depressione - Istituto Magistrale GB Vico

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DEPRESSIONE
La Depressione è una condizione psicopatologica caratterizzata da
diminuzione - più o meno rilevante e duratura - del tono dell’ umore, spesso con
interessamento, oltre che della sfera affettiva, anche di quelle cognitiva e motoria. E’
una vera e propria “malattia” causata dalla stretta correlazione fra elementi di tipo
biologico e di tipo psicologico che si manifesta con forme diverse.
Da un
punto di vista organico la principale alterazione che si verifica nelle sindromi
depressive è costituita da una anomalia di funzionamento a carico dei sistemi
neurotrasmettitoriali ( cioè di quei sistemi che trasmettono i segnali nervosi).
Da un punto di vista psicologico è evidente uno stretto rapporto fra gli
eventi della vita e la depressione. Tristezza e sconforto momentanei sono comuni a
tutti gli individui e sono, quasi sempre, rapportati a lutti, a problemi di salute, a
contrarietà nella vita affettiva,professionale,nel settore economico.
Tuttavia, pur essendo correlati alla gravità dell’evento, sfiducia e
sconforto diminuiscono e rientrano generalmente nel giro di poche settimane.
Quando perdurano si realizza una condizione clinica di depressione, spesso legata
a fattori stressanti cronici.
E’ una malattia molto diffusa. Una persona su quattro ne soffre
almeno una volta nella vita ed il rischio di diventare depressi è più elevato per coloro
che provengono da famiglie di depressi. Colpisce più le femmine che i maschi (con
un rapporto di circa 3 a 1) e si manifesta in genere o nella fase adolescenzialegiovanile o nella fase di passaggio fra l’età adulta e la vecchiaia. Generalmente si
acuisce durante i passaggi di stagione e, molto di frequente si accompagna ad una
sintomatologia di tipo ansioso.
I Sintomi della depressione sono numerosi e si possono presentare con
caratteristiche differenti. In linea di massima si manifestano attraverso:
- accentuazione dell’intensità e della durata delle emozioni negative
Cattivo umore, tristezza, sentimenti di auto svalutazione e autocommiserazione
(perdita di autostima), pessimismo, stato ansioso, desiderio di isolamento.
- alterazioni del funzionamento somatico
Mancanza di energie,senso di stanchezza continua,disturbi dell’appetito spesso
accompagnati da variazioni di peso, disturbi del sonno, calo del desiderio e
dell’attività sessuale, disturbi digestivi.
- ridotte capacità in ambito personale, sociale, lavorativo
Perdita di interessi, incapacità a provare piacere, difficoltà a concentrarsi, a prendere
decisioni, ad attendere alle normali occupazioni, difficoltà – anche in ambito
familiare - a comunicare e a relazionare.
In alcune forme gravi di depressione si registrano anche:
- idee o comportamenti suicidiari
Pensieri di morte come soluzione dei problemi, tentativi di suicidio
- alterazioni psicotiche
Allucinazioni, deliri, alterazioni di coscienza
In altre forme di depressione (disturbi bipolari) agli episodi depressivi si alternano,
con intervalli diversi da caso a caso, episodi di tipo maniacale.
La Diagnosi delle varie forme di depressione si basa sui sintomi presenti, sul
decorso clinico, sulla durata della malattia. E’ possibile distinguere:
- Il disturbo distimico
I segni riscontrabili, in forma lieve o modesta sono costituiti da tristezza,
umore cronicamente depresso, riduzione degli interessi, bassa autostima,
ridotta energia, disturbi del sonno e dell’appetito. Tali sintomi sono presenti – con
brevi periodi di benessere – per almeno due anni negli adulti e per almeno un anno
nei bambini e negli adolescenti (in cui l’umore può essere irritabile).
- Episodio depressivo maggiore
Caratterizzato da notevole perdita di piacere e di interesse, grave alterazione dell’
umore, tristezza vitale per almeno due settimane. Sono quasi sempre presenti
idee suicidiarie, marcata psicastenia, sentimenti di autosvalutazione, importanti
disturbi del sonno, dell’appetito, dell’attività lavorativa. Quando un episodio
depressivo maggiore si ripete più volte (senza che si verifichino episodi
maniacali) si realizza il quadro clinico del disturbo depressivo maggiore ricorrente.
- Disturbi bipolari
In questi tipi di disturbi dell’ umore si alternano, con tipologia e frequenza
diverse, episodi di depressione maggiore ed episodi maniacali.