ORGANISMO INDIPENDENTE DI VALUTAZIONE (O.I.V
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ORGANISMO INDIPENDENTE DI VALUTAZIONE (O.I.V
Consiglio Regionale della Campania ORGANISMO INDIPENDENTE DI VALUTAZIONE (O.I.V) CONSIGLIO REGIONALE DELLA CAMPANIA RELAZIONE SUL FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE, TRASPARENZA ED INTEGRITA’ DEI CONTROLLI INTERNI ANNO 2015 aaso zzsac tua 00 PREMESSA pag. 3 1) Funzionamento complessivo del sistema di Valutazione della Performance 1.1 Performance Organizzativa pag. 4 1.2 Performance individuale pag. 6 1.3 Processo di attuazione del ciclo della performance pag. 7 1.4 infrastruttura di Supporto pag. 7 2) Sistemi informativi e informatici a supporto dell’attuazione del Programma Triennale per la Trasparenza e l’integrità ed il rispetto degli Obblighi di pag. 8 Pubblicazione 3) Descrizione delle modalità di monitoraggio dell’OIV pag. 9 4) Proposte di miglioramento del Sistema pag. IO 2 1) Funzionamento complessivo del Sistema di Misurazione e Valutazione 1.1 Performance Organizzativa Il Consiglio della Regione Campania con la Deliberazione U.P. (DC legislatura) n. 384 del 10.04.2015 succ.re ,nocLta con la Deliberazione U.P n. 18 dell’I 1.12.2015 ha approvato e adottato il nuovo “Sistema di Misurazione e valutazione del/ci Pe,jbrniance” al fine di adeguare il Sistema al nuovo Ordinamento degli uffici consiliari. di semplificarlo attraverso la sua informatizzazione. di renderlo maggiormente efficace adattandolo alle specificità dell’Amministrazione e delle sue finalità. Con delibera n. 364 del 30.01.2015, è stato approvato il Nuovo Ordinamento del Consiglio regionale della Campania e si è dunque avviato un processo di riorganizzazione dell’Amministrazione del Consiglio Regionale della Campania, determinando inevitabilmente, modifiche salienti sulla organizzazione delle strutture, che, superando i preesistenti due dipartimenti, prevede una serie di modifiche rispetto al modello indicato nella delibera 211/2013, in particolare, è previsto un modello organizzativo con l’unicità di direzione individuato in un segretariato generale, la riduzione dalle quattro direzioni generali a due, la costituzione di tre unità dirigenziali speciali collegate alla gestione delle funzioni non direttamente ascrivibili all’attività legislativa o amministrativa, dodici unità dirigenziali ordinarie. Inevitabilmente, tali modifiche, hanno inciso sul Piano della Performance, determinando la necessità di modificare il Sistema di valutazione della performance in uso nell’anno 2014. Con la Deliberazione U.P. (X legislatura) n. 2 del 15.07.2015, il nuovo Consiglio Regionale ai fini della necessaria continuità amministrativa, ha dato esatta contezza sia al Sistema di Misurazione e valutazione della Perfòn;uince che al Piano della Performance 2015 adottato con la determinazione n. 429/2015 dai Direttori Generali CRC, delegati a tale atto con la deliberazione U.P. n. 393/2015. La Performance organizzativa, come previsto dal sistema di valutazione adottato dal Consiglio Regionale, ‘si realizza attraverso il coìzsegiiùìieizto delle Linee Operative cli Attività (LOA) che riguardano le fimzioni, i servizi e le politiche pubbliche che / ‘Ente ha / ‘obbligo di conseguire La performance Organizzativa va misurata dunque in base alle LOA, intese come attività ordinariamente svolta, alle quali è stato attribuito un valore pari al 60% dell’intera performance. “. Riguardo la fase di definizione degli obiettivi, si evidenzia la scelta dell’amministrazione, che per l’anno 2015, prevede esclusivamente obiettivi operativi (LOA) i quali, per l’anno 2015 e successivi, sono commisurati ai valori di riferimento derivanti da standard definiti nel corso dell’anno 2014, considerato che essi sono progettati e realizzati al fine di produrre un miglioramento continuo della qualità, della quantità, economicità, efficacia e soddisfazione degli utenti. (4 PREMESSA L’Organismo Indipendente di Valutazione del Consiglio Regionale della Campania (d’ora in poi 01V) redige, annualmente, la “Relazione sii! fiuzzionanzento complessivo del Sistema di valutazione, trasparenza e integrità dei controlli interni” in conformità all’an. 14, Co. 4, lett. a), del D. Lgs. n. 150 del 2009 (di seguito Decreto) e stilla base delle Linee guida impartite dalla Commissione indipendente per la Valutazione la Trasparenza e l’integrità delle amministrazioni pubbliche (ex CiVIT ora ANAC) con le delibere n. 4 deI 2012 e n. 23 del 2013. Nella presente Relazione viene fornito un quadro d’insieme delle principali tappe del percorso raggiunte, dei risultati ottenuti e delle problematiche ancora in atto nonché degli obiettivi cui, in prospettiva, occorrerà orientare l’azione per perfezionare il sistema complessivo della performance ed accrescere la visibWtà dei servizi resi. La relazione diviene dunque il principale momento di sintesi del monitoraggio effettuato dall’OIV e ha come obiettivo principale quello di evidenziare i rischi e le opportunità del Sistema al fine di presentare proposte per svilupparlo e integrarlo ulteriormente. E’, altresì, il momento di verifica della corretta applicazione e del grado di realizzazione, da parte dell’Amministrazione, degli strumenti e delle misure previste dal Decreto. Nella redazione del presente documento, l’OIV si ispira a principi di indipendenza e imparzialità e garantisce trasparenza, atiendibilità e verificabilità dei contenuti e dell’approccio utilizzato. Preliminarmente alla disamina dei vari aspetti da analizzare è necessario premettere che nell’anno 2015, con delibera n. 364 del 30.01.2015, è stato approvato il Nuovo Ordinamento del Consiglio regionale della Campania e si è dunque avviato un processo di riorganizzazione dell’Amministrazione del Consiglio Regionale della Campania, determinando inevitabilmente, modifiche salienti sulla organizzazione delle strutture che hanno inciso sul Piano della Performance e sul Sistema di misurazione e valutazione della performance, determinando la necessità di modificare il Sistema di valutazione della performance in uso nell’anno 2014. r#3 1.2 Performance individuale Il sistema adottato dal Consiglio prevede che la Performance Individuale sia misurata valutando sia l’apporto che il singolo dirigente o dipendente dà al conseguimento degli obiettivi della struttura, che la professionalità e l’impegno che lo stesso mostra nello svolgimento della propria attività lavorativa. I due Direttori Generali hanno comunicato all’Organismo, nel corso del richiamato incontro del 25 Giugno 2015, che le LOA, essendo linee operative di attività, sono state definite ed assegnate attraverso un processo di condivisione individuale con tutti i dirigenti che, a loro volta, hanno provveduto a condividere le LOA con i propri subordinati; il tutto in coerenza con il nuovo sistema di valutazione adottato. Con riferimento alla fase della misurazione e valutazione dei risultati del personale dipendente fino al livello dei funzionari, i dirigenti hanno provveduto alla valutazione attraverso le schede di rilevazione riguardanti le LOA ed il comportamento organizzativo, schede poi caricate sulla canella intranet ‘Performance 2015”. Competenti, invece, alla valutazione dei dirigenti sono i Direttori Generali, fatta eccezione per le così dette Unità Dirigenziali Speciali e di Staff che sono valutate dal Segretario Generale. Le valutazioni sono notificate agli interessati che possono contestarle attraverso un procedimento di conciliazione, così come previsto dal Sistema. Per quanto riguarda le modalità di svolgimento del monitoraggio nel corso dell’anno lo stesso è stato effettuato secondo le modalità richiamate nel precedente paragrafo. A questo punto occorre una precisazione, neLl’anno 2015 il Consiglio regionale è risultato essere privo della figura del Segretario Generale il quale, tra le varie funzioni, è il soggetto deputato, secondo il Sistema di valutazione, a trasmettere allOlV la relazione ai sensi dell’art.lO d.lgs.l5W2009, relativa l’intera documentazione per la misurazione e valutazione della performance. Orbene, stante la richiamata vatvtio, l’UdP, con Delibera n. 18 dell’I I dicembre 2015, ha disposto che la relazione di cui sopra fosse predisposta e trasmessa dai due Direttori generali all’OIV per la successiva validazione: In con.viderazione della necessità di assolvere ad un adempimento imprescindibile, limitatamente all ‘anno 2015, i direttori generali, I ‘UD Staff “Pianificazione, qualità controllo interno ed assistenza ad organismi di controllo I ‘UD Speciale “Corecon, e UD speciale Trasparenza e anticorruzione procedono alla stesura di una relazione finale sulle loro attività, da inserire nella unica relazione finale ci firma (lei due direttori generali da sottoporre alla valutazione dell’OiV..” La Delibera dell’UdP ha previsto, altresì, che: “...L’OiV verifica la relazione finale dei Direttori Generali, valuta i dirigenti diii livello e il dirigente della UD speciale Trasparenza e anticorruzione e invia la dociunentazione per la presa d’atto all’UdP, cui spetta anche verificare, sulla base della valiclazione dell ‘01V, 1 ‘efittivo raggiungimento degli obiettivi strategici “, “ 6 Gli indicatori di primaria importanza al fine della loro misurazione sono: concretezza, misurabilità, confrontabilità. L’intero processo prevede due fasi di monitoraggio e validazione intermedia effettuate dall’O.I.V. che acquisisce i dati tramite il monitoraggio delle schede LOA e sottopone gli esiti del monitoraggio al Segretario Generale e ai dirigenti delle Direzioni Generali, che adottano, laddove necessari, i dovuti interventi correttivi. Le LOA, programmate nel piano delle performance per l’anno 2015 concorrono alla realizzazione degli obiettivi strategici definiti dall’Ufficio di Presidenza con delibera n. 103/2011 volti a realizzare: un assetto razionale per l’amministrazione; un’amministrazione semplice e veloce; una professionalità delle risorse umane; un’amministrazione ad alta tecnologia, responsabile ed attenta ai costi. Il ciclo della performance prevede dunque, una fase di valutazione e validazione da parte dell’OJV semestrale, al fine di verificare lo stato di avanzamento della performance in tutte le sue articolazioni. La delibera ANAC n. 6/20 13, auspica che le amministrazioni effettuino, almeno con cadenza semestrale, i monitoraggi sullo stato di avanzamento degli obiettivi al fine di intraprendere tempestivamente eventuali azioni correttive durante il corso dell’anno. All’uopo, si evidenzia, che nel corso dell’anno 2015 il monitoraggio del primo semestre, tenuto conto di una serie di circostanze, e cioè, che il piano della performance contenente le LOA è stato approvato con determina dirigenziale n. 429IDGR-S del 01 giugno 2015, che il nuovo ordinamento ha comportato una difficoltà di riorganizzazione di tutte le strutture del Consiglio, che poiché non sono stati caricati i dati relativi le LOA nel sistema informatico del Consiglio Regionale nella “cartella” intranet all’uopo creata e denominata “Peifonnance 2015” la quale rappresenta il solo metodo previsto dal sistema di valutazione per permettere di monitorare costantemente l’avanzamento delle attività, lo scrivente Organismo, non ha potuto procedere al monitoraggio del primo semestre secondo le modalità previste dal sistema di valutazione della Performance. Si evidenzia che, solo alla data del 25 giugno 2015 il D.G. Risorse Umane Finanziarie e Strumentali, con nota prot. 537-A/Struttura Tecnica, comunica al personale dirigente di procedere alla compilazione delle schede LOA e di valutazione caricate su ogni singola postazione informatica dirigenziale. Alla luce di quanto appena esposto, pertanto, L’OIV, ha incontrato i Direttori Generali e la Dirigente UD Staff pianificazione, qualità controllo interno ed assistenza ad organismi di controllo il 29 Giugno 2015 e nel corso dell’incontro ha richiesto le relazioni sullo stato di avanzamento delle LOA relativo il primo semestre. L’OIV, successivamente, stante la trasmissione delle relazioni dei direttori generali avvenuta solo in data 24 Agosto 2015 Prot. N.561-A/ST deI 4 Agosto 2015, ha preso atto dei risultati raggiunti senza poter tuttavia procedere alla validazione del primo semestre, non avendo potuto, di fatto, procedere al monitoraggio nel rispetto di quanto statuito dal Sistema di valutazione della performance. Per quanto concerne il secondo semestre, invece, l’OIV ha potuto provvedere al monitoraggio dei dati di volta in volta inseriti dai dirigenti nella cartella intranet sopra richiamata. /ft? Si precisa che, come previsto dal Sistema, a seguito della notifica delle schede di valutazione, sono state avviare procedure di conciliazione da cinque dirigenti. L’Organismo Indipendente di Valutazione del Consiglio Regionale della Campania ha curato, come previsto dall’art. 14, Co. 5 dcl D. Lgs. 150/2009 “..kz realizzazione di indagini sul personale dipendente volte a rlleivre il livello di benessere organizzativo e il grado di condivisione del sistema di valutazione nonché la rilevazione della i’ah,tazione del proprio superiore gerarchico da parte del personale... L’indagine svolta nell’anno 2015, ha visto un forte calo della partecipazione; per i dipendenti fino al livello dei funzionari si è avuto un calo del 30% di adesioni e pertanto poco rilevante, mentre il dato più significativo e che assume una valenza fortemente negativa, si rileva nel numero di dirigenti che ha preso parte all’indagine, ovvero solo 6 su 13 quindi una percentuale inferiore al 50% rendendo il risultato poco attendibile. Con riferimento al grado di condivisione del Sistema di misurazione e valutazione della peifonnance individuale, dall’ indagine sul benessere organizzativo è emersa la necessità di dover incrementare il confronto tra i vari livelli del personale finalizzato alla conoscenza e condivisione dei sistemi adottati. Con riferimento invece alla valutazione del superiore gerarchico sono emerse alcune criticità, che bisognerebbe superare attraverso un maggiore confronto tra i vari livelli dell’Ente. 1.3 Processo di attuazione del ciclo della performance In ordine all’effettivo funzionamento del processo di misurazione e valutazione, l’OIV ritiene che i tempi dettati dal Sistema e quelli adottati dall’Amministrazione, a partire dalla assegnazione degli obiettivi ed a seguire, siano, purtroppo, totalmente sfalsati rendendo, di fatto, difficile il monitoraggio nonché la valutazione e comunque svilendo quanto disposto dall’Amministrazione nel Sistema stesso. Per quanto concerne la Struttura Tecnica Permanente, pur di molteplici funzioni e compiti, ha prestato la propria svolgimento delle attività dello scrivente Organismo in fornito tutti i documenti e gli atti necessari alla corretta generali e Dirigenti delle UD speciali. essendo la stessa gravata azione di supporto allo maniera adeguata ed ha valutazione dei direttori 1.4 Infrastruttura di supporto. In ordine alla adeguatezza del sistema informativo ed informatico a supporto del funzionamento del ciclo della performance, lo scrivente Organismo ritiene che le modalità adottate sarebbero di per sé adeguate laddove, tuttavia, come più volte evidenziato, i dati siano inseriti dai Dirigenti nella cartella intranet “peifonnance” in maniera costante e vi sia uniformità e completezza nella compilazione delle schede LOA. A tal proposito, si richiama, anche la nota trasmessa il 11/12/2015 cui l’OIV ha rappresentato alla “Dirigente UD Staff Pianificazione, qualità controllo interno ed 4 7 assistenza ad organismi di controllo”, la necessità di una maggiore attenzione su tali aspetti. 2) Sistemi informativi e informatici a supporto dell’attuazione del Programma Triennale per la Trasparenza e l’Integrità ed il rispetto degli Obblighi di Pubblicazione Nel Programma Triennale per la Trasparenza e l’integrità (di seguito PTTI) adottato con la Delibera dell’Ufficio di Presidenza, n. 19 del 17 dicembre 2015, sono specificate le modalità, i tempi di attuazione, le risorse dedicate e gli strumenti di verifica dell’efficacia delle iniziative previste per garantire un adeguato livello di trasparenza, legalità e sviluppo della cultura dell’integrità. L’OIV nel monitoraggio per l’anno 2015 ha rilevato che molti dati, la cui pubblicazione è obbligatoria, come previsto dal D.lgs. 33/2013. non risultavano ancora pubblicati al 31 dicembre 2015. 11 monitoraggio svolto dall’OIV, che ha avuto inizio nel mese di aprile 2015 e che si è concluso nel mese di Gennaio 2016, ha riscontrato molte carenze in ordine alla pubblicazione segnalando le stesse al Responsabile della Trasparenza con nota prot. 00013151 del 25/01/2016 SUPPOIV. Il Responsabile della Trasparenza si è attivato per sollecitare gli uffici competenti senza, tuttavia, sortire effetti particolarmente soddisfacenti, atteso che, ad oggi, molti dati risultano ancora non pubblicati. Il Piano Triennale della trasparenza e Integrità 2015 2017 approvato con delibera dell’Ufficio di Presidenza n 19 del 17dicembre 2015, prevede che, fermi restando gli obblighi previsti dal D.lgs. 33/20 13, gli atti da pubblicare sono prioritariamente quelli indicati nella tabella sottostante che rappresentano il Piano annuale della Trasparenza per l’anno 2015 sono: - Programma e Performance Rela,.ionc Programma Triennale Trasparenza e l’Fntegrit sulla per la Annuale Entro il 2015 Indicatore dei tempi mcdi di pagamento per servizi, beni. forniture, lavori Annuale Codici di comportamento Entro il 2015 Dati su sovvenzioni, contributi. crediti, sussidi e benefici di natura econonhica mediante dell’Albo pubblicazione dei Annuale 8 beneliciari Fondo per la produttività eventuali accordi decentrati ed Annuale Dati relativi alle buone prassi in ordine ai tempi per l’adozione dei provvedimenti e carta dei servizi Co.Re.Com Entro il 2015 Atti gestionali e amministrativi e di indirizzo politico Trimestrale Il processo di pubblicazione non può ritenersi, pertanto, del tutto adempiuto. Le criticità emerse nel 2015 riguardano in particolare la puntualità con cui devono essere pubblicati i dati, in quanto, molti di essi, non sono aggiornati dall’anno 2014 se non addirittura dall’anno 2013. Per quanto riguarda il ‘jòrmato” dei dati pubblicati, l’OIV rileva che i dati, che sono pubblicati sul sito dell’Ente, sono ancora, per una discreta percentuale, in formato PDF immagine scansionati e non in PDF aperto, così come richiesto dalle norme vigenti. Sarebbe opportuno, se non indispensabile, definire una procedura specifica per consentire il corretto caricamento dei dati da pubblicare e la ripartizione delle competenze tra i diversi soggetti che concorrono alla pubblicazione dei dati. Il Responsabile della Trasparenza ha organizzato “Le Giornate della Trasparenza” nei giorni 17 e 18 febbraio 2016, durante i seminari, ai quali hanno partecipato i dipendenti del Consiglio, sono state approfondite Le tematiche relative la trasparenza e l’anticorruzione. Si segnala. come già avvenuto per l’anno 2014, che manca un sistema che consenta la rilevazione quantitativa e qualitativa degli accessi alfa sezione “A,,iininistrazìone Trasparente”. 3) Descrizione delle Modalità di Monitoraggio dell’OIV Il monitoraggio del ciclo della performance da parte dell’OIV, come previsto dal vigente sistema di valutazione, deve essere effettuato attraverso la consultazione della cartella intranet, appositamente creata, denominata Petjònnance 2015” presente sul desktop dell’OIV e della relativa struttura di supporto. Il monitoraggio dell’OlV viene altresì effettuato attraverso analisi di documentazione ed atti, acquisizione di questionari nonché attraverso il confronto con i vertici dell’amministrazione. 9 4) Le Proposte di Miglioramento del Sistema Nell’ottica di fornire indicazioni che potrebbero contribuire a migliorare il funzionamento del nuovo Sistema di Valutazione, si ritiene opportuno adottare alcuni correttivi. In primo luogo, per quanto riguarda la performance organizzativa appare necessario: migliorare l’integrazione tra il ciclo della performance e la programmazione finanziaria e di bilancio, in modo da rendere evidente l’assegnazione delle risorse agli obiettivi e la correlazione alla quantità e alla qualità delle risorse disponibili; per la fase della definizione degli obiettivi, appare necessario migliorare i processi posti in essere dall’amministrazione al fine di garantire la rispondenza con i requisiti metodologici definiti dall’art. 5 del D. Lgs. N. 150/2009; migliorare la qualità e significatività degli indicatori utilizzati; migliorare l’individuazione dei valori di riferimento (target) in modo da consentire un risultato concretamente misurabile; garantire i monitoraggi attraverso il rispetto dei tempi di definizione del piano della performance e attraverso la puntuale compilazione delle schede a ciò predisposte. Per quanto riguarda la performance individuale, è sicuramente necessario migliorare la tempistica sia nell’adozione del piano annuale della performance che della conseguente assegnazione degli obiettivi e della relativa differenziazione dei giudizi. E’, altresì, da auspicare un miglioramento della comunicazione interna, al fine di coinvolgere tutti i dipendenti dell’Amministrazione affinché venga promossa una effettiva cultura della programmazione e della valutazione in modo tale da far sì che la valutazione della performance sia finalizzata al miglioramento dell’azione amministrativa e non sia vissuta come un mero adempimento che consente l’erogazione del premio; ciò al fine di consentire una corretta valutazione finale dei risultati, che deve essere basata su riscontri oggettivi ed affidabili. Permangono, altresì, a causa dell’assenza di un sistema unico centralizzato di Controllo strategico e di Controllo di gestione informatizzato, i limiti in ordine ai processi di misurazione. Napoli 29/04/2016 01V Cqnsiglio Regionale della Campania AvvMP2de) v lo