3 capitolato - Comune di Imperia
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3 capitolato - Comune di Imperia
Museo Navale di Imperia – Planetario Capitolato speciale d’appalto COMUNE DI IMPERIA MUSEO NAVALE-PLANETARIO CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO NORME TECNICHE PROGETTAZIONE, FORNITURA, POSA IN OPERA E MESSA IN ESERCIZIO DEL PLANETARIO DEL MUSEO NAVALE DI IMPERIA Imperia ottobre 2016 Codice CIG: 6666476606 Codice CUP: D55C11010140001 1 Museo Navale di Imperia – Planetario Capitolato speciale d’appalto INDICE PREMESSA Art.1 OGGETTO DELL’APPALTO Art.2 CONTESTO DI RIFERIMENTO Art.3 IMPORTO COMPLESSIVO A BASE DI GARA Art.4 SERVIZIO DI PROGETTAZIONE Art.5 SISTEMA DI PROIEZIONE REALTIME E PRERENDERED IN CUPOLA 5.1 caratteristiche generali del sistema di proiezione 5.2 Hardware di base del sistema 5.3 Software di base del sistema Art.6 CUPOLA DI PROIEZIONE (DOME) 6.1 Dimensioni e sviluppo 6.2 Intelaiatura 6.3 Superficie di proiezione 6.4 Struttura 6.5 Sistema Cove Through 6.6 Supporti speakers Art.7 SISTEMA AUDIO Art.8 SISTEMA LUCI Art.9 SPETTACOLI (FILMATI) FULLDOME PRERENDERED DI BASE Art.10 SISTEMA DI SEDUTE RECLINABILI Art.11 ATTIVITA’ COMPRESE NELLA FORNITURA Art.12 INSTALLAZIONE DEL SISTEMA Art.13 TRATTAMENTO DEL PERSONALE Art.14 GARANZIE HARDWARE E SOFTWARE Art.15 FORMAZIONE DEL PERSONALE Art.16 TUTELA E SICUREZZA DEI LAVORATORI Art.17 TEMPO UTILE PER L’ULTIMAZIONE DEI LAVORI – PENALI Art.18 ULTERIORI OBBLIGHI 2 Museo Navale di Imperia – Planetario Capitolato speciale d’appalto PREMESSA L’opera oggetto del presente appalto si inserisce nel più ampio progetto di realizzazione del MUSEO NAVALE di IMPERIA di cui rappresenta una parte fondamentale. Il nuovo Museo Navale di Imperia occupa con le sue sale gran parte degli edifici storici dei magazzini generali situati in calata Anselmi a Porto Maurizio. Tali edifici sono costituiti da due corpi di fabbrica originariamente indipendenti ed ora uniti da una galleria centrale con copertura vetrata che accoglie l’ingresso principale al Nuovo Museo Navale. Gli edifici sono stati completamente restaurati e recuperati ad uso museale ad eccezione di alcune aree ancora non disponibili che saranno oggetto di intervento in fasi successive. Sin dall’origine il progetto di recupero ha previsto la realizzazione di un planetario all’interno della struttura museale e a questo scopo è stata realizzata alla quota di copertura (secondo piano) degli edifici, una struttura a cupola in legno da 12 metri di diametro interno, completa di accessi, servizi igienici e impianti, adibita ad ospitare la cupola di proiezione, le sedute per il pubblico e tutte le necessarie attrezzature. Il planetario così definito fa parte della struttura del museo navale ma è potenzialmente indipendente per consentire l’utilizzo anche al di fuori degli orari di apertura del museo. Come detto la struttura della cupola esterna è realizzata con costoloni in legno che sostengono una copertura ventilata naturalmente con manto esterno in pannelli di rame ossidato. L’interno della cupola è predisposto per supportare la cupola di proiezione appesa e per accogliere la postazione di controllo, 60 spettatori su poltrone reclinabili e due disabili su carrozzella. E’ prevista l’installazione di una cupola di proiezione inclinata (tilted Dome) ed una platea orientata e inclinata e l’installazione di un sistema di planetario digitale ad alta spettacolarità che permetta: - La proiezione ad alta definizione (4K) di contenuti audio video prerendered o elaborati realtime e liveshows con o senza conferenziere. - La possibilità, con hardware e software di sviluppo specifico, di produrre in autonomia materiali audio video, attività didattiche e live shows su vari temi di astronomia, scienza, archeologia, oltreché la possibilità di condividere titoli, supporti didattici o contenuti con altre istituzioni italiane ed estere simili al MUSEO NAVALE. Art.1 OGGETTO DELL’APPALTO Oggetto del presente appalto è la progettazione e la realizzazione, inclusa la fornitura, la posa in opera e la messa in esercizio con le attività necessarie alla sua attivazione, messa a punto e collaudo, di un sistema di proiezione “realtime” con schermo di proiezione a cupola, e di un sistema per lo sviluppo di spettacoli di edutainment nel planetario del Museo Navale di Imperia, includendo tutte le componenti Hardware e Software necessarie per l’attivazione il funzionamento e la gestione del sistema. Sono richiesti inoltre tutti gli apprestamenti, le forniture e le lavorazioni necessarie per la sua attivazione e il perfetto funzionamento (poltrone spettatori, banco conferenziere, impianto audio, impianto luci, sistemi di sospensione, fissaggio e ancoraggio, cavi), tutti gli adeguamenti edili e impiantistici necessari (impianti elettrico, meccanico, di trasmissione dati, di allarme, di rilevamento fumi, insonorizzazione) anche se non richiesti ma ritenuti dalla ditta necessari 3 Museo Navale di Imperia – Planetario Capitolato speciale d’appalto al buon funzionamento del sistema nel suo complesso e/o al pieno rispetto di normative tecniche e di sicurezza correnti. Si richiede infine il servizio di messa in funzione, di formazione ed addestramento del personale addetto, nonché di manutenzione/assistenza in garanzia. Si richiede dunque l’elaborazione di una proposta progettuale che sarà oggetto di valutazione specifica da parte della Commissione Giudicatrice, sui seguenti precisi punti: - Sistema di proiezione contestualizzato negli spazi predisposti con individuazione delle differenti componentistiche e degli adeguamenti impiantistici, tecnici e di arredo necessari. Viene richiesto un progetto di insieme con il dimensionamento e il posizionamento delle varie componenti, in relazione agli spazi esistenti ed alle loro caratteristiche con riferimento alla documentazione tecnica fornita, compresi gli accorgimenti tecnici per l’ottimizzazione acustica e i sistemi di fissaggio della cupola alla struttura edile. - Sistema di proiettori di tipo professionale ad alto contrasto ed altissima risoluzione (4K in cupola) che producano un numero di pixel in cupola non inferiore a 14 milioni. (si richiede alla ditta partecipante di esplicitare nell’offerta il metodo di calcolo dei pixel in cupola utilizzato.). - Hardware del sistema di proiezione realtime e prerendered in cupola - Software per la proiezione del cielo stellato e la produzione e riproduzione degli spettacoli realtime e prerendered per il sistema di proiezione in cupola - Cupola sospesa e superficie di proiezione - Sistema di poltrone reclinabili - Sistema Audio - Sistema luci - Adeguamenti tecnici, impiantistici ed acustici - Sistema di produzione di spettacoli e relative attrezzature Hardware e Software - Spettacoli/filmati fulldome prerendered forniti con relative caratteristiche - Garanzie Hardware e Software - Servizi Post vendita (installazione, tuning, collaudi, assistenza/manutenzione in garanzia, e altri servizi) - Possibilità di upgrade software nel tempo. La fornitura richiesta deve garantire requisiti di grande accuratezza scientifica, alta funzionalità, elevate prestazioni, semplicità e durata, con costi operativi contenuti e manutenzione ridotta. Occorre proporre anche un ‘idonea formazione del personale e specificare in fase di elaborazione della proposta le modalità di manutenzione che si intendono adottare. Il presente capitolato contiene le descrizioni dell’edificio e del contesto in cui andrà inserito il planetario. Ulteriori aspetti tecnici, impiantistici e di modalità operative di cantiere, sono da verificare in loco attraverso il sopralluogo obbligatorio. Art.2 CONTESTO DI RIFERIMENTO Come detto il planetario è parte integrante del nuovo Museo Navale di Imperia e come tale deve integrarsi con le strutture esistenti sia per quanto riguarda gli spazi, compresi quelli 4 Museo Navale di Imperia – Planetario Capitolato speciale d’appalto non direttamente collegati all’installazione che per gli impianti, elettrico, meccanico (riscaldamento e condizionamento), antincendio e rilevamento fumi, antifurto, trasmissione dati, telefono. L’ingresso e l’uscita degli spettatori potranno essere gestiti sia attraverso gli spazi del museo navale, utilizzando la biglietteria, gli accessi e i servizi generali, che in maniera autonoma, attraverso ingressi, uscita e servizi indipendenti. In origine il planetario è stato progettato con disposizione delle sedute concentriche ed in piano e proiettore opto meccanico a centro sala, tuttavia nel corso degli ultimi anni la grandissima evoluzione dei sistemi di proiezione digitale per planetari ha suggerito di modificare il progetto, adattandolo alla proiezione esclusivamente digitale con platea orientata, eventuale cupola inclinata e proiettori bordo cupola con il centro libero. E’ previsto che la platea possa essere inclinata mediante la realizzazione di una pedana a gradoni realizzata in materiali ignifughi. Tale realizzazione dovrà tenere conto della presenza di impianti a pavimento (ad es. riscaldamento a pavimento) o a parete (canalizzazione mandata aria) che andranno adeguati alla nuova disposizione. Allo scopo di fornire un’adeguata visione d’insieme sono allegati a questo capitolato i disegni degli spazi e degli allestimenti dell’intero Museo Navale, mentre un’ulteriore approfondimento degli aspetti impiantistici potrà essere fatto direttamente in loco nel corso del sopralluogo obbligatorio. Art.3 IMPORTO COMPLESSIVO A BASE DI GARA L’importo complessivo dell’appalto ammonta ad Euro 770.000,00 oltre I.V.A. Oneri della sicurezza non soggetti a ribasso: Euro 5.172,00 Importo a base di gara presunto: Euro 775.172,00 Di cui Prestazione principale: A) Fornitura chiavi in mano, comprensiva di tutto il software, lo hardware e le attività collegate (installazioni, set-up, etc.) necessarie per l’attivazione del sistema di proiezione real-time per il planetario digitale e del sistema per la produzione di spettacoli con relativi software e PC di sviluppo. Euro 400.000 Prestazioni secondarie: B) Fornitura e posa in opera di schermo di proiezione semisferico, diam. Minimo 10mt, realizzato in pannelli di lamiera di alluminio microforata, presso piegati con curvatura sferica e uniti tra loro con giunzioni non in vista, il tutto sostenuto da struttura in tubolari di alluminio, sospesa orizzontalmente o con inclinazione da definire, mediante tiranti o catene alla struttura lignea della cupola esistente. Euro 220.000 C) Fornitura e installazione di impianto audio e diffusione sonora Euro 40.000 D) Fornitura e installazione di console hardware, software di gestione e regia completo Euro 25.000 E) poltrone reclinabili per spettatori, compresa la eventuale realizzazione di pedana inclinata a gradoni per installazione poltrone con inclinazione da definirsi Euro 48.000 F) Fornitura e posa di impianto di illuminazione tipo cove light Euro 20.000 5 Museo Navale di Imperia – Planetario Capitolato speciale d’appalto G) Opere murarie e di finitura Euro.17.000,00 Art.4 SERVIZIO DI PROGETTAZIONE Il progetto richiesto deve proporre una soluzione tecnica e distributiva compatibile con gli spazi a disposizione e con le strutture e gli impianti esistenti. Deve prevedere il posizionamento: - delle poltrone reclinabili nella quantità e disposizione ottimale, con o senza inclinazione rispetto al piano di pavimento, - della cupola di proiezione appesa in posizione inclinata o meno rispetto al pavimento - della console di controllo del sistema con postazione del conferenziere - delle unità PC e degli eventuali vani tecnici - dei proiettori deve inoltre prevedere: - l’insonorizzazione acustica degli ambienti - L’integrazione delle nuove installazioni con gli impianti esistenti e la loro modifica o spostamento ove necessario - La verifica della rispondenza di quanto proposto alle normative vigenti - La specifica delle modalità di intervento e di allestimento del cantiere Al progetto dovrà essere allegata una relazione tecnica descrittiva che illustri le soluzioni costruttive ed impiantistiche proposte, esplicitando ad esempio, la formula utilizzata per il calcolo dei pixel in cupola. Tutti i servizi di progettazione pre e post gara sono da considerarsi a corpo e inclusi nel prezzo offerto. In caso di aggiudicazione il Concorrente dovrà provvedere alla redazione degli elaborati esecutivi, tra i quali le calcolazioni statiche, sismiche ed acustiche, necessari per il corretto dimensionamento del sistema e la corretta esecuzione dei lavori. Art.5 SISTEMA DI PROIEZIONE REALTIME E PRERENDERED IN CUPOLA 5.1 caratteristiche generali del sistema di proiezione Il sistema dovrà utilizzare tecnologie professionali con un proiettori ad alto contrasto ed altissima risoluzione (4k) che producano un numero di pixel in cupola non inferiore a 14 milioni. (Le ditte concorrenti dovranno esplicitare il sistema di calcolo del numero di pixel in cupola utilizzato). Luminosità non inferiore 3,500 ANSI Lumen per ogni proiettore 5.2 cupola Hardware di base del sistema di proiezione realtime e prerendered in Il sistema dovrà essere costituito dalle seguenti componenti minime: 6 Museo Navale di Imperia – Planetario Capitolato speciale d’appalto o Sistema principale composto almeno da un PC Host deputato al controllo di tutte le funzionalità, da PC ad alte prestazioni dedicati all’elaborazione grafica ed alla gestione dei proiettori, da PC dedicati all’elaborazione della parte audio, con configurazione minima 7.1 o Sistema secondario di gestione remota presso il banco regia con la seguente strumentazione: Telecomando wireless programmabile Un joystick programmabile Una console con manopole e/o slider programmabili o I proiettori in cupola dovranno avere le seguenti caratteristiche minime: Altissima risoluzione (4k) ed alte prestazioni, in numero tale da poter generare un numero di pixel in cupola di almeno 14 milioni, (Le ditte concorrenti dovranno esplicitare il sistema di calcolo del numero di pixel in cupola utilizzato). Luminosità non inferiore a 3500 ANSI Lumen per ogni proiettore Alto rapporto di contrasto, non inferiore a 10.000:1 E’ consentito al concorrente offrire strumentazioni con prestazioni migliorative rispetto a quanto richiesto. Tale strumentazione ulteriore offerta sarà da ritenersi compresa nell’importo offerto a base di gara e nessun ulteriore costo aggiuntivo sarà riconosciuto al concorrente. 5.3 Software di base del sistema di proiezione e produzione realtime e prerendered in cupola - - Il software deve essere controllabile simultaneamente da diversi strumenti di navigazione, tra cui il mouse, la tastiera, controller per videogiochi e qualsiasi tablet. - - Il software deve essere dotato di un’ interfaccia personalizzabile che può essere modificata al fine di salvare le preferenze personali. Tali preferenze personali devono comprendere le dimensioni delle finestre, i pulsanti e l’interfaccia grafica utente (GUI) per vista piana (flat) o proiezione sferica. - - Il software deve includere una modalità per preparare e salvare molteplici presentazioni diverse che devono essere utilizzate, salvate e riutilizzate per presentazioni in diretta, e anche modificate. - - Il software deve permettere la visualizzazione di contenuti, quali i filmati, animazioni, simulazioni e dataset di dati in qualsiasi momento della presentazione, 7 Museo Navale di Imperia – Planetario Capitolato speciale d’appalto senza interruzioni. Non è accettabile dover pianificare la visualizzazione degli stessi solo all’inizio della presentazione per caricarli in memoria prima dell’inizio della stessa; il software deve permettere all’utente il caricamento e la visualizzazione dei contenuti in qualsiasi momento, anche a presentazione già avviata e senza averlo programmato in precedenza. - Il software deve essere dotato di molteplici modalità per la telecamera al fine di visualizzare con facilità: o 1. Esplorazioni del cielo notturno da qualsiasi punto della superficie planetaria o 2. Esplorazione di dati terreni in alta risoluzione o 3. Esplorazione del database degli oggetti in 3D spostandosi su o da oggetti diversi. - I passaggi tra queste modalità della telecamera devono avvenire senza interruzioni e senza che lo schermo diventi nero. - Il Software deve avere una finestra di rendering dello schermo a cupola - - Tutti i set di dati originari devono essere inseriti sotto forma di moduli indipendenti e devono essere modificabili dall’utente e condivisibili con altri utenti dello stesso software. - - Il software deve permettere ottimizzazioni del campo stellare per soddisfare al meglio diverse tecnologie di proiezione e dome. Utenti separati devono poter salvare le proprie impostazioni per soddisfare diversi stili di presentazione. - - Il software deve poter utilizzare i caratteri ed etichette in lingua locale su stelle e pianeti - - Il software deve supportare set di caratteri Unicode - - Il software deve permettere il controllo in remoto del sistema in tempo reale in internet - - Il software deve consentire al planetario di collegarsi e controllare in remoto altri planetari per effettuare presentazioni congiunte per il loro pubblico. Qualsiasi planetario collegato a una sessione deve essere in grado di controllare la sessione e condividere la presentazione. La sessione deve essere controllata esattamente nello stesso modo di una normale presentazione. Deve essere possibile condividere il controllo senza riavviare la sessione. Fornire una descrizione dettagliata della realizzazione di queste peculiarità. - - Il software deve supportare una scheda audio 7.1 8 Museo Navale di Imperia – Planetario Capitolato speciale d’appalto - - Il software deve supportare la commutazione continua tra tempo reale e video fulldome. Non deve essere necessario passare a un software diverso per riproduzioni video (playback) e presentazioni live. - - Il software deve essere in grado di eseguire e mixare simultaneamente un video fulldome con il software di visualizzazione in tempo reale. Il software deve consentire la commutazione continua (tramite crossfading [dissolvenza incrociata]) avanti e indietro tra il video fulldome e il realtime. - - Il sistema deve consentire il salvataggio di una playlist contenente qualsiasi combinazione di preferiti, sequenze temporali programmate e video fulldome. Il sistema deve consentire il caricamento di tale playlist subito dopo l’avvio del software planetario. - - La playlist deve permettere l’impostazione di loop, pause o funzionamento continuo per ogni elemento. Il sistema deve salvare/caricare tali impostazioni insieme alla playlist. - - Il software deve sincronizzare automaticamente il cluster all’avvio. - - Il software deve consentire all’utente di mettere a punto e configurare i file shader e di aggiungere i propri file. - - Il sistema deve consentire di eseguire connessioni in remoto per il controllo a distanza dell’apparecchiatura e per l’esecuzione dei lavori di manutenzione. - - Il sistema deve supportare la sincronizzazione forzata (Gen-lock), in hardware e in software. - - Il sistema deve supportare la sincronizzazione dei fotogrammi (Framelock), in tutte le aree di proiezione. - - Il sistema deve supportare la sincronizzazione Swap, in tutte le aree di proiezione. - - L’intero Sistema deve essere controllabile da un tablet di controllo. Inclusi audio, luci, computer, proiettori e software – sia riproduzioni video che presentazioni live. - Requisiti del software “real time” - - Il software deve consentire di creare facilmente delle presentazioni che potranno essere azionate anche dal tablet di controllo. Questa funzionalità deve essere supportata per soggetti quali immagini, set di dati, griglie, marcatori, controlli della telecamera e controlli di tempo. - - Nella creazione di presentazioni, il software deve consentire all’utente di organizzare le attività di una presentazione in più diapositive, pannelli e schede, per evitare di disturbare l’interfaccia e distrarre l’utente dalla presentazione. Inoltre deve essere possibile riorganizzare l’ordine delle slide, delle attività e dei pulsanti 9 Museo Navale di Imperia – Planetario Capitolato speciale d’appalto cliccando e trascinandoli in nuove posizioni. - - Considerato che la struttura potrà utilizzare docenti ospiti/ volontari e altro personale variamente qualificato per le presentazioni, è importante che la presentazione preparata non risulti più difficile da presentare rispetto a un normale powerpoint. - - Il tablet di controllo a distanza deve essere molto reattivo e a controllo dedicato. Un semplice mirror dello schermo di controllo GUI, ad esempio tramite VNC, di solito non è abbastanza reattivo e l’interfaccia remota del tablet dovrebbe essere personalizzabile con dei tasti. - - Il software deve far sì che importare ed esportare presentazioni sia un’operazione facile. Ciò deve essere possibile sia da qualsiasi stazione di lavoro al planetario, ma anche tra utenti della stessa versione di software. - - Il software deve consentire all’utente di memorizzare posizioni di interesse particolare, sia liberamente nel sistema solare che sulla superficie di un pianeta. - - Il software deve dare la possibilità di personalizzare posizioni di aree memorizzate con panorami notturni e diurni e di definire un azimut di partenza per ogni volta che viene visitata quella location. - - Il software dovrebbe consentire passaggi semplici e automatici tra posizioni di superficie e posizioni memorizzate nell’universo 3D. - - Il software deve consentire all’utente di importare modelli, panorami, comete, asteroidi, immagini ad alta risoluzione e dati KML e KMZ. - - Il software deve consentire la mappatura di qualsiasi cambio di proprietà su qualsiasi tasto della tastiera - - Il software deve consentire passaggi automatici tra i vari oggetti del database. - - Il software deve consentire la memorizzazione della posizione della telecamera e del tempo di simulazione come preferiti (bookmark). - - Il software deve essere in grado di saltare o passare a un altro preferito memorizzato. - - Il sistema deve essere in grado di interrompere una sequenza in qualsiasi momento e di consentire il controllo interattivo prima di riprendere la sequenza. - - Il movimento della telecamera deve essere dolce, ad esempio per inerzia naturale, consentendo ad ogni movimento di fermarsi dolcemente se l’operatore lascia i comandi. - - Il software deve consentire di cambiare senza fatica l’oggetto del focus durante il funzionamento in modalità live 10 Museo Navale di Imperia – Planetario Capitolato speciale d’appalto - - Il sistema deve consentire di bloccarsi su un obiettivo mentre ne segue un altro, in modo da visualizzare fenomeni quali eclissi, librazioni o movimenti retrogradi. - - La posizione di importanti corpi celesti, quali pianeti, asteroidi e lune deve essere accurata come quella di NASA SPICE Ephemerides. Il sistema deve essere in grado, ad esempio, di mostrare una librazione semplicemente accelerando il tempo di simulazione. - Requisiti per Video Fulldome - Il software per la gestione delle immagini video fulldome deve soddisfare le seguenti caratteristiche: o - Visualizzare l’immagine video ad alta risoluzione sulla cupola, supportando i formati PNG, JPG e TGA o - Riprodurre originali in cupola in alta risoluzione da un supporto di memoria del disco rigido. o - Cercare e cambiare funzionalità sia per video fulldome che per sequenze. o - Il lettore deve accettare fotogrammi grafici in formato standard domeoriginal da dispositivi standard USB 2.0 o FireWire o interfaccia network Gigabit Ethernet. o - Proiettare file di immagini, supportare i principali formati di immagine o - Permettere di duplicare l’immagine proiettata sullo schermo a cupola sul display degli operatori - - Il sistema deve essere in grado di accedere in modo casuale ai file per la riproduzione senza sostanziali ritardi o riavvii, e di riprodurre quei file tra qualsiasi punto di “start” e “end” scelto, o di ripetere il file, se lo si desidera. Tale riproduzione deve essere possibile in automatico o in manuale. - - Deve essere possibile muoversi manualmente tra i file nella loro interezza per eventuali correzioni (show editing), e riprodurre I file tra un qualsiasi punto di inizio e di fine. - - Unitamente al software deve essere fornito uno strumento per la preparazione di video fulldome che permetta all’operatore di preparare, codificare e tagliare i contenuti in modo indipendente. - - Lo strumento per la preparazione di video deve leggere automaticamente e di default le correzioni alle distorsioni dei sistemi, come blending e warping, in modo che il contenuto risulti automaticamente adattato alle impostazioni locali. - - Il software deve essere in grado di riprodurre video di 3k, senza richiedere tagli. 11 Museo Navale di Imperia – Planetario Capitolato speciale d’appalto - - Il software deve supportare la riproduzione di video 3D video con tecnologia video sia attiva che passiva. - - Il software deve supportare le seguenti frequenze di fotogrammi: 24, 25, 29.97, 30, 48, 59.94, e 60 fps. - Requisiti per i dati - Il software deve essere fornito completo dei seguenti set di dati: - - Database AMNH Digital Universe completo o equivalente - - Griglie e grafica di riferimento, comprensiva almeno di eclittica, equatore, equinozi, griglie Alt-Az, punti cardinali, meridiano locale, linee polari e griglie di longitudine-latitudine. L’Epoca deve essere J2000 di default, se applicabile. - - Tutti gli esopianeti attualmente identificati nella loro posizione tridimensionale (ra, dec, dist) nella Via Lattea, e un modo semplice (es. script o file exe) per l’aggiornamento in automatico. - - SPICE Ephemeris SPK della NASA per Iicorpi celesti, per garantire la precisione delle eclissi solari e lunari, librazioni e altre dinamiche del sistema solare. - - Lo SPICE ephemeris SPK deve coprire almeno il periodo 2000 a.C. - 3000 d.C.. - - Le traiettorie di SPICE Ephemeris SPK per le missioni nello Spazio, tra cui Mars Science Lab, MESSENGER, Dawn, New Horizons, Cassini e Voyager 1 e 2. - - Modelli 3D altamente dettagliati di almeno una dozzina di veicoli spaziali e robot, con supporti per specular highlights (riflessione delle alte luci), bump mapping (mappatura a sbalzo) e self-shadowing (auto-illuminazione). I modelli devono comprendere almeno l’International Space Station, Curiosity, Hubble, Kepler, Messenger, Cassini, Dawn e Voyager 1 e 2. - - Il supporto dei modelli 3D deve comprendere i seguenti formati: Collada, Blender 3D, 3ds Max 3DS, 3ds Max ASE, Autodesk FBX, Wavefront Object, Industry Foundation Classes, XGL, Stanford Polygon Library. LightWave. Lightwave Scene, Modo, Stereolithography, DirectX X, AC3D e Milkshape 3D. - - Il software deve essere in grado di visualizzare il moto proprio di tutte le stelle del catalogo Hipparcos da qualsiasi punto di osservazione nel set di dati. - - Il software deve permettere di filtrare le stelle in base al colore B-V o alla grandezza apparente/assoluta. - - Self-shadowing (auto-illuminazione) e il sistema dettagliato degli anelli di Saturno, compresi i modelli dei satelliti pastore come Pan. L’insieme dei dati dove comprendere una riproduzione (modelling) accurata della distribuzione delle 12 Museo Navale di Imperia – Planetario Capitolato speciale d’appalto particelle dell’anello e lo spessore dell’anello. - - La mappatura celeste completa in una serie di filtri, tra cui H-alpha, Radio, Far-IR, Gamma ray, IRAS Composite, 2MASS e WISE. - - Panorama completo di Gale Crater di Curiosity, posizionato intorno a un modello 3D di curiosity. - - Mappe a colori in alta risoluzione di Marte e terra 20 m/pixel - - Il software deve comprendere 580 000 asteroidi dinamici per una facile visualizzazione delle risonanze orbitali. Deve essere semplice visualizzare troiani, greci, transnettuniani (TNO) e buchi orbitali. - - L’insieme dei dati USGS degli ultimi 40 anni di terremoti, posizionati accuratamente in 3D. - - Linee di costellazioni animate per almeno 88 costellazioni - - Modello 3D del sole, comprese le macchie solari - - Modelli volumetrici della Via Lattea e altre galassie spirale. - - Mappa del terreno a mosaico di Venere - - L’insieme completo dei dati della texture notturna Suomi NPP alla massima risoluzione disponibile (texture notturna marmo nero) - - Modelli volumetrici di nebulose planetarie e supernovae - Visualizzazione Arcobaleno con Shader - - Il software deve essere in grado di memorizzare automaticamente dati in alta risoluzione come file WMS di pianeti/superfici lunari recuperate da diversi server al fine di ridurre i tempi di caricamento dei dati durante la presentazione live. - Capacità “Producer” - - Deve essere fornito un software integrato per produzione video. - - Il software di produzione e di editing della presentazione deve essere in grado di registrare la navigazione nell’universo con la precisione di un singolo fotogramma, creando una sequenza o una traiettoria prestabilita. - - Deve essere possibile modificare la sequenza attraverso un’interfaccia grafica. - - Deve essere possibile correggere e cambiare i tempi della traiettoria così come le proprietà dei set di dati. - - Deve essere possibile rappresentare la sequenza temporale sia su fulldome 13 Museo Navale di Imperia – Planetario Capitolato speciale d’appalto master che in qualsiasi formato a schermo piatto per digital signage. I Fulldome master devono permettere un rendering fino a 8k * 8k, e in 3D. - - La sequenza temporale deve poter essere trasferita alla cupola e riprodotta sul sistema real time. - - La sequenza temporale deve poter essere trasferita ad altre cupole utilizzando lo stesso software. - - Deve essere possibile riprodurre la sequenza temporale in domecast per presentazioni dal vivo in un altro planetario, senza convertire la sequenza in fotogrammi. - - Deve essere possibile aggiungere alla sequenza temporale una narrazione, musica, testo, immagini e almeno 10 texture planetarie. - - Il software deve consentire il rendering diretto nei seguenti formati: PNG, JPG, BMP, TGA, RAW. - - Deve essere possibile mettere in pausa e riprendere la riproduzione di una sequenza temporale. Art.6 CUPOLA DI PROIEZIONE (DOME) 6.1 Dimensioni e sviluppo Si richiede la fornitura di una cupola di proiezione del diametro di almeno 10 metri, da posizionare orizzontale o inclinata (tilted dome). La cupola avrà sviluppo di 360° con elevazione di 180°, configurandosi come una semisfera. Le tolleranze in ogni punto della mezza sfera dovranno essere inferiori al centimetro rispetto alla forma ideale. 6.2 Intelaiatura La cupola dovrà avere una intelaiatura di supporto in profilati di alluminio di idonea sezione posizionati secondo i paralleli e i meridiani della cupola e con controventature atte a incrementare la rigidità dell’insieme. Il tutto verniciato nero opaco. La struttura così definita andrà sospesa alle travi principali in legno lamellare della cupola esistente. A questa struttura infine andranno fissati i pannelli metallici dello schermo di proiezione. 6.3 Superficie di proiezione La superficie di proiezione della cupola dovrà essere costituita da pannelli in lamiera di alluminio, curvati sui due assi a riprodurre la superficie di una sfera e microforati per minimizzare la riflessione acustica e permettere l’installazione di casse acustiche sul retro. Tutti i pannelli della cupola dovranno essere perfettamente a filo tra loro, senza giunture sovrapposte o piegate, con una giunzione completamente liscia su tutti i punti orizzontali e verticali dei pannelli. I 14 Museo Navale di Imperia – Planetario Capitolato speciale d’appalto pannelli devono essere fissati in modo permanente alla struttura per mezzo di rivetti non in vista. La verniciatura dei pannelli unita alla micro foratura dei pannelli deve assicurare una riflettività di 0,40 o comunque adeguata al tipo di proiettori proposti (La ditta concorrente dovrà motivare tecnicamente la proposta) La cupola dovrà essere sospesa tramite catene o tiranti. 6.4 Struttura La cupola e la sua struttura di sostegno dovranno essere realizzate tenendo conto dei parametri sismici della zona di installazione. L’appaltatore dovrà quindi presentare a suo carico prima dell’inizio dei lavori ed a firma di un tecnico abilitato: o Vista in pianta e sezione della cupola o Disegno dell’intelaiatura strutturale con evidenziati i particolari e i dettagli degli agganci e del sistema di fissaggio dei pannelli. o Relazione di calcolo strutturale 6.5 Sistema Cove Through La cupola dovrà prevedere un sistema tipo “cove through” costituito da un anello metallico interno alla cupola inserito a livello della base, atto ad ospitare il sistema di illuminazione “cove lights” a led. 6.6 Supporti speakers La cupola dovrà essere dotata di n.5 supporti metallici per il posizionamento dei cinque speakers dell’impianto audio in posizione adatta per i cinque canali (C,FR,FL,RR,RL) Art.7 SISTEMA AUDIO E’ richiesto un sistema di sonorizzazione audio di tipo professionale con tecnologia Dolby surround 7.1 I diffusori sonori dovranno essere in numero sufficiente, di qualità professionale e di produttori di primaria marca; l’amplificazione correttamente dimensionata e dotata di DSP integrati. L’impianto dovrà avere la possibilità di mixaggio digitale e di connessioni digitali con il sistema di proiezione del planetario che con la postazione dell’operatore. L’impianto dovrà consentire, oltre alla visione degli Show, anche un uso per conferenze o esibizioni dal vivo. Il sistema dovrà avere la possibilità di registrazione dell’audio ed essere controllato sia dal sistema di proiezione sia tramite interfaccia utente (computer o tablet). Dovranno essere forniti microfoni cablati e wireless in numero adeguato, un lettore ottico multimediale e la possibilità di connessione a dispositivi esterni. I materiali installati dovranno infine essere tarati professionalmente e dovrà essere effettuato un training di formazione del personale da parte degli installatori con dimostrazioni anche dal vivo (eventi e convegni). 15 Museo Navale di Imperia – Planetario Capitolato speciale d’appalto Art.8 SISTEMA LUCI SI richiede la fornitura di un sistema di illuminazione ambiente tipo “COVE LIGHT” installato lungo il perimetro della cupola, tale da garantire un’ illuminazione uniforme dal bordo allo zenith, sufficiente per l’ingresso e uscita degli spettatori con possibilità di modulazione e controllo scenico di colori ed effetti. Gli apparati di illuminazione dovranno essere di tipo a LED e il sistema dovrà garantire un numero adeguato di pre-set già disponibili (es. tramonto del sole, alba etc.) oltre alla possibilità di editarne di nuovi. I materiali installati dovranno infine essere tarati professionalmente e dovrà essere effettuato un training di formazione del personale da parte degli installatori. Art.9 SPETTACOLI (FILMATI) FULLDOME PRERENDERED DI BASE Il sistema proposto deve prevedere un’ampia selezione di filmati Fulldome prerendered disponibili, con un catalogo che spazi dai temi astronomici e scientifici Con la fornitura oggetto dell’appalto dovranno anche essere forniti, in misura non inferiore a due, spettacoli (filmati fulldome prerendered) compatibili col sistema di proiezione proposto, in lingua italiana. Tali filmati dovranno avere le seguenti caratteristiche minime di base: - Lo spettacolo deve vertere su argomenti a carattere scientifico di tipo astronomico (astronomia, astrofisica, astronautica,astrobiologia) archeologico (archeologia subacquea) storico, nautico (navigazione astronomica) - Deve essere fornita la versione audio finale completa - Deve essere fornita una versione video compatibile col sistema proposto e immediatamente proiettabile in cupola attraverso il sistema di proiezione - Deve essere in lingua italiana Saranno positivamente valutate proposte che prevedano un maggiore numero di filmati di base o titoli scientifici su argomenti attinenti alle tematiche del Museo Navale. Art.10 SISTEMA DI SEDUTE RECLINABILI Si richiede la fornitura e posa di un sistema di sedute reclinabili fissate a pavimento o su pedana inclinata che, nel caso, dovrà essere compresa nella fornitura e realizzata in maniera da sostenere le sedute in modo stabile e sicuro. Tutti i materiali delle strutture, delle imbottiture e dei rivestimenti, compresa l’eventuale pedana dovranno essere ignifughi. Il numero minimo delle sedute è di 60 posti, variabili in funzione del modello di seduta proposto e della sua collocazione. Nella proposta di posizionamento delle sedute andranno rispettate le prescrizioni di sicurezza delle vie d’esodo, la disposizione orientata della platea e gli spazi necessari alla postazione di controllo ed alla collocazione degli impianti speciali (proiettori, computers etc.). Art.11 ATTIVITA’ COMPRESE NELLA FORNITURA Dovranno essere comprese nella fornitura e rientrano quindi nell’importo pattuito le seguenti attività e lavorazioni: 11.1 Installazione, configurazione, attivazione e aggiornamento del sistema di proiezione del planetario. 16 Museo Navale di Imperia – Planetario Capitolato speciale d’appalto - - - - Collegamento di tutte le componenti di ciascun apparato. Connessione fisica alla rete Collegamento alimentazione elettrica. Installazione come da specifiche tecniche del costruttore Verifica della funzionalità mediante test e programmi diagnostici Installazione software Sessione formativa riguardante l’accensione, lo starting di programmi e lo spegnimento dei sistemi, rivolta al personale addetto alla gestione e monitoraggio dei sistemi. Fornitura di documentazione tecnica necessaria a descrivere l’assetto, la configurazione dello hardware e del software e le procedure operative dei sistemi installati, compresi manuali di istruzione dei singoli apparati. Supporto tecnico on-line 11.2 Fissaggio della cupola alla struttura lignea del Dome Al fine del corretto fissaggio della cupola di proiezione alle strutture portanti dell’edificio dovranno essere inclusi nella fornitura: Le lavorazioni e forniture necessarie (ganci, cavi e catene di sospensione) Eventuali adeguamenti tecnici all’edificio (spostamento di impianti esistenti, modifica di elementi costruttivi secondari) Eventuale rimozione temporanea di elementi che possano intralciare i lavori o possano subire danni, con riposizionamento e ripristino a fine lavori. 11.3 Adeguamenti e migliorie acustiche Occorre predisporre tutti gli eventuali accorgimenti per garantire una perfetta qualità acustica dell’ambiente del planetario, evitando il riverbero delle onde sonore all’interno della cupola, anche attraverso l’inserimento di opportuni materiali fonoassorbenti sull’esterno della cupola o direttamente applicati a parete, sempre in maniera compatibile esteticamente e tecnicamente con la struttura esistente. 11.4 Predisposizione del cantiere e fasi di montaggio In ogni caso tutti gli accorgimenti necessari per il corretto svolgimento dei lavori (ponteggi, elevatori, spostamenti di materiale) si intendono a carico della ditta vincitrice. 11.5 Arredi vari Gli arredi necessari per il funzionamento delle differenti componenti del sistema: banco regia, podio conferenziere, arredi tecnici per alloggiamento hardware, devono essere previsti nella fornitura. Tutti i materiali e le realizzazione dovranno rispettare le normative vigenti per i locali di pubblico spettacolo. Art.12 INSTALLAZIONE DEL SISTEMA Il concorrente dovrà provvedere a proprio esclusivo onere a: 17 Museo Navale di Imperia – Planetario Capitolato speciale d’appalto - - - Acquisire la disponibilità di mezzi speciali e quanto altro necessario a trasportare, scaricare, sollevare e collocare le apparecchiature e i materiali nei locali previsti: Il locale dove andrà installato il planetario si trova al secondo piano dell’edificio ed è privo di affacci diretti all’esterno. Per questo motivo tutti i materiali andranno movimentati all’interno dell’edificio, attraverso spazi ed aperture di dimensioni relativamente ridotte (che andranno verificate in sede di sopralluogo obbligatorio). Consegnare tutte le apparecchiature, rack, cavi, e quanto necessario anche se qui non specificato, per la messa in funzione del sistema, corredando il tutto delle certificazioni necessarie secondo le norme locali. Collegare le varie apparecchiature del sistema in rete, secondo le specifiche di configurazione necessarie Fornire e installare eventuali accessori Hardware e software necessari al funzionamento del sistema Verificare e mettere in funzione il sistema Approntare la verifica finale, comunicando formalmente la propria disponibilità e assistenza alla verifica finale della fornitura. Il concorrente dovrà inoltre: - Redigere e consegnare, al termine dell’installazione, un rapporto contenente, tra l’altro, l’articolazione delle prove proposte per il collaudo del sistema. - Redigere e presentare il piano di lavoro suddiviso in attività e accompagnato da crono programma. Ad avvenuta installazione dovrà essere fornita tutta la documentazione tecnica prevista (guide per: installazione, utilizzo, manutenzione, ottimizzazione, etc.) che deve essere redatta in lingua italiana o inglese e fornita su supporto cartaceo (manuali) e elettronico (CD). Art. 13 TRATTAMENTO DEL PERSONALE L'affidatario e' tenuto ad osservare integralmente il trattamento economico e normativo stabilito dai contratti collettivi nazionale e territoriale in vigore per il settore e per la zona nella quale si eseguono le prestazioni. E' altresì, responsabile in solido dell'osservanza delle norme anzidette da parte dei subappaltatori nei confronti dei loro dipendenti per le prestazioni rese nell'ambito del subappalto. Art.14 GARANZIE HARDWARE E SOFTWARE Su tutto il materiale installato e fornito è richiesta garanzia non inferiore a 24 mesi a partire dalla data di collaudo favorevole accettato in contraddittorio, comprendente: - Supporto telefonico entro le 24 ore per la parte Software senza limite al numero di chiamate e interventi - Supporto per la parte Hardware tipo “next business day” - Supporto a mezzo Email - La manutenzione delle parti Hardware dovrà essere fornita dalle ditte costruttrici. Qualora queste ultime intendessero valersi di terzi dovranno essere indicate in offerta le ditte incaricate e le attività loro affidate. 18 Museo Navale di Imperia – Planetario Capitolato speciale d’appalto - La manutenzione del Software deve prevedere servizi di correzione , aggiornamento e assistenza per tutta la durata del servizio di garanzia e manutenzione indicato in offerta, ogni nuovo rilascio del prodotto reso nel frattempo disponibile dal produttore del software, con la relativa documentazione. - Ricambio delle parti Hardware non funzionanti esclusi gli elementi consumabili (lampade) - Servizio di assistenza disponibile nel normale orario di lavoro per tutta la durata del servizio di manutenzione richiesto, che garantisca accesso diretto agli esperti del produttore del Software, attraverso uno help desk telefonico e via WEB. L’impresa dovrà specificare in offerta i servizi gratuiti e quelli disponibili a pagamento ma non compresi in offerta. Al concorrente è consentito fornire proposte integrative relativamente a estensione temporale della garanzia, particolari formule di aggiornamento software. Tali proposte saranno oggetto di valutazione da parte della Commissione Giudicatrice e dovranno essere in ogni caso comprese nel prezzo offerto a base di gara. Art.15 FORMAZIONE DEL PERSONALE Il concorrente deve garantire l'addestramento e l'affiancamento al personale informatico del committente a un numero di tecnici complessivamente non superiore a 2 (due) fornendo altresì informazioni tecniche sui prodotti già conosciuti con la finalità di rendere autonomi nella gestione e nell'utilizzo dei nuovi prodotti i dipendenti designati dall’Amministrazione. Deve essere inoltre prevista una sessione di training per gli operatori deputati all’utilizzo del SW di produzione e riproduzione non inferiore a 4 (quattro) persone. Il Piano di dettaglio degli interventi di addestramento e affiancamento all'utilizzo dovrà essere predisposto dal concorrente e concordato con il Committente, recependone le eventuali osservazioni. L'addestramento e l'affiancamento dovranno protrarsi per tutta la durata del contratto. In particolare dovranno essere garantiti: docenza qualificata in lingua italiana e/o inglese; manuale didattico originale per ogni partecipante; coordinamento dell'attività formativa; l'addestramento e l'affiancamento svolti in loco (presso le sedi in cui il personale del committente presta servizio abitualmente) e/o presso la sede del concorrente; le date dei corsi saranno preventivamente concordate tra le parti; il servizio dovrà essere previsto per ogni piattaforma software oggetto della gara o necessario al completamento della fornitura Art.16 TUTELA E SICUREZZA DEI LAVORATORI Il concorrente deve osservare le norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela della sicurezza, salute, assicurazione ed assistenza dei lavoratori. Il concorrente si attiene alle norme sulla sicurezza relativa alla sola installazione oggetto del contratto. Tutte le operazioni previste devono essere svolte nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti compreso il D. Lgs. 81/2008 e s.m.i. in materia di prevenzione infortuni ed igiene del lavoro ed in ogni caso in condizioni di permanente sicurezza ed igiene. Il Concorrente deve pertanto osservare e 19 Museo Navale di Imperia – Planetario Capitolato speciale d’appalto fare osservare ai propri dipendenti presenti sui luoghi nei quali si effettua la prestazione, anche in relazione alle loro caratteristiche ed alle corrispondenti destinazioni d’uso, tutte le norme di cui sopra prendendo inoltre di propria iniziativa tutti quei provvedimenti che ritenga opportuni per garantire la sicurezza e l’igiene del lavoro. Inoltre il Concorrente deve osservare le disposizioni in materia che eventualmente dovessero essere emanate durante la durata del presente contratto. Gli oneri della sicurezza risultanti dal D.U.V.R.I sono pari ad € 5.172.00 Art. 17 TEMPO UTILE PER L’ULTIMAZIONE DEI LAVORI – PENALI L’impresa dovrà eseguire ed ultimare le forniture e relativa posa in opera appaltate in giorni 150 (centocinquanta) naturali e consecutivi a decorrere dalla data del verbale di consegna dei lavori. Nel caso di mancato rispetto del termine sopraindicato, per ogni giorno di ritardo nell’ultimazione dei lavori sarà applicata una penale pari allo uno per mille dell’importo contrattuale Art. 18 ULTERIORI OBBLIGHI Nell'esecuzione di appalti pubblici e di concessioni, gli operatori economici si impegnano a rispettare rispettano gli obblighi in materia ambientale, sociale e del lavoro stabiliti dalla normativa europea e nazionale, dai contratti collettivi o dalle disposizioni internazionali elencate nell'allegato X del Codice dei Contratti. Al personale impiegato nei lavori oggetto di appalti pubblici e concessioni e' applicato il contratto collettivo nazionale e territoriale in vigore per il settore e per la zona nella quale si eseguono le prestazioni di lavoro stipulato dalle associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale e quelli il cui ambito di applicazione sia strettamente connesso con l'attività oggetto dell'appalto o della concessione svolta dall'impresa anche in maniera prevalente. In caso di inadempienza contributiva risultante dal documento unico di regolarità contributiva relativo a personale dipendente dell'affidatario o del subappaltatore o dei soggetti titolari di subappalti e cottimi di cui all'articolo 105, impiegato nell'esecuzione del contratto, la stazione appaltante trattiene dal certificato di pagamento l'importo corrispondente all'inadempienza per il successivo versamento diretto agli enti previdenziali e assicurativi, compresa, nei lavori, la cassa edile. Sull'importo netto progressivo delle prestazioni e' operata una ritenuta dello 0,50 per cento; le ritenute possono essere svincolate soltanto in sede di liquidazione finale, dopo l'approvazione da parte della stazione appaltante del certificato di collaudo o di verifica di conformità, previo rilascio del documento unico di regolarità contributiva. In caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale di cui al comma 5, il responsabile unico del procedimento invita per iscritto il soggetto inadempiente, ed in ogni caso l'affidatario, a provvedervi entro i successivi quindici giorni. Ove non sia stata contestata formalmente e motivatamente la fondatezza della richiesta entro il termine sopra assegnato, la stazione appaltante paga anche in corso d'opera direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate, detraendo il relativo importo dalle somme dovute all'affidatario del contratto ovvero dalle somme dovute al subappaltatore inadempiente nel caso in cui sia previsto il pagamento diretto ai sensi dell'articolo 105. I criteri di partecipazione alle gare devono essere tali da non escludere le microimprese, le piccole e le 20 Museo Navale di Imperia – Planetario Capitolato speciale d’appalto medie imprese. Per quanto non espressamente previsto nel presente codice e negli atti attuativi, alle procedure di affidamento e alle altre attività amministrative in materia di contratti pubblici si applicano le disposizioni di cui alla legge 7 agosto 1990, n. 241, alla stipula del contratto e alla fase di esecuzione si applicano le disposizioni del codice civile. Il Responsabile Unico del Procedimento Ing. Giuseppe ENRICO 21