Estate, attacchiamo la spina!

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Estate, attacchiamo la spina!
sotto i riflettori
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di Maria Grazia Vergari
Estate,
attacchiamo
la spina!
Il periodo che coincide con le vacanze
scolastiche e le ferie lavorative in genere
concede una pausa per il riposo fisico e mentale.
È un tempo speciale da gustare in famiglia, con
gli amici, con la propria comunità; un’occasione
anche per rinnovare la relazione con Dio. Anche
l’Azione cattolica organizza innumerevoli
proposte – a livello parrocchiale, diocesano e
nazionale – che diventano «rigeneranti se
colgono la bellezza come strada e strumento per
la ricerca dell’essenziale e dell’autentico». Così
pure «la vita del gruppo si rinnova e si
arricchisce di storie, di luoghi, di aneddoti, di
fatiche condivise che rafforzano i legami
passati e ne creano di nuovi». Insomma, un
sano riposo attivo, per ripartire, a settembre,
con le pile cariche
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ignorina, cosa ci deve fare con un
quintale e mezzo di angurie?». Ho
ancora negli occhi lo sguardo attonito del fruttivendolo del quartiere
che vedeva un gruppo di educatori che si dava da
fare per organizzare il campo estivo di Ac. Quanta
cura per questo momento: dal coinvolgimento
delle persone della comunità alla preparazione dei
libretti per le liturgie, dallo studio delle proposte
nazionali alle riunioni infinite per la programmazione, dalle “pesche” davvero “creative” organizzate
in parrocchia per poter permettere al maggior
numero di persone di partecipare a questa esperienza alla collaborazione intensa con i sacerdoti e
i seminaristi che ci accompagnavano.
La cura prima della partenza e la cura al ritorno,
perché ciascuna delle persone coinvolte potesse
trovare proposte accoglienti per prendersi cura del
proprio cammino di fede, continuando il legame
con la parrocchia e l’associazione. È solo un esempio.
Come nella mia comunità, così in tantissime realtà.
Sia pure nella peculiarità delle varie latitudini geografiche, sono tantissime le esperienze parrocchiali, diocesane e nazionali di Ac che con creatività e sapienza animano le nostre realtà nel tempo
d’estate: campi-scuola, esercizi spirituali, gite,
escursioni, campi di lavoro... Inoltre ci sono le iniziative per animare la vita dei territori: dibattiti pubblici, fiere, tavole rotonde, cineforum. I momenti
estivi sono quelli che tirano fuori le migliori energie, le più belle intuizioni per il cammino dell’anno
successivo e rafforzano – nella responsabilità e
nella passione con cui si vive – l’ordinarietà della
vita associativa.
Spesso associamo l’estate al momento in cui
“staccare la spina”, trovare il meritato riposo dopo
la routine e le corse delle attività invernali. Per l’Ac
è il tempo in cui “attaccare la spina” e rigenerarsi.
Rigenerare la vita. L’estate associativa diventa lo
spazio in cui, attraverso le tante proposte, recuperare il valore del tempo, non più “consumato”, ma
vissuto a pieno. Un tempo che diventa anche
“tempo dello spirito”, nel quale si ritrova la radice
della propria umanità ed energia nuova per la propria fede. Occasione per riscoprire, dentro le
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Acr, appuntamenti a Fiumalbo e Assisi
er questa estate l’Acr propone due appuntamenti: dal 25 al 30
luglio a Fiumalbo (Modena) per i membri delle équipe sulle tre
dimensioni del Cammino formativo Acr; dall’1 al 6 agosto ad
Assisi, per responsabili, vice responsabili e assistenti diocesani,
su misericordia e sacramento della riconciliazione.
Il titolo del campo di Fiumalbo è Acr in 3D. «L’idea centrale del
campo équipe parte dalla riflessione sugli O rientamenti per l’annuncio e la catechesi in Italia, “Incontriamo Gesù”, in particolare
sull’approfondimento della cura dell’educatore-catechista, per
rileggere la proposta formativa dell’Acr, con riferimento alle
dimensioni della catechesi, della carità e della liturgia, proprie
del cammino Acr».
Invece per Assisi il titolo è Siate misericordiosi come il padre. Il
motivo di fondo del campo è rappresentato dall’Anno giubilare,
«che offre spunti interessanti sui quali invitare i responsabili e gli
assistenti a riflettere per poter anche aiutare i piccoli a vivere e
a sperimentare la misericordia del Padre, insieme a una lettura
approfondita del sacramento della Riconciliazione nel cammino di
iniziazione cristiana».
P
stellato, nello sguardo di una persona, in un’opera
d’arte contemplata senza l’ansia di un selfie, nell’armonia della musica che riempie di emozioni,
nella profondità di una poesia o di un preghiera.
Le iniziative associative estive sapranno essere
davvero rigeneranti se coglieranno la bellezza
come strada e strumento per la ricerca dell’essenziale e dell’autentico.
nostre frenesie comunicative, il riposo, la contemplazione e il valore del silenzio. Esso è molto di più
del vuoto di decibel! Silenzio non per eliminare i
suoni, ma per recuperarli, per liberarci dalla comunicazione futile e ossessiva, dalle troppe parole
vuote, indebolite, inadeguate.
Silenzio per affinare lo sguar- Giovani: c’è anche il “campo di servizio”
do sulla vita, per restituirci a
ue gli appuntamenti estivi promossi dal settore Giovani. Il
noi stessi, per ritrovarci.
primo appuntamento è il consueto Campo scuola nazionaL’estate è anche il tempo per le, rivolto ai vicepresidenti diocesani, consiglieri diocesani e
farci rigenerare lo sguardo membri d’equipe. Si terrà a Molfetta dal 4 al 9 agosto. «A pardalla bellezza e riscoprire il tire dal movimento dell’andare, intorno al quale si centra tutto
bello nelle sue innumerevoli l’impegno del secondo anno di questo triennio, abbiamo senforme: nella natura, nel detta- tito forte la necessità – spiegano i responsabili nazionali – di
glio di un fiore, nella luce di un riscoprire assieme il grande dono e l’importante chiamata alla
tramonto, nel buio di un cielo fraternità. Andare incontro agli altri, creare legami e averne
cura, sono esperienze semplici, che tutti noi facciamo e che
hanno un grande valore».
Il secondo appuntamento è un’esperienza nuova. «I continui
solleciti di papa Francesco a essere Chiesa in uscita e la crisi
economica che genera nuove povertà, ci hanno spinti a pensare una proposta formativa che possa fornirci gli strumenti
per essere (più che diventare) autentici costruttori di carità».
Così è nata così l’idea del “campo di servizio” che si svolgerà
a Roma dal 18 al 24 agosto, rivolto a 30 giovani provenienti
da diverse diocesi d’Italia. Il campo si svolgerà in alcune strutture della Caritas di Roma dove i partecipanti potranno relazionarsi in maniera diretta con vari tipi di povertà.
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Nelle foto:
adulti, giovani e ragazzi
durante i campi estivi.
Un’occasione unica per
ritrovarsi e stare insieme
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Studenti – Il Msac va Diritto al futuro!
li studenti di Ac sono invitati al campo nazionale
Diritto al futuro!, in calendario dal 4 al 9 agosto a
Molfetta (Bari). «Per il titolo – spiegano i responsabili –
ci siamo lasciati ispirare dal primo discorso da
Presidente della Repubblica di Sergio Mattarella, che
con orgoglio ricordiamo essere stato incaricato del Lazio degli
studenti di Ac, tra il 1961 e 1964». Mattarella nel discorso al
Parlamento, il 3 febbraio scorso, ha affermato: «Garantire la
Costituzione significa garantire il diritto allo studio dei nostri
ragazzi in una scuola moderna in ambienti sicuri, garantire il
loro diritto al futuro». Garantire il diritto al futuro dei giovani
«significa permetterci di vivere pienamente il presente, il tempo
che ci è donato. Ci soffermeremo dunque sulle occasioni da
cogliere oggi per essere segno di speranza a scuola».
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Rigenerare le relazioni. L’estate diventa lo spazio
delle relazioni interpersonali: è l’occasione di
momenti di incontro autentico, nella partecipazione e nella riflessione comune. Dalla semplice passeggiata al confronto nei gruppi, ai momenti di
Adulti. #Viaggiando, e l’estate cambia volto
estate 2015 per gli adulti di Azione cattolica cambia volto:
non più il campo unico, ma tre appuntamenti paralleli, con
moduli di approfondimento similari, per consentire una più
ampia partecipazione dei responsabili. Il titolo è #Viaggiando e
riprende il tema del cammino degli adulti per il 2015-2016.
«La nostra estate associativa si colloca all’interno di un momento della vita ecclesiale molto denso e stimolante: il prossimo
Sinodo sulla famiglia, il Convegno ecclesiale delle chiese italiane
che si terrà a Firenze, la pubblicazione della prima enciclica
sociale di papa Francesco e, per la nostra associazione, l’avvio di
una densa stagione di incontri a livello
regionale con le associazioni di base». Tale
«orizzonte ecclesiale e associativo qualifica e definisce, ancor di più, l’impegno nell’approfondimento e nella continua revisione della proposta formativa e associativa degli adulti».
Le date e le sedi delle iniziative sono le
seguenti: 26-28 giugno a Roma, Domus
Pacis; 10-12 luglio a Bressanone (Bolzano),
presso il Seminario minore; 24-26 luglio al
centro “La pace” di Benevento.
L’
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compagnia e di festa a quelli di silenzio e condivisione si cresce nel desiderio di conoscere l’altro,
ascoltandolo e accogliendolo senza pregiudizi,
imparando a comunicare e a ritrovare il gusto e la
responsabilità verso gli altri che si traducono in
impegno, in progetto, nell’apertura del proprio orizzonte.
Anche la vita del gruppo si rinnova e si arricchisce
di storie, di luoghi, di aneddoti, di fatiche condivise
che rafforzano i legami passati e ne creano di
nuovi.
Sono momenti in cui ritornare a raccontarsi, raccontare la vita, le scelte, le gioie, le fatiche facendo esperienza di un cammino di fraternità, riscoprendo la forza di quella parola, spesso abusata,
che è “insieme”. Insieme come associazione e
insieme anche con età diverse: sono occasioni in
cui rafforzare i legami intergenerazionali, favorendo l’incontro, fuori dalle routine e dagli schemi
associativi, tra età diverse. L’esperienza insegna
che sono sempre momenti ricchi e “memorabili”!
Rigenerare la vita associativa. Con l’estate si rigenera anche la vita associativa. È il tempo in cui
lasciarsi sorprendere! L’anno associativo si conclude di solito con verifiche e bilanci che spesso ci
vedono concentrati sui numeri e sulle fatiche. Con
l’estate, se sappiamo lasciare spazio alle sorprese
di Dio, le energie si rinnova- Mlac a Campo di Giove, RiformiAmo il lavoro
no proprio quando pensavaer il Movimento lavoratori di Ac (Mlac) il campo estivo sarà
mo di non averne più. Nuove
a Campo di Giove (L’Aquila) dal 18 al 23 agosto sul tema
disponibilità, nuove idee, RiformiAmo il lavoro. «Facendo nostra la richiesta di soci e adenuovi progetti.
renti dell’Ac riguardo la nuova riforma del lavoro, abbiamo
C’è tanta ricchezza nelle ini- deciso di finalizzare il prossimo campo all’educazione alla laboziative che tutte le diocesi riosità, al significato cristiano del lavoro attraverso una lettupropongono: queste diven- ra del Jobs Act e dei principi della Dottrina sociale della
tano occasioni per abitare i Chiesa», chiariscono i responsabili del Mlac. «Consapevoli che
territori, farsi interpellare e siamo figli del tempo che viviamo e che come cattolici impeoffrire momenti di formazio- gnati siamo investiti della responsabilità di formare alla vita
ne e studio sia per chi ha buona del Vangelo, vogliamo offrire un’occasione di formazioincarichi di responsabilità ne e di discernimento comunitario su un tema di così imporche per i soci, sono spazio tante rilevanza sociale, affinché la comunità cristiana e civile
per ascoltare esperienze sia capace di lottare con consapevolezza perché “a nessuno
diverse dalla nostra che ci manchi il lavoro e il lavoro dignitoso”, come ci esorta papa
provocano e ci invitano alla Francesco».
“conversione”, per vivere un
I mesi estivi sono lo spazio in cui pensare anche
servizio ai più poveri o aprirsi alla dimensione
all’esperienza associativa con creatività e slancio,
internazionale.
accogliendo l’invito di papa Francesco a rinnovare
Il tempo d’estate è anche l’occasione per progetin chiave missionaria tutte le scelte e tutte le iniziatare il prossimo anno, non a partire dai calendari
tive.
da riempire di attività, ma recuperando l’essenziaÈ, dunque, il tempo dell’accoglienza e dell’ospitale: la passione per l’associazione, l’ascolto del terlità. Tempo in cui fare promozione associativa,
ritorio, dei destinatari delle nostre proposte; tutto
aprendo i nostri percorsi alle tantissime persone
dentro un’autentica esperienza di fraternità tra chi
che si avvicinano cercando occasioni per interrocondivide una responsabilità.
garsi o aprirsi alla ricerca di senso della vita, o per
un percorso di fede o semplicemente perché vi troPer i seminaristi due proposte ad agosto
g
vano delle belle persone e delle belle relazioni. ■
al 22 al 26 e dal 27 al 30 agosto sono in programma due campi
seminaristi, rispettivamente ad Assisi e a Venezia, su
L’Azione cattolica per una Chiesa di popolo. Non funzionari
ma pastori.
Il collegio nazionale degli assistenti ha scritto ai rettori dei
Seminari maggiori d’Italia con il seguente invito: «Questo
momento di confronto e di studio sull’identità dell’associazione e sulla sua collocazione nella pastorale diocesana, è
un’esperienza ormai consolidata, ricca di tanti stimoli per
la formazione dei futuri presbiteri. Riteniamo infatti che la
conoscenza e la diretta esperienza dell’Azione cattolica da
parte dei seminaristi sia un aiuto per la formazione e un
investimento per la pastorale». E ancora: «Abbiamo notato
anche, nel corso degli anni, che la conoscenza tra seminaristi provenienti da tutta Italia è un aspetto positivo da
non trascurare: il confronto tra diverse realtà ecclesiali e
sensibilità spirituali diventa sempre arricchente».
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