Informazioni su allarmi mete
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Informazioni su allarmi mete
MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI Unità di Crisi. Tel. +396-36225 - Fax +396-3691.3858 e-mail: [email protected] . MAE-Sede-Cris-Sg-17-P Prot. 179566 Roma, 20 maggio 2010 TELEFAX INDIRIZZATO A: ACI INFORMATICA OGGETTO: - MODIFICHE ALLA SEZIONE “FOCUS” DELL’HOME PAGE SITO VIAGGIARESICURI Si prega l’ACI Informatica di voler sostituire il testo che appare nella sezione “FOCUS” – Informazioni su allarmi meteo – con il seguente testo. INFORMAZIONI SU ALLARMI ALLARMI METEO In virtù della collaborazione tra il Ministero degli Affari Esteri e l’Aeronautica Militare - Servizio Meteorologico, è ora possibile ottenere informazioni aggiornate sulle principali situazioni di allarme meteorologico nel mondo. Il sito www.meteoam.it, che si invita a consultare, fornisce in italiano informazioni relative a: - segnalazione di fenomeni ciclonici; - condizioni meteo particolarmente avverse in Europa; - previsioni meteo ufficiali di tutti i Paesi del mondo. Si segnala inoltre il sito http://severe.worldweather.org in inglese del “World Meteorological Organization” NOTE INFORMATIVE SUI CICLONI TROPICALI La terminologia in materia indica differenze, anche sostanziali, tra depressioni tropicali, tempeste tropicali e cicloni/uragani/tifoni. I cicloni, gli uragani, i tifoni o i willy-willie segnalano la medesima perturbazione atmosferica. Il loro nome cambia solo in relazione alla zone dell’emisfero dove si verificano. Per depressione tropicale si intende una perturbazione atmosferica delle latitudini tropicali e subtropicali con piogge medio-forti e venti inferiori a 63km/h (34 nodi). Per tempesta tropicale si intende una perturbazione atmosferica con piogge abbondanti, venti superiori ai 63km/h e non oltre i 118,5km/h, a cui viene dato un nome. Le tempeste tropicali potrebbero aumentare d’intensità tramutandosi in fenomeni ciclonici. Per ciclone, uragano, tifone (o willy-willie) si intendono piogge torrenziali e forti venti che superano i 118,5km/h (64 nodi). Le forze dei predetti, che chiameremo semplicemente cicloni, è calcolata su scala da 1° a 5° livello con l’aumentare dell’intensità dei venti. Il rischio del loro possibile verificarsi varia a seconda delle zone e dei periodi dell’anno. - Zone atlantico/caraibiche: la stagione degli uragani di solito va da giugno a novembre (in media 8/14 tempeste tropicali per stagione che possono tramutarsi in uragani); - Zone Pacifico/sud-est Asia – la stagione dei cicloni tropicali e dei tifoni va di solito da maggio a novembre (in media 10/18 tempeste tropicali per stagione che possono tramutarsi in cicloni); - Zone costiere dell’Estremo Oriente, sud Pacifico e Australia: la stagione dei cicloni e dei tifoni va generalmente da maggio a novembre (con media del verificarsi di tempeste tropicali simile a quella precedente); - Zone costiere del nord India: la stagione delle piogge tropicali va, di solito, da aprile a giugno e da settembre a novembre; - Zone costiere dell’est Africa: la stagione delle piogge tropicali va da novembre ad aprile. È difficile prevedere con precisione dove, quando e con quale forza un ciclone tropicale si verifichi. Dal suo inizio cambia spesso e velocemente rotta di direzione, velocità dei venti, può accrescere o perdere d’intensità in modo improvviso passando da ciclone di 1° a 4° o 5° livello o decrescere a solo tempesta tropicale. Il passaggio di un ciclone, se di forte intensità, può provocare ingenti danni alle infrastrutture, trasporti interrotti (voli cancellati, aeroporti chiusi, etc..), elettricità e/o comunicazioni interdette. Sarebbe consigliabile organizzare viaggi turistici in periodi diversi da quelli della stagione dei cicloni o delle piogge. Nel caso ci si trovasse in una zona dove è previsto o sta passando un ciclone si raccomanda di seguire le seguenti istruzioni: - tenersi informati sull’evolversi del fenomeno atmosferico attraverso gli organi di informazione (TV, radio etc..) o il proprio albergatore o agente di viaggio; - attenersi alle misure di sicurezza impartite dalle Autorità del Paese, ed eventualmente allontanarsi dalle zone di passaggio del ciclone; - se non ci si è registrati sul sito www.dovesiamonelmondo, segnalare la propria presenza all’Ambasciata o Consolato italiano presente nel Paese; - tenere presente che, con il passaggio di questo tipo di fenomeni atmosferici, porti, aeroporti ed in alcuni casi hotel potrebbero rimanere chiusi (anche per giorni secondo l’intensità del fenomeno). Si sarà grati per la cortese diffusione. Il Capo dell’Unità di Crisi Min. Plen. Fabrizio Romano