IISS “Vincenzo Cardarelli” LICEO ARTISTICO PROGRAMMA
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IISS “Vincenzo Cardarelli” LICEO ARTISTICO PROGRAMMA
IISS “Vincenzo Cardarelli” LICEO ARTISTICO PROGRAMMA DISCIPLINARE SVOLTO CLASSE 2^E MATERIA STORIA DELL’ARTE INSEGNANTE NADIA BELLONI Anno Scolastico 2015-2016 Testi utilizzati A. Pinelli Le ragioni della bellezza. Dalla Preistoria all’apogeo dell’Impero romano- vol.1 Ed. Loescher ( già in possesso dal precedente a.s., utilizzato per il modulo 1) A. Pinelli Le ragioni della bellezza. Dalla tarda antichità a Giotto- vol.2- Ed. Loescher ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO DIDATTICO ARGOMENTO 1 (di scolastico) integrazione e raccordo con il programma del precedente anno 1.1 La scultura romana di età imperiale e tardo imperiale ( volume 1 libro di testo) Il rilievo storico-narrativo: la Colonna Traiana, aspetti storici, il contesto architettonico originario, l’iconografia, i dati stilistici: il carattere realistico e il rapporto con il linguaggio naturalistico. Confronto con la Colonna aureliana; la Statua di Marco Aurelio (riferimento al volume 1 del libro di testo). I fregi dell’Arco di Costantino e l’avvio del mutamento linguistico classico, l’iconografia, la commistione linguistica, l’abolizione della spazialità e l’avvio dei caratteri bidimensionali, la frontalità, la schematizzazione e la serialità delle pose. Il Gruppo dei Tetrarchi e le statue colossali ARGOMENTO 2 L’arte paleocristiana e bizantina 2. 1 Il Cristianesimo delle origini e l’arte figurativa ( fine volume 1 libro di testo-vol.2) -La diffusione del Cristianesimo, alcuni aspetti dottrinali ( linguaggio iconico e aniconico ) ; i caratteri delle prime comunità cristiane, i luoghi di culto; le catacombe; i modi espressivi, il valore del simbolo. - Costantino e la fondazione delle prime basiliche cristiane a Roma. -La basilica cristiana: origine e caratteri formali, nomenclatura delle parti, uso e destinazione liturgica (la Basilica di San Pietro in Vaticano; Santa Maria Maggiore; Santa Sabina) . - i mosaici in Santa Pudenziana;l’opus sectile; il Sarcofago di Giunio Basso Altre tipologie architettoniche: il Martyrium e il Battistero, uso e destinazione liturgica, aspetti formali della pianta centrale; -il Mausoleo di Santa Costanza a Roma: aspetti costruttivi; la decorazione a mosaico 2.2 Arte bizantina - Costantinopoli capitale dell’impero d’Oriente: da Costantino a Giustiniano, principali eventi storici ed interventi urbanistici; -I caratteri linguistici dell’architettura orientale: la Basilica di Santa Sofia. -L’ultima capitale dell’Impero romano d’Occidente: Ravenna, aspetti storici -La reggenza di Galla Placidia: Il mausoleo di Galla Placidia e i mosaici ravennati -La Ravenna di Teodorico: basilica di Sant’Apollinare Nuovo e mausoleo di Teodorico . -La Ravenna bizantina: Basilica di San Vitale e di Sant’Apollinare in Classe Le fonti e i caratteri innovativi; analisi dei nuovi caratteri formali. I rivestimenti musivi. La tecnica del mosaico, i materiali, il valore simbolico, le parti decorative negli edifici di culto, alcuni esempi di iconografie: l’abside e la navata (abside diSant’Apollinare in Classe; i mosaici della navata centrale di Sant’Apollinare Nuovo e quelli absidali in San Vitale a Ravenna); i nuovi caratteri stilistici delle immagini: l’iconicità, la bidimensione, la serialità rappresentativa. ARGOMENTO 3 L’Alto Medio Evo 3.1 Brevi cenni storici: il monachesimo in Europa; la tecnica della miniatura 3.2 La rinascita carolingia: la Cappella palatina di Aquisgrana; il westverk ; l’altare di Vuolvinio La rinascita ottoniana(cenni) 3.3* Relativamente alla programmazione interdisciplinare prevista per la classe che ha visto coinvolte le discipline: Storia, Storia dell’arte e Discipline Plastiche è stato affrontato il seguente argomento: Arte islamica e tradizioni locali. L’argomento qui inserito è stato svolto in senso diacronico e gli alunni, divisi in gruppi di lavoro, hanno prodotto presentazioni in ppt sviluppando le seguenti tematiche: - La nascita dell’Islam e la sua diffusione, - Principi del’arte islamica; la decorazione aniconica, la calligrafia - Urbanistica e architettura islamica: la medina, la madrasa, la moschea, il minareto, la casa e il giardino, i bagni. (vari esempi di moschee famose di ieri e di oggi ) - Arte islamica e tradizioni locali: Arte islamica in Spagna: Cordova, Granada, Siviglia; Arte islamica e tradizione romanica in Sicilia: Cefalù, Monreale, Palermo; Moschea di Portoghesi a Roma. ARGOMENTO 4 Architettura e comunicazione figurativa nel basso Medio Evo 4.1 Il linguaggio dell’architettura romanica in Europa: invarianti e differenziazioni regionali. - Le vie di pellegrinaggio; analisi degli aspetti strutturali della chiese di Saint Sernin di Tolosa e Santiago de Compostela. - Cluny e il modello cluniacense - L’arte nell’età dei comuni: il Romanico italiano (caratteri generali sulla genesi e diffusione dello stile) - Architettura: soluzioni tipologiche, tecniche costruttive e caratteri stilistici del Romanico; - La diversa declinazione dello stile in Italia settentrionale, centrale e meridionale. (S.Ambrogio a Milano, S. Michele a Pavia; S. Zeno a Verona; S. Marco a Venezia; il Duomo di Modena; la Cattedrale e il battistero di Parma; il Campo dei Miracoli a Pisa; il Battistero di Firenze e la Chiesa di S. Miniato al Monte; la Cattedrale di Cefalù e il Duomo di Monreale in Sicilia) 4.2 La comunicazione figurativa : concezione simbolica e funzione didascalica - La scultura da Wiligelmo( rilievi del Duomo di Modena) a Benedetto Antelami ( La Deposizione della Cattedrale di Parma e le sculture del Battistero). - La pittura : I crocifissi , nomenclatura essenziale. Tipologia del Cristo triumphans (Crocifisso di Mastro Guglielmo a Sarzana ) ; il Cristo patiens. 4.3 Un nuovo linguaggio architettonico: forma, significati, tecnologie costruttive del Gotico - Genesi e diffusione dello stile in Europa - Il gotico francese e la teologia della luce; la tecnica delle vetrate; - esempi di cattedrali francesi ( di Chartres; di Notre Dame a Parigi e ad Amiens) - La revisione del linguaggio gotico in Italia: autonomia e sperimentazione - Le abbazie cistercensi di S. Galgano e Fossanova - La Basilica di S. Francesco ad Assisi e il Duomo di Siena 4.4 Arti figurative tra Due e Trecento - La rinascita dell’arte italiana alla fine del Duecento: considerazioni generali. - La tipologia del Cristo patiens: le Croci di Giunta Pisano, Cimabue e Giotto a confronto. Tecnica del fondo oro. - Il tema della Maestà della Vergine: confronto tra la Madonna con Bambino di Ognisassanti di Giotto con quella Rucellai di Duccio di Buoninsegna e quella di Santa Trinita di Cimabue. -La novità della pittura di Giotto: I cicli di Assisi e Padova . La tecnica dell’affresco medievale . -LaScultura gotica: considerazioni generali sulla decorazione scultorea delle Cattedrali francesi: gli elementi architettonici decorativi (guglie,pinaccoli, ghimberghe, gattoni, gargouilles, rosoni, ecc…), i portali (evoluzione delle statue colonna- esempi di Reims e Chartres) e le lunette; la rinascita della scultura a tutto tondo (cenni alla tecnica dell’hanchement). La scultura gotica in Italia tra recupero della tradizione classica e influenze d’Oltralpe: Nicola Pisano, Giovanni Pisano e Arnolfo di Cambio(cenni sintetici alla rispettiva attività di scultori e architetti) Per le vacanze : La scuola senese : Duccio di Buoninsegna, Simone Martini , A. Lorenzetti Confronto con la scuola toscana La Spezia, 4 giugno 2016 L’insegnante……………………………………………… Gli alunni…………………………………………………….. …… …………………………………………………