Al ristorante “Bice” i sapori toscani incontrano le

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MILANO&LOMBARDIA
graficocreativo
Ristorante Bice
Mercatino
San Giorgio 79 Desio
Al ristorante “Bice” i sapori toscani
incontrano le tradizioni lombarde
Mercatino e Centro di Ricerca Occhio del Riciclone
promuovono una ricerca sul “Riutilizzo”
La Società di ginnastica ritmica
San Giorgio 79 Desio dal ‘99 in serie A
Beatrice Mungai, detta Bice,
classe 1901 di Ponte Buggianese, aprì a Milano la sua storica
osteria in via San Pietro all’Orto negli anni Trenta. Trasferitosi
nella vicina via Borgospesso nel
’39, il locale diventò grazie alla
cortesia della proprietaria e agli
ottimi piatti un punto di riferimento per la Milano “mondana”
(spettacolo, calcio, moda, editoria e finanza), apprezzato anche
oltreoceano come un simbolo
della cucina italiana. Scomparsa la fondatrice nel 1996, oggi il
ristorante è gestito dalle nipoti
Roberta e Beatrice Ruggeri, che
ne hanno consolidato la fama
mantenendo inalterati i tratti
tipici, grazie anche alla bravura
dello chef Vincenzo Mazzone,
responsabile della cucina dagli
anni Ottanta. La sua peculiarità è
quella di riuscire a sposare perfettamente sapori toscani e tra-
dizioni lombarde: pasta e fagioli,
ribollita, trippa, stracotto, cervella con fiori di zucca; ma anche
ossobuco con risotto, bolliti di
carne e cassoela con verze e polenta. Le paste, rigorosamente
fatte in casa, sono arricchite da
vari condimenti: dal pomodoro
fresco al pesto di basilico, dalla
crema di bottarga ai funghi porcini, fino al pregiatissimo tartufo
d’Alba (in stagione). Tra le ricette
più note la “pappardella al telefono”; i risotti, tutti squisiti, sono
sempre all’onda: da provare
quello alla crema di gorgonzola
dolce. Bice è in via Borgospesso 12 a Milano. Orario cucina:
12.30 - 14.30; 19.30 - 22.30.
Business lunch dal lunedi al venerdi. Chiusura: domenica. Possibilità di riservare una sala per
eventi. Info: tel. 0276002572 e
02795528; fax +39 0276013356.
Web: www.bicemilano.it
L’interno del ristorante Bice in via Borgospesso
Al Palazzo Giureconsulti di Milano sono stati recentemente
presentati i risultati di un’interessante ricerca sull’impatto ambientale, effettuata in oltre 200
punti vendita dell’usato in Italia:
questa “Analisi dell’impatto ambientale del Riutilizzo” ha visto
impegnati insieme il Mercatino
srl e il Centro di Ricerca Occhio
del Riciclone.
Sono ormai quarant’anni che si
parla nel nostro Paese delle “4
erre” - riduzione, riutilizzo, riciclo e recupero - una gerarchia di
priorità nelle politiche ambientali
che, con il tempo, è diventato direttiva europea e legge nazionale. Ma se per le prime due “erre”
si è fatto qualcosa, sulle altre non
è stato fatto finora granché…
Spesso, infatti, i progetti applicati non tengono conto di chi
realmente opera nel settore, lavorando a KM 0, generando ricchezza e posti di lavoro, e producendo anche importanti risultati
ambientali.
“Un problema al quale Mercatino srl e Occhio del Riciclone
hanno deciso di porre rimedio
- ha spiegato Sebastiano Marinaccio, Presidente di Mercatino
srl - collaborando allo sviluppo
di un’innovativa metodologia di
misurazione, che permetterà a
cittadini e istituzioni di intendere
la reale importanza del lavoro di
chi riutilizza”.
Un punto vendita di Mercatino srl
La metodologia adottata si
basa sull’applicazione dell’analisi semplificata del ciclo di
vita dei prodotti (Life Cycle
Assessment-LCA) alle categorie
merceologiche trattate dai punti vendita di Mercatino srl.
In particolare è stato condotto
un approfondito lavoro di analisi per l’individuazione di prodotti “tipo” che, tenendo conto
di frequenze di vendita e composizione in termini di materia
prima, rappresenta 29 distinte
sottocategorie merceologiche
di beni usati. Individuato il
set di prodotti “tipo” è stata
realizzata per ognuno di essi
un’analisi LCA che definisce
l’impatto ambientale associato
a ogni bene di riferimento e, di
conseguenza, a ogni sottocategoria merceologica.
“Grazie a questo lavoro - ha
aggiunto Pietro Luppi, Direttore del Centro di Ricerca
Occhio del Riciclone - sarà
possibile fondarsi su basi certe
al momento di generare politiche di riduzione, riutilizzo e
preparazione al riutilizzo, e al
momento di creare accordi di
programma con tutti i portatori
di interesse”.
La Mercatino srl opera dal
1995 nel settore dell’intermediazione tra privati di oggetti
usati: la sua rete in franchising
conta oggi più di 200 punti
vendita dell’usato. Nel 2012 gli
affiliati alla Mercatino srl hanno
venduto 9.480.090 oggetti che,
in base a una conversione ottenuta su congrui campioni di
peso identificati da Occhio del
Riciclone e rilevati dalla Mercatino srl, corrispondono a ben
22.170 tonnellate di merce.
La Società di ginnastica ritmica Torneo internazionale di PortiSan Giorgio 79 Desio milita dal mao (Portogallo); Giulia Di Luca,
1999 nel Campionato di serie classe 1996, quarta classificata
A, operando ad alto livello sia in nel Campionato Italiano assoluto
campo nazionale, sia internazio- 2013; Arianna Malavasi, classe
nale. Dal 2006 la sua attività si 1999, campionessa italiana jusvolge con doppia seduta gior- nior 2012, medaglia di bronzo al
naliera di allenamento: è una Torneo internazionale di Bucatra le pochissime società italiane rest 2012; Giulia Cantoni, classe
a possedere un proprio centro 1998, campionessa regionale
permanente: tredici le ginnaste e interregionale 2013; Carlotta
coinvolte in questo tipo di orga- Violante, classe 1999, convocata
nizzazione, tra le quali tre indivi- nel Gruppo B nazionale junior.
dualiste Team Italia, una junior Le altre ginnaste della squadra
Nazionale e altre due del gruppo sono: Camilla Rivolta (1999),
nazionale “B”. Lo staff tecnico Francesca Majer (2000), Francedella Società comprende: Elena sca Ferrari (2000), Cora Artesani
Aliprandi, tecnico nazionale e (2001), Martina Germani (2001),
giudice internazionale; Donatella Martina Brambilla (2002), Chiara
Paleari, tecnico e giudice nazio- Ferri (2002); cui si aggiungono
nale; Chiara Marelli, istruttore fe- tre convocate presso il centro federale; Nathalie Van Cauwenber- derale d squadra: Camilla Patriarghe, coreografa.
ca (1994), medaglia d’argento a
Nello staff sanitario: Rodolfo Kiev 2013; Daniela Pintus (1995)
“Rudy” Malberti, ortopedico- e Arianna Facchinetti (1995).
traumatologo e medico
dello sport (medico della
Nazionale di Ginnastica
ritmica); Davide Mariani,
osteopata; Edoardo Zorzetto, massofisioterapista.
Ecco una veloce presentazione delle ginnaste:
Veronica Bertolini, classe
1995 è stata campionessa italiana assoluta 2013;
Giulia Pala, classe 1996,
medaglia di bronzo junior specialità Clavette al Atlete della Società di ginnastica ritmica