Istituto Professionale di Stato per l`Industria e l`Artigianato
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Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato “CAVOUR – MARCONI” Documento del Consiglio di classe (art. 5, DPR 323/98) CLASSE 5 A Abbigliamento e Moda Anno scolastico 2009/2010 1 IPSIA “ Cavour-Marconi” Documento del consiglio della classe 5 A a.s.2009-2010 MODELLO DI FIGURA PROFESSIONALE PROFILO DELLA CLASSE PROGETTAZIONE FORMATIVA INTEGRATA AREA INTEGRATA LA STRUTTURA DI PROGETTO DEI MODULI FORMATIVI ESPERIENZE LAVORATIVE TERZA AREA MODALITÀDI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ATTIVITÀ DI RECUPERO ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI SCHEDE DELLE SINGOLE DISCIPLINE STORIA DELLA CLASSE TABELLE: 3 4 5-6-7 8-9 10 11 12 12 14-25 26 MODALITA’ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE RIEPILOGO NUMERO COMPLESSIVO DELLE PROVE SCRITTE EFFETTUATESECONDO LE TIPOLOGIE PREVISTE PER LA TERZA PROVA 28-29 IL CONSIGLIO DI CLASSE GRIGLIE DI VALUTAZIONE di: PRIMA PROVA SECONDA PROVA TERZA PROVA 31-34 PROVE SCRITTE EFFETTUATE SECONDO TIPOLOGIE: PRIMA PROVA SECONDA PROVA TERZA PROVA DOCUMENTAZIONE VARIA IPSIA “ Cavour-Marconi” Documento del consiglio della classe 5 A a.s.2009-2010 2 Vedi allegati MODELLO DI FIGURA PROFESSIONALE Il tecnico dell’Abbigliamento e della Moda : Ha competenza, abilità ed esperienza per inserirsi nel sistema moda; E’ in grado di elaborare gli aspetti tecnici, applicativi e della comunicazione richiesti dalla flessibilità del mondo produttivo; Ha capacità progettuali che gli consentono di operare sia autonomamente sia in équipe, nei diversificati e mutevoli contesti aziendali; Conosce il ciclo completo di lavorazione e di organizzazione aziendale, i materiali, la tipologia delle attrezzature, l’uso della strumentazione computerizzata; Sceglie e gestisce le informazioni individuandone le priorità nell’ambito del processo produttivo; Ricerca soluzioni funzionali alle varie fasi del lavoro Conosce e utilizza i meccanismi e i codici della comunicazione aziendale e del mercato. IPSIA “ Cavour-Marconi” Documento del consiglio della classe 5 A a.s.2009 -2010 PROFILO DELLA CLASSE 3 La classe 5 A/C risulta articolata a partire dall’anno scolastico 2008/2009, nelle discipline di: Italiano, Storia, Matematica, Educazione fisica,Religione. È composta da diciannove alunni, rispettivamente: sette indirizzo moda; dodici indirizzo chimica. Nove sono di nazionalità straniera. Gli studenti si presentano in genere corretti nel comportamento, anche se talvolta un po' immaturi, disponibili al dialogo educativo e mediamente partecipativi. - La classe risulta non omogenea, se vista nel complesso dell’articolazione. I livelli dei prerequisiti e di apprendimento sono differenziati, così come la motivazione allo studio, la partecipazione e il profitto. Talvolta si manifestano dissapori, che hanno portato al costituirsi di piccole aggregazioni. L’attività didattica si è comunque sempre svolta in un clima di serenità ed equilibrio. - La 5A è composta da sette alunne, tutte provenienti dalla 4 A dello stesso Istituto “Cavour- Marconi: tre di origine macedone. Una di loro, non frequenta le lezioni dal mese di gennaio anche se non ufficialmente “ritirata “. Il comportamento è molto corretto. Costanti l’impegno, la partecipazione e l’interesse con cui hanno seguito il percorso scolastico in tutte le discipline. L’applicazione ha denotato senso di responsabilità. -Le competenze raggiunte nelle diverse materie sono da ritenersi mediamente sufficienti- buone. -Più che buoni sono i livelli di abilità acquisiti in quelle di indirizzo. 4 I.P.S.I.A. “CAVOUR‐MARCONI” PERUGIA LA PROGETTAZIONE FORMATIVA INTEGRATA CORSO BIENNALE POST‐QUALIFICA “OPERATORE DEL SETTORE MAGLIERIA CON COMPETENZE DEI PROCESSI PRODUTTIVI” Classe IV° A- V° A Indirizzo Abbigliamento‐ moda Tutor Prof. Marisa Bastianini Anno Scolastico 2008/2009 Tutor Prof. Atonia F.G.Alessio Cavarretta Anno Scolastico 2009/2010 MAPPA DEI PROCESSI ASSISTENTE AL PRODOTTO 5 PROCESSI FASI Conoscenze delle tipologie aziendali Conoscere le varie realtà produttive legate al sistema moda:settore maglieria Sistemi di comunicazione aziendale Come l’azienda comunica con l’interno e l’esterno Processo di produzione: Riordina le scelte dei materiali Campionario raccoglie e classifica i materiali di campionario, classifica i modelli delle collezioni,apre le distinte base, controlla la realizzazione dei prototipi, calcola il fabbisogno dei materiali per le collezioni, ordina i materiali di campionario, prepara il modellario, prepara le cartelle colori, provvede all’ abbinamento colori tra accessori e filati. Prodotto finito Marketing Conosce le fonti informative Vendita del prodotto Archiviazione ed utilizzo delle stesse 6 PREREQUISITI DELL'ALLIEVO FORNITO DI QUALIFICA "OPERATORE MODA" Lo S.F.I. oggetto del corso specificamente studiato per gli alunni forniti di diploma di.qualifica triennale "Operatore Moda" conseguito nell'I.P.S.I.A. Prerequisiti generali: ‐ dimostra una competenza tecnico‐linguistico a livello comunicativo relazionale, ‐ dimostra competenza nelle materie di indirizzo, ‐ dimostra autonomia gestionale sul settore tecnico‐pratico. OBIETTIVI DEL CORSO DI FORMAZIONE Al termine del biennio post‐qualifica 1'operatore del processo: 1) conosce i processi produttivi e le direzioni dalle quali essi dipendono; 2) conosce il campionario e le operazioni ad esso connesse; 3) conosce le composizioni del corso e determina le collocabilità dei capi sul mercato. ABILITA' RICHIESTE DALLA F.P. IN USCITA ‐ Sa essere autonoma scegliendo tra diverse ipotesi quella ottimale (scelta); ‐ sa valutare le proprie conoscenze, capacità e risultati operativi riconoscendo eventuali errori (autovalutazione); ‐ sa rapportarsi con gli altri, partecipando alla soluzione di problemi (collaborare) ‐ sa adeguarsi al rapido evolversi delle tecnologie (aggiornamento); ‐ sa esprimersi graficamente, con termini tecnici e relazioni (comunicare). ‐ sa come inserirsi autonomamente nel mondo del lavoro. 7 8 PRESENTAZIONE DEL PROGETTO NR DURATA ORE 2008/9 1 TECNICHE COMUNICATIVE 2 ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO: 2009/10 4 11 LE CONCEZIONI E LE MODALITA’ DI ACCESSO ORGANIZZAZIONE AZIENDALE: 3 4 CONCETTI E MODELLI 4 CHIMICA TINTORIALE 12 5 TECNICHE INFORMATICHE 36 20 6 TECNOLOGIA FILATI 15 8 7 TECNICHE DI COSTRUZIONE DELLA MAGLIA 40 20 8 MODELLISTICA 20 a PROGETTAZIONE DELLA COLLEZIONE 15 b DISEGNO TECNICO 12 10 9 10 PRODUZIONE PROTOTIPO 11 ORGANIZZAZIONE PRODOTTO 12 PROGRAMMAZIONE DELLA PRODUZIONE 13 STAGE 160 80 VISITE AZIENDALI 49 58 8 10 8 Totale generale 600 9 Cecconi Martina Galassia Sig. Francesco Galatioto 0755996932 v.T.A.Edison Z.I. Molinaccio P.S.Giovanni Fejzulai Nazife Gianangeli Sig. Gloria Gianangeli v.Casellino 20 Ponte Valleceppi PG‐0756920193 Fortini Jenny Magda Ana Gabriela Parentesi moda tessuti Sig. Antero‐v Mentana PG 075‐5055168 Esquels.r.l.Sqel Maglificio 0755003357 Parapini Maurizio v.M.Alta 118°a Pg Severi Giulia G.M. Maglieria Ospedalicchio ‐PG Sig.Giuseppina Piergentili 075‐8004367 Vinti Samanta Sig. Laura Ponte Pattoli PG 075694688 Xhakosi Suela Global‐line S.Castellani Enrico v.Solidarietà Solfagnano Pg 0755792024 10 IPSIA “ Cavour-Marconi” Documento del consiglio della classe 5 A a.s.2009-2010 OBIETTIVI Generali del corso Saper percepire le innovazioni culturali con particolare riferimento alla dinamica aziendale ed al collegamento con il mondo del lavoro SAPER ESSERE Trasversali a tutte le discipline Autocontrollo Continuità nell’impegno e nell’attenzione senso di responsabilità nei confronti di sé e degli altri spirito di tolleranza , di dialogo e di collaborazione SAPER FARE Comuni Specifici Conoscenze Competenze Conoscere i contenuti delle varie discipline Conoscere i linguaggi relativi alle varie discipline Possiede un metodo di lavoro Autonomo sa rispettare tempi e consegne Trasmette il proprio messaggio con chiarezza e con un linguaggio appropriato sia in forma scritta che orale Possiede capacità di analisi e di sintesi Possiede capacità critiche e di valutazione Possiede capacità di collegamento delle varie tematiche disciplinari Gli obiettivi specifici sono riportati in allegato nelle singole programmazioni 11 Capacità IPSIA “ Cavour-Marconi” Documento del consiglio della classe 5 A a.s.2009/2010 ATTIVITÀ DI RECUPERO In conformità con quanto stabilito dal Collegio dei docenti, sono state attuate le seguenti attività Accertamento iniziale del livello di apprendimento attraverso prove specifiche delle singole discipline in cui sono state rilevate carenze e difficoltà; Interventi mirati di recupero in itinere nelle singole discipline attraverso fermo didattico Attività di recupero di matematica h 8 ATTIVITÀ EXTRA CURRICOLARI o Impegno nella realizzazione di mostre: Mostra all’interno dell’IPSIA con abiti realizzati nel corso della terza area da esibire all’esame di stato e alla manifestazione della giornata dell’ “IPSIA in festa “. o Progetti o Progetto…Legalità: attività di volontariato “UN PROGETTO PER LA VITA”, per il quale è stato firmato un protocollo d’intesa tra IPSIA e Opera Don Guanella. Centro Sereni –Perugia. In tale contesto sono state effettuate uscite didattiche presso l’Istituto Don Guanella – Perugia - Legalità- volontariato presso l’Opera Don Guanella - Il Quotidiano in classe - Avis - donazione del sangue - Repubblica- Scuola - a cura Festival Internazionale di Giornalismo ,–Regione Umbria Progetto Legalità :“Giancarlo Siani – La Libertà comincia con le parole” Uscite e visite didattiche - Visita alla mostra di Marc Chagall – 18 Novembre 2009 - Teatro Morlacchi di Perugia, proiezione documentario relativo alla Sicurezza Stradale – 1/12/2009 - Visita al Senato della Repubblica – 13/01/2010 - Attività di pattinaggio a Ussita – 1Marzo 2010 - Visita alla mostra “Il mio sguardo nell’invisibile”- De Chirico, Max Ernst, Magritte, Balthus – Firenze 7/04/2010 - visita al Quirinale 14/04/2010 12 Scheda per la singola disciplina MATERIA: DISEGNO PROFESSIONALE DOCENTE: PROF. PICCARDI SIMONA CLASSE: METODOLOGIA DIDATTICA. STRUMENTI DI VERIFICA. LEZIONI FRONTALI, LEZIONE APERTA, ESERCITAZIONI IN CLASSE E A CASA, INTERVENTI PER SOLLECITARE L’ ATTENZIONE, RICERCHE INDIVIDUALI E DI GRUPPO. ESERCITAZIONI SCRITTO-GRAFICHE, PROVE STRUTTURATE E SEMISTRUTTURATE, INTERROGAZIONI E DISCUSSIONI IN CLASSE SUGLI ARGOMENTI TRATTATI, CONTROLLO IN ITINERE DEGLI ELABORATI ASSEGNATI ARGOMENTI TECNICHE GRAFICHE POTENZIAMENTO DELLE ABILITA’ TESSUTI, FILATI, ACCESSORI STILIZZAZIONE DEL FIGURINO LA COLLEZIONE DI MODA ABBIGLIAMENTO STORICO METODOLOGIA E TEMPI DI LAVORO NELLA PREPARAZIONE DELLE TESINA ANALISI TECNICO SARTORIALE DELL’ ABITO UU.DD. CONOSCENZE CONOSCERE ELABORARE LE TECNICHE GRAFICHE SPECIALI TENENDO PRESENTE LE APPROFONDIMENTI DELLE VARIE TECNICHE GRAFICHE, PITTORICHE, PROBLEMATICHE TESSILIACCESSORIALI, TECNICOCOLLAGE, POLIMATERICI, MODELLISTICHE , DI TECNICHE MISTE CONFEZIONE GRADEVOLE PRESENTAZIONE GRAFICA, VISIONE DI LINEA E STUDIO E PROGETTO DI TESSUTI COLORE PRESENTAZIONE TESSUTI E FILATI PER LA REALI O DI FANTASIA COLLEZIONE PERSONALIZZARE IL PROPRIO FIGURINO TENENDO CONTO SINTESI E STILIZZAZIONE DELLE DEL GUSTO STILISTICO E FORME ANATOMICHE DEL CROMATICO FIGURINO PROGETTAZIONI INDIVIDUALI ATTRAVERSO LO STUDIO DELLE COLLEZIONI D’AUTORE, IDEEGUIDA RACCOLTA E CATALOGAZIONE DEL MATERIALE SAPER ELABORARE UN PROPRIO ARCHIVIO RACCOGLIENDO CAMPIONI DI MATERIALI, TESSUTI, FILATI RESTITUZIONE GRAFICA DI RIPRODURRE IN MODO CHIARO GLI ABITI DEL PASSATO STUDIO SULLE TRADIZIONI ABBIGLIAMENTI NEI SECOLI FOLCLORISTICHE DELLE VARIE EPOCHE RICERCA ATTRAVERSO LIBRI CATALOGAZIONE E E INTERNET PER LA SCELTA PROGETTAZIONE DI UNA COLLEZIONE DI MODA, CREAZIONE DELL’ARTISTA O STILISTA PIU’ SIMILE AL PROPRIO GUSTO E DI UN ARCHIVIO PERSONALE DI STILE IDEE RIELABORAZIONE DELL’ABITO, RIELABORARE L’ABITO CON TRASFORMAZIONI SUL TEMA TRASFORMAZIONI VARIE E STORICO E ARTISTICO SUL TEMA STORICOARTISTICO OBIETTIVI COMPETENZE SAPER UTILIZZARE CON PROFESSIONALITA’ I MATERIALI E LE TECNICHE DI VISUALIZZAZIONE PRESENTARE UN PRODOTTO FINITO ATTRAVERSO IL PROGETTO-FIGURINO APPROFONDIRE CON CREATIVITA’ LE TECNICHE GRAFICHE PERSONALIZZARE LA PROPRIA PRODUZIONE MEDIANTE L’UTILIZZO DI ACCESSORI E GIOIELLI VERIFICARE LA FATTIBILITA’ IN AMBITO DELLA PRODUZIONE ARTIGIANALE E INDUSTRIALE PROGETTO ABITO RICICLATO DA REALIZZARE CON CARTA DI ALLUMINIO REALIZZARE SPIRALI DI GRANDEZZE DIVERSE E APPLICARLE NELL’ABITO CON COLLA VINILICA 13 ANNO SCOLASTICO: 2009/20010 IL DISEGNO PER LA MODA volumi 1 – 2 di L. Gibellini e C.B. Tomasi. Testi e materiali. MODULI VA CAPACITÀ DISCRETE CAPACITA’ GRAFICHE, CONOSCERE LE DIVERSE TECNICHE PITTORICHE, GRAFICHE, MISTE,; PANTONE TEMPERE CHIAROSCURO, CON RAPIDA E SICURA ESECUZIONE RENDIMENTO BUONO SAPER PROGETTARE E RICONOSCERE SE IL TESSUTO E’ FANTASIA, SCOZZESE, RIGHE, TINTA UNITA DISCRETO DISEGNARE IN MODO ARMONICO IL FIGURINO SIA REALE CHE STILIZZATO DISCRETO SAPER TROVARE IL CICLO LAVORATIVO ATTRAVERSO UN FILO CONDUTTORE, ILLUSTRANDO UN PROGETTO CHIARO E ESAURIENTE OTTIMO BUONO INDIVIDUARE LINEE E TAGLI DELLE EPOCHE ANTICHE FINO AI GIORNI NOSTRI SVILUPPARE UN PERCORSO TECNICO-SARTORIALE IN LINEA CON L’IDEA PROGETTUALE INIZIALE OTTIMO DISCRETO SCHEDA PER LA SINGOLA DISCIPLINA Materia Storia dell’Arte e del Costume Testi e materiali. Metodologia didattica. Docente Alessio Cavarretta A.F.G. 2.Espressionismo 3.La nuova visione della realtà Anno scolastico 2009/2010 Lezioni frontali , lezione interattiva. Problem posing.,Problem solving, Interrogazioni orali,frontali. Interventi. Domande flash. Verifiche scritte strutturate e semi-strutturate. Visita di Mostre e di Musei Libro di testo. Appunti. Fotocopie, Documentari storico-artistici. Materiale iconografico. Lavagna a muro. Opere multimediali Argomenti 1.Il rinnovamento artistico nel XX sec. VA G.Cricco,F.P.Di Teodoro, Itinerario nell’Arte, Vol III, Zanichelli, seconda edizione Sara Piccolo Paci, Parliamo di Moda, III Vol, Csppelli editore Strumenti di Verifica. moduli Classe Obiettivi uu.dd 1.I presupposti dell’Art Nouveau 2.Art Nouveau 3.G,Klimt 4.Costume Liberty 1.Esponenti della Die Brucke 2.I Fauves 3.Espr.austriaci 1.Il Cubismo 2. Picasso 3. Il Futurismo 3.Il costume futur. conoscenze Conoscere la rivoluzione in campo artistico e abbigliamentario degli inizi del XX secolo. Conoscere il passaggio dall’impressione all’espressione competenze capacità Saper distinguere gli elementi caratterizzanti i vari stili in arte e nel costume. Riuscire ad individuare le personalità artistiche attraverso le opere d’arte. Riuscire a comprendere le relazioni tra arte, costume e vita. Saper analizzare le opere d’Arte ed il costume nel giusto contesto storico Saper individuare nelle opere il disagio interiore e sociale e nel costume le mutate condizioni di vita durante le vicende storiche del XX secolo. OBIETTIVI MINIMI Capacità di distinguere forme e colori Capacità di riconoscere un’opera d’arte e la sua appartenenza ad un artista o ad una corrente Conoscere la nuova interpretazione della realtà in arte e provocazione nel costume Livello raggiunto Discreto Buono Discreto Buono 4.Arte e provocazione 5.Oltre la realtà 1.Dadaismo 2.Surrealismo 3. Costume Anni 20 Conoscere le nuove tecniche del ready-made e dell’assemblage ed il costume dell’epoca Buono 1.Astrattismo 2.Costume Anni 30 3.Costume Anni 40 Conoscere i processi rivoluzionari la pittura del XIX secolo ed il costume coevo. Buono 14 6. Verso l’Arte Contemporanea 1.Arte informale 2.Pop-Art 3.Costume Anni 50 4.Costume Anni 60 Conoscere gli esiti formali e stilistici della metà del XX secolo. Buono 15 Scheda per la singola disciplina Ore di lezione effettuate Docente Prof.ssa Luciana Taverna materia Classe 5°A Anno scolastico 2006/2007 Educazione Fisica Testi e materiali. LIBRO DI TESTO:”Tante strade” D. Rossi, A. Borgognoni Metodologia didattica. Strumenti di verifica. Metodo del “problem solving”, metodo guidato e dell’osservazione sistematica Argomenti Conoscenze Piccoli e grandi attrezzi presenti in palestra Tabella di valutazione, prove strutturate Competenze (possesso di abilità anche di carattere applicativo) Capacità Obiettivi mediamente raggiunti La motricità Riconoscere e distinguere le capacità motorie e coordinative Sapere eseguire le attività che sollecitano le capacità coordinative e condizionali Organi e apparati del corpo umano Saper analizzare gli aspetti salienti delle conoscenze Individua obiettivi trasversali delle attività svolte Buono Conoscere regole comportamentali verso sé, gli altri e l’ambiente Saper rispettare le norme per la tutela degli ambienti Sa pianificare un regolamento e applicarlo Buono La corporeità La relazione 16 Trasferisce le conoscenze in abitudini permanenti di vita Buono Scheda per la singola disciplina Docente: Marisa Pettirossi Materia: ITALIANO Classe: V A/C Anno scolastico: 2009/2010 Mod.5. “Incontro con - Italo Svevo: il romanzo della L’importanza e le caratteristiche crisi. un’opera: La coscienza dell’opera Samburgar Marta - Salà Gabriella,Liem 2 Letteratura modulare- Il Novecento , La Nuova Italia Editore di Zeno” Testi e materiali. Metodologia didattica. Mediamente discreto Strategie imitative. Strategie euristiche. Strategie creative Lezione frontale, lezione interattiva, discussione, metodo induttivo e deduttivo, letture personali, lettura diretta dei testi degli autori studiati Soggettive. Oggettive strutturate e semistrutturate Prove scritte: le diverse tipologie di prove scritte Strumenti di verifica. Prove orali: colloqui individuali, discussioni guidate. Argomenti moduli Mod.1 “Dal primo Novecento alla seconda guerra mondiale Mod.2. “Il Decadentismo e le Avanguardie Obiettivi uu.dd. Crisi della ragione e relativismo. Il nichilismo di Friedrich Nietzche. La filosofia antipositivistica. La nascita della psicoanalisi. - Giovanni Pascoli: poeta inquieto e straordinario sperimentatore. - Gabriele D’Annunzio: il poeta e il vate. - I Crepuscolari e i Futuristi. Il nuovo romanzo europeo: la dissoluzione delle strutture Mod.3. “La narrativa e il narrative. - Luigi Pirandello: la visione teatro della prima metà relativistica del mondo del Novecento” conoscenze Il quadro economico Il quadro culturale Il quadro sociale Contesto storico-culturale di un autore, di un movimento, di una corrente letteraria competenze Riconoscere gli elementi caratteristici del testo letterario, narrativo e poetico. Saper valutare criticamente e rielaborare in modo personale Riconoscere lo stile di un autore. Saper contestualizzare - Giuseppe Ungaretti: la religione della parola. - Umberto Saba: il Canzoniere come romanzo psicologico. - Eugenio Montale: poeta fisico e metafisico. - Salvatore Quasimodo Condurre un’analisi del testo nei suoi aspetti contenutistici, formali e stilistici. specificità e complessità del fenomeno letterario come espressione e rappresentazione del reale Conoscere direttamente i testi più rappresentativi del patrimonio letterario italiano ed europeo Essere consapevole dello spessore storico e culturale della lingua italiana Operare confronti con autori e/o movimenti diversi, tra opere dello stesso autore o di autori diversi ma di analoga tematica. 17 Essere consapevoli della specificità e complessità del fenomeno letterario come espressione e rappresentazione del reale Biografia, delle opere, della poetica, dell’ideologia, dello stile degli autori del periodo in esame Mod.4. “La lirica fra Ermetismo e narratività” Obiettivi raggiunti Mediamente discreto Mediamente discreto capacità Mediamente discreto Mediamente discreto Scheda per la singola disciplina Docente: Marisa Pettirossi Materia: Storia Testi e materiali. Classe: 5 A/C Anno scolastico: 2009/2010 Roberto Balzani Biagio Bolocan Forum Storia,dall’antico regime alla società globale, Novecento, Archimede Edizioni - Lezione frontale dell’insegnante. Lezione dialogata, integrata da discussioni e confronti collettivi con gli alunni. - Lettura individuale e collettiva di testi scelti. - Esposizioni e interventi orali.- Lavori, Metodologia didattica. ricerche e studio di gruppo. Strumenti di verifica. Prove orali e scritte (saggi brevi, temi di storia, prove strutturate e semistrutturate). Argomenti Obiettivi moduli uu.dd. conoscenze 1.L’Europa agli esordi del XX secolo Nazioni e potenze all’inizio del Novecento. L’età giolittiana.Lo scoppio della I guerra mondiale.Dalla guerra alla pace. Inquadramento storico II^ metà ‘800 inizi ‘900 Decollo industriale, mercato, produzione, protezionismo. impresa, capitalismo. (Italia), settori e geografia dello sviluppo industria-le, diverse realtà economiche del Nord e Sud. Il dopoguerra.L’Italia fascista. La Germania nazista.Democrazie e dittature. Inquadramento storico dalla I^ alla II^ guerra mondiale, totalitarismi ( fascismo, nazismo e stalinismo) , economia di guerra, l’industria bellica, propaganda ideologica di massa. 2.Fra le due guerre 3.La seonda guerra mondiale competenze Sviluppare la consapevolezza dei nessi molteplici tra storia settoriale e storia generale Produrre e leggere diagrammi temporali, schemi ad albero, schemi a stella, mappe di contenuto. Usare cronologie, tavole sinottiche e atlanti Costruire testi argomentativi. Padroneggiare gli strumenti concettuali per organizzare temporalmente le conoscenze storiche. Congiuntura, ciclo, periodizzazione, lunga durata, breve periodo, lungo periodo Consolidare l’abitudine a problematizzare e a spiegare, tenendo conto delle dimensioni e delle relazioni temporali e spaziali dei fatti. Affinare la capacità di individuare le differenze e le analogie nel tempo e nello spazio tra storie del medesimo settore di attività umane. I primi anni di guerra.La Guerra totale, totalitarismo, società di sconfitta dell’Asse e la massa, economia di guerra, pianificazione fine della guerra. razzismo Il mondo diviso 5.Le radici del presente Tra guerra fredda e distensione. La rinascita dell’Europa. Le trasformazioni in Asia.Medio Oriente, Africa e America Latina. Guerra fredda, boom e miracolo economico, crisi, decolonizzazione, neoliberismo, stato sociale. Inquadramento strorico II metà ‘900, guerra fredda, miracolo economico mondiale, crollo dei regimi comunisti. Gli anni della crisi e le grandi trasformazioni. Un nuovo ordine mondiale Neoliberismo, globalizzazione, imperialismo, sviluppo sostenibile e sottosviluppo. Analisi di alcuni tra i principali problemi del mondo contemporaneo Padroneggiare gli strumenti concettuali interpretativi per individuare e descrivere persistenze e mutamenti Analizzare i rapporti tra conoscenza del presente e conoscenza del passato e viceversa. Avere chiarezza dello statuto epistemologico della disciplina storica e delle sue finalità ( conoscere il passato per capire il presente e progettare il futuro) Saper formulare problemi rispetto a fenomeni storici 18 capacità tempi Mediamente discreto Mediamente discreto Mediamente discreto Mediamente discreto Mediamente discreto Scheda per la singola disciplina Materia: MATEMATICA Docente: SPOSINI STEFANIA Testi e materiali. Classe: 5A -C Libro di testo - Calcolatrice – Fotocopie -Manuale Metodologia didattica. Deduttivo – Logico / Razionale Strumenti di verifica. Verifiche scritte alla fine dei moduli – Test – Prove in itinere – Interrogazioni frontali argomenti moduli RECUPERO DISEQUAZIONI FUNZIONI REALI LIMITI’ DERIVATE DI FUNZIONI STUDIO DI FUNZIONI Obiettivi Obiettivi raggiunti uu.dd Equazioni e sistemi di I° equazioni di II°grodo conoscenze Definizioni – principi risoluzione competenze Risolvere equazioni e sistemi capacità Riconoscere gli aspetti significativi e individuare le soluzioni Disequazioni di I°,II° e di grado superiore Sistemi di disequazioni Concetti-definizioni – proprietà-operazioni Risoluzione Risolvere disequazioni Riconoscere gli aspetti significativi e individuare le soluzioni mediamente sufficiente Concetto di funzioni - Limiti di funzioni reali razionali Concetti - Proprietà Classificare le funzioni – Trovare il dominio e il segno – Risolvere limiti di funzioni Calcolo di forme indeterminate Regole – Formule – Tecniche operative Analizzare gli elementi fondamentali e individuare le soluzioni mediamente sufficiente Derivate di funzioni reali algebriche Significato geometrico della derivata Studio di funzioni algebriche razionali intere e fratte Applicazione delle derivate nello studio di funzioni Definizioni – Concetti – Proprietà - Operazioni Concetti – Classificazione Proprietà mediamente sufficiente Individuare i concetti chiave mediamente sufficiente Trovare: Dominio, segno,intersezione con gli assi , asintoti, crescenza e decrescenza , massimi. e minimi. Rappresentare le funzioni 19 Anno scolastico: 2009 /10 Riconoscere gli aspetti significativi delle funzioni e individuare i concetti chiave mediamente sufficiente Materia: Tecniche di settore Docente:Carmela Nocera Classe :5 A Argomenti moduli 1. MODELLISTICA DI CAPI SPALLA Obiettivi raggiunti uu.dd. conoscenze competenze capacità livello - Le classi di settore Conoscenza delle differenti tipologie di capi spalla e delle caratteristiche che contraddistinguono i capi. Riconoscimento e denominazione con l’uso della terminologia tecnica appropriata delle diverse tipologie di capi spalla. Produzione del cartamodello della giacca a grandezza reale e in scala 1:5. Collo reves e sciallato Sufficiente - Giacca base - Giacca fantasia - Colli Conoscenza delle tecniche di costruzione dello schema e dei processi esecutivi - Abbottonature Utilizzo delle classici settore in base alla vestibilità e alle caratteristiche del figurino. Abbottonature: semplice, doppio petto,impermeabile, alla russa e riportate.Tagli fantasia: fianchetti e spalloni Tasche 2. LE MANICHE - Manica classica Riconoscimento e descrizione delle differenti tipologie di maniche, utilizzo delle tecniche grafiche adeguate. Produzione dei cartamodelli delle maniche prese in esame. Semplici trasformazioni sulle basi Discreto Utilizzo di un linguaggio tecnico appropriato. Individuazione delle fasi di lavorazione Compilazione delle schede tecniche prese in esame. Saper impostare le fasi di lavorazione di un intero lavoro tecnico fino alla realizzazione. Discreto Conoscenza dei vari metodi lavorativi e produttivi. Saper confezionare un capo anche con materiali insoliti. Individuazione dei materiali. Buono Conoscenza della natura dei materiali di utilizzo. Saper lavorare in gruppo riconoscendo il proprio ruolo. Conoscenza della tecnica esecutiva dello schema delle maniche. - Manica a due pezzi - Manica a pendenza kimono Conoscenza dei termini utili legati alla costruzione delle maniche. - Lo sfondamento del giro 3. LE SCHEDE TECNICHE - Scheda tecnica di lettura del figurino - Scheda esplicativa tecniche di trasformazione - Scheda riassuntiva del grafico - Scheda distinta base - Scheda ciclo di lavorazione Conoscenza delle principali tipologie di capi in relazione alle linee. Riconoscimento e denominazione delle diverse linee dell’abito. Conoscenza delle fasi di lavoro della confezione; studio dei modi e dei tempi della confezione; conoscenza e riconoscimento dei materiali utilizzati; catalogazione dei tessuti e degli accessori. - Scheda tessuti e materiali utili 4. ECO MODA - Abiti confezionati con materiali di riciclo e/o ecologici Schema tecnico Schede tecniche descrittive e lavorative Confezione dei capi 20 5. TESINA A TEMA - Progettazione - Cartamodelli - Prototipo - Confezione Conoscenza delle principali fogge dei capi in relazione alle linee, ai volumi e alla vestibilità. Conoscenza delle tecniche di costruzione dello schema e delle fasi di lavorazione, Riconoscimento e denominazione delle diverse linee dei capi, Interpretazione del figurino Studio della linea Competenze organizzative e di autogestione del book. Esecuzione grafici e delle trasformazioni Abilità tecnico-creative, Messa in prova e sdifettatura Studio e scelta del tessuto Confezione abito 21 Buono Scheda per la singola disciplina Lingua straniera francese Prof.ssa Ricci Carla Anno scolastico 2009/2010 VA moda Testi e materiali. Metodologia didattica. Découvertes di M.P. Canulli, M.C. Luvié, M. Pelon Materiale fornito dall’insegnante. Ed. Minerva Italica Video e Cd-rom.-La France à la mode. Civilisation de la couture di G. Arici Ed. Zanichelli La metodologia didattica usata è essenzialmente comunicativa e student-centered. Il lavoro si è svolto per Moduli, introdotti da un dialogo o da una lettura calato in una situazione che rispecchia gli interessi degli allievi. Dopo una prima fase introduttiva per saggiare le preconoscenze, il dialogo o la lettura sono stati sottoposti esercizi di riempimento, vero-falso, domande chiuse o aperte), per mantenere vivo l’interesse e per giungere, gradualmente, ad una comprensione più completa. Si è poi passati alla comprensione del testo ed alla identificazione di lessico, espressioni e strutture nuove attraverso il metodo induttivo guidato che consente di giungere poi alla regola attraverso la ricerca personale ed il confronto. Tale metodologia è stata applicata anche per l’acquisizione del lessico e delle strutture relative alla letture di La France à la Mode che costituiscono la microlingua di indirizzo. I test di verifica scritta sono stati essenzialmente i seguenti: Strumenti di verifica. Comprensione e produzione scritta ( domande aperte e chiuse); Elaborazioni di analisi e sintesi semplici e più articolate. Le verifiche orali sono state finalizzate a verificare sia la conoscenza dei nuovi contenuti proposti, sia la capacità di riferirli in modo accettabile in lingua. Argomenti moduli Obiettivi uu.dd. MODULO 1Paris,capitale de l’élégance. Les lieux de la mode. Notre Dame, la Tour Eiffel, le Louvre, le musée d’Orsay, le Beaubourg, Montmartre. Le quartier latin. L’ile de la Cité. MODULO 2La mode pour l’art,l’art pour la mode. R. Dufy, S. Delaunay, E. Thayath, Y. S. Laurent, conoscenze competenze Obiettivi raggiunti Comprensione e produzione scritta. Conoscere i monumenti principali, i musei e i quartieri commerciali e storici di Parigi. Conoscenze e Conoscere il lessico attinente all’indirizzo moda in modo da comprendere testi illustrativi ed competenze sono esplicativi. state raggiunte in modo appena sufficiente Comprensione e produzione orale Conoscere gli apporti del mondo artistico alle realizzazioni degli stilisti e identificare il loro stile creativo Gli obiettivi sono stati raggiunti in modo complessivament e sufficiente. 22 capacità MODULO 3 Le parfum Grasse capitale de la parfumerie. Hymne au parfum : le parfum dans l’industrie et dans la poésie. Conoscere Provenza e Costa Azzurra Conoscere la storia del profumo Conoscere alcune poesie di Baudelaire Complessivamen te gli obiettivi sono stati raggiunti in modo sufficiente. 23 Scheda per la singola disciplina Materia Insegnamento religione cattolica Testi e materiali. Metodologia didattica. DOCENTE Maria Teresa Ricci CLASSE VA/VC ore effettuate 26/33 Anno scolastico 2009/2010 La speranza del Cuore- Rezzaghi, Brunelli – Volume unico – Editrice “La Scuola“ Lezione aperta- conversazione guidata- Schemi concettuali- Mediatori didattici audiovisivi Strumenti di verifica. Verifiche orali- Elaborati scritti Argomenti moduli I-Incontrare Gesù II-Incontri e confronti III-L’amore e il rispetto di sè III-Io e gli altri:il volontariato Obiettivi uu.dd. 1.”7 chilometri da Gerusalemme” 1.”Pregiudizi culturali e dialogo” 1.I” passi dell’amore” 2. Amore e/o sesso 1.Un progetto per la vita 2.I Cristiani nella società conoscenze competenze - Conoscere il concetto di “dubbio” -Conoscere il concetto di “miracolo ” - Saper individuare i termini della discussione sulla responsabilità dell’uomo nei confronti di se stesso e degli altri - Discriminare nella progettualità dell’individuo il condizionamento - Essere consapevole che per costruire la propria esistenza si deve tener conto dei valori in cui si crede - Cogliere il valore dell’identità -Cogliere il valore della cultura come strumento per rivolgersi al mondo e non chiudersi ad esso - Essere consapevole dell’importanza di avere un progetto per la propria vita - Sviluppare la consapevolezza di come si possa costruirlo - Individuare il valore del modello cristiano di amore - Individuare il valore del modello cristiano di dono - Individuare quali sono le condizioni per attuarlo: il volontariato -Definire il concetto di “cultura” -Definire il concetto di “pregiudizio” Attribuire il giusto significato al dialogo interculturale -Rendersi conto che l’identità può essere valorizzata e non compromessa dal dialogo ‐Conoscere le caratteristiche essenziali dell’amore vissute in senso cristiano -Conoscere il concetto di “dono” -Conoscere il concetto di “volontariato” IV-Bioetica IV-Bioetica 1.Europa,meditazione sulla dignità Comprendere la ricchezza di relazioni che nascono in un ambito di accoglienzaComprendere le problematiche che sottendono al concetto e all’esperienza della vita Obiettivi raggiunti -Leggere comprendere e rielaborare documenti Ottimo -Costruire testi argomentativi -Problematizzare e spiegare, rispetto ai dati forniti -Individuare le differenze e le analogie Ottimo - Applicare le conoscenze - Usare il linguaggi specifico - Riconoscere il condizionamento Ottimo - Prendere coscienza e stimare valori umani e cristiani quali l’amore, la solidarietà, il rispetto di Ottimo sé e degli altri, la pace, la giustizia, il bene comune e la promozione umana ‐Conoscere il concetto di “bioetica” -Implicazione antropologica - Implicazione cristiana Ottimo 24 capacità STORIA DELLA CLASSE Iscritti a ..s . 2007/2008 N° 14 ALUNNI PROVENIENZA CURRICULUM Qualificati a.s.2007/2008 N° 9 Iscritti a.s.2008/2009 N° 12 (9+3 RIP) Iscritti a.s. 2009/2010 N° 7 Frequentanti N° 6 Area Urbana N°…6……….. Area fuori comune N°… 0………….. Corso di qualifica frequentato: Operatore della moda Voto MEDIO ottenuto all'esame di qualifica: 80,66 Docenti che si sono alternati nel triennio N° 4 Discipline soggette all’alternanza dei docenti: storia, italiano, storia moda, disegno professionale N°……nessuno… alunni con debito formativo non colmato nella classe IV Discipline dove il debito formativo è statisticamente più elevato: Italiano, storia Alunni con lingua inglese nel curriculum scolastico precedente: N° 0 25 MODALITÀ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5A MODALITÀ Italiano Storia Matematica Francese Lezione frontale Lezione partecipata Discussione guidata Problem solving Metodo induttivo Lavoro di gruppo Simulazioni Altro ……………………………… x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x Storia Disegno dell’Arte profess. x x x x x x x x x x x Tecnico settore x x x x Educazione Fisica x x x x STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE Strumenti utilizzati Interrogazione Prova di laboratorio Problema Questionario Discussione guidata Relazione Tema Saggio breve Esercizi Prove semistrutturate Prove strutturate Italiano Storia Matematica Francese Storia dell’Arte x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x 26 Disegno profess. Tecnico settore Educazione Fisica NUMERO COMPLESSIVO DELLE PROVE SCRITTE EFFETTUATE SECONDO LE TIPOLOGIE PREVISTE PER LA TERZA PROVA Trattazione sintetica di argomenti Quesiti a risposta singola Quesiti a risposta multipla Italiano 3 3 Storia 3 3 Educazione fisica Matematica 2 3 Storia dell’Arte Francese 2 2 Materia Problemi a soluzione rapida Casi pratici e professionali Sviluppo di progetti Disegno professionale Tecniche di settore IL CONSIGLIO DI CLASSE Docente Rapporto di lavoro Disciplina insegnata Continuità didattica 3^ Prof. Boriosi Elio Prof. sa Pettirossi Marisa Prof. sa Sposini Stefania Prof.sa Alessio Cavarretta Antonia Prof.sa Ricci Carla Prof.sa Ricci Maria Teresa Prof.sa Taverna Luciana Prof.sa Piccardi Simona Italiano - Storia 5^ x Matematica x Storia dell’arte e del costume Francese Religione Educazione fisica Disegno professionale 27 4^ DIRIGENTE SCOLASTICO x x x x x x x x x x x x x IPSIA “ Cavour-Marconi” Documento del consiglio della classe 5 A a.s.2009/2010 Il presente documento è condiviso in tutte le sue parti dai docenti del Consiglio di Classe COGNOME E NOME FIRMA Prof. ssa Alessio Cavarretta Antonia Prof.ssa Nocera Carmela Prof.ssa Pettirossi Marisa Prof.ssa Piccardi Simona Prof.ssa Ricci Carla Prof.ssa Ricci M. Teresa Prof.ssa Sposini Stefania Prof.ssa Taverna Luciana ……………………………………. ……………………………………. …………………………….……… ……………………………………. ……………………………………. ……………………………………. ……………………………………. ……………………………..……. Perugia, 15 Maggio 2010 IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Boriosi Elio 28 DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE Verbali dei Consigli di Classe Pagelle degli studenti Registri degli insegnanti della Classe Piani di lavoro annuali dei docenti Certificazione dei crediti formativi degli alunni Verifiche scritte Simulazione prima ,seconda e terza prova Griglie di valutazione prima prova, seconda e terza prova Libri di testo adottati nella classe Programmazione della Terza Area di Professionalizzazione Documentazione degli Stage e delle lezioni della Terza Area Valutazioni delle attività della Terza Area Documentazione relativa a Progetti GRIGLIE DI VALUTAZIONE: GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISEGNO PROFESSIONALE SECONDA PROVA GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA ITALIANO – TIPOLOGIA A GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA ITALIANO- TIPOLOGIE B C D 29 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISEGNO PROFESSIONALE SECONDA PROVA INDICATORI TRATTO GRAFICO USO DEGLI STRUMENTI E DELLE TECNICHE RAPPRESENTAZIONE E COERENZA GRAFICA ESECUZIONE ISPIRATA COMPOSIZIONE ORIGINALE E CREATIVA CROMATISMO DEL FIGURINO STILIZZATO COERENZA RAPPRESENTATIVA CREATIVITA' GRAFICA IMPAGINAZIONE RICERCATA E ORIGINALE DESCRITTORI PUNTI PUNTI ASS. SICURO ED ESPRESSIVO PRECISO E APPROPRIATO DECISO E ORDINATO 3 2,8 2,4 ADEGUATO E SEMPLICE POCO CURATO PERFETTA E CURATA APPROPRIATA E SICURA ADEGUATA ED EQUILIBRATA SEMPLICE E COERENTE LIMITATA COMPLETA BUONA DISCRETA SUFFICIENTE MEDIOCRE OTTIMO ADEGUATO ED EQUILIBRATO ESSENZIALE PARZIALMENTE CURATO NON ADEGUATO OTTIMA INTERPRETAZIONE 2 1,8 3 2,8 SIGNIFICATIVA ADEGUATA SEMPLICE SUPERFICIALE 2,8 2,4 2 1,8 2,4 2 1,8 3 2,8 2,4 2 1,8 3 2,8 2,4 2 1,8 3 VOTO ………./15 PROPOSTO VOTO ………./15 ASSEGNATO IPSIA “ Cavour-Marconi” Documento del consiglio della classe 5 A a.s.2009/2010 30 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA ITALIANO TIPOLOGIA A Analisi-comprensione di un testo Indicatori Descrittori Punteggi Comprensione complessiva Max. 4,5 Comprende il Testo in modo: Articolato Approfondito Essenziale Superficiale Marginale 4,5 3,5 3 1,8 0,9 Analisi Max. 4,5 Analizza il testo in Modo: Approfondito Esauriente Essenziale Superficiale Confuso 4,5 3,5 3 1,8 0,9 Riflessione e Giudizi Max. 3 Esprime giudizi in modo: Approfondito Personale Esauriente Superficiale Incoerente 3 2,5 2 1 0,8 Proprietà morfo- sintattiche e lessicali Max. 3 Si esprime In modo: Coerente e corretto Corretto Adeguato Con errori Incoerente e con molti Errori 3 2,5 2 1 0,8 TOTALE IPSIA “ Cavour-Marconi” Documento del consiglio della classe 5 A a.s.2009/2010 31 I.P.S.I.A CAVOUR - MARCONI GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA ITALIANO TIPOLOGIA B - C – D Indicatori Descrittori Aderisce alla traccia Aderenza alla traccia Max 3 punti Informazioni e conoscenze Max 4,5 punti Fornisce informazioni e conoscenze in modo: Sviluppa giudizi: Capacità critiche e creative Max 1,5 punti Capacità elaborative Max 3 punti Competenze linguistiche Max 1,5 punti Argomenta il proprio elaborato in modo: Organizza il discorso in modo: Si esprime in modo: Competenze linguistiche Max 1,5 punti ►In modo esauriente e completo ►In modo quasi esauriente ►Aderente alla traccia ►In modo incompleto ►In modo gravemente incompleto e fuori tema ►Approfondito ed esauriente ►Approfondito con qualche discontinuità ►Corretto con qualche imprecisione ►Spesso superficiale con molte imprecisioni ►Superficiale e scorretto ►Con chiarezza e in modo originale ►In modo personale ►In modo semplice ►Poco riconoscibili o appena accennati ►Non esprime una tesi interpretativa ►Ricco e articolato ►Non molto articolato, ma soddisfacente ►Semplice, ma adeguato ►Molto schematico, spesso assente ►Non sviluppa argomentazioni ►Coerente e coeso ►Coerente ►Ordinato ►Spesso disordinato e incoerente ►Molto disordinato e incoerente ►Corretto ed efficace ►Corretto ►Con qualche lieve scorrettezza ►Con frequenti errori ►Molto scorrettamente Punteggi 3 2,4 2 1,2 0,6 4,5 3,6 3 1,8 0,9 1,5 1,2 1 0,7 0,4 3 2,4 2 1,8 0,6 1,5 1,2 1 0,7 0,4 1,5 1,2 1 0,7 0,4 TOTALE: IPSIA “ Cavour-Marconi” Documento del consiglio della classe 5^A a.s.2008/2009 32 GRIGLIA DI CORREZIONE TERZA PROVA PUNTEGGIO VALUTAZIONE 0.9/1 Ottima 0.7/0.8 Discreta 0.6 Sufficiente 0.4/0.5 Mediocre 0.1/0.3 Scarsa 0.0 Omessa LEGENDA-DESCRITTORI Conosce gli argomenti proposti in modo esauriente ed approfondito e/o li espone con linguaggio appropriato. Conosce gli argomenti proposti in modo preciso e/o li espone con linguaggio corretto. Conosce i contenuti di base e/o li espone con linguaggio sufficientemente appropriato. Conosce i contenuti in modo frammentario e superficiale e/o li espone con linguaggio non sempre corretto. Non evidenzia conoscenze significative degli argomenti proposti e/o li espone con linguaggio scorretto. Non risponde PUNTEGGI SINGOLA DISCIPLINA Francese ____/3 Storia Storia dell’Arte Matematica Ed-Fisica ____/3 ____/3 ____/3 ____/3 33 TOTALE ____/15