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www.santaeufemia.it Notiziario Missionario Maggio 2016 nr.2
AMERICA LATINA/BRASILE - Martire in odio alla fede? No, alla speranza!
.....Che siano una sola cosa perché il mondo veda, ….
Che siano un solo amore perché il mondo creda....
ASIA/PAKISTAN – BOOM DI VOCAZIONI AL SACERDOZIO: UNA CHIESA VIVA E FERVENTE NELLA FEDE
Quella pakistana è una Chiesa che vive la fede nelle difficoltà di ogni
giorno, in un paese al 95% musulmano ed è «fervente nelle vocazioni
sacerdotali e alla vita consacrata, segno della benedizione di Dio, che
è sempre vicino al suo popolo». Lo rimarca padre Inayat Bernard,
rettore al Seminario minore di «Santa Maria» a Lahore.
Padre Bernard, che guida una struttura con 26 giovani seminaristi,
ricorda le cifre che contraddistinguono la Chiesa pakistana, fiorente
nelle vocazioni: 23 ordinazioni sacerdotali, tra preti diocesani e
religiosi, dall’inizio del 2015 a oggi, e 15 nuovi diaconi che si
preparano a essere ordinati nel 2016. Intanto all’Istituto nazionale
di teologia di Karachi studiano 79 seminaristi maggiori, e al Seminario maggiore intitolato a San Francesco Saverio a
Lahore sono ben 96: «Sono numeri che preannunciano un futuro roseo per la Chiesa cattolica in Pakistan»,
commenta padre Inayat, «senza dimenticare le numerose vocazioni negli ordini religiosi femminili: un segno di
speranza che infonde fiducia e coraggio anche nelle difficoltà». e conclude «È proprio vero che il martirio, che a volte
sperimentiamo, è di per sé seme di nuovi cristiani e resta un dono di Dio che solo con la fede si può comprendere e
vivere».
(Agenzia Fides)
ASIA/VIETNAM - Chiesa in Vietnam, quando la fede non è questione di numeri
Non solo numeri. La fede e l'avvenire di una Chiesa non si può misurare
con parametri puramente quantitativi. Tanto più se si ragiona di una
comunità che, immersa in un contesto segnato dalla presenza del
comunismo, ha vissuto momenti difficili e sofferti. E che oggi vede fiorire il
suo futuro grazie alla ricchezza di vocazioni al sacerdozio e alla vita
consacrata, ma anche grazie al mutato atteggiamento delle autorità civili:
da poco è stata accordata alla Chiesa la licenza per istituire in Vietnam una
università cattolica. Passo storico, questo, che si auspica possa significare
il ritorno definitivo all’impegno pubblico della Chiesa nel settore
dell’istruzione e alla gestione diretta di istituti scolatici di ogni ordine e grado, tassello oggi tuttora mancante. Se i
numeri ufficiali mostrano che negli ultimi 50 anni la percentuale (7%) dei cattolici non è aumentata ma il Vescovo
Giuseppe Dinh Duc Dao riprende l’immagine evangelica del «lievito» per ricordare che «i credenti possono essere
anche un “piccolo gregge”, come accade in molti paesi asiatici, ma vivono da autentici testimoni del Vangelo»
Infatti basta fare un viaggio nel paese per rendersi conto che «in Vietnam, le famiglie e le parrocchie sono ambienti
molto vivaci di fede, che è davvero gioia ed entusiasmo»
(Agenzia Fides)
Papa Francesco: riflettere su cosa lo Spirito santo – che muove la Chiesa – fa nella mia
vita
“Lo Spirito Santo è quello che muove la Chiesa, è quello che lavora nella Chiesa, nei
nostri cuori, è quello che fa di ogni cristiano una persona diversa dall’altra, ma da tutti
insieme fa l’unità. E’ quello che porta avanti, spalanca le porte e ti invia a dare
testimonianza di Gesù.
VATICANO – ll Papa al CUAMM: “Siete espressione di una Chiesa ‘ospedale da campo’ non ‘superclinica per vip’”
La salute e l’accesso ai servizi sanitari devono essere un “diritto
universale” e non un “privilegio”. Lo ha ribadito stamattina, papa
Francesco in occasione dell’udienza concessa ai volontari,
sostenitori e amici, cooperanti di Medici con l’Africa – CUAMM
(Collegio Universitario Aspiranti Medici Missionari) di Padova.
Le testimonianze ascoltate in occasione dell’udienza, ha confidato a
braccio il Pontefice, “hanno portato il mio cuore laggiù dove voi
andate, semplicemente per trovare Gesù”.
Elogiando i presenti per il loro operato e per i loro “progetti a lungo
termine in un’ottica di sviluppo”, il Santo Padre ha
ricordato quanto la salute sia ancora “negata in diverse parti del mondo”, in particolare “in molte regioni
dell’Africa”, rimanendo un “privilegio per pochi” e non un “diritto per tutti”.
“L’accessibilità ai servizi sanitari, alle cure e ai farmaci rimane ancora un miraggio – ha denunciato il Pontefice . I più poveri non riescono a pagare e sono esclusi dai servizi ospedalieri, anche dai più essenziali e primari. Di
qui l’importanza della vostra generosa attività a sostegno di una rete capillare di servizi, in grado di dare
risposte ai bisogni delle popolazioni”.
In tal senso, le mete scelte dal CUAMM – paesi africani ed in particolare subsahariani – rappresentano
“l’ultimo miglio” dei sistemi sanitari, vere e proprie “periferie geografiche”, per le quali il Signore manda
“buoni samaritani”, come i medici oggi ricevuti dal Papa, i quali, uscendo incontro verso il “povero Lazzaro”,
attraversano la loro personale “porta santa”, la quale “conduce dal primo al terzo mondo”.
(it.Zenit.org)
ASIA/INDIA – UN FORUM DI ONG PER ESSERE PIU’ VICINI AI POVERI
Il forum intende stabilire una rete efficace tra le molte Ong esistenti in
India, che operano per combattere la povertà e per favorire lo sviluppo
dei meno abbienti, così da coordinare il lavoro ed essere più incisivi a
livello sociale politico. Con questo spirito i Gesuiti indiani hanno creato
il "Lok Manch" ("Forum del popolo") , al termine di una assemblea che
ha visto riuniti a Delhi oltre 120 delegati di 100 organizzazioni indiane.
New Delhi (Agenzia Fides) – Costituire una rete nazionale delle agenzie
non governative per migliorare e coordinare meglio l'opera di
assistenza e di sviluppo tra i più poveri della società: con questo spirito i Gesuiti indiani hanno creato il "Lok
Manch" ("Forum del popolo") , al termine di una assemblea che ha visto riuniti a Delhi oltre 120 delegati di 100
organizzazioni indiane. Il forum intende lavorare anche a livello di cultura, di sensibilizzazione e di politica,
promuovendo leggi e politiche in favore degli emarginati e dei gruppi più vulnerabili, favorendo la crescita di una
nazione laica e democratica, che possa promuovere lo sviluppo, il benessere e l'uguaglianza tra tutti i cittadini.
Il Gesuita padre Sunnybhai, tra i promotori del forum, ha indicato all'assemblea le questioni urgenti che l'India
affronta, come fame, povertà, suicidi di agricoltori oberati dai debiti.
(Agenzia Fides)
AFRICA/ETIOPIA – SEI MILIONI DI BAMBINI ASSETATI E IN PERIOLO A CAUSA DI EL NIÑO
Le Nazioni Unite stimano che in Etiopia, tra l’Oromia e la Regione Somali, 15 milioni di persone hanno urgente
bisogno di aiuti alimentari a causa della siccità. Il 33% di questa popolazione soffre già gli effetti della
denutrizione severa dovuta all’insuccesso dell’agricoltura e alla morte del bestiame. Si calcola che, tra ottobre
2015 e aprile 2016 siano morti circa 450 mila animali, pregiudicando gravemente l’approvvigionamento di latte
soprattutto per i bambini. A peggiorare la situazione ha contribuito el Niño, che minaccia di lasciare senza
acqua e cibo 15 milioni di persone, sei dei quali bambini “Le terre una volta fertili che si estendono per tutta la
regione del Bale, tra il Wabe Mena fino alle città di Mandera e Dolo Ado, sono oramai inutilizzabili”
racconta un missionario impegnato da anni tra questa gente. “I contadini – continua - vedono agonizzare le
loro coltivazioni di papaya, pomodori, angurie, patate, cipolle, peperoni, cetrioli. Pecore, mucche, capre e
cammelli vagano senza meta.
(Agenzia Fides)