COME IL VINO PER LE NOCCIOLINE Si dice che Venezia sia la
Transcript
COME IL VINO PER LE NOCCIOLINE Si dice che Venezia sia la
COME IL VINO PER LE NOCCIOLINE Si dice che Venezia sia la città degli innamorati. Forse. Ho sempre creduto che ai luoghi comuni è meglio anteporre le esperienze personali, anche se le due cose, spesso, come due linee rette parallele non s’incontrano mai. Non oggi. Seduto su questo tavolino a sorseggiare questo vino spiritoso contenuto nel calice, sto ad ascoltare lei. Che strana la vita. L’ho conosciuta due ore fa, ed ora chiacchieriamo qui come due vecchi amici. Ah, un piccolo particolare: è bellissima. L’ho vista entrare nell’aula di facoltà con quel suo vestito primaverile rosso ed i capelli biondi raccolti. Non ho mai smesso di guardarla ammirato, come se fosse il fiore più bello nel giardino del Re. Lei per risposta solo un sorriso. Come si fa a portare a spasso il peso di tanta grazia? Io chiedo: la naturale dolcezza dei suoi gesti, si può raccontare? Mentre l’ascolto parlare vorrei essere Giosuè del biblico antico testamento, e chiedere a Dio di fermare il tempo, solo per prolungare il momento che sto vivendo. D’altronde se anche a Dio piace contemplare la sua creazione, non credo avrà da obiettare. Le noccioline portate ad accompagnamento del vino sono deliziose e mescolano il salato del loro sapore alla freschezza del nettare sorseggiato, e quest’ abbinamento così speciale m’infonde la speranza che un sogno possa avverarsi. Lei sorride silenziosa quando ad un tratto parlo di un film, del quale mi ricordo una scena in particolare, ambientata proprio dove siamo seduti. Credo di essere veramente goffo nel tentativo di reggere la conversazione. D’altronde di parlare, adesso, non m’ importa nulla; voglio solo osservarla in silenzio come si osserva un quadro del quale si scopre ogni secondo un nuovo particolare, e più si scoprono aspetti nuovi più il quadro piace. Lei ascoltando le mie banalità, come un novello Adone, si compiace di aver mietuto un’altra vittima. Il tempo purtroppo scorre implacabile, Dio non mi ha voluto ascoltare. Mentre sorseggio l’ultimo goccio di vino, chiudo gl’occhi come ad intrappolare gli istanti di questa giornata, conscio che dopo il sogno c’è sempre il brusco risveglio. Si dice che Venezia sia la città degli innamorati. Forse. Io dico che oggi è anche la città di chi vive un sogno, che vale come il Vino per le noccioline.