Lampedusa è un faro

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Lampedusa è un faro
sommario
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3
l’editoriale
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volti e parole
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Chiediamo tanta preghiera
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Essere condomini
dal decanato
Finalmente parte Centro di
consulenza e accompagnamento,
Cantiere Famiglia
Nuovi arrivi e partenze in decanato
Il saluto di don Sergio
dalla diocesi
Il nostro Arcivescovo alla festa
del 5 agosto
53
62
Santa Caterina
Santa Maria
Comunità in cammino 3/2013
mondo famiglia
L’esperienza dei Gruppi Famiglia
di San Marco e Sacra Famiglia
carità(s)
Lampedusa è un faro,
sia d’esempio a tutti
Vuoi essere volontario
anche tu?
Sorella Crisi: il valore di un walfare
basato sull’umanità
missione a 360°
Simulazione della distribuzione
della ricchezza nel mondo
realtà sociali
Sacco e San Giorgio
San Marco e Sacra Famiglia
La via francescana
57
60
San Giuseppe
Otto giorni speciali:
pellegrinaggio a Taizè
ecumenismo e dialogo
dalle parrocchie
Marco
mondo giovani
55
segni nella liturgia
Pregare con il corpo
impegni di vita
63
Sulle tracce di Dio
Luoghi che parlano dell’altro
Cooperativa sociale
Amalia Guardini
Associazione Asilo infantile
Antonio Rosmini
cultura e dintorni
Educa oltre l’evento
news
piccoli lettori
Alla scoperta del nostro Angelo
In copertina: primi giorni di scuola all’Asilo
Rosmini di Rovereto
impegni di vita
carità(s)
Lampedusa è un faro,
sia d’esempio
a tutti
Tutto il mondo abbia il coraggio
di accogliere coloro che cercano
una vita migliore. Lampedusa è
un faro, sia d’esempio a tutti.
Grazie per la vostra testimonianza,
grazie per la vostra tenerezza.
“
“
(Papa Francesco, Lampedusa 8 luglio 2013)
M
paly nei giorni della primavera araba
si trovava in Libia per lavoro.
Aveva lasciato il suo paese e la sua famiglia,
in Mali, un anno prima.
Il 12 maggio 2011, per fuggire alla guerra
scoppiata in Libia, s’imbarcò per l’Italia ed
arrivò a Lampedusa.
Dopo un paio d’anni di accoglienza in Trentino dentro il Progetto nazionale per l’Emergenza Nord Africa, da giugno scorso vive
con una famiglia di Volano grazie al progetto
di Caritas diocesana Trento chiamato Rifugio
- diffuso.
In una calda giornata di fine luglio incontriamo Mpaly e la famiglia che lo accoglie
nella loro casa. È quasi ora di pranzo e
Mpaly ha appena terminato la sua nottata,
e non giornata, di tirocinio lavorativo: sta
infatti svolgendo tirocinio in un panificio.
La famiglia che lo ospita è molto accogliente
anche con noi e siamo ospitate a pranzo.
Ci accomodiamo e chiacchieriamo con Mpaly; gli rivolgiamo così alcune domande:
Come ti trovi in “famiglia”?
Mi trovo bene in questa famiglia. Talvolta
sento la mancanza degli amici; ho sempre
vissuto con amici.
Mpaly al lavoro
Quali sono oggi le tue speranze per il futuro?
Trovare lavoro in Italia. Qui sto bene. Mi
manca però la mia famiglia; sono tre anni
che non vedo i miei familiari.
Vuoi raccontarci un aneddoto curioso della
tua vita in questa famiglia?
Ho scoperto che mi piace tagliare l’erba
del prato; non lo avevo mai fatto prima.
Mpaly conosce bene l’italiano, ma è piutComunità in cammino 3/2013
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impegni di vita
tosto timido e non parla molto; i suoi
occhi parlano più delle sue parole. Ora ci
saluta e va a dormire (per lui gli orari sono
rovesci visto il suo tirocinio lavorativo);
mangerà solo questa sera come previsto
dal Ramadan.
E alla famiglia ospitante chiediamo:
come mai questa scelta di accoglienza?
Sappiamo di persone che non hanno casa,
dormono in macchina…
Noi abbiamo casa, 3 camere ed i nostri figli
– ormai adulti – vivono autonomamente.
Ci siamo chiesti: “Ma noi, come persone
normali ed anche come cristiani, cosa possiamo fare per poter offrire un aiuto?”
Quando abbiamo saputo del Progetto Ri-
Rifugio - diffuso
È un progetto sostenuto dalla Caritas
diocesana con l’obiettivo di promuovere accoglienza in famiglie, sostegno
morale e affettivo ai rifugiati nel proprio percorso di integrazione e autonomia sul nostro territorio.
Si tratta di una proposta che invita
cittadini e comunità ad accogliere in
famiglia una persona con stato di rifugiato; alle famiglie disponibili la Caritas assicura un sostegno logistico.
Per info sul progetto
Rifugio diffuso
Caritas diocesana:
www.caritastrento.it
email: [email protected]
Tel. 0461 891350
La Caritas cerca ancora 2 famiglie
disponibili a questo progetto
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Comunità in cammino 3/2013
carità(s)
fugio-diffuso abbiamo detto sì. Non facciamo
fatica. Per non rischiare di predicare e poi
non fare…
Ci sentiamo vicini a Papa Francesco, che
anche da Lampedusa ci ha sollecitato all’accoglienza. Sappiamo inoltre che questo
Progetto ha un tempo determinato; durerà
infatti 6 mesi.
Cosa vi sta regalando questa esperienza?
Riceviamo più di quello che offriamo.
Anche se è una goccia nel mare.
Per noi è anche un avvicinamento alla cultura di Mpaly. In passato abbiamo già conosciuto l’India; ora è l’Africa che ci chiama…
Anita e Lorenza
carità(s)
impegni di vita
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Comunità in cammino 4/2013
COMUNITÀ IN CAMMINO
Redazione: parrocchia di San Marco, vicolo San Giuseppe, 13 - Rovereto
Direttore responsabile: Monica Signorati
Aut. Tribunale di Rovereto n. 42 in data 27.02.1964
mod. 17.12.1981 - mod. 10.04.2012
Amministrazione: Anna Pallaver - Via Unione, 1 - Rovereto
Abbonamento annuo: ¤ 10,00
E-mail: [email protected]
Con approvazione ecclesiastica
Grafica e stampa: Tipografia Mercurio - Rovereto (TN)
Anno LXXXV - N. 4 - OTTOBRE-DICEMBRE 2013
Trimestrale - Poste Italiane s.p.a.
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