CHE VINO E` Passeggiavamo fianco a fianco lungo il marciapiede

Transcript

CHE VINO E` Passeggiavamo fianco a fianco lungo il marciapiede
CHE VINO E’ Passeggiavamo fianco a fianco lungo il marciapiede, stavamo per raggiungere la macchina parcheggiata fuori dalle righe davanti allo studio dell’avvocato. Continuavamo a parlare di banali dettagli, che si addicono a due sconosciuti che iniziano a conoscersi, tuttavia le parole di lui erano leggere nella mia mente, ancora risuonavano forti quelle che mi aveva detto qualche ora prima. Banali dettagli che non lasciavano traccia fino a quando introdusse la parola vino. A quel punto ho ricevuto come una scossa, mi sono destata dalla proiezione di misto dolore disillusione e sono tornata a prestargli attenzione. “Non mi intendo molto di vini, però mi piace scoprire nuovi gusti”; bene ho pensato, posso uscire con lui a cena, posso ancora stupire un uomo, mettiamolo alla prova. Un uomo, una nuova storia, un nuovo amore, è come quando ti ritrovi davanti ad una nuova bottiglia di vino, non l’hai mai vista prima, non ne conosci il nome, leggi l’etichetta, puoi farti un’idea di quello che ti aspetta, ma di solito non ci capisci molto. Controlli la gradazione, storci il naso, alle volte fingi di sapere che è un vino mediocre, la rigiri tra le mani, sperando di cogliere il dettaglio che altri non vedono, tuttavia è il vino a trovare te, è l’uomo giusto che si mette sulla tua strada e allora non sai perché ma quello è il momento per stappare una bottiglia nuova, è il momento di tornare a vivere. La prima bottiglia l’ha scelta lui, eravamo in uno stravagante ristorante di pesce, ha sfogliato la lista, e ha pronunciato un nome, voleva stupirmi, ho pensato, invece lui la sapeva lunga, col tempo avrei scoperto che era un vero intenditore, ero caduta nella trappola. Quando apri una bottiglia, la prima bottiglia insieme, inizi a sentire i primi profumi, inizi a guardarti negli occhi, lasci che le prime gocce ti si appoggino sulla lingua, i primi baci innocenti, poi il nettare ti scivola dentro e si esprime, il gusto deciso o dolce, aromatico, ti lasciano il segno. Quando l’amore ti appartiene, lo vivi, lo sperimenti e non puoi più farne a meno, è come passare tra gli scaffali di un enoteca, trovare la tua etichetta preferita e passare oltre, no non puoi farlo e sai perché non puoi andare avanti senza avere quella bottiglia, perché sai cos’ha da darti, con qualcosa in più. Non posso smettere di amarti ogni giorno di più.