primarie - glossario - Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali

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24. TEMPI SUPPLEMENTARI:
GLOSSARIO BREVE SULLE PRIMARIE
di Marco Valbruzzi
CANDIDABILITÀ: elettorato passivo delle elezioni primarie.
Comprende tutti quei cittadini ai quali è permesso avanzare la propria
candidatura alle primarie. I requisiti che regolano la candidabilità alle
primarie possono essere più o meno stringenti (v. inclusività) e vanno
da una semplice raccolta di firme fino al requisito di iscrizione a un
partito politico (per un periodo di tempo più o meno lungo).
CICLO DI PRIMARIE: insieme di elezioni primarie collegate e
riferite a un’unica tornata o sessione elettorale.
COMPETITIVITÀ: incertezza relativa all’esito delle primarie.
Primarie dell’esito sicuro o scontato, come le cosiddette primarie con
monocandidatura (v. uncontested primaries), sono primarie poco
competitive. Primarie il cui risultato è incerto fino al giorno delle
elezioni sono, invece, primarie molto competitive. In letteratura,
esistono diverse misure della competitività delle primarie. Le più
diffuse e utilizzate tengono conto sia del divario tra il primo e il secondo classificato, sia della distribuzione dei voti fra i vari candidati.
CONFLITTUALITÀ: modalità di conduzione della campagna
elettorale delle primarie che prevede toni e stili di comunicazione
rissosi e astiosi, finalizzati prevalentemente alla delegittimazione
dell’avversario. Una campagna elettorale all’insegna della conflittualità produce abitualmente lacerazioni nel partito e impedisce confronti approfonditi sulle tematiche salienti.
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DIVISIVITÀ: spiccata competizione e rivalità fra i candidati delle
primarie, soprattutto in quelle situazioni in cui non esiste un candidato
favorito e l’esito della contesa è incerto. Primarie divisive riflettono
spesso lacerazioni presenti all’interno del partito che il candidato vincitore proverà a ricucire nel corso della campagna elettorale delle
elezioni generali.
ELEGGIBILITÀ (ELECTABILITY): capacità, anche soltanto ipotetica,
di un candidato alle primarie di vincere ovvero di risultare eletto nelle
elezioni generali (amministrative, legislative o presidenziali). Un candidato electable è un candidato che possiede discrete probabilità di
essere eletto alle elezioni generali (v.).
ELEZIONI GENERALI: elezioni alle quali sarà candidato il vincitore
delle primarie. Esse sono temporalmente e logicamente connesse alle
elezioni primarie. Nel gergo politico e giornalistico, ci si riferisce alle
elezioni generali come elezioni “secondarie”. Tuttavia, essendo di primaria importanza, è preferibile riferirsi a queste votazioni utilizzando
l’espressione più precisa e comunemente accettata.
ENDORSEMENT: dichiarazione pubblica di sostegno nei confronti
di un determinato candidato alle elezioni primarie rilasciata da esponenti rilevanti della politica, locale o nazionale, della cultura, dello
spettacolo, dello sport o della società in senso lato.
ESTERNO: selettore che, non essendo né simpatizzante di un
determinato partito o schieramento né iscritto, partecipa alle primarie
di un partito o di una coalizione per cui non aveva mai votato in
passato. I selettori esterni si distinguono tra “adulatori” e “inquinatori”
(o infiltrati: crossover voters). Nel primo gruppo, rientrano tutti i
selettori “esterni” che votano alle primarie perché attratti unicamente
dalla personalità di un candidato, senza tener conto di pregresse
appartenenze partitiche. Il secondo gruppo comprende quei selettori
che votano alle primarie per sabotare l’esito elettorale e/o rafforzare il
candidato considerato meno eleggibile (v. eleggibilità).
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FAVORITE SON: candidato che, attraverso la sua partecipazione alle
primarie, ottiene il più ampio sostegno specifico di una determinata
area dentro al partito o di un determinato territorio.
FRONT RUNNER: il candidato favorito, secondo i sondaggi e
l’opinione pubblica in generale, delle elezioni primarie. Spesso, ma
non necessariamente, è anche il candidato che raccoglie il maggior numero di endorsement (v.).
INCLUSIVITÀ: caratteristica del selettorato (v.) e della candidabilità
(v.). Essa identifica la maggiore o minore apertura del processo di
selezione dei candidati, per quanto riguarda sia l’esercizio del diritto
di voto, comprese le procedure di pre-registrazione in eventuali albi
elettorali, sia la possibilità di presentare una determinata candidatura.
Più elevate sono le soglie (burocratiche o regolamentari) e più numerose sono le barriere previste dagli organizzatori delle elezioni primarie per poter esprimere il voto o avanzare una candidatura, minore sarà
l’inclusività delle primarie.
INSIDER: candidato che proviene ed è sostenuto dal gruppo
dirigente di un determinato partito politico. Al plurale (insiders), indica la rete di dirigenti di partito schierati a sostegno del candidato
insider.
ISCRITTO: cittadino formalmente membro di un partito politico.
L’iscrizione al partito prevede, solitamente, il pagamento di una quota
associativa e, dunque, va considerato iscritto chiunque abbia regolarmente soddisfatto i requisiti associativi. L’iscritto, nella tradizione e
nel contesto europeo, non va confuso con l’elettore “registrato”,
presente negli Stati Uniti d’America. I cittadini statunitensi “registrati” nelle liste elettorali di un determinato partito sono per lo più da
considerarsi alla stregua di quelli che in Europa vengono definiti
simpatizzanti (v.).
MATRICOLA: cittadino che partecipa per la prima volta, come
votante o come candidato, alle primarie, a livello locale o nazionale.
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MOBILITAZIONE: capacità dei partiti promotori delle primarie di
incentivare la partecipazione e il voto dei cittadini. La capacità mobilitante di un partito è maggiore quando, in termini quantitativi, il
selettorato reale si avvicina al selettorato potenziale.
NOMINATION: conquista della candidatura alle elezioni generali da
parte di un candidato (in casi di carica monocratica) o di più candidati
(per le cariche assembleari). Con la vittoria alle primarie, il vincitore
viene nominato ufficialmente nominee (v.), ovvero candidato del partito o della coalizione.
NOMINEE: candidato o candidata che, vincendo le primarie, ottiene
formalmente la nomination (v.) e presenterà la sua candidatura alle
elezioni generali (v.).
OUTSIDER: candidato alle primarie con poche, o nulle, possibilità
di successo. Solitamente, il candidato definito outsider proviene
dall’“esterno”, cioè non dai principali partiti promotori delle primarie,
e sta “fuori” dal gruppo dei maggiori esponenti di un determinato
partito politico. In breve, l’outsider è colui che si oppone ai candidati
insider (v.) e/o ai loro sostenitori.
PARTECIPAZIONE: numero di selettori, in termini assoluti, che
hanno partecipato, col proprio voto, alla selezione delle candidature.
Pertanto, la partecipazione alle primarie corrisponde al selettorato
reale.
POPOLO DELLE PRIMARIE: variopinto aggregato di cittadini, dai
contorni incerti e mutevoli, che partecipa con costanza alle primarie,
nazionali e locali, organizzate dai partiti italiani di centrosinistra.
PRIMARIE (ELEZIONI): metodo di selezione dei candidati a cariche
elettive, monocratiche o assembleari, attraverso votazione da parte di
iscritti, simpatizzanti o semplici cittadini.
PRIMARIE APERTE: votazioni per la selezione di candidati nelle
quali tutti i cittadini, senza distinzioni o preclusioni partitiche, pos-
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sono esercitare il diritto di voto alle primarie. In questo caso, il selettorato potenziale corrisponde all’elettorato generale.
MONOCANDIDATURA
(UNCONTESTED
alle quali partecipa un solo candidato. Di
norma, in questi casi, scopo delle primarie non è la selezione del
candidato, bensì la legittimazione di una specifica candidatura.
CON
PRIMARIE
PRIMARIES): primarie
PRIMARIE CHIUSE: votazioni per la selezione di candidati nelle
quali il selettorato è ristretto a chi si è pre-registrato in apposite liste
elettorali (per il contesto statunitense) o è regolarmente iscritto al
partito che promuove le elezioni primarie.
PRIMARIE DI COALIZIONE: votazioni organizzate e promosse
congiuntamente da più di un partito politico per la selezione di uno o
più candidati comuni.
PRIMARIE DI PARTITO: votazioni organizzate e promosse da un
unico partito politico.
PRIMARIE INVISIBILI: si intende sia il processo attraverso cui
alcuni influenti esponenti di partito (v. insider) tentano di condizionare l’esito delle primarie, sia il periodo, precedente al giorno della
votazione, nel quale alcuni dirigenti partitici, attraverso la ricerca e la
raccolta di endorsement (v.) significativi, cercano di trasformare un
candidato nel potenziale front runner (v.).
PRIMARIE PRIVATISTICHE: primarie regolate, organizzate e
finanziate da un partito, un movimento o una lista civica, senza alcun
intervento o sostegno dell’amministrazione pubblica.
PRIMARIE PUBBLICHE: primarie regolate, organizzate e finanziate
dall’amministrazione pubblica.
PRIMARIE SEMI-APERTE: votazioni per la selezione di candidati
dove il selettorato è riservato agli iscritti e ai simpatizzanti, i quali
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sono tenuti a dichiarare formalmente la propria “simpatia” e a farsi
registrare in un apposito albo elettorale.
PRIMARISTA: chiunque si dichiari sostenitore della necessità o
della utilità delle elezioni primarie come metodo per la selezione dei
candidati a cariche pubbliche elettive.
RUNNER UP: il principale sfidante, tra i candidati in lizza, del
candidato dato per favorito dall’opinione pubblica.
SELETTORATO: elettorato attivo delle elezioni primarie. Comprende tutti coloro ai quali è consentito votare alle primarie. Si distingue
tra selettorato potenziale e selettorato reale. Il s. potenziale è composto
da tutti coloro che hanno diritto di voto nelle elezioni primarie. Invece, il s. reale include i votanti che hanno concretamente partecipato
alle primarie. In generale, il s. può essere composto dagli iscritti ai
partiti (v.), dai simpatizzanti (v.) e dai cosiddetti “esterni” (v.).
SELETTORE: chiunque voti alle elezioni primarie.
SELETTORE DEFEZIONISTA (BOLTER): selettore che dichiara di
appoggiare e votare il vincitore delle primarie alle elezioni generali
solamente nel caso in cui corrisponda al candidato scelto e votato alle
primarie.
SELETTORE FEDELE: votante nelle primarie che dichiara di
appoggiare e votare il vincitore delle primarie, chiunque sia, anche
nelle elezioni generali.
SIMMETRIA DELLE PRIMARIE: situazione nella quale i principali
partiti scelgono i propri candidati a una determinata carica attraverso
primarie contestuali e concomitanti. Primarie asimmetriche sono,
invece, quelle elezioni nelle quali solo i candidati di un partito o
schieramento sono scelti attraverso primarie, mentre i candidati dei
partiti concorrenti sono selezionati attraverso altre modalità.
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SIMPATIZZANTE: cittadino che dichiara di essere stato, di essere e,
molto probabilmente, di rimanere anche in futuro elettore di un
determinato partito o schieramento politico. Chi è iscritto a un partito
non rientra nel gruppo dei simpatizzanti, la cui attività e fedeltà nei
confronti dell’organizzazione partitica è molto più irregolare e
intermittente e in genere si concretizza soltanto con il voto alle elezioni generali.
SOSTENIBILITÀ (VIABILITY): capacità, anche soltanto ipotetica, di
un candidato delle primarie di ottenere un numero sufficiente di
appoggi e di sponsor tale da rendere seria e credibile la propria
candidatura. Un candidato viable, cioè sostenibile, è un candidato che
possiede buone probabilità di conquistare la nomination (v.), ovvero
di ottenere la candidatura.
STAGIONE DELLE PRIMARIE (PRIMARY SEASON): periodo di
tempo che intercorre dall’avvio della discussione sull’opportunità di
organizzare elezioni primarie alla proclamazione del vincitore. Quando le elezioni primarie sono regolate e gestite dell’autorità pubblica, la
stagione delle primarie incomincia nel momento stesso in cui vengono
annunciate le votazioni. La primary season è composta da tre periodi
temporali, che solo in parte si sovrappongono: 1) primarie invisibili
(v.); 2) campagna elettorale; 3) proclamazione del vincitore e
conseguente pubblicazione ufficiale dei risultati.
VETERANO: colui o colei che, in passato, ha già preso parte almeno una volta, come votante o come candidato, alle primarie, a livello locale o nazionale.