[C-RE - 15] CARLINO/GIORNALE/REM/15 25/08/11

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[C-RE - 15] CARLINO/GIORNALE/REM/15 25/08/11
Correggio
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GIOVEDÌ 25 AGOSTO 2011
‘DADA’ LO SPACCIO DELLA BIRRA SBARCA A GONZAGA
NUOVI APPUNTAMENTI per gli appassionati del luppolo con il
Birrificio “Dada” di Correggio. Lo spaccio della birra sbarca a Gongaza.
Dal prossimo 2 settembre fino al 10, infatti, «Dada» parteciperà alla
Fiera Millenaria della città mantovana con il suo stand. Dal 3 settembre,
invece, presso la «Salumeria del Rock SS 9», via all’evento fra la via
Emilia e il West: una giornata all’insegna delle birre artigianali (Dada,
White Dog e Birrificio Emiliano) con prodotti biologici e jam Live. (Per
info: www.birrificiodada.it)
CORREGGIO DECOLLA IL CAMPO ESTIVO A MONTESOLE SU DISCRIMINAZIONE E POVERTÀ
CORREGGIO
I 5 dell’Einaudi a scuola da Amnesty
«per essere cittadini consapevoli»
La prof. Begotti:
«Dai ragazzi
anche due video
su Marocco
e Senegal»
— CORREGGIO –
— CORREGGIO —
SARANNO in 14 studenti, cinque — tutti stranieri — dell’Its
‘Einaudi’ di Correggio, a partecipare alla VIIª edizione del campo
estivo di Amnesty International
di Montesole. Saba Kamal, Niang
Badara, e Gull Bahar della IIª A
Iti, originari di Marocco e Senegal, assieme a due ragazze pachistane, Aroos Imtiaz e Shamma
Kalizar Bashir, IIIª A Igea. Giovanissimi campioni di volontariato
che da ieri fino a domenica, saranno i protagonisti di ‘Tu puoi fare la
differenza’, lezioni speciali che
hanno per oggetto i cavalli di battaglia di Amnesty: pace, diritti
umani, solidarietà ma non solo.
«NEL CORSO dell’estate
questi ragazzi sono venuti
tutti i giorni a scuola,
realizzando due video sulla
presentazione dei loro
Paesi: uno sul Senegal e
uno sul Marocco —
racconta la docente Ivonne
Begotti dell’Its Einaudi,
referente di “Progetto
Valerio”, ieri al seguito dei
suoi studenti a Montesole.
«Niang, per esempio, ha
ricordato la sua esperienza
con i Talibè, termine
arabo che significa ‘colui
che chiede’ e si riferisce ai
bimbi senegalesi mandati
dalle famiglie meno
abbienti in centri coranici,
dove vengno costretti a
chiedere l’elemosina.
Ebbene, pur essendo
contemplato nel Corano, il
principio della questua è
comunque una forma di
sfruttamento minorile ed
Amnesty International si è
impegnata per salvare
questi piccoli. Poi i ragazzi
hanno approfondito il
tema dei diritti di minori e
dei rifugiati ripercorrendo
la storia dell’associazione.
Inoltre, i Paesi sono stati
analizzati sotto il profilo
giuridico e politico . Sono
stati passati in rassegna
anche casi di giornalisti
che condannati perché
paladini della libertà di
espressione. Ancora una
volta, Amnesty si è
impegnata battendosi per
liberare questi individui.
Abbiamo, inoltre, messo a
fuoco le problematiche dei
vari Paesi, coniugando
esperienze personali con
informazioni ricavate in
Rete e dando
un’impostazione molto
particolare ai lavori.
Inquadrandoli, cioè,
nell’ottica delle singole
nazioni con il loro bagaglio
di culture e tradizioni.
Queste ricerche, che
verranno presentate in
prima battuta qui a
Montesole,
successivamente, alla
riapertura delle scuole,
verranno illustrate in
classe ai compagni».
a.p.
«L’obiettivo è stimolare questi ragazzi ad essere cittadini più attivi
nel sociale — spiega Paolo Lazzarini (nella foto con la maglia bordeaux), uno dei tre educatori —. Il
messaggio è racchiuso nel titolo
stesso del campo: instillare nei ragazzi dei principi per renderli cittadini più consapevoli, più partecipi ad iniziative nell’ambito del
volontariato, per esempio. In questa sede impareranno, in virtù del
proprio operato di persone civili,
come il singolo possa, seppur nel
suo piccolo, contribuire a cambiare il mondo». Rendendolo migliore. Il filo conduttore di queste cinque giornate sarà la discriminazione, piaga della sicetà odierna, declinata nelle sue molteplici sfaccettature. Partendo da un’accurata analisi dei gruppi sociali più a
rischio — migranti, rom ma anche comunità Lgbt (lesbiche, gay,
bisessuali e transgender, ndr). Finiranno sotto la lente gli stereotipi e i pregiudizi, soprattutto sui
migranti. Altro tema caldo affron-
PRIMO GIORNO Gli allievi dell’Its Einaudi con 2 educatori a Montesole
LUNE IN ROCCA
Venerdì d’arte
e sabato musicale
ARTE e musica per i nuovi
appuntamenti con la
rassegna delle ‘Lune in
Rocca’ a San Martino in Rio.
Venerdì, alle 21.30, nei
giardini si svolgerà Rocca in
Arte con esibizioni di vari
artisti, mentre sabato
protagonista il maestro
Uberto Pieroni con «Charles
Azanoavour e gli altri. Un
viaggio nella musica francese».
LA CINQUE GIORNI
Temi attuali sui diritti umani
ripercorrendone la storia
con un approccio ludico
tato “in classe” sarà quello dei diritti economico-sociali e le responsabilità delle imprese. Divario fra
ricchezza e povertà, quindi. «Oltre a tirare insieme le fila — prosegue Lazzarini — ricostruiremo il
percorso giuridico della conquista dei diritti dal ’48 ad oggi. E il
tutto verrà affrontato dando alle
tematiche un’impronta didattica
sui generis: in forma partecipata,
in chiave ludica, attraverso la visione di filmati piuttosto che l’or-
ganizzazione di una vera e propria caccia al tesoro».
«Li guideremo — osserva l’educatore — anche nell’esposizione delle loro ricerche volte a far conoscere realtà, ai più sconosciute, dei loro Paesi. Ne discuteremo insieme
la sera, sarà senz’altro il momento
più adatto». Fra gli ospiti di questa grande 5 giorni, anche due testimonial afghani che illustreranno la loro esperienza di rifugiati.
C’è dell’altro: «Porteremo il gruppo in visita al Parco di Montesole.
Siamo a Marzabotto, quindi ci soffermeremo sui luoghi dell’eccidio
con un’analisi alle dinamiche che
hanno condotto a questi eventi».
Alba Piazza
CORREGGIO IL CAPOGRUPPO PDL: ‘LA MANOVRA NON È ANCORA DEFINITIVA, MA URGE IL FEDERALISMO FISCALE’
Nicolini: «Non bisogna aver paura di tassare»
— CORREGGIO —
A SUO AVVISO, parlare adesso della manovra è «prematuro». E’ la premessa di Gianluca
Nicolini, capogruppo del Pdl, in riferimento
delle dichiarazioni rilasciate martedì dal sindaco Marzio Iotti al Carlino. Che ha ribadito l’intezione di non voler attivare l’addizionale Irpef a Correggio. «Non possiamo lamentarci ancor prima che le carte vengono scoperte» sottolinea il pidiellino alludendo ai nuovi tagli che,
con ogni probabilità, si abbatteranno sugli enti locali con il nuovo anno. «Di fatto — osserva — questa manovra non piace agli enti locali
né di destra né di sinistra ». A suo dire, però,
l’applicazione dell’addizonale Irpef non è «da
vedere come il fumo negli occhi». «Preferisco
di gran lunga la tassazione sul reddito anziché
sulla proprietà, tant’è che la proposi all’amministrazione in passato. Di fatto, basti pensare
ai giovani con un reddito ma senza una proprietà che vivono con la famiglia d’origine senza dare alcun contributo alla città. In realtà, oc-
correrebbe cambiare il metodo di amministrazione. Urge il federalismo fiscale. A nostro avviso, infatti, non bisogna aver paura di tassare
i cittadini. Basterebbe sondare il terreno: è meglio che a prelevare i propri soldi sia il sindaco
oppure lo Stato centrale? E’ anche una questione di maggior trasparenza e di responsabilità
di chi amministra, ma a tutt’oggi le cose sono
poco chiare». Mentre sul fronte En.cor, Nicolini osserva: «La situazione dell’azienda è piuttosto fluida, ma è certo che impegna notevoli
risorse dell’amministrazione, Ritengo che una
compartecipazione non sia affatto negativa».
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