Sassotetto cerca il nuovo re
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Sassotetto cerca il nuovo re
20 Domenica 1 Maggio 2016 Online www.corriereadriatico.it SPORT Sassotetto cerca il nuovo re L’incognita del meteo sulla cronoscalata, Merli e Di Fulvio i più veloci μ Già aperte le iscrizioni, il via il 27 maggio A Cingoli torna il rally la novità è Senigallia L’APPUNTAMENTO AUTOMOBILISMO LA CLASSICA Cingoli GIUSEPPE SALUZZI Sarnano Ieri pomeriggio si sono effettuate le prove ufficiali del Trofeo Ludovico Scarfiotti, la storica cronoscalata da Sarnano a Sassotetto (a 1.450 metri di altitudine, circa 800 di dislivello rispetto alla partenza) con al via i protagonisti del Campionato Italiano Velocità moderne e quelli delle storiche. Tra le moderne, che hanno effettuato due salite di prova in mattinata (il percorso è lungo 8877 metri), è andato in scena di nuovo il duello tra il fuoriclasse fiorentino Simone Faggioli, (Norma) vincitore delle ultime due edizioni, ed il trentino Christian Merli (su Osella), ormai da diverse stagioni, unico suo valido avversario. Faggioli l’ha spuntata per soli quattro centesimi nella prima salita e il rivale Merli nella seconda ha segnato il miglior tempo assoluto per 35 centesimi a sua volta. Si preannuncia così per oggi un duello davvero emozionante fra i due che quest’anno si sfidano anche per il campionato europeo, anche se la probabile pioggia scombussolerà il lavoro dei meccanici nella messa a punto delle vetture. Tra i 136 partenti, tante sono state le novità rispetto al recente passato, con nuove vetture e nuovi abbinamenti. Die- Un’immagine della base organizzativa di Sarnano ieri durante le prove tro i due principali protagonisti si sono infatti messi in luce il calabrese Scola (Osella) e il sardo Magliona (Norma). Nei gruppi bene si sono comportati il napoletano Nappi (Ferrari-gruppo E2SH), il pugliese Peruggini (Ferrari - GT), Gabriella Pedroni (Mitsubishi gruppo A) e Bicciato (Mitsubishi gruppo N). Il miglior marchigiano del lotto è stato invece l’ascolano Andrea Vellei che pilotava una Gloria-Suzuki. Nelle prove delle auto storiche ha invece svettato l’abruzzese Stefano Di Fulvio, davanti al toscano Bonucci. L’osimano Antonio Angiolani su March-Toyota è risultato il migliore nella μ Il ALTRI SPORT causa delle condizioni meteo. I tempi delle prove Migliori tempi auto moderne: 1) Merli (Osella Fa30-RPE) in 3’46”80; 2) Faggioli (Norma M20FC-Zytek) 3’47”15; 3) Scola (Osella Pa2000-Honda) 3’51”41; 4) Magliona (Norma M20FC-Zytek) 3’57”95; 5) Cubeda (Osella Pa2000) 4’03”22. Migliori tempi autostoriche: 1) Di Fulvio Stefano (Osella Pa9/90) in 4’25”25; 2) Bonucci (Osella Pa9/90) 4’34”85; 3˚ Di Fulvio Simone (Osella Pa9/90) 4’47”20; 4) Lottini (Osella Pa9/90) 4’54”35; 5) Turriziani (Osella PaN) 5’08”96. © RIPRODUZIONE RISERVATA Una passata edizione Cingoli per assistere all’evento. Domenica 22 e giovedì 26 maggio sono previste le ricognizioni autorizzate (tre passaggi totali). Da anni il rally a Cingoli rappresenta uno delle più grandi manifestazioni sportive in grado di richiamare migliaia di persone, anche provenienti da fuori regione. Le verifiche sportive si terranno venerdì 27 maggio presso il Parco assistenza di Jesi. L’amministrazione comunale di Cingoli ha messo ha disposizione degli organizzatori alcuni locali del Palazzo Municipale per ospitare la segreteria, la direzione e la sala stampa. La cerimonia di partenza si terrà a Senigallia venerdì 27 maggio alle 19.30. Lo scorso anno trionfò il veronese Umberto Scandola, affiancato dal ligure Guido D’Amore, su una Skoda Fabia S2000 (ufficiale). leo.mass. © RIPRODUZIONE RISERVATA diciottenne di Mercatello ha messo in fila tutti gli avversari anche a Sestri Levante Paoloni tricolore nell’enduro in bici Barbato Vela a valanga al Passetto MOUNTAIN BIKE Fermignano PALLANUOTO Barbato Design Vela 11 Sea Sub Modena 2 Pantaloni segna l’1-0 BARBATO DESIGN ANCONA Santini, Piero- ni, Castriota, Pantaloni 2, Baldinelli, Delle Monache 1, Simo 1, Di Palma 3, Pugnaloni, Bartolucci 4, Sabatini, Cesini, Alessandrelli. All. Pace SEA SUB MODENA Zaccaria, Franceschetti, Pasculli, Caroli, Rastelli, Araldi, Marzola 1, Calabrese, Gavioli, Gandolfi 1, Righetti, Vignoli, Montante. All. Buriani ARBITRO Doro NOTE parziali 1-0, 4-1, 3-1, 3-0; superiorità numeriche: Vela 4/8, Modena 2/7 Ancona Barbato Design ancora all’in- · categoria delle monoposto. Per le storiche c’è stata una prima salita sull’asciutto e una seconda sotto la pioggia incessante. Oggi il programma prevede alle ore 9 la gara delle storiche ed alle 11 la gara delle moderne, anche in questo caso ci sono previsioni di pioggia ed anche di temperature molto rigide soprattuto all’arrivo. Le premiazioni si svolgeranno nella Sala Congressi. Per i numerosi affezionati che arriveranno sul percorso prestissimo anche da fuori regione (molti sono arrivati già ieri) si preannuncia una gara estremamente spettacolare ma disagevole da seguire a E’ stato presentato il ventitreesimo Rally Adriatico, quarta prova del Campionato Italiano Rally e secondo del Trofeo Rally Terra (valido anche per il Campionato ERMS), in programma dal 27 al 29 maggio. Dal 27 aprile sono state aperte le iscrizioni, che si chiuderanno il 18 maggio. Il tracciato di Cingoli (il Balcone delle Marche avrà il quartier generale della gara e l’arrivo previsto in Piazza Vittorio Emanuele II) è stato scelto ancora una volta grazie alle sue speciali caratteristiche che lo indicano come uno dei migliori sterrati sul panorama nazionale. Due saranno le grandi novità dell’edizione 2016 (organizzata da PRS Group): la cerimonia di partenza da Senigallia (si ritorna sulla Spiaggia di Velluto dopo otto anni di assenza) e la prova speciale denominata Città di Cingoli, creata nell’area del crossodromo Tittoni, con una lunghezza di 3,4 km. Modificato in parte rispetto all’anno scorso anche il percorso che si svilupperà in due tappe (la prima sabato 28 e la seconda domenica 29) per un totale di 550 km, di cui 122 di Prove Speciali. Mentre a Jesi verrà ubicato il Parco assistenza dei team. Le due competizioni, quali il Campionato Italiano Rally e il Trofeo Rally Terra, insieme garantiranno il meglio del rally, da offrire ai tanti appassionati che verranno a casso alla piscina del Passetto, contro la Sea Sub Modena finisce 11-2. Dorici insuperabili in difesa (i numeri del girone parlano da soli) e prolifici in attacco quanto basta, soprattutto dal secondo tempo in avanti. Un successo che conferma l’ottimo stato di forma degli anconetani e la loro posizione in zona playoff. La Barbato Design parte concentrata in difesa con il solito Santini formato saracinesca, a sbloccarla in attacco ci pensa Pantaloni, quindi nel secondo tempo due reti in superiorità numerica, prima di Delle Monache e poi di Bartolucci danno il via alla goleada dorica. Il Modena accorcia con Marzola, poi Bartolucci e Di Palma spingono la Barbato Design sino al 5-1 a cambio di campo. Non cambia la musica nella seconda metà: forse si fanno sentire diverse motivazioni in questa ultima fase del campionato, fatto sta che dopo la rete del 5-2 con cui Gandolfi accorcia le distanze per i modenesi, la Vela ricomincia a macinare il suo gioco fatto di difesa e ritmi elevati: Bartolucci, Pantaloni e ancora Bartolucci (top scorer del match) portano la squadra di Igor Pace sull’8-2 all’ultimo intervallo e nel quarto tempo, contro un Modena provato, vanno ancora a bersaglio con Di Palma due volte prima del sigillo conclusivo che porta la firma di Simo. © RIPRODUZIONE RISERVATA Alti i calici signori, che passa il vincitore: Andrea Paoloni, tesserato agonista Fci del team MondoBici Tecnoplast da tre stagioni. Si tratta dell’atleta urbinate residente a Mercatello sul Metauro, nato all’ospedale ducale il 5 ottobre 1997 sotto il segno della bilancia. Colui che ama vincere e desidera il successo. Ecco fatto: è Lui il campione italiano Enduro di Mountain Bike, categoria Elite Master. Il podio nella fattispecie è stato quello di Sestri Levante. La gara lasciamola raccontare dall’uomo tricolore. «Sono μ La state quattro prove speciali per 50 km e 1500 metri di dislivello - spiega Paoloni - La prova numero 1 era molto fisica e anche molto lunga, quasi cinque minuti di pedalata in salita e quattro di discesa. Ma nonostante la fatica son riuscito ad ottenere una buona posizione. La seconda prova era molto più corta ma più discesistica, rispecchiava le mie caratteristiche, ma una caduta mi ha portato lontano dalle posizioni che contano. La terza prova forse era la più tecnica di tutte e anche lì a pochi metri dal arrivo un altra caduta stupida mi fa perdere un po’ di secondi. Poi l’ultima prova di giornata, quelle che forse mi piacciono di più. Mi dovevo Andrea Paoloni giocare tutto lì perché non ero più in cima alla classifica, e nonostante fossi stanco e sconsolato per le cadute i dolori morali e fisici si iniziavano a farsi sentire. Ho stretto i denti e ho dato tutto me stesso e alla fine sono riuscito a vincere». Il primo debutto di Andrea Paoloni è lontano: 22 marzo 2015 a Talamello dove, nell’Enduro Race è già predestinato: primo assoluto e primo di categoria. Prima a San Lorenzo di Treia è diventato campione regionale di Prima Categoria e, come detto, a Sestri Levante, pochi mesi dal debutto, è diventato campione d’Italia. e.g. © RIPRODUZIONE RISERVATA squadra di Ballarini aspetta lo spareggio per andare in A, i leoncelli sono già in B Pesaro e Jesi in campo solo per le statistiche RUGBY ROBERTO SENIGALLIESI Ancona Ultimi impegni stagionali della palla ovale marchigiana. Oggi torna in campo il Pesaro, in serie B e le squadre di C1. Per Pesaro Rugby ultima partita di stagione regolare contro l’ultima della classe Arezzo, al Toti Patrignani. Dopo tutte le energie della formazione di Ballarini saranno proiettate alla finale per accedere alla serie A, che si giocherà con gara di andata e ritor- no il 22 e il 29 maggio. Difficile dire che partita sarà contro Arezzo e con che intenzioni arriverà la squadra toscana sin qui a secco di vittorie nel girone promozione. Quel che è certo è che Pesaro deve rifarsi dell’unica sconfitta casalinga stagionale, inflittagli proprio dagli aretini nel primo girone alla prima giornata. Al di là del fatto che il risultato sarà ininfluente, con Pesaro che chiuderà seconda, sarà invece fondamentale per i giallorossi ritrovare la vittoria dopo i due stop di Noceto e Cesena. In serie C1 passerella per il Baldi Jesi, già promosso in B, che sul campo amico affronterà il Gran Sasso. Banca Macerata impegnata a Formigine. Nella poule passaggio in programma Faenza-Fano, Castel San Pietro-Unione San Benedetto. A due giornate dal termine la classifica vede al comando Fano con 24, Castel S. Pietro 21, Faenza 19, San Benedetto 15, Falconara 2. Intanto l’attenzione del mondo della palla ovale si sposta al 13 e 14 maggio quando, al Nelson Mandela di Ancona, verrà disputata la fase finale del campionato nazionale delle scuole, organizzato dal Comitato regionale, che vedrà in campo le scuole di Abruzzo, Basilicata, Campania, Lazio, Marche, Molise, Puglia, Toscana, Umbria ed Emilia. Sono attesi ad Ancona circa 2.000 tra atleti e accampagnori. Un evento che debutta ad Ancona ma ha già fatto tappa a Fano, Senigallia, Pesaro e Jesi. e che rappresenta un bello spot a livello promozionale per tutto il movimento regionale, diretto dal presidente Longhi. ©RIPRODUZIONE RISERVATA