BERLINO 2016_LIBRETTO
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BERLINO 2016_LIBRETTO
BERLINO2016 BERLINO #PARADIGMADEL‘900E#TERRADIFRONTIERA Dellegrandiepochedellastoriacisiricorda soloattraversolelorooperearchitettonichemonumentali. Checosaèrimastodeigrandicapidell’imperomondialediRoma? Qualetestimonianzaneavremmosenoncifosserolelorocostruzioni? LaBerlinod’oggièunametropoli,nonunacittàmondiale. VedaParigi,lapiùbellacittàdelmondo!OancheVienna! Questesìchehannounaimpostazioneurbanisticagrandiosa. Berlinononècheunacongeriediedificisenzaalcunaregola. ManoischiacceremoParigieVienna. A.H.inSpeer,MemoriedelTerzoReich BrevestoriadiBerlinoedintorni VIsec.insediamentodipopolazionislave(-owitz)traifiumiElbaeOder 928EnricoIdiSassoniaconquistaecristianizzailBrandeburgoslavo(sede vescoviledal946sottoOttoneI) 1157Albertol’OrsodegliAscaniottieneilterritorioeiltitolodiMargravio diBrandeburgodall’imperatoreLotarioIIdiFranconia XIInasconoivillaggidiCollneBerlin(oggiNikolaiviertel)sullaSprea 1280Berlinottieneilpermessodibatteremoneta 1307 Colln e Berlin si uniscono e fondano nel 1310 un esercito comune (Landwehr[-kanal])econ8000abitanti 1411 estinta la dinastia degli Ascani (1320), l’imperatore Sigismondo incaricò il burgravio di Norimberga Federico VI di Hohenzollern di riportare l’ordine nel Brandeburgo, nominandolo Federico I, principe elettore di Brandeburgo (1415). 1430 Berlin entra a far parte della Lega anseatica. GliHohenzollerndominerannoilducatodiPrussia(1618)finoal1918. 1517Martin LuterodàinizioallaRiforma:nel1526consigliaal37°Gran Maestro dell’Ordine teutonico Alberto di Hohenzollern di passare alla Riforma, laicizzando i territori dell’Ordine che rientrano nel ducato di Prussia 1640FedericoGugliemo,ilgrandeElettore:primopianourbanisticocon la costruzione di Unter den Linden (risanamento della città, marciapiedi, lanterne/; accolse 10 ricche famiglie ebree cacciate da Vienna (1671) e 6000 ugonotti francesi (1685); crea collezioni di quadri, primo nucleo dei musei berlinesi e una ricca biblioteca (1686); costruisce il primo esercito permanente. 1701 Federico III nominato re di Prussia a Konigsberg dall’Imperatore Leopoldo I d’Asburgo. Federico III unisce Berlin, Colln, Friedrichswerden, Dorotheenstadt,Friedrichstadtinunicocomuneefondòl’Accademiadelle belleartiedellescienzediBerlino. 1713 Federico Guglielmo I, Re soldato, raddoppia e disciplina l’esercito (83milauomini)acuidestinal’80%spesapubblicaeriordinalostato. 1740Federico II il GrandestrappalaSlesiaall’Austrianellaguerradei7 anni (’56-’73); è monarca illuminato amante dell’arte, musica, filosofia (Voltaire a Potsdam-Sanssouci1750-‘53): fa di Berlino un’“Atene sulla Sprea”: incarica l’architetto Knobelsdorff di realizzare il Foro Fridericianum(Babelplatz),laDeutscheStaatsoper,lachiesadiSt.Hedwigs, l’Alte Bibliotek, il Franzosisches Dom e il Deutscher Dom; nuove caserme, 30edificia4pianiperlapopolazionesalitaa150milaab.Conluilostato brandeburghese-prussiano diventa Prussia (il Brandeburgo è ridotto alla marcaintornoaPotsdam). 1806 Napoleone sconfigge i prussiani a Jena e Federico Guglielmo III (1797-1840)sirifugiaaKonigsberg.DiscorsiallanazionetedescadiFichte. Treannidioccupazionefrancese.InterventiarchitettonicidelgrandeKarl Friedrich Shinkel e nei giardini di Joseph Lenné. Sviluppo industriale. 1838primalineaferroviariaBerlino-Potsdam. 18 gennaio 1871 Federico Guglielmo IV (1840-’61) eletto Guglielmo I imperatoretedescoaVersailles,BismarckcancelliereeBerlinocapitaledel IIReich;nascono174societàperazioni;fondatelaAegelaAgfa;nel1902 la Siemens realizza la prima metropolitana; stampato il primo elenco telefonicodelmondocon187abbonati.Da800mila(1871)a2mil(1900) abitanti. 1888 Guglielmo II: weltmachtpolitik e pangermanesimo (Bismarck è dimissionario1890).1898nascelasecessioneartisticaberlinese. 1914 Dal Castello degli Hohenzollern sulla Sprea Gugliemo II dichiara guerraallaRussia. 1919 repressione dell’insurrezione della Lega di Spartaco da parte dei FreikorpsadifesadellanascenteRepubblicadiWeimar. 1920 nasce l’attuale Gross-Berlin: riunite 7 città, 59 comuni, 27 grandi tenute, con 3,9 milioni di abitanti, la più grande metropoli del continente. 35teatri,20saledaconcerto,canaretecinema(UFA). 1931aBerlinovienelanciatanell’eterelaprimatrasmissionetelevisivadel mondo.VilavoranoipremiNobelBosch,Einstein,Heisenberg. 27 febbraio 1933 incendio del Reichstag/ aprile ’33: Gestapo / ago ’34 nasceilIIIReich 17 luglio-2 agosto ’45: Conferenza di Potsdam conferma la divisione e l’occupazionedelle4zonediBerlino 1949 nascono la Repubblica Federale Tedesca (BRD) e la Repubblica Democratica Tedesca (DDR) governata dalla SED (Partito socialista unificatodiGermania) 1953scioperodeiberlinesidell’Estsoffocatodall’Armatarossa 1961 (12-13 agosto) edificazione del muro (160 km di cui 46 tratto urbano)/9novembre1989aperturadeivarchiecrollodelmuro 3 ottobre 1990 la DDR aderisce alla BRD/ 2 dicembre prime elezioni del parlamentofederaletedesco(Bundestag)unificatoedelLanddiBerlino. LaRepubblicafederaletedescaèformatada16Land(Stati). 2 BERLINO1710 3 4 5 19APRILE2016 GIORNO1–DALREGNODIPRUSSIAALIIREICH ALL’ORIGINEDELNAZIONALISMOOTTOCENTESCOPRUSSIANO «Il nazionalismo, che all’inizio coincise con il romanticismo, fece dei simboli l’essenza del suo stile politico, ed essi, che avevano sempre avuto nel cristianesimounaparteimportante,ora,investelaicizzata,divenneroparteesostanzadelcultonazionaletedesco». G.L.Mosse(33) «Cosìlacreativitàartisticanonfuperilmovimentonazionalistatedescosolounamanifestazionedell’intimanaturadell’uomo,maancheunaiutoneldare forma alla massa informe, mediante simboli e cerimonie pubbliche. Nella scelta dei “luoghi sacri” dove svolgere le cerimonie o erigere i monumenti nazionali,siguardòalleemozionichequestaambientazionedovevasuscitare[...]». G.L.Mosse(42) «Che cosa è un popolo? E questa domanda è simile, e nello stesso tempo risponde ad un’altra domanda, che è stata fatta spesse volte ed alla quale s’è rispostoinvarimodi,ecioè:checosaèamorpatrio;operesprimercimeglio:checosaèl’amoredelsingoloversolasuanazione?Questoèilsuoamoreper ilsuopopolo;anzituttovenerazioneperesso,fiduciainesso,gioiaevantodiappartenervi.[...]Cosìeglipoilavora,agisceesisacrificainsuonome.[...]Per salvarla[lapatria],eglideveesserprontoamorire;purchéquestavivaedeglivivainessal’unicavitach’eglihasemprevoluto.[...] Popoloepatria,consideraticomeportatoriepegnidell’eternitàterrenaedituttociòchepuòessereeternoquaggiù,stannobenaldisopradelloStato,- presonelsensovolgaredellaparola-edell’ordinesociale,quandoquest’ordinevieneconcepitonelsuosignificatopuroepoimessoinpraticaemantenuto inbaseaquestosignificato». Fichte,Discorsiallanazionetedesca,1808 6 TIERGARTEN,SIEGESSÄULE «Anchelacolonnadivenneunimportantesimbolodiforzaedipotenza,espessoadessaeracollegatal’ideadel vigoreedellabellezzadeglialberi». G.L.Mosse(87) Tiergarten,giardinodellacaccia,sulpercorsochecollegavaBerlinoallanuovacittàdiCharlottenburg.XVI secolo Dall’Ottocentodivenneparcopubblico.Nelperiodonazionalsocialistaavvenneroimportantitrasformazioni nel quartiere, integrate nel più imponente piano di ridisegno della città nella nuova Welthauptstadt Germania(“Germania,capitaledelmondo”). Lasecondaguerramondialeebbeeffettidevastanti:ilGroßerTiergartenfudisboscatoperricavarne legnadaardere. Con la divisione della città, il distretto di Tiergarten fu assegnato al settore di occupazione britannico,equindiaBerlinoOvest. Siegessäule, colonna della vittoria, fu progettata nel 1864 per commemorare la vittoria della Prussia nella guerra Prussiano-Danese. Inaugurata nel settembre 1873. Differentemente dai piani originari, venne aggiunta unasculturadibronzodellaVittoriaalta8,3m. LasculturavenneaggiuntapercelebrarelevittoriedellaPrussiacontrol’Austria(1866)elaFrancia(1870). La Porta di Brandeburgo (BrandenburgerTor) è una delleanticheporteurbanediBerlino.Delle14l’unicarimastainpiedi.Sitrovafraiquartieridi Mitte e Tiergarten. È il monumento più conosciuto della città, e simbolo dell’unità tedesca. Vennecostruitaapartiredal1788edapertaaltraffico1791.Laportaèalta26metrielarga65. Dopo l’abbattimento delle mura cittadine vennero aggiunte nel 1868 ai lati della costruzione centraleduebassecostruzioni. Adlon Hotel è stato costruito nel 1907 da Lorenz Adlon, un ristoratore berlinese. volle costruireilsuohotelsullaPariserPlatz.IlKaiserGuglielmoIIfecedituttoperassecondareil progetto,miseatacereleriservedell’Ufficioperlaconservazionedelpatrimonioarchitettonico, fecedemolireunedificiodisegnatodalgrandeSchinkel,vegliòaffinchéilflussodeicreditinon si interrompesse nonostante i costi fossero saliti. L’hotel Adlon è stato uno degli hotel più famosiinEuropatraledueguerremondiali. 7 Foro Federiciano: nel 1740 viene iniziata la costruzione del primo edificio: il Teatro dell’Opera;poiilprogetto,realizzatosoloinparte,vieneacomprenderelachiesaS.Edvigee laBibliotecareale.Nel1797FedericoGuglielmoIIIdichiaradiproprietàpubblicaleproprie collezioninellareggiael’arteprussianaentraincompetizioneconilneonatoLouvre(1793). Staatsoper,Teatrodell’OperadiStato.Fucostruitoinstileneoclassicotrail1741eil1743. Gravementedanneggiatodaibombardamentidellasecondaguerramondiale,ilteatrovenne ricostruitotrail1952eil1955. LaNeueWache,NuovaGuardia,èunmonumentoneoclassicosituatoalcentrodiBerlino.Fu fatto erigere da Federico Guglielmo III di Prussia tra il 1816 ed il 1818 come sede della Guardia reale e come monumento ai soldati tedeschi morti durante le guerre contro Napoleone.ÈoperadiSchinkel. Sankt-Hedwigs-Kathedrale è la cattedrale cattolica dell’arcidiocesi di Berlino. La chiesa venne costruita per i cattolici della Slesia a partire dal 1747. Federico II dedicò questo santuarioallacattolicasantaEdvige,patronadellaSlesia,territorioch’egliavevaappenaannessoallaPrussia. BerlinHumboldtèl’università.Nel1810visiinsediòlaneonatauniversitàdiBerlino(dal1828Friedrich-Wilhelm-Universität),fondataperiniziativa diWilhelmvonHumboldt. FedericoIIdiHohenzollern,intedescoFriedrichderGroßefurediPrussiadal1740al1786.Fuunodeipersonaggipiùinfluentierappresentatividel suotempo,rappresentandolatipicafigurasettecentescadelmonarcailluminato. «Eccoilcompitodellanuovaeducazione.Lapenetrazionenelleradicidiognicommozioneemotovitale è ciò che la nuova educazione deve aggiungere alla vecchia; e come quest’ultima tutt’al più s’accontentavadiformarequalchecosanell’uomo,cosìlanuovaeducazionedeveformarel’uomostesso, senza però fare di questa formazione una dotazione esterna, come s’è fatto finora, ma piuttostouna parteintegrantedellapersonastessadell’allievo… …Non ci resta dunque che estendere la nuova educazione a tutto ciò che è tedesco senza nessuna eccezione.[...]Inquestaeducazione[...]siacompletamentetoltaespariscaognidistinzionediclasse,che in altri rami dello sviluppo, potrebbe continuare a sussistere: e così non sorga fra noi in nessun modo un’educazionedelleclassipopolari,masoltantounaveraepropriaeducazionenazionaletedesca». Fichte,Discorsiallanazionetedesca,Berlino,1808 «Ilconcettofondamentaledelbellovennetrattodall’antichitàeparticolarmentedallaGrecia.Leoperedi J.Winkelmannebberoaquestopropositounruolodeterminante;eglirivelòlabellezzadell’artegrecaai suoi contemporanei della fine del Settecento e lungo tutto l’Ottocento e il Novecento un importante settore degli intellettuali tedeschi concordò con lui sul fatto che il “buon gusto, sempre più diffuso nel mondo,sièformatooriginariamentesottoilcielogreco”». G.L.Mosse(53) 8 «L’artegrecarappresentònonl’individuo,ma“l’umanitàbella”.Labellezzaadempivaallafunzione:esaltaval’armoniael’ordine,“iltipoideale”diumanità e la perfezione della forma. Queste funzioni della bellezza erano assolte solo dall’arte greca proprio perché era la sola a porsi come oggetto da rappresentarela“nobilesemplicitàelaserenagrandezza”». G.L.Mosse(54) «Ilrisultatoinevitabiledelbelloèlaliberazionedallapassione». F.Schiller(1759-1805) «Quando poniamo a confronto la coesione degli antichi con la nostra disgregazione, le loro masse intatte con i nostri rimescolamenti senza fine, la loro naturalerisolutezzaconlanostrameschinaindecisioneeconfusione,ciconvinciamoveramentecheessieranouominidiunostamposuperiore». F.Schlegel(1794) «Lapietraeilcementodeimonumentinazionalierettiinquestiannitrasmiserolostessomessaggio:lanazioneespresselasuavolontàdiessereunitacon dipintietempliispiratidell’anticaGrecia».G.L.Mosse(58) «Tuttol’Ottocentoassistetteallafiorituradiquestogeneredimonumentiche,autorappresentazionidellanazionetedesca,testimonianola“tiranniadella GreciasullaGermania”».G.L.Mosse(59) «UominicomeKarlFriedrichSchinkel(1781-1841),especialmenteFriedrichGilly,esercitaronounanoncaducaattrazionesullegenerazioniposteriori,sino aquelladell’architettopreferitodiHitler,AlbertSpeer,checiconfermal’importanzadiGillysullaformazionedelpropriogustoartistico». G.L.Mosse(59) 9 Lustgarten,giardinodeipiaceri,èunapiazzaverdediBerlino.SitrovanelquartiereMitte,sull’isoladellaSprea.LimitrofoallaSchloßplatz,costituisce l’ingressomeridionaleall’IsoladeiMusei.Visorgonol’AltesMuseum(Schinkel)anord,eilduomo,adest.Illatomeridionaleeraoccupato,fino all’abbattimentodel1950,dalcastello.Originariamenteadibitoagiardinodelcastello,cambiòaspettoedusopiùvolte. BerlinerSchloss Schlossbruckecostruitoda Schinkel1821-1824 Lustgarten Kommandantenhauscostruitatrail1733 eil1737.FedericoGuglielmoI, soprannominatoilresoldato,fece costruirel’edificiocomesededei comandantidelreggimento. edificidelcortilesitrovavanolestalledeicavallielerimesse.Imattoni(bianchi)avistasonotipicidellostilearchitettonicodell’epoca. IlKronprinzenpalais,PalazzodelPrincipeEreditario,èunpalazzostoricodiBerlino,lungoUnterdenLinden.L’edificiopreseilnomedaisuoiabitanti, ovveroglieredialtronorealieimperiali.Costruitooriginariamentefrail1663eil1669,fuampliatodiversevolte.Difiancoall’edificiovennecostruito poi,perlefigliediFedericoIIIdiPrussia,ilPrinzessinespalais. 10 MUSEUMSINSEL LACONSERVAZIONEDELLEOPERED’ARTEELACREAZIONEDEIGRANDIMUSEI NellapiccolaSpreeinsel(isola sullaSprea)dallaprimametà dell’Ottocentoisovrani avevanointesorealizzare proprionelcuoredellacittàun nucleointeramentededicato all'arteeallascienza,sul modellodiParigi,Londra, Madrid,esponendole collezionirealiinappositesedi musealie,insieme,volendo darevitaaun“rifugio”per l’arteelascienzaparagonabile alforumdell’anticaRomaoa unanuovaAtene. 1.AltesMuseum2.AlteNationalgalerie3.NeuesMuseum4.PergamonMuseum5.BodeMuseum -1830AltesMuseum(originariamenteKoniglichesMuseum),ilpiùanticomuseopubblicotedesco,capolavoroneoclassicodiKarlFriedrichSchinkel, destinato,conlanascitadelNeuesMuseum,specificatamenteall’artegrecaeromana. -1859NeuesMuseum,volutodaFedericoGuglielmoIVdiPrussiaconl’intentodirealizzarenell’areaunarticolatocomplessomuseale.Costruitoda FriedrichAugustStüler,gravementedanneggiatodurantelaguerra,inrovinafinoal1985,ricostruitosuprogettodiChipperfield,éstato riapertonel2009adibitoall’arteegizia. -1876AlteNationalgalerie,realizzatacomeuntempiocorinziosopraelevatosecondogustoneoclassicodaFriedrichAugustStüleredalsuccessore JohannHeinrichStrackedestinataallapitturatedescaedeuropeadel19°secolo.Riapertanel2001. -1904BodeMuseum,edificiobaroccodedicatoall’artebizantinaerinascimentaleeallanumismatica.Èstatoriapertonel2006. -1930PergamonMuseum(1930)diL.HoffmanneA.Musselinstileneodorico,perl’esigenzadinuovispaziespositividoveospitareleopere ritrovatedagliarcheologitedeschidel19°secoloinGreciaeinAsiaMinoreedinparticolareaPergamo,dacuiprendeilnome,epersvolgere funzionedidattica,ricostruendointeriedifici.Ilcontenutosostanzialmenterisparmiatodaibombardamenticoniltrasferimentooconunaparticolare protezioneinloco,fudivisoconladivisionedellaGermaniaeinpartesequestratodall’ArmataRossanel1945,espostoall’Ermitagedell’allora Leningradoerestituitosolonel1958.Venneriapertonellaparteorientaledellacittànel1959. Danneggiatapercirca1'80%inseguitoaibombardamentidellasecondaguerramondialelaSpreeinselèfinitaatrovarsinelsettoresovieticodopola spartizionedellacittà,l’isolavennerestauratainmodopiuttostomaldestrodurantegliannidellaDDR. 11 Oggil'IsoladeiMuseièdedicataall'archeologiaeall'arteanticaedèinprogettounsestoedificiofirmatodaChipperfield,funzionaleacollegaretuttii museiinununicoaccesso,mentrel'arteeuropeasitrovaalKulturforumel'arteelecultureextraeuropeeaDahlem,nellapartesud-ovestdellacittà. PERGAMONMUSEUM BERLINOGUARDAALL’ANTICO GiàiprincipidiBrandeburgoraccoglievanotesoridell’antichitàclassica, mailveroeproprioinizioperlafondazionedell’Antikensammlungfu l’acquistodell’importanteraccoltadell’archeologoromanoG.P.Bellori (1698). Lacollezionedivenneunadellemaggioridelmondograziealle campagnediscaviaOlimpia,Pergamo,Samo,Mileto,Pienee Didima,dacuigiunseroaBerlinoframmentiarchitettonici,sculturee fregi. Conl’aperturadell’AltesMuseum,chefuedificatonel1830suiprogetti diKarlFriedrichSchinkel,laraccoltapotéesserepresentataperla primavoltaalpubblico. Siaprealvisitatoreconunatriod’accessodiformacircolaresovrastato daunacupola,cheSchinkel,primoiniziatoreecostruttoredelmuseo, immaginavacomeunidealePantheondiRomaechepresentavacon statuedidivinitàanticheagrandezzanaturaledispostesiainbassotra lecolonnesiainaltonel ballatoio. SEZIONEBABILONESE I reperti sono frutto della campagna di scavo del 1898 nella città di Babilonia, affidata agli architetti Robert Koldewey e Walter Andrae e, all’inizio, come filologo Bruno Meissner, 12 studioso di assirologia, voluta dal Reich per affermarsi anche in campo culturale, al pari della Gran Bretagna e della Francia, organizzando una campagnadiscavi.Gliscaviduraronofinoallaprimaveradel1917eportaronoallaluceilcomplessoricostruitonellasezione. Ilcomplesso,comprendentelastradaprocessionale(8)elaportadiIštar(9),siinquadranell’ampiaattivitàediliziadelreNabucodonosorIIdi Babilonia(605-562a.C.),parallelaall’ultimafasedell’espansionebabilonese,primadellacrisichecominciòaregistrarsiconilsuccessore. «Nabucodonosor,ilrediBabilonia,ilpioprincipeorientatoallavolontàdiMarduk,ilsupremocapodeisacerdoti,amatodaNabà,avvedutoeassennato,che haimparatoaintenderelasaggezza,cheesploraleloro(=diMardukediNabû)trasformazionidivineetributaonorealleloromaestà,ilgovernatoremai stanco,chesemprehaacuoreilcoltodiE-sag-ilaeE-zidaetendecostantementealbenediBabiloniaeBorsippa,ilsaggio,l’umile,iltutorediE-sagilaeEzida,ilprimofigliolegittimodiNabopolassar,rediBabilonia,sonoio….LedueportedellecintemurarieImgur-EllileNemetti-Ellileranodiventatesempre piùbasseacausadell’innalzamentodellastradadiBabilonia.(Pertaleragione)hosmantellatoquesteporteehopostolelorofondamentadirettamentesul livellodell’acquaconasfaltoemattoni;lehofatteerigereinmattonidipurapietraazzurrasucuieranoartisticamenteraffiguratitoriedraghi.Percoprirle hopostosudiessenelsensolongitudinalecedripoderosi.Horivestitodibronzoibattentidelleportedilegnodicedro.Hofissatoatutteleaperturedelle portesoglieecardinidimetallo.Hoerettonelvanointernotoriselvaggiedraghidigrignantiehodecoratoleporteconunatalestraordinariamagnificenza chel’interaumanitàledovràcontemplareconstupore…FecierigerenelperimetrodiBabiloniainasfaltoemattonicotti,solidocomeunarocca,iltempioEsiskor-siskur,lapiùaltadimorasolennediMarduk,signoredeglidèi,unluogodigioiaedigiubiloperledivinitàmaggiorieminori». Dalla“Grandeiscrizionesupietra“diNabucodonosor SALADELL’ARCHITETTURAGRECO-ELLENISTICA(salaII) VisitrovanoedificiprovenientidaPergamo § Prolipeidelsantuariod’Atena,iniziodelIIsecoloa.C.,commissionatodaEumeneII § Colonneinandesitedeltempiod’Atena,finedelIVsecolo § Tempio di Atena di Piteo; terminato intorno alla metà del II secolo a.C.; rappresenta uno dei momenti di maggior splendore dello stile ionico medio-orientaleemodelloperlacostruzionedimoltialtritempli § TemplidiArtemideeZeusaMagnesiaalMeandrodiErmogenediAlabanda SALADELL’ARCHITETTURAROMANA(salaIII) § PortadelmercatodiMileto.Erettaunaprimavoltanel120a.C.;riedificatadaGiustinianonel528;distruttadaunterremotoattornoal1100fu ricostruitanelPergamonmuseum;moltideipezzisonodunqueautentici § FacciatadeltempiodiTraianodiPergamo(117d.C) § Colonnedell’altarediBaalbek(I-III) SALEDELL’ETÀCLASSICA(statueoriginariedellaGrecia)(sala3) § MascheradeldiofluvialeArcheloo (470a.C) § Giovaneorante (finedelIVsecoloa.C.) § RilievovotivodedicatoalleNinfe (finedelVsecoloa.C.) 13 SALADICOPIEROMANEDISCULTUREGRECHECLASSICHE(sala5) § Amazzoneferita,copiaromanadiunoriginalegrecodiCresilaoPolicleto(440-430a.C) § Torsodeldoriforo,copiaromanainmarmodellasculturainbronzodiPolicleto(440a.C.circa) L’ETÀELLENISTICA (sala7) § StatuettafittilediAfrodite (metàdelIIsecoloa.C.) § EracleliberaPrometeo (130-80a.C.) SALADELL’ALTAREDIPERGAMO(salaI) Pergamo,cittàdellaMisia,ebbeimportanzadal282a.C.quandoFilitero,siribellòalpropriosovranoeottennedaSeleucoditenereperséiltesoroe diveniredinastadellacittà.NacquecosìilregnodegliAttalidi,ilquartodeigrandiregniellenistici,chesisegnalònellalottacontroiGalatiinvasori dell’AsiaMinoreepiùtardi,alleatodeiRomaniinOriente,contribuìinmododecisivo,ancheprimacheAttaloIIImorendolasciasseilregnoairomani (133),aprovocarel’assoggettamentodell’OrienteaRoma. Pergamofuunodeigrandicentridellaculturaellenistica,daparagonareadAlessandriaeAntiochia.Ilcuoreditaleattivitàculturalefulabiblioteca,cui sonolegatiinomidiAntigonodiCaristoediCratetediMallo,acuifacapolascuolafilologico-grammaticalenellaqualedominòladottrina dell’anomalia,echeebbeunanotevoleinfluenzasullaculturaromana. L’ALTAREfucommissionatodaEumeneIIalloscultoreFiromacoinonorediZeusSoterediAtena NikephorosperringraziamentodellagrandevittoriasuiGalatiinAsiaMinore,nellabattagliadel 166a.C.. Ilmonumentofudistruttoneisecolidibarbarie.Irestidelgrandiosoedificiovenneroscopertinel 1865dall’ingegnerCarlHumman,impegnatonellacostruzionedellalineaferroviariaperBagdad.I restifuronoacquisitidalMuseodiBerlinochefeceiniziaregliscavinel1878poiprotrattisiperotto anni. L’aradiPergamoeragrandiosa:37,70m per34,60m;10minalt. Nellastrutturairilieviesaltanol'eccellenzadiPergamoattraversoilparagoneconglideicheavevano vintoiGiganti,emblemidellaferociaeattraversol'esaltazionedelsuofondatore. § GIGANTOMACHIA che occupava i fianchi della gradinata per una lunghezza di 110m.ca. Chi guardavalescenedibattagliadelfregiodovevariconosceresubitocheiPergameniavevanovintoiGalaticomeuntempo,inetàmitica,glidei avevanosconfittoigiganti. § SCENEDELLAVITADITELEFO(figliodiEracleediAugeemiticofondatoredellacittàdiPergamo),coneventiprecursoridellanascitadell’eroeela raffigurazionedellafondazionedelgruppodiAtenaaPergamo. 14 SCHLOSSCHARLOTTENBURG Costruito nel 1699 da Federico III come residenza estiva per la consorte Sofia Carlotta, questo splendido palazzo, che è il più grande di Berlino, è incorniciato da un giardino barocco. L’interno ospita la più importante collezione di pittura francese del Settecento al di fuori della Francia. È possibile visitare il Palazzo Antico (con le sue stanze barocche, gli appartamenti reali, la collezione di porcellane cinesi e giapponesi, le argenterie) e l’Ala Nuova, con gli eleganti arredi e decori in stile rococò voluti da Federico il Grande (Federico II di Prussia). Il complesso è stato ampliato diverse volte, con l’aggiuntadiunatorresormontatadaunacupolaedaunastatuadelladeaFortuna,dialcunealilaterali,delgiardinod’invernoedellasalaperiltè Belvedere, che oggi è un museo della porcellana. Meritano una visita anche il mausoleo della regina Luisa di Prussia e il padiglione Schinkel, costruito come residenza estiva per Federico Guglielmo II. Il palazzo fu gravemente danneggiato durante la Seconda guerra mondiale e fu poi ricostruito a partire dagli anni Cinquanta. L’ex teatro del palazzo ospita oggi il Museo della preistoria e dell’antichità, che custodisce tesori provenientidaifamosiscavidiTroiaeseguitidaSchliemannnell’Ottocento. MUSEOBERGGRUEN NelloStülerbau(edificiodell'architettoStüler)aovest,difrontealCastellodiCharlottenburg,ilMuseoBerggruen presenta capolavori della modernità classica. Il nucleo del museo è costituito da una delle più significative collezioni private del mondo: il collezionistaemercanted'arteHeinzBerggruen,inun"gestodiriconciliazione",lasciòallasuacittànatalelasuacollezioned'arteconcapolavoridi PabloPicasso,AlbertoGiacometti,GeorgesBraque,PaulKleeeHenriMatisse. Con il titolo "Picasso und seine Zeit" (Picasso e la sua epoca), su tre piani vengono mostrati dipinti, sculture e lavori su carta. Al centro della collezione, con oltre 100 pezzi d'esposizione, si trova l'opera di Picasso. Si può vedere la sua creazione artisticaintuttelesfaccettature:daunfogliodeltempo degli studi nel 1897, fino ai lavori realizzati nel 1972, un anno prima della morte dell'artista. Sono rappresentatiancheil"periodorosa"eil"periodoblu", nonchèlefasidelCubismoedelNeoclassicismo. Ulteriori attrazioni della collezione sono gli oltre 60 fragilidipintidiPaulKlee,cheraccontanoilsuomondo poetico,sculturediAlbertoGiacomettieicelebrigrandi collagediHenriMatissechiamati"gouachesdècoupès". 15 20APRILE2016 GIORNO2–ILNAZISMOELASHOAH Nel1933laguidadellaGermaniafupresadaungruppodipersoneconvinted’averelasoluzionerealeedefinitivapertuttiiproblemi,fosseropoliticio economici,socialiopedagogici,spiritualioreligiosi.[...]Soprattuttosieraconvinticheiproblemiinquestionepotesseroessererisoltisolosel’intera iniziativafossetrasferitaalloStato.Ilprincipiosuonava:“NullacontroloStato,nullafuoridelloStato,tuttoperloStato,tuttoattraversoloStato”. R.Guardini,Europacompitoedestino «Uominisuperiori,questoDioerailvostropiùgravepericolo.Daquandoegligiacenellatomba,voisieteveramenterisorti.Solooraverràilgrande meriggio,solooral’uomosuperiorediverràpadrone! Avetecapitoquesteparole,fratelli?Voisietespaventati:ilvostrocuorehalevertigini?Visispalanca,qui,l’abisso?Ringhia,qui,controdivoiilcane dell’inferno? Ebbene! Coraggio! Uomini superiori! Solo ora il mondo partorirà il futuro degli uomini. Dio è morto: ora noi vogliamo, - che viva il superuomo.Ilsuperuomomistaacuore,eglièlamiaprimaeunicacosa,-enonl’uomo:nonilprossimo,nonilmiserrimo,nonilpiùsofferente,nonil migliore.– “L’uomoècattivo”–cosìparlavanoconmioconfortoipiùsaggi.Ahfossepurveroancheoggi!Giacchéilmaleèlamiglioreenergiadell’uomo.“L’uomo deve diventare migliore e peggiore” – così insegno io. Le cose peggiori sono necessarie per il meglio del superuomo. Questo è il mio mattino, la mia giornatacomincia:su,vienisu,grandemeriggio!». F. Nietzsche, Così parlò Zarathustra, 1895 «Può essere cittadino dello Stato solo chi sia connazionale. Può essere connazionale solo chi sia di sangue tedesco, senza riguardo alla sua religione. Nessunebreopuòquindiessereconnazionale.NoichiediamocheloStatosiimpegniadaverecurainprimoluogodiassicurarelavoroepossibilitàdi esistenzaaicittadinidelloStato». DalprogrammadelNSDAP1920 «L’idea nazionale razzista ammette il valore dell’umanità nelle sue condizioni originarie di razza. Essa riconosce nello Stato solo un mezzo per conseguire un fine. …La nazione, o più precisamente la razza, non consiste nella lingua ma soltanto nel sangue. Perciò si potrà usare il termine “germanizzazione”soloquandosisapràcambiareilsanguedeivinti.Maquestononèpossibile:amenocheconlafusionedientrambelerazzenonsi ottenga un cambiamento, cioè l’abbassamento del livello della razza superiore. La conseguenza ultima di questo svolgimento dei fatti sarebbe perciò l’annientamento di quei valori che un giorno permisero al popolo conquistatore di vincere … Lo Stato deve porre la razza alla base dell’esistenza generale.Devepreoccuparsidimantenerlaincontaminata». A.Hitler,MeinKampf,1923-1924 «Come altrimenti si sarebbero potute produrre in piena cultura europea cose come quelle a cui abbiamo assistito negli ultimi decenni? Tutto quell’orrorenonècadutodirettamentedalcielo,o,piùesattamentenonèsalitodirettamentedall’inferno.Gliinconcepibilisistemididegradazioneedi distruzionenonsonostatiideati,mentreprecedentementetuttoeranell’ordine.Mostruositàcompiutecontantaconsapevolezzanonsonoimputabili soloaqualchedegeneratooapiccoligruppi,maprovengonodadisordiniedaintossicazionichehannolungamenteagito». R.Guardini,Lafinedell’epocamoderna.Ilpotere,1950 Ilpopolodovevaessereconglobatodaunagrandeorganizzazione,chedeterminasseognisfera,ogniespressionedellasuavita,macheasuavoltafosse completamentenellemanidellostratodominante.Questoerailpartito.[...]QuestacostruzionedovevaporreloStatoovveroisuoidetentoridelpotere 16 nellacondizionedipianificarecompletamentetuttelecoseeconomiche,educativeeculturali,senzaessereostacolatidaalcunaresistenza. Mal’uomoè,perpocochelosivogliaammettere,unesseredeterminatoinsensospirituale;quindisarebbestatapossibileunatalepresadipoteresolo seunacorrispondenteideologialeavessespianatolevie.Lasitrovònell’ideadelsangueedellarazza.[...]Anchepersonalità,carattere,qualitàmorali sonofondatesulcorpo.Cosìlabiologiadivennebasenonsolodell’antropologia,maanchedellaciviltà,delloStato,dellareligione. Quicisidevesolochiederechecosaprovocaronoquelledottrine.Ovunquefuronoproclamate,indiscorsiegiornalificcatenellatestaalpopolo,nelle scuoleeneicampidiaddestramentoposteabasedell’insegnamento[...]produsserounacertaspeciedipensareegiudicare,unadeterminatamentalità e comportamento. [...] L’uomo fu abituato a considerare se stesso come un vivente, che è certo sviluppo, dotato e pregevole dell’animale, ma essenzialmentestasullostessopiano.Cosìfurespintogiùnell’anonimiadellanaturaeresodisponibileallapresadelpotere. Mal’ideologiadellarazzanonbastavaancora.Nell’uomorisiedeunchedipiùprofondo,cheparimentidovetteessereportatonelraggiodelpotere,cioè ilsuonucleoreligioso.Bisognacosìchiedersichecosaaccaddeperchéprendessepossessoanchediquesto.[...]Questomito,lasalvezzacheprometteva, l’ordinamentodivitachesudiessosisarebbedovutopoggiare,ilfuturo,chedaessosarebbedovutoscaturire–tuttociòdovevaavereanchechilo annunciavaeimpersonava:questofuvistoinHitler.Sullasuafigurafuronoaccumulatituttiivalorielemagnificenze.Eracapacedigiudicaretuttele cose, politiche e militari, scientifiche ed artistiche. Sapeva e poteva tutto. [...] Lo si chiamava semplicemente il Führer [la guida], colui cioè alle cui indicazioni ci si poteva e doveva abbandonare con piena fiducia, e che avrebbe condotto tutto al miglior esito. Egli era un essere sovrumano, un salvatore.[...]Diparticolareimportanzaerailcosidetto“salutotedesco”.AognicristianocattolicodovevadiventareprestochiarocheloHeilHitlerera intesocomecontroimmaginedeltradizionalesaluto“sialodatoGesùCristo”.[...]Chesignificavaquestogeneredisaluto?Inessoreagisconoantichissimi sentimenti:quandomiimbattoinqualcunochemisiafamiliare,gliaugurofortunaconilsaluto[...]Cosìdaunpuntodivistadistoriadellereligioni,il salutoèunadelleformepiùsemplicidipietàreligiosa.Nellatrasformazionecristianadell’ideadiesistenza,coerentemente,appareinessoilnomedel redentore, di Gesù Cristo. Al suo posto è stato messo il nome di Hitler. Certo, normalmente il saluto veniva rivolto senza pensare; ma secondo il suo sensosignificaduecose.Primo,allapersona,ilcuinomeeramenzionatoinogniincontro,cioè,infinitevoltenelcorsodelgiorno,siauguravasalute. Ogni forza e ogni felicità che tutti i cuori potevano ottenere auguralmente, avrebbe dovuto raccogliersi su di lui. Ma il saluto significava anche qualcos’altro.NonsolosiauguravasaluteaHitler,masiauguravaachisiincontravachelasaluteosalvezzadiHitlerdovessescenderesudilui. R.Guardini,Europacompitoedestino 17 ILTOTALITARISMO TOTALITARISMO:“particolareformadipotereassoluto,tipicadellasocietàdimassa,chenonsiaccontentadicontrollarelasocietà,ma pretendeditrasformarladalprofondoinnomediun’ideologiaonnicomprensiva,dipervaderlatuttaattraversol’usocombinatodel terroreedellapropaganda. da“Labanalita’delmale”diH.Arendt “Lavecchiamassimasecondocuiipoverieglioppressinonavevanonulladaperderealdifuoridellepropriecatenenonsiapplicavapiùa questiuomini,cheavevanopersobenpiùdellepropriecatenedellamiseria,quandoavevanosmarritol’interessepersestessi:eravenuta menolafontedelleansieedellepreoccupazionicherendonolavitaumanapenosaetormentata.Inconfrontoallorononmaterialistico distaccodalmondo,unmonacocristianofaceval’effettodell’uomoassorbitodagliaffariterreni.Himmler,checonoscevabenelamentalità della gente da lui organizzata, non descrisse soltanto le SS, ma i larghi strati da cui le reclutava, quando affermò che essi non si interessavano dei “problemi quotidiani”, ma esclusivamente “di questioni ideologiche” e della “grande fortuna di essere prescelte a collaborareauncompitocheprendecomebasedicalcololeepochestoricheelacuitraccianonpotràsvaniretramillenni”. A. Arendt,LeoriginidelTotalitarismo,EinaudiTorino1966p.437. Perunpartitodelgenere,unverobolscevicoèprontoarinunciareinunistanteaideecuihacredutoperanni.Unverobolscevicoèun uomochehafattonaufragarelasuapersonalitànelladimensionecollettiva,nel“partito”,sinoadaverelacapacitàdicompierelosforzo necessarioperstaccarsidalleproprieopinioniedalleproprieconvinzioni,ediconvenireintuttaonestàconilPartito:questoèciòche contraddistingueunverobolscevico. JurijPjatakov,requisitoriadel1928inR.Conquest,Ilsecolodelleideeassassine,Mondadori,Milano1999,p.96. 18 REICHSTAG Unannodopolariunificazione,avvenutail3ottobre1990,ilBundestag(parlamentofederale)scelseilReichstagcomesedeparlamentaredellacapitale della Germania unita. Fu quindi avviato un restauro completo e spettacolare dell’edificio realizzato nel 1894 dall’architetto Paul Wallot e il 19 aprile 1999ilpalazzo,splendidamenterestauratodaSirNormanFoster,accolselaprimariunionedelnuovoparlamento. LaprimapietradelReichstag,destinatoaospitareilparlamentodell’imperotedesco,natonel1871,fuposatanel1884.Wallot–chenel1882siera aggiudicato il concorso per la realizzazione dell’edificio – diede forma a un edificio che univa motivi rinascimentali e classici, come la facciata con avancorpoecolonnatoeunamodernacupolainvetroeacciaio. La grandiosità dell’edificio era accentuata proprio dall’avancorpo, sormontato da un timpano e con un’ampia scalinata davanti, salendo la quale si raggiungevailgrandeportaled’ingresso.Complessivamente,l’edificioeracostituitodaquattroalieduecortiliinterni,conungransaloneperlesedute plenarie.A75metrid’altezza,sullacupola,spiccavalacoronaimperiale.Lafamosaiscrizione“DemDeutschenVolke”(alpopolotedesco)fuaggiuntada PeterBehrensdel1916.Paradossalmente,subitodopolasuacostruzione,l’edificiofucriticatoperchél’entratasitrovava“dallapartesbagliata”:verso ovest,dandocosìlespallealpalazzoimperialeeaquellochenelXIXsecoloerailcentrodellacittà. IlReichstagèstatopiùvolteilpalcoscenicodieventifondamentalidellastoriatede-sca,comelaproclamazionedellaRepubblica(1918)-dapartedel socialdemocratico Philipp Scheidemann – dopo l’abdicazione del Kaiser Guglielmo II e la fine della monarchia. Nel 1933 il Reichstag fu incendiato, eventochediedeaHitlerilpretestoperdichiararelostatod’emergenza.LafinedellaSecondaguerramondiale,nelmaggiodel1945,fuimmortalata dalle immagini del fotografo della TASS Yevgeny Khaldei, che mostravanoisoldatidell’ArmataRossachebrandivanoeroicamente la bandiera con la falce e il martello sul parapetto pericolante dell’edificio; l’immagine si rivelò poi un falso, frutto di un fotomontaggio realizzato settimane più tardi e arricchito di nubi e fumoperdareall’insiemeuntoccodispettacolarità. Qui, il 3 ottobre 1990, si tenne la cerimonia ufficiale della riunificazione della Germania.Nel corso del Novecento il Reichstag fupiùvoltedanneggiato.L’incendionazistadel1933distrussequasi interamente la sala plenaria e nel 1954 si rese necessaria la demolizione della cupola. Dopo i restauri, realizzati da Paul Baumgarten e completati nel 1961, il palazzo, allora a ridosso del Muro,fuutilizzatocomesededelparlamentodiBerlinoovestecome spazioespositivo. Dopolariunificazioneeiltrasferimentodelparlamentoda Bonn a Berlino, fu necessario modernizzare la fatiscente struttura. 19 LABANALITA’DELMALE «IlsottosegretarioJosefBühler,l’uomopiùpotenteinPoloniadopoilgovernatoregenerale,sisgomentòall’ideachesievacuasseroebreidaoccidenteverso oriente, poiché ciò avrebbe significato un aumento del numero di ebrei in Polonia, e propose quindi che questi trasferimenti fossero rinviati e che “la soluzione finale iniziasse dal Governatorato generale, dove non esistevano problemi di trasporto.” I funzionari del ministero degli esteri presentarono un memoriale,preparatoconognicura,incuieranoespressi“idesiderieleidee”dellorodicasteroinmeritoalla“soluzionetotaledellaquestioneebraicain Europa,” ma nessuno dette gran peso a quel documento. La cosa più importante, come giustamente osservò Eichmann, era che i rappresentanti dei vari servizicivilinonsilimitavanoadesprimerepareri,maavanzavanoproposteconcrete.Lasedutanonduròpiùdiun’ora,un’oraemezzo,dopodichecifuun brindisietuttiandaronoacena–“unafesticciolainfamiglia”perfavorireinecessaricontattipersonali.PerEichmann,chenonsieramaitrovatoinmezzo atanti“grandipersonaggi,”fuunavvenimentomemorabile;eglieradigranlungainferiore,siacomegradochecomeposizionesociale,atuttiipresenti. Avevaspeditogliinvitieavevapreparatoalcunestatistiche(pienediincredibilierrori)perildiscorsointroduttivodiHeydrich–bisognavauccidereundici milionidiebrei,chenoneracosadapoco–efuluiastilareiverbali.Inpraticafunsedasegretario,edèperquestoche,quandoigrandisenefuronoandati, glifuconcessodisedereaccantoalcaminettoincompagniadelsuocapoMüllerediHeydrich,“efulaprimavoltachevidiHeydrichfumareebere.”Non parlaronodi“affari”,masigodettero“unpo’diriposo”dopotantolavoro,soddisfattissimie–soprattuttoHeydrich–moltosuditono» HannahARENDT,Labanalitàdelmale.EichmannaGerusalemme,Feltrinelli,Milano1964,Cap.VII:LaconferenzadiWannsee,ovveroPonzioPilato. ANNAFRANK Non sono ricca di soldi o cose terrene, non sono bella, né intelligente e furba, ma sono e sarò felice! Lo sono di natura, mi piace la gente, non sono sospettosa e voglio vedere tutti felici e insieme. Quel che è accaduto non può essere cancellato, ma si può impedire che accada di nuovo. Come è meravigliosochenonvisianessunbisognodiaspettareunsingoloattimoprimadiiniziareamigliorareilmondo. Chièfelicefaràfeliciancheglialtri,chihacoraggioefiducianonsaràmaisopraffattodallasventura! Eccoladifficoltàdiquestitempi:gliideali,isogni,lesplendidesperanzenonsonoancorasortiinnoichegiàsonocolpitiecompletamentedistruttidalla crudelerealtà.Èungranmiracolocheiononabbiarinunciatoatuttelemiesperanzeperchéessesembranoassurdeeinattuabili.Leconservoancora, nonostante tutto, perché continuo a credere nell'intima bontà dell'uomo. Mi è impossibile costruire tutto sulla base della morte, della miseria, della confusione.Vedoilmondomutarsilentamenteinundeserto,odosemprepiùforteilrombol'avvicinarsidelrombocheucciderànoipure,partecipoal doloredimilionidiuomini,eppure,quandoguardoilcielo,pensochetuttovolgerà. Soquellochevoglio.Hounoscopo,unpensiero,holafedeel'amore.Permettetemidiesseremestessaesaròsoddisfatta. AnnaFrank,Diario,1947 20 DENKMALFÜRDIEERMORDETENJUDENEUROPAS(MEMORIALEPERGLIEBREIASSASSINATID'EUROPA) VicinoallaPortadiBrandeburgo,nelcuorediBerlino,sitrovailMemorialepergliebreiassassinatid'Europa,uncampodistelipraticabiledatuttiilati, comeluogocentraledellamemoriaedell'ammonimento. IlMemorialepergliebreiassassinatid'Europaèilluogocentraledellamemoriaedell'ammonimentoaBerlino. Suunasuperficiedicirca19.000metriquadri,l'architettonewyorchesePeterEisenmanhadisposto2711pilastridicalcestruzzodidiversaaltezza,le cosiddettesteli,inunreticolo.Ilterrenoèdolce,maconinclinazionediversa.Cisipuòimmergeredatuttiequattroilatinellastrutturacompletamente praticabileilcuiaspettoondulatopuòesserepercepitoinmododiversoasecondadelpuntoincuicisitrova. Ilprogettostraordinarioepiùvolterielaboratorappresentaunradicalecontrastoconilconcettotradizionaledimemoriale.Ilmonumento commemorativovienecompletatodaunluogosotterraneodell'informazione,sempreprogettatodaEisenman,caratterizzatodaun'architettura impressionante,chepresentasuunasuperficiedi800metriquadriinformazionisullevittimeeiluoghidell'atrocità. 21 JÜDISCHESMUSEUM Nel1988fubanditounconcorsoperl’ampliamentodelMuseodellaCittàdiBerlino,museoche giànegliannitrentaesisteva,chefudistruttodurantelasecondaguerramondialee poiricostruitointornoaglianniOttanta. L’ampliamentofudestinatoaltemaebraico.IlvincitoredelconcorsofuDanielLibeskindche realizzòilprogettonel1999.IlMuseoEbraicodiBerlinodocumentalaritrovatacapacitàdi parlaredell’architetturaesoprattuttodiesserecompresa,senzabisognodiintermediazionie filtriesplicativi.Architettura–scultura. Esterno:Zincoecementoarmato.Lefacciatenonpresentanofinestretradizionali,masquarci obliquididiversedimensioni.Dall’internoquestitaglipermettonodiguardareversol'esterno, masempreinmodoscomodoedisagevole. IlMuseoEbraicodiLibeskindèunasaettazigzagante,maancheunastelladiDavidedistorta.Il museoèl’unael’altracosa.ÈsimbolodellastelladiDavide,èlasaetta,metaforadellacatastrofe chesièabbattutasudiunpopoloesullastoriamondiale,oltrecheebraica. All’internositrovanotrepercorsichesimboleggianoidiversidestinidelpopoloebraico.Quello drammaticodell’Olocaustocheintersecaleduestradecheconduconorispettivamenteversoil giardinodiEtaHoffmanneallascala.Ilpercorsocheindirizzaallatorredell’Olocausto,parteda unmuronero.Allafinedellastradac'èunaportaanch’essanera. ILREICHSLUFTFAHRTMINISTERIUM-ILMINISTERODELL’AVIAZIONE(1935-1936) IlMinisterodell’AriadelReichfuundipartimentodelgovernoduranteilperiododella Germaniahitleriana.LasedefucostruitainWilhelmstrasse. Ilministerofucostituitonell’apriledel1933.IlReichsmarschallGöringful’ideatorediquesto edificiochefuallasuacostruzioneilpiùgrandeadibitoadufficiinEuropa.Furisparmiatodai bombardamentialleati. L’edificioèpoidiventatosedeministerialedurantel’occupazionesovietica. Successivamente,ful’edificiocheospitavatuttiiministeridellaGermaniadell’est. 22 TOPOGRAPHIEDESTERRORS(TOPOGRAFIADELTERRORE) Sull'area della "Topographie des Terrors", accanto alla costruzione di Martin GropiusenonlontanodaPotsdamerPlatz,dal1933finoal1945sitrovavanole centrali del terrore nazista: la Polizia di Stato segreta con il proprio carcere, la direzione delle SS, il servizio di sicurezza delle SS (SD) e l'Ufficio centrale per la sicurezza del Reich. Da maggio del 2010, si potrà vedere qui la nuova mostra "TopographiedesTerrors". Essadocumentalastoriadelleistituzionidelterrorelacuisedeeranelledirette vicinanzedelquartieredelgovernonazistaelastoriadeidelitticheavevanoquiil loro punto di partenza. L'area include anche uno dei pochi resti del Muro di Berlinoconservati. Con oltre 800.000 visitatori all'anno, la "Topographie des Terrors" fa parte dei luoghidellamemoriaedeimuseipiùvisitatidiBerlino. CHECKPOINTCHARLIE CheckpointCharlieeraunodeipiùnotipuntidipassaggionegliannidellaguerra fredda,insiemealpontediGlienicker(GlienickerBrücke).Quicampeggiavailcartello–ininglese,russo,francese etedesco-chefuilsimbolodelladivisionediBerlinoeunmonitoperchiunquevolevaavventurarsialdilàdel Muro:YOUARENOWLEAVINGTHEAMERICANSECTOR-STATELASCIANDOILSETTOREAMERICANO.Seoggi CheckpointCharlieèancoraun’iconadelladivisionepoliticaedelsignificatostessodelconcettodi“confine”,fino allacadutadelmuro-avvenutail9novembre1989–essoharappresentatoilpuntodipassaggiotraduerealtà: l’Ovestel’Est,ilCapitalismoeilComunismo,lalibertàelasuaprivazione. LaguardioladilegnodallaqualeeranoobbligatiapassareivisitatoridirettialSettoreRusso(Berlinoest)èstata abbattuta.Laricostruzionecomprendeunaguardiolaamericanaeunacopiadellasegnaleticadiconfine.Le struttureoriginalisonoinvececonservateall’AlliertenMuseum,nelquartierediDahlem,dovesonoanche espostelepietrechesegnavanolalineadiconfineelatoccantefotografiadiFrankThielchemostraunsoldato americanoeunosovietico.Altrioggettid’epocasonoraccoltipocolontano,pressoilCaféAdler(aquila),un tempopuntod’ìncontropergiornalisti,spieeinformatori. Ancoraoggi,CheckpointCharlieèunluogoemozionanteecaricodivalorestorico.Negliannipassatisièmolto discussosuchecosapreservare,periberlinesieperituristi.Storicamente,illuogoèimportanteperchédal 1961al1990èstatoilprincipalepuntodipassaggiodidiplomatici,giornalistievisitatoristranieri,autorizzati convistigiornalieriadaccedereaBerlinoest,dopoaverscambiatoimarchitedeschiconlavalutadell’est,aun tassodi1a1. 23 POTSDAMERPLATZ:PROGETTODELLARIUNIFICAZIONE La piazza nasce nel 1838; negli anni ’20 è il cuore della metropoli: alberghi, caffè, negozi; grandetraffico(I°semaforodelmondo1920). NellaIIguerramondialelapiazzasiriducead un ammasso di detriti; erano rimasti solo l’antico hotel Esplanade e l’osteria WienhausHuth. Era la parte della città con la maggior ampiezzadellastrisciadellamortetrailmuro dell’estequellodell’ovest. Perquarant’annilazonahaparlatoalmondoillinguaggiodelladevastazione,raccontandoildestinodiunpaesetagliatoindue,finoallasvoltadel1989 eallariunificazione. Allora gli abitanti della città hanno sentito la necessità di ricostruire l’area devastata, un nodo urbano molto difficile e delicato, cerniera tra le due città - quella ricca, illuminata, dei negozi a Ovest e quella povera e colta a Est, senza 24 cancellare le testimonianze storiche, ma operando una sintesi tra passato e futuro. Il progetto di riqualificazione dell’area vede nella piazza il fulcro attorno cui si è sviluppato il progetto che coinvolge una zona molto ampia e dalle svariate destinazioni. Risalgono ai primi anni ‘90 il concorso urbanisticodiideeperl’interapiazzavintodaHilmereSattlereiconcorsiinternazionaliindettidaDaimler–Chrysler,SonyeABBperlerispettivearee evintidaRenzoPiano,HelmutJahneGiorgioGrassi. L’architettoRenzoPianoesprimecosìlaparticolaritàdellasituazionechesiètrovatoadaffrontarenellaprogettazionedell’area: “Civoglionoalmenocinquecentoanniperchésiformiunacittà,cinquantaperunquartiere.Noi(diconoiperché moltialtriarchitettisonocoinvoltinellostessoprogettooinaltrinellacittà)abbiamoilcompitodiricostruireuna parteconsiderevoledellacittànellospaziodicinqueanni.” “Quandomisichiedecomesaràlacittàdel futurorispondochesperosiacomequelladel passato.Noninterminidinostalgiaformale, macomemodellofunzionaleediscala”. Lasfidaconsistevanelcrearedalnullaunambienteattraenteepopolatoelostesso Pianohaindividuatonell’acquaeneglialberilostrumentoperraggiungerel’obiettivo: “L’ideadell’acquainquestocasomièservitaperraddoppiareleimmagini, percrearedellevibrazionichefannosìchequestielementiinternidella cittadellasiaddolciscano,diventinodeiluoghimagici.L’acquahailpotere straordinariodiriflettereleimmagini,haunpotereludico,cromatico,il rumorestessodell’acquacreaun’atmosferadiversa.Quindihaunaspetto essenzialmentedecorativo,nelsensonobiledellaparola.” Incollaborazioneconaltriarchitettichesioccuparonodellarealizzazionedeisingoli edifici,Pianohasceltoilcottocomematerialeprincipaledirivestimento: “Hopensatoalcottoperchéèunmaterialestraordinarioeportainséunaforte caricadimemoriacollettivaediappartenenza.Mipiacemoltolamanieraincui prendelaluceelafavibrare.Unmaterialefondamentalmentepovero,condelle capacitàcromaticheediscritturastraordinarie,perchéBerlinoèunacittàtetrae severa.” SONY-AREA,PotsdamerPlatz/Bellevuestrasse architetti:HelmutJahn,Murphy/JahnArchitects,Chicago;1996-2000 25 Sonycenter Ufficiededificicommerciali,PotsdamerPlatz architetti:RenzoPiano,Parigi;CristophKohlbecker,Gaggenau;1995-1999 Torredeltraffico DAIMLERCHRYSLERSITE,PotsdammerStrasse/Linkstrasse1993-1999 WeinhausHuth,soloedificioscampatoallaguerraeal muro Ufficiededificicommerciali,AltePotsdamerStrasse/NeuePotsdamerStrasse architetti:HansKollhoff,Berlino;1994-1999 Hyatt-Hotel Teatromusicaleecasinò(3-4),Marlene-Dietrich-Platz architetti:RenzoPiano,Parigi;ChristophKohlbecker,Gaggenau,1996-1998 IMAX-Kino(cinemagrandeschermo),Marlene-Dietrich-Platz/Eichhornstrasse architetti:RenzoPiano,Parigi;CristhophKohlbecker,Gaggenau;1995-1998 Debisheadquarters; Reichpietschufer/Schellingstrasse/Eichhornstrasse architetti:RenzoPiano,Parigi;ChristophKohlbe cker,Gaggenau; 1994-1997 Arkaden,centrocommerciale Ufficiededificiresidenzialiecommerciali,Linkstrasse Architetto:SirRichardRogers,Londra,1995-1998 ParcColonnades,PotsdamerPlatz/KothenerStrasse architetti:GiorgioGrassi,Milano;Schweger& Partner,Amburgo/Berlino;Diener&Diener/Basle; JurgenSawade,Berlino;1996-2001 CentrodirezionaledellaBerlinerVolksbank 26 Architetti:ArataIsozaki,Tokyo;SteffenLehmann, Berlin;1994-1998 StazioneferroviariaregionalediPotsdamerPlatz, Architetti:Hilmer&Sattler,Munchen/Berlin1995-2001 27 12-13AGOSTO1961COSTRUZIONEDELMURODIBERLINO Durante il decennio seguente [anni 50 ndr] quasi 2 milioni di rifugiati della Germania est raggiunsero Berlino per poter fuggire all’ovest. Improvvisamente,nelnovembre1958,Cruscevcreòunacrisiinternazionalechiedendodiporrefineaquellocheeglidefinìl’usodiBerlinocome“un trampolinodilancioperintensiveazionidispionaggio,sabotaggioealtreattivitàsovversive”.KennedydichiaròallatelevisionenazionalecheBerlinoovest “adessoèdiventato,comemaiprimad’ora,ilgrandebancodiprovadelcoraggioedellavolontàoccidentali”.“Nonpossiamopermettere,enon permetteremo, che i comunisti ci estromettano da Berlino, gradualmente o con la forza”. Inaspettatamente durante la notte tra il 12 e il 13 agosto1961,leautoritàcomunisteeresserounabarricatadifilospinato.Labarrieradivennebenprestoiltristementefamoso“muro”diBerlino […]. 9NOVEMBRE1989:CADEILMURODIBERLINO Dopo la caduta del muro vinsero le elezioni nella Germania est del 1990 i cristiano sociali, in accordo con Elmuth Kohl, cancelliere della Germania occidentale.Nelmaggiodel1990igoverniEsteOvestsottoscrisserountrattatoperl’unificazioneeconomicaemonetaria.Il3ottobre1990 riconoscevanoinviolabiliiconfininazionali.LaGermaniatornòunitaconcapitaleBonnfinoaltrasferimentoaBerlinonel1999 LUNGOILMURO 2,5milioniilnumerototaledellepersonechefuggonodallaGermaniaEstperl’Occidentenei12annidaldopoguerra.Ilnumerodeifuggitiviaumenta neglianniprecedentiil1961. «IgovernidelpattodiVarsaviasirivolgonoalParlamentoealgovernodellaDDRaffinchéallafrontieraconBerlinoOvestentriinvigoreun nuovo ordinamento in grado di impedire efficacemente ogni attività sovversiva nei confronti dei Paesi del blocco socialista, garantendo al contempounasorveglianzaaffidabileintuttal’areachecircondalaparteoccidentaledellacittà».Comunicatoradiofonico,13agosto1961. 28 Unabarrieraincementoaltacirca3metrielunga113KmseparavaBerlinoEstdaBerlinoOvest,cittàdellaRepubblicafederaletedesca. IlnomeufficialeeraBarrieradiprotezioneantifascista(intedesco:antifaschistischerSchutzwall,terminedel1961). Dinanzi a una forza politica fanaticamente impegnata nella persuasione che con gli Stati Uniti non possa essere raggiunto alcunmodusvivendipermanenteechesiaauspicabileenecessario che l’armonia interna della nostra società sia disintegrata, che la nostra way of life tradizionale sia distrutta, che l’influenza internazionaledelnostroStatosiafrantumataperchéiSovieticisi sentano sicuri [...] occorre rispondere con una politica di contenimento.Insensibilealleragionidellaragione,[l’Unionesovietica]èassaisensibilealleragionidellaforza».Kennan,ambasciatoreUSAfebbraio1946 IlSegretariodistatoByrnestenneunimportantediscorso[agosto1946]aStoccardanelqualefacevacapirechel’accordodiPotsdamsullaGermanianon era più valido [ritiro entro breve ndr]. Gli Stati Uniti si erano ritirati in una posizione isolazionista nel 1919, ma Byrnes ammoniva: “Non ripeteremo quell’errore.Intendiamomantenereilnostrointeresseversogliaffaridell’Europaedelmondo”.L’esigenzachelaGermaniadovesseessereriabilitataenon oggettodirepressionevennesottolineatadalsuccessorediByrnes,ilgeneraleGeorgeMarshallilqualenelmarzodel1947dichiaròcheilsuogovernoera “contrario alle politiche che continueranno a mantenere la Germania nello stato di un quartiere povero e sovraffollato o di un ospizio di mendicità economiconelcuoredell’Europa”.Smith,Laguerrafredda 29 Almomentoattualenellastoriadelmondoquasiogninazionedevedecideretrasistemidivitaalternativi.Talesceltatroppospessononèlibera.Unsistema divitaèbasatosullavolontàdellamaggioranzaedècaratterizzatodaistituzionilibere,governorappresentativo,libereelezioni,garanziadilibertà individuale,libertàdiparolaedireligioneelibertàdall’oppressionepolitica.Ilsecondosistemadivitaèbasatosullavolontàdiunaminoranzaimpostacon laforzasullamaggioranza.Essosifondasulterroreel’oppressione,ilcontrollodellastampaedellaradio,elezionitruccateesoppressionedellelibertà individuali.TrumanalCongresso,12marzo1947 Il24giugnoleautoritàsovieticheimposerounbloccoformalediBerlinochiudendotuttelevied’accessostradali,ferroviarieofluvialidellacittà.Nonè sorprendentecheStalincercassedifardiventareun“caso”quellacittàcheCruscevdescrissepiùtardicomeunossoficcatonellagolasovietica.[…]Amolte migliaiadirifugiatichecercavanodifuggiredalplumbeosettoreorientale,ilsettoreovestapparivacomeunamagneticaisoladilibertà.Schiacciata numericamenteecircondatadall’Armatarossa,lapiccolaguarnigionedi7500uominierasituatainunaposizioneindifendibile.[…]Berlinoovestdivenne pertantoostaggiodeicapricciedeidisegnisovieticiefuspessoilteatroprincipaledellaguerrafredda.L’improvvisaeinattesaimposizionedelblocco provocòcosternazionenell’occidente,dovevenneinterpretatacomeunacalcolataaggressionedapartediStalinperimporreunumilianteritirodaBerlino. […]Tuttavia,anzichéconfrontarsiconunattaccomilitaresovieticodiretto,lepotenzeoccidentalidovevanomisurarsiconunasfidacheerainprimoluogo dinaturapoliticaepsicologica.Anchesequalsiasitentativodiinfrangereilbloccoconlaforzacomportavailrischiodiscatenareunaterzaguerra mondiale,l’alternativaeradievacuarelaguarnigioneeporreconciòdifattoduemilionidiabitantidiBerlinoovestsottoildominiosovietico».Smith NonostanteladebolezzapoliticasovieticadopolamortediStalinnel1953,inuovileaderdelCremlinoeranodecisiamantenereillorocontrollosull’Europa orientale.IdisordiniscoppiatiinGermaniaorientalenel1953einPolonianel1956furonorapidamentesoffocati;quandounarivoltadivastaportatasi verificòinUngherianel1956,essavennebrutalmenterepressadaicarriarmatisovietici.Nelgiugnodel1953avvieneilprimoprimoscioperodellastoriadi BerlinoEst.SipropagapoiintuttalaDDR.FuunaprocessionedioperaidaKarlMarxAlleeallacasadelministri.Èil17giugno.Smith LasoluzioneBertoldBrecht(1953) Dopolarivoltadel17giugno ilsegretariodell'Unionedegliscrittori fecedistribuirenellaStalinalleedeivolantini suiqualisipotevaleggerecheilpopolo sieragiocatalafiduciadelgoverno elasipotevariconquistaresoltanto raddoppiandoillavoro.Nonsarebbe piùsemplice,allora,cheilgoverno sciogliesseilpopoloeneeleggesseunaltro? Nell’ottobredel1957,l’UnioneSovieticaassestòunformidabilecolpopsicologicoall’orgoglioamericano,lanciandounsatelliteartificiale–lo“Sputnik”– intornoallaterra.Applicandounatestatanuclearealrazzocheavevalanciatoilsatellite,venneprodottaunanuovaarma,piùveloceemenovulnerabile delbombardiere.Siinauguròcosìl’eradeimissilibalisticiintercontinentali,eilvantaggioinizialespettòairussi.[…]Cruscevaffermòcheilprogresso economicoscientificodeipaesicomunistiavrebbesconfittol’occidentesenzaricorrereallaguerra.Comespiegònel1956:“Ilpossentecamposocialista,con 30 lasuapopolazionedi900milionidiuomini,stacrescendoeaccrescendolasuapotenza.Lesueimmenseforzeinterne,isuoidecisivivantaggisul capitalismovengonorivelatiinmisuracrescentegiornodopogiorno”. Duranteildecennioseguente[anni50ndr]quasi2milionidirifugiatidellaGermaniaestraggiunseroBerlinoperpoterfuggireall’ovest.Improvvisamente, nelnovembre1958,Cruscevcreòunacrisiinternazionalechiedendodiporrefineaquellocheeglidefinìl’usodiBerlinocome“untrampolinodilancioper intensiveazionidispionaggio,sabotaggioealtreattivitàsovversive”.KennedydichiaròallatelevisionenazionalecheBerlinoovest“adessoèdiventato, comemaiprimad’ora,ilgrandebancodiprovadelcoraggioedellavolontàoccidentali”.“Nonpossiamopermettere,enonpermetteremo,cheicomunistici estromettanodaBerlino,gradualmenteoconlaforza”.Inaspettatamentedurantelanottetrail12eil13agosto1961,leautoritàcomunisteeresserouna barricatadifilospinato.Labarrieradivennebenprestoiltristementefamoso“muro”diBerlino[…]. ILUOGHIDELL’EST:ALEXANDERPLATZ Inorigineeraunmercatodibestiame,ederaperciòdenominataOchsenplatz(“piazzadeibuoi”). IlnomeAlexanderplatzglivennedatoinonorediunavisitadellozarrussoAlessandroInel1805. La piazza divenne importante nel tardo Ottocento con la costruzione di una stazione e dei mercati generali. Divenne così una delle maggiori zone commercialidellacittà,etalerimasefinoallaguerra. DopolaguerradivenneunapiazzasimbolodellaBerlinoest. La riqualificazione dei quartieri limitrofi e soprattutto l’edificazione della torre della televisione la federo diventare il luogo più conosciuto e visibile dell’est (a dispettodelmuro). Non lontano si trova La HausdesLehrers, costruita nel 1962-64. Fu pertanto il primo edificio costruito sull’Alexanderplatz nel dopoguerra. Fu progettata come partedelpianodiriqualificazionedellaMarxAllee. L’edificio ha 12 piani e costituisce uno degli esempi più importanti dell’architetturadellaDDR.Moltoparticolareilfregioall’altezzadelterzopiano. Alexanderplatznel1935 BERLINERFERNSEHTURM Latorre della televisionefucostruitanel1969dallaDDRelasuaimmaginefu usata come simbolo di Berlino dall’amministrazione tedesca. È alta 368 m, e all’altezza di 207m si trova un ristorante panoramico che ruota di 360° ogni mezz’ora. 31 22APRILE2016 HAMBURGERBAHNHOF,MUSEUMFÜRGEGENWART-BERLIN Èoggil'unicaconservatadellevecchiestazioniditestaberlinesi. È allo stesso tempo una delle stazioni ferroviarie più antiche della Germania. La stazione fu costruita nel 1846-47, per volere del direttoredelleferrovieG.E.F.Neuhaus,comecapolineadellaferrovia Berlino-Amburgo. Fu chiusa all'esercizio passeggeri già nel 1884, sostituita dall'adiacenteLehrterBahnhof.Nel1906fuinauguratoalsuointerno un museo ferroviario. Durante la seconda guerra mondiale l'edificio fufortementedanneggiato. Nel dopoguerra l'area, situata nella parte occidentale di Berlino, ma di proprietà dell'amministrazione ferroviaria orientale (Deutsche Reichsbahn),fuchiusaalpubblico. Solo nel 1984, con la vendita delle aree ferroviarie all'amministrazione di Berlino Ovest, fu possibile restaurare la ex stazioneeriaprireilmuseoferroviario. Nel 1987 il Senato di Berlino Ovest decise di collocare all'interno dell'edificio un museo per l'arte contemporanea, bandìunconcorsoperi lavoridisistemazionedell'edificio,concorsovintodall'architettoJosefPaulKleihues.Nel1997ilnuovomuseo,battezzatoMuseumfürGegenwart, fu così inaugurato. Il museo, oltre a raccogliere opere di arte contemporanea, ospita anche il Joseph-Beuys-Medien-Archiv. L'installazione di luci al neonpostasullafacciataèstatarealizzatadaDanFlavin. L’HamburgerBahnhofallestisceancheimportantimostretemporaneeeospitaserviziadisposizionedel pubblicoedeglistudiosi. La collezione comprende opere di tutti i principali autori tedeschi dell'ultimo trentennio e di moltigrandiautorieuropeienord-americani. Il contributo decisivo è dato soprattutto dalla famosa collezione dell'imprenditore Erich Marx, concessaindepositoalungotermine. TraleoperechenefannopartefiguranomolticapolavorideiprincipaliautoridellaPopArtamericana (Rauschenberg,Warhol,Lichtenstein,Wesselmann,ecc.),diCyTwombly,JosephBeuys,AnselmKiefere dellatransavanguardiaitaliana. Uncampodiparticolareinteresseèlaraccoltadivideod'artistaediinstallazionimultimediali,iniziata ingrandestilegiàprimadell'aperturadelmuseo. 32 Spuntidilettura… DEUTSCHESREQUIEM J.L.BORGES(L'ALEPH),1946 II mio nome è Otto Dietrich zur Linde. Uno dei miei antenati, Cristoph zur Linde, morì nella carica di cavalleria che decise la vittoria di Zorndorf.Ilmiobisnonnomaterno,UlrichForkel,fuassassinatonellaforestadiMarchenoirdafranchitiratorifrancesi,negliultimigiorni del 1870; il capitano Dietrich zur Linde, mio padre, si distinse nell'assedio di Namur, nel 1914 e, due anni dopo, nella traversata del Danubio (È significativa l'omissione dell'antenato più illustre del narratore, il teologo ed ebraista Johannes Forkel (1799-1846), che applicò' la dialettica di Hegel alla cristologia e la cui versione letterale di alcuni dei Libri Apocrifi meritò la censura di Hengstenberg e l'approvazionediThiloeGesenius.)(Notadell'editoredelmanoscrittotedesco) Quantoame,saròfucilatocometorturatoreeassassino.Iltribunalehaprocedutoconrettitudine;findalprincipio,iomisonodichiarato colpevole.Domani,quandol'orologiodellaprigionesuoneràlenove,saròentratonellamorte;ènaturalechepensiaimieimaggiori,giacché son così vicino alla loro ombra, giacché in qualche modo io sono loro. Durante il giudizio (che fortunatamente è durato poco) non ho parlato;giustificarmi,allora,avrebberitardatoilverdettoesarebbeapparsounattodicodardia.Oraèun'altracosa;einquestanotteche precede la mia esecuzione, posso parlare senza timore. Non desidero essere perdonato, perché non c'è colpa in me, ma voglio essere compreso. Chi saprà ascoltarmi, capirà la storia della Germania e la futura storia del mondo. So che casi come il mio, eccezionali e sorprendentiora,sarannoprestocomuni.Domanimorrò,masonounsimbolodellegenerazionifuture. SononatoaMarienburg,nel1908.Duepassioni,oraquasidimenticate,mipermiserodiaffrontareconcoraggioeanziconletiziamoltianni infausti:lamusicaelametafisica.Nonpossomenzionaretuttiimieibenefattori,macisonoduenomichenonmirassegnoadomettere: quelli di Brahms e di Schopenhauer. Praticai anche la poesia; a quei nomi voglio unire un altro grande nome, William Shakespeare. Un tempo,m'interessòlateologia,madatalefantasticadisciplina(edallafedecristiana)misviòpersempreSchopenhauer,conragionidirette; Shakespeare e Brahms, con l'infinita varietà del loro mondo. Sappia, chi indugia meravigliato, tremante di tenerezza e di gratitudine, davanti a un qualunque luogo dell'opera di quei beati, che anch'io, l'abominevole, vi indugiai. Intorno al 1927 entrarono nella mia vita NietzscheeSpengler.OsservaunoscrittoredelsecoloXVIIIchenessunovuolesseredebitoredeisuoicontemporanei;io,perliberarmidi un'influenzachepresentivoopprimente,scrissiunarticolointitolatoAbrechnungmitSpengler,nelqualefacevonotarecheilmonumento dove appaiono più chiaramente i tratti che l'autore chiama faustiani non è il composito dramma di Goethe (Altri popoli vivono con innocenza,inséepersé,comeimineraliolemeteore;laGermaniaèlospecchiouniversalechericevetuttiglialtri,lacoscienzadelmondo (dasWelt-bewusstsetn).Goetheèilprototipoditalecomprensioneecumenica.Nonlocritico,manonvedoinluil'uomofaustianodellatesi diSpengler),maunpoemascrittoventisecolifa,ilDererumnatura.Resigiustizia,tuttavia,allasinceritàdelfilosofodellastoria,alsuo spiritoradicalmentegermanicomilitare.Nel1929entrainelPartito.Pocodiròdeimieiannidiapprendistato.Furonopiùduripermeche per molti altri, giacché per quanto non mi difetti il coraggio, mi manca ogni vocazione per la violenza. Compresi, però, che eravamo alla 33 soglia d'un tempo nuovo e che questo tempo, paragonabile alle epoche iniziali dell'Islam e del Cristianesimo, esigeva uomini nuovi. Individualmente,imieicameratimieranoodiosi;invanocercavodiconvincermicheperl'altofinecheciunivanoneravamoindividui. Affermano i teologi che se l'attenzione del Signore si distogliesse un solo secondo dalla mia mano destra che scrive, essa ricadrebbe nel nulla,comeselafolgorasseunfuocosenzaluce.Nessunopuòesistere,iodico,nessunopuòbereunbicchiered'acquaerompereunpezzo dipane,senzagiustificazione.Perogniuomolagiustificazioneèdiversa;ioattendevolaguerrainesorabilecheavrebbeprovatolanostra fede.Mibastavasaperechesareistatounsoldatodellesuebattaglie.Temettiavoltechecidefraudasselacodardiadell'Inghilterraedella Russia. Il caso, o il destino, intessé diversamente il mio avvenire: il primo marzo del 1939, all'imbrunire, ci furono tumulti a Tilsit che i giornali non registrarono; nella strada dietro la sinagoga, due pallottole mi attraversarono la gamba, che fu necessario amputare. Pochi giornidopo,inostriesercitientravanoinBoemia;quandolesireneloproclamarono,ioerodegentenell'ospedale,cercandodiperdermie diobliarmineilibridiSchopenhauer. Simbolo del mio vano destino, dormiva sul davanzale della finestra un gatto enorme e soffice. Nel primo volume dei Parerga und Paralipomena rilessi che tutti i fatti che possono accadere a un uomo, dall'istante della sua nascita a quello della sua morte, sono stati preordinati da lui. Cosi, ogni negligenza è deliberata, ogni incontro casuale un appuntamento, ogni umiliazione una penitenza, ogni insuccesso una misteriosa vittoria, ogni morte un suicidio. Non c'è consolazione più abile del pensiero che abbiamo scelto le nostre disgrazie;unataleteleologiaindividualecirivelaunordinesegretoeprodigiosamenteciconfondeconladivinità.Qualeignoratoproposito (michiesi)miavevafattosceglierequellasera,quellepallottoleequellamutilazione?Noniltimoredellaguerra,neerocerto;qualcosadi piùprofondo.Allafinecredettidicapire. Morireperunareligioneèpiùsemplicecheviverlaconpienezza;lottareinEfesocontrolefiereèmenoduro(migliaiadimartirioscurilo fecero)cheesserePaolo,servodiGesùCristo;unattoèmenochetutteleored'unuomo.Labattagliaelagloriasonocosefacili;piùardua dell'impresadiNapoleonefuquelladiRaskolnikov.Ilsettefebbraiodel1941fuinominatovicedirettoredelcampodiconcentramentodi Tarnowitz.L'eserciziodiquellacaricanonmifugrato,manonpeccaimaidinegligenza.Ilcodardosiprovatralespade;ilmisericordioso,il pietoso,cercalavistadellecarceriedell'altruidolore.Ilnazismo,intrinsecamente,èunfattomorale,unospogliarsidelvecchiouomo,cheè viziato,pervestireilnuovo.Nellabattaglia,trailclamoredeicapitanielegrida,talemutamentoècosacomune;noncosìinun'ignobile cella, dove ci tenta con antiche commozioni l'insidiosa pietà. Non invano scrivo questa parola; la pietà per l'uomo superiore è l'ultimo peccatodiZarathustra.Quasilocommisi(loconfesso)quandociinviaronodaBreslaul'insignepoetaDavidJerusalem. Era questi un uomo di cinquant’anni. Povero di beni di questo mondo, perseguitato, negato, vituperato, aveva consacrato il suo genio a cantarelafelicità.MisembradiricordarecheAlbertSoergel,nell'operaDichtungderZeit,loparagonaaWhitman.Ilparagonenonèfelice: Whitmancelebral'universoinmodoprevio,generico,quasiindifferente;Jerusalemsirallegradiognicosa,conminuziosoamore.Nonfa mai enumerazioni, cataloghi. Possoancora ripetere moltiesametridiquelprofondopoemache s'intitolaTse Yang,pittore ditigri,cheè come striato di tigri, come carico e attraversato da tigri oblique e silenziose. Neppure dimenticherò il soliloquio, Rosencrantz parla con l'Angelo, nel quale un usuraio londinese del secolo XVI cerca invano, morendo, di giustificare le proprie colpe, senza sospettare che la segretagiustificazionedellasuavitaèaverispiratoaunodeisuoiclienti(ilqualel'havistounasolavoltaech'eglinonricorda)ilcarattere di Shylock. Uomo dagli occhi memorabili, di pelle citrina, dalla barba quasi nera, David Jerusalem era il prototipo dell'ebreo sefardita, sebbene appartenesse ai depravati e odiati Ashkenazim. Fui severo con lui; non permisi che m'intenerissero la compassione, né la sua gloria.Avevocompresodatempochenonc'ècosaalmondochenonsiagermed'unInfernopossibile;unvolto,unaparola,unabussola, 34 unapubblicitàdisigarette,potrebberorenderpazzaunapersona,sequestanonriuscisseadimenticarli.Nonsarebbepazzounuomoche s'immaginasse continuamente la carta d'Ungheria? Decisi di applicare questo principio al regime di disciplina del campo... Alla fine del 1942, Jerusalem perdette la ragione; il primo marzo del 1943, riuscì a darsi morte. Ignoro se Jerusalem abbia compreso che, se lo distruggevo,eraperdistruggerelamiapietà.Aimieiocchi,eglinoneraunuomo,eneppureunebreo;s'eratrasformatonelsimbolodiuna detestatazonadellamiaanima.Agonizzaiconlui,moriiconlui,inqualchemodomisonperdutoconlui;perciòfuiimplacabile.Intanto, giravanosunoiigrandigiornielegrandinottidiunaguerrafelice.C'era,nell'ariacherespiravamo,unsentimentosimileall'amore.Come sebruscamenteilmarefossestatovicino,c'eraunostuporeeun'esaltazionenelsangue. Tutto, in quegli anni, era differente; anche il sapore del sonno. (Io, forse, non fui mai pienamente felice, ma si sa che la sventura esige paradisiperduti.)Nonc'èuomochenonaspiriallapienezza,cioèallasommadiesperienzedicuiunuomoècapace;nonc'èuomochenon temad'esseredefraudatodiunapartediquelpatrimonioinfinito.Malamiagenerazionehaavutotuttoperchéprimalefudatalagloriae poiladisfatta.Nell'ottobreonelnovembredel1942miofratelloFriedrichperìnellasecondabattagliadiElAlamein,sullesabbieegiziane; un bombardamento aereo, mesi dopo, distrusse la nostra casa natale; un altro, alla fine del 1943, il mio laboratorio. Incalzato da vasti continenti,ilTerzoReichmoriva;lasuamanostavacontrotuttielemaniditutticontrodilui.Accaddealloraunacosasingolare,cheora credodicapire.Iomicredevocapacedivuotareilcalicedell'ira,maallafecciamiarrestòunsaporeinatteso,ilmisteriosoequasiterribile saporedellafelicità.Tentaidiversespiegazioni;nessunamisoddisfece.Pensai:Sonocontentodellasconfitta,perchésegretamentemiso colpevole e solo la punizione può redimermi. Pensai: Sono contento della sconfitta, perché è una fine e io sono stanco. Pensai: Sono contento della sconfitta perché è accaduta, perché è innumerevolmente unita a tutti i fatti che sono, che furono, che saranno, perché censurareodeplorareunsolofattorealeèbestemmiarel'universo.Tentaitaliragioni,finchétrovailavera. Èstatodettochetuttigliuomininasconoaristotelicioplatonici.Ciòequivaleadaffermarechenonc'èdiscussionedicarattereastrattoche nonsiaunmomentodellapolemicadiAristoteleePlatone;attraversoisecolielelatitudini,cambianoinomi,lelingue,ivolti,manongli eterniantagonisti.Anchelastoriadeipopoliregistraunacontinuitàsegreta.Arminio,quandomassacròinunapaludelelegionidiVaro, nonsisapevaprecursored'unImperoGermanico;Lutero,traduttoredellaBibbia,nonsospettavacheilsuofineeraquellodiforgiareun popolochedistruggessepersemprelaBibbia;ChristophzurLinde,cheunapallottolamoscovitauccisenel1758,preparòinqualchemodo levittoriedel1914;Hitlercredettedilottareperunpaese,malottòpertutti,ancheperquellicheaggredìedetestò.Nonimportacheilsuo ioloignorasse;losapevanoilsuosangue,lasuavolontà.Ilmondomorivadigiudaismoediquellamalattiadelgiudaismocheèlafededi Gesù;noigliinsegnammolaviolenzaelafededellaspada.Talespadaciuccide,enoisiamoparagonabilialmagochetesseunlabirintoedè costrettoaerrarvifinoallafinedeisuoigiorni,oaDavidchegiudicaunosconosciutoelocondannaamorteeodepoilarivelazione:Tusei quell'uomo.Moltecosebisognadistruggere,peredificareilnuovoordine;orasappiamochelaGermaniaeraunadiquellecose.Abbiamo datopiùdellenostrevite,abbiamodatoildestinodelnostroamatopaese.Altrimaledicanoepiangano;iosonolietocheilnostrodonosia circolareeperfetto.Silibraorasulmondoun'epocaimplacabile.Fummonoiaforgiarla,noicheorasiamolesuevittime.Cheimportache l'Inghilterra sia il martello e noi l'incudine? Quel che importa è che domini la violenza, non la servile viltà cristiana. Se la vittoria e l'ingiustiziaelafelicitànonsonoperlaGermania,sianoperaltripopoli.CheilCieloesista,ancheseilnostroluogoèl'inferno.Guardoilmio volto nello specchio per sapere chi sono, per sapere come mi comporterò tra qualche ora, quando mi troverò di fronte alla fine. La mia carnepuòaverpaura;io,no. 35 ‘ICH BIN EIN BERLINER’- JOHN F. KENNEDY (26/6/1963) « [...] I am proud to come to this city as the guest of your distinguished Mayor, who has symbolized throughout the world the fighting spirit of West Berlin. And I am proud -- And I am proud to visit the Federal Republic with your distinguished Chancellor who for so many years has committed Germany to democracy and freedom and progress, and to come here in the company of my fellow American, General Clay, who --who has been in this city during its great moments of crisis and will come again if ever needed.. Two thousand years ago -- Two thousand years ago, the proudest boast was "civis Romanus sum." Today, in the world of freedom, the proudest boast is "Ich bin ein Berliner." (I appreciate my interpreter translating my German.) There are many people in the world who really don't understand, or say they don't, what is the great issue between the free world and the Communist world. Let them come to Berlin. There are some who say -- There are some who say that communism is the wave of the future. Let them come to Berlin. And there are some who say, in Europe and elsewhere, we can work with the Communists. Let them come to Berlin. And there are even a few who say that it is true that communism is an evil system, but it permits us to make economic progress. Lass' sie nach Berlin kommen. Let them come to Berlin. Freedom has many difficulties and democracy is not perfect. But we have never had to put a wall up to keep our people in -- to prevent them from leaving us. I want to say on behalf of my countrymen who live many miles away on the other side of the Atlantic, who are far distant from you, that they take the greatest pride, that they have been able to share with you, even from a distance, the story of the last 18 years. I know of no town, no city, that has been besieged for 18 years that still lives with the vitality and the force, and the hope, and the determination of the city of West Berlin. While the wall is the most obvious and vivid demonstration of the failures of the Communist system -- for all the world to see -- we take no satisfaction in it; for it is, as your Mayor has said, an offense not only against history but an offense against humanity, separating families, dividing husbands and wives and brothers and sisters, and dividing a people who wish to be joined together. What is -- What is true of this city is true of Germany: Real, lasting peace in Europe can never be assured as long as one German out of four is denied the elementary right of free men, and that is to make a free choice. In 18 years of peace and good faith, this generation of Germans has earned the right to be free, including the right to unite their families and their nation in lasting peace, with good will to all people. You live in a defended island of freedom, but your life is part of the main. So let me ask you, as I close, to lift your eyes beyond the dangers of today, to the hopes of tomorrow, beyond the freedom merely of this city of Berlin, or your country of Germany, to the advance of freedom everywhere, beyond the wall to the day of peace with justice, beyond yourselves and ourselves to all mankind. Freedom is indivisible, and when one man is enslaved, all are not free. When all are free, then we look -- can look forward to that day when this city will be joined as one and this country and this great Continent of Europe in a peaceful and hopeful globe. When that day finally comes, as it will, the people of West Berlin can take sober satisfaction in the fact that they were in the front lines for almost two decades. All -- All free men, wherever they may live, are citizens of Berlin. And, therefore, as a free man, I take pride in the words "Ich bin ein Berliner." « [...] Sono orgoglioso di venire in questa città ospite del vostro onorevole sindaco, che ha simboleggiato per il mondo lo spirito combattivo di Berlino Ovest. E sono orgoglioso di visitare la Repubblica Federale con il vostro onorevole Cancelliere che da così tanti anni guida la Germania nella democrazia, nella libertà e nel progresso, e di essere qui in compagnia del mio concittadino americano Generale Clay che è stato in questa città durante i suoi momenti di crisi, e vi tornerà ancora, se ce ne sarà bisogno. Duemila anni fa, il più grande orgoglio era dire "civis Romanus sum". Oggi, nel mondo libero, il più grande orgoglio è dire "Ich bin ein Berliner." (Apprezzo l'interprete che traduce il mio tedesco) Ci sono molte persone al mondo che non capiscono, o che dicono di non capire, quale sia la grande differenza tra il mondo libero e il 36 mondo comunista. Che vengano a Berlino. Ce ne sono alcune che dicono che il comunismo è l'onda del progresso. Che vengano a Berlino. Ce ne sono alcune che dicono, in Europa come altrove, che possiamo lavorare con i comunisti. Che vengano a Berlino. E ce ne sono anche certe che dicono che sì il comunismo è un sistema malvagio, ma permette progressi economici. Lass' sie nach Berlin kommen. Che vengano a Berlino. La libertà ha molte difficoltà e la democrazia non è perfetta. Ma non abbiamo mai costruito un muro per tenere dentro i nostri -- per impedir loro di lasciarci. Voglio dire a nome dei miei compatrioti che vivono a molte miglia da qua dall'altra parte dell'Atlantico, che sono distanti da voi, che sono orgogliosi di poter dividere con voi la storia degli ultimi 18 anni. Non conosco nessun paese, nessuna città, che è stata assediata per 18 anni e ancora vive con vitalità e forza, e speranza e determinazione come la città di Berlino Ovest. Mentre il muro è la più grande e vivida dimostrazione dei fallimenti del sistema comunista - tutto il mondo lo può vedere - ma questo non ci rende felici; esso è, come il vostro sindaco ha detto, è una offesa non solo contro la storia, ma contro l'umanità, separa famiglie, divide i mariti dalle mogli, ed i fratelli dalle sorelle, divide un popolo che vorrebbe stare insieme. Quello che è vero per questa città è vero per la Germania: una pace reale e duratura non potrà mai essere assicurata all'Europa finché ad un quarto della Germania è negato il diritto elementare dell'uomo libero: prendere una decisione libera. In 18 anni di pace e benessere questa generazione di tedeschi ha guadagnato il diritto ad essere libera, incluso il diritto di unire le famiglie, a mantenere la propria nazione in pace, in buoni rapporti con tutti. Voi vivete in una isola difesa di libertà, ma la vostra vita è parte della collettività. Consentitemi di chiedervi, come amico, di alzare i vostri occhi oltre i pericoli di oggi, verso le speranze di domani, oltre la libertà della sola città di Berlino, o della vostra Germania, per promuovere la libertà ovunque, oltre il muro per un giorno di pace e giustizia, oltre voi stessi e noi stessi per tutta l'umanità. La libertà è indivisibile e quando un solo uomo è reso schiavo, nessuno è libero. Quando tutti saranno liberi, allora immaginiamo possiamo vedere quel giorno quando questa città come una sola e questo paese, come il grande continente europeo, sarà in un mondo in pace e pieno di speranza. Quando quel giorno finalmente arriverà, e arriverà, la gente di Berlino Ovest sarà orgogliosa del fatto di essere stata al fronte per quasi due decadi. Ogni uomo libero, ovunque viva, è cittadino di Berlino. E, dunque, come uomo libero, sono orgoglioso di dire "Ich bin ein Berliner". [...]» 37 daILPOTEREDEISENZAPOTERE diVáclavHavel,1978 1. L'ORTOLANOEL'INSEGNA Ildirettorediunnegoziodifruttaeverdurametteinvetrina,fra lecipolleelecarote,un’insegnaconloslogan“Proletaridituttoil mondo, unitevi!”. Perché lo fa? Cosa cerca di comunicare al mondo? È veramente eccitato dall’idea di un’unione tra i lavoratoridituttoilmondo?Ilsuoentusiasmoècosìgrandeche sente l’insopprimibile impulso di comunicare pubblicamente i suoiideali?Sièdavverofermatounmomentoapensarecomeuna taleunificazionepotrebbeverificarsiechecosasignificherebbe? Penso che si possa tranquillamente presumere che la stragrande maggioranza dei commercianti non pensi mai agli slogan appesi nella loro vetrina, né che li utilizzino per esprimere le loro reali opinioni. Le insegne vengono consegnate al nostro ortolano dall’azienda,insiemeallecipolleeallecarote.Lehamessetuttein vetrina semplicemente perché è stato fatto in questo modo per anni,perchélofannotutti,eperchéquestoèilmodoincuisideve fare. Se rifiutasse, potrebbe avere dei problemi. Potrebbe essere rimproveratopernonaverottemperatoalladecorazionedellasua vetrina; qualcuno potrebbe addirittura accusarlo di slealtà. Lo fa perché queste cose devono essere fatte se uno non vuole avere problemi nella vita. Si tratta di una delle migliaia di minuzie che gli garantiscono una vita relativamente tranquilla, “in armonia conlasocietà”,comesisuoldire. L’ortolano ovviamente non mette lo slogan in vetrina perché sentaildesideriodifarconoscerealpubblicol’idealecheesprime. Questo, però, non significa che la sua azione non abbia alcun motivo o significato, o che lo slogan non comunichi nulla a nessuno. Lo slogan è veramente un segno e, come tale, esso contiene un messaggio subliminale, ma molto preciso. Verbalmente, potrebbe essere espresso così: “Io, l’ortolano XY, vivoquiesochecosadevofare.Micomportonellamanieracheci si aspetta da me. Sono affidabile e del tutto irreprensibile. Obbediscoequindihoildirittodiesserelasciatoinpace”.Questo messaggio,ovviamente,haundestinatario:essoèdirettoinprimo luogo ai superiori dell’ortolano, e allo stesso tempo è uno scudo cheproteggel’ortolanodapartedeipotenzialiinformatori.Ilvero significato dello slogan, quindi, è fermamente radicato nell’esistenzadell’ortolano.Rifletteisuoiinteressivitali.Maquali sonoquestiinteressivitali? Prendiamonota:sel’ortolanofossestatoincaricatodiesporrelo slogan“Hopauraepertantoobbediscosenzafaredomande”,non sarebbequasiindifferenteallasuasemantica,nonostanteunatale dichiarazione rifletta la pura verità. L’ortolano sarebbe in imbarazzo e si vergognerebbe a mettere una tale dichiarazione inequivocabile del suo degrado in vetrina, e ovviamente è così perchéeglièunessereumanoe,quindi,haunsensodellapropria dignità.Persuperarequestacomplicazione,lasuaespressionedi lealtà deve assumere la forma di un segno che, almeno sulla sua superficietestuale,indicaunlivellodiconvinzionedisinteressato. L’ortolano deve poter dire: “Che cosa c’è di sbagliato con i proletari del mondo che si uniscono?” Così il segno aiuta l’ortolano a nascondere a se stesso i bassi fondamenti della sua obbedienza,enellostessotempoilbassofondamentodelpotere al quale obbedisce. Si nasconde dietro la facciata di qualcosa di elevato.Equestoqualcosaèl’ideologia. 2.L'IDEOLOGIA(EILSUOMANTENIMENTO) L’ideologia è un modo falso di rapportarsi al mondo. Offre agli esseriumanil’illusionediunaidentità,unadignitàeunamoralità, rendendo più facile al contempo separarsene. In quanto imitazione di qualcosa di sovrapersonale e disinteressato, essa permette alle persone di ingannare la propria coscienza e di 38 nascondere la loro vera posizione, e il loro inglorioso modus vivendi,siaalmondochealorostessi.Sitrattadiunvelodietroil qualegliesseriumanipossononascondereleloroesistenzafallita, la loro banalità, e il loro adattamento allo status quo. Si tratta di un alibi che tutti possono usare, dall’ortolano, che nasconde la paura di perdere il suo posto di lavoro dietro un presunto interesse per l’unificazione dei lavoratori del mondo, al più alto funzionario, il cui interesse per restare al potere può essere avvolto in frasi circa il servizio alla classe operaia. La funzione primariadell’ideologia,quindi,èquellodifornireallepersone,sia come vittime che come pilastri del sistema, l’illusione che il sistemaèinarmoniaconl’uomoeconl’ordinedell’universo. Il sistema tocca le persone ad ogni passo, ma lo fa con i guanti dell’ideologia. Questo è il motivo per cui la vita nel sistema è talmentepermeataafondoconipocrisiaebugie:laburocraziadi governoèchiamatogovernopopolare;laclasseoperaiaèschiava innomedellaclasseoperaia;lacompletadegradazionedeisingoli è presentata come la sua definitiva liberazione; celare le informazioni è chiamato divulgazione; la manipolazione autoritariaèchiamatacontrollopubblicodelpotere,l’arbitrarietà el’abusodipoteresonochiamatestrettaosservazionedelcodice giuridico;larepressionedellaculturaèchiamatailsuosviluppo; l’espansione dell’influenza imperialistica è presentata come supporto per gli oppressi, la mancanza di libertà di espressione diventa la più alta forma di libertà; le elezioni-farsa diventano la piùaltaformadidemocrazia;ildivietodipensieroindipendente diventa la più scientifica delle visioni del mondo; l’occupazione militare diventa fraterna assistenza. Poiché il regime è vincolato alle proprie menzogne, si deve falsificare tutto. Si falsifica il passato,ilpresente,eilfuturo.Sifalsificanolestatistiche.Sifinge di non possedere un onnipotente apparato di polizia capace di tutto. Si finge di rispettare i diritti umani. Si finge di non perseguitare nessuno. Si finge di non temere niente. Si finge di nonfingere. Perchéilnostroortolanohadovutoaddiritturamettereinvetrina la sua professione di fedeltà? Non lo aveva già fatto sufficientementeinvarimodi?Alleriunionisindacali,dopotutto, hasemprevotatocomedovrebbe.Hasemprevotatoalleelezioni comeognibuoncittadino.Perché,dopotuttoquesto,deveancora dichiararepubblicamentelasuafedeltà?Infondolepersoneche oltrepassano a piedi la sua vetrina di certo non si soffermano a leggere che, nel parere dell’ortolano, i lavoratori del mondo dovrebberounirsi.Ilfattoèchenonleggonoaffattoloslogan,esi può persino assumere non lo vedono neanche. Se si chiedesse a unadonnachesièfermatadavantialsuonegoziociòchehavisto in vetrina, potrebbe certamente dire se c’erano o non c’erano pomodori oggi, ma è altamente improbabile che abbia notato la presenzadelloslogan,pernonparlarediciòchevierascritto. Sembra un’assurdità richiedere all’ortolano di dichiarare pubblicamentelasuafedeltà.Mahasensocomunque.Lepersone ignorano il suo slogan, ma lo fanno perché tali slogan si trovano anche in altre vetrine, su lampioni, bacheche, in finestre d’appartamento e sugli edifici: in effetti sono ovunque. Naturalmente, mentre si ignorano i dettagli, le persone sono molto consapevoli di questo panorama nel suo complesso. E che cos’altro è lo slogan dell’ortolano se non un piccolo componente diquestoenormesfondoallavitaquotidiana? L’ortolano ha dovuto mettere lo slogan nella sua vetrina, quindi, non nella speranza che qualcuno possa leggerlo ed esserne persuaso,mapercontribuire,insiemeconmigliaiadialtrislogan, al panorama che tutti conoscono bene. Questo panorama, naturalmente, ha un significato subliminale ulteriore: quello di ricordareallepersonedovevivonoechecosacisiaspettadaloro. Dice loro ciò che tutti gli altri stanno facendo, e indica ciò che devono fare, se non vogliono essere esclusi, isolati, allontanati 39 dallasocietà,rompereleregoledelgiococolrischiodellaperdita dellapace,tranquillitàesicurezza 3.CAMBIAMENTOECONSEGUENZE Ora immaginiamo che un giorno qualcosa nel nostro ortolano scatti e che la smetta di esporre il suo slogan solo perché gli fa comodo. La smette di votare a delle elezioni che riconosce come una farsa. Comincia a dire ciò che pensa veramente alle riunioni politiche. E trova anche la forza dentro di sé per esprimere solidarietàacolorochelasuacoscienzaglicomandadisostenere. In questa rivolta l’ortolano smette di vivere all’interno della menzogna.Eglirespingeilritualeespezzaleregoledelgioco.Egli scoprenuovamentelasuaidentitàedignitàsoppresse.Dàallasua libertà un concreto significato. La sua rivolta è un tentativo di viverenellaverità. Laresadeicontinontarderàadarrivare.Saràesoneratodalsuo posto come direttore del negozio e trasferito al deposito. La sua retribuzione sarà ridotta. Le sue speranze per una vacanza in Bulgaria evaporeranno. L’accesso all’istruzione superiore per i suoi figli sarà minacciato. I suoi superiori lo molesteranno in continuazioneeisuoicompagnidilavorosifarannodomandesul suoconto.Lamaggiorpartedicolorocheapplicanotalisanzioni, tuttavia, non lo farà spinto da qualche interiore convinzione, ma semplicemente sotto la pressione di certe condizioni: le stesse condizioni che una volta spingevano l’ortolano ad esporre gli slogan ufficiali. Essi perseguiteranno l’ortolano perché è quello che ci si aspetta da loro, per dimostrare la loro lealtà, o semplicemente come parte del panorama generale, al quale appartiene la consapevolezza che questo è il modo in cui situazionidiquestotiposonotrattate,chequesto,difatto,ècome le cose sono sempre state fatte, soprattutto se non vogliono diventaresospettialorovolta. Cosìlastrutturadelpotere,attraversoilcomportamentodicoloro che effettuano le sanzioni, quelle anonime componenti del sistema,espelledasél’ortolano.Saràlostessosistemaapunirlo per la sua ribellione, attraverso la sua presenza alienante nelle altre persone. Ed è obbligato a farlo, in modo automatico, per auto-difesa. L’ortolano non ha commesso una semplice, individuale infrazione, isolata nella sua unicità, ma qualcosa di incomparabilmente più grave. Ha infranto le regole del gioco, ha interrottoilgiocoinquantotale.Lohaespostocomeunsemplice gioco. Egli ha frantumato il mondo delle apparenze, il pilastro fondamentaledelsistema.Eglihasconvoltolastrutturadipotere lacerandociòchelotieneinsieme.Eglihadettocheilreènudo.E poichéilreineffettiènudo,qualcosadiestremamentepericoloso è accaduto: con la sua azione, l’ortolano ha affrontato il mondo. Egli ha permesso a tutti di scrutare dietro le quinte. Egli ha dimostratoatutticheèpossibileviverenellaverità.Infattivivere all’interno della menzogna può fungere da pilastro del sistema solo se la menzogna è universale. Il principio deve permeare e abbracciaretutto. 40 DalDISCORSOALL'UNIVERSITÀDIHARVARD dell'8giugno1978diA.I.Solzenicyn 1.DIREZIONEDELLALIBERTÀ(?)OCCIDENTALE Nellasocietàoccidentaledioggièavvertibileunosquilibriofrala libertàdifareilbeneelalibertàdifareilmale.Unuomopolitico che voglia realizzare, nell’interesse del suo paese, una qualche operaimportante,sitrovacostrettoaprocedereapassiprudenti e perfino timidi, assillato da migliaia di critiche affrettate (e irresponsabili)ebersagliatocom’èdallastampaedalParlamento. Deve giustificare ogni passo che fa e dimostrarne l’assoluta rettitudine.Difattoèesclusocheunuomofuoridall’ordinario,un grande uomo che si riprometta di prendere delle iniziative insolite e inattese, possa mai dimostrare ciò di cui è capace: riceverebbe tanti di quegli sgambetti da doverci rinunciare fin dall’inizio. Ed è così che col pretesto di controllo democratico si assicurailtrionfodellamediocrità. Per contro è cosa facilissima scalzare l’autorità dell’Amministrazione,eintuttiipaesioccidentaliipoteripubblici sonoconsiderevolmenteindeboliti.ladifesadeidirittidelsingolo giunge a tali eccessi che la stessa società si trova disarmata davantiacertisuoimembri:ègiuntodecisamenteilmomentoper l’Occidente di affermare non tanto i diritti della gente, quanto i suoidoveri. Al contrario la libertà di fare il bene, la libertà di distruggere, la libertà dell’irresponsabilità, ha visto aprirsi davanti a sé vasti campid’azione.Lasocietàsièrivelatascarsamentedifesacontro gli abissi del decadimento umano, per esempio contro ‘utilizzazionedellalibertàperesercitareunaviolenzamoralesulla gioventù: si pretende che il fatto di poter proporre film pieni di pornografia, di crimini o di satanismo costituisca anch’esso una libertà,ilcuicontrappesoteoricoèlalibertàperigiovanidinon andarli a vedere. Così la vita basata sul giuridismo si rivela incapace di difendere perfino se stessa contro il male e se ne lasciapocoapocodivorare. Echediredeglioscurispaziincuisimuovelacriminalitàverae propria?L’ampiezzadeilimitigiuridici(specialmenteinAmerica) costituisce per l’individuo non solo un incoraggiamento a esercitare la sua libertà ma anche un incoraggiamento a commetterecerticrimini,poichéoffrealcriminalelapossibilitàdi sfuggire al castigo o di beneficiare di un’immeritata indulgenza, graziemagarialsostegnodiunmigliaiodivocichesileverannoin suofavore.Equandoinunpaeseipoteripubbliciaffrontanocon durezza il terrorismo e si prefiggono di sradicarlo, l’opinione pubblicaliaccusaimmediatamentediavercalpestatoidiritticivili deibanditi.Cisonoalriguardonumerosiesempi. La libertà non ha così deviato verso il male in un colpo solo, c’è stata un’evoluzione graduale, ma credo si possa affermare che il punto di partenza sia stato la filantropica concezione umanistica per la quale l’uomo, padrone del mondo, non porta in sé alcun germe del male, e tutto ciò che vi è di viziato nella nostra esistenza deriva unicamente da sistemi sociali erronei che è importante appunto correggere. Che strano però: l’Occidente, dove le condizioni sociali sono le migliori, presenta una criminalità indiscutibilmente elevata e decisamente più forte nel nell’UnioneSovietica,contuttalasuamiseriaeildisprezzodella legge. (Da noi, nei campi di lavoro, ci sono moltissimi detenuti definiti comuni, che in realtà, nella stragrande maggioranza, non sono affatto criminali, ma gente che ha cercato di difendersi con mezzinongiuridicicontrounoStatosenzalegge) 2.TENDENZADELLASTAMPA Anche la stampa (uso il termine “stampa” per designare tutti i mass media) gode naturalmente della massima libertà. Ma come lausa? Lo sappiamo già: guardandosi bene dall’oltrepassare i limiti giuridicimasenzaalcunaveraresponsabilitàmoralesesnaturai 41 fattiedeformaleproporzioni.Ungiornalistaeilsuogiornalesono veramente responsabili davanti ai loro lettori o davanti alla storia? Se, fornendo informazioni false o conclusioni erronee, capitalorodiindurreinerrorel’opinionepubblicaoaddiritturadi far compiere un passo falso a tutto lo Stato, li si vede mai dichiararepubblicamentelalorocolpa?No,naturalmente,perché questo nuocerebbe alle vendite. In casi del genere lo Stato può anche lasciarci le penne, ma il giornalista ne esce sempre pulito. Anzi, potete giurarci che si metterà a scrivere con rinnovato sussiegoilcontrariodiciòcheaffermavaprima. La necessità di dare una informazione immediata e che insieme appaia autorevole costringe a riempire le lacune con delle congetture, a riportare voci e supposizioni che in seguito non verranno mai smentite e si sedimenteranno nella memoria delle masse. Quanti giudizi affrettati, temerari, presuntuosi ed erronei confondono ogni giorno il cervello di lettori e ascoltatori e vi si fissano!lastampahailpoteredicontraffarel’opinionepubblicae anchequellodipervertirla.Così,lavediamocoronareiterroristi del lauro di Erostato, svelare perfino i segreti della difesa del propriopaese,violareimpunementelavitaprivatadellecelebrità al grido «Tutti hanno il diritto di sapere tutto» (slogan menzogneroperunsecolodimenzogna,perchéassaialdisopra diquestodirittocen’èunaltro,perdutooggigiorno:ildirittoper l’uomo di non sapere, di non ingombrare la sua anima divina di pettegolezzi,chiacchiere,oziosefutilità.Chilavoraveramente,chi halavitacolma,nonhaaffattobisognodiquestofiumepletorico diinformazioniabbruttenti). È nella stampa che si manifestano, più che altrove, quella superficialitàequellafrettachecostituisconolamalattiamentale delXXsecolo.Penetrareinprofonditàiproblemiècontroindicato, nonènellasuanatura,essasilimitaadafferrarealvoloqualche elementodieffetto. E,contuttoquesto,lastampaèdiventatalaforzapiùimportante degliStatioccidentali,essasuperaperpotenzaipoteriesecutivo, legislativo e giudiziario. Ma chiediamoci un momento: in virtù di qualeleggeèstataelettaeachirendecontodelsuooperato?Se nell’Est comunista un giornalista viene apertamente designato dall’alto come ogni altro funzionario statale, chi sono gli elettori cui i giornalisti occidentali devono invece la posizione di potere che occupano? E per quanto tempo la occupano? E con quale mandato? E infine c’è un altro tratto inatteso per un uomo che proviene dall’Est totalitario, dove la stampa è rigidamente unificata: se si considera la stampa occidentale nel suo insieme, si scopre che anch’essa presenta degli orientamenti uniformi, nella stessa direzione (quella del vento del secolo), dei giudizi mantenuti entro determinati limiti accettati da tutti e forse anche degli interessi corporativi comuni, e tutto ciò ha per risultato non la concorrenzamaunacertaunificazione.Eselastampagodediuna libertà senza freno, non si può dire altrettanto dei suoi lettori: infattiigiornalidannorilievorisonanzasoltantoaquelleopinioni che non sono troppo in contraddizione con quelle dei giornali stessiedellatendenzageneraledellastampadicuisièdetto. 3.LAMODANELPENSIERO In Occidente, anche senza bisogno della censura, viene operata una puntigliosa selezione che separa le idee alla moda da quelle che non lo sono, e benché queste ultime non vengano colpite da alcun esplicito divieto, non hanno la possibilità di esprimersi veramentenénellastampaperiodica,néinunlibro,nédaalcuna cattedrauniversitaria.Lospiritodeivostriricercatorièsìlibero, giuridicamente,mainrealtàimpeditodagliidolidelpensieroalla moda. Senza che ci sia, come all’Est, un’aperta violenza, quella selezioneoperatadallamode,questanecessitàdiconformareogni cosa a dei modelli standardizzati, impediscono ai pensatori più originali e indipendenti di apportare il loro contributo alla vita pubblica e determinano il manifestarsi di un pericoloso spirito gregario che è di ostacolo a qualsiasi sviluppo degno di questo nome.DaquandosonoinAmerica,horicevutoletteredapersone 42 straordinariamente intelligenti, ad esempio da un certo professore di un college sperduto in una remota provincia, che potrebbedavverofaremoltoperrinnovareesalvareilsuopaese: ma il paese non potrà mai sentirlo perché i media non lo appoggiano.Edècosìcheipregiudizisiradicanonellemasse,che lacecitàcolpisceuninteropaese,conconseguenzechenelnostro secolodinamicopossonorisultareassaipericolose. Nelmondocontemporaneo,abenguardare,c'ècomeun'armatura pietrificataintornoallamentedellepersonechespessoimpedisce losviluppodinuoveidee. Prendiamo ad esempio l’illusoria rappresentazione che si ha dell’attuale situazione del mondo: essa forma attorno alle teste unacorazzacosìdurachenessunadellevocicheciprovengonoda 17 paesi dell’Europa dell’Est e dell’Asia orientale riesce ad attraversarla, in attesa che l’implacabile maglio degli eventi la facciavolareinmillepezzi. 43 ROMANOGUARDINI-Europacompitoedestino CiòchechiamiamoEuropa,quelcontestodipaesiepopoli,chesta tra l’Africa e l’Artide, l’Asia Minore e l’Oceano Atlantico e la cui storia comincia nel terzo millennio prima di Cristo con l’epoca primitiva della Grecia e si estende fino a noi, nel suo insieme è determinatodecisamentedallafiguradiCristo. La civiltà occidentale è uscita essenzialmente dall’effetto che il cristianesimohaprodottoneipopolieuropei.L’immagineeuropea dell’uomoèdeterminatanelmodopiùprofondodalcristianesimo. Riposa sull’influsso dell’azione salvifica di Cristo, che ha sciolto l’uomo dall’incantesimo della natura e gli ha dato un’indipendenzadallanaturaedasestesso,cheeglinonavrebbe mai potuto raggiungere sulla via d’uno sviluppo solo naturale, perché poggia su quella sovranità verso il mondo, in cui si pone Dio stesso. Ma la stessa indipendenza rende possibile anche uno sguardo,unavicinanzaaquestomondo,eundominiosudiesso, chel’uomononavrebbepotutoraggiungerediversamente.Nullaè più falso dell’opinione che il dominio moderno sul mondo nella conoscenzaenellatecnicaabbiadovutoessereraggiuntolottando in contraddizione al cristianesimo, che voleva tenere l’uomo in inerte soggezione. È vero il contrario: l’enorme rischio della scienzaedellatecnicamoderna,lacuiportataavvertiamodopole ultime scoperte con profonda inquietudine, è diventata possibile solo sul fondamento dell’indipendenza personale, che Cristo ha datoall’uomo.” Sel’EuropasistaccassetotalmentedaCristo,allora,enellamisura in cui questo avvenisse, cesserebbe di essere. […] L’essere di Cristohaliberatoilcuoreall’uomoeuropeo.Lasuapersonalitàgli hadatolacapacitàstraordinariadiviverelastoriaediesprimere ildestino.Lasuaserietà,chelovolesseono,hasostenutol’opera dello spirito europeo. Cristo l’ha tratto fuori dall’antico stato di servitù nella natura e nel mondo e posto di fronte al Dio sacro personale, nella libertà del redento. Questo è l’arché interiore, l’iniziodell’esistenza.Daallorainizianelpassatodellastoriacome nell’incominciare sempre nuovo della vita del singolo l’enorme rischio della vita e della creatività occidentali. Qui risiede anche l’unica garanzia che il rischio non conduca nell’assoluta catastrofe”. Che cos’è l’Europa? Non è un complesso puramente geografico, né soltanto un gruppo di popoli, ma un’enetelechia vivente, una figura spirituale operante.[...]Essasiinnalzasempredinuovo dalla costruzione delle città e dalle forme dei paesi. Agisce nelle lingue,daldiscorsoluminosodeiGreciedaldiscorsodeiRomani, col suo sovrano dominio della forma, fino agli idiomi carichi di storiadeimodernipopolieuropei.Determinailmododipensare, il carattere del valutare, il modo di sentire e di vivere. È una realtà. [...] Certo nessuna forma di vita è eterna. Grandi civiltà sono sprofondate e sono riconoscibili nel loro passato solo da scarsiresti.Sappiamoesemprepiùduramenteverremoasapere quanto paurosamente l’Europa ha infuriato contro se stessa e quanto profondamente ha tradito il suo proprio spirito. [...] Tuttavialastrutturaessenzialeeuropeac’è:lavediamoanzi in ogni gesto, la percepiamo in ogni parola, la sentiamo con intensità nuova, dolorosa in noi stessi. [...] Può essere ricca o diventare povera; può avere un’industria altamente sviluppata o dover ritornare a livello rurale; può assumere questa o quella forma politica – in tutto ciò rimane se stessa, finché vive la sua forma fondamentale. [...] Se quindi l’Europa deve esistere ancora in avvenire, se il mondo deve ancora avere bisogno dell’Europa, essa dovrà rimanere quell’entità storica determinata dalla figura di Cristo, anzi, deve diventare, con unanuovaserietà,ciòcheessaèsecondolapropriaessenza. Seabbandonaquestonucleo–ciòcheancoradiessarimane,non hapiùmoltodasignificare. 44