Perso il lavoro? Casa gratis per un
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Perso il lavoro? Casa gratis per un
Perso il lavoro? Casa gratis per un Can pi 13isenzio.° progetto del Comune, sponsorizzato da quattro aziende, per aiutare fa."glie in difficoltà QUATTRO aziende decidono di impegnarsi per tre anni a pagare ciascuna l'affitto di una casa a canone calmierato e la stessa cosa farà il Comune di Campi Bisenzio attraverso un fondo di 100.000 euro della Regione Toscana ripartito su due annualità . E' una proposta per fronteggiare l'emergenza abitativa e dare la possibilità a chi è rimasto disoccupato di rientrare nel mondo del lavoro. Una missione impossibile ? Sicuramente è un progetto pilota nel quale ha creduto subito la Regione. SI CIA A «ComunaCasa» ed è stato presentato ieri dal sindaco Emiliano Fossi e dall'assessore al welfare Luigi Ricci. Si è già costituito un Comitato guidato da Marino Roso e composto da Silvia Vinattieri e dai titolati delle ditte Battiloro, Prinz, La Florens e Lanificio Pecci. «Questa proposta ha detto Fossi - nasce dall'intuizione di Niccolò Manetti della Battiloro e vogliamo provare a dare una risposta a un tema di grande attualità come quello della casa». Come funziona ? Il comitato individuerà sul mercato alloggi a prezzo equo dove la famiglia potrà stare in comodato per un anno. In questi 12 mesi , senza l'assillo dell'affitto, la coppia dovrà rimettersi in « carreggiata», attraverso corsi di formazione e una riqualificazione professionale . Durante questo anno se la famiglia trova lavoro comparteciperà alla spesa dell'affitto . I soggetti che potranno avere accesso alla «casa in comodato» saranno individuati dai servizi sociali del Comune. «E' un progetto - ha sottolineato Niccolò Manetti - che nasce dal senso di responsabilità di chi fa impresa. Le aziende di questo territorio, secondo me, hanno la possibilità di fare rete per dare una risposta ai bisogni sociali». «Prenderemo contatti - ha aggiunto Ricci anche con le associazioni di categoria e altri imprenditori per trovare alloggi e diffondere le potenzialità del progetto . E' chiaro che questa soluzione non può avere una durata illimitata nel tempo e non è adatta a coloro che sono in graduatoria Erp ma è per gestire l'emergenza abitativa». Ogni azienda si è impegnata a versare per tre anni la somma di 5000 euro e in pratica «adotta» una famiglia. L'affitto da pagare dovrebbe essere quindi sui 400 euro mensili. A CAMPI c'è un patrimonio di oltre 500 alloggi invenduti e la proposta potrebbe quindi interessare molti proprietari : «C'è possibilità di sgravi fiscali per gli affitti a prezzo calmierato - ha spiegato Silvia Vinattieri, curatore fallimentare - e anche chi compra un immobile con la prospettiva di metterlo a reddito, tramite l'affitto, può avere delle detrazioni con la nuova normativa». Sponsor di questo progetto sarà Chianti Banca. «Speriamo ci siano altre aziende - hanno detto Corsi e Galluzzo, titolari della Prinz e La Florens - che vogliano seguirci perché il bene non si fa solo a Natale». M. Serena Quercioli