leasing o mutuo, scelta di convenienza nel medio

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leasing o mutuo, scelta di convenienza nel medio
STRUMENTI ALTERNATIVI
finanziare l’impresa
LEASING O MUTUO,
SCELTA DI CONVENIENZA
NEL MEDIO-LUNGO TERMINE
SOMMARIO
• SCHEMA DI SINTESI
• SCELTA RAZIONALE DEL
FINANZIA-
MENTO
Quando l’azienda deve finanziare un investimento solitamente si trova di fronte ad un
calcolo di convenienza tra la contrazione di un mutuo o la sottoscrizione di un
contratto di leasing. La scelta è spesso effettuata considerando la sola variabile del
tasso di interesse sottostante all’operazione di finanziamento dell’investimento. Questo
criterio di scelta non tiene però in considerazione due variabili importanti nella vita
dell’azienda:
• il maggior drenaggio di liquidità nel breve - medio termine di una forma di finanziamento rispetto all’altra;
• il costo di questo drenaggio di liquidità.
Solitamente infatti, il rimborso dell’investimento finanziato con il leasing avviene in
tempi decisamente più brevi rispetto all’ammortamento finanziario del mutuo. Questo
si traduce immancabilmente in una differente struttura delle uscite finanziarie future
dell’azienda e quindi la scelta della forma di finanziamento dell’investimento si ripercuoterà direttamente sulla futura struttura del passivo patrimoniale ed indirettamente
sulla struttura dell’attivo patrimoniale. É dunque necessario, al fine di una valutazione
completa e razionale della forma di investimento ideale, prevedere come il piano di
ammortamento modificherà la struttura del passivo patrimoniale ed i costi/benefici
direttamente e indirettamente conseguenti.
SCHEMA DI SINTESI
FORME
DI
FINANZIAMENTO
SCELTA
RAZIONALE
SUPPORTI
CONTABILI
Ö
Leasing
Ö
• Solitamente gli elementi finanziari caratteristici sono:
.. maxicanone;
.. piano di rientro finanziario decisamente più veloce rispetto al mutuo;
.. valore di riscatto.
Ö
Mutuo
Ö
• No maxicanone.
• Piano di rientro finanziario solitamente più lungo rispetto al leasing.
• No valore di riscatto.
Ö
Ö
Variabili
Documenti
Ö
Ö
• La scelta razionale della forma di finanziamento dell’investimento deve
tenere in considerazione le seguenti variabili:
.. tasso dell’operazione di finanziamento;
.. costi conseguenti alla differente tempistica negli esborsi finanziari
imposti dalle diverse offerte;
.. capienza delle fonti di approvvi- • Aperture di credito
gionamento del denaro;
• Anticipo effetti salvo buon fine
• Anticipo contratti
• Ecc.
.. costi e benefici fiscali conseguenti.
• I documenti che l’ufficio contabilità deve mettere a disposizione per
una scelta razionale della forma di finanziamento sono i seguenti:
.. piano finanziario leasing e ammortamento;
.. tavola delle divergenze negli esborsi finanziari;
.. saldi dei rapporti bancari;
.. tassi di interesse passivi e commissioni di massimo scoperto;
.. tasso di rendimento della gestione operativa aziendale: r.o.i.;
.. stima della sufficiente capienza delle linee di credito per fronteggiare
il rimborso del finanziamento senza causare sconfinamenti nei rapporti bancari.
RATIOSoluzioni
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STRUMENTI ALTERNATIVI
finanziare l’impresa
SCELTA RAZIONALE DEL FINANZIAMENTO
• L’Azienda “X” dovendo acquistare un bene strumentale del valore di € 1.000.000
ha ricevuto una proposta di mutuo e una di leasing. La tavola 1 evidenzia il
differenziale di liquidità tra le 2 diverse forme di finanziamento.
Tavola 1)
a)
b)
c)
d)
e)
Numero Data
Mutuo
Leasing Drenaggio Drenaggio Differenziale
di rata
di liquidità di liquidità di liquidità
del leasing del mutuo
in azienda
rispetto
rispetto
(d - c)
al mutuo
al leasing
(b - a)
(a - b)
Maxi
30.06.05
150.000
150.000
-150.000
canone
1
30.06.05
61.041
80.279
169.238
-169.238
2
31.12.05
61.041
80.279
188.476
-188.476
30.06.06
61.041
80.279
207.714
-207.714
3
4
31.12.06
61.041
80.279
226.952
-226.952
5
30.06.07
61.041
80.279
246.190
-246.190
6
31.12.07
61.041
80.279
265.428
-265.428
7
30.06.08
61.041
80.279
284.666
-284.666
31.12.08
61.041
80.279
303.904
-303.904
8
9
30.06.09
61.041
80.279
323.142
-323.142
10
31.12.09
61.041
80.279
342.380
-342.380
11
30.06.10
61.041
80.279
361.618
-361.618
12
61.041
80.279
380.856
-380.856
31.12.10
Termina il leasing ma prosegue il mutuo
(e 12 + a)
13
30.06.11
61.041
61.041
-319.815
14
31.12.11
61.041
122.082
-258.774
15
30.06.12
61.041
183.123
-197.733
16
31.12.12
61.041
244.164
-136.692
17
30.06.13
61.041
305.205
-75.651
18
31.12.13
61.041
366.246
-14.610
19
30.06.14
61.041
427.287
+46.431
20
31.12.14
61.041
488.328
+107.472
Totale
1.220.820 1.113.336
EVIDENZA
DELLE DIVERGENZE
NEGLI ESBORSI
FINANZIARI
Nota bene
• La tavola 1) evidenzia chiaramente:
.. il drenaggio finanziario del leasing rispetto al mutuo in corrispondenza
delle prime 12 rate (colonna c);
.. il drenaggio finanziario del mutuo rispetto al leasing dalla 13ª rata in poi
(colonna d);
.. il saldo progressivo del differenziale di liquidità tra le 2 operazioni di
finanziamento (colonna e).
• La colonna e) è di estrema importanza perché evidenzia, a parità di
investimento, quanta liquidità viene sottratta all’azienda finanziando un
investimento con una forma piuttosto che con un’altra.
• Ricordiamo inoltre che abbiamo ipotizzato un tasso del leasing identico
a quello del mutuo, quindi la colonna e) evidenzia quanta liquidità, a parità
di tasso di interesse, è sottratta dal rimborso dell’investimento con un
Differenziale contratto di leasing a 6 anni piuttosto che con un contratto di mutuo a 10
anni.
di liquidità
• Nel caso in questione la colonna e) mette in evidenza che la somma
necessaria per soddisfare il contratto di leasing è inferiore di € 107.472
rispetto all’estinzione del mutuo, ma obbliga l’azienda ad un maggiore
drenaggio di liquidità sino alla data in cui sarà pagata la 19ª rata del mutuo.
• Questo drenaggio di liquidità è oltretutto piuttosto gravoso in quanto
cresce progressivamente sino a raggiungere una punta di € 380.856.
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STRUMENTI ALTERNATIVI
finanziare l’impresa
PROGRAMMAZIONE
FINANZIARIA
• La tavola 1 contiene informazioni molto importanti che dovranno essere analizzate
da tre differenti punti di vista:
Tavola 1
Ý
1
Þ
Ø
Programmazione
finanziaria
Costo del maggiore
2 drenaggio di liquidità
Costo
opportunità
3
Ø
Ø
Ø
Calcolare qual è l’uscita finanziaria sostenibile per l’azienda.
Prevedere come verrà finanziata la domanda finanziaria per fare fronte al pagamento delle rate.
Verificare se l’azienda si trova in una
condizione di liquidità limitata o illimitata.
Þ
Ø
Ý
Raccolta dei dati e scelta della forma di finanziamento
• In sede di programmazione finanziaria deve essere calcolato un dato prospettico di
fondamentale importanza nella scelta della forma di finanziamento: si tratta della
previsione della copertura finanziaria delle rate leasing o mutuo che saranno pagate.
Ý
1
Con scoperto
bancario
Finanziamento della rata mutuo o leasing
Þ
Ø
Con scoperto bancario
2 e fonti di finanziamento non onerose
Con fonti di finan3 ziamento non onerose
• La previsione della copertura è necessaria per la stima del costo degli oneri finanziari che graveranno sull’azienda.
• Per verificare qual è l’ipotesi che presumibilmente si verificherà, si deve procedere
alla previsione delle disponibilità liquide presenti in azienda. Le variabili da considerare sono le seguenti:
Liquidità cassa, banca e posta
+
Affidamenti esistenti
+
Affidamenti potenziali
Utilizzi affidamenti
= Liquidità potenziale
• Possono configurarsi i seguenti scenari:
.. liquidità potenziale > scadenze finanziarie leasing;
.. liquidità potenziale > scadenze finanziarie mutuo;
.. liquidità potenziale < scadenze finanziarie leasing;
.. liquidità potenziale < scadenze finanziarie mutuo.
• La verifica dello scenario che si prospetta è di fondamentale importanza per capire
qual è la forma di finanziamento consona alle potenzialità finanziarie dell’azienda.
TASSO EFFETTIVO
Leasing
• Determinare il tasso effettivo nel contratto di leasing è complesso sia nel calcolo
sia dal punto di vista concettuale.
• Le grandezze che creano difficoltà nel calcolo del tasso effettivo sono il maxicanone e soprattutto il valore di riscatto.
Valore
Tanto il maxicanone che il valore di riscatto abbattono il valore finanfinanziato ziato.
COSTO OPPORTUNITÀ
• É il costo che l’azienda sostiene a causa della condizione di illiquidità in cui si trova
a seguito della scelta di un investimento piuttosto che di un altro.
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