Celebrazione della Parola e venerazione Croce

CELEBRAZIONE DELLA PAROLA
E VENERAZIONE DELLA CROCE
AMBIENTAZIONE
Si colloca in presbiterio, presso l’altare, una grande croce icona; ai suoi piedi vengono predisposti tre
sostegni che possano supportare il cero, i fiori e l’incenso. L’altare è rivestito della sola tovaglia; se
possibile i ceri dell’Evangeliario siano collocati nei pressi dell’altare e non sulla mensa che accoglierà il
Libro portato in processione dal diacono.
RITI DI INTRODUZIONE
Il diacono tenendo alto l’Evangeliario apre la processione accompagnato da due ceroferari.
Al fondo della Chiesa si dispongono nell’ordine: una persona con un cero acceso (o lampada), un’altra con
una composizione floreale, un’altra ancora con l’incensiere coi carboncini accesi, aspettando il momento
in cui, uno alla volta, porteranno sui sostegni questi doni.
Giunta la processione ai piedi del presbiterio, il diacono con i ceroferari salgono all’altare e, deposto
l’Evangeliario sulla mensa con le luci, venerano l’altare; il diacono bacia l’altare e raggiunge la sede.
Durante la processione d’ingresso il coro e l’assemblea cantano.
CANTO
E' BELLO LODARTI
E' BELLO CANTARE IL TUO AMORE,
È BELLO LODARE IL TUO NOME.
E' BELLO CANTARE IL TUO AMORE,
È BELLO LODARTI , SIGNORE, È BELLO CANTARE A TE!
TU CHE SEI L'AMORE INFINITO
CHE NEPPURE IL CIELO PUÒ CONTENERE,
TI SEI FATTO UOMO, TU SEI VENUTO QUI
AD ABITARE IN MEZZO A NOI, ALLORA...
TU, CHE CONTI TUTTE LE STELLE
E LE CHIAMI UNA AD UNA PER NOME,
DA MILLE SENTIERI CI HAI RADUNATI QUI,
CI HAI CHIAMATI FIGLI TUOI, ALLORA....
MONIZIONE DI ACCOGLIENZA
QUESTO POMERIGGIO, USCITI DALLE NOSTRE CASE,
CI RITROVIAMO QUI, AI PIEDI DELLA CROCE DI CRISTO,
PER CONTEMPLARE QUESTO SEGNO MUTO E NEL CONTEMPO ELOQUENTE,
DELL’AMORE DEL PADRE VERSO OGNI COPPIA, OGNI FAMIGLIA.
LA PRESENZA E L’AGIRE DI DIO NELLA STORIA DELLA SALVEZZA,
SONO SPESSO DEFINITE CON IL TERMINE DI “GLORIA”,
PER INDICARE LO SPLENDORE E IL FASCINO DI UN DIO,
CHE SI FA CONOSCERE PER LA SUA BELLEZZA E PER IL SUO DONO:
PER SEMPRE, FINO ALLA FINE.
IL VANGELO SUL QUALE SOSTEREMO UN POCO,
E LA CROCE CHE SAREMO CHIAMATI A VENERARE,
ACCOMPAGNINO E SOSTENGANO L’AMORE E L’AFFETTO
VERSO LA NOSTRA AMATA, VERSO IL NOSTRO AMATO, AL MODO DI CRISTO:
PER SEMPRE, FINO ALLA FINE.
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CONTEMPLAZIONE
Il diacono si porta ai piedi del presbiterio e volge lo sguardo alla croce; appena termina l’invocazione, colui
che porta il cero avanza processionalmente dal fondo della Chiesa verso il crocifisso, e lo colloca sul
sostegno; allo stesso modo avanzano uno per volta le persone che portano i fiori e l’incenso, appena il
diacono finisce di pronunciare l’invocazione, e li posano sul sostegno. Il tutto viene sostenuto dal preludio
musicale dell’organo all’acclamazione del Kyrie eleison (o canone di Taizè).
LUCE
Diacono
Vera Luce che dissipi le tenebre del mondo,
per te si rischiara il cammino di ogni coppia,
e nei cuori arde la fiamma del tuo amore.
Lettore
Per la tua croce, salvaci Signore!
Coro
Kyrie eleison, Christe eleison
Assemblea
Kyrie eleison, Christe eleison
FIORI
Diacono
Albero di vita, legno benedetto,
per te si dischiude il giardino del Regno:
tutto si rinnova e nell’incanto fiorisce.
Lettore
Per la tua croce, salvaci Signore!
Coro
Kyrie eleison, Christe eleison
Assemblea
Kyrie eleison, Christe eleison
INCENSO
Diacono
Agnello immolato sull’altare della croce,
per te si consuma il sacrificio gradito
e viene a noi la salvezza e la pace.
Lettore
Per la tua croce, salvaci Signore!
Coro
Kyrie eleison, Christe eleison
Assemblea
Kyrie eleison, Christe eleison
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ORAZIONE COLLETTA
O PADRE,
CHE HAI VOLUTO SALVARE GLI UOMINI CON LA CROCE DEL CRISTO TUO FIGLIO,
CONCEDI A NOI CHE ABBIAMO CONOSCIUTO IN TERRA IL SUO MISTERO DI AMORE,
DI GODERE IN CIELO I FRUTTI DELLA SUA REDENZIONE.
PER IL NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO, TUO FIGLIO CHE È DIO,
E VIVE E REGNA CON TE, NELL’UNITÀ DELLO SPIRITO SANTO, PER TUTTI I SECOLI DEI SECOLI.
ACCLAMAZIONE AL VANGELO
GLORIA A CRISTO, SPLENDORE ETERNO DEL DIO VIVENTE, GLORIA A TE SIGNOR!
VANGELO
DAL VANGELO SECONDO GIOVANNI (19, 25-30)
STAVANO PRESSO LA CROCE DI GESÙ SUA MADRE, LA SORELLA DI SUA MADRE, MARIA MADRE DI
CLÈOPA E MARIA DI MÀGDALA. GESÙ ALLORA, VEDENDO LA MADRE E ACCANTO A LEI IL
DISCEPOLO CHE EGLI AMAVA, DISSE ALLA MADRE: "DONNA, ECCO TUO FIGLIO!". POI DISSE AL
DISCEPOLO: "ECCO TUA MADRE!". E DA QUELL'ORA IL DISCEPOLO L'ACCOLSE CON SÉ.
DOPO QUESTO, GESÙ, SAPENDO CHE ORMAI TUTTO ERA COMPIUTO, AFFINCHÉ SI COMPISSE LA
SCRITTURA, DISSE: "HO SETE". VI ERA LÌ UN VASO PIENO DI ACETO; POSERO PERCIÒ UNA SPUGNA,
IMBEVUTA DI ACETO, IN CIMA A UNA CANNA E GLIELA ACCOSTARONO ALLA BOCCA. DOPO AVER
PRESO L'ACETO, GESÙ DISSE: "È COMPIUTO!". E, CHINATO IL CAPO, CONSEGNÒ LO SPIRITO.
PAROLA DEL SIGNORE.
OMELIA
PREGHIERA DEI FEDELI
FRATELLI E SORELLE, CON FIDUCIA INVOCHIAMO IL PADRE,
CHE NELL’ALBERO DELLA CROCE CI RIDONA IL FRUTTO DELLA VITA,
LO SPIRITO DEL SUO FIGLIO.
CANTIAMO INSIEME: DEL TUO SPIRITO SIGNORE, È PIENA LA TERRA, È PIENA LA TERRA.
Signore, tu sei Santo!
Tu vedi le fragilità del nostro amore, e il desiderio di amarci di più; donaci il tuo Spirito perché
accompagni sempre il nostro cammino.
Signore, tu sei Giusto!
Tu vedi nel segreto dei cuori i nostri egoismi e le nostre resistenza all’amore; donaci il tuo
Spirito perché accompagni sempre il nostro cammino.
Signore, tu sei Bellezza!
Tu vedi la strada dove si posano i nostri passi; donaci il tuo Spirito perché accompagni sempre
il nostro cammino.
Signore, tu sei Buono!
Tu vedi le nostre ferite e conosci le nostre speranze; donaci il tuo Spirito perché accompagni
sempre il nostro cammino.
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Il diacono, si sposta dalla sede fin davanti alla Croce, e invita i presenti alla preghiera dicendo:
TI BENEDICIAMO SIGNORE PADRE SANTO, PERCHÉ NELLA RICCHEZZA DEL TUO AMORE,
DALL’ALBERO CHE AVEVA PORTATO ALL’UOMO MORTE E ROVINA,
HAI FATTO SCATURIRE SALVEZZA E VITA NUOVA.
ORA TI PREGHIAMO DIO ONNIPOTENTE,
FA’ CHE I TUOI FIGLI ADORANDO LA CROCE DEL REDENTORE,
ATTINGANO I FRUTTI DELLA SALVEZZA,
TRAGGANO CONFORTO NELLA PROVA, SICUREZZA NEL PERICOLO,
E FORTI DELLA TUA PROTEZIONE SIANO SOSTENUTI NEL CAMMINO DELLA LORO VITA.
PER CRISTO NOSTRO SIGNORE.
VENERAZIONE DELLA CROCE
La croce viene posizionata su un sostegno ai piedi dell’altare, e ognuno dei presenti viene invitato ad
avvicinarsi per compiere un gesto di venerazione (bacio, carezza); nel frattempo si esegue un canto.
CANTO
ECCOMI
ECCOMI, ECCOMI! SIGNORE IO VENGO.
ECCOMI, ECCOMI! SI COMPIA IN ME LA TUA VOLONTÀ.
NEL MIO SIGNORE HO SPERATO E SU DI ME SI È CHINATO,
HA DATO ASCOLTO AL MIO GRIDO, MI HA LIBERATO DALLA MORTE.
I MIEI PIEDI HA RESO SALDI, SICURI HA RESO I MIEI PASSI,
HA MESSO SULLA MIA BOCCA UN NUOVO CANTO DI LODE.
IL SACRIFICIO NON GRADISCI, MA MI HAI APERTO L’ORECCHIO,
NON HAI VOLUTO OLOCAUSTI, ALLORA HO DETTO IO VENGO.
DI ME È SCRITTO SUL TUO LIBRO; SI COMPIA IL TUO VOLERE.
QUESTO, MIO DIO, DESIDERO, LA TUA LEGGE È NEL MIO CUORE.
LA TUA GIUSTIZIA HO PROCLAMATO, NON TENGO CHIUSE LE LABBRA.
NON RIFIUTARMI, SIGNORE, LA TUA MISERICORDIA.
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CONCLUSIONE
Il diacono stendendo le mani sui presenti dice:
DIO, ETERNO PADRE, CHE NELLA CROCE DEL SUO FIGLIO
HA RIVELATO L’IMMENSITÀ DEL SUO AMORE,
VI DONI LA SUA BENEDIZIONE.
R. Amen.
CRISTO, CHE MORENDO SULLA CROCE
È DIVENUTO SPOSO E SIGNORE DELL’UMANITÀ REDENTA
VI RENDA PARTECIPI DELLA SUA VITA IMMORTALE.
R. Amen.
LO SPIRITO SANTO VI FACCIA SPERIMENTARE
LA MISTERIOSA POTENZA DELLA CROCE,
ALBERO DELLA VITA E PRINCIPIO DELLA CREAZIONE NUOVA
R. Amen.
E LA BENEDIZIONE DI DIO ONNIPOTENTE,
PADRE E FIGLIO E SPIRITO SANTO,
DISCENDA SU DI VOI E CON VOI RIMANGA SEMPRE
R. Amen.
ANNUNCIATE IL VANGELO CON LA VOSTRA VITA, ANDATE IN PACE!
OMAGGIO ALLA VERGINE
SALVE REGINA
SALVE REGINA, MADRE DI MISERICORDIA.
VITA, DOLCEZZA, SPERANZA NOSTRA SALVE! SALVE REGINA!
A TE RICORRIAMO, ESULI FIGLI DI EVA.
A TE SOSPIRIAMO, PIANGENTI, IN QUESTA VALLE DI LACRIME.
AVVOCATA NOSTRA, VOLGI A NOI GLI OCCHI TUOI,
MOSTRACI DOPO QUESTO ESILIO IL FRUTTO DEL TUO SENO, GESÙ.
SALVE REGINA, MADRE DI MISERICORDIA.
O CLEMENTE, O PIA, O DOLCE VERGINE MARIA, SALVE REGINA!
SALVE REGINA, SALVE, SALVE!
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