Roberta Buffi - Asterisco - w w w . a r t o n i r i c o . a l t e r v i s t a . o r g

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Roberta Buffi - Asterisco - w w w . a r t o n i r i c o . a l t e r v i s t a . o r g
R o b e r t a
B u f f i
a r t o n i r i c o
Asterisco
r
le pagine
s
GRA DO ZE R O
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SE N TI E RI I N TE R R O T T I
4
T AG L I
5
P E TA L I
6
ULTI M’ O RA
7
E T ERN I TÀ
8
( * )
9
NOS TALG I A DE L M O N D O
10
FIN E STRE
11
I B A M B I N I DI TE R E Z I N
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poesie scritte tra il 1993 e il 1999
nisu©2010#byRobertaBuffi#artonirico®edizioni
disegno di copertina di Jesús Marchante Collado
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GRADO ZERO
Labbra che per una vita
si sono affannate
a rinascere
in altre labbra;
congelate
allo stesso grado zero
dall’informe
bacio della morte,
sempre uguale
a se stesso.
Firenze, 1993
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SENTIERI INTERROTTI
Lacrime che vengono
versate da lontano
per pensieri
che non giungono più
a destinazione.
Firenze, 1993
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TAGLI
Allontaniamo
il ricordo
che ci ferisce
e sanguiniamo
per il ricordo
scordato.
Firenze, 1994
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PETALI
A volte dimentichiamo
che la vita
era già tutta racchiusa
tra le pieghe
della nostra piccola bocca.
E che sarebbe bastato
un sorriso
per disperdere
il nostro destino.
Firenze, 1994
s
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ULTIM’ORA
E poi
ci allontaniamo
in silenzio,
tenendo gli occhi aperti
per non destare sospetti.
E per non dover
chiedere scusa
a nessuno
del nostro morire.
Firenze, 1994
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ETERNITÀ
Come faremo
a riconoscere
i nostri morti
se non avremo
più occhi
per cercarli
né mani
per toccarli?
Se i loro
imperscrutabili sorrisi
staranno vagando
in mezzo a folle
di invisibili anime?
Perth, 1995
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(*)
E se fossero
proprio i silenzi
a preservare
le radici
dei nostri affetti...
E se le parole
con i loro suoni
le curve
le ore
non facessero altro
che aumentare
la distanza
tra cuore e cuore...
Dove ritroveremo
i bagagli di ricordi
che nella corsa
avremo abbandonato?
Perth / Adelaide, 1995
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NOSTALGIA DEL MONDO
E quel malessere
che si diffonde piano
per tutto il corpo
e che vorremmo
rimanesse inascoltato;
tutte le volte
che ci lasciamo dietro
spiagge
strade
stanze.
Punti
troppo lontani tra loro
perché possiamo riempirli
del nostro inconsistente peso.
Urbino, 1995
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FINESTRE
Incrostata ai vetri
è la malinconia a Lisbona,
colata tra
stecca e soglia,
a ingrigire
le screpolature dei muri,
a far baluginare
le rotaie e
muovere i lenti passi
di vecchi fieri
e di cani claudicanti e tristi.
Malinconia
su malinconia è Lisbona;
stantia di malinconia passata,
polvere di un domani già stanco
calcificata sul giallo opaco
di una lanterna antica.
Lisbona, 1998
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I BAMBINI DI TEREZIN
Disegni sopravvissuti
con i sopravvissuti
protetti da un vetro
che in quei giorni non c’era.
Neanche la madre c’era
né il mare.
Disegni sopravvissuti
a chi è sopravvissuto
onde treni e tavoli di cucina
fissati alla bacheca
con i ritratti dei loro piccoli autori
che immaginavano di viaggiare
nella terra di Palestina
o di navigare su una barca di carta.
Disegnavano i bambini di Terezin;
onde treni e tavoli di cucina.
.
Praga, 1999
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ARTN.EDZ.014.10
Asterisco-RobertaBuffi#nisu©2010#ARTONIRICO®EDIZIONI#BiscionVillageProject