un`esp indimen - ISTITUTO AERONAUTICO

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un`esp indimen - ISTITUTO AERONAUTICO
Istituto Tecnico
Liceo Scientifico_Aeronautico
“Antonio Locatelli”
In Bergamo e Provincia unica Scuola Paritaria
24127 - BERGAMO - Via Carducci, 1
Tel. 035/40.15.84 - Fax 035/25.32.25
www.istitutoaeronautico.it
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STAGE A PRATICA DI MARE
Classe 1°A
Classe 1°B
Classe 1°C
Classe 1°A l.s.
un’esperienza
indimenticabile
STAGE A
PRATICA DI MARE
“È stata un’esperienza indimenticabile” , dice Filippo.
Il vedere per la prima volta un elicottero così vicino è
stato molto emozionante”, commenta Alessandra.
“L’ atmosfera che si è creata tra i prof e noi ragazzi è stata sorprendente! Era un ambiente non troppo formale,
in cui comunque ognuno di noi rispettava le regole,
senza essere ripreso troppe volte o punito in malo
modo”, aggiunge Mattia “Lo rifarei altre 1000 volte!...
anche se la prima rimane la sola ed unica indimenticabile!”, prosegue Leo “Conoscere i miei futuri compagni
in questo modo, stando a contatto con loro per una
settimana intera e imparando a conoscerli pian piano,
ha reso il mio ingresso a scuola molto più semplice,
non ero a disagio, solo curiosa di sapere come sarebbe
cambiata la mia vita dopo quel giorno, il primo delle
superiori” conclude Francesca. Queste dichiarazioni
fanno parte di un numeroso elenco di opinioni positive che alcuni ragazzi, che ora frequentano le classi prime dell’Istituto Tecnico/ Liceo scientifico aeronautico
A. Locatelli di Bergamo, hanno espresso riguardo allo
stage formativo svoltosi nel mese di luglio a Pratica di
Mare, in provincia di Roma. I quattro gruppi, di circa
20 ragazzi/e ciascuno, si sono cimentati per una settimana intera nell’ambiente aeronautico acquisendo,
tramite visite nei vari reparti legati all’attività del volo,
conoscenze inerenti alla vita militare. Il primo impatto con questo “nuovo mondo” è avvenuto aprendo il
sipario su qualcosa a noi quasi estraneo e irraggiungibile: per la prima volta, eravamo a contatto con elicotteri e tornado ,che decollavano a pochi metri da noi e
sfilavano nel cielo in tutta la loro bellezza, lasciandoci
un brivido di fantastica meraviglia adrenalinica.
Piloti, meteorologi, controllori di volo, tutti disponibili
a chiarire i nostri dubbi e a presentarci in modo anche
abbastanza ironico i loro compiti. COMPITI DI ENORME RESPONSABILITà; infatti tutte le loro azioni sono
strutturate ed improntate al fine di garantire sicurezza, parola chiave di questo meraviglioso e sconosciuto mondo. Nella piena euforia di conoscere questo
meraviglioso mondo oltre alle attività didattiche che
generalmente venivano svolte nella mattinata, non è
mancato il tempo per lo svago: le uscite serali collettive in Roma città e dintorni hanno permesso di conoscere ed apprezzare da ambo le parti il corpo docenti
e i nuovi compagni di studio. Catapultarsi in questa
sconosciuta realtà permeata da piccole esperienze, ha permesso a molti ragazzi di prefissarsi grandi
mete.. conquistare nuovi traguardi sia nella vita sociale che nel mondo del lavoro. Grandi responsabilità
con grandi soddisfazioni!!
Cl. 1^ A Liceo
L’esperienza di Pratica di Mare è stata unica e indimenticabile. E’ stato un sogno che si è realizzato.
Tutti, fin da bambini, sognano di trovarsi in un aeroporto militare e di poterlo visitare. Ancora più
bello è sapere che questo è il secondo aeroporto
d’Europa.
Questi erano i miei pensieri prima della partenza
e avevo una gran voglia di arrivare in quel luogo.
Mi affascinava anche il fatto che avrei conosciuto
nuovi ragazzi e avrei condiviso questa esperienza
fantastica.
Il viaggio fu noioso, per il fatto che noi ragazzi
non ci conoscevamo e “ rompere il ghiaccio” fu
abbastanza difficile.
Ad accompagnarci oltre al preside c’era un ragazzo che ora frequenta la quinta.
Vedendo finalmente il muro di cinta dell’aeroporto, iniziammo ad essere impazienti di entrare.
Il filo spinato era lunghissimo e interminabile.
L’entrata sembrava quella di un film. Da ogni
parte erano presenti soldati e sembrava di essere in un mondo diverso da quello in cui siamo
abituati a vivere. Sembrava una città vera e propria ma molto speciale perché lì legalità, rispetto
e professionalità sono alla base di tutto.
Nell’ aeroporto tutto era fantastico. Il nostro alloggio era molto confortevole e ci sistemammo a coppie nelle camere. Tanta era la voglia
di fare esperienze nuove ed emozionanti, che furono subito realizzate.
Avere come guida due piloti dell’Aeronautica Militare, non è una cosa
per tutti. Erano persone fantastiche come gli aerei che ci presentarono:
G222,AMX,Tornado IDS e un MB-339 (nonché un aereo della pattuglia
acrobatica italiana). Quando vidi tutti questi velivoli capii che il sogno
stava diventando realtà.
Non ero mai stato così vicino ad aerei di quel tipo; trovandomi all’interno
della cabina di pilotaggio dell’AMX, per la testa mi passarono molti pensieri. La cosa che mi colpì maggiormente fu vedere un Tornado. Vederlo
in fotografia e vederlo realmente sono due cose totalmente differenti,
era enorme, fantastico e per noi ragazzi che lo osservavamo sembrava
una magia. Le domande che volevo fare su quell’apparecchio erano infinite e avevo una gran voglia
di iniziare la scuola per darmi delle risposte.
Altrettanto fantastica è stata la visita al 15° stormo e
all’elicottero in dotazione,
cioè
l’ HH -3F. Abbiamo
avuto la fortuna di salire
a bordo e di poter entrare in cabina di pilotaggio.
Vedevamo aerei in cielo di
frequente, di notte avvenivano numerosi atterraggi e
decolli.
Al mattino la sveglia non era caratterizzata dall’assordante suono al quale siamo abituati, ma dal patriottico inno nazionale di Mameli.
La visita al centro meteorologico è stata altrettanto fantastica. Non avevo mai visto computer così grandi, uno addirittura gigante come la mia
stanza. Un colonnello ci spiegò molto esattamente le funzioni e le caratteristiche del reparto e ci guidò all’interno dell’edificio.
Vedemmo anche il lancio di un pallone sonda, utile a rilevare i dati meteorologici.
Non fu però solo uno stage all’insegna della vita aeronautica, ma ci fu
anche un lato decisamente divertente.
Molte furono le città che visitammo: Pomezia,Ostia, Torvaianica e Roma.
La sera ci divertivamo molto, ormai delle paure iniziali non c’era più l’ombra e tutti eravamo diventati ottimi amici.
Passammo due pomeriggi a giocare e a divertirci in spiaggia. Alla sera
eravamo sempre stremati dalla faticose, ma bellissime, giornate che
avevamo trascorso. Visitammo anche Roma e tutti i suoi monumenti e
i luoghi caratteristici: dal Circo Massimo a Piazza di Spagna. Anche Città
del Vaticano fu meta delle nostre curiosità e sebbene in poco tempo,
visitammo luoghi bellissimi.
Tornare a casa fu difficile, sia perché eravamo ormai legati da ottimi rapporti, sia perché ci dispiaceva abbandonare quel luogo.
Tutti eravamo un po’ tristi, ma contenti, perché consapevoli che
quest’esperienza non l’avremmo dimentica facilmente.
Cl. 1^ A
Questa scuola ci ha offerto molte occasioni,
una di queste è stata partecipare alla settimana di stage nel centro interforze di Pratica
di Mare, vicino a Roma. In questa settimana il
nostro amatissimo preside, il Prof. Giuseppe
Di Giminiani ci ha mostrato il grande mondo
dell’ Aeronautica Militare Italiana.
Tutte le nuove classi prime hanno partecipato
a questo evento in quattro settimane diverse:
non dimenticheremo mai questa esperienza.
Durante quel periodo abbiamo assimilato
nuove nozioni riguardo l’aeronautica e alla
sua importanza, abbiamo appreso anche
le diverse funzioni degli addetti alla base,
necessarie per garantire l’efficienza e la disciplina della comunità, abbiamo visto l’impiego degli strumenti e il funzionamento dei
reparti più importanti: ad esempio il centro
meteorologico, il centro di soccorso, il centro
intercettazioni e il centro sperimentazioni,
ognuno dei quali comprende attività che
non si possono neanche lontanamente immaginare. Oltre a scoprire il mondo aeronautico ci siamo divertiti: abbiamo visitato i monumenti storici di Roma e ci siamo recati al mare, in una spiaggia riservata
al personale della base. Lo stage è stata un’esperienza irrepetibile in cui
abbiamo conosciuto alcune delle sfaccettature dell’aeronautica che non
avevamo mai avuto modo di imparare. L’ultima sera è stata una delle più
divertenti di tutta la settimana: siamo andati in un paesino vicino a Roma
in un ristorante caratteristico dove abbiamo gustato oltre a un piatto famoso come la porchetta, cibi tipici romani. Il ritorno non è stato uno dei
più allegri poiché nessuno aveva voglia di abbandonare la base. Un grazie
particolare al preside, ai professori che ci hanno accompagnato, alle persone che lavorano all’interno della base e che ci hanno accolto e ospitato
calorosamente per quattro settimane. Grazie di cuore Prof. Giuseppe Di
Giminiani
Cl. 1^ B
A tutti i ragazzi delle nuove classi prime, quest’estate, è stata offerta la possibilità di trascorrere una settimana con i nuovi compagni, alla Base Militare di Pratica di Mare, vicino a Roma. Dal momento che a partecipare allo
stage eravamo circa cento, ci hanno suddiviso in quattro gruppi.
Durante la settimana, oltre che conoscere i nuovi compagni, abbiamo avuto la possibilità di conoscere il mondo che tanto ci affascina: quello aeronautico. Infatti abbiamo visitato gran parte della Base, come il Reparto
Sperimentale Volo, gli HH-3F del 14° -15° Stormo, abbiamo avuto la possibilità di salire a bordo di un C-130, e persino di un AMX, inoltre abbiamo
visto il funzionamento di una torre di controllo e assistito al controllo radar.
Una cosa che mi ha molto colpito è che nell’ambito aeronautico ogni piccolissimo particolare è importante ed indispensabile per qualsiasi operazione. Stare ad un così stretto contatto con il mondo aeronautico mi ha
fatto sognare ad occhi aperti e dato un motivo in più per affrontare con
entusiasmo la scuola, e come per me penso che sia stato così anche per
molti altri ragazzi.
Oltre alle visite ci sono stati momenti di svago, come i pomeriggi trascorsi
in spiaggia e le serate fuori dalla Base dopo la cena. Una sera siamo persino
andati a Roma … non c’è un aggettivo per descriverne la bellezza .
Il venerdì, purtroppo, siamo dovuti rientrare a casa, “salutando” la Base che
ci aveva ospitato ed i bei posti, e dando un “arrivederci” agli amici ed al Preside, per settembre. In conclusione, vorrei dire che è stata un’esperienza
davvero molto bella ed originale che mi ha interessato e divertito molto
… e anche fatto SOGNARE !!!. Cl. 1^ C