COMUNICATO STAMPA ESOF 2010: UN BILANCIO CHE GUARDA

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COMUNICATO STAMPA ESOF 2010: UN BILANCIO CHE GUARDA
COMUNICATO STAMPA
ESOF 2010: UN BILANCIO CHE GUARDA AL FUTURO
190
700
5
4.400
50%
48%
64
185
75.000
642
6 milioni
conferenze scientifiche su temi d’avanguardia
scienziati di 42 Paesi
premi Nobel
partecipanti qualificati provenienti da 65 Paesi
i partecipanti di età inferiore ai 35 anni
la partecipazione femminile
le sessioni trasmesse in diretta su Internet con il programma Web-ESOF
le sessioni disponibili on demand per un totale di 300 ore video
i cittadini coinvolti in un centinaio di attività divulgative di strada
articoli e servizi su giornali e radio-tv (di cui 127 su organi internazionali)
di euro l’impatto sul territorio
ESOF 2010, l’Euroscience Open Forum che dal 2 al 7 luglio ha fatto di Torino la capitale mondiale
della scienza, si può riassumere in questi numeri.
Il messaggio è chiaro: l’edizione torinese del meeting internazionale che ogni due anni fa incontrare
ricerca scientifica, innovazione tecnologica e società ha superato l’esito già lusinghiero di
Barcellona 2008 e si propone come trampolino di lancio per ESOF2012 a Dublino.
Segni distintivi di ESOF 2010
1) La forte connotazione internazionale: il 70 per cento dei partecipanti proveniva dall’estero. Alto
il livello di gradimento registrato, che si attesta in media su un punteggio di 3,3 in una scala da 0 a
4.
2) La forte presenza di giovani tra i ricercatori e nel pubblico, ottenuta affiancando l’eccellenza del
programma scientifico con le opportunità offerte dal Career Programme e una politica di
facilitazioni e borse di viaggio messe a disposizione da fondazioni e organismi internazionali come
l’Unesco. Sono centinaia i giovani ricercatori europei che a Torino hanno potuto trarre ispirazione
per la loro carriera a contatto con scienziati affermati, anche approfittando di incontri informali
come quelli di “Pizza with the Prof”.
3) La forte presenza femminile, che ha sancito la fine del predominio numerico di genere nel mondo
della ricerca, aprendo una fase molto promettente per il rinnovamento della scienza e dei suoi
rapporti con ogni settore della società.
4) L’allargamento del confronto scienza-società all’intero pianeta grazie al programma WebESOF
che ha permesso a migliaia di persone una partecipazione virtuale tramite Internet. Significativa e
simbolica la natura totalmente open source del software utilizzato.
5) L’iniziativa originale e indipendente “Science to Business”, che ha rafforzato sul territorio le
relazioni tra ricerca scientifica, università, impresa e capitale.
6) Le molte iniziative rivolte all’esterno: dalla sezione espositiva (77 espositori su 7.800 mq) al
programma “Science in the City”, articolato in laboratori, animazioni, talk show, performance
teatrali, mostre, attività specifiche per le scuole, giochi didattici e conferenze in piazze, musei e
luoghi storici di Torino.
7) La sensibilità sociale che ha valorizzato prestazioni di carcerati e prodotti del commercio equo e
solidale, accanto a una sensibilità per l’ambiente espressa nell’uso di materiali biodegradabili.
Determinante per il successo è stato il ruolo degli sponsor tecnici, degli animatori e dei volontari.
L’obiettivo è ora custodire e utilizzare il patrimonio di conoscenze e di rapporti conquistato da
Torino e dal territorio grazie a ESOF per farne strumento duraturo di sviluppo culturale e
industriale. Il bilancio di ESOF, più ancora che in quanto si è realizzato, si misurerà dalle
trasformazioni positive e permanenti che questa esperienza ha prodotto.
--------------------------------ESOF2010 è ideato da EuroScience e organizzato dall’associazione TopESOF, costituita da Compagnia di San Paolo,
CentroScienza Onlus e Centro Interuniversitario Agorà Scienza,
Founding partner:
Compagnia di San Paolo
Institutional partners:
Regione Piemonte, Provincia di Torino, Città di Torino, European Commission, Ministero dell’Istruzione, Università e
Ricerca
Main supporters:
Johnson&Johnson, Robert Bosch Stiftung, Fiat Group
Supporters:
UNESCO, Fondazione Cariplo, Fondazione CRT, Fondazione per la Scuola, Calouste Gulbenkian Foundation, L'Oréal
Italia, Consorzio IBIS Polo di Innovazione Chimica Sostenibile Novara
Technical sponsors:
Comau, Core Informatica, Città di Grugliasco, Gruppo Smat, Teatro Regio Torino, Consorzio TOP-IX
Media partners:
La Stampa, Radio 3, TGR Leonardo, Extracampus Tv, Global Talent
Science in the City partners:
Biblioteca Nazionale Universitaria, MiBAC - Direzione Regionale per i Beni Culturali e Pasesaggistici del Piemonte, Il
Circolo dei Lettori, Experimenta, Museo Nazionale del Cinema, Museo Regionale di Scienze Naturali
Sotto il patrocinio di
Ministero della Gioventù, Ministero degli Esteri, Ministero dello Sviluppo Economico, Unesco
Grazie a
Torino Convention Bureau, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali