca De Pieri Saturday 4th june Galleria Gobbato incontro con James LEE Stanfield Istanbul: poesia di una città - Ferdinando Fasolo TALK WITH JAMES LEE STANFIELD Sala Consiliare Municipio 11.00 - Teatro Duse Galleria Gobbato ore 17.00 - Teatro Duse SECOND MULTIVISION SESSION Tempio Natura - Asferico 17.00 - Teatro Duse SPETTACOLO DI MULTIVISIONE Sala Consiliare Municipio ?Uomo¿ Il verde ad un passo da casa - Valter Binotto Teatro Duse Orari mostre 10.30-12.30 | 15.30-21.00 Percussionista dell’orchestra del Teatro la Fenice, Eddy De Fanti, fonda nel 1974 assieme ad altri musicisti l’ensemble Percussione Ricerca. Nel 1983 inizia a Copenhagen lo studio degli strumenti a percussione latino-americani con Birger Sulsbruck, Freddie Santiago e, a New York, con John Almendra. Nel 1985 dà vita al gruppo Batisto Coco svolgendo un ruolo di compositore-strumentista. Dal 1992 al 1995 insegna strumenti a percussione al conservatorio A. Steffani di Castelfranco Veneto. Nel 1999 fonda il gruppo Magical Mystery Orchestra specializzato nelle escuzioni live delle canzoni dei Beatles da questi realizzate solo in studio. Reata Tower Chiesa di San Pietro e Paolo ore 21.00 - Teatro Duse Immaginare pareti dipinte, paesaggi, segni, essenze, ombre, visioni, suoni ancestrali che scuotono energie, mani che accarezzano l’acqua e scoprire che tutto ha un suono che racconta, e spinge la visione in alto sin sulla torre del castello. La magia delle ombre è tutto questo: un connubio ritmico-visivo, dove l’energia si diffonderà attraverso il suono e l’immagine. Biografia In the Savanna - Pierluigi Rizzato Sabato 4 giugno SECONDA SESSIONE MULTIVISIONE Percussioni Eddy De Fanti Multivisioni Francesco Lopergolo - Giorgio Cividal Tecnico del suono Gigi Campalto Galleria Gobbato A Look of No Border Paesaggi transitori - Francesca De Pieri La magia delle ombre Hec Fauni - Flavio Favero Sala della Ragione Torre Reata del Castello Francesco Lopergolo Sala della Ragione Nella Savana - Pierluigi Rizzato ore 11.00 - Teatro Duse I have been so struck by these words, on the entrance of Teatro Massimo in Palermo, that they made me wonder how much what this unknown author expressed is alive in this Fantadia’s edition. Even if present in the artistic choice of works to show, I have felt the need to go deeply to the core of this message and look for something worth its respect. So I have realized that working on “strong” thought provoking topics would have been the right way in order not to reduce the Festival days to a mere technological-aesthetic kermess. Man and Nature were the first steps of this path. Man in his cultural and social complexity, in his diversity, in his way to communicate and share. Nature - defined by Charles Baudelaire as “a temple where living pillars sometimes give voice to confused words...” - shelter element for man himself who, I Witness - James Lee Stanfield Mostre Fotografiche Galleria Gobbato (Unknown) often, refuses its welcome and, maybe, takes it for granted. To end this search, there is a third current topic referred to an important historical moment: Europe. Our mission will be to remember how much our cultural and artistic roots gave unity and inner richness to the peoples in a peaceful encounter, based on the exchange of different expressive experiences. Concerts, projections, photo-exhibitions and performances - in different locations of Asolo - will be the active witnesses of these topics, with the hope to renew improvement intentions within ourselves. CONCERTO Mercoledì 1 giugno ore 21.30 - Cortile Teatro Duse Art renews peoples and reveals their life. Vain of scene is the delight when it does not aim at preparing the future” Nature Temple - Asferico The green out of my doorstep - Valter Binotto Teatro Duse Opening time 10.30-12.30 | 15.30-21.00 MULTIVISION EVENT 21.00 - Teatro Duse ?Uomo¿ Cortile Teatro Duse Mercoledì 1 giugno, ore 21.30 LA MAGIA DELLE OMBRE Concerto per percussioni e immagini Giovedì 2 giugno, ore 21.00 Sabato 4 giugno, ore 17.00 AntarCtic DREAM Domenica 5 giugno, ore 16.00 Sopravvissuti (Survivors) Todd e Marcia Gipstein (USA) Autunno in Norvegia Cristina e Franco Toso (ITA) Questo lavoro multimediale mette assieme immagini ed esperienze condivise da Todd e Marcia Gispstein in un viaggio alle Isole Falkland, Georgia del Sud e Antartico nel gennaio 2011. Questa opera include paesaggi, pinguini, iceberg, città che vivono della caccia alle balene e l’ambiente di questa zona remota del nostro pianeta. Fa riflettere sulla relazione tra il fotografo e la dimensione naturale di quei luoghi. Irek Graff (Polonia) Un viaggio a ritroso nel tempo alla ricerca di un passato comune al complesso mosaico di popoli che abitano la bassa Valle dell’Omo, nel profondo sud dell’Etiopia. Un modo per rivedere le nostre origini in un luogo di straordinaria bellezza minacciata dall’incombente progresso. Sono innamorato dei paesaggi norvegesi, delle forme, dei colori e della luce del Nord. Ho visitato quattro volte questo paese, ma solo due volte in autunno, quando può veramente incantare con il mescolarsi di bianco, giallo e rosso. Passato remoto o futuro prossimo? Deuxieme vie Denis Quelever (F) Denmark Daniel Fickle (USA) Diretto da Daniel Fickle, Denmark è un video musicale ambientato sopra e sotto il livello dell’acqua del fiume Willamette in Oregon. È la storia di Pily, un adorabile crostaceo di origine mista, che costruisce una astronave-navicella spaziale per sfuggire ad una forza malvagia che invade il suo raccolto sott’acqua e la sua casa. Teatro Duse Dove i bianchi australiani vedono case, fabbriche, una città e l’oceano, gli indigeni vedono la loro terra... che è la loro esistenza... il loro essere quotidiano... la loro guida. Un uomo sposato di 40 anni è in angoscia per una decisione importante che cambierà l’orientamento della sua vita dopo avere incrociato occasionalmente il Gay Pride l’anno precedente. Sensazioni disconosciute ricompaiono. Oggi è solo in un parco di fronte alle sue contraddizioni… Un girotondo di preghiera Odetta e Oreste Ferretti (ITA) ANIMAL SPOT Henk Hoedemaekers (NL) Quando tutte le persone lasciarono la città con le loro auto gli animali presero il comando. Per ogni animale un posto speciale. Non c’erano testimoni, tranne il fotografo, che ha immortalato questa situazione insolita. Maginot: un paradosso della storia Flavia Bozzini, Giorgio Boccassini (ITA) Durante uno dei periodi più oscuri dell’Europa, l’imprevedibilità può giocare un ruolo decisivo e molte vite ne rimangono imbrigliate. I documenti storici possono avere la leggerezza dei fogli di carta o la massa di montagne di cemento e acciaio: da baluardi difensivi a luoghi di memoria, testimonianza e monito. Durante il plenilunio di maggio, in Tibet, si svolge la festa religiosa più importante per i Buddisti: il Saga Dawa. I pellegrini tibetani girano intorno ai luoghi sacri in un lento girotondo di preghiera che si snoda attraverso sentieri che s’intrecciano con quelli dell’Anima. Costeggiando l’imponente catene Himalayana raggiungeranno il luogo più sacro: il Monte Kailash. Qui si prostreranno più volte per tutta la lunghezza del loro corpo per avere in premio la vita eterna, mentre le loro preghiere verranno portate dal vento al regno del Buddha. TERZA SESSSIONE Teatro Duse SECONDA SESSSIONE PRIMA SESSSIONE Teatro Duse Associazione Culturale Fotografica Quaderni Visivi (ITA) Strutture e personaggi sono in perenne cambiamento... e così si va trasformando anche la nostra identità. LOST in the MISTery Irek Graff (Polonia) Un’ampia visione di poetici panorami realizzato con le immagini dell’Unione dei fotografi naturalisti polacchi (ZPFP) e la semplicità creativa di Irek Graff. Place Djemaa el Fna Claudio Tuti (ITA) Marrakech: Teatro all’aria aperta, il sipario si apre sulla piazza animata da incantatori di serpenti, cantastorie, musicisti, guaritori, venditori di cianfrusaglie e file di chioschi dove si cucinano cibi di ogni genere. Quando poi il sole tramonta, il ritmo diventa sempre più frenetico e la piazza viene avvolta in una nuvola di fumo. L’Unesco ha dichiarato Place Djemaa el Fna “Patrimonio orale e immateriale dell’umanità”. LAND Chris Joiner (Australia) Land è ispirata alle storie del popolo indigeno di Illawarra e South Coast nel New South Wales, in Australia. Dopo aver vissuto una grande emozione durante un concerto di Sakamoto con il suo artista tedesco Alva Noto nel 2009, Mal è stato ispirato ad esplorare visivamente le immagini discordanti minimaliste espresse e scatenate dalla loro musica. Per questa produzione Mal mette a disposizione la sua direzione artistica e le sue immagini al suo amico e collega Alf Kuhlmann, per coinvolgere e condurre due studenti di arti multimediali, Michael Wentworth-Bell e Sam Van Ingen in un viaggio visivo che potrà allo stesso tempo intrigare, ispirare e disturbare lo spettatore. Il silenzio dei sogni Domenico Drago, Francesco Lopergolo (ITA) “Non è in mio potere restare costantemente rivolto verso il mare e confrontare la sua libertà con la mia. Verrà il tempo in cui dovrò volgermi verso la terra e affrontare gli organizzatori della mia oppressione.” (Stig Dagerman) Clemens Wirth (Austria) Il minuscolo è un posto speciale, microcosmi invisibili ci tengono uniti dentro ad un universo invisibile. Allora, che si dice dell’immenso in dimensioni ridotte? Di sicuro è qualcosa da non sottovalutare ... come potete vedere e sentire. Questo regale paesaggio di proporzioni atomiche è una continua poesia nell’Universo Macro. NON ABBASTANZA TEMPO Alex Rowbotham (GB) “Mi dispiace mia adorata Beren che non ci sia stato abbastanza tempo per me per dirti di più che ti amo”. E’ il nome di un monte, è il nome di un pastore che ricorda la grotta di San Michele. Non è però un luogo definito, non è una città, nemmeno uno dei paesi che compongono l’area. E’ però tutto questo insieme, e per questo vorrei poter dare corpo ed immagine ad un luogo “invisibile” sulle carte. Il soggetto è “il Castello” di Cagliari. La descrizione del più antico e nobile rione di Cagliari visto e raccontato da occhi non imparziali. Gli occhi di uno scrittore il cui carattere e le cui parole si sono formate in quel luogo, le parole di un personaggio di un suo romanzo, morto sul rogo a Madrid invocando l’amore per il suo rione lontano. Un tentativo di integrare le informazioni tradizionali per il turista con uno stimolo culturale per il visitatore di un giorno come per l’identità del luogo. Macro Kingdom Trilogy L’intento, che ha portato alla realizzazione di questa multivisione, è quello di creare un collegamento fra le grandi mostre organizzate ai Musei San Domenico di Forlì ed il territorio della provincia. La proiezione, avvalendosi delle opere di pittori straordinari come Raffaello, Piero della Francesca, Perugino, Melozzo e tanti altri ancora, assume un grande valore artistico. L’interpretazione personale dell’autore caratterizza questa multivisione che tratta l’umana bellezza, ai tempi del Melozzo. Alex Rowbotham (GB), Aldo di Russo (ITA) Alex Rowbotham (GB), Aldo Di Russo (ITA) Mal Padgett, Alf Kuhlmann, Michael Wentworth-Bell, Sam Van Ingen (Australia) Luciano Laghi Benelli (ITA) Porta di terra Lampadas Experimenta Melozzo da Forli’, uno sguardo all’umana bellezza Take this waltz Willem Oets (Sud Africa) Leonard Cohen trasse l’ispirazione per la canzone Take This Waltz da un poema del 1929 di Federico Garcia Lorca. Ascoltai questa canzone per la prima volta nel 1998 e ne rimasi colpito sin dall’inizio. Ci vollero 19 anni e due tentativi abbandonati prima che riuscissi ad avere il materiale e l’intuizione per trasmettere le sensazioni provate in un audiovisivo. La definisco “a love song from the edge”. A crack in time Johan Werbrouck (NL) Questo lavoro è un omaggio alle straordinarie opere dell’artista Patrick Van Craenenbroeck e una ricerca dell’immaginario luogo di origine della mitica nazione creata dall’artista. Il testo è un collage di poesie di quattro autori che furono ispirati dalle sculture di Van Craenenbroeck che descrivono pensieri, emozioni e modo di vivere di questi personaggi mitici. INFINITO Roberto Tibaldi (ITA) “Siamo fatti per vivere liberi, gli spazi aperti sono ciò di cui abbiamo bisogno, a volte mi corico sulla sabbia ad osservare le stelle e mi sembra di impazzire dalla gioia” Nella multivisione, ispirata a un canto dei Tuareg, si alternano immagini di paesaggi affascinanti: dalle coste del mare ai ghiacciai alpini. Le improvvisazioni di un saxofono su una polifonia sacra creano un’emozione che simboleggia la ricerca e il bisogno di libertà, la tensione dell’uomo al cielo, all’infinito. Presentazione software wings pLAtinum 4 a cura di Roberto Tibaldi Wings Platinum 4 è il più avanzato sistema di produzione multimediale presente oggi sul mercato. È conosciuto per l’ampia gamma di funzioni e per le elevate performance nella presentazione di incredibili show multimediali. La potenza di Wings Platinum risiede nell’integrazione di tutte le componenti presenti nello show, siano esse immagini, video, audio, luci o grafica. Con Wings Platinum 4 tutto risulta estremamente semplice, intuitivo e senza alcun limite alla propria creatività. www.immaginare.it Teatro Duse Domenica 5 giugno, ore 10.30-12.30 ?UOMO¿ Teatro Duse Sabato 4 giugno, ore 21.00 Ideazione Todd Gipstein, Francesco Lopergolo Voce narrante Linda Canciani Fisarmonica Christian Tonello Intro Una virgola di tempo Todd Gipstein (USA) Una celebrazione della diversità della “famiglia umana”. Uomo è un contenitore di opere inedite che esplorano i vari aspetti della complessa condizione umana. Le nostre differenze culturali e i diversi punti di vista di ognuno, a volte, sono causa di conflitti. Tuttavia siamo anche in grado di convivere in pace e armonia. Le multivisioni toccano temi come l’amore, la memoria, la speranza, la disperazione, l’isolamento e il senso di appartenenza, invitandoci a riflettere su ciò che significa essere umani. Si soffermano sui nostri valori, sulla nostra capacità di essere amorevoli e brutali. Gli autori hanno voluto esprimere punti di vista diversi. Desiderano stimolare la riflessione e il “sentire” degli spettatori. Uomo solleva delle domande. Sta al pubblico dare delle risposte. Successo Teresa Montano - Francesco Lopergolo (ITA) Sospeso in sordina questo accordo di memorie, sottovoce parlo di te, di me. Mal Padgett - Ian Scott (Australia) Se dai uno sguardo alla tua vita cosa determina se hai avuto successo? Accumulo di ricchezza? Amici influenti? Buona salute e famiglia amorevole? Il successo è alla portata di tutti e ha poco a che fare con i beni materiali e con lo status sociale. Gli occhi della madre Giorgio Cividal (ITA) Negli occhi di una madre si può vedere il rosso, il bianco e... Negli occhi di una madre si può vedere il dolore vero... La libertà ha un costo... Negli occhi di una madre si può vedere il prezzo da pagare. Perfezione Todd Gipstein (USA) Dove risiede la perfezione umana? Nel nostro aspetto fisico o da qualche altra parte? Qui la meta è partire Claudio Tuti (ITA) Cos’è che non ti aspettavi da questo viaggio? Il fatto di essere arrestato, incarcerato e venduto, riarrestato e rivenduto. PROIEZIONE Warfare Mal Padgett (Australia) Per secoli la guerra è stata intrapresa dai militari e i saggi tra noi ne hanno contemplato le terribili conseguenze. Nonostante milioni di parole scritte sull’inutile spreco di vite umane, non abbiamo ancora imparato a fermarla del tutto. Cosa ci porterà a dire Basta? La Fede che piÙ amo ... Roberto Tibaldi (ITA) Lessi per la prima volta “Il portico del mistero della seconda virtù” di Charles Peguy in un monastero cister- cense francese quando avevo 19 anni, dove trascorsi due mesi e mezzo per “decidere cosa fare della mia vita”. Si tratta di un lungo trattato sulla seconda virtù teologale, la SPERANZA, che, recita Peguy, è sicuramente la più difficile, ma che è anche la più gradita a Dio, senza la quale le altre due (La Fede e la Carità) non potrebbero sussistere. Un grande aiuto per affrontare il cammino accidentato della vita. ?Uomo¿ Todd Gipstein (USA) Una riflessione sull’anima dell’umanità. CONCERTO concerto INSTALLAZIONE installazione L’arte di un popolo è la sua anima viva, il suo pensiero... raggiunta la sua piena espressione, essa diventa patrimonio di tutta l’umanità... “In tutte le cose della natura c’è qualcosa di meraviglioso” (J.S. Turgenev) Orchestra Regionale Filarmonia Veneta Direttore Marco Minotto Ideazione progetto Francesco Lopergolo Scenografia Multivisiva Luciano Laghi Benelli, Carlo Antonio Conti, Giorgio Cividal, Roberto Tibaldi, Claudio Tuti. Il concerto intende raccontare, in un percorso sonoro e visivo, la straordinaria forza creativa che la cultura europea ha saputo sviluppare nel tempo. La musica, la pittura, la scultura, la fotografia, hanno creato in Europa da sempre contaminazioni, confronti, aggregazioni. Di fatto l’espressione artistica è stata uno strumento straordinario per consentire di superare quegli ostacoli sociali e politici che hanno da sempre rallentato l’Unità Europea. I personaggi, le icone, i drammi, le gioie di un popolo Europeo verranno rappresentati con la forza della musica e la scenografia onirica delle immagini, in un susseguirsi di emozioni, ricordi, sorprese. Al termine del nostro viaggio sarà semplice comprendere quanto l’Arte abbia contribuito a rendere più unita e unica l’Europa, culla di mille culture, ma allo stesso tempo “madre” di radici comuni. Interamente dedicata al mondo della natura e all’ambiente, l’installazione è un viaggio tra i fenomeni che mettono quotidianamente in pericolo gli equilibri del nostro pianeta. Dall’effetto serra alla scomparsa delle foreste, dalla riduzione della biodiversità alla desertificazione, le immagini accompagnate dalla musica invitano a scoprire e vivere da vicino l’immenso patrimonio natura. Biografia Dal 1980 l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta è al servizio delle esigenze produttive del Teatro Comunale di Treviso e impegnata nelle stagioni liriche del Teatro Sociale di Rovigo e di Operafestival di Bassano del Grappa, oltre che invitata in molti teatri italiani. Sostenuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dalla Regione Veneto, dal 2000 realizza, grazie alla Provincia di Treviso, un innovativo progetto di circuitazione concertistica che ha reso possibili oltre mille tra concerti sinfonici, musica da camera e lezioni concerto. Notevole il successo di due recenti CD: New York New York, viaggio nel mondo del musical, e Gran Galà di Capodanno, “live” delle ultime edizioni dei concerti di Capodanno. Ha ospitato numerosi solisti di fama internazionale e sul suo podio si sono alternati i principali direttori italiani e stranieri; dal 2009 suo direttore artistico è Sergio Balestracci. Orari proiezione mercoledì 1 giugno, ore 19.30 giovedì 2 giugno, ore 11.30 - 17.00 - 19.00 venerdì 3 giugno, ore 19.00 sabato 4 giugno, ore 15.30 - 19.00 domenica 5 giugno, ore 11.30 - 15.30 (Aristotele 350 a.c.) Un pianeta chiamato casa La nature en pArtage Franco Toso, Cristina Carboni, Asferico (ITA) Presentazione dei 285 migliori scatti del Fotofestival Asferico 2010 attraverso la biodiversità che contraddistingue il nostro Pianeta e gli occhi attenti e pazienti di foto naturalisti provenienti dai cinque continenti. Roberto Tibaldi (ITA) Opera realizzata in occasione della celebrazione dei 50 anni della legge che ha istituito i Parchi Nazionali in Francia. Un invito a viaggiare per immagini e musica attraverso la straordinaria diversità dei patrimoni naturali, culturali e paesaggistici dei 9 parchi Nazionali Francesi. Questa multivisione è inoltre l’occasione per una forte riflessione sul senso della conservazione di questi spazi eccezionali. Save the Krill (Antartica) Carlo Conti, Alberto Berti (ITA) Un viaggio turistico in Antartide diventa l’occasione per scoprire una possibile grave situazione del nostro pianeta e attraverso l’occhio della speranza e dell’innocenza lanciare un piccolo sasso nello stagno della nostra quotidiana disinformazione. Nella sottile linea di demarcazione tra il vero e il verosimile, un delicato urlo alle nostre coscienze. Uno sguardo di non confine Piazza Garibaldi Venerdì 3 giugno, ore 21.30 Meravigliosa natura in 3D Nick Ketteringham (GB) Hermann Miller (D) Vedere in 3D le bellezze della natura ci permette di avere un contatto ancora più diretto con essa, sembra di essere lì, di toccarla, di viverla.. In questo breve racconto di Nick ed Hermann, la natura ci sembra ancora più vicina. Il lavoro è stato realizzato per il Museo della Natura di Dornbirn in Austria, vicino del Lago di Costanza. MERAVIGLIOSA NATURA Teatro dei Rinnovati HEC FAUNI Introduzione alle mostre a cura di Carlo Sala La nona edizione di Fantadia, completa il suo percorso estetico e ricognitivo, con una serie di mostre dedicate alla fotografia contemporanea. Coerenti alle linee concettuali del festival, gli interventi espositivi pongono grande attenzione alle tematiche della natura e dell’uomo, elementi simbiotici che talvolta divengono antagonisti. Galleria Gobbato ...Flavio Favero, prosegue le sue riflessioni circa l’apparenza e la natura intesa come dimensione istintuale dell’agire umano, vista nelle sue accezioni migliori. In questo ciclo, a tatti ironico, ci racconta le contraddizioni dell’essere e la progressiva perdita di una visione consapevole di se stessi. Secondo il fotografo, tra tutti gli esseri viventi, l’uomo è l’unico che con il suo agire tende a voler nascondere la sua vera essenza; per l’appunto mascherarsi secondo modi di essere che non gli appartengono. Una società dove l’apparenza spesso riesce a mutare le scale valoriali, portando le persone a comportamenti del tutto avulsi da un sentire reale... Ad aprire il percorso è una esposizione personale di James Lee Stanfield, uno dei grandi autori di National Geographic, fotografo conosciuto a livello internazionale. Con il suo occhio ha raccontato momenti storici e grandi personaggi che sono icone del nostro tempo; nel far questo si è posto sempre in rapporto diretto con gli accadimenti, per coglierne la forza e l’intensità del momento. Un voler documentare dei momenti ben precisi, sapendo mantenere una netta carica estetica dell’immagine attraverso uno spiccato rigore composito... Flavio Favero Biografia Flavio Favero nasce a Fontanelle (TV) nel 1963. Frequenta la scuola di fotografia per entrare subito dopo nel variegato mondo della fotografia industriale pubblicitaria, dove tuttora opera nell’ambito della fotografia d’arredamento e di architettura. Parallelamente continua la sua ricerca personale rivolta ad analizzare il territorio e le metropoli, ma anche situazioni ed eventi che caratterizzano il comportamento umano, cercando di andare oltre i “tecnicismi fotografici” attraverso la sperimentazione. Significativi i cicli recenti New York e Per Silva Lux. MOSTRE FOTOGRAFICHE Mostre fotografiche Inaugurazione mostre 1 giugno, ore 19.00 orari 2-5 giugno 10.30-12.30 | 15.30-21.00 Biografia James Lee Stanfield è la quintessenza dei fotografi del National Geographic. Dai topi a Sua Santità Papa Giovanni Paolo II, le avventure di Jim lo hanno portato in oltre 120 paesi per 65 lavori pubblicati. La missione di Jim è stata documentare luoghi del mondo, eventi e culture. Ha trattato temi tra i quali l’incoronazione dello Shah dell’Iran, i saccheggi alle tombe pre-colombiane indiane per la ricerca di oro, il potere e il fascino del cioccolato, e la vita reale al Castello di Windsor in Inghilterra. Ha realizzato articoli su Siria, Bulgaria, Pakistan, Zimbabwe, Burma, Israele, Polonia, Bhutan, e Repubblica Ceca. L’obiettivo di Jim ha messo a fuoco grandi drammi della storia e della civilizzazione che includono “Il mondo di Solimano il Magnifico”, “Genghis Khan”, “Sulle orme del Beagle di Darwin”, “La via del mare del Portogallo verso l’Est”, “Il topo, cagnolino del diavolo”, “Il potere e la gloria dell’Impero Romano” e “Ibn Battuta, principe dei viaggiatori”. Anche i libri hanno contribuito alla missione di Jim: “Inside the Vatican”, “The Greatest Flight” e il suo ultimo libro, una retrospettiva della sua carriera, intitolato “The Eye of the Beholder”. La White House News Photographers Association lo ha nominato Fotografo dell’Anno per 4 volte: nel 1970, 1977, 1982 e 1987. Anche la National Press Photographers Association (NPPA) lo ha nominato Fotografo dell’anno nel 1985. Nel luglio 1999 la National Press Photographers Association gli ha conferito il premio A. Joseph Sprague Memorial alla carriera. All’interno della mostra verrà proiettata una multivisione dedicata a James Lee Stanfield realizzata per National Geographic da Todd Gipstein. Teatro Duse Sabato 4 giugno, ore 11.00 James Lee Stanfield incontrerà il pubblico per raccontare le sue esperienze, le sue emozioni, la sua ricerca della luce. Una grande opportunità per tutti i fotografi per confrontarsi con un grande maestro. ...Con Pierluigi Rizzato il fruitore si “immerge” nella Savana, attraverso una concezione dell’essere fotografo quasi avventurosa. Scatti realizzati in condizioni difficili, in cui anche la scansione del tempo per realizzarli diviene una componente fondante per giungere ad una dimensione distante dalla nostra idea occidentale di civiltà... Biografia Pierluigi Rizzato, padovano, fotografo da circa 30 anni, si dedica con particolare passione e impegno alla fotografia naturalistica. La realizzazione delle sue immagini coniuga una profonda conoscenza delle caratteristiche dei soggetti, acquisita attraverso studi e ricerche, oltre ad una paziente osservazione sul campo. Le riprese, sorprendenti dal punto di vista estetico per la varietà dei colori e per la sapiente scelta compositiva, offrono altresì la possibilità di una lettura “scientifica” del comportamento animale, in quanto “congelano” il soggetto nel loro movimento naturale. Ha pubblicato sue immagini in molte riviste italiane ed estere e in diversi libri, tra i quali due guide turistiche di parchi della Tanzania. Ha vinto concorsi fotografici in 24 paesi del mondo. Ha pubblicato un libro fotografico dal titolo “Nel regno degli animali - dall’Alaska al Serengeti” con la prefazione di Giorgio Celli. Immagini alla gomma bicromata stampate da Giovanni Zuin I Witness James Lee Stanfield NELLA SAVANA Sala della Ragione Chiesa di San Pietro e Paolo Pierluigi Rizzato ISTANBUL: poesia di una città Ferdinando Fasolo ...Anche una città come Istanbul può mostrare il suo lato inaspettato e contraddittorio, in cui convivono magnificenza e degrado, progresso e tradizione. Ferdinando Fasolo racconta una metropoli in cui anche un inaspettato silenzio carico di poesia sa dipanare storie e suggestioni... ...La mostra di Asferico, porta l’esperienza di questo premio che si sta affermando a livello internazionale nel campo della fotografia naturalistica. Una selezione di plurali modi di rappresentare la natura, cogliendone gli aspetti peculiari, come inesauribile fonte di spunti autoriali... Biografia La Redazione di Asferico, quadrimestrale di fotografia naturalistica edito dall’AFNI, Associazione Fotografi Naturalisti Italiani, associazione no profit, organizza il concorso fotografico internazionale chiamato: International Nature Photogaphy Competition Asferico. Giunto alla sua quinta edizione, ha riscontrato un buon successo con circa 300 partecipanti di alto livello di cui 190 stranieri provenienti da tutto il mondo, facendo pervenire alla Redazione oltre 5000 immagini che vengono selezionate da una giuria internazionale di esperti nel settore fotografico-naturalistico. Il concorso è ormai entrato nel circuito internazionale con recensioni anche su note riviste estere del settore. Paesaggi transitori Torre Reata del Castello Biografia Inizia a fotografare nel 1986. Dopo anni trascorsi nel mondo della multivisione, nel 1999 entra a far parte del gruppo “Mignon”, cambiando completamente modo di fotografare; dalla diapositiva passa al bianco e nero sviluppando e stampando secondo il sistema tradizionale. Nello stesso anno incontra Giovanni Umicini e Walter Rosenblum, singolari maestri della “Street Photography”, i quali sensibilizzano lo sguardo di Fasolo verso l’uomo e l’ambiente che lo circonda. Fin dal principio, con Giampaolo Romagnosi, è il principale organizzatore sia delle iniziative del gruppo che di altre manifestazioni artistiche. Sue immagini fanno parte di collezioni pubbliche e private e sono state pubblicate in diverse riviste del settore. Il concorso si conclude con la cerimonia di premiazione al Fotofestival Asferico e la consegna dei premi e del catalogo fotografico. Un volume cartonato in brossura cucita con sovracoperta e stampato con ottima qualità fotografica che include le 80 immagini vincitrici divise per 8 categorie e che compongono a loro volta la mostra fotografica del V° International Nature Photography Competition Asferico 2011. Galleria Gobbato ...Francesca De Pieri guarda la marginalità dei luoghi, focalizzandosi sui paesaggi che stanno mutando e hanno alcuni elementi ibridi. Di particolare interesse la serie di opere realizzate a Valencia intitolata Invernaderos: una testimonianza dell’abbandono da parte dei giovani del rapporto con la terra fondato sulle coltivazioni tipiche di quelle terre... mostre ...In questo campo agisce anche Valter Binotto, fotografo che riesce a imprimere al dato naturale (pur in una dimensione diretta del vero) delle connotazioni originali e dense di sfaccettature, grazie all’uso di tagli ottici e sfuocati che travalicano la semplice oggettività... Biografia La mia grande passione per la natura mi ha portato ad avvicinarmi alla fotografia e ne sono rimasto stregato. Questa passione mi inoltra nei luoghi più nascosti dell’ ambiente che mi circonda. I torrenti, il fiume Piave, i la- TEMPIO NATURA Asferico Biografia Francesca De Pieri, fotografa e video artista. La casa editrice francese Marguerite Waknine pubblica il libro fotografico “Swimming pool/Piscine - Francesca De Pieri”, con prefazione di Stefano Coletto per la collana Arte Contemporanea. Tra gli eventi recenti, nel 2009 è Francesca De Pieri selezionata dalla Fundación InspirArte per la residenza Alqueria de los artistas di Valencia (Spagna). Nel 2011, tra le altre cose, partecipa alla Biennale di Alessandria di Videofotografia, al Mia Fair di Milano. Dal 2009 collabora con la Fondazione di Fotografia Alinari24Ore di Firenze. ghi di Revine, i colli Asolani, il Cansiglio e soprattutto il Grappa sono i luoghi a me più cari. Per me la fotografia non è lo scatto, non è la “cattura “ di un immagine. La fotografia è prima di tutto ricerca dei più piccoli particolari, della luce migliore, è lo studio di ciò che poi andrò a fotografare. Attraverso la fotografia e la multivisione cerco di far conoscere la natura. Sono convinto che la sua conoscenza può aiutare a salvaguardare il nostro ambiente. Il verde ad un passo da casa Sala Consiliare Municipio Teatro Duse Valter Binotto Organizzazione Il Parallelo Multivisioni (Pd) Direzione Artistica Francesco Lopergolo Segreteria del Festival Flavia Bozzini, tel. 334 2663553 Curatela mostre fotografiche Carlo Sala Allestimenti Mostre emozioni.com Ennio Bernardi - Flavio Favero Coordinamento autori stranieri e traduzioni Silvia Tiso Presentazione in teatro Cristina Carboni www.fantadia.com Collaborazione organizzativa Maria Barbara Liccardi Nel sito si trovano tutte le informazioni su autori e opere Collaborazione tecnica Michele Brollo Roberto Tibaldi Carlo Conti Giorgio Cividal Ruggero Ranzini Hermann Miller Claudio Tuti Hans Ruedisueli BIGLIETTI Sessioni di multivisione, ?Uomo¿ | 8 euro Installazione Meravigliosa Natura | 5 euro Abbonamento quattro sessioni | 27 euro Mostre - ingresso responsabile: il festival è sostenuto anche dal contributo volontario del pubblico Ideazione grafica Frontiere Mal Padgett (Mal Padgett Design) INFORMAZIONI E PREVENDITA dal 16 maggio - tel. 334.2663553 ore 12.00-14.00 | 18.00-20.00 [email protected] Web design e realizzazione Alex Rowbotham, Silvia Tiso, Flavia Bozzini Collaborazioni Giorgio Boccassini Enza Acquafresca Rossella Ferrè Strumentazione Tecnica Stumpfl Comunicazione e ufficio stampa Frontiere - www.frontiereprogetti.com Ringraziamenti Antonio Manta per la stampa delle fotografie delle mostre TEX POINT di James Lee Stanfield e di Flavio Favero, stampate su carta Canson Infinity. Giorgio Gobbato per la concessione degli spazi per la mostra di Flavio Favero e Francesca De Pieri. www.hotelsangiacomo.com Università Popolare Auser dei Comuni dell’Asolano per l’assistenza presso le mostre fotografiche Operaestate Festival Veneto Confartigianato AsoloMontebelluna Fondazione la Fornace dell’Innovazione