Disciplinare marchio Yes! rifugi
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Disciplinare marchio Yes! rifugi
ED. 5 - REV. 20/03/2013 DISCIPLINARE MARCHIO QUALITA’ YES! RIFUGI ALPINI ED ESCURSIONISTICI 1.0 PREMESSA Il marchio Yes! è un marchio di qualità ad adesione volontaria e gratuita attribuito dal 2009 dalla Camera di commercio di Torino ai rifugi della provincia che dimostrano di essere conformi a un insieme di requisiti elaborati in base a standard internazionalmente riconosciuti. 2.0 SCOPO DEL DISCIPLINARE Il presente documento disciplina le modalità di funzionamento del marchio Yes!, marchio collettivo registrato. 3.0 PARTNER Il marchio Yes! è attribuito dalla Camera di commercio di Torino con il supporto tecnico di Isnart e la collaborazione di Regione Piemonte, Provincia di Torino, Turismo Torino e Provincia, Cai e Agrap 4.0 OBIETTIVO E CARATTERISTICHE DEL MARCHIO YES! Il modello creato per la valutazione dei requisiti qualitativi dei rifugi della provincia di Torino e per l’assegnazione del relativo marchio si basa sulle seguenti considerazioni: - prende in considerazione in modo analitico la molteplicità degli aspetti presenti in un rifugio con particolare riferimento alla qualità del servizio erogato; - prevede un percorso di formazione permanente, gratuito, consistente almeno in una giornata di formazione specialistica all’anno rivolto a tutti gli assegnatari del marchio; - è basato, oltre che su una logica di tipo selettivo, sul principio del miglioramento continuo; - attribuisce una maggiore importanza a tutti gli aspetti di accoglienza e servizio, quindi di rapporto con la clientela; 1/6 ED. 5 - REV. 20/03/2013 - affianca al principio dell’autovalutazione delle prestazioni da parte alberghiera del rifugio le modalità di valutazione in incognito da parte di valutatori esterni (Mystery Client); - è in sintonia con alcuni requisiti previsti dai modelli normativi internazionali sui Sistemi di Gestione della Qualità e dell’Ambiente (modelli ISO 9000, ISO 14000, Ecolabel Europeo e EFQM) che prevedono per le imprese strumenti di monitoraggio delle proprie prestazioni e dei propri processi; - è esteso a tutte le categorie di rifugi alpini ed escursionistici e prevede requisiti differenziati per categoria; 5.0 REQUISITI DI VERIFICA I requisiti di qualità di natura strutturale, di accoglienza e servizio, ambientali sono definiti dettagliatamente in modo oggettivo su un apposito Elenco organizzato secondo i seguenti argomenti: 1. Accesso, area esterna e sito web 2. Prenotazione 3. Spazi comuni 4. Soggiorno e servizi offerti 5. Prima colazione 6. Camere 7. Bagni 8. Impianti 9. Sicurezza 10.Gestione reclami 11.Cultura, tradizioni locali, promozione del territorio 12.Sensibilità ambientale L’Elenco Requisiti è reso disponibile ai rifugi quale modello di requisiti qualitativi di eccellenza. I diversi requisiti di natura strutturale riguardano aspetti puntuali quali presenza/disponibilità/idoneità di sufficienti ed adeguati spazi, attrezzature, sale, apparecchi, supporti, arredi, prodotti, standard di pulizia. I requisiti relativi all’accoglienza e servizio riguardano aspetti quali correttezza, cortesia e disponibilità, adeguatezza e rispetto degli orari e dei tempi di erogazione, professionalità e chiarezza, efficienza ed efficacia. I requisiti di natura ambientale sono coerenti con i criteri di assegnazione del marchio comunitario Ecolabel anche se meno restrittivi. I requisiti sono differenziati per categoria e in conformità alle Leggi vigenti, così come specificato dettagliatamente nell’apposito Elenco. Ogni specifico requisito di qualità può connotarsi come primario, secondario o plus di eccellenza, a seconda della categoria. 2/6 ED. 5 - REV. 20/03/2013 Per ottenere l’assegnazione del marchio i rifugi aderenti devono dimostrare di essere conformi a una serie di requisiti di natura strutturale, di accoglienza e servizio, ambientali indicati nell’Elenco Requisiti e valutati secondo un’apposita Griglia di Valutazione. I requisiti ed il sistema di attribuzione del punteggio potranno essere modificati dal Comitato di indirizzo, ai fini del miglioramento del modello, in rapporto anche all’evoluzione del mercato turistico, della legislazione, delle caratteristiche e dei vincoli relativi all’area territoriale di riferimento. 6.0 ITER DI PARTECIPAZIONE E VALUTAZIONE DEI RIFUGI NUOVI ADERENTI L’iter di partecipazione e valutazione per i rifugi nuovi aderenti è il seguente: 6.1 6.2 6.3 6.4 6.5 6.6 6.7 6.8 Richiesta di adesione al marchio con compilazione e consegna alla Camera di commercio dell’apposita Scheda di Adesione, entro i tempi previsti; Partecipazione ai corsi di formazione obbligatori gratuiti, organizzati dalla Camera di commercio. E’ prevista almeno una giornata, con temi specialistici studiati di anno in anno in collaborazione con le associazioni di categoria; Messa a disposizione su area riservata Ospitalità Italiana dei rifugi dei seguenti documenti: il presente Disciplinare l’Elenco Requisiti la Griglia di Valutazione da utilizzare per l’autovalutazione la scheda Ispra sull’approccio ecocompatibile altri eventuali documenti ed esempi di riferimento utili; Autovalutazione da parte rifugi sull’apposita griglia di valutazione e compilazione sull’area riservata per le parti applicabili (requisiti strutturali e ambientali), unitamente ad altre eventuali evidenze richieste, entro i tempi previsti; Compilazione sull’area riservata da parte dei rifugi, che non possiedono la certificazione Ecolabel, della scheda Ispra; Visita (audit) presso il rifugio effettuata da Mystery Client, coordinati dall’Ente Certificatore su incarico di Isnart, che in incognito, fingendosi normali clienti, verificano i requisiti definiti sull’apposita Griglia di Valutazione, con opportuno campionamento; “Svelamento“ del Mystery Client successivo alla verifica e riunione con il Gestore del rifugio con lo scopo di analizzare congiuntamente punti di forza e di debolezza riscontrati; Esame da parte dell’Ente Certificatore su incarico di Isnart dei risultati dell’audit e relativa elaborazione dei dati con apposito software che permette di attribuire uno specifico punteggio percentuale ad ogni rifugio e di tracciarne il profilo qualitativo nei singoli item di valutazione, secondo le indicazioni del par. 8.0; 3/6 ED. 5 - REV. 20/03/2013 6.9 6.10 6.11 6.12 6.13 Messa a disposizione su area riservata alberghiera del rifugio sottoposto ad audit della relazione di verifica; la relazione contiene i commenti specifici relativi alla verifica condotta, le aree di forza e di debolezza; Eventuale richiesta al rifugio da parte della Camera di commercio di specifico Piano di Miglioramento (nei casi indicati al par. 8.2) sugli ambiti carenti individuati, in modo da poter porre in essere le eventuali necessarie azioni; elaborazione scritta da parte del rifugio del Piano di Miglioramento specifico e trasmissione ad Isnart entro le tempistiche richieste; Esame di congruità e fattibilità dei Piani di Miglioramento da parte di Isnart ed eventuale sopralluogo presso il rifugio per verifica di risoluzione. I casi di dubbio o di punteggi in prossimità delle soglie di qualifica verranno sottoposti al Comitato di indirizzo; Vaglio di approvazione da parte del Comitato di indirizzo istituito dalla Camera di commercio; Assegnazione o meno del Marchio. 7.0 ITER DI PARTECIPAZIONE E MANTENIMENTO MANTENIMENTO QUALIFICA PER I RIFUGI GIA’ ASSEGNATARI Dall’edizione 2013 2013/14 /14 l’iter di mantenimento della qualifica è modificato. 7.1 7.2 7.3 7.4 7.5 7.6 Richiesta di adesione al marchio con compilazione e consegna alla Camera di commercio dell’apposita Scheda di Adesione, entro i tempi previsti; Partecipazione ai corsi di formazione obbligatori gratuiti, organizzati dalla Camera di commercio. E’ prevista almeno una giornata di formazione specialistica di approfondimento su temi individuati di anno in anno con le associazioni di categoria; Messa a disposizione su area riservata Ospitalità Italiana dei rifugi dei seguenti documenti: il presente Disciplinare, l’Elenco Requisiti, la Griglia di Valutazione da utilizzare per l’autovalutazione, altri eventuali documenti ed esempi di riferimento utili; Autovalutazione da parte dei rifugi sull’apposita griglia di valutazione e compilazione sull’area riservata per le parti applicabili (requisiti strutturali e ambientali), unitamente ad altre eventuali evidenze richieste, entro i tempi previsti; Compilazione sull’area riservata da parte dei rifugi che non possiedono la certificazione Ecolabel, della scheda Ispra; Verifica di mantenimento attraverso visita in chiaro (non in incognito) o da parte dei Mystery Client - La verifica viene effettuata in chiaro, cioè non in incognito, nel caso in cui il rifugio nell’edizione precedente sia stato sottoposto a visita mystery e si sia qualificato. - La verifica di mantenimento viene effettuata con Mystery Client qualora nell’edizione precedente il rifugio non si sia qualificato. 4/6 ED. 5 - REV. 20/03/2013 7.7 In ogni caso ogni 2 anni tutti i rifugi ricevono una visita in incognito completa di mantenimento; da questo punto, ’iter è il medesimo indicato dal 6.8 al 6.13. Il marchio ha comunque validità annuale e può essere revocato o sospeso in caso di perdita dei requisiti di qualità identificati. 8.0 QUALIFICAZIONE E PUNTEGGI PER L’ASSEGNAZIONE DEL MARCHIO Per ottenere il marchio occorre che il rifugio rispetti diverse condizioni contemporaneamente: -deve risultare conforme ai requisiti di cui al sottoriportato punto (1) oppure al punto (2); -deve presentare un indice di pulizia (Ip) pari o superiore a 75 %; -non deve presentare aspetti “bloccanti” (critici per legge, indicati con campanello di allarme nelle griglie di valutazione) (1) Qualificazione immediata Il rifugio deve raggiungere un punteggio globale (Ptot) pari o superiore a 70 %, unitamente al raggiungimento della soglia minima pari a 66 % di conformità ai requisiti ambientali (Pamb) e ad ogni item dei requisiti strutturali e di accoglienza/servizio (Pitem) indicati come obbligatori (profilo minimo). (2) Qualificazione previo piano di miglioramento Il rifugio può alternativamente: a) raggiungere un punteggio globale (Ptot) variabile tra 60 % e 70 % unitamente al raggiungimento della soglia minima pari a 66 % di conformità ai requisiti ambientali (Pamb) e ad ogni item dei requisiti strutturali e di accoglienza/servizio (Pitem) indicati come obbligatori (profilo minimo). b) Raggiungere un punteggio globale (Ptot) pari o superiore a 70 % unitamente a non più di 2 item strutturali e/o di accoglienza e servizio (Pitem) sotto la soglia minima di 66 %. In tali casi Camera di commercio richiederà al rifugio la presentazione di un piano di miglioramento scritto entro scadenze definite, di cui si valuterà congruità e fattibilità. Nei casi di dubbio o di punteggi in prossimità delle soglie di qualifica le verifiche potranno essere ripetute. L’indice di pulizia (Ip) è dato dalla media dei diversi requisiti di pulizia applicabili presenti sulle griglie di valutazione. Il punteggio globale (Ptot) è dato da una media ponderale dei singoli punteggi sui 3 diversi ambiti i cui pesi sono i seguenti: Accoglienza e servizio 45%, Struttura 35%, Ambiente 20%, ovvero: Ptot = Pserv x 0.45 + Pstrutt x 0.35 + Pamb x 0.20%. 5/6 ED. 5 - REV. 20/03/2013 Il punteggio di ogni ambito è calcolato come media dei singoli requisiti primari a cui si aggiungono dei contribuiti dati dalla conformità ai requisiti secondari e ai “plus” di eccellenza, indicati specificatamente sulle griglie di valutazione. Per ulteriori informazioni: tel. 011/5716386, e-mail [email protected], www.yestorinohotel.it 6/6