Il bosco rivivefede - Istituto Comprensivo di Trescore Cremasco

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Il bosco rivivefede - Istituto Comprensivo di Trescore Cremasco
I. C. TRESCORE CREMASCO
SCUOLE DELL’INFANZIA STATALI /SCUOLA DELL’INFANZIA PARIFICATA
PROGETTO “IL BOSCO RIVIVE” Gruppo Anni 4
TRAMA: Il racconto narra le avventure del coniglietto Flop e dello scoiattolo Nicola che, desiderosi di fare un pic-nic, scoprono con molta tristezza
un bosco pieno di rifiuti. Attraverso diverse peripezie e con l’aiuto del loro amico Draghetto riusciranno a ridare colore e vita al bosco.
( vedi storia integrale allegata)
SPAZI: predisposti nell’edificio scolastico (aula, salone, giardino).
STRUMENTI: materiale strutturato e non.
TEMPI: il progetto si svolgerà da aprile a giugno.
CADENZA: tre giorni settimanali.
MODALITA’ DI DOCUMENTAZIONE: fotografie, lavori di gruppo su cartelloni su tecniche creative. Realizzazione di un libro individuale con
raccolte di schede relative ai vari percorsi e le rappresentazioni grafiche delle varie fasi della storia in diversi elaborati (rappresentazioni grafiche
individuali manipolative, pittoriche).
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
A)
IL SE’ E L’ALTRO
2) SVILUPPA IL SENSO DELL’IDENTITA’PERSONALE,
PERCEPISCE LE PROPRIE ESIGENZE E I PROPRI SENTIMENTI,SA ESPRIMERLI IN MODO SEMPRE
PIU’ ADEGUATO.
4) RIFLETTE,SI CONFRONTA,DISCUTE CON GLI ADULTI E CON GLI ALTRI BAMBINI E COMINCIA A
RICONOSCERE LA RECIPROCITA' DI ATTENZIONE TRA CHI PARLA E CHI ASCOLTA.
5) PONE DOMANDE SUI TEMI ESISTENZIALI E RELIGIOSI ,SULLE DIVERSITA' CULTURALI ,SU CIO'
CHE E' BENE O MALE,SULLA GIUSTIZIA E HA RAGGIUNTO UNA PRIMA CONSAPEVOLEZZA DEI
PROPRI DIRITTI E DOVERI,DELLE REGOLE DEL VIVERE INSIEME.
B) IL CORPO E IL MOVIMENTO
1) IL BAMBINO VIVE PIENAMENTE LA PROPRIA CORPOREITA’,
NE PERCEPISCE IL POTENZIALE COMUNICATIVO ED ESPRESSIVO, MATURA CONDOTTE CHE GLI
CONSENTONO UNA BUONA AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLA GIORNATA SCOLASTICA.
2) RICONOSCE I SEGNALI E I RITMI DEL PROPRIO CORPO, LE DIFFERENZE SESSUALI E DI
SVILUPPO E ADOTTA PRATICHE CORRETTE DI CURA DI SE’, DI IGIENE E DI SANA ALIMENTAZIONE.
3)PROVA PIACERE NEL MOVIMENTO E SPERIMENTA SCHEMI POSTURALI E MOTORI, LI APPLICA
NEI GIOCHI INDIVIDUALI E DI GRUPPO, ANCHE CON L’USO DI PICCOLI ATTREZZI ED E’ IN GRADO
DI ADATTARLI ALLE SITUAZIONI AMBIENTALI ALL’INTERNO DELLA SCUOLA E ALL’APERTO.
4) CONTROLLA L’ESECUZIONE DEL GESTO, VALUTA IL RISCHIO, INTERAGISCE CON GLI ALTRI NEI
GIOCHI DI MOVIMENTO NELLA DANZA NELLA COMUNICAZIONE ESPRESSIVA.
5) RICONOSCE IL PROPRIO CORPO, LE SUE DIVERSE PARTI E RAPPRESENTA IL CORPO FERMO E IN
MOVIMENTO.
C) IMMAGINI, SUONI E COLORI
1) IL BAMBINO COMUNICA, ESPRIME EMOZIONI, RACCONTA,UTILIZZANDO LE VARIE POSSIBILITÀ
CHE IL LINGUAGGIO DEL CORPO CONSENTE.
2) INVENTA STORIE E SA ESPRIMERLE ATTRAVERSO LA DRAMMATIZZAZIONE, IL DISEGNO, LA
PITTURA E ALTRE ATTIVITÀ MANIPOLATIVE; UTILIZZA MATERIALI E STRUMENTI, TECNICHE
ESPRESSIVE E CREATIVE; ESPLORA LE POTENZIALITÀ OFFERTE DALLA TECNOLOGIA.
D) I DISCORSI E LE PAROLE
1) IL BAMBINO USA LA LINGUA ITALIANA, ARRICCHISCE E PRECISA IL PROPRIO LESSICO,
COMPRENDE PAROLE E DISCORSI, FA IPOTESI SUI SIGNIFICATI.
3) SPERIMENTA RIME, FILASTROCCHE, DRAMMATIZZAZIONI, INVENTA NUOVE PAROLE, CERCA
SOMIGLIANZE E ANALOGIE TRA I SUONI E I SIGNIFICATI.
4) ASCOLTA E COMPRENDE NARRAZIONI, RACCONTA E INVENTA STORIE, CHIEDE E OFFRE
SPIEGAZIONI, USA IL LINGUAGGIO PER PROGETTARE ATTIVITA’ E PER DEFINIRE REGOLE.
5) RAGIONA SULLA LINGUA, SCOPRE LA PRESENZA DI LINGUE DIVERSE, RICONOSCE E
SPERIMENTA LA PLURALITA’ DEI LINGUAGGI, SI MISURA CON LA CREATIVITA’ E LA FANTASIA.
E) LA CONOSCENZA DEL MONDO
4) OSSERVA CON ATTENZIONE IL SUO CORPO, GLI ORGANISMI VIVENTI E I LORO AMBIENTI, I
FENOMENI NATURALI, ACCORGENDOSI DEI LORO CAMBIAMENTI.
7) INDIVIDUA LE POSIZIONI DI OGGETTI E PERSONE NELLO SPAZIO, USANDO TERMINI COME
AVANTI/DIETRO, SOPRA/SOTTO, DESTRA/SINISTRA, ECC.; SEGUE CORRETTAMENTE UN PERCORSO
SULLA BASE DI INDICAZIONI VERBALI.
PROGETTO “IL BOSCO RIVIVE”
RIFERIMENTI ALLE COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
A)2
Sa percepire stati d'animo positivi e negativi.
A)4
Sa sviluppare la capacità di ascoltare l'adulto e i compagni.
Sa ampliare la capacità di rispettare il proprio turno.
A)5
Sa rispettare se stesso, gli altri e gli spazi condivisi.
Sa comprendere e accettare le regole stabilite.
Sa essere disponibile con il diverso.
Sa accettare semplici responsabilità.
RIFERIMENTI ALLE COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
B)1
Sa orientarsi seguendo dei semplici percorsi.
Sa avere atteggiamenti di rispetto e cura nei confronti dell’ambiente scolastico e naturale.
B)2
Sa mettere in atto atteggiamenti di rispetto per l’ambiente naturale e i suoi prodotti.
B)3
Sa sperimentare schemi motori adeguati per orientarsi e muoversi in uno spazio libero e con
oggetti.
B)4
Sa esprimere nel movimento, nell’organizzazione e nel tratto grafico adeguate conoscenze topologiche e
spaziali.
B)5
Sa rappresentare graficamente i personaggi della storia e i percorsi vissuti.
RIFERIMENTI ALLE COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
C)1
Sa orientarsi nello spazio scolastico interno ed esterno.
Sa muoversi nello spazio libero e con oggetti.
Sa eseguire giochi motori finalizzati all’interiorizzazione dei percorsi circolari, verticali e
orizzontali.
C)2
Sa rielaborare e drammatizzare verbalmente la parte narrativa.
Sa compiere esperienze di manipolazione con vari materiali.
Sa riprodurre attività simboliche con tracciati grafico-pittorici.
RIFERIMENTI ALLE COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
D)1
Sa ascoltare, recepire e rielaborare verbalmente la parte narrativa.
Sa eseguire un percorso sulla base di indicazioni verbali riferite alla narrazione.
Sa eseguire giochi motori, filastrocche e drammatizzazioni finalizzate all’interiorizzazione della
terminologia specifica dei percorsi circolare, verticali, orizzontali.
D)3
Sa eseguire giochi motori, filastrocche e drammatizzazioni finalizzate all’interiorizzazione della
terminologia specifica dei percorsi circolare, verticali, orizzontali.
D)4
Sa ascoltare, recepire e rielaborare verbalmente la parte narrativa.
RIFERIMENTI ALLE COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
E)4
Sa riflettere e adottare atteggiamenti di rispetto e cura nei confronti della natura per contribuire
alla realizzazione di un mondo sostenibile.
E)7
Sa orientarsi nello spazio e simbolizzare percorsi circolari, verticali, orizzontali.
CONTENUTI
METODI E MEZZI
Il contenuto portante del progetto è la narrazione delle 3
parti principali della storia, all’interno delle quali si
snodano: la lettura, la drammatizzazione, la riproduzione
dell’andamento motorio, la manipolazione e la
riproduzione grafico-pittorica.
PARTE 1 “ FLOP E NICOLA CORRONO A
CHIAMARE IL DRAGHETTO”
1)PERCORSO CIRCOLARE: costruzione della caverna del Draghetto
Mangiarifiuti. I bambini ne percorrono la circonferenza in senso antiorario, prima
liberamente, poi lasciando una traccia con la farina gialla fatta cadere da un sacchetto
forato allacciato intorno alla vita.
Proporre girotondi vari da effettuare in senso antiorario. Sedersi in cerchio e passarsi la
palla in senso antiorario. Cerchi a terra: formare una grossa circonferenza dove i bambini
saltano all’interno in senso antiorario. Cerchi in piedi: formare una circonferenza e un
bambino a turno vi passa attraverso mentre i compagni li tengono sollevati. Con i tavolini
e/o sedie costruire una galleria circolare e percorrerla strisciando in senso antiorario.
Costruire un cerchio formato da sedie accostate fra loro: i bambini percorrono il perimetro
in senso antiorario. Tracciato un grande cerchio a terra, i bambini lo percorrono in senso
antiorario, imitando andature di animali o riproducendo semplici ritmi.
Con materiale a scelta per la manipolazione costruire, modellandole in senso antiorario,
palline oppure serpenti che si mordono la coda; decorare ciambelle sempre in senso
antiorario.
Spalmare, in senso antiorario, schiuma da barba dentro un cerchio.
Su un cartellone appeso al muro, con tempera e pennellessa, disegnare le ciambelle di cui i
due amici sono ghiotti.
Scheda C1: con una spugnetta, seguendo il senso circolare antiorario, spalma il colore
dentro lo specchio del Draghetto Mangiarifiuti.
Scheda C2: seguendo il senso circolare antiorario, riproduci le bolle di sapone con i gessi
colorati.
Scheda C3: con il pennarello traccia in senso circolare antiorario la strada che i due amici
hanno percorso intorno alla caverna.
PARTE 2 “ SALVIAMO IL TOPORAGNO
EMILIO”
PERCORSO VERTICALE:
Costruiamo un “albero”; a turno i bambini vi salgono e, con il supporto delle insegnanti, si
calano dall’alto verso il basso. Il resto del gruppo è seduto di fronte al bamnino che esegue
l’operazione
.
Proporre giochi motori con riferimenti topologici ( anche verbali), dall’alto verso il basso.
Gioco del sacco pieno- sacco vuoto.
Saltare dalla panchina, dalla sedia, dallo scivolo, singolarmente e da tutto il gruppo.
Lanciare la palla, dall’alto verso in basso, in un cesto; il gruppo osserva le operazioni
compiute dal compagno, sempre stando seduti di fronte.
Scendere una scala.
Pettinarsi o pettinare i compagni con movimenti dall’alto verso il basso.
Strappare fogli di giornale dall’alto verso il basso.
Infilare su spiedini di legno inseriti in una base,
pasta, palline di pongo, ecc.
su un cartellone appeso al muro, con tempera e pennellessa, dati dei punti di riferimento,
tracciamo a turno righe dall’alto verso il basso e chiudiamo il mostro del lago in gabbia.
Riproduzione su un foglio ft. A3 dell’attività precedente.
Scheda V1: dati dei punti di riferimento, con tempera e pennello, traccia righe dall’alto
verso il basso e chiudi il mostro del lago in gabbia.
Scheda V2: con un tratto continuo dall’alto verso il basso, disegna la pioggia che scende
sul prato utilizzando i gessi colorati.
Scheda V3: draghetto immagina di farsi una doccia; con un tratto continuo dall’alto verso il
basso traccia l’acqua che scorre dalla doccia, usando il pennarello.
PARTE 3: “RIPULIAMO IL BOSCO”
PERCORSO ORIZZONTALE:
Raggruppiamo in tre gruppi il materiale ( rifiuti) precedentemente sparso nello spazio:
tracciamo strade che portano ai diversi mucchi di rifiuti partendo da sinistra verso destra. I
bambini sono seduti parallelamente ai tracciati.
A turno ogni bambino impersona il Draghetto e percorre una strada alla volta da sinistra verso
destra.
Proporre giochi motori con riferimenti topologici ( anche verbali), da sinistra verso destra.
Percorrere nello stesso andamento tracce sul pavimento, prima con il corpo e poi con gli
oggetti, partendo dalla posizione eretta, poi saltando, gattonando, strisciando….
Costruire i binari del treno da sinistra verso destra con bastoni, corde, costruzioni….
Far rotolare palloni in porta…
Spostare da sinistra verso destra un oggetto leggero ( macchinina, mattoncini…)su un percorso
orizzontale tracciato precedentemente.
Date delle tracce orizzontali, farle ricoprire con materiale vario ( carta, pasta, pongo…)
seguendo il percorso da sinistra verso destra.
Far scorrere un’automobilina ( le cui ruote sono state precedentemente intinte nella tempera)
su una striscia di carta posta orizzontalmente a terra.
Sopra una superficie spolverizzata di farina bianca, far tracciare linee orizzontali da sinistra
verso destra; riprodurle in seguito con tempera e pennellessa su un cartellone appeso al muro.
Scheda O1: dati dei punti di riferimento, seguendo il percorso da sinistra verso destra, traccia
con pennello e tempera le righe della bavagli del Draghetto.
Scheda O2: seguendo il percorso da sinistra verso destra, traccia con i gessi colorati la strada
che i tre amici percorrono per arrivare al bosco.
Scheda O3: seguendo il percorso da sinistra verso destra, con il pennarello traccia la strada che
il Draghetto deve percorrere per andare a mangiare i rifiuti.