Di che colore è il cavolo rosso
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Di che colore è il cavolo rosso
DI CHE COLORE E' IL CAVOLO ROSSO? Scopo: osservare come i vari pigmenti fogliari reagiscono alle variazioni di pH Riferimenti teorici: Il cavolo rosso deve il suo colore alla presenza nelle sue foglie delle antocianine, pigmenti che impartiscono il colore a molti frutti e fiori. In generale, in un vegetale colorato sono presenti più antocianine e il colore che noi osserviamo è quello della loro miscela. Sebbene ne siano note centinaia, le loro molecole sono tutte costituite dallo stesso “nocciolo” centrale. Ad esso possono essere legati zuccheri e, talvolta, acidi carbossilici. Anche qualcuno degli atomi di idrogeno legati agli atomi di carbonio può essere sostituito da altri gruppi di atomi diversi. Il colore delle antocianine dipende solo dalla struttura del “nocciolo” centrale, e i colori delle antocianine tendono ad essere simili, anche se ci sono variazioni in funzione del tipo di gruppi che costituiscono gli atomi di idrogeno. Il nocciolo centrale (antocianidina) è caratterizzato dalla presenza di tre anelli di atomi di carbonio. La struttura viene rappresentata mediante legami singoli e doppi, alternati, fra gli atomi di carbonio. È l’alternanza regolare di legami singoli e doppi estesa su tutti gli anelli a produrre il colore di queste sostanze quando esse sono illuminate dalla luce solare. Materiali Per la prima fase: - cavolo rosso, mortaio, alcool etilico, carta da filtro, imbuto, becker, pipetta - estratto di cavolo rosso; 9 provette; portaprovette, contagocce; soluzioni a pH noto e precisamente: pH=1; pH=2; pH=3; pH=4; pH=7; pH= 10; pH= 11; pH= 12; pH=13; pipette Per la seconda fase: estratto di cavolo rosso; prodotti di uso comune, secondo la disponibilità. Metodo Per la prima fase Preparazione dell’estratto di indicatori vegetali - Introdurre in un mortaio le foglie spezzettate di cavolo rosso e, con il pestello, triturarle per qualche minuto. versare sulle foglie triturate, con la pipetta,1-2 ml di alcool etilico e continuare a tritare fino ad ottenere una poltiglia. - filtrare Preparazione scala colorimetrica - Prelevare 3ml di ciascuna soluzione a pH noto e introdurla ordinatamente nelle nove provette, in modo di avere nelle rispettive provette i seguenti valori di pH= 1, 2, 3, 4, 7, 10, 11, 12 e 13. - Prelevare, mediante un contagocce, un po’ di estratto alcolico di cavolo rosso e metterne da 5 a 10 gocce in ogni provetta. Appariranno subito, o in seguito a leggera agitazione, delle colorazioni. - Raccogliere in una tabella le osservazioni relative ai colori assunti dall’indicatore contenuto nell’estratto di cavolo rosso a vari pH noti - Per la seconda fase Porre 1-2 ml di ogni prodotto a disposizione in altrettante provette. Se il prodotto è solido, in pasta, gel o liquido concentrato, si scioglie una piccola quantità di esso in alcuni ml di acqua distillata, direttamente in provetta. Usando il contagocce far cadere in ogni provetta allestita alcune gocce dell’estratto di cavolo rosso, agitare e annotare il colore che appare in esse. Confrontando i colori apparsi con la scala colorimetrica campione, stimare il pH. Disponendo di un pHmetro, determinare con precisione il pH e confrontare il valore ottenuto con quello stimato. Osservazioni Le varie colorazioni costituiscono una scala colorimetrica campione; infatti essa rivela qual è la colorazione assunta dalla sostanza indicatore (contenuta nell’estratto) a vari pH noti. Estratto alcoolico Valori di pH 1 2 3 4 7 10 11 12 13 Cavolo rosso Il colore delle antocianine sciolte in acqua dipende dall’acidità della soluzione. Il cambiamento di colore prodotto da una variazione di acidità si dice viraggio. Nelle soluzioni antocianine si possono verificare diversi cambiamenti di colore al variare del pH.