Il Giornale dell`Istituto Comprensivo di Bernalda

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Il Giornale dell`Istituto Comprensivo di Bernalda
Il Giornale dell’Istituto Comprensivo di Bernalda
Oltre la siepe
Fine dell’anno scolastico: tempi di consuntivo
“C’era una volta… Il Cacciatore di Fiabe”
Il Basile e la Basilicata
Si è tenuto lunedì 30 maggio, presso la Scuola
dell’Infanzia “Matine Angeliche”, la presentazione del percorso didattico, svolto nell’anno scolastico 2015/2016 , dal titolo “C’era una volta…
Il Cacciatore di Fiabe” – Il Basile e la Basilicata”. Il progetto, curato delle docenti Leone, Sisto, Ninno, Stigliano, Lo Bianco, Santandrea,
Colonna, Mercorella, Bitondi, Matera, Derario,
D’Atena, Marciuliano, Ciancio, Di Tursi e Rinaldi, è stato attuato dalle prime e seconde sezioni
della Scuola dell’Infanzia di Matine Angeliche e
della IV C della scuola Primaria “Marconi”,
dell’Istituto Comprensivo di Bernalda. Il percorso didattico ha voluto, innanzi tutto, far conoscere e valorizzare la
figura di Gianbattista Basile, scrittore e poeta per passione, che, arrivato alla corte del duca di Acerenza, Galeazzo Francesco Pinelli, nel
XVII sec. iniziò a girare per le terre della Lucania e della Campania,
ascoltando racconti popolari. Da queste antiche storie nacque una
raccolta di cinquanta fiabe, “Lo Cunto de li Cunti” (Il Racconto dei
Racconti), fonte di ispirazione dei più grandi favolisti europei, come i
fratelli Grimm, Andersen e Brentano. I bambini hanno lavorato sulle
quattro fiabe del concept di probabile provenienza lucana: Ninnillo e
Nennella, Sole Luna e Talia, La cerva fatata e Petrosinella.
La progettazione di “C’era una volta…Il Cacciatore di Fiabe” è stata
curata da Anna Elena Viggiano e poi riadattata dall’insegnante referente del progetto, Emanuela Matera, affinché fosse facilmente fruibile da parte dei bambini.
Le sezioni della scuola dell’Infanzia hanno lavorato sulla realizzazione di un testo individuale, con le fiabe scelte, corredato da rielaborazioni grafico-pittoriche molto espressive. La classe IV C scuola primaria “Marconi” ha, invece, attuato un laboratorio di scrittura creativa, finalizzato alla pubblicazione di un libro di fiabe, totalmente illustrato, che ogni alunno porterà con sé. Significativa la collaborazione
di Pietro Galli, responsabile grafico del contest. La mostra si è aperta con i piccoli “cacciatori di fiabe” e i loro genitori alla presenza
della Dirigente Scolastica, Grazia Maria Marciuliano, che ha mostrato grande attenzione per il progetto , valorizzando, in modo particolare, l’intuizione delle docenti di concludere il significativo percorso
didattico con un evento a carattere formativo, teso ad offrire spunti
di riflessione a docenti e genitori.
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“Oltre la siepe” Anno 1 - numero 3
Bernalda, 8 giugno 2016
Sommario
pag.
C’era una volta…….. “Il Cacciatore di fiabe”
1
Una passeggiata sulle pendici dell’Etna
2
Uscita didattica al Bosco Magnano
2
Il Comprensivo di Bernalda ha rappresentato la Basilicata al
I Torneo Nazionale di GEOMETRIKO
3
Tennis Tavolo Giovanile
3
PALAZZO AMMICC XVII
4
Esperimento di apprendimento attivo mediante la classe
capovolta
5
I nostri tre anni di Scuola Media
5
PIANTIAMOLA Trees for the Earth 2016
6
Concerto di fine anno con musiche da OSCAR
6
Una classe dal cuore RAP
7
Piccoli talenti...crescono (musica, sport e arte)
8
E’ intervenuto poi l’Assessore alla Cultura, Domenico
Calabrese, le cui parole sono state pregne di emozione
nel ricordare il luogo in cui la sua mamma ha insegnato
e il tempo magico di quella stagione della sua vita. La
progettista del concept, Anna Elena Viggiano, ha avuto parole di ammirazione per quanto i bambini hanno
saputo realizzare. La Psicologa dello Sviluppo e
dell’Educazione , Maria Letizia Braico, ha spiegato ai
genitori, in maniera efficace e incisiva, quanto importante sia, nella costruzione della personalità e per la
sicurezza del bambino, leggere ripetutamente la stessa
fiaba. Il Professore di Didattica e Pedagogia speciale
presso l’Università della Basilicata, Esperto in processi
psico-educativi, Domenico Milito, con una comunicazione empatica e coinvolgente, ha evidenziato con chiarezza i ruoli dei personaggi delle fiabe di cui il bambino
si avvale per strutturare il suo grado di comprensione
della realtà e la sua scala di valori. Ha, inoltre, invitato
genitori e docenti a rispettare i tempi di maturazione di
ciascun bambino e ha ribadito quanto importante sia il
modello genitoriale nella comunicazione. Ha moderato
l’evento la docente responsabile del progetto, Emanuela Matera, che da sempre promuove progetti di lettura e arte, convinta che leggere sia una forza dirompente nella costruzione di sé e nella capacità di
fruizione e comprensione della vita stessa.
E. Matera, P. Bitondi, M. Derario
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“Oltre la siepe” Anno 1 - numero 3
U n a p a s s e gg i at a s u l l e p e n d i c i d e l l ’ E T N A
I vulcani sono spaccature della crosta terrestre attraverso cui risale in superficie il magma, materiale incandescente. Il magma è roccia fusa proveniente dalle profondità della terra e quando emerge perde i gas
dando origine alla lava.
Quello che noi vediamo è soltanto l’edificio vulcanico,
cioè il monte che si forma in seguito all’accumulo dei
materiali emessi durante l’ eruzione.
Nella nostra penisola si contano diverse tracce
dell’antica attività vulcanica, oltre a vulcani ancora
Uscita didattica
attivi. Sono in piena attività l’Etna, il più grande vulcano
europeo, e quelli delle isole Eolie.
Noi ragazzi di terza della Scuola Secondaria di primo
grado, abbiamo avuto il grande privilegio di poter osservare dal vivo un vulcano e “calpestare “ciò che si
impara dai libri. Il giorno 29 aprile ci siamo recati sull'
Etna, tappa inserita nel programma del viaggio di istruzione di fine triennio. E' stato un momento veramente
formativo; siamo rimasti stupiti dal paesaggio che ci si
presentava davanti, brullo e nero, molto diverso da
quello che vediamo usualmente, ma, nello stesso tempo, affascinante. La maestosità della montagna, i crateri così grandi, i pendii ripidi ci hanno dato l’effettiva dimensione di cosa sia un vulcano. In questo luogo abbiamo acquisito la consapevolezza di quanto la natura
sia potente e forte con tutti i suoi fenomeni, mentre noi,
che crediamo di essere i padroni della natura, siamo
soltanto una piccola parte di essa. Una esperienza bella, significativa, entusiasmante e coinvolgente che consiglio a tutti di provare.
Bianca Barnabà Classe III D
al Bosco Magnano
Nel corrente anno, le classi II E e II D, coordinate dalle professoresse Gallitelli e Madio, hanno partecipato al progetto “NOI E IL NOSTRO TERRIORIO”, proposto dal C.E.A. B&M. Lo scopo di questo progetto è stato quello di far
conoscere a noi ragazzi il territorio in cui viviamo e quello circostante. L’oggetto di studio è stato il Parco Nazionale
del Pollino, una delle più grandi aree protette d’Italia. Dopo alcune lezioni teoriche sulle caratteristiche della flora e
della fauna, abbiamo effettuato un’escursione a Bosco Magnano, per osservare “direttamente” ciò che avevamo
appreso in classe. Grande è stata la nostra felicità nel momento dell’arrivo: i maestosi faggi e cerri si elevavano
tanto da fare a malapena filtrare la luce del sole; un pizzico di colore proveniva dalle varie specie di fiori, come
astri, primule e orchidee selvatiche. Vi erano numerose specie di uccelli e animali, come lo scoiattolo nero e la
salamandra. Ma il fenomeno più interessante da osservare è stato l’impetuoso corso d’acqua che ci ha accompagnato per tutto il cammino con il suo dolce scrosciare. A metà strada, dei cervi, raggruppati in un recinto, ci guardavano con curiosità. Nonostante la stanchezza per il
pesante percorso, è stata un’esperienza indimenticabile, sicuramente da ripetere.
Sofia Iannucci Classe II E
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Il Comprensivo di Bernalda ha rappresentato
la Basilicata al I Torneo Nazionale di GEOMETRIKO
Abbiamo saputo dell’esistenza del GEOMETRIKO quasi per caso e subito siamo stati catturati
dall’idea di poter attingere a nuove strategie per migliorare la didattica di questa disciplina. Chi
insegna Matematica sa bene che la geometria è poco amata e allora perché non aprirsi a nuove opportunità per migliorare l’insegnamento e l’apprendimento di questo settore della matematica? Usando le parole dell’autore del gioco, il Prof. Leonardo Tortorelli, si tratta di “un modello ludo-didattico trasversale finalizzato allo sviluppo e al potenziamento della cognizione
geometrica. Geometriko propone attività strutturate per difficoltà crescente sui Quadrilateri e
sfrutta il canale ludico per stimolare l’acquisizione e il consolidamento di attività metacognitive
e competenze geometriche, mediante l’allenamento e il potenziamento delle abilità visuospaziali.”
Tre docenti della Scuola Secondaria del Comprensivo di Bernalda hanno seguito
la formazione offerta dall’autore e hanno sperimentato il metodo. Attraverso i tornei di classe sono stati selezionati gli studenti che hanno partecipato al I Torneo
Nazionale di Geometriko che si è disputato nel Castello di Casamassella, nel Comune di Uggiano La Chiesa, località nei pressi di Otranto. I nostri ragazzi hanno
rappresentato la Regione Basilicata al Torneo e hanno affrontato le sfide geometriche in competizione con ragazzi di tutte le regioni d’Italia. Nelle sale del Castello, 100 contendenti il titolo sono stati impegnati nella soluzione di quesiti geometrici fra carte quadrilatero, flash card, “fucilate geometrike” e prove Invalsi. È stata
un’esperienza ricca di emozioni e di elevato livello formativo per i ragazzi. Il Torneo è stato un esempio di vera “buona scuola” fatta di lavoro affrontato dai docenti con passione e competenza, accoglienza, inclusione e confronto senza paura, finalizzato alla crescita culturale dei singoli partecipanti e delle comunità di
appartenenza. Sicuramente è una esperienza da riproporre per il prossimo anno,
con l’auspicio di estenderla anche alla Scuola Primaria nell’ambito delle iniziative
volte a potenziare la continuità didattica delle discipline in un progressivo processo di verticalizzazione del curricolo.
V. Soranno Fanelli
TENNIS TAVOLO GIOVANILE
Gli alunni della Scuola Primaria hanno partecipato al Trofeo “Teverino Ping Pong
Kids” edizione 2016. Accompagnati dall’insegnante e dai tecnici del Tennis tavolo bernaldese, Arpaia e Russo, che ne hanno curato la preparazione nell’ambito di
un’attività progettuale coordinata dalla docente Mariella Casciaro, hanno disputato le
partite, in una gara promiscua, a punteggio, sfidando gli allievi delle scuole di Matera.
Sono stati proprio due nostri allievi, Gabriele Di Stasi (settore GM1 2005-2006) e Sara
Gesualdi (settore GF1 2005-2006) a superare la fase regionale, classificandosi per la
finale nazionale, svoltasi a Terni, dove hanno rappresentato la Basilicata. La squadra
bernaldese, negli stessi settori, ha guadagnato anche un secondo posto con Fausta
Marciuliano e due terzi posti con Mattia Narciso e Amanda Tundo. Veramente bravi i
nostri giovani pongisti!
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“Oltre la siepe” Anno 1 - numero 3
PALAZZ AMMICC XVII
Monumento “adottato”dagli alunni del Comprensivo di Bernalda
Il progetto è stato presentato con successo nella Sala Incontro di Via Cairoli, dai 21 studenti della classe III C della S.Secondaria 1°Grado e dai 18 alunni della sezione II A della S. dell’Infanzia “Matine Angeliche”. Nei giorni 13
e 15 maggio 2016, gli alunni, coordinati dalle docenti Rosa Emanuela Natale, Emanuela Matera, Pina Bitondi e
Marilena Derario, hanno raccontato il percorso didattico - educativo di promozione, ancoraggio e sviluppo
del senso di appartenenza, promosso dalla fondazione Napoli99, in collaborazione con il Miur. La scelta di adottare “PALAZZO AMMICC” nasce dalla rilevanza che questo monumento ha dal punto di vista architettonico e storico, in quanto parte del borgo antico di Bernalda. Tra le sue mura si sono avvicendate le storie di personaggi importanti come Matteo Parisi, divenuto archiatra papale. Una leggenda, inoltre, narra anche la storia drammatica
della “bella fanciulla rapita dagli zingari”. I bambini della scuola dell’infanzia, dopo aver visitato i luoghi e ascoltato
la leggenda, in un gioco di ruoli in costume, hanno rappresentato la vicenda. E’ stato realizzato un cortometraggio
grazie alla preziosa collaborazione di Ugo Lo Pinto, direttore della fotografia e delle riprese, e di Riccardo Puntillo che ha curato il montaggio. I ragazzi della scuola media, a loro volta, dopo aver esplorato e fotografato i misteriosi ambienti del Palazzo, hanno allestito una mostra di fotografie, accompagnate da riflessioni personali, raccolte successivamente in un elegante volume curato nella parte grafica da Pietro Galli e arricchito dall’ introduzione della Dirigente Scolastica Grazia Maria Marciuliano. Il Sindaco, Domenico Tataranno, l’assessore alla cultura, Domenico Calabrese, e l’assessore al bilancio, Francesca Matarazzo, hanno raccolto, prontamente, le richieste dei ragazzi e si sono impegnati a pubblicare, sul sito istituzionale del Comune di Bernalda, i loro elaborati. Gli
amministratori prevedono anche l’affissione, sul muro del Palazzo, di una targa dedicata alla figura di M.Parisi. Il
materiale prodotto farà parte del Museo Virtuale “Arte Cultura ambiente: l’itinerario delle meraviglie italiane”. Gli
storici Dino D’Angella, Angelo Tataranno e i professori Franco Armento e Saverio Omar Ciccimarra, intervenuti all’evento, hanno regalato, ai ragazzi e a tutti i presenti, numerose riflessioni sull’importanza di ascoltare i monumenti che ci parlano e ci raccontano la nostra storia locale, prima ancora di quella nazionale. Spetta a noi il
compito di tramandarne la memoria, attivando percorsi di studio e di ricerca. La Dirigente Scolastica ha sostenuto
i docenti nella realizzazione dell’ attività didattica, rivelatasi innovativa ed emozionante, che ha portato la lezione
fuori dalle aule.
Docenti referenti del progetto
Emanuela Matera e Rosa E. Natale
Palaz
z Am
mìkk
femm
n ass
aj
e
iuomm
n’ pik
k
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“Oltre la siepe” Anno 1 - numero 3
Esperimento di apprendimento attivo mediante “Classe capovolta”
del maestro C. Vasti
con il suo identificativo, visibile solo a lui e al docente.
In questa cartella il bambino depositerà ogni suo lavoro. Nella cartella Materiali sono state inserite numerose video lezioni (è molto importante che il bambino
ascolti la voce del proprio insegnate) e lezioni multimediali preparate con Blandspace, nonché mappe concettuali per facilitare lo studio e giochi di apprendimento. In questo modo, il bambino può accedere, tutte le
volte che lo desidera, a tale materiale, opportunamente linkati o liberamente fruibili. Nella cartella consegne
sono presenti i link di accesso ai test di verifica per
poter sondare autonomamente il loro apprendimento.
E’ presente il calendario comune con le indicazioni
generali sull’argomento di studio e un mini blog per le
comunicazioni. Prossimamente, si sperimenterà
l’hangout e la video conferenza per consentire a coloro
che sono assenti di seguire, da casa, i lavori di classe,
volta”
“Classe capo
Nel lontano 2008 sentii parlare della flipped classroom, curiosando in numerosi siti educational d’oltre
oceano. L’interesse fu veramente notevole. L’idea
era quella di capovolgere, semplicemente, si fa per
dire, la classe, ovvero di invertire lo schema insegnamento-apprendimento.
All’interno della classe capovolta, l’insegnante mette
a disposizione dei suoi alunni tutti i materiali idonei
ad un apprendimento autonomo, quali video lezioni,
blog, presentazioni, siti web ecc..
In questo modo, ogni alunno, nel rispetto dei suoi
tempi, impegni, efficienza fisica e mentale, in gruppo
o da solo, realizza le sue esperienze di apprendimento attivo che continuerà in classe con i compagni
e i docenti. La realizzazione dell’esperienza non ha
richiesto grandi infrastrutture in classe. La prima cosa che ho fatto è stata quella di dotare ogni bambino
di accesso a Google, sia per la posta elettronica che
per il drive. Ho condiviso con loro le cartelle MATERIALI e CONSEGNE. Ogni bambino ha una cartella
I NOSTRI TRE ANNI DI SCUOLA MEDIA
di Domenico Gioia E. e Giuseppe P. Verile – Classe III E
Abbiamo trascorso tre anni in questa scuola, anni che a volte sono sembrati lunghissimi e a volte, invece, sono
“volati”. Ci siamo trovati molto bene e abbiamo vissuto delle belle esperienze. Ora, al termine di questo percorso,
andare via ci dispiace perché i professori ci hanno trasmesso i veri valori della vita, quali l’umiltà e il sacrificio per
conseguire dei risultati. Abbiamo fatto tante e stupende gite scolastiche, ma non è solo il loro ricordo che ci rimarrà:
numerose e altrettanto belle sono state le attività extrascolastiche. La nostra è una scuola a indirizzo musicale e questo permette ai ragazzi di imparare a suonare uno strumento musicale e a coltivare un sogno. La scuola ci ha aiutato
ad accrescere il nostro bagaglio culturale, ma anche a formarci come persone. Le attività extrascolastiche ci hanno
insegnato a convivere con i compagni, a confrontarci con loro e a rispettarli anche fuori dall’orario scolastico. Sicuramente, la “Scuola Media” rimarrà nei nostri ricordi perché ha rappresentato una tappa importante per la nostra crescita. Vi siamo entrati bambini e ne usciamo adolescenti, pronti ad affrontare il prossimo ciclo scolastico.
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PIANTIAMOLA
Trees for the Earth 2016 ("Alberi per la Terra")
L’Earth Day o Giornata della Terra è una manifestazione ambientale in cui tutti i cittadini del mondo si uniscono
per promuovere la salvaguardia del Pianeta. Istituita il 22 aprile 1970 per sottolineare la necessità della conservazione delle risorse naturali della Terra, questa Giornata è divenuta un avvenimento educativo oltre che informativo.
PIANTIAMOLA! Trees for the Earth ("Alberi per la Terra") è lo slogan scelto quest'anno per lo storico appuntamento.
Anche la classe II E della Scuola Secondaria di Primo grado dell’Istituto Comprensivo di Bernalda ha celebrato
questo giorno aderendo all'impegno mondiale che invitava a piantare 7,8 miliardi di alberi da qui al 2020, anno in
cui ricorrerà la 50^ edizione dell'Earth Day. Le piante rappresentano un impegno simbolico a limitare le emissioni
dannose, ma anche a dare una fonte di aria pulita e sostentamento per le comunità locali. Nel cortile della scuola, i
nostri ragazzi hanno piantato 11 alberi donati dal Corpo Forestale dello Stato, in collaborazione con il Centro di
Educazione Ambientale di Bernalda. E’ stato un momento educativo per i ragazzi che, coadiuvati dal collaboratore
scolastico, hanno messo a dimora gli alberelli e promesso di averne cura.
Prof.ssa Franca M.C. Gallitelli
L’Orchestra della Scuola Secondaria di I grado “Pitagora”
CONCERTO DI FINE ANNO CON MUSICHE DA OSCAR
A fine anno scolastico, i giovani musicisti delle classi ad indirizzo musicale
organizzano un concerto per dimostrare le abilità acquisite nel suonare la
chitarra, il clarinetto, il pianoforte e il violino. Molti sono i brani da loro
provati instancabilmente quasi ogni pomeriggio, pertanto si spera che il
concerto dia un esito entusiasmante grazie all’ottima preparazione ricevuta dai professori Mazzoccoli, Vilardi, Epifani e Lamacchia. All’evento sono
stati invitati anche alcuni ex alunni dell’Istituto Comprensivo che si esibiranno insieme agli attuali allievi. Suonare insieme è un’esperienza unica!
Non mi pentirò mai di aver scelto la classe ad indirizzo musicale anche
perché mi ha fatto scoprire una nuova passione. I brani selezionati per il
concerto di questo anno sono: Carmina Burana, Guantanamera, Mia
Malinconia, le colonne sonore dei film “Pirati dei Caraibi “, “Il Gladiatore “, Nuovo Cinema Paradiso, La Dolce Vita, Indiana Jones e Mission
Impossible. Spero che siano in tanti l’8 Giugno a sostenere la giovane
Orchestra.
Antonio Silletti Classe II E
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“Oltre la siepe” Anno 1 - numero 3
UNA CLASSE DAL CUORE RAP!
Un cuore arcobaleno!
Il mio cuore sembra un arcobaleno
quando però voglio esprimere qualcosa mi freno,
userò bene il mio cuore
come la tavolozza di un pittore.
Il rosso lo userò per l’amore
che provo per molte persone,
quelle persone che mi vogliono bene
perché passiamo bei momenti insieme.
L’arancione mi servirà per gli amici
con i quali passo periodi tristi e felici,
invece con il giallo disegnerò la felicità
perché sul mio volto il sorriso splenderà.
Il verde rappresenta la gelosia
che molte amicizie mi ha portato via,
poi c ’è il blu...
...e sentimenti da abbinarci non ce ne sono quasi più;
infine il viola è la malinconia
che fa rattristare l'anima mia.
RAP CONTRO LA MAFIA
Ce la possiamo FARE
la mafia non deve COMANDARE
tu ci puoi AIUTARE
perché nessuno
ci può FERMARE!
La mafia è SPIETATA
con la gente DISPERATA
e quella ILLUSA
non si accorge che LA USA!
I giovani questa situazione
vogliono CAMBIARE
ma in questo Paese
è difficile da FARE:
i politici hanno paura di FARLO
ed è per questo che la mafia resta un TARLO
.. e chi lo ha fatto non è qui a RACCONTARLO
Emanuele Esposito 2^C
LA VERIFICA
È il momento dello studio
Che io un poco odio.
È arrivata la verifica
Ma è tutt’altro che magnifica.
L’ansia sale ancora
Studierò per più di un’ora.
Ora sono a scuola
E guardo quell’aiuola.
Devo distrarmi un po’
Ma so che non ci riuscirò.
Avrò fiducia in me
E aiuterò anche te.
Io sono preparata
Quindi non sarò bocciata!
Arianna Padula 1^C
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IL CASCO RAP
Il mio papà mi ha detto che
se in moto voglio andare
il casco devo indossare,
ma io non me lo metto!
E allora che si fa?
Se continuo così
-ha detto il mio papàla moto me la vende
e io rimango al verde!
Usare il casco vuol dire
proteggere il cervello,
è proprio questo il bello!
Ma c'è chi non lo sa!
Allora io rifletto e penso,
lascio perdere i commenti
e concludo che
un bel niente
conta l'opinione
di chi rimane un essere incosciente!
Allora il casco indosso
e con la mia moto
sfreccio a più non posso.
Lucrezia Forcillo 2^C
UN VERO AMICO
È chi non ti lascia mai
neanche se sei nei guai.
Un vero amico non è mai geloso di te
e ti manca se un giorno non c'è.
Gioca con lui,dagli la mano
insieme crescete, piano, piano.
Un vero amico non è mai geloso di te,
e ti manca se un giorno non c'è.
Gioca con lui, dagli la mano,
insieme crescete, piano, piano.
Un vero amico la pace sa fare
se capita di litigare;
allora sai che ti dico?
Di te mi fido!
Gabriel Iannucci 2^ C
La media del cinque
Nel letto la mattina sto
per stiracchiarmi un po'.
Mi preparo e vado a scuola
dopo aver bevuto una Cola – Cola.
Inizia la lezione di “mate”
con una prof. che dice: “Che fate?
In silenzio cinque minuti!
Se non volete la nota, state muti”.
Nei calcoli ci siamo imbattuti!
Dal quattro siamo colpiti!
Con la media del cinque
non son bravo nelle lingue.
La pagella strappo in due,
sono ciuco come un bue.
Il prossimo anno mi impegno
sennò il futuro me lo sogno!
Daniela Bellino 2^C
Feliciana Di Tursi 2^C
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Pagina 8
dell’ISTITUTO COMPRENSIVO
di BERNALDA
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Piccoli talenti
crescono…
“Oltre la siepe” Anno 1 - numero 3
EMOZIONI ALCONCORSO DI ESECUZIONE MUSICALE
PREMIO “ROSA PONSELLE”
Anna Chiara Montanaro , Iris Guida , Maria Pia Malvasi, e Feliciana Di Tursi
Quest’anno, la professoressa di pianoforte, M. C. Epifani, ha proposto di
farci partecipare al Concorso Nazionale di esecuzione musicale ROSA
PONSELLE, organizzato a Matera
dall’Associazione LAMS (Laboratorio,
Arte, Musica e Spettacolo). È stata
un’esperienza emozionante! Noi pianisti della classe musicale dell’Istituto
Comprensivo di Bernalda abbiamo
accettato la sfida ed eravamo in quattro: tre ragazze di prima media, Iris
Guida, Maria Pia Malvasi, Anna Chiara Montanaro ed una ragazza di seconda media, Feliciana Di Tursi. Così
abbiamo trascorso gli ultimi giorni prima del concorso ad esercitarci, fino
ad arrivare al grande giorno. Il 25
maggio, giunte a Matera nel luogo in
cui dovevamo esibirci, a turno, ci siamo esercitate su un pianoforte a muro. Quando siamo state chiamate per
l’esibizione, eravamo eccitatissime,
ma, allo stesso tempo, ansiose ed
impaurite. Dopo esserci tranquillizzate, ci siamo esibite. E’ stato molto
bello sentire i nostri avversari suonare
brani che non conoscevamo. Dopo
l’esibizione di tutti i partecipanti, siamo usciti fuori dalla sala per rilassarci.
Ad un certo punto, il presentatore della
manifestazione ha invitato tutti i partecipanti a rientrare nella sala. Noi non
avevamo neanche il coraggio di ritornare ai nostri posti, ma poi siamo entrate e ci siamo sedute. Per la tensione
non riuscivamo neanche ad aprire la
bocca. Hanno vinto il primo premio: Iris
Guida (95/100), Maria Pia Malvasi
(95/100), Anna Chiara Montanaro
(98/100). Feliciana Di Tursi ha guadagnto il secondo premio (93/100). Anna
Chiara Montanaro, che ha riportato il
punteggio più alto, è stata invitata a
partecipare all’esibizione finale che si è
tenuta
il
giorno
29
maggio.
L’esperienza è stata sinceramente
molto formativa ed entusiasmante.
PREMIO RO
SA PONSE
Primo premio
LLE Catego
: Maurizio C
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Secondo pre
5/100), Bern
mio: Giovann
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e ( 95/100)
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Francesco Malvasi III D -Tecniche surrealiste