La Via Alta, da Vercelli ad Arles
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La Via Alta, da Vercelli ad Arles
Mondointasca.org - Il magazine online scritto dai giornalisti che viaggiano per profe... Pagina 1 di 2 Giovedì 16 Gennaio 2014 - Anno XI e-mail EUROPA ASIA ATTUALITÀ AFRICA REPORTAGE AMERICHE OCEANIA CULTURA & SOCIETÀ | COLOPHON | PUBBLICITÀ | iscriviti ITALIA NATURA & SPORT LIFESTYLE & BENESSERE LETTURE DI VIAGGIO NOTIZIE IDEE WEEKEND CERCA SHOPPING OFFERTE DI VIAGGIO REPORTAGE Itinerari / Italia-Francia Viaggi brevi La Via Alta, da Vercelli ad Arles Le meraviglie dello Zingaro di Licia Zuzzaro Il borgo di Embrun, la "Nizza delle Alpi" Il paesaggio gradualmente cambia davanti agli occhi. Il suggerimento è di fare tappa nel borgo medievale di Embrun che sorge sulla sommità di una rocca, noto come la “Nizza delle Alpi” per il suo clima mite e le ore di sole ogni anno. Il borgo racchiude alcuni tesori architettonici e monumenti di maggior valore delle Alpi francesi, tra cui la cattedrale de Notre Dame de Réal, edificata a cavallo tra l’XII e il XIII secolo. In effetti il giro del borgo potrebbe partire proprio dalla visita dell’edificio gotico che ospita l’Ufficio del Turismo, un tempo Cappella Nord del Convento dei Cordelieri. Al suo interno, su pareti e volte, si ammirano magnifici affreschi di artisti italiani del XV e XVI secolo. Aggirandosi tra le viuzze del centro storico, alla ricerca di elementi e testimonianze del passato, ci si imbatte in antichi portali, in frammenti di sculture sulle facciate degli edifici. Una graziosa immagine di questo borgo lontano dai flussi turistici è il mercatino di prodotti locali che si svolge ogni mercoledì e sabato mattina nella piazza del Municipio (Place Barthelon). Per conoscere la produzione alimentare autentica del territorio è utile un salto alla Maison de Pays “La Main Embrunaise” che si trova in Place du Théâtre. Con pochi euro si possono acquistare dolci e liquori tradizionali. Anche i dintorni di Embrun offrono molte attrattive e opportunità a seconda della stagione: va senz’altro segnalata la deliziosa Abbazia di Boscodon un luogo veramente speciale non solo per la particolarità dell’architettura del complesso che risale al XII secolo ma anche per l’incanto del bosco in cui è immerso, per il suono sommesso dell’acqua che le scorre intorno o, forse, perché questo è uno dei luoghi in Francia in cui l’aria è più pulita: un luogo per il ritiro spirituale, ma anche un centro culturale attivo, con un ampio programma di seminari e concerti e anche laboratori destinati a bambini. Laghi artificiali e in lontananza il mare Pochi chilometri più avanti ecco una vera sorpresa: il lago di Serre-Ponçon, tra i più grandi laghi artificiali d’Europa, con una superficie di quasi tremila ettari. È una distesa azzurra incastonata tra il verde smeraldo e cime innevate che offre improvvisamente allo sguardo un panorama nuovo a chi provenga da Nord. Nella piccola cittadina turistica di Savine le Lac il visitatore può trovare tutti i servizi utili per un soggiorno sul lago o per una breve sosta, prima di proseguire verso Sud. Nel comune di Sauze du Lac sarà realizzato a breve un importante progetto di valorizzazione turistica del lago, con la costruzione di residenze turistiche e alberghiere di elevata qualità ambientale. Verso la parte finale della Via Alta, si incontreranno altri stupendi paesaggi naturalistici e borghi medievali come, tra i tanti, lo spettacolare borgo di Sisteron con la sua cittadella militare, anch’esso abbarbicato su uno sperone roccioso. Paesi lontani Guadalupa, flaire francese sull'isola della farfalla Paesi lontani Sulle spiagge dell'isola di Sal NOTIZIE Il logo del Padiglione Italia 15/01/14 - Expo Milano 2015 Padiglione Italia presenta il suo nuovo logo in vista dell'Expo 2015: l'immagine simboleggia una... Capodanno cinese al Museo d'arte orientale 16/01/14 - Bambini La Festa di Primavera o capodanno lunare - letteralmente "capodanno agricolo" - in Occidente... La Sangria doc è Dai profumi di lavanda a Van Gogh http://www.mondointasca.org/articolo.php?ida=26305&pag=2 16/01/2014 Mondointasca.org - Il magazine online scritto dai giornalisti che viaggiano per profe... Pagina 2 di 2 Da qui, verso sud, il paesaggio continuerà a mutare, fino ad avvertire nell’aria la brezza marina: la macchia mediterranea sostituisce la flora montana, la luce si fa più intensa e nell’aria volteggiano i gabbiani. Siamo in quella parte della regione PACA Provence-Alpes-Côte d’Azur che si avvicina al mare, dove protagonista si fa sempre più la lavanda il cui colore impreziosisce anche le imposte delle abitazioni. Finché finalmente si approda ad Arles, la città che assisté alla rinascita artistica di Van Gogh (qui l’artista produsse oltre 300 opere in 15 mesi). Definire Arles uno scrigno ricco di sorprese è quasi riduttivo: città Patrimonio UNESCO, si intuisce come la sua posizione strategica ne determinò la sua importanza nel corso dei secoli. Le ricche vestigia del passato, con i siti romani e romanici, la ricchezza del patrimonio paesaggistico, la sua luce particolare, ne fanno oggi una meta per migliaia di turisti da tutto il mondo. E non potrebbe essere altrimenti. È consigliabile quindi raggiungerla fuori stagione, per poterla apprezzare appieno. (14/01/2014) Link utili: www.via-alta.com www.provincia.torino.gov.it/turismo.htm www.ot-briancon.fr www.tourisme-embrun.com www.arlestourisme.com www.sacradisanmichele.com (C) RIPRODUZIONE RISERVATA Pagine: 1 - 2 - « INDIETRO Tweet Idee Weekend Carnevale tra coriandoli e dolciumi 16 febbraio, 23 febbraio e 2 marzo 2014 vai Relax e romanticismo in Slovenia Partenza il 14 febbraio 2014 vai Offerte di viaggio La Tanzania è uno dei paesi con la più grande... vai Il pacchetto (7 giorni/6 notti), minimo due adulti,... vai Il tour (partenza 6 marzo, rientro 16 marzo) partirà... vai http://www.mondointasca.org/articolo.php?ida=26305&pag=2 16/01/2014