stato patrimoniale riclassificato
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RELAZIONI E BILANCIO DELLA SAIPEM S.p.A. Relazione sull’andamento della gestione della Saipem S.p.A. Commento ai risultati economico finanziari - Risultati economici - Situazione patrimoniale e finanziaria Evoluzione prevedibile della gestione Azioni proprie detenute da Saipem S.p.A. Partecipazioni detenute dagli Amministratori, dai Sindaci e dai Direttori Generali nell’emittente e nelle società da questa controllate Rapporti con le imprese controllate, le collegate, la controllante e le altre imprese del Gruppo Eni Situazione delle partecipazioni Altre informazioni 97 98 105 Bilancio della Saipem S.p.A. al 31 dicembre 1999 Stato patrimoniale e conto economico Nota integrativa e prospetti Proposte del Consiglio di Amministrazione all’Assemblea degli Azionisti Relazione del Collegio Sindacale Relazione della Società di Revisione sul bilancio Riassunto delle deliberazioni assembleari 107 108 113 163 164 165 167 B I L A N C I O 45 46 49 86 89 90 90 92 95 96 97 1 S a i p e m Bilancio consolidato al 31 dicembre 1999 Stato patrimoniale e conto economico consolidati Nota integrativa e prospetti Relazione della Società di Revisione sul bilancio consolidato A L B I L A N C I O 3 1 D I C E M B R E 1 9 9 9 SOMMARIO 3 4 5 7 8 10 12 20 23 25 28 29 31 32 33 34 35 35 38 41 41 42 42 43 44 1 9 9 9 S O M M A R I O RELAZIONI E BILANCIO CONSOLIDATO DELLA SAIPEM Lettera agli Azionisti Organi sociali e di controllo della Saipem S.p.A. Struttura partecipativa del Gruppo Saipem Relazione sull’andamento della gestione del Gruppo Saipem Nota sull’andamento del titolo Saipem S.p.A. Andamento operativo - Costruzioni Mare - Perforazioni Mare e Floating Production - Perforazioni Terra - Costruzioni Terra - Infrastrutture Attività di ricerca e sviluppo Salute, sicurezza e ambiente Risorse umane Sistema informativo - Anno 2000 Commento ai risultati economico finanziari - Risultati economici - Situazione patrimoniale e finanziaria Altre informazioni - Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio - Evoluzione prevedibile della gestione - Rapporti con parti correlate - Azioni proprie detenute da Saipem S.p.A. e da imprese controllate - Piano di incentivazione dei dirigenti con azioni Saipem PRESENZA DELLA SAIPEM S a i p e m B I L A N C I O 1 9 9 9 2 La Saipem é presente nei seguenti paesi: Europa: Francia, Gran Bretagna, Italia, Norvegia, Olanda, Portogallo, Svizzera Americhe: Argentina, Canada, Perù, U.S.A. C.S.I.: Azerbaijan, Kazakistan, Russia Africa: Algeria, Congo, Egitto, Libia, Nigeria Medio Oriente:Abu Dhabi, Arabia Saudita, Iran, Oman, Qatar, Sharjah Estremo Oriente ed Oceania: Australia, Indonesia, Malesia, Singapore, Thailandia A Z I O N I S T I La Vostra Società chiude questo esercizio con un risultato netto positivo consolidato di 69 milioni di euro, inferiore di circa il 40% a quello conseguito nel 1998. Tuttavia la congiuntura negativa del 1999 è stata fronteggiata meglio di altri operatori del comparto di riferimento per la pregressa buona consistenza del portafoglio ordini e per la tipica articolazione del business (Perforazioni Terra e Mare, Costruzioni Mare, Costruzioni Terra) che ha permesso di bilanciare le vicende di mercato. L’analisi di un campione rappresentativo di concorrenti effettuata nel gennaio 2000 mostra infatti per il 1999 un risultato netto stimato mediamente inferiore di circa il 69% rispetto a quello conseguito nell’anno precedente. LETTERA AGLI AZIONISTI Il prezzo del petrolio, che per anni si era mantenuto relativamente stabile, ha subito nel corso del 1998 una progressiva e sensibile caduta, invertendo la tendenza solo intorno a marzo 1999, per risalire fino agli attuali elevati livelli. Il suddetto fenomeno unito ai problemi di riorganizzazione connessi alle concentrazioni tra le società petrolifere (Exxon-Mobil, BP-Amoco-Arco, TotalFina-Elf ed altre), ha causato una drastica riduzione delle attività di esplorazione e sviluppo. Si stima che le spese relative siano scese nel 1999 a 83 miliardi di dollari con una diminuzione del 18% rispetto all’anno precedente. Ciò ha comportato per la Saipem un forte rallentamento dell’attività perforazione terra e una sensibile riduzione delle opportunità per l’attività di perforazioni e costruzioni mare a cui si è aggiunta, nelle perforazioni, anche un’imprevedibile onerosità connessa alle rinegoziazioni di contratti già stipulati. 1 9 9 9 Signori Azionisti, Nel corso del 1999, che si è rivelato un anno difficile, la Vostra Società ha continuato a lavorare al piano di potenziamento che le consentirà negli anni a venire di diventare uno dei leader a livello mondiale nei settori delle costruzioni offshore, delle perforazioni in acque profonde, dei sistemi galleggianti di produzione di idrocarburi e degli interventi sottomarini in acque profonde. Stefano Cao Presidente Giancarlo Mazzone Amministratore Delegato Il 1999 è stato l’anno in cui le spese per investimenti, nell’ambito del piano quadriennale, hanno raggiunto il picco massimo di 412 milioni di euro, che ha portato l’indebitamento finanziario netto al 31/12/99 a 566 milioni di euro. I principali indirizzi della spesa, prevalentemente dedicati al potenziamento delle capacità operative del Gruppo, hanno riguardato: la conversione dello Scarabeo 7 in mezzo semisommergibile di perforazione, l’installazione sul Saipem 7000 di un sistema per la posa a “J” di condotte, la costruzione della nuova nave di perforazione Saipem 10000 e la realizzazione di una nave speciale per sviluppi sottomarini (Field Development Ship). Questi investimenti sono rivolti all’attività in acque profonde dove, per la maggiore possibilità di grandi ritrovamenti e per l’elevato rapporto costi/benefici, le società petrolifere tenderanno a concentrare la domanda dei servizi al fine di ricostruire le proprie riserve. Nel corso dell’anno è giunto a termine il programma di “Change Management”, un progetto avviato al fine di favorire un profondo cambiamento della cultura aziendale, e che ha promosso, significative modifiche di processo, oltre ad una organizzazione per “business unit”. Il progetto ha altresì consentito la realizzazione del Sistema Documentale, del sistema di “Performance Evaluation” e di vari importanti database operativi. E’ proseguita inoltre la realizzazione del Sistema Informativo Integrato (Sap R-3), 3 B I L A N C I O A G L I S a i p e m L E T T E R A LETTERA AGLI AZIONISTI S a i p e m B I L A N C I O 1 9 9 9 CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE (1) Presidente con i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione per la gestione della Società, salvo le limitazioni di legge o Statuto Stefano Cao Amministratore Delegato con delega all’attività dell’area amministrativa, finanza e controllo Giancarlo Mazzone Consiglieri Franco Bruni Paolo Andrea Colombo Carlo Grande Roberto Jaquinto Marco Mangiagalli Alfredo Moroni Marco Reboa COLLEGIO SINDACALE (1) Presidente Gaetano Troina Sindaci Effettivi Aldo Sanchini Giorgio Viva Sindaci Supplenti Giovanni Battista Fregoso Bruno Maier SOCIETÀ DI REVISIONE (2) KPMG S.p.A. con l’entrata in operatività del modulo Amministrazione e Finanza e con la sostanziale conclusione delle applicazioni relative alla logistica (Approvvigionamenti, Manutenzione, Magazzini e Assets). Per ciò che riguarda la politica di alleanze protesa ad una più efficace penetrazione del mercato, si è perfezionato l’accordo di partnership con IHC Caland (Olanda) riguardante i sistemi di produzione galleggianti per le acque profonde e si sono definiti gli accordi con Enafor (Sonatrach) in Algeria per le attività di perforazione terra. Il portafoglio ordini, fortemente eroso nel corso del 1999, ha chiuso l’anno a valori comunque superiori a quelli della fine dell’anno precedente grazie all’acquisizione di contratti nel comparto delle Costruzione Mare culminati con la firma del Blue Stream. Si sono inoltre manifestati forti segnali di ripresa delle attività commerciali tese a ulteriori nuove acquisizioni. Il Consiglio di Amministrazione, a conferma della politica di distribuzione del terzo degli utili netti consolidati, propone all’assemblea degli azionisti un dividendo di 23 milioni di euro. Per il 2000 le previsioni di spesa per esplorazione e sviluppo da parte delle società petrolifere, sono stimate di nuovo in crescita di circa il 12%. In particolare l’inversione di tendenza è attesa più prontamente nelle Perforazioni Terra, e successivamente nelle Perforazioni Mare, ove oltretutto la Saipem impiegherà i nuovi mezzi in costruzione, Scarabeo 7 e Saipem 10000. Nelle Costruzioni Mare invece la ripresa comincerà a farsi sentire a partire dalla seconda metà dell’anno, sia nel mercato convenzionale che nel mercato delle acque profonde. Per ciò che riguarda il Vostro Gruppo, particolare slancio alla ripresa verrà dato dal progetto Blue Stream per il trasporto di gas dalla Russia alla Turchia attraverso il Mar Nero per conto della Joint Venture fra Eni Snam e Gazprom. Nell’attesa della approvazione da parte del parlamento turco del “trattato fiscale” già ratificato dal Parlamento russo e della formale approvazione del pacchetto finanziario da parte delle agenzie all’esportazione interessate, la Vostra Società, sulla base di un accordo concluso con il Cliente, sta predisponendo l’ingegneria di dettaglio, un’indagine più approfondita dei fondali marini, nonché la finalizzazione e le prove delle attrezzature speciali richieste per le operazioni riguardanti la posa dei due gasdotti. Si prevede che la parte più consistente dei lavori verrà eseguita nel corso dell’anno 2001. In conclusione l’esercizio appena trascorso, che interrompe la crescita significativa dei ricavi e degli utili degli ultimi cinque anni, è da considerarsi di transizione. L’attesa vigorosa ripresa degli investimenti delle Oil Company, rilanciati dalla risalita delle quotazioni del greggio, non mancherà di stimolare le attività della Vostra Società con risultati reddituali già in miglioramento a partire dal 2000 e in forte crescita per il 2001. per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Stefano Cao 4 (1) Nominato dall’Assemblea del 26 luglio 1999, per un triennio. (2) Incarico conferito dall’Assemblea del 16 aprile 1998 per il triennio 1998 ÷ 2000. Intermare Sarda S.p.A. Sasp Offshore Engineering S.p.A. 100% Saipem International B.V. Saipem Inc. Saipem Asia Sdn. Bhd. 100% 100% 100% 100% Saipem UK Ltd. European Marine Contractors Ltd. Saipem (Portugal) Gestão e Participações SGPS S.A. 100% P.T. Saipem Indonesia 100% Saipem Australia Pty. Ltd. 100% 100% 100% 100% Saipem Contracting (Nigeria) Ltd. 94% 100% Saipem Nigeria Ltd. 89% 99% 51% Akjaik Drilling Company J.S.C. 60% 50% Sasp Offshore Engineering UK Ltd. 50% Saipem Aban Drilling Co. Pvt. Ltd. 50% 50% Saiclo Luxembourg S.A. 50% 41% Saipem Services A.G. 50% ERS Equipment Rental & Services B.V. Sonsub International B.V. Saipem Luxembourg S.A. 50% SB. Construction & Saudi Arabian Saipem Ltd. European Marine Contractors Netherland B.V. 100% Saipem (Portugal) Comércio Marítimo Lda. 100% Saipem Perfurações e Construções Petrolíferas América do Sul Lda. Maritime Services B.V. 100% Sonsub International Inc. 50% FPSO - Firenze Produção de Pétroleo Lda. 100% Sonsub International Pty. Ltd. 50% Saibos Construções Marítimas Lda. 100% Sonsub International Ltd. 100% 100% Sonsub Asia Sdn. Bhd. 100% Tecnomare Industriale S.p.A. Petrex S.A. Saipem Argentina S.a.m.i.c. y F. 100% Sonsub International A/S Saibos (Services) S.A.S. SaiClo Pty. Ltd. Saipem (Malaysia) Sdn. Bhd. 5 1 9 9 9 B I L A N C I O 50% S a i p e m 100% S T R U T T U R A P A R T E C I P AT I VA D E L G R U P P O S A I P E M Saipem S.p.A. 6 S a i p e m B I L A N C I O 1 9 9 9 1 9 9 9 B I L A N C I O S a i p e m R E L A Z I O N E S U L L’ A N D A M E N T O D E L L A G E S T I O N E D E L G R U P P O S A I P E M 7 N O T A S U L L’ A N D A M E N T O D E L T I T O L O S A I P E M S . p . A . N O T A S U L L’ A N D A M E N T O D E L T I T O L O S a i p e m B I L A N C I O 1 9 9 9 Nel corso del 1999, le quotazioni delle azioni ordinarie Saipem, alla Borsa Valori di Milano, si sono mantenute su livelli sostanzialmente simili a quelli dell’anno precedente attestandosi su un valore unitario di 3,59 euro a fine 1999 (3,60 alla fine del 1998). La forte contrazione delle quotazioni del greggio, iniziata nel corso del 1998 e proseguita sino alla fine di marzo 1999 ha indotto le Oil Company a rivedere i piani di sviluppo e di investimento finalizzati alla ricerca e successiva coltivazione di giacimenti di gas e petrolio. La repentina e continua ripresa delle quotazioni del petrolio non ha comportato un immediato riesame dei programmi definiti in chiave conservativa dalle stesse Oil Company, stante la forte incertezza sulla stabilità delle quotazioni del greggio sui principali mercati. Solo nell’ultimo scorcio dell’esercizio 1999, confermandosi il trend al rialzo del greggio, le Oil Company hanno riavviato il processo finalizzato a realizzare nuovi investimenti: i tempi tecnici necessari per poter concretizzare il processo decisionale non hanno consentito, alle società al servizio delle Oil Company, di poter beneficiare della ripresa sull’esercizio 1999 ed è altresì previsto che non produca benefici se non nella seconda parte del 2000. Il titolo Saipem ha fortemente risentito del quadro economico del settore sopra menzionato in quanto, come ormai noto, la sua quotazione è sempre stata influenzata, oltre che dalla situazione generale del mercato azionario, dalle specifiche aspettative sull’andamento del mercato di riferimento in cui il Gruppo opera. La crescita dei prezzi del greggio associata all’annuncio dell’acquisizione di importanti contratti nel settore delle costruzioni offshore hanno influito positivamente sulla dinamica del titolo in particolare nel periodo giugno-settembre 1999, durante il quale si è raggiunta la quotazione massima di 4,34 euro. La conferma, comunicata ai mercati nell’ultima parte dell’esercizio, della manifestazione degli effetti positivi della ripresa solo nella seconda parte del 2000 ha generato un calo di attenzione da parte degli operatori istituzionali sul titolo portandone la quotazione a fine anno a 3,59 euro per ritornare su valori prossimi ai 4 euro nelle settimane successive all’apertura dell’anno borsistico in concomitanza con l’annuncio di forti previsioni di crescita per il 2001. Le quantità trattate nell’anno sono state pari a 426 milioni circa, rispetto ai 554 milioni del 1998, anno quest’ultimo interessato dalla operazione di aumento del capitale tramite l’emissione di 40 milioni di nuove azioni e dalla contemporanea vendita da parte dell’Eni di 75 milioni di azioni. Il controvalore degli scambi è stato di circa 1.592 milioni di euro contro i 2.564 milioni di euro del 1998. Per quanto riguarda le azioni di risparmio, la performance realizzata nel corso del 1999, inferiore a quella registrata dalle ordinarie, è stata influenzata anche dalla operazione deliberata dall’Assemblea Straordinaria del 16 dicembre 1998, che consente la facoltà al portatore delle azioni di risparmio di convertirle in ordinarie di pari valore nominale. Le azioni di risparmio hanno, infatti, registrato un deprezzamento del 2,5% passando da 3,59 euro di fine 1998 a 3,5 euro di fine 1999 con un volume di scambi trattati nel periodo limitato a 1,1 milioni (4,5 milioni nel corso del 1998) per un controvalore di 4,5 milioni di euro (21,9 nel 1998). Alla Borsa Valori di Parigi, le quantità trattate sono state del tutto modeste, con quotazioni in linea con quelle registrate a Milano. 8 31 dicembre 1998 31 dicembre 1999 400.000.000.000 440.000.000.000 440.237.300.000 Numero azioni ordinarie 398.233.482 398.233.482 398.233.482 438.233.482 439.064.782 1.766.518 1.766.518 1.766.518 1.766.518 1.172.518 751 1.453 1.926 1.586 1.580 Numero azioni di risparmio Capitalizzazione di borsa (in milioni di euro) Dividendo lordo unitario - azioni ordinarie (euro) 0,06 0,07 0,08 0,08 0,0516 - azioni di risparmio (euro) 0,08 0,09 0,09 0,10 0,0671 - azioni ordinarie (Lire) 8,64 16,11 18,66 13,96 22,98 - azioni di risparmio (Lire) 4,77 9,04 15,33 13,90 22,43 Prezzo/utile per azione Prezzo/cash flow per azione - azioni ordinarie (Lire) 5,02 8,81 10,60 7,58 9,37 - azioni di risparmio (Lire) 2,77 4,95 8,71 7,55 9,15 Quotazioni alla Borsa Valori di Milano (valori espressi in euro) 1995 1996 1997 1998 1999 1,99 4,09 5,59 6,08 4,34 Azioni Ordinarie Massima Minima 1,30 1,75 3,61 3,11 2,94 Media 1,70 3,12 4,50 4,51 3,79 Fine periodo 1,88 3,64 4,82 3,60 3,59 Azioni di Risparmio Massima 1,33 2,06 3,96 6,06 4,30 Minima 0,96 1,04 1,91 3,19 3,30 Media 1,13 1,59 2,87 4,33 3,77 Fine periodo 1,04 2,04 3,96 3,59 3,50 9 B I L A N C I O 31 dicembre 1997 400.000.000.000 S a i p e m 31 dicembre 1996 400.000.000.000 N O TA S U L L’ A N D A M E N T O D E L T I T O L O 31 dicembre 1995 Capitale sociale (in Lire) 1 9 9 9 Saipem S.p.A.- Principali dati ed indici di borsa O P E R AT I V O ANDAMENTO OPERATIVO S a i p e m B I L A N C I O 1 9 9 9 A N D A M E N T O Golfo del Messico, Saipem 7000. Fase di cianfrinatura. LE ACQUISIZIONI ED IL PORTAFOGLIO Gruppo Saipem – Ordini Acquisiti nell’esercizio chiuso al 31 Dicembre 1999 (milioni di euro) 1998 Saipem S.p.A. Imprese del Gruppo Totale % Importi % 1.013 56% 1.190 75% 810 44% 401 25% 1.823 100% 1.591 100% Costruzioni Mare 827 45% 1.219 76% Perforazioni Mare e Floating Production 464 26% 43 3% Perforazioni Terra 166 9% 64 4% Costruzioni Terra 366 20% 265 17% Infrastrutture —- —- —- —- 1.823 100% 1.591 100% 207 11% 131 8% Totale Italia Estero 1.616 89% 1.460 92% Totale 1.823 100% 1.591 100% Gruppo Eni 10 1999 Importi 586 32% 157 10% Terzi 1.237 68% 1.434 90% Totale 1.823 100% 1.591 100% Nonostante il persistere di una situazione di totale stagnazione, le imprese del Gruppo hanno acquisito nuovi contratti per complessivi 1.591 milioni di euro (1.823 milioni di euro nel 1998). Delle acquisizioni complessive, il 76% è relativo alle attività Costruzioni Mare, il 3% alle Perforazioni Mare e Floating Production, il 4% alle Perforazioni Terra e il 17% alle Costruzioni Terra. Le acquisizioni all’estero rappresentano il 92% del totale; le acquisizioni dalle imprese del Gruppo Eni hanno rappresentato il 10% del totale. Infine le acquisizioni della Capogruppo Saipem S.p.A. sono state il 75% di quelle complessive. Ancorché menzionato successivamente nella analisi dei vari settori di attività, merita una citazione particolare l’acquisizione del contratto Blue Stream, riguardante la progettazione, l’ingegneria, l’approvvigionamento e la costruzione di due condotte sottomarine della lunghezza di 390 chilometri cadauna posate, ad una profondità massima di 2.150 metri, fra la costa Russa e quella Turca. Il contratto, commissionato da una società di scopo paritetica, costituita tra Eni e Gazprom, ammonta, per il gruppo Saipem, a circa un miliardo di dollari. Gruppo Saipem – Portafoglio Ordini al 31 Dicembre 1999 Importi 2.034 554 2.588 1.363 622 66 257 280 2.588 531 2.057 2.588 616 1.972 2.588 % 79% 21% 100% 53% 24% 2% 10% 11% 100% 21% 79% 100% 24% 76% 100% Il portafoglio ordini residuo alla fine dell’esercizio ha raggiunto il valore di 2.588 milioni di euro, registrando un incremento del 5% rispetto al 1998. Per quanto riguarda l’articolazione per settori di attività, il 53% è attribuibile all’attività Costruzioni Mare, il 24% alle Perforazioni Mare e Floating Production, il 2% alle Perforazioni Terra, il 10% alle Costruzioni Terra e l’11% alle Infrastrutture. La Capogruppo Saipem S.p.A. ha in carico il 79% del portafoglio ordini residuo. Gli ordini verso committenti esteri ammontano a 79%, mentre quelli verso le Imprese del Gruppo Eni si attestano su valori del 24%. Mediterraneo, Scarabeo 7. Piattaforma semisommergibile di perforazione GLI INVESTIMENTI Nel 1999 le imprese del Gruppo Saipem hanno realizzato investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali per un valore di 412 milioni di euro (di cui 34 milioni di competenza Saipem S.p.A.), rispetto ai 344 milioni (58 milioni di competenza Saipem S.p.A.) dell’esercizio 1998. Gli investimenti realizzati nel 1999 rappresentano un ulteriore rilevante avanzamento nel completamento del piano quadriennale di oltre 880 milioni di euro complessivi, avviato a fine 1997. Tali investimenti, finalizzati in gran parte ad un rilevante potenziamento delle attività offshore in acque profonde, coerentemente con le tendenze di fondo del mercato, saranno ultimati in gran parte nel corso del 2000. In particolare, di essi, si riporta la seguente articolazione: (milioni di euro) Saipem S.p.A. Altre imprese del Gruppo Totale Costruzioni Mare Perforazioni Mare e Floating Production Perforazioni Terra Costruzioni Terra Altri Totale 1998 58 286 344 124 156 28 17 19 344 1999 34 378 412 160 221 9 6 16 412 11 B I L A N C I O % 63% 37% 100% 37% 30% 4% 18% 11% 100% 21% 79% 100% 25% 75% 100% S a i p e m Importi 1.547 916 2.463 900 749 98 434 282 2.463 525 1.938 2.463 616 1.847 2.463 1999 ANDAMENTO OPERATIVO Saipem S.p.A. Imprese del Gruppo Totale Costruzioni Mare Perforazioni Mare e Floating Production Perforazioni Terra Costruzioni Terra Infrastrutture Totale Italia Estero Totale Gruppo Eni Terzi Totale 1 9 9 9 (milioni di euro) 1998 1 9 9 9 Analizzando i singoli settori di attività: COSTRUZIONI MARE 1995 1996 1997 1998 1999 Condotte posate (km) ANDAMENTO OPERATIVO S a i p e m B I L A N C I O Costruzioni Mare - Italia 114 45 83 191 64 - Estero 953 759 1.527 1.818 915 1.067 804 1.610 2.009 979 Totale km Strutture installate (ton.) - Italia 14.628 50 8.680 4.036 4.601 - Estero 147.529 97.090 100.065 61.295 106.563 Totale ton. 162.157 97.140 108.745 65.331 111.164 Quadro generale Golfo del Messico, Saipem 7000. Fase di posa. Il Gruppo, grazie ai mezzi navali sui quali ha incentrato la strategia di crescita e di sviluppo, si colloca fra i leader mondiali nelle attività di Costruzioni Mare, sia per quanto attiene alle componenti storiche, consistenti nella posa di condotte sottomarine e nella installazione di piattaforme, ma in particolare per il segmento ad alta tecnologia riconducibile alle attività in acque profonde. Tra i mezzi navali semisommergibili che utilizzano le tecnologie più avanzate, spiccano per la loro particolare importanza, il Saipem 7000, con posizionamento dinamico, una capacità di sollevamento di 14.000 tonnellate e la possibilità di posa di condotte in acque ultra profonde con il sistema “J”, attualmente operante nel Golfo del Messico per la prima volta con quest’ultima configurazione e il Castoro Sei, utilizzato per la posa di condotte di grande diametro. La Saipem può inoltre vantare una valida posizione nell’emergente mercato delle attività sottomarine, proponendo mezzi tecnologicamente molto sofisticati, come i veicoli subacquei telecomandati, e tecnologie di intervento, assistito da robot specificamente equipaggiati, su condotte in acque profonde. Nel settore Costruzioni Mare operano, oltre alla Capogruppo: la Saipem U. K., la European Marine Contractors (società paritetica ed a gestione congiunta con la Brown & Root), la Saibos Construções Marítimas (società paritetica ed a gestione congiunta con la Bouygues Offshore), la quale, al fine di poter assistere le Oil Company nello sviluppo di campi sottomarini in acque profonde sta realizzando un nuovo investimento, avviato nel corso del 1998 e del quale è previsto il completamento nel 2000, riguardante una nave speciale (Field Development Ship), la Saipem Malaysia, la Saipem Asia, la Saipem Indonesia, la Sonsub, la SaiClo (società paritetica ed a gestione congiunta con la australiana Clough), la SASP Offshore Engineering (società paritetica con Snamprogetti), e l’Intermare Sarda. Il contesto di mercato Il mercato delle Costruzioni Mare nel 1999 è stato caratterizzato, in generale, da una forte contrazione del livello di attività. Le attività più colpite dalla fase negativa sono risultate quelle cosiddette convenzionali, in particolare l’installazione di piattaforme fisse e la posa di condotte in bassi fondali, mentre le aree geografiche più penalizzate, a causa degli elevati costi di sviluppo, sono state Mare del Nord e Asia/Pacifico. Le attività innovative connesse agli sviluppi in acque profonde, segnatamente le installazioni sottomarine, non sono risultate toccate dalla fase ciclica negativa. Le acquisizioni 12 Le acquisizioni più significative del periodo sono relative ai seguenti lavori: - come già menzionato, per conto Blue Stream Pipeline Company B.V., il progetto Blue Stream, nel Mar Nero, per ingegneria di dettaglio, costruzione e commissioning di due gasdotti posati a 2.150 metri sotto il livello del mare, di 24” di diametro per una lunghezza totale di 390 chilometri da Beregovaja a Samsung. Il contratto è stato acquisito da Saipem S.p.A.; Gli investimenti Tra gli investimenti più significativi sono da segnalare: - il completamento della trasformazione del mezzo navale Saipem 7000 per dotarlo della capacità di posa di condotte ad elevate profondità in posizionamento dinamico con il sistema di posa in “J” (valore del progetto di investimento a consuntivo 140 milioni di euro); ciò in aggiunta alle preesistenti capacità di sollevamento pesante che lo collocano su livelli mondiali per il trasporto e l’installazione di piattaforme. Il mezzo dopo avere effettuato, con successo, le prove a mare del nuovo sistema di posa è attualmente operante nel Golfo del Messico, a fronte di un contratto con Exxon; - il proseguimento della realizzazione di un Field Development Ship, da parte della Saibos, società paritetica di Saipem e Bouygues Offshore, commissionata al cantiere coreano Samsung (valore stimato del progetto di investimento, limitatamente al 50% di interessenza del Gruppo Saipem, circa 70 milioni di euro). L’opera consiste in un mezzo navale “multipurpose” avanzato, con posizionamento dinamico, capacità di posa in “J” ad elevate profondità di condotte di piccolo diametro e capacità di supporto ai lavori di installazione sottomarini. I lavori si sono protratti per circa due anni e la consegna del mezzo è prevista entro il secondo semestre del 2000. L’investimento fa seguito all’estensione delle attività della Saibos ai lavori relativi ai completamenti sottomarini in acque profonde; - la realizzazione di otto degli undici nuovi ROV (remote operated vehicles) previsti dal programma della controllata Sonsub, focalizzato al potenziamento della capacità operativa rivolta a ispezioni ed interventi di manutenzione e riparazione ad elevata profondità; - il proseguimento delle attività di ricerca per lo sviluppo di attrezzature tecnologicamente avanzate finalizzate principalmente alle operazioni sottomarine in acque profonde ed ai nuovi sistemi di saldatura a più elevata produttività che potranno essere utilizzati, tra l’altro, anche per i sistemi di posa in “J”. 13 B I L A N C I O 1 9 9 9 FDS, Field Development Ship. Attualmente in costruzione S a i p e m ANDAMENTO OPERATIVO - per conto Elf Aquitaine Producing Nigeria (EPNL), il progetto Amenam in Nigeria, per ingegneria di dettaglio, fornitura materiali, costruzione e commissioning relativi all’installazione di strutture per la produzione e la lavorazione di olio, gas e acqua. Il progetto prevede: • l’installazione della piattaforma di produzione AMP1 costituita da un deck di 11.000 tonnellate, da un jacket da 1.500 tonnellate, due tripodi AMT1 e AMT2, una fiaccola e quattro ponti di collegamento; • l’installazione di due piattaforme di perforazione AMD1 e AMD2; • l’installazione di un modulo alloggi AMQ; • la posa di due condotte di 33 chilometri di 16” e 6” di diametro e di due condotte di collegamento di 24” e 6” di diametro. Il contratto è stato acquisito da Saibos; - per conto Eni Divisione Agip, l’accordo quadro per l’installazione di strutture e la posa di sealines nel Mare Adriatico. Il contratto è stato acquisito da Saipem S.p.A.; - per conto Snam S.p.A., la realizzazione di attività di ingegneria nell’ambito del progetto Blue Stream. Il contratto è stato acquisito da Saipem S.p.A.; - per conto Eni Divisione Agip, il contratto per l’installazione delle seguenti strutture nel Mare Adriatico; jacket della piattaforma Barbara Nord Ovest, struttura a quattro gambe del peso di circa 700 tonnellate, pali da 48” di diametro e sei tubi guida da 20” di diametro; jacket della piattaforma Annalisa, struttura a quattro gambe del peso di circa 450 tonnellate, pali da 48” di diametro e quattro tubi guida da 30” di diametro; deck della piattaforma Anemone B del peso di circa 650 tonnellate. Il contratto è stato acquisito da Saipem S.p.A.; - per conto Texaco, il progetto Petronius, nel Golfo del Messico, che prevede il trasporto e l’installazione di un modulo deck di 3.800 tonnellate. Il contratto è stato acquisito dalla Saipem Inc.; - per conto Petrojet in Egitto, il progetto Ha’py che prevede ingegneria di installazione, trasporto, da Maadia a Ha’py Field, e installazione del jacket a quattro gambe da 1.300 tonnellate con quattro pali da 48” di diametro e del deck integrato a tre livelli, della piattaforma Ha’py. Il contratto è stato acquisito da Saipem S.p.A.. Le realizzazioni ANDAMENTO OPERATIVO S a i p e m B I L A N C I O 1 9 9 9 L’attività nell’anno è consistita nella posa di 979 chilometri di condotte e nell’installazione di 111.164 tonnellate di impianti. Gli impegni principali hanno riguardato: Mare Adriatico, Italia. Crawler. Pontone posatubi e sollevamento. Saipem S.p.A. Nell’ambito della Campagna Agip 1999 in Mare Adriatico sono state eseguite le seguenti installazioni: Mediante l’utilizzo del pontone a noleggio Stanislav Yudin: - Jacket Barbara NW del peso di 1.917 tonnellate, nell’offshore di Ancona; - Jacket Annalisa del peso di 1.167 tonnellate, nell’offshore di Fano; - Deck ptf. Anemone B del peso di 704 tonnellate, nell’offshore di Rimini. Mediante il pontone posatubi Crawler: - posa di 7,7 chilometri di una condotta sottomarina in fascio doppio 12”+3” di diametro tra le piattaforme Barbara NW e Barbara B e relativi riser e spool ed installazione del deck Barbara NW del peso di 363 tonnellate, nell’offshore di Ancona. Mediante il pontone posatubi Castoro Due: - posa di 8,6 chilometri di una condotta sottomarina in fascio triplo 14”+3”+3” di diametro tra le piattaforme Annalisa e Brenda e installazione di riser e clampe su Piattaforma Brenda, nell’offshore di Pesaro. Sempre per conto Eni Divisione Agip, nell’ambito del progetto EPIC (Engineering, Procurement, Installation and Commissioning) denominato Bonaccia, nell’offshore di Ancona, son terminate le attività di revamping delle piattaforme Barbara A, Barbara C e Bonaccia. Per conto dell’Azienda Municipale Acquedotto e Trasporti (AMAT) nell’ambito del progetto Imperia sono stati completati i lavori di fornitura, rivestimento, trasporto e posa di una condotta per acqua potabile da 36” di diametro per una lunghezza di 21.620 metri e di una da 32” di diametro per una lunghezza di 966 metri, compreso il montaggio dei relativi spools, con l’impiego del pontone posatubi Crawler. Sono stati inoltre completati gli scavi all’approdo di Ventimiglia. Restano da completare a terra alcune opere civili, il collaudo finale dei tratti a terra ed a mare con flussaggio ed analisi di potabilità dell’acqua per poi procedere con la connessione delle nuove tubazioni all’acquedotto esistente. In Croazia, per conto di INAGIP (joint venture tra Eni Divisione Agip e Ina Croazia), si è concluso il progetto denominato Ivana che ha compreso la posa di una condotta del diametro di 16” per una lunghezza totale di 67,4 chilometri, per mezzo del pontone posatubi Crawler, il reinterro della medesima con l’ausilio della macchina per interramento Giano e l’installazione del deck del peso di 740 tonnellate e del modulo alloggi del peso di 300 tonnellate, avvenuta per mezzo della nave di sollevamento a noleggio Micoperi 30. In Sudan, per conto della joint venture Tenco/Saipem sono state completate le opere offshore relative al progetto Muglad Basin Oil Development. Il progetto ha compreso attività di ingegneria, procurement e posa di due condotte del diametro di 36” per una lunghezza di 1.800 metri complete di due spools, di una condotta da 14” di diametro per una lunghezza di 600 metri, di una monoboa (Calm buoy) ormeggiata su sei ancore e delle relative macchinette sommerse e di superficie del diametro di 24”. I lavori sono stati eseguiti dalla Lay Barge Castoro II. Per conto Bechtel France SAS, è stata completata l’ingegneria, il procurement e il trasporto del materiale relativo al progetto EPIC (Engineering, Procurement, Instrallation and Commissioning) Jamnagar per la realizzazione di un terminale marino per 44.500 tonnellate, di tre condotte da 48” di diametro e 24 chilometri complessivi di lunghezza, di una condotta da 24” di diametro e 4 chilometri di lunghezza e di due monoboe di caricamento da 250 tonnellate ciascuna, nel Golfo di Kutch in India. Le attività di installazione sono state eseguite da Saipem U.K. con i pontoni Castoro II, Pearl Marine e Castoro Sette. 14 Sempre in Egitto, nell’ambito del progetto Ha’py, per conto Petrojet, è stata eseguita l’installazione di un jacket di 1.470 tonnellate e di un deck di 1.660 tonnellate. E’ stata inoltre eseguita la costruzione ed il montaggio di due spools di unione tra i risers (30” e 3” di diametro) e la linea esistente. Il lavoro ha comportato l’utilizzo della nave Pearl Marine. Per il cliente Agip Recherches Congo sono iniziate le attività di ingegneria e di procurement relative al progetto Gas Injection della piattaforma Kitina. Il progetto consiste nella fornitura di servizi di ingegneria e nell’acquisto di un Gas Compressor. India, progetto Jamnagar. Sollevamento di un modulo Saipem U.K. Ltd. Nel Mare del Nord, sono stati eseguiti, in particolare, i seguenti progetti, utilizzando la nave semisommergibile per grandi sollevamenti S7000: - per conto della Norsk Hydro, nel settore norvegese, è stato completato il progetto Oseberg Gass comprendente l’installazione di un jacket da circa 6.000 tonnellate, di un modulo principale da circa 9.000 tonnellate, di due moduli minori, di una fiaccola e di una passerella; - per conto Philips, nel settore norvegese del Central North Sea, sono stati installati sulla piattaforma Eldfisk 2/7A due moduli di perforazione del peso di circa 900 e 350 tonnellate; - per conto della Norsk Hydro, nel settore norvegese, sono stati installati nel campo Troll C due riser support structure subacquee del peso di circa 750 tonnellate l’una in 350 metri di fondale; - sempre per conto della Norsk Hydro, nel settore norvegese, è stato installato nel campo Oseberg una template subacquea del peso di circa 350 tonnellate in un fondale di circa 100 metri; - per conto P.P.C.O., nel settore norvegese, è stato completato il progetto Eldfisk che ha compreso le installazioni un jacket del peso di circa 2.500 tonnellate, di un modulo di circa 7.000 tonnellate e di una passerella. Fuori dal Mare del Nord, la Società è stata impegnata nei seguenti lavori: - nell’offshore della Nuova Scozia - Canada, nell’ambito del progetto Sable Offshore Energy, in cui la Società è parte di una “Alliance” alla quale partecipano anche Brown & Root, Kvaerner ed Allseas, è terminata la fase di completamento delle quattro piattaforme installate nel 1998. Le attività sono consistite nell’installazione di quattro deck, due flare e un bridge; - per il gruppo Indiano Reliance, in parallelo con le attività eseguite da Saipem S.p.A. cui si rimanda per i dettagli, nell’ambito del progetto Jamnagar (tipo EPIC) nel Gujarat State in India, è terminata la realizzazione di un terminale marino, di due condotte sottomarine da 48” di diametro lunghe complessivamente 24 chilometri, di una condotta da 24” di diametro lunga 4,1 chilometri e di due monoboe di caricamento. E’ stata completata inoltre l’installazione della Service Platform e delle relative tanker berth facilities. Mezzi utilizzati Castoro 7, M61, Castoro II e Pearl Marine; - per conto di Statoil, nell’ambito della joint venture con Sasp Offshore Engineering, Intermare Sarda e Rosetti, si sono concluse le attività del progetto EPIC (Engineering, Procurement, Installation, Commissioning), denominato Asgard B che ha compreso l’ingegneria, il procurement, la costruzione di sistemi di separazione, di trattamento e stabilizzazione per 15 S a i p e m ANDAMENTO OPERATIVO In Egitto, per conto della Petrojet, è stato portato a termine il progetto Baltim East Development. Il progetto ha compreso la posa di 26 chilometri di una trunk line in fascio triplo, 24”+4”+3” di diametro, di connessione con la piattaforma offshore Baltrim East ed il relativo tiro a terra, il trasporto dei tubi e del materiale di riempimento giunti, da Port Said al site. A conclusione della posa si è proceduto al pigging ed al collaudo idraulico delle linee. I lavori sono stati eseguiti dal pontone posatubi Castoro II. B I L A N C I O 1 9 9 9 Per conto Halliburton Canada e con l’utilizzo della nave Maxita, noleggiata da SaiClo Luxembourg, sono stati eseguiti servizi vari per l’esecuzione di lavori vari nell’offshore di Terranova Canada. ANDAMENTO OPERATIVO S a i p e m B I L A N C I O 1 9 9 9 l’omonima piattaforma e il relativo trasporto, effettuato dalla bettolina Castoro 9; - in Myanmar, per conto del cliente Texaco, in consorzio con Sembawang Offshore Engineering, è stato completato il progetto di tipo EPIC Yetagun. Il progetto ha compreso ingegneria, procurement, fabbricazione, installazione e commissioning di una piattaforma composta da un jacket di 6.500 tonnellate, pali da 4.300 tonnellate e moduli piattaforma da 10.000 tonnellate. La Società ha eseguito in proprio l’ingegneria di installazione, il project management e il trasporto, mentre l’installazione sia del jacket che del deck, che hanno comportato l’utilizzo della nave di sollevamento Pearl Marine, è stata subappaltata a Saipem Asia. Mare del Nord, Castoro Sei. Nave posatubi semisommergibile. Saipem Asia Sdn. Bhd. - nell’offshore della Cina, in joint venture con European Marine Contractors, è stato completato il progetto Pinghu Oil and Gas Field Development per conto della CNOOC (China National Offshore Oil Corporation). Il progetto è consistito nella messa in opera di due condotte parallele, rispettivamente da 10” e 14” di diametro per una lunghezza di 270 e 365 chilometri, con l’impiego dei pontoni posatubi Castoro V e Semac 1; - nell’offshore di Myanmar (Andaman Sea) è stato completato per conto della Saipem U.K., cui si rimanda per i dettagli, il progetto Premier Oil Yetagun Development Field Production Platform. Il contratto ha compreso il trasporto e l’installazione di una piattaforma composta da un jacket di 6.500 tonnellate, dodici pali per un totale di 4.300 tonnellate e otto moduli per un totale di circa 10.000 tonnellate. I lavori sono stati eseguiti con la nave di sollevamento Pearl Marine; - sempre in Myanmar, nell’ambito del progetto Yetagun Development Field Production Platform, la nave di sollevamento Pearl Marine è stata noleggiata per tutto il mese di giugno alla Sembawang in supporto alle attività di hook-up della piattaforma. P.T. Saipem Indonesia In Indonesia, nell’offshore del Borneo sud-orientale (Kalimantan) è stato completato il progetto di tipo EPIC (Engineering, Procurement, Installation, Commissioning) della Total Indonesia Peciko Field Development, comprendente l’installazione di due condotte sottomarine da 24” di diametro per una lunghezza complessiva di 53 chilometri. Il lavoro ha impegnato il pontone posatubi Castoro II. European Marine Contractors Ltd. La Società, a partecipazione paritetica e gestione congiunta con Brown & Root, ha svolto le seguenti attività: Nel Mare del Nord e con impiego della nave Castoro Sei: - il completamento del progetto Troll Oljeror II per conto Statoil, relativo alla posa di una condotta sottomarina da 20” di diametro per una lunghezza di 85 chilometri, nel settore norvegese; - il completamento del progetto Troll Olje, per conto Norsk Hydro, per la posa di una condotta sottomarina da 16” di diametro per una lunghezza di 30 chilometri, nel settore norvegese; - ingegneria e procurement per il progetto Oseberg Gas Transport per il cliente Norsk Hydro, che comprende la posa di una linea da 36” di diametro e 110 chilometri di lunghezza nel settore norvegese; - ingegneria e procurement nell’ambito del progetto Snorre 2, per conto di Saga Petroleum, relativo alla posa di due linee da 16” e 8” di diametro per una lunghezza complessiva di 54 chilometri, da effettuarsi nel 2000, nel settore norvegese. 16 Nel Mare del Nord con impiego di altri mezzi navali: - il completamento del progetto Europipe II, per conto Statoil, relativo all’interramento di una condotta sottomarina da 42” di diametro per una lunghezza di 212 chilometri, nel settore norvegese, e tie-in, nel settore tedesco, con l’impiego del Bar 331; - il completamento del progetto Noordgastransport per il cliente NGT che ha compreso l’installazione di una linea sottomarina da 36” di diametro e 140 chilometri di lunghezza, nel Saibos Construções Marítimas Lda. La Società è a partecipazione paritetica ed a gestione congiunta con Bouygues Offshore ed opera con la nave di sollevamento e posatubi Castoro Otto: - per conto della Mobil nella Guinea Equatoriale è stato eseguito il progetto Zafiro SPM consistente nella posa di una condotta di 3,9 chilometri di lunghezza e 40” di diametro, di un collegamento di 3 chilometri del diametro di 10”, di due Plems e di uno spool da 40” di diametro. Il progetto ha comportato inoltre attività di hook-up della FPSO Zafiro Producer. Altri mezzi utilizzati Saibos 230, Bos 300; - in Nigeria, per conto Mobil ed in joint venture con Nissco, è stato completato il progetto Epic Oso 2y2. L’attività svolta nell’esercizio è stata l’installazione di tre tripodi e una flare del peso complessivo di 650 tonnellate e l’attività di hook-up sulle piattaforme Idoho e Oso. Il progetto, iniziato nel 1998, ha compreso in dettaglio l’ingegneria, il procurement, l’installazione e lo hook-up di cinque piattaforme e dieci moduli, per un peso complessivo di 6.422 tonnellate, la rimozione di un modulo e le reinstallazioni di due moduli, per un totale di 1.100 tonnellate, con relativo hook-up su piattaforma Idoho. Sono state inoltre posate sei condotte da 10”, 12” e 16” di diametro per una lunghezza totale di 45 chilometri. Altro mezzo utilizzato Saibos 230; - nell’offshore del Congo, per conto Elf, è stata eseguita, nei campi di Kombi/Likalala, l’installazione di condotte da 8”, 10” e 12” di diametro per complessivi 67,8 chilometri, l’installazione di due jacket del peso di 2.000 tonnellate e di due moduli del peso di 1.200 tonnellate; - sempre in Congo, per conto Agip Recherches Congo, è stata posata una condotta da 6” di diametro della lunghezza di 0,8 chilometri; - nell’offshore del Gabon, subcontrattata da ETPM per conto Marathon, è stata eseguita l’installazione di un jacket del peso di 380 tonnellate e di un modulo del peso di 450 tonnellate; - per conto Bos è stato effettuato il trasferimento del modulo Axo da 400 tonnellate in Point Noire. - in Sud Africa, per conto Mossgas, sono stati installati un modulo di 300 tonnellate sulla piattaforma FA e un riser da 18” di diametro in 110 metri di fondale sulla stessa piattaforma; è, inoltre, iniziata la posa di 49,5 chilometri di una condotta sottomarina da 18” + 3” di diametro. Al termine della posa è prevista l’installazione di un plem , la costruzione e l’installazione degli spools sia da lato piattaforma che plem. Il completamento lavori è previsto entro la prima decade del gennaio 2000. West Africa, Castoro Otto. Nave posatubi e di sollevamento. Saipem Inc. Nel Golfo del Messico per conto Exxon è in corso il progetto Diana Hoover relativo a ingegneria, procurement e installazione di vari moduli e flow line. Le attività di installazione sono eseguite da Saipem Luxembourg. 17 B I L A N C I O Nel Golfo del Messico, con impiego della nave Castoro Sei ed altri mezzi navali: - attività di ingegneria e procurement del progetto EPC 28, per conto Pemex, comprendente ingegneria, fornitura, posa, interro e collaudo di varie linee tra 12” e 24” di diametro per un totale di 62 chilometri. Il progetto viene eseguito in collaborazione con la società Commisa e sarà completato entro l’estate del 2000. S a i p e m ANDAMENTO OPERATIVO 1 9 9 9 settore olandese, con l’impiego del Semac 1; - il completamento del progetto Europipe II, per conto Statoil, relativo alla posa di diversi settori di linee: • 182 chilometri, 42” di diametro, nel settore tedesco, di cui 121 chilometri completati dal Castoro 6 e 61 chilometri completati dal Semac 1; • 128 chilometri, 42” di diametro, nel settore danese, a mezzo Castoro Sei; - il completamento del progetto West Sole Safe Stabilization per conto BP Amoco, nel settore inglese, comprendente lo scavo di due condotte di 16” e 24” di diametro con l’impiego del Bar 331. ANDAMENTO OPERATIVO S a i p e m B I L A N C I O 1 9 9 9 Saipem Luxembourg S.A. Per conto di Saipem U.K., nell’ambito del progetto Sable Offshore Emergy (Nuova Scozia) sono stati installati quattro decks, due flares e un bridge del peso totale di 10.500 tonnellate e la rimozione/posizionamento di un jacket e quattro pali di fondazione del peso tale di 2.500 tonnellate. Per conto di Saipem Inc., nell’ambito del progetto Diana Hoover, la S7000 ha installato un sistema di ancoraggio (pali, catene e ancore) per un totale di 7.444 tonnellate, una struttura cilindrica galleggiante (DDCV) del peso in aria di 34.014 tonnellate e vari moduli e strutture secondarie per un totale di 18.135 tonnellate. Le attività sono iniziate nel novembre 1999. La posa della flow-line in alto fondale con utilizzo del sistema “J” è da poco avviata ed interesserà il primo semestre 2000. Saipem (Portugal) Comércio Marítimo Lda. La Società detiene, con la Saipem Luxembourg, la proprietà della flotta del Gruppo Saipem e ne assicura la disponibilità. Le principali attività svolte nel corso dell’anno hanno riguardato il noleggio dei mezzi alle varie società del Gruppo. Italia, Intermare Sarda. Deck integrato della piattaforma Annalisa. 18 Intermare Sarda S.p.A. Le attività di fabbricazione più importanti svolte nel corso del 1999 sono state le seguenti: - per conto Eni Divisione Agip, il completamento dei lavori, nell’ambito della commessa Annalisa, per la costruzione di un jacket con i relativi pali e tubi guida dal peso complessivo di 1.545 tonnellate. Area di destinazione: Mare Adriatico; - per conto Statoil, il completamento della costruzione, nell’ambito del progetto Asgard B, di un modulo di stabilizzazione dal peso complessivo di 982 tonnellate. Tale costruzione rientra in una operazione di joint venture con Sasp, Saipem U.K. e Rosetti Marino, a fronte di un contratto con Statoil a Target Sum con ripartizione dei profitti e delle perdite. Area: Mare del Nord; - per conto Snamprogetti, il completamento dei lavori di fabbricazione del Piping relativo al progetto Sarlux, dal peso complessivo di 1.250 tonnellate. Area: Sarroch (CA). - per conto Saipem U.K., il completamento dei lavori di costruzione di due Lifting Frame di cui uno fornito di Installation Aids. Area di destinazione: Mare del Nord; - per conto Eni Divisione Agip, il completamento dei lavori di ingegneria di dettaglio, procurement e costruzione, del deck integrato della piattaforma Annalisa, dal peso di 426 tonnellate. Area di destinazione: Mare Adriatico; - per lo sviluppo del progetto Clara Complex è stato firmato un accordo di cooperazione tra Eni Divisione Agip ed un ATI composta da Intermare Sarda (Mandataria), Sasp Engineering Offshore e Rosetti. E’ quindi iniziata e completata l’ingegneria di base, l’analisi e la definizione dei Target Cost delle prime tre piattaforme (jacket + deck + pali + tubi guida) denominate Clara Nord, Clara East e Calpurnia. Relativamente al progetto citato è in corso di sviluppo l’attività di ingegneria di dettaglio, nonché quella del procurement e della costruzione. Per una quarta piattaforma (jacket + deck + pali + tubi guida) denominata Naomi/Pandora è iniziata l’attività di ingegneria di dettaglio dei jacket nonché del procurement. Area di destinazione: Mare Adriatico; - per conto dell’Agip Recherches Congo in joint venture con Rosetti Marino e Sasp Engineering Offshore, la Intermare Sarda ha firmato un accordo di cooperazione simile all’accordo già esistente con Eni Divisione Agip. Detto accordo ha permesso di acquisire due piattaforme denominate Foukanda e Mwafi (jacket + deck + pali + tubi guida). Relativamente al progetto sono iniziate le attività di ingegneria di base e la preparazione dei relativi target cost. Area di destinazione: Offshore Congo. Mare del Nord, Castoro II. Pontone posatubi e sollevamento. 19 B I L A N C I O S a i p e m ANDAMENTO OPERATIVO 1 9 9 9 Mezzi navali per costruzioni mare al 31 dicembre 1999 Saipem S.p.A. S45 Bettolina per varo di piattaforme fino a 20.000 tonnellate Imprese controllate Saipem 7000 Nave semisommergibile per il sollevamento di strutture fino a 14.000 tonnellate e per la posa in “J” in acque ultra profonde Pearl Marine Nave per il sollevamento di strutture fino a 2.200 tonnellate Crawler Pontone posatubi e sollevamento; idoneo per la posa di condotte fino a 48” di diametro e per il sollevamento di strutture fino a 540 tonnellate Castoro II Pontone posatubi e sollevamento; idoneo per la posa di condotte fino a 60” di diametro e per il sollevamento di strutture fino a 1.000 tonnellate Castoro XI Bettolina da trasporto carichi pesanti Castoro 9 Bettolina per varo di piattaforme fino a 5.000 tonnellate S42 Bettolina per varo di piattaforme fino a 8.000 tonnellate S44 Bettolina per varo di piattaforme fino a 30.000 tonnellate Lifter 1 Pontone con biga da sollevamento Imprese paritetiche e a gestione congiunta Castoro Otto Nave posatubi e sollevamento; idonea per la posa di condotte fino a 60” di diametro e per il sollevamento di strutture fino a 2.200 tonnellate Castoro 3 Bettolina da trasporto carichi leggeri Saibos 230 Pontone di lavoro con gru mobile per battitura pali, terminali, piattaforme fisse Saibos 931 Bettolina per varo di piattaforme fino a 4.000 tonnellate Saibos 103 Bettolina da trasporto carichi leggeri Castoro Sei Nave posatubi semisommergibile per la posa di condotte di largo diametro e in profondità fino a 1.000 metri Castoro 10 Pontone per interro condotte fino a 60” di diametro e per la posa di condotte in basso fondale Bar 420 (Semac 1) Pontone posatubi semisommergibile idoneo per la posa di condotte di largo diametro e in acque profonde Bar 331 Pontone per interro condotte fino a 60” di diametro Bar Protector Nave appoggio, a posizionamento dinamico, per immersioni in alti fondali e per lavori su piattaforme Maxita Nave per installazione di strutture subacquee, condotte rigide o flessibili di piccolo diametro e cavi sottomarini 1 9 9 9 PERFORAZIONI MARE E FLOATING PRODUCTION 1995 1996 1997 1998 1999 - Italia 9.933 45.491 —- —- —- - Estero 81.989 88.712 98.498 94.212 87.919 Totale mt 91.922 134.203 98.498 94.212 87.919 - Italia 5 15 —- —- —- - Estero 29 28 25 52 53 Totale 34 43 25 52 53 Perforazioni Mare ANDAMENTO OPERATIVO S a i p e m B I L A N C I O Metri perforati Pozzi perforati Quadro Generale Canale d’Otranto. FPSO Firenze, sistema di produzione galleggiante. Nel settore Perforazioni Mare e Floating Production, il Gruppo opera in Europa del Nord, West Africa, Nord Africa e India. L’utilizzo dello Scarabeo 5, mezzo semisommergibile della quarta generazione, capace di lavorare su fondali di oltre 1.800 metri e di perforare ad una profondità di 9.000 metri nonché lo Scarabeo 7, mezzo semisommergibile collaudato nel Canale di Sicilia nel mese di febbraio del 2000, in grado di operare su fondali di oltre 1.200 metri, collocano il Gruppo ai vertici mondiali, per quanto riguarda le tecnologie impiegate. In tale settore, oltre alla Capogruppo, operano la Saipem Nigeria e la Petrex. Nel comparto della floating production, la FPSO - Firenze Produção de Petróleo (società paritetica ed a gestione congiunta con la Single Buoy Moorings) opera con un sistema di produzione galleggiante sul campo Aquila per conto Eni Divisione Agip, in Adriatico Meridionale. Il contesto di mercato Il comparto della Perforazione a mare nel 1999 è stato caratterizzato complessivamente da una contrazione molto severa in tutti i segmenti di attività, e in tutte le principali aree geografiche. La crisi è risultata più marcata nel segmento delle perforazioni in acque poco profonde, con un forte incremento del numero di mezzi inutilizzati ed una notevole caduta delle tariffe di mercato, ma ha colpito pesantemente anche l’attività di perforazione in alti fondali. Nella seconda metà dell’anno tuttavia sono emersi segnali di recupero, più consistenti nel Golfo del Messico ed in minor misura nel Sud Est Asiatico, nel segmento relativo ai mezzi che operano a basse profondità. Il mercato dei sistemi di produzione galleggianti ha risentito della congiuntura negativa soprattutto in termini di mancata crescita; il volume di progetti avviati nel 1999 si è mantenuto sui livelli del 1998. Tale comparto rimane comunque promettente, soprattutto nell’offshore del Brasile, dell’Africa Occidentale, del Golfo del Messico e nel Mediterraneo meridionale. Le acquisizioni 20 Le acquisizioni più significative nel periodo sono relative ai seguenti lavori: - per conto Jindal Drilling Industries, in India, il noleggio per due anni del mezzo di perforazione Perro Negro 3; - per conto Elf in Nigeria, estensione del contratto, già in portafoglio di Saipem S.p.A., di noleggio del mezzo di perforazione Perro Negro 2; - per conto Belbop, Nigeria, il noleggio della piattaforma semi sommergibile Scarabeo 4. La commessa è stata acquisita da Saipem S.p.A.; - per conto Petrobel in Egitto, estensione del contratto, già in portafoglio Saipem S.p.A., di noleggio del mezzo di perforazione Perro Negro 4. Gli investimenti Le realizzazioni L’attività 1999 ha riguardato l’esecuzione di 53 pozzi per circa 87.919 metri perforati. Saipem S.p.A. L’attività si è svolta nell’offshore dei seguenti paesi: Congo, Egitto, India, Libia, Nigeria e Norvegia, utilizzando, anche se non con regolarità, quasi tutti i mezzi disponibili. Mediterraneo, Scarabeo 7. Piattaforma semisommergibile di perforazione La piattaforma semisommergibile Scarabeo 3 ha proseguito l’attività di perforazione nell’offshore congolese per conto Agip Recherches Congo. Il contratto, in settembre, è stato rivisto ed esteso per la perforazione di sette pozzi più tre opzionali. La piattaforma semisommergibile Scarabeo 4 ha effettuato lavori di manutenzione ordinaria e ciclica nell’offshore nigeriano. In ottobre ha ripreso l’attività per conto Belbop, sempre nell’offshore nigeriano, con un contratto per la perforazione di un pozzo più eventuali estensioni. La piattaforma semisommergibile Scarabeo 5 ha proseguito, per conto Saga Petroleum, l’attività di perforazione nell’offshore norvegese dove ha perforato un pozzo esplorativo su un fondale di 1.351 metri, profondità record finora mai raggiunta, nelle acque norvegesi. La piattaforma semisommergibile Scarabeo 6 ha proseguito l’attività di perforazione nell’offshore norvegese per conto Statoil. Successivamente opererà per conto Saga Petroleum nell’ambito di un contratto di quattro anni più due opzioni di due anni cadauna. La piattaforma autosollevabile Perro Negro 2 ha continuato l’attività nell’offshore nigeriano per conto Elf Nigeria, con la collaborazione della società controllata Saipem Nigeria. La piattaforma autosollevabile Perro Negro 3 ha continuato l’attività di workover e perforazione nell’offshore indiano, per conto ONGC ed in subappalto con Jindal. E’ stato firmato un nuovo contratto di due anni più possibili estensioni, con inizio marzo 2000. La piattaforma autosollevabile Perro Negro 4 ha continuato le operazioni di workover, per conto Petrobel, nel Golfo di Suez. Il contratto è stato esteso fino a luglio 2000. La piattaforma autosollevabile Perro Negro 5 ha continuato le operazioni di perforazione, nell’offshore nigeriano, per conto Belbop, tramite la società controllata Saipem Nigeria. E’ in discussione il rinnovo del contratto che prevede l’utilizzo della piattaforma per un anno più due opzioni di 12 mesi ciascuna. In Congo, per conto dell’Agip Recherches Congo, sono proseguiti i lavori di workover e manutenzione degli impianti sulle piattaforme fisse della committente. 21 B I L A N C I O S a i p e m ANDAMENTO OPERATIVO 1 9 9 9 Tra le attività di investimento sono da segnalare: - il completamento della trasformazione dello Scarabeo 7 da nave-albergo a mezzo di perforazione semisommergibile di quarta generazione, idoneo ad operare in acque profonde fino a 1.200 metri e a perforare fino a 7.600 metri di profondità (valore stimato del progetto di investimento circa 230 milioni di euro, escludendo dotazioni ed attrezzature non specifiche per il mezzo); - il proseguimento, presso il cantiere coreano Samsung, delle attività per la costruzione della nuova nave di perforazione Saipem 10000, di 228 metri di lunghezza, capace di operare in posizionamento dinamico fino ad una profondità d’acqua di 3000 metri, con una capacità di stoccaggio di 140.000 barili, che le consentirà di realizzare prove di produzione prolungata. L’ultimazione dei lavori è prevista per il secondo trimestre del 2000 (valore globale del progetto di investimento, circa 290 milioni di euro). Saipem (Nigeria) Ltd. La piattaforma autosollevabile Perro Negro 2 ha lavorato regolarmente per conto Elf Petroleum. La piattaforma autosollevabile Perro Negro 5 ha continuato l’attività per conto Belbop. La piattaforma semisommergibile Scarabeo 4 ha ripreso l’attività operativa nel mese di ottobre per conto Belbop dopo l’effettuazione di manutenzione ordinaria e ciclica ed una inattività che si protraeva ormai da diversi mesi. ANDAMENTO OPERATIVO S a i p e m B I L A N C I O 1 9 9 9 In Libia, sono continuati i lavori di manutenzione sulla piattaforma fissa DP4 per conto Agip Name. La piattaforma ed i due impianti di perforazione sono di proprietà della Committente. Petrex S.A. Nell’offshore di Talara (Nord Ovest del Perù) sono stati eseguiti 96 interventi di workover e pulling per conto Petrotech con due impianti di proprietà Saipem Perfurações e Construções Petrolíferas América do Sul Lda. Un impianto di perforazione, di proprietà Petrex, ha completato un pozzo nel mese di gennaio ed è rimasto in tariffa di “stand-by senza personale” fino ad aprile. Saipem 10000 Nave di perforazione a posizionamento dinamico. Saipem (Portugal) Comércio Marítimo Lda. La Società ha continuato l’attività di noleggio delle piattaforme di perforazione alla Saipem S.p.A.. A fine anno le piattaforme erano ubicate nei seguenti paesi: • Perro Negro 2 - in Nigeria; • Perro Negro 3 - in India; • Perro Negro 4 - in Egitto; • Perro Negro 5 - in Nigeria; • Scarabeo 3 - in Congo; • Scarabeo 4 - in Nigeria; • Scarabeo 6 - in Norvegia. FPSO - Firenze Produção de Petroléo Lda. L’impianto ha continuato regolarmente la produzione dai pozzi Aquila 2 e 3 posti a 850 metri di profondità. Utilizzo dei mezzi navali L’utilizzo dei principali mezzi navali è stato il seguente: Mezzo navale n° giorni venduti Piattaforma semisommergibile Scarabeo 3 (*) 351 gg. a Piattaforma semisommergibile Scarabeo 4 (*) 75 gg. b Piattaforma semisommergibile Scarabeo 5 (**) 365 gg. Piattaforma semisommergibile Scarabeo 6 (*) 353 gg. a Jack up Perro Negro 2 (*) 353 gg. a Jack up Perro Negro 3 (*) 365 gg. Jack up Perro Negro 4 (*) 363 gg. a Jack up Perro Negro 5 (*) 338 gg. a FPSO - Firenze (***) 365 gg. (*) mezzo di proprietà di imprese controllate (**) mezzo operato in leasing da Saipem S.p.A. (***) mezzo di proprietà di impresa paritetica e a gestione congiunta a - Il completamento a 365 giorni è stato impiegato in attività di manutenzione. b - La piattaforma ha cessato l’inattività dalla metà di ottobre in coincidenza con la ripresa delle operazioni in Nigeria. 22 1995 1996 1997 1998 1999 13.752 1 9 9 9 PERFORAZIONI TERRA Perforazioni Terra 58.442 51.719 38.879 64.907 100.829 125.828 128.199 48.945 115.957 159.271 177.547 167.078 62.697 - Italia 16 13 13 23 6 - Estero 18 29 30 55 24 Totale 34 42 43 78 30 Totale mt Pozzi perforati Quadro generale Nel settore Perforazioni Terra il Gruppo opera in Italia, Algeria, Egitto, Malta, Nigeria, Kazakhstan, Georgia, Perù e India, oltre che con la Capogruppo anche con Saipem Nigeria, Petrex, Sadco (società indiana paritetica e a gestione congiunta con la Aban Drilling Co.), Saipem Perfurações e Construções Petrolíferas América do Sul. Inoltre, la Saipem S.p.A. in consorzio con Trevi S.p.A. esercita attività di “slim cheap drilling” con impiego di mezzi tecnologicamente innovativi. Nordafrica Impianto di perforazione nel deserto Il contesto di mercato L’attività di perforazione a terra ha subito, nella prima parte dell’anno, un drammatico calo di attività, generalizzato a tutte le aree geografiche. Sul finire dell’anno si sono invece registrati segnali di ripresa, soprattutto in America Latina e Nord America. Le aree geografiche che appaiono interessanti per le prospettive future sono, tuttavia, l’Asia Centrale, il Medio Oriente ed il Nord Africa. Le acquisizioni Le acquisizioni più significative nel periodo sono relative ai seguenti lavori: - per conto Saudi Aramco, in Arabia Saudita, il noleggio di un impianto per tre anni. La commessa è stata acquisita da Saudi Arabian Saipem; - per conto Eni Divisione Agip in Italia, estensione del contratto, già in portafoglio di Saipem S.p.A., di noleggio di tre impianti; - per conto Oil Explorer Malta, estensione del contratto, già in portafoglio di Saipem S.p.A., di noleggio di un impianto; - per conto Louisiana Land & E. Algeria Ltd. in Algeria, acquisizione del contratto di noleggio di un impianto; il contratto è stato acquisito da Saipem S.p.A. Gli investimenti Gli investimenti realizzati per il comparto in oggetto si riferiscono sostanzialmente ad interventi di mantenimento della capacità produttiva, limitatamente agli impianti ed alle attrezzature in opera, ed alla realizzazione della nuova base logistica di Port Harcourt in Nigeria, per la parte di supporto alle Perforazioni Terra. Le realizzazioni L’attività ha riguardato l’esecuzione di 30 pozzi per circa 62.697 metri perforati. Saipem S.p.A. L’attività si è svolta utilizzando quattordici impianti in Italia, Algeria, Egitto, Georgia, Malta, Nigeria, India e Kazakhstan. In Italia, per conto Eni Divisione Agip: - un impianto per pozzi profondi ha continuato regolarmente l’attività di perforazione in provincia di Milano e Novara. In ottobre è iniziata la perforazione del primo di due ulteriori 23 B I L A N C I O 51.050 - Estero S a i p e m - Italia ANDAMENTO OPERATIVO Metri perforati In Algeria, hanno lavorato tre impianti di media potenza: uno ha perforato un pozzo per conto Louisiana Land & Exploration (LL&E) Algeria Ltd., un pozzo per conto Agip Algeria Exploration B.V. e, a fine anno, stava ancora lavorando per conto LL&E Algeria Ltd.; un altro ha ultimato due pozzi per conto Petrocanada e, dopo circa sei mesi di sosta, ha ripreso l’attività sempre per conto Petrocanada; un terzo ha lavorato per conto Groupment Sonatrach-Agip, per conto Agip Algeria Exploration B.V. e poi ancora per conto Groupement Sonatrach-Agip. Il contratto con quest’ultimo è stato rinnovato in agosto e prevede la perforazione di quattro pozzi più tre opzionali. ANDAMENTO OPERATIVO S a i p e m B I L A N C I O 1 9 9 9 pozzi la cui durata è prevista fino all’inizio del 2001; - un altro impianto per pozzi profondi ha ultimato un pozzo in provincia di Reggio Emilia, uno in provincia di Milano e, a fine anno, era in trasferimento per un ulteriore pozzo da perforare sempre in provincia di Milano; - un impianto di medio/alta potenza ha ultimato la perforazione di due pozzi, per trasferirsi su un altro in provincia di Potenza. Il contratto è stato esteso fino a novembre 2001. In Egitto, un impianto di media potenza ha perforato un pozzo per conto IEOC e, dopo un periodo di sosta, ha ripreso l’attività per conto Alliance. Nordafrica Impianto di perforazione nel deserto A Malta, un impianto di medio/alta potenza, ha ultimato un pozzo, iniziato “turn key” fino alla profondità di 5.000 metri, e poi passato ad un contratto in “Daily Rate”, per conto del governo maltese; è stata raggiunta la profondità di 8.012 metri che rappresenta il record europeo per un pozzo esplorativo. A fine attività, l’impianto è stato trasferito in Italia. In Nigeria, la perforazione a terra è realizzata con la collaborazione della Saipem Nigeria utilizzando tre impianti. Le indicazioni specifiche sono fornite nella nota relativa alla Controllata stessa. In Kazakhstan, è proseguita l’attività di workover per conto della Karachaganak Operating Structure (K.O.S.) nella provincia di Uralsk. Gli impianti utilizzati sono rispettivamente uno preso a noleggio dalla Società kazaka Kazburgas ed un altro di proprietà della joint venture paritetica fra la Saipem Services A.G. e la statunitense Nabors. Sono stati estesi entrambi i contratti fino al 30 giugno 2000. In Georgia si è operato il trasferimento di un impianto di medio/alta potenza per un contratto di due pozzi più uno opzionale; a fine anno esso stava perforando regolarmente per conto Frontera Eastern Georgia Ltd.. E’ terminato, in febbraio, il noleggio in Perù di un impianto di medio/alta potenza alla Saipem Perfurações e Construções Petrolíferas América do Sul Lda.. Quest’ultima ha poi acquistato l’impianto in oggetto. Saipem (Nigeria) Ltd. Un impianto per pozzi profondi ha ultimato l’attività per conto Elf Petroleum e, a fine anno, era in trasferimento per iniziare la perforazione di quattro pozzi più dodici opzionali per conto Chevron; un impianto di medio/alta potenza ha ultimato l’attività per conto Elf Petroleum e, a fine anno, era in trasferimento per iniziare l’attività per conto NAOC con contratto di un anno più opzione di altri 12 mesi; un impianto di medio/alta potenza sta continuando regolarmente le operazioni di perforazione per conto NAOC. 24 Petrex S.A. Nell’area di Talara sono stati eseguiti 784 interventi di pulling e workover per conto Perez Companc. Nell’area di Teniente Lopez (selva amazzonica), per conto Oxy, è stata applicata la tariffa di “stand by senza personale” nei primi 36 giorni dell’anno per un impianto di perforazione e sono Medio Oriente Fase di posa di una condotta. Saipem Aban Drilling Co. Pvt. Ltd. La Società, di cui la Saipem International B.V. detiene il 50%, con un impianto ha perforato due pozzi in India per conto Shell. Utilizzo impianti L’attività operativa ha comportato l’utilizzo medio di 28 dei 37 impianti di proprietà di società del Gruppo (48% di utilizzo medio nel 1999 contro il 68% nel 1998), di cui: 14 in Perù, 3 in Italia, 3 in Nigeria, 3 in Algeria, 1 in Egitto, 1 in India, 1 in Kazakhstan, 1 a Malta e 1 in Georgia. Inoltre sono stati utilizzati 3 impianti di proprietà in compartecipazione e 6 impianti di terzi. COSTRUZIONI TERRA 1995 1996 1997 1998 1999 Costruzioni terra Condotte posate (km) - Italia 181 181 38 162 —- - Estero 972 1.596 1.183 711 1.303 1.153 1.777 1.221 873 1.303 Totale km Impianti industriali (ton.) - Italia —- —- 2.200 —- —- - Estero 12.500 26.420 33.824 30.514 30.767 Totale ton. 12.500 26.420 36.024 30.514 30.767 Quadro generale Nel settore Costruzioni Terra, il Gruppo vanta storicamente una presenza di primo piano nella realizzazione di progetti impegnativi, principalmente consistenti nella posa di condotte di grande diametro, in ambienti difficili nonché nella realizzazione di impianti petroliferi. Le aree presidiate stabilmente ed in cui è esercitata attività continuativa sono la Nigeria e la Penisola Arabica. II Gruppo è attualmente impegnato nell’esecuzione di importanti progetti anche in Sudan, Argentina e Tailandia con attività in crescita nei paesi dell’Asia Meridionale. L’attività sul territorio nazionale, dopo il completamento delle opere finalizzate al trasporto del gas per 25 S a i p e m Consorzio SaiTre Il Consorzio SaiTre, tra la Saipem S.p.A. (51%) e la Trevi S.p.A. (49%), ha continuato l’attività di perforazione di pozzi a bassa e media profondità, definiti Cheap Drilling/Slim Hole, per conto Eni Divisione Agip, impiegando un impianto idraulico tecnologicamente avanzato e perforando due pozzi in Val Padana. L’impianto è poi andato in sosta presso la base di Cortemaggiore in attesa di iniziare una nuova attività. Il Consorzio ha inoltre noleggiato un nuovo impianto a Trevi S.p.A. per una attività di perforazione effettuata in Venezuela. ANDAMENTO OPERATIVO Saipem Perfurações e Construções Petrolíferas América do Sul Lda. La Società è proprietaria di dodici impianti di perforazione utilizzati in collaborazione con Petrex in Perù. Per il dettaglio dell’attività, vedere Petrex S.A.-Perù. Tuttavia uno di questi impianti è stato anche direttamente utilizzato in Bolivia dove sono stati eseguiti due interventi di workover per conto Intergas/Dong Won. B I L A N C I O 1 9 9 9 stati eseguiti 36 interventi di pulling e workover. Nell’area di Trompetero (selva amazzonica), per conto Pluspetrol, un impianto di perforazione di proprietà Saipem Perfurações e Construções Petrolíferas América do Sul Lda. ha perforato tre pozzi e un impianto di proprietà Petrex ha ripreso la perforazione di un pozzo nel corso del secondo semestre. Inoltre, sono stati eseguiti 83 interventi di pulling e workover. Nella selva amazzonica di Pucalpa un impianto ha eseguito due interventi di workover per conto della consociata locale della compagnia nordamericana Maple Gas. Il contesto di mercato Le Costruzioni Terra, nel complesso, hanno mantenuto nel 1999, volumi di attività sostanzialmente allineati a quelli del 1998. Nel dettaglio il segmento relativo alla posa di condotte ha segnato un incremento sensibile, in percentuale anche se non particolarmente rilevante in termini assoluti, soprattutto nel comparto relativo al trasporto di petrolio e prodotti, mentre l’attività di costruzione di impianti ha registrato una resistenza al ciclo più modesta. ANDAMENTO OPERATIVO S a i p e m B I L A N C I O 1 9 9 9 conto della Snam, non presenta reali opportunità né si prevede possa presentarne nel medio periodo. In tale settore, oltre alla Capogruppo, operano la Saipem Contracting Nigeria, la Saudi Arabian Saipem, la Saipem Malaysia e la Saipem Asia; la ERS Equipment Rental & Services gestisce il parco mezzi del Gruppo. Le acquisizioni Medio Oriente Fase di posa di una condotta. Le acquisizioni più significative del periodo sono relative ai seguenti lavori: - per conto PTT (Petroleum Authority of Thailand), il progetto “Ratchaburi to Wang Noi Gas Pipeline” in Tailandia, comprendente ingegneria di dettaglio, fornitura dei materiali permanenti, costruzione e commissioning di un Gas Line System per il trasporto del gas dall’esistente Yadana Gas Pipeline alla futura Power Station di Wang Noi. Il progetto prevede l’installazione di due pipelines lunghi rispettivamente 153 e 3 chilometri da 30” e 36” di diametro, di nove valvole di linea, di due Metering Stations e del sistema SCADA (Supervisory Control And Data Acquisition) e Telecomunicazioni. Il contratto è stato acquisito dalla Saipem Asia Sdn in consorzio con Mitsui & Co. Ltd., con Saipem Asia leader; - per conto Aramco, l’estensione del progetto Khuff Gas, già in portafoglio di Saudi Arabian Saipem, per la posa di linee di raccolta e di collegamento di nuovi pozzi; - per conto Shell Petroleum Development Company of Nigeria Ltd., il progetto “AG Gathering Pipelines Project - Obigbo Node Pipelines” in Nigeria, per ingegneria di dettaglio, fornitura di materiali e costruzione di un sistema di trasmissione gas costituito da sette Pigging Manifold e da sei linee da 8”, 12” e 16” di diametro per un totale di 54 chilometri. Il contratto è stato acquisito da Saipem S.p.A.; - per conto Shell Petroleum Development Company of Nigeria Ltd./Willbros West Africa, il progetto Nembe Associated Gas Gathering Project in Nigeria, che prevede la costruzione di stazioni di lancio e ricevimento pig a Nembe. Il lavoro include inoltre posa, test idrostatici e commissioning di diversi gasdotti da 12” e 24” di diametro, per un totale di circa 27 chilometri. Il contratto è stato acquisito dalla joint venture costituita da Saipem S.p.A. e Belfinger Berger per la parte offshore Nigeria e da Belfinger Berger Gos Nigeria e Saipem Contracting per i lavori onshore Nigeria. Gli investimenti Gli investimenti realizzati per il comparto in oggetto sono consistiti in rimpiazzi e adeguamenti di mezzi ed attrezzature necessari alla realizzazione delle commesse acquisite ed alla costruzione della nuova base logistica di Port Harcourt in Nigeria, per la parte destinata a supportare le Costruzioni Terra. Le realizzazioni L’attività svolta nell’ambito delle Costruzioni Terra ha riguardato la posa di 1.303 chilometri di condotte di vario diametro e l’installazione di 30.767 tonnellate di impianti. Di seguito, per le varie aree, si riportano le maggiori realizzazioni. Saipem S.p.A. In Oman, per conto del consorzio Bechtel-Snamprogetti France e in joint venture con Consolidated Contractors Company, nell’ambito del progetto LNG Upstream Gas Supply, è stato completato il montaggio e la messa in esercizio dell’impianto di trattamento gas. 26 In Arabia Saudita, per conto SWCC ed in joint venture con Snamprogetti, sono continuate le attività di ingegneria, procurement e costruzione del progetto Shoaiba-Jeddah Water Transmission System, che consiste nella realizzazione di un acquedotto da 60” di diametro e 161 chilometri di lunghezza, di una stazione di pompaggio, nonché nell’ampliamento di quattro stazioni di pompaggio esistenti. Argentina. Progetto Mega, fase di saldatura. In Argentina, sono continuate le attività di ingegneria, procurement e costruzione relative al progetto Mega, eseguito in joint venture con JGC Corporation e CPC S.A., che comprende la posa di una linea da 12” di diametro per 600 chilometri e la costruzione di due impianti per la separazione di gas naturale, di due stazioni di compressione e di un terminale per il caricamento dei prodotti; il progress ottenuto è dell’80%. In Sudan, sono state essenzialmente completate le attività di realizzazione del progetto Muglad Basin Oil Development, eseguito in joint venture con Techint International e comprendente progettazione, procurement e costruzione di sei stazioni di pompaggio, di un terminale di stoccaggio, di un sistema monoboa per il caricamento dell’olio e di un sistema di trasmissione e gestione dati lungo una linea, costruita da terzi, di 1.500 chilometri; il sistema è operativo. Saipem Contracting (Nigeria) Ltd. La Società ha operato, in joint venture con la Capogruppo Saipem S.p.A., per la realizzazione dei progetti in Nigeria. Saudi Arabian Saipem Ltd. - per conto Aramco sono terminate le attività di posa di una linea da 40” di diametro e di due linee da 56” di diametro, per una lunghezza di 209 chilometri, relative al progetto UBTG3 che è stato eseguito in joint venture con Snamprogetti; restano da completare i collaudi idraulici e l’essicamento delle condotte; - ancora per conto Aramco sono continuate le attività di ingegneria, procurement e costruzione relative al progetto Hawiyah che viene eseguito in joint venture con Techint International e che comprende la posa di un sistema di gasdotti da 24”-30”-36”-48”-56” di diametro, per una lunghezza di 583 chilometri, e la conversione in gasdotto di un oleodotto da 48” di diametro e 150 chilometri di lunghezza; - sempre per conto Aramco, sono continuate le attività per il progetto Khuff che prevede il collegamento di nuovi pozzi e la posa di linee di raccolta; la durata del progetto è prevista in almeno tre anni. 27 B I L A N C I O S a i p e m ANDAMENTO OPERATIVO 1 9 9 9 In Nigeria, - per conto NGC, è stata completata l’ingegneria e il procurement del progetto Ompadec, assegnatici nell’ambito del contratto dell’Aluminium Smelting comprendente una stazione di trattamento, controllo e misurazione gas e tre linee di distribuzione da 6” di diametro per un totale di sei chilometri; - per conto SPDC (Shell Nigeria) sono state completate le attività di costruzione relative al progetto Soku, comprendente un impianto di trattamento gas e relative facilities, eseguito in joint venture con JGC; l’impianto è stato altresì messo in esercizio; - ancora per conto SPDC (Shell Nigeria), sono continuate le attività di riconversione di una stazione di deidratazione in stazione di pompaggio, nei pressi di Ughelli; - sempre per conto SPDC (Shell Nigeria), sono state completate le attività di ingegneria e procurement per il progetto Obigbo Node, relativo alla posa di linee gas di vario diametro, per un totale di 57 chilometri; sono inoltre iniziate le attività di posa delle linee; - per conto TSKJ (Technip-Snamprogetti-Kellog-JGC) è stato completato e consegnato al Cliente il sistema di gasdotti di vari diametri, per complessivi 211 chilometri, per il trasporto di gas all’impianto di liquefazione di Bonny Island; Attrezzatura per costruzioni terra al 31 dicembre 1999 ANDAMENTO OPERATIVO S a i p e m B I L A N C I O 1 9 9 9 Saipem (Asia) Sdn. Bhd. Sono state eseguite le attività di ingegneria, procurement ed è iniziata la costruzione del progetto Ratchaburi/Wang Noi, acquisito in joint venture con Mitsui da PTT Tailandia, che comprende la posa di 153 chilometri di tubazione da 30” di diametro e dei relativi sistemi di telecontrollo e di telecomunicazione. Medio Oriente. Fase di posa di una condotta. Gru da 10 a 150 ton Escavatori Sideboom Pay welder Pay Loader e pale gommate Trenchers Ruspe - Pale Motolivellatrici - Motocompattatori Perforatori cingolati Trattori vari Curvatubi Autovetture - Fuoristrada - Autocarri - Autobus Rimorchi - Semirimorchi - Dolly Trivelle spingitubo Moto - Elettrosaldatrici Pompe - compressori Gruppi elettrogeni Campi alloggio (posti letto) Saipem S.p.A. 2 42 21 4 8 70 10 1 78 49 3 - Gruppo Saipem 101 117 215 103 46 2 79 38 11 54 43 891 155 4 1.351 325 238 3.300 INFRASTRUTTURE L’attività del settore Infrastrutture si risolve essenzialmente nel Progetto Alta Velocità per conto della TAV. La Capogruppo è presente nel Consorzio Cepav 1 per la tratta Milano-Bologna con una partecipazione del 13,7%. Nel mese di dicembre 1998 era stata presentata a TAV l’offerta economica relativa all’intera tratta Milano-Bologna: tale offerta, dopo la verifica dell’idoneità tecnica da parte dell’ Italferr e un lungo negoziato è stata accettata dalla TAV in data 28 gennaio 2000 con la sigla di un “Preatto integrativo”. La sottoscrizione dell’atto integrativo definitivo è subordinata alla risoluzione di alcuni aspetti tecnici tuttora in fase di studio. Pur in pendenza della sottoscrizione del documento finale, la TAV ha comunque incaricato il consorzio Cepav 1 di avviare tutte le attività operative finalizzate a rendere possibile la consegna dell’opera entro 59 mesi a decorrere dal gennaio 2000. La Capogruppo ha inoltre una partecipazione del 12% nel consorzio Cepav 2 per la tratta Milano-Verona di cui si sta aggiornando il progetto, già presentato, in base alle risultanze scaturite dalla Commissione Interministeriale e si è in attesa della definizione del tracciato specie, per il nodo di Brescia. Per quanto riguarda le attività nell’ambito di altri Consorzi in cui la Capogruppo è compartecipe: sono proseguite le attività del Consorzio Sapro per la costruzione del nuovo palazzo di giustizia di Pescara e si è in attesa della concessione del finanziamento per avviare la costruzione del tribunale dei minori di Sassari; le attività del Consorzio Venezia Nuova sono proseguite relativamente agli studi finalizzati agli interventi per la difesa della Laguna Veneta dalle maree eccezionali; proseguono i processi di liquidazione del Consorzio U.S.G. e della Società Consortile Sage. 28 E In linea con la tendenza degli ultimi anni, il tema delle acque profonde si conferma come il terreno più fertile per lo sviluppo di soluzioni fortemente caratterizzate dalla leva tecnologica, soprattutto nei segmenti delle costruzioni e delle attività di intervento subacqueo. Tra le realizzazioni di maggiore rilevanza si segnalano le seguenti attività: Tecnologie di posa in alto fondale - collaudo operativo del sistema di posa in J: concepito e sviluppato per il progetto Blue Stream l’innovativo sistema è stato installato sulla S7000 ed ha posato con successo una linea di prova nell’offshore norvegese; - integrazione dp/pipe: il prototipo di sistema di guidance della S7000 durante la posa di condotte in J è stato provato durante i test operativi, ed ha confermato la validità dell’approccio e degli algoritmi usati al fine di ottenere una più efficace conduzione del mezzo durante operazioni critiche in posizionamento dinamico; - touchdown monitoring system: l’installazione a bordo della S7000 di un pre-prototipo del sonar in grado di discriminare il punto di contatto fra tubo e terreno ha fornito indicazioni molto confortanti sulle premesse di progetto; il sistema sarà completato sia nella parte hardware che in quella software, quindi usato durante il contratto Diana Hoover nel Golfo del Messico nei primi mesi del 2000; - buckle detector (rilevatore di difetti) senza intrusione di macchinari nel tubo: l’uso della condotta come guida d’onda di radiofrequenze e l’elaborazione dei segnali riflessi a fini diagnostici ha fornito decisive conferme sulla possibilità di sviluppare un buckle detector non intrusivo in grado di semplificare drasticamente il sistema tradizionale, nonché di fornire informazioni sulla configurazione della linea durante la posa; - è stata completata la sperimentazione del nuovo sistema di abbandono e recupero di condotte in altissimi fondali; detto sistema, basato su stringhe in vetroresina, consente di ridurre in modo significativo la complessità, i pesi e gli ingombri del verricello di tiro. Venezia, Italia Veicolo a controllo remoto Innovator combinato con il modulo da interro Centaur. Tecnologie di saldatura e controlli non distruttivi - utilizzo operativo del sistema di saldatura “Presto”, che consente di migliorare sia la qualità che le prestazioni del sistema di saldatura “Passo” grazie ad un accresciuto livello di automazione; tale sistema consentirà di migliorare la produttività nelle attività di costruzione condotte (sia in terra che in mare); - doppia torcia: l’inserzione di una seconda torcia sulle macchine di saldatura, che consente di dimezzare i tempi di deposito del materiale e che è già stata provata sui sistemi Passo, rappresenta la naturale evoluzione del sistema Presto; - sistema di gestione delle alimentazioni “Carousel”: è stato sviluppato e collaudato nel centro Saipem di Cortemaggiore un nuovo sistema di gestione delle alimentazioni primarie ed ausiliarie delle macchine di saldatura, che consente di eliminare i tempi morti durante le operazioni di saldatura a testine multiple (circa il 30% nel caso di varo a J); - NDT in tempo reale: prosegue lo sviluppo del sistema di controlli non distruttivi in tempo reale, che sarà disponibile nel 2000. Sistemi di intervento subacqueo - il nuovo veicolo a controllo remoto (rov) sviluppato da Sonsub (denominato “Innovator”) ha superato il collaudo alla massima profondità operativa (3000 metri) ed ha già operato con successo sulla S7000; il veicolo che utilizza un sistema di controllo sviluppato nell’ambito di un progetto Saipem verrà prodotto in undici unità entro il 2000. Inoltre, grazie alla sua elevata versatilità, Innovator è stato integrato con un modulo cingolato per l’esecuzione di interri di 29 B I L A N C I O ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO 1 9 9 9 Nel corso del 1999 è continuato l’impegno di Saipem nello sviluppo di soluzioni distintive e di contenuto innovativo in grado di migliorare il posizionamento competitivo della società. I progetti condotti nel corso dell’anno hanno comportato il ricorso a mezzi finanziari di 13 milioni di euro; come di consueto, i costi di ricerca pura (3 milioni di euro) sono stati imputati al conto economico, mentre i costi (10 milioni di euro) afferenti alle fasi realizzative e di prototiping dei progetti, sono stati capitalizzati ad incremento delle immobilizzazioni materiali interessate. S a i p e m AT T I V I T À D I R I C E R C A S V I L U P P O AT T I V I T A’ D I R I C E R C A E S V I L U P P O Varie - superata con successo la fase del progetto pilota, è in corso la finalizzazione di un innovativo sistema di knowledge management che consentirà di diffondere le conoscenze e le best practises all’intero gruppo; - è stato firmato un contratto di licenza esclusiva della nostra tecnologia di spinta di galleggiamento (buoyancy) con un primario gruppo fornitore di sistemi di spinta e galleggiamento; - a seguito del collaudo positivo, il verricello lineare alimentato ad acqua da 500 tonnellate per shore approach, denominato “Lupo”, è stato utilizzato nell’esecuzione dell’approdo dell’acquedotto di Imperia. ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO S a i p e m B I L A N C I O 1 9 9 9 cavo in alto fondale, denominato Centaur, è già operativo; - sono stati realizzati i moduli base del sistema Brutus; tale sistema, sviluppato anch’esso da Sonsub, permette di realizzare connessioni subacquee flangiate in assenza di intervento dell’uomo. Venezia, Italia. Collaudo del veicolo subacqueo Centaur. 30 S I C U R E Z Z A E A M B I E N T E Tra le attività principali svolte nel corso dell’anno per garantire un’efficace attuazione del nuovo sistema, si segnalano in particolare: - diffusione a tutte le società e branch del Gruppo del nuovo sistema attraverso un piano d’informazione “a cascata” che ha coinvolto i vertici aziendali e le realtà periferiche; - massiccia attività di formazione alla salute e sicurezza del personale, con particolare attenzione a quello assunto localmente per i progetti operativi; - apertura di tre nuovi centri di formazione alla salute e sicurezza in Kazakhstan, Nigeria e Arabia Saudita attrezzati con facilities adeguate e con istruttori interni qualificati; - avvio di programmi d’informazione ambientale mirati in particolare alla gestione e trattamento delle acque di approvvigionamento e di scarico; - avvio del Programma Strategico Sanitario (PSS) per il rilevamento di tutti i costi diretti e indiretti dell’area medica di Gruppo; - progettazione di un nuovo software da integrare con il GIPSI (Gestione Informazioni Prestazioni Sanitarie Individuali) ormai in uso da diversi anni in Saipem, per rilevare e contemporaneamente monitorare l’andamento medico ed infortunistico in tutte le realtà operative; - revisione ed aggiornamento della manualistica HSE specifica per i progetti e mezzi navali (finalizzata anche al raggiungimento della certificazione ISM Code); - effettuazione di audit e visite ispettive di HSE su gran parte delle realtà periferiche per garantire l’attuazione del sistema ed il continuo miglioramento delle condizioni di sicurezza negli ambienti lavorativi; - effettuazione di prove di emergenza in diverse realtà di Gruppo tra cui si segnala l’evacuazione del IV Palazzo Uffici di San Donato Milanese; - monitoraggio degli ambienti di lavoro con particolare riferimento all’esposizione del personale agli agenti fisici e chimici. Tutte queste iniziative, insieme al forte impegno del vertice aziendale, hanno contribuito al netto miglioramento delle condizioni di sicurezza nei cantieri operativi. Ciò può essere rilevato dalla significativa riduzione dell’indice di frequenza infortunistica che è passato dal valore di 4,47 del 1998 al valore di 3,48 del 1999, corrispondente ad una riduzione del 21% circa. Tra i progetti/mezzi che hanno considerevolmente contribuito al raggiungimento di queste prestazioni, si segnalano: - Scarabeo 3 - Congo; - Khuff Gas Project - Arabia Saudita; - Drilling Activities - Kazakhstan; - Muglad Basin Development Project - Sudan; - Base di San Vitale di Ravenna - Italia. Diversi sono stati gli investimenti destinati alla riduzione dell’impatto ambientale e al miglioramento della sicurezza negli ambienti di lavoro. Gli interventi più importanti sono stati focalizzati sull’insonorizzazione degli impianti e attrezzature di perforazione, sull’adeguamento dei sistemi antincendio sui mezzi navali e, più in generale, sui sistemi di sicurezza relativi a mezzi operativi e centri logistici. 31 B I L A N C I O Scarabeo 7. Squadra di emergenza durante un’esercitazione. S a i p e m Nel 1999 si è proceduto alla finalizzazione e diffusione del nuovo sistema di gestione della Salute, Sicurezza ed Ambiente, completato nel 1998, che definisce le politiche, le linee guida e gli standards di HSE (Health Safety Environment) a livello di Gruppo. SALUTE, SICUREZZA E AMBIENTE 1 9 9 9 S A L U T E , U M A N E RISORSE UMANE S a i p e m B I L A N C I O 1 9 9 9 R I S O R S E Saipem 7000. Sala controllo dell’accoppiatore del sistema di posa in “J”. Il tipo di attività esercitata dal Gruppo Saipem conferisce al fattore risorse umane due importanti peculiarità: - fungibilità, in quanto le attività possono essere eseguite con personale proprio, con personale esterno o, ancora, in subappalto; - incidenza variabile, poiché il fabbisogno globale di risorse umane, proprie ed esterne, varia a seconda della tipologia delle commesse da eseguirsi. Entrambe le cause, pertanto, non consentono criteri di proporzionalità costanti tra il costo del lavoro per personale proprio ed il volume di attività espresso in termini di ricavi. Inoltre, la variabilità stagionale dei lavori propri del settore ed il prevalente ricorso a personale internazionale e/o italiano a tempo determinato, rendono più significativi i dati medi rispetto ai dati puntuali di fine periodo. Tutto ciò premesso, le imprese del Gruppo hanno avuto, nel 1999, un organico medio complessivo di 10.727 persone (11.591 nel 1998) di cui 2.876 in forza alla Capogruppo Saipem S.p.A. (3.642 nell’anno precedente). Forza media 1998 Forza media 1999 Saipem S.p.A.(**) 3.642 2.876 Altre imprese del Gruppo 7.949 7.851 11.591 10.727 2.641 2.579 Costruzioni Mare Perforazioni Mare e Floating Production 868 888 Perforazioni Terra 1.739 1.509 Costruzioni Terra 5.652 5.065 Infrastrutture Funzioni di staff Totale (*) 18 16 673 670 11.591 10.727 di cui italiani 2.746 2.588 di cui internazionali 8.845 8.139 Italiani a tempo indeterminato 2.444 2.366 Italiani a tempo determinato Totale 302 222 2.746 2.588 (*) organico complessivo delle Società comprese nel campo di consolidamento: per le imprese consolidate con il metodo proporzionale è stata considerata una quota di organico pari alla quota di consolidamento. (**) organico comprensivo del personale in forza alle joint ventures nella misura proporzionale alla quota di partecipazione. 32 La generale diminuzione dell’organico medio registrata nel 1999 è da attribuirsi alla riduzione Quanto al programma di Change Management, esso è giunto al termine realizzando quanto segue: - la creazione del modello Corporate, con il decentramento di attività alle realtà periferiche e la definizione delle relazioni tra Corporate e Periferia; - la realizzazione delle prime change actions volte al miglioramento o al ridisegno dei processi aziendali; - l’emissione del sistema documentale di Corporate composto da Procedure, Linee Guida e Standard; - l’emissione del sistema documentale Saipem S.p.A. composto da Procedure Generali, Istruzioni di lavoro e Manuali; - la creazione dei vari Data Base a) per i dati di progetto e d’ingegneria b) per il profilo dei Clienti e dei Competitors c) per i ruoli professionali e le risorse associate - il Sistema informativo “Performance Evaluation”. SISTEMA INFORMATIVO Relativamente ai servizi informatici e di telecomunicazione nel corso dell’anno si sono delineate le strategie e attivate le azioni per dotare tutto il Gruppo di idonea infrastruttura tecnologica a supporto del modello organizzativo di “azienda rete”. Sono stati definiti standard di attrezzature e applicazioni in modo da favorire al massimo e in modo omogeneo il più elevato livello di comunicabilità tra le diverse realtà nazionali ed estere al fine di assicurare l’utilizzo efficiente delle nuove tecnologie quale utile supporto ai business. Da inizio anno è andato in operatività il modulo di Sap-R3 di Amministrazione e Finanza e in corso d’anno sono state sviluppate le applicazioni riguardanti la logistica (approvvigionamenti, manutenzioni, magazzini e assets) e il kernel per l’estensione del sistema integrato in questione alle principali realtà estere. Il tutto sarà reso operativo nel corso del prossimo anno. 33 B I L A N C I O 1 9 9 9 Per ciò che riguarda i programmi di formazione e addestramento, essi sono proseguiti con il consueto impegno per il consolidamento e lo sviluppo delle professionalità Saipem, con particolare attenzione alla formazione per la sicurezza dei lavoratori. In particolare i progetti di miglioramento organizzativo hanno comportato una massiccia attività di formazione a livello manageriale e soprattutto di addestramento tecnico degli operatori. S a i p e m RISORSE UMANE del volume di attività, diretta conseguenza della sospensione degli investimenti attuata dalle Oil Companies a seguito della variabilità del prezzo del greggio. La politica di flessibilità degli organici ha comunque permesso di far fronte a questa congiuntura contraendo il personale internazionale (-8%) e il personale italiano a tempo determinato (-26%). Detta politica, in particolare per le situazioni congiunturali delle attività in Italia, è stata inoltre integrata, in accordo con le Organizzazioni Sindacali, dall’attivazione delle C.I.G.S., per 258 risorse, nel settore montaggi terra, sede e basi logistiche e del CDS (Contratto di Solidarietà), per 265 risorse, nel settore Perforazioni Terra. La flessione delle attività, tuttavia, ha condizionato anche la consistenza del personale italiano a tempo indeterminato che ha registrato una riduzione di 95 unità rispetto al 31 dicembre 1998 ed il piano di assunzioni che, pur perseguendo la politica del rinnovo del mix qualitativo con l’inserimento di 8 laureati e 7 diplomati, è risultato assai contenuto rispetto alle 52 assunzioni del 1998 (25 laureati e 27 diplomati). Sul fronte sindacale, oltre all’accordo relativo alle C.I.G.S. ed al CDS di cui si è detto e che prevede anche attività formative volte alla riqualificazione professionale, esodi incentivati, allocazione di risorse presso altre aziende del Gruppo, si è conseguito: - rinnovo del sistema classificatorio per il CCNL Energia; - rinnovo contrattuale salariale per il personale marittimo; - presentazione del piano industriale Intermare Sarda; - accordo sul nuovo orario flessibile per la sede di San Donato Milanese e revisione delle politiche sugli orari di lavoro; - conferma della dinamica salariale correlata ad obiettivi e risultati con il rafforzamento dello strumento del Premio di Partecipazione; - partecipazione e consolidamento della previdenza integrativa del settore Energia. 1 9 9 9 Degna di nota infine è la stipulazione del contratto quadriennale di outsourcing per la gestione delle infrastrutture informatiche della sede di Saipem S.p.A. con “Servizi ICT”, Società a partecipazione ENI e EDS. RISORSE UMANE S a i p e m B I L A N C I O ANNO 2000 34 Come anticipato nella Relazione sulla gestione del bilancio 1998, la Saipem S.p.A. e le sue controllate nel corso del 1999 avevano effettuato lo studio ed implementato le conseguenti realizzazioni delle modeste modifiche necessarie per adeguare i sistemi informativi amministrativo-gestionali e quelli operativi e di controllo, in uso sui mezzi navali, alle specifiche idonee a superare le problematiche dell’Anno 2000. Detto programma è stato portato a compimento nei tempi programmati e, pertanto, si è potuto affrontare l’avvio del nuovo millennio senza rilevanti preoccupazioni. Ciò è stato pienamente confermato dagli avvenimenti dei primi mesi del 2000, periodo durante il quale non sono emersi fatti riconducibili alla tematica in esame meritevoli di menzione. C O M M E N T O A I R I S U L T AT I E C O N O M I C O F I N A N Z I A R I Ricavi della Gestione caratteristica Altri ricavi e proventi 1998 1999 1.647 1.705 1.467 23 32 18 Acquisti, prestazioni di servizi e Costi diversi Lavoro e oneri relativi Margine operativo lordo (1.129) (1.162) (978) (325) (322) (302) 216 253 205 Ammortamenti e svalutazioni (78) (96) (100) Utile operativo 138 157 105 Oneri finanziari netti (3) (9) (12) 0 1 1 135 149 94 0 0 Utile prima delle imposte 135 149 90 Imposte sul reddito (32) (35) (21) Utile netto 103 114 69 Proventi netti su partecipazioni Utile prima delle componenti straordinarie e delle imposte Oneri straordinari netti (4) L’azione di consolidamento che ha interessato le principali Oil Company verso la fine del 1998 e nei primi mesi del 1999, associata alla drastica flessione dei progetti d’investimento ovvero al posponimento a causa della drammatica riduzione delle quotazioni del greggio ha comportato significative riduzioni dei livelli di attività per tutte le società al servizio delle compagnie petrolifere. La contrazione dei livelli di attività, particolarmente significativa nei settori delle Perforazioni Mare e Terra ed una presenza inferiore rispetto all’esercizio precedente della componente relativa alle forniture di materiali, ha comportato una riduzione del 14% dei ricavi della gestione caratteristica. La riduzione del 19% del margine operativo lordo, è principalmente da ricondurre agli effetti generati dalla riduzione delle tariffe di perforazione nonché alle perdite generate da un progetto realizzato nel sud est asiatico nell’ambito dell’attività costruzioni mare. Gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali e materiali sono stati di 100 milioni di euro, con un incremento di 4 milioni rispetto all’esercizio precedente a seguito dell’entrata in ammortamento dell’investimento finalizzato a dotare il Saipem 7000 dell’impianto per la posa in configurazione “J” per le acque ultra-profonde. L’utile operativo è conseguentemente risultato di 105 milioni, in flessione del 33% rispetto all’esercizio 1998. Gli oneri finanziari dell’esercizio sono incrementati di 3 milioni di euro rispetto ai 9 milioni consuntivati nell’esercizio precedente a causa, principalmente, del maggiore indebitamento collegato all’aumento del capitale circolante netto. L’incidenza degli oneri finanziari legati ai nuovi investimenti non è stata di dimensioni significative in quanto, tenuto conto che la maggior parte degli investimenti non è ancora entrata in produzione, si è proceduto alla loro necessaria capitalizzazione. La gestione straordinaria esprime oneri straordinari netti per 4 milioni di euro (zero nel 1998), a seguito di accantonamenti al Fondo per Altri Rischi ed Oneri in relazione a contenziosi in corso di definizione per presunti reati valutari che traggono origine da procedimenti giudiziari. L’utile prima delle imposte, conseguentemente, ammonta a 90 milioni di euro, in diminuzione del 39,6% rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente. Le imposte sul reddito sono state di 21 milioni di euro, con una flessione di circa 14 milioni di euro rispetto all’esercizio 1998 dovuta oltre che alla riduzione dell’utile imponibile anche per il 35 1 9 9 9 B I L A N C I O (milioni di euro) 1997 S a i p e m Gruppo Saipem – Conto economico riclassificato COMMENTO AI RISULTATI ECONOMICO FINANZIARI RISULTATI ECONOMICI COMMENTO AI RISULTATI ECONOMICO FINANZIARI 1 9 9 9 B I L A N C I O S a i p e m rimborso da parte dell’Amministrazione Finanziaria di imposte afferenti ad esercizi precedenti per un ammontare di circa 4 milioni di euro, per cui l’utile netto ha raggiunto l’importo di 69 milioni di euro, con una riduzione del 39,5% rispetto all’esercizio 1998. Utile operativo e costi per destinazione (milioni di euro) Ricavi operativi Costi della produzione 1997 1998 1999 1.647 1.705 1.467 (1.393) (1.445) (1.238) Costi di inattività (36) (25) (38) Costi commerciali (16) (14) (16) (3) (3) (3) 1 9 3 Margine di attività 200 227 175 Spese generali (62) (70) (70) Utile operativo 138 157 105 Costi di ricerca e sviluppo Proventi diversi operativi netti I ricavi operativi, che coincidono con i ricavi della gestione caratteristica, come già commentato, hanno registrato una flessione del 14%, attestandosi su 1.467 milioni di euro. I costi della produzione, che comprendono i costi diretti delle commesse di vendita e gli ammortamenti dei mezzi e attrezzature impiegati, sono complessivamente ammontati a 1.238 milioni di euro (1.445 milioni di euro nel 1998), con un decremento correlato alla flessione dei volumi di attività. I costi di inattività, riferibili essenzialmente ai costi dei mezzi navali e delle attrezzature per le costruzioni terra nei periodi di non operatività, sono aumentati, principalmente per gli effetti derivanti dal mancato utilizzo del mezzo di perforazione offshore Scarabeo 4, di alcuni impianti delle perforazioni terra nonché del parziale utilizzo del Saipem 7000 dopo il periodo in cui il mezzo è stato interessato dall’investimento finalizzato a dotarlo dell’impianto per la posa in “J” . I costi commerciali hanno registrato un incremento di circa 2 milioni di euro a conferma degli importanti sforzi e delle importanti iniziative commerciali nelle quali il gruppo Saipem ha profuso energie in particolare nel secondo semestre dell’esercizio. Le spese di ricerca rilevate fra i costi di gestione sono rimasti in linea con quelli dell’esercizio 1998. I proventi diversi operativi conseguiti nel 1998 comprendevano la plusvalenza, ammontante a 4 milioni di euro, derivante dalla vendita del 50% del mezzo navale Maxita e l’utilizzo di fondi rischi divenuti esuberanti mentre i proventi realizzati nel 1999 riguardano, pressoché esclusivamente, le plusvalenze realizzate dalla vendita di attrezzature utilizzate nelle costruzioni e nelle perforazioni terra. Il margine di attività presenta una flessione del 23%, attestandosi sui 175 milioni di euro. Le spese generali, pur comprendenti anche gli ammortamenti dei moduli SAP in funzione dall’inizio dell’esercizio, presentano un consuntivo senza variazioni rispetto all’esercizio precedente. Analizzando i risultati espressi dalle principali attività: Costruzioni Mare (milioni di euro) Ricavi 36 1997 1998 1999 934 971 756 Costo del venduto al netto delle forniture di materiali (571) (646) (493) Costi per forniture di materiali (196) (184) (129) Ammortamenti (36) (38) (38) Margine di attività (*) (*) Risultato operativo prima delle spese generali. 131 103 96 I ricavi realizzati nell’esercizio, in flessione di 215 milioni di euro rispetto al 1998, risentono in modo significativo del parziale utilizzo del Saipem 7000, oggetto del programma di investimento finalizzato a dotarlo di un sistema per la posa in “J” per le acque profonde nonché della genera- 1998 1999 Ricavi 134 169 170 Costo del venduto (89) (78) (94) Ammortamenti (15) (32) (36) 30 59 40 Margine di attività (*) (*) Risultato operativo prima delle spese generali. I ricavi rimangono pressoché invariati rispetto al 1998 in quanto gli effetti della contrazione delle tariffe, a seguito della rinegoziazione con le committenti, e della inattività fino alla metà di ottobre della piattaforma semisommergibile di perforazione Scarabeo 4 sono stati interamente compensati dal pieno utilizzo del FPSO-Firenze e dal maggiore impiego dello Scarabeo 6. L’incremento del costo del venduto di 16 milioni di euro è principalmente da ricondurre alla circostanza che nel primo semestre del 1998, diversamente dal 1999, la piattaforma semisommergibile Scarabeo 6 non aveva effettuato attività operativa poiché ferma per lavori di migliorie contrattualmente richiesti ed in parte remunerati dal cliente. Questo fattore associato ad una maggiore attività di manutenzione, effettuata in misura rilevante nell’ultima parte dell’esercizio ed una più puntuale allocazione degli ammortamenti di attrezzature utilizzabili anche nelle perforazioni terra, causa dello scostamento con gli ammortamenti stanziati nel 1998, hanno portato il margine di attività in flessione di circa 19 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente. Perforazioni Terra (milioni di euro) 1997 1998 1999 130 140 96 Costo del venduto (85) (102) (80) Ammortamenti (10) (7) (6) 35 31 10 Ricavi Margine di attività (*) (*) Risultato operativo prima delle spese generali. La sensibile riduzione registrata nei ricavi e nei margini, rispettivamente di 44 e 21 milioni di euro, deriva dalla generale flessione del mercato a livello nazionale e internazionale, che ha comportato un minor utilizzo degli impianti con tariffe significativamente ridotte rispetto al 1998. Costruzioni Terra (milioni di euro) 1997 1998 447 423 442 (345) (290) (266) Costi per forniture di materiali (84) (86) (134) Ammortamenti (14) (13) (13) 4 34 29 Ricavi Costo del venduto al netto delle forniture di materiali Margine di attività (*) (*) Risultato operativo prima delle spese generali. 1999 I ricavi registrano un incremento che trova fondamento, principalmente, nelle maggiori forniture 37 1 9 9 9 B I L A N C I O (milioni di euro) 1997 S a i p e m Perforazioni Mare e Floating Production COMMENTO AI RISULTATI ECONOMICO FINANZIARI le contrazione del mercato. Inoltre, la componente di attività associata alla fornitura di materiali ha subito anch’essa una marcata riduzione rispetto al 1998, anche se di modesta incidenza da un punto di vista reddituale. Il margine di attività, in valore assoluto, registra una contrazione limitata a 7 milioni di euro mentre come incidenza sui ricavi presenta un significativo incremento attestandosi su un 12,7% del 1999 contro un 10,6% dell’esercizio precedente. La positiva performance è stata possibile, nonostante la rilevazione nell’esercizio di una perdita di circa 30 milioni di euro relativa al progetto Jamnagar in India, causata da imprevedibili problemi realizzativi nella fase di esecuzione, grazie ai positivi risultati conseguiti su alcuni progetti in Estremo Oriente, in Nord America ed in West Africa. COMMENTO AI RISULTATI ECONOMICO FINANZIARI 1 9 9 9 B I L A N C I O S a i p e m di materiali, componente tradizionalmente a modesto valore aggiunto. Il margine di attività, a conferma del recupero di efficienza operativa, presenta un sensibile miglioramento rispetto al 1998 se si esclude da quest’ultimo la componente relativa all’utilizzo di fondi divenuti esuberanti, pari a 11 milioni di euro. SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA Gruppo Saipem – Stato patrimoniale riclassificato (milioni di euro) 31.12.1998 31.12.1999 885 1.223 Immobilizzazioni materiali nette Immobilizzazioni immateriali 25 32 910 1.255 - Costruzioni Mare 382 526 - Perforazioni Mare e Floating Production 381 571 - Perforazioni Terra 57 61 - Costruzioni Terra 70 68 - Altri 20 Partecipazioni 29 4 5 Capitale immobilizzato 914 1.260 Capitale di esercizio netto 137 290 Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato Capitale investito netto Patrimonio netto Capitale e riserve di terzi Indebitamento finanziario netto Coperture (21) (22) 1.030 1.528 894 961 1 1 135 566 1.030 1.528 Il capitale immobilizzato ha raggiunto al 31 dicembre 1999 i 1.260 milioni di euro, con un incremento di 346 milioni rispetto al dato di fine 1998, riferito quasi esclusivamente alle immobilizzazioni materiali ed immateriali nette, aumentate, nel periodo, di 345 milioni. L’incremento è essenzialmente collegabile agli investimenti, nei settori di attività offshore, relativi: all’approntamento del mezzo di perforazione semisommergibile per acque profonde Scarabeo 7; alla costruzione della nuova nave di perforazione per alti fondali Saipem 10000; all’installazione sul Saipem 7000 del sistema per la posa in “J” di pipelines in acque profonde; alla parziale realizzazione della nave speciale per sviluppi sottomarini (Field Development Ship). Il capitale di esercizio netto aumenta, nel periodo, di 153 milioni di euro, passando dai 137 milioni di fine 1998 ai 290 milioni di fine 1999. L’incremento è da attribuirsi principalmente alle tipiche modalità di pagamento da parte di clienti esteri, emanazioni di società di stato ed a crediti per indennizzi assicurativi, i tempi di liquidazione dei quali sono legati al rispetto di lunghe procedure burocratiche. Conseguentemente, il capitale investito netto aumenta, nel periodo, di 498 milioni di euro, raggiungendo al 31 dicembre 1999 i 1.528 milioni, rispetto ai 1.030 milioni di fine 1998. Il patrimonio netto aumenta di 67 milioni di euro, raggiungendo al 31 dicembre 1999 i 961 milioni, rispetto agli 894 milioni di fine 1998; l’aumento è la risultante dell’utile dell’esercizio e dell’effetto derivante dalla conversione di attività e passività all’origine denominate in una valuta diversa dall’euro al netto dei dividendi distribuiti dalle Capogruppo per 38 milioni di euro. 38 L’aumento del patrimonio netto, inferiore all’incremento del capitale investito netto, determina l’aumento dell’indebitamento finanziario che raggiunge, al 31 dicembre 1999, i 566 milioni di euro, rispetto ai 135 milioni di fine 1998. Gruppo Saipem – Rendiconto finanziario riclassificato e variazione dell’indebitamento finanziario netto 68 86 Ammortamenti ed altri componenti non monetari Plusvalenze nette su cessioni di attività (6) Dividendi, interessi, proventi/oneri straordinari e imposte sul reddito 34 Flusso di cassa del risultato operativo prima della variazione del capitale di esercizio 210 Variazione del capitale di esercizio relativo alla gestione 32 187 (85) (125) (38) (25) Dividendi, interessi, proventi/oneri straordinari e imposte sul reddito incassati (pagati) nell’esercizio Flusso di cassa netto da attività di esercizio Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali 87 37 (344) (412) Investimenti in partecipazioni e imprese consolidate (1) - Disinvestimenti 28 7 Altri investimenti e disinvestimenti 3 (18) Free cash flow (227) (386) Investimenti e (disinvestimenti) relativi all’attività di finanziamento (122) 82 Variazione debiti finanziari (51) 374 Flusso di cassa del capitale proprio 171 (38) Variazioni area di consolidamento e differenze di cambio sulle disponibilità (12) 6 Flusso di cassa netto dell’esercizio (241) 38 Free Cash Flow (227) (386) Flusso di cassa del capitale proprio 171 (38) Differenze di cambio sull’indebitamento finanziario netto e altre variazioni (13) (7) Variazione indebitamento finanziario netto (69) (431) Il flusso di cassa del risultato operativo, prima della variazione del capitale di esercizio (187 milioni di euro), ha consentito di finanziare l’aumento del capitale di esercizio e di generare un flusso di cassa netto da attività di esercizio di 37 milioni di euro. Per effetto di investimenti netti di 423 milioni di euro si è generato un free cash flow negativo di 386 milioni di euro. Il flusso di cassa del capitale proprio è stato negativo per 38 milioni di euro, in conseguenza del pagamento dei dividendi mentre l’effetto sull’indebitamento derivante dalla conversione dei bilanci espressi in moneta estera è stato negativo per 7 milioni di euro. Conseguentemente, l’indebitamento finanziario netto ha subito una variazione incrementale di 431 milioni di euro. In particolare: Il flusso di cassa del risultato operativo, prima della variazione del capitale di esercizio (+187 milioni di euro) deriva dall’utile dell’esercizio di 69 milioni di euro, rettificato: degli ammortamenti e svalutazioni di immobilizzazioni materiali (+100 milioni di euro); della riduzione dei fondi per rischi ed oneri (-11 milioni di euro), connessa al sostenimento dei costi per cui gli stessi erano stati appostati; della riduzione del fondo svalutazione crediti (-3 milioni di euro) e svalutazione rimanenze (-1 milione di euro); dei dividendi maturati (-1 milione di euro); degli oneri finanziari netti (+8 milioni di euro); degli oneri straordinari netti (+4 milioni di euro); della variazione del trattamento di fine rapporto (+1 milioni di euro); delle imposte sul reddito (21 milioni di euro). 39 1 9 9 9 69 a rettifica: B I L A N C I O 114 Utile prima degli interessi di terzi azionisti S a i p e m 31.12.1999 COMMENTO AI RISULTATI ECONOMICO FINANZIARI (milioni di euro) 31.12.1998 COMMENTO AI RISULTATI ECONOMICO FINANZIARI 1 9 9 9 B I L A N C I O S a i p e m L’aumento del capitale di esercizio relativo alla gestione (-125 milioni di euro) è già stato commentato nel capitolo relativo all’analisi della situazione patrimoniale e finanziaria. 40 La voce dividendi, interessi, proventi/oneri straordinari e imposte sul reddito, pagati nell’esercizio (-25 milioni di euro), si riferisce all’incasso di dividendi (+1 milione di euro), al pagamento di interessi (-7 milioni di euro) e al pagamento di imposte (-19 milioni di euro). Gli investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali sono ammontati a -412 milioni di euro ed hanno riguardato le aree di attività Costruzioni Mare (-160 milioni di euro), Perforazioni Mare e Floating Production (-220 milioni di euro), Perforazioni Terra (-9 milioni di euro), Costruzioni Terra (-7 milioni di euro) e altri (-16 milioni di euro). Ulteriori informazioni, in ordine agli investimenti effettuati nell’esercizio, sono riportate nel commento all’andamento operativo. I disinvestimenti (+7 milioni di euro) hanno riguardato la vendita di alcuni mezzi e attrezzature dei settori Costruzioni e Perforazioni Terra. Il flusso di cassa del capitale proprio (-38 milioni di euro) è da correlare esclusivamente al pagamento agli azionisti dei dividendi a valere sul risultato 1998. I N F O R M A Z I O N I FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO Il Gruppo ha acquisito nei primi mesi del 2000 commesse per complessivi 250 milioni di euro, di cui 37 milioni circa di competenza della Capogruppo. Fra le acquisizioni più significative si segnalano i seguenti contratti, facenti interamente parte del settore delle Costruzioni Mare: - per conto Transco Williams Energy, il progetto Bucaneer negli Stati Uniti, per la posa di una condotta lunga 675 chilometri da 36” di diametro dall’Alabama alla Florida. Il contratto è stato acquisito da Saipem Inc./ European Marine Contractors Ltd.; - per conto CTOC (Carigali-Triton Operating Company Sdn Bhd), il progetto Cakerawala in Tailandia, per ingegneria di dettaglio, fornitura materiali, costruzione, installazione e commissioning di tre piattaforme wellhead (CKA, CKB, CKC). Il progetto prevede inoltre: • central processing platform (CKP); • riser and compression platform (CKR); • condensate storage and offloading system (FSO); • linee di collegamento da 18” e 6” di diametro per un totale di 15 chilometri di lunghezza; • modulo alloggi. Il contratto è stato acquisito da Saipem Asia Sdn. Bhd. - Per conto Agip Recherches Congo, il progetto, di tipo EPC (Engineering, Procurement, Construction) Fukanda Mwafi in Congo, che prevede ingegneria, fornitura materiali e fabbricazione di due piattaforme. Il contratto è stato acquisito dall’Associazione costituita da Intermare Sarda S.p.A., Sasp Off-shore S.p.A. e Marino Rosetti; - per conto Statoil, il progetto Kvitebjorn nel settore norvegese del Mare del Nord, che prevede il trasporto e l’installazione di una piattaforma del peso di circa 23.000 tonnellate; il contratto è stato acquisito da Saipem UK Ltd.; - per conto Ranger Oil Côte d’Ivoire, il progetto Espoir Field Development, in Costa d’Avorio, che prevede progettazione, costruzione, installazione e commissioning di una piattaforma con deck di 550 tonnellate, un tripode a 120 metri di profondità e due condotte di 8” e 20” di diametro. Il contratto è stato acquisito da Saibos Construções Marítimas Lda.; - per conto INAGIP, il progetto Ivana fase II in Croazia, che prevede l’installazione delle piattaforme Ivana B, D ed E del peso complessivo di 1.035 tonnellate e relativi sealines di collegamento. Il contratto è stato acquisito da Saipem S.p.A.; - per conto CEPSA (Compañia Española de Petroleos, S.A.), il progetto Huelva Sealine in Spagna, per ingegneria di dettaglio, fornitura materiali e posa di una condotta da 36” di diametro 41 B I L A N C I O S a i p e m Argentina, progetto Mega. Fase di sfilamento tubi. ALTRE INFORMAZIONI 1 9 9 9 A L T R E ALTRE INFORMAZIONI S a i p e m B I L A N C I O 1 9 9 9 lunga 5 chilometri che andrà a sostituire una condotta già esistente. Il contratto è stato acquisito da Saipem S.p.A.; - per conto Phillips, il progetto, di tipo EPC (Engineering, Procurement, Construction), Jade nel settore inglese del mare del Nord, che prevede la posa di un “pipe in pipe” da 16” e 24” di diametro lungo 17 chilometri ad una profondità di 75 metri. Il contratto è stato acquisito da European Marine Contractors Ltd.; - per conto Nigerian Agip Oil Company, il noleggio di un impianto per 12 mesi in Nigeria. La commessa è stata acquisita da Saipem S.p.A.. EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE I progetti inclusi nel portafoglio ordini a fine 1999, la cui esecuzione è programmata nel corso del 2000, sono previsti sviluppare ricavi per complessivi 934 milioni di euro; degli stessi, 453 milioni di euro si riferiscono alle Costruzioni Mare, 202 milioni di euro alle Costruzioni Terra, 191 milioni di euro alle Perforazioni Mare e Floating Production, 51 milioni di euro alle Perforazioni Terra e 37 milioni di euro alle Infrastrutture. Oltre al portafoglio già acquisito, il nostro Gruppo si sta concentrando in un’ampia ed intensa attività commerciale tesa a cogliere le opportunità del nuovo ciclo di espansione della spesa per ricerca e sviluppo in modo da utilizzare maggiormente i mezzi a disposizione ed impegnare quelli che si renderanno disponibili con l’ultimazione del piano degli investimenti. La ripresa dei risultati si prevede debba manifestarsi nella seconda parte dell’anno 2000 ed i primi segnali di recupero stanno arrivando dall’attività di perforazione terra. Il nostro Gruppo si attende inoltre una espansione di attività nel Golfo del Messico in Asia Centrale e nel Sud Est Asiatico. Tenuto conto di tali attese, sulla base delle attuali conoscenze e con la consapevolezza che il progetto Blue Stream fornirà un importante contributo all’esercizio in corso, è possibile ipotizzare che il 2000 possa conseguire un utile operativo superiore almeno del 20% a quello dell’esercizio precedente con una ulteriore forte crescita nell’anno 2001. RAPPORTI CON PARTI CORRELATE Secondo quanto previsto dalla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa con le comunicazioni n. 97001574 del 20 febbraio 1997 e n. 98015375 del 27 febbraio 1998, si illustrano di seguito i principali rapporti con le parti correlate. La Saipem S.p.A. è una società controllata dall’Eni S.p.A.. Le operazioni compiute, dalla Saipem S.p.A. e dalle imprese incluse nel campo di consolidamento con le parti correlate, riguardano essenzialmente la prestazione di servizi, lo scambio di beni, l’ottenimento e l’impiego di mezzi finanziari con altre imprese controllate e collegate dell’Eni S.p.A.; esse fanno parte della ordinaria gestione e sono regolate a condizioni di mercato, cioè alle condizioni che si sarebbero applicate fra due parti indipendenti. Tutte le operazioni poste in essere sono state compiute nell’interesse delle imprese. Sono di seguito evidenziati gli ammontari dei rapporti, di natura commerciale e diversa e di natura finanziaria, posti in essere con parti correlate. L’analisi per società è fatta sulla base del principio di rilevanza correlato alla entità complessiva dei singoli rapporti; i rapporti non evidenziati analiticamente, in quanto non rilevanti, sono indicati secondo la seguente aggregazione: - imprese controllate dell’Eni; - imprese collegate dell’Eni; - altre parti correlate. 42 Rapporti commerciali e diversi Beni Costi Servizi Ricavi Servizi Altro Eni S.p.A. 23 11 - 3 77 2 Snam S.p.A. 10 - - - 23 - Snamprogetti S.p.A. 6 1 - 8 2 - Agip Recherches Congo SA 7 - - - 26 - Enidata S.p.A. - 6 5 11 - - Naoc - Nigerian Agip Oil Co. Ltd. 5 1 2 - 11 - Agip Petroli S.p.A. 1 - 5 - - - Sasp Offshore Engineering S.p.A. 2 3 - 6 1 20 58 - - 1 - Padana Assicurazioni S.p.A. - 1 - 9 - 1 Imprese controllate dell’Eni 6 5 4 9 4 - Imprese collegate dell’Eni 4 - - - 42 - Immobiliare Metanopoli - - - 3 - - 84 86 16 49 187 3 Consorzio Eni per l’Alta Velocità - Cepav Totale La Saipem S.p.A. e le altre imprese incluse nel campo di consolidamento forniscono servizi, alle imprese del Gruppo Eni, principalmente nei settori delle Costruzioni Terra e Perforazioni Terra e Mare sia in Italia che all’estero. Nell’esercizio 1999 i ricavi operativi realizzati con società del Gruppo Eni sono ammontati a 147 milioni di euro ai quali sono correlati, in base alle normali condizioni di regolamento previste contrattualmente, i crediti in essere al 31 dicembre 1999 di 106 milioni di euro. Rapporti finanziari (milioni di euro) Denominazione 31 dicembre 1999 Crediti Debiti Impegni 1999 Oneri Proventi Enifin S.p.A. 30 214 544 12 Enibank International Bank Ltd. 14 96 222 9 - - 30 - 1 - Serleasing S.p.A. Eni Coordination Center Totale 1 1 - - 1 - 45 340 766 23 1 Con l’Enifin S.p.A. -società posseduta interamente dall’Eni S.p.A. che svolge attività finanziaria per conto delle imprese dell’Eni- è in essere una convenzione in base alla quale l’Enifin provvede, per le imprese italiane del Gruppo Saipem, alla copertura dei fabbisogni finanziari e all’impiego della liquidità, nonché alla stipulazione di contratti derivati per la copertura dei rischi di cambio e di tasso di interesse. A Z I O N I P R O P R I E D E T E N U T E D A S A I P E M S . P. A . E D A I M P R E S E C O N T R O L L A T E La Saipem S.p.A., e le sue imprese controllate, non detengono azioni proprie né direttamente né per il tramite di società fiduciarie o per interposta persona. 43 B I L A N C I O Debiti S a i p e m Crediti Esercizio 1999 ALTRE INFORMAZIONI 31 dicembre 1999 1 9 9 9 (milioni di euro) Denominazione ALTRE INFORMAZIONI S a i p e m B I L A N C I O 1 9 9 9 PIANO DI INCENTIVAZIONE DEI DIRIGENTI CON AZIONI SAIPEM In esecuzione del piano deliberato dall’Assemblea Straordinaria degli Azionisti in data 16 dicembre 1998, che prevede l’assegnazione gratuita di un massimo di 1.700.000 azioni ordinarie Saipem S.p.A. nel triennio 1999-2001 ai dirigenti in forza, con vincolo triennale di intrasferibilità, nel corso del 1999 il Consiglio di Amministrazione ha provveduto ad assegnare la prima tranche di azioni a completamento avvenuto della consuntivazione dei risultati conseguiti nell’esercizio 1998. L’assegnazione ha comportato l’emissione di nuove 237.300 azioni ordinarie il cui valore nominale ha trovato copertura mediante utilizzo della riserva a tal fine costituita in sede di destinazione del risultato dell’esercizio 1998 ai sensi dell’art. 2349 del Codice Civile. Si rinvia alle sezione relativa alle informazioni sulla gestione della Saipem S.p.A. per ulteriori specifiche informazioni riguardanti la Capogruppo. 44 45 S a i p e m B I L A N C I O 1 9 9 9 BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999 B I L A N C I O C O N S O L I D AT O A L 3 1 D I C E M B R E 1 9 9 9 S T AT O P AT R I M O N I A L E BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999 S a i p e m B I L A N C I O 1 9 9 9 (milioni di euro) 46 31-12-1998 ATTIVO Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti : Immobilizzazioni: - Immobilizzazioni immateriali: costi di impianto e di ampliamento diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno avviamento differenza da consolidamento immobilizzazioni in corso e acconti altre Totale - Immobilizzazioni materiali: terreni e fabbricati impianti e macchinario attrezzature industriali e commerciali altri beni immobilizzazioni in corso e acconti Totale - Immobilizzazioni finanziarie: partecipazioni in: imprese controllate imprese collegate altre imprese Totale Totale immobilizzazioni Attivo circolante: - Rimanenze: materie prime, sussidiarie e di consumo lavori in corso su ordinazione Totale - Crediti: verso clienti: - importi esigibili entro l’esercizio successivo - importi esigibili oltre l’esercizio successivo verso imprese controllate: - importi esigibili entro l’esercizio successivo verso imprese collegate: - importi esigibili entro l’esercizio successivo verso imprese controllanti: - importi esigibili entro l’esercizio successivo verso altri: - importi esigibili entro l’esercizio successivo - importi esigibili oltre l’esercizio successivo Totale - Disponibilità liquide: depositi bancari, postali e presso imprese finanziarie di Gruppo danaro e valori in cassa Totale Totale attivo circolante Ratei e risconti Totale attivo 31-12-1999 - - 7 4 1 5 7 1 25 5 5 1 4 17 32 27 470 56 12 320 885 25 597 50 10 541 1.223 5 1 4 5 5 1 4 5 915 1.260 71 117 188 76 108 184 477 461 16 470 449 21 2 2 - 13 13 19 19 53 53 22 22 257 254 3 250 247 3 802 761 48 2 50 1.040 25 1.980 86 1 87 1.032 43 2.335 GARANZIE E ALTRI CONTI D’ORDINE Garanzie prestate nell’ interesse di : -imprese controllate -imprese collegate -imprese controllanti -altri Garanzie prestate da terzi nell’ interesse della Capogruppo Garanzie reali prestate nell’ interesse di : - imprese controllate Altri conti d’ordine: - Impegni 21 57 219 114 894 1 895 293 69 961 1 962 5 10 48 63 21 7 11 40 58 22 162 153 9 169 157 12 161 126 35 546 516 30 85 433 418 15 64 341 329 12 11 11 9 9 3 3 1 1 36 36 38 38 5 4 1 4 4 - 55 54 1 86 86 - 951 50 1.980 1.258 35 2.335 458 255 189 6 8 377 290 64 6 17 458 507 3 83 936 1.855 792 1.759 47 1 9 9 9 227 291 2 22 57 B I L A N C I O 227 291 2 20 21 S a i p e m PASSIVO Patrimonio netto: - Capitale - Riserva da sopraprezzo delle azioni - Riserva di rivalutazione Legge 30.12.1991 n. 413 - Riserva legale - Altre riserve : - Riserva per differenze cambio - Utili portati a nuovo - Utile dell’esercizio Totale patrimonio netto di Gruppo Capitale e riserve di terzi Totale Fondi per rischi ed oneri: per trattamento di quiescenza ed obblighi simili per imposte altri Totale Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato Debiti: debiti verso banche: - importi esigibili entro l’esercizio successivo - importi esigibili oltre l’esercizio successivo debiti verso altri finanziatori: - importi esigibili entro l’esercizio successivo - importi esigibili oltre l’esercizio successivo acconti debiti verso fornitori: - importi esigibili entro l’esercizio successivo - importi esigibili oltre l’esercizio successivo debiti verso imprese collegate: - importi esigibili entro l’esercizio successivo debiti verso imprese controllanti: - importi esigibili entro l’esercizio successivo debiti tributari: - importi esigibili entro l’esercizio successivo debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale: - importi esigibili entro l’esercizio successivo - importi esigibili oltre l’esercizio successivo altri debiti: - importi esigibili entro l’esercizio successivo - importi esigibili oltre l’esercizio successivo Totale Ratei e risconti Totale passivo 31-12-1999 BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999 (milioni di euro) 31-12-1998 C O N T O E C O N O M I C O BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999 S a i p e m B I L A N C I O 1 9 9 9 (milioni di euro) 1998 Valore della produzione: ricavi delle vendite e delle prestazioni variazioni dei lavori in corso su ordinazione incrementi di immobilizzazioni per lavori interni altri ricavi e proventi: - altri Totale Costi della produzione: per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci per servizi per godimento di beni di terzi per il personale: salari e stipendi oneri sociali trattamento di fine rapporto trattamento di quiescenza e simili altri costi ammortamenti e svalutazioni: ammortamento delle immobilizzazioni immateriali ammortamento delle immobilizzazioni materiali altre svalutazioni delle immobilizzazioni svalutazioni dei crediti compresi nell’attivo circolante variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci accantonamenti per rischi altri accantonamenti oneri diversi di gestione Totale Differenza tra valore e costi della produzione Proventi e oneri finanziari: proventi da partecipazioni: - da imprese collegate - da altri altri proventi finanziari: proventi diversi dai precedenti: - da imprese controllate - da imprese collegate - da altri interessi e altri oneri finanziari: - verso imprese collegate - verso altri Totale Rettifiche di valore di attività finanziarie: Totale delle rettifiche Proventi e oneri straordinari proventi: - altri proventi oneri: - altri oneri Totale delle partite straordinarie Risultato prima delle imposte imposte sul reddito dell’esercizio Utile dell’esercizio (utile) perdita dell’esercizio di pertinenza di terzi Utile dell’esercizio di Gruppo 48 1999 1.689 17 33 35 35 1.480 (13) 30 21 21 1.774 1.518 337 627 199 330 274 573 128 309 257 37 5 3 28 240 37 4 3 25 98 9 85 2 2 100 7 91 2 - (9) 20 16 1.618 156 1 13 15 1.413 105 2 1 1 1 1 88 1 2 85 88 102 1 101 102 97 97 114 114 (7) (11) - - 3 3 3 3 3 3 7 7 149 35 114 114 (4) 90 21 69 69 N O T A I N T E G R AT I VA E 49 S a i p e m B I L A N C I O 1 9 9 9 BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999 P R O S P E T T I R E N D I C O N T O F I N A N Z I A R I O BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999 S a i p e m B I L A N C I O 1 9 9 9 (milioni di euro) 50 1998 Utile dell’esercizio Ammortamenti Svalutazioni (rivalutazioni) Variazioni fondi per rischi e oneri Variazione trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato Minusvalenze da radiazione, da eliminazione e da estinzione Minusvalenze (plusvalenze) e perdite (recuperi) su crediti per disinvestimenti (Dividendi) (Interessi attivi) Interessi passivi (Proventi) oneri straordinari Differenze di cambio non realizzate Imposte sul reddito Risultato operativo prima della variazione del capitale d’esercizio Variazioni : Rimanenze Crediti commerciali e diversi Ratei e risconti attivi Debiti commerciali e diversi Ratei e risconti passivi Flusso di cassa del risultato operativo Dividendi incassati Interessi incassati Interessi pagati Proventi (oneri) straordinari incassati (pagati) Imposte sul reddito pagate Flusso di cassa netto da attività di esercizio Investimenti: Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Acquisto quota di controllo partecip. consolidate al netto della cassa Partecipazioni e azioni proprie Variazione debiti e crediti relativi all'attività di investimento Concessioni di crediti finanziari a breve termine Flusso di cassa degli investimenti Disinvestimenti: Immobilizzazioni materiali Titoli Riscossioni e cessioni di crediti finanziari a breve termine Flusso di cassa dei disinvestimenti Flusso di cassa netto da attività di investimento Assunzione di debiti finanziari a lungo termine Rimborsi di debiti finanziari a lungo termine Incremento (decremento) di debiti finanziari a breve termine in c/c Apporto di capitale proprio da terzi Dividendi pagati Flusso di cassa netto da attività di finanziamento Effetto variazione area di consolidamento Effetto variazione area di consolidamento - cassa imprese acquis./cedute Effetto netto variazione area di consolidamento Effetto delle differenze di cambio Flusso di cassa netto del periodo Disponibilità liquide a inizio del periodo Disponibilità liquide a fine del periodo 1999 114 94 2 (24) (5) 1 (7) (1) (11) 11 35 69 98 (2) (11) 1 1 (1) (1) (8) 16 4 21 209 (25) (137) (15) 67 25 187 14 4 (21) (109) (13) 124 1 13 (11) 3 (43) 62 1 9 (16) (19) 87 (18) (316) (9) (1) (3) (131) 37 (17) (395) (18) (19) (478) 28 5 8 (449) 7 101 41 (437) (5) (46) 205 (34) 108 (341) 5 (5) 374 (38) 120 (3) (2) 336 - (5) (7) (242) 291 49 6 38 49 87 Per omogeneità di confronto sono stati convertiti nella moneta euro anche le corrispondenti voci del bilancio al 31 dicembre 1998. Il bilancio consolidato comprende il bilancio della Saipem S.p.A. e delle imprese italiane e estere sulle quali la Saipem S.p.A. esercita direttamente o indirettamente il controllo per effetto della disponibilità della maggioranza dei diritti di voto ovvero di diritti di voto sufficienti ad esercitare un’influenza dominante nell’assemblea ordinaria. Sono inoltre comprese nell’area di consolidamento, per la quota proporzionale, le imprese controllate congiuntamente con altri soci per effetto di accordi con essi. Sono escluse dall’area di consolidamento le imprese possedute esclusivamente allo scopo della successiva alienazione, quelle in liquidazione e altre imprese minori che sono complessivamente di entità non rilevante. I criteri di determinazione dell’area di consolidamento non sono stati modificati rispetto a quelli dell’esercizio precedente. Nei prospetti che seguono sono forniti gli elenchi delle imprese controllate e collegate della Saipem S.p.A. a norma dell’art. 2359 del codice civile, distinte per localizzazione (Italia e Estero) e contrassegnate dal metodo di consolidamento o dal criterio di valutazione applicato nonché le informazioni relative alle variazioni dell’area di consolidamento verificatesi nell’esercizio. Nel redigere l’elenco si é tenuto conto dell’ultimo comma dell’art. 39 del Decreto. I bilanci delle imprese consolidate sono oggetto di revisione da parte di società di revisione che esaminano ed attestano anche le informazioni richieste per la redazione del bilancio consolidato. I fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio sono descritti nella Relazione sulla Gestione. AREA DI CONSOLIDAMENTO Imprese incluse nel consolidamento con il metodo integrale Ragione Sociale Valuta Capitale sociale Quota di partecipazione del Gruppo (%) S. Donato Mil.se (MI) Lit. 440.237.300.000 - Tortolì (NU) Lit. 13.000.000.000 100 Amsterdam Nlg. 380.000.000 100 Sede Legale Capogruppo: Saipem S.p.A. Controllate dirette: In Italia Intermare Sarda S.p.A. All’estero Saipem International B.V. 51 1 9 9 9 B I L A N C I O Al fine di agevolare il passaggio all’Euro, i valori delle voci di stato patrimoniale, conto economico, rendiconto finanziario e nota integrativa del bilancio consolidato nel 31 dicembre 1999 sono stati redatti in milioni di euro, applicando il tasso di conversione fisso di Lire 1.936,27. S a i p e m Il bilancio consolidato al 31 dicembre 1999 è stato redatto secondo le disposizioni del Capo III del decreto legislativo del 9 aprile 1991, n. 127 (di seguito indicato come “Decreto”), integrate dai principi contabili elaborati dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri e, ove mancanti, da quelli emanati dall’International Accounting Standards Committee (I.A.S.C.). La rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria e del risultato economico consolidati non ha richiesto alcuna deroga, a norma del 4° comma dell’art. 29 del Decreto. BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999 CRITERI DI REDAZIONE BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999 S a i p e m B I L A N C I O 1 9 9 9 Imprese incluse nel consolidamento con il metodo integrale Ragione Sociale Sede Legale Valuta Capitale sociale Quota di partecipazione del Gruppo (%) Esc.P. 10.000.000.000 100 Controllate indirette: All’estero Saipem International B.V.: Saipem (Portugal) Gestão de Participações SGPS S.A. Funchal Saipem Luxembourg S.A. Luxembourg Luf. 125.962.250 100 Sonsub International B.V. Amsterdam Nlg. 20.000.000 100 Saipem Australia Pty. Ltd. Sydney $ Aus. 17.661.000 100 Petrex S.A. Iquitos N.Soles 11.400.665 100 Saipem (Asia) Sdn Bhd Kuala Lumpur Ring .M. 8.116.500 100 Saipem U.K. Ltd. Londra L.St. 6.470.000 100 Saipem (Services) AG Zurigo Fr.Sv. 5.000.000 100 P.T. Saipem Indonesia Jakarta Usd. 1.250.000 100 Saipem Inc. Houston Usd. 1.000.000 100 ERS Equipment Rental & Services B.V. Amsterdam Nlg. 200.000 100 Saipem Contracting (Nigeria) Ltd. Lagos Naira 270.000.000 94 Saipem (Nigeria) Ltd. Lagos Naira 259.200.000 89 Saudi Arabian Saipem Ltd. Al-Khobar Saipem (Malaysia) Sdn Bhd Kuala Lumpur Saipem Argentina S.a.m.i.c.y F. Riyal 5.000.000 60 Ring M. 1.023.500 41 Buenos Aires Pesos 6.000 99 Funchal Esc.P. 60.000.000.000 100 Funchal Esc.P. 45.000.000 100 100 Saipem (Portugal) Gestão de Participações SGPS S.A. Saipem (Portugal) Comércio Marítimo Lda Saipem Perfurações e Construções Petrolíferas América do Sul Lda Sonsub International B.V.: Sonsub International Inc. (*) Delaware Sonsub International Pty Ltd. Perth Sonsub International Ltd. Aberdeen (**) Tecnomare Industriale S.p.A. Venezia Sonsub Asia Sdn Bhd Kuala Lumpur Usd. 43.333.333 $ Aus. 6.600 100 L.St. 5.900.838 100 Lit. 1.700.000.000 100 Ring. M. 1.900.000 100 K.N. 1.295.000 100 Sonsub International Ltd. : Sonsub International A/S (*) (**) 52 Dal 1/1/2000 Sonsub Inc. Dal 1/1/2000 Sonsub Ltd. Oslo Capitale sociale Quota di partecipazione del Gruppo (%) Lit. 5.000.000.000 50 L.St. 14.000.000 50 Collegate dirette: SASP Offshore Engineering S.p.A. S. Donato Mil.se (MI) Collegate indirette: Saipem UK Ltd.: European Marine Contractors Ltd. Londra Saipem International B.V.: Saibos (Services) S.A.S. Parigi Fr.Fr. 250.000 50 SaiClo Pty. Ltd. Perth $ Aus 5.000.000 50 Saipem Aban Drilling Co. Pvt Ltd. Madras Rupia Indiana 50.000.000 50 SaiClo Luxembourg S.A. Luxembourg Luf. 6.000.000 50 Rotterdam Nlg. 10.000 50 European Marine Contractors Ltd: European Marine Contractors Netherlands B.V. Saipem (Portugal) Gestão de Participações SGPS S.A. Saibos Construções Marítimas Lda. Funchal Esc.P. 11.046.980.000 50 FPSO Firenze Produção de Pétroleo Lda. Funchal Esc.P. 1.500.000.000 50 Nlg. 40.000 50 Capitale sociale Quota di partecipazione del Gruppo (%) ERS Equipment Rental & Services B.V. SB Construction and Maritime Services B.V. Amsterdam Imprese incluse nel consolidamento con il metodo del patrimonio netto Ragione Sociale Sede Legale Valuta Controllate e collegate indirette: Saipem International B.V.: AKJAIK Drilling Company J.S.C. (*) Aksai Usd. 200.000 51 SASP Offshore Engineering UK Ltd. (**) Londra L.St. 500.000 50 Valuta Capitale sociale Quota di partecipazione del Gruppo (%) (*) società non operativa nel corso dell’esercizio (**) società di dimensioni non rilevanti Imprese incluse nel consolidamento con il metodo del costo Ragione Sociale Sede Legale Controllate dirette: Consorzio SaiTre S. Donato Mil.se (MI) Lit. 100.000.000 51 Sage Società Consortile a r.l. (*) Cagliari Lit. 20.000.000 51 Savico Società consortile a r.l. Cagliari Lit. 20.000.000 51 Consorzio SAPRO Pescara Lit. 20.000.000 51 Collegate dirette: Consorzio SI S. Donato Mil.se (MI) Lit. 50.000.000 50 Consorzio U.S.G. (*) Parma Lit. 50.000.000 40 APIBI Società Consortile a r.l. (*) S. Donato Mil.se (MI) Lit. 20.000.000 36 Consorzio Eniacqua Calabria (*) Catanzaro Lit. 20.000.000 33 Queiroz Petro S.A. Rio de Janeiro Reali 1.511.484 33 (*) in liquidazione 53 1 9 9 9 Valuta B I L A N C I O Sede Legale S a i p e m Ragione Sociale BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999 Imprese incluse nel consolidamento con il metodo proporzionale BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999 1 9 9 9 B I L A N C I O S a i p e m Le variazioni nell’area di consolidamento, rispetto al bilancio consolidato al 31 dicembre 1998, sono le seguenti: - l’acquisizione da terzi del 50% nella SaiClo Luxembourg S.A.. - a seguito di sopravvenuta scarsa significatività, la società SASP Offshore Engineering UK Ltd. è stata consolidata con il metodo del patrimonio netto, rispetto al metodo proporzionale utilizzato nel bilancio al 31 dicembre 1998; - a seguito di nuova costituzione è entrata nel campo di consolidamento e consolidata con il metodo integrale la Sonsub Asia Sdn Bhd; - la Saipem Argentina S.a.m.i.c. y F., per raggiunta significatività è stata consolidata con il metodo integrale, rispetto al metodo del patrimonio netto utilizzato nel bilancio al 31 dicembre 1998. La data di riferimento del bilancio consolidato coincide con la data di chiusura del bilancio della Saipem S.p.A. e della maggior parte delle imprese che sono state incluse nel consolidamento, sulla base dei bilanci predisposti dagli amministratori per l’approvazione da parte dell’assemblea. Per la Saipem Aban Drilling Co. Pvt Ltd., il cui esercizio sociale chiude al 31 marzo, e per la Saipem Luxembourg S.A. il cui esercizio sociale chiude al 31 luglio, il consolidamento è avvenuto sulla base di una situazione contabile al 31 dicembre 1999, predisposta dagli amministratori e oggetto di revisione contabile. I bilanci delle imprese consolidate, quando necessario, sono rettificati per uniformarli ai principi contabili della Saipem S.p.A.. I valori delle voci, tenuto conto della loro rilevanza, sono espressi in milioni di euro. Pertanto, sono state omesse le voci aventi valore uguale a zero e quelle di importo inferiore all’unità di misura prima indicata. PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO Partecipazioni in imprese incluse nell’area di consolidamento Le attività, le passività, i costi e i ricavi delle imprese consolidate con il metodo dell’integrazione globale sono assunti integralmente nel bilancio consolidato; il valore contabile delle partecipazioni è eliminato a fronte del patrimonio netto di competenza delle imprese partecipate. Le quote del patrimonio netto e del risultato di competenza dei soci di minoranza sono iscritte in apposite voci di bilancio. Il valore contabile delle partecipazioni in imprese consolidate secondo il metodo dell’integrazione proporzionale è eliminato a fronte della corrispondente frazione di patrimonio netto delle imprese partecipate; con tale metodo le attività, le passività, i costi e i ricavi delle imprese consolidate sono assunti nel bilancio consolidato in misura proporzionale alla percentuale di partecipazione. La differenza fra il costo di acquisto delle partecipazioni e la relativa quota del patrimonio netto è imputata a rettifica delle specifiche voci dell’attivo e del passivo sulla base della valutazione effettuata all’atto dell’acquisto. L’eventuale differenza residua positiva è iscritta, sussistendone i presupposti, alla voce dell’attivo “Differenza da consolidamento” e imputata a conto economico applicando il criterio di ammortamento previsto per l’avviamento. I dividendi, le rivalutazioni, le svalutazioni e le perdite su partecipazioni in imprese incluse nell’area di consolidamento nonché le plusvalenze e le minusvalenze da alienazioni infragruppo di partecipazioni in imprese incluse nell’area di consolidamento sono oggetto di eliminazione. Operazioni e saldi infragruppo Gli utili e le perdite derivanti da operazioni effettuate tra le imprese consolidate e non ancora realizzati nei confronti di terzi sono eliminati, così come sono eliminati i crediti, i debiti, i proventi e gli oneri nonché le garanzie, compresi i contratti autonomi di garanzia, gli impegni e i rischi tra imprese consolidate. Rettifiche di valore e accantonamenti operati esclusivamente in applicazione di norme tributarie Le rettifiche di valore e gli accantonamenti operati esclusivamente in applicazione di norme tributarie sono eliminati. 54 1999 Cambio medio Cambio di fine esercizio Cambio medio Cambio di fine esercizio Dollaro USA 1,115 1,171 1,067 1,005 Saudi Riyal 4,183 4,394 4,001 3,767 Peso Argentino 1,115 1,171 1,067 1,005 Dollaro Australiano 1,769 1,911 1,654 1,542 Lira Sterlina 0,673 0,701 0,659 0,622 Ringgit Malese 4,354 4,445 4,053 3,817 Naira Nigeriana 96,500 110,103 101,946 99,598 Rupia Indiana 45,896 49,567 46,198 43,600 1,615 1,602 1,600 1,605 2,204 2,204 2,204 2,204 Franco Svizzero Valute dell’area euro: Fiorino Olandese Franco Francese Escudo Portoghese Franco Lussemburghese 6,560 6,560 6,560 6,560 200,482 200,482 200,482 200,482 40,340 40,340 40,340 40,340 I bilanci utilizzati per la conversione sono quelli espressi in moneta locale o quelli espressi nella moneta funzionale, intendendo per quest’ultima la moneta nella quale sono denominati la maggior parte delle transazioni economiche nonché attività e passività. I bilanci espressi in una delle valute dei paesi aderenti all’Unione Economica e Monetaria (UEM) sono stati convertiti in euro utilizzando i rapporti di cambio irrevocabili di conversione. Le differenze cambio derivanti dalla conversione in euro dei bilanci delle imprese estere sono imputate alla voce del patrimonio netto “Riserva per differenza cambio”. Modifica dei principi di consolidamento Rispetto all’esercizio precedente non sono stati modificati i principi di consolidamento utilizzati per la redazione del bilancio consolidato. CRITERI DI VALUTAZIONE I criteri di valutazione adottati nel bilancio consolidato fanno riferimento a quanto previsto dalle norme del Codice Civile, dai principi contabili predisposti dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri, ed ove mancanti, da quelli emanati dalla International Accounting Standards Committee (I.A.S.C.) che trovano concreta applicazione nell’attuale prassi italiana. I criteri di valutazione più significativi adottati per la redazione del bilancio consolidato sono: Immobilizzazioni immateriali Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione comprensivo anche degli oneri accessori di diretta imputazione. L’avviamento è iscritto all’attivo patrimoniale quando è acquisito a titolo oneroso ed è ammortizzato a quote costanti nel periodo di utilizzazione previsto non superiore a cinque anni a partire da quello di iscrizione; analogo criterio è applicato per la differenza da consolidamento. 55 1 9 9 9 B I L A N C I O 1998 Valuta S a i p e m I bilanci delle imprese estere, autonome rispetto alla Capogruppo, sono convertiti in milioni di euro applicando alle voci dello stato patrimoniale i cambi correnti alla data di chiusura dell’esercizio e alle voci del conto economico i cambi medi dell’esercizio (metodo del cambio corrente) come nel seguito dettagliati: BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999 Conversione dei bilanci in moneta estera BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999 1 9 9 9 B I L A N C I O S a i p e m I costi sostenuti per l’aumento di capitale sono ammortizzati a quote costanti in cinque anni a decorrere da quello in cui i costi sono stati sostenuti. I diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno sono ammortizzati entro tre esercizi dalla data di sostenimento. Le altre immobilizzazioni immateriali, quali i costi per migliorie su beni in locazione da terzi sono capitalizzati e sono ammortizzati sistematicamente in relazione alla residua possibilità di utilizzazione, ovvero, se minore, nel periodo residuo di locazione. Le immobilizzazioni immateriali sono svalutate quando il loro valore risulta durevolmente inferiore alla residua possibilità di utilizzazione. Nell’esercizio in cui vengono meno i motivi delle svalutazioni effettuate, le immobilizzazioni immateriali, con esclusione dei costi di impianto e di ampliamento e dell’avviamento, sono rivalutate sino alla concorrenza dei valori originari. Costi di ricerca scientifica e tecnologica Gli investimenti nelle attività volte all’acquisizione di nuove conoscenze o scoperte, allo studio di prodotti o processi alternativi, di nuove tecniche o modelli, alla progettazione e costruzione di prototipi o, comunque, in altre attività di ricerca scientifica o di sviluppo tecnologico sono generalmente considerati costi correnti e imputati a conto economico nell’esercizio di sostenimento. Immobilizzazioni materiali Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione comprensivo dei costi accessori di diretta imputazione, degli oneri finanziari relativi al periodo di realizzazione del bene e al netto degli eventuali contributi erogati da enti statali. Ai fini della determinazione della quota di oneri finanziari imputabili al costo, si assume che gli investimenti non finanziati da debiti specifici siano prioritariamente finanziati con i flussi del capitale proprio e dell’autofinanziamento generatisi nell’esercizio. Il costo è stato rivalutato per le imprese italiane sulla base delle leggi di rivalutazione del 2 dicembre 1975 n. 576, 19 marzo 1983 n. 72 e del 30 dicembre 1991 n. 413. I beni condotti in locazione finanziaria da terzi sono iscritti al minore tra il valore di mercato e quello derivante dall’attualizzazione dei canoni di locazione e del prezzo di riscatto previsti in contratto. Le immobilizzazioni materiali, comprese quelle in locazione finanziaria, sono ammortizzate a quote costanti in relazione alla residua possibilità di utilizzazione dei beni. Le aliquote utilizzate sono nel seguito indicate: Fabbricati Impianti e macchinario, attrezzature e automezzi Attrezzature industriali e commerciali Altri beni 2,5% - 12,5% 7,0% - 25,0% 3,75% - 67,0% 12,0% - 20,0% I costi per migliorie, ammodernamento e trasformazione aventi natura incrementativa sono imputati all’attivo patrimoniale. Le spese di manutenzione e riparazione ordinarie sono imputate a conto economico nell’esercizio in cui vengono sostenute. Le svalutazioni e le rivalutazioni sono effettuate applicando gli stessi criteri previsti per le immobilizzazioni immateriali. Immobilizzazioni finanziarie - partecipazioni 56 Le partecipazioni in imprese controllate escluse dall’area di consolidamento e le partecipazioni in imprese collegate sono valutate con il criterio del patrimonio netto. Le altre partecipazioni sono iscritte al costo, eventualmente rettificato per perdite durevoli di valore; il costo è determinato secondo i criteri indicati per le immobilizzazioni immateriali. Il rischio derivante dalle perdite eccedenti il patrimonio netto (deficit patrimoniale) delle partecipate è rilevato al passivo patrimoniale nella voce “Altri fondi per rischi ed oneri”. Quando vengono meno i motivi delle svalutazioni effettuate a seguito di aumenti patrimoniali accertati e confermati dalla prospettiva di reddito dell’impresa partecipata, il valore della partecipazione è ripristinato e la rettifica è imputata a conto economi- Crediti e debiti I crediti sono iscritti al valore di presumibile realizzo e i debiti sono iscritti al loro valore nominale. I crediti e i debiti in moneta estera sono iscritti al cambio corrente alla data di chiusura dell’esercizio, ovvero ai cambi di copertura relativamente ai crediti e ai debiti riferiti a transazioni coperte in forma specifica dal rischio di cambio. Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni Le partecipazioni e i titoli sono iscritti al minore tra il costo e il valore di mercato. Ratei e Risconti I ratei e risconti sono determinati in modo da imputare all’esercizio la quota di competenza temporale dei costi e degli oneri nonché dei ricavi e dei proventi comuni a due o più esercizi. Fondi per rischi ed oneri I fondi per rischi e oneri comprendono costi e oneri di natura determinata, di esistenza certa o probabile, dei quali, tuttavia, alla chiusura dell’esercizio, sono indeterminati o l’ammontare o la data di sopravvenienza. I costi relativi ai lavori di manutenzioni cicliche programmate, che non riguardano migliorie, ammodernamenti e trasformazioni imputabili all’attivo patrimoniale, sono iscritti alla voce “Fondi per rischi e oneri - altri” determinando gli accantonamenti di ogni esercizio suddividendo il costo complessivo previsto in relazione al ciclo. La congruità dello stanziamento è apprezzata in ogni esercizio in funzione delle modifiche eventualmente intervenute nei tempi di esecuzione e nei costi stimati dei lavori. Costi di ristrutturazione Nell’esercizio in cui si manifestano le condizioni di mercato che sanciscono una strutturale situazione di squilibrio organizzativo risolvibile esclusivamente con il ridimensionamento dell’organico impiegato nell’attività in crisi, vengono effettuati degli specifici accantonamenti al “Fondo per rischi ed oneri - altri” in base ad una stima dell’onere da sostenere per il raggiungimento di tale scopo. I costi derivanti dagli incentivi all’esodo e dai prepensionamenti sono puntualmente imputati a conto economico nell’esercizio in 57 1 9 9 9 B I L A N C I O Le rimanenze, con esclusione dei lavori in corso su ordinazione, sono valutate al minore tra il costo, determinato secondo i criteri indicati nelle immobilizzazioni immateriali, e il valore di mercato. La configurazione di costo adottata si identifica nel costo medio ponderato mentre per valore di mercato, tenuto conto della natura delle rimanenze rappresentate prevalentemente da materiale di ricambistica, si intende il costo di sostituzione ovvero, se inferiore, il valore di netto realizzo. I lavori in corso su ordinazione relativi ai contratti a lungo termine sono valutati sulla base dei corrispettivi contrattuali, definiti con ragionevole certezza con i committenti, in relazione allo stato di avanzamento dei lavori e nel rispetto del principio della prudenza. In considerazione della natura dei contratti e della tipologia del lavoro, l’avanzamento è determinato in base alla percentuale che emerge dal rapporto fra i costi sostenuti rispetto ai costi totali stimati per il contratto. Per recepire gli effetti economici derivanti dall’applicazione del metodo sopra descritto, rispetto ai corrispettivi già rilevati fra i ricavi della gestione caratteristica, vengono effettuate opportune registrazioni che prevedono l’iscrizione fra i lavori in corso delle differenze positive rispetto ai ricavi contabilizzati, ovvero fra i risconti passivi, delle differenze negative. I corrispettivi pattuiti, qualora espressi in valuta estera sono calcolati tenendo conto dei cambi con cui sono state effettuate le relative coperture valutarie; la medesima metodologia viene applicata per gli eventuali costi da sostenere in valuta estera. Nella valutazione dei lavori in corso si tiene conto di tutti i costi di diretta imputazione a commessa nonché dei rischi contrattuali e delle clausole di revisione prezzi quando oggettivamente determinabili. Le richieste per corrispettivi aggiuntivi rispetto a quelli contrattualmente stabiliti sono riconosciute se ragionevolmente perseguibili. Eventuali perdite sulle commesse vengono interamente accantonate nell’esercizio in cui se ne viene a conoscenza. S a i p e m Rimanenze BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999 co come rivalutazione fino a concorrenza della svalutazione precedentemente effettuata. BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999 1 9 9 9 B I L A N C I O S a i p e m cui il programma di riduzione del personale è definito e sono stati emanati i provvedimenti legislativi o raggiunti gli accordi contrattuali. Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato Il trattamento di fine rapporto è stanziato per competenza durante il periodo di rapporto di lavoro dei dipendenti in conformità alla legislazione e ai contratti di lavoro, al netto delle anticipazioni applicabili. L’ammontare iscritto in bilancio riflette il debito maturato nei confronti dei dipendenti al netto delle anticipazioni erogate agli stessi. Inoltre la Saipem versa contributi ad alcune organizzazioni dei lavoratori che si occupano della copertura delle spese mediche e di altre provvidenze a favore dei dipendenti non gestite dalla Saipem. I contributi da corrispondere, sono determinati sulla base delle condizioni previste nei contratti stipulati con le organizzazioni dei lavoratori e sono imputati a conto economico quando corrisposti. Le obbligazioni derivanti dai fondi pensione della Saipem non sono rilevanti. Garanzie e altri conti d’ordine Le garanzie sono iscritte in calce allo stato patrimoniale per l’ammontare nominale della garanzia prestata. Le garanzie reali costituite a fronte di debiti o impegni propri sono indicate nell’illustrazione della voce di bilancio che rileva i beni oggetto di garanzia. Gli impegni in contratti derivati (acquisti in valuta a termine, swap) che comportano lo scambio a termine di capitali o di altre attività o del loro differenziale sono iscritti al prezzo di regolamento del contratto. Gli altri impegni sono iscritti in calce allo stato patrimoniale per l’ammontare corrispondente all’effettiva obbligazione dell’impresa alla data di chiusura dell’esercizio. Le garanzie e gli altri conti d’ordine in moneta estera sono iscritti applicando il cambio corrente alla data di chiusura dell’esercizio o il cambio a termine negoziato come indicato per i contratti derivati. Ricavi e costi I ricavi delle vendite e delle prestazioni sono iscritti al momento del trasferimento della proprietà o della prestazione del servizio. Imposte sul reddito Le imposte sul reddito correnti sono calcolate sulla base della stima del reddito imponibile; il debito previsto è rilevato alla voce “Debiti tributari”. Le imposte sul reddito differite sono calcolate sulle differenze temporanee tra i valori patrimoniali iscritti in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali. Le imposte differite passive sono calcolate indipendentemente dalla situazione fiscale di perdita presente o prospettica dell’impresa; l’iscrizione delle imposte differite attive è subordinata alla ragionevole aspettativa della loro recuperabilità. Le imposte sulle riserve di patrimonio netto delle imprese consolidate o valutate con il metodo del patrimonio netto sono rilevate quando si prevede che tali riserve saranno distribuite o comunque utilizzate e la distribuzione o l’utilizzo darà luogo a oneri fiscali. Il beneficio fiscale relativo al riporto a nuovo di perdite fiscali è rilevato quando esiste la ragionevole aspettativa di realizzarlo, anche se le perdite sono sorte in esercizi precedenti; diversamente è rilevato quando conseguito. Le attività e le passività per imposte differite sono compensate se riferite alla stessa impresa. Il saldo della compensazione, se attivo, è iscritto alla voce “Ratei e risconti”, se passivo, alla voce “Fondo per imposte”. Introduzione della moneta unica europea I costi connessi con l’introduzione dell’euro specificamente sostenuti al 31 dicembre 1999 non sono risultati significativi. L’intervento più rilevante relativo agli adeguamenti dei sistemi informatici trova già copertura con il progetto che ha portato all’implementazione del sistema integrato SAP R3I nella versione idonea ed operare con la valuta euro. Contratti derivati 58 La Saipem utilizza principalmente “domestic currencies swaps” e contratti a termine per coprirsi dal rischio di variazione del tasso di cambio. La valutazione e la conseguente rappresentazione contabile sia dei contratti di copertura che delle transazioni economiche oggetto di copertura dipende dal fatto che la copertura possa essere classificata generica o specifica. Non sono state apportate modifiche rispetto ai criteri di valutazione adottati in sede di redazione del bilancio 1998. Struttura e contenuto dello stato patrimoniale e del conto economico consolidati La struttura e il contenuto dello stato patrimoniale e del conto economico consolidati non sono stati modificati rispetto a quelli dell’esercizio precedente. 59 1 9 9 9 B I L A N C I O Modifica dei criteri di valutazione S a i p e m Le coperture generiche per le quali non sussiste la possibilità di correlare la transazione economica con la copertura effettuata sono valutate al cambio corrente alla data di chiusura dell’esercizio e i relativi oneri e proventi sono imputati a conto economico come differenze di cambio. I premi o gli sconti sono imputati a conto economico per competenza lungo la vita del contratto. BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999 Le coperture sono considerate specifiche ogni qualvolta possano essere correlate in ogni momento alla transazione economica sottostante oggetto di copertura. I ricavi e i costi, a fronte dei quali sono stati posti in essere contratti di copertura specifica dal rischio cambio, sono registrati, nel bilancio consolidato, direttamente ai cambi di copertura. BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999 S a i p e m B I L A N C I O 1 9 9 9 I L L U S T R A Z I O N E D E L L E V O C I D I B I L A N C I O STATO PATRIMONIALE - ATTIVO IMMOBILIZZAZIONI Immobilizzazioni immateriali Le immobilizzazioni immateriali ammontano al 31 dicembre 1999 a lire 32 milioni di euro con un incremento di 7 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente; i movimenti intervenuti nell’esercizio sono analizzati nella tabella che segue: (milioni di euro) Costi di impianto e di ampliamento Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno Avviamento Differenza da consolidamento Immobilizzazioni in corso e acconti terzi Altre 10 9 2 - 6 - - differenze di cambio - (1) - - - trasferimenti - - - - 10 14 2 13 Totale 13 7 20 61 - 11 - 17 - - (1) (1) (1) (2) 17 19 75 Costo originario Saldo al 31.12.98 - incrementi Saldo al 31.12.99 Ammortamenti accumulati Saldo al 31.12.98 3 5 1 8 - 19 36 - ammortamenti 2 4 - 1 - - 7 - trasferimenti - - - - - - - Saldo al 31.12.99 5 9 1 9 - 19 43 Valore netto 5 5 1 4 17 - 32 Gli incrementi dell’esercizio si riferiscono, principalmente, ai costi sostenuti dalla Capogruppo per l’implementazione del sistema informatico integrato SAP R3I. La composizione delle più significative voci costituenti le immobilizzazioni immateriali è la seguente: - la voce “Costi di impianto e di ampliamento” è pressoché interamente rappresentata dai costi sostenuti per l’operazione di aumento di capitale avvenuto nell’anno 1998; - la voce “Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno” comprende principalmente costi sostenuti per il potenziamento dei programmi di software con particolare riguardo ai moduli SAP già operativi nell’area Amministrazione e Finanza della Capogruppo, e per lo sviluppo di tecnologie avanzate al servizio delle Costruzioni Mare; - la voce “Immobilizzazioni in corso e acconti - terzi” riguarda, essenzialmente, i costi sostenuti dalla Capogruppo per l’implementazione di quei moduli del sistema integrato SAP, nella versione idonea a governare anche le future rilevazioni contabili nella moneta di conto europea, riguardante in particolare l’area logistica. 60 Impianti e Macchinario Attrezzature Industriali e Commerciali Altri beni Immobilizzazioni in corso e acconti Totale Immobilizzazioni materiali 46 1.148 236 32 320 1.782 - Incrementi - 99 3 1 292 395 - Trasferimenti - 79 - (1) Costo originario Saldo al 31.12.1998 Movimenti dell’esercizio: - Alienazioni (1) (1) - Radiazioni - (2) - - Svalutazioni - - - - Differenze di cambio 2 36 - Variazione area di consolidamento - - - - (13) - - (2) - (2) 15 4 9 66 - - 1 - 1 47 1.359 243 37 541 2.227 19 678 180 20 - 897 - Ammortamenti 2 71 14 4 - 91 - Alienazioni - (2) (5) - - (7) - Radiazioni - (1) - - - (1) - Differenze di cambio 1 16 4 3 - 24 Saldo al 31.12.1999 22 762 193 27 - 1.004 Valore netto di bilancio 25 597 50 10 541 1.223 3 23 15 - - 41 1 - - - - 1 Saldo al 31.12.1999 (11) (78) (2) Fondo ammortamento Saldo al 31.12.1998 Movimenti dell’esercizio: Rivalutazioni su beni esistenti al 31.12.1999 Valore netto della rivalutazioni sui Beni esistenti al 31.12.1999 I mezzi navali destinati alla attività di Costruzioni Mare e Perforazioni Mare sono compresi nella voce “Impianti e Macchinario”. Gli incrementi dell’esercizio ammontano a 395 milioni di euro e riguardano investimenti afferenti, prevalentemente, al potenziamento delle attività offshore in acque profonde. In particolare, gli investimenti più rilevanti effettuati nel periodo sono stati: - il proseguimento delle attività per la costruzione della nave di perforazione Saipem 10000 destinata ad operare in fondali fino a 3000 metri (146 milioni di euro); - l’installazione sul mezzo navale Saipem 7000 di un sistema per la posa di condotte in elevate profondità con il sistema in “J” (79 milioni di euro); - la conversione dello Scarabeo 7 da nave-albergo in mezzo di perforazione semisommergibile per acque profonde (66 milioni di euro); - la realizzazione di un mezzo “multipurpose” Field Development Ship con capacità di posa in “J” di condotte di piccolo diametro (28 milioni di euro); - l’acquisto di nuovi R.O.V. da parte di una controllate estera (22 milioni di euro). I trasferimenti della voce “Immobilizzazioni in corso ed acconti” sono stati operati a seguito dell’avvenuto completamento del sopracitato progetto di investimento riguardante il sistema di posa in “J” sul Saipem 7000. 61 1 9 9 9 B I L A N C I O (milioni di euro) Terreni e Fabbricati S a i p e m Le immobilizzazioni materiali ammontano a 1.223 milioni di euro con un aumento rispetto all’esercizio 1998 di 338 milioni di euro; i movimenti intervenuti nell’esercizio sono analizzati nella tabella che segue: BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999 Immobilizzazioni materiali BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999 1 9 9 9 B I L A N C I O S a i p e m Le immobilizzazioni materiali comprendono beni gratuitamente devolvibili per 5 milioni di euro e beni condotti in locazione finanziaria per 29 milioni di euro; questi ultimi si riferiscono esclusivamente ad un contratto di locazione finanziaria per l’utilizzo di una piattaforma (Scarabeo 5) per le perforazioni in acque profonde. Alcune immobilizzazioni materiali comprese nella categoria “Terreni e Fabbricati” sono gravate da privilegi speciali per un ammontare di 3 milioni di euro concessi da una controllata italiana a favore di una banca, a garanzia di un finanziamento. Immobilizzazioni finanziarie Le immobilizzazioni finanziarie ammontano a 5 milioni di euro. L’ammontare, non è variato rispetto all’esercizio precedente: (milioni di euro) Immobilizzazioni finanziarie Costo Rettifiche di valore Totale Saldo iniziale 6 (1) 5 Movimenti dell’esercizio - - - Saldo finale 6 (1) 5 Imprese controllate La voce non presenta alcun saldo al 31 dicembre 1999, con un decremento di 1 milione di euro rispetto all’esercizio precedente, nel seguito analizzato: Valutate con il metodo del patrimonio netto: Saipem Argentina S.a.m.i.c. y F. Partecipazione del Gruppo % 31 dicembre 1998 31 dicembre 1999 99,0 1 - La variazione è motivata dalla circostanza che vede la Saipem Argentina S.a.m.i.c.y F., al 31 dicembre 1999, consolidata con il metodo integrale. Imprese collegate Ammontano al 31 dicembre 1999 a 1 milione di euro, con un incremento di pari importo rispetto all’esercizio precedente: Valutate con il metodo del patrimonio netto: SASP Offshore Engineering UK Ltd. Partecipazione del Gruppo % 31 dicembre 1998 31 dicembre 1999 50,0 - 1 La variazione è motivata dal fatto che la SASP Offshore Engineering UK Ltd. al 31 dicembre 1999 è uscita dall’area di consolidamento ed è stata valutata con il metodo del patrimonio netto. Altre imprese Ammontano al 31 dicembre 1999 a 4 milioni di euro; sono nel seguito analizzate : Valutate con il metodo del costo: Partecipazioni in Imprese del Gruppo ENI: Partecipazione del Gruppo % 31 dicembre 1998 31 dicembre 1999 Enisud S.p.A. 5,0 2 2 Finas Co. Ltd. 2,0 1 1 15,0 1 1 4 4 Eniformazione S.C.p.A. Totale 62 Totale 1 - 1 (1) - (1) - - - Costo Rettifiche di valore Totale - - - Movimenti dell’esercizio: Inserimento nell’area di consolidamento Saldo finale Partecipazioni in imprese collegate Saldo iniziale Movimenti dell’esercizio: Inserimento nell’area di consolidamento 1 - 1 Saldo finale 1 - 1 Costo Rettifiche di valore Totale Partecipazioni in altre imprese Saldo iniziale 5 (1) 4 Movimenti dell’esercizio: - - - Saldo finale 5 (1) 4 63 1 9 9 9 Rettifiche di valore B I L A N C I O Saldo iniziale Costo S a i p e m (milioni di euro) Partecipazioni in imprese controllate BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999 I movimenti delle partecipazioni intervenuti nell’esercizio sono analizzati nelle tabelle seguenti: BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999 S a i p e m B I L A N C I O 1 9 9 9 ATTIVO CIRCOLANTE Rimanenze Ammontano al 31 dicembre 1999 a 184 milioni di euro con un decremento di 4 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente; la movimentazione delle rimanenze risulta dalla tabella che segue: (milioni di euro) Materie prime sussidiarie e di consumo Lavori in corso su ordinazione Totale - valore originario (a) 75 117 192 - fondo svalutazione (b) (4) - valore netto 71 117 188 (1) (13) (14) Saldo iniziale: - (4) Variazioni dell’esercizio Valore originario: - variazioni gestionali - variazione area di consolidamento - - - - differenze di cambio e altre variazioni 5 4 9 Totale 4 (9) (5) (c) Fondo svalutazione: - (accantonamenti)/utilizzi 1 - 1 Totale 1 - 1 79 108 187 (d) Saldo finale: - valore originario (e=a+c) - fondo svalutazione (f=b+d) (3) - valore netto 76 (g=e+f) 108 (3) 184 Le svalutazioni della voce materie prime, sussidiarie e di consumo, principalmente costituite da ricambi di beni ed attrezzature sono state effettuate, in precedenti esercizi, per tener conto delle ridotte possibilità di utilizzo di alcuni materiali e dell’intervenuta obsolescenza di alcune voci. L’utilizzo dell’esercizio del fondo svalutazione è stato effettuato in concomitanza all’avvenuta rottamazione di parte del materiale obsoleto. La valutazione dei lavori in corso comprende ammontari relativi a richieste di corrispettivi non ancora formalmente accettati dalle committenti. I lavori in corso verso imprese del Gruppo ENI ammontano a 14 milioni di euro. 64 Crediti verso imprese controllate Crediti verso imprese collegate Crediti verso imprese controllanti Crediti verso altri Totale 266 840 Saldo iniziale - valore originario (a) 506 2 13 53 - fondo svalutazione (b) (29) - - - 477 2 13 53 - valore netto (9) (38) 257 802 (25) (83) 16 32 Variazione dell’esercizio Valore originario: - variazioni gestionali (31) (2) 6 - differenze di cambio 16 - - (15) Totale (c) (31) - (2) 6 5 - - - 2 7 - (accantonamenti)/utilizzi 3 - - - - 3 Totale 3 - - - - 3 259 796 Variazione area di consolidamento (d) (31) (9) (51) Fondo svalutazione: (e) Saldo finale - valore originario (f=a+c+d) 496 - 19 22 - fondo svalutazione (g=b+e) (26) - - - - valore netto (h=f-g) 470 - 19 22 (9) 250 (35) 761 Non esistono crediti con esigibilità prevista oltre i 5 anni. Nel corso dell’esercizio la Capogruppo ha effettuato una operazione di cessione di crediti, senza diritto di regresso, per un ammontare di circa 20 milioni di euro. Crediti verso clienti Ammontano al 31 dicembre 1999 a 470 milioni di euro con un decremento di 7 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 1998; riguardano esclusivamente crediti di natura commerciale. L’importo comprende crediti verso clienti, esigibili oltre l’esercizio successivo, per un ammontare di 21 milioni di euro (16 milioni di euro al 31 dicembre 1998) che riguarda principalmente crediti per ritenute a garanzia relativi a contratti ad esecuzione pluriennale. Comprendono crediti verso imprese del Gruppo Eni per 61 milioni di euro. Crediti verso imprese controllate La voce non presenta alcun saldo al 31 dicembre 1999 con un decremento di 2 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 1998. 65 1 9 9 9 B I L A N C I O (milioni di euro) Variazione dei crediti iscritti nell’attivo circolante Crediti verso clienti S a i p e m La voce crediti ammonta a 761 milioni di euro con un decremento di 41 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente. Le variazioni intervenute nell’esercizio sono analizzate nella tabella seguente: BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999 Crediti BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999 1 9 9 9 B I L A N C I O S a i p e m Crediti verso imprese collegate Ammontano al 31 dicembre 1999 a 19 milioni di euro con un incremento di 6 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 1998. Riguardano rapporti regolati a condizioni di mercato con le società a controllo congiunto, per la quota non consolidata. Sono nel seguito analizzati: (milioni di euro) 31.12.1998 31.12.1999 - importi esigibili entro l’esercizio successivo: SaiClo Luxembourg S.A. - 10 Saipem Aban Drilling Company Pvt. Ltd. (credito finanziario strumentale all’attività operativa) 4 3 European Marine Contractors Ltd. 5 2 SaiClo Pty. Ltd. 2 2 Saibos Contruções Marítimas Lda 2 1 SASP Offshore Engineering S.p.A. - 1 13 19 Totale Crediti verso imprese controllanti Ammontano al 31 dicembre 1999 a 22 milioni di euro con un decremento di 31 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 1998 e riguardano crediti di natura commerciale nei confronti dell’Eni S.p.A. Divisione Agip. Crediti verso altri Ammontano al 31 dicembre 1999 a 250 milioni di euro con un decremento di 7 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 1998. I crediti verso altri, esigibili entro l’esercizio successivo, ammontano a 247 milioni di euro (254 milioni di euro al 31 dicembre 1998). Le principali componenti sono: crediti a breve di natura finanziaria, 66 milioni di euro (137 milioni di euro al 31 dicembre 1998), di cui impieghi della Capogruppo presso Enifin in conto deposito per 21 milioni di euro (8 milioni di euro al 31 dicembre 1998), crediti verso l’Erario, 73 milioni di euro (49 milioni di euro al 31 dicembre 1998) e acconti a fornitori, 11 milioni di euro (20 milioni di euro al 31 dicembre 1998). Sono, inoltre, compresi crediti verso compagnie di assicurazione, per 53 milioni di euro (6 milioni di euro al 31 dicembre 1998), per l’indennizzo di danni subiti o per il rimborso di costi sostenuti e dei quali 5 milioni di euro già incassati nei primi mesi dell’esercizio, 25 milioni di euro già definiti dal perito esterno indipendente e comunicati alle Compagnie di assicurazione ed in fine 23 milioni di euro riferiti al valore di presunto di realizzo per la parte di indennizzo in corso di definizione da parte del perito. I crediti verso altri, esigibili oltre l’esercizio successivo, ammontano a 3 milioni di euro (come al 31 dicembre 1998) e si riferiscono a depositi cauzionali e anticipi di imposte sul T.F.R. della Capogruppo. I crediti verso altri includono crediti verso altre imprese del Gruppo Eni per 23 milioni di euro. Disponibilità liquide Le disponibilità liquide ammontano al 31 dicembre 1999 a 87 milioni di euro con un incremento di 37 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente; sono costituite dalle disponibilità temporanee correlabili ai debiti verso banche nell’ambito della gestione di tesoreria a livello di Gruppo 66 - Risconti attivi Ammontano al 31 dicembre 1999 a 42 milioni di euro con un incremento di 21 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente, e sono costituiti prevalentemente da risconti di oneri finanziari su contratti di copertura dal rischio di cambio per 22 milioni di euro (3 milioni di euro al 31 dicembre 1998) relativi alla Capogruppo e ad una controllata estera, da costi di competenza di futuri esercizi per 12 milioni di euro (18 milioni di euro al 31 dicembre 1998) e da imposte anticipate per 1 milione di euro (3 milioni di euro al 31 dicembre 1998). I risconti attivi verso altre imprese del Gruppo Eni ammontano a 1 milione di euro. 67 1 9 9 9 B I L A N C I O - Ratei attivi Ammontano al 31 dicembre 1999 a 1 milione di euro con un decremento di 3 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente. S a i p e m Ammontano al 31 dicembre 1999 a 43 milioni di euro con un incremento di 18 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente e sono così composti: BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999 RATEI E RISCONTI BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999 1 9 9 9 B I L A N C I O S a i p e m STATO PATRIMONIALE - PASSIVO PATRIMONIO NETTO (milioni di euro) 31.12.1998 31.12.1999 Capitale sociale 227 227 Riserva da sopraprezzo delle azioni 291 291 2 2 20 22 Riserva di rivalutazione Riserva legale Altre riserve - riserva per differenze cambio 21 57 Utili portati a nuovo 219 293 Utile dell’esercizio 114 69 Totale 894 961 Capitale sociale Il capitale sociale della Saipem S.p.A. ammonta a 227 milioni di euro corrispondente a 440.237.300 di azioni di cui: 439.064.782 azioni ordinarie e 1.172.518 azioni di risparmio. Nel corso dell’esercizio il capitale sociale è stato incrementato di 237.300 azioni ordinarie emesse ai sensi dell’art. 2349 del codice civile per l’assegnazione gratuita ai dirigenti del Gruppo in esecuzione del piano triennale deliberato dall’assemblea straodinaria del 16 dicembre 1998. Riserva da sopraprezzo delle azioni Ammonta al 31 dicembre 1999 a 291 milioni di euro, invariata rispetto all’esercizio precedente. Riserva di rivalutazione Riguarda la riserva di rivalutazione della Capogruppo effettuata ai sensi della Legge 413/91. Riserva legale La riserva legale della Saipem S.p.A. rappresenta la parte di utili accantonata secondo il disposto dell’art. 2430 del Codice Civile. Riserva per differenze cambio La riserva per differenze cambio riguarda le differenze da conversione in euro dei bilanci espressi in moneta estera delle imprese che svolgono attività in modo autonomo dalla controllante. 68 Riserva legale Altre riserve Utili portati a nuovo Utile dell’esercizio Totale Saldi al 31.12.1997 206 107 2 17 41 153 103 629 Dividendi distribuiti - - - - - - (34) (34) (69) Riporto a nuovo utile residuo dell’esercizio 1997 - - - 3 - 66 21 184 - - - - Differenze cambio da conversione - - - - - - Utile d’esercizio - - - - - - 114 114 Saldi al 31.12.1998 227 291 2 20 21 219 114 894 Dividendi distribuiti - - - - - - (38) (38) (76) Aumento Capitale Sociale (20) - - 205 (20) Riporto a nuovo utile residuo dell’esercizio 1998 - - - 2 - 74 Differenze cambio da conversione - - - - 36 - - 36 Utile d’esercizio - - - - - - 69 69 227 291 2 22 57 293 69 961 Saldi al 31.12.1999 - Raccordo tra il patrimonio netto e il risultato dell’esercizio della Saipem S.p.A. con quelli consolidati (milioni di euro) 31.12.1998 Come da bilancio di esercizio 31.12.1999 Patrimonio netto Utile dell’esercizio Patrimonio netto Utile dell’esercizio 632 51 614 20 415 153 476 25 - Eccedenze dei patrimoni netti, comprensivi dei risultati d’esercizio, rispetto ai valori di carico delle partecipate - Rettifiche di consolidamento per: . eliminazioni di risultati intragruppo non realizzati . eliminazione di poste di natura fiscale . altre rettifiche di consolidamento Totale patrimonio netto Capitale e riserve di terzi Patrimonio netto di Gruppo (140) (87) (1) (1) 4 5 (11) (2) 3 14 962 69 895 (1) 894 114 114 (135) (1) 961 5 69 69 1 9 9 9 Riserva di rivalutazione B I L A N C I O Riserva da sopraprezzo delle azioni S a i p e m (milioni di euro) Capitale BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999 Prospetto delle variazioni nei conti di patrimonio netto consolidato avvenute durante gli esercizi chiusi al 31 dicembre 1998 e 1999 BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999 S a i p e m B I L A N C I O 1 9 9 9 FONDI PER RISCHI ED ONERI I fondi per rischi ed oneri ammontano a 58 milioni di euro con un decremento di 4 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente. La composizione della voce e le sue variazioni sono indicate nella tabella successiva: Variazioni dei fondi per rischi ed oneri (milioni di euro) Altri fondi per rischi e oneri Trattamento di quiescenza e obblighi simili Per imposte Manutenzioni cicliche 4 12 21 Saldo al 31.12.1997 Rischi Perdite contrattuali su commesse pluriennali 16 20 Fondo per altri rischi ed oneri Fondo copertura perdite imprese collegate ed altre partecipate Fondo per oneri di ristrutturazione Altri Totale 16 1 - 1 91 Variazioni dell’esercizio: Accantonamenti 3 1 Utilizzazioni (1) (1) Differenze di cambio 7 (13) 1 (13) 9 (18) - - 2 3 26 (2) (1) - (1) (50) (1) - (1) - (1) - - - - Altre variazioni - (2) - - - - - - - (3) (2) Saldo al 31.12.1998 5 10 14 4 10 14 - 2 3 62 Variazioni dell’esercizio: Accantonamenti Utilizzazioni 3 2 9 - 2 7 - - 2 25 (2) (1) (9) (4) (9) (3) - (2) (2) (32) Differenze di cambio - - - - - - - - - - Altre variazioni 1 - 1 - 3 - - - (2) 3 Saldo al 31.12.1999 7 11 15 - 6 18 - - 1 58 Fondo trattamento di quiescenza e obblighi simili Il fondo ammonta a 7 milioni di euro con un incremento di 2 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente ed accoglie le somme dovute a personale assunto all’estero per il quale si applica una normativa diversa da quella vigente in Italia. Fondo per imposte Il fondo ammonta a 11 milioni di euro con un incremento di 1 milione di euro rispetto all’esercizio precedente, dovuto al saldo fra gli accantonamenti e gli utilizzi dell’esercizio. Il fondo é stato costituito a fronte di situazioni di contenzioso con le autorità fiscali locali per le quali sussistono fondati elementi di rischio, tenendo conto delle rispettive legislazioni tributarie. Altri fondi per rischi ed oneri Ammontano a 40 milioni di euro con un decremento di 7 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente; le principali componenti sono analizzabili come segue: Fondo manutenzioni cicliche Ammonta a 15 milioni di euro con un incremento di 1 milione di euro rispetto all’esercizio precedente, dovuto alla differenza fra accantonamenti e utilizzi effettuati dalla Capogruppo e dalle controllate estere proprietarie dei mezzi navali, per far fronte ai programmati interventi di manutenzione periodica sui mezzi navali. 70 Ammonta a 6 milioni di euro con un decremento di 4 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente, per l’utilizzo effettuato a fronte delle perdite sostenute nell’esercizio su commesse dei settori Costruzioni Mare e Terra. Il fondo esistente a fine esercizio rappresenta la migliore stima delle perdite previste su commesse degli stessi settori prima menzionati. Fondo per altri rischi ed oneri Ammonta a 18 milioni di euro con un incremento di 4 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente. Il fondo alla fine dell’esercizio è pressoché interamente da ricondurre alla Capogruppo, ed è relativo alla stima di oneri futuri presunti derivanti principalmente da asserite violazioni di normative valutarie e da alcune posizioni di contenzioso per le quali la Capogruppo, in considerazione dell’attività svolta, ha in corso, come convenuta, procedure arbitrali. Per un complemento dell’informativa circa i procedimenti giudiziari in corso si rimanda al capitolo “Altre informazioni”, parte integrante della relazione sulla gestione della Capogruppo. Fondo per oneri di ristrutturazione E’ stato completamente utilizzato, a fronte degli oneri di pari ammontare, circa 2 milioni di euro, sostenuti nell’esercizio. TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO Ammonta a 22 milioni di euro con una variazione netta in aumento rispetto all’esercizio precedente pari a 1 milione di euro. Le variazioni sono analizzate nella tabella che segue: (milioni di euro) Totale Saldo iniziale 21 Movimenti dell’esercizio: - accantonamenti - utilizzazioni Saldo finale 4 (3) 22 71 1 9 9 9 B I L A N C I O Fondo perdite su commesse pluriennali S a i p e m E’ stato completamente utilizzato, e pertanto presenta un decremento di 4 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente. Il decremento è dovuto al rilascio, effettuato da una Controllata estera, del fondo accantonato in esercizi precedenti a fronte di una commessa del settore Costruzioni Mare, per il venir meno delle condizioni che ne avevano determinato la costituzione. BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999 Fondo rischi contrattuali BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999 S a i p e m B I L A N C I O 1 9 9 9 DEBITI I debiti ammontano a 1.258 milioni di euro con un decremento di 307 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente; le variazioni sono analizzate nella tabella che segue: (milioni di euro) Saldo iniziale Debiti verso banche 162 Debiti verso altri finanziatori 161 Acconti Debiti verso fornitori Debiti verso collegate Debiti verso imprese controllanti Debiti tributari Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale Altri debiti Totale Variazioni dell’esercizio Assunz./ Differ. (rimbor.) cambio (3) 373 Altre variazioni Saldo finale 10 - 169 12 - 546 85 (23) 2 - 64 433 (116) 19 5 341 11 (3) 1 - 9 3 (2) - - 1 36 (1) 2 1 38 (1) - - 4 55 5 27 2 2 86 951 251 48 8 1.258 L’ammontare dei debiti di durata residua superiore a cinque anni è di 6 milioni di euro, iscritti nella voce “debiti verso altri finanziatori”. Debiti verso Banche Ammontano al 31 dicembre 1999 a 169 milioni di euro con un incremento di 7 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente. L’ammontare dei debiti verso banche, esigibili oltre l’esercizio successivo, é di 12 milioni di euro (9 milioni di euro al 31 dicembre 1998). I debiti verso banche assistiti da garanzie reali ammontano a 83 milioni di euro; riguardano una linea di credito, utilizzata per 80 milioni di euro al 31 dicembre 1999 da una controllata estera garantita da pegno sulle azioni della società stessa nonché da un finanziamento ricevuto da una società controllata italiana, garantito da privilegio speciale sulle immobilizzazioni materiali oggetto di finanziamento. Debiti verso altri finanziatori Ammontano al 31 dicembre 1999 a 546 milioni di euro con un incremento di 385 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente principalmente da correlare agli investimenti realizzati nell’esercizio: la voce comprende i finanziamenti assunti dalla Capogruppo e da Controllate estere da società finanziarie del gruppo Eni (511 milioni di euro), e i debiti verso società di leasing relativi alla locazione finanziaria di mezzi (35 milioni di euro). Includono debiti verso società del Gruppo Eni per 545 milioni di euro. La parte del debito complessivo esigibile oltre l’esercizio successivo ammonta a 30 milioni di euro (35 milioni di euro al 31 dicembre 1998). L’indebitamento complessivo di 715 milioni di euro rappresentato dal debito verso banche e dai debiti verso altri finanziatori é costituito da debiti con scadenza a breve termine per un ammontare complessivo di 673 milioni di euro (279 milioni di euro al 31 dicembre 1998) sui quali maturano interessi al tasso medio del 4,8% (7,3% nel 1998) e da debiti con scadenza oltre i dodici mesi per un ammontare complessivo di 42 milioni di euro (44 milioni di euro al 31 dicembre 1998) sui quali maturano interessi al tasso medio del 4,3% (7,9% nel 1998). Acconti 72 Ammontano al 31 dicembre 1999 a 64 milioni di euro con un decremento di 21 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente; la voce concerne gli anticipi ricevuti da Clienti a fronte di lavori da eseguire, e riguarda esclusivamente la Capogruppo. Sono compresi nel saldo anche gli anticipi ricevuti dal Cepav 1 e 2 per un ammontare di 44 milioni di euro. Debiti verso imprese collegate Ammontano al 31 dicembre 1999 a 9 milioni di euro con un decremento di 2 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente; riguardano rapporti di natura commerciale e finanziaria, e si analizzano come segue: (milioni di euro) 31.12.1998 31.12.1999 European Marine Contractors Ltd (quota non consolidata) 7 6 SaiClo Pty Ltd (quota non consolidata) 3 3 Saibos (Services) S.A.S. (quota non consolidata) Totale 1 - 11 9 Debiti verso imprese controllanti Riguardano i rapporti debitori della Capogruppo nei confronti dell’Eni S.p.A. Divisione Agip e ammontano al 31 dicembre 1999 a 1 milione di euro con un decremento di 2 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente. Debiti tributari Ammontano al 31 dicembre 1999 a 38 milioni di euro con un incremento di 2 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente. Riguardano, principalmente, debiti verso le amministrazioni finanziarie locali per imposte sul reddito (27 milioni di euro), per IVA (5 milioni di euro), per ritenute da versare (5 milioni di euro). Debiti verso Istituti di Previdenza e di Sicurezza Sociale Ammontano al 31 dicembre 1999 a 4 milioni di euro con un decremento di 1 milione di euro rispetto all’esercizio precedente; sono relativi a contributi assistenziali e previdenziali principalmente della Capogruppo e delle imprese italiane del Gruppo. Altri debiti Gli altri debiti ammontano al 31 dicembre 1999 a 86 milioni di euro con un incremento di 31 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente; includono principalmente debiti verso joint-venture per 19 milioni di euro (2 milioni di euro al 31 dicembre 1998), debiti verso il personale per 15 milioni di euro (22 milioni di euro al 31 dicembre 1998), debiti verso i Consorzi Cepav Uno e Cepav Due per 14 milioni di euro (14 milioni di euro al 31 dicembre 1998), debiti verso enti assicurativi per 6 milioni di euro (4 milioni di euro al 31 dicembre 1998) e debiti verso consulenti e professionisti per 2 milioni di euro (1 milione di euro al 31 dicembre 1998). Gli altri debiti verso imprese del Gruppo Eni ammontano a 2 milioni di euro. RATEI E RISCONTI Ammontano al 31 dicembre 1999 a 35 milioni di euro con un decremento di 15 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente e sono così costituiti: - Ratei passivi I ratei passivi al 31 dicembre 1999 risultano inferiori all’unità di misura utilizzata per il bilancio consolidato. 73 1 9 9 9 B I L A N C I O I debiti verso imprese del Gruppo Eni ammontano a 13 milioni di euro. S a i p e m Ammontano al 31 dicembre 1999 a 341 milioni di euro con un decremento di 92 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente. Non sussistono debiti verso fornitori con durata residua superiore a cinque anni. BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999 Debiti verso fornitori BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999 1 9 9 9 B I L A N C I O S a i p e m - Risconti passivi Ammontano al 31 dicembre 1999 a 35 milioni di euro con un decremento di 15 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 1998. Sono così composti: (milioni di euro) 31.12.1998 31.12.1999 Rettifiche di ricavi fatturati su commesse pluriennali al fine di rispettare il principio della competenza economica e temporale, nell’applicazione del criterio di valutazione in base ai corrispettivi contrattuali maturati 45 30 Operazioni di copertura dal rischio di cambio 5 3 Risconto premi da compagnie di assicurazione - 2 50 35 Totale I risconti passivi verso imprese del Gruppo Eni ammontano a 13 milioni di euro. GARANZIE E ALTRI CONTI D’ORDINE Tale voce ammonta al 31 dicembre 1999 a 1.759 milioni di euro (1.855 milioni di euro al 31 dicembre 1998). Garanzie Le garanzie prestate ammontano a complessive 884 milioni di euro, così suddivise: (milioni di euro) 31.12.1998 31.12.1999 - imprese controllate 255 290 - imprese collegate 189 64 Garanzie prestate a favore di: - imprese controllanti 6 6 - altri 8 17 - Garanzie prestate da terzi nell’interesse della Capogruppo Totale 458 377 458 507 916 884 Concernono principalmente: - Garanzie emesse per conto delle imprese controllate e collegate relative prevalentemente ad obblighi a eseguire lavori in caso di inadempimento delle stesse. - Garanzie prestate verso altri, relative a garanzie emesse da banche per ordine e conto, per impegni assunti per partecipazioni a gare d’appalto, per buona esecuzione dei lavori, per svincolo ritenute a garanzia e per facilitazioni creditizie. La voce garanzie prestate da terzi nell’interesse della Capogruppo comprende un ammontare di 9 milioni di euro relativo all’obbligazione di regresso per crediti ceduti con la clausola pro-solvendo. Garanzie reali Ammontano a 83 milioni di euro e si riferiscono per 80 milioni di euro alla costituzione in pegno delle azioni di una controllata estera, a favore di una banca, a garanzia di una linea di credito finalizzata allo svolgimento del piano di investimenti dell’esercizio e per 3 milioni di euro a privilegi speciali su immobilizzazioni materiali, concessi da una controllata italiana, a favore di una banca a garanzia di un finanziamento ricevuto. 74 (milioni di euro) Valore al 31.12.1998 Valore al 31.12.1999 . di acquisto valuta 139 259 . di vendita valuta 465 489 604 748 Contratti su cambi a termine: Opzioni: . di acquisto valuta 230 - . di vendita valuta 102 44 332 44 I contratti derivati sono posti in essere al fine di ridurre l’esposizione ai rischi di mercato connessa alle fluttuazioni dei rapporti di cambio tra le diverse valute nelle quali sono espresse le operazioni commerciali. Pertanto, la società non detiene contratti derivati destinati alla negoziazione. L’ammontare distinto per valuta è il seguente: (milioni di euro) Valuta Dollaro USA Euro Franco Francese Valore nominale al 31.12.1998 Acquisti Vendite Valore nominale al 31.12.1999 Acquisti Vendite 254 489 153 524 - - 15 - 10 - 1 - Marco Tedesco 3 - - - Lira Italiana 7 - 55 - Lira Sterlina 1 15 - 9 Fiorino Olandese Corona Norvegese Corona Danese Totale 8 18 1 - 86 30 34 - - 15 - - 369 567 259 533 Il valore di mercato dei suddetti contratti riflette l’ammontare stimato da pagare o ricevere per porre termine al contratto alla data di chiusura dell’esercizio includendo, quindi, gli utili o le perdite non realizzati relativi ai contratti ancora aperti. Per stimare il valore di mercato dei contratti sono stati utilizzati le quotazioni degli operatori di borsa e adeguati modelli di pricing, che hanno determinato il seguente plus/(minus)valore teorico complessivo: (milioni di euro) 31.12.1998 31.12.1999 Contratti derivati su valute - plusvalore 26 - minusvalore (9) (27) 17 Totale 17 (10) Gli impegni per contratti di copertura verso imprese del Gruppo ENI ammontano a 766 milioni di euro (877 milioni di euro al 31.12.98). 75 1 9 9 9 B I L A N C I O Gli impegni per contratti derivati di copertura, compresi quelli non rilevati nei conti d’ordine in quanto non comportano assunzione di impegni bensì di mere facoltà, sono così analizzabili: S a i p e m Ammontano a 792 milioni di euro e si riferiscono a impegni su operazioni di copertura rischi di cambio. BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999 Altri conti d’ordine 1 9 9 9 B I L A N C I O S a i p e m BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999 76 Impegni e rischi non risultanti dallo stato patrimoniale Sono stati assunti dalla Capogruppo verso i committenti, impegni ad adempiere le obbligazioni, assunte contrattualmente anche da imprese controllate e collegate aggiudicatarie di appalti, in caso di inadempimento di quest’ultime, nonché a rifondere eventuali danni derivanti da tali inadempienze. Tali impegni che comportano l’assunzione di un obbligo di fare, garantiscono contratti il cui valore globale ammonta a 1.941 milioni di euro (1.869 milioni di euro al 31 dicembre 1998). C O N T O E C O N O M I C O La ripartizione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni secondo i settori di attività del Gruppo risulta la seguente: (milioni di euro) 1998 1999 Costruzioni Mare 958 781 Perforazioni Mare e Floating Production 169 170 Perforazioni Terra 139 96 Costruzioni Terra 420 431 Infrastrutture Totale ricavi 3 2 1.689 1.480 La ripartizione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni per area geografica di destinazione è la seguente: 1998 Area geografica 1999 Milioni di euro % Milioni di euro % Italia 159 9,4 112 7,6 Mare del Nord 307 18,2 311 21,0 36 2,1 36 2,4 Africa 451 26,7 356 24,0 Medio Oriente 254 15,0 219 14,8 Estremo Oriente 277 16,4 182 12,3 Americhe 205 12,2 264 17,9 1.689 100 1.480 100 (*) Resto Europa Totale (*) Tenuto conto della destinazione finale delle forniture I ricavi delle vendite e delle prestazioni verso imprese del Gruppo Eni ammontano a 147 milioni di euro (251 milioni di euro nel 1998) e verso Eni S.p.A. Divisione Agip a circa 79 milioni di euro (107 milioni di euro nel 1998). Variazione dei lavori in corso su ordinazione La variazione negativa di 13 milioni di euro, relativa a contratti di Costruzioni Terra e Mare, è commentata alla voce “rimanenze”. Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni Sono relativi alla capitalizzazione di costi per costruzioni interne, sostenuti nell’esercizio, per un ammontare di 30 milioni di euro relativi principalmente ad incrementi di immobilizzazioni materiali. 77 1 9 9 9 B I L A N C I O Ammontano a 1.480 milioni di euro con un decremento di 209 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente. S a i p e m Ricavi delle vendite e delle prestazioni BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999 VALORE DELLA PRODUZIONE BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999 1 9 9 9 B I L A N C I O S a i p e m Altri ricavi e proventi Gli “Altri ricavi e proventi”, ammontano a 21 milioni di euro con un decremento di 14 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente; sono nel seguito analizzati: (milioni di euro) 1998 1999 15 3 - Utilizzo “Fondo svalutazione crediti” - 3 - Plusvalenze da alienazioni di immobilizzazioni materiali 8 3 - Proventi per risarcimento danni 4 3 - Proventi per rapporti con il personale 4 3 - Altri: - Utilizzo “Fondi rischi ed oneri” - Altri ricavi diversi da imprese del Gruppo Eni - 2 - Proventi relativi a rapporti commerciali 2 1 - Altri ricavi della gestione Totale 2 3 35 21 Il rilascio dei fondi per rischi ed oneri, è connesso al venire meno, nell’esercizio, dei rischi a fronte dei quali erano stati effettuati specifici accantonamenti in esercizi precedenti. COSTI DELLA PRODUZIONE Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci Ammontano a 274 milioni di euro con un decremento di 63 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente; rientrano in questa voce i costi di acquisizione di materie prime e materiali vari impiegati nell’attività operativa e di materiali di scorta e di consumo. I costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci verso imprese del Gruppo Eni ammontano a 6 milioni di euro. Costi per servizi Ammontano a 573 milioni di euro con un decremento di 54 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente. Sono relativi a costi per subappalti, progettazione e direzione lavori, assicurazioni, trasporti, consulenze e prestazioni tecniche professionali, manutenzioni, postelegrafoniche, servizi relativi al personale ed altri servizi di carattere generale. Comprendono compensi di intermediazioni commerciali sostenuti nell’esercizio per 5 milioni di euro (7 milioni di euro nel 1998). I costi per servizi verso imprese del Gruppo Eni ammontano a 40 milioni di euro e si riferiscono essenzialmente a servizi di ingegneria e progettazione, 11 milioni di euro, premi per l’assicurazione dei rischi e dei danni connessi all’operatività dei mezzi di proprietà nonché dei sinistri al personale dipendente, 8 milioni di euro, servizi generali (gestione, manutenzione e sorveglianza uffici, telecomunicazioni, servizi aerei, servizi informatici) 6 milioni di euro, e servizi per formazione professionale e tecnica nonché per l’implementazione di nuovi processi e sistemi informativi, 15 milioni di euro. Costi per godimento di beni di terzi Ammontano a 128 milioni di euro con un decremento di 71 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente. Sono relativi a canoni per locazioni e noleggi di natanti, di automezzi, di terreni e fabbricati, di aeromobili e a canoni per brevetti, licenze e concessioni. 78 Il numero medio dei dipendenti delle imprese incluse nell’area di consolidamento ripartito per categoria è il seguente: - Dirigenti - Quadri Organico al 31.12.1998 Organico al 31.12.1999 Organico medio dell’esercizio (*) 112 100 106 345 340 327 - Impiegati 3.197 2.431 2.762 - Operai 8.455 6.406 7.213 375 327 319 12.484 9.604 10.727 - Marittimi Totale (*) calcolato come media aritmetica semplice delle medie mensili. I dati relativi ai dipendenti delle società consolidate con il metodo proporzionale, ai sensi dell’art. 37 D.L.S. 127 del 09.04.91, ed inclusi nella tabella precedente per la quota parte di competenza del 50%, sono i seguenti: (Dati esposti al 100%) - Dirigenti - Quadri Organico al 31.12.1998 Organico al 31.12.1999 Organico medio dell’esercizio (*) 13 12 14 61 70 66 - Impiegati 437 331 400 - Operai 312 125 209 87 84 85 910 622 774 - Marittimi Totale (*) calcolato come media aritmetica semplice delle medie mensili. Ammortamenti e svalutazioni Ammontano a 100 milioni di euro con un incremento di 2 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente e sono costituiti dalle quote di competenza dell’esercizio degli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali e materiali e dalla svalutazione delle immobilizzazioni materiali. Per l’illustrazione della composizione della voce si rimanda alle indicazioni riportate a commento delle immobilizzazioni immateriali e materiali e dei crediti compresi nell’attivo circolante. 79 1 9 9 9 B I L A N C I O La voce che ammonta a 309 milioni di euro, comprende l’ammontare delle retribuzioni corrisposte, gli accantonamenti per trattamento di fine rapporto e ferie maturate e non godute, gli oneri previdenziali ed assistenziali, in applicazione dei contratti e delle leggi vigenti. La quota accantonata al TFR è comprensiva della rivalutazione del fondo al 31 dicembre 1998 ed è stata calcolata in base all’indice ISTAT ed in base ai ratei di competenza maturati nell’esercizio. Gli altri costi del personale ammontano a 25 milioni di euro (28 milioni di euro nell’esercizio 1998) e sono relativi a costi per servizi di mensa, servizi logistici di cantiere, servizi di trasporto ed altri costi per iniziative sociali. S a i p e m Costi per il personale BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999 I costi per godimento di beni di terzi verso imprese del Gruppo Eni ammontano a 3 milioni di euro. BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999 1 9 9 9 B I L A N C I O S a i p e m Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci La voce recepisce principalmente la variazione delle rimanenze relative a parti di ricambio e a materiale di consumo, destinati ad uso interno e non alla vendita; al 31 dicembre 1999 la voce non presenta alcun importo. Per l’illustrazione si rimanda alle indicazioni riportate a commento della voce “rimanenze”. Accantonamenti per rischi Ammontano a 1 milione di euro ed é relativo all’accantonamento effettuato dalla Capogruppo relativamente alla stima di oneri presunti derivanto da cause in corso accantonati al “Fondo per altri rischi ed oneri”. Altri accantonamenti Ammontano a 13 milioni di euro (20 milioni di euro nell’esercizio 1998) e riguardano gli accantonamenti effettuati nell’esercizio per le finalità commentate alla voce “Altri fondi per rischi ed oneri”. L’ammontare è relativo all’accantonamento per le revisioni periodiche programmate sui mezzi navali per 9 milioni di euro, all’accantonamento effettuato in relazione alle previste perdite su commesse in corso di esecuzione alla fine dell’esercizio dei settori Costruzioni Terra e Mare, per 2 milioni di euro, nonché all’accantonamento agli “Altri fondi“ per 2 milioni di euro. Oneri diversi di gestione Ammontano a 15 milioni di euro con una diminuzione di 1 milione di euro rispetto all’esercizio precedente e sono relativi a: (milioni di euro) 1998 1999 Oneri tributari fiscali e doganali 8 10 Minusvalenze da alienazioni e radiazioni di immobilizzazioni materiali e immateriali 2 3 Oneri relativi a rapporti commerciali 3 1 Altri oneri diversi di gestione 3 1 16 15 Totale PROVENTI E ONERI FINANZIARI Proventi da partecipazioni Ammontano a 1 milione di euro, con una diminuzione di 1 milione di euro rispetto all’esercizio precedente e riguardano esclusivamente a dividendi percepiti da una controllata estera. Altri proventi finanziari Ammontano a 102 milioni di euro con un aumento di 14 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente; sono relativi a: (milioni di euro) 1998 1999 71 93 Interessi attivi su depositi e c/c con banche 5 3 Interessi da imprese collegate 2 1 Premi su operazioni di copertura rischi di cambio 1 1 Interessi da Imprese finanziarie di Gruppo 4 - Differenze attive di cambio Altri Totale 80 5 4 88 102 Ammontano a 114 milioni di euro con un incremento di 17 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente; sono relativi a: (milioni di euro) Differenze passive di cambio Interessi passivi su debiti verso altri Oneri su operazioni di copertura rischi di cambio 1998 1999 70 86 1 6 - 11 Interessi per debiti verso Imprese finanziarie del Gruppo ENI 15 10 Interessi passivi e altri oneri su debiti verso banche 10 - 1 1 97 114 Altri oneri finanziari Totale Comprendono oneri per complessivi 21 milioni di euro verso Imprese del Gruppo Eni. Oneri finanziari imputati all’attivo patrimoniale Le immobilizzazioni materiali comprendono circa 5 milioni di euro di oneri finanziari capitalizzati nell’esercizio 1999. In particolare 1 milione di euro rientra nella voce “Impianti e macchinario” mentre 4 milioni di euro riguardano la voce “Immobilizzazioni in corso e acconti”. PROVENTI E ONERI STRAORDINARI Proventi Ammontano a 3 milioni di euro e sono relativi al risarcimento disposto dalla Procura della Repubblica di Milano nell’ambito del procedimento denominato “Mani Pulite”. Oneri Ammontano a 7 milioni di euro e si riferiscono principalmente ad un accantonamento effettuato dalla Capogruppo per 6 milioni di euro al “Fondo per altri rischi ed oneri “relativo alla stima di oneri futuri presunti derivanti principalmente da asserite violazioni di normative valutarie e per 1 milione di euro relativo a probabili imposte da riconoscere all’amministrazione finanziaria nell’ambito del procedimento denominato “Mani Pulite”. IMPOSTE SUL REDDITO DELL’ESERCIZIO Ammontano a 21 milioni di euro con un decremento di 14 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente. Il decremento, oltre che alla diminuzione della base imponibile, è da attribuire al rimborso di imposte, da parte dell’Amministrazione Finanziaria Italiana a seguito della positiva definizione di un contenzioso avente per oggetto la detassazione dei redditi prodotti, dalla incorporata Saipem Italia, nel territorio nazionale fruente delle agevolazioni previste da specifiche leggi in materia. 81 1 9 9 9 B I L A N C I O Interessi e altri oneri finanziari S a i p e m Le variazioni di cambio verificatesi successivamente alla chiusura dell’esercizio evidenziano, complessivamente, effetti positivi. BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999 Comprendono proventi per complessivi 1 milione di euro verso Imprese del Gruppo Eni. BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999 S a i p e m B I L A N C I O 1 9 9 9 INFORMAZIONI PER CATEGORIA DI ATTIVITA’ Ricavi della gestione caratteristica, margine di attività, immobilizzazioni materiali ed immateriali, investimenti ed ammortamenti per settori di attività. Costruzioni Mare Perforazioni Mare e Floating Production Perforazioni Terra Costruzioni Terra Infrastrutture/ Sede Totale Ricavi della gestione caratteristica 971 169 139 423 3 1.705 Margine di attività 103 59 30 35 - 227 Immobilizzazioni immateriali e materiali 382 381 57 70 20 910 124 156 28 17 19 344 38 32 8 13 5 96 781 170 96 431 2 1.480 96 40 10 29 - 175 526 571 61 68 29 1.255 160 220 9 7 16 412 38 36 6 13 7 100 Esercizio 1998 Investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali Ammortamenti e svalutazioni delle immobilizzazioni Esercizio 1999 Ricavi della gestione caratteristica Margine di attività Immobilizzazioni immateriali e materiali Investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali Ammortamenti e svalutazioni delle immobilizzazioni Per il commento alle informazioni sopra riportate si rimanda alle indicazioni trattate per singola categoria di attività nella relazione della gestione del Gruppo. Rapporti con parti correlate I rapporti con le parti correlate sono illustrati alla specifica parte della “Relazione sulla gestione” del bilancio consolidato. Ammontare dei compensi agli amministratori ed ai sindaci della Saipem S.p.A. I compensi spettanti agli amministratori ammontano a 891 mila euro e 822 mila euro rispettivamente per gli esercizi 1998 e 1999. I compensi spettanti ai sindaci ammontano a 72 mila euro annui per gli esercizi 1998 e 1999. I suddetti compensi comprendono gli emolumenti, i benefici di natura non monetaria, i bonus e gli altri incentivi, i gettoni di presenza e i rimborsi spese forfettari spettanti per lo svolgimento della funzione nonché i compensi spettanti per lo svolgimento di tali funzioni in altre imprese incluse nell’area di consolidamento. Per gli amministratori investiti di particolari cariche, dipendenti dell’impresa stessa o di altre imprese dell’Eni, i compensi sono comprensivi della retribuzione derivante dal contratto di lavoro subordinato. Inoltre, in occasione della cessazione del rapporto di lavoro, i compensi comprendono anche eventuali somme aggiuntive al trattamento di fine rapporto. I compensi indicati sono individuati con riferimento a quelli che le leggi tributarie assoggettano alle imposte sul reddito delle persone fisiche. 82 S T AT O P AT R I M O N I A L E R I C L A S S I F I C AT O 32 910 1.255 - Costruzioni Mare 382 526 - Perforazioni Mare e Floating Production 381 571 - Perforazioni Terra 57 61 - Costruzioni Terra 70 68 Altri 20 29 Partecipazioni e titoli Capitale immobilizzato (a) 4 5 914 1.260 Rimanenze 188 184 Altre attività di esercizio 630 738 (619) (574) Passività di esercizio Fondi per rischi e oneri (62) (58) Capitale di esercizio netto (b) 137 290 Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (c) (21) (22) Capitale investito netto (d=a+b-c) Patrimonio netto (e) Capitale e riserve di terzi (f) 43 Indebitamento finanziario netto a breve temine 92 Coperture (h = e + f + g) 1.528 894 961 1 Indebitamento finanziario netto a medio e lungo temine Indebitamento finanziario netto (g) 1.030 1 42 524 135 566 1.030 1.528 83 1 9 9 9 Immobilizzazioni materiali ed immateriali nette 1.223 25 B I L A N C I O 885 Immobilizzazioni immateriali S a i p e m Immobilizzazioni materiali nette 31-12-1999 BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999 (milioni di euro) 31-12-1998 C O N T O E C O N O M I C O R I C L A S S I F I C AT O BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999 S a i p e m B I L A N C I O 1 9 9 9 (milioni di euro) 1999 1.705 1.467 32 18 PER NATURA DEI COSTI Ricavi della gestione caratteristica Altri ricavi e proventi Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi Lavoro e oneri relativi (1.162) (978) (322) (302) Margine operativo lordo (a) 253 205 Ammortamenti e svalutazioni (b) (96) (100) Utile operativo (c=a-b) 157 105 Oneri finanziari netti (d) Proventi netti su partecipazioni (e) Utile prima delle componenti straordinarie e delle imposte (f= c - d + e) Proventi (oneri) straordinari (g) Utile prima delle imposte (h = f - g) (9) (12) 1 1 149 94 - (4) 149 90 Imposte sul reddito (i) (35) (21) Utile prima degli interessi di terzi azionisti (l = h - i) 114 69 Risultato di competenza di terzi azionisti (m) Utile dell’esercizio (n = l - m) 84 1998 - - 114 69 C O N T O E C O N O M I C O R I C L A S S I F I C AT O 1.467 (1.238) Costi di inattività (25) (38) Costi commerciali (14) (16) (3) (3) 9 3 Margine di attività’ 227 175 Spese generali (70) (70) Utile operativo 157 105 Costi per studi, ricerca e sviluppo Proventi diversi operativi netti Oneri finanziari netti Proventi netti su partecipazioni Utile prima delle componenti straordinarie e delle imposte Proventi (oneri) straordinari Utile prima delle imposte (9) (12) 1 1 149 94 - (4) 149 90 Imposte sul reddito (35) (21) Utile prima degli interessi di terzi azionisti 114 69 Risultato di competenza di terzi azionisti Utile dell’esercizio - - 114 69 85 1 9 9 9 1.705 (1.445) Costi della produzione B I L A N C I O Ricavi della gestione caratteristica S a i p e m 1999 PER DESTINAZIONE DEI COSTI BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999 (milioni di euro) 1998 RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE S a i p e m B I L A N C I O 1 9 9 9 R E L A Z I O N E D E L L A S O C I E T À D I R E V I S I O N E S U L B I L A N C I O C O N S O L I D AT O 86 87 S a i p e m B I L A N C I O 1 9 9 9 RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE 88 B I L A N C I O 1 9 9 9 BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 1999 S a i p e m 1 9 9 9 B I L A N C I O S a i p e m R E L A Z I O N E S U L L’ A N D A M E N T O D E L L A G E S T I O N E D E L L A S A I P E M S . p . A . 89 C O M M E N T O A I R I S U L T AT I E C O N O M I C O F I N A N Z I A R I COMMENTO AI RISULTATI ECONOMICO FINANZIARI S a i p e m B I L A N C I O 1 9 9 9 RISULTATI ECONOMICI Conto economico riclassificato (milioni di euro) Ricavi della Gestione Caratteristica Altri ricavi e proventi 1997 1998 1999 864 854 587 7 30 16 Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (695) (737) (486) Lavoro e oneri relativi (146) (126) (107) Margine operativo lordo Ammortamenti Risultato operativo Proventi/(oneri) finanziari netti 30 21 10 (23) (30) (26) 7 (9) (16) (15) 2 (33) Proventi netti su partecipazioni 71 71 76 Utile prima delle componenti straordinarie e delle imposte 63 64 27 Proventi (oneri) straordinari netti 4 (2) (4) 67 62 23 Imposte sul reddito (17) (11) (3) Utile dell’esercizio 50 51 20 Utile prima delle imposte La generalizzata contrazione delle attività, sia dei settori Costruzioni Mare che Perforazioni Terra e Mare, causata dalla caduta dei prezzi del greggio, nonché un sempre più incisivo ricorso a Joint-Ventures con partners internazionali, per l’esecuzione di complessi progetti del settore Costruzioni Terra, delle quali nella situazione civilistica ne vengono recepiti esclusivamente i risultati per la quota di pertinenza e non anche i volumi realizzati, sono le motivazioni dominanti della riduzione del 30% dei ricavi realizzati nell’esercizio 1999 rispetto al 1998. Inoltre, la rinegoziazione al ribasso delle tariffe di perforazione, richiesta dalle Oil Company anche per contratti già in corso, ha generato un effetto pressochè equivalente sul margine operativo lordo. Il peggioramento del risultato della gestione finanziaria a causa del sensibile aumento dell’indebitamento medio e delle differenze di cambio consuntivate nell’esercizio, è stato solo parzialmente compensato dai maggiori proventi da partecipazioni e dalla riduzione del carico fiscale, conseguente alla positiva definizione di una vertenza con l’Amministrazione Finanziaria. Tutto ciò ha comportato il conseguimento di un utile di esercizio di 20 milioni di euro, in flessione di 31 milioni di euro rispetto a quello realizzato nel 1998. Articolazione ricavi gestione caratteristica (milioni di euro) 1998 Valori 1999 Costruzioni Mare 305 188 Perforazioni Mare 165 167 Variazione (117) 2 1998 1999 36 32 19 29 Perforazioni Terra 119 78 (41) 14 13 Costruzioni Terra 263 152 (111) 31 26 Infrastrutture 2 2 — — — 854 587 (267) 100 100 Italia 17 14 Estero 83 86 Totale Totale 100 100 Terzi 65 62 Gruppo Eni 35 38 100 100 Totale 90 Incidenza L’86% dei ricavi è stato realizzato all’estero (83% nel 1998) mentre il 38% è stato conseguito con altre società del Gruppo Eni (35% nel 1998). La voce Altri ricavi e proventi presenta una significativa riduzione, rispetto al 1998, dovuto alla circostanza che nell’esercizio precedente la voce accoglieva il rilascio di fondi rischi, precedentemente appostati, divenuti non più necessari. I costi per acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi sono diminuiti di 251 milioni di euro rispetto al 1998, in linea con i minori volumi di attività consuntivati nel periodo ed a seguito della già menzionata inferiore presenza nel 1999 della componente relativa alla fornitura di materiali. La contrazione delle attività nel settore delle Costruzioni Terra, in particolare sul territorio nazionale, tipicamente ad alta intensità di manodopera, ha determinato una riduzione del costo lavoro di 18 milioni di euro (14,3%). Il margine operativo lordo, conseguito nell’esercizio ammonta, pertanto, a 10 milioni di euro rispetto ai 21 milioni del 1998. Gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali sono ammontati a 8 milioni di euro ( 9 milioni nel 1998) e quelli delle immobilizzazioni materiali a 18 milioni di euro (21 milioni nel 1998) con un carico complessivo sul conto economico inferiore di 4 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente in quanto il decremento, riconducibile all’avvenuto completamento a fine 1998 dell’ammortamento dell’avviamento riconosciuto in sede di acquisto del ramo d’azienda Micoperi nonché alla vendita a società controllate di mezzi del settore Costruzioni Mare e Terra è risultato superiore agli ammortamenti sulle nuove attrezzature di perforazione e sugli investimenti relativi ai moduli SAP in utilizzo dal 1° gennaio 1999. Per effetto di quanto sopra descritto, il risultato operativo è rappresentato da una perdita di 16 milioni di euro, rispetto ai 9 milioni del 1998. La gestione finanziaria esprime oneri finanziari netti di 33 milioni di euro ( proventi netti di 2 milioni di euro, nel 1998) per effetto di un maggiore indebitamento netto medio del periodo e di 91 1 9 9 9 B I L A N C I O S a i p e m COMMENTO AI RISULTATI ECONOMICO FINANZIARI I ricavi della gestione caratteristica realizzati nell’esercizio ammontano a 587 milioni di euro circa con una riduzione del 30% circa rispetto all’esercizio precedente. Per quanto riguarda la loro articolazione, il settore Costruzioni Mare, pur rappresentando una percentuale dei ricavi totali non significativamente diversa rispetto all’esercizio precedente (1999: 32%; 1998: 36%), ha consuntivato minori ricavi per un ammontare di 117 milioni di euro a causa, principalmente, sia della generale contrazione del mercato sia per effetto di una minore presenza nel 1999 della componente relativa alla fornitura di materiali ( 1999: 31 milioni di euro; 1998: 82 milioni di euro). Le Perforazioni Mare hanno sviluppato un volume di ricavi in linea con quelli dell’esercizio precedente a valori assoluti ma con una incidenza maggiore rappresentando, nel 1999, il 29% dei ricavi complessivi contro il 19% del precedente esercizio mentre il settore delle Perforazioni Terra, fortemente interessato dalla crisi generale del settore che si è protratta per tutto l’esercizio condizionandone in modo negativo sia l’utilizzo degli impianti disponibili sia le tariffe, ha consuntivato 41 milioni di euro in meno rispetto al 1998. Sono apparentemente diminuiti, i volumi delle Costruzioni Terra che passano dai 263 milioni di euro del 1998 ai 152 del 1999 e ciò in particolare per il maggiore ricorso ad associazioni con altri contrattisti internazionali, per realizzare iniziative complesse, delle quali il bilancio della Saipem S.p.A. recepisce esclusivamente la quota di risultato e non i volumi di attività. Il settore Infrastrutture non ha realizzato nel 1999 livelli di attività significativi, peraltro non dissimili dagli esercizi precedenti. Le attività operative relative al progetto per la realizzazione della tratta ferroviaria ad alta velocità fra Milano e Bologna non sono state avviate neanche nel corso del 1999 in quanto solo nei primi giorni del 2000 si è addivenuti alla definizione dei negoziati tecnico-contrattuali con l’ente ferroviario preposto alla realizzazione della iniziativa. COMMENTO AI RISULTATI ECONOMICO FINANZIARI 1 9 9 9 B I L A N C I O S a i p e m oneri su cambi. La gestione 1998, peraltro, aveva beneficiato delle disponibilità rinvenienti dalla operazione dell’aumento di capitale per un equivalente di 205 milioni di euro. I proventi netti su partecipazioni sono risultati di 76 milioni di euro (71 milioni nel 1998), pressoché interamente attribuibili a dividendi deliberati dalla società controllata Saipem International B.V.. L’utile prima delle componenti straordinarie e delle imposte è, conseguentemente, ammontato a 27 milioni di euro (64 milioni nel 1998). Le componenti di natura straordinaria sono rappresentate da oneri netti di 4 milioni di euro (2 milioni nel 1998), principalmente relativi ad accantonamenti effettuati nell’esercizio ai fondi per rischi ed oneri in relazione a contenziosi in essere per asserite violazioni delle normative valutarie contestate che traggono origine da procedimenti giudiziari. L’utile prima delle imposte è pertanto ammontato a 23 milioni di euro, con un decremento di 39 milioni rispetto al 1998. Le imposte sul reddito a carico dell’esercizio sono state stimate in 3 milioni di euro (11 milioni nel 1998) e sono riferibili ad imposte assolte dalle filiali estere alle amministrazioni finanziarie locali, all’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) al netto dei rimborsi di imposte dall’Amministrazione Finanziaria dopo che quest’ultima ha riconosciuto l’esenzione fiscale sui redditi conseguiti dalla incorporata Saipem Italia nel 1993 e sui quali, quest’ultima, era stata obbligata ad assolvere, comunque, il pagamento dell’imposta. L’utile netto è ammontato a 20 milioni di euro, rispetto ai 51 milioni dell’esercizio precedente. SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA Stato patrimoniale riclassificato (milioni di euro) 31.12.1997 31.12.1998 31.12.1999 Immobilizzazioni materiali nette 67 76 71 Immobilizzazioni immateriali 13 27 37 424 432 431 - - 4 504 535 543 53 222 268 Partecipazioni Crediti strumentali all’attività operativa Capitale immobilizzato Capitale di esercizio netto Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (23) (19) (20) Capitale investito netto 534 738 791 Patrimonio netto 410 632 614 2 1 1 Indebitamento finanziario netto 122 105 176 Totale coperture 534 738 791 Fondi stanziati esclusivamente in applicazione di norme tributarie Il capitale immobilizzato si è attestato, a fine 1999, a 543 milioni di euro con un aumento di 8 milioni di euro, rispetto alla fine dell’esercizio precedente. Tale aumento è da ricondurre all’incremento delle immobilizzazioni immateriali, per la capitalizzazione dei costi associati all’introduzione del nuovo sistema informativo SAP R3I ed al finanziamento concesso ad una società controllata necessario per finanziare la realizzazione di una base logistica sul delta del Niger. Per contro le immobilizzazioni materiali, a seguito di disinvestimenti effettuati nell’esercizio, presentano una variazione in diminuzione come pure le partecipazioni per la svalutazione della partecipazione detenuta nell’Intermare Sarda S.p.A.. 92 Per quanto riguarda le coperture, il patrimonio netto ha registrato un decremento di 18 milioni di euro, ammontando, a fine 1999, a 614 milioni di euro: la diminuzione è da ricondurre alla distribuzione di 38 milioni di euro di dividendi ed al risultato conseguito nell’esercizio. L’indebitamento finanziario netto, rappresentato interamente da debiti a breve, aumenta dai 105 milioni di euro di fine 1998 ai 176 milioni di euro di fine 1999. Rendiconto finanziario riclassificato e variazione dell’indebitamento finanziario netto (milioni di euro) 31.12.1997 31.12.1998 31.12.1999 50 52 20 Ammortamenti ed altri componenti non monetari 26 5 18 Plusvalenze nette su cessioni di attività (1) 4 (4) (54) (54) (77) Utile dell’esercizio a rettifica: Dividendi, interessi, proventi/oneri straordinari e imposte sul reddito Flusso di cassa del risultato operativo prima della variazione del capitale di esercizio Variazione del capitale di esercizio relativo alla gestione 21 7 (43) (40) (92) (54) 100 Dividendi, interessi, proventi/oneri straordinari e imposte sul reddito incassati (pagati) nell’esercizio 57 (2) Flusso di cassa netto da attività di esercizio 38 (87) 3 (35) (59) (33) Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali Investimenti in partecipazioni - (8) - Disinvestimenti 9 9 6 Altri investimenti e disinvestimenti 21 (9) (9) Free cash flow 33 (154) (33) (20) Investimenti e disinvestimenti relativi all’attività di finanziamento 33 (7) Variazione debiti finanziari (48) (5) Flusso di cassa del capitale proprio (29) 171 Flusso di cassa netto del periodo (11) 5 Free Cash Flow Flusso di cassa del capitale proprio Variazione indebitamento finanziario netto 91 (38) - 33 (154) (33) (29) 171 (38) 4 17 (71) Il flusso di cassa netto da attività di esercizio (3 milioni di euro) unitamente al finanziamento degli investimenti netti (-36 milioni di euro) hanno generato un free cash flow negativo di 33 milioni di euro. Il flusso di cassa del capitale proprio è stato negativo per 38 milioni di euro, per cui l’indebitamento finanziario netto è aumentato di 71 milioni di euro. 93 1 9 9 9 B I L A N C I O A seguito delle variazioni sopra illustrate, il capitale investito netto aumenta di 53 milioni di euro, attestandosi a fine anno sul valore di 791 milioni di euro, rispetto ai 738 milioni di euro di fine 1998. S a i p e m Il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato è aumentato a 20 milioni di euro rispetto ai 19 milioni di euro di fine 1998. COMMENTO AI RISULTATI ECONOMICO FINANZIARI Il capitale di esercizio netto si incrementa, nell’esercizio, di 46 milioni di euro, attestandosi a fine anno a 268 milioni di euro. L’aumento è pressochè interamente riconducibile al ritardo con cui vengono liquidati i corrispettivi contrattuali da clienti esteri emanazioni di enti di stato, e da una inferiore esposizione verso fornitori esteri. COMMENTO AI RISULTATI ECONOMICO FINANZIARI S a i p e m B I L A N C I O 1 9 9 9 In particolare: Il flusso di cassa netto del risultato operativo prima della variazione del capitale di esercizio (43milioni di euro) deriva dall’utile dell’esercizio di 20 milioni di euro rettificato: dagli ammortamenti (+24 milioni di euro); dall’utilizzo di fondi svalutazione crediti e rimanenze (-2 milioni di euro); dalla riduzione dei fondi per rischi ed oneri (-5 milioni di euro), connessa sia al sostenimento dei costi per cui gli stessi erano stati appostati sia al rilascio di accantonamenti divenuti non più necessari; dalla variazione del fondo trattamento di fine rapporto (+1 milione di euro); dalle plusvalenze nette su cessioni di attività (-4 milioni di euro); dai dividendi maturati (-77 milioni di euro); dagli interessi netti (-7 milioni di euro); dagli oneri straordinari netti (+4 milioni di euro) e dalle imposte sul reddito (+3 milioni di euro). L’aumento del capitale di esercizio relativo alla gestione (-54 milioni di euro) trova motivazione in parte nel ritardo dell’incasso di crediti maturati su progetti del settore Costruzioni Terra ed in parte da una riduzione dei debiti commerciali. La voce dividendi, interessi, proventi/oneri straordinari e imposte sul reddito pagati nell’esercizio (+100 milioni di euro) si riferisce all’incasso di dividendi (+105 milioni di euro), al pagamento di oneri finanziari netti e straordinari (-3 milioni di euro) e di imposte (-2 milioni di euro). Gli investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali, ammontano a 33 milioni di euro. Informazioni sugli stessi sono riportate nel commento all’andamento operativo della “Relazione sulla Gestione al Bilancio Consolidato”. I disinvestimenti (+6 milioni di euro) riguardano la vendita di alcuni macchinari operanti nel settore di attività Costruzioni Terra e di attrezzature di Perforazione Terra. Il flusso di cassa del capitale proprio (-38 milioni di euro) è relativo al pagamento dei dividendi agli azionisti terzi. 94 Il previsto avvio dei nuovi importanti contratti nel settore delle perforazioni mare in acque profonde associato ad una ripresa del mercato nella seconda parte dell’esercizio consente, allo stato attuale, di prevedere un modesto incremento dei volumi di attività rispetto al 1999. Relativamente alle consociate, per le quali si prevede la manifestazione dei primi segnali di ripresa solo nel secondo semestre del 2000, si ritiene che possono confermare un flusso di dividendi coerente con quello dell’esercizio 1999. Pertanto l’atteso incremento dei volumi di attività della Saipem S.p.A. e la costanza dei flussi di dividendo dalle controllate consente di ipotizzare che il payout di dividendi possa registrare un modesto incremento rispetto a quello riconosciuto nel 1999. 95 B I L A N C I O Per quanto riguarda l’attività operativa, il portafoglio ordini a fine dicembre 1999, di cui è prevista l’esecuzione nel corso del 2000, ammonta a complessivi 623 milioni di euro , così articolato: Costruzioni Mare 256 milioni di euro, Perforazioni Mare 117 milioni di euro, Perforazioni Terra 47 milioni di euro, Costruzioni Terra 107 milioni di euro, Infrastrutture 37 milioni di euro. S a i p e m Il risultato economico della Società è, pertanto, funzione dell’andamento gestionale delle commesse operative da essa realizzate e dell’entità del flusso di dividendi dalle consociate. EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE La Saipem S.p.A., fra le società del Gruppo, è allo stesso tempo quella che esprime i più alti volumi di attività e quella che detiene la funzione di holding a cui fanno capo, direttamente o indirettamente, le partecipazioni nelle società italiane ed estere. 1 9 9 9 E V O L U Z I O N E P R E V E D I B I L E D E L L A G E S T I O N E A Z I O N I D A La Saipem S.p.A. non detiene azioni proprie o della società controllante Eni S.p.A., né direttamente né per tramite di società fiduciaria o per interposta persona; la Saipem S.p.A. dichiara inoltre che, nel corso dell’esercizio 1999, non ha acquistato o alienato azioni proprie o della società controllante Eni S.p.A., né direttamente né per tramite di società fiduciaria o per interposta persona. AZIONI PROPRIE 1 9 9 9 B I L A N C I O S a i p e m P R O P R I E D E T E N U T E S A I P E M S . p . A . 96 Modalità di possesso Numero azioni al 31.12.98 Acquisite Assegnate nel 1999 Vendute nel 1999 Numero azioni al 31.12.99 - 13.300 - 13.300 - 19.000 - 19.000 - 12.400 - 12.400 - 8.100 - 8.100 gratuita - 6.600 Acquisto - 3.000 Cao Stefano Assegnazione Russo Salvatore Assegnazione Tali Pietro Franco Assegnazione Oliveri Vincenzo Assegnazione Polito Sergio Assegnazione gratuita gratuita gratuita gratuita 6.600 Gotta Anna Adele in Bruni - 3.000 R A P P O R T I C O N L E I M P R E S E C O N T R O L L AT E , L E C O L L E G AT E , L A C O N T R O L L A N T E E L E A L T R E I M P R E S E DEL GRUPPO ENI Considerata l’altissima provenienza estera del suo fatturato, la Società si avvale, per una più efficace presenza operativa sul mercato, di consociate, soprattutto, all’estero, con le quali intrattiene rapporti di natura commerciale a normali condizioni di mercato, consistenti principalmente nel noleggio di mezzi navali e terrestri e nelle prestazioni di personale specializzato. L’Eni fornisce alla Società prestazioni specialistiche nella formazione professionale, in materia amministrativa legale e fiscale, nonchè nel campo delle attività promozionali e di immagine. La Società intrattiene a sua volta, a normali condizioni di mercato, rapporti con le imprese finanziarie del Gruppo: Enifin S.p.A., Sofid S.p.A. ed Eni International Bank, Eni Coordination Center e rapporti di natura commerciale principalmente con la Divisione Agip dell’Eni S.p.A. e con imprese appartenenti ai gruppi Snam e Snamprogetti. I rapporti economici e patrimoniali con queste imprese, come specificatamente raccomandato dalla CONSOB, sono dettagliatamente indicati nella nota integrativa. 97 1 9 9 9 B I L A N C I O Nome S a i p e m Secondo quanto previsto dalla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa con delibera 14 maggio 1999, n. 11971, in materia di regolamento delle norme di attuazione del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, vengono indicate nella tabella seguente le partecipazioni detenute nella Saipem S.p.A. e nelle società da questa controllate, dagli amministratori, dai sindaci e dai direttori generali nonché dai coniugi non legalmente separati e dai figli minori, direttamente e per il tramite di società controllate, di società fiduciarie o per interposta persona. P A R T E C I P A Z I O N I D E T E N U T E N E L L’ E M I T T E N T E P A R T E C I P A Z I O N I D E T E N U T E D A G L I A M M I N I S T R AT O R I , D A I S I N D A C I E D A I D I R E T T O R I G E N E R A L I N E L L’ E M I T T E N T E E N E L L E S O C I E T A’ D A Q U E S T A C O N T R O L L AT E S I T U A Z I O N E D E L L E P A R T E C I P A Z I O N I SITUAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI S a i p e m B I L A N C I O 1 9 9 89 Partecipazioni azionarie e non azionarie al 31 dicembre 1999 Numero Azioni o quote Capitale sociale Moneta Valore di nominale conto unitario Impresa 380.000 F.OL. 1.000 380.000.000 1.300.000 LIT. 10.000 13.000.000.000 - LIT. - 100.000.000 - LIT. - 20.000.000 SAVICO SOCIETA’ CONSORTILE a r.l. Cagliari - LIT. - 20.000.000 SA.GE SOCIETA’ CONSORTILE a r.l. Cagliari - LIT. - 20.000.000 CONSORZIO SAPRO Pescara 5.000.000 LIT. 1.000 5.000.000.000 - LIT. - - LIT. - - LIT. - LIT. 2.690.000 Importo Ragione Sociale Sede Imprese Controllate SAIPEM INTERNATIONAL B.V. Amsterdam INTERMARE SARDA S.p.A. Tortolì CONSORZIO S.Donato M.se SAITRE Imprese Collegate SASP Offshore Engineering S.p.A. S.Donato M.se 50.000.000 CONSORZIO SI S.Donato M.se 50.000.000 CONSORZIO U.S.G. Parma - 20.000.000 APIBI SOCIETA’ CONSORTILE a r. l. S.Donato M.se - 20.000.000 CONSORZIO ENIACQUA CALABRIA Catanzaro LIT. - 5.000.000 CONSORZIO FARSURA SAIPEM Milano Reali 0,56189 1.511.484 QUEIROZ PETRO S.A. Rio de Janeiro Altre imprese partecipate 6.486.200 LIT. 10.000 64.862.000.000 4.000.000 LIT. 1.000 4.000.000.000 Roma ENIFORMAZIONE S.c.p.a. S.Donato M.se 2.500.000 LIT. 1.000 2.500.000.000 IAFE S.p.A Castelgandolfo 990.000 LIT. 10.000 9.900.000.000 ENIACQUA CAMPANIA SPA Napoli 100.000 LIT. 10.000 1.000.000.000 SIECO 400.000 LIT. 10.000 4.000.000.000 TECNOMARE S.p.A. Venezia - LIT. - 507.150.587 CONS. RICONV.NE AREA PORTO PETROLI Genova - LIT. - 100.000.000 CEPAV (CONS. ENI ALTA VELOCITA’) UNO S.Donato M.se - LIT. - 500.000.000 CONSORZIO VENEZIA NUOVA Venezia - LIT. - 100.000.000 CEPAV (CONS. ENI ALTA VELOCITA’) DUE S.Donato M.se - LIT. - 20.000.000 ENIACQUA CONSORZIO Roma - LIT. - 20.000.000 ENI CONS. PER LO STRETTO DI MESSINA S.Donato M.se 1.000 5.000.000 ALGERIENNE CO. IND. ET PETR. Algeri 5.000 D.ALG. (*) imprese e consorzi in liquidazione. 98 ENISUD S.P.A. SPA S.Donato M.se Fondi Fondo svalutazione partecipazioni Euro Valore di bilancio al netto Euro 380.000 100,00 380.000.000 419.753.543 - 419.753.543 1.300.000 100,00 13.000.000.000 21.609.519 13.972.742 7.636.777 - 51,00 51.000.000 26.339 - 26.339 - 51,00 10.200.000 5.268 - - 51,00 10.200.000 5.268 - - 51,00 10.200.000 Totale Imprese Controllate 5.268 (*) 5.268 5.268 - 5.268 441.405.205 13.972.742 427.432.463 1.291.659 2.500.000 50,00 2.500.000.000 1.291.659 - - 50,00 25.000.000 12.911 - - 40,00 20.000.000 10.329 - - 36,00 7.200.000 3.718 - (*) - 33,00 6.600.000 3.409 - (*) - 35,00 1.750.000 904 - 896.667 33,33 503.828 1 - 1 1.322.931 - 1.322.931 Totale Imprese Collegate 12.911 10.329 (*) 3.718 3.409 (*) 904 324.310 5,00 3.243.100.000 2.582.285 1.224.261 1.358.024 600.000 15,00 600.000.000 309.874 - 309.874 250.000 10,00 250.000.000 147.295 18.799 128.496 25.245 2,55 252.450.000 130.380 33.570 96.810 16.000 16,00 160.000.000 95.731 - 95.731 20.000 5,00 200.000.000 25.823 - 35.311.326 44.432 37.702 13,70 13.700.000 7.075 - 7.075 - 2,50 12.500.000 16.963 10.507 6.456 - 12,00 12.000.000 6.197 - 6.197 - 15,00 3.000.000 1.549 - - 9,80 1.960.000 1.012 - 2.450 49,00 2.450.000 - 6,9627 Totale Altre Imprese Partecipate Totale Generale 25.823 (*) 6.730 1.549 (*) 1.012 191.063 191.063 - 3.559.679 1.515.902 2.043.777 446.287.815 15.488.644 430.799.171 99 1 9 9 9 Valore di carico unità di Euro B I L A N C I O Valore nominale moneta di conto S a i p e m Possesso percent. SITUAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI Partecipazione Numero azioni possedute SITUAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI S a i p e m B I L A N C I O 1 9 9 9 IMPRESE CONTROLLATE DIRETTAMENTE Intermare Sarda S.p.A. La Società opera nel settore delle Costruzioni Mare ed è posseduta al 100% dalla Saipem S.p.A.. I ricavi del 1999 sono stati di 35,9 milioni di euro ed il risultato economico conseguito è rappresentato da una perdita di 0,8 milioni di euro. La revisione del bilancio 1999 è stata effettuata dalla Bompani Audit s.a.s.. Saipem International B.V. La Società, di diritto Olandese, ha il ruolo di holding finanziaria a cui è affidata la gestione delle partecipazioni estere del Gruppo. Nel corso dell’anno la società ha acquisito il 50% della società di diritto lussemburghese SaiClo Luxembourg S.A. Il capitale sociale è detenuto al 100% dalla Saipem S.p.A.. Il 1999 si è chiuso con un utile pari a 227 milioni di euro, comprensivo dei proventi per dividendi distribuiti dalle controllate Saipem (Portugal) Gestão e Participações SGPS S.A., Saipem (Services) AG, ERS Equipment Rental & Services B.V. e Saipem UK Ltd. La revisione del bilancio 1999 è stata effettuata dalla KPMG Accountants N.V.. Altre La Società ha una partecipazione del 51% nel Consorzio Sapro e nelle società consortili Sa.Ge. a r.l. e Savico a r.l., che operano nel campo delle opere civili, e nel Consorzio SaiTre che opera nel campo delle Perforazioni Terra. IMPRESE CONTROLLATE INDIRETTAMENTE Saipem (Portugal) Gestão e Participações SGPS S.A. La Società, di diritto Portoghese, concentra la gestione delle partecipazioni nelle società operative portoghesi ed è posseduta al 100% dalla Saipem International B.V.. Il 1999 si è chiuso con un utile pari a 210,2 milioni di euro, principalmente rappresentato dai dividendi distribuiti dalla Saipem (Portugal) Comércio Marítimo Lda., dalla Saibos Construções Marítimas Lda. e dalla Saipem Perfurações e Construções Petrolíferas América do Sul Lda. La revisione del bilancio 1999 è stata effettuata dalla Figueiredo & Newes Sroc. Saipem (Portugal) Comércio Marítimo Lda. La Società, di diritto Portoghese, gestisce gran parte della flotta del Gruppo Saipem; il 100% del capitale sociale è detenuto dalla Saipem (Portugal) Gestão e Participações SGPS S.A.. I ricavi conseguiti, nel 1999, sono stati pari a 109 milioni di euro, con un utile pari a 59,3 milioni di euro. La revisione del bilancio 1999 è stata effettuata dalla Figueiredo & Newes Sroc. Saipem Perfurações e Construções Petrolíferas América do Sul Lda. La Società, di diritto Portoghese svolge attività di perforazione in Perù ed è posseduta interamente dalla Saipem (Portugal) Gestão e Participações SGPS S.A. I ricavi dell’anno sono stati pari a 3,9 milioni di euro e l’utile è stato di 2,1 milioni di euro. La revisione del bilancio 1999 è stata effettuata dalla Jõao Augusto y Associados. Saipem U.K. Ltd. La Società, di diritto Inglese, opera nel settore Costruzioni Mare e Perforazioni Mare ed è posseduta al 100% dalla Saipem International B.V.. I ricavi del 1999 sono stati pari a 215,6 milioni di euro ed il risultato, comprensivo dei proventi per dividendi distribuiti dalla European Marine Contractors Ltd., è rappresentato da un modesto utile. La revisione del bilancio 1999 è stata effettuata dalla KPMG. 100 Saipem Contracting (Nigeria) Ltd. La Società, di diritto Nigeriano, opera nel settore delle Costruzioni Terra ed è posseduta al 94% dalla Saipem International B.V. e per il 6% da Soci locali. Nell’anno, i ricavi sono stati pari a 32,2 milioni di euro e il risultato è rappresentato da un sostanziale pareggio. La revisione del bilancio 1999 è stata effettuata dalla KPMG Audit. Saipem (Nigeria) Ltd. La Società, di diritto Nigeriano, opera nel settore delle Perforazioni Terra e Mare ed è posseduta all’89% dalla Saipem International B.V. e per l’11% da Soci locali. I ricavi conseguiti nel 1999 sono stati pari a 20,7 milioni di euro e il risultato è rappresentato da un sostanziale pareggio. La revisione del bilancio 1999 è stata effettuata dalla KPMG Audit. Saudi Arabian Saipem Ltd. La Società, di diritto Saudita, opera nel settore delle Costruzioni Terra e Mare ed è posseduta al 60% dalla Saipem International B.V.. I ricavi conseguiti nell’anno sono stati pari a 71,2 milioni di euro e il risultato è rappresentato da una perdita pari a 0,3 milioni di euro. La revisione del bilancio 1999 è stata effettuata dalla Whinney,Murray & Co.. Saipem Asia Sdn. Bhd. La Società, di diritto Malese, opera nel settore delle Costruzioni Mare e Terra nel Sud-Est asiatico. La Società è posseduta al 100% dalla Saipem International B.V.. I ricavi conseguiti nel 1999 sono stati pari a 44,7 milioni di euro e il risultato è rappresentato da un utile pari a 8,4 milioni di euro. La revisione del bilancio 1999 è stata effettuata dalla KPMG. Sonsub International B.V. La Società, di diritto Olandese, è una holding finanziaria a cui è affidata la gestione delle partecipazioni del Gruppo Sonsub che opera nel campo delle Costruzioni Mare ed in particolare nel ramo del sub-sea services. Nel corso dell’anno, la società ha costituito la società di diritto malese Sonsub Asia Sdn Bhd destinata ad operare nell’area geografica del Far-East. Il capitale sociale è posseduto al 100% dalla Saipem International B.V.. La Società detiene, direttamente o indirettamente, le partecipazioni e consolida i risultati di altre sei società di cui una - Sonsub International Inc. (dal 1/1/2000 Sonsub Inc.) - negli Stati Uniti, una in Australia - Sonsub International Pty. Ltd. -, una in Gran Bretagna - Sonsub International Ltd (dal 1/1/2000 Sonsub Ltd.) -, una in Norvegia - Sonsub International A/S - una in Italia - Tecnomare Industriale S.p.A., ubicata a Venezia, attiva nella progettazione e realizzazione di prototipi, sistemi e infrastrutture per applicazioni sottomarine ed infine, l’ultima costituita Sonsub Asia Sdn Bhd. I ricavi conseguiti nell’anno dal Gruppo Sonsub sono stati pari a 71,9 milioni di euro ed il risultato è stato negativo per un importo pari a 4,7 milioni di euro. La revisione del bilancio consolidato 1999 è stata effettuata dalla KPMG LLP. 101 1 9 9 9 B I L A N C I O S a i p e m Saipem Australia Pty. Ltd. La Società, di diritto Australiano, opera nel settore delle Costruzioni Terra ed è posseduta al 100% dalla Saipem International B.V.. Nel 1999, la società ha esercitato esclusivamente attività commerciale finalizzata ad individuare nuove opportunità. Il risultato economico dell’esercizio è rappresentato da una modesto utile conseguente la vendita della base logistica di proprietà. La revisione del bilancio 1999 è stata effettuata dalla KPMG. SITUAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI Saipem (Services AG) La Società, di diritto Svizzero svolge, principalmente, il servizio di reperimento e fornitura di manodopera qualificata per tutte le attività del Gruppo. Il capitale sociale è detenuto al 100% dalla Saipem International B.V.. I ricavi conseguiti nel 1999 sono stati pari a 59,3 milioni di euro ed il risultato economico è risultato positivo per un importo pari a 6,1 milioni di euro. La revisione del bilancio 1999 è stata effettuata dalla KPMG Fides Peat. SITUAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI 1 9 9 9 B I L A N C I O S a i p e m ERS Equipment Rental & Services B.V. La Società, di diritto Olandese, posseduta al 100% dalla Saipem International B.V., gestisce il parco mezzi del Gruppo per le attività di Costruzione Terra, tramite la filiale di Sharjah (U.A.E.) e fornisce servizi specialistici per l’assistenza dei mezzi navali operanti nel Mare del Nord tramite la base di Schiedam (Olanda). I ricavi conseguiti nel 1999 sono stati pari a 27 milioni di euro e il risultato è rappresentato da un utile pari a 6 milioni di euro. La revisione del bilancio 1999 è stata effettuata dalla KPMG Accountants N.V.. Saipem (Malaysia) Sdn. Bhd. La Società, di diritto Malese, opera nel settore delle Costruzioni Mare e Terra ed è posseduta al 41% dalla Saipem International B.V.. I ricavi dell’anno sono stati pari a 3,3 milioni di euro e il risultato è rappresentato da una modesta perdita. La revisione del bilancio 1999 è stata effettuata dalla KPMG. P.T. Saipem Indonesia La Società, di diritto Indonesiano, opera nel settore delle Costruzioni Mare ed è posseduta al 100% dalla Saipem International B.V.. I ricavi del 1999 sono stati pari a 15,7 milioni di euro e il risultato è stato negativo per un importo pari a 1,1 milioni di euro. La revisione del bilancio 1999 è stata effettuata dalla Siddharta Siddharta & Harsono. Saipem Luxembourg S.A. La Società, di diritto Lussemburghese è posseduta al 99,99% dalla Saipem International B.V. e per lo 0,01% dalla ERS Equipment Rental & Services B.V.. La Società opera nel settore delle Costruzioni Mare utilizzando il mezzo navale Saipem 7000. I ricavi dell’anno sono stati pari a 57,5 milioni di euro ed il risultato è rappresentato da un utile pari a 9,2 milioni di euro. La revisione del bilancio 1999 è stata effettuata dalla KPMG Luxembourg. Saipem Inc. La Società, di diritto Statunitense, opera nel settore delle Costruzioni Mare ed è posseduta al 100% dalla Saipem International B.V.. I ricavi del 1999 sono stati pari a 57,3 milioni di euro ed il risultato è rappresentato da una perdita pari a 2,6 milioni di euro. La revisione del bilancio 1999 è stata effettuata dalla KPMG Peat Marwick. Petrex S.A. La Società, di diritto Peruviano, opera nel settore delle Perforazioni Terra ed è posseduta al 100% dalla Saipem International B.V.. I ricavi nell’anno sono stati pari a 10 milioni di euro ed il risultato è rappresentato da una modesta perdita. La revisione del bilancio 1999 è stata effettuata dalla KPMG Caipo y Asociados. Saipem Argentina S.a.m.i.c. y F. La società, che nell’esercizio 1998 era valutata con il metodo del patrimonio netto, a partire dall’esercizio 1999 è entrata nell’area di consolidamento . La Società, di diritto Argentino, opera, tramite una Joint Venture, nel settore Costruzioni Terra ed è posseduta al 100% dalla Saipem International B.V.. Nel corso dell’anno 1999 ha conseguito ricavi pari a 27,4 milioni di euro ed il risultato è rappresentato da una modesta perdita. La revisione del bilancio 1999 è stata effettuata dalla Ernst &Young Henry Martin, Lisdero y Asociados. Altre La Società controlla, tramite la Saipem International B.V., la Akjaik Drilling Company J.S.C.. Per la Akjaik è terminata la procedura di liquidazione volontaria mentre proseguono le formalità finalizzate alla cancellazione dal locale registro delle imprese. 102 European Marine Contractors Ltd. La Società, di diritto Inglese, opera nel settore delle Costruzioni Mare ed è posseduta pariteticamente e gestita congiuntamente da Saipem UK Ltd. e Brown & Root. I ricavi conseguiti nell’anno sono stati pari a 153,7 milioni di euro e l’utile è risultato pari a 19 milioni di euro. La revisione del bilancio 1999 è stata effettuata dalla Ernst &Young. La European Marine Contractors Ltd. detiene la partecipazione al 100% nella European Marine Contractors Netherlands B.V.; quest’utima si occupa della gestione di una base marittima a Rotterdam e ha chiuso il semestre con un modesto utile. FPSO - Firenze Produção de Petróleo Lda. La Società, di diritto Portoghese, è posseduta pariteticamente e gestita congiuntamente dalla Saipem (Portugal) Gestão e Participações SGPS S.A. e la Single Buoy Moorings (SBM). La Società detiene la proprietà e gestisce uno stabilimento di produzione galleggiante nel campo “Aquila” dell’Agip. I ricavi conseguiti nel 1999 sono stati pari a 15,3 milioni di euro e l’utile è risultato pari a 3,1 milioni di euro. La revisione del bilancio 1999 è stata effettuata dalla Figueiredo & Newes Sroc. Saibos Construções Marítimas Lda. La Società, di diritto Portoghese, è posseduta pariteticamente e gestita congiuntamente dalla Saipem (Portugal) Gestão e Participações SGPS S.A. e la Bouygues Offshore. La Società opera nel settore delle Costruzioni Mare, nell’area del West Africa e delle coste atlantiche dell’America del Sud. I ricavi dell’anno sono stati pari a 71,1 milioni di euro, con un risultato positivo pari a 17,9 milioni di euro. La revisione del bilancio 1999 è stata effettuata dalla Jõao Augusto y Asociados. Saibos (Services) S.A.S. La Società, di diritto Francese, è posseduta pariteticamente e gestita congiuntamente dalla Saipem International B.V. e dalla Bouygues Offshore; essa fornisce servizi specialistici alla Saibos Construções Marítimas Lda.. I ricavi del 1999 sono stati pari a 3,2 milioni di euro e il risultato è rappresentato da un modesto utile. La revisione del bilancio 1999 è stata effettuata dalla KPMG Audit Fiduciaire de France. S.B. Construction & Maritime Services B.V. La Società, di diritto Olandese, opera nel settore delle Costruzioni Mare nell’area del West Africa ed è posseduta pariteticamente dalla ERS Equipment Rental & Services B.V. e da Enterprise Nouvelle Marcellin S.A. (società del gruppo Bouygues). I ricavi del 1999 sono stati pari a 13 milioni di euro ed il risultato è rappresentato da un modesto utile. La revisione del bilancio 1999 è stata effettuata dalla KPMG Accountants NV.. 103 1 9 9 9 B I L A N C I O SASP Offshore Engineering U.K. Ltd. La Società, di diritto Inglese, a partecipazione paritetica fra Saipem International B.V. e Snamprogetti Netherland B.V., fornisce servizi di ingegneria concettuale per il mercato offshore, in particolare quello del Mare del Nord. A partire daIl’esercizio 1999, per sopravvenuta mancanza di significatività, è uscita dall’area di consolidamento ed è ora valutata con il metodo del patrimonio netto. La revisione del bilancio 1999 è stata effettuata dalla KPMG. S a i p e m SASP Offshore Engineering S.p.A. La Società, di diritto Italiano, a partecipazione paritetica tra Saipem S.p.A. e Snamprogetti S.p.A., fornisce servizi di ingegneria concettuale per il mercato offshore. I ricavi per il 1999 sono stati di 10 milioni di euro e il risultato è rappresentato da un modesto utile. La revisione del bilancio 1999 è stata effettuata dalla Grant Thornton S.p.A.. SITUAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI IMPRESE COLLEGATE SITUAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI 1 9 9 9 B I L A N C I O S a i p e m SaiClo Pty. Ltd. La Società, di diritto Australiano, è posseduta pariteticamente e gestita congiuntamente dalla Saipem International B.V. e la Clough Petrosea; essa opera, utilizzando il mezzo navale Maxita, nella posa di sealines di piccolo diametro, nella installazione di sistemi di produzione galleggianti e di sistemi completi underwater. I ricavi dell’anno sono stati pari a 10,7 milioni di euro ed il risultato è rappresentato da un modesto utile. La revisione del bilancio 1999 è stata effettuata dalla Arthur Andersen. Saipem Aban Drilling Co. Pvt. Ltd. La Società, di diritto Indiano, opera nel settore delle Perforazioni Terra ed è posseduta per il 50% dalla Saipem International B.V. e per il 50% da un Socio locale. I ricavi dell’anno sono stati pari a 1,7 milioni di euro ed il risultato economico è rappresentato da una modesta perdita. La revisione della situazione interinale 1999, tenuto conto che la società chiude istituzionalmente il bilancio in data 31 marzo, è stata effettuata dalla Price Waterhouse. SaiClo Luxembourg S.A. La Società, di diritto lussemburghese, costituita originariamente dalla Clough International Singapore Ltd. dalla quale nel mese di aprile 1999 la Saipem International B.V. ne ha acquisito il 50% , detiene la proprietà ed opera, a decorrere dal mese di aprile, il mezzo navale Maxita. Nel periodo la società ha realizzato ricavi pari a 3,9 milioni di euro conseguendo un risultato positivo pari a circa 1 milione di euro. La revisione del bilancio 1999 è stata effettuata dalla KPMG Luxembourg. Altre La Saipem S.p.A. ha una partecipazione nella società consortile Apibi a r.l, nel Consorzio Farsura Saipem e nel Consorzio U.S.G.; dette entità sono in liquidazione. Inoltre detiene una partecipazione nei Consorzi Si e Eni Acqua Calabria che hanno svolto attività nel campo delle opere civili. La Saipem S.p.A. ha acquisito, contro un corrispettivo nominale, il 33% della società brasiliana Queiroz Petro S.A., titolare di diritti di credito, in contestazione, di importo significativo nei confronti di un Consorzio, costituito da Società controllate dallo Stato di San Paolo, denominato Pauli Petro. ALTRE PARTECIPATE La Saipem S.p.A. detiene partecipazioni minoritarie nella Enisud S.p.A., nello Iafe S.p.A., nella Eniacqua Campania S.p.A., nella Sieco S.p.A., nella Tecnomare S.p.A., nel Cepav (Consorzio ENI Alta Velocità) Uno e Due e partecipa con quote minoritarie a diversi consorzi costituiti, in Italia, per la realizzazione di lavori di Infrastrutture. VARIAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI Nel corso del 1999 la Saipem S.p.A. non ha effettuato alcuna operazione avente per oggetto partecipazioni direttamente da essa possedute. La Saipem International B.V., di cui la Società detiene la partecipazione totalitaria, ha acquisito il 50% della SaiClo Luxembourg S.A. dalla Clough International Singapore Pvt. Ltd. La Sonsub international B.V., controllata indirettamente tramite la Saipem International B.V., ha sottoscritto il 100% del capitale della Sonsub Asia Sdn Bhd. 104 I N F O R M A Z I O N I La Corte di Cassazione ha accolto il ricorso presentato dall’Avvocatura dello Stato contro la sentenza del Pretore di Milano che aveva annullato l’ingiunzione per 29 milioni di euro emessa dal Ministero del Tesoro a cui si è fatto cenno nelle Relazioni ai Bilanci del 1996, 1997 e 1998. La Saipem dovrà ora riassumere il processo davanti al Tribunale di Milano. Sulla base di un autorevole parere legale, la Società ritiene di disporre di valide difese. In ogni caso la Società ha appostato al “fondo per altri rischi ed oneri” 17 milioni di euro pari a circa la metà della somma che sarebbe dovuta all’Amministrazione Finanziaria dello Stato per capitale e interessi maturati a tutt’oggi. E’ pendente di fronte alla Corte di Cassazione il ricorso dell’Avvocatura dello Stato contro la sentenza del Pretore di Milano con cui è stato disposto l’annullamento dell’ingiunzione di circa 1 milione di euro emessa dal Ministero del Tesoro, di cui si è data notizia nelle Relazioni ai Bilanci del 1996, 1997 e 1998. Le investigazioni del Dipartimento di Giustizia Americano, già richiamate nelle Relazioni ai Bilanci del 1998 e 1999 continuano. Alla Società non è stata elevata alcuna contestazione. Come si è fatto cenno nella Relazione al Bilancio del 1998, diverse Oil Company, tra cui la Phillips e la Statoil, hanno in corso contro la Società procedimenti giudiziari di fronte alla Corte di Houston, per asserite violazioni di norme statunitensi in materia di concorrenza nel settore dell’Heavy Lift Construction. Nel gennaio del 1999 il Giudice davanti al quale pende il procedimento iniziato dalla Phillips, ha dichiarato la propria carenza di giurisdizione con riferimento alle domande relative a lavori eseguiti al di fuori degli Stati Uniti. (Il procedimento continua solo per un progetto nel Golfo del Messico per il quale Saipem non è stata formalmente invitata ad offrire). Nel luglio 1999 la richiesta di riesame di detta decisione è stata rigettata. Lo stesso Giudice ha respinto, sempre per carenza di giurisdizione, la domanda della Statoil che era fondata esclusivamente su progetti eseguiti sulla piattaforma continentale norvegese. La Statoil ha proposto impugnazione di fronte alla Corte di Appello. Il giudizio promosso dalle altre Oil Company è tuttora nella fase preliminare. Queste ultime hanno richiesto genericamente di essere autorizzate ad estendere la loro domanda dall’Heavy Lift Construction, all’intero settore delle costruzioni offshore. Il Giudice non si è pronunciato, né su detta richiesta né sull’eccezione di difetto di giurisdizione sollevato dalla Società. Conformemente al parere dei legali americani che la rappresentano in giudizio, la Società ritiene di disporre di valide difese. La Società condivide lo spirito del Codice di Autodisciplina delle Società quotate in Borsa ed è 105 B I L A N C I O ALTRE INFORMAZIONI Il Giudice dell’udienza preliminare conseguente alle indagini della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano, note come “Mani Pulite”, dopo aver disposto il rinvio a giudizio di numerosi imputati (come riferito nella Relazione al Bilancio del 1998), ha ammesso al patteggiamento, tra gli altri, ex amministratori della Società. La Saipem ha ottenuto dallo stesso Giudice dell’udienza preliminare l’assegnazione di circa 3 milioni di euro, depositate a disposizione di giustizia da suoi ex amministratori. All’udienza dibattimentale la Saipem ha confermato le costituzioni di parte civile di cui si è fatto cenno nella Relazione al 1998 nei confronti di imputati che non avevano patteggiato. La Società, dopo aver eseguito i provvedimenti cautelari penali, a cui si è fatto cenno nelle Relazioni ai Bilanci del 1997 e del 1998, ha ottenuto in sede civile, nei confronti di ex amministratori, nuove misure cautelari. 1 9 9 9 La sentenza che ha assolto gli imputati nel procedimento penale per violazione dell’art. 2621 del Codice Civile, originato dalla denuncia della PIICO, di cui si è fatto cenno nella Relazione al Bilancio del 1998, è divenuta definitiva. S a i p e m A L T R E Ai sensi dell’art. 2428 del Codice Civile la Società dichiara di avere una sede secondaria a Cortemaggiore (Piacenza) Via Enrico Mattei, 20. R I S U L T AT I D E L L’ A N N O S a i p e m B I L A N C I O 1 9 9 9 impegnata a tenere comportamenti coerenti con lo stesso. 106 La presente relazione è integrata dalle informazioni sulla situazione della Saipem S.p.A. e sull’andamento operativo della stessa contenute nella Relazione sulla Gestione del Gruppo Saipem. Per quanto riguarda l’illustrazione degli argomenti relativi all’andamento operativo, alla attività di ricerca e sviluppo, alla salute, sicurezza e ambiente, alle risorse umane, ai fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio e alle tematiche dell’Anno 2000 si rinvia a quanto compreso nei relativi capitoli della Relazione sulla Gestione del Gruppo. 1 9 9 9 B I L A N C I O A L 3 1 D I C E M B R E S a i p e m B I L A N C I O 1 9 9 9 107 S T AT O P AT R I M O N I A L E BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A. S a i p e m B I L A N C I O 1 9 9 9 (Euro) 31-12-1998 ATTIVO Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti : Immobilizzazioni: - Immobilizzazioni immateriali: costi di impianto e di ampliamento costi di ricerca e sviluppo diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno immobilizzazioni in corso e acconti altre Totale - Immobilizzazioni materiali: terreni e fabbricati impianti e macchinario attrezzature industriali e commerciali altri beni immobilizzazioni in corso e acconti Totale - Immobilizzazioni finanziarie: partecipazioni in: imprese controllate 428.207.149 imprese collegate 1.322.931 altre imprese 2.099.038 crediti verso imprese controllate: - importi esigibili oltre l’esercizio successivo Totale Totale immobilizzazioni Attivo circolante: - Rimanenze: materie prime, sussidiarie e di consumo lavori in corso su ordinazione Totale - Crediti: verso clienti: - importi esigibili entro l’esercizio successivo 284.252.432 - importi esigibili oltre l’esercizio successivo 2.943.449 verso imprese controllate: - importi esigibili entro l’esercizio successivo 94.812.184 verso imprese collegate: - importi esigibili entro l’esercizio successivo 12.051.015 verso controllanti : - importi esigibili entro l’esercizio successivo 31.687.638 verso altri: - importi esigibili entro l’esercizio successivo 83.494.749 - importi esigibili oltre l’esercizio successivo 2.980.866 Totale - Disponibilità liquide: depositi bancari , postali e presso imprese finanziarie di Gruppo danaro e valori in cassa Totale Totale attivo circolante Ratei e risconti Totale attivo 108 Il Presidente Stefano Cao 31-12-1999 - - 6.818.879 2.685.584 7.042.131 11.137.250 27.683.844 5.114.159 35.145 5.408.718 16.907.058 9.709.418 37.174.498 7.698.044 36.652.255 7.213.141 1.538.608 23.736.134 76.838.182 6.780.588 37.497.336 2.243.969 1.090.315 25.111.518 72.723.726 431.629.118 430.799.171 427.432.463 1.322.931 2.043.777 - 4.660.000 4.660.000 431.629.118 536.151.144 435.459.171 545.357.395 36.702.674 56.119.240 92.821.914 39.443.197 71.331.478 110.774.675 287.195.881 297.738.436 295.049.564 2.688.872 94.812.184 65.892.933 65.892.933 12.051.015 36.031.328 36.031.328 31.687.638 13.849.313 13.849.313 86.475.615 113.646.855 110.470.576 3.176.279 512.222.333 527.158.865 17.300.741 891.891 18.192.632 623.236.879 28.290.804 1.187.678.827 17.853.289 353.528 18.206.817 656.140.357 24.420.772 1.225.918.524 2.174.697 2.773.909 348.028 - 2.174.697 2.773.909 348.028 32.382 35.475.078 51.596.266 631.814.585 46.814.453 19.632.608 613.925.053 1.255.429 4.791.804 26.159.208 32.206.441 18.966.541 1.277.582 5.719.877 22.614.869 29.612.328 19.959.170 2.484.769 2.484.769 603.026 603.026 122.748.681 122.703.747 44.934 215.412.490 215.407.260 5.230 69.676.531 178.325.415 163.864.622 14.460.793 60.213.558 139.538.120 128.692.526 10.845.594 46.452.401 46.452.401 72.226.515 72.226.515 9.084.772 9.084.772 3.601.776 3.601.776 3.097.688 3.097.688 1.194.821 1.194.821 16.034.481 16.034.481 11.264.160 11.264.160 4.604.589 3.893.188 711.401 4.444.646 4.063.416 381.230 34.961.136 34.961.136 34.537.308 34.537.308 487.470.463 17.220.797 1.187.678.827 543.036.420 19.385.553 1.225.918.524 109 L’Amministratore Delegato Finanza e Controllo Giancarlo Mazzone Il Collegio Sindacale Gaetano Troina - Presidente Aldo Sanchini - Giorgio Viva 1 9 9 9 227.363.591 290.508.908 2.285.981 21.990.496 5.329.016 B I L A N C I O 227.241.036 290.508.908 2.285.981 19.410.682 5.296.634 S a i p e m PASSIVO Patrimonio netto: - Capitale - Riserva da sopraprezzo delle azioni - Riserva di rivalutazione Legge 30.12.1991 n. 413 art. 26: - Riserva legale - Altre riserve : - Riserva Legge 30.12.91 n. 413 art. 33: - Riserva contributi a fondo perduto - Riserva per avanzo di fusione - Riserva per emissione azioni ai sensi dell’art. 2349 C.C. - Utili portati a nuovo - Utile dell’esercizio Totale Fondi per rischi ed oneri: per trattamento di quiescenza ed obblighi simili per imposte altri Totale Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato Debiti: debiti verso banche: - importi esigibili entro l’esercizio successivo debiti verso altri finanziatori: - importi esigibili entro l’esercizio successivo - importi esigibili oltre l’esercizio successivo acconti debiti verso fornitori: - importi esigibili entro l’esercizio successivo - importi esigibili oltre l’esercizio successivo debiti verso imprese controllate: - importi esigibili entro l’esercizio successivo debiti verso imprese collegate: - importi esigibili entro l’esercizio successivo debiti verso controllanti : - importi esigibili entro l’esercizio successivo debiti tributari: - importi esigibili entro l’esercizio successivo debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale: - importi esigibili entro l’esercizio successivo - importi esigibili oltre l’esercizio successivo altri debiti: - importi esigibili entro l’esercizio successivo Totale Ratei e risconti Totale passivo 31-12-1999 BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A. (Euro) 31-12-1998 BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A. S a i p e m B I L A N C I O 1 9 9 9 GARANZIE E ALTRI CONTI D’ORDINE (Euro) 31-12-1998 Garanzie : - Fidejussioni prestate nell’interesse di : - imprese controllate - imprese collegate - imprese controllate dalle controllanti altri - Altre garanzie personali prestate nell’ interesse di : - imprese controllate - imprese collegate - imprese controllanti - imprese controllate dalle controllanti - altri - proprio Altri conti d’ ordine: - Impegni - locazioni finanziarie - contratti derivati di copertura - di acquisto valuta - di vendita valuta Totale 31-12-1999 19.886.644 3.117.473 1.703.174 2.926.993 12.139.004 26.332.060 17.035.858 1.985.787 2.921.828 4.388.587 833.354.029 172.830.527 187.953.815 6.291.994 7.168.759 459.108.934 956.258.671 194.768.819 215.606.968 6.291.994 2.525.419 16.922.159 520.143.312 575.025.280 600.124.408 55.262.372 51.191.600 24.310.204 495.452.704 60.316.943 488.615.865 1.428.265.953 110 Il Presidente Stefano Cao 1.582.715.139 C O N T O E C O N O M I C O 983.704 19.164.823 890.494.907 609.548.644 130.590.425 465.687.407 129.562.822 130.028.141 72.407.184 291.660.837 121.050.457 111.765.541 80.303.153 23.048.555 4.420.891 103.382 3.889.560 31.032.850 26.638.994 7.502.001 17.597.645 1.539.348 - (2.735.195) 33.934 8.482.805 6.024.900 898.708.089 (8.213.182) (2.740.523) 728.006 810.837 3.729.623 626.050.956 (16.502.312) 71.102.841 77.072.623 77.037.441 35.182 62.617.655 73.147.671 16.671 2.278.947 3.066.428 67.785.625 73.131.000 61.040.224 105.860.465 1.184 105.859.281 72.680.272 44.359.829 168.996 829.946 829.946 (168.996) (829.946) 464.811 3.349.072 3.349.072 2.582.284 7.355.592 954.437 6.401.155 (2.117.473) 62.180.621 10.584.355 51.596.266 (4.006.520) 23.021.051 3.388.443 19.632.608 111 L’Amministratore Delegato Finanza e Controllo Giancarlo Mazzone Il Collegio Sindacale Gaetano Troina - Presidente Aldo Sanchini - Giorgio Viva 1 9 9 9 572.142.397 15.212.238 2.045.482 20.148.527 B I L A N C I O 857.571.318 (3.135.926) 2.670.707 33.388.808 S a i p e m Valore della produzione: ricavi delle vendite e delle prestazioni variazioni dei lavori in corso su ordinazione incrementi di immobilizzazioni per lavori interni altri ricavi e proventi: - contributi in conto esercizio 16.393 - altri 33.372.415 Totale Costi della produzione: per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci per servizi per godimento di beni di terzi per il personale: salari e stipendi 94.072.583 oneri sociali 25.900.389 trattamento di fine rapporto 4.319.764 trattamento di quiescenza e simili 520.265 altri costi 5.215.140 ammortamenti e svalutazioni: ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 9.291.111 ammortamento delle immobilizzazioni materiali 20.358.282 altre svalutazioni delle immobilizzazioni 51.635 svalutazioni dei crediti compresi nell’attivo circolante 1.331.822 variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci accantonamenti per rischi altri accantonamenti oneri diversi di gestione Totale Differenza tra valore e costi della produzione Proventi e oneri finanziari: proventi da partecipazioni: - da imprese controllate 71.102.841 - da altri altri proventi finanziari: da titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni 17.205 proventi diversi dai precedenti: - da imprese controllate 2.080.998 - da imprese collegate 2.378.071 - da altri 58.141.381 62.600.450 interessi e altri oneri finanziari: - verso imprese collegate - verso altri 61.040.224 Totale Rettifiche di valore di attività finanziarie: svalutazioni: di partecipazioni 168.996 Totale delle rettifiche Proventi e oneri straordinari proventi: - altri proventi 464.811 oneri: - imposte relative ad esercizi precedenti - altri oneri 2.582.284 Totale delle partite straordinarie Risultato prima delle imposte Imposte sul reddito dell’esercizio Utile dell’esercizio 1999 BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A. (Euro) 1998 112 S a i p e m B I L A N C I O 1 9 9 9 N O T A I N T E G R AT I VA E 113 S a i p e m B I L A N C I O 1 9 9 9 BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A. P R O S P E T T I R E N D I C O N T O F I N A N Z I A R I O BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A. S a i p e m B I L A N C I O 1 9 9 9 (migliaia di euro) 1998 Utile dell’esercizio Appendice fiscale Ammortamenti Svalutazioni (rivalutazioni) Variazioni fondi per rischi e oneri 1999 51.596 19.633 (274) (80) 29.770 24.523 968 (2.184) (20.645) (5.283) Variazione trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (4.313) 993 Minusvalenze da radiazione, da eliminazione e da estinzione 87 65 3.734 (3.738) Minusvalenze (plusvalenze) e perdite (recuperi) su crediti per disinvestimenti (Dividendi) (70.566) (77.037) (Interessi attivi) (2.685) (4.118) Interessi passivi 6.659 5.732 - (9.268) Differenze di cambio non realizzate Oneri (proventi) straordinari Imposte sul reddito 2.117 4.007 10.584 3.388 Risultato operativo prima della variazione del capitale d’esercizio 7.032 (43.367) Variazioni : Rimanenze Crediti commerciali e diversi Ratei e risconti attivi 537 (17.195) (100.278) (9.880) (11.504) 4.017 Debiti commerciali e diversi 9.626 (32.261) Ratei e risconti passivi 9.851 Flusso di cassa del risultato operativo Dividendi incassati Interessi incassati Interessi pagati Oneri (proventi) straordinari incassati (pagati) Imposte sul reddito pagate 1.547 (84.736) (97.139) 25.177 104.986 2.274 4.282 (5.532) (5.732) 465 (1.313) (24.703) (2.252) Flusso di cassa netto da attività di esercizio (87.055) 2.832 Investimenti: Immobilizzazioni immateriali (25.341) (16.993) Immobilizzazioni materiali (33.023) (16.094) Partecipazioni e titoli (8.315) - Variazione debiti e crediti relativi all’attività di investimento (6.062) (3.615) (641) (25.442) Crediti finanziari Flusso di cassa degli investimenti (73.382) (62.144) Disinvestimenti: Immobilizzazioni materiali Partecipazioni e titoli Variazione debiti e crediti relativi all’attività di disinvestimento Riscossioni e cessioni di crediti finanziari a breve termine 8.812 - (3.517) (699) 755 250 Flusso di cassa dei disinvestimenti Flusso di cassa netto da attività di investimento Rimborsi di debiti finanziari a lungo termine 6.741 5.551 (66.641) (56.593) (132) (69) Incremento (decremento) di debiti finanziari a breve termine (11.946) 90.852 Dividendi pagati (34.114) (37.522) Apporti di capitale proprio 204.517 Flusso di cassa netto da attività di finanziamento Effetto delle differenze di cambio 114 5.983 691 Flusso di cassa netto del periodo 158.325 53.261 - 514 4.629 14 Disponibilità liquide a inizio del periodo 13.565 18.193 Disponibilità liquide a fine del periodo 18.194 18.207 Ai sensi delle circolari Consob n. 93002423 del 31.03.93 e n. 93009748 del 19.11.93 si dichiara che, sulla base delle attuali conoscenze il bilancio è corretto dal punto di vista formale e sostanziale e che il bilancio consolidato fornisce una corretta rappresentazione della situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo. I fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio, i rapporti con la controllante, le società collegate e controllate e le altre imprese del gruppo Eni, sono indicati oltre alle informazioni descritte nella relazione sulla gestione, nella presente nota integrativa. CRITERI DI VALUTAZIONE I criteri di valutazione adottati non sono stati modificati rispetto a quelli dell’esercizio precedente, ad eccezione di quanto di seguito evidenziato I criteri di valutazione più significativi adottati per la redazione del bilancio di esercizio sono: Immobilizzazioni immateriali Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione comprensivo anche degli oneri accessori di diretta imputazione. I diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno sono ammortizzati entro tre esercizi dalla data di sostenimento. I costi sostenuti per l’aumento del capitale sono capitalizzati nella categoria “costi di impianto ed ampliamento” ed ammortizzati su un periodo di cinque anni a partire da quello di sostenimento. I costi di ricerca e sviluppo sono imputati all’attivo patrimoniale nei limiti in cui ne sia prevista la recuperabilità mediante flussi di ricavi sufficienti a coprire tutti i costi e le spese sostenute compreso l’ammortamento. I costi di ricerca pura sono imputati al conto economico. L’ammortamento è effettuato in relazione alla prevista durata di utilizzazione oppure, quando la stessa non è oggettivamente determinabile, in quote costanti entro un periodo non superiore a cinque anni a partire da quello in cui i costi sono stati sostenuti. I costi per migliorie su beni condotti in locazione sono capitalizzati ed iscritti nella voce “Atre Immobilizzazioni Immateriali” e vengono ammortizzati nel periodo di utilizzazione del costo sostenuto o nel periodo residuo di durata della locazione se minore. Le immobilizzazioni immateriali sono svalutate quando il loro valore risulta durevolmente inferiore alla residua possibilità di utilizzazione. Nell’esercizio in cui vengono meno i motivi delle svalutazioni effettuate, le immobilizzazioni immateriali, con esclusione dei costi di impianto e di ampliamento e dell’avviamento, sono rivalutate, fino a concorrenza degli importi svalutati. 115 1 9 9 9 B I L A N C I O S a i p e m Il bilancio di esercizio al 31 dicembre 1999 è stato redatto secondo le disposizioni del Codice Civile, integrate dai principi contabili elaborati dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri e, ove mancanti, da quelli emanati dall’International Accounting Standard Committee (I.A.S.C.). Nel corso dell’esercizio non si sono verificati casi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso alla deroga di cui all’art. 2423, 4° comma, del Codice Civile. In applicazione del D.Lgs. 127/91 è stato redatto il bilancio consolidato del Gruppo Saipem. Al fine di agevolare il passaggio all’Euro, i valori delle voci di stato patrimoniale, conto economico e rendiconto finanziario dell’esercizio 1999 sono stati espressi in unità di Euro, applicando il tasso irrevocabile di conversione pari a 1936,27 lire. Per omogeneità di confronto sono stati convertiti nella moneta euro anche le corrispondenti voci del bilancio al 31 dicembre 1998. Le informazioni a commento delle voci dello stato patrimoniale e del conto economico sono espresse in migliaia di Euro, tenuto conto della rilevanza degli importi nell’ambito delle dimensioni generali del bilancio. Sono state omesse le voci che nel presente e nel precedente esercizio presentano valore zero. Il bilancio è oggetto di revisione da parte della KPMG S.p.A. come da delibera dell’Assemblea Ordinaria degli Azionisti tenutasi in data 16 aprile 1998. Inoltre, a partire dall’esercizio 1999 in ossequio all’art. 155 del D.L. 24.12.98 n. 58, la KPMG S.p.A. é stata incaricata della verifica della regolare tenuta della contabilità e della corretta rilevazione dei fatti di gestione nelle scritture contabili nel corso dell’esercizio. BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A. CRITERI DI REDAZIONE DEL BILANCIO BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A. 1 9 9 9 B I L A N C I O S a i p e m Immobilizzazioni materiali Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo determinato secondo i criteri indicati per le immobilizzazioni immateriali. Tale costo è stato rivalutato sulla base delle leggi di rivalutazione del 2 dicembre 1975 n. 576, 19 marzo 1983 n. 72 e del 30 dicembre 1991 n. 413. I beni condotti in locazione finanziaria sono iscritti all’attivo patrimoniale nell’esercizio in cui è esercitato il diritto di riscatto. Nel periodo di locazione l’impegno ad effettuare i relativi pagamenti residui è iscritto nei conti d’ordine. Le immobilizzazioni materiali sono ammortizzate in modo sistematico a quote costanti in relazione alla residua possibilità di utilizzazione dei beni determinata, in conformità alla prassi diffusa in Italia, anche sulla base delle aliquote ordinarie previste dal Ministero delle Finanze. Al fine di conseguire benefici fiscali altrimenti non ottenibili in esercizi precedenti sono stanziati in aggiunta agli ammortamenti economico-tecnici ulteriori ammortamenti, entro i limiti delle aliquote previste dalla normativa fiscale. Anche gli ammortamenti anticipati eccedenti sono iscritti a rettifica delle immobilizzazioni materiali. Per gli stessi motivi, i beni di valore inferiore ad un milione sono integralmente ammortizzati nell’esercizio. I costi per migliorie, ammodernamento e trasformazione aventi natura incrementativa sono imputati all’attivo patrimoniale ed ammortizzati in relazione alla residua possibilità di utilizzo del bene cui si riferiscono. Le spese di manutenzione e riparazione ordinarie sono imputate a conto economico nell’esercizio in cui vengono sostenute. Le svalutazioni e i ripristini di valore, sono effettuati applicando gli stessi criteri previsti per le immobilizzazioni immateriali. Immobilizzazioni finanziarie - partecipazioni Le partecipazioni sono iscritte al costo eventualmente rettificato per perdite durevoli di valore, apprezzate sulla base della corrispondente frazione del patrimonio netto dell’impresa partecipata desunto dall’ultimo bilancio di esercizio nonché dei relativi piani pluriennali. Per patrimonio netto di riferimento si intende il patrimonio dell’impresa partecipata, così come risultante dallo schema di bilancio d’esercizio, rettificato, per le imprese incluse nel campo di consolidamento del Gruppo Eni, dall’effetto dell’applicazione delle norme di redazione del bilancio consolidato. Le partecipazioni sono mantenute a un valore superiore al patrimonio netto di riferimento, nei limiti del valore di iscrizione originario, solo se quest’ultimo corrisponde al prezzo originariamente pagato determinato tenendo conto di eventuali riserve implicite tuttora esistenti. Il rischio derivante dalle perdite eccedenti il patrimonio netto (deficit patrimoniale) è rilevato al passivo patrimoniale nella voce “Fondi per rischi e oneri - altri”. Rimanenze Le rimanenze, con esclusione dei lavori in corso su ordinazione, sono valutate al minore tra il costo determinato secondo i criteri indicati per le immobilizzazioni immateriali, e il valore di mercato. La configurazione di costo adottata si identifica nel costo medio ponderato mentre per valore di mercato, tenuto conto della natura delle rimanenze rappresentate prevalentemente da materiale di ricambistica, si intende il costo di sostituzione ovvero, se inferiore, il valore di netto realizzo. 116 I lavori in corso su ordinazione relativi ai contratti a lungo termine sono iscritti sulla base dei corrispettivi contrattuali, maturati con ragionevole certezza, con il metodo della percentuale di completamento e nel rispetto del principio della prudenza. In considerazione della natura del contratto e della tipologia del lavoro, l’avanzamento è determinato in base alla percentuale che emerge dal rapporto fra i costi sostenuti rispetto ai costi totali stimati per il contratto. Le opportune rettifiche, per recepire gli effetti economici derivanti dall’applicazione del metodo sopra descritto rispetto ai corrispettivi già rilevati fra i ricavi della gestione caratteristica, vengono effettuate iscrivendo fra i lavori in corso le differenze positive rispetto ai ricavi contabilizzati ovvero fra i risconti passivi le differenze negative. Nella valutazione dei lavori in corso si tiene conto dei costi di diretta imputazione a commessa nonché dei rischi contrattuali e delle clausole di revisione prezzi quando oggettivamente determinabili. Le richieste per corrispettivi aggiuntivi rispetto a quelli contrattualmente stabiliti sono riconosciute se ragionevolmente perseguibili. Eventuali perdite sulle commesse vengono interamente accantonate nell’esercizio in cui se ne viene a conoscenza. I lavori in corso su ordinazione i cui corrispettivi sono pattuiti in moneta estera sono iscritti al controvalore in lire al cambio del I crediti e i debiti espressi in una delle valute dei paesi aderenti all’Unione Economica e Monetaria (UEM) sono convertiti in euro applicando i tassi irrevocabili di conversione. I crediti e i debiti in altre monete estere sono convertiti in euro al cambio corrente alla data di chiusura dell’esercizio (fonte: Ufficio Italiano Cambi) e le differenze derivanti dall’adeguamento sono imputate alla voce “Altri proventi finanziari” o alla voce “Interessi e altri oneri finanziari”. I contratti di copertura sono valutati coerentemente. Disponibilità liquide Le disponibilità liquide sono iscritte al valore nominale o al valore di presumibile realizzo se sussistono incertezze sulla solvibilità del debitore ovvero restrizioni valutarie o altre difficoltà inerenti il debito. Le giacenze in moneta estera sono iscritte in bilancio al cambio corrente alla chiusura dell’esercizio. Ratei e Risconti I ratei e i risconti sono determinati in modo da imputare all’esercizio la quota di competenza temporale dei costi e dei proventi comuni a due o più esercizi. Fondi per rischi e oneri I fondi per rischi ed oneri comprendono costi e oneri di natura determinata, di esistenza certa o probabile, dei quali alla data di chiusura dell’esercizio sono indeterminati o l’ammontare o la data di sopravvenienza. I costi relativi ai lavori di manutenzioni cicliche programmate, che non riguardano migliorie, ammodernamenti e trasformazioni imputabili all’attivo patrimoniale, sono iscritti alla voce “Fondi per rischi e oneri - altri” determinandoli in ogni esercizio suddividendo il costo previsto in relazione al ciclo. La congruità dello stanziamento è apprezzata in ogni esercizio in funzione delle modifiche eventualmente intervenute nei tempi di esecuzione e nei costi stimati dei lavori. Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato e altri trattamenti a favore dei dipendenti Il trattamento di fine rapporto è stanziato per competenza durante il periodo di rapporto di lavoro dei dipendenti in conformità alla legislazione e ai contratti di lavoro, al netto delle anticipazioni applicabili. L’ammontare iscritto in bilancio riflette il debito maturato nei confronti dei dipendenti al netto delle anticipazioni erogate agli stessi. Inoltre la Saipem S.p.A. versa contributi ad alcune organizzazioni dei lavoratori che si occupano della copertura delle spese mediche e di altre provvidenze a favore dei dipendenti non gestite dalla società. I contributi da corrispondere sono determinati sulla base delle condizioni previste nei contratti stipulati con le organizzazioni sindacali. I contributi alle organizzazioni dei lavoratori sono imputate a conto economico quando corrisposti. Le obbligazioni derivanti dai fondi pensione della Saipem S.p.A. non sono rilevanti. Garanzie e altri conti d’ordine Le garanzie prestate sono iscritte in calce allo stato patrimoniale per l’ammontare nominale della garanzia prestata. Le garanzie reali concesse su debiti altrui sono iscritte al valore nominale. Gli impegni per contratti derivati (acquisti di valuta a termine, swap, ecc.) che comportano lo scambio a termine di capitali o di altre attività o del loro differenziale sono iscritti al prezzo di regolamento del contratto. Gli altri impegni sono iscritti per l’ammontare corrispondente all’effettiva obbligazione alla data di chiusura dell’esercizio. Le garanzie e gli altri conti d’ordine in moneta estera sono iscritti applicando il cambio corrente alla data di chiusura dell’esercizio o il cambio a termine negoziato quando definito nel contratto. 117 1 9 9 9 B I L A N C I O I crediti sono iscritti al valore presumibile di realizzazione e i debiti sono iscritti al loro valore nominale. S a i p e m Crediti e debiti BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A. giorno di fatturazione per la parte fatturata e al cambio corrente alla data di chiusura dell’esercizio per la parte da fatturare; la stessa metodologia viene seguita per gli eventuali costi da sostenere in valuta estera. BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A. 1 9 9 9 B I L A N C I O S a i p e m Ricavi e costi I ricavi delle vendite e delle prestazioni sono iscritti al momento del trasferimento della proprietà o della esecuzione dei lavori. I costi e i ricavi sono imputati a conto economico secondo il criterio della competenza economica e nel rispetto del principio della prudenza. I ricavi ed i costi in moneta estera sono iscritti al cambio del giorno in cui sono stati conseguiti o sostenuti. Imposte sul reddito Le imposte sul reddito correnti sono calcolate sulla base della stima del reddito imponibile; il debito previsto è rilevato alla voce “Debiti tributari”. Le imposte sul reddito differite e anticipate sono calcolate sulle differenze temporanee tra i valori delle attività e delle passività secondo criteri civilistici e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali. La rilevazione delle imposte differite è omessa se il loro pagamento è improbabile; l’iscrizione delle imposte anticipate è subordinata alla ragionevole certezza della loro recuperabilità. Le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono compensate se riferite a imposte compensabili. Il saldo della compensazione, se attivo, è iscritto alla voce “Ratei e risconti”, se passivo, alla voce “Fondo per imposte”. Dividendi I dividendi sono iscritti nell’esercizio in cui sono deliberati; il relativo credito d’imposta nell’esercizio in cui i dividendi sono incassati. Contratti derivati I contratti derivati di copertura dal rischio di cambio sono valutati congiuntamente all’attività o passività coperta, se attribuibili ad esse in modo specifico, diversamente concorrono alla determinazione del fondo oscillazione cambi. I premi sui contratti di copertura, determinati come differenza tra l’ammontare della copertura al cambio a pronti e l’ammontare al cambio a termine, sono imputati a conto economico per competenza d’esercizio, in relazione alla durata del relativo contratto, come proventi o oneri finanziari in contropartita alla voce “Ratei e altri risconti”. Costi ambientali I costi ambientali sono sostenuti o accantonati per prevenire, ridurre, riparare o monitorare l’impatto ambientale delle attività produttive. Gli investimenti ambientali vengono imputati in aumento delle immobilizzazioni cui si riferiscono se ne aumentano la vita utile, e la capacità dell’impianto cui afferiscono. Costi di ristrutturazione I costi derivanti dagli incentivi all’esodo e dai prepensionamenti sono imputati a conto economico, nell’esercizio in cui il programma di riduzione del personale è definito e sono stati emanati i provvedimenti legislativi o raggiunti gli accordi contrattuali. Nell’esercizio in cui si manifestano le condizioni di mercato che sanciscono una strutturale situazione di squilibrio organizzativo risolvibile esclusivamente con il ridimensionamento dell’organico impiegato nell’attività in crisi, vengono effettuati degli specifici accantonamenti al “Fondo per Rischi ed Oneri - Altri” in base ad una stima dell’onere da sostenere per il raggruppamento di tali spese. L’accantonamento è classificato fra gli “Oneri Straordinari”. Introduzione della moneta unica europea I costi connessi con l’introduzione dell’euro sostenuti al 31 dicembre 1999 ammontano a 158 mila euro e riguardano principalmente la revisione dei processi aziendali. Questi costi sono stati imputati interamente a conto economico. Modifica dei criteri contabili 118 Rispetto all’esercizio precedente è stato modificato il criterio di determinazione delle imposte sul reddito anticipate, prevedendone la rilevazione per l’intero ammontare, anche se eccedente le imposte differite di competenza dell’esercizio, fatto 119 1 9 9 9 B I L A N C I O S a i p e m BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A. comunque salvo il requisito della ragionevole certezza di un loro recupero. In precedenza, si escludeva la rilevazione delle imposte anticipate in eccesso alle imposte differite in considerazione delle incertezze sulla loro possibile tassazione. Tale criterio è da considerarsi superato dalle disposizioni contenute nelle istruzioni al modello Unico per la dichiarazione dei redditi 1998. Il nuovo criterio è in linea con il principio contabile del C.N.D.C. n. 25. L’adozione del nuovo criterio non ha comportato la rilevazione di effetti significativi. Inoltre, a seguito dell’introduzione del nuovo principio contabile n. 26 sulle operazioni in moneta estera, è stato modificato il criterio di valutazione dei crediti e debiti in valuta estera. Nel bilancio dell’esercizio precedente i crediti e debiti in valuta estera, soggetti a rischio di cambio, venivano convertiti al cambio in essere alla fine dell’esercizio. Le eventuali differenze cambio nette, rispetto al valore originario venivano registrate solo se negative nell’apposito fondo oscillazione cambi, addebitando le componenti finanziarie del conto economico. Nel bilancio del presente esercizio vengono imputate al conto economico sia le differenze cambio attive sia quelle passive derivanti dall’adeguamento dei crediti e debiti originatisi in valuta estera. Il cambiamento di principio non ha comportato effetti significativi. BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A. S a i p e m B I L A N C I O 1 9 9 9 I L L U S T R A Z I O N E D E L L E V O C I D I B I L A N C I O STATO PATRIMONIALE - ATTIVO IMMOBILIZZAZIONI Immobilizzazioni immateriali Ammontano a 37.174 migliaia di euro con un aumento netto di 9.490 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente; i movimenti intervenuti nell’esercizio sono analizzati nella tabella seguente: (migliaia di euro) Costi di impianto e di ampliamento Costi di ricerca e sviluppo Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno Altre Immobilizz. Totale in corso Immobilizzazioni e acconti Immateriali 8.524 - 7.803 15.552 7.042 38.921 - - 1.023 663 15.306 16.992 Costo originario Saldo al 31.12.98 acquisizioni trasferimenti Saldo al 31.12.99 - 44 5.397 - 8.524 44 14.223 16.215 16.907 (5.441) 55.913 - 1.705 - 5.117 4.415 - 11.237 Ammortamenti accumulati Saldo al 31.12.98 ammortamenti 1.705 9 3.697 2.091 - 7.502 Saldo al 31.12.99 3.410 9 8.814 6.506 - 18.739 Valore netto 5.114 35 5.409 9.709 16.907 37.174 Le variazioni sono nel seguito descritte: (migliaia di euro) - in aumento Costi di ricerca e sviluppo Trasferimento dalle immobilizzazioni materiali in corso per costi relativi al progetto “advanced simulation for deep water” 44 Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno Costi sostenuti per il potenziamento del software per il sistema informatico 1.023 Trasferimento dalle immobilizzazioni immateriali in corso per costi relativi al progetto “Change management - Sap R3I” 5.397 Altre Costi sostenuti per migliorie effettuate sul mezzo navale in locazione Scarabeo 5 Totale in aumento 663 7.127 - in diminuzione 120 Ammortamenti effettuati nell’esercizio 7.502 Totale in diminuzione 7.502 Costi sostenuti nell’ambito del progetto denominato “Change management sistemi integrati - SAP R3I” 14.144 Servizi I.C.T. 362 Integrazione sistema di posizionamento dinamico 320 Progetto Knowledge Management 310 Costi relativi allo sviluppo e deposito di brevetti 149 E.B. welding: fase 2 20 Modello condotta in campo plastico Totale in aumento 1 15.306 - in diminuzione Trasferimento a : Costi di ricerca e sviluppo 44 Software da progetto “Change management - Sap R3I” 5.397 Totale in diminuzione 5.441 La composizione delle immobilizzazioni immateriali é la seguente: - La voce “Costi di impianto e di ampliamento” comprende i costi sostenuti per l’aumento di capitale effettuato nel mese di marzo 1998. - La voce “Costi di ricerca e di sviluppo” comprende i costi sostenuti per migliorare e ammodernare le tecnologie ed i sistemi operativi tipici dell’attività della società. - La voce “Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno” é relativa al potenziamento dei programmi di software nonché a processi sviluppati internamente per migliorare ed ammodernare i sistemi operativi e tecnologici da utilizzare, prevalentemente, nel settore delle Costruzioni Mare. - La voce “Altre” é costituita dai costi sostenuti per migliorie eseguite sul mezzo di perforazione Scarabeo 5, in locazione finanziaria. Le immobilizzazioni immateriali in corso, sono prevalentemente, rappresentate dai costi sostenuti per l’implementazione del sistema informativo integrato SAP R3I. Il progetto, che interessa diversi processi aziendali, é stato avviato nel corso dell’esercizio 1998. 121 1 9 9 9 B I L A N C I O Altre S a i p e m (migliaia di euro) - in aumento BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A. Immobilizzazioni in corso e acconti BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A. 1 9 9 9 B I L A N C I O S a i p e m Immobilizzazioni materiali La consistenza delle immobilizzazioni materiali al 31.12.1999 é di 72.724 migliaia di euro con una diminuzione di 4.114 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente; i movimenti intervenuti nell’esercizio sono analizzati nella tabella seguente: (migliaia di euro) Terreni e Fabbricati Impianti e Macchinario Attrezzature Industriali e Commerciali Altri Immobilizzazioni Totale beni in corso e Immobilizzazioni acconti materiali 14.818 117.439 53.606 7.652 23.736 217.251 - Acquisizioni 197 3.204 904 180 12.815 17.300 - Trasferimenti da 168 9.093 639 - - - - - - (9.900) - (1.539) Costo originario Saldo al 31.12.1998 Movimenti dell’esercizio: - Trasferimenti a - Svalutazioni - - Alienazioni (769) - Radiazioni Saldo al 31.12.1999 (5) - - (5.189) (4.648) (1.022) (450) (730) (185) - 9.900 (9.900) (1.539) (11.336) (1.662) 14.409 123.525 50.051 6.917 25.112 220.014 7.120 80.787 46.393 6.113 - 140.413 Fondo ammortamento Saldo al 31.12.1998 Movimenti dell’esercizio: - Recupero Ammort.to anticipato - Ammortamenti (5) 763 - Svalutazioni - (39) (26) 10.467 5.849 (10) - 591 - (80) 17.670 (41) (4) (2) - (47) - Alienazioni (245) (4.190) (3.960) (696) - (9.091) - Radiazioni (5) (956) (445) (169) - (1.575) Saldo al 31.12.1999 7.628 86.028 47.807 5.827 - 147.290 Valore netto di bilancio 6.781 37.497 2.244 1.090 25.112 72.724 Rivalutazioni su beni esistenti al 31.12.1999 2.369 1.965 2.165 165 - 6.664 Nel corso dell’esercizio 1999 si sono verificate le seguenti variazioni: (migliaia di euro) - in aumento Terreni e fabbricati Impianti elettrici capannoni Cortemaggiore, containers vari 197 Impianti e macchinario Lavori per modifiche e migliorie apportate a mezzi specifici di perforazione; 1.150 Lavori per modifiche e migliorie apportate a mezzi specifici di costruzione; 1.421 Nuovi investimenti e migliorie su macchinari vari per le attività di costruzione e di perforazione; 633 3.204 Attrezzature industriali e commerciali Acquisto di attrezzatura varia di perforazione; Acquisto di attrezzatura e strumenti vari per controlli radiografici e per 432 l’attività di costruzione; Acquisto di mezzi mobili speciali, automezzi e fuoristrada, escavatori ed altri mezzi; 328 144 904 Altri beni Personal computers, unità di sistema e stampanti; Mobili, arredi; 111 69 180 122 Totale variazioni in aumento 4.485 Terreni 433 - Costruzioni leggere 336 5 769 5 967 199 Impianti e macchinario Impianti specifici di perforazione Impianti specifici di costruzione 3.377 43 845 780 5.189 1.022 Mezzi mobili speciali, automezzi, escavatori, pale meccaniche ed altri mezzi 2.370 18 Autovetture, motoveicoli e simili 1.488 73 Attrezzatura varia di costruzione 429 295 Attrezzatura varia di perforazione 361 62 Impianti generici Attrezzature industriali e commerciali Attrezzatura varia a bordo dei mezzi navali - 2 4.648 450 Altri beni Mobili e macchine ordinarie d’ufficio ed elettroniche Totale variazioni in diminuzione 730 185 11.336 1.662 La diminuzione della voce “Impianti e macchinario” e “Attrezzature Industriali e commerciali” si riferisce principalmente a cessioni a società del Gruppo Saipem di attrezzature varie di Costruzione e Perforazione Terra. Tali vendite hanno riguardato attrezzature di non recente acquisizione e sono avvenute sulla base di valutazioni effettuate da periti esterni. Le vendite hanno generato: - Plusvalenze per 3.818 migliaia di euro (di cui 623 mila verso terzi) - Minusvalenze per 119 mila euro (di cui 116 mila verso terzi) Gli effetti economici delle alienazioni e radiazioni di immobilizzazioni materiali sono indicati alle voci del conto economico “Altri ricavi e proventi” e “Oneri diversi di gestione”. Immobilizzazioni in corso e acconti Ammontano a 25.112 migliaia di euro con un aumento di 1.376 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 1998 dovuto alle seguenti variazioni: (migliaia di euro) - in aumento Prototipo di saldatura E.B. Welding: Fase 2 Sistema di controllo radiologico delle saldature ad ogni passata Sviluppo di sistema acustico (sonar) di monitoraggio Prototipo per saldature in pos. 2G (J lay) e 5G (S lay) Sistemi riguardanti il progetto Advanced Telerobotic System Altri Totale in aumento 3.460 1.478 1.056 834 638 5.349 12.815 - in diminuzione Trasferimento per avvenuto completamento a: Impianti e macchinario Attrezzature industriali e commerciali Terreni e fabbricati 9.093 639 168 Svalutazione (base Port Harcourt) 9.900 1.539 Totale in diminuzione 11.439 123 1 9 9 9 Terreni e fabbricati B I L A N C I O Radiazioni S a i p e m Alienazioni BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A. - in diminuzione BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A. 1 9 9 9 B I L A N C I O S a i p e m Nel valore di iscrizione a bilancio delle immobilizzazioni materiali, a patrimonio della Società, sono comprese rivalutazioni dei cespiti, (per l’ammontare di 6.664 migliaia di euro ed i correlati effetti sui fondi di ammortamento per l’ammontare di 5.803 migliaia di euro ), effettuate nei passati esercizi a norma di legge, ed evidenziate nella seguente tabella ai sensi e per gli effetti dell’art. 10 della legge n. 72 del 19 marzo 1983. Rivalutazione delle immobilizzazioni materiali e dei relativi fondi di ammortamento: (migliaia di euro) Descrizione Situazione ante Rivalutazioni Rivalutazione Legge 576/75 Rivalutazione Legge 72/83 Rivalutazione Legge 413/91 Valori al 31.12.1999 Cespiti: Terreni e Fabbricati Impianti e macchinario Attrezzature industriali e commerciali Altri beni 12.040 23 904 1.442 14.409 121.561 133 1.832 - 123.526 47.886 311 1.854 - 50.051 6.752 16 149 - 6.917 188.239 483 4.739 1.442 194.903 6.120 23 687 798 7.628 Impianti e macchinario 84.063 133 1.832 - 86.028 Attrezzature industriali e commerciali 45.642 311 1.854 - 47.807 5.662 16 149 - 5.827 141.487 483 4.522 798 147.290 46.752 - 217 644 47.613 Totale Fondi ammortamento: Terreni e fabbricati Altri beni Totale Importi netti Lo stato di ammortamento delle singole voci di bilancio alla fine dell’esercizio è il seguente: (percentuali) (*) 1998 1999 Terreni e fabbricati 48 53 Impianti e macchinario 69 70 Attrezzature industriali e commerciali 87 96 Altri beni 80 84 Immobilizzazioni materiali nel complesso 65 67 (*) le percentuali includono gli ammortamenti anticipati I coefficienti applicati alle diverse categorie di beni sono i seguenti: Fabbricati industriali Impianti e macchinario Attrezzature industriali e commerciali Altri beni 3% 10% 7,5% 12% - 12,50% 15% 67% 20% La Società imputa a conto economico, come previsto dalla normativa civilistica e fiscale, le rate relative ai canoni di leasing. I principi internazionali dello I.A.S.C. prevedono, per la contabilizzazione delle operazioni di leasing, il metodo finanziario, secondo il quale la società utilizzatrice del bene iscrive all’attivo il valore del bene al momento dell’acquisto e fra le passività il valore attuale dei canoni da pagare (criterio applicato per la redazione del bilancio consolidato di gruppo), compreso il prezzo di riscatto. 124 (5.323) (5.323) - Oneri finanziari (2.349) (1.394) 7.154 6.634 - Canoni di locazione Effetto lordo sul risultato (518) (83) Stato Patrimoniale - Valore dei beni acquistati in leasing 79.853 79.853 (45.238) (50.561) - Valore attuale dei canoni residui da pagare (37.888) (34.368) - Storno del risconto acceso al valore residuo del maxicanone pagato inizialmente (11.188) (9.468) (14.461) (14.544) - Ammortamenti accumulati Effetto sul patrimonio netto, al lordo dell’effetto fiscale Le risultanze contabili su esposte sono state determinate sulla base del previsto piano di ammortamento del contratto di leasing, aggiornato principalmente in funzione della variazione dei tassi di interesse e dei tempi di incasso dei contributi erogati dal Ministero dei Trasporti e della Navigazione alla società locatrice. Immobilizzazioni finanziarie Sono costituite da “Partecipazioni” e da “Crediti verso imprese Controllate” per un ammontare complessivo di 435.459 migliaia di euro e presentano, rispetto all’esercizio precedente, una variazione netta in aumento di 3.830 migliaia di euro . Partecipazioni in imprese controllate Ammontano a 427.432 migliaia di euro, con una diminuzione di 775 mila euro rispetto all’esercizio precedente, dovuta alla svalutazione dell’Intermare Sarda S.p.A. per adeguare il valore di carico, nel rispetto delle disposizioni dell’art. 2426 del Codice Civile, al patrimonio netto della Partecipata. Partecipazioni in imprese collegate Rispetto all’esercizio precedente non presentano alcuna variazione. Partecipazioni in altre imprese Rispetto all’esercizio precedente presentano una diminuzione di 55 mila euro dovuta alla svalutazione dell’Enisud S.p.A. necessaria, nel rispetto delle disposizioni dell’art. 2426 del Codice Civile, per riflettere le perdite permanenti di valore della partecipata stessa. 125 1 9 9 9 - Ammortamenti B I L A N C I O 1999 Conto Economico S a i p e m (migliaia di euro) 1998 BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A. Qualora fosse stata applicata tale metodologia gli effetti sul bilancio d’esercizio sarebbero stati i seguenti: BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A. S a i p e m B I L A N C I O 1 9 9 9 Partecipazioni possedute direttamente (Art. 2427 n. 5 del Codice Civile) (migliaia di euro) Denominazione Sede Capitale (importi in milioni) Bilancio dell’esercizio 1999 (*) Quota Patrimonio Utile posseduta netto o % (Escluso risultato) (Perdita) Valore di bilancio A Valore al Differenza metodo rispetto del valutazione patrimonio al patrimonio B netto C=A-B Partecipazioni che costituiscono immobilizzazioni in: Imprese Controllate: Intermare Sarda S.p.A. Tortolì (NU) (803) 100,00 7.637 7.338 299 Saipem International B.V. Amsterdam (Olanda) F.Ol. Lit. 13.000 380 Euro 364.275 Euro 8.141 Euro 226.654 100,00 419.754 804.000 (384.246) Consorzio SaiTre S. Donato M.se (MI) Lit. 100 Euro pareggio 51,00 26 29 (3) 57 Euro Savico Società Consortile a r.l. Cagliari Lit. 20 Euro 10 pareggio 51,00 5 5 - Sage Società Consortile a r.l. Cagliari Lit. 20 Euro 10 pareggio 51,00 5 5 - Lit. 20 Euro 10 pareggio 51,00 (**) Consorzio Sapro Pescara 5 5 427.432 811.382 (383.950) 50,00 1.292 1.314 (22) 50,00 13 13 - 40,00 10 136 (126) (2) Totale - Imprese Collegate: SASP Offshore Engineering S.p.A.S. Donato M.se (MI) Lit. Consorzio SI Euro 2.550 50 Euro 26 Parma Euro 340 (**) Consorzio U.S.G. Lit. 50 (**) Apibi Società Consortile a r.l. S. Donato M.se (MI) Lit. Euro 78 pareggio Euro (1) Euro (6) 20 Euro 23 36,00 4 6 Lit. 5 Euro 3 pareggio 35,00 1 1 - Consorzio Eniacqua Calabria Catanzaro Lit. 20 Euro 10 pareggio 33,00 3 3 - Queiroz Petro S.A. Reali 1,511 Euro (5.529) 33,33 - (1.877) 1.877 1.323 (404) 1.727 (**) Consorzio Farsura Saipem (**) (***) Totale (*) (**) (***) 126 5.000 S. Donato M.se (MI) Lit. Milano Rio de Janeiro Euro (102) Approvati dalle Assemblee degli Azionisti o predisposti dai Consigli di Amministrazione per l’approvazione da parte delle rispettive assemblee. Imprese in liquidazione Dati relativi al bilancio dell’esercizio 1998 446.288 (14.659) Totale 431.629 Movimenti dell’esercizio: - svalutazioni Saldo finale - (830) 446.288 (15.489) (830) 430.799 di cui: Imprese controllate (migliaia di euro) Costo Saldo iniziale 441.405 Rettifiche di valore (13.198) Totale 428.207 Movimenti dell’esercizio: - svalutazioni Saldo finale - (775) 441.405 (13.973) (775) 427.432 Imprese collegate (migliaia di euro) Saldo iniziale Costo Rettifiche di valore Totale 1.323 - 1.323 Movimenti dell’esercizio: - svalutazioni Saldo finale - - - 1.323 - 1.323 Costo Rettifiche di valore Altre imprese (migliaia di euro) Saldo iniziale 3.560 (1.461) Totale 2.099 Movimenti dell’esercizio: - svalutazioni Saldo finale - (55) 3.560 (1.516) (55) 2.044 Ai sensi dell’art. 10 della legge 19.03.1983 n. 72 e dell’art. 2427 del Codice Civile si attesta che sulle partecipazioni esistenti nel patrimonio della Società al 31 dicembre 1999 non è stata operata alcuna rivalutazione monetaria. A completamento delle informazioni richieste dall’art. 2427 n. 5 del Codice Civile, è stata riportata la tabella con i dati relativi al patrimonio netto delle imprese partecipate. Le partecipazioni possedute direttamente dalla Società al 31 dicembre 1999, in imprese controllate e collegate, sono elencate nella tabella in precedenza riportata; la Società non possiede partecipazioni per tramite di società fiduciaria o per interposta persona. Non esistono restrizioni alle disponibilità delle partecipazioni immobilizzate, né diritti di opzione e privilegi sulle stesse. Rispetto al 31 dicembre 1998 le partecipazioni non sono state oggetto di cambiamento di destinazione. La partecipazione nella Queiroz Petro S.A. è iscritta ad un valore superiore a quello risultante dall’applicazione del metodo del patrimonio netto in quanto sussistono tuttora riserve implicite nel patrimonio netto della società. Crediti verso imprese controllate Ammontano a 4.660 migliaia di euro e sono relativi ad un finanziamento a lungo termine concesso nel corso dell’esercizio ad una società del Gruppo Saipem ad un tasso annuo variabile legato all’EURIBOR che a fine anno si attestava su un 4,6 %. L’importo esigibile oltre i cinque anni ammonta a 1.398 migliaia di euro. 127 1 9 9 9 Saldo iniziale Rettifiche di valore B I L A N C I O (migliaia di euro) Costo S a i p e m Tabella riepilogativa BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A. Movimenti delle partecipazioni costituenti immobilizzazioni finanziarie (Art. 2427 n. 2 del Codice Civile) BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A. S a i p e m B I L A N C I O 1 9 9 9 ATTIVO CIRCOLANTE Rimanenze Il valore delle rimanenze al 31 dicembre 1999 ammonta a complessive 110.775 migliaia di euro , con un aumento di 17.953 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 1998. Il dettaglio é riportato nel prospetto che segue: (migliaia di euro) Valore netto al 31.12.1998 Valore netto al 31.12.1999 Materie prime, sussidiarie e di consumo 36.703 39.443 Lavori in corso su ordinazione 56.119 71.332 92.822 110.775 Totale Materie prime, sussidiarie e di consumo La voce materie prime, sussidiarie e di consumo comprende le parti di ricambio per l’attività di perforazione e di costruzione, nonché materiale di consumo destinato ad uso interno e non alla vendita. L’importo al 31 dicembre 1999 è di 39.443 migliaia di euro , con un aumento netto di 2.740 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente. La dislocazione riguarda principalmente i mezzi navali di proprietà di società controllate e di terzi (75% del valore complessivo); la restante parte è situata presso magazzini in Italia (20%) e presso alcune filiali estere (5%). Le rimanenze di materie prime, sussidiarie e di consumo sono esposte al netto del fondo svalutazione di 1.950 migliaia di euro che, rispetto all’esercizio precedente, presenta una diminuzione di 762 mila euro per utilizzi effettuati nell’esercizio. Le rimanenze di magazzino non sono soggette ad alcun gravame giuridico (pegno, patto di riservato dominio, ecc.). Lavori in corso su ordinazione Ammontano a 71.332 migliaia di euro con un aumento di lire 15.213 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente e sono relativi alle commesse aventi durata pluriennale. Si riferiscono, per 8.892 migliaia di euro a lavori per imprese controllate del Gruppo Eni e per 3.407 migliaia di euro per imprese collegate del Gruppo Eni. La valutazione dei lavori in corso comprende ammontari relativi a richieste di corrispettivi non ancora formalmente accettati dalle committenti. Le perdite previste per il completamento di opere nel settore Costruzioni Terra e Costruzioni Mare sono state rilevate in uno specifico fondo compreso nella voce “Fondi per rischi ed oneri - altri”. 128 (migliaia di euro Valore netto al 31.12.1998 Esigibili Esigibili Totale entro oltre l’esercizio l’esercizio di cui scadenti oltre i 5 anni Esigibili entro l’esercizio Valore netto al 31.12.1999 Esigibili Totale di cui oltre scadenti l’esercizio oltre i 5 anni Crediti commerciali verso: . clienti 284.252 2.944 287.196 - 295.049 2.689 297.738 - . imprese controllate 47.443 - 47.443 - 45.955 - 45.955 - . imprese collegate 11.479 - 11.479 - 35.254 - 35.254 - . controllanti 31.683 - 31.683 - 13.833 - 13.833 - 374.857 2.944 377.801 - 390.091 2.689 392.780 - 1.527 - 1.527 - 22.042 - 22.042 - 1.527 - 1.527 - 22.042 - 22.042 - 47.369 - 47.369 - 19.938 - 19.938 - 572 - 572 - 777 - 777 - 4 - 4 - 17 - 17 - Crediti finanziari verso: . altri Crediti diversi verso: . imprese controllate . imprese collegate . controllanti . altri Totale 81.968 2.981 84.949 232 88.429 3.176 91.605 216 129.913 2.981 132.894 232 109.161 3.176 112.337 216 506.297 5.925 512.222 232 521.294 5.865 527.159 216 Crediti verso clienti Ammontano a 297.738 migliaia di euro con un incremento di 10.542 migliaia di euro nei confronti dell’esercizio precedente; il saldo è così composto: (migliaia di euro) - importi esigibili entro l’esercizio successivo: crediti commerciali cambiali attive stanziamenti attivi 31.12.1998 31.12.1999 244.989 253.072 5.113 5.318 60.419 59.394 (meno) fondo svalutazione crediti (26.269) (22.735) Totale 284.252 295.049 Nel totale sopra indicato é compreso l’importo di 35.281 migliaia di euro per ritenute a garanzia (48.617 migliaia di euro al 31 dicembre 1998), crediti nei confronti di imprese controllate del Gruppo Eni per 40.215 migliaia di euro (27.342 migliaia di euro al 31 dicembre 1998), e crediti nei confronti di imprese collegate del Gruppo Eni per 1.603 migliaia di euro (18.793 migliaia di euro al 31 dicembre 1998). 129 1 9 9 9 B I L A N C I O Analisi per natura e per scadenza S a i p e m I crediti iscritti all’attivo circolante ammontano a 527.159 migliaia di euro con un incremento di 14.937 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente, e sono analizzabili come segue: BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A. Crediti BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A. 1 9 9 9 B I L A N C I O S a i p e m - importi esigibili oltre l’esercizio successivo: Ammontano a 2.689 migliaia di euro con una diminuzione di 254 mila euro rispetto all’esercizio 1998; il saldo è così composto: (migliaia di euro) 31.12.1998 cambiali attive (meno) fondo svalutazione crediti Totale 31.12.1999 4.338 4.084 (1.395) (1.395) 2.943 2.689 I crediti rappresentati da cambiali, maturano interessi al tasso medio ponderato del 4,21% annuo. Nel corso dell’esercizio sono stati ceduti crediti verso altre società del Gruppo Eni, non ancora scaduti alla data del 31 dicembre 1999; il netto ricavo delle operazioni, configuratesi come cessione di crediti senza diritto di regresso (c.d. factoring pro soluto), è stato pari a 19.724 migliaia di euro . Il valore complessivo dei crediti ceduti (pro soluto) nel corso dell’esercizio é ammontato a 19.799 migliaia di euro . Crediti verso imprese controllate Al 31 dicembre 1999 ammontano a 65.893 migliaia di euro, con una diminuzione di 28.919 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente, e sono rappresentati da crediti di natura commerciale, finanziaria e diversa, scadenti entro l’esercizio successivo; il saldo è così composto: (migliaia di euro) 31.12.1998 31.12.1999 Saipem International B.V. 45.567 17.438 Saipem Luxembourg S.A. 3.101 10.892 Saudi Arabian Saipem Ltd. 7.786 8.992 Saipem (Portugal) Comércio Marítimo Lda. 6.560 8.341 Saipem UK Ltd. 18.920 7.508 PT Saipem Indonesia 269 3.560 Sonsub Group 657 1.817 Saipem Contracting (Nigeria) Ltd. 3.934 1.701 Consorzio SaiTre 2.403 1.341 ERS Equipment Rental & Services B.V. 2.029 922 Intermare Sarda S.p.A. 305 619 Saipem (Nigeria) Ltd. 687 238 Saipem Asia Sdn. Bhd. Altre imprese controllate Totale 825 668 1.769 1.856 94.812 65.893 I crediti di natura commerciale ammontano a 45.955 migliaia di euro (47.443 migliaia di euro al 31 dicembre 1998) e quelli di natura diversa a 19.938 migliaia di euro (47.369 migliaia di euro al 31 dicembre 1998). Non vi sono crediti di natura finanziaria. I crediti di natura diversa concernono principalmente i dividendi deliberati ma non ancora liquidati alla data di bilancio dalla Saipem International B.V. (17.438 migliaia di euro). 130 (migliaia di euro) SaiClo Luxembourg S.A. 31.12.1998 31.12.1999 - 21.426 Saipem Aban Drilling Co. Pvt. Ltd. 6.471 7.099 Saibos Construções Marítimas Lda. 2.202 1.703 SASP Offshore Engineering S.p.A. 461 1.529 European Marine Contractors Ltd. 1.519 1.102 SaiClo Pty Ltd. 733 175 FPSO Firenze Produção de Pétroleo Lda. 214 - 21 - Consorzio U.S.G. Altre imprese collegate Totale 430 2.997 12.051 36.031 I crediti di natura commerciale ammontano a 13.419 migliaia di euro (11.479 migliaia di euro al 31 dicembre 1998) e concernono rapporti per forniture attive. Comprendono inoltre crediti di natura finanziaria per 21.835 migliaia di euro e sono relativi per 21.410 migliaia di euro ad un prestito, denominato in Euro, concesso alla collegata SaiClo Luxembourg S.A.. I crediti di natura diversa sono pari a 777 mila euro (572 mila euro al 31 dicembre 1998). Crediti verso controllanti Sono relativi a crediti di natura commerciale per 13.833 migliaia di euro di lire (31.683 migliaia di euro al 31 dicembre 1998) ed a crediti diversi per 17 mila euro (5 mila euro al 31 dicembre 1998). 131 1 9 9 9 B I L A N C I O Il saldo è così composto: S a i p e m Ammontano al 31 dicembre 1999 a 36.031 migliaia di euro, con un aumento di 23.980 migliaia di euro, rispetto all’esercizio precedente, e comprendono crediti di natura commerciale e diversa. BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A. Crediti verso imprese collegate BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A. 1 9 9 9 B I L A N C I O S a i p e m Crediti verso altri Ammontano al 31 dicembre 1999 a 113.647 migliaia di euro , con un aumento di 27.171 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente. Il saldo è così composto: (migliaia di euro) 31.12.1998 31.12.1999 Erario conto IVA 27.178 35.896 Crediti verso Joint Ventures 19.180 25.653 - importi esigibili entro l’esercizio successivo: Società finanziarie di Gruppo conto deposito 1.384 21.899 12.551 8.138 Consorzi Cepav Uno e Due 4.674 6.504 Acconti a fornitori 8.057 3.372 Crediti diversi Crediti verso Enti Previdenziali 324 3.367 U.T.I.F. per accise ed imposte di fabbricazione 5.975 2.262 Crediti per imposte estere dirette e indirette 1.382 2.114 Interessi su crediti verso erario 1.680 1.359 Erario per IRAP - 945 2.962 569 Crediti verso personale 556 529 Altri crediti finanziari 143 143 Erario per altre imposte 127 117 Erario per imposte sul reddito Assicurazioni Cambiali attive - 67 41 41 (meno) fondo svalutazione crediti diversi (2.719) (2.504) Totale 83.495 110.471 - importi esigibili oltre l’esercizio successivo: Crediti verso Erario per anticipazione su TFR L. 662/96 1.865 1.924 Depositi cauzionali 680 832 Cambiali attive 422 381 Altri debitori Totale 14 39 2.981 3.176 I crediti rappresentati da cambiali, maturano interessi al tasso medio dell’8,24% annuo. I crediti con esigibilità prevista oltre i cinque anni ammontano a 216 mila euro. Le principali poste sono di seguito analizzate: Erario conto IVA I crediti verso l’Erario rappresentano, principalmente, l’ammontare dell’IVA a credito vantata dalla Società e dalle controllate italiane. Crediti verso Joint Ventures 132 Ammontano a 25.653 migliaia di euro , con un incremento di 6.473 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente e riguardano, principalmente, la quota parte di utili non ancora distribuiti dalle joint ventures nelle quali la Saipem partecipa per l’esecuzione di complessi progetti all’estero nel settore delle Costruzioni Terra (25.312 migliaia di euro) e anticipazioni erogate per soddisfare temporanee esigenze finanziarie delle joint ventures (341 mila euro). I crediti verso l’Erario per imposte sul reddito, dovuti, essenzialmente, a fronte delle imposte pagate dalle filiali estere e presentati a rimborso secondo le vigenti norme fiscali, sono costituiti da: (migliaia di euro) 31.12.1998 31.12.1999 crediti esercizio 1990 1.285 117 crediti esercizio 1992 1.225 - crediti esercizio 1996 255 255 crediti esercizio 1997 77 77 crediti esercizio 1998 120 120 2.962 569 Totale La diminuzione dei crediti verso l’Erario relativi agli esercizi 1990 e 1992 è da ricondursi ai rimborsi avvenuti nel corso dell’esercizio. Società finanziarie di Gruppo conto deposito (migliaia di euro) Disponibilità finanziarie in conti deposito Interessi su conti deposito Totale 31.12.1998 31.12.1999 1.348 21.881 36 18 1.384 21.899 Trattasi di impieghi a breve in lire ed in valuta sul conto deposito delle finanziarie di Gruppo, regolati a tassi di mercato. Interessi su crediti verso Erario Gli interessi su crediti verso l’Erario sono relativi agli interessi legali maturati a fronte dei crediti d’imposta iscritti in bilancio al 31 dicembre 1999. Crediti diversi Riguarda principalmente le seguenti voci: (migliaia di euro) Crediti verso terzi per imposte rimborsabili 31.12.1998 31.12.1999 3.431 1.492 Crediti per contributi alla formazione del personale 618 372 Crediti per contributi su progetti di ricerca 587 - 7.915 6.274 12.551 8.138 Altri Totale I crediti verso “Altri” comprendono crediti verso imprese controllate del Gruppo Eni per un importo di 25.182 migliaia di euro (9.089 migliaia di euro al 31 dicembre 1998). I crediti verso altri comprendono crediti di natura finanziaria per un importo complessivo di 22.042 migliaia di euro (1.527 migliaia di euro al 31 dicembre 1998). 133 1 9 9 9 B I L A N C I O Erario per imposte sul reddito S a i p e m La voce comprende, principalmente, i crediti vantati da alcune filiali estere, nei confronti delle amministrazioni finanziarie locali per imposte versate anticipatamente. BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A. Crediti per imposte estere BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A. 1 9 9 9 B I L A N C I O S a i p e m Gli importi scadenti oltre l’esercizio successivo comprendono le anticipazioni delle imposte sui trattamenti di fine rapporto corrisposte a norma dell’art. 3 della L. 662/92 e le relative rivalutazioni per 1.924 migliaia di euro e depositi cauzionali per 832 mila euro. La movimentazione delle rettifiche di valore per rischi di inesigibilità è analizzabile come segue: (migliaia di euro) Crediti verso clienti, controllate e collegate Crediti verso altri Totale Fondo al 31 dicembre 1998 27.893 2.719 30.612 - utilizzi dell’esercizio (3.534) Fondo al 31 dicembre 1999 24.359 (215) 2.504 (3.749) 26.863 Gli utilizzi sono stati effettuati a beneficio del conto economico essendo venuti meno i presupposti che ne avevano giustificato l’accantonamento nei precedenti esercizi. Articolazione dei crediti per valuta L’articolazione dei crediti per valuta risulta la seguente: (migliaia di euro) 134 31.12.1998 31.12.1999 Crediti in lire 152.606 200.468 Crediti in dollari 320.180 303.303 Crediti in altre valute 39.436 23.388 Totale 512.222 527.159 Valore netto Crediti verso clienti: - clienti / altre soc. del Gruppo - interessi di mora Totale 314.859 27.663 287.196 7.010 - - - - 314.859 27.663 287.196 7.010 94.812 - 94.812 (3.533) (3.533) 10.543 321.869 24.130 297.739 - - - - 10.543 321.869 24.130 297.739 (28.919) 65.893 - 65.893 Crediti verso imprese controllate: - clienti - interessi di mora Totale (28.919) - 155 155 - 155 155 - 94.967 155 94.812 (28.919) - - (28.919) - 66.048 155 65.893 12.125 74 12.051 23.980 - 23.980 36.105 74 36.031 Crediti verso imprese collegate: - clienti - altri rapporti Totale - - - - - - - - - 12.125 74 12.051 23.980 - 23.980 36.105 74 36.031 31.688 - 31.688 (17.839) - (17.839) 13.849 - 13.849 Crediti verso controllanti: - clienti - altri rapporti Totale - - - 31.688 - 31.688 (17.839) - 89.195 2.720 86.475 26.956 - (17.839) - - - 13.849 - 13.849 116.151 2.504 113.647 Crediti verso altri: - altre imprese del Gruppo: . altri rapporti (216) 27.172 - altri - - - - - - - - Totale . altri rapporti 89.195 2.720 86.475 26.956 (216) - 27.172 116.151 2.504 113.647 Totale 542.834 30.612 512.222 11.188 (3.749) 14.937 554.022 26.863 527.159 Disponibilità liquide Sulle disponibilità liquide non esiste alcun vincolo e, relativamente ai conti cassa ed ai conti bancari attivi all’estero, non esistono restrizioni valutarie, o di altro genere, alla loro trasferibilità in Italia. Ammontano a 18.207 migliaia di euro con un aumento di 14 mila euro rispetto al 31 dicembre 1998, e sono analizzabili nel modo seguente: Depositi bancari, postali e presso imprese finanziarie di Gruppo Sono costituiti dalle disponibilità temporanee generate nell’ambito della gestione di tesoreria e sono relativi a conti correnti ordinari presso banche italiane per 2.264 migliaia di euro e presso banche delle filiali estere per 7.941 migliaia di euro, a conti correnti ordinari presso le società finanziarie di Gruppo, Enifin S.p.A. ed Eni International Bank Ltd., per 7.645 migliaia di euro, e a conti correnti postali per 3 mila euro, come da seguente tabella: (migliaia di euro) - Banche - Imprese finanziarie di Gruppo - c/c Postale Totale Situazione al 31.12.1998 Situazione al 31.12.1999 Differenza 14.230 10.205 3.068 7.645 3 3 - 17.301 17.853 552 (4.025) 4.577 135 1 9 9 9 Saldo finale Valore Fondo originario svalutazione B I L A N C I O Valore netto Variazioni dell’esercizio Valore Fondo Valore originario svalutazione netto S a i p e m (migliaia di euro) Saldo iniziale Valore Fondo originario svalutazione BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A. Variazione dei crediti iscritti nell’attivo circolante distinti per natura (Art. 2424, penultimo comma e art. 2427 n. 4 del Codice Civile) BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A. 1 9 9 9 B I L A N C I O S a i p e m Danaro e valori in cassa Ammontano a 354 mila euro, di cui 11 mila euro presso la Sede ed i cantieri in Italia e 343 mila euro presso le filiali estere, con una diminuzione di 538 mila euro rispetto al 31 dicembre 1998. La giacenza é da ritenersi congrua in relazione ai fabbisogni dell’attività operativa ed alle difficoltà di poter ricorrere a sistemi alternativi di pagamento, in considerazione delle aree geografiche nelle quali la stessa é espletata. RATEI E RISCONTI Ammontano a 24.421 migliaia di euro e sono analizzabili nel modo seguente: Ratei attivi Ammontano a 371 mila euro , con un aumento di 264 mila euro rispetto all’esercizio precedente; sono costituiti principalmente, da premi maturati su operazioni di copertura dal rischio di cambio per 203 mila euro (107 mila euro al 31 dicembre 1998) e da interessi attivi maturati su finanziamenti per 168 mila euro . I ratei attivi a lungo termine ammontano a 114 mila euro ed hanno durata inferiore a cinque anni. I ratei attivi relativi ad imprese controllate del Gruppo Eni ammontano a 203 mila euro (60 mila euro al 31 dicembre 1998), quelli relativi ad imprese controllate e collegate del Gruppo Saipem ammontano rispettivamente a 41 e 103 mila euro . Risconti attivi Ammontano a 24.050 migliaia di euro e sono costituiti da quote di costi di competenza di esercizi futuri relativi a: (migliaia di euro) 31.12.1998 31.12.1999 - Costi per servizi 15.721 12.958 - Canoni per locazione finanziaria 11.190 9.468 1.077 1.035 - Premi assicurativi - Canoni di locazione 100 60 - Altri 96 529 Totale 28.184 24.050 I costi per servizi sono da ricondursi al risconto dei costi addebitati da una società del Gruppo in relazione all’utilizzo del mezzo di perforazione Scarabeo 6 nell’ambito dei lavori relativi ad una commessa di perforazione mare, la cui attività troverà completamento nel corso dei prossimi tre esercizi. Il risconto per canoni di locazione finanziaria è costituito dalla quota di costi di competenza di esercizi futuri, fino all’anno 2005, relativa al maxicanone anticipato alla Serleasing sul contratto di leasing per il mezzo navale Scarabeo 5. La quota superiore ai cinque anni ammonta a 861 mila euro (2.582 migliaia di euro al 31 dicembre 1998). La quota di competenza dell’esercizio 1999 ammonta a 1.722 migliaia di euro ed è iscritta nel conto economico alla voce “Costi per godimento beni di terzi”. I risconti attivi relativi a società controllate ammontano a 8.607 migliaia di euro (12.735 migliaia di euro al 31 dicembre 1998); l’importo relativo a società controllate del Gruppo Eni ammonta a 9.480 migliaia di euro (11.317 migliaia di euro al 31 dicembre 1998). 136 Capitale Il capitale sociale, interamente sottoscritto e versato, ammonta a 227.364 migliaia di euro. L’incremento di 123 mila euro è relativo all’operazione di aumento del capitale sociale, mediante assegnazione gratuita di n. 237.300 azioni emesse ai sensi dell’art. 2349 c.c., deliberata dal Consiglio di Amministrazione in data 15 settembre 1999 come da delega conferita dall’Assemblea Straordinaria. L’aumento, coperto dall’utilizzo di una specifica riserva, precedentemente costituita in sede di destinazione dell’utile d’esercizio 1998, rientra nel piano di azionariato dei dipendenti così come illustrato nella Relazione sulla gestione. Al 31 dicembre 1999 gli Azionisti della Società e le relative quote di partecipazione risultano i seguenti: (migliaia di euro) Eni S.p.A. 13,16% n. 57.948.126 L. Snam S.p.A. 29,82% n. 131.258.793 L. 67.789 Altri Azionisti 57,02% n. 251.030.381 L. 129.647 n. 440.237.300 L. 227.364 Totale 29.928 Al 31 dicembre 1999 le azioni in circolazione risultano essere ancora denominate in lire italiane per un valore unitario di lire 1.000 cadauna. A seguito della conversione di n. 594.000 azioni di risparmio in ordinarie, il capitale sociale è rappresentato alla data del 31 dicembre 1999 da n. 439.064.782 azioni ordinarie e da n. 1.172.518 azioni di risparmio convertibili. Le azioni di risparmio sono convertibili in azioni ordinarie senza limiti di tempo ed alla pari. Riserva da sopraprezzo delle azioni Ammonta al 31 dicembre 1999 a 290.509 migliaia di euro. Non presenta alcuna variazione rispetto al 31 dicembre 1998. Riserva di rivalutazione Ammonta al 31 dicembre 1999 a 2.286 migliaia di euro ed è costituita dal saldo attivo di rivalutazione conseguente l’applicazione della legge n. 413 del 30.12.1991 art. 26. In caso di distribuzione la riserva concorre a formare il reddito imponibile della Società per un ammontare di 1.521 migliaia di euro. Riserva legale Ammonta al 31 dicembre 1999 a 21.990 migliaia di euro, con un aumento complessivo di 2.580 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 1998, in conseguenza della destinazione a Riserva del 5% dell’utile realizzato nell’esercizio 1998, in ottemperanza all’art. 2430 del Codice Civile. Altre riserve Riserva ex art. 33 Legge 413/91 Ammonta a 2.175 migliaia di euro e non presenta alcuna variazione rispetto all’esercizio precedente. In caso di distribuzione la riserva concorre a formare il reddito imponibile della Società per l’intero ammontare. 137 1 9 9 9 PATRIMONIO NETTO B I L A N C I O PASSIVO S a i p e m - BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A. STATO PATRIMONIALE BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A. 1 9 9 9 B I L A N C I O S a i p e m Riserva contributi a fondo perduto Ammonta a 2.774 migliaia di euro e riguarda il 50% dei contributi a fondo perduto conseguiti a partire dall’1 gennaio 1993, in sospensione d’imposta. La parte di riserva resasi disponibile per effetto dell’ammortamento dei beni cui i contributi si riferiscono ammonta a 683 mila euro. Riserva per avanzo di fusione Ammonta a 348 mila euro e trae origine dalla fusione per incorporazione della Saipem Italia S.p.A., avvenuta nel 1996. Riserve per emissione azioni ai sensi dell’art. 2349 C.C. Ammonta a 32 mila euro e rappresenta la quota non utilizzata della riserva, costituita con la destinazione degli utili conseguiti nel 1998, vincolata all’aumento di capitale mediante emissione di nuove azioni ordinarie da assegnare gratuitamente ai dirigenti Saipem. La riserva costituita originariamente con 155 mila euro è stata utilizzata parzialmente in quanto la consuntivazione degli obiettivi prefissati ha comportato una necessità inferiore al previsto. Utili portati a nuovo Ammontano a 46.814 migliaia di euro e sono costituiti da utili di esercizi precedenti e dal riporto a nuovo del residuo utile dell’esercizio 1998 al netto dell’accantonamento a riserva legale e della distribuzione dei dividendi agli Azionisti. Gli effetti sul risultato economico e sul patrimonio netto delle rettifiche e degli accantonamenti effettuati in esercizi precedenti al fine di conseguire benefici fiscali altrimenti non ottenibili, consistono in un maggior utile di 80 mila euro ed un minore patrimonio netto di 1.182 migliaia di euro, al lordo del relativo effetto fiscale. Di seguito si riportano il prospetto delle variazioni delle voci di patrimonio netto, a norma dell’art. 2427 del Codice Civile. Le riserve disponibili sono superiori al valore netto dei costi di impianto e di ampliamento e dei costi di ricerca e sviluppo (Indicazioni a norma dell’art. 2426 del codice civile). Prospetto delle variazioni nelle voci di patrimonio netto intervenute negli ultimi due esercizi (migliaia di euro) Altre riserve Capitale Sociale Saldi al 31 dicembre 1997 206.583 Riserva Legale Riserva da Riserva di Riserva Riserva Riserva per soprapprezzo rivalutazione Legge 30.12.91 Contributi avanzo di delle azioni Legge 30.12.91 n. 413, art. 33 a fondo fusione n. 413, art. 26 perduto 16.892 106.650 2.286 2.175 2.774 Riserva per emissione azioni ai sensi dell’art. 2349 del c.c. 348 Utili Risultato portati dell’esercizio a nuovo 21.742 Totale 50.365 409.815 Destinazione del risultato 1997 - 2.518 - - - - - - 13.733 (16.251) - Distribuzione dividendi - - - - - - - - - (34.114) (34.114) 20.658 - 183.859 - - - - - - - 204.517 - - - - - - - - 51.596 51.596 19.410 290.509 2.286 2.175 2.774 348 Operazione di aumento capitale sociale con soprapprezzo Risultato dell’esercizio 1998 Saldi al 31 dicembre 1998 227.241 - 35.475 51.596 631.814 Destinazione del risultato 1998 - 2.580 - - - - - 155 11.339 (14.074) - Distribuzione dividendi - - - - - - - - - (37.522) (37.522) 123 - - - - - - (123) - - - - - - - - - - - - 19.633 19.633 21.990 290.509 2.286 2.175 2.774 348 Operazione di aumento gratuito capitale sociale ai sensi art. 2349 c.c. Risultato dell’esercizio 1999 Saldi al 31 dicembre 1999 138 227.364 32 46.814 19.633 613.925 Per trattamento di quiescenza e obblighi simili Il fondo ammonta a 1.277 migliaia di euro, con un aumento netto di 21 mila euro rispetto all’esercizio precedente; accoglie le somme dovute a personale assunto all’estero per il quale si applica una normativa diversa da quella vigente in Italia. Per imposte Il fondo ammonta a 5.720 migliaia di euro, con un aumento netto di 928 mila euro rispetto all’esercizio precedente. L’accantonamento è da correlarsi al sorgere di nuove situazioni di contenzioso con le amministrazioni finanziarie dei paesi esteri. Il fondo in esame attiene, per 5.574 migliaia di euro, alla gestione estero e riguarda contenziosi in corso con le autorità fiscali locali, il cui onere potenziale é stato determinato tenendo conto delle normative locali. Altri Ammontano a 22.615 migliaia di euro con un decremento di 3.544 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente. La composizione degli “Altri fondi” e le variazioni intervenute nell’esercizio sono le seguenti: Fondo perdite su commesse pluriennali Ammonta a 2.120 migliaia di euro con un decremento netto, rispetto al 31 dicembre 1998 di 6.244 migliaia di euro a seguito dell’utilizzo per la copertura delle perdite realizzate nell’esercizio, e si riferisce alla stima delle perdite operative delle quali se ne prevede la manifestazione nel corso del completamento di commesse del settore Costruzioni Terra e Costruzioni Mare. Fondo manutenzioni cicliche Ammonta a 1.697 migliaia di euro con un aumento di 620 mila euro rispetto al 31 dicembre 1998 a seguito degli accantonamenti, effettuati nell’esercizio per costi relativi a lavori di manutenzione cicliche programmate sui mezzi navali di proprietà. Fondo oneri di ristrutturazione Non presenta alcun importo al 31 dicembre 1999 (al 31 dicembre 1998 ammontava a 2.582 migliaia di euro). L’accantonamento effettuato nell’esercizio precedente per l’incentivazione all’esodo del personale in esubero, è stato completamente utilizzato nel 1999 a fronte dei costi sostenuti per gli esodi finalizzati nell’esercizio. Fondo per altri rischi ed oneri Ammonta a 18.798 migliaia di euro con un aumento netto di 4.663 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente. Gli accantonamenti, di natura straordinaria, dell’esercizio ammontano a 6.197 migliaia di euro e sono da correlarsi ad un contenzioso in essere con l’Amministrazione Finanziaria per asserite violazioni valutarie, come dettagliatamente illustrato nella Relazione sulla Gestione. Relativamente alla causa intentata dall’Amministrazione Straordinaria della Micoperi S.p.A. alla Capogruppo per l’adeguamento del canone di locazione del relativo ramo d’azienda per il periodo precedente all’acquisto, si rileva che, nel mese di novembre 1997, il Tribunale di Milano ha emesso sentenza favorevole alla Saipem S.p.A.. Contro tale sentenza l’Amministrazione Straordinaria della Micoperi S.p.A. ha opposto ricorso nel mese di febbraio 1998 e nell’udienza collegiale del novembre 1999 la sentenza è stata rinviata alla fine del primo semestre del 2000. Tenuto conto della sentenza pregressa e delle motivazioni a favore, si ritiene che da tale procedimento non emergano passività a carico della Saipem. 139 1 9 9 9 B I L A N C I O La composizione della voce e le sue variazioni si analizzano come segue: S a i p e m I fondi per rischi ed oneri ammontano a 29.612 migliaia di euro con una diminuzione di 2.594 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente. BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A. FONDI PER RISCHI ED ONERI BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A. 1 9 9 9 B I L A N C I O S a i p e m Per un complemento dell’informativa circa i procedimenti giudiziari in corso si rimanda al capitolo “Altre informazioni”, parte integrante della relazione sulla gestione. Variazione dei fondi per rischi e oneri (Art. 2427 n. 7 del Codice Civile) (migliaia di euro) Fondo per trattamento di quiescenza e obblighi simili Fondo per imposte 1.256 4.792 102 1.291 Saldo iniziale Altri fondi Manutenzioni cicliche Oneri di ristrutturazione Altri rischi e oneri 8.364 1.077 2.582 14.135 32.206 191 620 - 6.927 9.131 Perdite su commesse pluriennali Totale Movimenti dell’esercizio - accantonamenti - utilizzazioni (81) Saldo finale 1.277 (363) 5.720 (6.435) 2.120 1.697 (2.582) - (2.264) (11.725) 18.798 29.612 TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO Ammonta a 19.959 migliaia di euro e, rispetto all’esercizio precedente, è aumentato di 992 mila euro. Le variazioni intervenute nell’esercizio sono riportate nella tabella seguente. (migliaia di euro) Saldo iniziale 18.967 Movimenti dell’esercizio: - Acquisizioni da altre Imprese del gruppo 18 - Cessioni ad altre Imprese del gruppo - Accantonamenti (178) 4.421 - Utilizzazioni: - per cessazione del rapporto di lavoro subordinato (1.886) - per anticipazioni (2.011) - Rettifiche: - per personale in aspettativa Saldo al 31.12.1999 628 19.959 Risulta costituito secondo quanto previsto dall’art. 2120 del Codice Civile e corrisponde agli effettivi impegni della Società verso i dipendenti. 140 Esigibili entro l’esercizio di cui scadenti oltre i 5 anni Valore netto al 31.12.1999 Esigibili Esigibili Totale entro oltre l’esercizio l’esercizio di cui scadenti oltre i 5 anni Debiti finanziari: - a breve termine: . banche . altri finanziatori 2.485 - 2.485 - 603 - 603 - 122.635 - 122.635 - 215.368 - 215.368 - - a lungo termine: . altri finanziatori Totale 69 45 114 - 40 5 45 - 125.189 45 125.234 - 216.011 5 216.016 - 69.091 - 69.091 - 60.213 - 60.213 - 586 - 586 - - - - - Acconti: - terzi: . per altri rapporti - imprese controllanti: . per altri rapporti - imprese controllate: . per altri rapporti Totale - - - - - - - - 69.677 - 69.677 - 60.213 - 60.213 - 163.864 14.461 178.325 - 128.692 10.846 139.538 - 37.314 - 37.314 - 57.219 - 57.219 - 9.036 - 9.036 - 3.602 - 3.602 - Debiti commerciali: . fornitori . imprese controllate . imprese collegate . Controllanti Totale 3.092 - 3.092 - 1.195 - 1.195 - 213.306 14.461 227.767 - 190.708 10.846 201.554 - 9.037 - 9.037 - 7.796 - 7.796 - Debiti tributari: . imposte sul reddito . altre imposte e tasse 6.997 - 6.997 - 3.468 - 3.468 - 16.034 - 16.034 - 11.264 - 11.264 - 9.139 - 9.139 - 15.006 - 15.006 - 48 - 48 - 1 - 1 - 6 - 6 - - - - - 3.893 712 4.605 - 4.064 381 4.445 - 34.961 - 34.961 - 34.537 - 34.537 - 48.047 712 48.759 - 53.608 381 53.989 - Debiti diversi: . imprese controllate . imprese collegate . controllanti . istituti di previdenza e di sicurezza sociale . altri Totale I debiti finanziari a breve termine, suddivisi per valuta, si analizzano come segue: (migliaia di euro) Valore al 31.12.1998 Valore al 31.12.1999 Lira Italiana 119.786 202.325 Dollaro USA 3.850 13.376 Altre valute 1.553 315 125.189 216.016 Totale 141 1 9 9 9 B I L A N C I O (migliaia di euro) Valore netto al 31.12.1998 Esigibili Totale oltre l’esercizio S a i p e m Ammontano a 543.036 migliaia di euro, con un aumento di 55.566 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente; sono analizzabili come segue: BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A. DEBITI BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A. 1 9 9 9 B I L A N C I O S a i p e m I debiti finanziari a lungo termine al 31 dicembre 1998 e 1999, comprese le quote a breve, sono indicati di seguito con le relative scadenze: (migliaia di euro) Tipo Valore al 31 dicembre 1998 1999 Scad. Scadenza a lungo termine 2000 2001 2002 2003 2004 Oltre Totale Verso altri finanziatori 114 45 40 5 - - - - 45 Totale 114 45 40 5 - - - - 45 Debiti verso banche Ammontano a 603 mila euro, interamente esigibili entro l’esercizio successivo (2.485 migliaia di euro al 31 dicembre 1998), e sono interamente rappresentati dalla temporanea esposizione su conti bancari ordinari. I debiti verso le banche italiane ammontano a 493 mila euro (932 mila euro al 31 dicembre 1998) e verso le banche delle filiali estere ammontano a 110 mila euro (1.563 migliaia di euro al 31 dicembre 1998). Debiti verso altri finanziatori Ammontano al 31 dicembre 1999 a 215.413 migliaia di euro con un aumento di 92.664 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente. Sono costituiti da 215.408 migliaia di euro esigibili entro l’esercizio successivo (122.204 migliaia di euro al 31 dicembre 1998), così dettagliati: (migliaia di euro) Imprese finanziarie di Gruppo Altri finanziatori, per quote a breve di debiti finanziari a medio e lungo termine Totale 31.12.1998 31.12.1999 122.635 215.368 69 40 122.704 215.408 L’incremento di 92.704 migliaia di euro è dovuto alle seguenti variazioni: (migliaia di euro) - Assunzione di finanziamenti da imprese finanziarie di Gruppo 92.733 - Riclassificazione da quote a medio e lungo termine 40 - Rimborsi effettuati (69) Totale 92.704 Comprendono, inoltre, 5 mila euro di debiti esigibili oltre l’esercizio successivo, con una diminuzione di 40 mila euro rispetto al 31 dicembre 1998, riferentesi alle quote scadenti oltre il 31.12.2000 di finanziamenti per progetti di studi e ricerche. Non vi sono state assunzioni di nuovi finanziamenti a lungo termine nel corso dell’esercizio. La composizione dell’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 1998 e 1999 è la seguente: (migliaia di euro) Esigibili oltre l’esercizio Debiti finanziari 142 Esigibili oltre l’esercizio Valore al 31.12.1999 Esigibili entro l’esercizio Totale 125.189 125.234 5 216.011 216.016 Disponibilità liquide - (18.193) (18.193) - (18.207) (18.207) Crediti finanziari - (1.527) (1.527) - (22.042) (22.042) 5 175.762 175.767 Totale 45 Valore al 31.12.1998 Esigibili Totale entro l’esercizio 45 105.469 105.514 36.618 Flusso monetario del capitale d’esercizio (33.271) Flusso monetario degli investimenti (41.362) Flusso monetario dei disinvestimenti 5.284 Flusso monetario da capitale proprio (37.522) Indebitamento finanziario netto al 31.12.1999 175.767 Acconti Ammontano a 60.213 migliaia di euro, con una diminuzione di 9.464 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente, e sono relativi a: (migliaia di euro) - Acconti da clienti 31.12.1998 31.12.1999 Consorzi Cepav Uno e Due 44.204 44.187 Bechtel 12.861 12.861 Governo Abu Dhabi - Water and Electricity Department 2.078 2.078 S.P.D.C. 4.383 - Nigerian National Petroleum Co. 1.699 - Inagip 1.655 - Eni S.p.A. divisione Agip 586 - Agip Recherches Congo S.A. 550 - TSKJ - LNG Serviçõs e Gestão de Projectos Limitada 532 - 43 - TSKJ I - Serviçõs de Engenheria Limitada Altri Totale 218 219 68.809 59.345 - Anticipi ricevuti dalla CEE per 868 mila euro, (invariati rispetto al 31 dicembre 1998) a fronte di progetti di ricerca. Debiti verso fornitori Ammontano a 139.538 migliaia di euro con una diminuzione di 38.788 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente; sono analizzabili come segue: - importi esigibili entro l’esercizio successivo: (migliaia di euro) 31.12.1998 - Fornitori nazionali - Fornitori estero Totale 31.12.1999 61.918 44.517 101.947 84.175 163.865 128.692 - importi esigibili oltre l’esercizio successivo: ammontano a 10.846 migliaia di euro (14.461 migliaia di euro al 31 dicembre 1998) e sono relativi alle rate scadenti dal 2001 del debito, senza interessi, verso la Micoperi S.p.A. e la Micoperi Offshore S.p.A., relativo all’acquisizione del ramo aziendale Micoperi. 143 1 9 9 9 105.514 Flusso monetario del risultato corrente B I L A N C I O Indebitamento finanziario netto al 31.12.1998 S a i p e m (migliaia di euro) BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A. L’aumento di 70.253 migliaia di euro dell’indebitamento netto rispetto al 31 dicembre 1998 (105.514 migliaia di euro) è dovuto alle seguenti variazioni: BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A. 1 9 9 9 B I L A N C I O S a i p e m Non vi sono debiti verso fornitori con durata residua superiore a cinque anni. I debiti verso fornitori comprendono 11.473 migliaia di euro per debiti verso società controllate del Gruppo Eni (12.547 migliaia di euro al 31 dicembre 1998). Debiti verso imprese controllate Trattasi di debiti di natura commerciale e diversa ed ammontano al 31 dicembre 1999 a 72.226 migliaia di euro con un aumento di 25.774 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente; sono così composti: (migliaia di euro) 31.12.1998 Saipem (Portugal) Comércio Marítimo Lda. 31.12.1999 7.328 23.758 Saudi Arabian Saipem Ltd. 13.289 19.433 ERS Equipment Rental & Services B.V. 10.575 8.820 Saipem (Services) AG 5.680 6.019 Sonsub Group 1.301 4.540 Saipem Contracting (Nigeria) Ltd. 3.492 3.414 Saipem (Nigeria) Ltd. 1.594 1.550 Saipem UK Ltd. 1.205 1.455 751 1.119 - 538 - 288 Saipem Asia Sdn. Bhd. Saipem Luxembourg S.A. Consorzio SaiTre Intermare Sarda S.p.A. Altre imprese controllate Totale 1.128 29 109 1.263 46.452 72.226 I debiti di natura diversa ammontano a 15.007 migliaia di euro (9.138 migliaia di euro al 31 dicembre 1998). Debiti verso imprese collegate Ammontano, al 31 dicembre 1999, a 3.602 migliaia di euro, con una diminuzione di 5.483 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente; sono così composti: (migliaia di euro) 31.12.1998 31.12.1999 SASP Offshore Engineering S.p.A. 3.040 2.966 SaiClo Pty Ltd. 5.314 197 European Marine Contractors Ltd. 209 111 Saibos Construções Marítimas Lda. 263 40 Altre imprese collegate 259 288 9.085 3.602 Totale Sono costituiti da debiti di natura commerciale per 3.601 migliaia di euro (9.036 migliaia di euro al 31 dicembre 1998) relativi a forniture passive ed a debiti di natura diversa per mille euro (48 mila euro al 31 dicembre 1998). Debiti verso impresa controllante Ammontano complessivamente al 31 dicembre 1999 a 1.195 migliaia di euro con una diminuzione di 1.903 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente. Riguardano rapporti di natura commerciale. Debiti tributari 144 Ammontano, al 31 dicembre 1999, a 11.264 migliaia di euro, con una diminuzione di 4.770 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 1998; sono così composti: 7.796 2.295 2.389 Debiti per IVA 2.921 1.066 112 13 Debiti per ritenute d’acconto Debiti per altre imposte Totale 1.670 - 16.034 11.264 Sono stati definiti i periodi d’imposta rispettivamente fino al 1993 per le imposte dirette e al 1994 per le imposte indirette. Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale Ammontano complessivamente a 4.445 migliaia di euro, con una diminuzione di 159 mila euro rispetto all’esercizio precedente. Gli importi esigibili entro l’esercizio successivo ammontano a 4.064 migliaia di euro e sono relativi a debiti verso: (migliaia di euro) Inps Inpdai 31.12.1998 31.12.1999 2.211 3.018 303 318 Altri Enti 1.379 728 Totale 3.893 4.064 Gli importi esigibili oltre l’esercizio successivo, pari a 381 mila euro (711 mila euro al 31 dicembre 1998), sono relativi a debiti verso l’Inps per oneri di prepensionamento dovuti, ai sensi della legge 608/1996, a partire dal 2001. Altri debiti Ammontano a 34.537 migliaia di euro, con un aumento di 424 mila euro rispetto all’esercizio precedente. Gli importi sono tutti esigibili entro l’esercizio successivo e sono relativi a debiti verso: (migliaia di euro) Cepav Uno e Due 31.12.1998 31.12.1999 13.725 13.725 Debiti verso dipendenti 7.785 8.395 Joint Ventures 4.858 3.457 Compagnie di assicurazione 1.577 1.417 672 872 79 196 1.388 - Consulenti e professionisti Amministratori e Collegio Sindacale Enifin Snamprogetti S.p.A. Creditori diversi Totale 351 - 4.526 6.475 34.961 34.537 I debiti verso Cepav Uno e Due si riferiscono agli interessi da riconoscere alla committente principale del progetto “Alta Velocità”, T.A.V., in caso di restituzione degli anticipi ricevuti, classificati alla voce “acconti”. Non vi sono “altri debiti” esigibili oltre l’esercizio. La voce altri debiti comprende debiti verso società controllate del Gruppo Eni per 14.292 migliaia di euro (17.036 migliaia di euro al 31 dicembre 1998). 145 1 9 9 9 9.036 Debiti per imposte sui redditi di lavoro dipendente B I L A N C I O Debiti per imposte sul reddito S a i p e m 31.12.1999 BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A. (migliaia di euro) 31.12.1998 BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A. S a i p e m B I L A N C I O 1 9 9 9 RATEI E RISCONTI Ammontano a 19.386 migliaia di euro con un aumento di 2.165 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente e sono analizzabili nel modo seguente: Ratei passivi Ammontano a 2.836 migliaia di euro con un aumento di 2.224 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente; sono interamente relativi ai costi associati ad operazioni di copertura del rischio di cambio. Sono correlati esclusivamente a rapporti con società finanziarie del Gruppo Eni. I ratei passivi a lungo termine ammontano a 190 mila euro ed hanno durata inferiore a cinque anni. Risconti passivi Ammontano a 16.550 migliaia di euro, con una diminuzione di 59 mila euro rispetto all’esercizio 1998. La principale componente (13.139 migliaia di euro) concerne rettifiche di ricavi e proventi al fine di rispettare il principio della correlazione costi-ricavi. Comprendono inoltre: 2.091 migliaia di euro pari al 50% dei contributi a fondo perduto al netto degli utilizzi dell’anno, conseguiti a partire dall’1 gennaio 1993 e fino al 31 dicembre 1998 (il restante 50% è iscritto nel patrimonio netto alla voce “Altre riserve”), 1.205 migliaia di euro pari al 100% dei contributi conseguiti nell’esercizio 1999 a fronte dei progetti sviluppati dalla società e 114 mila euro per quote di interessi su contratti attivi. Non vi sono risconti passivi relativi a società del Gruppo Eni (421 mila euro al 31 dicembre 1998). I risconti passivi aventi durata superiore a cinque anni ammontano a 59 mila euro e sono relativi a quote di interessi incassati anticipatamente. 146 Le garanzie prestate ammontano a complessive 982.591 migliaia di euro; sono così analizzabili: ( migliaia di euro) 31.12.1998 31.12.1999 Fidejussioni prestate nell’interesse: - di imprese controllate 3.118 17.036 - di imprese controllate dalle controllanti 2.927 2.922 1.703 1.986 - di collegate - di altri 12.139 4.388 19.887 26.332 - di imprese controllate 172.830 194.769 - di imprese collegate 187.954 215.607 - di imprese controllanti 6.292 6.292 - di imprese controllate dalle controllanti 7.169 2.526 - 16.922 Totale Altre garanzie personali prestate nell’interesse: - di altri - altre garanzie personali prestate da terzi nell’interesse proprio: - buona esecuzione lavori - partecipazioni a gare d’appalto - acconti ricevuti - ritenute a garanzia - altre causali Totale 459.109 176.384 520.143 160.864 3.301 15.905 121.624 144.660 32.950 48.623 124.850 150.091 833.354 956.259 Le fidejussioni e le altre garanzie prestate nell’interesse di controllate, collegate e di altri sono state rilasciate a garanzia di affidamenti bancari, di finanziamenti e di anticipi ricevuti. Le altre garanzie personali prestate da terzi nell’interesse proprio riguardano essenzialmente contratti autonomi di garanzia rilasciati nei confronti del beneficiario (committente o creditore), ovvero nei confronti di banche o di altri soggetti che hanno a loro volta rilasciato garanzie nell’interesse dell’impresa. Comprendono inoltre un importo di 8.676 migliaia di euro relativo alle garanzie per obbligazioni di regresso per crediti ceduti pro-solvendo nell’esercizio 1998. Altri conti d’ordine Ammontano a 600.124 migliaia di euro e si riferiscono ad impegni per locazioni finanziarie per 51.191 migliaia di euro (55.262 migliaia di euro al 31 dicembre 1998) e ad impegni per contratti derivati di copertura su rischi di cambio per 548.933 migliaia di euro (519.763 migliaia di euro al 31 dicembre 1998). Gli impegni per locazioni finanziarie sono relativi al contratto di locazione della piattaforma di perforazione Scarabeo 5; l’importo indicato riguarda i canoni da versare, alla Serleasing S.p.A., società controllata del Gruppo Eni, comprensivi di quota capitale, interessi e valore di riscatto finale. I contratti derivati di copertura dal rischio di cambio stipulati dall’impresa, compresi quelli non inclusi nei conti d’ordine in quanto non comportano assunzione di impegni bensì di mere facoltà, sono così analizzabili: 147 1 9 9 9 B I L A N C I O Garanzie S a i p e m Tale voce ammonta al 31 dicembre 1999 a 1.582.715 migliaia di euro (1.428.266 migliaia di euro al 31 dicembre 1998) ed è così composta: BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A. GARANZIE E ALTRI CONTI D’ORDINE BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A. 1 9 9 9 B I L A N C I O S a i p e m (migliaia di euro) Valore al 31.12.98 Valore al 31.12.99 17.196 30.621 393.566 458.920 410.762 489.541 7.114 29.696 101.887 29.696 109.001 59.392 Contratti su cambi a termine: . impegni di acquisto valuta . impegni di vendita valuta Totale Opzioni: . di acquisto valuta . di vendita valuta Totale I contratti derivati sono posti in essere al fine di ridurre l’esposizione ai rischi di mercato connessa con le fluttuazioni dei rapporti di cambio tra le diverse valute nelle quali sono espresse le operazioni commerciali. Le opzioni sono poste in essere per copertura di transazioni in valuta estera. Pertanto, la società non detiene contratti derivati destinati alla negoziazione. L’ammontare distinto per valuta è il seguente: (migliaia di euro) Valuta Dollaro USA Corona Norvegese Lira Sterlina Totale Valore nominale al 31.12.1998 Acquisti Vendite 4.397 Valore nominale al 31.12.1999 Acquisti Vendite 480.372 37.401 488.616 19.913 - 22.916 - - 15.081 - - 24.310 495.453 60.317 488.616 Il valore di mercato dei suddetti contratti riflette l’ammontare stimato da pagare o ricevere per porre termine al contratto alla data di chiusura dell’esercizio includendo, quindi, gli utili o le perdite non realizzati relativi ai contratti ancora aperti. Per stimare il valore di mercato dei contratti sono stati utilizzati le quotazioni degli operatori di borsa e adeguati modelli di pricing, che hanno determinato il seguente plus/(minus) valore teorico complessivo: (migliaia di euro) 31.12.1998 31.12.1999 - plusvalore 13.746 3.209 - minusvalore (4.522) Contratti derivati su valute Totale 9.224 (2.518) 691 I contratti derivati di copertura in essere a fine esercizio 1999 risultano tutti stipulati con imprese controllate del Gruppo Eni (519.763 migliaia di euro al 31 dicembre 1998). Impegni e rischi non risultanti dallo stato patrimoniale Sono stati assunti verso i committenti, impegni ad adempiere le obbligazioni, assunte contrattualmente anche da imprese controllate e collegate aggiudicatarie di appalti, in caso di inadempimento di quest’ultime, nonché a rifondere eventuali danni derivanti da tali inadempienze. Tali impegni che comportano l’assunzione di un obbligo di fare, garantiscono contratti il cui valore globale ammonta a 1.942 milioni di euro (1.869 milioni di euro al 31 dicembre 1998). 148 C O N T O E C O N O M I C O La ripartizione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni secondo i settori di attività della Società risulta la seguente: (migliaia di euro) 1998 1999 Costruzioni Mare 304.514 180.069 Perforazioni Mare 165.106 166.761 Perforazioni Terra 119.496 78.015 Costruzioni Terra 266.103 145.349 Infrastrutture Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni 2.352 1.948 857.571 572.142 I ricavi delle vendite e delle prestazioni realizzati verso Imprese controllanti, controllate, collegate e con le altre Imprese del Gruppo Eni si articolano come segue: (migliaia di euro) 1998 1999 117.054 41.164 - Imprese controllate 64.108 50.973 - Imprese collegate 15.268 5.483 - Altre imprese controllate del Gruppo Eni 91.683 61.367 - Imprese controllanti - Altre imprese collegate del Gruppo Eni 41.663 41.946 Totale 329.776 200.933 La ripartizione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni per area geografica è la seguente: (migliaia di euro) Costruzioni Mare Terra Italia 44.837 41.220 1998 Perforazione Infrastrutture Mare Terra 2.648 52.138 Totale 2.352 143.195 Costruzioni Mare Terra 45.117 10.738 1999 Perforazione Infrastrutture Totale Mare Terra 4.971 19.540 1.948 82.314 - 217 Estero Unione Europea 22.275 34 - - - 22.309 - 217 - - 230 58.568 15.922 - 74.720 55.909 - 77.339 13.654 - 146.902 Africa 44.106 130.665 90.393 37.149 - 302.313 21.393 70.295 71.383 30.015 - 193.086 Medio Oriente 67.128 86.609 2.066 - - 155.803 4.770 57 991 - - 121.398 7.288 10.440 14.287 259.677 224.883 162.458 Europa (altri paesi) - 2.774 52.075 - 1.262 - 56.111 5.818 47.181 8.225 13.068 13.544 - 82.018 - 153.413 7.695 3.799 - - - 11.494 67.358 - 714.376 134.952 134.611 161.790 58.475 - 489.828 Totale generale 304.514 266.103 165.106 119.496 2.352 857.571 180.069 145.349 166.761 78.015 1.948 572.142 Est. Oriente Altri Paesi Totale estero Nella relazione sulla gestione al bilancio consolidato sono illustrati i dati significativi relativi ai singoli settori operativi. I ricavi riguardano prestazioni di servizi per 568.858 migliaia di euro, comprensivi anche dei materiali necessari per la costruzione delle opere, e vendite di materiali diversi per 3.284 migliaia di euro. I ricavi sono inclusivi di 56.456 migliaia di euro (79.376 migliaia di euro nell’esercizio 1998) per transazioni effettuate con società controllate e collegate e sono così analizzabili: 149 1 9 9 9 B I L A N C I O Ammontano a 572.142 migliaia di euro, con una diminuzione di 285.429 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente. S a i p e m Ricavi delle vendite e delle prestazioni BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A. VALORE DELLA PRODUZIONE 609.548 MIGLIAIA DI EURO BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A. 1 9 9 9 B I L A N C I O S a i p e m (migliaia di euro) 1998 1999 145 270 63.963 50.703 64.108 50.973 - 17 15.268 5.466 Controllate: - Vendite - Prestazioni di servizi Collegate: - Vendite - Prestazioni di servizi Totale 15.268 5.483 79.376 56.456 Variazioni dei lavori in corso su ordinazione L’aumento di 15.212 migliaia di euro è relativo principalmente a contratti dei settori Costruzioni Terra e Mare ed è commentata alla voce “rimanenze”. Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni Ammontano a 2.045 migliaia di euro, con una diminuzione di 626 mila euro rispetto all’esercizio precedente; sono relativi alla capitalizzazione di costi per costruzioni interne sostenuti nell’esercizio e sono così suddivisi: (migliaia di euro) - Incremento delle immobilizzazioni materiali - Incremento delle immobilizzazioni immateriali Totale 1.181 864 2.045 I costi capitalizzati sono relativi a costi di lavoro per 1.301 migliaia di euro, a costi per acquisti di materiali per 123 mila euro ed a costi per prestazioni diversi per 621 mila euro. 150 - Altri Ammontano a 19.165 migliaia di euro con una diminuzione di 14.207 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente, e si analizzano come segue: (migliaia di euro) 1998 1999 561 341 1.403 935 Ricavi per personale dato in prestito Controllanti Controllate Collegate 340 410 Altre imprese controllate del Gruppo Eni 1.296 1.928 Totale 3.600 3.614 Recuperi su crediti commerciali Terzi 119 - Totale 119 - Plusvalenze da alienazioni di immobilizzazioni materiali Controllanti Controllate Collegate Terzi Totale 189 172 2.885 3.023 21 - 313 623 3.408 3.818 Ricavi diversi della gestione ordinaria Controllanti 147 51 Controllate 685 3.884 Collegate 858 708 Altre imprese controllate del Gruppo Eni 580 624 Altre imprese collegate del Gruppo Eni 25 15 383 421 2.678 5.703 Terzi 580 652 Totale 580 652 Terzi Totale Proventi relativi a rapporti commerciali Proventi per risarcimento danni Altre imprese controllate del Gruppo Eni 21 864 Terzi 4 176 Totale 25 1.040 334 3.750 Utilizzo Fondi Utilizzo fondo svalutazione crediti Utilizzo fondi per rischi e oneri Totale 15.493 387 15.827 4.137 Altri ricavi e proventi Altre imprese controllate del Gruppo Eni 15 - Terzi 7.120 201 Totale 7.135 201 33.372 19.165 Totale altri ricavi e proventi 151 1 9 9 9 B I L A N C I O - Contributi in conto esercizio Ammontano a 984 mila euro e sono relativi per 407 mila euro a contributi ricevuti da enti pubblici e dalla CEE per formazione del personale e per 577 mila euro ad utilizzi di contributi a fondo perduto, ricevuti negli esercizi precedenti, e correlati agli ammortamenti dell’esercizio, dei beni a cui si riferiscono. S a i p e m Ammontano a 20.149 migliaia di euro e comprendono: BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A. Altri ricavi e proventi BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A. 1 9 9 9 B I L A N C I O S a i p e m L’effetto sugli altri ricavi e proventi delle rettifiche di valore e degli accantonamenti effettuati in esercizi precedenti in applicazione di norme tributarie (ammortamenti anticipati) è rappresentato da maggiori plusvalenze da alienazione per 3 mila euro. COSTI DELLA PRODUZIONE 626.051 MIGLIAIA DI EURO Presentano rispetto all’esercizio precedente, una diminuzione di 272.657 migliaia di euro . Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci Ammontano a 72.407 migliaia di euro con una diminuzione di 58.183 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente; rientrano in questa voce i costi di acquisizione di materie prime e materiali vari impiegati nell’esecuzione delle commesse, e i costi per acquisto di materiali di ricambistica e di consumo. I costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci relativi ad operazioni infragruppo ammontano a complessive 14.539 migliaia di euro, così ripartiti: (migliaia di euro) 1998 Controllanti 1999 - 42 Altre imprese controllate del Gruppo Eni 19.014 12.027 Controllate 10.277 2.271 Collegate Totale - 199 29.291 14.539 Costi per servizi Ammontano a 291.661 migliaia di euro con una diminuzione di 174.026 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente. La voce comprende i seguenti costi: (migliaia di euro) 1998 1999 Subappalti e prestazioni d’opera 207.672 120.402 Altri servizi di carattere operativo 149.255 70.319 25.616 25.265 Progettazione e direzione lavori 9.840 16.317 Altri servizi di carattere generale 9.281 13.348 17.100 9.042 Assicurazioni 6.481 7.876 Manutenzioni 17.802 7.857 Costi per servizi relativi al personale Trasporti Consulenze e prestazioni tecniche professionali 9.947 7.705 Postelegrafoniche 4.433 5.070 Intermediazioni commerciali 4.453 4.701 Pubblicità, propaganda e rappresentanza 1.927 1.904 Spese legali, giudiziarie, notarili 1.880 1.855 465.687 291.661 Totale Gli “Altri servizi di carattere generale” comprendono costi da ricondurre principalmente a servizi bancari e di agenzia 1.267 migliaia di euro; servizi di pulizia, 634 mila euro; servizi di vigilanza e guardiania, 1.072 migliaia di euro; servizi di facchinaggi e manovalanza, 798 mila euro; servizi elettrocontabili, 6.728 migliaia di euro; contributi associativi ad enti vari, 1.191 migliaia di euro . 152 - Controllate 2.550 105.969 105.124 - Collegate 18.207 7.868 - Altre imprese controllate del Gruppo Eni 16.176 35.506 Totale 143.685 151.048 I costi per servizi verso Controllanti ed altre imprese controllate del Gruppo Eni riguardano, principalmente, costi per premi assicurativi, servizi generali (gestione, manutenzione e sorveglianza uffici), telecomunicazioni, servizi informatici, servizi per formazione professionale e tecnica nonché l’assistenza fornita direttamente dalla Controllante Eni S.p.A., per lo sviluppo ed implementazione di nuovi processi e sistemi informativi. Costi per godimento di beni di terzi Ammontano a 121.050 migliaia di euro con una diminuzione di 8.513 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente. La voce comprende: (migliaia di euro) 1998 1999 86.706 94.237 Locazioni e noleggi diversi 5.751 20.587 Locazioni di fabbricati 4.907 4.644 Locazioni di aereomobili 1.028 783 Affitto di terreni 1.725 594 128 128 96 77 Locazioni di natanti Locazioni di macchine per ufficio Canoni per brevetti, licenze, concessioni Locazioni di mezzi d’opera e di costruzione 29.222 - Totale 129.563 121.050 Le locazioni dei natanti comprendono i costi, per 6.634 migliaia di euro, dei canoni di leasing della piattaforma di perforazione Scarabeo 5. I costi relativi ad operazioni infragruppo ammontano a 94.039 migliaia di euro (93.213 migliaia di euro nell’esercizio 1998) e sono così suddivisi: (migliaia di euro) 1998 - Controllanti - Controllate - Collegate - Altre imprese controllate del Gruppo Eni Totale 1999 38 - 81.869 85.674 - 4 11.306 8.361 93.213 94.039 Costi per il personale Ammontano a 111.766 migliaia di euro con una diminuzione di 18.262 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente. La voce comprende l’ammontare delle retribuzioni corrisposte, gli accantonamenti per trattamento di fine rapporto e per ferie maturate e non godute, gli oneri previdenziali ed assistenziali, in applicazione dei contratti e della legislazione vigente. La quota accantonata al TFR è comprensiva della rivalutazione del fondo al 31 dicembre 1999 ed è stata calcolata in base all’indice ISTAT ed in base ai ratei di competenza maturati nell’esercizio. 153 1 9 9 9 1999 3.333 B I L A N C I O - Controllanti S a i p e m (migliaia di euro) 1998 BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A. I costi per servizi relativi ad operazioni infragruppo ammontano a complessive 151.048 migliaia di euro (143.685 migliaia di euro al 31 dicembre 1998) e sono così ripartiti: BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A. 1 9 9 9 B I L A N C I O S a i p e m Gli altri costi del personale ammontano a 3.890 migliaia di euro e sono relativi principalmente a costi diversi ed altri costi per iniziative sociali. La situazione della forza lavoro viene evidenziata nella seguente tabella: Organico al 31.12.98 Dirigenti Organico al 31.12.99 Organico medio dell’esercizio(*) 70 67 69 Quadri 237 256 241 Impiegati 886 789 830 1.305 1.176 1.258 117 179 128 2.615 2.467 2.526 Operai Marittimi Totale (*) calcolato come media aritmetica semplice delle medie mensili. Ammontare dei compensi agli amministratori, ai sindaci e al direttore generale I compensi spettanti agli amministratori ammontano a 891 mila euro e 822 mila euro rispettivamente per gli esercizi 1998 e 1999. I compensi spettanti ai sindaci ammontano a 72 mila euro annui per gli esercizi 1998 e 1999. I compensi spettanti ai direttori generali ammontano a 183 mila euro e 252 mila euro rispettivamente per gli esercizi 1998 e 1999. I suddetti compensi riguardano i costi sostenuti dalla società e dalle sue controllate e comprendono gli emolumenti, i benefici di natura non monetaria, i bonus e gli altri incentivi, i gettoni di presenza e i rimborsi spese forfettari spettanti per lo svolgimento della funzione. Per gli amministratori investiti di particolari cariche, dipendenti della società stessa o di altre imprese dell’Eni, i compensi sono comprensivi della retribuzione derivante dal contratto di lavoro subordinato. Inoltre, in occasione della cessazione del rapporto di lavoro, i compensi comprendono anche eventuali somme aggiuntive al trattamento di fine rapporto. I compensi indicati sono individuati con riferimento a quelli che le leggi tributarie assoggettano a tassazione dei redditi delle perone fisiche. I compensi sono riportati nominativamente nella tabella seguente: 1998 (ammontari espressi in euro) Soggetto Cognome e nome Russo Salvatore Cao Stefano Tali Pietro Franco (1) Presidente Compensi Benefici non Bonus e altri monetari incentivi Emolumenti per la carica Altri compensi Dal 1°/1/98 al 31/12/98 208.346 (8) - - - Amministratore Delegato Dal 1°/1/98 al 31/12/98 269.813 (7) - - - Amministratore Delegato Dal 1°/1/98 al 31/12/98 227.708 (7) - - - 12.051 (5) - - - Bruni Franco (2) Consigliere d’Adda Fabrizio (3) Consigliere Dal 1°/1/98 al 31/12/98 98.872 (8) - - - Consigliere Dal 1°/1/98 al 31/12/98 20.658 (6) - - - Grande Carlo Jaquinto Roberto Mangiagalli Marco 154 Carica ricoperta Descrizione carica Durata della carica Dal 2/6/98 al 31/12/98 (4) Consigliere Dal 1°/1/98 al 31/12/98 8.608 (6) - - - Consigliere Dal 1°/1/98 al 31/12/98 20.658 (6) - - - Piccari Pier Luigi (2) Consigliere Dal 2/6/98 al 31/12/98 12.051 (5) - - - Reboa Marco (2) Consigliere Dal 2/6/98 al 31/12/98 12.051 (5) - - - Oliveri Vincenzo Direttore Generale Dal 1°/1/98 al 31/12/98 183.491 - - - Troina Gaetano Presidente Collegio Sindacale Dal 1°/1/98 al 31/12/98 30.987 (5) - - - Fregoso Giovanni Battista Sindaco effettivo 20.658 (5) - - - Dal 1°/1/98 al 31/12/98 Viva Giorgio Sindaco effettivo Dal 1°/1/98 al 31/12/98 20.658 (6) (1) Cooptato come consigliere in data 11 dicembre 1997, nominato come consigliere dall’Assemblea del 29 gennaio 1998; Vicepresidente della Società dal 3 febbraio 1998; Presidente della Società dal 10 giugno 1998. (2) Nominato dall’Assemblea del 2 giugno 1998. (3) Presidente della Società fino al 10 giugno 1998. (4) Dimissionario dal 2 giugno 1998. (5) Ammontare deliberato dall’Assemblea. (6) Ammontare deliberato dall’Assemblea, il compenso, come da accordi individuali di lavoro, è corrisposto direttamente all’impresa di appartenenza. (7) Ammontare relativo alla retribuzione derivante dal contratto di lavoro subordinato. Il compenso deliberato dall’Assemblea, pari a 20.658 euro, costituisce parte integrante della retribuzione. (8) Ammontare relativo alla retribuzione, per la frazione d’anno nella quale è stata ricoperta la carica di Presidente, corrisposto direttamente dall’impresa di appartenenza ed addebitato alla Saipem S.p.A.. Il compenso deliberato dall’Assemblea, pari a 20.658 euro, è corrisposto direttamente all’impresa di appartenenza. Durata della carica Emolumenti per la carica Altri compensi Cao Stefano (1) Presidente Dal 1°/1/99 al 31/12/99 301.492 (6) - - - Russo Salvatore (2) Presidente Dal 1°/1/99 al 26/7/99 177.450 (7) - - - Tali Pietro Franco (3) Amministratore Delegato Dal 1°/1/99 al 26/7/99 120.488 (6) - - - Mazzone Giancarlo (4) Amministratore Delegato Dal 26/7/99 al 31/12/99 95.005 (10) - - - Bruni Franco (5) Consigliere Dal 1°/1/99 al 31/12/99 20.658 (8) - - - Dal 1°/1/99 al 26/7/99 12.051 (9) - - - d’Adda Fabrizio Consigliere Grande Carlo (5) Consigliere Dal 1°/1/99 al 31/12/99 20.658 (9) - - Jaquinto Roberto (4) Consigliere Dal 26/7/99 al 31/12/99 12.051 (9) - - - Mangiagalli Marco (5) Consigliere Dal 1°/1/99 al 31/12/99 20.658 (9) - - - Dal 1°/1/99 al 26/7/99 12.051 (8) - - - Piccari Pier Luigi Consigliere Reboa Marco (5) Consigliere Dal 1°/1/99 al 31/12/99 20.658 (8) - - Colombo Paolo Andrea (4) Consigliere Dal 26/7/99 al 31/12/99 8.608 (8) - - - 177.973 - - - 74.054 (11) - - - Oliveri Vincenzo Direttore Generale Dal 1°/1/99 al 31/12/99 Polito Sergio Direttore Generale Dal 27/7/99 al 31/12/99 Troina Gaetano Fregoso Giovanni Battista Viva Giorgio (5) Presidente Collegio Sindacale Dal 1°/1/99 al 31/12/99 Sindaco effettivo (5) Sindaco effettivo 30.987 (8) - - Dal 1°/1/99 al 26/7/99 12.051 (8) - - - Dal 1°/1/99 al 31/12/99 20.658 (9) - - - Sanchini Aldo (4) Sindaco effettivo Dal 26/7/99 al 31/12/99 8.608 (1) Amministratore Delegato fino al 26 luglio 1999; Presidente della Società dal 26 luglio 1999. (2) Presidente della Società fino al 26 luglio 1999. (3) Amministratore Delegato della Società fino al 26 luglio 1999. (4) Nomine dell’Assemblea del 26 luglio 1999. (5) Confermato nella carica dell’Assemblea del 26 luglio 1999. (6) Ammontare relativo alla retribuzione derivante dal contratto di lavoro subordinato per la frazione di anno in cui è rimasto in carica. Il compenso deliberato dall’Assemblea, pari alla frazione di 20.658 euro per il periodo di carica, costituisce parte integrante della retribuzione. (7) Ammontare relativo alla retribuzione, per la frazione di anno nella quale è stato ricoperta la carica di Presidente, corrisposto direttamente dall’impresa di appartenenza ed addebitato alla Saipem S.p.A.. Il compenso deliberato dall’Assemblea, pari alla frazione di 20.658 euro per il periodo di carica, è corrisposto direttamente all’impresa di appartenenza. (8) Ammontare deliberato dall’Assemblea. (9) Ammontare deliberato dall’Assemblea, il compenso come da accordi individuali di lavoro è corrisposto direttamente all’impresa di appartenenza. (10)Ammontare relativo alla retribuzione derivante dal contratto di lavoro subordinato per la frazione di anno in cui si è ricoperta la carica, corrisposto dall’impresa di appartenenza e addebitato alla Saipem S.p.A.. Il compenso deliberato dall’Assemblea pari alla frazione di 20.658 euro per il periodo di carica, è corrisposto direttamente all’impresa di appartenenza. (11)Ammontare relativo alla frazione d’anno nella quale si è ricoperta la carica. 155 1 9 9 9 Carica ricoperta Compensi Benefici non Bonus e altri monetari incentivi B I L A N C I O Descrizione carica S a i p e m (ammontari espressi in euro) Soggetto Cognome e nome BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A. 1999 BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A. 1 9 9 9 B I L A N C I O S a i p e m Azioni gratuite dell’emittente Saipem S.p.A. e di società controllate attribuite agli amministratori ed ai direttori generali Ai sensi dell’art. 79 della Deliberazione Consob 11971 del 14 maggio 1999 sono indicate nominativamente nella tabella seguente le azioni gratuite attribuite agli amministratori e direttori generali secondo il piano di incentivazione dei dirigenti deliberato dall’assemblea il 16 dicembre 1998; sono inclusi tutti i soggetti che nel corso dell’esercizio 1999 hanno ricoperto le cariche di amministratore o di direttore generale, anche per una frazione di anno. Numero azioni gratuite assegnate Valore di assegnazione in euro (1) Cao Stefano 13.300 51.111 Russo Salvatore 19.000 73.016 Tali Pietro Franco 12.400 47.653 Oliveri Vincenzo 8.100 31.128 Polito Sergio (2) 6.600 25.364 59.400 228.272 Totale (1) Il valore corrisponde alla media dei prezzi rilevati nel mese precedente l’assegnazione (dal 2 novembre 1999 al 2 dicembre 1999). (2) Le azioni sono state assegnate in conseguenza del raggiungimento degli obiettivi individuali riferiti all’esercizio 1998 e pertanto, riferite ad un periodo nel quale non esercitava la carica di direttore generale. Ammortamenti e svalutazioni Ammontano a 26.639 migliaia di euro, con una diminuzione di 4.394 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente. Sono costituiti dalle quote di competenza dell’esercizio degli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali e materiali, dalla svalutazione di immobilizzazioni e di crediti commerciali e diversi. a) Gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali ammontano a 7.502 migliaia di euro e sono dettagliati alla voce “Immobilizzazioni immateriali”. b) Gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali ammontano a 17.598 migliaia di euro e sono dettagliati alla voce “Immobilizzazioni materiali”. L’effetto sugli ammortamenti delle rettifiche di valore effettuate nell’esercizio ed in esercizi precedenti esclusivamente in applicazione di norme tributarie (ammortamenti anticipati) è rappresentato da 72 mila euro, a riduzione del carico degli ammortamenti dell’esercizio, quale riversamento di quote di ammortamenti anticipati accantonate in esercizi precedenti. c) Altre svalutazioni delle immobilizzazioni Ammontano a 1.539 migliaia di euro (52 mila euro nel 1998) e sono esclusivamente relativi a svalutazioni di immobilizzazioni materiali in corso. Rispetto all’esercizio precedente non sono state effettuate svalutazioni di crediti commerciali (1.332 migliaia di euro nel 1998). Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci La variazione di tale voce, rappresentata da un aumento di 2.741 migliaia di euro , è stata commentata alla voce “Rimanenze”. Accantonamenti per rischi Ammontano a 728 mila euro (34 mila euro nell’esercizio precedente) e sono relativi alla stima di oneri presunti derivanti da cause in corso, accantonati al “Fondo per altri rischi ed oneri”. Altri accantonamenti 156 Ammontano a 811 mila euro e si riferiscono: (Migliaia di euro) Altre imposte indirette e tasse Perdite su crediti Penalità contrattuali 1998 1999 1.079 2.167 334 264 - 131 Oneri doganali e fiscali 475 127 Minusvalenze da alienazioni e da radiazioni di immobilizzazioni materiali 147 119 Oneri per transazioni e liti 579 89 Danni rimborsati a terzi 129 72 Danni subiti non coperti da indennizzi assicurativi 14 76 Altri oneri diversi di gestione 3.268 685 Totale 6.025 3.730 L’effetto sugli oneri diversi di gestione delle rettifiche di valore effettuate negli esercizi precedenti in applicazioni di norme tributarie (ammortamenti anticipati) è rappresentata da 5 mila euro di minori minusvalenze da alienazione e da radiazioni di immobilizzazioni materiali. PROVENTI E ONERI FINANZIARI Ammontano a 44.360 migliaia di euro, con una diminuzione di 28.320 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente e sono relativi a: Proventi da partecipazioni Ammontano a 77.073 migliaia di euro (71.103 migliaia di euro nel 1998), con un aumento di 5.970 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente. Sono costituiti per 77.038 migliaia di euro dai dividendi deliberati dalla Saipem International B.V. e riflettono il positivo andamento economico delle società del gruppo sottostanti alla sub holding, e per 35 mila euro da dividendi, al lordo del credito d’imposta di 13 mila euro, percepiti dalla partecipata Eniacqua Campania S.p.A.. Altri proventi finanziari Ammontano a 73.148 migliaia di euro, con un aumento di 10.530 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente. 157 1 9 9 9 B I L A N C I O Ammontano a 3.730 migliaia di euro con una diminuzione di 2.295 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente e sono relativi a: S a i p e m Oneri diversi di gestione BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A. - per 191 mila euro ad accantonamenti per le perdite previste per il completamento di commesse, all’estero, dei settori Costruzioni Terra e Mare; - per 620 mila euro ad accantonamenti al fondo manutenzioni cicliche, come commentato alla voce “Fondi manutenzioni cicliche”. BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A. 1 9 9 9 B I L A N C I O S a i p e m La voce comprende i proventi relativi a: (migliaia di euro) 1998 Differenze attive di cambio realizzate 1999 55.122 53.482 - 9.931 Altri proventi da imprese controllate e collegate 3.881 4.243 Interessi su crediti d’imposta 1.179 1.836 Proventi su operazioni di copertura dei rischi di cambio 758 1.326 Interessi da imprese collegate 578 1.102 Differenze attive di cambio da allineamento Interessi ed altri proventi da altri 493 491 Interessi su c/c bancari e postali 435 501 Interessi da imprese finanziarie di Gruppo 155 120 Interessi e proventi da titoli a reddito fisso 17 55 Interessi da imprese controllate Totale - 61 62.618 73.148 La voce “Altri proventi da imprese controllate e collegate” è rappresentata dagli addebiti alle società del Gruppo degli oneri connessi al rilascio a terzi, nell’interesse delle controllate e collegate stesse, dell’impegno ad adempiere alle obbligazioni contrattuali. Le differenze di cambio da allineamento sono relative all’adeguamento dei crediti e debiti, denominati in moneta non di conto, ai cambi in vigore al 31 dicembre 1999. Interessi ed altri oneri finanziari Ammontano a 105.861 mila euro con un aumento di 44.820 mila euro rispetto all’esercizio precedente; la composizione di tali oneri risulta la seguente: (migliaia di euro) Operazioni diverse Finanziamenti a breve termine 1998 1999 55.466 100.129 5.563 5.728 11 4 61.040 105.861 Finanziamenti a m/l termine Totale Più analiticamente gli ammontari complessivi degli interessi ed altri oneri finanziari risultano i seguenti: (migliaia di euro) Differenze passive di cambio realizzate Oneri su operazioni di copertura dei rischi di cambio Interessi per debiti verso imprese finanziarie di Gruppo 1999 51.690 85.869 - 12.998 4.418 5.400 - 1.177 Interessi ed altri oneri finanziari 3.775 360 Interessi per debiti verso Banche 1.157 56 Differenze passive di cambio da allineamento Minusvalenze su partecipazioni Totale 158 1998 - 1 61.040 105.861 Proventi, oneri e rettifiche di valore su partecipazioni (migliaia di euro) Dividendi Rettifiche di valore Oneri Totale 77.038 - - 77.038 Partecipazioni in imprese controllate: - Saipem International B.V. - Intermare Sarda S.p.A. - (775) - (775) Partecipazioni in imprese collegate: - Consorzio Eniacqua Calabria - - (1) (1) Partecipazioni in altre imprese: - Enisud S.p.A. - Eniacqua Campania S.p.A. Totale 35 77.073 (55) (830) (1) (55) 35 76.242 PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI Proventi Ammontano a 3.349 migliaia di euro, con un aumento di 2.884 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente, e sono relativi al rilascio disposto dall’Autorità Giudiziaria, delle somme consegnate da ex amministratori, nell’ambito del procedimento denominato “Mani Pulite”, per 3.079 migliaia di euro ed al rilascio di fondi precedentemente costituiti. Oneri Ammontano a 7.356 migliaia di euro , con un aumento di 4.774 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente. L’importo comprende l’accantonamento al fondo oneri presunti per 6.197 migliaia di euro, oneri per imposte di competenza di esercizi precedenti per 954 mila euro, ed oneri di mobilità per 205 mila euro. Imposte sul reddito dell’esercizio Ammontano a 3.388 migliaia di euro con una diminuzione di 7.196 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente. Riguardano imposte di competenza sui redditi esteri delle filiali e l’Imposta Regionale sulle Attività Produttive (IRAP), al netto dei rimborsi di imposte, ammontanti a circa 4.417 migliaia di euro, incassati a seguito del riconoscimento da parte dell’Amministrazione Finanziaria dell’esenzione fiscale sui redditi conseguiti dalla incorporata Saipem Italia nel 1993 sui quali, quest’ultima, era stata obbligata ad assolvere, comunque, il pagamento dell’imposta. L’incidenza delle imposte dell’esercizio sul risultato prima delle imposte è stata del 15% (17% nell’esercizio 1998). L’aliquota teorica determinata sulla base della configurazione del reddito imponibile ai fini IRPEG ed IRAP è pari al 41,25%; la differenza tra l’aliquota teorica e quella effettiva è dovuta, essenzialmente, alle diverse tipologie di tassazione sulle attività eseguite all’estero ed alla ridotta imponibilità dei dividendi di origine comunitaria. 159 1 9 9 9 B I L A N C I O Ammontano a 830 mila euro con un aumento di 661 mila euro rispetto all’esercizio precedente e sono relative alla rettifica del valore d’iscrizione delle partecipazioni in imprese controllate e collegate, come in precedenza commentato alla voce “Partecipazioni” e come dettagliato nello schema che segue: S a i p e m Svalutazioni BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A. RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A. S a i p e m B I L A N C I O 1 9 9 9 PIANI DI AZIONARIATO DEI DIPENDENTI Al fine di riconoscere e incoraggiare ulteriormente la partecipazione dei dirigenti della Saipem e delle imprese controllate al miglioramento continuo dei risultati e alla creazione di valore per gli azionisti, l’assemblea degli azionisti della Saipem S.p.A. il 16 dicembre 1998 ha approvato il piano triennale di incentivazione legato al conseguimento degli obiettivi aziendali e individuali dei dirigenti della Saipem e delle imprese controllate. Il piano prevede l’assegnazione gratuita di azioni ordinarie Saipem S.p.A. emesse ai sensi dell’art. 2349 del codice civile, con vincolo di intrasferibilità triennale. L’Assemblea ha conferito al Consiglio di Amministrazione la delega per aumentare il capitale sociale, in un periodo di tre anni, fino ad un massimo di 826.331 euro mediante emissione al valore nominale di 0,52 euro (lire mille) di 1.600.000 azioni, pari a circa lo 0,36% del capitale sociale. L’aumento è coperto annualmente mediante l’utilizzo di una specifica riserva costituita destinando parte dell’utile dell’esercizio, o delle riserve disponibili, e da reintegrare nei tre anni successivi in sede di attribuzione dell’utile dell’esercizio o della riserva disponibile. Nell’esercizio 1999, primo esercizio di assegnazione, sono state assegnate 237.300 azioni del valore nominale di 0,52 euro (lire mille) per complessivi 122.555 euro. Il valore di mercato delle azioni assegnate è di 911.933 euro. A seguito della sottoscrizione il capitale sociale della Saipem è pari a 227.363.591 euro, rappresentato da 440.237.300 azioni del valore nominale di 0,52 euro (lire mille) cadauna. Tenuto conto che il piano di incentivazione relativo al 2000 prevede l’assegnazione fino ad un massimo di 210.000 azioni, in relazione ai risultati conseguiti dai dirigenti del gruppo Saipem, il Consiglio di Amministrazione proporrà all’Assemblea degli Azionisti di integrare la “Riserva emissione azioni ai sensi dell’art. 2349 del codice civile” (attualmente di 32.382 euro) l’importo di 76.074 euro. UTILE DELL’ESERCIZIO Ammonta a 19.633 migliaia di euro con una diminuzione di 31.963 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente. 160 S T AT O P AT R I M O N I A L E R I C L A S S I F I C AT O Crediti finanziari strumentali all’attività operativa 27.232 36.723 431.629 430.799 - Capitale immobilizzato (a) Rimanenze Altre attività di esercizio Passività di esercizio Fondi per rischi e oneri 4.660 534.744 92.822 543.243 110.775 538.986 529.537 (376.790) (343.110) (32.206) (29.612) Capitale di esercizio netto (b) 222.812 Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (c) (18.966) (19.959) Capitale investito netto (d=a+b-c) 738.590 790.874 Capitale sociale 227.241 Riserve e Utile dell’esercizio 404.574 Patrimonio netto (e) Indebitamento finanziario netto a breve termine 227.364 386.561 631.815 Fondi stanziati esclusivamente in applicazione di morme tributarie (f) Indebitamento finanziario netto a medio e lungo termine 267.590 613.925 1.261 45 1.182 5 105.469 175.762 Indebitamento finanziario netto (g) 105.514 175.767 Coperture (h=e+f+g) 738.590 790.874 161 1 9 9 9 Partecipazioni e titoli 71.061 B I L A N C I O Immobilizzazioni immateriali 75.883 S a i p e m Immobilizzazioni materiali 31-12-1999 BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A. (migliaia di euro) 31-12-1998 C O N T O E C O N O M I C O R I C L A S S I F I C AT O BILANCIO AL 31 DICEMBRE 1999 SAIPEM S.p.A. S a i p e m B I L A N C I O 1 9 9 9 (migliaia di euro) 1998 Ricavi della gestione caratteristica 853.937 Altri ricavi e proventi 30.136 587.355 15.955 Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (737.104) (486.024) Lavoro e oneri relativi (125.635) (107.733) Margine operativo lordo (a) Ammortamenti e svalutazioni (b) 21.334 (29.821) 9.553 (26.134) Risultato operativo (c=a-b) (8.487) (16.581) Proventi (oneri) finanziari (d) 1.578 (32.712) Proventi su partecipazioni (e) 70.934 76.241 Risultato della gestione ordinaria (f=c±d+e) 64.025 26.948 Oneri straordinari (g) (2.117) (4.007) Risultato ante imposte (h=f-g) 61.908 22.941 (10.584) (3.388) Imposte sul reddito (i) Rettifiche di valore e accantonamenti operati esclusivamente in applicazione di norme tributarie (l) Utile dell’esercizio (m=h-i+l) 162 1999 274 80 51.598 19.633 ad accantonare alla riserva legale il 5% dell’utile pari a 981.630 euro (Lire 1.900.701.524), ai sensi del disposto dell’art. 2430 del Codice Civile; ad accantonare la riserva per emissione azioni ai sensi dell’art. 2349 del Codice Civile 76.074 euro (Lire 147.300.000); a destinare l’utile residuo di 18.574.904 euro (Lire 35.966.028.951) unitamente a 4.179.622 euro (Lire 8.092.876.589) di utili di esercizi precedenti agli azionisti a titolo di dividendo in ragione di: - Lire 100 (pari a circa 0,0516 euro) per le 439.064.782 azioni ordinarie; - Lire 130 (pari a circa 0,0671 euro) per le 1.172.518 azioni di risparmio; entrambe del valore nominale di Lire 1.000 (pari a circa 0,52 euro) cadauna, rappresentanti il capitale sociale e così per complessivi 22.754.526 euro (*) (Lire 44.058.905.540); si precisa che essendo il dividendo interamente riferibile a utili formati con dividendi comunitari, compete un credito d’imposta limitato; a mettere in pagamento il dividendo a partire dal 25 maggio 2000. (*) Detto importo è riferito alla composizione del capitale sociale al 31 dicembre 1999. Si rammenta che con delibera dell’Assemblea Straordinaria degli Azionisti del 16 dicembre 1998, omologata in data 16 febbraio 1999, ai portatori di azioni di risparmio è consentita la conversione in azioni ordinarie di pari valore nominale, senza limiti di tempo, alla pari, e con godimento uguale a quello spettante alle azioni ordinarie al momento di presentazione della domanda di conversione. 163 1 9 9 9 ad approvare il bilancio di esercizio della Vostra Società al 31 dicembre 1999 che si chiude con l’utile di 19.632.608 euro (Lire 38.014.030.475) e un patrimonio netto di 613.925.053 euro (Lire 1.188.724.658.627); B I L A N C I O Vi invitiamo S a i p e m Signori Azionisti, PROPOSTE DEL CONSIDLIO DI AMMINISTRAZIONE PROPOSTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL’ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI R E L A Z I O N E D E L C O L L E G I O S I N D A C A L E RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE S a i p e m B I L A N C I O 1 9 9 9 Signori Azionisti, a mente degli articoli 149 e seguenti del decreto legislativo del 24.2.1998, n. 58 e all’occorrenza anche facendo riferimento ai principi di comportamento del collegio sindacale raccomandati dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri, abbiamo provveduto a vigilare: - sull’osservanza della Legge e sull’Atto Costitutivo; - sul rispetto dei principi di corretta amministrazione; - sull’adeguatezza della struttura organizzativa della società per gli aspetti di competenza, del sistema di controllo interno e del sistema amministrativo-contabile nonché sulla affidabilità di quest’ultimo nel rappresentare correttamente gli accadimenti aziendali. In particolare, oltre ad assistere alle 10 riunioni del Consiglio di Amministrazione, si sono effettuati n. 14 interventi di vigilanza che hanno impegnato 17 giornate. Gli interventi di vigilanza hanno comportato sia accertamenti diretti, sia incontri con responsabili aziendali ai vari livelli. In osservanza al dettato dell’art. 150 del richiamato decreto legislativo, diamo atto che gli amministratori hanno informato il collegio sulle operazioni di maggiore significato anche quando attenevano a società del gruppo. Si sono avuti periodici incontri con la società di revisione. Nulla di inadeguato da parte della società di revisione è stato evidenziato, nulla di inadeguato il Collegio ha rilevato per quanto riguarda il sistema di controlli amministrativo – contabili. Quanto attiene al più ampio sistema di controlli aziendali diamo evidenza che la Loro società ha provveduto, ed ha manifestato l’intenzione di continuare, ad implementare la funzione di internal auditing. Per quanto ci riguarda dobbiamo positivamente concludere sull’adeguatezza del sistema dei controlli interni. Per quanto attiene più propriamente la struttura organizzativa della Loro società diamo evidenza che si è provveduto ad una ristrutturazione tramite un adeguato intervento di change management ai fini di una maggiore efficacia ed efficienza. Per quanto riguarda il bilancio chiuso al 31.12.1999 diamo atto che i documenti presentano i requisiti formali e sostanziali previsti dalle norme in vigore. Roma, 5 aprile 2000 Il Collegio Sindacale Gaetano Troina Aldo Sanchini Giorgio Viva 164 165 B I L A N C I O 1 9 9 9 R E V I S I O N E S a i p e m D E L L A S O C I E T À D I S U L B I L A N C I O RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE R E L A Z I O N E 166 B I L A N C I O 1 9 9 9 RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE S a i p e m • Accantonamento alla riserva legale, 981.630 euro (lire 1.900.701.524) • Accantonamento alla riserva per emissioni azioni ai sensi dell’art. 2349 del Codice Civile, 76.074 euro (lire 147.300.000) • Distribuzione di un dividendo per complessivi 22.754.526 euro (lire 44.058.905.540), comprensivi dell’utile residuo per 18.574.904 euro (lire 35.966.028.951) e di utili di esercizi precedenti per 4.179.622 euro (lire 8.092.876.589). Il dividendo, che sarà in pagamento dal 25.5.2000, è così determinato: - lire 100 alle n. 439.064.782 azioni ordinarie lire 43.906.478.200 - lire 130 alle n. 1.172.518 azioni di risparmio lire 152.427.340 2) di riconoscere alla Società di Revisione KPMG S.p.A. il compenso integrativo di lire 200.000.000 annui per gli esercizi 1999 e 2000 connessi alle ulteriori attività di verifica, richieste dall’art. 155 del D.Lgs. 24.2.1998 n. 58. 167 B I L A N C I O 1) di approvare il Bilancio di esercizio al 31 dicembre 1999 e di destinare come segue l’utile di esercizio di complessivi 19.632.608 euro (lire 38.014.030.475): S a i p e m L’Assemblea Ordinaria della Saipem S.p.A., tenutasi il 26 aprile 2000 in 1a convocazione, ha deliberato: 1 9 9 9 D E L L E D E L I B E R A Z I O N I A S S E M B L E A R I RIASSUNTO DELLE DELIBERAZIONI ASSEMBLEARI R I A S S U N T O 168 S a i p e m B I L A N C I O 1 9 9 9