S.F.I.D.A. Indagine Fabbisogni Formativi

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S.F.I.D.A. Indagine Fabbisogni Formativi
S.F.I.D.A.
Supporto alla Formazione delle Imprese nella Direzione dell’ Adattabilità
Indagine Fabbisogni Formativi
Periodo di svolgimento luglio/settembre 2013
L’indagine sui fabbisogni formativi ha l’obiettivo di raccogliere informazioni sull’adattamento delle competenze delle
imprese e dei tecnici e sull’utilizzo della formazione.
La definizione di un bisogno formativo è un punto di incontro tra competenze richieste ovvero quelle che le persone
all’interno di una organizzazione/ territorio sono in grado di esprimere e competenze dettate dai cambiamenti imposti
dal mercato, dall’innovazione tecnologica e normativa.
Sintetizzato al massimo, il processo guida seguito, è questo:
rilevazione bisogni in relazione a scenari attività à individuazione delle competenze necessarie à definizione di
attività progettuali di sviluppo
L’indagine svolta dalla Scuola Edile di Prato, nel periodo che va da luglio a settembre 2013, nasce come spunto dalla
volontà di partecipare al Bando Provinciale “Adattabilità” con scadenza 30.09.2013, dove espressamente tra le priorità
viene richiesta la presenza documentata di una analisi dei fabbisogni formativi, analisi che, oltre la proposta che sarà
predisposta per il bando, consentirà di indirizzare l’attività progettuale e la programmazione della Scuola per le attività
future.
L’unità di rilevazione è l’impresa e il campo di osservazione comprende le aziende appartenenti al settore edile ed ai
tecnici che collaborano con esse, entrambi operanti nel “Distretto Pratese”.
Tali soggetti con il cambiamento dei mercati, il processo di globalizzazione, la crisi del settore hanno bisogno di nuove
strategie per far fronte a nuove economie, strutture organizzative tendenti al “fare rete”, innovazione tecnologica,
competitività e rinnovate competenze tecnico-professionali.
Il quadro che ne deriva rivela che persone ed organizzazioni devono affrontare e gestire continui cambiamenti, più
sfide e meno certezze.
In questo scenario, le imprese devono sviluppare le capacità di convivere con il cambiamento e confrontarsi con il
proprio ambiente di riferimento, il quale può costituire fonte di minaccia o di opportunità per uno sviluppo futuro.
Investire nelle risorse umane aumentando le proprie competenze significa migliorarle professionalmente e tenerle al
passo con la nuova organizzazione del lavoro.
L’analisi dei fabbisogni intende fornire al “sistema formativo” gli elementi necessari per ridurre il divario tra quanto
esso offre e le esigenze del “sistema produttivo/operativo”, assumendo come riferimento fondamentale l’idea che la
formazione sia una delle leve che serve per sostenere il funzionamento competitivo e lo sviluppo dei settori,
soprattutto quello edile.
CRONOSTORIA DELL’INDAGINE
L’indagine fabbisogni formativi è stata articolata in più fasi:
· Riunione di coordinamento tra personale Scuola e docenti
· Confronto con le Parti Sociali di categoria
· Progettazione dell’indagine statistica
· Raccolta dei dati (questionario, indagine telefonica, siti web)
· Elaborazione del dato
A monte dell’indagine è stata svolta una riunione con i docenti che collaborano ormai da tempo con la Scuola, per
capire se, a loro avviso, ci fossero tematiche di rilievo e più utili per il settore in virtù di interventi condivisibili e
finalizzati allo sviluppo di conoscenze e competenze nell’ottica di una formazione continua sostenendo l’adattabilità
dei lavoratori.
Sintesi della discussione con i docenti intervenuti - consultazione su idee e spunti utili:
effettuare una analisi dei fabbisogni differenziata tra ex allievi e nuovi, proponendo ai primi temi di approfondimento e analisi critica del
frequentato, ai secondi anche temi simili già affrontati nei percorsi già effettuati (nuova edizione di percorsi già svolti)
nuovi ambiti, fornire conoscenze e strumenti per la partecipazione a bandi e gare, formare/accreditare i lavoratori delle imprese sull’uso
di materiali specifici, attraverso l’indagine AF capire quali sono le difficoltà che le imprese incontrano (contatti e collaborazione
quotidiana con i committenti, per esempio); internazionalizzazione, dare strumenti per proporsi anche “fuori Italia” (individuare i
requisiti richiesti all’estero per accedere nel loro mercato di lavoro, dando così la possibilità di sopravvivere alle ns imprese)
-
-
costruire un processo formativo per garantire la qualità degli interventi nell’ambito della riqualificazione energetica, percorso formativo
riconoscibile per la qualificazione delle imprese; sostenendo l’idea del prato sostenibile rafforzare la rete tra i vari soggetti allo scopo di
offrire al cliente prodotti di qualità a prezzi concorrenziali
proporre un caso studio/progetto finale che lega insieme le tematiche affrontate nel progetto, capire dalle esperienze fatte punti di forza
e punti di debolezza – questo può diventare oggetto di una pubblicazione finale tramite elaborato o depliant…
coinvolgere anche i rivenditori di prodotti edili nel target della formazione, favorire la filiera corta come nel tessile negli anni d’oro.
64 ore - formazione per certificatori energetici
Da questa riunione, svoltasi a luglio, si è preso spunto per redigere e progettare un questionario che contemplasse
tematiche utili a sostenere l’adattabilità e l’innalzamento delle competenze dei lavoratori attraverso il rafforzamento
e la diversificazione degli interventi di formazione continua.
La tecnica di indagine si è basata sulla somministrazione del questionario, sopra menzionato, mediante:
1) invio attraverso una mailing-list della Scuola (tecnici/titolari/dipendenti di imprese pratesi che nel tempo
hanno usufruito dei servizi della Scuola) e attraverso l’elenco di iscritti al collegio dei geometri di Prato
2) pubblicazione e promozione svolgimento dell’indagine attraverso un questionario sul sito web della Scuola,
quello del Palazzo delle Professioni e quello del Collegio dei Geometri di Prato
3) indagine telefonica ad campione di circa 20 rappresentanti di titolari e tecnici di imprese edili - vedi
questionario telefonico allegato
RESTITUZIONE GRAFICA DEGLI ESITI DI INDAGINE
Il campione di utenti intervenuti nella compilazione e restituzione del questionario è composto da:
·
·
·
61% tecnici,
26% titolari di imprese edili
13% da dipendenti di imprese edili
L’età media del compilatore è pari a 41 anni, i soggetti intervenuti hanno un titolo di studio che varia dalla laurea al
diploma, alla licenza media inferiore, come rappresentato nel seguente grafico:
L’incidenza delle donne, compilatrici del questionario, sugli uitenti uomini è:
La posizione “ricoperta” a livello lavorativo dalle donne intervenute è:
LE TEMATICHE MAGGIORMENTE RICHIESTE DALLE DONNE INTERVENUTE NELLA COMPILAZIONE DEL QUESTIONARIO
SONO:
·
·
·
·
·
prestazioni termiche delle pareti
isolamento termico edifici
impianti per il risparmio Energetico
diagnosi e certificazione degli edifici
antisismica
TEMATICHE RICHIESTE DALLE DONNE
tecnologia e sistemi costruttivi
in legno
carpenteria degli edifici in
legno
recupero e consolidamento
edifici in legno
prestazioni termiche delle
pareti
isolamento temico edifici
impianti per il risp. Energ.
diagnosi e cert edifici
installazione di cappotti
bioedilizia e matieriali naturali
risanamento murature
installazione linee vita
antisismica
introduzione all'uso del sw BIM
formazione base BIM
La percentuale relativa alle tematiche individuate:
2,04%
2,04%
internazional izzazione
2,04%
promo e mktg
formazione base BIM
3,06%
introduzione all'uso del sw BIM
7,65%
antisismica
9,69%
7,14%
installazione li nee vita
risanamento murature
6,12%
bioedi lizia e matierial i natural i
8,67%
installazione di cappotti
diagnosi e cert edi fici
6,63%
impianti per il risp. Energ.
6,63%
isol amento temico edi fici
8,67%
7,65%
prestazi oni termiche delle pareti
recupero e consolidamento edi fici i n l egno
carpenteria degl i edifi ci in legno
5,61%
7,14%
da qui l’esigenza di puntare su un progetto che contemplasse quelle più attinenti al bando e quelle di maggior interesse,
come riportato nel grafico delle tematiche maggiormente richieste da imprese e dipendenti:
Tematiche maggiormente richieste
carpenteria degli edifici in legno
recupero e consolidamento
edifici in legno
isolamento temico edifici
impianti per il risp. Energ.
bioedilizia e matieriali naturali
risanamento murature
introduzione all'uso del sw BIM
formazione base BIM
Il contributo maggiore, nella compilazione del questionario di indagine fabbisogni, si è riscontrato da parte dei tecnici
che, come si evince dal grafico di seguito inserito, per la maggior parte preferisce le tematiche:
·
·
·
·
·
·
·
·
·
·
tecnologia e sistemi costruttivi in legno
recupero e consolidamento edifici in legno
prestazioni termiche delle pareti
isolamento termico edifici
impianti per il risparmio Energetico
diagnosi e certificazione degli edifici
installazione linee vita
antisismica
introduzione all'uso del software BIM
formazione di base BIM
esiti per i tecnici
tecnologia e sistemi costruttivi in legno
carpenteria degli edifici in legno
9
recupero e consolidamento edifici in legno
12
8
17
prestazioni termiche delle pareti
9
12
13
isolamento temico edifici
impianti per il risp. Energ.
20
16
diagnosi e cert edifici
installazione di cappotti
bioedilizia e matieriali naturali
19
20
risanamento murature
installazione linee vita
20
21
15
14
12
antisismica
introduzione all'uso del sw BIM
formazione base BIM
22
fare rete tra aziende
promo e mktg
internazionalizzazione
Concludendo, i risultati di questa indagine, forniscono preziosi spunti di riflessione che potranno essere utilizzati dalla Scuola Edile di
Prato per rivedere la propria offerta formativa, in un primo tempo verrà data risposta con la presentazione di alcune tematiche
(come da prospetto sotto riportato) successivamente verranno proposte altre azioni formative, rispondenti alle esigenze emerse, sia
agli utenti intervenuti nell’indagine che alle imprese edili iscritte alla Cassa Edile di Prato.
Proposta Formativa per il Bando “Adattabilità”
Titolo corso/modulo
N° modulo
1A
Il legno nelle costruzioni
1B
Recupero strutture in legno
2
Inerzia termica, diagnosi e certificazione energetica
3
Isolamento termico
4
Impianti per il risparmio energetico
5
6A
6B
Biodilizia, risanamento delle murature
BIM - introduzione
(Building Information Modeling)
BIM - formazione tecnici
(Building Information Modeling)
Sull’organizzazione dei tempi maggiormente richiesti si è promossa la scelta di organizzare il tema del legno in due raggruppamenti,
il primo contempla la tecnologia del legno e le applicazioni tradizionali e innovative sulle costruzioni a struttura lignea, il secondo
sulle cause di degrado delle strutture esistenti e sulle principali metodologie di intervento per il recupero e consolidamento.
In relazione al tema dei software di tipologia BIM, rilevando le esigenze sul territorio, ci si è resi conto che un modulo preliminare di
presentazione di tale tecnologia risultava utile per far comprendere le grandi potenzialità dello strumento a tutti i livelli e in tutte le
fasi produttive, prima di sviluppare un percorso specifico di apprendimento sull’uso del software. Tale scelta risulta confermata
dalla varietà di tipologia di utenti aderenti ai singoli moduli.
Allegati:
1. fac-simile indagine telefonica a campione
2. fac-simile questionario inviato
Nota sulla progettazione del questionario di indagine.
Per la realizzazione della nostra indagine abbiamo preso spunto da qualche assunto statistico.
Il questionario di indagine è uno strumento di misura designato a raccogliere le informazioni sulle variabili qualitative
e quantitative oggetto di indagine al tempo stesso è uno strumento di comunicazione finalizzato a facilitare
l’interazione fra il ricercatore, il rilevatore (se presente) e il rispondente.
Questo, a nostro avviso, consente una migliore standardizzazione dell’osservazione; domande e comunicazione devono
essere identiche per tutti i rispondenti, per poter meglio confrontare tutte le informazioni raccolte.
Il nostro questionario è stato organizzato in una prima sezione con domande strutturate o a risposta multipla (scelta
obbligata), mentre nella seconda parte si è dato spazio “alla libera scelta” con domande aperte (vedi fac-simile
allegato).
Tenendo presente vantaggi e svantaggi nel comporre i vari tipi di domande, infatti:
-
nelle domande aperte: la risposta viene fornita dall’intervistato con parole proprie senza alcun suggerimento
Vantaggi: 1. Non condizionano la risposta; 2. utili quando occorre esplorare situazioni sconosciute, 3. Utili per trattare quesiti delicati
Svantaggi: Implicano molto lavoro di registrazione e codifica; 2. Riportano "luoghi comuni" in mancanza di opinioni ben definite; 3.
Non saranno compilate da individui che hanno difficoltà a scrivere o concettualizzare
-
Nelle domande strutturate è prevista una serie di risposte predefinite tra le quali il rispondente deve
scegliere
Vantaggi: 1. Riduce i tempi di codifica e registrazione; 2. Aiuto al rispondente ; 3. Standardizza la domanda
Svantaggi: 1. Troppe opzioni concentrano l’attenzione sulle ultime; 2. Poche opzioni possono trascurare fatti
importanti; 3.Il rispondente può rispondere a caso
-
Nelle domande a risposta multipla si ammette più di una risposta fra quelle predisposte.
Queste valutazioni ci hanno permesso una migliore progettazione del’indagine ma anche una più attenta analisi della
risposta.
1. Indagine Fabbisogni - telefonica - Bando Adattabilità scadenza 30.09.2013
Soggetto intervistato__________________________________________________
Impresa ⃝ tecnico ⃝
Rispetto al corso Green da te frequentato cosa ritieni, sia stato utile affrontare?_______________
________________________________________________________________________________
E cosa/quali tematiche suggeriresti ai tuoi colleghi ?
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
Quali criticità e/o opportunità ne sono derivate poi sul lavoro?
________________________________________________________________________________
Lavorando con le imprese/ lavorando con i tecnici cosa ti aspetti che sappiano e/o debbano sapere
fare?
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
Visti gli obiettivi del Bando (rileggendoli insieme) quali argomenti risultano utili in questo
momento per imprese e/o tecnici?in che tempi potresti prevedere una partecipazione alle varie
iniziative?
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
Domande su argomenti per imprenditore/imprenditorialità
Quali temi, conoscenze, capacità sono utili a tuo avviso per :
affrontare il momento e superarlo nel miglior modo
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
per anticipare cambiamenti
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
Spunti utili/ suggerimenti emersi durante la telefonata :
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
2. ESIGENZE FORMATIVE E RACCOLTA ADESIONI A PROGETTI FINANZIABILI CON IL BANDO
PROVINCIALE
Il presente documento ha l’obiettivo di rilevare esigenze di formazione espresse dalle Imprese Edili e dai Tecnici
del territorio, in relazione a determinate tematiche proposte o comunque su temi individuati liberamente dai
compilatori, in modo da acquisire dati aggiornati rispondenti ai bisogni, per la presentazione di progetti formativi
finanziabili con il bando della Provincia di Prato in scadenza il prossimo mese di settembre.
Segnalando i temi di interesse i compilatori possono anche comunicare direttamente la loro volontà di aderire ai corsi
per i quali potrà essere perfezionata la richiesta di finanziamento alla Provincia. I progetti, se finanziati, potranno
avere inizio dal prossimo inverno e prevedranno corsi gratuiti. Non è previsto il finanziamento di formazione
obbligatoria per legge.
Inviare il documento compilato entro il 30.08.2013 tramite: fax al n. 0574 539149 o email a [email protected]
COMPILATORE: (cognome e nome) ______________________________________
£ IMPRESA
£ TECNICO PROFESSIONISTA
1 Costruzioni e strutture in Legno
A.
Corso base sulla tecnologia del legno e sistemi costruttivi per la
realizzazione di edifici a struttura in legno
B.
Corso teorico-pratico per addetti alla carpenteria strutturale degli
edifici in legno: tecniche di montaggio, organizzazione del
cantiere, opere di completamento
C.
Recupero e consolidamento delle strutture in legno
2 Riqualificazione energetica e
A. Caratteristiche e prestazioni termiche delle pareti e degli altri
isolamento dell’involucro edilizio
componenti dell’edificio
B.
Isolamento termico degli edifici: principi, isolamento delle
superfici verticali (cappotti, pareti ventilate …) e delle coperture
(tetti ventilati ecc.)
C.
Tecnologie impiantistiche per il risparmio energetico:
fotovoltaico, solare termico, geotermia e altri impianti con l’uso
di fonti rinnovabili
D.
Cenni sulla diagnosi e la certificazione energetica degli edifici
E.
Corso teorico-pratico per addetti all’installazione di sistemi di
isolamento a cappotto
A.
Principi di bioedilizia, comfort abitativo e salubrità degli ambienti.
Caratteristiche e impiego di materiali naturali
B.
Risanamento delle murature con l’impiego di materiali naturali
4 Sistemi anticaduta
A.
Corso teorico-pratico sulla installazione e uso delle linee vita
5 Antisismica
A.
Principali interventi di manutenzione e di consolidamento in zona
sismica
3 Bioedilizia
6 BIM
A. Introduzione all’uso di software con tecnologia BIM. Potenzialità
(Building Information Modeling)
di impiego (progettazione, organizzazione e gestione dei cantieri,
riqualificazione energetica ecc.)
7 Competitività
B.
Formazione di base per tecnici sull’uso di software BIM
A.
Fare rete fra aziende
B.
Migliorare la promozione e il marketing di azienda
8 Internazionalizzazione
A.
Aspetti e opportunità dei mercati esteri
? ALTRO (specificare temi ritenuti di
-
interesse …)
-
Tecnici
Tipo di percorso formativo
impresa
Tema/argomento
Dipendenti
N
Titolare
impresa
N. interessati a
partecipare
Il mercato, l’innovazione, la crisi del settore, impongono alle aziende e ai lavoratori di
aggiornare ed adeguare le proprie competenze in una logica di adattabilità, di competitività e
di crescita professionale. Imprenditori e tecnici possono fornire, ognuno per le proprie
competenze, importanti suggerimenti rispondendo alle domande che seguono:
1. Quali lavorazioni o ambiti di attività saranno prevalenti in edilizia nel prossimo futuro ?
______________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
2. Quali competenze in generale risulterà strategico o utile accrescere da parte di aziende e lavoratori ?
_____________________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________________
3. Sul tema della riqualificazione energetica e dell’edilizia sostenibile, quale tipologia di interventi si sono realizzati fino
ad ora e quali si pensa di realizzare in futuro ?
_____________________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________________
Quali competenze dovrebbero essere sviluppate per gestire al meglio i suddetti interventi ?
____________________________________________________________________________________________________
4. Quali lavorazioni in genere si è costretti ad affidare a specialisti esterni per mancanza di competenze in azienda ?
____________________________________________________________________________________________________
5. Quali criticità dovute a errori esecutivi, contestazioni ecc. risultano più ricorrenti nel settore ?
_____________________________________________________________________________________________________
a chi si pensa che sia riconducibile la responsabilità ? _____________________________________________________
Per quanto ad oggi non regolamentato, un azienda edile dovrebbe possedere le seguenti
competenze (conoscenze, capacità) per poter operare professionalmente, con particolare
riferimento alla riqualificazione energetica del patrimonio edilizio:
(indicare le competenze e il “peso” percentuale)
_________________________________________________________ - ____ %
_________________________________________________________ - ____ %
_________________________________________________________ - ____ %
_________________________________________________________ - ____ %
_________________________________________________________ - ____ %
Prato; luglio 2013
GRAZIE PER LA COLLABORAZIONE
Coloro che hanno manifestato l’interesse a partecipare al progetto saranno contattati dalla Scuola
ESIGENZE FORMATIVE - riassunto degli esiti emersi dalle risposte del campione intervistato
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-
-
-
-
Le lavorazioni in edilizia, che secondo il campione di intervistati saranno prevalenti, in un prossimo futuro,
sono risultate quelle su riqualificazione e certificazione di edifici, bioedilizia e risparmio energetico, quelle per
adeguamento edifici per l’adeguamento sismico, lavorazioni di edifici in legno, ristrutturazioni e lavorazioni
modulari con pareti attrezzate, fuori opera.
Le competenze da accrescere e sulle quali puntare sia per aziende che per lavoratori risultano quelle legate a
progettazione ed esecuzione edifici in legno, energia da fonti rinnovabili, progettazione per il risparmio
energetico, ottimizzazione dell’organizzazione di cantiere, competenze sui materiali innovativi e correte
modalità di posa.
Gli interventi sulla riqualificazione energetica e l’edilizia sostenibile che si pensa si realizzano in futuro
risultano impianti ecosostenibili, fotovoltaico, sostituzione caldaie, finestre e solare termico, cappotti,
adeguamento di strutture esistenti; mentre le competenze emerse per gestire tali interventi vertono su:
progettazione costruzioni in legno, impianti ecosostenibili, impiantistica, materiali innovativi e correte
modalità di posa, accrescere le competenze sia del datore di lavoro che degli operai.
La tendenza ad affidare i lavori fuori dalla propria impresa, perché carente delle competenze richieste per
farli, risulta maggiormente per impianti e sicurezza, fotovoltaico, coperture e legno, progettazione e
riqualificazione energetica.
Le criticità dovute a errori esecutivi, maggiormente emerse sono: mancanza di collaborazione tra tecnici e
imprese, errori di calcolo nella progettazione, isolamento e impermeabilizzazione, risparmio energetico
inferiore al previsto da progetto, mancanza di cura nella posa dei materiali e poca osservanza delle schede
tecniche.
La responsabilità per certi errori esecutivi, secondo il campione intervenuto, è da ricondurre a: direttori dei
lavori, mancata formazione dei lavoratori impiegati, posatori in opera poco capaci, errata scelta dei materiali
e del loro impiego, impresa esecutrice, scarsa professionalità delle figure che ruotano nel cantiere.
Per quanto ad oggi non regolamentato, un azienda edile dovrebbe possedere le competenze (conoscenze, capacità)
per poter operare professionalmente, con particolare riferimento alla riqualificazione energetica del patrimonio
edilizio.
Dalla indagine condotta ne emerge che le competenze maggiormente richieste e necessarie vertono su:
· Tecnologie edilizie di base, riqualificazione energetica, conoscenza e formazione sui materiali e sul corretto
impiego, nuove tecnologie, isolamento termico e acustico, antisismica, umidità e risanamento di edifici
esistenti.