Con la luna in tasca
Transcript
Con la luna in tasca
Con la luna in tasca (Concorso Racconto d’Estate di Laura Amici) [Calura d’Agosto avvolge la città e spedisce tutti in villeggiatura.] K. era abbandonata sul divano: l’afa soffocava tutto, rosicchiando ogni immagine fino a cancellarla… Lei restava sola a lusingare la sua tristezza … Poi un colpo, in quella sfocata sera inutile; un proiettile nero canna di fucile … esplose dritto alle tempie (di là dal filo) … era l’unica voce che poteva scuoterla, lui: -Ciao bella … Lui, sbucato dal silenzio di tanti giorni passati (a non dimenticare). Lui, che sembrava ormai fuori, troppo al largo. L. - … che dici, si potrebbe andare a Parigi, in fondo te l’avevo promesso … Quando vuoi partire? K. - … Adesso, chérie! (ih,ih) Due click simultanei (L. era di poche parole), un lampo negli occhi di K. – Forse … si sente così l’uomo-siluro, prima di essere lanciato in orbita. (ih,ih) -. L’eccitazione le pulsa alle tempie, corre nell’armadio buttando fuori panni arruffati a caso, poi in bagno, di nuovo in camera. Davanti allo specchio vede quegli occhi così lucenti; erano proprio i suoi?! Quell’agitazione crescente la fà correre avanti e indietro, non curante del caldo e dell’ora (K. –Sono ancora io? Da quella sera … - ). Una boccata di fumo e K. cancella tutto. Soffiando via domande e congetture … - E’ un viaggio con un amico. Basta drammi da operetta! -. [Comincia come una rimpatriata.] La macchina filava come un treno su per lo stivale, emettendo risate e vecchie canzoni a squarciagola. L. aveva intonato – À Paris… – farfugliando poi qualche parola vagamente francese. K. lo aveva guardato sorpresa (-E’ incredibile ogni volta canta proprio la canzone che ho in testa … Bastardo! Ih ih.-). Non può resistergli, così … gl’occhi socchiusi dal trasporto e … gli stampa un bacio in A3, sul collo. L. fa’ un sorriso antico … E’ solo un attimo. Una mano sfiora e l’altra stringe. [Mi sà che adesso abbiamo veramente sbagliato … strada] K. avvicina le labbra agl’occhi di L. , –Non lo vedo…- L.-Ci dev’essere … è entrato quando ho aperto il finestrino!- K –Senti io non lo vedo … accosta,così cerco meglio!- L. –OK!-. L. sgrana i suoi occhioni da gatto randagio e… le piazza un bacio. K. abbassa gl’occhi sulla cartina si morde le labbra e con voce dolce: - Mi sà che adesso abbiamo veramente sbagliato … strada –. [E venne il momento, delle dita nel pollo.] Il viaggio prosegue più silenzioso, la notte assopisce … le chiacchiere e sveglia, i ricordi (K. - … Salgono su per la schiena a tradimento. Bastardi!-) … quella Domenica. Tutto il giorno chiusi in casa a scrivere … e poi la fame all’improvviso, strappando un pollo al girarrosto, all’angolo (- D’angolo come la teoria delle Brasserie a Parigi, una lunga ininterrotta passeggiata tra tavoli e sedie poste come ad un cinema all’aperto tutte di fronte alla strada … cosa avranno mai da guardare … lungo la strada. Ficcanaso! Beh non distraiamoci troppo, che dicevo … -.). Lasciare che la pioggia ti avvolga, su quella panchina, il pollo in mano e le dita da leccarsi con la gioia nel cuore. [Te l’avevo detto, che tutto non si può spiegare … in una parola] K. - Stavo cercando di spiegartelo, ma tu porca puttana, non mi fai mai finire di parlare!L. -Te l’avevo detto, che tutto non si può spiegare … in una parolaK. –Adesso però gira a destra l’altro albergo è su rue de Tourville…K. scende e s’informa sulla camera. Pochi istanti e torna – E’ la 17… ti và ?!- … L. -Che ne pensi di questo?-, K. -Beh avevi detto che volevi le finestre sulla Tour Eiffel … Et voilà!L. -Che ne pensi … per domani giornata Affa?!-, K. Carezzandogli le spalle nude e stanche di 34 ore di strade –E Affa sia.- (-Ci capiamo sempre troppo bene per spiegarci cos’è Affa…-) [Che ne pensi … per domani: giornata Affa?!] La giornata Affa nasce dalla soffocante necessità … di non seguire programmi. Dalla insopprimibile voglia d’improvvisare sulle note (e nello stile) del momento. Una jam session di ponti, baci, scherzi e colpi di goccioline spruzzate in allegria da vaporanti nebulizzatori, mentre i bimbi ci giocano dentro. Un’improvvisa sensazione d’andare a zonzo. consapevolmente … Magari tirare noccioline ai turisti sul bateaux mouche! (K.-Così era andata!-) In fondo ai boulevards , all’imbrunire, due mani strette insieme e pensieri . Il primo bicchiere di vino e le foto sceme. Annotandosi tutte le mezze frasi per completarsele in camera. Negl’occhi di K. brilla un’armonia tutta nuova e L. l’ha capito. [Con la Luna in tasca.] Tornano in quella stanza 2X2. L. soggiunge – … Se riesco ad immaginare un buon finale per questa cosa te lo racconto, oppure … ci scrivo una canzone!-. K. l’abbraccia(- ora, penso a quella spiaggia, di notte … -), lo bacia sul collo, come gli piace. L. le carezza i capelli e si lasciano scivolare e.. si assaporano, si sfiorano labbra e pelle, si toccano dita e dita, si lasciano occhi negl’occhi … voltandosi nel buio per guardare la luce (-Morbida-) della Luna.