FOGLIO INFORMATIVO relativo al contratto di finanziamento a

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FOGLIO INFORMATIVO relativo al contratto di finanziamento a
FOGLIO INFORMATIVO
relativo al contratto di finanziamento a medio/lungo termine
db Plafond Fondi BEI 2016 (tranche Novembre)
Servizio offerto a:
 Consumatori
 Clientela al dettaglio
 Imprese
(esclusi i consumatori)
Per una migliore comprensione delle diverse fasce di clientela sopra indicate, consultare le tre voci nella legenda posta al termine di questo documento
28 Novembre 2016
INFORMAZIONI SULLA BANCA
Deutsche Bank S.p.A. con sede legale e amministrativa in Piazza del Calendario, 3 - 20126 Milano, capitale sociale euro 412.153.993,80; telefono: 02.4024.1;
fax: 02.4024.4668; indirizzo telematico: www.db.com/italia ; codice ABI n. 3104; iscritta all’Albo delle Banche al n. 30.7.0, capogruppo del Gruppo Deutsche
Bank iscritto al n. 3104.7 all’Albo dei Gruppi Bancari; Codice Fiscale, Partita I.V.A. e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Milano 01340740156,
soggetta all'attività di direzione e coordinamento della Deutsche Bank AG. Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo nazionale di
garanzia ex art. 59 del D.Lgs. n. 58/1998.
SPAZIO DA UTILIZZARE SOLO IN CASO DI OFFERTA FUORI SEDE, per l’identificazione del soggetto che entra in rapporto con il cliente.
Nome:_____________________ Cognome: ______________________ Telefono: ______________________ Email: ________________________
Qualifica: _______________________________ Eventuale n° Iscrizione Albo: __________________________________
Indirizzo: _______________________________
CHE COS’È IL SERVIZIO
Struttura e funzione economica Finanziamento della durata di 48 mesi, da erogarsi a partire dal 28 Novembre 2016 e fino ad esaurimento di un plafond reso
disponibile per il tramite di un accordo stipulato tra Deutsche AG e BEI.
A fronte della provvista conferita da BEI, la Banca procede ad applicare un pricing al finanziamento che trasferisce sul Cliente il vantaggio derivante dal costo più
favorevole della stessa, rispetto a quanto ottenibile nell’ambito delle normali dinamiche di mercato.
I soggetti finanziabili, per progetti il cui costo complessivo non superi i 25 milioni di euro, sono le PMI, ovvero imprese autonome con meno di 250
dipendenti e le Small Mid-Caps , ovvero imprese autonome con un numero di dipendenti compreso tra 250 e 2.999.
Sono comunque escluse dai soggetti finanziabili le holding e le società operanti nei seguenti settori:
produzione di armamenti, armi e munizioni o di equipaggiamenti o infrastrutture destinate alla limitazione della libertà umana (prigioni, centri di
detenzione e simili) o che violino i diritti umani;
gioco d’azzardo ed accessori collegati;
produzione, lavorazione o distribuzione di tabacco
attività che implicano esperimenti scientifici su animali quando non trovano applicabilità le tutele previste dalla Convenzione del Consiglio
d’Europa per la protezione degli animali vertebrati utilizzati per esperimenti scientifici;
attività con negativi impatti ambientali;
attività eticamente o moralmente controverse o proibite per legge (ad es. ricerca per la clonazione umana);
acquisto di avviamento, acquisto di beni immateriali che potrebbero portare il soggetto finanziato a rafforzare la propria posizione sino a superare
il 20% del mercato di riferimento; l’acquisto di licenze o diritti per l’esplorazione di risorse minerarie;
attività di pura speculazione immobiliare (sono finanziabili solo operazioni su immobili strumentali all’attività principale del richiedente);
attività di pura speculazione finanziaria (ad es. attività di trading).
Nel caso in cui il progetto finanziato benefici di sovvenzioni dell’Unione Europea, la somma del finanziamento delle BEI e le eventuali sovvenzioni
dell’Unione Europea non potrà eccedere il 100% del costo dell’investimento (definito come costo totale del progetto).
La Parte Finanziata rimborserà il finanziamento mediante pagamento periodico di rate trimestrali a quota capitale costante (ammortamento italiano),conteggiate
applicando un tasso d’interesse che potrà variare nel tempo e che sarà ricalcolato con cadenza trimestrale (al 28 Febbraio, 28 Maggio, 28 Agosto, 28 Novembre),
maggiorando la quotazione del parametro di indicizzazione fissato contrattualmente (EURIBOR a 3 mesi del margine fissato contrattualmente).
Il risultato di tali conteggi si applicherà a tutte le rate scadenti a partire dal primo giorno del mese di ricalcolo.
Principali rischi (generici e specifici)
Tra i principali rischi, vanno tenuti presenti:
possibilità di variazione del tasso d’interesse nel caso di finanziamenti a tasso variabile, in aumento rispetto al tasso di partenza.
Oneri a carico del mutuatario
Obbligo della titolarità di conto corrente bancario presso la Deutsche Bank S.p.A. sul quale addebitare le rate.
CONDIZIONI ECONOMICHE
Importo minimo finanziato (non comprensivo dell’IVA)
Numero rate
Periodicità rate
Spese di istruttoria
euro 200.000,00
16
trimestrali
1,15% della somma erogata
Tasso nominale annuo
Qualora il tasso EURIBOR dovesse assumere un valore inferiore a zero, il tasso
EURIBOR applicabile si intenderà pari a zero e, quindi, il tasso applicato si intenderà
pari al margine come sopra indicato.
EURIBOR 3 mesi base 360 + 1,25 punti percentuali
Divisore
Penale per rimborso anticipato
360
1,00% del capitale residuo
FI db Plafond Fondi BEI tranche Novembre 2016
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Interessi di mora: sono determinati utilizzando il tasso in vigore al momento della scadenza della rata impagata, con la maggiorazione di 2 punti percentuali.
Qualora il tasso di interesse di mora superasse il limite massimo stabilito ai sensi della Legge 7.3.96 n. 108 e successive modifiche e integrazioni, detto tasso sarà
pari al tasso di volta in volta corrispondente a tale limite massimo.
Imposta sostitutiva
esente
Commissione per comunicazioni effettuate a vario titolo (es.: Trasparenza) invio postale
esente
Quanto può costare il Finanziamento
Esempio
IPOTESI
Durata del finanziamento
Periodicità rate
Importo
Tasso debitore nominale annuo “Euribor 3 mesi” base 360 + margine (125 punti percentuali)
Spese di istruttoria (1,15%)
TAEG (divisore 360 applicato)
TAEG (divisore 365 )**
48 mesi
trimestrale
euro 200.000,00
1,25%*
Euro 2.300,00
1,8144%
1,8144%
* valore corrispondente al margine, in quanto l’Euribor 3 mesi base 360 di riferimento ha valore negativo e viene considerato pari a zero
**: dato evidenziato quale base di raffronto; effettuato utilizzando come Tasso debitore nominale annuo “Euribor 3 mesi base 365” + margine (1,25 punti percentuali)
Nota: il cliente potrà consultare lo specifico Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’articolo 2 della legge n. 108/96 (c.d. “legge antiusura”) sul
cartello affisso ai sensi del comma 3 del medesimo articolo, nonché sul sito internet della banca.
RECESSO & RECLAMI
Recesso dal contratto
La società ha la facoltà di procedere al rimborso anticipato dell'intero finanziamento alla scadenza di uno qualsiasi dei periodi di interessi, subordinatamente alla
corresponsione di una penale pattuita, inoltrando una dichiarazione irrevocabile di rimborso che dovrà pervenire alla Banca almeno 5 giorni lavorativi bancari
prima della scadenza del periodo di interessi prescelto per il rimborso anticipato.
Nel caso in cui, per rimborsare il finanziamento, ottenga un nuovo finanziamento da un’altra banca/intermediario, la società, se micro-impresa (come definita
dall’art.1, comma1, lettera 1 del D.Lgs 27/01/2010 n. 11), non deve sostenere neanche indirettamente alcun costo (ad esempio commissioni, spese, oneri o
penali). Il nuovo contratto mantiene i diritti e le garanzie del vecchio.
La Banca ha la facoltà di recedere dal contratto di finanziamento, oltre che al verificarsi di una qualsiasi delle ipotesi previste dall'art.1186 cod. civ., in presenza
di uno degli eventi riportati sul contratto di finanziamento, riguardanti la società stessa.
Tempi massimi di Chiusura del rapporto contrattuale
n° 3 giorni lavorativi (in coincidenza con la scadenza del periodo di scadenza degli interessi) e comunque in relazione alla fine del primo periodo in corso degli
interessi in scadenza.
Reclami
Il cliente può avanzare reclamo all’Ufficio Reclami della Banca (indirizzo Deutsche Bank - Ufficio Reclami Piazza del Calendario, 1 20126 Milano Mail:
[email protected], Posta Elettronica Certificata (PEC) all'indirizzo: [email protected], Fax: 02/40243476), che deve
rispondere entro 30 giorni dal ricevimento del reclamo stesso. Se non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta, prima di ricorrere al giudice, il cliente può
rivolgersi a:
•
Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it., chiedere presso le
Filiali della Banca d'Italia, oppure chiedere alla Banca la relativa guida riguardante l’accesso ai meccanismi di soluzione stragiudiziale delle controversie;
•
Conciliatore Bancario Finanziario – Organismo di Conciliazione Bancaria. Per sapere come rivolgersi al Conciliatore si può consultare il sito
www.conciliatorebancario.it oppure chiedere alla Banca.
LEGENDA
Ammortamento: processo di restituzione graduale del finanziamento mediante il pagamento periodico di rate comprendenti una quota capitale costante e una
quota interessi.
Banca Europea degli Investimenti (BEI): la Banca Europea degli Investimenti o (European Investment Bank, EIB) è un’istituzione di proprietà dei 27 Paesi
dell'Unione Europea, finalizzata al sostegno di progetti nei Paesi dell'UE, nei futuri Paesi membri e nei Paesi partner.
La BEI non persegue scopi di lucro, assume prestiti sui mercati finanziari dei capitali, non ricorrendo a fondi del bilancio dell'UE, ed eroga prestiti a condizioni
vantaggiose per finanziare i progetti in sintonia con gli obiettivi delle politiche UE, volti a migliorare le infrastrutture, l'approvvigionamento energetico o la
sostenibilità ambientale sia all'interno dell'UE che nelle zone limitrofe o nei Paesi in via di sviluppo.
Oltre alle attività di finanziamento in senso stretto, offre anche servizi di consulenza in relazione alle attività amministrative e di project management connesse
all’implementazione degli investimenti.
Clientela al dettaglio: I consumatori; le persone fisiche che svolgono attività professionale o artigianale; gli enti senza finalità di lucro; le imprese che
occupano meno di 10 addetti e realizzano un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di euro.
Commissione per la chiusura della pratica: commissione per la cancellazione dell'ipoteca e per la chiusura della pratica di finanziamento.
Contratto di credito: contratto con cui un finanziatore concede o si impegna a concedere a un consumatore un credito sotto forma di dilazione di pagamento,
di presto o di altra facilitazione finanziaria.
Cooperative di garanzia / Consorzi Fidi: di norma definiti “Confidi” (sigla identificante i “consorzi di garanzia collettiva fidi”) che racchiude tutti quegli
organismi territoriali senza fine di lucro a carattere associativo, che svolgono – tra l’altro - attività di tipo mutualistico attraverso la prestazione di garanzia alle
imprese associate con l’obbiettivo di facilitarne l’accesso al credito a condizioni più vantaggiose.
Consumatore: La persona fisica che agisce per scopi estranei all’attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta.
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Decadenza dal beneficio del termine: il venir meno, per la parte finanziata, del diritto di rimborsare le rate alle scadenze stabilite dal contratto con
conseguente immediata esigibilità del credito vantato dalla banca.
Estinzione anticipata: facoltà della parte finanziata di estinguere il finanziamento prima della scadenza prevista dal contratto.
EURIBOR A 3 MESI: è la quotazione EURIBOR (Euro Interbank Offered Rate) a 3 mesi, così come rilevato alle ore 11.00 di Bruxelles due giorni lavorativi
bancari prima della decorrenza del medesimo periodo di interessi, sul circuito Reuters, sulla pagina ASSIOMFOREX99 (o sull’eventuale pagina sostitutiva in cui
l’Euribor è quotato).
Qualora il tasso EURIBOR dovesse assumere un valore inferiore a zero, il tasso EURIBOR applicabile si intenderà pari a zero e, quindi, il tasso applicato si
intenderà pari al margine come sopra indicato.
Fideiussione: contratto mediante il quale una parte (fideiussore) si obbliga personalmente nei confronti del creditore a garantire l'adempimento di
un'obbligazione altrui.
Imprese: Imprese che occupano 10 o più addetti e realizzano un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo superiore a 2 milioni di euro.
Interessi di mora: interessi per il periodo di ritardato pagamento delle rate. Non è ammessa la capitalizzazione periodica degli stessi.
Pegno: forma di garanzia reale concessa su beni mobili a garanzia di un credito, per cui i beni stessi sono vincolati al soddisfacimento delle ragioni di credito
del creditore, in caso di inadempienza del debitore, con prelazione rispetto ad altri creditori.
Piano di ammortamento: piano di rimborso del finanziamento con indicazione della composizione delle singole rate.
PMI, secondo la definizione del D.M. 18 aprile 2005: il Decreto Ministeriale identifica come PMI le categorie delle microimprese, delle piccole imprese e
delle medie imprese, che:
a) hanno meno di 250 occupati, e
b) hanno un fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro, oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 43 milioni di euro.
Nell’ambito della categoria delle PMI, si definisce piccola impresa l’impresa che:
a) ha meno di 50 occupati, e
b) ha un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 10 milioni di euro.
Nell’ambito della categoria delle PMI, si definisce microimpresa l’impresa che:
a) ha meno di 10 occupati, e
b) ha un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro.
I due requisiti di cui alle lettere a) e b) sono cumulativi, nel senso che tutti e due devono sussistere.
Per fatturato, corrispondente alla voce A.1 del conto economico redatto secondo le vigenti norme del codice civile, s’intende l’importo netto del volume d’affari
che comprende gli importi provenienti dalla vendita di prodotti e dalla prestazione di servizi rientranti nelle attività ordinarie della società, diminuiti degli sconti
concessi sulle vendite nonché dell’imposta sul valore aggiunto e delle altre imposte direttamente connesse con il volume d’affari.
Per totale di bilancio si intende il totale dell’attivo patrimoniale. Per occupati si intendono i dipendenti dell’impresa a tempo determinato o indeterminato,
iscritti nel libro matricola dell’impresa e legati all’impresa da forme contrattuali che prevedono il vincolo di dipendenza, fatta eccezione di quelli posti in cassa
integrazione straordinaria.
PMI/Small Mid-Caps, secondo la definizione della Banca Europea degli Investimenti: nell’ambito delle sue attività di integrazione, sviluppo equilibrato,
coesione economica e sociale degli Stati membri dell’UE, la BEI definisce così le Piccole e Medie Imprese/Small Mid-Caps destinatarie di finanziamenti per
progetti il cui costo complessivo non superi i 25 milioni di Euro: le PMI sono imprese autonome con meno di 250 dipendenti e le Small Mid-Caps sono
imprese autonome con un numero di dipendenti compreso tra 250 e 2.999.
Una PMI/Small Mid Cap, secondo la definizione BEI, si considera “autonoma” se:
a)
meno del 25% del suo capitale o equivalente è posseduto da un’altra impresa o persona fisica; o
b)
il 25% o più del suo capitale o equivalente è posseduto da un’altra impresa o persona fisica, ma il numero di dipendenti a livello consolidato è
inferiore a 250 per le PMI e a 3.000 per le Small Mid-Caps; o
c)
il 25% o più del suo capitale o equivalente è posseduto da un soggetto pubblico e il soggetto pubblico è un ente locale con un bilancio annuale
inferiore a € 10 milioni, la cui autorità amministrativa copre meno di 5.000 abitanti; o
d)
fino al 50% del capitale è detenuto da società o istituzioni di cui in linea con le eccezioni di cui all’allegato alla Raccomandazione della
Commissione 2003/361/EC del 6 maggio 2003, articolo 3,par.2 (cioè fondi di venture capital o “business angels” che investono meno di 1,25 mn
nella stessa società,università o centri di ricerca senza scopo di lucro,investitori istituzionali, come fondi pensione e compagnie
assicurative,compresi i fondi di sviluppo regionale).
Sono escluse le holding e le società operanti nei seguenti settori:
produzione di armamenti, armi e munizioni o di equipaggiamenti o infrastrutture destinate alla limitazione della libertà umana (prigioni, centri di
detenzione e simili) o che violino i diritti umani;
gioco d’azzardo ed accessori collegati;
produzione, lavorazione o distribuzione di tabacco
attività che implicano esperimenti scientifici su animali quando non trovano applicabilità le tutele previste dalla Convenzione del Consiglio d’Europa
per la protezione degli animali vertebrati utilizzati per esperimenti scientifici;
attività con negativi impatti ambientali;
attività eticamente o moralmente controverse o proibite per legge (ad es. ricerca per la clonazione umana);
acquisto di avviamento, acquisto di beni immateriali che potrebbero portare il soggetto finanziato a rafforzare la propria posizione sino a superare il
20% del mercato di riferimento; l’acquisto di licenze o diritti per l’esplorazione di risorse minerarie;
attività di pura speculazione immobiliare (sono finanziabili solo operazioni su immobili strumentali all’attività principale del richiedente);
attività di pura speculazione finanziaria (ad es, attività di trading).
Nel caso in cui il progetto finanziato benefici di sovvenzioni dell’Unione Europea, la somma del finanziamento delle BEI e le eventuali sovvenzioni
dell’Unione Europea non potrà eccedere il 100% del costo dell’investimento (definito come costo totale del progetto).
Preammortamento: periodo iniziale del finanziamento nel quale le rate pagate sono costituite dalla sola quota di interessi.
Rata: pagamento che la parte finanziata effettua periodicamente per la restituzione del mutuo secondo cadenze stabilite contrattualmente (mensili, trimestrali,
semestrali, annuali, ecc). La rata è composta da una quota capitale, cioè una parte dell'importo prestato e da una quota interessi, relativa a una parte degli
interessi dovuti alla banca per il finanziamento.
Risoluzione per inadempimento: scioglimento del contratto che consegue l'inosservanza di taluni obblighi facenti capo alla/e parte/i. Tale eventualità può
essere prevista da apposita clausola con la quale le parti prevedono espressamente che il contratto dovrà considerarsi automaticamente risolto qualora una (o
più) determinata/e obbligazione/i non venga correttamente adempiuta o non venga adempiuta affatto (c.d. "clausola risolutiva espressa").
Spese di istruttoria: spese per l'analisi di concedibilità.
Margine: Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione.
Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG): esprime in percentuale il costo totale del credito, calcolato su base annua, dell’importo totale del credito, è
comprensivo degli interessi e di tutti i costi, inclusi gli eventuali compensi di intermediari del credito, le commissioni, le imposte e tutte le altre spese che il
consumatore deve pagare in relazione al contratto di credito e di cui il finanziatore è a conoscenza, escluse le spese notarili.
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